Associazione Nazionale Imprese Edili Manifatturiere SEMINARIO IL CONTRATTO DI LAVORO PER I DIPENDENTI DELL PMI BASTIA UMBRA, 17 FEBBRAIO 2012

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1 SEMINARIO IL CONTRATTO DI LAVORO PER I DIPENDENTI DELL PMI BASTIA UMBRA, 17 FEBBRAIO 2012 RELAZIONE VIVIANA STEFANINI RESPONSABILE AREA SINDACALE ANIEM ASSOCIAZIONE NAZIONALE IMPRESE EDILI MANIFATTURIERE ADERENTE ALLA CONFAPI Nel settore delle costruzioni vengono da sempre sottoscritti contratti nazionali di lavoro dalle organizzazioni sindacali con le associazioni artigiane, le associazioni cooperative, l ance e l aniem. Occorre preliminarmente considerare la particolarità e la specificità del settore, soprattutto per quanto riguarda il regolare svolgimento delle gare d appalto nelle quali sia l appaltatore che il subappaltatore devono avere costi del lavoro omogenei, in quanto differenze significative potrebbero comportare incidenze negative anche in termini di concorrenza sleale. Ed è proprio con questa logica che tutte le associazioni di categoria partecipano al tavolo con il ministero del lavoro per elaborare le tabelle dei costi della manodopera del settore previsti dal codice dei contratti. Ma anche la forte mobilità dei lavoratori del settore e le particolari condizioni nelle quali operano le maestranze hanno favorito il consolidarsi di una disciplina contrattuale sostanzialmente omogenea. Si è avvertita cioè l esigenza di fissare un sistema di garanzia che fosse applicabile a tutti i lavoratori del settore, indipendentemente dal contratto applicato. Una parte rilevante di questo sistema è costituito dalla casse edili che erogano una serie di prestazioni aggiuntive, soprattutto di natura mutualistico-assistenziale. Vedremo più avanti la natura ed il ruolo importante assunto da questi enti, ma, a conferma delle loro funzioni erogatrici di prestazioni aggiuntive, segnalo il riconoscimento ai lavoratori dell anzianità professionale edile, sostanzialmente un premio riconosciuto ai lavoratori che maturano un certo numero di ore lavorate nel biennio. Passiamo ora ad analizzare sinteticamente i contenuti del nuovo contratto. Nel maggio 2010 l ANIEM e le Organizzazioni Sindacali, Feneal-UIL, FIlca-CISL e Fillea-CGIL hanno sottoscritto il verbale di accordo per il rinnovo del contratto Edile. A seguito dell Accordo quadro sulla riforma degli assetti contrattuali siglato il 22 gennaio 2009 presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri da tutte le Organizzazioni Sindacali e dalla Associazioni Imprenditoriali, i Contratti di Lavoro avranno una durata triennale sia per la parte economica, sia per la parte normativa. Quindi il nostro contratto avrà scadenza 31 Dicembre

2 Incrementi retributivi. L aumento complessivo al 1 livello è di 90,00 Euro, erogato in tre rate, 31,00 al 1 aprile 2010, 30,00 al 1 gennaio 2011 e 29,00 al 1 gennaio Contrattazione Territoriale E.V.R.. Per quanto riguarda la contrattazione di secondo livello è stato introdotto l elemento variabile della retribuzione (E.V.R.), in sostituzione del vecchio elemento economico territoriale (E.E.T.), al fine di attivare un meccanismo di adeguamento dei salari maggiormente ancorato all andamento congiunturale del settore a livello territoriale. L E.V.R. sarà correlato ai risultati conseguiti in termini di produttività, qualità e competitività nel territorio e non avrà alcuna incidenza sugli altri istituti della retribuzione previsti dal contratto ivi compreso il trattamento di fine rapporto. Verrà riconosciuto a consuntivo e sarà erogato in quote mensili. Il contratto ha fissato il tetto dell EVR, con decorrenza non anteriore al 1 luglio 2011, nel 6% dei minimi di paga base in vigore alla data del 1 gennaio Stabilito a livello territoriale la percentuale dell incremento, le parti dovranno calcolare l EVR sulla base di valutazioni effettuate su cinque indicatori, di cui tre definiti a livello nazionale e 2 determinati a livello territoriale sulla base di quelli elencati nel nuovo contratto. Verificato l andamento del settore attraverso i suddetti indicatori si provvederà al raffronto dei parametri territoriali, su base triennale, effettuando la comparazione dell ultimo triennio di riferimento con quello immediatamente precedente. Un particolare molto importante che distingue il nostro contratto da quello dell ance, ovviamente a nostro favore è quello di non prevedere oltre a quella territoriale un ulteriore intervento aziendale approfondiremo più avanti. Ferie. Ai lavoratori, concordando preventivamente con l azienda il periodo, è data la facoltà di usufruire di due delle quattro settimane di ferie spettanti nell arco dei 24 mesi successivi al termine dell anno di maturazione. Resta l obbligo di fruire di due settimane consecutive nell anno di maturazione delle stesse, ciò anche al fine di favorire il rientro alle proprie residenze dei lavoratori migranti. Lavori usuranti. In relazione alla normativa sui lavori usuranti ed alla costituenda Commissione già prevista dal contratto del 2008, il contributo dello 0,10% da calcolarsi sulle retribuzioni degli operai, sarà accantonato a decorrere dal 1 ottobre 2010, per il 50% presso un fondo Lavori usuranti e pesanti da istituirsi presso le casse edili. Tale contributo sarà ripristinato nella misura totale dello 0,10 a decorrere dal 1 ottobre Contratto a tempo parziale. Nel confermare quanto disposto dal contratto del 2008, il rinnovo stabilisce che le eccedenze di contratti a tempo parziale impediscono il rilascio del DURC; tale norma avrà valore da momento in cui sarà recepita da tutte le edilcasse/casse edili partecipanti al sistema della CNCE. Protocollo RLST. L articolo stabilisce l assoluta autonomia del RLST rispetto ai Comitati paritetici territoriali, rafforzando la collaborazione tra i due sistemi al fine di garantire una migliore attuazione dei compiti riconosciuti ai rappresentanti per la sicurezza dei lavoratori. Vengono stabiliti due principi fondamentali: dalla mutualizzazione dei costi relativi al RLST sono esonerate le imprese che hanno eletto al proprio interno il rappresentate per la sicurezza dei lavoratori (RLSA); il RLST potrà esercitare la propria attività esclusivamente nelle realtà produttive in cui non sia stato eletto il RSLA. che 2

3 Il RLST dovrà essere in possesso di adeguate cognizioni tecniche/pratiche/operative in materia di sicurezza e prevenzione o abbia maturato un adeguata esperienza lavorativa nel settore delle costruzioni. Previdenza Integrativa. A decorrere dal 1 luglio 2011 le aliquote contributive a carico delle imprese e dei lavoratori sono elevate all 1,10%. Nello stesso rinnovo sono stati ripresi i temi, evidenziati già da anni da tutte le Organizzazioni Datoriali e Sindacali, in particolare è stato rinnovato il tentativo di abbattere i costi del lavoro tenuto conto della storica crisi che sta investendo anche il settore delle costruzioni e che ha portato le parti sociali a firmare un avviso comune che propone un sistema di sostengo ai lavoratori dell edilizia attraverso il supporto degli enti paritetici. L obiettivo è quello di introdurre un indennità integrativa di disoccupazione per gli operai licenziati per riduzioni di personale o per fine/mancanza di lavoro: tale indennità potrà essere attuata nel momento in cui sia ridotta l attuale aliquota contributiva della Cigo. A tal fine le parti hanno concordato di richiedere al Governo una riduzione di due punti del contributo Cigo unitamente all esigenza di definire ulteriori forme di decontribuzione dei salari. Sono stati poi affrontati argomenti che coinvolgono direttamente le casse edili, le scuole edili e i comitati paritetici territoriali. In considerazione degli importanti compiti assegnati agli enti bilaterali le parti sociali nazionali hanno delineato un sistema finalizzato a migliorare l operato degli stessi attraverso interventi mirati alla razionalizzazione sul piano dei costi, dell efficienza del sistema e del rispetto integrale delle regole contrattuali. Protocollo sulla formazione e sulla sicurezza. Un adeguata attività di formazione concorre in modo rilevante alla diminuzione dei fattori di rischio lavorativo connessi alle peculiari caratteristiche dell attività produttiva nel settore delle costruzioni. E in quest ottica che si pone il protocollo sulla formazione, valorizzando ed incentivando la specifica attività dei CPT. Gli interventi formativi, informativi e di addestramento in materia di sicurezza, se realizzati nei luoghi di lavoro, dovranno essere effettuati dall impresa in collaborazione con il Comitato Paritetico Territoriale; diversamente, se realizzati al di fuori del cantiere, dovranno essere attuati dalla scuola edile in collaborazione con l impresa. Istituzione della Borsa Lavoro. È lo strumento individuato dalle parti sociali per valorizzare i lavoratori nel processo produttivo del settore, attraverso la formazione, il contrasto al lavoro nero, il caporalato e l intermediazione passiva della manodopera. E stata prevista un agevolazione (demandata alla contrattazione territoriale) per le imprese che assumono lavoratori iscritti negli elenchi previsti dall accordo. Casse Edili Tutti i contratti del settore prevedono la costituzione di casse edili in ogni circoscrizione territoriale. Negli anni 90 artigianato, cooperazione e pmi hanno dato vita ad un sistema di casse denominato Edilcasse. Tale sistema, tuttavia, non ha potuto svilupparsi su tutto l ambito nazionale poiché una parte importante della bilateralità, pur in presenza dell obbligo contrattuale a costituire in ogni circoscrizione territoriale un sistema di edilcasse, ha improvvisamente interrotto l attuazione di tale obbligo. Pertanto importanti aree regionali tra queste l Umbria sono rimaste prive di tale vitale strumento di gestione contrattuale. Ed è proprio nell ottica di un ulteriore sviluppo del sistema bilaterale che Aniem nel rinnovo contrattuale ha previsto un impegno con le Organizzazioni Sindacali per garantire la presenza di enti bilaterali sull intero 3

4 territorio nazionale ed un integrale e corretta applicazione del sistema contrattuale per le piccole e medie imprese. Le casse edili, per quanto fin qui detto, non sono da considerare semplici enti bilaterali in quanto ad esse le imprese versano parte della retribuzione dei lavoratori (gratifica natalizia e ferie) nonché i contributi per la formazione (scuole edili) e la sicurezza dei lavoratori (Comitati tecnici paritetici). Contributi, quest ultimi che servono per mutualizzare e abbattere i costi che per le singole imprese diventerebbero più onerosi; ad esempio il contributo per la scuola edile che fornisce corsi gratuiti per la formazione e qualificazione dei lavoratori (dove ci sono capienze di bilancio - e un costo contenuto dove ciò non risulta possibile) ; contributi che sempre in forma mutualistica consentono di erogare ai lavoratori di un settore molto complesso come quello edile, prestazioni aggiuntive che non si riscontrano in altri settori produttivi ( assegni di studio nonché cure climatiche per i figli; prestazioni sanitarie integrative, etc.) Negli anni alle casse edili con ripetuti interventi normativi sono state attribuite funzioni di pubblico interesse nel settore: le casse edili svolgono, infatti, funzioni che perseguono tutele generali, essendo strumento per la documentazione della regolarità contributiva, per l accesso a decontribuzioni fiscali, per l acquisizione di abilitazioni qualificatorie, per la congruità e da ultimo la patente a punti Le imprese non iscritte ad alcuna cassa edile sono impossibilitate ad operare, oltre che nel settore dei lavori pubblici anche nel comparto dell edilizia privata, per il quale è stato esteso l obbligo di certificare la documentazione contributiva (documento rilasciato da Inps, Inail e casse edili). Quindi, le imprese sono obbligate ad iscriversi alle casse edili pena l esclusione di qualsiasi operatività sia nel settore dei lavori pubblici sia di quelli privati. Dalla consapevolezza di tale ruolo pubblicistico assunto dalle casse edili consegue l esigenza di garantire a tutti i soggetti, che ne facciano richiesta, l accesso alle loro prestazioni, senza obblighi o condizioni che esulino dal perseguimento degli specifici obiettivi degli enti. Va evidenziato come la Convenzione per il rilascio del Durc, sottoscritta nell aprile 2004 da tutti i soggetti rappresentativi del settore, preveda espressamente che il rilascio della certificazione di regolarità contributiva..può essere effettuato esclusivamente dalle Casse Edili regolarmente costituite dalle parti sottoscriventi l Avviso Comune del 16 dicembre 2003, che applicano il principio di autonomia contrattuale e di reciprocità. Il riconoscimento di tale principio, peraltro costituzionalmente garantito, offre la possibilità di richiedere alle casse edili l effettiva applicazione del contratto ANIEM. E opportuno precisare che la scelta del contratto da applicare prefigura anche una scelta di politica associativa, l adesione a questo o a quel sistema di rappresentanza, la volontà di sostenerlo, anche economicamente. In particolare, conseguenza automatica all individuazione del contratto, è la destinazione delle quote di adesione contrattuale alle diverse Organizzazioni Imprenditoriali cui fanno riferimento le imprese (sia a livello nazionale che territoriale). Per questo occorre che le imprese aderenti all ANIEM (in questo caso Perugia) manifestino alla cassa edile la propria appartenenza all Associazione e dichiarino di applicare il contratto di lavoro sottoscritto dalla struttura Nazionale e dalla loro struttura territoriale, altrimenti andrebbero di fatto a sostenere un sistema di rappresentanza diverso da quello prescelto per la tutela dei loro interessi. 4

5 In questo contesto opera un importante ruolo il consulente del lavoro: le pmi nella maggior parte dei casi non operano al proprio interno il servizio di paghe e contributi che per le loro strutture risulterebbe un costo aggiuntivo non del tutto indifferente, ma si avvalgono dei rispettivi commercialisti e quindi dei consulenti del lavoro che collaborano con gli stessi. Quindi spetta ai consulenti proporre alle pmi l applicazione dei contratti firmati dall ANIEM. Aniem sta definendo iniziative a diversi livelli (politico, sindacale, legislativo, giudiziario) per vedere garantiti comportamenti coerenti con il ruolo pubblicistico assunto dalle casse edili ed, in particolare, con l obbligo sancito dalla convenzione per il Durc che vincola tutte le casse edili a riconoscere integralmente tutti i contratti di lavoro. Non escludiamo, al riguardo, di attivare specifiche azioni nei confronti delle casse edili che ostinatamente non riconoscono e non applicano il nostro Contratto Aniem sia a livello Nazionale che Territoriale lavora per portare sui tavoli nazionali, regionali, provinciali e comunali proposte a tutela delle pmi. Ed è proprio in questa visione che nell ultimo rinnovo contrattuale si è evidenziata la differenza tra la grande e la piccola e media impresa: la diversificazione della contrattazione di secondo livello. Il contratto dell ANCE prevede un ulteriore calcolo da parte delle aziende riconducibile alle ore denunciate in cassa edile e al volume d affari rilevabile dalle dichiarazioni dell impresa stessa. Tale calcolo dovrebbe essere rapportato al precedente triennio di riferimento. Un esempio può essere dato da imprese che hanno un alto volume di affari ma pochi dipendenti (es. imprese immobiliari) che in questo caso avrebbero un incidenza maggiore degli aumenti di secondo livello rispetto ad un impresa con minore volume di affari ma più dipendenti. L Aniem e le associazioni artigiane hanno evitato alle proprie aziende quest ultima fase proprio per alleggerirle di costi aggiuntivi che tale verifica potrebbe produrre, essendo già gravoso, in questo momento di crisi del settore, l aumento contrattuale di secondo livello. 5

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