La rete di distribuzione carburanti: sicurezza, ambiente e sistemi di pagamento. Donatella Giacopetti, UP Stefano Boghetich, Esso Italiana

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "La rete di distribuzione carburanti: sicurezza, ambiente e sistemi di pagamento. Donatella Giacopetti, UP Stefano Boghetich, Esso Italiana"

Transcript

1 La rete di distribuzione carburanti: sicurezza, ambiente e sistemi di pagamento Donatella Giacopetti, UP Stefano Boghetich, Esso Italiana Verona, 29 maggio 2014

2 La rete carburanti L ambiente I sistemi di pagamento La sicurezza

3 La rete carburanti 39% Punti vendita convenzionati proprietà di soggetti non integrati (retisti e parte della GDO) che espongono il marchio delle aziende petrolifere integrate con un contratto di fornitura in esclusiva di durata massima di 5 anni 9% Impianti No logo soggetti che espongono il proprio marchio e si riforniscono autonomamente 40% % % Numero totale PPV: Sociali Convenzionati No logo 52% Punti vendita sociali proprietà delle aziende petrolifere integrate Dati: Fonte UP al No logo: stima UP 3

4 L evoluzione della rete carburanti Negli ultimi anni, a seguito della completa liberalizzazione delle norme relative all installazione dei nuovi punti vendita, si è assistito ad: una riduzione dei p.v. sociali un aumento del numero dei convenzionati una significativa crescita degli impianti no logo, nonostante la crisi dei consumi, di circa 150 impianti all anno 68 Sociali Convenzionati No logo % nel 1998 % nel 2008 % nel 2013

5 Crollano i consumi, anche per una fiscalità più alta d Europa

6 In controtendenza con l Europa aumentano i PPV e diminuisce l erogato

7 Sempre più ridotti i margini lordi

8 La rete carburanti L ambiente I sistemi di pagamento La sicurezza

9 Razionalizzazione e ambiente RIMOZIONE IMPIANTI INCOMPATIBILI E VINCOLI ALL ESERCIZIO DEI P.V. non-oil (tabacchi), automazione, turni ed orari Fondo rete carburanti DM su GU n. 136 del Contributo ambientale per il ripristino dei luoghi a seguito di chiusura impianti ( dal al ) max per euro per impianto RISTRUTTURAZIONE RETE CARBURANTI Delega per la bonifica della rete carburanti Legge 7 agosto 2012 n. 134, di conversione del DL 83/2012(art. 36): FONDO RETE CARBURANTI contributo per chiusura e smantellamento SEMPLIFICAZIONI PER LA BONIFICA della rete carburanti

10 La RETE CARBURANTI e gli interventi di bonifica Dal 1997 ad oggi circa 4800 impianti (40% degli impianti sociali) sono stati oggetto di un procedimento di bonifica, prevalentemente in occasione di ristrutturazioni o chiusure: Il 50% dei procedimenti sono stati chiusi Stato dei progetti rete aperti: o 47% caratterizzazione del sito e analisi di rischio o 33% in progettazione o bonifica o 20% conclusione della bonifica 20% caratterizazione e analisi di rischio progettazione e bonifica chiusura attività e conclusione bonifica 33% 47% La durata media di una bonifica di un punto vendita può variare da 2 a 5 anni a seconda della complessità. Il costo di una bonifica dipende dalla complessità dell intervento necessario o40 mila euro se la contaminazione è circoscritta ed è sufficiente la rimozione del terreno, o mila euro per una bonifica del terreno ofino a 500 mila euro se è 10 necessario intervenire sulla falda

11 Decreto bonifiche rete Vincoli alle chiusura dei PV, in particolare con riferimento alle procedure ed ai costi delle bonifiche Necessaria una STANDARDIZZAZIONE delle procedure tecniche e amministrative in considerazione di: Le proposte Dimensioni generalmente contenute del sito Destinazione d uso prevista dagli strumenti urbanistici disomogenea su tutto il territorio nazionale Caratteristiche comuni dei contaminati Semplificazione delle bonifiche della rete carburanti Applicazione delle procedure semplificate a tutti i PV a prescindere dalle competenze del procedimento la definizione degli obiettivi di bonifica in funzione dell uso del sito Possibilità di rimozione del terreno disciplina della caso residuale di inertizzazione dei serbatoi e delle linee interrate, ove sussistano ragioni di stabilità strutturale, di viabilità o di sicurezza dell intervento

12 La rete L ambiente I sistemi di pagamento La sicurezza

13 I sistemi di pagamento sulla rete carburanti N PPV con pre-pay (OPT): N PPV con Solo postpay: Dati al Totale attrezzature con pagamento elettronico: * Fonte: stima UP * attrezzature (almeno 1 accettatore per piazzale ma reti con una media di 3/4 per PV) 13

14 Sistemi di pagamento Obblighi e novità legislative: Obbligo di almeno un accettatore per PV (ad eccezione degli impianti insicuri) Obbligo di accettazione di pagamenti con carte di debito dal 30 giugno 2014 Adeguamento dei lettori di banconote per la sostituzione dei 10 tagli di euro con la nuova serie Europa Maggio 2013: banconota da 5 euro Settembre 2014: banconota da 10 euro Sospensione della gratuità delle commissioni di pagamento con carte sulla rete carburanti dal 1 aprile 2014 Investimenti in corso: Adeguamento dei sistemi di pagamento con carte alle nuove specifiche di sicurezza (da banda magnetica a chip con introduzione di nuovi requisiti più stringenti - CB2 - giugno 2013) Adeguamento dei lettori di banconote alle nuove banconote di euro «Serie Europa» Al settore interessano i primi 4 tagli Adeguamento ai 5 euro al 80% (a maggio 2014) Adeguamento previsto ai 10 euro (int Utilizzo maggiore del taglio da 10 e 20 euro (problema solo italiano a causa della scarso utilizzo del contante all estero)

15 La rete carburanti L ambiente I sistemi di pagamento La sicurezza

16 I numeri degli attacchi agli accettatori di banconote, per furti di contanti, alla rete carburanti: trend crescente dal 2011 ad oggi con picco tra fine 2013 e inizio 2014 Indice di rischio: N PPV che hanno subito attacchi/ogni 100 PPV sociali 9,00 8,00 7,50 8,51 7,00 6,00 5,00 5,42 4,00 3,00 2,00 1,00 0, Fonte: dati UP 16 Emilia Romagna, Lazio e Lombardia le regioni più colpite

17 Descrizione delle modalità di attacco agli accettatori: effettuato da Criminalità organizzata ad alta efficacia operativa (asportazione, taglio o scoppio dell accettatore in pochi minuti) asimmetria tra il bottino (migliaio di ) e il danno alle attrezzature (decine di miglia di ) Attacco con «sradicamento» 17 Attacco con «esplosione»

18 Gli esercenti degli impianti di distribuzione subiscono fenomeni ben più gravi: le RAPINE In 6 mesi 30 articoli su rapine e 20 articoli su furti di contante Fonte Statistiche rassegna stampa UP: 150 articoli in 180 giorni su frodi, contrabbando di prodotti petroliferi, furti e rapine

19 Le cause del fenomeno: aumento della modalità di rifornimento non assistito con accettatori ridotto utilizzo di pagamenti con moneta elettronica. Nonostante gli investimenti effettuati dai proprietari di impianti per rendere i pagamenti elettronici sulla rete più sicuri (sostituzione tecnologia a banda con quella a chip) e versatili (accettazione debito e credito), l uso della moneta elettronica è disincentivato da costi per gli esercenti delle transazioni Le proposte Promuovere invece il pagamento elettronico attraverso un costo del servizio adeguato alla marginalità della rete carburanti avrebbe notevoli vantaggi: migliorare la sicurezza degli operatori e delle strutture ridurre i costi legati all uso del contante garantire la tracciabilità dei pagamenti con benefici per l intera economia

Metti la benzina nel carrello

Metti la benzina nel carrello Metti la benzina nel carrello A cura di: Eleonora Nefertiti Esentato Stefano Mottarelli Serena Pannone Alessandro Pastorino Workshop SAFE Safe Roma 16 Roma Maggio 28 maggio 2011, g 2010 Camera Palazzo

Dettagli

La giornata della sicurezza

La giornata della sicurezza La giornata della sicurezza Intervento di Marco Pagani Direttore Area Legislazione Federdistribuzione IL CONTESTO IN CUI OPERA LA DISTRIBUZIONE MODERNA ORGANIZZATA Negli ultimi anni le strutture commerciali

Dettagli

LINEE GUIDA PER Il FINANZIAMENTO DI AREE ATTREZZATE DESTINATE ALLA VENDITA DIRETTA DI PRODOTTI AGRICOLI IN ATTUAZIONE DELLA LEGGE REGIONALE 19

LINEE GUIDA PER Il FINANZIAMENTO DI AREE ATTREZZATE DESTINATE ALLA VENDITA DIRETTA DI PRODOTTI AGRICOLI IN ATTUAZIONE DELLA LEGGE REGIONALE 19 LINEE GUIDA PER Il FINANZIAMENTO DI AREE ATTREZZATE DESTINATE ALLA VENDITA DIRETTA DI PRODOTTI AGRICOLI IN ATTUAZIONE DELLA LEGGE REGIONALE 19 GENNAIO 2010 N.1. INDICE 1. Premessa 2. Riferimenti normativi

Dettagli

Incontro informativo. Le bonifiche nel nuovo Testo Unico Ambientale e il confronto con la normativa britannica e francese

Incontro informativo. Le bonifiche nel nuovo Testo Unico Ambientale e il confronto con la normativa britannica e francese ISO 9001 : 2000 Certificato n. 97039 Settore Territorio Area Ambiente e Sicurezza Incontro informativo Le bonifiche nel nuovo Testo Unico Ambientale e il confronto con la normativa britannica e francese

Dettagli

MARKETING DELLE AREE CONTAMINATE

MARKETING DELLE AREE CONTAMINATE MARKETING DELLE AREE CONTAMINATE SEMINARIO Mercoledì 30 gennaio2013 Angelo Elefanti QUADRO NORMATIVO AMBIENTE ENERGIA E RETI Area contaminata: un sito nel quale uno o più valori di concentrazione delle

Dettagli

Negli ultimi anni le strutture commerciali sono diventate sempre più degli obiettivi di interesse per la criminalità comune e organizzata

Negli ultimi anni le strutture commerciali sono diventate sempre più degli obiettivi di interesse per la criminalità comune e organizzata 1 Negli ultimi anni le strutture commerciali sono diventate sempre più degli obiettivi di interesse per la criminalità comune e organizzata I fattori di rischio variano a seconda del format distributivo,

Dettagli

Lettera aperta di Confesercenti ai Parlamentari Ferraresi per i provvedimenti sui POS

Lettera aperta di Confesercenti ai Parlamentari Ferraresi per i provvedimenti sui POS Lettera aperta di Confesercenti ai Parlamentari Ferraresi per i provvedimenti sui POS Egr. On., come certamente saprà la legge di stabilità 2016, tra gli altri provvedimenti, ha previsto l obbligo di accettare

Dettagli

LA GESTIONE DELLE INFORMAZIONI IN AZIENDA: LA FUNZIONE SISTEMI INFORMATIVI 173 7/001.0

LA GESTIONE DELLE INFORMAZIONI IN AZIENDA: LA FUNZIONE SISTEMI INFORMATIVI 173 7/001.0 LA GESTIONE DELLE INFORMAZIONI IN AZIENDA: LA FUNZIONE SISTEMI INFORMATIVI 173 7/001.0 LA GESTIONE DELLE INFORMAZIONI IN AZIENDA: LA FUNZIONE SISTEMI INFORMATIVI PIANIFICAZIONE STRATEGICA NELL ELABORAZIONE

Dettagli

Le attività integrative sugli impianti di distribuzione carburanti

Le attività integrative sugli impianti di distribuzione carburanti Le attività integrative sugli impianti di distribuzione carburanti Ing. Gian Maria Orsolini Fondata nel 1949 Aderente a Confcommercio Socio fondatore dell UPEI, organismo che raggruppa le associazioni

Dettagli

R e g i o n e L a z i

R e g i o n e L a z i o R e g i o n e L a z i Titolo del Progetto o del programma: Siamo sicuri che si può lavorare sicuri Identificativo della linea o delle linee di intervento generale/i: Prevenzione degli eventi infortunistici

Dettagli

Allegato alla DGR n. del

Allegato alla DGR n. del Accordo ai sensi dell art. 15 della legge n. 241/90 tra il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, la Regione Puglia e l'istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare (ISMEA)

Dettagli

Disposizioni per favorire l accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici

Disposizioni per favorire l accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici Disposizioni per favorire l accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici DISEGNO DI LEGGE Art. 1. (Obiettivi e finalità) 1. La Repubblica riconosce e tutela il diritto di ogni persona ad accedere

Dettagli

Legge accesso disabili agli strumenti informatici

Legge accesso disabili agli strumenti informatici Legge accesso disabili agli strumenti informatici da Newsletter Giuridica: Numero 81-26 gennaio 2004 Pubblicata sulla Gazzetta la Legge in materia di accesso dei disabili agli strumenti informatici, approvata

Dettagli

CREDITO E SVILUPPO delle PMI nel Lazio: opportunità, vincoli e proposte per il sistema regionale

CREDITO E SVILUPPO delle PMI nel Lazio: opportunità, vincoli e proposte per il sistema regionale CREDITO E SVILUPPO delle PMI nel Lazio: opportunità, vincoli e proposte per il sistema regionale Realizzato dall EURES Ricerche Economiche e Sociali in collaborazione con il Consiglio Regionale dell Economia

Dettagli

Obiettivi dello studio

Obiettivi dello studio La riforma della finanza decentrata in Italia: prospettive attuali e future. L IRAP. Maria Pia Monteduro Se.C.I.T. Obiettivi dello studio Analisi della situazione attuale Osservazioni sul disegno di legge

Dettagli

Informativa per la clientela

Informativa per la clientela Informativa per la clientela Informativa n. 13 del 19 novembre 2012 Acquisti di carburante per autotrazione mediante carte elettroniche - Esonero dalla tenuta della scheda carburante - Chiarimenti dell

Dettagli

E possibile una rete in Italia che punti su efficienza energetica e servizi integrati?

E possibile una rete in Italia che punti su efficienza energetica e servizi integrati? E possibile una rete in Italia che punti su efficienza energetica e servizi integrati? EnergyMed Napoli, Mostra d Oltremare 12 aprile 2013 Massimiliano Giannocco COSA SI DICE DELLA RETE DEI CARBURANTI

Dettagli

TARIFFE PUBBLICHE: IN ITALIA RINCARI TRA I PIU ELEVATI D EUROPA

TARIFFE PUBBLICHE: IN ITALIA RINCARI TRA I PIU ELEVATI D EUROPA TARIFFE PUBBLICHE: IN ITALIA RINCARI TRA I PIU ELEVATI D EUROPA Nell ultimo anno boom dei rifiuti: con l introduzione della Tari abbiamo pagato il 12,2 per cento in più. Luce, gas e trasporti sono le voci

Dettagli

Regione Lombardia. Valutazione di massima dell impatto generato dal. Progetto di legge regionale per il rilancio edilizio

Regione Lombardia. Valutazione di massima dell impatto generato dal. Progetto di legge regionale per il rilancio edilizio Regione Lombardia Valutazione di massima dell impatto dal Progetto di legge regionale per il rilancio edilizio (giugno 2009) VALUTAZIONE COMPLESSIVA DELL IMPATTO ECONOMICO milioni di 1) utilizzo patrimonio

Dettagli

Sulla base dei valori di riferimento indicati sono assegnati alle imprese i seguenti punteggi: A 100% 3 75% < A < 100% 2 0 < A 75% 1

Sulla base dei valori di riferimento indicati sono assegnati alle imprese i seguenti punteggi: A 100% 3 75% < A < 100% 2 0 < A 75% 1 A. Procedura Ordinaria - Modello di valutazione per le imprese in contabilità ordinaria operanti nei settori: industria manifatturiera, edilizia, alberghi (società alberghiere proprietarie dell immobile),

Dettagli

Le garanzie come strumento per agevolare l accesso al credito delle PMI

Le garanzie come strumento per agevolare l accesso al credito delle PMI Le garanzie come strumento per agevolare l accesso al credito delle PMI Firenze, 26 febbraio 2015 Crisi economica: si assiste ad un attenuazione del credit crunch per le imprese ma i prestiti sono ancora

Dettagli

Generali Immobiliare Italia SGR

Generali Immobiliare Italia SGR Generali Immobiliare Italia SGR Investitori Istituzionali e Settore Residenziale 25 novembre 2009 Giovanni Maria Paviera Amministratore Delegato e Direttore Generale Agenda 2 Investitori istituzionali

Dettagli

L Italia delle fonti rinnovabili

L Italia delle fonti rinnovabili L Italia delle fonti rinnovabili Le fonti rinnovabili in Italia Il GSE, Gestore dei Servizi Energetici, pubblica periodicamente dati e statistiche sulle fonti rinnovabili utilizzate in Italia. L uscita

Dettagli

La situazione delle energie rinnovabili. Il bilancio del Conto Energia. MEF (Ministero dell Economia e delle Finanze)

La situazione delle energie rinnovabili. Il bilancio del Conto Energia. MEF (Ministero dell Economia e delle Finanze) Il gruppo GSE MSE (Ministero dello Sviluppo Economico) Direttive MEF (Ministero dell Economia e delle Finanze) Proprietà 100% AEEG (Autorità per l Energial Elettrica ed il Gas ) Delibere Fiera di Verona,

Dettagli

Relazione Semestrale Consolidata. al 30 giugno 2015

Relazione Semestrale Consolidata. al 30 giugno 2015 Relazione Semestrale Consolidata al 30 giugno 2015 9 Gruppo Hera il Bilancio consolidato e d esercizio Introduzione Relazione sulla gestione capitolo 1 RELAZIONE SULLA GESTIONE 1.02.02 ENERGIA ELETTRICA

Dettagli

LE INIZIATIVE A SOSTEGNO DELL ACCESSO AL CREDITO DELLE PMI MILANESI EDIZIONE 2011. 15 giugno 2011

LE INIZIATIVE A SOSTEGNO DELL ACCESSO AL CREDITO DELLE PMI MILANESI EDIZIONE 2011. 15 giugno 2011 LE INIZIATIVE A SOSTEGNO DELL ACCESSO AL CREDITO DELLE PMI MILANESI EDIZIONE 2011 15 giugno 2011 FINALITA E STANZIAMENTO 2011 Finalità: Agevolare l accesso al credito delle pmi milanesi attraverso l erogazione

Dettagli

COMUNICATO STAMPA PRICE SENSITIVE AI SENSI DEL TESTO UNICO DELLA FINANZA E DEL REGOLAMENTO CONSOB

COMUNICATO STAMPA PRICE SENSITIVE AI SENSI DEL TESTO UNICO DELLA FINANZA E DEL REGOLAMENTO CONSOB COMUNICATO STAMPA PRICE SENSITIVE AI SENSI DEL TESTO UNICO DELLA FINANZA E DEL REGOLAMENTO CONSOB Assemblea dei soci di Gruppo Editoriale L Espresso S.p.A.: Approvato il bilancio 2009 Rinnovata la delega

Dettagli

I NUMERI DELLA DMO. Rappresenta il 58% dei 222 Mdi degli acquisti che vengono fatti nei negozi (cd consumi commercializzabili)

I NUMERI DELLA DMO. Rappresenta il 58% dei 222 Mdi degli acquisti che vengono fatti nei negozi (cd consumi commercializzabili) 1 I NUMERI DELLA DMO Rappresenta il 58% dei 222 Mdi degli acquisti che vengono fatti nei negozi (cd consumi commercializzabili) Occupa oltre 450.000 dipendenti su 1.845.000 del commercio Investe ogni anno

Dettagli

L art. 28 della Legge 448/98 prevedeva la riduzione del rapporto tra il proprio ammontare di debito e il prodotto interno lordo (P.I.L.).

L art. 28 della Legge 448/98 prevedeva la riduzione del rapporto tra il proprio ammontare di debito e il prodotto interno lordo (P.I.L.). COMUNE DI MALNATE Provincia di Varese PATTO DI STABILITA Il patto di stabilità interno, istituito con l art. 28 della Legge n. 448/98, ha esteso agli Enti Locali, in applicazione del federalismo fiscale,

Dettagli

il mini eolico quanto costa e quanto rende

il mini eolico quanto costa e quanto rende il mini eolico quanto costa e quanto rende quanto costa e quanto rende Il costo di un sistema mini eolico installato chiavi in mano (IVA esclusa) per taglie comprese fra 5 kw e 20 kw è compreso fra 3.000

Dettagli

PROGETTO DI 18.05.2006 COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE. relativa alla revisione delle modalità di fissazione dei tassi di riferimento

PROGETTO DI 18.05.2006 COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE. relativa alla revisione delle modalità di fissazione dei tassi di riferimento IT PROGETTO DI 18.05.2006 COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE relativa alla revisione delle modalità di fissazione dei tassi di riferimento 1. TASSI DI RIFERIMTO E TASSI DI ATTUALIZZAZIONE Nell ambito del

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ADEGUAMENTO AI PRINCIPI GENERALI DI RAZIONALIZZAZIONE E CONTENIMENTO DELLA SPESA DELL AUTOMOBILE CLUB ASCOLI PICENO FERMO

REGOLAMENTO PER L ADEGUAMENTO AI PRINCIPI GENERALI DI RAZIONALIZZAZIONE E CONTENIMENTO DELLA SPESA DELL AUTOMOBILE CLUB ASCOLI PICENO FERMO REGOLAMENTO PER L ADEGUAMENTO AI PRINCIPI GENERALI DI RAZIONALIZZAZIONE E CONTENIMENTO DELLA SPESA DELL AUTOMOBILE CLUB ASCOLI PICENO FERMO Adottato con Delibera del Consiglio Direttivo del 18/12/2013

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA. Per la realizzazione di interventi di sviluppo dei sistemi informativi della Giustizia Amministrativa

PROTOCOLLO D INTESA. Per la realizzazione di interventi di sviluppo dei sistemi informativi della Giustizia Amministrativa Il Ministro per le Riforme e le Innovazioni nella pubblica amministrazione Il Presidente del Consiglio di Stato PROTOCOLLO D INTESA Per la realizzazione di interventi di sviluppo dei sistemi informativi

Dettagli

COMUNE DI PORTICI. (Provincia di Napoli) BANDO DI GARA A PROCEDURA APERTA PER APPALTO TRI- DEI LAVORI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA

COMUNE DI PORTICI. (Provincia di Napoli) BANDO DI GARA A PROCEDURA APERTA PER APPALTO TRI- DEI LAVORI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA COMUNE DI PORTICI (Provincia di Napoli) BANDO DI GARA A PROCEDURA APERTA PER APPALTO TRI- ENNALE DEI LAVORI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA DELLE STRADE, PIAZZE E ARREDO URBANO C.I.G. N 03809165D2 1. AMMINISTRAZIONE

Dettagli

subappaltatori e subcontraenti della filiera delle imprese, nonché a carico dei concessionari di finanziamenti pubblici anche europei, a qualsiasi

subappaltatori e subcontraenti della filiera delle imprese, nonché a carico dei concessionari di finanziamenti pubblici anche europei, a qualsiasi PROTOCOLLO D INTESA TRA LA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI E LA REGIONE EMILIA-ROMAGNA PER LA PARTECIPAZIONE DELLA REGIONE EMILIA- ROMAGNA ALLA PROGETTAZIONE DEL SISTEMA MONITORAGGIO INVESTIMENTI

Dettagli

SERVIZIO SISTEMI INFORMATIVI

SERVIZIO SISTEMI INFORMATIVI SERVIZIO SISTEMI INFORMATIVI Prot. n. Misure finalizzate al contenimento della spesa (art. 2 Commi 594-599 della Legge 244/2007 - Legge Finanziaria 2008) Relazione sulle misure per il contenimento delle

Dettagli

I N V E S T I E T I C O

I N V E S T I E T I C O I N V E S T I E T I C O FONDO COMUNE DI INVESTIMENTO IMMOBILIARE DI TIPO CHIUSO RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE AL 30 SETTEMBRE 2009 AEDES BPM Real Estate SGR S.p.A. Sede legale: Bastioni di Porta Nuova,

Dettagli

L impatto delle nuove regole sulla cessione del quinto

L impatto delle nuove regole sulla cessione del quinto L impatto delle nuove regole sulla cessione del quinto Convegno ABI Credito al Credito Roma, Palazzo Altieri 24-25-26 novembre 2010 Ing. Massimo Minnucci amministratore delegato Ktesios S.p.A. 1 Agenda

Dettagli

D.M. 31/2015 Il punto di vista delle Agenzie Ambientali per la Protezione dell Ambiente

D.M. 31/2015 Il punto di vista delle Agenzie Ambientali per la Protezione dell Ambiente Conferenza Nazionale dell Industria sull ambiente e le bonifiche. Direttiva IED e semplificazioni rete carburanti Ferrara, 23 settembre 2015 D.M. 31/2015 Il punto di vista delle Agenzie Ambientali per

Dettagli

Il Bilancio di esercizio

Il Bilancio di esercizio Il Bilancio di esercizio Il bilancio d esercizio è il fondamentale documento contabile che rappresenta la situazione patrimoniale e finanziaria dell impresa al termine di un periodo amministrativo e il

Dettagli

COMUNE DI SANTA MARIA A VICO PROVINCIA DI CASERTA. Verbale n. 9/2014

COMUNE DI SANTA MARIA A VICO PROVINCIA DI CASERTA. Verbale n. 9/2014 COMUNE DI SANTA MARIA A VICO PROVINCIA DI CASERTA OGGETTO: Definizione obiettivi di accessibilità. Verbale n. 9/2014 L anno 2014, il giorno ventiquattro del mese di marzo, alle ore 12,00, nella sede del

Dettagli

Milano, 30 marzo 2004

Milano, 30 marzo 2004 Milano, 30 marzo 2004 Gruppo TOD S: crescita del fatturato (+8.1% a cambi costanti). Continua la politica di forte sviluppo degli investimenti. 24 nuovi punti vendita nel 2003. TOD S Il Consiglio di Amministrazione

Dettagli

Ordinanza n. 20 del 19 febbraio 2013

Ordinanza n. 20 del 19 febbraio 2013 IL PRESIDENTE IN QUALITA DI COMMISSARIO DELEGATO AI SENSI DELL ART. 1 COMMA 2 DEL D.L.N. 74/2012 CONVERTITO CON MODIFICAZIONI DALLA LEGGE N. 122/2012 Ordinanza n. 20 del 19 febbraio 2013 Programmazione

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA. Trento, 15 gennaio 2016 Protocollo d Intesa - Conferenza stampa pag. 1

PROTOCOLLO D INTESA. Trento, 15 gennaio 2016 Protocollo d Intesa - Conferenza stampa pag. 1 PROTOCOLLO D INTESA Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e Amministrazioni pubbliche territoriali e locali Socie di Autostrada del Brennero S.p.A. Trento, 15 gennaio 2016 Intesa - Conferenza

Dettagli

Microcredito alle porte della Lombardia: BCC di Creta Cred. Coop. Piacentino

Microcredito alle porte della Lombardia: BCC di Creta Cred. Coop. Piacentino Microcredito alle porte della Lombardia: BCC di Creta Cred. Coop. Piacentino Bologna, 21 maggio 2010 premessa: la popolazione sotto il livello di povertà L'ISTAT conduce annualmente una analisi delle condizioni

Dettagli

Le carte (revolving) e i consumatori

Le carte (revolving) e i consumatori Le carte (revolving) e i consumatori Prof. Umberto Filotto Segretario Generale Assofin Roma, 28 novembre 2008 Trend carte revolving verso credito al consumo dati di flusso - Fonte: Assofin Nel contesto

Dettagli

Senato della Repubblica. Audizione del Garante per la sorveglianza dei prezzi La dinamica dei prezzi dei carburanti

Senato della Repubblica. Audizione del Garante per la sorveglianza dei prezzi La dinamica dei prezzi dei carburanti Senato della Repubblica Audizione del Garante per la sorveglianza dei prezzi La dinamica dei prezzi dei carburanti 6 ottobre 2009 Sommario Prezzi al consumo e peso della componente fiscale dei carburanti

Dettagli

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITÀ 2013-2015

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITÀ 2013-2015 PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITÀ 2013-2015 Via Mario Angeloni, 80/A 06124 Perugia Posta certificata aur@postacert.it Sito web: www.aur-umbria.it INDICE n. pagina Premessa 3 Parte I

Dettagli

Relazione illustrativa. al piano di rimodulazione estiva degli Uffici Postali ANNO 2014

Relazione illustrativa. al piano di rimodulazione estiva degli Uffici Postali ANNO 2014 Relazione illustrativa al piano di rimodulazione estiva degli Uffici Postali ANNO 2014 Roma, 30 aprile 2014 1 RELAZIONE ILLUSTRATIVA AL PIANO DI RIMODULAZIONE ESTIVA DEGLI UFFICI POSTALI ANNO 2014 Il piano

Dettagli

La consapevolezza di. 30giorni LA PREVIDENZA. questo difficile momento economico rende auspicabile una programmazione

La consapevolezza di. 30giorni LA PREVIDENZA. questo difficile momento economico rende auspicabile una programmazione LA PREVIDENZA CAPITALIZZAZIONE DEI MONTANTI CONTRIBUTIVI Con la modulare capitale e rendimento sono garantiti Con la pensione modulare è garantita la restituzione del capitale, maggiorato di rendimento.

Dettagli

Considerazioni sulla organizzazione del servizio di manutenzione Giuseppe IOTTI, ANACAM

Considerazioni sulla organizzazione del servizio di manutenzione Giuseppe IOTTI, ANACAM Technical Convention QUALITY IN MAINTENANCE: FULL SAFETY, FULL ACCESSIBILTY Augsburg, 18 October 2007 Considerazioni sulla organizzazione del servizio di manutenzione Giuseppe IOTTI, ANACAM Ascensori esistenti

Dettagli

Le richieste di ITALIA Solare al GSE Problematiche di carattere generale segnalate dai soci

Le richieste di ITALIA Solare al GSE Problematiche di carattere generale segnalate dai soci Le richieste di ITALIA Solare al GSE Problematiche di carattere generale segnalate dai soci Maggio 2016 Introduzione Con un lettera inviata direttamente al Presidente del GSE Dr. Sperandini ITALIA Solare

Dettagli

CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE

CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE REGOLAMENTO DI DISCIPLINA DELLE ATTIVITA' DI PROMOZIONE E SOSTEGNO DELLA RICERCA DEL CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE Approvato dal Consiglio direttivo nella seduta

Dettagli

La nuova Previdenza: riforma e offerta. Direzione commerciale - Sviluppo previdenza e convenzioni

La nuova Previdenza: riforma e offerta. Direzione commerciale - Sviluppo previdenza e convenzioni La nuova Previdenza: riforma e offerta Direzione commerciale - Sviluppo previdenza e convenzioni Previdenza: situazione attuale 140 Alcuni fattori rilevanti: 120 100 80 22 2015 pensionamento persone nate

Dettagli

Studio Associato Franchin e Ronchiato

Studio Associato Franchin e Ronchiato News per i Clienti dello studio Ai gentili clienti Loro sedi DURC in edilizia privata: ripristinata la validità temporale a 90 giorni Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che, con la

Dettagli

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Reg.delib.n. 1328 Prot. n. VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE O G G E T T O: Legge provinciale 23 agosto 1993, n. 18 e legge provinciale 13 dicembre 1999, n.

Dettagli

ASSOCIAZIONE AMBIENTE E LAVORO

ASSOCIAZIONE AMBIENTE E LAVORO Schema di disegno di legge recante: Delega al Governo per l emanazione di un testo unico per il riassetto normativo e la riforma della salute e sicurezza sul lavoro bozza aggiornata al 30 dicembre 2006

Dettagli

Il Piano di Sviluppo della RTN per l utilizzo e

Il Piano di Sviluppo della RTN per l utilizzo e Il Piano di Sviluppo della RTN per l utilizzo e lo sviluppo dell energiaenergia rinnovabile Terna - Rete Elettrica Nazionale Domodossola, 28 Ottobre 2011 1 Il sistema elettrico nazionale La Rete elettrica

Dettagli

Testo risultante dalle modifiche ed integrazioni apportate con deliberazione 11 febbraio 2009, EEN 1/09

Testo risultante dalle modifiche ed integrazioni apportate con deliberazione 11 febbraio 2009, EEN 1/09 Testo risultante dalle modifiche ed integrazioni apportate con deliberazione 11 febbraio 2009, EEN 1/09 Deliberazione 16 dicembre 2004 Determinazione del contributo tariffario da erogarsi ai sensi dell

Dettagli

C O M U N E D I B E D U L I T A

C O M U N E D I B E D U L I T A NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO DI PREVISIONE 2015-2017 La nota integrativa al bilancio costituisce allegato obbligatorio al documento di programmazione e viene redatta in conformità alle prescrizioni del

Dettagli

L ANDAMENTO DELLA SPESA FARMACEUTICA TERRITORIALE NEL 2013

L ANDAMENTO DELLA SPESA FARMACEUTICA TERRITORIALE NEL 2013 CONVEGNO LABORATORIO FARMACIA LA GESTIONE DELLA CRISI D IMPRESA NEL SETTORE DELLA DISTRIBUZIONE DEL FARMACO: STRATEGIE E STRUMENTI DI RISANAMENTO Pisa, 9 ottobre 2014 L ANDAMENTO DELLA SPESA FARMACEUTICA

Dettagli

L evoluzione della normativa fiscale sul gas naturale

L evoluzione della normativa fiscale sul gas naturale Convegno Evoluzioni i recenti della disciplina i delle accise e prospettive di riforma 25 novembre 2010 L evoluzione della normativa fiscale sul gas naturale Carletto Castelli Il gas naturale (ex gas metano)

Dettagli

SEDE DI CAGLIARI. Il credito all economia regionale: Il ruolo degli Intermediari e la nuova regolamentazione di settore

SEDE DI CAGLIARI. Il credito all economia regionale: Il ruolo degli Intermediari e la nuova regolamentazione di settore FORUM PERMANENTE SUL CREDITO E LA FINANZA II^ CONFERENZA REGIONALE SUL CREDITO E LA FINANZA PER LO SVILUPPO Il credito all economia regionale: Il ruolo degli Intermediari e la nuova regolamentazione di

Dettagli

adeguamento del sistema infrastrutturale

adeguamento del sistema infrastrutturale MACROAREA Provincia di Arezzo BILANCIO SOCIALE adeguamento del infrastrutturale ADEGUA MENTODEL SISTEMA I N F R A STRUTTU R A L E Il locale in passato ha risentito negativamente della inadeguatezza di

Dettagli

ACCORDO DI COLLABORAZIONE PER LA PRESTAZIONE DI ATTIVITA DI CONSULENZA LEGALE A TITOLO GRATUITO IN AMBITO CONSULTORIALE TRA

ACCORDO DI COLLABORAZIONE PER LA PRESTAZIONE DI ATTIVITA DI CONSULENZA LEGALE A TITOLO GRATUITO IN AMBITO CONSULTORIALE TRA ACCORDO DI COLLABORAZIONE PER LA PRESTAZIONE DI ATTIVITA DI CONSULENZA LEGALE A TITOLO GRATUITO IN AMBITO CONSULTORIALE TRA L'Azienda Sanitaria Locale della Provincia di Como (di seguito ASL di Como),

Dettagli

1. Italmopa Associazione Industriali Mugnai d Italia : Chi siamo Italmopa Associazione Industriali Mugnai d Italia detiene la rappresentanza, a

1. Italmopa Associazione Industriali Mugnai d Italia : Chi siamo Italmopa Associazione Industriali Mugnai d Italia detiene la rappresentanza, a Italmopa Associazione Industriali Mugnai d Italia SOMMARIO 1. Italmopa Associazione Industriali Mugnai d Italia : Chi siamo 2. Evoluzione della struttura dell Industria molitoria italiana 3. L approvvigionamento

Dettagli

Autorizzato frazionamento azioni ordinarie Amplifon S.p.A. nel rapporto di 1:10; il valore nominale passa da Euro 0,20 a Euro 0,02 per azione

Autorizzato frazionamento azioni ordinarie Amplifon S.p.A. nel rapporto di 1:10; il valore nominale passa da Euro 0,20 a Euro 0,02 per azione COMUNICATO STAMPA AMPLIFON S.p.A.: L Assemblea degli azionisti approva il Bilancio al 31.12.2005 e delibera la distribuzione di un dividendo pari a Euro 0,30 per azione (+25% rispetto al 2004) con pagamento

Dettagli

Il 69% del deficit sanitario è prodotto da Campania, Lazio e Sicilia

Il 69% del deficit sanitario è prodotto da Campania, Lazio e Sicilia Il 69% del deficit sanitario è prodotto da Campania, Lazio e Sicilia L aziendalizzazione della sanità in Italia è il titolo del Rapporto Oasi 2011, analisi annuale sul Sistema sanitario nazionale a cura

Dettagli

Approcci e strategie per il risparmio energetico. Amministratore Delegato di Romagna Acque Società delle Fonti S.p.A.

Approcci e strategie per il risparmio energetico. Amministratore Delegato di Romagna Acque Società delle Fonti S.p.A. Approcci e strategie per il risparmio energetico Amministratore Delegato di Romagna Acque Società delle Fonti S.p.A. LA SOCIETÀ HA UN RUOLO RILEVANTE PER LO SVILUPPO NEL TERRITORIO DI INFRASTRUTTURE STRATEGICHE

Dettagli

Le nuove imprese nelle Marche nel 2014: cala il numero, cresce la qualità. Focus 1/2015 A cura di Donato Iacobucci

Le nuove imprese nelle Marche nel 2014: cala il numero, cresce la qualità. Focus 1/2015 A cura di Donato Iacobucci Le nuove imprese nelle Marche nel 2014: cala il numero, cresce la qualità Focus 1/2015 A cura di Donato Iacobucci Febbraio 2015 Le nuove imprese nelle Marche nel 2014: cala il numero, cresce la qualità.

Dettagli

Convegno Banche e Sicurezza 2009. Enrico Eberspacher Ufficio Sicurezza Anticrimine ABI Roma 9 e 10 Giugno 2009 Roma

Convegno Banche e Sicurezza 2009. Enrico Eberspacher Ufficio Sicurezza Anticrimine ABI Roma 9 e 10 Giugno 2009 Roma Convegno Banche e Sicurezza 2009 Enrico Eberspacher Ufficio Sicurezza Anticrimine ABI Roma 9 e 10 Giugno 2009 Roma 1 Outline War on cost of cash Le particolarità Italiane Cambiamenti possibili 2 Current

Dettagli

Immobili d impresa: Milano torna ad attrarre investimenti

Immobili d impresa: Milano torna ad attrarre investimenti Osservatorio Assolombarda e Camera di commercio - Osmi Borsa Immobiliare Immobili d impresa: Milano torna ad attrarre investimenti Grazie ai prezzi più bassi e a una maggiore presenza di immobili di pregio

Dettagli

VALORE UNITARO PROPOSTO PER LA MONETIZZAZIONE DEL PARCHEGGIO PUBBLICO E STIMA DEL VALORE DEL VERDE PUBBLICO

VALORE UNITARO PROPOSTO PER LA MONETIZZAZIONE DEL PARCHEGGIO PUBBLICO E STIMA DEL VALORE DEL VERDE PUBBLICO VALORE UNITARO PROPOSTO PER LA MONETIZZAZIONE DEL PARCHEGGIO PUBBLICO E STIMA DEL VALORE DEL VERDE PUBBLICO IL sottoscritto Architetto Fabio Alderotti, nato ad EMPOLI, il 26/03/1060 con studio ad EMPOLI

Dettagli

P R O T O C O L LO D I N T E S A

P R O T O C O L LO D I N T E S A Piano strategico della Provincia di Treviso P R O T O C O L LO D I N T E S A tra Provincia di treviso ISTITUTO PER IL CREDITO SPORTIVO C.o.n.i. comitato di treviso per la Concessione di mutui agevolati

Dettagli

L ESEPRIENZA DELLO SPORTELLO: DATI STATISTICI

L ESEPRIENZA DELLO SPORTELLO: DATI STATISTICI L ESEPRIENZA DELLO SPORTELLO: DATI STATISTICI Pagina 1 di 5 1 QUADRO DI RIFERIMENTO Con il Reg. Ce 1169/2011, del 25 ottobre 2011, è stata varata la riforma comunitaria dell etichettatura dei prodotti

Dettagli

COMUNE DI CASTIGLION FIORENTINO Provincia di Arezzo. PIANO DI INFORMATIZZAZIONE per il Triennio 2015-2017

COMUNE DI CASTIGLION FIORENTINO Provincia di Arezzo. PIANO DI INFORMATIZZAZIONE per il Triennio 2015-2017 COMUNE D CASTGLON FORENTNO Provincia di Arezzo PANO D NFORMATZZAZONE per il Triennio - (Art. 24 DL 90/2014 convertito con Legge 11 agosto 2014 n. 114) Premessa n ottemperanza alle disposizioni di cui all

Dettagli

CONTRIBUTI IN TEMA DI RISPARMIO ENERGETICO

CONTRIBUTI IN TEMA DI RISPARMIO ENERGETICO CONTRIBUTI IN TEMA DI RISPARMIO ENERGETICO Buone pratiche per la gestione Dei consumi energetici in azienda 11 giugno 2014 Sara Livio, Sviluppo Impresa Azienda Speciale CCIAA Como Tipologia contributo

Dettagli

Coordinamento Centro Studi Ance Salerno - Area Informatica

Coordinamento Centro Studi Ance Salerno - Area Informatica Centro Studi Il Report I DATI CONTENUTI NEL RAPPORTO IMMOBILIARE 2015-SETTORE RESIDENZIALE DELL OSSERVATORIO DELL AGENZIA DELLE ENTRATE PUBBLICATO IL 2 LUGLIO SCORSO CASA, QUOTAZIONI IN PICCHIATA A SALERNO

Dettagli

Funzionario Servizio Artigianato Regione Campania. Assessore allo Sviluppo Economico Regione Campania.

Funzionario Servizio Artigianato Regione Campania. Assessore allo Sviluppo Economico Regione Campania. 35 CAMPANIA Giovanni Pederbelli Funzionario Servizio Artigianato Regione Campania. Sergio Vetrella Assessore allo Sviluppo Economico Regione Campania. Paola Viggiani Dirigente Servizio Artigianato Regione

Dettagli

RISOLUZIONE N. 34/E. Roma, 13 maggio 2010

RISOLUZIONE N. 34/E. Roma, 13 maggio 2010 RISOLUZIONE N. 34/E Direzione Centrale Normativa Roma, 13 maggio 2010 OGGETTO: Interpello ai sensi dell art. 11 della L. n. 212 del 2000 Credito d imposta per nuovi investimenti nelle aree svantaggiate

Dettagli

SODDISFIAMO LE ESIGENZE DI CONSULENZA DELLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE I NOSTRI SERVIZI

SODDISFIAMO LE ESIGENZE DI CONSULENZA DELLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE I NOSTRI SERVIZI SODDISFIAMO LE ESIGENZE DI CONSULENZA DELLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE è la Consulting che dal 1994 offre alle piccole e medie imprese un ampia gamma di servizi di consulenza aziendale: Finanza Agevolata,

Dettagli

La partenza ritardata e lenta I fondi europei leva per uscire dalla crisi

La partenza ritardata e lenta I fondi europei leva per uscire dalla crisi discussione di Scenari economici n. 20 La partenza ritardata e lenta I fondi europei leva per uscire dalla crisi Alessandra Staderini Servizio Struttura economica, Banca d Italia Roma, 26 giugno 2014 Confindustria,

Dettagli

D. LGS 81/2008. Informazione ai lavoratori

D. LGS 81/2008. Informazione ai lavoratori D. LGS 81/2008 L INFORMAZIONE E LA FORMAZIONE DEI LAVORATORI L ADDESTRAMENTO Informazione ai lavoratori 1. Il datore di lavoro provvede affinché ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione: a)

Dettagli

Il rendiconto finanziario

Il rendiconto finanziario Il rendiconto finanziario Il rendiconto finanziario a. Definizione b. Obiettivi c. Contenuti d. Fasi di redazione e. Presupposti f. Limiti g. Il rendiconto finanziario sintetico 2 1 a. Definizione Il rendiconto

Dettagli

YouInvoice Fatturazione elettronica spazio al cambiamento

YouInvoice Fatturazione elettronica spazio al cambiamento YouInvoice Fatturazione elettronica spazio al cambiamento Banca Transazionale Banco Popolare Pag. 1 Finanziaria 2008 Obbligo fattura elettronica nei rapporti con la PA Dal 6 giugno 2014 alcune PA Centrali

Dettagli

REGIONE UMBRIA Bando per la presentazione di proposte progettuali a favore dei giovani in attuazione dell intesa politiche giovanili anno 2015

REGIONE UMBRIA Bando per la presentazione di proposte progettuali a favore dei giovani in attuazione dell intesa politiche giovanili anno 2015 ALLEGATO A REGIONE UMBRIA Bando per la presentazione di proposte progettuali a favore dei giovani in attuazione dell intesa politiche giovanili anno 2015 Aggregazione, Protagonismo, Creatività PREMESSA

Dettagli

LIFE09ENVIT000188-EnvironmentalCOoperation model for Cluster - Acronimo: ECO-CLUSTER

LIFE09ENVIT000188-EnvironmentalCOoperation model for Cluster - Acronimo: ECO-CLUSTER -EnvironmentalCOoperation model for Cluster - Acronimo: ECO-CLUSTER Linee Guida Modello di gestione ambientale ECO-CLUSTER:adempimenti normativi ambientali Comune di Collagna Responsabile dell azione Istituto

Dettagli

Dati significativi di gestione

Dati significativi di gestione 182 183 Dati significativi di gestione In questa sezione relativa al Rendiconto Economico sono evidenziati ed analizzati i risultati economici raggiunti da ISA nel corso dell esercizio. L analisi si focalizza

Dettagli

Fatti & Tendenze - Economia 3/2008 IL SETTORE DELLA ROBOTICA IN ITALIA NEL 2007

Fatti & Tendenze - Economia 3/2008 IL SETTORE DELLA ROBOTICA IN ITALIA NEL 2007 Fatti & Tendenze - Economia 3/2008 IL SETTORE DELLA ROBOTICA IN ITALIA NEL 2007 luglio 2008 1 IL SETTORE DELLA ROBOTICA NEL 2007 1.1 L andamento del settore nel 2007 Il 2007 è stato un anno positivo per

Dettagli

Dentro il mondo del lavoro. I servizi per il lavoro a sostegno dei cittadini disabili

Dentro il mondo del lavoro. I servizi per il lavoro a sostegno dei cittadini disabili Dentro il mondo del lavoro I servizi per il lavoro a sostegno dei cittadini disabili 1 2 Il Collocamento Mirato - (L.68/99) Il Collocamento delle persone disabili è una delle competenze attribuite alle

Dettagli

Le politiche di bilancio alla luce della crisi economico-finanziaria

Le politiche di bilancio alla luce della crisi economico-finanziaria Le politiche di bilancio alla luce della crisi economico-finanziaria Valter Cantino Università degli Studi di Torino Dottore Commercialista La comunicazione delle politiche di bilancio 1. Analisi retrospettiva

Dettagli

La Semplificazione Amministrativa a favore delle Imprese per la ripresa economica del Paese

La Semplificazione Amministrativa a favore delle Imprese per la ripresa economica del Paese La Semplificazione Amministrativa a favore delle Imprese per la ripresa economica del Paese Dal SUAP on line al Contratto in modalità elettronica con firma digitale Antonio Meola Segretario generale del

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato RUGGHIA. Disciplina dell attività di agente e rappresentante di commercio

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato RUGGHIA. Disciplina dell attività di agente e rappresentante di commercio Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 452 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato RUGGHIA Disciplina dell attività di agente e rappresentante di commercio Presentata il 4 maggio

Dettagli

WT SRLS. www.icarointernet.it CARTA DEI SERVIZI

WT SRLS. www.icarointernet.it CARTA DEI SERVIZI WT SRLS www.icarointernet.it CARTA DEI SERVIZI Sommario PREMESSA... 3 PRINCIPI FONDAMENTALI... 3 Eguaglianza... 3 Continuità... 3 Diritto di Informazione... 3 Partecipazione... 3 Efficienza ed Efficacia...

Dettagli

Consiglio Regionale della Toscana

Consiglio Regionale della Toscana Consiglio Regionale della Toscana PROPOSTA DI LEGGE n. 35 Istituzione del Servizio civile regionale D iniziativa della Giunta Regionale Agosto 2005 1 Allegato A Istituzione del servizio civile regionale

Dettagli

Questionario di autovalutazione (modello A) 1. Informazioni generali. Denominazione dell Amministrazione Istituto Superiore Bonomi Mazzolari

Questionario di autovalutazione (modello A) 1. Informazioni generali. Denominazione dell Amministrazione Istituto Superiore Bonomi Mazzolari 1. Informazioni generali Denominazione dell Amministrazione Istituto Superiore Bonomi Mazzolari Elenco dei siti e servizi attivi ed anno del loro ultimo aggiornamento Sito/servizio Anno www.isboma.gov.it

Dettagli

Obiettivi di accessibilità. per l anno 2016. ISIS "Manzini" - San Daniele del Friuli

Obiettivi di accessibilità. per l anno 2016. ISIS Manzini - San Daniele del Friuli www.stelliniudine.gov.it ISIS "Manzini" - San Daniele del Friuli Obiettivi di accessibilità per l anno 2016 Redatto ai sensi dell articolo 9, comma 7 del decreto legge 18 ottobre 2012, n. 179 Redatto il

Dettagli

Spett.le COMUNE DI CAGLIARI SERVIZIO ATTIVITA PRODUTTIVE Ufficio Incentivi alle Imprese Palazzo Comunale Via Sonnino 09125 Cagliari

Spett.le COMUNE DI CAGLIARI SERVIZIO ATTIVITA PRODUTTIVE Ufficio Incentivi alle Imprese Palazzo Comunale Via Sonnino 09125 Cagliari ALLEGATO A Spett.le COMUNE DI CAGLIARI SERVIZIO ATTIVITA PRODUTTIVE Ufficio Incentivi alle Imprese Palazzo Comunale Via Sonnino 0925 Cagliari DOMANDA PER LA CONCESSIONE DI AGEVOLAZIONI PER PROGETTI IMPRENDITORIALI

Dettagli

COMUNICATO STAMPA A) ANDAMENTO DELL EURIBOR

COMUNICATO STAMPA A) ANDAMENTO DELL EURIBOR COMUNICATO STAMPA In crescita da un anno, dal marzo 2011 l Euribor si è letteralmente impennato. Le ripercussioni sulle rate dei mutui a tasso variabile. A) ANDAMENTO DELL EURIBOR Fino a metà 2008, la

Dettagli

SODDISFIAMO LE ESIGENZE DI CONSULENZA DELLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE I NOSTRI SERVIZI

SODDISFIAMO LE ESIGENZE DI CONSULENZA DELLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE I NOSTRI SERVIZI SODDISFIAMO LE ESIGENZE DI CONSULENZA DELLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE è la Consulting che dal 1994 offre alle piccole e medie imprese un ampia gamma di servizi di consulenza aziendale: Finanza Agevolata,

Dettagli