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1 STUDIO TECNICO I Piazza Matteotti Livorno Tel PROGETTO DI LOTTIZZAZIONE RESIDENZIALE DENOMINATO SANTA LUCIA Località Santa Lucia PONTEDERA (PI) RELAZIONE TECNICA Relazione previsionale di clima acustico Redatta dall Ing. Ernesto Lotti, iscritto all Albo degli Ingegneri della Provincia di Livorno al n 2089, tecnico competente in acustica ambientale, quale individuato ai sensi dell art. 2 comma 6 della Legge 447/95 dalla Regione Toscana con atto dirigenziale della Provincia di Livorno n 12 del 18/01/2010 Il Tecnico Ing. Ernesto Lotti

2 INCARICO CONFERITO Il Sig. Dal Canto Giorgio, ha in programma, nella frazione di Santa Lucia nel Comune di Pontedera (PI), un piano di lottizzazione con la costruzione di 14 edifici, entro ai quali è previsto l inserimento di n. 56 unità immobiliari destinate a residenza. L'intervento è soggetto a produzione di documentazione previsionale di clima acustico nel rispetto della legge n. 447/95. A tal fine io sottoscritto Ing. Ernesto Lotti, iscritto all albo degli Ingegneri della Provincia di Livorno al n 2089, tecnico competente in acustica ambientale ai sensi art. 2 comma 7 legge 447/92 a seguito atto dirigenziale della Provincia di Livorno n 12 del 18/01/2010, dopo aver visionato il progetto dell'intervento ed eseguito delle misure fonometriche in data 21/11/2014 e 03/12/2014, ho redatto la presente relazione. NORMATIVA VIGENTE Per le problematiche inerenti l'acustica ambientale si fa riferimento alla Legge 26/10/1995 n 447 Legge quadro sull inquinamento acustico. Il Comune di Pontedera ha approvato il Piano Comunale di Classificazione Acustica (P.C.C.A.) c o n Delibera Consiglio Comunale n 73 del 20/07/2005 e successiva variante con Delibera Consiglio Comunale n 128 del 01/09/2011. Il D.P.C.M. del 14/11/1997 " Determinazione dei valori limiti delle sorgenti sonore" regolamenta in maniera oggettiva i limiti massimi di accettabilità delle emissioni sonore relativamente all'ambiente esterno ed abitativo. Il D.P.C.M. del 05/12/1997 " Determinazione dei requisiti acustici degli edifici" determina i requisiti acustici delle sorgenti sonore interne agli edifici ed i requisiti acustici passivi degli edifici e dei loro componenti in opera, al fine di ridurre l'esposizione umana al rumore. I criteri per la redazione della documentazione relativa sono stabilite dalla Regione, che ha stabilito nella Legge Regionale 89 del 1/12/1998 e nel regolamento Delibera GR 857 del 21/10/2013 i criteri che i titolari devono seguire per la documentazione di valutazione clima acustico. Nell allegato B alla delibera GR 857 del 21/10/2013 sono stabiliti i contenuti specifici che la valutazione deve contenere. 2di27

3 Per quanto concerne il comfort acustico interno alle strutture, l'oms ha individuato i seguenti limiti di rumorosità per ambienti abitativi (valori riferiti a finestre chiuse): - stanze di soggiorno e stanze da letto: 40 e 30 DB(A) rispettivamente nei periodi diurno e notturno - altri ambienti (eccetto locali di sgombero): 45 e 35 DB(A) rispettivamente nei periodi diurno e notturno DESCRIZIONE INTERVENTO Nel vigente Regolamento urbanistico l area in oggetto è individuata come comparto n.10 della zona C2 dell U.T.O.E. 1B6 a prevalente carattere residenziale di S. Lucia. Il progetto è relativo ad una lottizzazione con la realizzazione di n 14 nuovi edifici da adibire ad unità immobiliari con destinazione d'uso residenziale. Il presente progetto di urbanizzazione tiene conto dello stato di fatto, delle caratteristiche edilizie della zona e si pone come intervento di riqualificazione urbanistica dell intera frazione mediante una organizzazione tipologica e funzionale che porti ad un ulteriormente miglioramento dell attuale tessuto edilizio esistente. Prevede, insomma, l edificazione di una serie di nuovi fabbricati ad uso residenziale, di concezione più moderna di quelli generalmente esistenti ma ad essi tipologicamente affini, diffusi in tutto il comparto in lotti relativamente ampi. I lotti in progetto sono 14, per altrettanti edifici, entro cui è previsto l inserimento di n. 56 unità immobiliari destinate a residenza. Le diverse tipologie dei fabbricati prevedono la realizzazione di unità immobiliari con caratteristiche di appartamenti con ingresso indipendente, raggruppati in un massimo di 4 in ogni singolo fabbricato. Le varie unità immobiliari previste sono costituite da appartamenti con due e tre camere da letto, cucina abitabile e soggiorno, oltre a locali di servizio come bagni e ripostigli impegnando ciascuna S.U.L. oscillante entro fasce relativamente ampie. Le superfici delle singole unità immobiliari saranno tra i 60 ed i 95 mq. in funzione delle diverse scelte progettuali, esse potranno cambiare in aumento o in diminuzione con contestuali aumenti o riduzioni sia delle quadrature, sia del numero dei vani; il tutto nel rispetto delle disposizioni normative. E' prevista inoltre la creazione di nuove strade residenziali a servizio delle nuove unità immobiliari come meglio individuato nelle planimetrie di progetto. Di seguito planimetria dell'intervento con individuazione degli edifici e delle nuove strade in progetto. 3di27

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5 VALUTAZIONE PREVISIONALE DI CLIMA ACUSTICO 1- Planimetria fedele alla situazione attuale dell area dove si localizza il progetto che consenta di individuare le principali sorgenti sonore che influenzano il clima acustico dell area Nella aerofotogrammetria seguente notiamo con linea blu i confini dell'area oggetto dell'intervento di lottizzazione dove sono inseriti i 14 edifici in costruzione. 5di27

6 Nella foto aerea seguente notiamo i confini dell'area oggetto di lottizzazione con riportata con linea verde la S.G.C. FI-PI-LI. L'edificio in realizzazione più vicino alla S.G.C. FI-PI-LI è quello indicato con il n 7 nella planimetria di pag.4 distante circa 120 metri. S.G.C. FI-PI-LI 6di27

7 2-Valutazione del clima acustico presente prima della realizzazione dell opera, tenendo conto della variabilita delle sorgenti presenti, attraverso calcoli e/o misure dei livelli sonori in corrispondenza dei nuovi ricettori Al fine di verificare il clima acustico ante operam è stata seguita una campagna di misure fonometriche in periodo diurno e notturno nella zona oggetto di piano di lottizzazione. L'intervento è ubicato in zona con rumorosità prodotta principalmente dal traffico veicolare della S.G.C. FI-PI-LI. Di seguito il report delle prove, presentate secondo i disposti della normativa vigente ( Decreto 16 Marzo 1998 Tecniche di rilevamento e di misurazione dell'inquinamento acustico ). REPORT DELLE MISURE a) data, luogo, ora del rilevamento e descrizione delle condizioni meteorologiche, velocità e direzione del vento; Misure eseguite il 20/11/2014, nell'area di intervento, dalle ore alle ore ed il 3/12/2014 dalle ore alle ore Condizioni meteorologiche: cielo nuvoloso, assenza di vento b) tempo di riferimento, di osservazione e di misura; Tempo di riferimento diurno il 20/11/14 e notturno il 3/12/14, tempo di osservazione dalle ore alle ore e dalle ore alle ore Tempo misura vedi schede fonometriche. c) catena di misura completa, precisando la strumentazione impiegata e relativo grado di precisione, e del certificato di verifica della taratura; -Fonometro integratore Larson Davis 831 n matricola 1554 classe 1 -Calibratore microfonico Larson Davis Cal 200 n matricola cavo prolunga -stativo -cuffia antivento In allegato i certificati di verifica delle tarature. 7di27

8 d) i livelli di rumore rilevati; Di seguito foto aerea dove sono riportati riportati i punti di misura fonometrici. Si nota come i punti di misura 1 e 2 sono interni all'area del piano di lottizzazione mentre i punti di misura 3 e 4 sono esterni e sono stati rilevati al fine di modellare il software di calcolo previsionale SoundPlan Essential 3.0. Le misure in periodo notturno sono state effettuate nei punti di misura 1 e di27

9 Misura 1: Livello Rumore Residuo in periodo diurno - Posizione n 1. H=1.50 da terra Leq= 49.3 db(a) 9di27

10 Misura 2: Livello Rumore Residuo in periodo diurno Posizione n 2. H=1.50 da terra Leq= 52.7 db(a) 10di27

11 Misura 3: Livello Rumore Residuo in periodo diurno - Posizione n 3. H=1.50 da terra Leq= 54.7 db(a) 11di27

12 Misura 4: Livello Rumore Residuo in periodo diurno Posizione n 4. H=1.50 da terra Leq= 51.4 db(a) 12di27

13 Misura 5: Livello Rumore Residuo in periodo notturno Posizione n 1. H=1.50 da terra Leq= 46.5 db(a) 13di27

14 Misura 6: Livello Rumore Residuo in periodo notturno Posizione n 2. H=1.50 da terra Leq= 48.8 db(a) 14di27

15 e) classe di destinazione d'uso alla quale appartiene il luogo di misura; Il PCCA del Comune di Pontedera ha inserito la zona di intervento per la sua quasi totalità in Classe IV (aree di intensa attività umana). Una piccola parte dove verranno edificati 4 dei 14 edifici è inserita in Classe III (aree di tipo misto) I limiti previsti sono i seguenti: CLASSE IV Diurno db(a) Notturno db(a) Valore limite di immissione 65 A questa classe si applicano i limiti differenziali di immissione 55 Valore limite di emissione CLASSE III Diurno db(a) Notturno db(a) Valore limite di immissione 60 A questa classe si applicano i limiti differenziali di immissione 50 Valore limite di emissione f) le conclusioni; Dall'esame delle schede fonometriche si evince quanto segue: dalle misure spot eseguite in posizioni diverse si deduce il rispetto del livello assoluto di immissione previsto per la Classe III nei punti di misura rilevati ubicati nella zona della lottizzazione più vicina alla S.G.C. FI-PI-LI sorgente di rumore principale della zona. Le misure sono influenzate dal traffico veicolare presente sulla S.G.C. FI-PI-LI. Non sono presenti altre sorgenti sonore particolari nella zona. Di fatto quindi la rumorosità rilevata nella zona di intervento prima dell'intervento previsto rispetta, sia in periodo diurno che in periodo notturno, i limiti di immissione per la Classe III. g) elenco nominativo degli osservatori che hanno presenziato alla misurazione; Ing. Ernesto Lotti 15di27

16 3- Descrizione della classificazione acustica del territorio dove si realizzera l insediamento Il Comune di Pontedera (PI) ha eseguito la classificazione acustica del territorio approvata con Delibera Consiglio Comunale n 73 del 20/07/2005 ed una successiva variante approvata con Delibera Consiglio Comunale n 128 del 01/09/2011. La classificazione acustica del Comune di Pontedera (PI) pone la zona interessata per la maggior parte (zona dove verranno edificati 10 edifici) in CLASSE IV - classe definita nel D.P.C.M. 14/11/1997 (determinazione dei valori limiti delle sorgenti sonore) come Aree di intensa attività umana: rientrano in questa classe le aree urbane interessate da intenso traffico veicolare, con alta densità di popolazione, con elevata presenza di attività commerciali e uffici con presenza di attività artigianali; le aree in prossimità di strade di grande comunicazione e di linee ferroviarie; le aree portuali, le aree con limitata presenza di piccole industrie. Una piccola parte dell'area di lottizzazione dove verranno edificati 4 edifici è invece inserita in CLASSE III - classe definita nel D.P.C.M. 14/11/1997 (determinazione dei valori limiti delle sorgenti sonore) come Aree di tipo misto: rientrano in questa classe le aree urbane interessate da traffico veicolare locale o di attraversamento, con media densità di popolazione, con presenza di attività commerciali, uffici, con limitata presenza di attività artigianali e con assenza di attività industriali; aree rurali interessate da attività che impiegano macchine operatrici. Di seguito un estratto della cartografia allegata al P.C.C.A. del Comune di Pontedera dove sono inseriti i nuovi edifici previsti nel piano di lottizzazione. 16di27

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18 A queste classi si applicano i seguenti limiti: Valori limiti assoluti di emissione classi di destinazione d'uso del territorio IV aree di intensa attività umana tempi di riferimento diurno ( ) notturno ( ) Valori limiti assoluti di immissione classi di destinazione d'uso del territorio IV aree di intensa attività umana tempi di riferimento diurno ( ) notturno ( ) Per questa classe si applicano anche i limiti differenziale di immissione. 18di27

19 A queste classi si applicano i seguenti limiti: Valori limiti assoluti di emissione classi di destinazione d'uso del territorio III aree di tipo misto tempi di riferimento diurno ( ) notturno ( ) Valori limiti assoluti di immissione classi di destinazione d'uso del territorio III aree di tipo misto tempi di riferimento diurno ( ) notturno ( ) Per questa classe si applicano anche i limiti differenziale di immissione. 19di27

20 4- Analisi delle modificazioni prodotte dalla realizzazione dell opera sulle sorgenti sonore precedentemente individuate e sulla propagazione acustica verso i recettori inclusi gli effetti di schermo, riflessione e simili introdotti dalla realizzazione dell intervento stesso Individuazione delle modificazioni dei percorsi e dei flussi di traffico prodotte a regime dall insediamento previsto Al fine di valutare le modifiche prodotte dalla realizzazione del piano di lottizzazione è stata effettuata tramite software di calcolo SounPlan Essential 3.0 una simulazione al fine di valutare i livelli previsionali in facciata ai vari edifici in costruzione tenendo conto delle sorgenti di rumore presenti attualmente nella zona (in particolare la S.G.C. FI-PI-LI) e le sorgenti previste in progetto (in particolare le nuove strade residenziali previste in progetto). Per valutare la rumorosità della S.G.C. FI-PI-LI nel modello abbiamo tenuto conto delle misure fonometriche effettuate in periodo diurno e notturno; le misure in periodo notturno sono state eseguite in una fascia oraria dove la rumorosità è da prevedersi massimale nel periodo (tra le e le 24.00). Per le strade residenziali abbiamo considerato la medesima tipologia per tutte le strade e valutato previsionalmente la rumorosità inserendo come sorgenti: - diurno: traffico veicolare di 35 autovetture/ora ad una velocità di 30 km/h - notturno: traffico veicolare di 10 autovetture/ora ad una velocità di 35 km/h Di seguito le planimetrie di progetto con il clima acustico diurno e notturno e con i valori previsionali di immissione ai ricettori in periodo diurno e notturno. 20di27

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24 Di seguito tabella dove per ognuno dei 14 edifici previsti in progetto sono riportati i valori massimi di immissione previsionali in periodo diurno ed in periodo notturno. Si nota come tutti i valori sono inferiori alla classe acustica di appartenenza dei vari edifici. Edificio Livello immissione Periodo Diurno Livello immissione Periodo Notturno 1 (Classe IV) 48.2 db(a) < 65 db(a) 42.1 db(a) < 55 db(a) 2 (Classe IV) 53.1 db(a) < 65 db(a) 48.7 db(a) < 55 db(a) 3 (Classe IV) 53.4 db(a) < 65 db(a) 49.0 db(a) < 55 db(a) 4 (Classe IV) 55.1 db(a) < 65 db(a) 51.1 db(a) < 55 db(a) 5 (Classe IV) 51.3 db(a) < 65 db(a) 46.8 db(a) < 55 db(a) 6 (Classe IV) 55.7 db(a) < 65 db(a) 51.8 db(a) < 55 db(a) 7 (Classe IV) 55.8 db(a) < 65 db(a) 52.0 db(a) < 55 db(a) 8 (Classe IV) 47.5 db(a) < 65 db(a) 41.3 db(a) < 55 db(a) 9 (Classe III) 44.8 db(a) < 60 db(a) 39.7 db(a) < 50 db(a) 10 (Classe III) 42.5 db(a) < 60 db(a) 36.5 db(a) < 50 db(a) 11 (Classe IV) 53.5dB(A) < 65 db(a) 49.5 db(a) < 55 db(a) 12 (Classe IV) 53.0 db(a) < 65 db(a) 48.7 db(a) < 55 db(a) 13 (Classe III) 52.5 db(a) < 60 db(a) 48.2 db(a) < 50 db(a) 14 (Classe III) 52.5 db(a) < 60 db(a) 47.7 db(a) < 50 db(a) 6- Nel caso di edifici, la descrizione delle prestazioni di isolamento acustico verso i rumori esterni offerte dall edificio oggetto di valutazione e conformita delle stesse ai disposti del D.P.C.M. 5 Dicembre 1997 Determinazione dei requisiti acustici passivi degli edifici I requisiti acustici che si applicano per unità immobiliari adibite a civile abitazione sono: RW= 50 (potere fonoisolante apparente di elementi di separazione fra ambienti) D2m,nt,w= 40 (isolamento acustico standardizzato di facciata) Ln,w= 63 (livello di rumore di calpestio di solai normalizzato) Gli edifici devono ancora essere realizzati; il progettista delle opere dovrà considerare in sede di progetto esecutivo il rispetto dei parametri sopra indicati. 24di27

25 CONCLUSIONE Nella zona dove è previsto l'intervento di lottizzazione anche se presente una chiara percezione della rumorosità proveniente dalla S.G.C. FI-PI-LI è stata riscontrata una rumorosità inferiore ai limiti di zona previsti per la Classe III sia in periodo diurno che in periodo notturno. Gli edifici dovranno essere realizzati nel rispetto della disciplina riguardante i requisiti acustici passivi degli edifici e gli impianti tecnologici previsti in installazione nell'intervento dovranno essere del tipo a basso impatto acustico; il rispetto di tali parametri renderà le unità immobiliari con valori di rumorosità inferiori ai parametri indicati dalla OMS per ottenere il confort ambientale. Nell'intervento è inserita la realizzazione di alcune strade residenziali, di cui è stata valutata in via previsionale la rumorosità. Dalla simulazione eseguita con il software SoundPlan Essential 3.0 si nota come in via previsionale in corrispondenza dei nuovi ricettori sono rispettati i livelli assoluti di immissione sia in periodo diurno che in periodo notturno. In conclusione in via previsionale si ritiene l'intervento compatibile con la normativa relativa alla acustica ambientale, in particolare si prevede il rispetto dei limiti assoluti di immissione all'interno delle nuove unità immobiliari e per quanto concerne il comfort acustico il rispetto dei valori individuati dall'oms (40 db(a) e 30 db(a) rispettivamente in periodo diurno e notturno a finestre chiuse). In evasione del conferito incarico Livorno li 09/12/2014 Il tecnico incaricato... (Ing. Ernesto Lotti) Allegati: Certificati calibrazione strumentazione Tav. 1 Mappa rumore previsionale diurno Tav. 2 Mappa rumore previsionale notturno Tav. 3 Livello previsionali di immissione ai ricettori 25di27

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