CALLIOPE. COLLANA DI STUDI STORICI, STORICO-RELIGIOSI E ANTROPOLOGICI della Facoltà di Scienze Umanistiche

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1 CALLIOPE COLLANA DI STUDI STORICI, STORICO-RELIGIOSI E ANTROPOLOGICI della Facoltà di Scienze Umanistiche Diretta da Gilberto Mazzoleni e Igor Baglioni Comitato scientifico: Alessandra Ciattini, Francesca Cocchini, Emma Condello, Gian Luca Gregori, Biancamaria Scarcia Amoretti, Fabio Scialpi, Rita Tolomeo, Elena Zocca

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3 Storia delle Religioni e Archeologia Discipline a confronto a cura di Igor Baglioni Alpes Italia srl - Via Cipro Roma tel./fax info@alpesitalia.it -

4 Copyright Alpes Italia srl Via Cipro, Roma tel./fax I edizione, 2010 Igor Baglioni: è dottorando in Storia Religiosa presso l Università di Roma La Sapienza e Coordinatore del Comitato Promotore del Museo delle Religioni Raffaele Pettazzoni di Velletri (Roma). Ha curato, insieme ad Alessandra Cocozza, il volume Dario Sabbatucci e la Storia delle Religioni, Bulzoni Editore, Roma Foto di copertina: Rilievo di terracotta dal tempio di Athena a Siracusa. Siracusa, Museo Regionale. Tutte le pubblicazioni sono soggette a peer-review da parte del Comitato Scientifico della Collana TUTTI I DIRITTI RISERVATI Tutti i diritti letterari ed artistici sono riservati. È vietata qualsiasi riproduzione, anche parziale, di quest opera. Qualsiasi copia o riproduzione effettuata con qualsiasi procedimento (fotocopia, fotografia, microfilm, nastro magnetico, disco o altro) costituisce una contraffazione passibile delle pene previste dalla Legge 22 aprile 1941 n. 633 e successive modifiche sulla tutela dei diritti d autore

5 PRESENTAZIONE DELLA COLLANA Il percorso che ha portato alla nascita di questa collana di studi storici parte da lontano. Era il 2004 quando il gruppo di docenti e giovani studiosi della Facoltà di Scienze Umanistiche dell Università di Roma La Sapienza, promotori e organizzatori del convegno La prospettiva storico-religiosa dedicato alla memoria di Dario Sabbatucci 1, decise di intraprendere un ambizioso progetto per mantenere viva e divulgare l eredità scientifica del Maestro: la creazione di un Museo delle Religioni intitolato al fondatore degli studi storico-religiosi in Italia, Raffaele Pettazzoni. L idea non era di creare un mero contenitore di oggetti, ma un mezzo innovativo di trasmissione del sapere basato sull utilizzo critico e didattico delle immagini come strumento divulgativo che potesse contribuire alla comprensione per il largo pubblico del complesso rapporto di comunicazione tra le culture nell era della globalizzazione : inserendosi quindi in maniera attiva nel dibattito non solo specialistico sui grandi temi legati a quei conflitti e quelle incomprensioni che spesso hanno nelle religioni, o comunque in quei tratti tradizionali che noi occidentali recepiamo sotto la categoria del religioso, una parte importante delle loro radici. Grazie alla sensibilità dimostrata verso questo progetto da parte di esponenti della vita culturale e politica della città di Velletri (Roma), si optò di procedere in questo Comune alla realizzazione del Museo tramite l istituzione di una Associazione Culturale denominata Calliope (da cui questa collana editoriale deriva appunto il nome) che avrebbe dovuto avere come fine principale la promozione dell opera. La scelta della denominazione per l Associazione fu legata strettamente al fine che ci si proponeva per essa cioè di unire e raccogliere tutte le forze culturali della città intorno al progetto. In questo senso parve opportuno il richiamo a colei che tra le Muse veniva descritta dalla tradizione antica come la più illustre tra le divinità che presiedevano alle arti e che quindi, secondo la nostra ottica, meglio si prestava a poter sintetizzare nella sua figura non solo le loro prerogative ma anche le arti che queste divinità presiedevano. Ora, la costanza con la quale è stata portata avanti questa idea, che all inizio nonostante l interesse suscitato sembrava comunque di difficile realizzazione, è stata ripagata. Il Consiglio Comunale di Velletri ha votato all unanimità nel luglio 1 Gli atti del convegno sono stati pubblicati nel volume Dario Sabbatucci e la Storia delle Religioni a cura di Igor Baglioni e Alessandra Cocozza, Bulzoni, Roma V

6 Storia delle religioni e archeologia. Discipline a confronto del 2009 in favore della realizzazione del Museo delle Religioni e attualmente si sta procedendo, grazie anche al sostegno del Dipartimento di Storia, Culture, Religioni dell Università di Roma La Sapienza, alla costituzione di una Fondazione che dovrà amministrare il nascente istituto. In questo quadro si è pertanto deciso di attivare questa nuova collana di studi che, coinvolgendo specialisti delle diverse discipline storiche, idealmente si colloca come un proseguimento a carattere interdisciplinare dell opera di definizione della cultura Occidentale, del suo formarsi storicamente e del suo rapportarsi con altre aree culturali svolta per 40 anni da Dario Sabbatucci nella sua attività di ricerca. Il nostro scopo consiste nel far partecipare i non-specialisti delle conquiste e delle nuove visioni del mondo elaborate nell ambito della ricerca universitaria, nella convinzione, già magnificamente espressa da Bertolt Brecht nella Vita di Galileo, che il vero progresso sociale e culturale sia ottenibile solo dal dialogo della repubblica dei dotti con il mondo, oltre che dalla presa di coscienza dell utilità sociale della ricerca. In ultima analisi ci proponiamo, anche in armonia con l originario progetto museale a cui questa collana è strettamente associata, l ambizioso fine di trasmettere nelle opere che saranno qui pubblicate non solo delle nozioni con i dati storici ad esse relative base comunque imprescindibile non solo di qualsiasi ricerca storica ma del formarsi di qualsiasi opinione ponderata ma soprattutto una capacità di critica autonoma e di pensiero indipendente. Per questo motivo, anche se di prima istanza la collana intende avere un rapporto privilegiato con l attività scientifica del Museo delle Religioni Raffaele Pettazzoni e della Facoltà di Scienze Umanistiche dell Università di Roma La Sapienza, si potranno comunque ospitare al suo interno e promuovere tutte le proposte editoriali che il comitato scientifico giudicherà degne di interesse in base ai fini precedentemente citati. Gilberto Mazzoleni - Igor Baglioni VI

7 Presentazione della collana La grande tradizione degli studi storico-religiosi dell Università di Roma La Sapienza, inaugurata da Raffaelle Pettazzoni nel 1923, trova ora in questa collana una sede degna per continuare a trasmettere un patrimonio unico di conoscenze e di esperienze. Mi permetto un ricordo personale, dal momento che gli studi storico-religiosi hanno esercitato un influenza non marginale sulla mia formazione. Nel 1978, appena iscritto all Università, seguendo il corso di Religioni del mondo classico tenuto da Giulia Piccaluga, sono entrato in contatto con le opere di Angelo Brelich, che era da poco scomparso. Il confronto tra l institutio filologica e il metodo comparatistico applicato dagli storici delle religioni fu per me fondamentale. La filologia tende spesso a operare su un corpus chiuso di testi, talvolta dimenticando che i testi conservati sono solo una piccola parte di quelli prodotti e che intorno ai testi esistevano dei contesti sociali, culturali e religiosi. Grazie alla lettura di Brelich compresi che l analisi rigorosa delle fonti, che stavo apprendendo grazie alla filologia, poteva dare frutti soltanto se unita a una grande apertura storica e antropologica. L integrazione di metodi di provenienza diversa è, a mio avviso, l unica via che permette di sfuggire al pericolo di chiudersi in ambiti disciplinari autoreferenziali, da cui nascono studi mirabili per rigore scientifico, ma sterili sul piano dei risultati storici e culturali in senso lato. Mantenere viva una simile tradizione di studi è dunque al tempo stesso un compito impegnativo e una sfida affascinante, che ne sono certo sarà affrontata con pieno successo dai promotori di questa iniziativa. Roberto Nicolai Preside della Facoltà di Scienze Umanistiche VII

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9 ABBREVIAZIONI AA Archäologischer Anzeiger ABSA Annual of the British School at Athens Act. Mus. Nap Acta Musei Napocensis ActaOr Acta Orientalia AE Archaiologike Ephemeris AION Annali dell Istituto universitario orientale di Napoli AJA American Journal of Archaeology AJAH American Journal of Ancient History AJPh American Journal of Philology AM Mitteilungen des deutschen archäologischen institutes. Athenische abteilung ANRW.... Aufstieg und Niedergang der römischen Welt: Geschichte und Kultur Roms im Spiegel der neueren Forschung ANS American Numismatic Society AOAT Alter Orient und Altes Testament ArchCl.... Archeologia Classica ARET Archivi Reali di Ebla ARG Archiv. für Religionsgeschichte AS Anatolian Studies: journal of the British Inst. of Archaeology at Ankara ASAA Annuario della Scuola Archeologica di Atene a delle Missioni Italiane in Oriente BA Bollettino d arte del Ministero per i beni culturali e ambientali BACrist Bollettino di archeologia cristiana BaM Baghdader Mitteilungen BCAR Bulletino della Commissione Archeologica del Comune di Roma BCH Bulletin de correspondance hellénique BdA Bollettino d Arte B.E.F.A.R Bibliothèque des Écoles Francąise de Rome BMC Coins of the Roman Empire in the British Museum CASA Cronache di archeologia e di storia dell arte CEDAC Centre d études et de documentation archéologique de la Conservation de Carthage. Bulletin CIL Corpus Inscriptionum Latinarum CILA Corpus Inscriptionum Atticarum CPh Classical philology CRAI Comptes rendus de l Académie des Inscriptions et Belles-Lettres DHA Dialogues d histoire ancienne DNP Der Neue Pauly D.S Ch. Daremberg - E. Saglio, Dictionnaire des antiquités grecques et romaines, Paris IX

10 Storia delle religioni e archeologia. Discipline a confronto EA.... Epigraphica Anatolica: Zeitschrift für Epigraphik und historische Geographie Anatoliens FgrHist F. Jacoby (ed.), Die Fragmente der Griechischen. Historiker, Berlin 1923 GGA Göttingische Gelehrte Anzeigen GM Giornale di metafisica IDR Inscriptiones Daciae Romanae, Bucurresti 1975 IGR Inscriptiones Graecae ad Res Romanas Pertinentes ILLPN.. Hainzmann M., Schubert P. (ed.), Inscriptionum lapidariarum Latinarum provinciae Norici usque ad annum MCMLXXXIV repertarum indicies, Berolini ILS Inscriptiones Latinae Selectae ILTum A. Merlin (ed.), Inscriptions latines de la Tunisie, Paris JDAI Jahrbuch des Deutschen Archäologischen Instituts JdI Jahrbuch des Deutschen Archäologischen Instituts JHS Journal of Hellenic Studies JNS Journal of Near Eastern Studies JÖAI Jahreshefte des Österreichischen Archäologischen Instituts JAOS Journal of the American Oriental Society JRA Journal of Roman Archaeology JRS Journal of Roman Studies LEC Les Études Classiques LIMC Lexicon Iconographicum Mythologiae Classicae LTUR E. M. Steinby (ed.), Lexicon Topographicum Urbis Romae, Roma MAAR Memoirs of the American Academy in Rome MDAI(A) Mitteilungen des Deutschen Archäologischen Instituts (Athen. Abt.) MDAI(R) Mitteilungen des Deutschen Archäologischen Instituts (Röm. Abt.) MEFRA Mélanges d Archéologie et d Histoire de l École Française de Rome, Antiquité NAC Numismatica e antichità classiche: quaderni ticinesi OA.. Oriens Antiquus: rivista del Centro per le Antichità e la Storia dell Arte del Vicino Oriente PBSR Papers of the British School at Rome RA Revue archéologique RBA Revue belge d archéologie et d histoire de l art Rda Rivista di Archeologia RDAC Report of the Department of Antiquities, Cyprus REA Revue des Études Anciennes REG Revue des Études Grecques REL Revue des Études Latines RHR Revue de l histoire des religions RIA Rivista dell Istituto Nazionale di Archeologia e Storia dell Arte RIB Roman Inscriptions of Britain RIC The Roman Imperial Coinage Rosch. Lex W. H. Roscher, Ausführliches Lexicon der Griechischen und Römischen Mythologie, Leipzig RPh Revue de philologie, de littérature et d histoire anciennes SDHI Studia et Documenta Historiae et Iuris X

11 Abbreviazioni SEG Supplementum Epigraphicum Graecum SMSR Studi e Materiali di Storia delle Religioni Thes.Ling.Lat Thesaurus Linguae Latinae WAC Workshop di Archeologia Classica ZA Zeitschrift für Assyriologie und vorderasiatische Archäologie ZPE Zeitschrift für Papyrologie und Epigraphik XI

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13 INDICE INTRODUZIONE (I. Baglioni) XV Cap. I Religión, política y vida municipal. Las dedicaciones a los emperadores Flavios en las provincias del imperio (J.A. Pintado) Cap. II La place du Palladium dans l idéologie augustéenne: entre mythologie, religion et politique (P. Assenmaker) Cap. III La maschera di Medusa. Considerazioni sull iconografia arcaica di Gorgo (I. Baglioni) Cap. IV Tra archeologia, filologia e storia delle religioni. Alcune riflessioni su iconismo e aniconismo nel Vicino Oriente antico (M.G. Biga) Cap. V Per una archeologia del tofet (A. Campus) Cap. VI Ricostruire le origini di Roma incontrando Angelo Brelich (A. Carandini, P. Carafa) Cap. VII L airone e il drago. Miti e tamburi in Vietnam (A. Chiricosta) Cap. VIII Le iniziazioni greche e gli agoni rituali nelle agorai del Peloponneso. Nuove prospettive interpretative (R. Dubbini) Cap. IX Religioni e società: ruolo sociale, economico e politico dei santuari in diversi contesti pre- e protostorici del Vicino Oriente (M. Frangipane) Cap. X Religione come sistema di comunicazione. Sedi collegiali nei santuari greci di età romana (M. Galli) XIII

14 Storia delle religioni e archeologia. Discipline a confronto Cap. XI L organizzazione dello spazio sacro (G. Mazzoleni) Cap. XII Un idolo caduto dal cielo in cerca di un tempio: l Eretteo, il naòs di Atena Polias e l itinerario di Pausania sull acropoli di Atene (M. Papini) Cap. XIII Il culto della dea Nemesis nelle province balcanico-danubiane: tra devozione privata e propaganda imperiale (S. Pastor) Cap. XIV Il mito della Grande Dea (P. Pisi) Cap. XV Lettura storico-religiosa di uno spazio architettonico: la residenza regale in epoca neo-assira (M. Rivaroli) Cap. XVI Soggetto e origine della realtà nell interpretazione storico-religiosa del mito. Capire una disattenzione disciplinare (V.S. Severino) Cap. XVII Temenos come cronòtopo nell antico Egitto (L. Sist) Cap. XVIII Del buon uso di Angelo Brelich: sacrifici umani e uccisioni rituali (P. Xella) XIV

15 INTRODUZIONE Igor Baglioni Nel presente volume sono raccolti gli atti del convegno Storia delle Religioni e Archeologia. Discipline a confronto, che si è svolto a Roma nei giorni 3, 4, 5 giugno 2008, presso i locali del Museo dell Arte Classica dell Università di Roma La Sapienza, nell ambito delle attività scientifiche del Dipartimento di Studi Storico- Religiosi dell Università. L iniziativa è nata dalla necessità di confronto reciproco tra studiosi appartenenti a due discipline come la Storia delle Religioni e l Archeologia, le quali, pur avendo caratteristiche proprie e specifiche metodologie di analisi, possono avere il medesimo oggetto di studio: il Mondo Antico. In particolare, per gli storici delle religioni si tratta di confrontarsi con una disciplina il cui specifico campo di ricerca, quello dei realia, è stato spesso trascurato nell ambito del proprio settore di studi, nel quale si tende a privilegiare in maniera a volte esclusiva l analisi delle fonti letterarie, arrivando così ad una ricostruzione delle civiltà antiche inevitabilmente non completa e parziale. Bisogna tenere presente, inoltre, che la documentazione archeologica si dimostra indispensabile per lo studio delle fasi più arcaiche di tali culture per le quali talora il materiale testuale risulta carente se non del tutto assente (si pensi ad esempio al cosiddetto medioevo ellenico o alla Roma pre-repubblicana). Per lo storico delle religioni lo studio di questi contesti i quali hanno ovviamente una loro importanza intrinseca per la ricostruzione storica si mostra rilevante anche per cercare di comprendere, nei limiti del possibile, il processo di formazione di quelle che si presenteranno come le trasformazioni culturali dei periodi successivi. Per gli archeologi si tratta, invece, di confrontarsi e di intraprendere una collaborazione con una disciplina che può apportare un arricchimento nel quadro interpretativo relativo agli studi sulla cultura materiale, sull iconografia e sull articolazione spaziale delle aree cultuali o in quelle più genericamente legate alla sfera extra-umana, grazie all utilizzo di una metodologia di analisi storico-comparativa. Gli interventi qui raccolti offrono appunto un saggio critico ed esemplificativo dei temi precedentemente menzionati, analizzando casi tipologicamente esemplari e rilevanti non solo per quanto riguarda le culture sviluppatesi nel bacino dell antico Mediterraneo ma anche in aree ad esso estranee, dove l Archeologia e la Storia delle Religioni interagiscono positivamente con arricchimento reciproco in ricerche di carattere etnografico. XV

16 Storia delle religioni e archeologia. Discipline a confronto Desidero ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile l organizzazione di questa iniziativa e che ad essa hanno collaborato attivamente: la prof. Emanuela Prinzivalli, Direttore del Dipartimento di Studi Storico-Religiosi, e il prof. Gilberto Mazzoleni per aver patrocinato e sostenuto la realizzazione del convegno; la prof. Paola Pisi per avermi seguito e consigliato durante la sua preparazione; la prof. Anna Maria Gloria Capomacchia per i preziosi suggerimenti; ed infine i dott. Rachele Dubbini e Simone Pastor dell Officina ad Studium Antiquitatis Bellatrix per aver curato i contatti con gli studiosi stranieri che hanno partecipato al convegno. XVI