Piano integrato di prevenzione e controllo Programmazione 2014 del Dipartimento di Prevenzione Medica
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- Claudio Falcone
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1 DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE MEDICA Corso Carlo Alberto Lecco Tel Fax dipartimento.prevenzione@asl.lecco.it dipartimento.prevenzione@pec.asl.lecco.it Piano integrato di prevenzione e controllo Programmazione 2014 del Dipartimento di Prevenzione Medica Il presente Piano dei Controlli rappresenta la terza ed ultima annualità del Piano integrato dei Controlli , e porta a regime i criteri innovativi che sono stati alla base del Piano triennale: integrazione e sinergia fra diverse articolazioni sia aziendali che extra-aziendali, applicazione della logica della graduazione del rischio, sostanzialità dei controlli. In attuazione della D.G.R. X / 1185 del 20/12/2013 e del Documento di Programmazione Aziendale, di cui alla Deliberazione del Direttore Generale n 43 del 6/02/2014, tutti i Servizi del Dipartimento di Prevenzione Medica si atterranno nel 2014 agli obiettivi indicati nell allegato 3 Regole di sistema ambito sanitario della citata D.G.R., nonché alla nota regionale prot.2441 del 22/01/2014 Prime precisazioni in merito all attuazione della DGR X / 1185 del 20/12/2013. In aderenza alle Linee Guida regionali sulle attività di controllo, vigilanza ed ispezione negli ambienti di vita e di lavoro di competenza dei Dipartimenti di Prevenzione Medica, l attività di controllo dei Servizi del DPM sarà fondata sui seguenti principi di carattere generale: Eliminazione dei controlli non necessari alla tutela degli interessi pubblici, e loro pianificazione al fine di evitare duplicazioni e sovrapposizioni. Limitazione delle verifiche di tipo formale Prevalenza delle valutazioni di adeguatezza delle misure di autocontrollo adottate dai titolari delle attività oggetto di vigilanza, rispetto alla formale e letterale conformità a requisiti standard Focalizzazione sulle verifiche di risultato in termini di incremento della sicurezza effettiva, riconoscendo anche l efficacia di soluzioni tecniche innovative. Sulla base di quanto contenuto nelle suddette Linee Guida regionali, verranno predisposte procedure, linee guida su problematiche comuni ai vari servizi afferenti al DPM, quali richieste di pareri, valutazioni dell efficacia di soluzioni tecniche innovative, anche se diverse dalle norme, se debitamente validate, tenendo comunque conto delle specificità dei Servizi. 1
2 1. Programmazione annuale dei controlli per la salute e sicurezza dei lavoratori L area della salute e sicurezza del lavoro è presidiata dai Servizi: Prevenzione Sicurezza Ambienti di Lavoro, Sicurezza e Impiantistica. 1.1 Interventi previsti Per la tutela della salute dei lavoratori i criteri per la programmazione dell attività di controllo per il 2014 verrà effettuata sulla base della analisi della graduazione del rischio per la salute dei lavoratori secondo criteri già utilizzati per la programmazione negli anni precedenti. Per la rendicontazione è previsto il caricamento mensile dei dati sul sistema Impres@, mediante l utilizzo dell applicativo Avelco in uso presso questa Azienda. Oltre all attività di controllo, verranno perseguiti obiettivi innovativi e qualificanti quali: garantire la predisposizione di percorsi di adozione efficace, da parte di aziende del territorio, delle linee guida/atti di indirizzo regionali ai fini del loro riconoscimento quali buona prassi da parte della Commissione Consultiva, e quindi quali di elementi di accesso alla premialità INAIL. adottare un appropriato modello organizzativo in grado di supportare le Imprese del territorio nell utilizzo della trasmissione telematica dei Piani di Lavoro e delle notifiche per la bonifica di manufatti contenenti amianto. mantenere gli standard quali quantitativi nei controlli sul rischio chimico e sull applicazione dei Reg CE n. 1907/2006 e n. 1272/2008. attuare le indicazioni regionali finalizzate all introduzione nei curricula scolastici delle competenze in materia di salute e sicurezza del lavoro. La pianificazione della programmazione degli interventi utilizzando l analisi e la pesatura del rischio sarà realizzata tenendo in debita considerazione le indicazioni emerse dai gruppi di lavoro Regionali, integrate dalle valutazioni del Servizio e del Comitato Provinciale di Coordinamento relative alle specificità locali. Verrà effettuato il monitoraggio continuo dei dati sull attività di controllo previsti dal Piano grazie al costante l afflusso dei dati riguardanti i controlli. I Servizi PSAL e SiIm garantiranno la collaborazione al Dipartimento Programmazione Acquisto e Controllo e al Dipartimento ASSI per le attività di autorizzazione, accreditamento e vigilanza sulle strutture sanitarie, socio sanitarie e sociali. Verranno definite le modalità di coordinamento delle rispettive attività, comunicando alle stesse strutture i rispettivi programmi di vigilanza, al fine anche di evitare sovrapposizione di controlli sulla stessa attività. Si proseguirà nella consolidata attività del Comitato Provinciale ex art. 7 del D. Lgs. 81/08 e s.m.i., ove da sempre l ASL esercita il ruolo di Ente coordinatore e promotore dell attività coordinata tra i vari Enti e mondo associativo, nel rispetto della massima trasparenza e imparzialità nei confronti degli attori facenti parte del sistema provinciale della prevenzione. 1.2 Programmazione dei controlli Nella nota prot.2441 del 22/01/2014 di chiarimento sulla DGR X / 1185 del 20/12/2013 (Regole di esercizio 2014) viene stabilito che il volume complessivo dei controlli non deve essere inferiore a quello conseguito nel 2013, che è risultato pari a 2214 controlli. Al fine di garantire il raggiungimento di detto obiettivo, tenendo conto della possibile variabilità delle attività su richiesta (es. SCIA, Piani di Lavoro Amianto, ecc..) vengono programmati per l anno corrente n 2325 controlli, che si ritiene di articolare secondo la seguente tabella, nella quale viene descritto l oggetto del controllo, il numero di controlli previsti nel 2014, ed una breve 2
3 descrizione delle caratteristiche del controllo, evidenziando le principali azioni e gli ambiti di collaborazione sia interna che esterna al Dipartimento di Prevenzione Medica e all ASL Oggetto del controllo N Controlli Caratteristiche del Controllo Regolamento Europeo REACH/CLP 15 I controlli sull applicazione del Regolamento europeo REACH/CLP comporteranno l attivazione di un intervento ispettivo e la verifica di una restrizione anche mediante campionamento e riscontro analitico. Si prevede di verificare una restrizione riguardante articoli per l infanzia presso un rivenditore al dettaglio, ovvero un importatore. Tutta questa attività viene svolta in collaborazione con il Servizio Igiene e Sanità Pubblica, e con la S.C. Medicina del Lavoro dell Azienda Ospedaliera. Adozione Linee Guida Regionali da parte delle Imprese 20 I controlli comporteranno interventi ispettivi, Verifiche documentali ed eventuali campionamenti. Anche in questo caso è prevista la collaborazione da parte della la S.C. Medicina del Lavoro dell Azienda Ospedaliera. Amianto 1100 Evento EXPO VIA / Siti contaminati / SCIA 220 Cantieri Edili 300 Cantieri Boschivi 15 Viene operata una stima quantitativa dei piani di lavoro in lieve riduzione rispetto al 2013, passibile di ulteriore riduzione. I controlli comportano verifica documentale e interventi ispettivi attuati secondo il criterio della graduazione del rischio. I controlli riguarderanno prevalentemente le modalità di allestimento di palchi per pubblici spettacoli, mediante interventi ispettivi e verifiche documentali. Le Valutazioni di Impatto Ambientale e gli interventi sui siti contaminati sono svolti in collaborazione con ii Servizio Igiene e Sanità Pubblica, e con la modalità prevalente della Conferenza dei servizi. Le SCIA pervenute sono analizzate e classificate secondo la graduazione del rischio, sulla cui base vengono programmati gli interventi ispettivi. Anche in considerazione della gravosa crisi che tuttora investe il settore, si conferma il volume realizzato lo scorso anno, con modalità prevalente dell intervento ispettivo, prevedendo una quota di attività coordinata e congiunta con altri Organi di Vigilanza. E in atto una collaborazione strutturata con il Comando Provinciale del Corpo Forestale di Stato, che dopo una fase di formazione congiunta prevede attività coordinata e congiunta in tipologia lavorativa sinora poco controllata. 3
4 Manifattura 350 Si conferma il volume di controlli del 2013, dando prevalenza all industria siderurgica e metalmeccanica che ha ancora una forte presenza locale. Sanitario/Socio Sanitario/Sociale 150 Sono in atto accordi coni il Dipartimento PAC e con la Direzione Sociale ai fini di garantire loro il supporto dei Servizi PSAL e Sicurezza e Impiantistica nelle attività di autorizzazione, accreditamento e vigilanza in tali strutture. Gli interventi ispettivi vengono attuati da una equipe multidisciplinare della quale fa parte anche il Servizio Igiene e Sanità Pubblica. Banche/Logistica/GDO 100 Attività di Formazione 35 Totale controlli 2325 Vengono programmati controlli nel grande terziario (banche), nella logistica/magazzinaggio e nella Grande Distribuzione Organizzata (Supermercati e Ipermercati), prevalentemente finalizzati alla prevenzione dei rischi di natura organizzativa ed ergonomica. Le modalità operative comporteranno atti ispettivi, verifiche documentali ed azioni di Audit. Sulle attività di formazione in materia di salute e sicurezza del lavoro è stato sinora attuato un controllo documentale e di regolarità formale. Verranno ora attuati anche interventi ispettivi per verificare anche gli aspetti sostanziali degli eventi formativi. 4
5 2 Programmazione annuale dei controlli per la salute e la sicurezza negli ambienti di vita Per l anno 2014, come previsto nel Piano Integrato triennale di prevenzione e controllo, la programmazione dell attività è stata effettuata dal Servizio Igiene e sanità Pubblica tenendo presente anche il rischio proprio della singole struttura all interno della macrocategoria e potrà essere modificata anche sulla base degli esiti ispettivi, innovazioni o richieste normative declinate nell arco dell anno. 2.1 Interventi previsti Per la tutela della salute e della sicurezza dei cittadini i criteri per la programmazione dell attività di controllo per il 2014 sono individuati valutando la disponibilità delle risorse ed individuando delle priorità. Queste sono essenzialmente legate all analisi della graduazione del rischio per la salute del cittadino.. Per la rendicontazione è prevista la trasmissione dei dati sul sistema Impres@, mediante l utilizzo dell applicativo Avelco in uso presso questa Azienda. Oltre all attività di controllo verrà garantita la collaborazione per la valutazione delle ricadute sulla salute dei progetti in VIA e degli strumenti di governo del territorio in collaborazione con il Servizio PSAL, verrà effettuato almeno un intervento di vigilanza e controllo sull attuazione del Regolamento REACH/CLP, valutando le eventuali non conformità in termini di rischio per il cittadino, per il consumatore e per il lavoratore. verrà anche per quest anno garantito il supporto a Comuni e Provincia nell ambito del procedimento istruttorio in materia di bonifica siti contaminati Nell ambito dell attività relativa alle acque di balneazione verrà garantito il rispetto del calendario secondo le indicazioni regionali e verrà garantita la collaborazione alle Amministrazioni Comunali per l apposizione di idonea cartellonistica informativa. Per evitare rigidità e consentire la gestione di elementi innovativi o contingenti, il numero dei controlli è stato riportato all interno di un range, il cui valore medio tuttavia assicura il raggiungimento di un numero non inferiore a quello dei controlli effettuati nel Per la pianificazione della programmazione degli interventi viene utilizzata l analisi e la pesatura del rischio riguardante le macrocategorie secondo le indicazioni emerse dai gruppi di lavoro regionali. Per l individuazione delle attività da controllare all interno di queste macrocategorie si utilizzeranno le pesature di rischio assegnate per ogni sottocategoria economica/di servizio. Trimestralmente verrà effettuata valutazione dell andamento tramite incontri tra gli operatori del settore. I dati verranno caricati in Impres@ con frequenza mensile IL SISP con il Dipartimento Programmazione Acquisto e Controllo e il Dipartimento ASSI definiranno modalità di coordinamento delle rispettive attività che interesserà la comunicazione dei rispettivi programmi di vigilanza, al fine anche di evitare controlli ripetuti sulla stessa attività. Con le diverse Istituzioni che a vario titolo si occupano di Igiene e Sanità Pubblica (NAS, Carabinieri, ARPA, Areu) si cercheranno contatti per concordare modalità di comunicazione e/o integrazione. 2.2 Programmazione dei controlli Nel corso del 2014 sono previsti 390 sopralluoghi programmati, 47 più di quelli programmati per il 2013 visto il parziale incremento di operatori e la collaborazione che si andrà ad effettuare con altri servizi del Dipartimento in fase di attività ispettiva. È prevista inoltre collaborazione con gli operatori del Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione per l effettuazione di sopralluoghi congiunti in strutture che presentano aspetti di competenza di questi Servizi. 5
6 In particolare è prevista la redazione e l effettuazione di un programma che prevede sopralluoghi effettuati congiuntamente all interno di quanto programmato - affinchè si amplii la base delle competenze comuni ai 2 servizi anche in relazione alla necessità di far fronte alle chiamate in GIP (campionamenti di matrici alimentari, acque di piscina, allerte, legionellosi ) e in realtà di ospitalità (Alberghi, ostelli..) in vista di EXPO. Continueranno le attività di campionamento delle acque di piscina e di balneazione, i sopralluoghi per idoneità degli alloggi, la verifica documentale delle SCIA. Parte dell attività verrà impegnata nell implementazione del data base amianto con l inserimento dei modelli Na1 Per una miglior lettura dell attività programmata in base al rischio numericamente i singoli settori d intervento. sono evidenziati Oltre a 390 controlli ispettivi programmati sono previsti controlli documentali riguardanti le SCIA, controlli-campionamenti su acque destinate al la balneazione (Piscine e acque di lago), ispezioni per idoneità degli alloggi In totale sono previsti 1200 controlli, in numero maggiore dei 1159 effettuati nel 2013 MACROCATEGORIA Range Totale alberghi e strutture ricettive scuole strutture carcerarie 1 1 farmacie erboristerie 2 2 studi medici (medicina generale, specialisti, odontoiatri) Studi professionali non medici centri di medicina estetica 2 2 poliambulatori strutture sanitarie ospedaliere strutture di assistenza residenziale per anziani e disabili asili nido e assistenza diurna per minori disabili ed altre unità d offerta sociali impianti sportivi piscine (escluse condominiali) stabilimenti balneari lacuali e fluviali parrucchieri e trattamenti estetici attività di tatuaggio e piercing centri per il benessere fisico strutture cimiteriali detentori apparecchiature rx Servizi di ambulanza cosmetici parafarmacie 3 3 Cantieri amianto depositi farmaceutici e gas medicali 2 2 Controlli documentali su SCIA 400 Controlli-campionamenti su acque di balneazione (piscine e lago) 240 Ispezioni per idoneità alloggi 170 Totale controlli
7 3 Programmazione annuale dei controlli per la sicurezza alimentare e nutrizionale L area di interesse Tutela del consumatore è presidiata dal Servizio Igiene degli alimenti e della nutrizione. 3.1 Interventi previsti Per la tutela della Salute dei consumatori l attività di controllo degli Operatori del Settore Alimentare verrà programmata sulla base dei dati elaborati nel 2013 In particolare verrà aggiornato il sistema di definizione delle priorità compresa anche la modifica di alcuni coefficienti di rischio il cui prodotto rappresenta il rischio globale I dati sull attività di controllo verranno inseriti sull applicativo in uso contestualmente all effettuazione del controllo e, con frequenza mensile, caricati su Impres@. Messa in atto delle forme di collaborazione con altri Dipartimenti ASL (Dipartimento di Prevenzione Veterinario), in particolare si provvederà alla comunicazione delle rispettive programmazioni dei controlli e alla programmazione di audizioni congiunte sui ricorsi presentati dagli OSA alle sanzioni amministrative irrogate dai vari enti competenti. Per creare un coordinamento finalizzato anche ad evitare sovrapposizioni nell attività di controllo è prevista, all interno del piano delle performance, la creazione di un tavolo tecnico comprendente tutti i portatori di interesse sulla tematica sicurezza alimentare. In questo contesto si cercheranno forme di coordinamento e di comunicazione con tutti i partecipanti a questo tavolo. La programmazione dell attività di controllo per il 2014 verrà effettuata sulla base della analisi della graduazione del rischio per la salute del consumatore secondo criteri già utilizzati per la programmazione negli anni precedenti con alcune modifiche ed integrazioni Come previsto nella programmazione 2013 è stata operata una prima revisione della classificazione del rischio su ogni singolo OSA al fine di far emergere quelli che non sono controllati da più di 5 anni. Le macrocategorie sono state inserite in una delle 4 categorie di rischio, sulla,base della tipologia delle attività, delle dimensioni di mercato/utenti clienti, tipologia dei consumatori, richieste certificazioni per l esportazione. La scelta dell OSA da controllare all interno di queste categorie verrà operata utilizzando le pesature di rischio che il SIAN stesso ha già assegnate per ogni singola attività. Nel caso in cui vengano comunicate modifiche sostanziali dell attività in relazione al rischio (es. nuova linea produzione/preparazione alimenti senza glutine) si procederà a riclassificare l OSA nella categoria di rischio superiore. Con le risorse attuali,tutti gli OSA di 1 categoria di rischio verranno controllati con frequenza almeno annuale, quelli di 2 con frequenza di 2-3- anni, quelli di terza ogni 8-10 anni, mentre quelli di 4 ogni 15/20 anni. Il numero di controlli comprende anche la verifica delle Non conformità riscontrate. Negli anni passati le NC si sono attestate attorno al 20 25% delle ispezioni effettuate e pertanto si stima che la necessità di verifica ispettiva riguardi il 15-20%, essendo negli altri casi prevista la sola verifica di documentazione attestante la risoluzione delle non conformità. Relativamente alle SCIA nel 2014, verrà redatta una apposita procedura per la loro gestione. E già stata comunque fornita agli operatori addetti al controllo l indicazione di effettuare fino alla redazione ed approvazione del presente Piano le SCIA in giacenza, privilegiando quelle relative agli OSA di 1 e 2 categoria e le nuove attività per le altre categorie. È previsto il monitoraggio continuo sull attività di controllo previsti dal Piano grazie al costante l afflusso dei dati riguardanti i controlli. 7
8 Il SIAN e il Dipartimento di Prevenzione Veterinario (SIAOA) comunicheranno nel 2014 i rispettivi programmi di controllo, al fine anche di evitare sovrapposizioni di ispezioni sui medesimi OSA. In relazione alla manifestazione EXPO 2015 si attendono indicazioni regionali circa il progetto deliberato nel 2013 riguardante l effettuazione di 46 ispezioni congiunte, tra operatori SIAN e Operatori del Dipartimento di Prevenzione Veterinario su attività di ristorazione con somministrazione di prodotti tipici. Sempre con il Dipartimento di Prevenzione Veterinario verranno effettuate audizioni congiunte nell ambito dei ricorsi presentati dagli OSA contro le violazioni amministrative a loro contestate. È prevista inoltre collaborazione con gli operatori del Servizio Igiene e Sanità Pubblica e/o Servizio Sicurezza e Impiantistica per l effettuazione di sopralluoghi congiunti in strutture che presentano aspetti di competenza di questi Servizi. In particolare è prevista la redazione e l effettuazione di un programma che prevede sopralluoghi congiunti all interno di quanto programmato con operatori del Servizio Igiene e Sanità Pubblica, affinché si amplii la base delle conoscenze e competenze comuni ai 2 servizi che appartengono all Area Sanità Pubblica, anche in relazione alla necessità di far fronte alle chiamate in GIP (campionamenti di matrici alimentari, acque di piscina, allerte, legionellosi ) e in strutture di ospitalità (Alberghi, ostelli..) in vista di EXPO Sono diverse le istituzioni che a vario titolo si occupano di Sicurezza Alimentare (NAS, Carabinieri, Corpo forestale dello stato, Ministero dell Industria, del Commercio e dell Artigianato,.). Per creare un coordinamento finalizzato anche ad evitare sovrapposizioni è prevista, all interno del Piano delle performance, la creazione di un tavolo tecnico allargato a tutti i portatori di interesse sulla tematica sicurezza alimentare. In questo contesto si cercheranno forme di coordinamento e di comunicazione con tutti i partecipanti a questo tavolo. Nel corso del 2014 non solo verrà garantito il numero di ispezioni programmate per 2013, pari a 483, ma è previsto comunque un aumento delle stesse pari al 10%, grazie alla ottimizzazione dell attività e alla collaborazione con operatori di altri Servizi per l effettuazione di sopralluoghi congiunti, sempre a condizione di mantenere nel corso dell anno la disponibilità delle risorse attuali. A queste condizione, si innalza pertanto la quota di controlli per il 2014 a 535 Nella tabella sotto riportata viene specificata nel dettaglio la programmazione dell attività di controllo Per evitare rigidità e consentire modificazioni anche sulla base di elementi di novità, il numero dei controlli è indicato all interno di un range. Venendo comunque assicurato il raggiungimento del numero di controlli:
9 3.2 Programmazione dei controlli Categorizzazione rischio e numero OSA Operatori del Settore Alimentare N. controlli ispettivi previsti comprendendo anche la verifica delle NC riscontrate (circa 20%) OSA Categoria rischio 1 Ristorazione in strutture Ospedaliere Ristorazione in RSA; socioassistenziali>50 ospiti 24 Centri cottura 8 Stabilimenti di produzione 12 Grosse dimensioni di mercato Prodotti oggetto di allerta Precedenti provvedimenti (sequestro,sospensione attività ) OSA con richieste certificazioni per l'esportazione TOTALE Range OSA categoria rischio 2 Stabilimenti di produzione Ipermercati > 2500mq 2 Ristorazione RSA e socioassistenziali < 50 ospiti 6 Mense scolastiche con preparazione 42 Gastronomie, gelaterie, pasticcerie, ristoranti con Kt (coefficiente tempo 94 dall'ultima ispezione) =>6 TOTALE OSA categoria rischio 3 Ristoranti, pasticcerie, gelaterie, gastronomie con Kt (coefficiente tempo dall'ultima ispezione) < Mense aziendali 10 Mense scolastiche senza preparazione 17 Mense altre comunità 15 Panifici 12 TOTALE
10 Superette, supermercati, rivendita alimentari, commercio all'ingrosso, OSA categoria rischio 4 trasporto,deposito Bar, paninoteche, tavole fredde, pizze di asporto, feste popolari.. 70 Coltivazioni ortofrutticole e cerealicole 4 Confezionamento ortofrutta, oleifici, vinifici 2 Materiale a contatto con alimenti (MOCA) 2 Commercio prodotti fitosanitari 3 TOTALE Totale ispezioni programmate 495 Ispezioni su SCIA 40 Totale OSA (cat.1,2,3,4) 3925 Totale ispezioni 535 Il SIAN attualmente è dotato di un sistema di registrazione che attribuisce ad ogni singolo OSA una pesatura del rischio, che consente di individuare, all interno dei 4 gruppi di classificazione di rischio, gli OSA da controllare. Tale pesatura, che è il prodotto di 6 coefficienti è in fase di riesame. Per il 2014 è prevista la modifica del coefficiente tempo trascorso (KT) dall ultima ispezione e l eliminazione del coefficiente KD che riguarda le dimensioni dei locali nell attività di ristorazione. In sintesi nel 2014: verranno effettuati 54 controlli in OSA che ricadono nella 1 classe di rischio verranno effettuati 166 controlli in OSA che ricadono nella 2 classe di rischio verranno effettuati 144 controlli in OSA che ricadono nella 3 classe di rischio verranno effettuati 131controlli in OSA che ricadono nella 4 classe di rischio I numeri di controlli sopraindicati e specificati più in dettaglio nella tabella, rappresentano una stima in considerazione che i dati presi dall archivio non possono essere considerati attendibili in termini assoluti in quanto molte cessazioni e/o modifiche degli OSA non vengono comunicate. 10
11 Nella tabella è stato pertanto indicato un range di circa ± 10%, fatto comunque salvo che dovrà essere garantito il numero totale di quelli programmati (495) Sono previsti circa 40 ispezioni a seguito di SCIA, all interno di un range di ± 25%. Le ispezioni verranno programmate solo su SCIA riguardanti nuove attività o modifiche di quelle preesistenti, dando priorità a quelle relative ad OSA appartenenti alla 1 e 2 classe di rischio. Il totale di ispezioni previste, avendo a disposizione le risorse attuali è pertanto di 535. Il numero di controlli comprende anche la verifica delle Non conformità riscontrate. Negli anni passati le NC si attestano attorno al 20 25% e pertanto si stima che la necessità di verifica ispettiva sia attorno al 15 20%. Oltre ai controlli ispettivi sono previsti circa: 610 controlli documentali riguardanti le SCIA e 540 controlli-campionamenti su acque destinate al consumo umano 47 controlli-campionamenti acqua distribuita presso le casette dell acqua In totale sono previsti 1732 controlli, in numero maggiore dei 1683 effettuati nel Il SIAN attualmente è dotato di un sistema di registrazione che attribuisce ad ogni singolo OSA una pesatura del rischio, che consente di individuare, all interno dei 4 gruppi di classificazione di rischio, gli OSA da controllare. 4 Conclusioni Per l anno 2014 il Dipartimento di Prevenzione Medica ha programmato l effettuazione di circa 5250 controlli suddivisi tra ispezioni, verifiche documentali e azioni di Audit. Si prevede inoltre la costituzione di tavoli tematici nelle aree della salute e sicurezza dei lavoratori, dei cittadini e dei consumatori all interno dei quali verrà anche operato il monitoraggio dell attuazione del Piano integrato dei controlli. 11
2. Requisiti della formazione rivolta agli OSA e agli alimentaristi
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