e-mergency. Corso on line ai piani di emergenza per biblioteche ed archivi.
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- Arrigo Marino
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1 e-mergency. Corso on line ai piani di emergenza per biblioteche ed archivi. a cura di Dott.ssa Maria Barbara Bertini Dott.ssa Simona Budassi
2 LEZIONE 1 PREMESSE PERCHE I PIANI DI EMERGENZA? Il patrimonio culturale è perennemente a rischio ed archivi e biblioteche non costituiscono di certo un eccezione. Nella storia non solo nazionale ma mondiale, numerosi sono stati i disastri e gli eventi dannosi che hanno interessato patrimoni librari di grande valore e prodotto danni di estesa entità:
3 Lezione 1 - Premesse III secolo d.c. ALESSANDRIA d EGITTOd 1871 INCENDIO DI CHICAGO 1906 TERREMOTO di SAN FRANCISCO
4 Lezione 1 - Premesse W E I M A R 2004 P R A G A 2002 L AQUILA 2009
5 Lezione 1 I PIANI DI EMERGENZA PIANI DI EMERGENZA PREVENZIONE RISPOSTA EFFICACE ALL EMERGENZA
6 Lezione 1 - Premesse DISASTRI NATURALI CAUSATI DALL UOMO Terremoti Inondazioni Uragani Tornado Allagamenti da infiltrazioni o rotture tubature Incendi da corto circuito Danni da muffe e batteri
7 Lezione 1 - I piani di emergenza LE 4 FASI: PREVENZIONE PREPARAZIONE REAZIONE RIPRISTINO DELLA NORMALITA
8 Lezione 1 - I piani di emergenza ITALIA - LEGISLAZIONE CIRCOLARE n.132/2004 CIRCOLARE n.30/2007 i responsabili devono predisporre un piano di emergenza che tenga conto, in modo unitario, di tutti gli aspetti connessi alla sicurezza del patrimonio culturale[ ]. Il numero delle esercitazioni da effettuare è funzione dell articolazione e dell estensione dell insediamento, delle criticità emerse nella fase di valutazione dei rischi, del numero di dipendenti, della tipologia e della quantità di beni presenti, del numero di visitatori.
9 LEZIONE 2 I PIANI DI PREVENZIONE E PREPARAZIONE risparmio lavoro di gruppo
10 Lezione 2 - I piani di prevenzione e preparazione
11 Lezione 2 - I piani di prevenzione e preparazione Linee guida per la stesura del piano Linee guida per la stesura del piano 1. Attività preliminari 2. Contatti e Relazioni 3. Obiettivi e Compiti dei membri del gruppo per le emergenze; lista con contatti telefonici di tutti i membri e eventuali fornitori esterni.
12 Lezione 2 - I piani di prevenzione e preparazione Linee guida per la stesura del piano 4. Rischi ambientali 5. Rischi interni: controllo degli impianti elettrico riscaldamento condizionamento antifurto antincendio
13 Lezione 2 - I piani di prevenzione e preparazione Linee guida per la stesura del piano 6. Collezioni: indagine e priorità BIBLIOTECHE PRIORITA i. Pezzi Unici ii.. Sostituiti con COSTI ALTI ARCHIVI Decisione sulla base di priorità interne iii.. Sostituiti con COSTI BASSI strumenti di corredo, cataloghi, inventari, schedari etc.
14 Lezione 2 - I piani di prevenzione e preparazione Linee guida per la stesura del piano 7. Costi: - entità fondi necessari - eventuale fonte - chi vi ha accesso
15 Lezione 2 - I piani di prevenzione e preparazione La struttura del piano LA STRUTTURA DEL PIANO INTRODUZIONE AZIONI DI PRIMA RISPOSTA PROCEDURE PIANI DI RECUPERO APPENDICI
16 Lezione 2 - I piani di prevenzione e preparazione DISTRIBUZIONE DEL PIANO in duplice copia AGGIORNAMENTO PERIODICO DEL PIANO ogni 6 mesi DOCUMENTAZIONE CHIAVE Conservare una copia al di fuori dell edificio Piano di emergenza Piantine Lista equipaggiamento Contatti Dati informatici
17 Lezione 2 - I piani di prevenzione e preparazione La prevenzione dei dati informatici AGGIORNAMENTO DEI SOFTWARE BACKUP DEI DATI effettuare il backup giornalmente non conservare le copie in armadietti ignifughi o di sicurezza pianificare i trasferimenti a cadenza regolare I dati indispensabili vanno conservati in più copie nell unità di storage esterna.
18 LEZIONE 3 I PIANI DI REAZIONE ALL EMERGENZA MESSA IN SICUREZZA PERSONE
19 Lezione 3 - I piani di reazione all emergenza EMERGENZA ENTITA CONTROLLATA: DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA DELLA SITUAZIONE ORGANIZZAZIONE DEI TURNI DI LAVORO
20 Lezione 3 - I piani di reazione all emergenza POSSIBILI METODI DI INTERVENTO SU MATERIALE DANNEGGIATO DALL ACQUA DEUMIDIFICAZIONE IN LOCO ASCIUGATURA AD ARIA INTERFOLIAZIONE CONGELAMENTO ASCIUGATURA TRAMITE LIOFILIZZAZIONE ASCIUGATURA SOTTOVUOTO O TERMICA
21 Lezione 3 - I piani di reazione all emergenza Trattamento di materiali danneggiati da acqua TRATTAMENTO DI MATERIALI CON DANNI DA ACQUA: VOLUMI UMIDI asciugatura ad aria,volumi in verticale 1.LIBRI VOLUMI BAGNATI volumi in orizzontale, interfogliare con carta assorbente SE TROPPO NUMEROSI: avvolgerli in carta oleata, disporli con il dorso in basso in un contenitore rigido e congelarli.
22 Lezione 3 - I piani di reazione all emergenza Trattamento di materiali danneggiati da acqua 2. MATERIALE CARTACEO Disporre i fogli all aria aria in orizzontale Non separare i fogli bagnati -> rivolgersi ad un esperto SE TROPPO NUMEROSI: interfogliare con carta oleata, disporre in contenitori rigidi VERTICALMENTE e congelare.
23 Lezione 3 - I piani di reazione all emergenza Trattamento di materiali danneggiati da acqua 3. FOTOGRAFIE 1. Rimuovere il materiale da buste o cornici. 2. Se necessario, lavare con acqua SENZA STROFINARE 3. Fare asciugare all aria SENZA SOVRAPPORRE SE TROPPO NUMEROSE: lasciare a bagno in acqua per 48 ore, poi asciugare all aria; interfogliare con carta oleata e congelare. NON CONGELARE I NEGATIVI SU LASTRE DI VETRO
24 Lezione 3 - I piani di reazione all emergenza Trattamento di materiali danneggiati da acqua 4. OPERE D ARTE SU CARTA Se l opera NON E attaccata al vetro, RIMUOVERE LE CORNICI e asciugare con l opera l verso l alto l senza sovrapporre nulla. Se l opera l E attaccata al vetro, NON RIMUOVERE e asciugare con il lato del vetro verso il basso.
25 Lezione 3 - I piani di reazione all emergenza Trattamento di materiali danneggiati da acqua 1. Smontare la custodia 2. Sciacquare con acqua tiepida 3. Asciugare in verticale su carta assorbente 4. Fare una copia Nastri e cassette 1. Rimuovere dalle custodie 2. Lavare in acqua distillata 3. Asciugare con un panno 4. Inserire in nuove custodie 5. Fare una copia Dischetti
26 LEZIONE 4 I PIANI DI RECUPERO EDIFICIO AGIBILE Locali puliti e disinfestati Condizioni Ambientali Ottimali (18-21 ; UR 30-40%) Sistemi sicurezza e antincendio funzionanti
27 Lezione 4 - I piani di recupero La relazione sull emergenza La relazione Emergenza occorsa Localizzazione dell emergenza Cause Elenco degli interventi Elenco dei partecipanti alle operazioni --> allegata documentazione fotografica firmata dal coordinatore dei lavori
28 Lezione 4 - I piani di recupero La revisione del piano di emergenza La revisione Il gruppo per le emergenze: Ascolta testimonianze dei partecipanti Valuta l efficacia del piano applicato Propone innovazioni Modifica il piano ove necessario
29 Grazie.
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