Le più diffuse forme di certificazione forestale: vantaggi e opportunità
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1 Regione Lombardia Milano, 27 marzo 2003 Le più diffuse forme di certificazione forestale: vantaggi e opportunità Tematiche relative alla certificazione nel settore primario Origine-tipicità Ambiente Biologico Davide Pettenella Dipart. Territorio e Sistemi Agro-forestali Università di Padova sicurezza Il Ciclo di Vita del prodotto Buona gestione Forestale Tracciabilità C sink Società CES Principali schemi di certificazione applicabili nel settore forestale (1/2) Origine-tipicità Oggetto Sicurezza rma di riferimento ISO (Vision 2000) OHSAS OHSMS (DNV), VCA/SCC, BS8800 (linee-guida) Prodotto/ processo Prestazionale Marchio sicurezza Società Ambiente Il Ciclo di Vita del prodotto Buona gestione Forestale Biologico CES Tracciabilità C sink Oggetto di Gestione Ambientale Gestione For. Sostenibile Principali schemi di certificazione applicabili nel settore forestale (2/2) rma di riferimento ISO Reg. 1836/93 L 70/94 (EMAS) Reg. 761/2001 (EMAS 2) Forest Stewardship Council (FSC) Prodotto/ processo e CoC Prestaz.+Sist. Marchio Si (sito e organizz.) Si I sistemi ISO 14001/FSC/PEFC a confronto: Aspetti generali Anno/ambito 1996-internaz internaz euroepeo Settori tutti foreste-legno foreste-legno Iniziatori industria ONG proprietari for. Pan European Forest Certification (PEFC) Council e CoC Sist.+Prestaz. Si rme di ISO P&C del FSC Linee-guida Riferimento ISO TR (standard nazionali) Paneuropee (standard nazionali) 1
2 In totale Diffusione Molto ampia 35 M ha 47 M ha nell industria in 55 paesi in 13 paesi e nelle IFP 2800 certif. CoC America del rd ha Superficie totale: più di ettari di foreste Europa ha Asia ha America Latina ha Africa ha Oceania ha Diffusione ha in 13 paesi Austria 3,92 9,0% Finlandia 21,91 50,2% Francia 0,28 0,6% Germania 5,88 13,5% Lituania 0,01 0,0% rvegia 9,35 21,4% Rep. Ceca 0,00 0,0% Spagna 0,09 0,2% Svezia 2,15 4,9% Svizzera 0,06 0,1% Totale 43,65 100,0% In totale In Italia Molto ampia 35 M ha 47 M ha nell industria in 55 paesi in 13 paesi e nelle IFP 2800 certif. CoC Diffusa 1 azienda 1 certif.pilota nell industria; (11000 ha) CoC PATN e Reg. 2 aziende (400 ha) Veneto 57 CoC Ecolabel e commercializzazione dei prodotti n utilizzabile previsto previsto rigoroso Riferimento ad una Risoluzione paneuropeo Solo marketing a livello aziendale Costituzione di gruppi di acquisto su stimolo del WWF in 19 paesi In fase di lancio 2
3 10 Principi e relativi 58 Criteri FSC standard prestazionali validi in tutto il mondo,da approfondire a scala locale basati su convenzioni ILO, CITES, ecc. 1. Rispetto delle norme 2. Proprietà e diritti d uso 3. Diritti della popolazione indigena 4. Relazioni con la comunità locale e diritti dei lavoratori Benefici sociali 5. Benefici dalle foreste Aspetti economici 6. Impatti ambientali 7. Piano di gestione di sistema 8. Monitoraggio e valutazione 9. Mantenimento delle foreste di grande valore Aspetti ambientale ambientali 10. Piantagioni Iniziative internazionali (intergovernative) per la definizione di C&I di GFS ITTO Definizione del Year 2000Objective Linee-guida per la gestione sostenibile delle foreste tropicali (1990) Definizione della gestione forestale sostenibile tramite C & I (1992)?5 C e 27 I a livello nazionale?6 C e 23 I a livello di unità di gestione Pan-europeo 1 a Conferenza interministeriale sulla protezione delle foreste, Strasburgo (1990) 2 a Conferenza ministeriale sulla protezione delle foreste, Helsinki (1993)? 6 C e 27 I 3 a Conferenza ministeriale sulla protezione delle foreste, Lisbona (1998)? Linee guida per la GFS a livello di singola organizzazione di Montreal Seminario di esperti sullo sviluppo sost. delle foreste boreali e temperate, Montreal (1993) Dichiarazione di Santiago, Santiago (1995)?6+1 C e 67 I di Tarapoto Trattato di Cooperazione amazzonica (1978) UNCED, Rio de Janeiro, Principi forestali (1992) Seminario regionale per la definizione di C&I di sostenibilità per la foresta amazzonica, Tarapoto (1995)?7 C nazionali?4 C a livello di unità di gestione IPF (International Panel on Forestry) e IFF (Intergovernmental Forum on Forests ) della CSD (Commission for Sustainable Development) ora UNFF (UN Forum on Forests ) Altre iniziative regionali Dry Zone Africa Process Near East Process Central American Process of Lepaterique, African Timber Organisation Initiative, ecc. implementazione rigoroso Miglioramento delle capacità gestionali Appoggio gruppi ambientalisti Promozione comunicazione e rapporti tra imprese Penetrazione commerciale In aprile 2002 Coop lancia il primo prodotto Tissue certificato FSC in Italia Tra ottobre e novembre 2002 escono sul mercato tovaglioli e carta casa Coop con il logo FSC 3
4 Bilancio 4 aziende cartarie certificate FSC 1.8 milioni di confezioni vendute da aprile prodotti certificati già in commercio 5 prodotti in fase di lancio (carta igienica) 2.8 milioni di confezioni vendute da novembre tons ca. di cellulosa FSC utilizzata Prezzi di vendita invariati 1.3 milioni di confezioni vendute da novembre 2002 Miglioramento delle capacità gestionali Promozione comunicazione e rapporti tra imprese rigoroso Appoggio gruppi ambientalisti Penetrazione commerciale Riferimento ad una Risoluzione paneuropeo : riferimenti realtà nazionale Certificazione regionale Come funziona la certificazione regionale? 1. Creazione del Forum per la definizione degli Indicatori. Revisione e approvazione degli stessi da parte del PEFC nazionale 2. Predisposizione (partecipata) di un Rapporto a scala regionale ( Regione, Provincia, area omogenea) che presenta una descrizione del settore, della legislazione, degli obiettivi di politica forestale, degli strumenti, al fine di dimostrare la coerenza con le esigenze della GFS e il quadro di riferimento Paneuropeo. 3. Un organismo di certificazione (accreditato a livello nazionale) effettua un auditing del rapporto, che contempla anche ispezioni a campione sul campo 4. Tutti i proprietari forestali dell area possono richiedere, firmando una lettera d impegno, la possibilità di essere certificati e di utilizzare il logo I costi della c.regionale sono molto contenuti (? 0 per il proprietario) e possono in parte essere coperti dalle istituzioni pubbliche La c.r. è ampiamente impiegata Schema PEFC in Vallonia scheda che i proprietari forestali della Vallonia devono compilare per poter ottenere la certificazione PEFC dei boschi, prevalentemente piantagioni, da essi gestiti. 4
5 Punti di debolezza Modesta visibilità sul mercato Limitata considerazione aspetti sociali esclusivamente di sistema Costi di certificazione a carico delle aziende Ente di accreditamento = ente di approvazione MR sulla base di standard generici Opposizione di alcune org. ambientaliste Una specificità Un mercato standarditaliana: PEFC ancora incerto controllato da alcune Regioni e PA Quale sviluppo futuro per il PEFC e l FSC? FSC: 35 M ha certificati (dal 1993) PEFC: 47 M ha certificati (dal 1999) solo in Europa ha anni 2 differenti strategie di marketing (filosofie): FSC: obiettivo dell eccellenza, come altri sistemi di labelling (vantaggio competitivo, stimolo di processi imitativi) PEFC: un sistema di comunicazione/assicurazione di base per i consumatori, senza un premium price = una sorta di marchio per il legno Due strategie diverse che possono convivere E importante che il confronto sia ad armi pari e senza guerre di religione: il settore forestale non ha bisogno di ulteriori lacerazioni 5
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