La contabilità delle stock option (IFRS 2)

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "La contabilità delle stock option (IFRS 2)"

Transcript

1 Università degli Studi di Trieste Ragioneria Generale ed Applicata (corso magistrale) Modulo di Ragioneria Internazionale La contabilità delle stock option (IFRS 2) di 1

2 L andamento nella paga dirigenziale Source: The Economist, Jan. 18th

3 Remunerazione dirigenziale negli USA I CEO americani sono i più pagati al mondo: nel 2014 la remunerazione media dei CEO delle S&P500 è di $13,5 milioni ($10,5M nel 2013). La maggior parte (più del 60%) della remunerazione è sotto forma di pagamenti differiti (future pensioni), incentivi a lungo termine, bonus, fringe benefit e stock option. Il CEO più pagato al mondo nel 2014 è stato David M. Zaslav (Discovery Communications Inc.), con $156 milioni, di cui $145M sotto forma di stock option e azioni. Altri CEO tra i più pagati: Mario J. Gabelli (GAMCO Investor, $88M), Satya Nadella (Microsoft, $84,3M), Lawrence J. Ellison (Oracle, $67M paga base $1), John Feltheimer (Lions Gate Entertainment, $63,6M). 3

4 Remunerazione media dei CEO nel mondo (2014, milioni di US$) 4

5 I manager più pagati in Italia nel 2014 (escluse stock option) 1. Sergio Marchionne, Fca e Cnh Industrial, 8,9 2. Luca Bettonte, Erg, 5,7 3. Pietro Salini, Salini Impregilo, 4,3 4. Ernesto Mauro, Mondadori, 4 5. Fedele Confalonieri, Mediaset, 3,6 6. Franco Moscetti, Amplifon, 3,5 7. Claudio Descalzi, ENI, 3,3 8. Francesco Caltagirone, Gruppo Caltagirone, 3,3 9. Mario Greco, Assicurazioni Generali, 3,2 10. Paolo Scaroni, ENI, 3,2 Fonte: L Espresso 5

6 L irrilevanza dello stipendio base Mark Zuckerberg (Facebook), Sergey Brin (Google), Larry Page (Oracle) hanno uno stipendio base di $1. Prima di loro, Steve Jobs, che è stato il CEO di Apple dal 1997 sino a pochi mesi prima della sua morte, avvenuta nel 2011, ha sempre percepito uno stipendio annuale di $1. Tuttavia, deteneva almeno 5,5 milioni di azioni Apple, come risultato di un assegnazione del 2003 che è giunta a maturazione nel Il valore di mercato di questa assegnazione, nel 2007, era pari a $949,75 milioni. Nel 1999 gli è stato anche assegnato un aereo, dal valore di $90 milioni. 6

7 I fondamenti teorici delle stock option: la relazione di agenzia La base teorica sottostante alle stock option spiega che esse sono utili per ridurre il conflitto di interessi esistente tra la proprietà dell impresa (i soci) e il controllo di essa (gli amministratori). Si tratta di un rapporto principale-agente, nel quale le stock option sono una forma di controllo sull operato dell agente da parte del principale (meccanismo di incentivazione a lungo termine). 7

8 Caratteristiche di base di un piano di stock option Le opzioni sono di tipo call e riguardano azioni della società presso la quale il beneficiario presta servizio, o azioni della società controllante; il prezzo di esercizio è definito dalla società che concede le opzioni; le azioni garantite in opzione possono derivare da un apposito aumento di capitale, oppure sono azioni già esistenti; le opzioni sono di norma concesse gratuitamente. 8

9 Il meccanismo di funzionamento La data in cui vengono concesse le opzioni è nota come grant date; Le opzioni non possono essere esercitate prima del raggiungimento della data di maturazione (vesting date), una volta trascorso il service period; le opzioni possono essere esercitate dalla vesting date alla data di scadenza (c.d. exercise period); Nella prassi statunitense, il service period è in genere compreso tra i 3 e i 10 anni. 9

10 Le scadenze di una stock option Data di assegnazione (grant date) Service period Exercise period Data di maturazione (vesting date) Data di scadenza t 10

11 Chi sostiene il costo delle opzioni? L offerta di azioni a condizioni inferiori rispetto a quelle di mercato comporta un sacrificio economico per l impresa, a volte impropriamente noto come costo opportunità (diluizione del capitale netto). Se il prezzo di esercizio è inferiore al valore contabile delle azioni, si riduce il valore contabile di tutte le azioni in circolazione (per le opzioni su azioni di nuova emissione). Diluizione del capitale di comando, a causa dell ingresso di nuovi soci. 11

12 Le stock option fanno gli interessi degli azionisti? "Stock option plans reward the executive for doing the wrong thing. Instead of asking, 'Are we making the right decision?' he asks, 'How did we close today?' It is encouragement to loot the corporation. (Peter F. Drucker, ) Gli studiosi osservano anche che le opzioni creano incentivi asimmetrici: infatti generano un rendimento positivo quando il prezzo del titolo sale sopra il prezzo di esercizio dell opzione; ma se il prezzo scende al di sotto del prezzo di esercizio, ogni ulteriore discesa del prezzo non ha alcuna conseguenza negativa per i detentori delle opzioni, dato che il rendimento è comunque nullo. Questo incentiva i manager a correre rischi elevati quando le opzioni sono out of the money, dato che non subiscono conseguenze da un eventuale ulteriore caduta del prezzo di mercato, mentre beneficiano da un incremento di questo. 12

13 Che cosa si intende in Italia per stock option a. Opzioni di tipo call assegnate ai dipendenti e agli amministratori b. Azioni assegnate gratuitamente ai dipendenti con esclusione del diritto di opzione per gli altri soci (art c.c) c. Offerta in sottoscrizione di azioni ai dipendenti (art c.c.) d. Azioni già esistenti offerte in vendita a dipendenti e amministratori e. Assegnazione gratuita o offerta in sottoscrizione di azioni a non dipendenti (amministratori). 13

14 Il valore di un opzione all emissione Al momento dell emissione le opzioni hanno un valore intrinseco e un valore temporale. Valore intrinseco = Prezzo di mercato Prezzo di esercizio Valore temporale = è dato dalla probabilità che l opzione, prima della scadenza, divenga in the money. Dipende dalla volatilità delle azioni sottostanti e dalla durata dell opzione. 14

15 Il fair value di un opzione (Black e Scholes) Il valore di un opzione call è dato dalla differenza tra il prezzo corrente del titolo sottostante, attualizzato ad un tasso pari a quello del dividendo atteso, e il prezzo di esercizio, attualizzato ad un tasso pari al rendimento degli investimenti privi di rischio. Entrambe le variabili considerate sono moltiplicate per la probabilità che il prezzo del titolo, a scadenza, sia più elevato del prezzo di esercizio dell opzione V S qt rt e X N d N d 1 2 e 15

16 Problemi di stima del fair value I metodi di stima del valore delle opzioni sono stati sviluppati per la valutazione di opzioni trattate sui mercati, di breve durata, liberamente trasferibili. Le stock option, tuttavia, sono inalienabili e hanno un vesting period molto lungo. Questi vincoli riducono il valore delle opzioni così come è percepito dai beneficiari e bisogna tenerne conto quando si determina il loro valore. Le normali tecniche di valutazione delle opzioni, sviluppate per valutare opzioni liberamente trattate sui mercati finanziari, vanno opportunamente adattate quando sono applicate alle stock option. 16

17 Avversione al rischio Un altro fattore che contribuisce a diminuire il valore delle stock option rispetto a quello determinato con le tecniche ordinarie di valutazione, è l avversione al rischio. I detentori di stock option infatti legano una parte della loro ricchezza alle variazione di valore di un solo titolo azionario. L esposizione al rischio è quindi molto più elevata rispetto a quella di un portafoglio azionario diversificato. Ciò conduce ad esercitare le opzioni, una volta trascorso il periodo di maturazione, ben prima della loro scadenza. Nel calcolare il valore delle opzioni, pertanto, sarà necessario considerare che la loro durata media sarà probabilmente inferiore a quella contrattuale. 17

18 La situazione contabile negli USA Gli Stati Uniti sono il Paese dove è più diffuso l uso delle stock option e dove per la prima volta è stata regolamentata la loro rappresentazione in bilancio. L APB Opinion No. 25 (1972) impone di rilevare nel conto economico, quale costo del personale, il valore intrinseco delle opzioni concesse. Lo Statement No. 123 (1995) concedeva (prima della modifica introdotta a fine 2004) la facoltà di inserire, tra i costi del personale, il fair value delle opzioni concesse, determinato alla data di emissione. In alternativa, è possibile continuare ad applicare l Opinion No. 25, con un adeguato livello di disclosure nelle note al bilancio. Oggi l inserimento del fair value delle stock option tra i costi del personale è diventata obbligatoria. 18

19 La situazione in Italia Non esistono ancora norme che disciplinino il trattamento contabile delle stock option. La CONSOB impone alle società quotate di indicare, nella nota integrativa e nella relazione sulla gestione, alcune informazioni sui piani di stock option in essere (delib /1999). Il legislatore fiscale agevolava in passato le stock option emesse out of the money, mentre assoggettava a tassazione completa le emissioni di opzioni il cui prezzo di esercizio è inferiore al valore di mercato (art. 48, lett. g-bis, TUIR). 19

20 Gli effetti sul bilancio secondo i principi italiani Al momento dell assegnazione delle opzioni non si verifica alcun effetto sulle grandezze economiche, patrimoniali e finanziarie dell impresa. Al momento dell esercizio delle opzioni: Se le opzioni riguardano azioni di nuova emissione, si determina un incremento di capitale sociale e di attività liquide, senza interessare il conto economico. Se le opzioni riguardano azioni proprie già esistenti, possono aversi effetti reddituali impropri (profitti o perdite di realizzo). 20

21 La posizione dello IASB Lo IASB ritiene opportuno che appaia nel conto economico il costo delle opzioni concesse. L assenza di tale indicazione distorce fortemente la performance aziendale ed è del tutto in contrasto con il concetto di comprehensive income. Nel 2004 è stato emanato un principio contabile in materia: IFRS 2, Accounting for share-based payments. La modifica dei principi USA, avvenuta nel dicembre 2004, è uno dei rari casi in cui il FASB segue le orme dello IASB (in genere è il contrario). 21

22 IFRS 2: le principali disposizioni Il principio prevede l obbligo (e non la facoltà) di iscrivere il fair value delle opzioni concesse come costo del personale. Gli effetti sul reddito delle imprese possono essere molto rilevanti, visto l utilizzo intenso di queste forme di remunerazione azionaria da parte di società di tutti i settori. Lo IASB (come il FASB) impone di contabilizzare il fair value delle opzioni tra i costi del personale, in contropartita ad un aumento di capitale apportato. Il costo va ripartito secondo competenza, lungo tutto l arco del service period. 22

23 La logica sottostante: un apporto di servizi La logica sottostante questa rilevazione contabile risiede nella constatazione che, di fatto, il beneficiario delle opzioni sta apportando un servizio lavorativo. Si tratta della corresponsione di un servizio in cambio di opzioni sulle azioni della società. Le opzioni su azioni proprie della società sono classificate come equity instrument e iscritte nel capitale netto (IAS 32). 23

24 Richiamo al Framework Secondo il Framework dello IASB, un costo è il consumo (depletion) o dispendio di un attività, per motivi diversi da quelli legati alle transazioni con la proprietà dell impresa. Nel caso delle stock option, l attività che si consuma è il servizio lavorativo prestato dal beneficiario delle opzioni. 24

25 La misurazione del costo Secondo la regola generale, il costo dovrebbe essere misurato dal valore dell attività consumata o ceduta (o dall incremento di passività). Nel caso delle stock option il costo è misurato dal valore delle opzioni concesse in cambio del servizio lavorativo. Il motivo di questa deviazione rispetto alla regola generale risiede nell eccessiva difficoltà di valutare in maniera sufficientemente attendibile il valore del servizio lavorativo utilizzato. 25

26 Esempio Il 1 marzo 20X0 si assegnano di opzioni con le seguenti caratteristiche: Prezzo di esercizio: 3 Periodo di esercizio: 1/3/20X4 1/3/20X5 Prezzo di mercato delle azioni: 3 Valore nominale delle azioni: 2 Vesting period: 4 anni Exercise period: 1 anno Durata delle opzioni: 5 anni Fair value di un opzione: 0,55 26

27 Esempio (continua) Il valore complessivo delle opzioni assegnate è: x 0,55 = Tale valore deve essere riconosciuto come costo delle opzioni assegnate e attribuite agli esercizi nei quali i beneficiari prestano la loro attività lavorativa: 20X0: ,33 20X1: X2: X3: X4: ,67 Totale:

28 Esempio (continua) Ipotizzando che tutte le opzioni vengano esercitate, i conti di capitale netto complessivamente interessati dall operazione sarebbero i seguenti: Capitale sociale Fondo sovrapprezzo di emissione azioni Fondo di capitale d apporto per emissione di opzioni Totale

Riserva da sopraprezzo delle azioni Ammonta al 31 dicembre 2011 a 54.909 migliaia di euro e non presenta variazioni rispetto all esercizio precedente.

Riserva da sopraprezzo delle azioni Ammonta al 31 dicembre 2011 a 54.909 migliaia di euro e non presenta variazioni rispetto all esercizio precedente. 23 Patrimonio netto 31.12.2010 31.12.2011 Capitale sociale 441.411 441.411 Riserva da sopraprezzo azioni 54.909 54.909 Riserva legale 88.282 88.282 Riserva di rivalutazione 2.286 2.286 Riserva per azioni

Dettagli

Leasing secondo lo IAS 17

Leasing secondo lo IAS 17 Leasing secondo lo IAS 17 Leasing: Ias 17 Lo Ias 17 prevede modalità diverse di rappresentazione contabile a seconda si tratti di leasing finanziario o di leasing operativo. Il leasing è un contratto per

Dettagli

La tassazione delle attività finanziarie

La tassazione delle attività finanziarie La tassazione delle attività finanziarie Integrazione al libro di testo Le attività finanziarie sono le diverse forme di impiego del capitale, come ad esempio: acquisto di azioni o quote di capitale di

Dettagli

Dati significativi di gestione

Dati significativi di gestione 182 183 Dati significativi di gestione In questa sezione relativa al Rendiconto Economico sono evidenziati ed analizzati i risultati economici raggiunti da ISA nel corso dell esercizio. L analisi si focalizza

Dettagli

FABBISOGNO DI FINANZIAMENTO

FABBISOGNO DI FINANZIAMENTO FABBISOGNO DI FINANZIAMENTO Fonti interne: autofinanziamento Fonti esterne: capitale proprio e capitale di debito Capitale proprio: deriva dai conferimenti dei soci dell azienda e prende il nome, in contabilità,

Dettagli

IAS 32 Strumenti finanziari: esposizione nel bilancio d esercizio e informazione integrativa

IAS 32 Strumenti finanziari: esposizione nel bilancio d esercizio e informazione integrativa IAS 32 Strumenti finanziari: esposizione nel bilancio d esercizio e informazione integrativa SCHEMA DI SINTESI DEL PRINCIPIO CONTABILE SINTESI ILLUSTRAZIONE DEL PRINCIPIO CONTABILE 1 FINALITA' LIABILITY

Dettagli

IAS 39: STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI

IAS 39: STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI : STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI La contabilizzazione dei derivati di negoziazione (speculativi) e di copertura. Esempi e scritture contabili relative all «interest rate swap» (Irs). di Alessio Iannucci

Dettagli

Strumenti finanziari Ias n.32 e Ias n.39

Strumenti finanziari Ias n.32 e Ias n.39 Strumenti finanziari Ias n.32 e Ias n.39 Corso di Principi Contabili e Informativa Finanziaria Prof.ssa Sabrina Pucci Facoltà di Economia Università degli Studi Roma Tre a.a. 2004-2005 prof.ssa Sabrina

Dettagli

Slides per il corso di ECONOMIA DEI MERCATI FINANZIARI

Slides per il corso di ECONOMIA DEI MERCATI FINANZIARI Slides per il corso di ECONOMIA DEI MERCATI FINANZIARI Nicola Meccheri (meccheri@ec.unipi.it) Facoltà di Economia Università di Pisa A.A. 2011/2012 ECONOMIA DEI MERCATI FINANZIARI: ASPETTI INTRODUTTIVI

Dettagli

DOCUMENTO INFORMATIVO

DOCUMENTO INFORMATIVO DOCUMENTO INFORMATIVO redatto ai sensi dell articolo 114-bis del Decreto Legislativo n. 58 del 24 febbraio 1998 e dell articolo 84-bis del Regolamento Emittenti adottato dalla Consob con delibera n. 11971

Dettagli

SPECIALE Legge di Stabilità

SPECIALE Legge di Stabilità SPECIALE Legge di Stabilità Ai gentili Clienti Loro sedi Oggetto: ASSEGNAZIONI E CESONI AGEVOLATE AI SOCI La Legge di Stabilità per il 2016 prevede la possibilità di assegnare (gratuitamente), oppure cedere

Dettagli

ASSEMBLEA DEI SOCI 2014

ASSEMBLEA DEI SOCI 2014 Comunicato Stampa ASSEMBLEA DEI SOCI 2014 Approvato il bilancio dell esercizio 2013 di Atlantia S.p.A. Deliberata la distribuzione di un dividendo per l esercizio 2013 pari a complessivi euro 0,746 per

Dettagli

CIRCOLARE N. 8/E. Roma, 01 aprile 2016

CIRCOLARE N. 8/E. Roma, 01 aprile 2016 CIRCOLARE N. 8/E Direzione Centrale Normativa Roma, 01 aprile 2016 OGGETTO: Problematiche relative alla tassazione di capitali percepiti in caso di morte in dipendenza di contratti di assicurazione vita

Dettagli

Esercitazione relativa al cap. 10 INVESTIMENTI

Esercitazione relativa al cap. 10 INVESTIMENTI Esercitazione relativa al cap. 10 INVESTIMENTI GLI INVESTIMENTI FINANZIARI SONO ACQUISTI DI ATTIVITA FINANZIARIE EFFETTUATE NELL ASPETTATIVA DI RICEVERNE UN RENDIMENTO. I PIU IMPORTANTI SONO: - I DEPOSITI

Dettagli

Risparmio e Investimento

Risparmio e Investimento Risparmio e Investimento Risparmiando un paese ha a disposizione più risorse da utilizzare per investire in beni capitali I beni capitali a loro volta fanno aumentare la produttività La produttività incide

Dettagli

RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE ALL ASSEMBLEA ORDINARIA DEGLI AZIONISTI

RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE ALL ASSEMBLEA ORDINARIA DEGLI AZIONISTI RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE ALL ASSEMBLEA ORDINARIA DEGLI AZIONISTI RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE ALL ASSEMBLEA ORDINARIA DEGLI AZIONISTI Signori Azionisti, Vi abbiamo convocato

Dettagli

POLIZZE VITA CASO MORTE: TASSAZIONE DEI CAPITALI

POLIZZE VITA CASO MORTE: TASSAZIONE DEI CAPITALI POLIZZE VITA CASO MORTE: TASSAZIONE DEI CAPITALI IL CONSULENTE: TUTTO QUELLO CHE C E DA SAPERE L Agenzia delle Entrate ha pubblicato la Circolare 8/E del 1 aprile 2016 con cui fornisce dei chiarimenti

Dettagli

Dati significativi di gestione

Dati significativi di gestione 36 37 38 Dati significativi di gestione In questa sezione relativa al Rendiconto economico sono evidenziati ed analizzati i risultati economici raggiunti da ISA nel corso dell esercizio. L analisi si focalizza

Dettagli

Definizione strumenti finanziari

Definizione strumenti finanziari I criteri di valutazione secondo gli IAS 39 Definizione strumenti finanziari Lo IAS 39 definisce lo strumento finanziario come un qualsiasi contratto che dà origine ad una attività finanziaria per un impresa

Dettagli

Piani di compensi Premuda Spa *

Piani di compensi Premuda Spa * Piani di compensi Premuda Spa * 1. Informazioni I soggetti destinatari/beneficiari 1.1. Alcide Presidente Cda Stefano Consigliere ed Amministratore Delegato 1.3. a) Marco Tassara Direttore Generale 2.

Dettagli

Bilancio consolidato semestrale al 30 giugno 2015

Bilancio consolidato semestrale al 30 giugno 2015 Bilancio consolidato semestrale al 30 giugno 2015 Utile consolidato ante imposte di 20,3 milioni di euro Patrimonio netto consolidato a 476,6 milioni di euro Il Consiglio di Amministrazione di Tamburi

Dettagli

I contributi pubblici nello IAS 20

I contributi pubblici nello IAS 20 I contributi pubblici nello IAS 20 di Paolo Moretti Il principio contabile internazionale IAS 20 fornisce le indicazioni in merito alle modalità di contabilizzazione ed informativa dei contributi pubblici,

Dettagli

Mercati finanziari e valore degli investimenti

Mercati finanziari e valore degli investimenti 7 Mercati finanziari e valore degli investimenti Problemi teorici. Nei mercati finanziari vengono vendute e acquistate attività. Attraverso tali mercati i cambiamenti nella politica del governo e le altre

Dettagli

ESAMINATI GLI EFFETTI SUL BILANCIO 2004 DEI NUOVI PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI IAS/IFRS

ESAMINATI GLI EFFETTI SUL BILANCIO 2004 DEI NUOVI PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI IAS/IFRS CAMFIN s.p.a. COMUNICATO STAMPA RIUNITO IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI CAMFIN SPA ESAMINATI GLI EFFETTI SUL BILANCIO 2004 DEI NUOVI PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI IAS/IFRS APPROVATA LA RELAZIONE

Dettagli

Scegli la tua Banca...

Scegli la tua Banca... Caratteristiche principali del Prestito Obbligazionario. Denominazione Strumento Finanziario Tipo investimento Emittente Rating Emittente Tasso Variabile con Minimo e Massimo 2016 - ISIN IT000532187 Obbligazione

Dettagli

RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEGLI AMMINISTRATORI

RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEGLI AMMINISTRATORI RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEGLI AMMINISTRATORI Autorizzazione all acquisto e disposizione di azioni proprie, ai sensi del combinato disposto degli articoli 2357 e 2357 ter del codice civile. ASSEMBLEA DEGLI

Dettagli

Risparmio, investimenti e sistema finanziario

Risparmio, investimenti e sistema finanziario Risparmio, investimenti e sistema finanziario Una relazione fondamentale per la crescita economica è quella tra risparmio e investimenti. In un economia di mercato occorre individuare meccanismi capaci

Dettagli

Biblioteca di Telepass + 2 biennio TOMO 4. Rimborso, investimento nel titolo più conveniente, successiva vendita: scritture in P.D. di una S.p.A.

Biblioteca di Telepass + 2 biennio TOMO 4. Rimborso, investimento nel titolo più conveniente, successiva vendita: scritture in P.D. di una S.p.A. Biblioteca di Telepass + 2 biennio TOMO 4 UNITÀ F La gestione fi nanziaria e il mercato dei capitali ESERCIZIO Rimborso, investimento nel titolo più conveniente, successiva vendita: scritture in P.D. di

Dettagli

Immobili, impianti e macchinari Ias n.16

Immobili, impianti e macchinari Ias n.16 Immobili, impianti e macchinari Ias n.16 Corso di Principi Contabili e Informativa Finanziaria Prof.ssa Sabrina Pucci Facoltà di Economia Università degli Studi Roma Tre a.a. 2005-2006 prof.ssa Sabrina

Dettagli

Roma, 07 novembre 2007

Roma, 07 novembre 2007 RISOLUZIONE N.. 316/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 07 novembre 2007 OGGETTO: Trattamento fiscale dei piani di stock option deliberati prima del 3 ottobre 2006 Opzioni parzialmente esercitate

Dettagli

Economia dei gruppi e bilancio consolidato. Esempi di quesiti d esame. (limitatamente alla parte dedicata al bilancio consolidato) * * *

Economia dei gruppi e bilancio consolidato. Esempi di quesiti d esame. (limitatamente alla parte dedicata al bilancio consolidato) * * * Economia dei gruppi e bilancio consolidato Esempi di quesiti d esame (limitatamente alla parte dedicata al bilancio consolidato) Q. 1 Il Candidato, ricorrendo alla costruzione del foglio di lavoro di stato

Dettagli

La fiscalità degli strumenti di capitalizzazione e di finanziamento dell impresa

La fiscalità degli strumenti di capitalizzazione e di finanziamento dell impresa La fiscalità degli strumenti di capitalizzazione e di Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Milano SAF Scuola di Alta Formazione Luigi Martino Convegno del 16 gennaio 2012 Relatore:

Dettagli

del 26 gennaio 2012 Agevolazioni fiscali e contributive per i premi di produttività - Proroga per il 2012 INDICE

del 26 gennaio 2012 Agevolazioni fiscali e contributive per i premi di produttività - Proroga per il 2012 INDICE Circolare n. 5 del 26 gennaio 2012 Agevolazioni fiscali e contributive per i premi di produttività - Proroga per il 2012 INDICE 1 Premessa... 2 2 Detassazione dei premi di produttività... 2 2.1 Regime

Dettagli

Piani di compensi Premuda Spa *

Piani di compensi Premuda Spa * Piani di compensi Premuda Spa * 1. Informazioni I soggetti destinatari/beneficiari 1.1. Alcide Rosina Presidente Cda Stefano Rosina Consigliere ed Amministratore Delegato 1.3. a) Marco Tassara Direttore

Dettagli

Risparmio Investimenti Sistema Finanziario

Risparmio Investimenti Sistema Finanziario 26 Risparmio Investimenti Sistema Finanziario Il Sistema Finanziario Il sistema finanziario è costituito dalle istituzioni che operano per far incontrare l offerta di denaro (risparmio) con la domanda

Dettagli

Addendum al Documento informativo relativo al Piano di Incentivazione 2008 pubblicato in data 13 marzo 2008

Addendum al Documento informativo relativo al Piano di Incentivazione 2008 pubblicato in data 13 marzo 2008 Addendum al Documento informativo relativo al Piano di Incentivazione 2008 pubblicato in data 13 marzo 2008 Emesso il 23 Luglio 2008 Fiat S.p.A. Sede in Torino, Via Nizza 250 Capitale Sociale Euro 6.377.262.975

Dettagli

CONTABILITA E BILANCIO: IL BILANCIO PUBBLICO PRINCIPI ECONOMICI, DISCIPLINA GIURIDICA E NORMATIVA FISCALE

CONTABILITA E BILANCIO: IL BILANCIO PUBBLICO PRINCIPI ECONOMICI, DISCIPLINA GIURIDICA E NORMATIVA FISCALE CONTABILITA E BILANCIO: IL BILANCIO PUBBLICO PRINCIPI ECONOMICI, DISCIPLINA GIURIDICA E NORMATIVA FISCALE Prof. Giovanni Frattini Dal cap. 5 Il bilancio pubblico - L introduzione dei principi contabili

Dettagli

Punto 3 all Ordine del Giorno dell Assemblea Ordinaria

Punto 3 all Ordine del Giorno dell Assemblea Ordinaria Punto 3 all Ordine del Giorno dell Assemblea Ordinaria Autorizzazione all acquisto e alla disposizione di azioni proprie. Delibere inerenti e conseguenti. 863 Relazione del Consiglio di Gestione sul punto

Dettagli

Tecnica Bancaria (Cagliari - 2015)

Tecnica Bancaria (Cagliari - 2015) Tecnica Bancaria (Cagliari - 2015) prof. Mauro Aliano mauro.aliano@unica.it 1 Premessa La redazione del bilancio da parte degli amministratori rappresenta un attività di valutazione, ma soprattutto di

Dettagli

Redditi di fonte estera e compilazione del quadro RW Casi pratici

Redditi di fonte estera e compilazione del quadro RW Casi pratici Redditi di fonte estera e compilazione del quadro RW Casi pratici SANDRO BOTTICELLI 8 LUGLIO 2011 SALA CONVEGNI-CORSO EUROPA 2 - MILANO SOMMARIO Operazioni in titoli detenuti all estero Stock Option Incasso

Dettagli

PARTE I DEL PROSPETTO COMPLETO

PARTE I DEL PROSPETTO COMPLETO SUPPLEMENTO per l aggiornamento dell informativa fiscale riportata nel Prospetto Completo relativo all offerta al pubblico di quote dei fondi comuni di investimento mobiliare aperti di diritto italiano

Dettagli

PIANO DI PARTECIPAZIONE AZIONARIA PER TUTTI I DIPENDENTI DEL GRUPPO UNICREDIT (ALL EMPLOYEE STOCK OWNERSHIP PLAN)

PIANO DI PARTECIPAZIONE AZIONARIA PER TUTTI I DIPENDENTI DEL GRUPPO UNICREDIT (ALL EMPLOYEE STOCK OWNERSHIP PLAN) PIANO DI PARTECIPAZIONE AZIONARIA PER TUTTI I DIPENDENTI DEL GRUPPO UNICREDIT (ALL EMPLOYEE STOCK OWNERSHIP PLAN) Questa presentazione non sostituisce né supera in alcun modo le Relazioni Illustrative

Dettagli

La determinazione del fair value dei Piani di stock option: metodologie di calcolo, variabili rilevanti, esemplificazioni

La determinazione del fair value dei Piani di stock option: metodologie di calcolo, variabili rilevanti, esemplificazioni La determinazione del fair value dei Piani di stock option: metodologie di calcolo, variabili rilevanti, esemplificazioni Prof. Andrea Amaduzzi Università degli Studi di Milano Bicocca e-mail: andrea.amaduzzi@unimib.it

Dettagli

COMUNICATO STAMPA. Le considerazioni che hanno portato a ritenere esaurita la fase di turnaround di Be sono principalmente le seguenti:

COMUNICATO STAMPA. Le considerazioni che hanno portato a ritenere esaurita la fase di turnaround di Be sono principalmente le seguenti: COMUNICATO STAMPA Il Consiglio di Amministrazione di Tamburi Investment Partners S.p.A. ( TIP-mi ), riunitosi in data odierna, in considerazione dell ormai avvenuto completamento della fase di turnaround

Dettagli

Aumenti di capitale a pagamento

Aumenti di capitale a pagamento Aumenti di capitale a pagamento Durante la vita di una spa il capitale sociale, per diversi motivi e previa modifica dell atto costitutivo, può subire variazioni sia in aumento che in diminuzione. Gli

Dettagli

RISTRUTTURAZIONE DELL IMPRESA E OPERAZIONI DI FINANZA STRAORDINARIA IL PROBLEMA DELLA CORRETTA CONTABILIZZAZIONE DEI CONTRATTI DERIVATI

RISTRUTTURAZIONE DELL IMPRESA E OPERAZIONI DI FINANZA STRAORDINARIA IL PROBLEMA DELLA CORRETTA CONTABILIZZAZIONE DEI CONTRATTI DERIVATI RISTRUTTURAZIONE DELL IMPRESA E OPERAZIONI DI FINANZA STRAORDINARIA IL PROBLEMA DELLA CORRETTA CONTABILIZZAZIONE DEI CONTRATTI DERIVATI Marco Carbone Tavola rotonda TopLegal 23/ 09/ 2010 ARGOMENTI TRATTATI

Dettagli

31/12/2012. Totale fondi pensione non finanziati 95.693 3.988 99.681 - - - -

31/12/2012. Totale fondi pensione non finanziati 95.693 3.988 99.681 - - - - 22. FONDI DEL PERSONALE La voce comprende Fondi pensione finanziati 271.288 266.404 non finanziati 99.681 85.014 TFR (società italiane) 47.007 40.484 Piani di assistenza medica 20.403 21.270 Altri benefici

Dettagli

TEMPO E RISCHIO. Il valore del denaro è funzione del tempo in cui è disponibile

TEMPO E RISCHIO. Il valore del denaro è funzione del tempo in cui è disponibile Esercitazione TEMPO E RISCHIO Il valore del denaro è funzione del tempo in cui è disponibile Un capitale - spostato nel futuro si trasforma in montante (capitale iniziale più interessi), - spostato nel

Dettagli

Pirelli & C. S.p.A. Relazioni all Assemblea del 13 maggio 2013

Pirelli & C. S.p.A. Relazioni all Assemblea del 13 maggio 2013 Pirelli & C. S.p.A. Relazioni all Assemblea del 13 maggio 2013 Relazione illustrativa degli Amministratori sulla proposta di autorizzazione all acquisto e all alienazione di azioni proprie ai sensi dell

Dettagli

DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE

DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE (A) Regime fiscale applicabile agli iscritti a partire dal 1 gennaio 2007ed ai contributi versati dal 1 gennaio 2007dai lavoratori già iscritti 1. I Contributi 1.1 Il regime

Dettagli

NOEMALIFE S.p.A.: DOCUMENTO INFORMATIVO PIANI DI COMPENSI BASATI SU STRUMENTI FINANZIARI

NOEMALIFE S.p.A.: DOCUMENTO INFORMATIVO PIANI DI COMPENSI BASATI SU STRUMENTI FINANZIARI COMUNICATO STAMPA NOEMALIFE S.p.A.: DOCUMENTO INFORMATIVO PIANI DI COMPENSI BASATI SU STRUMENTI FINANZIARI Bologna, 9 aprile 2008 DOCUMENTO INFORMATIVO -PIANI DI COMPENSI BASATI SU STRUMENTI FINANZIARI-

Dettagli

LE OPERAZIONI SUL PATRIMONIO NETTO

LE OPERAZIONI SUL PATRIMONIO NETTO Capitolo 10 LE OPERAZIONI SUL PATRIMONIO NETTO a cura di Giuseppe Pogliani 10.1 GLI AUMENTI DI CAPITALE Le imprese, allo scopo di migliorare qualitativamente e rafforzare quantitativamente la loro struttura

Dettagli

Gli strumenti finanziari [2]

Gli strumenti finanziari [2] www.contabilitainternazionale.eu Corso di: Contabilità Internazionale Corso di Laurea Magistrale in: Amministrazione e Controllo Gli strumenti finanziari [2] Oggetto della lezione framework Fair value

Dettagli

RISOLUZIONE N. 131/E. Roma, 22 ottobre 2004. Oggetto: Trattamento tributario delle forme pensionistiche complementari

RISOLUZIONE N. 131/E. Roma, 22 ottobre 2004. Oggetto: Trattamento tributario delle forme pensionistiche complementari RISOLUZIONE N. 131/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 22 ottobre 2004 Oggetto: Trattamento tributario delle forme pensionistiche complementari L Associazione XY (di seguito XY ), con nota

Dettagli

BG MultiEvolution Per investire sui mercati azionari con la protezione assicurativa

BG MultiEvolution Per investire sui mercati azionari con la protezione assicurativa BG MultiEvolution Per investire sui mercati azionari con la protezione assicurativa Product Pack Key features Caratteristiche principali Caratteristiche tecniche I fondi interni Le opzioni finanziarie

Dettagli

NOTE ESPLICATIVE ALLA SITUAZIONE PATRIMONIALE ED ECONOMICA AL 31 MARZO 2005

NOTE ESPLICATIVE ALLA SITUAZIONE PATRIMONIALE ED ECONOMICA AL 31 MARZO 2005 EMAN SOFTWARE S.P.A. SEDE LEGALE: MILANO Viale Monza 265 CAPITALE SOCIALE: Euro 120.000.= i.v. CODICE FISCALE: 04441590967 CCIAA di Milano nº 1747663 REA REGISTRO IMPRESE di Milano nº 04441590967 Società

Dettagli

SCIENZA DELLE FINANZE A.A. 2012-2013 CLEAM Esercitazione Attività Finanziarie TESTO E SOLUZIONI

SCIENZA DELLE FINANZE A.A. 2012-2013 CLEAM Esercitazione Attività Finanziarie TESTO E SOLUZIONI SCIENZA DELLE FINANZE A.A. 2012-2013 CLEAM Esercitazione Attività Finanziarie TESTO E SOLUZIONI Tutti gli esercizi, dove pertinente, sono risolti utilizzando la normativa entrata in vigore al 1 Gennaio

Dettagli

RISOLUZIONE N. 56/E QUESITO

RISOLUZIONE N. 56/E QUESITO RISOLUZIONE N. 56/E Roma, 22 giugno 2010 Direzione Centrale Normativa OGGETTO: Interpello - ART. 11, legge 27 luglio 2000, n. 212 - Articolo 6, comma 9, del decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446

Dettagli

BILANCIO E COMUNICAZIONE FINANZIARIA Simulazione d esame del 27 maggio 2013

BILANCIO E COMUNICAZIONE FINANZIARIA Simulazione d esame del 27 maggio 2013 NOME: BILANCIO E COMUNICAZIONE FINANZIARIA Simulazione d esame del 27 maggio 2013 COGNOME: N. DI MATRICOLA: Utilizzando lo spazio sottostante a ciascun quesito: 1) Il candidato, dopo avere brevemente spiegato

Dettagli

Informativa sui piani di compenso di Snam Rete Gas basati su strumenti finanziari (articolo 84-bis del Regolamento Consob n.

Informativa sui piani di compenso di Snam Rete Gas basati su strumenti finanziari (articolo 84-bis del Regolamento Consob n. Informativa sui piani di compenso di Snam basati su strumenti finanziari (articolo 84-bis del Regolamento Consob n. 11971) Piano di stock option 2006-2008 Il presente documento descrive il Piano di stock

Dettagli

CIRCOLARE N. 8/E. Roma, 20 febbraio 2004

CIRCOLARE N. 8/E. Roma, 20 febbraio 2004 CIRCOLARE N. 8/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 20 febbraio 2004 Oggetto:valutazione delle azioni e titoli similari non negoziati in mercati regolamentati italiani o esteri Omogeneizzazione

Dettagli

Copertura delle perdite

Copertura delle perdite Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 107 09.04.2014 Copertura delle perdite Categoria: Bilancio e contabilità Sottocategoria: Varie Le assemblee delle società di capitali che, nelle

Dettagli

QUADRO RW E STOCK OPTION ESTERE

QUADRO RW E STOCK OPTION ESTERE PUNTUALIZZAZIONI E FOCUS FINALE SU MODELLI UNICO 2014 QUADRO RW E STOCK OPTION ESTERE SANDRO BOTTICELLI Commissione Diritto Tributario Nazionale ODCEC Milano Milano, 23 settembre 2014 - Auditorium San

Dettagli

Circolare N. 16 del 2 Febbraio 2016

Circolare N. 16 del 2 Febbraio 2016 Circolare N. 16 del 2 Febbraio 2016 Legge Stabilità 2016: potenziate le agevolazioni sui premi di produttività Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che con la legge di stabilità per

Dettagli

Approfondimenti. Gli investimenti immobiliari secondo lo IAS 40. di Paolo Moretti

Approfondimenti. Gli investimenti immobiliari secondo lo IAS 40. di Paolo Moretti Gli investimenti immobiliari secondo lo IAS 40 di Paolo Moretti L «International Accounting Standards Board» (IASB), nell ambito del progetto di revisione («Improvement») dei princìpi contabili internazionali,

Dettagli

Periodico informativo n. 150/2015

Periodico informativo n. 150/2015 Periodico informativo n. 150/2015 Bilancio: le principali novità dal 2016 Gentile Cliente, con la stesura del presente documento informativo intendiamo metterla a conoscenza che con il D.Lgs. n. 139 del

Dettagli

Lezione 14. Risparmio e investimento. Leonardo Bargigli

Lezione 14. Risparmio e investimento. Leonardo Bargigli Lezione 14. Risparmio e investimento Leonardo Bargigli Risparmio e investimento nella contabilità nazionale Ripartiamo dalla definizione di PIL in termini di spesa finale Y = C + I + G + NX Consideriamo

Dettagli

Classificazione degli strumenti finanziari. Giuseppe G. Santorsola 1

Classificazione degli strumenti finanziari. Giuseppe G. Santorsola 1 Classificazione degli strumenti finanziari Giuseppe G. Santorsola 1 Gli strumenti finanziari Esigenze dello scambio di risorse e di finanziamenti Movimentazione di risorse monetarie Trasferimento di risorse

Dettagli

RIFORMA DELLA TASSAZIONE DELLE RENDITE FINANZIARIE

RIFORMA DELLA TASSAZIONE DELLE RENDITE FINANZIARIE RIFORMA DELLA TASSAZIONE DELLE RENDITE FINANZIARIE L articolo 2 del decreto legge 13 agosto 2011 n. 138, convertito, con modificazioni, nella legge 14 settembre 2011 n. 148, concernente ulteriori misure

Dettagli

Principi Contabili Internazionali Laurea Magistrale in Consulenza Professionale per le Aziende. IAS 17 Leasing. by Marco Papa

Principi Contabili Internazionali Laurea Magistrale in Consulenza Professionale per le Aziende. IAS 17 Leasing. by Marco Papa Principi Contabili Internazionali Laurea Magistrale in Consulenza Professionale per le Aziende IAS 17 Leasing by Marco Papa Outline o Definizioni o Classificazione del contratto di leasing o Contabilizzazione

Dettagli

ESERCITAZIONE N. 4 - SPA

ESERCITAZIONE N. 4 - SPA ESERCITAZIONE N. 4 VARIAZIONI CAPITALE SOCIALE Pagina 1 di 11 TIPOLOGIE DI AUMENTI DEL CAPITALE SOCIALE L aumento del Capitale Sociale può essere: - SENZA VARIAZIONE del P.N. (Virtuale o Gratuito) - CON

Dettagli

Moneta e Tasso di cambio

Moneta e Tasso di cambio Moneta e Tasso di cambio Come si forma il tasso di cambio? Determinanti del tasso di cambio nel breve periodo Determinanti del tasso di cambio nel lungo periodo Che cos è la moneta? Il controllo dell offerta

Dettagli

Informazioni sul Conto economico

Informazioni sul Conto economico Informazioni sul Conto economico Ricavi 5.a Ricavi delle vendite e delle prestazioni - Euro 327,6 milioni I Ricavi delle vendite e delle prestazioni sono così composti: Vendita di energia - 374,4 (374,4)

Dettagli

1. Motivazioni per le quali è richiesta l autorizzazione al compimento di operazioni su azioni proprie

1. Motivazioni per le quali è richiesta l autorizzazione al compimento di operazioni su azioni proprie 3. Autorizzazione all acquisto e alla disposizione di azioni ordinarie proprie ai sensi del combinato disposto degli artt. 2357 e 2357-ter del codice civile e dell art. 132 del D.Lgs. 58/1998 e relative

Dettagli

OBBLIGAZIONI SUBORDINATE: COSA SONO E PERCHÉ SONO RISCHIOSE

OBBLIGAZIONI SUBORDINATE: COSA SONO E PERCHÉ SONO RISCHIOSE 1 OBBLIGAZIONI SUBORDINATE: COSA SONO E PERCHÉ SONO RISCHIOSE I bond subordinati sono una speciale categoria di obbligazioni il cui rimborso nel caso di problemi finanziari per l emittente - avviene successivamente

Dettagli

BANCA ALETTI & C. S.p.A.

BANCA ALETTI & C. S.p.A. BANCA ALETTI & C. S.p.A. in qualità di Emittente e responsabile del collocamento del Programma di offerta al pubblico e/o quotazione dei certificates BORSA PROTETTA e BORSA PROTETTA con CAP e BORSA PROTETTA

Dettagli

DATALOGIC S.P.A. RELAZIONE ALL ASSEMBELA DEGLI AZIONISTI

DATALOGIC S.P.A. RELAZIONE ALL ASSEMBELA DEGLI AZIONISTI DATALOGIC S.P.A. RELAZIONE ALL ASSEMBELA DEGLI AZIONISTI ACQUISTO E DISPOSIZIONE DI AZIONI PROPRIE DELIBERAZIONI INERENTI E CONSEGUENTI Consiglio di Amministrazione 1 aprile 2016 Signori Azionisti, l Assemblea

Dettagli

Scheda prodotto. 100% dell importo nominale sottoscritto. 1 obbligazione per un valore nominale di Euro 1.000

Scheda prodotto. 100% dell importo nominale sottoscritto. 1 obbligazione per un valore nominale di Euro 1.000 Caratteristiche principali del Prestito Obbligazionario Scheda prodotto Denominazione Strumento Finanziario Tipo investimento Emittente Rating Emittente Durata Periodo di offerta Data di Godimento e Data

Dettagli

TRANSIZIONE AI PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI (IAS/IFRS)

TRANSIZIONE AI PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI (IAS/IFRS) TRANSIZIONE AI PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI (IAS/IFRS) Pag. 1 1 INDICE Premessa... 3 PRIMA APPLICAZIONE DEI PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI (IFRS1)... 4 RICONCILIAZIONI RICHIESTE DALL IFRS 1...

Dettagli

I crediti e la loro classificazione secondo gli IAS/IFRS

I crediti e la loro classificazione secondo gli IAS/IFRS IAS-IFRS E NON PERFORMING LOANS Verona, 9 giugno 2006 I crediti e la loro classificazione secondo gli IAS/IFRS Andrea Lionzo Università degli Studi di Verona andrea.lionzo@univr.it 1 Indice 1. I fondamenti

Dettagli

Corso di Economia degli Intermediari Finanziari

Corso di Economia degli Intermediari Finanziari Corso di Economia degli Intermediari Finanziari Alcuni strumenti finanziari particolari Alcuni strumenti proposti nel panorama internazionale Gli strumenti ai quali faremo riferimento sono: i financial

Dettagli

DOCUMENTO INFORMATIVO RELATIVO ALL ACQUISTO DI N. 3.5000.000 AZIONI PRIVILEGIATE MITTEL GENERALE INVESTIMENTI S.p.A.

DOCUMENTO INFORMATIVO RELATIVO ALL ACQUISTO DI N. 3.5000.000 AZIONI PRIVILEGIATE MITTEL GENERALE INVESTIMENTI S.p.A. MITTEL S.p.A. Sede in Milano - Piazza A. Diaz n. 7 Capitale Sociale 66.000.000 i.v. Iscritta al Registro Imprese di Milano al n. 00742640154 Iscritta all UIC al n. 10576 www.mittel.it DOCUMENTO INFORMATIVO

Dettagli

OGGETTO: Trattamento fiscale dei piani di stock option - Art. 51, comma 2 - bis, lett. c) del TUIR.

OGGETTO: Trattamento fiscale dei piani di stock option - Art. 51, comma 2 - bis, lett. c) del TUIR. RISOLUZIONE N. 133/E. Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 7 aprile 2008 OGGETTO: Trattamento fiscale dei piani di stock option - Art. 51, comma 2 - bis, lett. c) del TUIR. Con l interpello

Dettagli

NOTA OPERATIVA N. 7/2015. OGGETTO: Crediti per imposte pagate all estero, aspetti fiscali e modalità di calcolo.

NOTA OPERATIVA N. 7/2015. OGGETTO: Crediti per imposte pagate all estero, aspetti fiscali e modalità di calcolo. NOTA OPERATIVA N. 7/2015 OGGETTO: Crediti per imposte pagate all estero, aspetti fiscali e modalità di calcolo. - Introduzione E sempre più frequente che le imprese italiane svolgano la propria attività

Dettagli

La normativa contabile bulgara

La normativa contabile bulgara 1 La normativa contabile bulgara Vanina Dangarska Rimini, 24 aprile 2013 2 Leggi sulla contabilità 1948-1950 - Prima legge sulla contabilità 1951-1989 - Contabilità regolata da norme secondarie 1989-1991

Dettagli

Università degli Studi di Cassino e del Lazio meridionale Dipartimento di Economia e Giurisprudenza ECONOMIA AZIENDALE. Anno Accademico 2014-2015

Università degli Studi di Cassino e del Lazio meridionale Dipartimento di Economia e Giurisprudenza ECONOMIA AZIENDALE. Anno Accademico 2014-2015 Università degli Studi di Cassino e del Lazio meridionale Dipartimento di Economia e Giurisprudenza ECONOMIA AZIENDALE Anno Accademico 2014-2015 Parte speciale: la logica e il sistema delle rilevazioni

Dettagli

ESERCIZI RELATIVI AL CAPITOLO 10 - LE OPERAZIONI SUL PATRIMONIO NETTO

ESERCIZI RELATIVI AL CAPITOLO 10 - LE OPERAZIONI SUL PATRIMONIO NETTO ESERCIZI RELATIVI AL CAPITOLO 10 - LE OPERAZIONI SUL PATRIMONIO NETTO di Giuseppe Pogliani ESERCIZIO (1) Allo scopo di finanziare la propria politica di sviluppo, in data 11-10-XX la Milly Spa aumenta

Dettagli

Circolare N.77 del 30 Maggio 2014

Circolare N.77 del 30 Maggio 2014 Circolare N.77 del 30 Maggio 2014 Interessi e capital gain. Sugli investimenti l imposta passa dal 20 al 26 per cento Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che con il DL n. 66/2014 il

Dettagli

Quesiti livello Application

Quesiti livello Application 1 2 3 4 Se la correlazione tra due attività A e B è pari a 0 e le deviazioni standard pari rispettivamente al 4% e all 8%, per quali dei seguenti valori dei loro pesi il portafoglio costruito con tali

Dettagli

Camozzi & Bonissoni. L applicazione dei principi contabili internazionali agli immobili. Francesco Assegnati. Camozzi & Bonissoni

Camozzi & Bonissoni. L applicazione dei principi contabili internazionali agli immobili. Francesco Assegnati. Camozzi & Bonissoni L applicazione dei principi contabili internazionali agli immobili Francesco Assegnati Camozzi & Bonissoni Studio Legale e Tributario Galleria San Carlo 6 20122 Milano www.camozzibonissoni.it Iter normativo

Dettagli

Modulo 8. Moneta e prezzi nel lungo periodo. UD 8.1. Il sistema monetario

Modulo 8. Moneta e prezzi nel lungo periodo. UD 8.1. Il sistema monetario Modulo 8. Moneta e prezzi nel lungo periodo Questo modulo si occupa dei problemi della moneta e dei prezzi nel lungo periodo. Prenderemo in esame gli aspetti istituzionali che regolano il controllo del

Dettagli

Gli strumenti derivati di copertura

Gli strumenti derivati di copertura ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI GENOVA Convegno Gli strumenti derivati di copertura Genova, 13 maggio 2010 Auditorium Confindustria Dott. Marcello Pollio ODCEC Genova Studio

Dettagli

PARTE A 1. Si valuti la convenienza della operazione di acquisto di una posizione di cambio a termine a tre mesi, in assenza di costi di negoziazione.

PARTE A 1. Si valuti la convenienza della operazione di acquisto di una posizione di cambio a termine a tre mesi, in assenza di costi di negoziazione. PARTE A 1 A1) L azienda Beta presenta questi due problemi: a) L azienda vende i propri prodotti ad una società straniera per un importo di 480.000 $, con pagamento a tre mesi. L azienda ha sostenuto i

Dettagli

IAS 18: Ricavi. Determinazione dei ricavi

IAS 18: Ricavi. Determinazione dei ricavi IAS 18 Ricavi Determinazione dei ricavi Il ricavo deve essere determinato in base al fair value del corrispettivo ricevuto o spettante, al netto di eventuali sconti commerciali e riduzioni legate alla

Dettagli

2) il trasferimento della sede legale con relative modifiche statutarie;

2) il trasferimento della sede legale con relative modifiche statutarie; Relazione dei Liquidatori sul valore di liquidazione delle azioni per l esercizio del diritto di recesso predisposta ai sensi e per gli effetti dell art. 2437 e dell art. 2437-ter del c.c. Signori Azionisti,

Dettagli

BILANCIO DELL ESERCIZIO 2009 PROSPETTI DEL BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2009

BILANCIO DELL ESERCIZIO 2009 PROSPETTI DEL BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2009 BILANCIO DELL ESERCIZIO 2009 PROSPETTI DEL BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2009 BANCA DI ROMAGNA SPA SEDE LEGALE IN FAENZA CORSO GARIBALDI 1. SOCIETÀ APPARTENENTE AL GRUPPO UNIBANCA SPA (ISCRITTO ALL'ALBO DEI

Dettagli

(D.M. Ministero economia e finanze 21/02/2013, G.U. 28/02/2013, n. 50)

(D.M. Ministero economia e finanze 21/02/2013, G.U. 28/02/2013, n. 50) Al via la Tobin tax sulle azioni Ipsoa.it Saverio Cinieri (D.M. Ministero economia e finanze 21/02/2013, G.U. 28/02/2013, n. 50) Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto attuativo del MEF,

Dettagli

Dipartimento di Economia Aziendale e Studi Giusprivatistici. Università degli Studi di Bari Aldo Moro. Corso di Macroeconomia 2014

Dipartimento di Economia Aziendale e Studi Giusprivatistici. Università degli Studi di Bari Aldo Moro. Corso di Macroeconomia 2014 Dipartimento di Economia Aziendale e Studi Giusprivatistici Università degli Studi di Bari Aldo Moro Corso di Macroeconomia 2014 1. Assumete che = 10% e = 1. Usando la definizione di inflazione attesa

Dettagli

Proposte per l Assemblea ordinaria degli Azionisti

Proposte per l Assemblea ordinaria degli Azionisti Proposte per l Assemblea ordinaria degli Azionisti Assemblea ordinaria di Fiera Milano SpA convocata in Rho (MI), presso l Auditorium del Centro Servizi del nuovo Quartiere Fieristico, Strada Statale del

Dettagli

Piaggio & C. S.p.A. Relazione Illustrativa

Piaggio & C. S.p.A. Relazione Illustrativa Piaggio & C. S.p.A. Relazione Illustrativa Autorizzazione all acquisto e disposizione di azioni proprie, ai sensi del combinato disposto degli artt. 2357 e 2357-ter del codice civile, nonché dell art.

Dettagli