Ministero dello Sviluppo Economico

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1 Ministero dello Sviluppo Economico Presidenza del Consiglio dei Ministri- Ministro per la pubblica amministrazione e l innovazione Centro Nazionale per l Informatica nella Pubblica Amministrazione I N T E S A I S T I T U Z I O N A L E D I P R O G R A M M A T R A I L G O V E R N O D E L L A R E P U B B L I C A I T A L I A N A E L A R E G I O N E A U T O N O M A V A L L E D A O S T A ATTO INTEGRATIVO DELL ACCORDO DI PROGRAMMA Q UADRO IN MATERIA DI E-GOVERNMENT E S O CIETA DELL INFORMAZI O NE IN VALLE D AOSTA Roma, 2 2 d icemb r e 2009

2 PREMESSE VISTA la legge costituzionale 26 febbraio 1948, n. 4, recante Statuto speciale per la Valle d Aosta e successive modificazioni e integrazioni; VISTO l articolo 2, comma 203, della legge 23 dicembre 1996, n. 662, e successive modificazioni e integrazioni, che disciplina gli istituti della programmazione negoziata; VISTA in particolare la lettera c) dello stesso comma 203, che definisce e delinea i punti cardine dell Accordo di Programma Quadro, quale strumento promosso in attuazione dell Intesa Istituzionale di Programma per la realizzazione di un programma esecutivo di interventi d interesse comune o funzionalmente collegati; VISTA la delibera CIPE 21 marzo 1997, n. 29, concernente la disciplina della programmazione negoziata e, in particolare, il punto 1, lettera b), il quale prevede che gli Accordi di Programma Quadro devono coinvolgere nel processo di negoziazione gli organi periferici dello Stato, gli Enti Locali, gli Enti sub-regionali, gli Enti pubblici e ogni altro soggetto pubblico e privato interessato al processo e contenere tutti gli elementi di cui all art. 2, comma 203, lettera c), della legge n. 662/1996; VISTA la delibera CIPE 25 maggio 2000, n. 44, concernente Accordi di programma Quadro - Gestione degli interventi tramite applicazione informatica ; VISTA la delibera CIPE 2 agosto 2002, n. 76, concernente Accordi di Programma Quadro modifica scheda-intervento di cui alla delibera n. 36 del 3 maggio 2002 ed approvazione schede di riferimento per le procedure di monitoraggio ; VISTA la circolare sulle procedure di monitoraggio degli Accordi di programma quadro emanata dal Servizio per le Politiche di Sviluppo Territoriale e le Intese, trasmessa alle Amministrazioni regionali con nota n del 9 ottobre 2003; VISTA la legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modificazioni e integrazioni, concernente "Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto d accesso ai documenti amministrativi"; VISTA la legge regionale n. 19 del 6 agosto 2007, recante Nuove disposizioni in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi ; VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 21 dicembre 1999, n. 554, recante Regolamento di attuazione della legge quadro in materia di lavori pubblici, 11 febbraio 1994, n. 109, e successive modificazioni ; VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 20 aprile 1994, n. 367, e successive modificazioni ed integrazioni, concernente "Regolamento recante semplificazione e accelerazione della procedura di spesa e contabile";

3 VISTO l art. 15, comma 4, del decreto legge 30 gennaio 1998, n. 6, convertito con modificazioni nella legge 30 marzo 1998, n. 61, che integra l articolo 2, comma 203, lett. b), della legge 23 dicembre 1996, n. 662, e l articolo 10, comma 5, del DPR 20 aprile 1994, n. 367; VISTA la legge 16 gennaio 2003, n. 3, recante Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione, la quale prevede all art. 11 (Codice unico di progetto degli investimenti) che ogni nuovo progetto di investimento pubblico, nonché ogni progetto in corso di attuazione alla data del 1 gennaio 2003, ai fini del monitoraggio previsto dall art. 1 della legge 17 maggio 1999, n. 144, sia dotato di un Codice unico di progetto, che le competenti amministrazioni o i soggetti aggiudicatari richiedono in via telematica secondo la procedura definita dal CIPE; VISTA la delibera CIPE 27 dicembre 2002, n. 143 che disciplina le modalità e le procedure per l avvio a regime del sistema CUP in attuazione dell art. 11 (Codice unico di progetto degli investimenti pubblici) della citata legge n. 3 del 16 gennaio 2003, con cui viene sancita l obbligatorietà del codice CUP; VISTO il Decreto legge 18 maggio 2006 n. 181, convertito, con modifiche, nella Legge 17 luglio 2006 n. 233, recante disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dei Ministeri; VISTO il D.M. del Ministro dello Sviluppo Economico del 19 febbraio 2008 avente ad oggetto l individuazione degli uffici dirigenziali di secondo livello del Ministero dello Sviluppo Economico; VISTO il Decreto legge 16 maggio 2008, n. 85 convertito con modifiche, in Legge 14 luglio 2008 n. 121, recante disposizioni urgenti per l adeguamento delle strutture di Governo in applicazione dell art. 1, commi 376 e 377 della Legge 24 dicembre 2007, n. 244; VISTO il DPR n. 197 del 28 novembre 2008 concernente il Regolamento di riorganizzazione del Ministero dello Sviluppo Economico; VISTO il D.M. del 7 maggio 2009 concernente l individuazione degli uffici di livello dirigenziale non generale del Ministero dello Sviluppo Economico; VISTO il Decreto Legge n. 112 del 25 giugno 2008 concernente "Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione Tributaria", convertito con modificazioni nella Legge n. 133 del 6 agosto 2008; VISTA l Intesa istituzionale di programma approvata dal CIPE il 3 maggio 2001 e sottoscritta da Presidente del Consiglio dei Ministri e dal Presidente della Regione autonoma Valle d Aosta in data 9 maggio 2001; VISTO l Accordo di programma quadro in materia di e-government e società dell informazione in Valle d Aosta sottoscritto dal Ministero dell economia e delle finanze, dal CNIPA e dalla Regione autonoma Valle d Aosta, in data 10 marzo 2005; VISTO il Secondo Accordo di programma quadro in materia di e-government e società dell informazione in Valle d Aosta sottoscritto dal Ministero dell sviluppo economico, dal CNIPA e dalla Regione autonoma Valle d Aosta, in data 22 dicembre 2006;

4 VISTO l art. 69 del Decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82 recante Codice dell amministrazione digitale così come modificato e integrato dal Decreto legislativo 4 aprile 2008, n. 159; VISTO il decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 concernente Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle Direttive 2004/17/CE e 204/108/CE; VISTA la legge regionale del 23 ottobre 1995, n. 45, recante Riforma dell organizzazione dell Amministrazione regionale della Valle d Aosta e revisione della disciplina del personale e successive modifiche; VISTA la delibera CIPE 22 marzo 2006, n. 14 Programmazione delle risorse del Fondo per aree sottoutilizzate mediante le Intese istituzionali di programma e gli Accordi di programma quadro che ha adottato il documento approvato dalla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Provincie autonome il 15 dicembre 2005, concernente il Rafforzamento e la semplificazione delle Intese istituzionali di programma e degli Accordi di programma quadro (APQ); VISTO il documento L e-government per un federalismo efficiente: una visione condivisa, una realizzazione cooperativa approvato dalla Conferenza unificata nella seduta del 24 luglio 2003 che ha l'obiettivo di fornire alle Amministrazioni centrali, alle regioni ed agli enti locali un quadro di riferimento condiviso in grado di garantire una attuazione coerente e coordinata dei processi di e- Government in tutto il territorio nazionale; VISTA la legge 23 dicembre 2000, n. 388, recante Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato ; VISTO il DPCM 14 febbraio 2002 relativo all utilizzazione di quota dei proventi derivanti dalle licenze UMTS per il Piano di e-government; VISTO il documento L e-government nelle Regioni e negli Enti locali: II fase di attuazione, approvato in Conferenza Unificata il 26 novembre 2003, che individua quale seconda linea di azione della II fase dell e-government La diffusione territoriale dei servizi a cittadini ed imprese ; VISTO il decreto del Ministro per l innovazione e le tecnologie del 2 marzo 2004, relativo al coordinamento delle attività del Dipartimento per l Innovazione e le tecnologie ed il CNIPA ai fini della attuazione dei progetti nel settore ICT, che assegna al CNIPA la competenza per l attuazione del progetto per la diffusione territoriale dei servizi per cittadini ed imprese; PRESO ATTO dell Avviso del CNIPA, pubblicato in G.U. n. 30 del 6 febbraio 2007, avente per oggetto la realizzazione dei progetti di riuso - nel quale sono definiti le risorse finanziarie destinate al cofinanziamento dei progetti, i soggetti ammessi, le caratteristiche, i criteri di ammissibilità e di valutazione dei progetti di riuso da cofinanziare - che ha sostituito i due precedenti avvisi: il primo, pubblicato in G.U. n. 253 del 27 ottobre 2004, avente per oggetto la presentazione delle offerte di riuso e la realizzazione del catalogo delle soluzioni di e-government ; il secondo, pubblicato in G.U. n. 59 del 11 marzo 2006, avente per oggetto la realizzazione dei progetti di riuso e con il quale è stato richiesto a Regioni ed Enti locali di proporre progetti di trasferimento e riuso delle soluzioni disponibili sul catalogo;

5 PRESO ATTO dell allegato Guida per la compilazione della modulistica per la presentazione dei progetti, a corredo del sopra citato Avviso pubblicato dal CNIPA, che prevede il rispetto di specifici vincoli sui costi rendicontabili; VISTO il D.M. 13 febbraio 2008 del Ministro per le riforme e l innovazione per la pubblica amministrazione con il quale è stata nominata la Commissione di valutazione incaricata di valutare i progetti pervenuti in risposta all Avviso per la realizzazione dei progetti di riuso, sopra citato, secondo i criteri riportati nell Avviso e conformemente a quanto stabilito dall articolo 4 del DPCM del 14 febbraio 2002; CONSIDERATO che il DPCM del 14 febbraio 2002 prevede che, a conclusione delle procedure di selezione, si possa procedere a modifiche, accorpamenti o variazioni della quota da finanziare dei progetti selezionati dalla sopra citata Commissione di valutazione ed è quindi possibile una fase di rimodulazione dei progetti e che coerentemente l avviso Riuso prevede una attività di progettazione esecutiva precedente la stipula dei contratti; PRESO ATTO della nota prot. n del 23 dicembre 2008 con la quale il CNIPA ha comunicato alla Regione Autonoma Valle d Aosta, Ente coordinatore del progetto RIUSO: RIVA l esito positivo della valutazione della sopra citata Commissione unitamente al piano delle attività necessarie a dar seguito all attuazione dell iniziativa; PRESO ATTO della delibera del Collegio del CNIPA n. 29 del 8 aprile 2009, avente oggetto approvazione dei progetti RIUSO, di cui alla deliberazione CNIPA n. 134/2008 e della relativa quota di cofinanziamento, con la quale si individua l ammontare della quota di cofinanziamento pari a euro ,00 da assegnare al progetto RIVA ; VISTO il D.M. 7 maggio 2009, del Ministro per la pubblica amministrazione e l innovazione avente ad oggetto l assegnazione del cofinanziamento complessivo di euro ,00 per la realizzazione dei progetti di RIUSO presentati in esito al citato Avviso per la realizzazione dei progetti di riuso del CNIPA del 6 febbraio 2007; VISTO il Piano e-government 2012 del Ministro per pubblica amministrazione e l innovazione, presentato il 21 gennaio 2009, che indica, tra gli altri, obiettivi di governo settoriali, territoriali e di sistema ai quali è correlato il progetto RIUSO; PRESO ATTO della delibera del Collegio del CNIPA n. 41 del 8 maggio 2009, con la quale sono stati approvati i singoli finanziamenti dei progetti di RIUSO, che dispone l assegnazione del cofinanziamento di euro ,00 al progetto RIVA ; PRESO ATTO del Progetto esecutivo RIVA presentato dalla Regione Autonoma Valle d Aosta in data 24 luglio 2009, ed acquisito al prot. CNIPA n del 28 luglio 2009, e della nota di approvazione del CNIPA prot. n del 31 luglio 2009; VISTA la legge regionale 12 luglio 1996, n. 16 e ss.mm.ii, recante Norme per la programmazione, l organizzazione e la gestione del sistema informativo regionale ; VISTA la deliberazione di Consiglio regionale n. 2891/XII del 12 luglio 2007 che approva il piano pluriennale per lo sviluppo del sistema informativo regionale di cui alla legge regionale 12 luglio 1996, n. 16;

6 VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 584 del 6 marzo 2009 concernente l adozione, ai sensi della legge regionale 12 luglio 1996, n. 16, del Piano Operativo Annuale (POA) 2009 per la programmazione, l'organizzazione e la gestione del sistema informativo regionale; VISTA la deliberazione della Giunta regionale n del 22 giugno 2007 recante Approvazione del piano attuativo annuale 2007 PARTOUT previsto dall'accordo regionale in materia di innovazione e sviluppo delle tecnologie informatiche e telematiche nella Regione Valle d'aosta. ; TENUTO CONTO che i finanziamenti a carico dello Stato e della Regione Autonoma Valle d Aosta, nelle misure indicate in dettaglio nel successivo articolato, concorrono alla realizzazione dell intervento individuato dal presente Accordo; CONSIDERATO che con la sottoscrizione del presente Accordo la Regione Autonoma Valle d Aosta dichiara che l intervento in esso previsto riguarda investimenti pubblici, che verranno attuati nel rispetto delle norme comunitarie, nazionali e regionali in materia di regimi di aiuto e di appalto di beni e servizi e dai regolamenti interni, nonché in materia di tutela di brevetti, di diritto di autore e della concorrenza; VISTA la deliberazione della Giunta regionale n del 18 dicembre 2009 che approva lo schema del presente Atto integrativo dell Accordo di programma quadro in materia di e- government e società dell informazione in Valle d Aosta ; IL MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO, LA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI - MINISTRO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E L INNOVAZIONE - CENTRO NAZIONALE PER L INFORMATICA NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE, LA REGIONE AUTONOMA VALLE D AOSTA STIPULANO IL SEGUENTE ATTO INTEGRATIVO DELL ACCORDO DI PROGRAMMA QUADRO IN MATERIA DI E-GOVERNMENT E SOCIETÀ DELL INFORMAZIONE IN VALLE D AOSTA Articolo 1 - Premesse 1. Le premesse di cui sopra e gli allegati formano parte integrante e sostanziale del presente Atto integrativo dell Accordo di programma quadro in materia di e-government e società dell informazione in Valle d Aosta.(di seguito denominato Atto integrativo). Articolo 2 - Oggetto e finalità 1. Il presente Atto integrativo estende il raggio di azione del programma previsto nell ambito dell Accordo di programma quadro in materia di e-government e società dell informazione in Valle d Aosta e del successivo Secondo Accordo di programma quadro, citati in premessa.

7 2. In particolare l Atto integrativo prevede la realizzazione di un intervento finalizzato al riuso di soluzioni di e-government di proprietà della pubblica amministrazione al fine di favorire: la riduzione dei tempi e dei costi di implementazione dei servizi di e-government, attraverso il riuso di soluzioni valutate e monitorate dal CNIPA nell ambito dell attuazione dei progetti cofinanziati con il primo avviso del piano di e-government; la convergenza verso soluzioni tecnologiche interoperabili che favoriscano l integrazione dei servizi e la cooperazione tra le amministrazioni per la loro erogazione; la promozione della condivisione di conoscenze ed esperienze tra le amministrazioni, sulle tematiche relative all implementazione di servizi di e-government. 3. Le parti danno atto che l intervento individuato nel presente Atto integrativo è coerente con gli atti di pianificazione e programmazione generale e settoriale di rispettiva competenza. Articolo 3 - Sezione attuativa 1. Gli obiettivi delineati al precedente articolo verranno perseguiti tramite la programmazione di un intervento analiticamente descritto nella Relazione tecnica predisposta dalla Regione autonoma Valle d Aosta (Allegato 1). 2. L intervento di cui al precedente comma è elencato nella successiva Tavola 1 ed opportunamente descritto nella scheda attività/intervento (Allegato 2) redatta ai sensi della delibera CIPE 2 agosto 2002, n. 76 e successive modificazioni ed integrazioni, con le modalità previste dalla Circolare sulle procedure di monitoraggio del Servizio delle politiche di sviluppo territoriale e le Intese del Ministero dell economia e delle finanze, ora Direzione generale per la politica regionale unitaria del Ministero dello sviluppo economico, citata in premessa. 3. Il costo complessivo dell intervento elencato nella Tavola 1 ammonta ad euro ,00. Tavola 1 - Elenco degli interventi della sezione attuativa e relativi costi Interventi Codice Denominazione Ripartizione dei co-finanziamenti CNIPA Regione Valle d Aosta Enti Locali Totale Totale Di cui Costi Totale Di cui Costi interni interni Costo totale 1 RIVA , , , , , ,00 Articolo 4 - Copertura finanziaria 1. Il costo complessivo del presente Atto integrativo è pari a euro ,00, la cui copertura finanziaria è assicurata dalle fonti finanziarie illustrate nella successiva Tavola 2

8 Tavola 2 - Fonti di copertura finanziaria Fonte di finanziamento Importo Stato Legge 23 dicembre 2000, n.388 DPCM 14 febbraio 2002 II Fase e-gov Linea ,00 Regione Autonoma Valle d Aosta Legge regionale 15 dicembre 2006, n. 31 Bilancio di previsione della Regione autonoma Valle d'aosta per l'anno finanziario 2007 e per il triennio 2007/2009.e L.R. 10 dicembre 2008, n. 30 Bilancio di previsione della Regione autonoma Valle d'aosta per l'anno finanziario 2009 e per il triennio 2009/ ,00 Consiglio Permanente degli Enti Locali Bilancio esercizio 2010 Consorzio Enti Locali Valle d Aosta approvato con delibera del Comitato Esecutivo CPEL del 28/07/ ,00 Comune di Aosta Relazione previsionale programmatica per il triennio approvata con deliberazione della Giunta comunale n. 1 del 13/01/ ,00 Comunità Montana Mont Emilius Bilancio pluriennale comunità montana approvato con delibera del Consiglio dei Sindaci n. 1 del 12/01/ ,00 Comunità Montana Grand Combin Bilancio pluriennale comunità montana approvato con delibera del Consiglio dei Sindaci n. 96 del 29/12/ ,00 Totale ,00 2. Il CNIPA trasferirà alla Regione Autonoma Valle d Aosta la quota di cofinanziamento assegnata al progetto RIVA, a valere sui fondi DPCM 14 febbraio 2002, relativo all utilizzazione di quota dei proventi derivanti dalle licenze UMTS per il Piano di e- Government, nei limiti delle effettive disponibilità di cassa, secondo le seguenti modalità: a) il 20% successivamente alla stipula del presente Accordo, a seguito dell approvazione del progetto esecutivo da parte del CNIPA; b) il 30% a seguito della positiva valutazione del primo stato di avanzamento come esplicitato nel piano di monitoraggio incluso nel progetto esecutivo; c) il 30% a seguito della positiva valutazione del secondo stato di avanzamento come esplicitato nel piano di monitoraggio incluso nel progetto esecutivo; d) il 20% al completamento del progetto e a verifica dell effettivo esercizio dei servizi per un periodo di 12 mesi. 3. Le eventuali economie di spesa derivanti dall attuazione dell intervento individuato nel presente Atto integrativo e opportunamente accertate dal soggetto responsabile dell attuazione dell Atto integrativo in sede di monitoraggio semestrale, sono riprogrammate, su proposta del soggetto responsabile, secondo le modalità previste dalla delibera CIPE n. 14/2006. La quota massima di cofinanziamento del CNIPA per il progetto RIUSO non può superare il 40% del suo costo, pertanto il CNIPA si riserva di procedere al recupero delle somme eccedenti eventualmente erogate in corso di realizzazione.

9 4. Il CNIPA, nei casi di mancato rispetto dei tempi e/o delle attività da realizzare per il completamento del progetto, come definiti nel Progetto esecutivo approvato, potrà disporre la revoca parziale o totale del cofinanziamento Articolo 5 - Impegni dei soggetti sottoscrittori 1. Le parti convengono la costituzione del Tavolo dei soggetti sottoscrittori, ai sensi e con le procedure previste dal punto della delibera CIPE n.14/2006, composto dai firmatari, o da loro delegati, con il compito di esaminare le proposte, provenienti dal Responsabile dell Atto integrativo e dai sottoscrittori, utili al procedere degli interventi programmati e quindi decidere in materia di: riattivazione o annullamento degli interventi; riprogrammazione di risorse ed economie; modifica delle coperture finanziarie degli interventi; passaggio di interventi dalla sezione programmatica a quella attuativa ; attivazione di eventuali procedure di accelerazione delle fasi attuative delle stazioni appaltanti. 2. Ciascun Soggetto sottoscrittore del presente Atto integrativo si impegna, nello svolgimento dell attività di propria competenza: a) a rispettare i termini concordati ed indicati nella scheda attività/intervento allegata al presente Atto integrativo; b) ad utilizzare forme di immediata collaborazione e di stretto coordinamento, ed in particolare, con il ricorso, laddove sia possibile, agli strumenti di semplificazione dell attività amministrativa e di snellimento dei procedimenti di decisione e di controllo previsti dalla vigente normativa, eventualmente facendo ricorso agli accordi previsti dall articolo 15 della legge 7 agosto 1990, n. 241; c) a procedere semestralmente al monitoraggio ed alla verifica dell Atto integrativo, e, se necessario, a proporre, per il tramite del Soggetto responsabile dell attuazione di cui al successivo art. 6, gli eventuali aggiornamenti da sottoporre al Tavolo dei sottoscrittori e, in caso di problematiche ivi non risolte, al Comitato intesa paritetico così come previsto al punto della delibera CIPE n.14/2006; d) ad attivare ed utilizzare a pieno ed in tempi rapidi tutte le risorse finanziarie individuate nel presente Atto integrativo, per la realizzazione delle diverse attività e tipologie di intervento; e) a porre in essere ogni misura necessaria per la programmazione, la progettazione e l attuazione delle azioni concordate, secondo le modalità previste nell Atto integrativo; f) a rimuovere, in ognuna delle fasi del procedimento di realizzazione dell intervento, ogni eventuale elemento ostativo alla realizzazione dello stesso; g) a condividere il monitoraggio, ognuno per le proprie competenze, in base alle indicazioni fornite dal CIPE ed in relazione alla Circolare sulle procedure di monitoraggio degli Accordi di Programma Quadro trasmessa alle Regioni dall ex Servizio per le politiche di Sviluppo Territoriale e le Intese, ora Direzione generale per la politica regionale unitaria nazionale, con nota protocollo n del 9 ottobre Il CNIPA assicura l assistenza tecnica all ente coordinatore del progetto ammesso al cofinanziamento dell Avviso RIUSO e predispone il sistema delle verifiche sulla base del Progetto esecutivo previsto da detto Avviso.

10 4. La Regione si impegna a rendere pubblico sia in occasione di manifestazioni o altre analoghe iniziative, sia sul proprio sito web istituzionale che il progetto ammesso RIUSO di cui al presente Atto integrativo, è stato cofinanziato dal CNIPA nell ambito dei programmi di innovazione tecnologica richiamati nelle premesse e ad apporre il logo CNIPA sulla documentazione relativa al progetto stesso. 5. La Regione si obbliga a: - manlevare e tenere indenne il CNIPA da ogni e qualsiasi controversia, rivendicazione, perdita nonché da ogni responsabilità per eventuali danni, diretti e indiretti, materiali e immateriali, che il CNIPA o terzi dovessero subire in seguito allo svolgimento delle attività previste dal progetto e/o alla realizzazione del progetto medesimo; - manlevare e tenere indenne il CNIPA anche nel caso in cui venga promossa azione giudiziaria da parte di terzi a causa o in relazione allo svolgimento delle attività previste dal progetto e/o alla realizzazione del progetto medesimo, assumendo a proprio carico tutti gli oneri e spese conseguenti, inclusi i danni verso terzi, le spese giudiziali e legali. Articolo 6 - Soggetto Responsabile dell attuazione dell Atto integrativo 1. Ai fini del coordinamento e della vigilanza sull attuazione del presente Atto integrativo, è individuato, quale Soggetto responsabile dell attuazione il Coordinatrice del Dipartimento innovazione e tecnologia della Regione autonoma Valle d Aosta, Dott.ssa Enrica ZUBLENA. 2. Al Soggetto responsabile dell attuazione vengono conferiti i seguenti compiti: a) rappresentare in modo unitario gli interessi dei soggetti sottoscrittori; b) coordinare il processo complessivo di realizzazione dell intervento previsto nel presente Atto integrativo attivando le risorse tecniche ed organizzative necessarie alla sua attuazione; c) promuovere, in via autonoma o su richiesta del Responsabile dell intervento, di cui al successivo articolo 7, le eventuali azioni ed iniziative necessarie a garantire il rispetto degli impegni e degli obblighi dei soggetti sottoscrittori; d) monitorare in modo continuativo lo stato di attuazione dell Atto integrativo, secondo le modalità indicate dal Ministero dello sviluppo economico; e) coordinare il Responsabile di intervento di cui al successivo articolo 7, indicato nella scheda di cui all'allegato 2, nelle attività dell Atto integrativo; f) nel corso dell istruttoria dell Atto integrativo e nei monitoraggi semestrali, da effettuarsi secondo le modalità indicate nella Circolare sul monitoraggio degli APQ citata in premessa, coordinare la raccolta dei dati e verificare la completezza e la coerenza dei dati delle schede intervento, così come l assenza per le stesse di codici di errore nell applicativo informatico per il monitoraggio degli Accordi di programma quadro (di seguito denominato Applicativo Intese ) del Ministero dello sviluppo economico; g) nel corso dei monitoraggi semestrali, ed in particolare nella iniziale fase di aggiornamento delle schede intervento, comunicare al Ministero dello sviluppo economico Direzione generale per la politica regionale unitaria nazionale - la lista degli interventi per i quali siano intervenute modifiche rispetto all ultima versione monitorata, come indicato al par. 4.2 della circolare sulle procedure di monitoraggio degli Accordi di programma quadro citata in premessa, modifiche da illustrare in dettaglio all interno del relativo rapporto di monitoraggio; h) assicurare e garantire il completo inserimento, rispettivamente entro il 31 luglio e il 31 gennaio di ogni anno, dei dati relativi al semestre precedente nell Applicativo intese e successivamente di chiederne la convalida degli stessi;

11 i) curare, al primo monitoraggio dell Atto integrativo, l inserimento del CUP (codice unico di progetto) nell Applicativo Intese; j) inviare alla Direzione generale per la politica regionale unitaria nazionale e a tutti i sottoscrittori del presente Atto integrativo, entro e non oltre il 30 settembre ed il 28 febbraio di ogni anno a partire dal primo semestre successivo alla data di stipula - il Rapporto di monitoraggio sullo stato di attuazione dell Accordo. Il Rapporto, redatto ai sensi del combinato disposto delle delibere CIPE n.36/02 e n.17/03, deve essere distinto in tre sezioni rispettivamente per la descrizione sintetica sull andamento generale, per il contesto programmatico e per l analisi sintetica dell andamento dell intervento con le relative osservazioni e criticità, secondo le modalità e le specifiche previste nella citata Circolare sulle procedure di monitoraggio degli Accordi di programma quadro; k) individuare ritardi e inadempienze assegnando al soggetto inadempiente, se del caso, un congruo termine per provvedere; decorso inutilmente tale termine, segnalare tempestivamente l inadempienza al Tavolo dei soggetti sottoscrittori; l) comunicare al Soggetto responsabile di intervento, nei modi e nelle forme di rito, i relativi compiti di cui al successivo articolo 7. Articolo 7 - Soggetto Responsabile del singolo intervento 1. Il Responsabile dell Atto integrativo provvederà affinché sia indicato, in riferimento all intervento individuato, il nominativo del Responsabile di intervento, che nel caso di lavori pubblici corrisponde al soggetto già individuato come Responsabile unico di procedimento ai sensi del DPR 554/1999 e successive modificazioni. 2. Il Responsabile di intervento viene indicato nella scheda attività/intervento di cui all Allegato Ad integrazione delle funzioni previste come responsabile di procedimento dall art. 8 del DPR 554/1999 e successive modificazioni, il Responsabile di intervento svolge i seguenti compiti: a) pianificare il processo operativo teso alla completa realizzazione dell intervento attraverso la previsione dei tempi, delle fasi, delle modalità e dei punti cardine, adottando un modello metodologico di pianificazione e controllo riconducibile al project management; b) organizzare, dirigere, valutare e controllare l attivazione e messa a punto del processo operativo teso alla completa realizzazione dell intervento; c) raccogliere e inserire nell Applicativo Intese, secondo le indicazioni del Responsabile dell Atto integrativo e in ottemperanza a quanto disposto dalla citata Circolare sul monitoraggio degli Accordi di programma quadro, i dati della scheda attività/intervento e rispondere della sua veridicità; d) verificare la veridicità delle informazioni contenute nella scheda attività/intervento e l attuazione degli impegni assunti; porre in essere tutte le azioni opportune e necessarie al fine di garantire la completa realizzazione dell intervento nei tempi previsti; e) monitorare costantemente l attuazione degli impegni assunti dai soggetti che hanno sottoscritto la Scheda attività/intervento, segnalando tempestivamente al Responsabile dell Atto integrativo gli eventuali ritardi e/o ostacoli tecnico-amministrativi che ne dilazionano e/o impediscono l attuazione; f) trasmettere al Responsabile dell Atto integrativo la scheda attività/intervento unitamente ad una relazione esplicativa contenente la descrizione dei risultati conseguiti, le azioni di verifica svolte, l indicazione di ogni eventuale ostacolo amministrativo, finanziario o tecnico che si frapponga alla realizzazione dell intervento e la proposta delle relative azioni correttive, nonché ogni altra informazione richiesta dal Responsabile dell Atto integrativo;

12 g) fornire al Responsabile dell Atto integrativo ogni altra informazione necessaria, utile a definire lo stato di attuazione dell intervento; h) consegnare, in particolare, al Responsabile dell Atto integrativo, su sua richiesta, gli elaborati progettuali, il cronoprogramma dei lavori, nonché gli atti amministrativi di impegno alla realizzazione dell intervento, gli atti amministrativi di impegno delle risorse finanziarie e ogni altra documentazione attinente l intervento. Articolo 8 - Procedimenti di conciliazione o definizione dei conflitti tra i soggetti partecipanti all Accordo e risoluzione delle controversie 1. Il soggetto responsabile dell Atto integrativo, in caso di contrasti in ordine all interpretazione o all esecuzione delle obbligazioni previste nel presente Atto integrativo, su istanza di uno dei soggetti interessati dalla controversia o anche d ufficio, invita i soggetti interessati a rappresentare le rispettive posizioni per l esperimento di un tentativo di conciliazione. 2. Qualora in tale sede si raggiunga un intesa idonea a comporre il conflitto, si redige processo verbale nel quale sono riportati i termini della conciliazione. La sottoscrizione del verbale impegna i firmatari all osservanza dell accordo raggiunto. 3. Qualora, invece, le controversie permangano, il Tavolo dei sottoscrittori, appositamente convocato, rimette la questione al Comitato di intesa paritetico. 4. Gli eventuali conflitti insorti tra soggetto attuatore di ogni singolo intervento e l impresa che realizza l intervento vanno composti così come previsto dal contratto d appalto. Articolo 9 - Disposizioni generali 1. Il presente Atto integrativo è vincolante per tutti i soggetti sottoscrittori. 2. L Atto integrativo può essere modificato o integrato, per concorde volontà delle parti, secondo quanto previsto dalla delibera CIPE n. 14/ Successivamente alla sottoscrizione del presente Atto integrativo possono aderirvi, previo consenso unanime dei sottoscrittori, altri soggetti pubblici e privati rientranti tra quelli individuati alla lettera b) del punto 1.3 della delibera CIPE 21 marzo 1997, n. 29, la cui partecipazione sia rilevante per la compiuta realizzazione degli interventi previsti dal presente Atto integrativo, così come riformulato dal punto 1.1 della delibera CIPE n. 14/2006. L adesione successiva determina i medesimi effetti giuridici della sottoscrizione originale. 4. Il presente Atto integrativo rimane in vigore sino alla realizzazione degli interventi in esso previsti e può essere modificato o integrato per concorde volontà dei sottoscrittori secondo le modalità previste dalla più volte richiamata delibera CIPE n. 14/ Alla scadenza dell Atto integrativo, ovvero allorquando se ne presenti la necessità, il Tavolo dei sottoscrittori, su segnalazione del Responsabile dell Atto integrativo, è incaricato della risoluzione delle eventuali incombenze derivanti dalla sussistenza di rapporti pendenti e di attività non ultimate. 6. I lavori relativi all intervento ricompreso nel presente Accordo che beneficia di fondi pubblici dovranno essere appaltati in coerenza con gli indirizzi programmatici e la tempistica individuati dagli specifici strumenti di finanziamento attivati.

13 Articolo 10 - Norma di rinvio 1. Per quanto non espressamente previsto dal presente Atto integrativo, si rinvia all osservanza di tutte le clausole e prescrizioni riportate nel citato Accordo di programma quadro in materia di e-government e società dell informazione in Valle d Aosta e nel successivo Secondo Accordo di programma quadro in materia di e-government e società dell informazione in Valle d Aosta. Roma, 22 Dicembre 2009 Ministero dello Sviluppo Economico Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione Economica Il Direttore Generale della Direzione Politica Regionale Unitaria Nazionale Dott. Vincenzo DONATO Presidenza del Consiglio dei Ministri Ministro per la Pubblica Amministrazione e l Innovazione Il Direttore Generale del Centro Nazionale per l Informatica nella Pubblica Amministrazione Ing. Giorgio DE RITA Regione autonoma Valle d Aosta Il Coordinatore del Dipartimento innovazione e tecnologia Dott.ssa Enrica ZUBLENA Regione autonoma Valle d Aosta Il Direttore della Direzione per la programmazione negoziata Dott. Fausto BALLERINI

14 Ministero dello Sviluppo Economico Presidenza del Consiglio dei Ministri- Ministro per la pubblica amministrazione e l innovazione Centro Nazionale per l Informatica nella Pubblica Amministrazione I N T E S A I S T I T U Z I O N A L E D I P R O G R A M M A T R A I L G O V E R N O D E L L A R E P U B B L I C A I T A L I A N A E L A R E G I O N E A U T O N O M A V A L L E D A O S T A ATTO INTEGRATIVO DELL ACCORDO DI PROGRAMMA Q UADRO IN MATERIA DI E-GOVERNMENT E S O CIETA DELL INFORMAZI O NE IN VALLE D AOSTA ALLEGATO 1 RELAZI O NE TECNICA Roma, 22 dicembre 2009 Relazione tecnica Pag. 1 di 45

15 INDICE 1 ACRONIMI DOCUMENTI DI RIFERIMENTO VERSIONI QUADRO PROGRAMMATICO DI RIFERIMENTO CONTESTO GENERALE QUADRO NORMATIVO ANALISI DEL CONTESTO TERRITORIALE Territorio Demografia Economia ANALISI DEL CONTESTO AMMINISTRATIVO Autonomia amministrativa Punti di forza e criticità della regione PROGRAMMAZIONE DI SETTORE REGIONALE, NAZIONALE E COMUNITARIA Piano pluriennale : e-gov e Società dell Informazione Modello Partout Orientamenti comunitari e nazionali STRATEGIA E OBIETTIVI PRIMARI LA VISIONE GENERALE OGGETTO DELL ATTO INTEGRATIVO La Soluzione riusata FINALITÀ LINEE STRATEGICHE REGIONALI COERENZA PROGRAMMATICA ARTICOLAZIONE DELL INTERVENTO DESCRIZIONE DELL INTERVENTO OBIETTIVI DELL INTERVENTO SOGGETTI COINVOLTI E COORDINAMENTO DEL PROGETTO RICADUTE ECONOMICHE E SOCIALI E POTENZIALE BACINO DI UTENZA Potenziale bacino di utenza SERVIZI OGGETTO DEL RIUSO ANALISI COSTI BENEFICI (ASPETTI ECONOMICI) FONTI DI COPERTURA FINANZIARIA FASI DI SVILUPPO DEL PROGETTO FATTIBILITÀ PROCEDURALE/AMMINISTRATIVA (ADEMPIMENTI AMMINISTRATIVI) PIANO DELLE ATTIVITÀ (LIVELLO DELLA PROGETTAZIONE - MILESTONE) ALLEGATI...45 Relazione tecnica Pag. 2 di 45

16 1 ACRONIMI Acronimo APQ CM GC CM ME CPEL ICAR ICT PA PAL POA RAVDA RUPA RUPAR SI SPC TLC Descrizione Accordo di Programma Quadro Comunità Montana Grand Combin Comunità Montana Mont Emilius Consiglio Permanente degli Enti Locali Interoperabilità e Cooperazione Applicativa tra le Regioni Information Communication Technology Pubblica Amministrazione Pubblica Amministrazione Locale Piano Operativo Annuale Regione Autonoma Valle d'aosta Rete Unitaria della Pubblica Amministrazione Rete Unitaria della Pubblica Amministrazione Regionale Società dell Informazione Sistema Pubblico di Connettività Telecomunicazioni Relazione tecnica Pag. 3 di 45

17 2 DOCUMENTI DI RIFERIMENTO Riferimento Titolo Data Versione (1) Vademecum APQ Indicazioni operative per la preparazione e attuazione di accordi di programma Ottobre 2003 quadro per lo sviluppo della società dell informazione e l e-government (2) Accordo di Programma Quadro, tra la Regione e lo Stato, in materia di e-government e Società dell informazione (3) Secondo Accordo di Programma Quadro, tra la Regione e lo Stato, in materia di e-government e Società dell informazione Febbraio 2005 Dicembre 2006 (4) Progetto esecutivo RIVA Marzo 2009 Codice D2 Draft 043 Relazione tecnica Pag. 4 di 45

18 3 VERSIONI Riferimento Titolo Data Versione (a) Atto Integrativo I_Relazione tecnica 26/10/2009 Vers. 1 Relazione tecnica Pag. 5 di 45

19 4 QUADRO PROGRAMMATICO DI RIFERIMENTO 4.1 Contesto generale Nell anno 2005, i principali enti pubblici presenti sul territorio della Valle d Aosta, Regione Autonoma Valle d Aosta, Consiglio Regionale, Consiglio Permanente degli Enti Locali, Comune di Aosta, Azienda U.S.L., Università della Valle d Aosta, Camera Valdostana delle Imprese e delle Professioni, hanno siglato un importante accordo regionale in materia di innovazione e sviluppo delle tecnologie informatiche e telematiche nella Regione Valle d Aosta che si è concretizzato attraverso l attuazione di una serie di programmi e progetti e la definizione di un modello organizzativo-tecnologico-economico di servizi, denominato PARTOUT-Servizi in rete Valle d Aosta. Tra i principali obiettivi definiti nella programmazione strategica dell accordo vi è la volontà di attuare una serie di interventi finalizzati a mettere in rete gli enti per l erogazione di servizi di e- Government. La Pubblica Amministrazione (PA) gioca, attraverso la propria azione politica e amministrativa, un ruolo essenziale per la promozione e lo sviluppo competitivo di un territorio. Diverse esperienze a livello nazionale e internazionale evidenziano come tale azione possa essere fortemente migliorata e innovata grazie all utilizzo dell Information and Communication Technology (ICT), abilitando e sostenendo efficaci processi di trasformazione delle amministrazioni pubbliche. L erogazione di servizi on-line da parte della PA rappresenta quindi uno degli strumenti più significativi per conseguire un vantaggio competitivo nell azione di governo del territorio di interesse, in quanto i servizi erogati possono essere rivolti non solo ai cittadini (servizi G2C - Government to Citizen) o alle imprese (servizi G2B - Government to Business), ma anche all insieme delle Pubbliche Amministrazioni (servizi G2G - Government to Government) o ai dipendenti stessi del singolo ente (G2E Government to Employee), migliorando, in termini di efficacia ed efficienza, le attività tradizionalmente svolte e introducendo l opportunità di fruire di servizi radicalmente nuovi. In accordo al documento di programmazione pluriennale della Regione Autonoma Valle d Aosta, previsto in legge regionale 12 luglio 1996, n. 16 concernente Programmazione, gestione e organizzazione del sistema informativo regionale, approvato con deliberazione del Consiglio Regionale n. 2891/XII del 12 luglio 2007, la tematica legata all erogazione di servizi online da parte della PA riveste una prioritaria importanza. Le azioni correlate, finalizzate ad incentivare lo sviluppo, la diffusione e l utilizzo dei servizi di e- Government presuppongono però una molteplicità di interventi, che comprendono azioni di tipo tecnologico (per la predisposizione dei sistemi) e infrastrutturale (per la realizzazione dei sistemi di supporto), e, soprattutto, di tipo organizzativo (per la definizione di processi, ruoli, attività correlate alle nuove modalità di erogazione dei servizi della PA), nonché interventi specifici di tipo amministrativo e normativo (finalizzati ad incentivare nella specifica realtà, tramite appositi provvedimenti e in accordo con la normativa vigente, l utilizzo di nuove modalità di interazione) e, non ultimi, di tipo culturale (sia per favorire la comprensione delle nuove iniziative sia per incrementare il coinvolgimento dei diversi soggetti). Le diverse iniziative di erogazione di servizi online da parte degli enti della PA valdostana hanno permesso finora di maturare competenze ed esperienze in merito alle problematiche correlate al Relazione tecnica Pag. 6 di 45

20 nuovo modo di operare (che valorizza la componente digitale della PA) e, al tempo stesso, di ampliare la consapevolezza che il successo di tali iniziative è legato non solo alle necessarie azioni del singolo ente, ma soprattutto alla concertazione di iniziative congiunte e concordate. Per poter perseguire gli obiettivi sopracitati, coerentemente con i piani nazionali e regionali per l e- Government e la Società dell informazione, la Regione Autonoma Valle d Aosta ha già stipulato due Accordi di programma quadro per la Società dell Informazione, rispettivamente il 10 marzo 2005 e il 22 dicembre 2006, che hanno consentito la realizzazione dei seguenti interventi: RUPAR Rete Unitaria della Pubblica Amministrazione Regionale; ICAR Interoperabilità e Cooperazione Applicativa tra le Regioni; RUPAR broadband wireless rimodulato in VdA All Broadband; SUEL Sportello Unico degli Enti Locali della Valle d Aosta; Infomobilità del Nord-Ovest. All interno di tale contesto generale trova la sua giusta collocazione anche l intervento RIVA Riuso People Valle d Aosta, oggetto del presente Accordo integrativo, che costituisce la naturale evoluzione del programma PARTOUT e permette di orientare, in modo sinergico e coordinato tra gli enti locali della pubblica amministrazione della regione, lo sviluppo dei servizi online a favore di cittadini e imprese. 4.2 Quadro normativo Le azioni condotte nel territorio regionale in materia di innovazione e nuove tecnologie per la PAL avvengono nell ambito delle linee guida stabilite dai competenti organi dell Amministrazione regionale. Nello specifico si richiamano: 1. Programma della legislatura regionale che, per il settore Società dell Informazione, stabilisce che: Le infrastrutture di telecomunicazioni rappresentano una condizione essenziale per lo sviluppo economico del territorio e, in particolare, la diffusione dei servizi telematici possono consentire ai cittadini, alle imprese ed alla Pubblica Amministrazione di cogliere appieno le opportunità della Società dell Informazione. La Regione Autonoma Valle d Aosta intende promuovere lo sviluppo delle infrastrutture di telecomunicazioni nella regione rivolte ad erogare servizi innovativi sia alle imprese sia ai cittadini e intende ottimizzare le varie iniziative già promosse ed in corso di realizzazione. 2. Legge regionale 12 luglio 1996, n. 16 e ss.mm.ii., recante norme per la programmazione, organizzazione e gestione del sistema informativo regionale. 3. Accordo regionale in materia di innovazione e sviluppo delle tecnologie informatiche e telematiche nella Regione Valle d Aosta per il triennio , tra la Regione, il Consiglio regionale, il Consiglio Permanente degli Enti Locali, l Azienda U.S.L., l Università della Valle d Aosta, il Comune di Aosta e la Camera di Commercio, approvato dalla Giunta regionale con deliberazione n del 10 dicembre 2004, prorogato per l anno 2008 con deliberazione n. 725 del 14 marzo 2008 e, per l anno 2009, con deliberazione n del 30 dicembre Deliberazione del Consiglio regionale n. 2891/XII del 12 luglio 2007 di approvazione del Piano pluriennale per lo sviluppo, la modernizzazione e la diffusione degli strumenti, delle Relazione tecnica Pag. 7 di 45

21 tecnologie telematiche e dei sistemi informativi dell Amministrazione regionale, nonché per l'intervento regionale nel settore dell'informatica avente particolare riguardo allo sviluppo ed alla realizzazione di una rete di collegamenti informatici interessante l'intera Amministrazione regionale ed aperta alle interrelazioni con gli altri Enti pubblici territoriali valdostani e con le amministrazioni dello Stato. 5. Piano Operativo Annuale 2009 (POA) per lo sviluppo, la modernizzazione e la diffusione degli strumenti, delle tecnologie telematiche e dei sistemi informativi dell Amministrazione regionale, adottato dalla Giunta regionale con deliberazione n. 584 del 6 marzo Bilancio di previsione per l anno finanziario 2009 e per il triennio 2009/2011, approvato con legge regionale 10 dicembre 2008 n Analisi del contesto territoriale Territorio La Regione Autonoma Valle d Aosta è composta da 74 Comuni distribuiti su un territorio totalmente montano di 3.263,22 Km 2. Essa ha un altimetria compresa fra circa 350 e metri sul livello del mare, un altitudine media superiore ai m slm e più del 60% del suo territorio è collocato oltre i m s.l.m. Dal punto di vista morfologico la regione è strutturata intorno al sistema fluviale della Dora Baltea, con una valle centrale di origine glaciale e con vallate trasversali costituite dai bacini idrografici secondari. Le zone pianeggianti sono concentrate nel fondovalle dell asta centrale e formano una stretta fascia di territorio di altimetria massima pari a circa m. Esse costituiscono una porzione esigua del territorio regionale (4%), in cui però si concentra gran parte della popolazione e delle attività. La valle centrale costituisce, quindi, l asse insediativo principale, non solo per ovvie ragioni orografiche, ma anche, e soprattutto, alla maggiore accessibilità. In essa infatti, si concentrano, oltre alla popolazione, il 73% delle unità locali e l 82% degli addetti. I 74 capoluoghi sono posti ad un altitudine media di 948 metri e 32 di essi sono situati ad una quota superiore ai 1000 metri, con il Comune di Chamois, il comune più alto d Europa, situato a m. Anche il dislivello comunale è considerevole: mediamente superiore ai m. Il maggiore dislivello non è un dato che caratterizza solo le località di montagna, ma anche molti comuni centrali della regione in cui il centro abitato è localizzato a valle di un territorio che raggiunge anche elevate altitudini all interno della superficie comunale. A causa di tale conformazione orografica della regione, le distanze reali tra i diversi Comuni, calcolate su strada, sono notevolmente superiori alle distanze in linea d aria, talvolta raddoppiano e in qualche caso quadruplicano, come si evidenzia nella tabella sottoriportata: Relazione tecnica Pag. 8 di 45

22 Gressoney-La-Trinité / La Thuile Distanza terra in Km Tempi di percorrenza Distanza linea d'aria in Km 123,000 1h. 52' 69,100 1,78 Cogne / Oyace 47,000 1h. 01' 26,500 1,77 Antey-St-André / Challand-St- Anselme 32,000 33' 15,000 2,13 Courmayeur / Etroubles 61,300 54' 20,500 2,99 Rapporto Bionaz / Valtournenche 68,000 1h. 11' 15,700 4,33 La superficie media dei Comuni, che si attesta intorno ai 44 Km 2, con i 3,02 Km 2 del Comune di Bard come valore minimo e i 212,85 Km 2 del Comune di Cogne come valore massimo, costituisce un ulteriore indicatore della frammentazione amministrativa del territorio regionale Demografia La Regione ha una popolazione di abitanti (Fonte ISTAT Bilancio demografico al 31/12/2008) il tasso di femminilizzazione è pari a circa al 50% distribuiti in 74 Comuni, organizzati in 8 Comunità Montane, con una densità media di 38 abitanti per Km 2, ovvero la più bassa in Italia e fra le regioni dell arco alpino appartenenti all Unione Europea. Escludendo il capoluogo regionale che conta residenti, la popolazione media per i restanti Comuni, è di residenti. Il valore più elevato è dato dai residenti del Comune di Saint- Vincent, mentre il valore minimo è rappresentato dai 92 residenti del Comune di Chamois. 23 comuni hanno una popolazione compresa tra e residenti, mentre ben 44 (59,5%) fanno registrare un numero di residenti inferiore a Circa il 79% della popolazione valdostana si concentra tuttavia nei 32 comuni che formano la valle centrale, mentre nei restanti comuni di media e alta montagna si distribuisce la rimanente popolazione in proporzioni non dissimili (rispettivamente 9% e 11%). D altro canto, poiché i comuni di dimensioni maggiori sono prevalentemente localizzati sull asse centrale, non sorprende il fatto che circa il 42% della popolazione regionale si concentri negli 8 comuni di ampiezza demografica pari o superiore a residenti. Da ciò consegue anche che alcuni comuni presentano una densità abitativa su livelli decisamente fuori scala rispetto al livello medio regionale. Ad esempio Aosta, presenta una densità pari a circa abitanti per km 2, valore non molto dissimile, anzi talvolta maggiore, rispetto a molti altri comuni capoluoghi di provincia italiani, ma anche a Pont-Saint-Martin (circa 600 abitanti per km 2 ), a Verrès (circa 330 abitanti per km 2 ), a Saint-Vincent e a Saint-Christophe (rispettivamente circa 230 e 220 abitanti per km 2 ). Comunità Montane Nuclei familiari Popolazione residente Aosta (assimilata alle C.M.) Evançon Numero Comuni di Relazione tecnica Pag. 9 di 45

23 Grand Combin Grand Paradis Mont-Emilius Monte Cervino Mont-Rose Valdigne Mont Blanc Walser Alta Valle del Lys TOTALE Tabella 1 - Dettaglio della popolazione in Valle d'aosta per Comunità Montana (Fonte: elaborazione RAVDA su dati ISTAT Bilancio demografico 2008) I dati ISTAT al 1º gennaio 2008, testimoniano di un aumento degli abitanti della regione di poco inferiore all 1% rispetto all anno precedente (incremento maggiore rispetto al dato medio nazionale) determinato esclusivamente dai flussi migratori, in particolare di quelli di cittadini stranieri. L andamento complessivo dei fenomeni demografici, insieme all allungamento della vita media, hanno comportato delle rilevanti modificazioni nella distribuzione per classi di età della popolazione. Tale invecchiamento della popolazione è un fenomeno comune a tutte le aree economicamente avanzate. In questo la Valle d Aosta risulta però avere una posizione peggiore della media italiana sebbene leggermente migliore del Nord e del Nord-ovest. L età media della popolazione valdostana è pari a circa 44 anni, ma nel caso della componente femminile sfiora i 45 anni, mentre per quella maschile è di circa 42 anni. D altro canto, secondo le stime ISTAT riferite al 2008, la speranza di vita giunge a poco meno di 84 anni per le donne e a poco più di 78 anni per gli uomini. Le dinamiche demografiche hanno poi portato ad assottigliare le classi di età inferiori, mentre le classi di età più numerose corrispondono ai nati tra la fine degli anni cinquanta e gli inizi degli anni settanta. La quota di anziani con 65 anni ed oltre è superiore a quella dei giovani con meno di venti anni e ad inizio 2008 è stata pari a circa il 21%, ma nel caso delle donne arriva quasi al 24%. Anche la quota degli ultraottantenni risulta piuttosto significativa (5,5%), considerato che più di un anziano su quattro ha ottanta o più anni. Inoltre, questo segmento della popolazione cresce rapidamente: nel 2000 gli ultraottantenni erano il 4,3%, mentre nel 1989 erano il 3,4% Economia Il PIL della Valle d Aosta a valori correnti ammontava, a fine , a circa milioni di euro. Circa tre quarti del prodotto (74,3%) proveniva dai servizi, il 24,2% era spiegato dall industria e la parte restante derivava dal settore primario. Circa il 62% della produzione dell agricoltura deriva dalla zootecnia e dai prodotti alimentari connessi, segnatamente carni e latte. Le coltivazioni agricole spiegano invece circa il 14% del 1 ultimo dato stabilizzato fornito dall ISTAT. Relazione tecnica Pag. 10 di 45

24 valore aggiunto del settore, mentre la parte restante è relativa ad attività di servizi connessi alle produzioni agricole. Il valore aggiunto del settore secondario risulta fortemente condizionato dalle costruzioni, considerato che questo comparto contribuisce per circa il 45% alla formazione del valore aggiunto industriale. L industria manifatturiera appare in una posizione di fragilità, sia per la dipendenza di molte imprese dalle commesse esterne, sia per le ridotte dimensioni complessive. La quota di prodotto regionale derivante da questo settore appare, da un lato significativamente inferiore a quasi tutte le realtà considerate, ad eccezione della Provincia di Bolzano, e dall altro risulta ancora fortemente condizionata dal comparto delle costruzioni. Nel settore dei servizi svolgono un ruolo importante le attività turistiche e commerciali, che complessivamente spiegano circa un quarto del prodotto regionale e concorrono a formare poco meno di un terzo del valore aggiunto del solo settore terziario, e quelle relative all intermediazione monetaria e fi nanziaria e alle attività immobiliari ed imprenditoriali. L incidenza del settore dei servizi risulta piuttosto rilevante, se confrontata con quella relativa all Italia (70,4%), con quella delle regioni del Nord-ovest (67,1%), ma anche con realtà maggiormente assimilabili alla Valle d Aosta, come ad esempio la Provincia di Trento (69,9%) e quella di Bolzano (72,9%). L economia regionale mostra nell ultimo quadriennio segnali di rallentamento, con una velocità di crescita per l economia regionale inferiore a quella delle altre realtà territoriali considerate. In un confronto con altre realtà territoriali, la regione evidenzia il permanere di differenziali di produttività significativi rispetto al Nord-ovest ed alle Province di Trento e Bolzano, mentre un gap più contenuto si osserva rispetto al dato medio italiano. Va altresì notato che se si prende in esame la produttività del lavoro dipendente, la situazione della Valle d Aosta si modifica completamente, poiché non soltanto si evidenziano differenziali positivi a favore della nostra regione rispetto a tutte le realtà considerate, ma il trend appare anche in controtendenza, considerato che la produttività del lavoro dipendente in Valle d Aosta risulta in crescita, mentre nelle altre realtà si contrae. In base ai dati Unioncamere-Movimprese, lo stock di imprese attive nel 2008 risulta ammontare a unità, ma al netto delle imprese agricole questo valore scende a circa unità. 4.4 Analisi del contesto amministrativo Autonomia amministrativa Dal febbraio del 1948 la Valle d Aosta, sulla base dei principi della Costituzione, è costituita in regione autonoma. La Regione, in base alla legge costituzionale n. 4/1948 Statuto speciale della Valle d Aosta e alla recente modifica del Titolo V della Costituzione ha potestà legislativa primaria in numerose Relazione tecnica Pag. 11 di 45

25 materie, dall ordinamento degli enti locali all urbanistica, dall agricoltura all artigianato, dal turismo alla tutela del paesaggio. La Regione ha anche potestà di emanare norme legislative di integrazione e di attuazione delle leggi della Repubblica per adattarle alle condizioni regionali in molte altre materie, dall industria e commercio all antichità e belle arti, all espropriazione per pubblica utilità delle opere non a carico dello Stato. Più di mezzo secolo di autonomia legislativa ha prodotto un ordinamento originale, particolarmente connesso alle peculiarità del territorio, che non si discosta dai principi dell ordinamento giuridico della Repubblica ma che, in parte significativa, si differenzia nella sua applicazione e, in particolare, nei percorsi amministrativi di autorizzazione all esercizio delle attività produttive finalizzati alla tutela dell interesse pubblico. Tale differenziazione, nel momento in cui ci si pone l obiettivo della semplificazione amministrativa, comporta la necessità di intraprendere un percorso di lavoro che unisca esperienze già maturate a livello nazionale su temi analoghi con le peculiarità tipiche del contesto di applicazione Punti di forza e criticità della regione L esigenza maggiormente sentita all interno della Pubblica Amministrazione regionale è la costruzione di un nuovo sistema di cooperazione fra i diversi enti che necessita di un processo di riorganizzazione e integrazione fra i diversi livelli istituzionali, finalizzato all individuazione e all adozione di modelli gestionali sostenibili che perseguano l obiettivo generale della semplificazione amministrativa sia offrendo una maggiore efficienza, sia, possibilmente, generando risparmi da reinvestire nell innovazione. Risulta altresì evidente come tale esigenza di riorganizzazione della macchina pubblica non possa prescindere dall utilizzare reti telematiche efficienti in cui lo spostamento dell informazione avvenga su autostrade informatiche che garantiscano un efficace livello di connettività anche ai piccoli Comuni. Lo sviluppo della rete telematica è una condizione indispensabile per lo sviluppo del territorio, di per sé penalizzato dalla struttura morfologica e dal digital divide derivante sia da una non capillare ed omogenea distribuzione delle infrastrutture telematiche, sia da un processo di invecchiamento della popolazione il cui indice, in base ai dati Istat al (Bilancio demografico), si attesta intorno al 152,27 rispetto al 142,80 della media nazionale. Ancor di più si avverte la necessità di una strategia che supporti i piccoli comuni nel ripensamento dei propri servizi e nello sviluppo di servizi on-line, anche attraverso il confronto con best practice a livello nazionale. Il ruolo dell Amministrazione regionale deve essere orientato principalmente alla programmazione ed al coordinamento delle iniziative, riducendo progressivamente le proprie attività di gestione attualmente svolte, nell ottica di una coerente applicazione dei principi del federalismo in tutti i settori. L applicazione del principio di sussidiarietà vuole privilegiare, pur in una realtà di Relazione tecnica Pag. 12 di 45

26 dimensioni ridotte, il ruolo degli attori istituzionali e sociali, a tutto vantaggio di una più convinta adesione e partecipazione ad ogni fase della progettazione per lo sviluppo. In questo il Patto per lo Sviluppo sottoscritto tra Amministrazione regionale e parti sociali individua come obiettivo prioritario una modernizzazione della Pubblica amministrazione che contribuisca in modo significativo al désenclavement della Regione come fattore abilitante per la preservazione/sviluppo delle risorse interne e l attrazione di risorse esterne qualificate. L ICT rappresenta indubbiamente uno strumento per il miglioramento della qualità della vita, attraverso i nuovi servizi di e-gov, e un opportunità di sviluppo economico e sociale che si esprime tramite il potenziamento del capitale umano e infrastrutturale. La logica dell azione regionale parte dal presupposto che la Pubblica Amministrazione deve diventare fornitore di servizi nei confronti di un cliente (cittadino o impresa). Di conseguenza, occorre progettare infrastrutture e servizi affinché il livello di interazione tra fornitore e cliente migliori. I principali benefici derivanti dall erogazione on-line dei servizi pubblici, sia dal punto di vista delle pubbliche amministrazioni, sia dal punto di vista degli utenti sono molteplici. Gli utenti: usufruiscono dei servizi direttamente dai loro domicili, tutti i giorni e senza limiti di orario; se impossibilitati a farlo autonomamente possono recarsi presso il punto pubblico di accesso per loro più comodo ed usufruire dei servizi con l assistenza di personale qualificato e competente; operano riducendo al minimo le possibilità di fornire informazioni errate o incomplete, assistiti dalle applicazioni informatiche stesse e, presso i punti pubblici di accesso, anche dal personale addetto; non devono fornire informazioni già in possesso della pubblica amministrazione; si fanno riconoscere attraverso uno strumento di identificazione elettronico in loro possesso oppure, se ne sono sprovvisti, con un documento tradizionale presso i punti pubblici di accesso; sono certi che le informazioni raggiungeranno immediatamente, in piena sicurezza e riservatezza, l ufficio competente; ottengono subito una ricevuta attestante l avvenuta operazione; sono sicuri che le procedure svolte on-line, nel loro insieme, sono perfettamente trasparenti e legali; stabiliscono un nuovo rapporto con la pubblica amministrazione, cogliendo in senso positivo un ammodernamento di quest ultima. Le Pubbliche Amministrazioni: hanno l occasione e la motivazione per riprogettare i processi amministrativi interni, puntando innanzitutto sulla semplificazione, nonché di riorganizzare le attività e adottare una nuova politica delle risorse umane; vedono ridotta l affluenza degli utenti presso i propri uffici e di conseguenza il tempo che il personale deve dedicare alle attività di accettazione delle pratiche; possono contare su una certa correttezza e completezza delle informazioni ricevute, con conseguente riduzione dei tempi di controllo da parte del personale; riducono la mole di documenti cartacei circolanti; hanno l occasione di acquisire o realizzare sistemi informativi ed informatici moderni basati su tecnologie innovative; possono aumentare l efficienza dei sistemi informativi ed informatici già esistenti; Relazione tecnica Pag. 13 di 45

27 accrescono la trasparenza delle azioni amministrative; stabiliscono un nuovo rapporto con i cittadini. Nel seguito vengono elencate le opportunità che, se opportunamente colte, possono consentire alla Valle d Aosta di sostenere le nuove sfide di innovazione e contribuire al proprio sviluppo: La forte capacità di autogoverno, intesa come capacità e possibilità di prendere decisioni importanti per la comunità valdostana; Il controllo sulle risorse locali da utilizzare come strumenti e risorse per intervenire nelle politiche di sviluppo; La possibilità di intervento autonomo nel campo dell'educazione e dell'istruzione professionale (potenziali capacità di intervento nell'arricchimento della formazione delle risorse umane); L identificazione della popolazione con la sua Regione, che implica un forte sentimento di partecipazione alla vita della comunità per favorire scelte di coesione; L elevata capacità di integrazione (capacità di inserire nella comunità le risorse umane provenienti dall'esterno); La presenza attiva delle Associazioni di Rappresentanza delle parti sociali (rappresentanze delle categorie economiche e sociali che si identificano nel territorio e si confrontano con la realtà locale); Il buon livello della qualità della vita equivalente ad una generale situazione di benessere. La Valle d Aosta presenta però al contempo alcuni elementi di criticità da superare, principalmente connessi alla morfologia ed alle dimensioni del proprio territorio Il tessuto organizzativo delle Amministrazioni comunali risulta spesso molto fragile e caratterizzato dalla limitata disponibilità di risorse professionali qualificate Le ridotte dimensioni geografiche e demografiche, con conseguenti diseconomie di scala; Una mediocre capillarità ed efficienza delle infrastrutture; Una limitata richiesta di servizi on-line da parte della cittadinanza locale, derivante dalla vicinanza della PA al cittadino e da un divide culturale/generazionale. 4.5 Programmazione di settore regionale, nazionale e comunitaria Nella presente sezione si intende fornire un quadro sintetico della programmazione di settore regionale e degli orientamenti dei piani nazionali e comunitari correlati agli obiettivi del presente atto integrativo Piano pluriennale : e-gov e Società dell Informazione Il piano pluriennale nasce, da un lato, da una precisa esposizione degli obiettivi di legislatura che intendono orientare l azione nello sviluppo dei servizi on-line, della cooperazione applicativa, dell identificazione in rete, delle infrastrutture e della diffusione della cultura innovativa e, dall altro, da una volontà di consolidare il processo di pianificazione, al fine di rendere le azioni più efficaci ed incisive, con un attenzione particolare alla complessiva programmazione finanziaria. Il programma unitario di governo per le nuove tecnologie dell informazione e della comunicazione definisce le priorità strategiche e gli obiettivi concreti e misurabili per l insieme delle pubbliche Relazione tecnica Pag. 14 di 45

28 amministrazioni sul territorio, ricercando un maggior livello di integrazione ed unitarietà nelle azioni di informatizzazione, pur rispettando i principi di autonomia di ciascun ente. Il piano triennale regionale è stato formulato per individuare gli strumenti e le modalità tecnico-organizzative che consentano il raggiungimento degli specifici obiettivi di legislatura articolando l azione rispetto alle seguenti direttrici: Sviluppo di Settore: ICT e Regione o Sviluppare il Sistema Informativo regionale nelle sue componenti trasversali, di settore e di comunicazione in rete; Sviluppo di Sistema: ICT ed e-government o Dispiegare le tecnologie di base sul territorio ed il sistema pubblico di connettività; o Attuare politiche di indirizzo e supporto agli Enti locali per l integrazione dei sistemi informativi e la cooperazione applicativa; o Sviluppare l e-government per un migliore ed efficiente rapporto tra Pubblica Amministrazione, cittadini e imprese; Sviluppo di Sistema: ICT ed il Tessuto Economico e Sociale o Innalzare la qualità della vita; o Favorire lo sviluppo economico. Nell ambito delle tre direttrici sono previsti specifici programmi, progetti, iniziative che si articolano e si sviluppano in un ottica di prosecuzione e rafforzamento dei contenuti progettuali del triennio precedente. Gli interventi vengono condotti puntando ad ottenere massima efficienza e qualità dell azione del Sistema della Pubblica Amministrazione della Valle d Aosta, nella logica di garantire adeguati livelli di servizio secondo un modello organizzativo che permetta di governare tutto il processo lungo le varie fasi, che vanno dalla programmazione strategica fino al controllo e monitoraggio dei risultati. Relazione tecnica Pag. 15 di 45

29 Obiettivi strategici di legislatura Sportello presidiato o no Coop. applicativa processi dati Identificazione Canali d accesso documenti telefono Sito web portale Servizi on-line informaz. Infrastrutture modul. transazioni Formazione Diffusione della cultura innovativa Qualità e efficienza Monitoraggio Società Civile (sviluppo) Front Office (servizi) Direttrice 2: Sviluppo di Sistema ICT ed e-government Cittadini Imprese PA regionale PA centrale Ente Regione Territorio Direttrice 3: Sviluppo di Sistema ICT e il Tessuto Economico e Sociale Settore Comparto Sistema Back Office (efficienza) Direttrice 1: Sviluppo di Settore ICT e Regione Accordi e livelli servizio Organizzazione Figura 2: Articolazione del piano triennale Per quanto riguarda le iniziative specifiche rivolte ai cittadini, il piano prevede che, nel corso del triennio, si orientino azioni volte a intensificare l obiettivo di base di far evolvere, in maniera significativa, la capacità della Regione e della Comunità degli Enti valdostani nell erogare servizi supportati da Tecnologie per l Informazione e la Comunicazione a favore della qualità della vita del cittadino. Queste iniziative, di natura trasversale ed estese a tutti i comparti settoriali dell Amministrazione regionale, traggono beneficio dall inserimento di strumenti di interoperabilità e cooperazione applicativa tra i sistemi legacy dei vari enti ed è finalizzata alla messa in rete di servizi ed informazioni di qualità, destinati ai cittadini in un contesto multimediale omogeneo e ben strutturato basato sulle necessità quotidiane che sono strutturalmente ricondotte agli eventi della vita dei cittadini stessi. Per ottenere questi risultati, la programmazione prevede di rafforzare tutte le componenti settoriali destinate al cittadino, presenti sul sito regionale e di ampliarle con i servizi erogati attraverso il Portale PARTOUT, favorendo così l interoperabilità con i servizi erogati da altri soggetti istituzionali Modello Partout PARTOUT è un iniziativa congiunta tra i soggetti che hanno siglato l accordo sopra citato per promuovere e gestire, con una visione d insieme, le tematiche dell innovazione nella PA. L obiettivo del Sistema PARTOUT è mettere a disposizione della PA della Valle d Aosta, secondo un disegno condiviso e con il coinvolgimento di tutti gli Enti partecipanti, l insieme di strutture Relazione tecnica Pag. 16 di 45

30 organizzative, infrastrutture tecnologiche e regole tecniche per lo sviluppo e la condivisione del patrimonio informativo della PA e l erogazione di servizi in rete rivolti ai cittadini ed alle imprese. Quindi, nel contesto pubblico presente nella Regione Valle d Aosta, il Sistema PARTOUT rappresenta l iniziativa all interno della quale sviluppare l e-government e la Società dell Informazione. Vista l eterogeneità e la molteplicità dei soggetti coinvolti e coinvolgibili, il successo dell iniziativa si concretizza esclusivamente attraverso la realizzazione e l attuazione di un modello organizzativo, economico e tecnologico basato su opportuni accordi di cooperazione e di servizio che garantiscano a tutti i soggetti aderenti un coinvolgimento diretto o indiretto nel processo di programmazione e/o attuazione delle iniziative ed un beneficio concreto nell utilizzo dei servizi che verranno distribuiti. L insieme dei servizi erogati attraverso il Sistema PARTOUT e il loro piano di attuazione rappresentano una risposta agli obiettivi di indirizzo politico, finalizzati al miglioramento dell efficienza interna, del rapporto cittadino-amministrazione/impresa-amministrazione ed allo sviluppo del territorio. I servizi in rete resi disponibili dal Sistema PARTOUT confluiscono in queste due grandi famiglie: Servizi di Back Office: servizi a supporto dell operatività interna della PA tra cui rientrano servizi di infrastruttura e di base (connettività, mail, web hosting, groupware, VPN, ecc. ), applicativi verticali in rete, che comportano notevoli vantaggi in termini di economie di scala per tutti gli Enti aderenti all iniziativa, servizi di cooperazione e condivisione tra Pubbliche Amministrazioni; Servizi di Front Office: servizi efficienti ed innovativi rivolti a cittadini ed imprese che rispondano alla volontà dell Amministrazione di miglioramento e rinnovamento dei rapporti con gli stessi consentendo una maggiore trasparenza dei procedimenti amministrativi ed un conseguente aumento dell efficacia percepita dagli stessi sull operare amministrativo. I servizi in rete erogati attraverso il Sistema PARTOUT, permettono alla PA (Government) di rendere disponibili servizi rivolti ad altre Amministrazioni Locali e Centrali (G), alle imprese/professionisti (Enterprise) o ai cittadini (Citizen), consentendo di instaurare dei rapporti G2G, G2E, G2C secondo una metafora introdotta dall e-government in analogia a quanto ormai consolidato nel mondo commerciale dopo l introduzione delle tecnologie internet. Il Sistema PARTOUT consente, pertanto, di semplificare ed uniformare il modello di relazione nell erogazione dei servizi on-line sul territorio regionale definendo l insieme di regole di carattere organizzativo e tecnico che consentano di mettere al centro l utente fruitore dei servizi, sia esso cittadino o impresa, permettendogli di accedere ed usufruire dei servizi in modo semplice, organizzato e trasparente rispetto all intera PA della Valle d Aosta; in particolare sarà articolato in: PARTOUT Amministrazione Pubblica digitale PARTOUT Imprese PARTOUT Cittadini Il Sistema PARTOUT per la Pubblica Amministrazione prevede di essere specializzato per settori verticali della PA (Enti Locali, Scuole, Sanità, ) in modo tale da focalizzare e veicolare al meglio le specifiche esigenze di settore senza sottovalutare gli importanti aspetti di interoperabilità e cooperazione tra i differenti domini della PA. Relazione tecnica Pag. 17 di 45

31 Rientrano nell'accezione più ampia di «servizi on-line» i servizi non mediati da sportello a cui é possibile accedere in modalità multicanale tramite media diversi: internet, tv digitale terrestre, telefono ecc.. L elemento qualificante del modello PARTOUT è rappresentato dalla costituzione di un Centro Servizi regionale, in linea con gli indirizzi a livello nazionale sulla costituzione dei Centri Servizi Territoriali, a cui demandare lo sviluppo e l erogazione di soluzioni di e-government Orientamenti comunitari e nazionali Orientamenti comunitari - Il Piano i2010 Il 1 Giugno 2005 il Consiglio Europeo, riunitosi a Bruxelles, ha dato nuovo impulso alla Strategia di Lisbona. In quella sede, la Commissione Europea ha proposto per la prima volta un approccio integrato alla società dell'informazione e alle politiche audiovisive nell'ue per il periodo , per supportare il processo di trasformazione tecnologica in atto e per favorire pari condizioni di accesso a tali mutamenti. L innovazione diventa il motore di una crescita sostenibile e indispensabile per orientare lo sviluppo della società dell informazione e della conoscenza basata sull inclusione e sull uso generalizzato delle ICT in ambito pubblico, privato e industriale. D altronde, i progressi delle ICT hanno subito una notevole accelerazione grazie alla diffusione delle comunicazioni ad alta velocità capaci di collegare numerosi terminali e capaci di rendere fruibili i contenuti tradizionali, quali film, video e musica in formato digitale. La convergenza digitale dei servizi legati alla società dell informazione e ai media, delle reti e delle apparecchiature, ha spinto quindi la Commissione Europea a ripensare le proprie linee strategiche per supportare tale processo di trasformazione: il piano i A European Information Society for growth and employment rappresenta il nuovo quadro strategico per promuovere un'economia aperta e competitiva e conferisce alle ICT un ruolo fondamentale nella promozione dell'inclusione e della qualità della vita. Basandosi su un analisi globale delle sfide della società dell informazione, la Commissione ha adottato, in data 25 aprile 2006, il piano i2010 e-government Action Plan: accelerating egovernment in Europe for the benefit of all, identificando, per le politiche europee della società dell informazione, cinque priorità da conseguire entro l anno 2010: 1. Non lasciare indietro alcun cittadino promuovere l'inclusione attraverso l'amministrazione in linea: entro il 2010 tutti i cittadini dovranno beneficiare di servizi innovativi e affidabili e di una maggiore facilità di accesso; 2. Trasformare l'efficienza e l'efficacia in realtà: le Pubbliche Amministrazioni sono continuamente impegnate a migliorare la qualità e l efficienza dei loro servizi. Secondo il Piano Europeo, entro il 2010 l e-government dovrà conseguire i seguenti risultati: - Contribuire ad un elevato grado di soddisfazione dell utente rispetto ai servizi pubblici; - Ridurre significativamente le lentezze amministrative nei confronti dei cittadini e delle imprese; - Raggiungere un alto livello di efficienza attraverso l uso dell ICT; - Aumentare notevolmente trasparenza e affidabilità attraverso l uso innovativo delle ICT. Relazione tecnica Pag. 18 di 45

32 Le PA dovranno, inoltre, favorire lo sviluppo e la condivisione delle conoscenze strategiche, effettuare attività di benchmarking e di condivisione di buone pratiche. Appare, inoltre, necessario produrre meccanismi sostenibili per la condivisione di concetti e di software, nonché per favorire ed incoraggiare la cooperazione. Tutto ciò dovrà avvenire attraverso il conseguimento di un uso effettivo e appropriato di standard aperti; 3. Servizi fondamentali a forte impatto per i cittadini e le imprese: entro il 2010, il 100% dei servizi di procurement, laddove legalmente consentito, dovrà essere fruibile elettronicamente dalle Pubbliche Amministrazioni al fine di creare un mercato più trasparente e più snello per tutte le aziende indipendenti. Inoltre, entro il 2010, almeno il 50% degli acquisti pubblici al di fuori dell UE dovrà avvenire elettronicamente. 4. Mettere in atto strumenti chiave: entro il 2010 tutti i cittadini, le imprese e le amministrazioni europee dovranno beneficiare di un sistema elettronico interoperabile di gestione dell identità sicuro (eidm) e utilizzabile in tutti i Paesi dell Unione. I beneficiari trarranno vantaggio da mezzi elettronici sicuri e convenienti distribuiti e utilizzati a livello locale, regionale o nazionale, conformi ai regolamenti in materia di sicurezza e protezione dei dati, per poter beneficiare dei servizi pubblici all interno del proprio Paese e in ciascuno Stato dell Unione Europea. Tale strumento garantirà non solo la protezione dei dati, ma anche l autenticità e l efficacia dei servizi erogati dalla PA. 5. Rafforzare la partecipazione e il processo decisionale democratico in Europa: entro il 2010, andranno realizzati strumenti per favorire un reale dibattito pubblico esteso ai cittadini europei e per garantire la partecipazione ai processi decisionali le cui conseguenze investono la vita di ciascun cittadino. Orientamenti nazionali - Il Piano e-gov 2012 Il Piano di e-government 2012, realizzato dal Ministro per la Pubblica Amministrazione e l'innovazione, Renato Brunetta, definisce un insieme di progetti di innovazione digitale che, nel loro complesso, si propongono di modernizzare, rendere più efficiente e trasparente la PA, migliorare la qualità dei servizi erogati a cittadini e imprese e diminuirne i costi per la collettività, contribuendo a fare della PA un volano di sviluppo dell economia del Paese. Il Piano di e-gov 2012 propone scelte coerenti con la strategia di Lisbona, tiene conto di un quadro di crisi dell economia e affronta il problema dell aumento della distanza dell Italia dai paesi europei più avanzati. Il Piano sviluppa gli strumenti costruiti negli anni recenti e li aggiorna, dando corpo agli indirizzi del governo per far fronte alle nuove esigenze dei cittadini, per utilizzare le nuove tecnologie ICT e per allineare l Italia alle migliori performance europee. La Direttiva del luglio 2005 del Dipartimento per l Innovazione e le Tecnologie emanata dal Ministro Stanca, insisteva su: - estensione dei servizi on-line; - strumenti di comunicazione e di collaborazione web 2.0 ; - qualità dell amministrazione pubblica; - customer satisfaction. Relazione tecnica Pag. 19 di 45

33 Il Piano e-gov 2012 parte da questi punti di riferimento, fa leva sull attuazione del Codice dell Amministrazione Digitale e assume come scenario di riferimento operativo il piano di azione europeo sull e-government. Gli obiettivi raggiunti nel terreno delle risorse umane (riforma della contrattazione, riduzione dell assenteismo, introduzione di meccanismi di premio e di valutazione), sono passi necessari nella direzione del miglioramento della performance della PA. L impegno del Piano e-gov 2012 è indirizzato allo sviluppo dell accesso ai servizi pubblici, alla trasparenza, alla semplificazione dei processi, alla motivazione dei soggetti. La sinergia tra gestione delle risorse umane e applicazione delle nuove tecnologie punta sempre a fornire servizi di migliore qualità al cliente creando efficienza e riducendo i costi amministrativi e i tempi di risposta dell amministrazione. L uso di internet è determinato da fattori culturali, economici e sociali, ma un fattore specifico influisce negativamente sull accesso alla rete: si tratta della scarsità delle informazioni, delle applicazioni, dei servizi che la PA offre on-line attraverso la rete. Occorre un impegno convergente delle amministrazioni centrali e locali per superare questo divario. Il Piano e-gov 2012 si rivolge alle amministrazioni centrali, alle amministrazioni locali e alle imprese, per stringere un patto per lo sviluppo dell e-government e per realizzare il Piano e-gov 2012, assicurando la finalizzazione dei progetti e l efficace uso delle risorse. Relazione tecnica Pag. 20 di 45

34 5 STRATEGIA E OBIETTIVI PRIMARI 5.1 La visione generale Gli orientamenti e gli indirizzi programmatici regionali sono fortemente orientati a far evolvere in maniera significativa la capacità della Regione e della Comunità degli Enti valdostani nell erogare servizi supportati da Tecnologie per l Informazione e la Comunicazione a favore della qualità della vita del cittadino. Il percorso evolutivo di sviluppo del sistema PARTOUT ha visto progredire in modo ormai molto importante tutte le iniziative riguardanti i servizi rivolti al Back Office a beneficio e supporto della Pubblica Amministrazione: è dunque essenziale passare ora alla proposta per i servizi di Front Office rivolti a cittadini ed imprese, che si intende affrontare tramite il riuso e la valorizzazione di esperienze consolidate da parte di altri enti pubblici. In tal senso, si estende e si fa evolvere la realizzazione del Centro Servizi regionale che, sebbene non risulti realizzato in risposta agli avvisi nazionali per i CST e/o ALI, presenta per il territorio regionale analoga rilevanza sia da un punto di vista organizzativo-tecnologico che di accordo tra gli enti aderenti. Risulta evidente che il passaggio ai servizi on-line richiede, da parte degli enti, un importante impegno sia in termini organizzativi che tecnologici in quanto l attivazione del nuovo canale di contatto on-line per l erogazione di servizi presenta la necessità di regolamentare al meglio il rapporto con l utenza dovendo gestire l eventuale riorganizzazione delle strutture e dei procedimenti interni affinché possano fornire un adeguata risposta all utenza sia in termini qualitativi sia quantitativi. Il nuovo modello di erogazione di servizi deve essere orientato ad offrire servizi efficienti ed efficaci in modo strutturato e regolamentato. Va condivisa in questo caso la logica di intervento, soprattutto come passaggio culturale positivo del mondo locale (e in questo contesto maggiormente della PAL), in cui la nuova possibilità di collaborazione necessaria viene posta alla base di un processo di ulteriore valorizzazione di un modello economico di successo cresciuto, sin qui, soprattutto grazie all iniziativa autonoma individuale. Questo passaggio, in cui nessun soggetto subisce perdite o particolari disagi dalla nuova collaborazione, può essere vissuto ancor più positivamente in Valle d Aosta perché la fisionomia unitaria del territorio, per quanto possa essere limitato geograficamente e demograficamente, rende più naturale la realizzazione di un progetto di condivisione. Risulteranno così meno evidenti anche i costi unitari, seppur più elevati, che l investimento su un intero territorio di dimensioni ridotte comporta, dato che il costo della complessità non può essere disperso su una vasta scala e nemmeno facilmente proporzionabile al numero di servizi di Front Office da dispiegare. Il più grande vantaggio di un dispiegamento così ingente come quello che può nascere dal processo di riuso in Valle d Aosta è quello di poter creare le condizioni di un azione positiva con una forte identità del territorio interessato: viene cioè posto in essere un investimento che ha la caratteristica di qualificare il territorio mediante la creazione di un capitale sociale di riferimento per l interno e visibile dall esterno. Relazione tecnica Pag. 21 di 45

35 Un portale di servizi Valle d Aosta è specificatamente un asset sociale, per quanto immateriale. La PAL deve sentirsi responsabilizzata dall operazione, migliorando il proprio modo di offrire servizi ai cittadini, sia nei centri maggiori che in quelli minori: essere tutti compatti di fronte al cambiamento vuol dire affrontarlo meglio, con più convinzione. Per queste ragioni si è pensato di realizzare la diffusione dei servizi on-line secondo un processo a rincorsa: gli enti maggiori, o più pronti, si avviano, dimostrano l utilità del passaggio alla nuova situazione e facilitano il recupero degli enti minori o meno attrezzati. A medio termine, tutta la popolazione regionale avrà così la possibilità di usufruire dei servizi essenziali anche in modo virtuale senza la creazione di divari digitali. Tutto ciò è particolarmente significativo se si prende in considerazione la rilevanza dell operazione in termini di dispiegamento e di mobilitazione generale della PAL per acquisire maggiore efficienza e maggiore vicinanza rispetto alla popolazione: cruciale sarà, quindi, il supporto che sarà pensato per sostenere questo passaggio, per informare, formare e stimolare ogni operatore interessato al cambiamento richiesto. 5.2 Oggetto dell Atto integrativo L Atto integrativo, che estende il raggio di azione del programma previsto nell ambito del Primo e del Secondo APQ in materia di e-government e Società dell informazione, prevede l attuazione di un intervento finalizzato al riuso di una soluzione di e-government realizzata da altre Pubbliche Amministrazioni nazionali, non solamente per beneficiare delle componenti tecnologiche ma, soprattutto, delle modalità organizzative, delle esperienze e dei modelli di collaborazione già consolidati nello sviluppo, nella gestione, nel dispiegamento e nell evoluzione delle stesse soluzioni in analoghi contesti pubblici nazionali. In origine è, dunque, il concetto di soluzione, ovvero un sistema di componenti tanto tecnologiche (software applicativo o infrastrutturale) quanto organizzative (modelli dati, modelli organizzativi, strumenti per la reingegnerizzazione dei processi, moduli formativi, documentazione tecnica ) che, rispondendo alle specifiche esigenze regionali, permette di essere adottata con massimo beneficio qualitativo ed economico e minimo impatto in termini di adeguamento rispetto alle peculiarità tecnologiche, normative, organizzative e culturali proprie del tessuto locale. Il riuso prevede di progettare, monitorare, valutare e garantire la sostenibilità dell adattamento delle soluzioni da un ambiente tecnologico e organizzativo ad un altro. Significa, altresì, gestire il rapporto con l Amministrazione proprietaria delle soluzioni per beneficiare dell esperienza e della professionalità maturate da chi ha le ha sviluppate. L intervento oggetto del presente Accordo è stato ideato per rispondere all avviso del CNIPA, pubblicato nella G.U. n. 30 del 6 febbraio 2009, avente per oggetto la realizzazione dei progetti di riuso ed è stato interpretato dalla Regione Autonoma Valle d Aosta e dagli Enti aderenti al progetto secondo una chiave di lettura che pone al centro i concetti di USO, RIUSO e INTEGRAZIONE secondo la seguente declinazione: o USO delle soluzioni tecnologiche ed organizzative sviluppate nell ambito dei progetti da parte degli Enti Locali sia per migliorare l efficienza interna agli enti, sia per offrire servizi innovativi a valore aggiunto a cittadini, professionisti ed imprese; Relazione tecnica Pag. 22 di 45

36 o RIUSO delle soluzioni tecnologiche per: o realizzare nuovi servizi; o facilitarne l erogazione verso cittadini, professionisti e imprese; o rendere più efficiente la gestione dell Ente; o rendere più efficace la comunicazione interna e fra Pubbliche Amministrazioni; o INTEGRAZIONE delle medesime soluzioni fra loro e l infrastruttura PEOPLE per: o mettere in comune i servizi infrastrutturali e trasversali (cooperazione applicativa, interscambio dati, ecc.) necessari all erogazione dei servizi finali all utenza; o promuovere la diffusione e l adeguamento ai più evoluti standard per l elaborazione e la trasmissione dei dati e per la qualità dei servizi; o condividere modelli di banche dati, software, metodologie di gestione e sviluppo delle soluzioni di e-government; o favorire la diffusione e la gestione nel tempo delle componenti e delle soluzioni prodotte. In tale contesto si evidenzia la rilevanza strategica della collaborazione che la Regione Autonoma Valle d'aosta intende intraprendere con altre regioni (Emilia-Romagna, Liguria, Marche, Toscana e Umbria) oltre agli altri enti locali che presentano analoghi progetti di riuso della soluzione PEOPLE. Con tali enti è già in atto un azione di confronto per il reciproco trasferimento di conoscenze ed esperienze e per la definizione degli interventi di completamento con cui si migliorerà la soluzione, così da definire un unica cornice di collaborazione e rapporto con il Comune di Firenze in qualità di Ente Cedente La Soluzione riusata PEOPLE, acronimo di Progetto Enti On-line Portali Locali E-government, è un progetto presentato da un aggregazione di Enti, in risposta al primo bando per il co-finanziamento sui fondi nazionali e- Government ottenendo il punteggio più alto tra i 138 progetti ammessi a finanziamento. L aggregazione PEOPLE raccoglie 55 Enti di 12 regioni diverse, di cui ben 10 capoluoghi regionali, la capitale, piccoli comuni ed il comune di Firenze che è anche l amministrazione capofila con una popolazione interessata di 7,3 milioni di Cittadini, pari a circa il 13% della popolazione nazionale. Lo scopo del progetto originario è stato quello di Rendere reale il Comune Virtuale rilasciando un sistema di accesso a circa 200 servizi on-line di Front Office - utili per soddisfare il 95% dei motivi di accesso al Comune da parte di Cittadini, Professionisti e Imprese - articolati nelle seguenti 8 categorie: Pagamenti; Fiscalità Locale; Concessioni e autorizzazioni; Servizi Informativi territoriali; Servizi di assistenza alla persona; Anagrafe comunali; Scuola; Sport ed eventi culturali. Relazione tecnica Pag. 23 di 45

37 Al catalogo CNIPA delle soluzioni riusabili, oltre alle 8 soluzioni indicate di Front Office, PEOPLE abbina anche soluzioni di Back Office per: o Servizi per lo sport e la cultura; o La metodologia per la realizzazione di base di dati per i servizi di Autorizzazione e Concessione; o Back Office ridotti per i pagamenti, i servizi alla persona e i servizi demografici. Inoltre sono resi disponibili servizi di natura trasversale e propedeutica all erogazione dei servizi stessi, come il riconoscimento del soggetto richiedente e la gestione delle credenziali in rete usufruendo di tutti gli strumenti disponibili (CIE, CNS) nell ambito della soluzione Framework. Il dispiegamento dei servizi PEOPLE è altresì supportato da materiali riguardanti: la formazione tecnico-istituzionale, per cui è stata creata una vera e propria Accademia PEOPLE; la comunicazione integrata, supportata dal rilascio di un piano di comunicazione interna e di uno di comunicazione esterna; il monitoraggio delle attività in carico agli Enti stessi. Le soluzioni PEOPLE sono state scelte dall Aggregazione Valle d Aosta in quanto: 1. La soluzione d insieme è qualitativamente valida in quanto realizzata nel massimo contesto possibile di standardizzazione e presenta un numero di servizi più che adeguato alle necessità; 2. La soluzione si basa su un investimento preliminare atto a metterla in esercizio ma che facilita, in ogni caso, qualsiasi aggiunta successiva di nuovi servizi o soluzioni, ipotesi più che probabile avendo a disposizione lo spettro di ulteriori servizi People, il più ampio a Catalogo di riuso; 3. L ampio numero di enti utilizzatori e riusatori dovrebbe garantire una efficiente gestione della manutenzione ed evoluzione dell applicazione, evitandone la rapida obsolescenza; 4. La soluzione si avvale di una serie di servizi di base (autenticazione, rilascio credenziali, riconoscimento, pagamenti, gestione dei soggetti intermediari, accettazione di CIE, CNS, CRS, etc) che la rendono legalmente usabile in modo inappuntabile ed in modo pienamente conforme a quanto previsto dalla normativa vigente; 5. La soluzione si presta a connessioni flessibili sia con le modalità di gestione interne degli uffici sia con le necessità di protocollazione; 6. Salvo aspetti particolari (vedi Firma digitale) la soluzione rispetta i criteri dell accessibilità indicati dalla legge in vigore (Codice Stanca); 7. La soluzione non deve essere adeguata in caso di cambio di ambiente tecnologico di esercizio perché supporta un importante pluralità di piattaforme tecnologiche complementari e non obbliga a modifiche del Back Office esistente o futuro; 8. La soluzione resterà economicamente sostenibile nel tempo perché i fornitori del software per i Back Office saranno stimolati ad adeguare i legacy a costi ragionevoli affinché espongano in modo standard i servizi verso il Front Office, qualificando e posizionando le proprie soluzioni. PEOPLE offre, quindi, vantaggi essenziali anche agli enti che, aggregandovisi, entrano a far parte di un circuito innovativo virtuoso che accomuna gli enti maggiori e quelli minori consentendo lo stesso livello di servizio in qualunque area del Paese, riducendo il divario digitale ed incrementando l opportunità di partecipazione a iniziative di innovazione permanente. Relazione tecnica Pag. 24 di 45

38 5.3 Finalità La decisione è quella di fornire all intero territorio una serie importante di servizi on-line a prescindere dalla dimensione dell ente erogatore: il cittadino digitale che si va a servire non può concepire, infatti, di avere meno servizi in rapporto al Comune in cui risiede. Se così fosse, si sentirebbe emarginato e discriminato: il principale obiettivo progettuale sarà dunque quello di rispondere ad un esigenza uniforme del territorio regionale. Il progetto realizzerà e metterà a disposizione dei Comuni della Valle d Aosta un Sistema che consentirà di facilitare e uniformare l attivazione di servizi on-line rivolti a cittadini ed imprese. Il Sistema sarà parte integrante del Modello PARTOUT dei servizi in rete della Valle d Aosta garantendo, pariteticamente, ad ogni singolo Comune (di medie o piccole dimensioni) la possibilità di poter esporre, attraverso il canale web, i servizi di proprio interesse essendo supportati nel processo di attivazione degli stessi da adeguate competenze e potendo utilizzare strumenti e modelli condivisi. Il modello architetturale che si prevede di adottare permetterà di integrare la Soluzione individuata (PEOPLE) all interno di un unico Centro servizi (il Centro servizi PARTOUT) in cui verranno predisposte e gestite tutte le componenti infrastrutturali, il portale, la logica di business, i servizi di Front End e le componenti di integrazione con i Sistemi di Back End, i sistemi di autenticazione e i sistemi di pagamento nonché i servizi di contact center. I Sistemi di Back End potranno risiedere presso i Data Center esterni rispetto al Centro Servizi (ad esempio presso la Sede di un Comune o di una Comunità Montana), ma raggiungibili da questo ultimo attraverso la Rete regionale degli enti locali (oggi RUPAR, domani SPC), piuttosto che presenti presso il Centro Servizi stesso (servizi di Back End erogati on-line ai Comuni). Il progetto consentirà, pertanto, di attivare un canale di servizi on-line integrato con i sistemi di Back End degli Enti, consentendo una piena interattività del servizio verso il cittadino/impresa. Contestualmente permetterà, ai Comuni che non intendono in una prima fase integrare il proprio Back End, di attivare comunque un canale on-line che consentirà al cittadino/impresa di poter fruire dei servizi erogati dalla PAL attraverso la Posta Elettronica Certificata. Il presente Atto integrativo si pone pertanto la finalità di favorire: la riduzione dei tempi e dei costi di implementazione dei servizi di e-government, attraverso il riuso di soluzioni valutate e monitorate dal CNIPA nell ambito dell attuazione dei progetti cofinanziati con il primo avviso del piano di e- Government; la convergenza verso soluzioni tecnologiche interoperabili che favoriscano l integrazione dei servizi e la cooperazione tra le amministrazioni per la loro erogazione; la promozione della condivisione di conoscenze ed esperienze tra le amministrazioni sulle tematiche relative all implementazione di servizi di e-government; la valorizzazione degli interventi infrastrutturali realizzati attraverso gli atti integrativi precedenti. Relazione tecnica Pag. 25 di 45

39 Grazie ai risultati del progetto, il cittadino regionale potrà così fruire dei primi servizi comunali online, come: compilare e pagare tributi, quali l ICI, la TARSU o la COSAP; essere guidato nell autocertificazione di dati anagrafici, elettorali o di stato civile, effettuare un cambio di residenza, etc; realizzare visure fiscali delle proprie posizioni tributarie nel Comune; prenotare impianti per attività sportive, per il tempo libero o per prestazioni assistenziali. 5.4 Linee strategiche regionali La logica dell azione regionale parte dal presupposto che la PA deve diventare fornitore di servizi nei confronti di un cliente che si chiama cittadino o impresa. Di conseguenza, occorre progettare infrastrutture e servizi affinché il livello di interazione tra fornitore e cliente migliori. A tal fine, le linee strategiche della Regione nel campo dell ICT si sono sviluppate in coerenza con il quadro nazionale ed europeo e in continuità con il percorso già intrapreso e descritto nel Piano d azione regionale per lo sviluppo della Società dell informazione in Valle d Aosta e successivamente recepite e attualizzate, dapprima, nel Piano triennale 2004/2006 per lo sviluppo del sistema informativo regionale e, poi, nel successivo Piano triennale 2007/ Coerenza programmatica L intervento individuato nell Accordo è coerente con gli atti di pianificazione e programmazione generale e settoriale di rispettiva competenza. Infatti, la programmazione triennale in essere ha l obiettivo di rafforzare tutte le componenti settoriali, destinate al cittadino, presenti sul sito regionale, e ampliarle con i servizi erogati attraverso il Portale PARTOUT, favorendo l interoperabilità e la cooperazione tra i diversi soggetti istituzionali. In merito agli specifici servizi destinati al cittadino, lo stesso piano prevede lo sviluppo di un modello che semplifica la realizzazione, l erogazione e la gestione dei servizi mettendo a fattor comune esperienze e processi che possano rappresentare delle best practice nella loro erogazione; in particolare, il piano pluriennale 2007/2009 prevede l opportunità di adottare ed estendere a tutti i Comuni presenti sul territorio l esperienza maturata dal Comune di Aosta attraverso il progetto di e- Government denominato PEOPLE (Progetto Enti On-line Portali Locali E-government). Tale modello consente di essere adottato dagli enti che intendano attivare servizi on-line, integrandolo con le soluzioni e i propri sistemi gestionali di back office per l espletamento delle pratiche e dei procedimenti. Tra i servizi ritenuti importanti si sono evidenziati: i servizi demografici quali: visure sui dati anagrafici e di stato civile; autocertificazioni anagrafiche e di stato civile assistite; cambio di residenza; immigrazione; i servizi elettorali quali: visualizzazione della posizione elettorale; richiesta di inserimento nell albo dei Presidenti di Seggio e nell albo degli scrutatori; cancellazione dagli Albi Elettorali; i servizi tributari quali: ICI e OSAP; i servizi di natura territoriale e catastale; i servizi per l'assistenza alla persona; Relazione tecnica Pag. 26 di 45

40 i servizi per la gestione e prenotazione di impianti sportivi pubblici o eventi culturali. Il modello di erogazione dei servizi on-line rivolti al cittadino e alle imprese, oltre a richiedere una forte integrazione con un sistema di autenticazione, un sistema di pagamenti e i sistemi di protocollo, necessita della definizione puntuale dei regolamenti che formalizzino norme e regole descrittive del rapporto tra l'ente erogatore e gli utilizzatori (cittadini e/o imprese). Nell instaurare il nuovo modello di relazione con i cittadini per l erogazione dei servizi, secondo una modalità basata su sportelli virtuali, risultano esser necessarie la diffusione e la promozione della conoscenza e dell utilizzo di nuovi strumenti e modalità di rapportarsi con la PA per richiedere i servizi ed espletare le pratiche amministrative: in particolare si fa riferimento ai sistemi e strumenti di identificazione dell utente (CIE, credenziali di accesso, lettori di smart card), alla PEC che rappresenta il domicilio elettronico del cittadino e che può essere rapportata ad una raccomandata con ricevuta di ritorno, alla firma digitale che permette di contrassegnare in modo formale la comunicazione con lo stesso valore di una firma autografa. Coerentemente con quanto previsto e realizzato nel precedente piano anche nel piano triennale 2010/2012 si perseguiranno questi obiettivi consolidando gli interventi in essere ed ampliando il più possibile la diffusione del modello. Relazione tecnica Pag. 27 di 45

41 6 ARTICOLAZIONE DELL INTERVENTO 6.1 Descrizione dell intervento Il progetto RIVA, oltre a beneficiare di soluzioni ed esperienze di altri enti della PA attraverso il riuso, si caratterizza per essere una naturale evoluzione, nell ambito dell accordo tra enti regionali, del programma PARTOUT, che ha portato alla realizzazione del Centro Servizi Regionale già in avanzato stato di avviamento e iniziato precedentemente alla pubblicazione dell Avviso ALI-CST. COD. CUP ACRONIMO PROGETTO NOME COORDINATORE B52E RIVA - Riuso People Valle d Aosta Riuso PEOPLE Valle d Aosta L ente coordinatore del progetto è la Regione Autonoma Valle d Aosta Il progetto, della durata di 18 mesi di sviluppo e 12 mesi di esercizio, prevede di essere sviluppato in un arco temporale che va dal 2009 al 2011 e si inserisce in un più ampio obiettivo della Regione e degli Enti locali della Valle d Aosta di miglioramento e semplificazione amministrativa nel rapporto cittadino/imprese e PA oltre ad una maggiore disponibilità dei servizi e delle informazioni e ad un più agevole accesso all Ente Pubblico. Il progetto si concretizza attraverso la realizzazione di un Sistema a disposizione dei Comuni della Valle d Aosta che consenta di facilitare e uniformare l attivazione di servizi on-line che il Comune intende erogare alla propria cittadinanza. Il Sistema sarà parte integrante del sistema PARTOUT - servizi in rete della Valle d Aosta garantendo, pariteticamente, ad ogni singolo Comune (di medie o piccole dimensioni) la possibilità di poter esporre, attraverso il canale web, i servizi di proprio interesse essendo supportati nel processo di attivazione degli stessi da adeguate competenze e potendo utilizzare strumenti e modelli condivisi. Tale Sistema rappresenta uno dei tasselli fondamentali per abilitare, la Regione e gli Enti locali nella costituzione di veri e propri sportelli virtuali di accesso ai servizi erogati dalla PAL. Tale obiettivo necessita di una parallela analisi organizzativa del cambiamento del modello di relazione con l utenza e la predisposizione di appositi supporti e regolamenti normativi regionali che costituiranno un ulteriore sviluppo del presente progetto. 6.2 Obiettivi dell intervento L obiettivo generale dell intervento è quello di avviare un percorso volto alla creazione di strumenti che consentano di attuare nuove forme di interazione tra PA e cittadino, privilegiando principi di servizio ed efficienza piuttosto che logiche e vincoli di funzionamento interno della PA. Nel contesto locale, l Amministrazione regionale in collaborazione con il Consiglio Permanente degli Enti Locali si sono posti quali promotori dell iniziativa, favorendo il coinvolgimento e la Relazione tecnica Pag. 28 di 45

42 partecipazione degli Enti Locali con l intento di istituire un coordinamento tra pubbliche amministrazioni volto alla semplificazione della relazione con il pubblico, contribuendo al miglioramento dei servizi e dell'assistenza ai cittadini, occupandosi dell'organizzazione di un sistema informativo telematico per la diffusione delle informazioni e dei servizi attraverso il canale web e altri canali di comunicazione (DTT, mobile, ). Ponendo alla base dell intervento il riuso di una soluzione di e-government realizzata da altre pubbliche amministrazioni, si intende inoltre favorire: la riduzione dei tempi e dei costi di implementazione dei servizi di e-government; la convergenza verso soluzioni tecnologiche interoperabili che favoriscano l integrazione dei servizi e la cooperazione tra le amministrazioni per la loro erogazione; la promozione della condivisione di conoscenze ed esperienze tra le amministrazioni, sulle tematiche relative all implementazione di servizi di e-government. Con le premesse indicate, la definizione di uno schema generale di supporto ed erogazione dei servizi on-line consente col progetto di riuso di mirare ai seguenti obiettivi: Allestire una piattaforma di erogazione dei servizi in grado di offrire una serie di servizi vasta quanto auspicato, ingegnerizzata con componenti standard di mercato e anche formata, per quanto possibile, con componenti open source, per evitare obsolescenza degli investimenti per l on-line; Disporre della possibilità di offrire a cittadini ed imprese soluzioni di qualità e, il più possibile, sicure nel tempo, da scegliersi in un insieme già ora il più ampio possibile frutto dell azione di una aggregazione vasta, così da avere certezza di evoluzione e manutenzione ai costi minori e per un lasso di tempo di accettabile sicurezza; Attivare soluzioni per le quali sia stato già adottato ogni sforzo per conseguire risultati di riferimento (standard), a partire dal modello dati preliminare (ontologie) che si intende anche potenziare nel progetto; Offrire a cittadini ed imprese servizi on-line con alla base un modello legale di uso dei servizi corretto ed efficiente a partire dalla gestione del sistema di identità in rete e del rispetto dei problemi di privacy; Mettere in erogazione soluzioni di riuso che abbiano alla base una chiara analisi organizzativa ed una proposta di riorganizzazione già valutata, così da poter riutilizzare anche il know-how disponibile per questi aspetti essenziali del processo di innovazione; Mettere in erogazione soluzioni per le quali siano già stati adottati convincenti programmi per la formazione e la comunicazione (interna e al pubblico), così da fruire di modelli già sperimentati ed efficaci; Mettere in produzione un ambiente di erogazione abilitabile sia per singole entità comunali che per aggregazioni, consentendo la massima flessibilità di offerta; Realizzare l operazione ai costi ragionevolmente più contenuti. Oltre alle soluzioni strettamente riferite ai servizi di Front Office per i cittadini, PEOPLE offre inoltre soluzioni riusabili anche per parti di Back Office nonché per il supporto tecnologico all erogazione (Framework) con alcune componenti particolari di riferimento anche nel caso regionale: SIRAC (Sistema per il Riconoscimento e l Autenticazione del Cittadino); DELEGHE, modulo per l ottimizzazione della gestione dell inoltro delle istanze da parte di soggetti delegati da cittadini ed imprese. Relazione tecnica Pag. 29 di 45

43 L adozione di tali componenti della soluzione PEOPLE per la gestione dell identità digitale richiederà nel corso del progetto interventi di integrazione rispetto al modello di gestione dell identità digitale (organizzativo e tecnologico) in corso di definizione a livello regionale. L obiettivo finale risulta comunque quello di realizzare una soluzione che permetta a tutti i sistemi di pubblicazione di servizi on-line in regione Valle d Aosta di utilizzare gli stessi sistemi di gestione dell identità in rete e regole condivise. In questo caso le credenziali che l utente ottiene tramite questo progetto dovrebbero poter essere/diventare lo standard di accesso ai servizi diffusi sul territorio regionale da tutti gli enti pubblici presenti (comprese aziende sanitarie ed ex municipalizzate). Mettere a disposizione del cittadino la possibilità di ottenere un nome e cognome virtuali unici come nella vita reale qualunque ente pubblico locale debba incontrare, rappresenta il primo essenziale passo per evitare il fenomeno del divario digitale. Risultanze del progetto di riuso RIVA: Il progetto si pone l obiettivo di produrre i seguenti elaborati che dovranno necessariamente essere in linea con le scelte e le realizzazioni effettuate nell ambito del Sistema PARTOUT Valle d Aosta recependo, in ottica integrativa ed evolutiva, le risultanze del progetto PEOPLE: 1. Catalogo dei servizi comunali (PEOPLE) a disposizione in ambito PARTOUT; 2. Modello e portale di pubblicazione dei servizi on-line multiente e multilayer per i servizi di natura comunale (derivato dal progetto editoriale PARTOUT); 3. Integrazione del modello architetturale PARTOUT con il framework PEOPLE; 4. Integrazione del modello applicativo PARTOUT con le componenti applicative PEOPLE; 5. Integrazione del modello organizzativo PARTOUT per l erogazione dei servizi PEOPLE (Ente erogatore: Comune, Soggetto Fruitore: cittadino/impresa, Intermediario tecnologico e di gestione: Centro Servizi); 6. Integrazione del modello di autenticazione regionale PARTOUT per i Cittadini e le Imprese con i requisiti PEOPLE; 7. Modello gestionale ed economico per i Servizi PEOPLE. 6.3 Soggetti coinvolti e coordinamento del progetto Le soluzioni PEOPLE sono state scelte dall Aggregazione Valle d Aosta che è stata costituita per la presentazione del presente progetto. L Aggregazione, di tipo verticale (così come descritta nell avviso per la presentazione di progetti di riuso), consiste nell aggregazione territoriale su base regionale a cui partecipano: la Regione Autonoma Valle d Aosta (RAVDA); il Consiglio Permanente degli Enti Locali della Valle d Aosta (CPEL), per conto di tutti gli Enti Locali territoriali; il Comune di Aosta e le due Comunità Montane Mont-Emilius (CM ME) e Grand Combin (CM GC) (enti pilota per il riuso e anche per i rispettivi comuni facenti parte) che consente di far partecipare al progetto di riuso tutti gli enti locali regionali. Relazione tecnica Pag. 30 di 45

44 Capofila dell aggregazione è la Regione Autonoma Valle d Aosta. Essa è stata incaricata pertanto a presentare al CNIPA il progetto di riuso sulla base del quale si definirà con detto ente un Accordo di Programma Quadro (APQ) di realizzazione del progetto. Enti Partecipanti all aggregazione Valle d Aosta: NOME Regione Autonoma Valle d Aosta (RAVDA) Consiglio Permanente degli Enti Locali (CPEL) LIVELLO POPOLAZIONE RUOLO NEL PROGETTO AMMINISTRATIVO AMMINISTRATIVA Regione Capofila coordinatore Altri enti locali - Rappresentante degli altri Comuni riusanti della Valle d Aosta CM MONT EMILIUS Comunità Montana Ente riusante pilota CM GRAND COMBIN Comunità Montana Ente riusante pilota COMUNE DI AOSTA Comune Ente riusante pilota Ente Tutor Ruoli: RUOLI Ente RIUSANTE Ente CEDENTE Ente CAPOFILA COORDINATORE Ente TUTOR Ente RESPONSABILE del COMPLETAMENTO Ente primo riusatore (PILOTA) DESCRIZIONE Il Comune di Aosta, la CM GC (11 comuni), la CM ME (10 comuni) in qualità di primi riusatori nella Fase di progetto. I restanti Comuni della RAVdA (rappresentati nel corso del progetto dal CPEL) hanno già manifestato interesse al riuso al fine di realizzare specifici servizi rivolti ai cittadini ed alle imprese, verranno avviati secondo un piano complementare al presente progetto. Il Comune di Firenze: in quanto titolare delle soluzioni afferenti a People come da delega degli altri enti People. La RAVdA in quanto capofila dell aggregazione degli enti riusanti ed ente coordinatore di tutte le attività progettuali. Le attività del pilota potranno essere supportate dal Comune di Aosta in qualità di TUTOR, che, avendo partecipato alla seconda sperimentazione della Carta di Identità Elettronica in collaborazione con i Comuni PEOPLE, ha maturato un esperienza anche sulla soluzione PEOPLE, per cui può ora mettere a disposizione il proprio know-how agli enti regionali. La Regione Autonoma Valle d Aosta è, nell ambito del progetto, responsabile del completamento. La realizzazione delle specifiche attività è demandata ad accordi che verranno intrapresi con le Regioni Emilia-Romagna, Liguria, Marche, Toscana e Umbria, degli altri enti riusatori di PEOPLE nonché con l Amministrazione cedente. L accordo dovrebbe consentire agli enti di fruire di tutti i migliorativi realizzati dai vari progetti di riuso. Il Comune di Aosta e le due CM ME e CM GC ed i rispettivi comuni, faranno da battistrada in qualità di riusatori-pilota della soluzione e supporteranno il dispiegamento verso tutti gli altri enti regionali. Enti Riusanti Pilota: Pressoché tutti i Comuni della Valle d Aosta hanno espresso la volontà a riusare le soluzioni che verranno realizzate attraverso il presente intervento; tutti i Comuni sono rappresentati attraverso l adesione all aggregazione del Consiglio Permanente degli Enti Locali, organismo dotato di propria soggettività giuridica. All interno del presente intervento gli Enti Riusanti Pilota sono rappresentati dai Comuni delle due Comunità Montane facenti parte dell aggregazione e dal Comune di Aosta: Relazione tecnica Pag. 31 di 45

45 RUOLI COMUNI NUMERO CM Gran Combin Allein, Bionaz, Doues, Etroubles, Gignod, Ollomont, Oyace, Roisan, 11 Saint-Oyen, Saint-Rhemy-En-Bosses, Valpelline. CM Mont Emilius Brissogne, Charvensod, Fenis, Gressan, Jovencan, Nus, Pollein, Quart, Saint-Christophe, Saint-Marcel 10 Comune di Aosta Aosta Ricadute economiche e sociali e potenziale bacino di utenza Il progetto considera in modo determinante gli impatti possibili sugli enti regionali in quanto determina per essi l impegno a migliorare l esercizio di alcune funzioni già presenti. E indubbio che nelle aree interessate dall offerta di servizi on-line, la qualità dei dati e delle informazioni residenti presso gli enti debbano migliorare per non fornire ai richiedenti informazioni inesatte o non aggiornate in modo incontrollato. E indubbio, altresì, che questa necessità generi l esigenza di una revisione stessa dei procedimenti e che questa reingegnerizzazione diventi più forte e più complessa nel momento in cui il bisogno di omogeneizzazione nasca in una comunità di enti che si affaccia verso il cittadino digitale. Come si afferma usualmente, il cittadino on-line è uno ed indivisibile e va trattato come tale dal sistema regionale di enti. Egli vede la PA e la costringe a vedersi come un interfaccia unica, che, nel momento in cui pubblica servizi in rete, tende ad uniformarsi in modo sollecito e positivo. A rafforzare l atteggiamento del cittadino digitale intervengono anche gli stakeholder: il sistema dell artigianato locale, delle imprese e del commercio richiederà servizi on-line efficienti. Gli impatti rispetto alla categorizzazione proposta dal CNIPA si possono riassumere nella tabella seguente: IMPATTI: organizzazione procedimenti tecnologie L adozione della soluzione dovrebbe minimizzare l impatto negativo sull organizzazione in quanto le soluzioni People comportano due contemporanei e benefici effetti: da un lato, generano uno stimolo indiretto all efficienza dell organizzazione perché l ufficio ha a disposizione un opportunità completa di innovazione e si misura su di essa con l utenza più esigente; dall altro lato, esse sono implementabili con la necessaria gradualità e secondo modalità che possono anche generare un impatto molto limitato sul Back Office fisico degli enti. Anche nel caso del presente progetto, si è potuto scegliere il bilanciamento più adatto alla situazione. L adozione della soluzione riflette le stesse conseguenze sulla situazione dei procedimenti: non elimina nulla che non si desideri, ma consente di innovare in modo interessante, come e quando lo si desideri. La partecipazione ad un aggregazione vasta consente inoltre un interessante benchmark di procedimenti ed organizzazione che dovrebbe nel tempo favorire interessanti miglioramenti graditi all organizzazione e all utenza. L architettura di erogazione dei servizi, prevista dal progetto, con la netta separazione dei Back Office dai Front Office, garantisce il mantenimento della situazione delle tecnologie esistenti presso gli enti e l eleggibilità dell ambiente tecnologico di erogazione dei servizi on-line più confacente alla struttura dell ente assicurando minimi costi di adeguamento. L assenza di dati residenti sul Front Office non obbliga ad acquisti eccessivi di nuove tecnologie. La soluzione non deve essere adeguata in caso di cambio di ambiente tecnologico di esercizio supportandone un importante pluralità e non obbliga a modifiche del Back Office esistente o futuro. La pubblicazione dei servizi della soluzione non induce Relazione tecnica Pag. 32 di 45

46 IMPATTI: dati canali di erogazione cultura modifiche nel look and feel dei Portali esistenti ed i servizi potranno essere proposti secondo lo stile di presentazione già scelto dall ente. Per analogia, sono parimenti minimi gli impatti sulla gestione in atto dei dati. L interfaccia tra il Back Office ed il Front Office avviene col massimo delle funzionalità previste tramite i Web Services. Per ora la soluzione viene erogata sul solo canale web, ma già esistono in People esperienze di supporto su altri canali per cui (tenendo conto della soglia minima per avere un erogazione economicamente giustificabile) la soluzione potrebbe sfruttare rapidamente anche ulteriori opportunità di avvicinare il cittadino. Tra i possibili canali si citano il digitale terrestre e la telefonia mobile. Per quanto già visto, l impatto della soluzione sul contesto culturale non può che essere previsto in modo positivo: saranno utili al riguardo tutte le esperienze di cambiamento maturate nel contesto del primo dispiegamento di People (o del progetto e-firenze ad esso collegato). I tecnici informatici sono chiamati ad uno sforzo di rinnovamento importante essendo impegnati a valutare un architettura complessiva e non solo applicazioni: su questo problema sono supportati dalla possibilità di poter individuare rapidamente ogni loro esigenza di conoscenza localizzando rapidamente anche possibilità di supporto presso gli enti già impegnati nel Primo Avviso e-government. I tecnici di contenuto potranno usufruire dei percorsi di supporto al cambiamento già definiti in People ed entrare a far parte delle Comunità di pratica che sono già operanti per consolidare il loro approccio innovativo ai servizi on-line. Anche in sede locale, con l avanzamento del dispiegamento della soluzione si terranno seminari di condivisione, allineamento e approfondimento favoriti in modo specifico dalla tipicità delle soluzioni. Inoltre, in considerazione degli obiettivi di progetto indicati e della situazione generale degli enti del territorio regionale, l aggregazione si impegna, col progetto di riuso, a conseguire i seguenti risultati attesi: 1. n. 50 servizi di livello 2 1 e 2 disponibili presso il Centro Servizi a tutti gli enti regionali; 2. n. 6 servizi essenziali di livello 3 erogati ai cittadini contemporaneamente dal Comune di Aosta e da due Comunità Montane; 3. n. 4 servizi essenziali di livello 4 erogati ai cittadini contemporaneamente nel Comune di Aosta ed in due Comunità Montane; 4. almeno n. 20 servizi erogati ai cittadini dal Comune di Aosta; 5. almeno n. 2 servizi di pagamento disponibili presso il Centro Servizi a tutti gli enti regionali; 6. acquisizione di conoscenza del progetto e dei suoi prodotti presso amministratori e dipendenti della PAL, così da facilitare l estensione del riuso presso altre Comunità Montane rispetto alle due pilota. I risultati attesi sono definiti considerando la particolare situazione regionale: il 76% dei comuni regionali non raggiunge i abitanti ed ha una popolazione media inferiore ai 700 abitanti; solo il 5% dei comuni supera i abitanti (Aosta, Chatillon, Saint-Vincent e Sarre); solo Aosta supera i 10mila abitanti. Anche se riferito all intero territorio regionale di 74 Comuni e poco più di 127mila abitanti complessivi, il progetto deve: porsi risultati attesi effettivamente conseguibili; 2 Livello 1 Servizio informativo; Livello 2 Servizio che consente lo scarico dei moduli; Livello 3 Servizio che permette di avviare la pratica on-line; Livello 4 Chiusura della pratica on-line (può includere il pagamento) Relazione tecnica Pag. 33 di 45

47 basarsi su un processo di sviluppo a rincorsa che garantisca, in tempi medi, a qualunque ente di poter fruire del servizio senza ingenerare fenomeni di digital divide. Peraltro, il realismo con cui sono definiti i risultati attesi (con la speranza peraltro che il metodo a rincorsa incentivi la competizione degli enti nella richiesta di diffusione dei servizi), non è una scelta di comodo perché comunque il progetto deve porsi l obiettivo di produrre risultati organizzativi complessi Potenziale bacino di utenza Le tipologie preferenziali di utenti che si intendono principalmente servire sono i seguenti: per quanto attiene ai servizi Demografici, Tributi, Assistenza alla persona e Sport e Cultura il target è quello dei cittadini e delle loro eventuali associazioni (vedi sport o assistenza); per quanto attiene ai servizi tributi e rivolti alla persona dove vi sia un interesse differente da quello del singolo cittadino, il target è allargato a professionisti ed imprese. Per questa ragione, il progetto intende utilizzare specificatamente la soluzione People DELEGHE che facilita il lavoro degli intermediari. Per valutare il raggiungimento dei risultati attesi si prevede di adottare, nell ambito del progetto, metodologie e strumenti che consentano una puntuale e continua rilevazione nel tempo delle informazioni a decorrere dal momento in cui inizieranno ad essere erogati i primi servizi. Tali modalità verranno definite puntualmente nel corso del progetto ed in particolare nell ambito delle attività Rilevazione dei dati di utilizzo e Analisi dell utilizzo. In sintesi si prevede quanto segue: Area di valutazione Servizi attivati Utenti interessati ai servizi Utilizzo dei servizi da parte degli utenti Soddisfazione dell utenza Aumento interna dell efficienza Metodologie e strumenti Il catalogo dei servizi PEOPLE-PARTOUT verrà gestito centralmente dal Centro Servizi per cui sarà sufficiente prevedere, nel processo di attivazione e gestione, la disponibilità di strumenti che evidenzino lo stato di lavorazione e attivazione dei servizi per ogni singolo Comune aderente. Per la valutazione degli utenti interessati ai servizi verranno predisposti, nell ambito del piano di comunicazione, strumenti di rilevazione dell interesse per i servizi da parte degli utenti attraverso questionari, interviste, sezioni dedicate nei siti internet al fine di identificare i servizi di effettiva utilità per il pubblico. Tale rilevazione verrà effettuata direttamente con strumenti di rilevazione dell utilizzo dei servizi su internet (numero di accessi, servizi più utilizzati, tempo di permanenza, frequenza di utilizzo da parte dello stesso soggetto, ) La soddisfazione dell utenza verrà rilevata con indagini dirette/indirette che potranno essere effettuate per mezzo di strumenti pubblicati su internet o utilizzando il canale del Contact Center (outbound o contestualmente all inbound) L aumento dell efficienza interna verrà determinato principalmente in base ai tempi di elaborazione delle singole pratiche. Sarà necessario definire con il CPEL delle metriche oggettive di valutazione e degli indicatori da monitorare nelle fasi preliminari all avvio dei servizi e dopo un determinato periodo di tempo sufficiente per consolidare il nuovo processo di erogazione dei servizi. La valutazione dell utenza potenziale è stata effettuata sulla base delle seguenti considerazioni. Relazione tecnica Pag. 34 di 45

48 Gli abitanti della Valle d Aosta sono poco più di 127mila, per un totale di nuclei familiari, di cui si stima una percentuale del 33% di propensione all utilizzo di internet per fruire dei servizi, che equivale a circa utenti. Si consideri però che l utenza potenziale dei servizi può essere rappresentata anche da cittadini non residenti e che, quindi, possono incidere nel conteggio sopra illustrato (ad esempio il pagamento dell ICI da parte dei non residenti che possiedono una casa in Valle d Aosta). Si richiama la Tabella 3 - Dettaglio della popolazione in Valle d'aosta per Comunità Montana presentata nel paragrafo Demografia in cui si riportano i dati demografici Istat riferiti ai nuclei familiari e agli abitanti della Valle d Aosta suddivisi per Comunità Montana e si sottolinea che, nel 2008, grazie all Accordo stipulato ad inizio 2007 tra la Regione Autonoma Valle d Aosta e Telecom Italia SpA, si è raggiunta una copertura della Banda Larga per il 96% dell utenza telefonica rispetto all intero territorio regionale. La tabella che segue riporta una stima di massima dell utenza potenziale che potrà fruire/beneficiare delle soluzioni oggetto di riuso del presente progetto: Acronimo - Nome della Soluzione Quota percentuale utenza Utenza Note interessata potenziale RIUSO271 - Servizi Tributari RIUSO383 - Servizi Demografici RIUSO377 - Servizi alla Persona RIUSO329 - Servizi sport & cultura Front Office RIUSO375 - Servizi sport & cultura Back Office RIUSO367 - Modulo Pagamenti e Incassi MIP 80% (rispetto agli abitanti con internet) 100% (rispetto agli abitanti con internet) 70% (rispetto agli abitanti con internet) 60% (rispetto agli abitanti con internet) 100% (rispetto al numero di Comuni) 140% (rispetto agli abitanti con internet) RIUSO333 - Framework 100% dell utenza potenziale dei servizi RIUSO327 - Sistema Connects 100% dell utenza potenziale dei servizi RIUSO368 - Servizi Infrastrutturali di Registrazione, Autenticazione e Comunicazione SIRAC RIUSO323 - Sistema di gestione Deleghe 100% dell utenza potenziale dei servizi 100% dell utenza potenziale dei servizi La stima è proporzionata non tanto al numero degli abitanti, ma al numero di immobili e rispettivi nuclei familiari. A tale numero è stata inclusa anche una stima percentuale dei non residenti che posseggono una casa in Valle d Aosta Possono interessare tutti gli abitanti Quota di famiglie dove ci sia un anziano, un minore o un diversamente abile Quota di interessati ad attività culturali o sportive 74 E stato ipotizzato un utente per Comune, ipotizzando che la soluzione venga adottata da tutti i Comuni La stima è stata maggiorata in quanto il servizio può ammettere ogni tipo di utente, anche esterno a quelli considerati (non residenti). La presente soluzione può essere valutata in modo indipendente dalle altre componenti PEOPLE in quanto integrabile con altri servizi erogabili dalla piattaforma regionale Si considera un utilizzo indiretto delle componenti architetturale da parte dei fruitori dei servizi Si considera un utilizzo indiretto delle componenti architetturale da parte dei fruitori dei servizi Si considera un utilizzo indiretto delle componenti architetturale da parte dei fruitori dei servizi Si considera un utilizzo indiretto delle componenti architetturale da parte dei fruitori dei servizi 6.5 Servizi oggetto del riuso Il progetto di riuso RIVA: RIuso PEOPLE Valle d Aosta intende utilizzare in riuso le seguenti soluzioni del progetto PEOPLE presenti nel catalogo del riuso CNIPA. Nello specifico: Relazione tecnica Pag. 35 di 45

49 a. Servizi Tributari Front Office b. Servizi Demografici Front Office c. Servizi alla Persona Front Office e Back Office d. Servizi sport & cultura Front Office e Back Office e. Gestione dei pagamenti e degli incassi Oltre alle componenti di natura funzionale verranno riusate componenti di natura tecnica: f. Framework (architettura) g. Servizi Infrastrutturali di Registrazione, Autenticazione e Comunicazione SiRAC h. Sistema Connects i. Sistema di gestione Deleghe I servizi che verranno inseriti nel catalogo PEOPLE-PARTOUT afferiranno alle seguenti Aree Funzionali e potranno essere adottati dai singoli Comuni sulla base delle specifiche esigenze. Area funzionale Demografici Tributi Descrizione dei servizi La soluzione consente pressoché tutte le attività necessarie al cittadino per certificare la propria identità per ogni sua necessità e per predisporre istanze inerenti. Sono inoltre presentati tutti i servizi più importanti per prendere appuntamenti con i funzionari comunali per gli atti che produrranno variazione di stati anagrafici. La soluzione consente al cittadino tutte le operazioni attinenti la materia ICI e OSAP esattamente come potrebbe eseguire allo sportello comunale. Tutti i servizi possono concludersi col pagamento dell'onere eventualmente dovuto. Tipologie Visure Prenotazioni Richieste Variazioni Cancellazioni TARSU ICI OSAP Pagamenti Servizi persona alla La soluzione consente al cittadino di accedere ad ogni suo servizio attinente l'assistenza alle persone tramite lo sviluppo di un procedimento unico, oppure tramite un procedimento predeterminato. La soluzione richiede preliminarmente la rilevazione dei procedimenti amministrativi in uso presso l'amministrazione. Una base di conoscenza guida l'utente on-line a fornire le coordinate per l'individuazione del servizio che gli serve e gli restituisce l'elenco di dati e dichiarazioni che può compilare on-line per inoltrare la specifica istanza. In alternativa può scegliere il procedimento da apposito elenco. Tutti i servizi possono concludersi col pagamento dell'onere eventualmente dovuto. La soluzione di back office consente inoltre all ufficio di Servizi sociali Richieste Comunicazioni Relazione tecnica Pag. 36 di 45

50 Area funzionale Descrizione dei servizi gestire il servizio di assistenza con le stesse modalità dell offerta dei servizi on-line. Tipologie Sport Cultura e La soluzione consente di effettuare le operazioni di prenotazione, utilizzo e pagamento dell'uso di impianti sportivi e della presenza ad eventi culturali. La soluzione consente di descrivere gli impianti (o gli eventi da prenotare) in modo dettagliato autorizzando la prenotazione per ogni sotto-componente messa ad uso dall'amministrazione. Tutti i servizi possono concludersi col pagamento dell'onere eventualmente dovuto. La soluzione di back office consente inoltre all ufficio di gestire il servizio di assistenza con le stesse modalità dell offerta dei servizi on-line. Visualizzazioni Prenotazioni Disponibilità risorse Pagamenti Pagamenti La soluzione offre la possibilità di effettuare pagamenti online sia estraendoli da elenchi predeterminati di oneri preparati dall'amministrazione sia attivando la procedura per disposizione unilaterale del cittadino. La procedura mantiene la posizione individuale dei pagamenti effettuati nel tempo. Il pagamento elettronico si basa sullo standard bancario Bankpassweb e consente pagamenti con carta di credito, carta Pago Bancomat. E' inoltre consentito il pagamento attraverso RID on-line non standard della piattaforma Bankpassweb. La soluzione prevede la restituzione di un ampio report delle operazioni personalizzabile dall'ente sia di riconciliazione sia di trasmissione dati ordinati a piacere alla contabilità. 6.6 Analisi costi benefici (Aspetti economici) Il costo complessivo del progetto presentato al CNIPA risulta essere di ,00 euro (IVA inclusa) suddiviso nelle diverse attività descritte nel Piano di Progetto In base all importo previsto originariamente, il CNIPA ha deliberato l approvazione di un cofinanziamento di ,00 euro (pari al 36,9% del costo progettuale totale ammesso) rispetto ad un costo totale ammesso di ,00 euro. La Regione Autonoma Valle d Aosta garantisce, con propri finanziamenti, l importo di ,00 euro, comprensiva dei costi per attività già realizzate, pari a ,00 euro; la quota residua di finanziamento, pari a ,00 euro resta a carico delle altre amministrazioni locali che partecipano al riuso. La quota di partecipazione economica dei singoli enti locali è stata determinata sulla base dei servizi che intendono realizzare ed in modo proporzionale rispetto alla dimensione degli enti stessi; la partecipazione economica da parte del CPEL rappresenta altresì un elemento molto importante in quanto evidenzia la forte volontà degli Enti Locali della Regione a investire in modo sinergico su una soluzione condivisa. Relazione tecnica Pag. 37 di 45

51 Gli investimenti del progetto, cioè la produzione di asset materiali o immateriali a rilascio di utilità più o meno prolungata negli anni, quotano circa ,00 euro (cioè circa il 56,5% del valore progettuale) e riflettono una triplice natura: beni materiali o immateriali che producono diretta utilità all utente, come la parte hardware o software necessaria al servizio che è ad obsolescenza prevedibile nel medio termine. Sono valutabili in circa ,00 euro; beni materiali o immateriali ad obsolescenza nel lungo termine. Sono valutabili discrezionalmente in circa ,00 euro. Il caso tipico è la banca dati per i servizi alla persona, un bene in qualche modo di utilità a tempo indeterminato; acquisizione di puro know-how duraturo. E la parte più consistente dell investimento progettuale (circa il 50%) e riguarda metodi per la formazione, per la comunicazione, per l integrazione dei sistemi, per la costruzione di progetti, per il cambiamento organizzativo ecc. in breve capitale personale utile all organizzazione ma certo non ammortizzabile. Gli investimenti sono distribuiti in molte delle attività dettagliate di seguito. Le uniche voci che non comprendono investimenti sono l esercizio (conduzione), la rilevazione dati e il project management. Relativamente ad alcuni vincoli sui costi, che sono stati presi in considerazione, si ricorda che potranno essere rendicontati i costi sostenuti a partire dalla data di pubblicazione dell avviso in G.U. 6 febbraio 2007, n. 30. Riepilogo economico: RIEPILOGO Acronimo del Progetto Coordinatore di progetto Durata (in mesi solari) RIVA - Riuso PEOPLE Valle Regione Autonoma Valle d'aosta d'aosta PEOPLE.VDA@PARTOUT.IT 18 Tipologia di aggregazione N. amministrazioni coinvolte Popolazione amministrata N. soluzioni riusate Verticale >> APQ Costi interni Costi generali Costi acquisizione software Costi servizi professionali , , , ,00 I costi interni superano il 10% dei costi totali Costi hardware Costi sviluppo software Costi di formazione Costi per completamento , , , ,00 COSTO DI PROGETTO COFINANZIAMENTO I costi di completamento superano il 20% dei costi totali Il cofinanziamento richiesto deve essere al massimo di 1,5 M e comunque non superiore al 40% del costo di progetto , ,00 La richiesta di cofinanziamento eccede il valore massimo indicato Per un analisi dettagliata dei costi/benefici derivanti dalla realizzazione del progetto si rimanda al capitolo 7 del progetto presentato al CNIPA in data 30 ottobre 2007, allegato alla presente, in risposta all avviso di riuso del CNIPA, pubblicato in G.U. n. 30 del 6 febbraio Relazione tecnica Pag. 38 di 45

52 6.7 Fonti di copertura finanziaria Il valore complessivo del presente Accordo è pari a euro ,00, la cui copertura finanziaria è assicurata dalle fonti finanziarie illustrate alla Tavola 2 dell art.4 dell articolato. 6.8 Fasi di sviluppo del progetto La realizzazione del progetto di riuso dovrà prevedere una serie di attività necessarie per ottenere i risultati attesi potendo garantire adeguati livelli qualitativi. Anche in base alle indicazioni e alla documentazione fornita dal CNIPA il piano di progetto è stato impostato ponendo massima attenzione rispetto alle seguenti quattro linee di intervento: Sviluppo ed integrazione tecnologica sono comprese tutte le iniziative per l upgrade e la personalizzazione delle componenti sviluppate nell ambito di People, nell ambito della versione multiutente del framework e per l eventuale integrazione sia con il protocollo informatico sia con componenti di tipo locale (banche dati, applicativi specifici, ecc.). Formazione e supporto al cambiamento organizzativo grande attenzione e notevoli risorse devono essere dedicate tanto alla formazione del personale interno e degli utenti finali dei servizi quanto alla gestione del cambiamento organizzativo, necessario in tutti i casi in cui un servizio venga trasferito in un contesto organizzativo diverso da quello nel quale e per il quale è stato sviluppato. Promozione e comunicazione verranno dedicate risorse alla promozione ed al coinvolgimento nell utilizzo dei servizi di tutte le grandi categorie di utilizzatori: operatori della PA, cittadini, professionisti e imprese. La presente attività dovrà essere inquadrata nel più generale Piano di Comunicazione PARTOUT. Attività di analisi e supporto forte è l esigenza non solo di una corretta misurazione dell effettivo utilizzo dei servizi da parte degli utenti ma anche della sperimentazione di nuove modalità di rilevazione della loro soddisfazione e della loro risposta che permetta il miglioramento quantitativo e qualitativo dei servizi offerti. L attivazione di un servizio on-line non significa eliminare il canale tradizionale: bisogna dunque considerare accuratamente i costi (economici, tecnici ed organizzativi) dell uno e dell altro in relazione agli obiettivi previsti, per valutarne l opportunità e per dimensionare correttamente le risorse da prevedere per le fasi di gestione ed esercizio. Oltre alle attività proprie di sviluppo del progetto saranno previste attività di coordinamento e gestione (rapporti CNIPA, rendicontazione, gestione complessiva del progetto tecnico, organizzativo ed economico, governo dei gruppi di lavoro tematici, gestione e rapporti con fornitori, ). Per la realizzazione di determinate attività che presentino caratteristiche trasversali rispetto al riuso presso altre Regioni/Enti Locali si instaureranno delle collaborazioni finalizzate ad ottenere economie di scala, soluzioni e modelli maggiormente rappresentativi, condivisione e contributi in termini di esperienze. Il piano complessivo di progetto sarà definito ed articolato sulla base di attività che verranno realizzate in modalità comune e/o condivisa a livello di aggregazione regionale, a livello di singolo ente per gestire specifiche esigenze e a livello di collaborazioni interregionali. La durata del progetto risulta essere di 18 mesi ai quali vanno aggiunti 12 mesi di esercizio per un totale di 30 mesi. Relazione tecnica Pag. 39 di 45

53 Ogni attività indicata nel cronogramma sotto indicato prevede la definizione degli obiettivi e prodotti dichiarati nelle singole schede attività presentate nei paragrafi successivi. Figura: Cronoprogramma Progettuale CRONOGRAMMA PROGETTUALE MACROATTIVITA' Fasi Preparazione Integrazione Esercizio A1 A2 A3 A4 A5 A6 A7 A8 Milestone Servizi di progettazione e project management Acquisizione tecnologie e servizi accessori Attività di ricontestualizzazione Ampliamento funzionale Ampliamento applicativo Formazione Informazione e Comunicazione Monitoraggio MA MB MC MD ME A9 Esercizio ATTIVITÀ / MESI La fase di esercizio (ultima riga in basso) viene avviata tra il tredicesimo mese (avvio del primo servizio) ed il diciassettesimo mese progettuale (ultimo servizio avviato): dal diciannovesimo parte l esercizio effettivo necessario per ottemperare al vincolo di dodici mesi di esercizio indicato da CNIPA. Impostazione generale e gradualità del dispiegamento Nel seguito sono definite le linee guida sulla base delle quali si articolerà il piano di lavoro per realizzare il progetto che dovrà necessariamente svilupparsi su un arco temporale di un biennio. Occorrerà lavorare per il progetto su tre binari da raccordare sull asse dei tempi: 1. Si dovrà cercare in primo luogo di lavorare per offrire agli enti pilota un lotto minimo di servizi di partenza per creare le condizioni di accoglienza generale dei servizi on-line: potrebbero essere una quindicina di servizi compresi quelli di pagamento; saranno servizi senza connessione diretta al Back End residente presso gli enti (salvo quelli per la prenotazione di impianti sportivi già disponibile con Back End centralizzato) che consentano di gestire il rapporto con l utente cittadino anche con il solo utilizzo della posta elettronica certificata (PEC). 2. Si dovrà operare in secondo luogo sul dispiegamento di alto livello attorno agli enti pilota (Comune di Aosta, CM Mont-Emilius, CM Grand Combin). Sarà compito di questi enti sviluppare il dispiegamento dei settori connessi al Back End rispetto alle aree funzionali individuate come prioritarie rispetto all offerta PEOPLE (a cominciare dai demografici, tributi, sport e cultura, servizi alla persona) valorizzando e riusando l esperienza del Comune di Aosta. 3. Il terzo binario è quello dell allargamento agli altri enti non pilota che si suggerisce di affrontare per aree territoriali convergenti sul pilota con un processo a macchia d olio. In questo caso il piano di dispiegamento verrà definito nel corso della realizzazione del Relazione tecnica Pag. 40 di 45

54 progetto di riuso al fine di finalizzare al meglio il dispiegamento e poter programmare tutti gli opportuni interventi di attivazione degli enti (la presente fase non è inclusa nel progetto iniziale di riuso ma potrà tuttavia essere avviata nel corso del biennio). A ciascun binario corrisponderà una singola fase di dispiegamento: 1. dispiegamento dei servizi base, da avviare dopo l implementazione presso il centro servizi regionale del framework People nonché l avvio del sistema di gestione dell identità in rete. Si procederà per gruppi di comuni; 2. dispiegamento presso i piloti di soluzioni concordate separando i singoli impegni degli enti pilota; 3. dispiegamento diffuso. La prima fase è già stata descritta e richiede la mobilitazione di pressoché tutti i piccoli comuni degli enti pilota. Quanto ai piloti la focalizzazione sui vari ambiti funzionali verrà suddivisa come segue: Aosta si impegnerà in modo particolare in direzione dei servizi demografici, dei servizi tributari (in funzione della politica di decentramento nazionale), dei servizi di prenotazione sport e cultura e dei servizi di pagamento; il secondo ed il terzo ente pilota (le due Comunità Montane) riuseranno l esperienza del Comune di Aosta sui servizi demografici potendo impegnarsi anche nelle altre Aree funzionali con la realizzazione di servizi ritenuti di forte interesse per il cittadino nonché sui servizi di pagamento. Nella fase di dispiegamento diffuso, si potrà valutare se: dispiegare sui piloti altri blocchi di applicazioni oltre quelli indicati; dispiegare su altri enti vicini blocchi di applicazioni in scia ai piloti. La fase uno e la fase due sono pressoché contemporanee, mentre la fase tre potrà iniziare ad essere avviata al termine della fase uno. 6.9 Fattibilità procedurale/amministrativa (Adempimenti amministrativi) Il progetto RIVA prevede la partecipazione di soggetti diversi, a ciascuno dei quali sono richieste precise mansioni, responsabilità e la disponibilità ad operare in una logica fortemente cooperativa. Gli attori coinvolti nel processo possono essere ricondotti a due categorie principali: soggetti istituzionali: la Regione Autonoma Valle d Aosta, il Consiglio Permanente degli Enti Locali, il Comune di Aosta, le Comunità Montane Grand Combin e Mont Emilius con i relativi Comuni; strutture tecniche: sono composte da personale tecnico di INVA SpA, della Regione e degli Enti facenti parte dell aggregazione. Il modello organizzativo individuato per il governo e la gestione dell intera iniziativa si articola su tre livelli: Comitato di Direzione progettuale Comitato di Progetto Gruppi tematici Relazione tecnica Pag. 41 di 45

55 La responsabilità della conduzione del presente progetto è affidata ad un Comitato di direzione progettuale espressione dell Ente Coordinatore (Regione) e della società INVA SpA incaricata della realizzazione. Tale Comitato avrà, tra gli altri, il compito di instaurare il necessario confronto con i fornitori di soluzioni di back office (ma non solo) al fine di identificare modalità comuni di rapporto e di ottenere importanti economie di scala in modo da poter ottimizzare gli investimenti e massimizzarne i risultati. Ad esso compete infine la responsabilità degli atti amministrativi di attuazione del progetto. Il rappresentante della Regione Autonoma Valle d Aosta nel Comitato di Direzione Progettuale avrà la responsabilità dell intervento. Il Comitato di Progetto ha la responsabilità di indirizzare e coordinare le attività e di prendere le decisioni fondamentali impattanti sul progetto nel suo complesso. Il presente comitato deve sovrintendere alla realizzazione del progetto di riuso seguendo costantemente l avanzamento delle attività. Il project manager supporterà le attività del Comitato di Progetto predisponendo: la definizione dei documenti tecnici necessari nei tempi ottimali; l'ottenimento degli output progettuali necessari nei tempi fissati; il controllo esecutivo delle varie fasi progettuali e della relativa rendicontazione. Il Comitato di Progetto è costituito dai componenti del Comitato di Direzione progettuale, allargato ai rappresentanti di: - CPEL (Consiglio Permanente degli Enti Locali) - Comune di Aosta - Comunità Montana Mont-Emilius - Comunità Montana Grand Combin Da un punto di vista operativo, il Comitato di Progetto assume ogni decisione inerente le attività generali per l attuazione del progetto. Il progetto di riuso prevede poi la costituzione di Gruppi tematici in ambito locale che vedranno coinvolti i dipendenti della PAL organizzati per gruppi di lavoro con specifiche competenze rispetto alle tematiche oggetto di sviluppo (demografici, tributi e pagamenti, servizi alla persona e sport e cultura) così da recepire contributi funzionali significativi, diffondere omogeneamente il know-how necessario e promuovere nel tempo, anche con aperture a tutta l aggregazione PEOPLE, l evoluzione delle soluzioni da riuso. Tali gruppi tematici verranno costituiti e coordinati dal Consiglio Permanente degli Enti Locali della Valle d Aosta. A questi tavoli tematici sarà delegato il compito di valutare e raccordare le esperienze ed il knowhow maturato dalle Comunità di Pratica del progetto PEOPLE contestualizzandole alla normativa ed alle specificità locali al fine di massimizzare il riuso delle soluzioni già realizzate in ambito PEOPLE ovvero di completarle o realizzarne di nuove ma comunque uniformi per tutto il territorio della regione. In ultimo essi rappresenteranno i naturali supporti alle decisioni del Comitato di Progetto. Relazione tecnica Pag. 42 di 45

56 6.10 Piano delle attività (Livello della progettazione - Milestone) Il Piano di progetto è stato articolato in 18 voci che descrivono le attività, a loro volta raggruppate nelle 9 macroattività come evidenziato dalla tabella sottoriportata. Tale articolazione del progetto è stata definita coerentemente con le linee guida proposte dal CNIPA per la realizzazione dei progetti di riuso: ID Macroattività Attività WBS A1 Servizi di progettazione e Progettazione A1.1 project management Project management A1.2 A2 Acquisizione tecnologie e Acquisizione nuove tecnologie A2.1 servizi accessori Ampliamenti/adattamenti tecnologici A2.2 A3 Ricontestualizzazione soggetto A3.1 Attività di Ricontestualizzazione oggetto A3.2 ricontestualizzazione Solution System integration A3.3 A4 Ampliamento funzionale Ampliamento funzioni di amministrazione A4.1 Ampliamento funzioni applicative A4.2 A5 Ampliamento applicativo Ampliamento applicativo A5 A6 Formazione Trasferimento know-how A6.1 Formazione A6.2 A7 Comunicazione Informazione e promozione del progetto A7.1 Comunicazione mediatica A7.2 A8 Monitoraggio(Avvio Rilevazione dati A8.1 all esercizio) Attività di analisi A8.2 A9 Esercizio Manutenzione correttiva A9.1 Conduzione A9.2 Sono state individuate una serie di Milestone tali da esprimere una significatività sia dal punto di vista tecnico-progettuale sia per consentire le necessarie evidenze per la corresponsione delle quote di co-finanziamento. In particolare, queste ultime richiedono due check point intermedi corrispondenti ad un SAL di almeno il 50% ed 80%, calcolati sulle sole attività concluse. Di seguito si indicano le milestone: Milestone Evidenze Monitoraggio e finanziamenti Fase preliminare all avvio del progetto MA Firma Convenzione APQ MB Assessment intermedio Avanzamento Lavori MC Assessment intermedio, di solamente tecnico, di Avanzamento Completamento della fase preparatoria e disponibilità dei relativi deliverable previsti dalle macro attività Completamento della fase preparatoria e disponibilità dei relativi deliverable previsti dalle macro attività 20% alla firma dell Accordo di Programma Quadro, previa formalizzazione dell aggregazione di progetto e validazione da parte del CNIPA del progetto esecutivo. Primo stato di avanzamento del progetto. Check point tecnico e di verifica. Finanziato il 50% (+30%) a seguito della positiva valutazione del primo stato di avanzamento del progetto. Secondo stato di avanzamento del progetto. Check point tecnico. Relazione tecnica Pag. 43 di 45

57 Lavori MD Fine attività di realizzazione 3 ME Verifica Finale Indica la fine delle attività di realizzazione del progetto. Completamento della fase di integrazione e disponibilità dei relativi deliverable previsti dalle macro attività Termine dei primi 12 mesi di esercizio con raggiungimento dei risultati attesi Check point tecnico e di verifica. Invio da parte dell ente coordinatore delle seguenti evidenze: Il completamento del 100% delle attività previste Realizzazione del 100% dei prodotti previsti, compresa tutta la documentazione Finanziato l 80% (+30%) a seguito della positiva valutazione del terzo stato di avanzamento del progetto. 20% al termine del periodo di esercizio pari ad almeno 12 mesi. Per un maggiore approfondimento sulle attività previste dal progetto si rimanda al Progetto esecutivo approvato dal CNIPA, allegato alla presente Relazione tecnica dell accordo. 3 Si evidenzia che già al M17 si concluderanno attività per un valore complessivo pari all 84% di avanzamento del progetto, tuttavia si è posizionata la milestone di verifica dell 80% in concomitanza della milestone di chiusura del progetto MD per poter effettuare sinergie nella fase di monitoraggio. Relazione tecnica Pag. 44 di 45

58 7 ALLEGATI 1- Progetto esecutivo RIVA approvato dal CNIPA 2- Atti formali di costituzione dell aggregazione regionale Relazione tecnica Pag. 45 di 45

59 Regione Autonoma Valle d Aosta Comune di Aosta CPEL (Consiglio Permanente Enti Locali) Comunità Montana Grand Combin Comunità Montana Mont-Emilius Progetto Esecutivo: Riuso PEOPLE Valle d Aosta Acronimo del progetto: RIVA (RIuso PEOPLE Valle d Aosta) Marzo 2009

60 INDICE PREMESSA...6 CAP. 1 - ANAGRAFICA PROGETTO Quadro di contesto Costo totale del progetto CAP. 2 - RESPONSABILITÀ...15 CAP. 3 - ENTI PARTECIPANTI...16 CAP. 4 - SOLUZIONE RIUSATA Nome Descrizione Risultati attesi in riferimento al territorio servito Servizi SERVIZI CONFERMATI Servizi Tributari Servizi Demografici Servizi alla persona Servizi Sport e Cultura Back/Front Office Servizi di Pagamento (Moduli pagamenti e incasso MIP ) Framework e sistema connects Servizi Infrastrutturali di Registrazione, Autenticazione e Comunicazione SIRAC ; Sistema di gestione Deleghe SERVIZI AGGIUNTI SERVIZI ELIMINATI CAP. 5 - INFRASTRUTTURA...53 CAP. 6 - MILESTONE

61 CAP. 7 - ATTIVITÀ PROGETTUALI Servizi di progettazione e project management (A1) Progettazione (A1.1) Project Management (A1.2) Costi Acquisizione tecnologie e servizi accessori (A2) Acquisizione nuove tecnologie (A2.1) Ampliamenti/adattamenti tecnologici (A2.2) Costi Attività di ricontestualizzazione (A3) Ricontestualizzazione Soggetto > Oggetto (A3.1) Ricontestualizzazione Oggetto > Soggetto (A3.2) Solution system integration (A3.3) Costi Ampliamento funzionale (A4) Ampliamento con nuove funzioni di amministratore (A4.1) Ampliamento con nuove funzioni applicative (A4.2) Costi Ampliamento applicativo - Normativa regionale e bilinguismo (A5) Costi Formazione (A6) Trasferimento di know-how (A6.1) Formazione sull utilizzo della soluzione e produzione servizi di e- government (A6.2) Costi Comunicazione (A7) Informazione e promozione del progetto (A7.1) Iniziative di comunicazione (A7.2) Costi

62 7.8. Monitoraggio - Avvio all esercizio (A8) Attività di rilevazione dei dati di utilizzo (A8.1) Attività di analisi dell utilizzo (A8.2) Costi Esercizio (A9) Manutenzione correttiva, conservativa ed evolutiva (A9.1) Attività di conduzione (A9.2) Costi CAP. 8 - PIANO DI RILASCIO DEI PRODOTTI/SERVIZI CAP. 9 - ALLEGATI ALLEGATO A ENTI PARTECIPANTI ALLEGATO B SERVIZI REALIZZATI ALLEGATO C - GANTT Indice Tabelle Tabella 1:Sigle e acronimi...5 Tabella 2:Costi progettuali per attività...13 Tabella 3:Ruoli...16 Tabella 4:Impatti soluzione

63 Tabella 1:Sigle e acronimi SIGLA/ACRONIMO RAVdA CPEL RIVA SPC SPCoop CIE PEC VPN QISP QXN ICAR IDM-VDA CM ME CM GC APQ CNS BO FO BE FE SIRAC SIGNIFICATO Regione Autonoma Valle d Aosta Consiglio Permanente degli Enti Locali della Valle d Aosta Riuso PEOPLE Valle d Aosta Sistema Pubblico di connettività Sistema Pubblico di Cooperazione Carta d Identità Elettronica Posta Elettronica Certificata Virtual Private Network Qualified Internet Service Provider Qualified Exchange Network Interoperabilità e Cooperazione Applicativa tra le Regioni IDentity Management Valle d Aosta Comunità Montana Mont Emilius Comunità Montana Grand Combin Accordo Programma Quadro Carta Nazionale Servizi Back Office Front Office Back End Front End Servizi Infrastrutturali di Registrazione, Autenticazione e Comunicazione 5

64 Premessa Il presente documento ha lo scopo di descrivere il piano di dettaglio e le linee guida che caratterizzeranno le fasi di attuazione del progetto esecutivo RIVA PEOPLE Valle d Aosta Il progetto RIVA, oltre a beneficiare di soluzioni ed esperienze di altri enti della Pubblica Amministrazione attraverso il riuso, si caratterizza per essere una naturale evoluzione, nell ambito dell accordo tra enti regionali, del programma PARTOUT, che ha portato alla realizzazione del Centro Servizi Regionale già in avanzato stato di avviamento ed iniziato precedentemente alla pubblicazione dell Avviso ALI-CST. Dopo una descrizione del contesto di riferimento e delle realtà correlate allo sviluppo del progetto verrà esposto il dettaglio delle soluzioni riusate. Il documento prosegue descrivendo le modalità con sui s intende realizzare il progetto dal punto di vista dell impostazione dei lavori, della pianificazione e della programmazione economica. Per eventuali approfondimenti al presente documento si rimanda al Documento di Progetto presentato in data 30/10/

65 Cap. 1 - Anagrafica Progetto COD. CUP ACRONIMO PROGETTO NOME DESCRIZIONE COORDINATORE B52E RIVA - Riuso People Valle d Aosta RIuso PEOPLE Valle d Aosta Il progetto RIVA, oltre a beneficiare di soluzioni ed esperienze di altri enti della Pubblica Amministrazione attraverso il riuso, si caratterizza per essere una naturale evoluzione, nell ambito dell accordo tra enti regionali, del programma PARTOUT, che ha portato alla realizzazione del Centro Servizi Regionale già in avanzato stato di avviamento e iniziato precedentemente alla pubblicazione dell Avviso ALI-CST. Il progetto si pone l'obiettivo di realizzare e mettere a disposizione dei Comuni della Valle d Aosta un Sistema che consenta di facilitare e uniformare l attivazione di servizi on-line rivolti a cittadini ed imprese che il Comune intende erogare. Il Sistema sarà parte integrante del Modello PARTOUT dei servizi in rete della Valle d Aosta garantendo, pariteticamente, ad ogni singolo Comune (di medie o piccole dimensioni) la possibilità di poter esporre, attraverso il canale web, i servizi di proprio interesse essendo supportati nel processo di attivazione degli stessi da adeguate competenze e potendo utilizzare strumenti e modelli condivisi. L ente coordinatore del progetto è la Regione Autonoma Valle d Aosta DATA INIZIO 01/07/2009 DURATA 18 mesi (solari) 7

66 1.1. Quadro di contesto Nell anno 2005, i principali enti pubblici presenti sul territorio della Valle d Aosta, Regione Autonoma Valle d Aosta, Consiglio Regionale, Consiglio Permanente degli Enti Locali, Comune di Aosta, Azienda U.S.L., Università della Valle d Aosta, Camera Valdostana delle Imprese e delle Professioni, hanno siglato un importante accordo regionale in materia di innovazione e sviluppo delle tecnologie informatiche e telematiche nella Regione Valle d Aosta che si è concretizzato attraverso l attuazione di una serie di programmi e progetti e la definizione di un modello organizzativo, tecnologico, di servizi ed economico denominato PARTOUT. Tra i principali obiettivi definiti nella programmazione strategica dell accordo vi è la volontà di attuare una serie di interventi finalizzati a mettere in rete gli enti per l erogazione di servizi di e-government. La Pubblica Amministrazione gioca, attraverso la propria azione politica e amministrativa, un ruolo essenziale per la promozione e lo sviluppo competitivo di un territorio. Diverse esperienze a livello nazionale e internazionale evidenziano come tale azione può essere fortemente migliorata e innovata grazie all utilizzo dell Information and Communication Technology, abilitando e sostenendo significativi processi di trasformazione delle amministrazioni pubbliche. L erogazione di servizi online da parte della PA rappresenta quindi uno degli strumenti più significativi per conseguire un vantaggio competitivo nell azione di governo del territorio di interesse, in quanto i servizi erogati possono essere rivolti non solo ai cittadini (servizi G2C - Government to Citizen) o alle imprese (servizi G2B - Government to Business), ma anche all insieme delle Pubbliche Amministrazioni (servizi G2G - Government to Government) o ai dipendenti stessi del singolo ente (G2E Government to Employee), migliorando non solo (in termini di efficacia ed efficienza) le attività tradizionalmente svolte ma introducendo l opportunità di servizi radicalmente nuovi. In accordo al documento di programmazione pluriennale della Regione Autonoma Valle d Aosta, approvato con deliberazione del Consiglio Regionale n. 2891/XII del 12 luglio 2007, la tematica legata all erogazione di servizi online da parte della PA riveste una prioritaria importanza. Le azioni correlate, finalizzate ad incentivare lo sviluppo, la diffusione e l utilizzo dei servizi di e-government presuppongono però una molteplicità di interventi, che comprendono non solo azioni di tipo tecnologico (per la predisposizione dei sistemi) e infrastrutturale (per la realizzazione dei sistemi di supporto), ma soprattutto di tipo organizzativo (per la definizione di processi, ruoli, attività correlate alle nuove modalità di erogazione dei servizi della PA), nonché interventi specifici di tipo amministrativo e normativo (finalizzati ad incentivare nella specifica realtà tramite appositi provvedimenti, in accordo alla normativa vigente, l utilizzo delle nuove modalità di interazione) e, non ultimi, di tipo culturale (sia per favorire la comprensione delle nuove iniziative sia per incrementare il coinvolgimento dei diversi soggetti). Le diverse iniziative di erogazione di servizi online da parte degli enti della PA valdostana hanno permesso finora non solo di maturare competenze ed esperienze in merito alla problematiche correlate al nuovo modo di operare (che valorizza la componente digitale della PA) ma hanno, al tempo stesso, ampliato la consapevolezza che il successo di tali iniziative è legato non solo alle necessarie azioni del singolo ente, ma anche alla concertazione di iniziative congiunte e concordate. PIANO TRIENNALE 2007/2009: e-gov e Società dell Informazione e presupposti del Piano 2010/2012 La programmazione triennale in essere ha l obiettivo di rafforzare tutte le componenti settoriali, destinate al cittadino, presenti sul sito regionale, e ampliarle con i servizi erogati 8

67 attraverso il Portale PARTOUT, favorendo l interoperabilità e la cooperazione tra i diversi soggetti istituzionali. In merito agli specifici servizi destinati al cittadino è previsto lo sviluppo di un modello che semplificasse la realizzazione, l erogazione e la gestione dei servizi mettendo a fattor comune esperienze e processi che potessero rappresentare delle best practices nell erogazione dei servizi; in particolare il piano pluriennale 2007/2009 prevede l opportunità di adottare ed estendere a tutti i Comuni presenti sul territorio l esperienza maturata dal Comune di Aosta attraverso il progetto di e-government denominato PEOPLE (Progetto Enti On-line Portali Locali E-government). Tale modello consente di essere adottato dagli enti che intendano attivare servizi on-line, integrandolo con le soluzioni ed i propri sistemi gestionali di back office per l espletamento delle pratiche e dei procedimenti, tra i servizi ritenuti importanti si sono evidenziati: I servizi demografici: Visure sui dati anagrafici e di stato civile, Autocertificazioni anagrafiche e di stato civile assistite, cambio di indirizzo, Immigrazione Servizi elettorali: Visualizzazione della posizione elettorale, richiesta di inserimento nell albo dei Presidenti di Seggio e nell albo degli scrutatori, cancellazione dagli Albi Elettorali I servizi tributari: ICI e OSAP I servizi di natura territoriale e catastale I servizi per l'assistenza alla persona I servizi per gestione e prenotazione di impianti sportivi pubblici o eventi culturali Il modello di erogazione dei servizi on-line, rivolti al cittadino e le imprese, oltre a richiedere una forte integrazione con un sistema di autenticazione, un sistema di pagamenti, i sistemi di protocollo, richiede la definizione puntuale dei regolamenti che formalizzino norme e regole che descrivono il rapporto tra l'ente erogatore e gli utilizzatori (cittadini e/o imprese). Nell instaurare il nuovo modello di relazione con i cittadini per l erogazione dei servizi, secondo una modalità basata su sportelli virtuali, deve inoltre essere diffusa e promossa la conoscenza e l utilizzo di nuovi strumenti e modalità di rapportarsi con la Pubblica Amministrazione per richiedere i servizi ed espletare le pratiche amministrative: in particolare si fa riferimento ai sistemi e strumenti di identificazione dell utente (CIE, credenziali di accesso, lettori di smart card), alla PEC che rappresenta il domicilio elettronico del cittadino e che può essere rapportata ad una raccomandata con ricevuta di ritorno, alla FIRMA DIGITALE che permette di contrassegnare in modo formale la comunicazione con lo stesso valore di una firma autografa. Coerentemente con quanto previsto e realizzato nel precedente piano anche nel piano triennale 2010/2012 si perseguiranno questi obiettivi consolidando gli interventi in essere ed ampliando il più possibile la diffusione del modello. IL MODELLO PARTOUT PARTOUT è un iniziativa congiunta tra i soggetti che hanno siglato l accordo sopra citato per promuovere e gestire, con una visione d insieme, le tematiche dell innovazione nella Pubblica Amministrazione. L obiettivo del programma PARTOUT è la messa a disposizione della Pubblica Amministrazione della Valle d Aosta, in un disegno condiviso e attraverso il coinvolgimento di tutti gli Enti partecipanti, dell insieme di strutture organizzative, infrastrutture tecnologiche e regole tecniche, per lo sviluppo e la condivisione del patrimonio informativo della Pubblica Amministrazione e l erogazione di servizi in rete rivolti ai cittadini ed alle imprese. 9

68 A livello del contesto pubblico presente nella Regione Valle d Aosta, PARTOUT rappresenta pertanto l iniziativa all interno della quale sviluppare l e-government e la Società dell Informazione. Vista l eterogeneità e la molteplicità dei soggetti coinvolti e coinvolgibili, il successo dell iniziativa si concretizza esclusivamente attraverso la realizzazione e l attuazione di un modello organizzativo, economico e tecnologico basato su opportuni accordi di cooperazione e di servizio che garantiscano a tutti i soggetti aderenti un coinvolgimento diretto o indiretto nel processo di programmazione, attuazione delle iniziative ed un beneficio concreto nell utilizzo dei servizi che verranno distribuiti. L insieme dei servizi erogati attraverso il Sistema PARTOUT e il loro piano di attuazione rappresentano una risposta ad obiettivi di indirizzo di natura politica, finalizzati al miglioramento dell efficienza interna, del rapporto cittadino-amministrazione/impresaamministrazione ed allo sviluppo del territorio. I servizi in rete resi disponibili da PARTOUT sono caratterizzati dalle seguenti due grandi famiglie: Servizi di Back Office: Servizi a supporto dell operatività interna della Pubblica Amministrazione tra cui servizi di infrastruttura e di base (connettività, mail, web hosting, groupware, VPN, ecc. ), applicativi verticali in rete, che comportano notevoli vantaggi in termini di forti economie di scala per tutti gli Enti aderenti all iniziativa, servizi di cooperazione e condivisione tra Pubbliche Amministrazioni; Servizi di Front Office: Servizi efficienti ed innovativi rivolti a Cittadini ed Imprese che rispondano alla volontà dell Amministrazione di miglioramento e rinnovamento dei rapporti con gli stessi consentendo una maggiore trasparenza dei procedimenti amministrativi ed un conseguente aumento dell efficacia percepita dagli stessi sull operare amministrativo. I servizi in rete erogati attraverso PARTOUT, consentono alla Pubblica Amministrazione (Government) di rendere disponibili servizi rivolti ad altre Amministrazioni Locali e Centrali (G), alle imprese/professionisti (Enterprise) o ai cittadini (Citizen), consentendo di instaurare dei rapporti G2G, G2E, G2C secondo una metafora introdotta dall e-government in analogia a quanto ormai consolidato nel mondo commerciale dopo l introduzione delle tecnologie internet. Il sistema PARTOUT consente pertanto di semplificare ed uniformare il modello di relazione nell erogazione dei servizi on-line sul territorio regionale definendo l insieme di regole di carattere organizzativo e tecnico che consentano di mettere al centro l utente fruitore dei servizi, sia esso cittadino o impresa, consentendogli di accedere ed usufruire dei servizi in modo semplice, organizzato e trasparente rispetto all intera PA della Valle d Aosta; in particolare sarà articolato in: PARTOUT Amministrazione Pubblica digitale PARTOUT Imprese PARTOUT Cittadini PARTOUT per la Pubblica Amministrazione prevede di essere specializzato per settori verticali della PA (Enti Locali, Scuole, Sanità, ) in modo tale da focalizzare e veicolare al meglio le specifiche esigenze di settore non sottovalutando gli importanti aspetti in interoperabilità e cooperazione tra i differenti domini della PA. 10

69 imprese cittadini Enterprise Enterprise Citizen Citizen Incrementare i servizi alle imprese Migliorare l interazione con le imprese Government Government Disponibilità di migliori servizi Accesso facilitato ai servizi Servizi a supporto dell operatività interna della Pubblica Amministrazione Government Government Incrementare lo scambio di dati/documenti informatici fra PPAA Consentire la condivisione degli archivi e dei procedimenti Figura 1: La relazione tra i soggetti del sistema PARTOUT Rientrano nell'accezione più ampia di «servizi on-line» i servizi non mediati da sportello a cui é possibile accedere in modalità multicanale tramite media diversi: internet, tv digitale terrestre, telefono ecc.. Elemento qualificante del modello PARTOUT è stata la costituzione di un Centro Servizi regionale in linea con gli indirizzi a livello nazionale sulla costituzione dei Centri Servizi Territoriali a cui demandare lo sviluppo e l erogazione si soluzioni di e-government. SISTEMA PUBBLICO DI CONNETTIVITÀ (SPC) E COOPERAZIONE VDA La Regione Autonoma Valle d Aosta aderisce al Sistema Pubblico di Connettività fornendo servizi di connettività e sicurezza agli enti facenti parte della rete regionale Partout Le iniziative SPC e SPCcoop sono fortemente correlate con il progetto ICAR cui la Valle d Aosta partecipa assieme ad altre 17 regioni ed una provincia autonoma e che prevede la messa in esercizio di sistemi di autenticazione federata e di cooperazione a livello interregionale. Il sistema SPC utilizza la rete internet creando all interno di essa una rete protetta dedicata alle transazioni della Pubblica Amministrazione. L obiettivo è pertanto quello di sommare i benefici derivanti dal disporre di una rete della Pubblica Amministrazione fortemente interconnessa, a quelli dell erogazione di servizi a qualità garantita e controllata da Internet Service Provider (ISP) accreditati a SPC, in modo distribuito ed uniforme sul territorio, rispettando comunque gli equilibri di mercato. La connettività pubblica regionale si sta sviluppando secondo le logiche delle strategie dell SPC del sistema nazionale, di cui lo sviluppo regionale rappresenta parte integrante e funzionale, garantendo la connettività tra i due network per un efficace collegamento con l'amministrazione Centrale e le Amministrazioni valdostane. Il SPC ha rappresentato un occasione per l evoluzione della connettività RUPAR basata su rame con velocità massima di 2Mb di banda garantita verso una infrastruttura basata su tecnologia HDSL ad alta velocità e con costi di gestione più contenuti. 11

70 Lo sforzo dei gruppi di progettazione regionale è stato indirizzato verso l adattamento alla realtà regionale delle specifiche e modelli definiti allo scopo di rendere nativamente compatibili al paradigma della cooperazione applicativa i servizi ed il traffico PARTOUT rivolti sia all interno che all esterno della comunità valdostana. A tendere sarà dunque realizzata una Qualified Community Network Regione Valle d Aosta (QCN-RVDA) che avrà ruolo di raccolta, diretta o tramite ISP qualificati, di coordinamento delle reti della PA locale sui temi della sicurezza e della cooperazione applicativa e svolgerà un ruolo analogo a quello dei QISP in rapporto alla QXN nell ambito del territorio valdostano, nel rispetto delle regole generali SPC. Riconoscimento, autenticazione ed accesso ai servizi Uno dei primi settori di intervento per l erogazione di servizi online per il quale è particolarmente evidente, per motivi organizzativi, tecnologici e normativi, la necessità di iniziative concordate e condivise è quello rappresentato dalla gestione delle identità digitali: il concetto di identità digitale riveste infatti un ruolo chiave nel dialogo tra Pubblica Amministrazione e cittadino. Infatti, così come il cittadino persona fisica può interagire fisicamente con la Pubblica Amministrazione, lo stesso cittadino deve poter interagire con la PA tramite i servizi di e-government. Perché questo sia possibile, al cittadino persona fisica deve corrispondere un identità digitale ben definita 1. Ciò rende possibile non solo un accesso unificato da parte del cittadino (identità come controparte dell identità fisica), ma abilita anche nuove funzionalità che semplificano il rapporto tra cittadino e Pubblica Amministrazione 2. La rappresentazione condivisa del cittadino digitale, ovvero delle credenziali che lo rappresentano univocamente indipendentemente dai servizi a cui accede e dagli enti che li erogano, deve quindi essere un elemento fondamentale di un sistema complessivo di e-gov su scala regionale, in grado di interoperare con soluzioni simili su base nazionale. Grazie al progetto IDM-VDA quindi sono state definite le linee guida di riferimento per la gestione, su scala regionale, dell Identità digitale di cittadini e di rappresentanti di imprese che, partendo da un analisi di contesto sulle specificità della realtà valdostana, sulle varie iniziative realizzate finora per l erogazione di servizi di e-gov e opportunità di sinergie con altri progetti (ICAR, PEOPLE, CIE per la quale si ipotizzano azioni di stimolo, diffusione e distribuzione sull intera regione, ecc.), forniscono gli elementi per garantire e incentivare l accesso ai servizi di e-goverment erogati dai diversi enti della P.A. valdostana. Le linee guida così individuate hanno consentito di indirizzare aspetti sia di carattere organizzativo che di carattere tecnologico. Per quanto riguarda invece gli aspetti tecnologici si stanno definendo e realizzando soluzioni e architetture che, attraverso un approccio incrementale e progressivo, dovranno consentire ai singoli enti un coinvolgimento effettivo ed un ampia libertà nell erogazione dei servizi, centralizzando al tempo stesso le attività di gestione delle credenziali digitali ed i relativi costi. Per quanto riguarda l aspetto organizzativo si coglierà l occasione del progetto di riuso PEOPLE per implementare un primo modello sperimentale, definendo autorità, politiche e processi per la gestione del ciclo di vita dell identità digitale assegnata ad ogni singolo utente. 1 2 Il riferimento alle persone fisiche non esclude la possibilità di erogare servizi ad imprese. Questi infatti devono essere erogati a persone fisiche che giocano il ruolo di intermediari nei confronti delle imprese che rappresentano. Ad esempio, accedendo ai dati dell identità digitale, un ente potrebbe ottenere una certificazione di alcuni attributi relativi al cittadino direttamente dall ente abilitato a fornirli, senza che il cittadino sia costretto a fare da tramite interagendo con entrambi. 12

71 1.2. Costo totale del progetto Il costo complessivo del progetto risulta essere di euro (IVA inclusa). Il costo del progetto è stato determinato dimensionando l impegno previsto per le differenti attività descritte nel Piano di Progetto, rispetto alle differenti tipologie di spesa, così come riportato nel seguente prospetto: Tabella 2:Costi progettuali per attività COSTI PROGETTUALI PER ATTIVITA' numero ATTIVITA' hardware acquisizio ne software sviluppo software TIPO DI SPESA servizi professional i costi generali interni personale interno formazion e totale 1 1 Progettazione Project management Acquisizione nuove tecnologie Ampliamenti/adattamenti tec Ricontestualizzazione soggetto Ricontestualizzazione oggetto Solution System integration Ampliamento funzionale amm Ampliamento funzionale appl Ampliamento applicativo Trasferimento know how Formazione Informazione e promozione prog Comunicazione mediatica Rilevazione dati Attività di analisi Manutenzione correttiva Conduzione TOTALI percentuali sul costo totale progettuale 4% 6% 23% 40% 10% 10% 6% 100% Cofinanziamento CNIPA richiesto In base all importo viene richiesto un co-finanziamento a CNIPA di euro (36,9% del costo progettuale totale). La Regione Autonoma Valle d Aosta garantisce con propri finanziamenti l importo differenziale di euro, a cui vanno sommati i costi generali. La quota residua di finanziamento, al netto dei costi interni e riferiti alle attività A0 (44.000), di euro (11,7% del costo progettuale) resta a carico delle altre amministrazioni locali che partecipano al riuso. La quota di partecipazione economica dei singoli enti locali è stata determinata sulla base dei servizi che intendono realizzare ed in modo proporzionale rispetto alla dimensione degli enti stessi; la partecipazione economica da parte del CPEL rappresenta altresì un elemento molto importante in quanto evidenzia la forte volontà degli Enti Locali della Regione a investire in modo sinergico su una soluzione condivisa. 13

72 Gli investimenti (cioè la produzione di asset materiali o immateriali a rilascio di utilità più o meno prolungata negli anni) del progetto quota circa euro (cioè circa il 56,5% del valore progettuale) e riflettono una triplice natura: Beni materiali o immateriali che producono diretta utilità all utente come la parte hardware o come software necessaria al servizio che è ad obsolescenza prevedibile nel medio termine. Sono valutabili in circa euro Beni materiali o immateriali ad obsolescenza nel lungo termine. Sono valutabili discrezionalmente in circa euro. Il caso tipico è la banca dati per i servizi alla persona, un bene in qualche modo di utilità a tempo indeterminato Acquisizione di puro know-how duraturo. E la parte più consistente dell investimento progettuale (circa il 50%) e riguarda metodi per la formazione, per la comunicazione, per l integrazione dei sistemi, per la costruzione di progetti, per il cambiamento organizzativo ecc. in breve capitale personale utile all organizzazione ma certo non ammortizzabile Gli investimenti sono distribuiti in molte attività tra quelle che verranno dettagliate in seguito: le uniche voci che non comprendono investimenti sono l esercizio (conduzione), la rilevazione dati e project management. Relativamente ad alcuni vincoli sui costi, che sono stati presi in considerazione, si ricorda che potranno essere rendicontati i costi sostenuti a partire dalla data di pubblicazione dell avviso in G.U. 6 febbraio 2007, nr

73 Cap. 2 - Responsabilità RESPONSABILE DEL PROGETTO NOME COGNOME GIORGIO CONSOL TELEFONO CELLULARE FAX RUOLO UFFICIO g.consol@regione.vda.it people.vda@partout.it DIRETTORE DIREZIONE SISTEMI INFORMATIVI DIPARTIMENTO INNOVAZIONE E TECNOLOGIA Direzione Sistemi Informativi REFERENTE TECNICO DEL PROGETTO NOME COGNOME LIDIO VIERIN TELEFONO CELLULARE - FAX RUOLO UFFICIO l.vierin@regione.vda.it people.vda@partout.it FUNZIONARIO DIREZIONE SISTEMI INFORMATIVI DIPARTIMENTO INNOVAZIONE E TECNOLOGIA Direzione Sistemi Informativi 15

74 Cap. 3 - Enti Partecipanti Le soluzioni People sono state scelte dall Aggregazione Valle d Aosta che è stata costituita per la presentazione del presente progetto. L Aggregazione, di tipo verticale (così come descritta nell avviso per la presentazione di progetti di riuso), consiste nell aggregazione territoriale su base regionale a cui partecipano la Regione Autonoma Valle d Aosta (RAVDA), il Consiglio Permanente degli Enti Locali della Valle d Aosta (CPEL) per conto di tutti gli Enti Locali territoriali, il Comune di Aosta e le due Comunità Montane Mont-Emilius (CM ME) e Comunità Montana Grand Combin (CM GC) (enti pilota per il riuso e anche per i rispettivi comuni facenti parte) che consente di far partecipare al progetto di riuso tutti gli enti locali regionali. Capofila dell aggregazione è la Regione Autonoma Valle d Aosta. Essa è stata incaricata pertanto a presentare a CNIPA il progetto di riuso sulla base del quale si definirà con detto ente un Accordo di Programma Quadro (APQ) di realizzazione del progetto. Ruoli degli Enti All interno del progetto sono stati definiti i ruoli che spettano a ciascun Ente, rappresentati nella Tabella 3 Tabella 3:Ruoli Ente RIUSANTE Il comune di Aosta, la CM GC (11 comuni), la CM ME (10 comuni) in qualità di primi riusatori nella Fase di progetto. I restanti comuni della RAVdA (rappresentati nel corso del progetto dal CPEL) hanno già manifestato interesse al riuso al fine di realizzare specifici servizi rivolti ai cittadini ed alle imprese, verranno avviati secondo un piano complementare al presente progetto. Ente CEDENTE Ente CAPOFILA COORDINATORE Ente TUTOR Ente RESPONSABILE del COMPLETAMENTO Ente primo riusatore (PILOTA) Il Comune di Firenze: in quanto titolare delle soluzioni afferenti a People come da delega degli altri enti People. La RAVdA in quanto capofila dell aggregazione degli enti riusanti ed ente coordinatore di tutte le attività progettuali. Le attività del pilota potranno essere supportate dal Comune di Aosta in qualità di TUTOR, che, avendo partecipato alla seconda sperimentazione della Carta di Identità Elettronica in collaborazione con i Comuni PEOPLE, ha maturato un esperienza anche sulla soluzione PEOPLE, per cui può ora mettere a disposizione il proprio know-how agli enti regionali. La Regione Autonoma Valle d Aosta è nell ambito del progetto responsabile del completamento. La realizzazione delle specifiche attività è demandata ad accordi che verranno intrapresi con le Regioni Emilia-Romagna, Liguria, Marche, Toscana e Umbria, degli altri enti riusatori di PEOPLE nonché con l Amministrazione cedente. L accordo dovrebbe consentirà agli enti di fruire di tutti i migliorativi realizzati dai vari progetti di riuso. Il Comune di Aosta e le due CM ME e CM GC ed i rispettivi comuni, faranno da battistrada in qualità di riusatori pilota della soluzione e supporteranno il dispiegamento verso tutti gli altri enti regionali. 16

75 Enti partecipanti COD. ISTAT NOME LIVELLO AMMINISTRATIVO COSTO TOTALE POPOLAZIONE AMMINISTRATIVA n/a RAVDA Regione , n/a CPEL Altri enti locali ,00 - n/a CM MONT EMILIUS CM , n/a CM GRAND COMBIN CM , COMUNE DI AOSTA Comune ,

76 Cap. 4 - Soluzione Riusata L aggregazione intende interpretare il riuso non solo come strumento per l adozione di soluzioni tecnologiche, realizzate da altre Pubbliche Amministrazioni, ma soprattutto di modalità organizzative, esperienze e modelli di collaborazione già consolidati nello sviluppo, gestione, consolidamento, evoluzione e dispiegamento in accordo con altre Pubbliche Amministrazioni. In origine è dunque il concetto di SOLUZIONE, ovvero un sistema di componenti tanto tecnologiche (software applicativo o infrastrutturale) quanto organizzative (modelli dati, modelli organizzativi, strumenti per la reingegnerizzazione dei processi, moduli formativi, documentazione tecnica ) che, nate in un certo contesto, abbiano caratteristiche tali da poter essere adattate ad un altro. La soluzione riusata non verrà riprodotta così com è ma verrà ADATTATA volta per volta allo specifico ambiente regionale diverso da quello in cui è stata sviluppata, un ambiente con caratteristiche tecnologiche, normative, organizzative, di mentalità proprie. Il riuso prevede di progettare, monitorare, valutare e garantire la sostenibilità dell adattamento delle soluzioni da un ambiente tecnologico e organizzativo a un altro. Vuol dire altresì gestire il rapporto con l Amministrazione proprietaria la cessione per beneficiare dell esperienza e della professionalità maturate da chi ha sviluppato le soluzioni. USO, RIUSO e INTEGRAZIONE sono i temi posti al centro del progetto di riuso: o USO delle soluzioni tecnologiche ed organizzative sviluppate nell ambito dei progetti da parte degli Enti Locali sia per migliorare l efficienza interna agli enti, sia per offrire servizi innovativi a valore aggiunto a cittadini, professionisti ed imprese. o RIUSO delle soluzioni tecnologiche elaborate nell ambito di People per: o realizzare nuovi servizi; o facilitarne l erogazione verso cittadini, professionisti e imprese; o rendere più efficiente la gestione dell Ente; o rendere più efficace la comunicazione interna e fra Pubbliche Amministrazioni. o L INTEGRAZIONE delle medesime soluzioni fra loro e l infrastruttura People per: o mettere in comune i servizi infrastrutturali e trasversali (cooperazione applicativa, interscambio dati, ecc.) necessari all erogazione dei servizi finali all utenza; o promuovere la diffusione e l adeguamento ai più evoluti standard per l elaborazione e la trasmissione dei dati e per la qualità dei servizi; o condividere modelli di banche dati, software, metodologie di gestione e sviluppo delle soluzioni di e-government; o favorire la diffusione e la gestione nel tempo delle componenti e delle soluzioni prodotte. In tale contesto si evidenzia la rilevanza strategica della collaborazione che la RAVdA intende intraprendere con altre regioni 3 oltre agli altri enti locali. che presentano analoghi progetti di riuso della soluzione PEOPLE. Con tali enti è già in atto un azione di confronto per il reciproco trasferimento di conoscenze e per la definizione degli interventi di completamento con cui si migliorerà la soluzione, così da definire un unica cornice di collaborazione e rapporto con il Comune di Firenze in qualità di Ente Cedente. 3 Emilia-Romagna, Liguria, Marche, Toscana e Umbria 18

77 4.1. Nome Il progetto di riuso denominato RIVA : RIuso PEOPLE Valle d Aosta intende utilizzare in riuso le seguenti soluzioni del progetto PEOPLE presenti nel catalogo del riuso CNIPA. Nello specifico: a. Servizi Tributari Front Office b. Servizi Demografici Front Office c. Servizi alla Persona Front Office e Back Office d. Servizi sport & cultura Front Office e Back Office e. Modulo Pagamenti e Incassi MIP f. Framework g. Servizi Infrastrutturali di Registrazione, Autenticazione e Comunicazione SiRAC h. Sistema Connects i. Sistema di gestione Deleghe 4.2. Descrizione I servizi che verranno inseriti nel catalogo PEOPLE-PARTOUT afferiranno alle seguenti Aree Funzionali e potranno essere adottati dai singoli Comuni sulla base delle specifiche esigenze: Area funzionale Demografici Tributi Servizi persona alla Descrizione dei servizi La soluzione consente pressoché tutte le attività necessarie al cittadino per certificare la propria identità per ogni sua necessità e per predisporre istanze inerenti. Sono inoltre presentati tutti i servizi più importanti per prendere appuntamenti con i funzionari comunali per gli atti che produrranno variazione di stati anagrafici. La soluzione consente al cittadino tutte le operazioni attinenti la materia ICI e OSAP esattamente come potrebbe eseguire allo sportello comunale. Tutti i servizi possono concludersi col pagamento dell'onere eventualmente dovuto. La soluzione consente al cittadino di accedere ad ogni suo servizio attinente l'assistenza alle persone tramite lo sviluppo di un procedimento unico, oppure tramite un procedimento predeterminato. La soluzione richiede preliminarmente la rilevazione dei procedimenti amministrativi in uso presso l'amministrazione. Una base di conoscenza guida l'utente online a fornire le coordinate per l'individuazione del servizio che gli serve e gli restituisce l'elenco di dati e dichiarazioni che può compilare online per inoltrare la specifica istanza. In alternativa può scegliere il procedimento da apposito elenco. Tutti i servizi possono concludersi col pagamento Tipologie Visure Prenotazioni Richieste Variazioni Cancellazioni TARSU ICI OSAP Pagamenti Servizi sociali Richieste Comunicazioni 19

78 Area funzionale Descrizione dei servizi dell'onere eventualmente dovuto. Tipologie La soluzione di back office consente inoltre all ufficio di gestire il servizio di assistenza con le stesse modalità dell offerta dei servizi online. Sport Cultura e La soluzione consente di effettuare le operazioni di prenotazione, utilizzo e pagamento dell'uso di impianti sportivi e della presenza ad eventi culturali. La soluzione consente di descrivere gli impianti (o gli eventi da prenotare) in modo dettagliato autorizzando la prenotazione per ogni sotto-componente messa ad uso dall'amministrazione Visualizzazioni Prenotazioni Disponibilità risorse Pagamenti Tutti i servizi possono concludersi col pagamento dell'onere eventualmente dovuto La soluzione di back office consente inoltre all ufficio di gestire il servizio di assistenza con le stesse modalità dell offerta dei servizi online. Pagamenti La soluzione offre la possibilità di effettuare pagamenti online sia estraendoli da elenchi predeterminati di oneri preparati dall'amministrazione sia attivando la procedura per disposizione unilaterale del cittadino. La procedura mantiene la posizione individuale dei pagamenti effettuati nel tempo. Il pagamento elettronico si basa sullo standard bancario Bankpassweb e consente pagamenti con carta di credito, carta Pago Bancomat. E' inoltre consentito il pagamento attraverso RID on line non standard della piattaforma Bankpassweb La soluzione prevede la restituzione di un ampio report delle operazioni personalizzabile dall'ente sia di riconciliazione sia di trasmissione dati ordinati a piacere alla contabilità Risultati attesi in riferimento al territorio servito. Il progetto si pone l obiettivo di produrre i seguenti elaborati che dovranno necessariamente essere in linea con le scelte e le realizzazioni effettuate nell ambito del Sistema PARTOUT Valle d Aosta recependo, in ottica integrativa ed evolutiva, le seguenti risultanze del progetto PEOPLE: 1. Catalogo dei servizi comunali (People) a disposizione in ambito PARTOUT 2. Modello e portale di pubblicazione dei servizi on-line multiente e multilayer per i servizi di natura comunale (derivato dal progetto editoriale PARTOUT) 3. Integrazione del modello architetturale PARTOUT con il framework PEOPLE 4. Integrazione del modello applicativo PARTOUT con le componenti applicative PEOPLE 20

79 5. Integrazione del modello organizzativo PARTOUT per l erogazione dei servizi PEOPLE (Ente erogatore: Comune, Soggetto Fruitore: cittadino/impresa, Intermediario tecnologico e di gestione: Centro Servizi) 6. Integrazione del modello di autenticazione regionale PARTOUT per i Cittadini e le Imprese con i requisiti PEOPLE 7. Modello gestionale ed economico per i Servizi PEOPLE In considerazione degli obiettivi di progetto indicati e della situazione generale degli enti del territorio regionale, l aggregazione si impegna col progetto di riuso a conseguire i seguenti risultati attesi: servizi di livello 4 1 e 2 disponibili presso il Centro Servizi a tutti gli enti regionali 2. 6 servizi essenziali di livello 3 erogati ai cittadini contemporaneamente dal Comune di Aosta e da due CM 3. 4 servizi essenziali di livello 4 erogati ai cittadini contemporaneamente nel Comune di Aosta ed in due CM 4. Almeno 20 servizi erogati ai cittadini dal Comune di Aosta 5. Almeno due servizi di pagamento disponibili presso il Centro Servizi a tutti gli enti regionali 6. Acquisizione di conoscenza del progetto e dei suoi prodotti presso amministratori e dipendenti della PA locale, così da facilitare l estensione del riuso presso altre CM rispetto alle due pilota I risultati attesi sono definiti considerando la particolare situazione regionale L 80% dei comuni regionali non raggiunge i 2mila abitanti, ed ha una popolazione media inferiore ai mille abitanti Solo il Comune di Aosta super a i abitanti Anche se riferito all intero territorio regionale di 74 enti e circa 125mila abitanti complessivi, il progetto deve Porsi risultati attesi effettivamente conseguibili Basarsi su un processo di sviluppo a rincorsa che garantisca in tempi medi a qualunque ente di poter fruire del servizio senza ingenerare fenomeni di divari digitali Peraltro, il realismo con cui sono definiti i risultati attesi (con la speranza peraltro che il metodo a rincorsa incentivi la competizione degli enti nella richiesta di diffusione dei servizi), non è una scelta di comodo perché comunque il progetto deve porsi l obiettivo di produrre risultati organizzativi complessi Servizi Acronimo - Nome della Soluzione RIUSO271 - Servizi Tributari Motivazione Per la completezza dei servizi che la 4 Livello 1 Servizio informativo; Livello 2 Servizio che consente lo scarico dei moduli; Livello 3 Servizio che permette di avviare la pratica on-line; Livello 4 Chiusura della pratica on-line (può includere il pagamento) 21

80 Acronimo - Nome della Soluzione Motivazione RIUSO383 - Servizi Demografici RIUSO377 - Servizi alla Persona RIUSO329 - Servizi sport & cultura Front Office RIUSO375 - Servizi sport & cultura Back Office soluzione rende disponibili che rappresentano uno standard de facto a livello nazionale in grado, quindi, di facilitare la semplificazione tecnica ed organizzativa nel contesto regionale RIUSO367 - Modulo Pagamenti e Incassi MIP In quanto rappresenta una componente importante e trasversale da attivare nell ambito del Centro Servizi PARTOUT, integrandola anche al di fuori della soluzione PEOPLE. RIUSO333 - Framework RIUSO327 - Sistema Connects RIUSO368 - Servizi Infrastrutturali di Registrazione, Autenticazione e Comunicazione SIRAC RIUSO323 - Sistema di gestione Deleghe Integrazione nativa sia con il canale bancario che con quello postale. Per la qualità tecnica dell ambiente e la flessibilità nell integrazione tra Back Office e Front Office anche in un architettura distribuita tra Enti e Centro Servizi. Per la qualità tecnica ed organizzativa della gestione dei processi legati all identità in rete. N soluzione Nome soluzione Servizi RIUSO271 PEOPLE - Servizi tributari TARSU RIUSO271 PEOPLE - Servizi tributari ICI RIUSO271 PEOPLE - Servizi tributari OSAP RIUSO271 PEOPLE - Servizi tributari Pagamenti tributi RIUSO323 Deleghe Deleghe RIUSO327 PEOPLE- Sistema Connects Connects RIUSO327 PEOPLE- Sistema Connects Communication Service RIUSO329 People - Servizi Sport e Cultura Front Office Visualizzazioni RIUSO329 People - Servizi Sport e Cultura Front Office Prenotazioni RIUSO329 People - Servizi Sport e Cultura Front Office Disponibilità risorse RIUSO329 People - Servizi Sport e Cultura Front Office Pagamenti RIUSO333 People - Framework Front End RIUSO333 People - Framework Virtual Service Layer RIUSO333 People - Framework PEOPLE Console RIUSO333 People - Framework Management Service RIUSO333 People - Framework Security Service RIUSO333 People - Framework BPEL Engine e Back-End Service Layer RIUSO367 PEOPLE- Modulo Pagamenti e Incassi (MIP) Servizi sociali RIUSO367 PEOPLE- Modulo Pagamenti e Incassi (MIP) Richieste RIUSO367 PEOPLE- Modulo Pagamenti e Incassi (MIP) Comunicazioni RIUSO367 PEOPLE- Modulo Pagamenti e Incassi (MIP) Pagamenti 22

81 PEOPLE- Servizi Infrastrutturali di Registrazione, Autenticazione e Comunicazione (SiRAC) Registrazione e Autenticazione RIUSO368 RIUSO375 PEOPLE - Servizi di sport e cultura back office Back Office RIUSO383 People - Servizi Demografici Visure RIUSO383 People - Servizi Demografici Prenotazioni RIUSO383 People - Servizi Demografici Richieste RIUSO383 People - Servizi Demografici Variazioni, cancellazioni RIUSO377* People - Servizi alla Persona Servizi sociali, richieste, comunicazioni (*)Servizio assente nell Allegato B precompilato e trasmesso dal CNIPA in data 09/02/2009 ed allegato al presente documento Si tratta di un primo passo di riuso, perché nel prosieguo si prevede di estendere il riuso ad ulteriori servizi che potranno essere aggiunti limitando gli investimenti iniziali sfruttando quanto si dispiegherà nel corso del presente progetto. I servizi di pagamento ed i servizi demografici di Front Office saranno riutilizzati comprendendo un limitato Back Office che comprende nel primo caso quanto serve per la riconciliazione dei pagamenti elettronici verso il sistema di incasso dell ente e, nel secondo caso, una ridotta gestione per le prenotazioni degli incontri con i funzionari comunali. I servizi di assistenza alla persona e per Sport e Cultura saranno utilizzati completi delle soluzioni di Back Office così come rilasciate dal Comune di Roma e dal Comune di Carpi. Lo scopo del progetto PEOPLE originario è stato quello di Rendere reale il Comune Virtuale rilasciando un sistema di accesso a circa 200 servizi on line di Front Office- utili per soddisfare il 95% dei motivi di accesso al Comune da parte di Cittadini, Professionisti e Imprese - articolati nelle seguenti 8 categorie: Pagamenti; Fiscalità Locale; Concessioni e autorizzazioni; Servizi Informativi territoriali; Servizi di assistenza alla persona; Anagrafe comunali; Scuola; Sport ed eventi culturali. Al catalogo CNIPA delle soluzioni riusabili, oltre alle 8 soluzioni indicate di Front Office, People abbina anche soluzioni di Back Office per: o o Servizi per lo sport e la cultura La metodologia per la realizzazione di base di dati per i servizi di Autorizzazione e Concessione Più ridotti Back Office sono disponibili per i pagamenti, per i servizi alla persona e per i servizi demografici, come già illustrato. Inoltre sono resi disponibili servizi di natura trasversale e propedeutica all erogazione dei servizi stessi, come il riconoscimento del soggetto richiedente e la gestione delle credenziali in rete usufruendo di tutti gli strumenti disponibili (CIE, CNS) nell ambito della soluzione Framework. 23

82 Il dispiegamento dei servizi People è altresì supportato da materiali riguardanti la formazione tecnico-istituzionale, per cui è stata creata una vera e propria Accademia PEOPLE; la comunicazione integrata, supportata dal rilascio di un piano di comunicazione interna e di uno di comunicazione esterna; il monitoraggio delle attività in carico agli Enti stessi. Le soluzioni People sono state scelte dall Aggregazione Valle d Aosta in quanto: 1. La soluzione d insieme è qualitativamente valida in quanto realizzata nel massimo contesto possibile di standardizzazione e presenta un numero di servizi più che adeguato alle necessità 2. La soluzione si basa su investimento preliminare atto a metterla in esercizio che facilita ogni aggiunta successiva di nuovi servizi o soluzioni, decisione più che probabile avendo a disposizione lo spettro di ulteriori servizi People, il più ampio a Catalogo di riuso 3. L ampio numero di enti utilizzatori e riusatori dovrebbe garantire la migliore possibilità di gestione della manutenzione ed evoluzione dell applicazione, evitandone la rapida obsolescenza 4. La soluzione si avvale di una serie di servizi di base (autenticazione, rilascio credenziali, riconoscimento, pagamenti, gestione dei soggetti intermediari, accettazione di CIE, CNS, CRS ecc.) che la rendono legalmente usabile in modo inappuntabile ed in modo pienamente conforme a quanto previsto dalla normativa esistente 5. La soluzione si presta a connessioni flessibili sia con le modalità di gestione interne degli uffici sia con le necessità di protocollazione 6. Salvo aspetti particolari (vedi Firma digitale) la soluzione rispetta i criteri dell accessibilità indicati dalla legge in vigore (Codice Stanca) 7. La soluzione non deve essere adeguata in caso di cambio di ambiente tecnologico di esercizio perché supporta un importante pluralità di piattaforme tecnologiche complementari e non obbliga a modifiche del Back Office esistente o futuro 8. La soluzione resterà economicamente utilizzabile nel tempo perché i fornitori del software per i Back Office avranno stimolo ad adeguare i legacy a costi ragionevoli perché espongano in modo standard i servizi verso il Front Office PEOPLE offre quindi vantaggi essenziali anche agli enti che, aggregandovisi, entrano a far parte di un circuito innovativo virtuoso che accomuna gli enti maggiori e quelli minori consentendo lo stesso livello di servizio in qualunque area del Paese, riducendo il divario digitale ed incrementando l opportunità di partecipazione a iniziative di innovazione permanente. Grazie ai risultati del progetto il cittadino regionale potrà così fruire dei primi servizi comunali on line, come: compilare e pagare tributi, quali l ICI, la TARSU o la OSAP; essere guidato nell autocertificazione di dati anagrafici, elettorali o di stato civile, effettuare un cambio di residenza, ecc; realizzare visure fiscali delle proprie posizioni tributarie nel Comune; prenotare impianti per attività sportive, per il tempo libero o per prestazioni assistenziali; Il progetto considera in modo determinante gli impatti possibili sugli enti regionali in quanto determina per essi l impegno a migliorare l esercizio di alcune funzioni già presenti. E indubbio che nelle aree interessate dall offerta di servizi online debba migliorare la qualità dei dati e delle informazioni residenti presso gli enti per non fornire ai richiedenti informazioni inesatte o non aggiornate in modo incontrollato. E indubbio altresì che questa necessità generi l esigenza di una revisione stessa dei procedimenti. Ma questa esigenza di reingegnerizzazione diventa più forte e più complessa nel momento in cui si affaccia il bisogno di omogeneizzazione 24

83 tra una comunità di enti che si affaccia verso il cittadino online di uno stesso territorio. Come si afferma usualmente il cittadino online è uno ed indivisibile e come tale va trattato dall insieme del sistema regionale di enti. Egli vede e costringe a vedersi la PA come un interfaccia unica, che, dal momento in cui pubblica servizi in rete, tende ad uniformarsi in modo sollecito e positivo. A rafforzare l atteggiamento del cittadino digitale intervengono nel caso anche gli stakeholder: il sistema dell artigianato locale, delle imprese e del commercio richiederà online servizi efficienti. Riassumendo gli impatti rispetto alla categorizzazione proposta dal CNIPA si può rifare alla tabella successiva: Tabella 4:Impatti soluzione Impatti: organizzazione procedimenti L adozione della soluzione dovrebbe minimizzare l impatto negativo sull organizzazione, in quanto le soluzioni People comportano due contemporanei e benefici effetti sull organizzazione: da un lato, esse generano uno stimolo indiretto all efficienza dell organizzazione perché l ufficio ha a disposizione un opportunità completa di innovazione e si misura su di essa con l utenza più esigente; dall altro lato, esse sono implementabili con la necessaria gradualità e secondo modalità che possono anche generare un impatto molto limitato sul Back Office fisico degli enti. Anche nel caso del presente progetto, si è potuto scegliere il bilanciamento più adatto alla situazione L adozione della soluzione riflette le stesse conseguenze sulla situazione dei procedimenti: non elimina nulla che non si desideri, ma consente di innovare in modo interessante, come e quando lo desideri. La partecipazione ad un aggregazione vasta consente inoltre un interessante benchmark di procedimenti ed organizzazione che dovrebbe nel tempo favorire interessanti miglioramenti graditi all organizzazione e all utenza tecnologie L architettura di erogazione dei servizi con la netta separazione dei Back Office dai Front Office garantisce il mantenimento della situazione delle tecnologie esistenti presso gli enti e l eleggibilità dell ambiente tecnologico di erogazione dei servizi on line più confacente alla struttura dell ente assicura il minimo costo di adeguamento. L assenza di dati residenti sul Front Office non obbliga ad acquisti eccessivi di nuove tecnologie. La soluzione non deve essere adeguata in caso di cambio di ambiente tecnologico di esercizio supportandone un importante pluralità e non obbliga a modifiche del Back Office esistente o futuro. La pubblicazione dei servizi della soluzione non induce modifiche nel look and feel dei Portali esistenti ed i servizi potranno essere proposti secondo lo stile di presentazione già scelto dall ente dati Sono per analogia parimenti minimi gli impatti sulla gestione in atto dei dati. L interfaccia tra il BO ed il FO avviene col massimo della funzionalità previste tramite i Web Services. 25

84 Impatti: canali di erogazione Per ora la soluzione viene erogata sul solo canale web, ma già esistono in People esperienze di supporto al canale call center per cui (tenendo conto della soglia minima per avere un erogazione economicamente giustificabile) la soluzione potrebbe sfruttare rapidamente anche questo ulteriore canale. Sarà collegabile anche il canale della telefonia mobile secondo uno standard generale People in corso di definizione cultura Per quanto già visto, l impatto della soluzione sul contesto culturale non può che essere previsto in modo positivo: saranno utili al riguardo tutte le esperienze di change maturate nel contesto del primo dispiegamento di PEOPLE (o del progetto e- Firenze ad esso collegato). I tecnici informatici sono chiamati ad uno sforzo di rinnovamento importante essendo impegnati a valutare un architettura complessiva e non solo applicazioni: su questo problema sono supportati dalla possibilità di poter individuare rapidamente ogni loro esigenza di conoscenza localizzando rapidamente anche possibilità di supporto presso gli enti già impegnati nel Primo Avviso e-government. I tecnici di contenuto potranno usufruire dei percorsi di supporto al cambiamento già definiti in People ed entrare a far parte delle Comunità di pratica che sono già operanti per consolidare il loro approccio innovativo ai servizi on line. Anche in sede locale, con l avanzamento del dispiegamento della soluzione si terranno seminari di condivisione, allineamento e approfondimento favoriti in modo specifico dalla tipicità delle soluzioni Le tipologie preferenziali di utenti che si intendono principalmente servire sono i seguenti: Per quanto attiene ai servizi Demografici, Tributi, Assistenza alla persona e Sport e Cultura il target è quello dei cittadini e delle loro eventuali associazioni (vedi sport o assistenza). Per quanto attiene ai servizi tributi e rivolti alla persona dove vi sia un interesse differente da quello del singolo cittadino il target è allargato a professionisti ed imprese. Per questa ragione, il progetto intende utilizzare specificatamente la soluzione People DELEGHE che facilita il lavoro degli intermediari. Per valutare il raggiungimento dei risultati attesi si prevede di adottare, nell ambito del progetto, metodologie e strumenti che consentano una puntuale e continua rilevazione nel tempo delle informazioni a decorrere dal momento in cui inizieranno ad essere erogati i primi servizi. Tali modalità verranno definite puntualmente nel corso del progetto ed in particolare nell ambito delle attività Rilevazione dei dati di utilizzo e Analisi dell utilizzo In sintesi si prevede quanto segue: 26

85 Area di valutazione Servizi attivati Utenti interessati ai servizi Utilizzo dei servizi da parte degli utenti Soddisfazione dell utenza Aumento dell efficienza interna. Metodologie e strumenti Il catalogo dei servizi PEOPLE-PARTOUT verrà gestito centralmente dal Centro Servizi per cui sarà sufficiente prevedere, nel processo di attivazione e gestione, la disponibilità di strumenti che evidenzino lo stato di lavorazione e attivazione dei servizi per ogni singolo Comune aderente. Per la valutazione degli utenti interessati ai servizi verranno predisposti, nell ambito del piano di comunicazione, strumenti di rilevazione dell interesse per i servizi da parte degli utenti attraverso questionari, interviste, sezioni dedicate nei siti internet al fine di identificare i servizi di effettiva utilità per il pubblico. Tale rilevazione verrà effettuata direttamente con strumenti di rilevazione dell utilizzo dei servizi su internet (numero di accessi, servizi più utilizzati, tempo di permanenza, frequenza di utilizzo da parte dello stesso soggetto, ) La soddisfazione dell utenza verrà rilevata con indagini dirette/indirette che potranno essere effettuate per mezzo di strumenti pubblicati su internet o utilizzando il canale del Contact Center (outbound o contestualmente all inbound) L aumento dell efficienza interna verrà determinato principalmente in base ai tempi di elaborazione delle singole pratiche. Sarà necessario definire con il CPEL delle metriche oggettive di valutazione e degli indicatori da monitorare nelle fasi preliminari all avvio dei servizi e dopo un determinato periodo di tempo sufficiente per consolidare il nuovo processo di erogazione dei servizi. Utenza Potenziale: La valutazione dell utenza potenziale è stata effettuata sulla base delle seguenti considerazioni. Gli abitanti della Valle d Aosta sono circa 125 mila circa, per un totale di circa circa di nuclei famigliari, di cui si stima una percentuale del 33% di propensione all utilizzo di internet per fruire dei servizi, che equivale a abitanti circa. Si fa notare che l utenza potenziale dei servizi può essere rappresentata anche da cittadini non residenti che quindi possono incidere nel conteggio (ad esempio il pagamento dell ICI da parte dei non residenti che possiedono una casa in Valle d Aosta) La tabella che segue riporta i dati relativi all indagine Istat in cui sono presenti informazioni demografiche sui nuclei famigliari e gli abitanti della Valle d Aosta suddivisi per Comunità Montane. Nel 2008, grazie all Accordo stipulato ad inizio 2007 tra la Regione Autonoma Valle d Aosta e Telecom Italia SpA, si è raggiunta una coperture della Banda Larga per il 96% dell utenza telefonica rispetto all intero territorio regionale. Comunità Montane Nuclei Famigliari Abitanti Numero di Comuni Aosta Evançon Grand Combin

86 Grand Paradis Mont-Emilius Monte Cervino Mont-Rose Valdigne Walser TOTALE La tabella che segue riporta una stima di massima dell utenza potenziale che potrà fruire/beneficiare delle soluzioni oggetto di riuso del presente progetto: Acronimo - Nome della Quota percentuale Utenza Note Soluzione utenza interessata potenziale RIUSO271 - Servizi Tributari RIUSO383 - Servizi Demografici RIUSO377 - Servizi alla Persona RIUSO329 - Servizi sport & cultura Front Office RIUSO375 - Servizi sport & cultura Back Office RIUSO367 - Modulo Pagamenti e Incassi MIP 80% (rispetto agli abitanti con internet) 100% (rispetto agli abitanti con internet) 70% (rispetto agli abitanti con internet) 60% (rispetto agli abitanti con internet) 100% (rispetto al numero di Comuni) 140% (rispetto agli abitanti con internet) La stima è proporzionata non tanto al numero degli abitanti, ma al numero di immobili e rispettivi nuclei famigliari. A tale numero è stata inclusa anche una stima percentuale dei non residenti che posseggono una casa in Valle d Aosta Possono interessare tutti gli abitanti Quota di famiglie dove ci sia un anziano, un minore o un diversamente abile Quota di interessati ad attività culturali o sportive 74 E stato ipotizzato un utente per Comune, ipotizzando che la soluzione venga adottata da tutti i Comuni La stima è stata maggiorata in quanto il servizio può ammettere ogni tipo di utente, anche esterno a quelli considerati (non residenti). La presente soluzione può essere valutata in modo indipendente dalle altre componenti PEOPLE in quanto integrabile con altri servizi erogabili dalla piattaforma regionale. RIUSO333 - Framework 100% dell utenza potenziale dei servizi Si considera un utilizzo indiretto delle componenti architetturale da parte dei fruitori dei servizi RIUSO327 - Sistema Connects RIUSO368 - Servizi Infrastrutturali di Registrazione, Autenticazione e Comunicazione SIRAC RIUSO323 - Sistema di gestione Deleghe 100% dell utenza potenziale dei servizi 100% dell utenza potenziale dei servizi 100% dell utenza potenziale dei servizi Si considera un utilizzo indiretto delle componenti architetturale da parte dei fruitori dei servizi Si considera un utilizzo indiretto delle componenti architetturale da parte dei fruitori dei servizi Si considera un utilizzo indiretto delle componenti architetturale da parte dei fruitori dei servizi 28

87 SERVIZI CONFERMATI Di seguito si indicano nel dettaglio i servizi confermati Servizi Tributari La situazione per i servizi tributari è più semplice sotto il profilo normativo perché il database di BE può essere sistematicamente riprodotto presso il livello intermedio per poter interfacciare l unico FE People: anche in questo caso, ci si appoggerà al sistema di orchestrazione. Nel caso dei servizi tributari, è da considerare che in ottemperanza al DLGS 142/2007 e alla Legge Regionale 19/2008 sarà attuato il trasferimento delle funzioni catastali alla Regione ed ai comuni, per cui l obiettivo di offrire servizi tributari online può essere sinergico all assunzione di tali competenze nell ambito del territorio. In particolare si evidenzia che la soluzione People per l ICI è già integrata con le soluzioni del progetto SIGMATER, al quale la Regione Valle d Aosta ed i Comuni hanno partecipato e che risulta attiva, che mette a disposizione dei Comuni una parte dei servizi di gestione delle attività attinenti il Catasto: sebbene non si sia previsto di realizzare tale integrazione nell ambito del presente progetto, al fine di rendere prioritarie altre aree di sviluppo dei servizi, sarà comunque oggetto di un successivo intervento evolutivo. NOME SOLUZIONE DESCRIZIONE BENEFICIARI SERVIZI PEOPLE - Servizi tributari La soluzione consente al cittadino tutte le operazioni attinenti la materia TARSU, ICI e OSAP esattamente come potrebbe eseguire allo sportello comunale. Tutti i servizi possono concludersi col pagamento dell'onere eventualmente dovuto La soluzione interfaccia qualunque back office di servizi fiscali di uso corrente sul mercato in grado di esporre servizi corrispondenti tramite web services Cittadini, Imprese e amministrazioni TARSU Denuncia TARSU di Inizio Occupazione Denuncia TARSU di Variazione Occupazione Pagamento Ruolo TARSU in Modalità Anonima Pagamento Ruolo TARSU in Modalità Anonima e Guidata Pagamento Ruolo TARSU in Modalità Guidata Denuncia TARSU di Cessazione Occupazione Visualizzazione Provvedimenti TARSU di Sgravio e Rimborso Visualizzazione Denunce TARSU Presentate e Recepite dal Comune Visualizzazione Ruoli TARSU Visualizzazione Pagamenti TARSU Effettuati Adesione ad Accertamento TARSU ICI 29

88 Dichiarazione di Variazione ICI Comunicazione di Variazione ICI Pagamento Rata ICI in Modalità Anonima Pagamento Rata ICI in Modalità Guidata Calcolo Imposta Dovuta Per il Contribuente ICI Calcolo Manuale Imposta ICI Pagamento Provvedimento ICI in Modalità Guidata Pagamento ICI in Ambito di una Rateizzazione Concessa in Modalità Guidata Istanza di Rimborso ICI Istanza per Aliquote Ridotte ed Ulteriori Detrazioni ICI Variazioni di Dichiarazioni e Comunicazioni ICI già Presentate Annullamento di un Provvedimento ICI Ricevuto Accertamento ICI con Adesione Istanza di Interpello ICI Istanza per Termini Scaduti ICI Istanza per Rateizzazione Importo ICI Dovuto Stato delle Istanze Amministrative Presentate dal Contribuente Visualizzazione Dichiarazioni e Comunicazioni ICI Presentate e Recepite dal Comune Visualizzazione Pagamenti ICI Effettuati Visualizzazione Provvedimenti Sanzionatori ICI Visualizzazione Provvedimenti di Rimborso ICI Emessi Visualizzazione Cespiti Attivi ICI per Anno Visualizzazione Cespiti ICI con Richiesta Aliquote Speciali Visualizzazione Importi Rateizzati ICI Pagamento ICI con ravvedimento operoso in modalità guidata STATO AMMINISTRAZIONE CEDENTE E NOME DELLA SOLUZIONE RIUSATA ATTIVITA DI RIFERIMENTO OSAP Concessione/Autorizzazione di Occupazione di Suolo Pubblico Visualizzazione Dichiarazioni OSAP Presentate e Recepite dal Comune Dichiarazione OSAP di Inizio Occupazione Dichiarazione OSAP di Fine Occupazione Istanza di Rimborso OSAP Pagamento OSAP in Modalità Anonima e Guidata Pagamento OSAP in Modalità Guidata Pagamento Provvedimenti OSAP in Modalità Guidata Calcolo Manuale dei Preventivi di Spesa OSAP Visura Concessioni Occupazione Suolo Pubblico (atti pubblici) Visura Concessioni Occupazione Suolo Pubblico (atti privati) Visualizzazione Pagamenti OSAP Effettuati e da Effettuare Visualizzazione Provvedimenti di Rimborso OSAP Visualizzazione Provvedimenti Sanzionatori OSAP In Riuso Comune di Firenze Si rimanda al capitolo 7 (A3.3) ENTI COINVOLTI Comuni e CM -riusanti - 30

89 AMBITO INTERESSATO TIPO CARATTERISTICHE TECNICHE CONTESTO ORGANIZZATIVO PROPRIETA' COMPLETA DELLA SOLUZIONE BENEFICI AI CITTADINI BENEFICI PER L'AMMINISTRAZIONE CONTRIBUTO ALLA SEMPLIFICAZIONE ALTRI BENEFICI VOLUMI GESTITI DALLA SOLUZIONE INTEGRAZIONE DELLE SOLUZIONI ESIGENZA DI SPECIFICI MODELLI ORGANIZZATIVI NECESSITA' DI ACCORDI CON ENTI TERZI DIPENDENZA DA NORMATIVE REGIONALI O LOCALI Tributi Servizi online ai cittadini e alle imprese La soluzione è disponibile in ambiente Java ed in ambiente Microsoft.NET Impatto per il momento non tale da creare le condizioni di interventi organizzativi. Gli addetti che seguono il servizio fisico coprono in simmetria anche le esigenze del servizio online SI Aumento del tempo di servizio su tutto l'arco del tempo giornaliero. Guadagno di circa un'ora per ogni transazione effettuata online dal cittadino. Guadagno di giornate di lavoro presso gli studi professionali Miglioramento gestionale indotto dalla facilitazione di rapporto col cittadino. Miglioramento nella correzione di banche dati Maggiore certezza di classificazione dei servizi, quindi disponibilità per omogeneizzare. La modellazione di base dei servizi offre la base per la standardizzazione nazionale (ontologie della PA locale) Ordine ed aggiornamento archivi, anche di back office. Compartecipazione ad aggregazione per il mantenimento ed evoluzione dell'applicazione. Applicazione totalmente open source Volumi dipendenti essenzialmente dal numero di accessi. I dati residenti in archivi della procedura sono molto ridotti conformemente alla logica di realizzazione di un front office. La soluzione interfaccia qualunque back office fiscale di uso corrente sul mercato in grado di esporre servizi corrispondenti tramite web services. La soluzione è integrata tramite framework People al sistema di gestione dell'identità in rete (SIRAC), all'applicativo pagamenti, al modulo di gestione intermediari e al modulo per inoltro pratica al Back Office di protocollo (Connects). La procedura può interrogare archivi (es. anagrafici) per facilitare la compilazione dell'istanza NO, salvo gestire con tempestività lo sportello online, che per ora implica volumi di lavoro non ancora delicati NO. E' facoltativo definire accordi per acquisizione dei dati catastali. L'applicazione supporta l'operatività degli accordi SI 31

90 Interazione utente/servizio e risultato dell interazione: Interazione utente/servizio Servizi Tipologia L1 L2 L3 L4 servizio informativo servizio che consente lo scarico di moduli servizio che permette di avviare la pratica online chiusura della pratica online (può includere pagamento) Risultato Interazione TARSU Adesioni Disponibilià informazioni sul servizio interfaccia web guidata istanza di adesione completata da parte del cittadino con evidenza a video della correttezza e possibilità di verifica online Denunce Disponibilià informazioni sul servizio interfaccia web guidata operazione di denuncia completata da parte del cittadino con evidenza a video della correttezza e possibilità di verifica online Tributari Pagamenti Visualizzazioni/V isure ICI Calcoli Dichiarazioni/ Variazioni Istanze Pagamenti Visualizzazioni/V isure OSAP Calcoli Disponibilià informazioni sul servizio Disponibilià informazioni sul servizio Disponibilià informazioni sul servizio Disponibilià informazioni sul servizio Disponibilià informazioni sul servizio Disponibilià informazioni sul servizio Disponibilià informazioni sul servizio Disponibilià informazioni sul servizio interfaccia web guidata interfaccia web guidata interfaccia web guidata interfaccia web guidata interfaccia guidata web interfaccia web guidata interfaccia web guidata interfaccia web guidata operazione di pagamento completata con esito sistema di notifica automatico via mail evidenza a video della visualizzazione/visura richiesta in alcuni casi è possibile stampare il documento visualizzato risultato del calcolo con evidenza dei valori assegnati ai parametri del calcolo possibilità di stampa del modulo che riporta i dati immessi ed i risultati dichiarazione completata da parte del cittadino con evidenza a video della correttezza e possibilità di verifica online immissione dei dati peculiari dell'istanza avviata da parte del cittadino con evidenza a video della correttezza e possibilità di stampa del modulo che riporta i dati immessi operazione di pagamento completata con esito sistema di notifica automatico via mail evidenza a video della visualizzazione/visura richiesta in alcuni casi è possibile stampare il documento visualizzato risultato del calcolo con evidenza dei valori assegnati ai parametri del calcolo possibilità di stampa del modulo che riporta i dati immessi ed i risultati Dichiarazioni Disponibilià informazioni sul servizio interfaccia web guidata dichiarazione completata da parte del cittadino con evidenza a video della correttezza e possibilità di verifica online Istanze (richieste formali) Disponibilià informazioni sul servizio interfaccia guidata web immissione dei dati peculiari dell'istanza avviata da parte del cittadino con evidenza a video della correttezza e possibilità di stampa del modulo che riporta i dati immessi Pagamenti Disponibilià informazioni sul servizio interfaccia web guidata operazione di pagamento completata con esito sistema di notifica automatico via mail Visualizzazioni/V isure Disponibilià informazioni sul servizio interfaccia web guidata evidenza a video della visualizzazione/visura richiesta in alcuni casi è possibile stampare il documento visualizzato 32

91 Servizi Demografici Per i servizi demografici, il livello intermedio, per le norme in vigore, può solo contenere le informazioni minime necessarie per il FE, ma non può riproporre l intero database presente nel BE. In questo caso il livello intermedio può essere rappresentato da un database progettato ad hoc in grado di contenere solo le informazioni necessarie alla fruizione dei sevizi erogati esporre i dati attraverso i web services definiti da People per lo scambio di informazioni tra il front end ed il back end. In luogo del database progettato ad hoc può essere utilizzato un prodotto di mercato che abbia già in esposizione i web services People di connessione al FE, mentre la sua alimentazione sarà orchestrata utilizzando tutte le possibilità a costo più basso possibile a cominciare dal puro trasfert file. Questa situazione consiglia di usare il prodotto che il Comune di Aosta ha in corso di sperimentazione avanzata. Qualora si identificasse una modalità di interfacciamento e integrazione differente da quelle del Comune di Aosta si potrà comunque prevedere il mantenimento di quanto adottato dal Comune di Aosta ( 5 ). L alimentazione dal BE sarà presumibilmente giornaliera trasferendo al livello intermedio la nuova situazione del database legacy. Sarà comunque disponibile a breve una versione dei servizi di FE People senza necessità di connessione al BE, per cui tendenzialmente si potrà considerare che gli stessi servizi demografici saranno generalizzabili a tutti gli enti a costi molto bassi. Al precedente vantaggio va associato il fatto che la soluzione di FE, privata della connessione col BE, non può essere interattiva e pertanto non permette di fornire i sevizi di visura dei dati presenti in Comune, non permette di guidare l utente nella compilazione delle form, lasciando una maggiore discrezionalità nella compilazione della pratica, che si traduce in una richiesta aggiuntiva di chiarimenti al cittadino; tali fattori limitano pertanto l utilizzo delle utilità previste per il servizio ( 6 ). Nell ambito dei demografici vi sono anche alcuni servizi di prenotazione (della sala matrimoni, del funzionario per le pratiche preliminari, del cartellino per i minori ecc) che non necessitano di BE perché incorporano la gestione dell agenda necessaria per fissare gli appuntamenti. Il disaccoppiamento Back Office / Front Office e la loro connessione mediante Web Services dal contenuto standardizzato rendono possibile ogni soluzione per le attività di cooperazione applicativa. Si segnala inoltre che si prevede di utilizzare il motore generalizzato di prenotazione previsto nella soluzione PEOPLE che permette, previo opportuno ampliamento della gamma delle prenotazioni già realizzate, ad uso e consumo delle future necessità. 5 Il progetto di riuso può contenere differenziazioni di questo tipo per mettere in moto al meglio tutte le possibilità 6 La disponibilità di un limitato BE a livello intermedio di consolidamento può essere utilizzato dal comune più piccolo anche in modalità passiva cioè semplicemente come memoria della situazione demografica da aggiornare via rete: se pensiamo ad un comune di 500 abitanti, le variazioni anagrafiche sono così limitate che potrebbero anche inserite dagli addetti comunali direttamente sul BE di livello intermedio 33

92 Scheda di sintesi: NOME SOLUZIONE DESCRIZIONE BENEFICIARI SERVIZI Servizi demografici La soluzione consente pressoché tutte le attività necessarie al cittadino per certificare la propria identità per ogni sua necessità e per predisporre istanze inerenti. Sono inoltre presentati tutti i servizi più importanti per prendere appuntamenti con i funzionari comunali per gli atti che produrranno variazione di stati anagrafici. Tutti i servizi possono concludersi col pagamento dell'onere eventualmente dovuto. La soluzione interfaccia qualunque back office anagrafico di uso corrente sul mercato in grado di esporre servizi corrispondenti tramite web services. Cittadini e imprese Visura di Cittadinanza Visura di Decesso Visura di Matrimonio Visura di Nascita Visura di Permesso di Soggiorno Visura di Residenza Visura storica di Residenza Visura di Stato di Famiglia Visura storica di Stato di Famiglia Prenotazione Emissione CIE/CNS Prenotazione Denuncia di Nascita Prenotazione di Pubblicazione matrimonio civile Prenotazione di Pubblicazione matrimonio religioso Prenotazione di matrimonio civile Prenotazione di dichiarazione di morte Prenotazione certificati Prenotazione cartellino minori Cambio abitazione Immigrazione STATO AMMINISTRAZIONE CEDENTE E NOME DELLA SOLUZIONE RIUSATA ATTIVITA DI RIFERIMENTO ENTI COINVOLTI AMBITO Inserimento nell Albo dei Presidenti di Seggio Inserimento nell Albo degli Scrutatori Cancellazione albo presidenti e scrutatori In Riuso Comune di Firenze Si rimanda al capitolo 7 (A3.3) Comuni riusante Servizi demografici 34

93 INTERESSATO TIPO CARATTERISTICHE TECNICHE CONTESTO ORGANIZZATIVO PROPRIETA' COMPLETA DELLA SOLUZIONE BENEFICI AI CITTADINI BENEFICI PER L'AMMINISTRAZIONE CONTRIBUTO ALLA SEMPLIFICAZIONE ALTRI BENEFICI VOLUMI GESTITI DALLA SOLUZIONE INTEGRAZIONE DELLE SOLUZIONI ESIGENZA DI SPECIFICI MODELLI ORGANIZZATIVI NECESSITA' DI ACCORDI CON ENTI TERZI DIPENDENZA DA NORMATIVE REGIONALI O LOCALI Servizi online ai cittadini e alle imprese La soluzione è disponibile in ambiente Java ed in ambiente Microsoft.NET Impatto per il momento non tale da creare le condizioni di interventi organizzativi. Gli addetti che seguono il servizio fisico coprono in simmetria anche le esigenze del servizio online SI Aumento del tempo di servizio su tutto l'arco del tempo giornaliero. Guadagno di circa un'ora per ogni transazione effettuata online dal cittadino Miglioramento gestionale indotto dalla facilitazione di rapporto col cittadino, quindi più tempo per il back office Maggiore certezza di classificazione dei servizi, quindi disponibilità per omogeneizzare. La modellazione di base dei servizi offre la base per la standardizzazione nazionale (ontologie della PA locale) Ordine ed aggiornamento archivi, anche di back office. Compartecipazione ad aggregazione per il mantenimento ed evoluzione dell'applicazione. Applicazione totalmente open source Volumi dipendenti essenzialmente dal numero di accessi. I dati residenti in archivi della procedura sono molto ridotti conformemente alla logica di realizzazione di un front office. La soluzione interfaccia qualunque back office anagrafico di uso corrente sul mercato in grado di esporre servizi corrispondenti tramite web services. La soluzione è integrata tramite framework People al sistema di gestione dell'identità in rete (SIRAC), all'applicativo pagamenti, al modulo di gestione internediari e al modulo per inoltro pratica al Back Office di protocollo (Connects). La procedura può interrogare archivi (es. anagrafici) per facilitare la compilazione dell'istanza NO, salvo gestire con tempestività lo sportello online, che per ora implica volumi di lavoro irrilevanti NO NO 35

94 Interazione utente/servizio e risultato dell interazione: Interazione utente/servizio Servizio Tipologia L1 L2 L3 L4 servizio informativo servizio che consente lo scarico di moduli servizio che permette di avviare la pratica online chiusura della pratica online (può includere pagamento) Risultato Interazione Demografici Cambio Abitazione Immigrazione Inserimento/ Cancellazione Albi Prenotazioni Disponibilià informazioni sul servizio Disponibilià informazioni sul servizio Disponibilià informazioni sul servizio Disponibilià informazioni sul servizio interfaccia guidata web interfaccia guidata web interfaccia guidata web interfaccia web guidata immissione dei dati peculiari dell'istanza avviata da parte del cittadino con evidenza a video della correttezza e possibilità di verifica online immissione dei dati peculiari dell'istanza avviata da parte del cittadino con evidenza a video della correttezza e possibilità di verifica online immissione dei dati peculiari dell'istanza avviata da parte del cittadino con evidenza a video della correttezza e possibilità di verifica online prenotazione completata da parte del cittadino con evidenza a video della correttezza e stampa del documento di riscontro Visualizzazioni/Visure Disponibilià informazioni sul servizio interfaccia web guidata evidenza a video della visualizzazione/visura richiesta in alcuni casi è possibile stampare il documento visualizzato 36

95 Servizi alla persona Il dispiegamento prevede di mettere a disposizione un motore di produzione di servizi online che, abbinato ad una base di conoscenza dei procedimenti adottati dagli enti, consente di proporre ai cittadini e alle loro associazioni i servizi specificatamente in uso presso ciascun comune. L elevata differenziazione dei servizi da comune a comune non consente allo stato di proporre un unico elenco servizi da cui attingere da parte dei Comuni per preparare l offerta ai propri cittadini. La soluzione consente tuttavia di avviare percorsi di confronto tra gli enti per avviare un attività di omogeneizzazione su base territoriale che apre anche importanti ipotesi di semplificazione per i cittadini. Grazie al motore e alla base di conoscenza, i servizi possono essere contemporaneamente proposti ai cittadini in due modalità Una modalità dinamica on demand che autorizza il cittadino a scegliere il servizio utile con una dichiarazione guidata delle sue esigenze (bastano quattro o cinque domande) Una modalità statica tradizionale perché la soluzione consente comunque di stabilire elenchi di servizi specifici per Comune Il Back End connesso si presenta come un servizio di supporto per l ufficio per organizzarsi in rapporto alle richieste che provengono sia dallo sportello online che dallo sportello fisico. Per poter funzionare, la soluzione esige il censimento dei procedimenti in atto con cui popolare la base di conoscenza che attiva il motore di ricerca che produce i servizi. E un operazione unitariamente costosa ma gradualmente decrescente. Dopo i primi tre comuni censiti, in un territorio come quello valdostano, il quarto comune dovrebbe avere non oltre il 20% di servizi non presenti nell elenco già costruito; il quinto il 10%; il sesto circa il 5%, percentuale successivamente costante e non più riducibile. 37

96 Scheda di sintesi: NOME SOLUZIONE Servizi alla persona front office Servizi alla persona back office DESCRIZIONE La soluzione consente al cittadino di accedere ad ogni suo servizio attinente l'assistenza alle persone tramite sviluppo di procedimento unico oppure tramite procedimento predeterminato. Ovviamente la procedura consente anche di ottenere il modulo qualora il procedimento abbia la semplicità dovuta La soluzione richiede preliminarmente la rilevazione dei procedimenti amministrativi in uso presso l'amministrazione Una base di conoscenza guida l'utente online a fornire le coordinate per l'individuazione del servizio che gli serve e gli restituisce l'elenco di dati e dichiarazioni che può compilare online per inoltrare la specifica istanza. In alternativa può scegliere il procedimento da apposito elenco Tutti i servizi possono concludersi col pagamento dell'onere eventualmente dovuto L'elenco servizi indicato può essere modificato, ampliato o ridotto a piacere dall'ente senza ritocchi al software. L'utente vede sempre l'amministrazione come unica relazione anche se tratta un procedimento con vari endoprocedimenti La soluzione consente all'ufficio di gestire il servizio di assistenza con gli stessi servizi dell'offerta online BENEFICIARI Cittadini e alle imprese Servizi di back office SERVIZI DISPONIBILI Richiesta di soggiorni di vacanza (anziani) Richiesta di trasporto (anziani) Richiesta di servizio residenziale per la terza età in strutture comunali Richiesta di assistente familiare (anziani) Richiesta di servizio semiresidenziale per la terza età (Alzhaimer, Parkinson, letti di sollievo) Richiesta di contrassegno speciale per anziani Richiesta di prenotazione assistenza pony della solidarietà per anziani Richiesta di parcheggio personalizzato disabili 38

97 STATO AMMINISTRAZIONE CEDENTE E NOME DELLA SOLUZIONE RIUSATA Richiesta di permesso di circolazione in aree ZTL da parte di persone disabili Richiesta di prenotazione trasporto (handicap) Richiesta di parcheggio riservato per disabili Prenotazione d'accesso (segretariato sociale, assistente sociale, sostegno economico, assistenza domiciliare) Richiesta di servizio residenziale: Residenza Sanitaria Assistita Richiesta attivazione servizio telesoccorso Comunicazione di disponibilità al volontariato Richiesta di iscrizione al registro degli assistenti familiari per anziani Comunicazione di offerta di disponibilità assistenza familiare per anziani Richiesta di iscrizione Albo Amministratori di sostegno per persone con problemi di parziale autonomia Richiesta iscrizione Registro Unico di accreditamento Enti erogatori di servizi Sociali Servizio di supporto alle dichiarazioni ISEE In Riuso Comune di Firenze ATTIVITA DI Si rimanda al capitolo 7 (A3.3) RIFERIMENTO ENTI COINVOLTI Comuni riusanti - AMBITO INTERESSATO TIPO CARATTERISTICHE TECNICHE CONTESTO ORGANIZZATIVO PROPRIETA' COMPLETA DELLA SOLUZIONE BENEFICI AI CITTADINI Servizi sociali Servizi online ai cittadini La soluzione è disponibile in ambiente Java ed in ambiente Microsoft.NET SI Aumento del tempo di servizio su tutto l'arco del tempo giornaliero. Guadagno di oltre un'ora per ogni transazione effettuata online dal cittadino E' disponibile un back office ridotto di proprietà People che nasce naturalmente interfacciato al front office sopradescritto secondo le regole People Si adegua senza problemi ad uffici con procedimenti non eccessivamente strutturati SI Guadagno da migliore efficienza dell'ufficio 39

98 BENEFICI PER L'AMMINISTRAZIONE CONTRIBUTO ALLA SEMPLIFICAZIONE ALTRI BENEFICI L'ottimizzazione dei procedimenti ha consentito miglioramenti organizzativo-gestionali e maggiore aggiornamento operativo Maggiore certezza di classificazione dei servizi, quindi disponibilità per omogeneizzare. Esiste già un tool interfacciabile alla soluzione per confrontare analogie e differenze tra più enti per trovare convergenze di nomenclatura e semantiche Ordine ed aggiornamento archivi, anche di back office. Compartecipazione ad aggregazione per il mantenimento ed evoluzione dell'applicazione. Applicazione totalmente open source salvo uso DB Oracle Miglioramento della distribuzione ed esecuzione dei compiti d ufficio. Azzera i costi di connessione Back Office // Front office Anche questa applicazione utilizza l'interfaccia a base di conoscenza per agevolare la possibilità di percorsi di semplificazione od omogeneizzazione Compartecipazione ad aggregazione per il mantenimento ed evoluzione dell'applicazione. Applicazione totalmente open source VOLUMI GESTITI DALLA SOLUZIONE INTEGRAZIONE DELLE SOLUZIONI ESIGENZA DI SPECIFICI MODELLI ORGANIZZATIVI La soluzione replica necessariamente il database dei procedimenti presente anche a back office. Ciò detto, i volumi dei dati trattati non saranno mai così importanti da creare criticità La soluzione interfaccia qualunque back office di settore di uso corrente sul mercato in grado di esporre servizi corrispondenti tramite web services. La soluzione è integrata tramite framework People al sistema di gestione dell'identità in rete (SIRAC), all'applicativo pagamenti, al modulo di gestione internediari e al modulo per inoltro pratica al Back Office di protocollo (Connects). La procedura può interrogare archivi (es. anagrafici) per facilitare la compilazione dell'istanza NO, salvo gestire con tempestività lo sportello online, che per ora implica volumi di lavoro non ancora delicati Volumi determinati dall'ampiezza del back office fisico gestito La soluzione è integrata nativamente verso il Front Office People NO 40

99 NECESSITA' DI ACCORDI CON ENTI TERZI NO. E' facoltativo anche se auspicabile definire accordi con enti esterni (ASL in particolare). L'applicativo supporta l'operatività degli accordi definiti NO, salvo richiedere disponibilità dell'applicativo al Comune di Roma DIPENDENZA DA NORMATIVE REGIONALI O LOCALI La base di conoscenza consente l'adeguamento a qualunque tipo di normativa locale NO Interazione utente/servizio e risultato dell interazione: Interazione utente/servizio Servizio Tipologia L1 L2 L3 L4 servizio informativo servizio che consente lo scarico di moduli servizio che permette di avviare la pratica online chiusura della pratica online (può includere pagamento) Risultato Interazione Servizi alla Persona Richieste Comunicazioni Prenotazioni Supporto ISEE Disponibilià informazioni sul servizio Disponibilià informazioni sul servizio Disponibilià informazioni sul servizio Disponibilià informazioni sul servizio interfaccia guidata web interfaccia guidata web interfaccia web guidata interfaccia web guidata immissione dei dati peculiari della richiesta avviata da parte del cittadino con evidenza a video della correttezza e possibilità di stampa del modulo che riporta i dati immessi comunicazione completata da parte del cittadino con evidenza a video della correttezza e stampa del documento di riscontro prenotazione completata da parte del cittadino con evidenza a video della correttezza e stampa del documento di riscontro immissione dei dati peculiari dell'istanza avviata da parte del cittadino con evidenza a video della correttezza e possibilità di verifica online 41

100 Servizi Sport e Cultura Back/Front Office La soluzione PEOPLE prevede la fornitura di alcuni Back End nativamente integrati in tecnologia web based e connessi con il Front End: Per il settore prenotazione di impianti sportivi ed eventi culturali Per il settore servizi alla persona Per questi settori, l istanza per ente determina immediatamente anche l aggancio al proprio BE, può fisicamente risiedere presso il Centro Servizi PARTOUT. Per questi settori sarà pertanto possibile creare una sinergia ed un economia di scala per il rilascio presso gli enti che ne facciano richiesta. Le operazioni preliminari di installazione e configurazione di tali Back End integrati sono in ogni caso indispensabili e sostituiscono i costi di connessione dei BE eventualmente già disponibili nei singoli enti. I servizi di sport e cultura sono sostanzialmente servizi di prenotazione degli impianti o degli eventi sportivi e culturali, gestiti anche in via intermediata da associazioni o società sportive. I servizi possono concludersi, come in tutti i casi People ove sia necessario, col pagamento. In mancanza di pagamento, la prenotazione può essere dichiarata decaduta in modo automatico, ove il Comune desideri la massima certezza. Il funzionamento del sistema richiede il preventivo censimento degli impianti sportivi con la specifica possibile calendarizzazione di utilizzo nell anno. Un back office integrato (che contiene i dati sugli impianti) aiuta l ufficio nella gestione corrente. 42

101 Scheda di sintesi: NOME SOLUZIONE Servizi sport&cultura front office Servizi sport&cultura back office AMBITO INTERESSATO SERVIZI DISPONIBILI TIPO DESCRIZIONE CARATTERISTICHE TECNICHE CONTESTO ORGANIZZATIVO Servizi sociali Visualizzazione di eventi culturali Visualizzazione Impianti Visualizzazione Corsi Consultazione della disponibilità di risorse culturali e sportive Prenotazione Risorsa Prenotazione Impianto Prenotazione Evento Prenotazione Corso Pagamento Prenotazione Calcolo Costo Prenotazione Modifica Prenotazione Servizi online ai cittadini e alle imprese La soluzione consente di effettuare le operazioni di prenotazione, utilizzo e pagamento dell'uso di impianti sportivi e della presenza ad eventi culturali. La soluzione consente di descrivere gli impianti (o gli eventi da prenotare) in modo dettagliato autorizzando la prenotazione per ogni sotto-componente messa ad uso dall'amministrazione Tutti i servizi possono concludersi col pagamento dell'onere eventualmente dovuto La soluzione interfaccia qualunque back office di settore di uso corrente sul mercato in grado di esporre servizi corrispondenti tramite web services La soluzione è disponibile in ambiente Java ed in ambiente Microsoft.NET Impatto per il momento non tale da creare le condizioni di interventi organizzativi. Gli addetti che seguono il servizio fisico coprono in simmetria anche le esigenze del servizio online Servizi di back office La soluzione consente all'ufficio di gestire il servizio di assistenza con gli stessi servizi dell'offerta online Il back office di proprietà People nasce naturalmente interfacciato al front office sopradescritto secondo le regole People. Si adegua senza problemi ad uffici con procedimenti non eccessivamente strutturati 43

102 PROPRIETA' COMPLETA DELLA SOLUZIONE BENEFICI AI CITTADINI BENEFICI PER L'AMMINISTRAZIONE CONTRIBUTO ALLA SEMPLIFICAZIONE ALTRI BENEFICI VOLUMI GESTITI DALLA SOLUZIONE INTEGRAZIONE DELLE SOLUZIONI ESIGENZA DI SPECIFICI MODELLI SI Aumento del tempo di servizio su tutto l'arco del tempo giornaliero. Guadagno di circa un'ora per ogni transazione effettuata online dal cittadino Miglioramento gestionale indotto dalla facilitazione di rapporto col cittadino, quindi più tempo per il back office Maggiore certezza di classificazione dei servizi, quindi disponibilità per omogeneizzare. La modellazione di base dei servizi offre la base per la standardizzazione nazionale (ontologie della PA locale) Ordine ed aggiornamento archivi, anche di back office. Compartecipazione ad aggregazione per il mantenimento ed evoluzione dell'applicazione. Applicazione totalmente open source Volumi dipendenti essenzialmente dal numero di accessi. I dati residenti in archivi della procedura sono molto ridotti conformemente alla logica di realizzazione di un front office. La soluzione interfaccia qualunque back office di settore di uso corrente sul mercato in grado di esporre servizi corrispondenti tramite web services. La soluzione è integrata tramite framework People al sistema di gestione dell'identità in rete (SIRAC), all'applicativo pagamenti, al modulo di gestione intermediari e al modulo per inoltro pratica al Back Office di protocollo (Connects). La procedura può interrogare archivi (es. anagrafici) per facilitare la compilazione dell'istanza NO, salvo gestire con tempestività lo sportello online, SI Guadagno da migliore efficienza dell'ufficio Miglioramento della distribuzione ed esecuzione dei compiti d ufficio. Azzera i costi di connessione Back office // Front Office Anche questa applicazione utilizza gli standard di modellazione People, per cui è coeente con le logiche di semplificazione Compartecipazione ad aggregazione per il mantenimento ed evoluzione dell'applicazione. Applicazione totalmente open source Volumi determinati dall'ampiezza del back office fisico gestito La soluzione è integrata nativamente verso il Front Office People NO 44

103 ORGANIZZATIVI NECESSITA' DI ACCORDI CON ENTI TERZI DIPENDENZA DA NORMATIVE REGIONALI O LOCALI che per ora implica volumi di lavoro non ancora delicati NO NO NO NO BENEFICIARI Cittadini e alle imprese Servizi di back office STATO In Riuso In Riuso AMMINISTRAZIONE CEDENTE E NOME DELLA SOLUZIONE RIUSATA ATTIVITA DI RIFERIMENTO Comune di Firenze SI rimanda al capitolo 7 (A3.3) Comune di Firenze SI rimanda al capitolo 7 (A3.3) ENTI COINVOLTI Comuni, CM riusanti - Comuni, CM riusanti - Interazione utente/servizio e risultato dell interazione: Interazione utente/servizio Servizio Tipologia L1 L2 L3 L4 servizio informativo servizio che consente lo scarico di moduli servizio che permette di avviare la pratica online chiusura della pratica online (può includere pagamento) Risultato Interazione Servizi Sport e Cultura Calcoli Disponibilità risorse Pagamenti Prenotazioni/Modifiche Visualizzazioni/Visure Disponibilià informazion i sul servizio Disponibilià informazion i sul servizio Disponibilià informazion i sul servizio Disponibilià informazion i sul servizio Disponibilià informazion i sul servizio interfaccia web guidata interfaccia web guidata interfaccia web guidata interfaccia web guidata interfaccia web guidata risultato del calcolo con evidenza dei valori assegnati ai parametri del calcolo possibilità di stampa del modulo che riporta i dati immessi ed i risultati visualizzazione a video delle disponibilità correnti richieste operazione di pagamento completata con esito sistema di notifica automatico via mail prenotazione completata da parte del cittadino con evidenza a video della correttezza e stampa del documento di riscontro evidenza a video della visualizzazione/visura richiesta in alcuni casi è possibile stampare il documento visualizzato 45

104 Servizi di Pagamento (Moduli pagamenti e incasso MIP ) Anche se logicamente compreso nel livello di consolidamento ma funzionante senza interventi aggiuntivi rispetto all architettura base di dispiegamento in house, il modulo di incassi e pagamenti People (MIP), essendo di fatto dotato di un proprio Back end (BE) limitato ma perfettamente integrato con le operazioni di Front end (FE), può essere installato in qualunque momento. Il MIP prevede molteplici forme di pagamento (carta di credito, carta bancomat, RID sul Tesoriere, pagamenti postali) e diversi input per consentire all utente di operare online 1. In modo spontaneo, l utente può effettuare un versamento spontaneo, in cui indica l importo e la causale 2. In modo vincolato, l utente paga per una prestazione/tributo che l ente gli ha attribuito per un servizio/tassa, che risulta associata al cittadino, in cui l importo dovuto è calcolato a priori 3. In modo specifico per quanto attiene alle contravvenzioni al Codice della Strada. Questo servizio è attivabile a piacere, posto che le contravvenzioni sono pagabili dall utente anche nella forma libera, previo inserimento di alcune informazioni che permettono di legare il pagamento con la sanzione, quali ad esempio la targa del veicolo ed il codice fiscale del proprietario ed il numero di verbale, senza necessariamente avere una accesso completo di utenza People per poter accedere in modalità autenticata al servizio. Nei primi due casi elencati si potrà prevedere di implementare un processo che consente di fornire report di dettaglio degli incassi e pagamenti per capitolo di bilancio in modo integrato con le comunicazioni del Tesoriere. Per queste caratteristiche di ampiezza delle operazioni gestibili (ad esempio la stessa ICI può essere pagata come tributo vincolato, ove lo si voglia e si reimposti l operazione) e di autonomia di utilizzo del modulo a lato della vera e propria architettura, MIP si presenta come il primo passo essenziale per la realizzazione del portale Il modulo MIP è naturalmente richiamabile in modo automatico da ogni servizio tematico People, quando questo servizio (di tributi o sport o servizi alla persona quale che sia) sia implementato. Si valuterà l opportunità di integrare le funzionalità necessarie per consentire l utilizzo del sistema di pagamento attraverso il canale del Digitale Terrestre. Scheda di sintesi: NOME SOLUZIONE AMBITO INTERESSATO SERVIZI DISPONIBILI Servizi di pagamento Servizi sociali Pagamento da posizione debitoria Pagamenti pre-calcolati Pagamenti spontanei Pagamento contravvenzioni 46

105 TIPO DESCRIZIONE BENEFICIARI STATO AMMINISTRAZIONE CEDENTE E NOME DELLA SOLUZIONE RIUSATA ATTIVITA DI RIFERIMENTO CARATTERISTICHE TECNICHE ENTI COINVOLTI CONTESTO ORGANIZZATIVO PROPRIETA' COMPLETA DELLA SOLUZIONE BENEFICI AI CITTADINI BENEFICI PER L'AMMINISTRAZIONE CONTRIBUTO ALLA SEMPLIFICAZIONE ALTRI BENEFICI VOLUMI GESTITI DALLA SOLUZIONE Visualizzazione pagamenti pregressi Servizi online ai cittadini e alle imprese La soluzione offre la possibilità di effettuare pagamenti online sia estraendoli da elenchi predeterminati di oneri preparati dall'amministrazione sia attivando la procedura per disposizione unilaterale del cittadino. La procedura mantiene la posizione individuale dei pagamenti effettuati nel tempo. La soluzione consente pagamenti sul canale bancario e su quello postale Il pagamento verso banca è basata sullo standard bancario Bankpassweb e consente pagamenti con carta di credito, carta pago bancomat. E' inoltre consentito il pagamento attraverso RID on line non standard Bankpassweb perché non previsto da questa piattaforma. La soluzione prevede la restituzione di un ampio report delle operazioni personalizzabile dall'ente sia di riconciliazione sia di trasmissione dati ordinati a piacere alla contabilità Comuni e Comunità montane Riuso Comune di Firenze Si rimanda al capitolo 7 (A3.3) La soluzione è disponibile in ambiente Java ed in ambiente Microsoft.NET RAVDA Impatto per il momento non tale da creare le condizioni di interventi organizzativi. Gli addetti che seguono il servizio fisico coprono in simmetria anche le esigenze del servizio online SI Aumento del tempo di servizio su tutto l'arco del tempo giornaliero. Guadagno di circa mezzora per ogni transazione effettuata online Registrazione automatica dei risultati delle operazioni Maggiore certezza di classificazione dei servizi, quindi disponibilità per omogeneizzare Ordine ed aggiornamento archivi, anche di back office. Compartecipazione ad aggregazione per il mantenimento ed evoluzione dell'applicazione. Applicazione totalmente open source Volumi dipendenti essenzialmente dal numero di accessi. I dati residenti in archivi della procedura sono molto ridotti 47

106 INTEGRAZIONE DELLE SOLUZIONI ESIGENZA DI SPECIFICI MODELLI ORGANIZZATIVI conformemente alla logica di realizzazione di un front office. NECESSITA' DI ACCORDI CON ENTI TERZI DIPENDENZA DA NORMATIVE REGIONALI O LOCALI L'integrazione col back office contabilità dell'ente avviene in modo a- sincrono per evidenti ragioni economiche. La soluzione è integrata tramite framework People al sistema di gestione dell'identità in rete (SIRAC) e al modulo per inoltro pratica al Back Office di protocollo (Connects). La procedura può interrogare archivi per facilitare la compilazione dell'istanza NO Framework e sistema connects Il framework PEOPLE verrà adottato a livello regionale con l obiettivo di utilizzare tutte le componenti riportate nel seguente prospetto e che verranno dettagliate nei paragrafi successivi: NOME SOLUZIONE DESCRIZIONE SERVIZI Framework People La soluzione consente di realizzare e mettere in esercizio servizi online. In particolare offre tutti i servizi di gestione dell'identità in rete già impostati per evolvere verso le proposte del progetto ICAR. Offre ogni utilità per lo sviluppo dei nuovi servizi, per la gestione delle deleghe, degli intermediari e l'inoltro della pratica al back office selezionato. Gestisce il modello dati People La soluzione è in ambiente totalmente open source La soluzione è multiente ed è quindi direttamente utilizzabile dai CST-ALI Servizio di riconoscimento ed autenticazione online da credenziali People Servizio di riconoscimento ed autenticazione online da Carta di Identità Elettronica Servizio di riconoscimento ed autenticazione online da Carte Nazionali dei Servizi Servizio di attribuzione di credenziali online Servizio di attribuzione e revoca deleghe Servizio di riconoscimento ed autenticazione delegati Servizio di inoltro massivo di istanze da delegati Utilities per lo sviluppo applicativo Tools di supporto all'erogazione dei servizi Servizio di back up dell'istanza in caso di non operatività del back office Servizio di inoltro pratica al back office destinatario 48

107 Gestione del modello dati People, premessa per la creazione delle ontologie della PA locale BENEFICIARI AMMINISTRAZIONE CEDENTE E NOME DELLA SOLUZIONE RIUSATA ATTIVITA DI RIFERIMENTO ENTI COINVOLTI AMBITO INTERESSATO TIPO CONTESTO ORGANIZZATIVO BENEFICI AI CITTADINI BENEFICI PER L'AMMINISTRAZIONE CONTRIBUTO ALLA SEMPLIFICAZIONE ALTRI BENEFICI VOLUMI GESTITI DALLA SOLUZIONE INTEGRAZIONE DELLE SOLUZIONI ESIGENZA DI SPECIFICI MODELLI ORGANIZZATIVI NECESSITA' DI ACCORDI CON ENTI TERZI DIPENDENZA DA NORMATIVE REGIONALI O LOCALI Cittadini e imprese Comune di Firenze si rimanda al capitolo 7 (A3.3 ) RAVDA Sviluppo economico Servizi di supporto all'erogazione dei servizi online Nessun problema Razionalizzazione dell'attività di gestione dei servizi online Economie di sviluppo e gestionali del sistema delle applicazioni Le modalità di gestione del modello dati di People e della base di conoscenza People per i servizi all'economia sono base essenziale per avviare l'obbiettivo della semplificazione amministrativa nella PA locale Consente di creare la federazione degli enti utilizzatori di tutte le soluzioni People. Soluzione totalmente open source Volumi irrilevanti La piattaforma integra tutti gli applicativi People e consente anche di integrare vendor platform di Portale come IBM Websphere, Oracle Portal,SUN ONE. I moduli SIRAC, Deleghe e Connects possono integrarsi con applicazioni di altri enti stand senza necessità di disporre del framework People NO NO NO 49

108 Servizi Infrastrutturali di Registrazione, Autenticazione e Comunicazione SIRAC ; Sistema di gestione Deleghe L adozione della soluzione PEOPLE all interno del sistema regionale PARTOUT, consente l offerta di un sistema pienamente rispondente all utente esterno senza ingenerare complessità funzionali elevate. L accesso ai servizi potrà avvenire in due modalità: Caso 1: Quello centrale PARTOUT che espone tutti i servizi, comunque organizzati per ogni comune aderente Caso 2: Quello del singolo ente che potrà indirizzare un collegamento verso il sistema descritto nel Caso 1 o gestire servizi online secondo modalità proprie dell ente stesso. Caso 1. Accedendo al portale PARTOUT si dovrà scegliere il Comune cui chiedere effettivamente il servizio, identificare l utente, verificarne le credenziali e mettere a disposizione il servizio. L autenticazione avverrà attraverso il sistema di autenticazione definito nell ambito di PARTOUT che integrerà le logiche/componenti del sistema SIRAC. Nota: Secondo lo standard definito da PEOPLE l autenticazione avviene DOPO aver selezionato il servizio per cui sarà necessario valutare tecnicamente come implementare il caso 1 descritto. Caso 2. Accedendo al portale degli enti aderenti a PARTOUT in cui oltre a poter utilizzare i servizi esposti direttamente dall ente sarà possibile avere un collegamento con i servizi erogati dal Centro Servizi per conto del Comune stesso. Con la massima semplicità, il sistema di autenticazione centrale PARTOUT ottiene la piena federazione degli account degli utenti: ad esempio, le credenziali fisicamente rilasciate dal Comune di Aosta saranno riconosciute valide dal Comune di Brissogne che immetterà al servizio il cittadino richiedente senza proprie operazioni preliminari di registrazione ed abilitazione. La federazione potrà essere allargata a tutta l aggregazione People che sfiora il 18% della popolazione nazionale. Con questi indirizzi sono risolti gran parte dei problemi legati al Single Sign On, modalità da utilizzare per facilitare la trasmissione dei risultati dell autenticazione e dell autorizzazione dell utente che si muova su portali diversi dello stesso dominio amministrativo. Va conclusivamente annotato che, definito che a livello del layer intermedio risiedono set informativi parziali rispetto agli archivi comunali e da questi dipendenti per effetto di operazioni di aggiornamento comandate dagli enti stessi, i set informativi sono gestiti in specifiche istanze separate e distinte per ogni singolo comune aderente senza confluire in un unico database ne consegue che le istanze di servizio attive presso il Centro Servizi Regionale per ogni comune aderente sono da considerarsi parte del loro dominio amministrativo, per cui i passaggi di dati ed informazioni tra i Back Office degli enti ed il layer intermedio non sono da considerarsi operazioni di cooperazione applicativa extradominio. 50

109 Inoltre, i dati residenti presso il Centro Servizi regionale non possono essere considerati repliche indebite e non legittime dei dati residenti presso i BO locali, in quanto contengono il minimo delle informazioni necessarie ad erogare i servizi e non una base dati esaustiva sul cittadini/impresa Per quanto riguarda la gestione dell identità digitale il progetto PEOPLE ed in particolare il riuso della soluzione SIRAC sarà integrata nell ambito del Sistema e del modello (tecnico e organizzativo) di autenticazione di PARTOUT. All interno del sistema di autenticazione il SIRAC affiancherà all autenticazione con smartcard e quindi CIE/CNS, anche l autenticazione tramite credenziali utente/passwod/pin, rilasciate dalla CA impostata sul sistema, per tutti quegli enti i cui cittadini non sono ancora in possesso di strumenti di autenticazione forte (evitando pertanto di generare un digital divide per quei cittadini che non sono ancora in possesso di CIE). Tali strumenti alternativi dovranno prevedere di gestire un processo di riconoscimento del cittadino che garantisca la sua identità (ad esempio il riconoscimento de viso ad uno sportelli fisico). Il modulo People SIRAC potrà essere utilizzato secondo due differenti modalità da definire in sede esecutiva: Con delega a società di certificazione (CA) di creare, memorizzare e rilasciare le credenziali per l utente dei servizi Con la creazione di una CA interna che svolge gli stessi compiti indicati della CA esterna; qualora la CA interna non adotti regole di federazione con le altre CA esterne verrebbe meno l interoperabilità dell autenticazione con enti esterni alla Regione per cui questa seconda scelta verrà valutata anche in base alle scelte che verranno prese nell ambito del progetto ICAR Nell uno o nell altro modo, SIRAC consente di mantenere un identità federata degli utenti, le cui credenziali sono riconosciute valide da ogni ente partecipante alla federazione: a titolo di esempio si riporta come l utente registrato al Comune di Gressoney potrà usufruire dei servizi del Comune di Aosta come se fosse registrato presso il capoluogo (vedi necessità per l ICI, ad esempio). Nel secondo caso potrebbe invece non essere possibile il pagamento dell ICI da parte del cittadino di Bologna, che ha un seconda casa in Valle d Aosta, utilizzando le stesse credenziali con cui accede ai servizi del proprio Comune. Il SIRAC fornirà ad ogni singolo comune la flessibilità di identificare le regole di accesso ai servizi sia da un punto di vista della qualità della sicurezza sia per quanto riguarda gli strumenti. SIRAC seguirà quindi le scelte del singolo comune quando intenda che il servizio debba essere utilizzato vuoi in modo anonimo (di solito i pagamenti liberi o delle contravvenzioni), vuoi con le credenziali People, vuoi con una Carta Nazionale dei Servizi, vuoi con la Carta di Identità Elettronica, vuoi con la Carta per la firma digitale nei casi più stringenti di attestazione dell identità dell utente. A livello consolidato, il Centro Servizi PARTOUT metterà a disposizione strumenti che consentano di tracciare per singolo servizio del comune la credenziale richiesta per l accesso e la conclusione del servizio. Dovrebbero quindi essere adottate modalità e regole condivise tra gli enti che rappresentano un opportunità ai fini della semplificazione amministrativa. Verrà implementato anche il modulo deleghe per consentire l operatività dei soggetti delegabili dal titolare (professionisti, commercialisti, ingegneri, ecc). 51

110 N/A SERVIZI AGGIUNTI SERVIZI ELIMINATI N/A 52

111 Cap. 5 - Infrastruttura La soluzione di e-government che verrà implementata in Regione Valla d Aosta richiede una forte integrazione e cooperazione tra i sistemi informativi di Back Office volti alla gestione delle pratiche interne degli enti con i sistemi di Front End per l esposizione dei servizi verso cittadini e imprese e deve pertanto essere caratterizzata da un architettura tecnologica in grado di garantire la flessibilità e l integrazione rispetto alle componenti interne ed esterne al Sistema. L architettura di People risulta progettata per riuscire ad integrare al suo interno i numerosi servizi realizzati da molteplici enti pertanto risulta adeguata ed innovativa per consentire di raggiungere obiettivi ambiziosi quali: produrre servizi applicativi di qualità e, pur in settori così diversi, sufficientemente simili tra di loro così da facilitarne l uso da parte della quota più ampia possibile di persone, incluse le diversamente abili; definire criteri di registrazione e autenticazione per i cittadini che facciano leva sulle tecnologie più aggiornate come le smartcard e la CIE, e allo stesso tempo fossero accessibili anche alla quota di popolazione non ancora dotata di dispositivi di riconoscimento sofisticati; standardizzare le interfacce verso i sistemi di back office delle Amministrazioni, così da ridurre i costi di integrazione di tali sistemi e facilitare l evoluzione della domanda e offerta nel mercato dell e-government; assicurare che l invio delle richieste alle Amministrazioni avvenisse in modo legalmente corretto ed efficiente; consentire il dispiegamento sia presso singoli Comuni di medio grande dimensione sia presso centri servizi territoriali multi ente; poter operare su piattaforme diverse, così da valorizzare le conoscenze e gli investimenti pregressi degli Enti; consentire agli Enti, infine, di adeguare i servizi applicativi alle loro specifiche esigenze senza eccessivi costi per le personalizzazioni. La definizione delle attività progettuali in un contesto di riuso articolato come quello di PEOPLE non possono pertanto prescindere dall architettura di riferimento di erogazione dei servizi al fine di comprenderne le caratteristiche e stabilire come i task progettuali possano inserirsi nelle voci della ricontestualizzazione, del completamento, degli adattamenti tecnologici al fine di rispondere adeguatamente alle esigenze ed ai requisiti propri del contesto di riferimento valdostano. Allo stesso tempo, la precisazione dell architettura tecnologica specifica con chiarezza le caratteristiche particolari del riuso nell ambiente People, chiarendo gli aspetti di tenuta nel tempo e nello spazio dell operazione, aspetti sicuramente differenziali rispetto ad altri progetti. La seguente immagine sintetizza l architettura integrata di PEOPLE con PARTOUT 53

112 Utente Back Office Comune Servizi di Front End Piattaforma Portale Layer di Integrazione PEOPLE XML WSDL 5 Back end disponibile in PEOPLE Back end realizzato in PARTOUT Posta Elettronica Certificata Replica Dati Replica Back End Web Services Layer di Orchestrazione Sistema di Back end (Centro Servizi) 4 XML WSDL File XML WSDL Protocollo Gest. Doc. Sistema Back End Comune Flusso Interscambio Flusso Web Services Flusso PEC Flusso Manuale/SemiAutomatico Componente di integrazione Livello di integrazione Descrizione Interattività Impatti per la max 7 realizzazione dei servizi I1 - Invio di Attivare e rendere disponibili comunicazioni al Back tutti i servizi relativi alle aree Office attraverso Mail tematiche individuate che prevedono tale modalità di interazione I2 - Back Office Attivare e rendere disponibili Integrato già tutti i servizi relativi alle aree disponibile in PEOPLE tematiche individuate che prevedono tale modalità di interazione I3 - Back Office Servizi di Back Office erogato con modalità centralizzati presso il Centro ASP dal Centro Servizi ed erogati agli enti Servizi (non sono previsti sistemi di questa famiglia nella fase iniziale del progetto) L2 L4 L4 Previsto dalla soluzione PEOPLE. Nessun impegno realizzativo per l ente. Previsto dalla soluzione PEOPLE. Nessun impegno realizzativo per l ente. Il costo dipende dalla tipologia di applicazione che si intende centralizzare. Costo unico per al realizzazione a beneficio di più enti. 7 Livello 1 (L1) Servizio informativo; Livello 2 (L2) Servizio che consente lo scarico dei moduli; Livello 3 (L3) Servizio che permette di avviare la pratica online; Livello 4 (L4) Chiusura della pratica on-line (può includere il pagamento) 54

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