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2 ,1',&( 35,1&,3,,1)250$725, 1.1. OGGETTO CRITERI DI PROGETTO PARAMETRI ELETTRICI...3 '(6&5,=,21('(*/,,03,$17, 2.1. ALIMENTAZIONI IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE PIAZZOLA DI ATTERRAGGIO IMPIANTO DI SEGNALAZIONE DI APPROCCIO ALL ATTERRAGGIO IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE DI SEGNALAZIONE OSTACOLI IMPIANTO DI SNEVAMENTO E DEGHIACCIAMENTO ELISUPERFICIE E PERCORSO PEDONALE...5 2

3 35,1&,3,,1)250$725, 2JJHWWR Le opere descritte nella presente relazione, si riferiscono al progetto definitivo degli impianti elettrici e speciali relativi alla Elisuperficie da realizzarsi nel presidio Ospedaliero San Luigi Gonzaga di Orbassano. &ULWHULGLSURJHWWR Il progetto è stato sviluppato tenendo conto di: - ottemperare alle esigenze del nuovo eliporto e relativi servizi; - realizzare gli impianti in conformità alle vigenti prescrizioni normative e legislative; - realizzare impianti funzionali, flessibili e facilmente manutenibili. 3DUDPHWULHOHWWULFL - Tensione nominale V - Frequenza 50 Hz - Sistema di distribuzione tripolare+n, sistema TN-S '(6&5,=,21('(*/,,03,$17, Nel seguito, si evidenziano gli elementi essenziali degli impianti, atti ad identificare i criteri esecutivi rimandando al progetto esecutivo la definizione completa e di dettaglio delle opere. I lavori da eseguire e, più specificatamente descritti nel seguito, possono essere riassunti secondo i seguenti capitoli d opera:,psldqwlhohwwulfl - alimentazioni normale di riserva e di continuità; - impianto di illuminazione della piazzola di atterraggio; - impianto di segnalazione di approccio all atterraggio; - impianto di illuminazione di segnalazione ostacoli; - impianto di snevamento e deghiacciamento elisuperficie e percorso pedonale con cavi scaldanti autoregolanti. 3

4 $OLPHQWD]LRQL Alimentazione normale: Alimentazione di riserva: Alimentazione di continuità: in Bassa tensione da quadro esistente in cabina di trasformazione di cardiochirurgia all interno del presidio ospedaliero da quadro esistente derivato dal Gruppo Elettrogeno ad avviamento automatico, da due nuovi Gruppi di Continuità statici (UPS) dedicati al solo servizio degli impianti dell elisuperficie. In particolare: - l alimentazione di continuità provvederà ad alimentare tutti gli impianti di illuminazione, i servizi dedicati alle manovre sulla elisuperficie e motorizzazione delle apparecchiature di spegnimento incendi; - l alimentazione di riserva provvederà ad assicurare la funzionalità dei servizi di illuminazione, sicurezza ed emergenza (UPS); - l alimentazione normale provvederà ad alimentare tutti i servizi elettrici l impianto di alimentazione dei cavi scaldanti per lo snevamento e l antighiacciamento dell elisuperficie e del percorso pedonale, i cavi scaldanti delle tubazioni antincendio, la forza motrice normale, e la predisposizione per l illuminazione esterna. Dalla cabina elettrica di trasformazione verranno alimentati due nuovi quadri di zona ubicati al piano interrato del padiglione due, (Normale Privilegiata ) e muniti di protezioni con relè differenziali ad alta-media sensibilità per garantire, in caso di guasto, la selettività di intervento ed impedire scatti intempestivi. Per la linea normale si dovrà installare un nuovo interruttore magnetotermico quadripolare da 400A, all interno del quadro normale già presente nella cabina cardiologia. Per la linea privilegiata si utilizzerà un interruttore magnetotermico da 160A attualmente esistente e classificato come RISERVA. Dal nuovo quadro Normale sarà anche derivata l alimentazione per il quadro relativo ai circuiti scaldanti, ubicato anche esso nella nuova cabina dell elisuperficie. Ogni UPS alimenterà il proprio nuovo quadro di sicurezza 4

5 ,PSLDQWRGLLOOXPLQD]LRQH³3,$==2/$',$77(55$**,2 L impianto di illuminazione sarà realizzato in conformità alle Norme I.C.A.O. prevedendo per le luci orizzontali radenti e per le luci perimetrali dell area di atterraggio : - proiettori a luce radente bianca a doppia lampada con trasformatore incorporato e orientabili sul piano orizzontale fino a 180 di altezza non superiore a 25 cm. - fuochi ad incasso omnidirezionali perimetrali a media intensità a luce gialla con trasformatore incorporato, per la delimitazione dell area di contatto ed involo. Tutti gli apparecchi di illuminazione saranno alimentati in continuità dai due UPS.,PSLDQWRGLVHJQDOD]LRQHGLDSSURFFLRDOO DWWHUUDJJLR L impianto di segnalazione di approccio all atterraggio sarà realizzato predisponendo: - un indicatore di sentiero luminoso di planata - una manica a vento luminosa - un faro di avvicinamento lampeggiante - apparecchio di radiocontrollo luci da elicottero. Tutti gli apparecchi di illuminazione saranno alimentati in continuità dai due UPS.,PSLDQWRGLLOOXPLQD]LRQHGLVHJQDOD]LRQHRVWDFROL Sulla sommità degli edifici e di alcuni pali luce esistenti saranno ubicate delle luci di segnalazione a doppia lampada a luce rossa idonee alla segnalazione dell ostacolo.,psldqwrglvqhydphqwrhghjkldffldphqwrholvxshuilflhhshufruvrshgrqdoh L impianto consentirà di mantenere liberi dal ghiaccio e dalla neve l intera elisuperficie ed il percorso pedonale di collegamento tra quest ultima e la camera calda. I cavi utilizzati saranno del tipo autoregolanti cioè realizzati in modo da variare automaticamente la loro resistenza con la temperatura. Per questo motivo il cavo non potendo mai surriscaldarsi o bruciarsi non necessita di un termostato. L alimentazione dei cavi distribuiti sull elisuperficie e sul passaggio pedonale sarà prelevata dall apposito quadro (previsto nella nuova cabina dell elisuperficie dislocata al piano interrato del padiglione due) nel seguente modo: - 30 partenze trifase (R,S,T,N) per l alimentazione dei cavi dell elisuperficie; 5

6 - 3 partenze monofase per l alimentazione dei cavi del passaggio pedonale. L accensione di tutto l impianto scaldante sarà controllata da un apposita unità di controllo, (interfacciata con una sonda di temperatura/umidità, installata tra due cavi scaldanti e posizionata lungo il passaggio pedonale), che agirà direttamente sulle bobine di apertura/chiusura dei contattori posizionati sul quadro cavi scaldanti. Per limitare la potenza assorbita dall impianto per l elisuperficie dovrà essere utilizzato un relè ciclico che alimenterà alternativamente i 2/3 dei circuiti. Tutti i parametri significativi dell impianto di snevamento e deghiacciamento sono riportati nelle specifiche tecniche di progetto allegate. 6

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