ISTITUTO COMPRENSIVO A. SCRIATTOLI VETRALLA RELAZIONE RISULTATI PROVE INVALSI. per l a.s

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1 ISTITUTO COMPRENSIVO A. SCRIATTOLI VETRALLA RELAZIONE RISULTATI PROVE INVALSI per l a.s a cura della Funzione Strumentale per la Valutazione e l'autovalutazione di Istituto Maria Grazia Menegaldo 1

2 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca MIUR Istituto Comprensivo A. Scriattoli di Vetralla Relazione risultati prove INVALSI a.s A cura della F. S. Maria Grazia Menegaldo Premessa L Istituto A. Scriattoli si compone di tre plessi di scuola dell infanzia, tre di scuola primaria e di due plessi di scuola secondaria di primo grado. Nell anno scolastico hanno preso parte alla rilevazione nazionale effettuata da INVALSI le classi prime e quinte di scuola primaria di Barbarano Romano, Blera e Villa San Giovanni in Tuscia e le classi prime e terze delle scuole secondarie di primo grado di Vetralla e Cura. Sezione A. I framework di riferimento per le prove INVALSI Come le ricerche internazionali omologhe, le prove INVALSI si concentrano sulla rilevazione delle competenze degli studenti delle fasce di età scolare individuate, negli ambiti linguistico e logico-matematico. In elenco, in sintesi, i benchmark di riferimento che compongono il frame work (Quadro Comune di Riferimento). 1. Area a. Italiano. Aspetti della comprensione della lettura valutati nelle prove INVALSI - Riconoscere e comprendere il significato letterale e figurato di parole ed espressioni e riconoscere le relazioni tra parole - Individuare informazioni date esplicitamente nel testo - Fare un inferenza diretta, ricavando un informazione implicita da una o più informazioni date nel testo e/o tratte dall enciclopedia personale - Cogliere le relazioni di coesione e coerenza testuale - Ricostruire il significato di una parte più o meno estesa del testo, integrando più informazioni e concetti, anche formulando inferenze complesse - Ricostruire il significato globale del testo, integrando più informazioni e concetti, anche formulando inferenze complesse - Sviluppare un interpretazione del testo, a partire dal suo contenuto e/o dalla sua forma, andando al di là di una comprensione letterale - Valutare il contenuto e/o la forma del testo alla luce delle conoscenze ed esperienze personali (riflettendo sulla plausibilità delle informazioni, sulla validità delle argomentazioni, sulla efficacia comunicativa, ecc.) 2. Area b. Matematica. Ambiti di contenuto valutati prove INVALSI 2. 1 Per il secondo anno: 2

3 - Numeri; spazio e figure; dati e previsioni 2.2. Per il quinto, sesto, ottavo e decimo anno - Numeri; spazio e figure; dati e previsioni; relazioni e funzioni Processi cognitivi valutati nelle prove INVALSI - Conoscere e padroneggiare i contenuti specifici della matematica - Conoscere e utilizzare algoritmi e procedure - Conoscere diverse forme di rappresentazione e passare da una all'altra - Risolvere problemi utilizzando strategie in ambiti diversi (numerico, geometrico, algebrico) - Riconoscere in contesti diversi il carattere misurabile di oggetti e fenomeni, utilizzare strumenti di misura, misurare grandezze, stimare misure di grandezze - Acquisire progressivamente forme tipiche del pensiero matematico - Utilizzare strumenti, modelli e rappresentazioni nel trattamento quantitativo dell'informazione in ambito scientifico, tecnologico, economico e sociale - Riconoscere le forme nello spazio e utilizzarle per la risoluzione di problemi geometrici o di modellizzazione Sezione B. Dati relativi ai risultati conseguiti dalle classi dell istituto A. Scriattoli di Vetralla coinvolte nella rilevazione La presente relazione parte da un analisi dei dati restituiti dall Istituto Nazionale di ricerca, che in questa sede sono stati considerati come informazioni complessive sui risultati dell istituto visto come entità unica ed unitaria; dalle tabelle allegate è possibile anche risalire, per chi fosse interessato, al dettaglio delle singole classi coinvolte. Per ulteriori approfondimenti in merito a questo ultimo punto, si rimanda direttamente al sito ufficiale INVALSI, per l accesso all area riservata del quale sono state inviate le password ai docenti in data 19 settembre 2013 A seguire si allegano le tabelle contenenti i dati relativi all istituto, suddivisi per tipologia di classe coinvolta nelle prove. Sono state messe in evidenza con colori diversi le risultanze dell I.C. e quelle riportate nel complesso dagli Istituto della Regione Lazio, dell area del Centro Italia e del territorio nazionale, per favorire a colpo d occhio il raffronto contrastivo tra i diversi elementi. Legenda: Istituto Comprensivo A. Scriattoli Regione Lazio, area del Centro Italia, Nazione 3

4 a) Scuola Primaria a1. classi seconde Prova preliminare di lettura Punteggio Percentuale di bisillabe corrette Percentuale di trisillabe corrette Percentuale di quadrisillabe corrette Percentuale di polisillabe corrette ,0 98,1 95,3 89,5 80, ,5 100,0 94,4 98,8 100, ,9 92,9 91,3 91,7 95, ,1 100,0 95,2 100,0 100,0 VTIC82300P 94,6 97,5 94,0 94,1 92,4 Differenza nei risultati (punteggio percentuale) rispetto a scuole con background familiare simile 9,2-0,5 5,8 24,1 32,5 LAZIO 81,5 98,1 88,1 53,3 41,9 Centro 80,1 97,5 87,4 50,4 36,4 Italia 79,2 97,4 86,3 49,2 35,4 4

5 Classi/Istituto Media del punteggio al netto del cheating (1) Istituzione scolastica nel suo complesso Prova di italiano Esiti degli studenti al netto del cheating nella stessa scala del rapporto nazionale Differenza nei risultati (punteggio percentuale) rispetto a classi/scuole con background familiare simile (2) ,2 200,1-3, ,6 199,7-3, ,1 204,6 +1, ,1 45,0-49,4 VTIC82300P 53,4 178,0-8,5 Punteggio LAZIO 60,0 (5) Punteggio Centro 60,0 (5) Punteggio Italia (5) Cheating in percentuale Pari Pari Pari 0,0 Pari Inferiore Inferiore 0,0 Superiore Superiore superiore 1,0 Inferiore Inferiore Inferiore 85,3 Inferiore Inferiore Inferiore 13,0 (7) 5

6 Classi/Istituto Media del punteggio al netto del cheating (1) Istituzione scolastica nel suo complesso Prova di matematica Esiti degli studenti al netto del cheating nella stessa scala del rapporto nazionale Differenza nei risultati (punteggio percentuale) rispetto a classi/scuole con background familiare simile (2) ,3 213,9 +2, ,8 203,7-4, ,4 214,9 +2, ,8 168,6-7,8 VTIC82300P 58,6 204,4 +0,1 Punteggio LAZIO 55,5 (5) Punteggio Centro 55,3 (5) Punteggio Italia (5) Cheating in percentuale Superiore Superiore superiore 2,0 Pari Pari superiore 0,1 Superiore Superiore superiore 2,5 Inferiore Inferiore Inferiore 44,3 Superiore Superiore Superiore 8,0 (7) Analisi contrastiva dei dati relativi alle classi seconde di scuola primaria I punteggi conseguiti dagli alunni delle classi seconde dell istituto mettono in evidenza quanto segue (medie del punteggio al netto del cheating): Prova preliminare di lettura, punteggio istituto 94,6%. Competenza molto buona, superiore a quella conseguita nelle aree territoriali più vaste poste a confronto (+ 13,1 punti % su scala regionale ; + 14,5 punti % rispetto all area del Centro; + 15,4 % su scala nazionale). Il dato è generalizzato; 6

7 Prova di italiano, punteggio istituto 53,4%. Il dato è inferiore del 6,6% rispetto a quanto conseguito nelle aree territoriali più vaste poste a confronto (- 6,6% punti su scala regionale e del Centro). Nel dettaglio, una classe su quattro ha riportato un punteggio superiore a quello delle medie territoriali, due su quattro un punteggio inferiore ma molto vicino a quello delle arre più vaste di riferimento, una un punteggio inferiore; Prova di matematica, punteggio istituto 58,6%. Il dato è superiore di 3,1% rispetto a quanto conseguito nelle aree territoriali più vaste poste a confronto (+ 3,1% punti su scala regionale e + 3,3% punti del Centro). Nel dettaglio, due classi su quattro hanno conseguito un punteggio superiore a quello delle medie territoriali, due classi un punteggio inferiore ma non lontano da quello conseguito nelle aree poste a confronto. a.2. classi quinte Classi/Istituto Media del punteggio al netto del cheating (1) Istituzione scolastica nel suo complesso Prova di italiano Esiti degli studenti al netto del cheating nella stessa scala del rapporto nazionale Differenza nei risultati (punteggio percentuale) rispetto a classi/scuole con background familiare simile (2) ,8 171,8-13, ,3 196,8-0, ,8 205,2 +2, ,2 138,5-29,5 VTIC82300P 70,2 190,2-4,2 7

8 Punteggio LAZIO 74,5 (5) Punteggio Centro 75,4 (5) Punteggio Italia (5) Cheating in percentuale Inferiore Inferiore Inferiore 0,0 Pari Inferiore Pari 0,9 Superiore Superiore Superiore 0,0 Inferiore Inferiore Inferiore 52,9 Inferiore Inferiore Inferiore 5,7 (7) Classi/Istituto Media del punteggio al netto del cheating (1) Istituzione scolastica nel suo complesso Prova di matematica Esiti degli studenti al netto del cheating nella stessa scala del rapporto nazionale Differenza nei risultati (punteggio percentuale) rispetto a classi/scuole con background familiare simile (2) ,1 186,4-9, ,9 196,5-4, ,3 203,4-1, ,4 131,0-19,9 VTIC82300P 51,6 190,4-4,7 8

9 Punteggio LAZIO 54,7 (5) Punteggio Centro 55,7 (5) Punteggio Italia (5) Cheating in percentuale Inferiore Inferiore Inferiore 0,0 Pari Inferiore Inferiore 0,0 Pari Pari Superiore 2,4 Inferiore Inferiore Inferiore 61,8 Inferiore Inferiore Inferiore 7,0 (7) Analisi contrastiva dei dati relativi alle classi quinte di scuola primaria I punteggi conseguiti dagli alunni delle classi quinte dell istituto mettono in evidenza quanto segue (medie del punteggio al netto del cheating): Prova di italiano, punteggio di istituto 70,2%. Il dato è inferiore sia rispetto a quanto conseguito nella regione Lazio che nel Centro Italia (- 4,3% punti su scala regionale ; - 5,2 punti % per l area del Centro). Nel dettaglio, due classi superano la soglia di successo delle aree di riferimento, due ne restano al di sotto. Prova di matematica, punteggio istituto 51,6%. Il dato è inferiore sia rispetto a quanto conseguito nella Regione Lazio che nel Centro Italia (- 3,1% punti su scala regionale ; - 4,1 % punti per l area del Centro). Nel dettaglio, due classi su quattro hanno conseguito un punteggio di poco superiore a quello delle medie territoriali, due ne sono al di sotto. 9

10 b) Scuola Secondaria di Primo Grado b.1 Classi prime Classi/Istituto Media del punteggio al netto del cheating (1) Istituzione scolastica nel suo complesso Prova di italiano Esiti degli studenti al netto del cheating nella stessa scala del rapporto nazionale Differenza nei risultati (punteggio percentuale) rispetto a classi/scuole con background familiare simile (2) ,2 197,1-1, ,6 204,2-2, ,1 191,5-5, ,3 189,2-7, ,2 184,4-7,5 VTIC82300P 60,6 192,5-4,2 Punteggio LAZIO 65,1 (5) Punteggio Centro 65,0 (5) Punteggio Italia (5) Cheating in percentuale Pari Pari pari 2,4 Pari Inferiore pari 0,0 Inferiore Inferiore inferiore 0,0 Inferiore Inferiore inferiore 0,0 Inferiore Inferiore inferiore 0,0 Inferiore Inferiore inferiore 0,5 (7) 10

11 Classi/Istituto Media del punteggio al netto del cheating (1) Istituzione scolastica nel suo complesso Prova di matematica Esiti degli studenti al netto del cheating nella stessa scala del rapporto nazionale Differenza nei risultati (punteggio percentuale) rispetto a classi/scuole con background familiare simile (2) ,4 198,0-1, ,9 195,1-2, ,3 189,2-6, ,6 186,2-8, ,5 187,2-7,7 VTIC82300P 40,4 190,7-5,1 Punteggio LAZIO 43,7 (5) Punteggio Centro 44,8 (5) Punteggio Italia (5) Cheating in percentuale Pari Pari pari 2,4 Pari Pari pari 3,7 Inferiore Inferiore inferiore 0,0 Inferiore Inferiore inferiore 0,0 Inferiore Inferiore inferiore 0,0 Inferiore Inferiore inferiore 1,1 (7) Analisi contrastiva dei dati relativi alle classi prime di scuola secondaria di primo grado I punteggi conseguiti dagli alunni delle classi prime della secondaria inferiore dell istituto mettono in evidenza quanto segue (medie del punteggio al netto del cheating): 11

12 Prova di italiano, punteggio di istituto 60,6 %. Il dato è inferiore sia a quello risultante per la regione Lazio che per il Centro Italia (- 4,5% punti su scala regionale ; - 5,0 % punti per l area del Centro). Nel dettaglio, due classi su cinque hanno conseguito punteggi simili rispetto alla soglia di successo delle aree di riferimento, tre ne restano al di sotto. Prova di matematica, punteggio istituto 40,46%. Il dato è inferiore sia rispetto a quanto conseguito nella Regione Lazio che a quanto realizzato nel Centro Italia (- 2,7% punti su scala regionale ; - 4,4 % punti per l area del Centro). Nel dettaglio, due classi su cinque hanno conseguito un punteggio di poco superiore a quello delle medie territoriali, tre ne sono al di sotto. b.2 Classi terze Classi/Istituto Media del punteggio al netto del cheating (1) Istituzione scolastica nel suo complesso Prova di italiano Esiti degli studenti al netto del cheating nella stessa scala del rapporto nazionale Differenza nei risultati (punteggio percentuale) rispetto a classi/scuole con background familiare simile (2) ,7 171,1-9, ,8 190,8-2, ,9 206,0 +4, ,5 194,4-1, ,3 202,2 +0,2 VTIC82300P 70,2 193,0-1,3 12

13 Punteggio LAZIO 63,2 (5) Punteggio Centro 65,6 (5) Punteggio Italia (5) Cheating in percentuale Pari Inferiore inferiore 0,0 Superiore Superiore superiore 0,5 Superiore Superiore superiore 3,4 Superiore Superiore superiore 0,0 Superiore Superiore superiore 0,0 Superiore Superiore superiore 0,7 (7) Classi/Istituto Media del punteggio al netto del cheating (1) Istituzione scolastica nel suo complesso Prova di matematica Esiti degli studenti al netto del cheating nella stessa scala del rapporto nazionale Differenza nei risultati (punteggio percentuale) rispetto a classi/scuole con background familiare simile (2) ,5 181,6-10, ,7 196,7-2, ,9 195,2-2, ,9 189,1-5, ,4 186,5-6,8 VTIC82300P 45,6 189,7-4,7 13

14 Punteggio LAZIO 46,3 (5) Punteggio Centro 48,0 (5) Punteggio Italia (5) Cheating in percentuale Inferiore Inferiore inferiore 0,0 Superiore Pari superiore 0,0 Superiore Pari superiore 0,2 Pari Inferiore inferiore 0,0 Pari Inferiore inferiore 0,0 Pari Inferiore inferiore 0,0 (7) Analisi contrastiva dei dati relativi alle classi terze di scuola secondaria di primo grado I punteggi conseguiti dagli alunni delle classi terze della secondaria inferiore dell istituto mettono in evidenza quanto segue (medie del punteggio al netto del cheating): Prova di italiano, punteggio di istituto 70,2%. Il dato è superiore sia rispetto a quanto conseguito nella regione Lazio che nel Centro Italia (+ 7,00% punti su scala regionale ; + 4,61 % punti per l area del Centro). Nel dettaglio, quattro classi su cinque hanno conseguito punteggi pari o superiori rispetto alla soglia di successo delle aree di riferimento una ne resta al di sotto. Prova di matematica, punteggio istituto 45,6%. Il dato è inferiore sia rispetto a quanto conseguito nella Regione Lazio, anche se di pochissimo, che nel Centro Italia (- 0,7% punti su scala regionale ; -2,4% punti per l area del Centro). Nel dettaglio, tre classi su cinque hanno conseguito punteggi pari o superiori rispetto alla soglia di successo delle aree di riferimento, due ne restano al di sotto 14

15 Sezione C. Riflessione sui dati analizzati, individuazione di criticità e di punti di forza. Per meglio leggere le informazioni emerse dall indagine e comprenderle in un ottica non solo intrinseca ma anche estrinseca, è inevitabile dare spazio alla seguente premessa di carattere generale. Su tutto il territorio nazionale emerge una maggiore qualità degli apprendimenti in ambito linguistico piuttosto che in quello matematico, a testimonianza che l area più debole dell intervento didattico in Italia continua ad essere quella di stampo matematico scientifico - logico. All interno di questo trend generalizzato nel Paese, ciascuna classe dell istituto denuncia maggiori o minori criticità in ambedue i settori, a seconda di quale è l area disciplinare considerata, per cui i dati statistici generali riportati devono essere necessariamente letti sia in dimensione istituto che in dimensione singola classe e confrontati tra loro anche facendo riferimento ai contesti ambientali di inserimento. Va rilevato che vi sono classi che si posizionano al di sotto della media nazionale, ma avendo comunque conseguito un punteggio sostanzialmente elevato: ciò accade perché, in quel caso, il parametro di riferimento nazionale che è già di per sé decisamente alto. Altre classi, invece, hanno conseguito risultati meno brillanti di quello nazionale, e questo anche in situazioni nelle quali lo stesso parametro di riferimento nazionale è piuttosto scarso, anche al di sotto del 50%. In questo quadro generale, si ritiene opportuno analizzare le diverse annualità cercando di mettere in evidenza i punti di forza e quelli di debolezza emersi e di individuare quei tratti peculiari che possono tradursi, se ben sfruttati, in un occasione di rilancio della didattica ed in un opportunità di miglioramento della qualità dell insegnamento o, se sottovalutati, in minacce per il conseguimento di futuri positivi risultati. Da questa riflessione derivano alcuni suggerimenti concreti che possono essere colti dai colleghi in prospettiva migliorativa. Nel complesso le prove delle classi dell istituto sono risultate inferiori alle medie di riferimento delle macroaree di appartenenza ed a quelle registrate nel territorio nazionale, eccezion fatta per quelle relative alla classe terza della scuola secondaria di primo grado in italiano e per la prova preliminare di lettura della classe seconda di scuola primaria. Nelle sottostanti matrici di SWOT sono elencati i punti di spicco delle performances, sia in senso negativo che positivo. 15

16 1.a. classi seconde, scuola primaria Matrice di Swot Strenght Weakness Opportunities Threats Punto di forza Punto di debolezza Classi seconde primaria Prova preliminare di lettura Prova di matematica Opportunità Sfruttare la qualità e la quantità della componente lessicale posseduta e della competenza strumentale della lettura (prova preliminare) come nucleo fondante dell aumento della capacità linguistica in senso più ampio, in particolare nell area della comprensione testuale. Dal lessico alla comprensione del testo: globale ed analitica, ricorsiva e scalare. Creare trasferibilità della competenza logica usata in contesto matematico al piano della leggibilità e della comprensibilità testuale. Prova di italiano Minaccia Stereotipia delle tecniche di comprensione usate in classe. Poca dimestichezza con gli insegnamenti matematici connessi con il campo dei dati e delle previsioni Le maggiori difficoltà in italiano sono state incontrate soprattutto nel rispondere alle domande di comprensione della lettura del testo narrativo, che per questa fascia d età costituivano la sezione più ampia di quesiti. Per questa tipologia di studenti ritrovare informazioni date esplicitamente nel testo è stato più facile che non ricostruire il testo o interpretarlo. Le maggiori difficoltà in matematica si colgono nel campo Dati e previsioni ; decisamente migliori le competenze negli ambiti Numeri e Spazio e figure, aree nelle quali tradizionalmente si concentra la maggior parte dell intervento didattico. I quesiti nei quali è stato richiesto di utilizzare e interpretare informazioni hanno avuto una percentuale di successo maggiore rispetto a quelli nei quali si chiedeva di formulare. 16

17 1.b. classi quinte, scuola primaria Matrice di Swot Strenght Weakness Opportunities Threats Punto di forza Punto di debolezza Classi quinte primaria Opportunità Varietà delle tecniche didattiche Prova di italiano Prova di matematica Minaccia Basso livello di decodifica testuale. Lettura di primo impatto e non approfondita, poco attenta o non mirata. Emergenza testo espositivo. Difficoltà a cogliere non solo inferenze ma anche referenze. Focalizzazione dell insegnamento più orientata sugli aspetti operativi, tecnici e meno sull individuazione di relazioni, funzioni, spazio e figure. Le maggiori difficoltà in italiano si sono concentrate soprattutto nelle risposte alle domande di comprensione della lettura del testo espositivo e nell area della grammatica; più accessibili sono risultati i quesiti relativi alla comprensione del testo narrativo. Interpretare e ricostruire il testo è stato più facile che non ritrovare informazioni date esplicitamente, al contrario di quanto si potesse pensare. In matematica gli studenti hanno mostrato competenze adeguate nel rispondere a quesiti negli ambiti Numeri e Dati e previsioni ; maggiori difficoltà sono emerse in Relazioni e funzioni e Spazio e figure. 17

18 b.1. classi prime, scuola secondaria di primo grado Matrice di Swot Strenght Weakness Opportunities - Threats Punto di forza Punto di debolezza Classi prime secondaria superiore Opportunità Varietà delle tecniche didattiche Prova di italiano Prova di matematica Minaccia Basso livello di decodifica testuale. Lettura di primo impatto e non approfondita, poco attenta o non mirata. Emergenza testo espositivo. Poca duttilità nel superare gli schematismi della grammatica categoriale. Focalizzazione dell insegnamento meno orientata allo sviluppo di competenze per l individuazione di relazioni, funzioni, e nelle conoscenze relative a spazio e figure. Anche in questo caso, come per gli alunni delle classi quinte della primaria, le maggiori difficoltà in italiano rientrano nella sfera d azione delle domande di comprensione della lettura del testo espositivo e alle domande di grammatica, mentre migliore è la qualità dei risultati rispetto a quelle del testo narrativo. Inoltre comprendere e ricostruire il testo è stato più difficile che non individuare informazioni o ancora di più rielaborare il testo. La stessa continuità nelle difficoltà emerge anche in matematica, dove gli studenti hanno mostrato competenze adeguate nel rispondere a quesiti negli ambiti Numeri e Dati e previsioni e delle difficoltà per quanto concerne i quesiti su Relazioni e funzioni e su Spazio e figure. I due macro-processi formulare ed utilizzare risultano campi di competenza consolidata; interpretare è risultato invece essere il processo più complesso. 18

19 b.2. classi terze, scuola secondaria di primo grado Matrice di Swot Strenght Weakness Opportunities Threats Punto di forza Punto di debolezza Classi terze secondaria primo grado Prova di italiano (distanza minima dal dato territoriale) Opportunità Varietà delle tecniche didattiche Prova di matematica Minaccia Criticità nel rispondere alle domande di grammatica, nella rielaborazione del testo e l individuazione di informazioni Aree critiche gli aspetti di natura geometrica probabilistica e numerica. In italiano gli alunni di terza secondaria di primo grado hanno incontrato maggiori difficoltà nel rispondere alle domande di grammatica, rispetto a quelle di comprensione del testo narrativo e del testo espositivo; sono stati più competenti nel mettere in atto i macro-processi di comprensione e di comprensione e ricostruzione testuale, mentre la rielaborazione del testo e l individuare informazioni ha messo in evidenza qualche punto di criticità In matematica punti di forza sono stati i quesiti inerenti gli ambiti Spazio e figure e Relazioni e funzioni, mentre le aree Dati e previsioni e Numeri hanno evidenziato criticità. Per quello che si riferisce ai macro-processi cognitivi, l interpretare e il formulare sono stati ben padroneggiati, mentre si evidenziano difficoltà nell utilizzare. 19

20 Sezione D. Ipotesi di intervento didattico per la rimozione delle minacce e l aumento delle opportunità di miglioramento I suggerimenti vengono qui proposti secondo una logica ampia, generale; sta poi a ciascun docente, se interessato, tradurli in scelte didattiche specifiche da concretizzare tenendo conto della propria situazione contingente di insegnamento (età degli apprendenti e classe di riferimento, competenze in entrata/uscita previste, programmazione didattica ) Possibili interventi di miglioramento dell azione didattico potrebbero essere: intensificare l uso di tecniche per l educazione linguistica, varie per forma. Tale varietà permette di stimolare con prove diverse intelligenze diverse e promuovere così la capacità di sfruttare al meglio stili cognitivi e stili di apprendimento personali; insistere sulla lettura di tipo strumentale, come primo passaggio verso la lettura/comprensione di tipo scanning e skimming; puntare sull intensificazione delle attività che implichino necessariamente il ricorso alle abilità logiche, così da promuovere la capacità di ragionare anche in contesti diversi da quelli abituali; abituare gli studenti a leggere non solo quanto riferito nel testo, ma anche a decodificarne il contesto così da poter decifrare informazioni anche di natura inferenziale; promuovere il coinvolgimento attivo dello studente nel percorso di apprendimento; promuovere l estensibilità delle competenze sviluppate in un certo settore disciplinare a tutti gli altri settori affini, per consentire la reversibilità e la pluri-applicabilità degli schemi cognitivi riorganizzati ad ogni singolo apprendimento; evitare la ricorsività e la monotonia delle tecniche didattiche utilizzate in classe: si instaurano stereotipie strutturali che limitano la creatività dello studente nelle quotidiane situazioni di problem solving. La Funzione Strumentale per la Valutazione e l Autovalutazione di Istituto Maria Grazia Menegaldo 20

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