SCHEDA BRASILE-SCAIP Volontari richiesti : N 3

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1 CASCHI BIANCHI: INTERVENTI UMANITARI IN AREE DI CRISI Brasile 2012 SCHEDA BRASILE-SCAIP Volontari richiesti : N 3 SEDE DI REALIZZAZIONE DEL PROGETTO: Fortaleza INTRODUZIONE DESCRIZIONE DEL CONTESTO SOCIO POLITICO ED ECONOMICO DEL PAESE DOVE SI REALIZZA IL PROGETTO: Volontari nel mondo - FOCSIV è la più grande Federazione italiana di ONG che da oltre 35 anni lavora nei sud del mondo realizzando progetti di cooperazione internazionale. Punto fermo di tutti gli interventi è stato ed è quello di contribuire, attraverso il lavoro di partenariato e la promozione dell autosviluppo al superamento di quelle condizioni di ingiustizia che potenzialmente sarebbero potuti essere, sono o sono stati fonte di conflitti e di maggiori ingiustizie, costruendo percorsi di pace. Per dare continuità al lavoro di prevenzione dei conflitti (intesi nel senso sopra descritto), volendo offrire la possibilità ai giovani italiani di sperimentarsi come operatori privilegiati della solidarietà internazionale, Volontari nel mondo FOCSIV in collaborazione con l Associazione Papa Giovanni XXIII, la Caritas Italiana e il GAVCI ha ripresentato nel febbraio del 2007, all UNSC il progetto madre Caschi Bianchi che intende collocare la progettualità relativa al servizio civile all estero come intervento di costruzione di processi pace nelle aree di crisi e di conflitto (armato, sociale, economico, religioso, culturale, etnico ) con mezzi e metodi non armati e nonviolenti attraverso l implementazione di progetti di sviluppo tenendo presente che i conflitti trovano terreno fertile dove la povertà è di casa, i diritti umani non sono tutelati, i processi decisionali non sono democratici e partecipati ed alcune comunità sono emarginate. Il presente progetto di servizio civile vuole essere un ulteriore testimonianza dell impegno della Federazione nella costruzione della pace nel mondo e vuol far sperimentare concretamente ai giovani in servizio civile che la migliore terapia per la costruzione di una società pacificata è lottare contro la povertà, la fame, l esclusione sociale, il degrado ambientale e che le conflittualità possono essere dipanate attraverso percorsi di negoziazione, mediazione, di riconoscimento della positività dell altro. BRASILE Il Brasile è una Repubblica Presidenziale Federale suddivisa in 26 stati, con condizioni morfologiche diversificate che influiscono sugli aspetti sociali ed economici delle differenti regioni. Tale sistema caratterizzato da un multilevel power system, se da una parte ha contribuito allo straordinario sviluppo del Paese che è parte del gruppo BRIC, non sempre, però, si traduce in efficienza, causando così disorganicità ed elevata inefficacia del sistema politico ed amministrativo. Nel 2003 è stato eletto Presidente della Repubblica Ignacio Lula da Silva, leader del Partido dos Trabalhadores (PT), confermato alla Presidenza nelle successive elezioni dell ottobre La sua elezione ha destato grandi aspettative soprattutto tra la popolazione più povera del Brasile, ma l alleanza del PT con alcuni settori conservatori e di destra per vincere le elezioni, ha portato il Governo Lula a dover tener conto di alcuni condizionamenti esterni nell esercizio della sua politica. Alle elezioni del dicembre del 2011, è eletta come 36 Presidente del Brasile Dilma Roussef, esponente del Partido dos Trabalhadores,che si sta trainando il Paese tra le potenze mondiali. L economia brasiliana, tra le più sviluppate di tutto il Sud America ed anche con una crescente presenza sul mercato mondiale, si basa principalmente sul settore agricolo, sull industria mineraria (il Brasile è il più grande esportatore di ferro, così come uno dei principali di acciaio), sull industria manifatturiera e sul settore dei servizi. Il Brasile è anche uno dei Paesi al mondo con il più ricco patrimonio ambientale e con una forte biodiversità che è però minacciata a causa dei fenomeni di deforestazione (soprattutto nel Rio delle Amazzoni) e del degrado ambientale provocato dall inquinamento derivante dalle scorrette attività minerarie. Per quanto l economia nazionale progredisca bene, rimangono pericolosi elementi di vulnerabilità tra i quali un debito interno ed estero che pesa fortemente sul bilancio dello Stato. Inoltre, nonostante gli sforzi nell implementare politiche volte alla riduzione della povertà, il divario tra ricchi e poveri è ancora molto sensibile. Secondo l ultimo Rapporto sullo sviluppo umano pubblicato dall UNDP, il Brasile ha un indice di sviluppo umano pari a 0,718 che lo pone al 84 posto della classifica mondiale. Circa il 22% dei brasiliani vive al di sotto la soglia di povertà, mentre più del 50% delle famiglie nelle aree rurali e quasi il 10% delle famiglie nelle aree urbane non ha accesso all acqua potabile. Si segnala, inoltre, anche una forte disparità nelle 1

2 condizioni di vita tra le regioni brasiliane: la parte più povera sono gli Stati del Nord-Est, i quali presentano livelli preoccupanti per quanto riguarda analfabetismo, mortalità infantile e reddito pro-capite. Il Brasile presenta una società multietnica. La popolazione brasiliana discende principalmente dagli indios, dai coloni portoghesi, dagli schiavi britannici e da diversi gruppi di immigrati di origine europea. Si riscontra, perciò, una forte discriminazione nei livelli di vita tra la popolazione bianca, la quale rappresenta circa il 53,4% della popolazione, e quella meticcia. Il 49,5% della popolazione povera brasiliana è costituita da persone meticcie (39,4%) o di colore (6,1%), mentre un bianco possiede in media un reddito pro-capite che è 2 volte superiore a quello di una persona di colore. Tale discriminazione si riflette in misura significativa anche nell accesso all istruzione: l istruzione di base è obbligatoria e garantita a tutti, ma a causa della forte concentrazione della popolazione negli agglomerati urbani, resta comunque difficile per le autorità statali assicurarsi che tale obbligo venga rispettato. Inoltre, solo i ragazzi che provengono da famiglie benestanti proseguono gli studi, mentre per la maggior parte della popolazione giovanile il percorso scolastico si interrompe con l istruzione di base. Questo forte divario tra ricchi e poveri si riflette negativamente anche sulla sicurezza nel Paese. I livelli di criminalità sono molto alti e spesso dovuti alle forti tensioni sociali presenti. Il sistema giudiziario risulta inefficace e osservatori dei diritti umani denunciano la lentezza dei procedimenti giudiziari, oltre ad un alto numero di crimini che restano impuniti. Altra grave violazione dei diritti umani è quella dello sfruttamento sessuale minorile legato soprattutto al crescente turismo sessuale. Inoltre altra problematica importante nell attuazione dei diritti è la iniqua distribuzione della terra, che favorisce la grande proprietà terriera a danno dei piccoli produttori e delle comunità indigene. DESCRIZIONE DELLE ONG E DEI PARTNER TERRITORIALI CHE COLLABORANO CON LE ONG: SCAIP Onlus è una Ong costituita nel 1983 senza fini di lucro, che opera nel mondo del volontariato cristiano con il solo scopo di "promuovere e gestire interventi di cooperazione utili al progresso umano, economico e sociale dei Paesi in via di Sviluppo". Presente in Brasile dal 1988, Scaip ha implementato progetti di cooperazione internazionale in numerosi stati brasiliani (Ceará, Paraná, Amapá, Maranhao, etc.), in accordo con numerose controparti locali, focalizzando i suoi interventi nei settori dell educazione, della tutela dell infanzia, dell istruzione primaria e della formazione professionale. Nel Paese SCAIP, grazie alla collaborazione della Commissione Europea, di Regione Lombardia e di fondazioni non profit, ha realizzato progetti che hanno consentito di coinvolgere negli oltre 23 anni di lavoro in loco, decine di migliaia di giovani e minori. In particolare sono state costruite scuole primarie, scuole secondarie, ospedali, scuole-fazenda, pozzi, centri sociali, asili nido, centri professionali, centri zootecnici e di itticoltura. Le numerose controparti locali (Istituti scolastici e formativi locali, Delegazioni Missionarie, autorità pubbliche) hanno consentito di mettere in rete le peculiarità e le competenze dei differenti attori pubblici e privati operanti in loco, valorizzandole. Nel recente passato si è manifestato l interesse comune all avvio di progetti per l impiego di servizio civile per il quale si è proceduto all accreditamento delle sedi di progetto. Già 4 giovani italiani in Servizio Civile Volontario hanno prestato il loro servizio grazie alla collaborazione nata tra l Ong SCAIP e il Centro Educational. Le attività di SCAIP a Fortaleza si avvalgono della stretta collaborazione di un altro ente italiano, l Associazione Operazione Lieta, che da decenni è impegnato in attività di sostegno alle problematiche dei minori in Brasile. Per la realizzazione del presente progetto, SCAIP collabora con: Centro Educacional da Juventude Padre Joao Piamarta di Fortaleza, che si occupa di attività nel settore della tutela dell infanzia e della istruzione per oltre minori e giovani delle periferie e favelas di Fortaleza, a Pacoti/Itaitinga e a Limoeiro do Norte. Il Centro Educacional lavora sinergicamente con le autorità pubbliche locali, con programmi specifici a tutela dei minori delle favelas della città. SCAIP ed il centro Educacional hanno collaborato direttamente in numerosi progetti di cooperazione internazionale finanziati dalla Commissione Europea e da enti locali italiani, maturando in questi anni esperienza e forte conoscenza del territorio di impiego. Nel settore della tutela dell infanzia e dell adolescenza, il Centro Educational ha creato due centri per minori in situazione di disagio nella località di Pacotì/Itaitinga, nella mesoregione di Fortaleza, che si occupano di circa 390 bambini e 190 bambine di età compresa tra i 6 e i 14 anni offrendo loro assistenza integrale. Nell ambito della collaborazione storica con SCAIP, il Centro Educacional si è reso disponibile a realizzare un nuovo progetto di impiego per giovani in servizio civile nel settore della tutela dell infanzia e della adolescenza. NUMERO ORE DI SERVIZIO SETTIMANALI DEI VOLONTARI: 35 GIORNI DI SERVIZIO A SETTIMANA DEI VOLONTARI: 6 2

3 MESI DI PERMANENZA ALL ESTERO: I volontari in servizio civile permarranno all estero mediamente dieci (10) mesi. EVENTUALI PARTICOLARI OBBLIGHI DEI VOLONTARI DURANTE IL PERIODO DI SERVIZIO: Ai volontari in servizio si richiede: elevato spirito di adattabilità; flessibilità oraria; eventuale svolgimento del servizio anche durante alcuni fine settimana; attenersi alle disposizioni impartite dai responsabili dei propri organismi e dei partner locali di riferimento, osservando attentamente le indicazioni soprattutto in materia di prevenzione dei rischi sociali, ambientali, e di tutela della salute; comunicare al proprio responsabile in loco qualsiasi tipo di spostamento al di la quelli già programmati e previsti dal progetto; partecipazione a situazioni di vita comunitaria; rispettare i termini degli accordi con le controparti locali; trasferimenti in città e distretti diversi da quelli di residenza nell ambito dello stesso Paese di assegnazione; partecipare a incontri/eventi di sensibilizzazione e di testimonianza ai temi della solidarietà internazionale al termine della permanenza all estero; scrivere almeno tre (3) articoli sull esperienza di servizio e/o sull analisi delle problematiche settoriali locali, da pubblicare sul sito Antenne di Pace, portale della Rete Caschi Bianchi; partecipare ad un modulo di formazione comunitaria e residenziale prima della partenza per l estero. partecipare alla valutazione finale progettuale. PARTICOLARI CONDIZIONI DI RISCHIO PER I VOLONTARI CONNESSE ALLA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO: Nello svolgimento del proprio servizio, i volontari in servizio civile impiegati nel presente progetto sono soggetti alle seguenti condizioni di rischio: Rischi di ordine pubblico ritrovarsi in contesti territoriali, soprattutto urbani, con una forte presenza di microcriminalità; Rischi sanitari ritrovarsi in territori in cui sono presenti patologie endemiche quali tifo, malaria, aids e/o tubercolosi; Rischi politici: ritrovarsi in territori caratterizzati da forti contrapposizioni politiche e/o etniche, e/o religiose; ACCORGIMENTI ADOTTATI PER GARANTIRE I LIVELLI MINIMI DI SICUREZZA E DI TUTELA DEI VOLONTARI A FRONTE: Per garantire livelli minimi di tutela e sicurezza dei volontari, nell ambito di tutte le sedi di attuazione progettuale, si adottano i seguenti protocolli: comunicazione alle Rappresentanze Diplomatiche d Italia nel Paese d invio dei volontari/e, la loro residenza abituale e il tipo di progetto in cui saranno impegnati; l inserimento dei giovani in servizio civile nel Paese d invio è affidato agli operatori in loco e ai responsabili paese delle ONG coinvolte nel progetto ed avviene in modo graduale. l inserimento prevede l accompagnamento dei giovani volontari alla scoperta e alla conoscenza del contesto territoriale e ambientale, del partner locale, e del tipo di progetto nel quale saranno inseriti. Questa metodologia di inserimento ha anche lo scopo di prevenire eventuali rischi/shock dovuti all impatto culturale con conseguenti disagi dal punto di vista relazionale, di ordine pubblico, sanitario, interculturale, politico; In fase di formazione sia in Italia che all arrivo nel paese d invio ai giovani vengono fornite le informazioni necessarie per capire gli usi e i costumi locali, i modi di relazionarsi e comportarsi nei diversi contesti quotidiani in cui i giovani si ritroveranno a vivere dal contesto lavorativo a quello amicale/relazionale, religioso, politico e sociale; i pericoli legati alla microcriminalità; gli orari e le zone del paese dove i rischi sono più elevati. condivisione con i giovani volontari/e in SCV un vademecum in cui, paese per paese, vengono identificate le azioni da compiere, le persone da contattare in caso di necessità e/o pericoli. In particolar modo, si richiede ai volontari il rispetto delle seguenti indicazioni: ordine pubblico al fine di evitare fenomeni di microcriminalità diffusa sul territorio locale ogni spostamento locale del volontario/a è pianificato con gli operatori responsabili. Saranno evitati spostamenti durante ore serali e notturne; sanitario prima della partenza vengono eseguite le necessarie vaccinazioni prescritte e/o consigliate dall OMS. All arrivo nei paesi d invio vengono fornite informazioni necessarie sulle norme 3

4 igienico/sanitarie da seguire. Nella maggior parte dei paesi sia attraverso le Ambasciate e/o i Consolati Italiani che le conoscenze delle controparti locali, vengono individuati medici e presidi sanitari a cui rivolgersi in caso di necessità. politico ai volontari è richiesto di tenere un atteggiamento di equidistanza tra le varie posizione politiche espresse nel paese d invio. Fortaleza(Partner Centro Educacional da Juventude Padre Joao Piamarta) Dal punto di vista sanitario l ospedale più vicino è quello di Madre Tereza, nel bairro Gutierrez. E raggiungibile in auto o con autobus di linea in 20 minuti circa dalla sede di realizzazione del progetto. In alternativa, esiste un Posto de saúde a 100 metri dalla sede del progetto, raggiungibile anche a piedi. PARTICOLARI CONDIZIONI DI DISAGIO PER I VOLONTARI CONNESSE ALLA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO: Nello svolgimento del proprio servizio, i volontari impiegati all estero sono soggetti alle seguenti condizioni di disagio: il disagio di ritrovarsi immersi in una realtà totalmente altra e non avere le giuste coordinate per comprenderla, per capire come relazionarsi e comportarsi sia nei confronti delle controparti locali che delle istituzioni locali; il disagio di ritrovarsi in contesti territoriali, soprattutto urbani, con una forte presenza di microcriminalità; il disagio di ritrovarsi in territori in cui sono presenti patologie endemiche quali malaria, aids e/o tubercolosi; il disagio di ritrovarsi in territori caratterizzati da forti contrapposizioni politiche e/o etniche, e/o religiose; il disagio di ritrovarsi in territori in cui le condizioni climatiche possono, in certe situazioni ostacolare o/e ridurre le attività previste dal progetto e/o le comunicazioni nazionali ed internazionali. DESCRIZIONE DEL CONTESTO TERRITORIALE: DESCRIZIONE SEDE FORTALEZA Fortaleza è una città del Nord Est del Brasile, capitale dello Stato del Ceará. La città, localizzata sulla costa atlantica a circa Km dalla capitale Brasilia, ed è posta ad un'altitudine media di 21 metri sul livello del mare. Estesa su un area di 336kmq, conta una popolazione di circa abitanti, pertanto è la quinta città per popolazione del Paese. Fortaleza possiede il 14 PIL più elevato del Brasile e il secondo tra le città del Nordest con 22,5 miliardi di Real, ed è un importante centro industriale e dei servizi, con il settimo maggiore potere d'acquisto del paese. La città è anche una popolare destinazione turistica. Nonostante questa vocazione turistica, la città vive di stridenti contrasti socio-economici con iniqua distribuzione delle risorse economiche tra la popolazione residente. Larga parte della popolazione, di cui non esistono dati ufficiali, vive in condizioni sociali estreme. Nella città sono ancora presenti numerosi quartieri caratterizzati da favelas, aree periferiche composte da assembramenti di baracche in lamiera e piccole costruzioni nelle quali vivono intere comunità spesso provenienti dalle aree rurali arrivate in città con il miraggio di una abitazione ed un posto di lavoro sicuro. In queste zone periferiche non sono garantiti servizi essenziali di base, come gli allacciamenti elettrici ed il sistema fognario. Le favelas della periferia di Fortaleza sono il luogo dove il disagio giovanile sfocia in situazioni di devianza legati alla micro-criminalità, l abuso di alcool e sostanze stupefacenti. Tali problematiche si ripercuotono inesorabilmente anche nel percorso educativo e formativo dei minori e dei giovani locali, comportando uno scarso livello di accesso al sistema scolastico primario e secondario, oltre ad alti tassi di abbandono scolastico degli iscritti. In particolare il progetto interviene anche nella località di Pacotì/Itaitinga, a circa 25 chilometri da Fortaleza, parte integrante della micro e meso-regione di Fortaleza. Il suo territorio si estende per 151 kmq e su una popolazione totale di abitanti, il 64,12% della popolazione (2010) vive in stato di povertà. La concentrazione della ricchezza solo in piccole fasce della popolazione contribuisce ad aggravare il divario sociale tra i pochi benestanti e la grande maggioranza della popolazione. Secondo dati del 2011 del municipio, sono le persone che vivono in condizioni di estrema povertà, delle quali il 46,8% sono minori di 17 anni (la fascia d età più a rischio per traffico e consumo di droga). L economia locale è caratterizzato da imprese agricole e zootecniche (bovini: circa capi, suini: circa capi e pollame), da imprese del settore edile e di piccolo commercio. Nel territorio di Fortaleza si interviene nel settore Tutela infanzia ed adolescenza. 4

5 DESCRIZIONE DEL CONTESTO SETTORIALE: TUTELA INFANZIA ED ADOLESCENZA Il settore della tutela dell infanzia e dell adolescenza soffre di problematiche particolarmente serie sul territorio di Fortaleza. Nel territorio di intervento, infatti, il sistema scolastico è estremamente carente, specialmente per quanto riguarda l educazione di base. Nelle aree periferiche degradate della città di Fortaleza, l analfabetismo va di pari passo con il grado di povertà e interessa più dei 2/3 della popolazione. Nella tabella sotto riportata si evidenzia il tasso di analfabetismo del territorio, con le variabili geografiche della povertà. Tasso di analfabetismo Anno 2010 Generale: città di Fortaleza e Meso-regione 12% Aree periferiche e favelas 70% Come per la distribuzione delle risorse economiche, anche per il sistema educativo locale permangono forti diseguaglianze nell offerta formativa con istituti d eccellenza, spesso con rette elevate, e centri formativi di scarsa qualità, con scadente livello di insegnamento. In particolare a Itaitinga sono presenti 31 scuole di Ensino Fundamental e 2 scuole di Ensino Medio. Attualmente sono iscritti all Ensino fundamental (scuole primarie) studenti e all Ensino medio. Gli insegnanti a ruolo sono 213 per l Ensino fondamentale e 54 per l Ensino medio, un numero evidentemente insufficiente a rispondere alle esigenze educative del territorio. Inoltre, la realtà attuale nella periferia di Fortaleza fa sì che il forte abbandono scolastico (solo il 22% dei giovani termina il ciclo dell obbligo) aggravi la situazione, contribuendo a peggiorare gli indici di alfabetizzazione locale. Abbandono scolastico Anno 2010 Generale: città di Fortaleza e Meso-regione 12% Aree periferiche e favelas 78% Poiché gran parte della popolazione del territorio è costituita da persone in età scolare (6-14 anni), diventa urgente e la necessario intervenire con attività di appoggio alle istituzioni locali impegnate a tutela dei minori e degli adolescenti, maggiormente colpiti dalle condizioni di povertà. Nella stessa fascia di popolazione si rilevano inoltre numerosissimi casi di devianza sociale legata alla disgregazione familiare, alla violenza familiare e minorile, agli abusi e ai problemi dell alcolismo e dell abuso di sostanza stupefacenti, benché manchino dati ufficiali e complessivi sui fenomeni per una diffusa disattenzione sociale. Sul fronte della violenza, per esempio, Itaitinga secondo una ricerca del 2011 dell Istituto Sanfrai (Istituto di ricerca Antropologica del Brasile) è segnalata al secondo posto per violenza nello stato del Cearà. E sulle 200 città brasiliane analizzate, eccetto le capitali, Itaitinga si trova al 132 posto per morti da violenza (52,8 ogni 100 mila abitanti), legate per lo più al traffico e consumo di droga. Per far fronte ai problemi sopra descritti, a Pacotì/Itaitinga nella meso-regione di Fortaleza, il Centro Educacional da Juventude Padre Joao Piamarta si sta occupando stabilmente di minori ed adolescenti grazie alla gestione di due centri minorili: la Casa da Criança con 390 bambini/adolescenti ospiti e il Lar Nazaré con 190 bambine/adolescenti ospiti. I due centri ospitano minori ed adolescenti provenienti dalle periferie di Fortaleza che vengono settimanalmente trasportati in un area protetta, per tutelare la loro infanzia e combattere il problema dell abbandono scolastico. Presso questi due centri sono presenti scuole primarie, aree ricreative, aree refettorio, aree sportive e casette che ospitano (dal Lunedì al Venerdì) i minori in gruppi di 30/casa con l impegno di animatori ed educatori brasiliani e di personale specializzato. Nel territorio di Fortaleza si interviene nel settore Tutela infanzia e adolescenza con i seguenti destinatari diretti e beneficiari. I destinatari diretti sono i 390 minori (bambini e ragazzi) e le 190 minori (bambine e ragazze) ospiti dei due centri. I beneficiari sono le famiglie (mediamente composte da 4 persone).di provenienza dei destinatari diretti, con una stima di circa persone coinvolte. OBIETTIVI SPECIFICI DEL PROGETTO DI IMPIEGO: Migliorare la qualità delle proposte sociali, educative e di tutela dell infanzia offerte dai 2 centri per minori Casa da Criança e Lar de Nazaré diretti dal Centro Educational per 390 bambini/ragazzi e 190 bambine/ragazze Promuovere l istruzione di base per i minori delle periferie di Fortaleza (favelas) per ridurre i tassi di abbandono scolastico degli stessi e di analfabetismo; Fornire nuove proposte ricreative, ludiche e aggregative e di accompagnamento per minori vittima di situazioni di devianza, violenza ed abbandono. 5

6 DESCRIZIONE DEL PROGETTO: Complesso delle attività previste per il raggiungimento degli obiettivi Azione 1. Attività preparatorie e di coordinamento 1. Incontri settimanali di pianificazione e coordinamento con i 58 operatori dei due centri minorili. 2. Definizione della programmazione delle attività mensile 3. Predisposizione delle attrezzature e degli strumenti necessari alla futura implementazione del progetto (acquisto, allestimento ) Azione 2. Rafforzamento delle attività educative dei due centri minorili di Casa da Criança e Lar de Nazaré 1. Incontri settimanali per l organizzazione delle attività educative delle scuole primarie dei due centri minorili (corsi di lingua, educazione fisica, corsi di arte, ecc.) 2. Realizzazione di materiale didattico e di sensibilizzazione; 3. Pianificazione ed implementazione di percorsi sostegno didattico per 390 bambini e 190 bambine in tutte le materie curricolari (lingua, lingue straniere, geografia, scienze, arte, educazione fisica, matematica, ecc.); 4. Organizzazione ed implementazione di laboratori per combattere l abbandono scolastico (corsi di recupero, affiancamento in aula, appoggio psicologico, ecc.) 5. Programmazione e realizzazione di incontri settimanali di sensibilizzazione pubblica presso aree disagiate (favelas), sull importanza dell iscrizione e della frequenza dei bambini e degli adolescenti alle scuole primarie, sul disagio giovanile, sull alcoolismo e sulla devianza. Azione 3. Rafforzamento delle attività ricreative, ludiche dei due centri minorili 1. Organizzazione e realizzazione di 200 laboratori quotidiani pomeridiani di doposcuola, di animazione sociale, teatro, attività ludico-ricreative, pittura, rivolti ai minori dei centri; 2. Organizzazione e realizzazione di attività sportive di aggregazione pomeridiane (negli ambiti sportivi del calcio, pallavolo, nuoto e capoeira) 3. Servizio di assistenza e supporto ai minori con disagio familiare, situazione di violenza e devianza (incontri con educatori, consulenza psicologica, ecc.); 4. Monitoraggio e valutazione delle attività realizzate. Risorse umane complessive necessarie per l espletamento delle attività previste, con la specifica delle professionalità impegnate e la loro attinenza con le predette attività. 1 Responsabile locale dei due centri minorili 3 Coordinatori attività educativa 1 Logopedista 32 Animatori ed educatori professionali 18 Insegnanti della scuola primaria 4 Personale cucina per pasti Ruolo ed attività previste per i volontari nell ambito del progetto: I volontari in servizio civile n saranno impiegati nelle seguenti attività: Collaborazione nell attività di pianificazione e programmazione degli interventi educativi e sociali nei due centri minorili. Affiancamento per la programmazione, la preparazione e la realizzazione di attività ludiche e ricreative con i minori Collaborazione nelle attività collegate all area educativa (sostegno didattico, recupero scolastico, corsi di lingua, ecc.) Collaborazione nelle attività collegate all area ricreativa (sport, arte e pittura, dopo scuola, aggregazione, teatro, ecc.) Supporto nella programmazione e attuazione di incontri di sensibilizzazione sul tema della scuola e dell abbandono scolastico Supporto alla attività di sostegno scolastico dei minori; Affiancamento alle attività pomeridiane di educazione e di aggregazione giovanile dedicate ai 580 minori ospiti dei 2 centri minorili Collaborazione e supporto nel servizio di assistenza e supporto ai minori con disagio familiare etc negli incontri dedicati con educatori e psicologi. Collaborazione nella valutazione delle attività implementate. 6

7 REQUISITI Si ritiene di dover suddividere tra generici, che tutti i candidati devono possedere, e specifici, inerenti aspetti tecnici connessi alle singole sedi e alle singole attività che i Volontari andranno ad implementare, preferibilmente i seguenti requisiti: Generici: Esperienza nel mondo del volontariato; Conoscenza della Federazione o di uno degli Organismi ad essa associati e delle attività da questi promossi; Competenze informatiche di base e di Internet; Specifici: Fortaleza (Partner Centro Educacional da Juventude Padre Joao Piamarta) Volontari/e n Preferibile competenza in ambito educativo Preferibile buona conoscenza lingua Portoghese DOVE INVIARE LA CANDIDATURA ENTE CITTA INDIRIZZO TELEFONO SITO Scaip Brescia Via Enrico Ferri,

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