L importanza della formazione degli addetti in ambito agricolo
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- Salvatore Toscano
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1 L importanza della formazione degli addetti in ambito agricolo Domenico Pessina - Davide Facchine1 Convegno di studio e approfondimento Agricoltura: salute, sicurezza e ambiente Milano,
2 L agricoltura è un se7ore dove la stagionalità condiziona in modo sostanziale l a1vità, tale che le lavorazioni sono quasi sempre concentrate in brevi periodi (es. fienagione, tra7amen@, raccolta, ecc.) e sono eseguite a ritmi molto eleva@.
3 I picchi di lavoro vengono soddisfa1 con un massiccio e diffuso ricorso a manodopera avven@zia, spesso scarsamente (o addiri=ura per nulla) informata e formata sui pericoli che possono derivare dalle lavorazioni alle quali vengono adde1.
4 Convegno di studio e approfondimento Agricoltura: salute, sicurezza e ambiente Tra l altro, il se7ore agricolo è anche cara7erizzato dall impiego di di macchinari, spesso dota@ (o aziona@) tramite motori da pochissimi a oltre 1000 CV. Anche le piccole a7rezzature a ges@one manuale, pur avendo potenze molto basse, sono cara7erizzate da livelli di rischio non indifferen@, sia per le loro cara7eris@che costru1ve che per le modalità di impiego. D. Pessina, D. Facchine6 L importanza della formazione degli adde1 in ambito agricolo
5 Il censimento ISTAT del 2010 ha evidenziato che gli agricoli in Italia nel 2010 sono 891mila, dei quali 462mila (+0,6%) e 429mila dipenden@ (+3,3%). Ciononostante, le sta@s@che evidenziano che il comparto agricolo, insieme a quelli della silvicoltura (assimilabile all agricoltura) e della caccia e pesca (marginali), fa registrare da diversi anni quasi il 40% degli infortuni mortali avvenu@ in lavoro.
6 Da parecchi anni, le evidenziano anche che circa il 65% degli mortali che si registrano in agricoltura sono al ribaltamento del tra7ore; un ulteriore 15% circa deriva dalla mancata (o insufficiente) protezione degli alberi cardanici, mentre il restante 20% circa fa riferimento a numerose altre cause (o concause).
7 Cause principali dei - elevato centro di gravità delle macchine; - marcia su terreni con pendenza elevata; - terreno cedevole; - eleva@ carichi a sbalzo; - traspor@ veloci su strade tortuose e accidentate; - sviluppo di coppie motrici elevate.
8 Il rimedio che in queste decine d anni ha fornito buoni risulta@ in termini di riduzione degli inciden@ mortali è stato dotare i tra7ori agricoli e forestali di stru7ure di protezione in caso di ribaltamento (ROPS, Roll Over Protec@ve Structure), integrate con cinture di sicurezza montate sul sedile del conducente Tipologie di ROPS Cintura di sicurezza a due pun@ di a7acco
9 Convegno di studio e approfondimento Agricoltura: salute, sicurezza e ambiente Grazie ad un monitoraggio degli inciden@ mortali dovu@ a ribaltamento dei tra7ori agricoli svolto a par@re dal 2008 da DiSAA- UniMi a7raverso il WEB, è emerso che seppur le sta@s@che ufficiali dell INAIL rilevino inciden@ mortali l anno dovu@ al ribaltamento dei tra7ori, la realtà fa emergere un numero di even@ fatali variabili tra 110 e più di 140 l anno, ovvero una cifra 4-5 volte superiore. INAIL infa1 censisce gli even@ mortali accadu@ alla manodopera professionale, mentre è ampiamente noto che in agricoltura gran parte della manodopera riveste altri ruoli. D. Pessina, D. Facchine6 L importanza della formazione degli adde1 in ambito agricolo
10 Nel periodo analizzato (7 anni e mezzo), sono sta@ rileva@ ben 918 inciden@ mortali causa@ dal ribaltamento del tra7ore agricolo Analisi temporale N decessi Ogni anno si verificano, in media, decessi PRIMI 5 MESI 2015 Anno
11 N decessi Analisi cumulata distribuzione mensile I mesi più funes@ risultano ovviamente quelli del periodo tardo primaverile- es@vo, ovvero quando si concentrano la maggior parte delle lavorazioni. Mese
12 Analisi cumulata per regione N decessi Regione L orografia del territorio, la diffusione delle pra@che agricole e probabilmente il ca1vo stato di manutenzione del parco macchine Influenzano la distribuzione geografica degli inciden@.
13 250 Analisi cumulata per fascia d'età Il dato più importante da so7olineare è che sono i lavoratori più anziani ad essere maggiormente coinvol@ in inciden@ mortali. N decessi non noto oltre 81 Classi d'età Le principali cause: - diminuzione fisiologica dei riflessi e delle percezioni; - distrazione, stanchezza; - ca1vo stato di manutenzione del macchinario, per di più notevolmente obsoleto (Tra le vi1me compaiono comunque anche minorenni e bambini di età inferiore ai 3 anni).
14 Sesso: il 99% delle vi1me era di sesso maschile Nazionalità: nel 98% dei casi le vi1me erano di nazionalità italiana. Gli non avvengono solamente in campo, ma anche su strada, sia pubblica che poderale, durante i trasferimen@.
15 Nell 82% dei casi non c era alcuna protezione in caso di ribaltamento. Tra ques@ il 20% era rela@vo a ROPS in condizione inadeguata (rollbar anteriore a 2 montanh in posizione orizzontale)
16 In relazione al de7aglio degli è emerso che degli mortali avrebbero probabilmente potuto avere un esito diverso, se fossero state rispe7ate le in materia di sicurezza. E necessario quindi: - organizzare campagne di sensibilizzazione più incisive; - erogare corsi di formazione sulla sicurezza di natura obbligatoria per tu1 gli u@lizzatori dei tra7ori agricoli; - a1vare misure efficaci per rinnovare il parco macchine; - intensificare i controlli per un fa1vo rispe7o della norma@va vigente; - a1vare al più presto un efficiente rete per la revisione obbligatoria del parco macchine circolante (a parhre dai tra=ori).
17 Il trend degli infortuni alla mancata (o insufficiente) protezione dell albero cardanico è fortunatamente in diminuzione, in special modo nelle regioni del Nord e del centro Italia. OK NO Anche se resta ancora molto da fare, il posi@vo risultato è con ogni probabilità dovuto all intensificarsi dei controlli svol@ dalle ASL presso le aziende agricole.
18 Convegno di studio e approfondimento Agricoltura: salute, sicurezza e ambiente Rimane invece ancora molto da fare circa la formazione degli adde1 ai tra7amen@ fitosanitari, specie quando i corsi vengono eroga@ da adde1 non adeguatamente prepara@. D. Pessina, D. Facchine6 L importanza della formazione degli adde1 in ambito agricolo
19 L agricoltura italiana il record europeo di d impiego di fitosanitari: 5,6 kg/ha Istat), 350 sostanze tossiche diverse, 140mila tonnellate all anno, che da sole fanno il 33% del totale usato in tu7a l Unione europea. Un monitoraggio delle acque recentemente effe7uato dall ISPRA ha rilevato la presenza di residui di fitofarmaci e di biocidi nel 55,1% dei pun@ in cui sono sta@ esegui@ i prelievi di acque superficiali, e nel 28,2% dei pun@ di quelle so7erranee, per un totale di di sostanze tossiche (in aumento rispe7o ai 118 del biennio ).
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21 Grazie per l a7enzione
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