Dedicated switch 1Gbit
|
|
- Elvira Tedesco
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1
2 Internet Fews Clients Gateway/Firewall Dedicated switch 1Gbit Master000 Master controller FEWS Condor Master FSS000 FSS001 FSS002 FSS003 FSS007 FSS008 FSS014 Forecasting Shell Severs Condor Cluster
3 16 Server (multi processori 4 GB ram ognuno) Un totale di più di 140 CPU core 3 TB Storage (> 10 anni)
4 Condor Cluster Condor Master W_1_1_1 W_1_1_1 W_1_1_2 W_1_2_1 W_1_2_2 Every machine in the cluster can distribute the processes between the condor cluster itself and than retreive simulation results. The Condor Master manage resources allocation and periodically controls job status. W_1_1_2 W_1_2_1 W_1_2_2
5
6 Dipartimento della Protezione Civile Autorità di Bacino del fiume Po Agenzia Interregionale per il fiume Po Regione Emilia-Romagna Regione Lombardia Regione Piemonte Regione Valle d Aosta Regione Veneto
7
8 PRECIPITAZIONI TEMPERATURE LIVELLI/PORTATE MODELLI METEOROLOGICI Osservati/Telemisura LM/Ensemble VALIDAZIONE, INTERPOLAZIONE E TRANSFORMAZIONE DATI Prima catena Seconda catena Terza catena Catena configurabile dall utente HEC-HMS MIKE11-NAM TOPKAPI HMS/NAM/TOPKAPI HEC-RAS MIKE11 - HD SOBEK/PAB RAS/MIKE11/SOBEK/ PAB
9 Rete di monitoraggio: 588 idrometri 1014 pluviometri 756 termometri
10
11
12 Weather forecast One input Forecasting System One output Flood forecast Dim 2 Possible evolution scenarios BUT: atmosphere is a chaotic system Initial conditions Dim 1 small errors in initial conditions (different states of the atmosphere) and numerical forecast model uncertainties can lead to different results
13 MIKE11-NAM HEC-HMS TOPKAPI
14 MIKE11-HD HEC-RAS SOBEK
15
16
17
18 410 branches 256 weirs 36 culverts 47 control structures cross sections
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
31
32
33 LAMI mean areal rainfall
34 COSMO mean areal rainfall
35
36 PRECIPITAZIONI TEMPERATURE LIVELLI/PORTATE MODELLI METEOROLOGICI Osservati/Telemisura Local Model/Previsione+15 gg Previsioni Stagionali Catena Idrologico/idraulica TOPKAPI RIBASIM
37
38
39 Probabilità anomalia positiva rispetto al per: Precipitazione Frequenza giorni piovosi Max num giorni consecutivi senza pioggia
40 Probabilità anomalia positiva rispetto al per: T med 90 percentile T max Max durata onde di calore 10 percentile T min
41 Il downscaling delle previsioni trimensili di precipitazione e temperatura verrà effettuato attraverso l utilizzo di un Weather Generator (WG). seasonal forecast Downscaling Weather generator WEATHER GENERATOR Strumento statistico per generare sequenze realistiche di grandezze atmosferiche (precipitazione, temperatura minima e massima, umidità, radiazione, etc). L uso di un WG permette di generare un elevato numero di serie temporali che rispecchiano le proprietà statistiche della serie d origine. Ciò consente di trattare le incertezze legate alla natura caotica/stocastica del meteo giornaliero. In un generatore multisito la precipitazione è ancora descritta da una catena di Markov di giorni piovosi e non, ma la distribuzione della precipitazione nei vari siti tiene conto della correlazione tra i medesimi. Uno degli utilizzi degli output del WG è la costruzione di serie meteorologiche in siti privi di osservazioni, mediante l interpolazione dei parametri del WG con tecniche di tipo kriging o altre tecniche di interpolazione
42 Ricostruzione dell andamento dei regimi di magra nella stazione di Cadoglia sul Toce
43 Tale modello, regolato da principi di bilancio idrico, permette una gestione integrata La simulazione ed un ottimizzazione della ripartizione delle delle risorse portate idriche è quindi bacino una valutazione computando di la ripartizione come la della disponibilità portata, simulata di quantità dal d acqua modello e idrologico l efficacia Topkapi, del sistema nelle di reti di distribuzione siano costituite o possano da corsi essere d acqua, in grado canali di aperti, soddisfare serbatoi la richiesta naturali dei o artificiali di regolazione o di singoli produzione utenti. idroelettrica e acquedotti.
44 La definizione topologica del sistema idrografico, essendo la modellazione di tipo concentrato e fisicamente basata, necessita di una serie di link e nodi che permettano la schematizzazione della rete idrografica del territorio di indagine. Il network è stato realizzato a partire da nodi alimentati dal modello idrologico (Variable Inflow) posti a monte di tutte le altre componenti che giocano un ruolo nel bilancio idrico. Tali componenti sono poi state schematizzate, lungo i tratti a valle, suddividendo i corsi d acqua in tratti omogenei dal punto di vista idromorfologico oppure in presenza di misuratori di portata utilizzabili per il controllo delle performance del modello stesso.
45 Soluzione equazione di bilancio : Modello RTC I(t) Q(t) = ds(t)/dt Bacino Con : I = portata in ingresso al serbatoio Q = portata in uscita dal serbatoio S = volume stoccato nel serbatoio Portata prodotta dal modello idrologico Portata aggiuntiva stoccata all interno dei serbatoi Diverse modalità per la determinazione dalla portata in uscita: 1 _ regola livello/portata in uscita stagionale 2 _ possibilità di imporre una percentuale aggiuntiva sulla portata in uscita calcolata con la regola 1 3 _ portata in uscita imposta dall esterno
46
47 Diversion node from Ticino to Canale Elena + Naviglio Villoresi Diversion link Naviglio Villoresi Operation Rules Diversion link Canale Regina Elena Time series General District
48 Ricarica della falda in corrispondenza delle conoidi pedemontane Alimentazione del corso d acqua da parte dell acquifero Groundwater Ticino River
49 Ticino a Ponte dell Impero (Pavia)
50 Stura di Lanzo a Torino Tanaro a Montecastello
51
52 Po a Borgoforte Po a Boretto
53 La previsione di portata, effettuata il 10 giugno 2010, si estende temporalmente fino al 27 giugno 2010
54 E possibile determinare l origine della portata in transito ad una determinata sezione, in termini percentuali, allo scopo di porre le basi per un analisi qualitativa senza la necessita di conoscere i dati riguardanti le portate idriche e i carichi inquinanti veicolati. Contributo del Ticino Po a Cremona Contributo dell Oglio Po a Pontelagoscuro Po a Crescentino Po a Isola Sant Antonio Po a Boretto
55 La portata transitante lungo l asta del Ticino riceve un contributo da parte di vari affluenti, sia piemontesi che lombardi, attraverso la rete di canali artificiali.
56 SPI SFI
57 Run method (Yevjevich, 1967) Questo metodo è basato sulle portate giornaliere Q. Dato un livello di soglia qd, per esempio q 95%, q90% la siccità è identificata dalle tre componenti: D = durata della siccità : q q D S = severità della siccità I = intensità della siccità
58
59 GRAZIE PER L ATTENZIONE
Aspetti idrologici esperienze operative in atto. Dr. Ing. Silvano Pecora Area Idrologia - Parma Servizio IdroMeteoClima ARPA EmiliaRomagna
Aspetti idrologici esperienze operative in atto Dr. Ing. Silvano Pecora Area Idrologia - Parma Servizio IdroMeteoClima ARPA EmiliaRomagna Decreto Legislativo 112/98 L art. 92 c. 4 del D. Lgs. 31 marzo
DettagliIl clima che cambia: evidenze storiche e scenari di evoluzione futura
Il clima che cambia: evidenze storiche e scenari di evoluzione futura Prof. Stefano Tibaldi UniBo e ARPA Emilia-Romagna Romagna Acque - Società delle Fonti S.p.A. Prospettive nella gestione della risorsa
DettagliBollettino mensile di monitoraggio della siccità
REGIONE AUTÒNOMA DE SARDIGNA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA ARPAS Dipartimento Meteoclimatico Servizio Meteorologico, Agrometeorologico ed Ecosistemi Bollettino mensile di monitoraggio della siccità AGENZIA
DettagliALLEGATO 1 Analisi delle serie storiche pluviometriche delle stazioni di Torre del Lago e di Viareggio.
ALLEGATO 1 Analisi delle serie storiche pluviometriche delle stazioni di Torre del Lago e di Viareggio. Per una migliore caratterizzazione del bacino idrologico dell area di studio, sono state acquisite
DettagliNota informativa 06 Aprile 2007 1
Nota informativa 06 Aprile 2007 1 Situazione della disponibilità idrica nel bacino del Fiume Adige. 1) Invasi artificiali regolati 2 Tabella 1 Confronto fra i volumi invasati 3 Figura 1 Confronto fra i
DettagliDI IDROLOGIA TECNICA PARTE III
FACOLTA DI INGEGNERIA Laurea Specialistica in Ingegneria Civile N.O. Giuseppe T. Aronica CORSO DI IDROLOGIA TECNICA PARTE III Idrologia delle piene Lezione XII: I metodi diretti per la valutazione delle
DettagliIL SITO DELL AUTORITA DI BACINO DEL FIUME SERCHIO: CARTOGRAFIA E MONITORAGGIO
IL SITO DELL AUTORITA DI BACINO DEL FIUME SERCHIO: CARTOGRAFIA E MONITORAGGIO Dario TRICOLI (*), Nicola COSCINI (**), Nicola DEL SEPPIA (**), Enzo DI CARLO (**), Andrea MORELLI (**) (*) Autorità di Bacino
DettagliProf. Ing. Alberto Pistocchi, Ing Davide Broccoli. Ing Stefano Bagli, PhD. Ing Paolo Mazzoli. Torino, 9-10 Ottobre 2013. Italian DHI Conference 2013
Implementazione di un modello dinamico 3D densità a dipendente all'interno di un sistema Web-GIS per la gestione e il monitoraggio della qualità delle acque di falda per un comparto di discariche Prof.
DettagliSviluppo di un sistema di supporto decisionale applicato ad un contesto idraulico territoriale di estrema complessità.
Sviluppo di un sistema di supporto decisionale applicato ad un contesto idraulico territoriale di estrema complessità. Marco Volpin Consorzio di Bonifica Pianura di Ferrara Torino, 9-10 Ottobre 2013 Consorzio
DettagliAnAlisi della Rete idrografica consortile
Widespread introduction of constructed wetlands for a wastewater treatment of Agro Pontino life+08 env/it/000406 consorzio di BonificA dell AgRo Pontino AZione 7.2 AnAlisi della Rete idrografica consortile
DettagliPosizionamento ottimale di sensori per il monitoraggio degli inquinanti nelle reti idriche
Posizionamento ottimale di sensori per il monitoraggio degli inquinanti nelle reti idriche Fulvio BOANO Politecnico di Torino Dipartimento di Ingegneria dell Ambiente, del Territorio e delle Infrastrutture
DettagliConsorzio di Bonifica Pianura di Ferrara
Consorzio di Bonifica Pianura di Ferrara Sviluppo di un sistema di supporto decisionale applicato ad un contesto idraulico territoriale di estrema complessità. ASSOCIAZIONE NAZIONALE DELLE BONIFICHE ALGHERO
DettagliI dati ricavabili da suddette verifiche (tiranti, velocità, etc.) saranno comunque necessari per procedere con la fase progettuale esecutiva.
INDICE 1. Premessa 1 2. Descrizione dei luoghi 1 3. Valutazione degli afflussi meteorici 3 4. Valutazione dei deflussi 6 5. Calcolo del DMV 7 6. Modifiche alle portate attese a seguito delle opere 10 1.
DettagliAppendice III. Criteri per l utilizzo dei metodi di valutazione diversi dalle misurazioni in siti fissi
Appendice III (articolo 5, comma 1 e art. 22 commi 5 e 7) Criteri per l utilizzo dei metodi di valutazione diversi dalle misurazioni in siti fissi 1. Tecniche di modellizzazione 1.1 Introduzione. In generale,
DettagliEFFICIENZA, RISPARMIO IDRICO ED ENERGETICO PER I CONSORZI DI IRRIGAZIONE E BONIFICA
EFFICIENZA, RISPARMIO IDRICO ED ENERGETICO PER I CONSORZI DI IRRIGAZIONE E BONIFICA E.T.G. srl Via di Porto, 159-50018 Scandicci (FI) Tel. 055.791123 Fax 055.7221262 e-mail: etgsrl@etgsrl.it www.etgsrl.it
DettagliPIANO GENERALE DEL SISTEMA FOGNARIO DEL COMUNE DI RIMINI 11 PIANO DEGLI INTERVENTI CON INDIVIDUAZIONE DEL LIVELLO DI PRIORITA E DEI COSTI
PIANO GENERALE DEL SISTEMA FOGNARIO DEL COMUNE DI RIMINI 11 PIANO DEGLI INTERVENTI CON INDIVIDUAZIONE DEL LIVELLO DI PRIORITA E DEI COSTI 85 PIANO GENERALE DEL SISTEMA FOGNARIO DEL COMUNE DI RIMINI IL
DettagliZone di Protezione delle acque sotterranee: aree di ricarica nel territorio di pedecollina- pianura della Provincia di Bologna.
Bologna, 29 Maggio 2 0 0 8 Zone di Protezione delle acque sotterranee: aree di ricarica nel territorio di pedecollina- pianura della Provincia di Bologna. Paolo Severi, Luciana Bonzi Servizio Geologico,
DettagliLa gestione degli eventi di scarsità idrica e siccità nel bacino del Po
Progetto WARBO Water Re-born Artificial recharge Innovative technologies for the Sustainable Management of Water Resources Copparo, 31 gennaio 2012 La gestione degli eventi di scarsità idrica e siccità
DettagliArpa Piemonte Secondo Barbero
WORKSHOP NAZIONALE SULL IDROLOGIA OPERATIVA BILANCIO IDROLOGICO E IDRICO ROMA, 9 DICEMBRE 2015 I Servizi: Problematiche del bilancio idrico in ambiente alpino Arpa Piemonte Secondo Barbero Argomenti: -
DettagliAcquedotti: Le fonti di approvvigionamento e le relative opere
Corso di Laurea in Ingegneria per l Ambiente ed il Territorio Corso di Costruzioni Idrauliche A.A. 2004-05 www.dica.unict.it/users/costruzioni Acquedotti: Le fonti di approvvigionamento e le relative opere
DettagliL'utilizzo della modellistica idrologica ed idrodinamica da parte del sistema delle Agenzie Ambientali RISULTATI DELL'ATTIVITÀ DI RICOGNIZIONE
SIMULARE CONVIENE! I modelli ambientali strumento di previsione e pianificazione L'utilizzo della modellistica idrologica ed idrodinamica da parte del sistema delle Agenzie Ambientali RISULTATI DELL'ATTIVITÀ
DettagliPRESENTAZIONE GENERALE
PRESENTAZIONE GENERALE Il sito è stato ideato ed istituito per rendere visibile a tutti, specialmente ai soggetti operanti nella protezione civile, la situazione idrometeorologica rilevata dalle stazioni
DettagliI LAGHI E LA CAPACITA MODERATRICE DELLE PIENE
I LAGHI E LA CAPACITA MODERATRICE DELLE PIENE Luigi Natale -Università di Pavia LAGHI DELLA BILANCIA I LAGHI LOMBARDI E IL CAMBIAMENTO CLIMATICO GIORNATA MONDIALE DELL ACQUA 22 MARZO 2014 L EQUAZIONE DEI
DettagliSPIDER MIXER. e il. Caratteristica principale è la flessibilità e semplicità installazione
SPIDER MIXER Lo Spider Mixer è una macchina in grado di lavorare in autonomia e studiata appositamente per migliorare semplificare le operazione di trasferimento del prodotto all interno della cantina.
DettagliProgetto: Nuovo collegamento ferroviario Torino Lione Cunicolo esplorativo La Maddalena
STRUTTURA COMPLESSA Dipartimento di Torino Sede di Torino Struttura Semplice Attività di produzione Progetto: Nuovo collegamento ferroviario Torino Lione Cunicolo esplorativo La Maddalena MONITORAGGIO
DettagliEnergie rinnovabili e sviluppo sostenibile nelle Alpi
Energie rinnovabili e sviluppo sostenibile nelle Alpi La Direttiva Energie Rinnovabili (RES 2009/28) e la Direttiva Europea Acque (WFD 2000/60) a confronto Il caso del Piemonte Paolo Mancin Settore Tutela
DettagliSistema di Monitoraggio Idrologico Tevere Aniene Area Urbana (Studio preliminare)
Ufficio Idrografico e Mareografico Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale Sistema di Monitoraggio Idrologico Area Urbana (Studio preliminare) Via Monzambano, 10-00185 Roma Tel. 06491658-064957746
DettagliIl moto ondoso e l idrodinamica 3D come basi per la previsione della qualità delle acque e la gestione delle emergenze nel Mar Ligure
Il moto ondoso e l idrodinamica 3D come basi per la previsione della qualità delle acque e la gestione delle emergenze nel Mar Ligure Andrea Pedroncini DHI Italia Origini e obiettivi della collaborazione
DettagliMANUALE D USO PER TRASFORMATORI DI TENSIONE PER MISURA IN MEDIA TENSIONE
MANUALE D USO PER TRASFORMATORI DI PER MISURA IN MEDIA F.T.M. S.r.l. Fabbrica trasformatori di misura Via Po, 3 20090 Opera MI - Italia Tel : +39 (0)2 576814 Fax : +39 (0)2 57605296 E-mail: info@ftmsrl.it
DettagliIl clima delle Alpi e della Valle d Aosta
Il clima delle Alpi e della Valle d Aosta Il clima delle Alpi Il clima della Valle d Aosta Precipitazioni durante l alluvione del 2000 Temperature estreme registrate in Valle d Aosta Il ruolo delle montagne
DettagliIMPIANTO IDROELETTRICO AD ACQUA FLUENTE SUL FIUME ADIGE ANALISI IDRAULICA BIDIMENSIONALE ED EVOLUZIONE MORFOLOGICA DEL FONDO ALVEO
IMPIANTO IDROELETTRICO AD ACQUA FLUENTE SUL FIUME ADIGE ANALISI IDRAULICA BIDIMENSIONALE ED EVOLUZIONE MORFOLOGICA DEL FONDO ALVEO Torino, 9-10 Ottobre 2013 Ing. S. Rossato L'impianto idroelettrico Corso
DettagliEsperienze di reti di monitoraggio della radiazione UV
Esperienze di reti di monitoraggio della radiazione UV Henri Diémoz ARPA Valle d Aosta Giornata di cultura ambientale - 6 marzo 2009 1 introduzione 2 cronistoria del monitoraggio UV in Valle d Aosta 3
DettagliAUTORITA INTERREGIONALE
AUTORITA INTERREGIONALE di BACINO della BASILICATA www.adb.basilicata.it Piano di bacino stralcio del bilancio idrico e del deflusso minimo vitale RELAZIONE Collaborazione Sogesid S.p.A. Consulenza scientifica
DettagliEstate 2013. Monitoraggio tramite centraline sul fiume Arno
Estate 213 Monitoraggio tramite centraline sul fiume Arno Settimana 24-3 giugno 213 3 bollettino INDICE SOGLIE di attenzione e di allarme per ossigeno e temperatura...2 Stazione di BUONRIPOSO...3 Stazione
DettagliGiugno 2015. Il Clima in Piemonte. Arpa Piemonte Sistemi Previsionali
Il Clima in Piemonte Giugno 2015 In Piemonte il mese di Giugno 2015 è risultato al di sopra della media climatologica degli anni 1971-2000 dal punto di vista termometrico; leggermente superiore alla norma
Dettagli16 APRILE 2014 SEMINARIO TECNICO EMISSIONI ODORIGENE IMPIANTO DI COMPOSTAGGIO: APPLICAZIONE DEL MODELLO DI DISPERSIONE DELL ODORE
16 APRILE 2014 SEMINARIO TECNICO EMISSIONI ODORIGENE IMPIANTO DI COMPOSTAGGIO: APPLICAZIONE DEL MODELLO DI DISPERSIONE DELL ODORE Ing. Elena Barbato Dott. Giacomo Cireddu RUOLO DELLA MODELLISTICA NELLA
DettagliLIVELLI E PORTATE MEDIE GIORNALIERE DEL FIUME BRENTA A BARZIZA NELL ANNO 2008
DIPARTIMENTO REGIONALE PER LA SICUREZZA DEL TERRITORIO NELL ANNO 2008 ARPAV Dipartimento Regionale per la Sicurezza del Territorio Alberto Luchetta Progetto e realizzazione Italo Saccardo Gianmario Egiatti
DettagliL INFORMAZIONE METEOROLOGICA AD AMBITO LOCALE
Scheda Progetto L INFORMAZIONE METEOROLOGICA AD AMBITO LOCALE Stazione di monitoraggio meteo e webcam MONITORAGGIO METEOROLOGICO Dati meteo in diretta dalle località di interesse, visualizzati on-line
DettagliALLEGATO I RISCHIO IDRAULICO
ALLEGATO I RISCHIO IDRAULICO Ing. Stefano Allegri Tec.Comunale Sindaco Responsabile Firma Funzione Responsabile Firma Funzione Responsabile Firma Redazione Verifica Approvazione Pag. 1 di 1 1. CONSIDERAZIONI
DettagliPIANO GENERALE DI BONIFICA E DI TUTELA DEL TERRITORIO
PIANO GENERALE DI BONIFICA E DI TUTELA DEL TERRITORIO (L.R. 8 maggio 29 n. 12, art. 23) PRIMA STESURA LUGLIO 21 2) CARATTERIZZAZIONE PLUVIOMETRICA DEL COMPRENSORIO CONSORZIALE CONSORZIO DI BONIFICA BACCHIGLIONE
DettagliStructural analysis of behavioral networks from the Internet
M. R. Meiss, F. Menczer, A. Vespignani Structural analysis of behavioral networks from the Internet De Santis Roberto La rete delle reti Successo di Internet Rete vista in termini di Fisicità Sistema complesso
DettagliSimulazioni accoppiate 1D-3D per scenari d incendio
Simulazioni accoppiate 1D-3D per scenari d incendio Applicazione a tunnel stradali e linee metropolitane Luca Iannantuoni Dipartimento di Energia - Politecnico di Milano 29 Ottobre 2009 Luca Iannantuoni
DettagliMaster di II Livello in. Relazione finale attività di Tirocinio
Centro di Ricerca CERI Previsione, Prevenzione e Controllo dei Rischi Geologici Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Master di II Livello in Analisi e mitigazione del rischio idrogeologico
DettagliLA VALIDAZIONE AUTOMATICA DEI DATI METEOROLOGICI Maria Elena Nicolella CSI (Consorzio Sistemi Informativi) Piemonte
42 L VLIDZIONE UTOMTI DEI DTI METEOROLOGII Maria Elena Nicolella SI (onsorzio Sistemi Informativi) Piemonte Riassunto L obiettivo del lavoro è quello di descrivere una procedura per il controllo di qualità
DettagliATTIVITÀ DEL POLITECNICO DI TORINO
Valutazione del Rischio Idrogeologico ATTIVITÀ DEL POLITECNICO DI TORINO Gruppo di Lavoro: Pierluigi Claps Francesco Laio Daniele Ganora Paola Allamano Argomenti Contributi su analisi regionale di frequenza
DettagliUna rete integrata per il monitoraggio del trasporto delle merci pericolose su strada
TORINO 28 marzo 2012 Convegno Presentazione e stato di avanzamento del progetto DESTINATION Una rete integrata per il monitoraggio del trasporto delle merci pericolose su strada Girolamo Marchese Temi
DettagliImpianto di compostaggio: applicazione del modello di dispersione dell odore. Cireddu-Barbato
Impianto di compostaggio: applicazione del modello di dispersione dell odore Cireddu-Barbato Ruolo della modellista nella valutazione Cos è un modello degli impatti odorigeni Modelli matematici: Deterministici:
DettagliControllo di qualità dei dati giornalieri di temperatura minima e massima e di precipitazione
Quaderno Tecnico ARPA-SIM n 15/2003 Controllo di qualità dei dati giornalieri di temperatura minima e massima e di precipitazione Valentina Pavan Rodica Tomozeiu Andrea Selvini Stefano Marchesi Chiara
DettagliLEPRE EZIO Agenzia servizi tecnicommerciali
LPR ZIO genzia servizi tecnicommerciali Via S. Sebastiano, 30 Cellulare +39 3486033543 00032 Carpineto Romano (Roma) mail ezio.lepre@libero.it Monitoraggio del clima e del microclima in agricoltura Una
DettagliRendering air show e verifica della sincronizzazione
Capitolo 5 Rendering air show e verifica della sincronizzazione 5.1 Introduzione Il Rendering 3D dell evoluzioni acrobatiche costituisce uno degli aspetti cruciali dell applicazione realizzata. L ambiente
DettagliANALISI CLIMATICA DELL ESTATE 2015
Provincia Autonoma di Trento METEOTRENTINO REPORT ANALISI CLIMATICA DELL ESTATE 2015 Ottobre 2015 Dipartimento Protezione Civile Servizio Prevenzione Rischi Ufficio Previsioni e Pianificazione Via Vannetti,
DettagliObie%vo Realizza-vo 4 Realizzazione servizi condivisi
Obie%vo Realizza-vo 4 Realizzazione servizi condivisi Partner responsabile Giovanni Cinque Direttore Generale HIMET S.r.l. I Workshop Proge-o RoMA Giovedi 20 marzo 2014 ROMA Principali Obie%vi di OR4 (1)
DettagliSettore Idrologia (monitoraggio acque)
Settore Idrologia (monitoraggio acque) Applicazione Potenziale cliente Prodotto Foto applicazione Monitoraggio livello idrometrico acque sotterranee, falde freatiche, pozzi, piezometri all interno di tombini,
DettagliGli sviluppi della modellistica idrologica all'interno dell'agenzia: work in progress
Gli sviluppi della modellistica idrologica all'interno dell'agenzia: work in progress Ufficio Previsioni idrologiche in collaborazione con DHI e CIMA Foundation: presentazione a cura di Francesca Giannoni
DettagliProf. Ing. Andrea Giuseppe CAPODAGLIO. Prof. Ing. Arianna CALLEGARI
RIDUZIONE IMPATTO AMBIENTALE CERTIFICATI DI VALIDAZIONE DIFFUSIONE DELLE EMISSIONI ODORIGENE DAL CANALE DI INGRESSO DELL IMPIANTO DI NOSEDO: STUDIO DIFFUSIONALE DI CONFRONTO TRA RISULTATI DEL SISTEMA ODOWATCH
DettagliA.R.P.A.V. Via Dominutti 37135 Verona. MAIL: dapvr@pec.arpav.it
D i s c a r i c a i n L o c a l i t à C à d i C a p r i PROVINCIA DI VERONA U.O. DISCARICHE E BONIFICHE Via delle Franceschine, 11-37121 Verona MAIL: provincia.verona@cert.ip-veneto.net A.R.P.A.V. Via
DettagliUniversità del Piemonte Orientale. Corso di laurea in biotecnologia. Corso di Statistica Medica. Intervalli di confidenza
Università del Piemonte Orientale Corso di laurea in biotecnologia Corso di Statistica Medica Intervalli di confidenza Università del Piemonte Orientale Corso di laurea in biotecnologia Corso di Statistica
DettagliModelli meteorologici
Fondamenti di meteorologia e climatologia Cenni storici Vilhelm Bjerknes (1904): L evoluzione degli stati atmosferici é controllata da leggi fisiche, quindi condizioni necessarie e sufficienti per risolvere
DettagliPIANO INTERCOMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE
REGIONE PIEMONTE PROVINCIA DI TORINO COMUNITA MONTANA DEL PINEROLESE EX VALLI CHISONE E GERMANASCA PIANO INTERCOMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE AGGIORNAMENTO 2011 Allegato 5 IL SISTEMA DI ALLERTAMENTO METEO
DettagliMODELLISTICA NUMERICA APPLICATA ALLA GESTIONE IDRAULICA DEL TERRITORIO
MODELLISTICA NUMERICA APPLICATA ALLA GESTIONE IDRAULICA DEL TERRITORIO Laura Calcagni, Mauro Nalesso SEMINARI H2.0: ACQUA IN RETE A ROMA3 FACOLTA DI INGEGNERIA DI ROMA3, 25/03/2013 IDRAN 2012. All rights
DettagliPolitecnico di Torino. Esercitazioni di Protezione idraulica del territorio
Politecnico di Torino Esercitazioni di Protezione idraulica del territorio a.a. 2012-2013 ESERCITAZIONE 1 VALUTAZIONE DELLA RARITÀ DI UN EVENTO PLUVIOMETRICO ECCEZIONALE 1. Determinazione del periodo di
DettagliModello generale di trasduttore Come leggere la scheda tecnica di un trasduttore
Modello generale di trasduttore Come leggere la scheda tecnica di un trasduttore Modello generale di trasduttore Informazioni sulle caratteristiche fisiche Sistema di misura Catena di misura Dati numerici
DettagliPolitecnico di Torino
Politecnico di Torino 1 Dipartimento di Ingegneria dell'ambiente, del Territorio e delle Infrastrutture LABORATORIO DI IDRAULICA GIORGIO Riproduzione di un disegno di Giorgio Bidone sul Risalto Idraulico
DettagliTAGLIE E MODELLO SEMPLIFICATO PER CALCOLARE IL COSTO DEGLI IMPIANTI IDROELETTRICI
TAGLIE E MODELLO SEMPLIFICATO PER CALCOLARE IL COSTO DEGLI IMPIANTI IDROELETTRICI Il modello semplificato prevede di individuare una classificazione impiantistica a partire dalla conoscenza del fabbisogno
Dettagli2. Raccordo tra serie derivanti da strumenti meccanici ed automatici
. Raccordo tra serie derivanti da strumenti meccanici ed automatici.1. Obiettivi I dati di precipitazioni in Piemonte sin dall inizio del secolo scorso sono stati raccolti da stazioni di misura in parte
DettagliSCENARIO ESPLORATIVO DOMENICHE A PIEDI
MISURE DI RIDUZIONE DELL INQUINAMENTO ATMOSFERICO SCENARIO ESPLORATIVO DOMENICHE A PIEDI Elementi di sintesi ARPA PIEMONTE DIPARTIMENTO TEMATICO SISTEMI PREVISIONALI - Struttura Semplice Qualità dell Aria
DettagliIMPIEGO DI UN MODELLO AGROMETEOROLOGICO PER LA CARATTERIZZAZIONE DEL RISCHIO POTENZIALE DI PRODUZIONE DI MICOTOSSINE NELLE AREE MAIDICOLE PIEMONTESI.
IMPIEGO DI UN MODELLO AGROMETEOROLOGICO PER LA CARATTERIZZAZIONE DEL RISCHIO POTENZIALE DI PRODUZIONE DI MICOTOSSINE NELLE AREE MAIDICOLE PIEMONTESI. F. Spanna 1, G. Cressano 1, T. La Iacona 1, I. Vercellino
DettagliSistemi Operativi. Scheduling della CPU SCHEDULING DELLA CPU. Concetti di Base Criteri di Scheduling Algoritmi di Scheduling
SCHEDULING DELLA CPU 5.1 Scheduling della CPU Concetti di Base Criteri di Scheduling Algoritmi di Scheduling FCFS, SJF, Round-Robin, A code multiple Scheduling in Multi-Processori Scheduling Real-Time
DettagliSistemi Operativi SCHEDULING DELLA CPU. Sistemi Operativi. D. Talia - UNICAL 5.1
SCHEDULING DELLA CPU 5.1 Scheduling della CPU Concetti di Base Criteri di Scheduling Algoritmi di Scheduling FCFS, SJF, Round-Robin, A code multiple Scheduling in Multi-Processori Scheduling Real-Time
DettagliSTATO DELL ARTE DEL SISTEMA INFORMATIVO TERRITORIALE IDRAULICA
SEMINARIO NAZIONALE La tutela della risorsa idrica in montagna Applicazione della direttiva acque negli ambienti alpini italiani STATO DELL ARTE DEL SISTEMA INFORMATIVO TERRITORIALE IDRAULICA Tolmezzo,
DettagliUN ANNO DI MONITORAGGIO CLIMATICO A PERUGIA IN 100 ANNI DI CONFRONTO
Con il patrocinio di energia UN ANNO DI MONITORAGGIO CLIMATICO A PERUGIA IN 100 ANNI DI CONFRONTO Dopo un anno di monitoraggio climatico nella città di Perugia, effettuato grazie alla rete meteo installata
DettagliQuanto Udiamo In Esterni Silenziosi
3 giugno 2015 L inquinamento acustico a Torino: analisi, soluzioni e problematiche aperte CONVEGNO ARPA PIEMONTE/CITTA DI TORINO Relatori: Dott. Alessandro Falcone (WPWEB SRL) Ing. Franco Bertellino (MICROBEL
DettagliCampagna di rilevamento della qualità dell'aria
Rete di monitoraggio della qualità dell'aria di Reggio Emilia Campagna di rilevamento della qualità dell'aria Castelnovo nè Monti A cura del Servizio Sistemi Ambientali Unità Monitoraggio e Valutazione
DettagliSOFTWARE PER LA GESTIONE DELLA MENSA TIME & MEAL
SOFTWARE PER LA GESTIONE DELLA MENSA TIME & MEAL Descrizione Time&Meal, in ambiente Start, rappresenta l applicativo per la gestione delle prenotazioni e fruizione dei pasti e svolge tutte le attività
DettagliAttività estate 2012
Sistema nazionale di Allarme HHWW per la prevenzione degli effetti del caldo sulla salute. Attività estate 2012 Francesca de Donato Dipartimento di Epidemiologia SSR Lazio Centro di Competenza DPC Modalità
DettagliSOFTWARE PER LA RILEVAZIONE DEI TEMPI PER CENTRI DI COSTO
SOFTWARE PER LA RILEVAZIONE DEI TEMPI PER CENTRI DI COSTO Descrizione Nell ambito della rilevazione dei costi, Solari con l ambiente Start propone Time&Cost, una applicazione che contribuisce a fornire
DettagliPolitecnico di Milano. MOPI-Centro Epson Meteo. M. Mancini, G. Ravazzani, C. Corbari, D. Masseroni, G. Ercolani, L. Boscarello, G.
Previsione meteo idrologica per la gestione irrigua Pre.G.I. Politecnico di Milano Alessandro Ceppi MOPI-Centro Epson Meteo Raffaele Salerno M. Mancini, G. Ravazzani, C. Corbari, D. Masseroni, G. Ercolani,
DettagliProtocollo SNMP e gestione remota delle apparecchiature
Protocollo SNMP e gestione remota delle apparecchiature Contenuti del corso La progettazione delle reti Il routing nelle reti IP Il collegamento agli Internet Service Provider e problematiche di sicurezza
DettagliBETA Studio s.r.l. La gestione del Piano di Laminazione Preventivo della diga di Ravedis mediante il Sistema di previsione delle piene in tempo reale
La gestione del Piano di Laminazione Preventivo della diga di Ravedis mediante il Sistema di previsione delle piene in tempo reale Palmanova, 14 aprile 2015 Ing. Alberto Boccato BETA Studio s.r.l. via
DettagliVARIABILI METEROROLOGICHE E CONCENTRAZIONI DI PM10. 5.1 Introduzione
VARIABILI METEROROLOGICHE E CONCENTRAZIONI DI PM10 5.1 Introduzione Tra gli interventi finanziati dalla Regione Emilia Romagna per il 2004, ai fini della messa a punto di strumenti conoscitivi utili per
DettagliDefinizione onda di calore:
AGGIORNAMENTO DELLA TESI : ASPETTI CLIMATICI E METEOROLOGICI DELLE ONDATE DI CALORE IN VENETO NEL PERIODO 99-. Definizione onda di calore: T e 3 C per 3 giorni consecutivi ONDATE DI CALORE Nel il tempo
DettagliIl servizio di previsione e di monitoraggio intensivo
Il servizio di previsione e di monitoraggio intensivo Gian Paolo Minardi, ARPA Lombardia (g.minardi@arpalombardia.it) Meteo Expo2015: un servizio meteorologico pubblico su misura Milano, 30 novembre 2015
DettagliE-Box Quadri di campo fotovoltaico
Cabur Solar Pagina 3 Quadri di campo fotovoltaico Quadri di stringa con elettronica integrata per monitoraggio e misura potenza/energia CABUR, sempre attenta alle nuove esigenze del mercato, ha sviluppato
DettagliApplicazione ferroviaria di una rete di SCADA: il sistema di supervisione e controllo di RFI (Rete Ferroviaria Italiana)
Applicazione ferroviaria di una rete di SCADA: il sistema di supervisione e controllo di RFI (Rete Ferroviaria Italiana) ha fornito per Telesistemi Ferroviari, una applicazione di telecontrollo basata
DettagliGli acquiferi costieri della Regione Emilia-Romagna. Paolo Severi Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli - Regione Emilia-Romagna
Gli acquiferi costieri della Regione Emilia-Romagna Paolo Severi Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli - Regione Emilia-Romagna Acquiferi nella pianura costiera emiliano romagnola Acquiferi alluvionali
DettagliRiassunto L intervento mira a descrivere la rete agrometeorologica nazionale del Ministero delle Politiche Agrarie e Forestali.
74 LA RETE AGROMETEOROLOGICA NAZIONALE DEL MINISTERO PER LE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI Maria Carmen Beltrano Ufficio Centrale di Ecologia Agraria - Roma Riassunto L intervento mira a descrivere la
DettagliComune di Robecco sul Naviglio SISTEMA PREMIALE DEL PERSONALE DIPENDENTE
Comune di Robecco sul Naviglio SISTEMA PREMIALE DEL PERSONALE DIPENDENTE Aprile 2012 SOMMARIO 1.- FINALITÀ E CARATTERISTICHE GENERALI DEL SISTEMA PREMIALE --------------3 2.- IL SISTEMA PREMIALE DEI DIPENDENTI
DettagliSistema Integrato Gestione Cantine Febbraio 2008
Sistema Integrato Gestione Cantine Febbraio 2008 Controllo del Processo Gestione della Produzione Tracciabilità Controllo Qualità Soluzioni per l industria del vino Sautech s.r.l. è un system integrator
DettagliREPORT EVENTO METEO-IDROLOGICO DEI GIORNI 10 12 FEBBRAIO 2014
Regione Toscana Servizio Idrologico Regionale CENTRO FUNZIONALE DELLA REGIONE TOSCANA DL 11/07/1998, n. 180; Legge 3/08/1998, n. 267; DPCM del 15/12/1998 Delibera G.R. n. 1003 del 10/09/2001; Delibera
DettagliSiccità, Acqua e Coste. Studio Pilota. L impatto dei cambiamenti climatici sulla produzione idroelettrica in Trentino, Italia
C E N T R O T E M AT I C O l Siccità, Acqua e Coste Studio Pilota L impatto dei cambiamenti climatici sulla produzione idroelettrica in Trentino, Italia Il Centro Tematico Siccità, Acqua e Coste del progetto
DettagliL acqua in più e l acqua in meno: alluvioni e siccità in Calabria
L acqua in più e l acqua in meno: alluvioni e siccità in Calabria Coordinatori: Giuseppe MENDICINO & Maria Luisa RONCONI Lotta contro la siccità: Definizione e programmazione degli interventi Giuseppe
Dettagli11. Analisi statistica degli eventi idrologici estremi
. Analisi statistica degli eventi idrologici estremi I processi idrologici evolvono, nello spazio e nel tempo, secondo modalità che sono in parte predicibili (deterministiche) ed in parte casuali (stocastiche
DettagliAnalisi di prestazioni di applicazioni web in ambiente virtualizzato
tesi di laurea Anno Accademico 2005/2006 relatore Ch.mo prof. Porfirio Tramontana correlatore Ing. Andrea Toigo in collaborazione con candidato Antonio Trapanese Matr. 534/1485 La virtualizzazione è un
DettagliLegame tra campo elettrico rilevato e parametri di trasmissione per stazioni radio base UMTS
Legame tra campo elettrico rilevato e parametri di trasmissione per stazioni radio base UMTS Sara Adda - ARPA Piemonte Marco Cappio Borlino - ARPA Valle d Aosta La Guida CEI 211-10 (par.6.2.3, pag.16)
DettagliDALLA PARTE DEGLI ALTRI OPERATORI ECONOMICI. La nostra risposta alle esigenze della tua attività.
DALLA PARTE DEGLI ALTRI OPERATORI ECONOMICI La nostra risposta alle esigenze della tua attività. LA BANCA COME TU LA VUOI DALLA PARTE DEGLI ALTRI OPERATORI ECONOMICI La nostra risposta alle esigenze della
DettagliAlternanza scuola lavoro: che cosa significa
Alternanza scuola lavoro: che cosa significa È una modalità didattica realizzata in collaborazione fra scuole e imprese per offrire ai giovani competenze spendibili nel mercato del lavoro e favorire l
DettagliOSSERVATORIO STATISTICO
OSSERVATORIO STATISTICO IN INTERPORTO BOLOGNA IL TRASPORTO CAMIONISTICO DI MERCI IN INTERPORTO BOLOGNA INDAGINE ANNUALE 2013 EXECUTIVE REPORT ES1. Il movimento merci dell Interporto di Bologna nel 2013
DettagliPROGRESS: UN CODICE PER IL CALCOLO DELLE EMISSIONI DA VEICOLI STRADALI IN AMBITO URBANO
VIII Incontro EXPERT PANEL EMISSIONI DA TRASPORTO STRADALE Roma, 5 novembre 2003 PROGRESS: UN CODICE PER IL CALCOLO DELLE EMISSIONI DA VEICOLI STRADALI IN AMBITO URBANO Massimo Capobianco, Giorgio Zamboni
DettagliREADY-TO-GO PRODUZIONE
READY-TO-GO PRODUZIONE Modulo Standard QlikView OBIETTIVO Le aziende che fabbricano prodotti hanno la necessità di avere un controllo efficiente delle loro attività produttive e di assemblaggio. Questo,
DettagliEsercitazione 1 del corso di Statistica 2 Prof. Domenico Vistocco
Esercitazione 1 del corso di Statistica 2 Prof. Domenico Vistocco Alfonso Iodice D Enza April 26, 2007 1...prima di cominciare Contare, operazione solitamente semplice, può diventare complicata se lo scopo
Dettagli