A scuola per la Prevenzione

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1 Provincia di Brindisi Settore Protezione Civile In collaborazione con: Polizia Stradale Brindisi A scuola per la Prevenzione 118 Brindisi Servizio Civile Nazionale I Rischi Naturali: caratteristiche e norme di comportamento Relatori: Geom. Antonio LAVINO, Disaster Manager Provincia di Brindisi Dott. Paride MINNA, Volontario e laureato in Coord. Attività di P.C.

2 Rischio Rischio = Pericolosità x Vulnerabilità x Valore Pericolosità probabilità che un fenomeno accada Vulnerabilità attitudine di un elemento a resistere al fenomeno Valore valore che l'elemento esposto al pericolo assume in termini di vite umane, economici, artistici, culturali o altro Dotazione Protezione Individuale D.P.I. Divisa protettiva Scarpe antinfortunistica Elmetto Protettivo Guanti antitaglio e ignifughi Attrezzatura adeguata all intervento e a norma

3 Rischi Naturali Fenomeni legati ai 4 elementi ARIA FUOCO TERRA ACQUA Rischi Naturali 1. Rischio Sismico; 2. Rischio Vulcanico; 3. Rischio Tsunami; 4. Rischio Meteorologico; 5. Rischio Idrogeologico.

4 Rischio Sismico Fenomeno Fisico SISMA o terremoto => movimento del terreno dovuto a tensioni interne provocate dal moto delle placche. FAGLIA => frattura evidente del terreno. Rischio Sismico Fenomeno Fisico IPOCENTRO: punto di origine del terremoto. EPICENTRO: traslazione in superficie del punto di origine

5 Rischio Sismico Fenomeno Fisico Misura i danni Misura l intensità Rischio Sismico Previsione - Prevenzione Studio geologico geomorfologico (analisi del territorio) Analisi dati storici

6 Rischio Sismico Previsione - Prevenzione Rete Sismica => serie di sismografi disposti lungo tutta l area da tutelare, nel caso italiano sparsi per la penisola. Rischio Sismico Previsione - Prevenzione

7 Rischio Sismico Previsione - Prevenzione Informazione e formazione dei cittadini Costruzioni adeguate Monitoraggio costante del territorio Realizzazione del Piano d Emergenza Rischio Sismico Soccorso Attività utili a ridurre i danni e contenere le perdite

8 Rischio Sismico Soccorso Rischio Sismico Superamento dell Emergenza

9 Raccolta viveri e generi di conforto per i terremotati d Abruzzo Norme di Comportamento IN UN LUOGO CHIUSO 1. NON uscire durante la scossa; 2.Allontanarsi da porte, finestre, mobili ed oggetti di arredamento che potrebbero cadere 3.Riparatevi sotto punti sicuri (tavolo o strutture portanti) 4.Non sostate su balconi 5.Chiudere i rubinetti di acqua e gas e staccare la corrente elettrica IN UN LUOGO APERTO 1. Allontanatevi da balconi, cornicioni, edifici che potrebbero crollare, cavi e pali elettrici, ponti 2.NON utilizzare l automobile IN AUTO 1. NON abbandonate l auto finchè non cessa il pericolo. 2. Rimanete lontano da edifici o strutture pericolanti

10 PRINCIPALI TERREMOTI DAL 1970 AD OGGI > Friuli 6,4 Richter X Mercalli 989 vittime > Valnerina (Norcia-Cascia) 5,9 Richter IX Mercalli 3 vittime > Irpinia - Basilicata 6,9 Richter X Mercalli vittime > Sicilia orientale 5.1 Richter VIII-IX Mercalli 17 vittime Sett.-Ott > Umbria - Marche 6,1 Richter X Mercalli 11 vittime > Abruzzo 6,2 Richter VIII-IX Mercalli 308 vittime > Molise Puglia 5,4 Richter VIII-IX Mercalli 30 vittime Rischio Vulcanico Fenomeno Fisico VULCANO => apertura sulla superficie terrestre, subaerea o sottomarina, dalla quale fuoriesce magma MAGMA => miscela incandescente di liquido, gas e cristalli che ha origine all interno della Terra. 19

11 Rischio Vulcanico Fenomeno Fisico ATTIVI QUIESCENTI SPENTI => vulcani che presentano attività magmatica al loro interno e di tanto in tanto eruttano (Etna, Stromboli) => vulcani che da molti anni non danno segni evidenti di attività ma che da un momento all altro possono esplodere (Vesuvio) => vulcani che non presentano più attività magmatica e al loro interno si sono magari create altre strutture naturali (lago di Bolsena, Bracciano, Monticchio) Rischio Vulcanico Fenomeno Fisico ERUZIONI EFFUSIVE => colate di lava ERUZIONI ESPLOSIVE => lancio di piroclasti (insieme di tutti i prodotti, cenere e lapilli, non ancora caduti al suolo)

12 Rischio Vulcanico Previsione - Prevenzione Studio geologico geomorfologico (analisi del territorio) Analisi dati storici Rischio Vulcanico Previsione - Prevenzione Rete di monitoraggio dell attività vulcanica attraverso: 1. Installazione sismografi; 2. Clinometria: studio delle variazioni di versante; 3. Distanziometria: variazioni di distanze tra punti certi; 4. Realizzazione Piano d Emergenza

13 Zona Rossa: area immediatamente circostante il vulcano; 18 comuni, quasi abitanti Rischio Vulcanico Soccorso Zona Blu: conca di Nola ; per caratteristiche idrogeologiche probabili alluvioni, caduta di ceneri e lapilli 14 comuni, quasi abitanti Zona Gialla: area probabilmente interessata da caduta di piroclasti; 96 comuni, quasi abitanti Norme di Comportamento Se abitate in una zona a rischio tenete sempre pronta una valigia con l occorrente in caso di allontanamento dall abitazione. 1. In caso di evacuazione liberate gli animali. 2. Chiudete porte e finestre, togliete l energia elettrica e il gas. Se in casa avete bombole di GPL portatele fuori e interratele 3. Possibilmente installate un idrante rotativo sul tetto e azionatelo per evitare lo sviluppo di incendi al contatto con eventuali lapilli 4. L accumulo di cenere sui tetti può portare anche al crollo del tetto stesso

14 Rischio Tsunami Fenomeno Fisico Fenomeno geofisico caratterizzato dall insorgere e propagarsi in mare di onde, talvolta alte, che possono avere effetti disastrosi. Dal 1963 viene indicato con il termine Tsunami Termini Precedenti: Tidal Wave Maremoto Onda Sismica Sottomarina Rischio Tsunami Fenomeno Fisico Variazione dello stato di equilibrio dell acqua. Diminuendo la profondità diminuisce anche la lunghezza d onda, ma poiché l energia resta invariata, aumenta l ampiezza (altezza dell onda rispetto al piano medio della superficie marina)

15 Rischio Tsunami Previsione Prevenzione - Soccorso Rete di monitoraggio composta da sismografi posti in zone prossime alla costa e boe di rilevazione. posizionamento di adeguata cartellonistica di preavviso Rischio Tsunami Norme di Comportamento 1. NON fermarsi lungo il litorale; 2.Allontanarsi dall area costiera e raggiungere punti alti (collina)

16 Rischio Meteorologico Fenomeni Fisici Eventi meteorici estremi: Piogge; Temporali; Grandinate; Nevicate; Vento; Trombe d aria Rischio Meteorologico Previsione - Prevenzione Studio dati storici Monitoraggio previsioni meteo Diffusione bollettini di allerta meteo

17 Rischio Meteorologico Soccorso Temporale: Non usare il cellulare; Evitare di sostare sotto alberi, tralicci alta tensione, lampioni; Scollegare le antenne tv, l alimentazione dei computer e i cavi telefonici dei modem. Rischio Meteorologico Norme di Comportamento Vento forte: Cercare riparo in un luogo chiuso; Non sostare in prossimità di vetrine o finestre; Prestare attenzioni agli oggetti che potrebbero essere spostati dal vento Grandine: Cercare riparo in un luogo chiuso; Allontanarsi da vetrine o finestre; Trombe d aria: Cercare riparo in un luogo chiuso; Allontanarsi da porte e finestre; Prestare attenzioni agli oggetti che potrebbero essere spostati dal vento

18 Rischio Idrogeologico Fenomeno Fisico IDROGEOLOGICO => relativo all Acqua e alla Terra RISCHIO IDROGEOLOGICO: risultato dell interazione tra: Eventi meteorologici Ambiente geologico Ambiente morfologico Ambiente idrologico Rischio Idrogeologico Fenomeno Fisico Rientrano tra gli eventi idrogeologici: Alluvioni Frane & smottamenti Nevicate

19 Rischio Idrogeologico Alluvione Allagamento => presenza di abbondante massa d acqua in un area solitamente asciutta Alluvione o Inondazione => fenomeno riguardante l allagamento in tempi brevi di un area ben definita Rischio Idrogeologico Alluvione Abbondanti precipitazioni Abusivismo edilizio Modificazioni del paesaggio Installazione infrastrutture Mancata manutenzione dei canali di scolo

20 Rischio Idrogeologico Frane e smottamenti Qualsiasi situazione di equilibrio instabile del suolo, del sottosuolo o di entrambi, compreso fenomeni di intensa erosione superficiale o fenomeni franosi che interessano i pendii in profondità Rischio Idrogeologico Nevicate Fenomeno diffuso in montagna ed in particolare nei periodi freddi dell anno. Il pericolo è causato dalle valanghe e dal ghiaccio

21 Rischio Idrogeologico Previsione - Prevenzione PREVISIONE Studio geomorfologico del territorio Analisi dei dati storici Monitoraggio costante della situazione meteorologica PREVENZIONE Monitoraggio costante del territorio Controllo dei canali di deflusso Realizzazione dei Piani d Emergenza Rimboschimento Rischio Idrogeologico Soccorso

22 Alluvione IN UN LUOGO CHIUSO Rischio Idrogeologico Norme di Comportamento Frana 1. Se l acqua ha raggiunto l edificio NON uscite e salite sui piani superiori; 2.NON utilizzate apparecchi elettrici; 3.Chiudere i rubinetti di acqua e gas e staccare la corrente elettrica. IN UN LUOGO APERTO O IN AUTO 1. Fate ridurre la velocità al conducente; 2.NON sostate su ponti o vicino agli argini; 3.Fermatevi solo in una zona sicura e fuori pericolo. 1. Allontanarsi dalla zona del pericolo; 2. Evitate di fumare o usare fiamme libere nella zona coinvolta; 3. NON gridate se siete in un edificio lesionato o crollato; 4. Se vi trovate per strada e notate una frana segnalatelo immediatamente alle autorità; 5. Chiudere i rubinetti di acqua e gas e staccare la corrente elettrica Carabinieri Polizia Vigili del Fuoco Soccorso Sanitario Corpo Forestale dello Stato 800/ Protezione Civile Provincia di Brindisi

23 Chiamata d Emergenza Per prima cosa mantenete la calma dopodiché data le seguenti informazioni: Sono (nome, cognome, età) Chiamo dal numero telefonico (prefisso e numero) Richiedo l intervento urgente in (città ed indirizzo preciso) Si è verificato (descrivere il tipo di evento) Sono coinvolte (n di persone e tipo di coinvolgimento) Eventuali imminenti pericoli (qualora si possono verificare crolli,esplosioni o altro)

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