PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER ALUNNI CON DIAGNOSI DSA/BES
|
|
- Donata Barbieri
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER ALUNNI CON DIAGNOSI DSA/BES Fasi di attuazione del Protocollo ISCRIZIONE All atto dell iscrizione Insieme con l alunno, può visitare la scuola ed avere un primo contatto conoscitivo. Procede successivamente con l iscrizione dell alunno compilando l apposito modulo disponibile in segreteria. Contestualmente, la deposita la documentazione attestante la diagnosi accreditata dall USL di appartenenza o da specialista, oppure relazione di svantaggio La scuola acquisisce: - documentazione fornita dalla -Apertura di un fascicolo personale da parte della segreteria. Dirigente Scolastico D.S.A. /B.E.S. Segreteria didattica ACQUISIZIONE DELLA SEGNALAZIONE SPECIALISTICA Al momento dell iscrizione o, se già frequentante, entro ottobre La presenta la documentazione in suo possesso. Stesura del Piano Didattico Personalizzato, integrazione alla programmazione della e del singolo docente. Dirigente Scolastico D.S.A. /B.E.S. Segreteria didattica Oltre il mese di ottobre La presenta la diagnosi/relazione non appena il documento viene consegnato da apposito ente. Le diagnosi/relazioni presentate oltre la scadenza verranno regolarmente protocollate e ne verranno informati i docenti, tramite il coordinatore di o referente DSA/B.E.S. La formulazione del P.D.P. sarà effettuata nell anno scolastico successivo.
2 COMUNICAZIONI Al momento dell iscrizione o comunque entro il mese di novembre o al massimo all inizio del secondo quadrimestre Si mette a disposizione del referente per eventuali chiarimenti e/o integrazioni. L assistente amministrativo, acquisita la diagnosi di D.S.A./B.E.S. al momento della normale iscrizione o in corso d anno, ne darà comunicazione al Dirigente Scolastico, al coordinatore di e al referente il quale avrà cura di controllare che essa rispetti quanto sancito dalla legge 8/10/2010, art. 3 e da decreti e circolari del MIUR (03/02/11, 04/04/11, 26/05/11, 27/12/2012, 06/03/2013, 17/04/2013, 27/06/2013, 21/08/2013). In caso contrario contatterà la per chiarimenti e/o integrazioni. Dirigente Scolastico Segreteria didattica STESURA E SOTTOSCRIZIONE DEL PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO Settembreottobre Il coordinatore e/o referente DSA/B.E.S, in occasione del primo c.d.c. e/o Inter, presenta il caso, raccoglie osservazioni di tutti i componenti al fine di stilare il PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO (P.D.P.) C.d.c. /Inter Novembre Subito dopo l approvazione del Visione e accettazione del In sede del c.d.c. o dai docenti di della scuola primaria verrà approvato il P.D.P. che costituirà un allegato riservato della programmazione e del fascicolo personale dell alunno. Inoltre, ogni singolo docente stilerà, la parte relativa alla propria disciplina, nel quale avrà cura di specificare eventuali approfondimenti e/o integrazioni in merito a obiettivi, misure dispensative e strumenti compensativi e lo allegherà al proprio piano di lavoro presentato per l intera. Il P.D.P. una volta redatto, va presentato alla per la C.d.c. /docenti di
3 P.D.P di novembre P.D.P. Sottoscrizione del P.D.P. Durante le attività didattiche condivisione e accettazione. In tale sede potranno essere apportate eventuali ultime modifiche e dopo sarà sottoscritto dalla. Il coordinatore e/o referente DSA/B.E.S lo farà poi controfirmare da tutti i componenti e dal Dirigente Scolastico, rendendolo così esecutivo Nel caso di acquisizione della diagnosi ad anno scolastico avviato il coordinatore e/o referente DSA/B.E.S convocherà un c.d.c. o Inter straordinario e seguirà la procedura sopra illustrata. Attivazione delle strategie e dei percorsi indicati nel P.D.P. Segreteria didattica Specialista USL di VALUTAZIONE INTERMEDIA E FINALE Fine primo e secondo quadrimestre Nel corso dell intero anno scolastico Verifica dei risultati ottenuti La scuola trasmette apposita comunicazione alla Coordinatore, D.S.A./B.E.S. PROCEDURA DA SEGUIRE IN CASO DI SOSPETTO DI DIFFICOLTA RIFERIBILE A DSA ottobre ottobre - maggio Compilazione questionario di rilevazione Attività di potenziamento mirato Coordinatore Di Classe D.S.A. gennaio e maggio Viene informata sulle difficoltà del figlio e condivide le strategie messe in atto dai docenti. Somministrazione di prove standardizzate e relativa valutazione. Comunicazione alle famiglie delle eventuali difficoltà rilevate negli alunni.
4 Classe seconda scuola primaria Termine anno scolastico Condivide le strategie messe in atto dai docenti La viene informata sulla situazione del figlio, riceve la relazione sul lavoro di potenziamento messo in atto e si recherà presso gli enti preposti (art. 3, comma 1 della legge 170 ) per una eventuale diagnosi del disturbo rilevato. Attività di potenziamento mirato. Al termine dell anno scolastico, permanendo le difficoltà in ambito linguistico, gli insegnanti di che sospettano la presenza di un disturbo specifico, redigono l apposita relazione che consegneranno alla dell alunno con sospetto DSA. D.S.A. INDICAZIONI OPERATIVE PER L ESPLETAMENTO DELLE PROVE DEGLI ESAMI DI STATO Maggio Giugno Nel documento del Consiglio di Classe di maggio il coordinatore si farà carico di controllare che ogni singolo docente abbia specificato: -tutte le informazioni sugli strumenti compensativi e dispensativi, con riferimento alle verifiche, ai tempi e al sistema valutativo utilizzati in corso d anno; -le modalità, i tempi e i sistemi valutativi per le prove d esame; -le simulazioni delle prove d esame. La Commissione d esame per le prove scritte d esame prenderà in considerazione: -tempi più lunghi; -utilizzo di strumenti informatici, se utilizzati in corso d anno; -possibilità di avvalersi di un insegnante membro della commissione per la lettura dei testi delle prove scritte. Per quanto riguarda la lingua straniera, non è possibile dispensare gli alunni dalla prova scritta in lingua straniera; tuttavia, le difficoltà dovranno essere compensate mediante l assegnazione di tempi più estesi, Componenti c.d.c.,, Componenti della commissione d esame
5 l utilizzo di alcune tecnologie informatiche, valutazioni più attente al contenuto che alla forma, l integrazione orale della prova scritta (riferimenti legislativi: DM 5669 del luglio 2011, art. 6 comma 3; C.M. n. 48 del 31 maggio 2012, punto 6, commi 5 e 6)
VADEMECUM ALUNNI BES. (degli alunni con DSA, disturbi evolutivi specifici, difficolta di apprendimento e altro)
VADEMECUM ALUNNI BES (degli alunni con DSA, disturbi evolutivi specifici, difficolta di apprendimento e altro) PREMESSA Il seguente Vademecum traccia le linee guida di riferimento di questo Istituto per
DettagliDisturbi Specifici dell Apprendimento
Disturbi Specifici dell Apprendimento Nuove norme in materia di segnalazione Intervento al collegio del 07/05/2013 Prima della legge 170 Una serie di circolari che mirano all inclusione scolastica riconoscendo
DettagliProtocollo accoglienza alunni BES-DSA
Protocollo accoglienza alunni BES-DSA Accogliere gli alunni con BES o DSA significa fare in modo che essi siano parte integrante del contesto scolastico assieme agli altri alunni; significa assicurare
DettagliSUGGERIMENTI METODOLOGICI, STRUMENTI COMPENSATIVI E DISPENSATIVI
PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER ALUNNI CON DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO a.s. 2013-14 Il Protocollo di accoglienza nasce dalla volontà di rendere concrete, nella consuetudine didattica quotidiana,
DettagliPROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER GLI ALUNNI CON DSA
ISTITUTO COMPRENSIVO DI BOBBIO CAPOLUOGO PIAZZA SAN COLOMBANO,5 29022 BOBBIO (PC) PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER GLI ALUNNI CON DSA Non tutto ciò che può essere contato conta, non tutto ciò che conta può
DettagliPROTOCOLLO D'ACCOGLIENZA PER ALUNNI CON DISTURBI SPECIFICI DELL'APPRENDIMENTO
ITIS "LEONARDO DA VINCI" PISA a.s. 2012-2013 PROTOCOLLO D'ACCOGLIENZA PER ALUNNI CON DISTURBI SPECIFICI DELL'APPRENDIMENTO Sezioni del documento Finalità Piano Didattico Personalizzato Indicazioni per
DettagliVademecum per il sostegno. Pratiche condivise di integrazione all interno del Consiglio di classe
Vademecum per il sostegno Pratiche condivise di integrazione all interno del Consiglio di classe Gli strumenti della programmazione DIAGNOSI FUNZIONALE: descrive la situazione clinicofunzionale dello stato
DettagliPROGETTO DI SINGOLA SCUOLA PROGETTO DI RETI DI SCUOLE PROGETTO IN RETE CON ALTRI SOGGETTI SCUOLA CAPOFILA DI RETE
PROGETTO n. 1: RETE CON LO SPORTELLO SCUOLA PER L INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI STRANIERI DI VERDELLINO E CON GLI ENTI LOCALI DEL TERRITORIO (PIANO DI ZONA L.328/2000) A- PROGETTUALITÀ DELL ISTITUTO PROGETTO
DettagliPROCEDURA DI GESTIONE PER L INGRESSO, L ACCOGLIENZA E IL PERCORSO SCOLASTICO DI STUDENTI CON DSA
PROCEDURA DI GESTIONE PER L INGRESSO, L ACCOGLIENZA E IL PERCORSO SCOLASTICO DI STUDENTI CON DSA (Presentato al Collegio Docenti del, Delibera di approvazione del Collegio Docenti in data, conseguente
DettagliBisogni Educativi Speciali
Bisogni Educativi Speciali BES, tre grandi sotto-categorie: disabilità; disturbi evolutivi specifici e svantaggio socio-economico, linguistico, culturale. CHE FARE? Di Lucia ZANELLATO Disturbi Evolutivi
DettagliProtocollo di Accoglienza per alunni che presentano Bisogni Educativi Speciali
Protocollo di Accoglienza per alunni che presentano Bisogni Educativi Speciali FINALITA 1 Questo documento denominato Protocollo di Accoglienza è una guida dettagliata di informazione riguardante l accoglienza
DettagliPROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER IL PERCORSO SCOLASTICO DI STUDENTI CON DSA
PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER IL PERCORSO SCOLASTICO DI STUDENTI CON DSA (Presentato al Collegio Docenti del, Delibera di approvazione del Collegio Docenti in data, conseguente annessione al POF..) FINALITÀ
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO SAN GIOVANNI TRIESTE PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA ALUNNI CON DSA. (Anno scolastico 2011/2012)
ISTITUTO COMPRENSIVO SAN GIOVANNI TRIESTE PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA ALUNNI CON DSA (Anno scolastico 2011/2012) Il Protocollo di Accoglienza è un documento programmatico, rappresenta il contatto iniziale
DettagliPiano Annuale per l Inclusione
Piano Annuale per l Inclusione Piano Annuale per l Inclusione In riferimento alla normativa vigente (leggi 104/92, 170/2010 e direttiva del Miur sui BES del 27/12/2012) si è costituito dallo scorso a.s.
DettagliP.A.I. (Piano Annuale di Inclusività)
P.A.I. (Piano Annuale di Inclusività) LICEO LINGUISTICO EUROPEO VITTORIA Parlare di bisogni educativi speciali significa basarsi su una concezione di tipo globale della persona, secondo il modello della
DettagliCome caratterizzare la comunità educante di un istituto: il protocollo di accoglienza per gli allievi con DSA. Luigi Oliva Liceo classico C.
Come caratterizzare la comunità educante di un istituto: il protocollo di accoglienza per gli allievi con DSA Luigi Oliva Liceo classico C. Colombo Va tenuto in debito conto il fatto che gli studenti con
DettagliPROCEDURA DEL SISTEMA QUALITA GESTIONE DELL ATTIVITA DI SOSTEGNO (PER STUDENTI IN SITUAZIONE DI HANDICAP)
NORME UNI EN ISO 9001:2008 Pag. 1 di 6 GESTIONE L ATTIVITA DI Indice 1. SCOPO 2. CAMPO DI APPLICAZIONE 3. RESPONSABILITA' 4 PROCEDURA 4.1 Definizione delle modalità procedurali 4.2 Modalità di verifica
DettagliFacilitare, per quanto possibile, i contatti fra lo studente e la scuola italiana.
Liceo Scientifico Statale Piero Gobetti di Torino Mobilità degli Studenti - Regolamento d Istituto a.s. 2015/16 Il documento presente si rivolge ai Genitori, agli Studenti e ai Docenti e costituisce norma,
Dettagli5. PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA E INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI STRANIERI
5. PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA E INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI STRANIERI INTRODUZIONE NORMATIVA I minori stranieri presenti sul territorio nazionale hanno diritto all istruzione indipendentemente dalla regolarità
DettagliIIS Ettore Majorana Via A. De Gasperi, 6-20811 Cesano Maderno (MB)
IIS Ettore Majorana Via A. De Gasperi, 6-20811 Cesano Maderno (MB) INDICAZIONI PER LA COMPILAZIONE PRESENTAZIONE DI STUDENTI CON DSA/BES ALL ESAME DI STATO Indicazioni normative ed operative per la redazione
DettagliRiferimenti normativi: DM 42/07 E 80/07 OM N 92/07 Legge n 1/07
Riferimenti normativi: DM 42/07 E 80/07 OM N 92/07 Legge n 1/07 Al termine del primo trimestre ( dicembre) Alla fine del mese di marzo inizio aprile ( valutazione intermedia) Alla fine dell anno scolastico.
DettagliModalità operative per l ingresso, l accoglienza e il percorso scolastico degli alunni DSA
Doc.: PQ14 Rev.: 1 Data: 13/05/14 Pag.: 1 di 8 Modalità operative per l ingresso, l accoglienza e il percorso scolastico degli alunni DSA EMESSA DA: VERIFICATA DA: APPROVATA DA: Cazzaniga Laura Romeo Massimiliano
DettagliDSA: NOVITA LEGISLATIVE
DSA: NOVITA LEGISLATIVE Responsabiltà della scuola Bergamo, 19gennaio 2012 ANTONELLA GIANNELLINI REFERENTE UST BERGAMO Riferimenti normativi NORME GENERALI NORME SPECIFICHE D.P.R. n. 275 /1999 art 1 comma
DettagliPROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER L INTEGRAZIONE
PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER L INTEGRAZIONE FINALITA Il presente documento denominato Protocollo di Accoglienza è un documento che nasce da una più dettagliata esigenza d informazione relativamente all
DettagliREGOLAMENTO ASSEGNAZIONE FONDI PER PROGETTI DI INTEGRAZIONE RIVOLTI A STUDENTI DISABILI
REGOLAMENTO ASSEGNAZIONE FONDI PER PROGETTI DI INTEGRAZIONE RIVOLTI A STUDENTI DISABILI 1 Art. 1 oggetto 1.1 - Il presente Regolamento disciplina l assegnazione, agli Istituti secondari di secondo grado
DettagliBES BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI
BES BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI Direttiva Miur del 27 dicembre 2012 C.M. n. 8 del 6 marzo 2013 con indicazioni operative Il 27 dicembre 2012 è stata diramata la Direttiva concernente gli Strumenti d'intervento
DettagliREGOLAMENTO CORSI DI RECUPERO - a.s. 2009/2010
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE FRANCESCO DE SANCTIS SANT ANGELO DEI LOMBARDI (AV) Tel e fax 082723116 E-mail avis014008@istruzione.it C.F. 91003710646 REGOLAMENTO CORSI DI RECUPERO - a.s.
DettagliREGOLAMENTO del Centro Territoriale di Supporto Istituto Comprensivo Calcedonia
Centro Territoriale di Supporto Calcedonia Istituto Comprensivo Calcedonia Via A. Guglielmini, 23 - Salerno Tel: 089792310-089792000/Fax: 089799631 htpp//www.icscuolacalcedoniasalerno.gov.it REGOLAMENTO
Dettagli1. DESCRIZIONE DEL FUNZIONAMENTO DELLE ABILITÀ STRUMENTALI (lettura, scrittura, calcolo) (nota1)
Allegato C Piano Educativo Personalizzato DATI RELATIVI ALL ALUNNO Cognome e nome:. Plesso: Classe: DIAGNOSI: 1. DESCRIZIONE DEL FUNZIONAMENTO DELLE ABILITÀ STRUMENTALI (lettura, scrittura, calcolo) (nota1)
DettagliGESTIONE DELLE ATTIVITÀ DI SOSTEGNO DEGLI ALUNNI IN SITUAZIONE DI HANDICAP
ISTITUTO COMPRENSIVO E. CURTI GEMONIO Pagina 1 di 6 GESTIONE DELLE ATTIVITÀ DI SOSTEGNO DEGLI ALUNNI IN SITUAZIONE DI HANDICAP Entro i termini e i criteri previsti dalla legge, sulla base del numero di
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO DI BELGIOIOSO PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER GLI ALUNNI CON DSA
ISTITUTO COMPRENSIVO DI BELGIOIOSO PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER GLI ALUNNI CON DSA Raramente il destino degli individui è determinato da ciò che essi NON sono in grado di fare. E molto più probabile che
DettagliPROTOCOLLO ACCOGLIENZA PER ALUNNI STRANIERI
Pagina 1 di 5 PROTOCOLLO ACCOGLIENZA PER PREMESSA Il Protocollo di Accoglienza intende presentare procedure per promuovere l integrazione di alunni stranieri, rispondere ai loro bisogni formativi e rafforzare
DettagliISTITUTO MAGISTRALE STATALE ADELAIDE CAIROLI Liceo Linguistico Liceo delle Scienze Umane Liceo Musicale
1 di 7 GESTIONE CORSI DI RECUPERO E SOSTEGNO ISTITUTO MAGISTRALE STATALE ELAIDE CAIROLI Liceo Linguistico Liceo delle Scienze Umane Liceo Musicale PAVIA COPIA CONTROLLATA n. Data di revisione Rev. DETTAGLIO
DettagliProtocollo per l accoglienza degli alunni stranieri
LICEO G. MARCONI San Miniato Pisa Protocollo per l accoglienza degli alunni stranieri Questo documento intende presentare una modalità corretta e pianificata con la quale affrontare e facilitare l inserimento
DettagliPROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA DSA
PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA DSA In attesa dei decreti attuativi della legge N. 170 8 Ottobre 2010, la nostra scuola si è così organizzata in materia di DSA. LA COMMISSIONE DSA IL CLINICO OGNI SINGOLO DOCENTE
DettagliCOME SI RICONOSCONO I DSA? Per poter parlare di DSA è necessaria una diagnosi.
Negli ultimi anni, i continui cambiamenti legislativi riguardanti la scuola hanno portato a un proliferare di sigle fra cui può essere difficile districarsi (vedi, ad esempio, POF, PEI, PDP, BES, DSA ).
DettagliIIS M.GUGGENHEIM. PROTOCOLLO ACCOGLIENZA per gli studenti con DSA
IIS M.GUGGENHEIM PROTOCOLLO ACCOGLIENZA per gli studenti con DSA 1 L Istituto Michelangelo Guggenheim di Venezia intende promuovere e sostenere la piena integrazione scolastica e sociale di allieve ed
DettagliPROTOCOLLO PER L ACCOGLIENZA ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI
Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo NORD 2 - Brescia Via Costalunga, 15-25123 BRESCIA Cod. Min. BSIC88400D - Cod.Fisc. 80049710173 Tel.030307858-0308379448-9
DettagliSISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO
AUTOANALISI D ISTITUTO SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO RAV A partire dal corrente anno scolastico tutte le scuole del Sistema Nazionale di Istruzione, statali e paritarie,
DettagliLa Legge n. 170/2010 e il Decreto attuativo. Quali ricadute nella scuola? Tamara Zappaterra, Università di Firenze
La Legge n. 170/2010 e il Decreto attuativo. Quali ricadute nella scuola? Tamara Zappaterra, Università di Firenze 1 LEGGE 8 ottobre 2010, n. 170 Nuove norme in materia di Disturbi Specifici di Apprendimento
DettagliHANDICAP E INTEGRAZIONE
HANDICAP E INTEGRAZIONE Inserimento ed Integrazione degli alunni diversamente abili L integrazione degli alunni diversamente abili costituisce, per la nostra scuola, un impegno fondamentale che si ispira
DettagliPROTOCOLLO ACCOGLIENZA ALUNNI DSA
MOD. A04 Allegato n. 4 al P.O.F. PROTOCOLLO ACCOGLIENZA ALUNNI DSA Punti del documento: - Dichiarazione d intenti - Premessa - Obiettivi - Procedure e Strategie - Soggetti coinvolti - Prassi condivise.
DettagliPROTOCOLLO PER L INDIVIDUAZIONE PRECOCE DELLE DIFFICOLTÀ DI APPRENDIMENTO E LA PREVENZIONE DEL DISAGIO
ISTITUTO COMPRENSIVO DI ROVEREDO IN PIANO Via A.Cojazzi, 1-33080 Roveredo in Piano (Pordenone) tel.0434 94281 - fax. 0434 961891 e-mail: pnic82300r@istruzione.it PROTOCOLLO PER L INDIVIDUAZIONE PRECOCE
DettagliATTORI Fasi ALUNNO/GENITORI CONSIGLIO DI CLASSE DIRIGENTE REFERENTE DSA ÉQUIPE
LINEE GUIDA PER ALUNNI CON D.S.A. Scuola secondaria P.E.P. PERCORSO EDUCATIVO PERSONALIZZATO Gruppo di lavoro 5 Corso Prof. Volpato FASE 1 DIAGNOSI 1.1 invio alla valutazio ne 1.2 restitu 1.3 consegna
DettagliVADEMECUM PER ESAMI DI STATO ALUNNI DSA
I.I.S.S. Maxwell - Settembrini Milano VADEMECUM PER ESAMI DI STATO ALUNNI DSA Sommario 1. Indicazioni generali per Coordinatori di classe e Docenti 2. Normativa esami di Stato alunni DSA D.P.R. 22 giugno
DettagliAnno scolastico 2013/2014
Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo Dante Alighieri di Angera Via Dante, 2 - Angera(VA) tel. 0331.930169 / 932928 - fax 0331.960127 e-mail: VAIC880006@istruzione.it
DettagliMANUALE DELLE PROCEDURE PER L ATTIVAZIONE DI PERCORSI DI INTEGRAZIONE /INCLUSIONE SCOLASTICA
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio Istituto Comprensivo Statale Piazza Marconi Vetralla MANUALE DELLE PROCEDURE PER L ATTIVAZIONE DI PERCORSI
DettagliIstituto Comprensivo Alto Orvietano FABRO
MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE DELL UMBRIA Istituto Comprensivo Alto Orvietano FABRO PROTOCOLLO ACCOGLIENZA ALUNNI STRANIERI PREMESSA Relativamente
DettagliParte 1 : Analisi dei punti di forza e di criticità a.s. 2014-15
PIANO ANNUALE PER L INCLUSIVITA D M 27/12/2012 e CM n. 8 del 6/3/2013 per l anno scolastico 2015-16 Proposta dal GLI d istituto in data 26-05-2015 Deliberato dal collegio dei docenti in data 04-06-2015
DettagliNota sullo svolgimento delle prove INVALSI 2012 2013 per gli allievi con bisogni educativi speciali
Nota sullo svolgimento delle prove INVALSI 2012 2013 per gli allievi con bisogni educativi speciali 1 A.S. 2012 13 Bisogni educativi speciali. Documento pubblicato il 23.4.2013 1. Premessa A titolo di
DettagliBisogni Educativi Speciali
Istituto Comprensivo Cap. Puglisi ACATE Progetto per l Inclusione degli alunni con Bisogni Educativi Speciali Docenti Referenti: Concetta Grasso Giovanna Gianninoto Premessa: La scuola italiana negli ultimi
DettagliPROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA ALUNNI CON DISTURBO SPECIFICO DELL APPRENDIMENTO
TOLLO CH -VIA CAVOUR N.2 TEL. 0871. 961126-961587 FAX 0871 961126 EMAIL CHIC81300T@ISTRUZIONE.IT CHIC81300T@PEC.ISTRUZIONE.IT WWW.ISTITUTOCOMPRENSIVOTOLLO.IT CHIC81300T COD. FISC. 80003000694 A. S. 2013
DettagliMODALITÀ ORGANIZZATIVE E PIANIFICAZIONE DELLE VERIFICHE SUGLI IMPIANTI
Pagina:1 di 6 MODALITÀ ORGANIZZATIVE E PIANIFICAZIONE DELLE VERIFICHE SUGLI IMPIANTI INDICE 1. INTRODUZIONE...1 2. ATTIVITÀ PRELIMINARI ALL INIZIO DELLE VERIFICHE...2 3. PIANO OPERATIVO DELLE ATTIVITÀ...2
DettagliPIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO
ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE BENEDETTI-TOMMASEO Liceo Scientifico G.B. Benedetti C.M. VEPS02601E Liceo Linguistico e delle Scienze Umane N. Tommaseo C.M. VEPM02601G e-mail: VEIS026004@istruzione.it
DettagliDSA CARATTERISTICHE E
DSA CARATTERISTICHE E NORME Prof. Antonio Congedo 08-09-11 maggio 2012 1 ICD 10 F 81 - F 82 Classif. Internaz. delle malattie e problemi correlati O.M.S. (documento clinico) 2 Il dsa si manifesta in presenza
DettagliProt. n. Polignano a Mare,li 14/10/2013. Ai docenti coordinatori SEDE
I.C. Sarnelli - De Donato - Rodari Via P. Sarnelli n.255 Tel./fax 080/4240796 70044 Polignano a M. Via Vivarini n.5 Tel/fax 080/4240027 70044 Polignano a M.(BA) C.M. BAIC87200N E mail: baic87200n@istruzione.it
DettagliI.C. Paolo Stefanelli. Protocollo di Accoglienza per alunni che presentano. Disturbi Specifici dell Apprendimento (DSA) anno scolastico 2014/15
I.C. Paolo Stefanelli Protocollo di Accoglienza per alunni che presentano Disturbi Specifici dell Apprendimento (DSA) anno scolastico 2014/15 La personalizzazione dell apprendimento è l uso di strategie
DettagliREGOLAMENTO PER L ATTUAZIONE DELL INCLUSIONE/INTEGRAZIONE SCOLASTICA (approvato dal Consiglio d Istituto con verbale n. 354 del 14 maggio 2014)
ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE A. MEUCCI 73042 CASARANO (LE) ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE Informatica e Telecomunicazioni Elettronica e Elettrotecnica Meccanica Meccatronica ed Energia LICEO SCIENTIFICO
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO VIA AGNESI DESIO
ISTITUTO COMPRENSIVO VIA AGNESI DESIO PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA ALUNNI CON DSA Questo protocollo di accoglienza per alunni con DSA è stato formulato in base alle seguenti normative: - Dichiarazione Universale
DettagliPROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER ALUNNI CON DISABILITA
PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER ALUNNI CON DISABILITA FINALITA Questo documento contiene informazioni, principi, criteri ed indicazioni riguardanti le procedure e le pratiche per l inclusione degli alunni
DettagliVADEMECUM PER L INSEGNANTE DI SOSTEGNO
VADEMECUM PER L INSEGNANTE DI SOSTEGNO a cura di Irene Baratella Funzione Strumentale per l Integrazione dell I.C. B. Bizio di Longare (VI) - a.s. 2006-2007 aggiornato dalle Funzioni Strumentali delle
DettagliA livello generale, in base alla Normativa di riferimento, la valutazione degli alunni BES deve:
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI QUINTO DI TREVISO SCUOLA PRIMARIA e SECONDARIA di I GRADO Via Donatori del Sangue, 1-31055 Quinto di Treviso - Tel. 0422/379357 - Fax 0422/479476 e-mail: segreteria@icquintotv.gov.
DettagliL AVORO DI RETE AL OBIETTIVI FORMATIVI
Finalita educativa generale: Favorire l inserimento, promuovere l integrazione scolastica e lo sviluppo delle potenzialità dell alunno disabile o in situazione di svantaggio nell apprendimento, nella comunicazione,
DettagliPIANO ANNUALE DELL INCLUSIONE
Gallarate (VA) - Via Bonomi, 4 Tel. 0331.795141 - Fax 0331.784134 sacrocuoregallarate@fastwebnet.it www.sacrocuoregallarate.it Scuola Secondaria di I grado PIANO ANNUALE DELL INCLUSIONE DEGLI ALUNNI CON
DettagliPresiede la riunione: Il Dirigente Scolastico Il Collaboratore Vicario Il Docente Delegato prof.
VERBALE DELLA RIUNIONE DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE SEZIONE SPECIALIZZAZIONE PER LE OPERAZIONI DI SCRUTINIO DEL 1 QUADRIMESTRE E LA COMUNICAZIONE ALLE FAMIGLIE. Oggi alle ore, nell aula si è riunito il Consiglio
DettagliPROTOCOLLO PER L INCLUSIONE
DIREZIONE DIDATTICA PAOLO VETRI - RAGUSA PROTOCOLLO PER L INCLUSIONE degli alunni con Bisogni Educativi Speciali Commissione Inclusione Alunni BES Gruppo di Lavoro per l Inclusione (GLI) Anno scolastico
DettagliVERBALE n. SCRUTINIO FINALE
VERBALE n. SCRUTINIO FINALE (CLASSI PRIME E SECONDE del triennio ) Il giorno del mese di dell anno alle ore, nei locali del, si riunisce il Consiglio della Classe, con la sola presenza dei docenti, per
DettagliPROTOCOLLO D'ACCOGLIENZA PER ALUNNI STRANIERI
PROTOCOLLO D'ACCOGLIENZA PER ALUNNI STRANIERI IN VIGORE DALL ANNO SCOLASTICO 2011-2012 1 INDICE ISCRIZIONE Modulistica da consegnare ai genitori Documenti da richiedere PRIMA ACCOGLIENZA Conoscenza della
DettagliPROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA ALUNNI STRANIERI
Pag. 1 a 7 Protocollo di accoglienza alunni stranieri Istituto Comprensivo Via Cassia 1694 Roma XV Municipio XXVIII Distretto PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA ALUNNI STRANIERI Il Protocollo di accoglienza alunni
DettagliPiano Educativo Personalizzato per studenti non italofoni
Via Provinciale - 22010 Ossuccio (CO) Tel. / Fax 034454051 e-mail coic84900c@istruzione.it - c.f. 84002090136 Introduzione alla compilazione Il P.E.P. o è indispensabile per delineare il percorso di insegnamento
DettagliGestione della formazione del personale
Gestione della formazione del personale INDICE 1. GENERALITA 2. RESPONSABILITA' 3. PROCEDURA o 3.1 Personale Docente 3.1.1 Corsi interni all Istituto 3.1.2 Corsi esterni o 3.2 Personale non docente o 3.3
DettagliCOMUNE DI PIOMBINO DESE Provincia di Padova REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E L APPLICAZIONE DEL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE
ALLEGATO SUB B) ALLA DELIBERA DI G.C. N 292 DEL 28.12.2010 COMUNE DI PIOMBINO DESE Provincia di Padova REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E L APPLICAZIONE DEL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE
DettagliComune di OLGIATE OLONA SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE
Comune di OLGIATE OLONA SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE 1. INTRODUZIONE La legge-delega 4 marzo 2009, n. 15, ed il decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150, di seguito Decreto,
DettagliISTRUZIONE OPERATIVA CORSI DI RECUPERO
Pag 1 di 7 1. SCOPO Scopo di questa IO è descrivere le modalità, i tempi e le responsabilità nell erogazione delle attività di recupero che vede l Istituto in relazione sia con le famiglie che con gli
DettagliPROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER GLI ALUNNI CON DSA
All.10 POF 2015-2016 PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER GLI ALUNNI CON DSA ONZA PER GLI Il Protocollo di Accoglienza è il documento che predispone e organizza le modalità che l Istituto intende seguire relativamente
Dettaglicoinvolgimento di tutti gli educatori (insegnante di classe, di sostegno, assistenti educatori)
FINALITA EDUCATIVA GENERALE: Favorire l inserimento, promuovere l integrazione scolastica e lo sviluppo delle potenzialità dell alunno disabile o in situazione di svantaggio nell apprendimento, nella comunicazione,
DettagliI BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI: QUALI INTERVENTI? Maria Grazia Redaelli 4 novembre 2014
I BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI: QUALI INTERVENTI? Maria Grazia Redaelli 4 novembre 2014 Nota Ministeriale 27.12.2012 Circolare Ministeriale n. 8 del 6 marzo 2013 Nota di chiarimento del 22 novembre 2013
DettagliPROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA per STUDENTI con DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO (DSA): DISLESSIA, DISGRAFIA, DISORTOGRAFIA E DISCALCULIA.
PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA per STUDENTI con DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO (DSA): DISLESSIA, DISGRAFIA, DISORTOGRAFIA E DISCALCULIA. Sommario PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA per STUDENTI con DISTURBI SPECIFICI
DettagliISTITUTO SCOLASTICO COMPRENSIVO VALTREBBIA Via al Municipio 7, 16029 TORRIGLIA (GE)
AL COLLEGIO DEI DOCENTI E P.C. AL CONSIGLIO D ISTITUTO AI GENITORI AGLI ALUNNI AL PERSONALE ATA ATTI ALBO OGGETTO: ATTO D INDIRIZZO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO PER LA PREDISPOSIZIONE DEL PIANO TRIENNALE DELL
DettagliBES (BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI) TRA SCUOLA-FAMIGLIA-SANITA. Paola Damiani Referente BES-USR per il Piemonte Ufficio VI- Dirigente Stefano Suraniti
. BES (BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI) TRA SCUOLA-FAMIGLIA-SANITA Paola Damiani Referente BES-USR per il Piemonte Ufficio VI- Dirigente Stefano Suraniti Lo scenario ATTUALE LE CLASSI COMPLESSE Dir. Min. 27/12/2012-
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO GRAMSCI + RODARI SESTU
ISTITUTO COMPRENSIVO GRAMSCI + RODARI SESTU Via Dante, 1- Cap. 09028 SESTU Tel.070/260144 - Fax. 070/262518 - C.F. 92200240924 - C.M. CAIC89400B - Email:caic89400b@istruzione.it PIANO ANNUALE PER L INCLUSIONE
DettagliI.C. Paolo Stefanelli
I.C. Paolo Stefanelli VADEMECUM DSA ( in ottemperanza delle leggi e direttive vigenti) ( referente DSA Pompei Claudia) a.s.2014/15 1) La diagnosi dei DSA... e' comunicata dalla famiglia alla scuola ( L
DettagliISTITUTO D ISTRUZIONE SECONDARIA F. DE SANCTIS SANT ANGELO DEI LOMBARDI (AV)
ISTITUTO D ISTRUZIONE SECONDARIA F. DE SANCTIS SANT ANGELO DEI LOMBARDI (AV) REGOLAMENTO CORSI DI RECUPERO - a.s. 2011/2012 Art.1 Ogni docente, nella propria disciplina, alla fine di ogni unità didattica
DettagliProt. n. 495/C9 PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA BANDO RECLUTAMENTO ESPERTI
Prot. n. 495/C9 PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA BANDO RECLUTAMENTO ESPERTI IL DIRIGENTE SCOLASTICO VISTO il Piano dell Offerta Formativa (POF) 2012/2013 Approvato in data 11/10/2012 dal Collegio dei Docenti;
DettagliPresso la sede dell Ordine degli Ingegneri della provincia di Catania via V.Giuffrida n.202 - Catania
COOPERAZIONE TRA L ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI CATANIA e. PER IL RICONOSCIMENTO di CREDITI FORMATIVI PROFESSIONALI (CFP) AI PROPRI DIPENDENTI Presso la sede dell Ordine degli Ingegneri della
DettagliCosa sono i Bisogni Educativi Speciali?
Pagina 1 di 5 Cosa sono i Bisogni Educativi Speciali? I BES sono le necessità di tutti quelli alunni che presentano delle particolarità che impediscono il loro normale apprendimento e richiedono interventi
DettagliREGOLAMENTO PER L INTEGRAZIONE E IL DIRITTO ALLO STUDIO DEGLI STUDENTI DISABILI DELL UNIVERSITA DEGLI STUDI DELLA BASILICATA
REGOLAMENTO PER L INTEGRAZIONE E IL DIRITTO ALLO STUDIO DEGLI STUDENTI DISABILI DELL UNIVERSITA DEGLI STUDI DELLA BASILICATA Emanato con D.R. n. 686 del 29 novembre 2010 Entrato in vigore il 1 dicembre
DettagliProgramma di lavoro. Referente BES-DSA. Prof.ssa Assolari Marcella
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca ISTITUTO COMPRENSIVO ENEA TALPINO NEMBRO Scuola dell Infanzia di Nembro Scuole Primarie di Nembro Selvino Scuole Secondarie di 1 grado di Nembro
DettagliDSA Come costruire un Piano Didattico Personalizzato efficace. Grazia Mazzocchi
DSA Come costruire un Piano Didattico Personalizzato efficace Grazia Mazzocchi Faenza 25 Febbraio 2015 Centro Territoriale di Supporto per le disabilità Http://cts.w.istruzioneer.it/ DSA e normativa di
DettagliProgettazione / Programmazione didattica (Processo Principale)
1 di 9 Istituto Comprensivo E. Curti di Gemonio Progettazione / Programmazione didattica (Processo Principale) Codice PQ 011 Modalità di distribuzione Copia non controllata Copia controllata numero 1 consegnata
DettagliPR_MP7_09 CERTIFICAZIONE LINGUISTICA EUROPEA
Pagina 1 di 5 PR_MP7_09 CERTIFICAZIONE LINGUISTICA EUROPEA revisione data Descrizione modifiche Redazione e verifica Approvazione 0 3/7/03 Prima emissione RSGQ DS 1 20/3/06 Aggiornamento riferimenti modulistica
DettagliPROTOCOLLO ACCOGLIENZA ALUNNI DISABILI
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE A.COSTA Scuola dell infanzia G.B.Guarini Scuole primarie A.Costa G.B.Guarini A.Manzoni Scuola Secondaria di I grado M.M.Boiardo - Sezione Ospedaliera Sede: Via Previati, 31
DettagliCondivisione di pratiche organizzative e didattiche per l inclusione scolastica degli alunni con Bisogni Educativi Speciali
Condivisione di pratiche organizzative e didattiche per l inclusione scolastica degli alunni con Bisogni Educativi Speciali Che cos è il Bisogno Educativo Speciale? Il Bisogno Educativo Speciale rappresenta
DettagliCentro Territoriale per l Inclusione di Belluno
ISTITUTO COMPRENSIVO N.3 BELLUNO Via Mezzaterra, 45 32100 Belluno Tel. 0437 913406 Fax 0437 913408 Centro Territoriale per l Inclusione di Belluno Attività previste - A.S. 2013/14 1 INCONTRI DEL GLIIS
DettagliISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE F. BESTA MILANO
ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE F. BESTA MILANO PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER ALUNNI STRANIERI INDICE: PREMESSA 1. FINALITA 2. CONTENUTI 3. LA COMMISSIONE ACCOGLIENZA 4. PRIMA FASE DI ACCOGLIENZA
DettagliProtocollo di Accoglienza alunni con disturbo specifico dell apprendimento
Protocollo di Accoglienza alunni con disturbo specifico dell apprendimento Il Protocollo di Accoglienza è un documento elaborato dalla Commissione Continuità, approvato dal Collegio dei docenti ed inserito
DettagliPERCORSO DIDATTICO PERSONALIZZATO PER ALUNNI CON DSA
ISTITU TO COMPRENSIVO S TA TA LE D E A N D R E I S PERCORSO DIDATTICO PERSONALIZZATO PER ALUNNI CON DSA DATI RELATIVI ALL ALUNNO A. S. 2015/16 Cognome e nome: SCHIAPPA ALESSANDRO Data e luogo di nascita:
DettagliPiazza Palio, 63 Lecce Tel.0832/ 393473 fax 0832/317863 e-mail:leps07000a@istruzione.it sit o www.liceobanzi.gov.it
LICEO SCIENTIFICO STATALE G. BANZI BAZOLI Piazza Palio, 63 Lecce Tel.0832/ 393473 fax 0832/317863 e-mail:leps07000a@istruzione.it sito www.liceobanzi.gov.it Prot. N. 3125 del 30/06/2015 Piano Annuale Inclusione
Dettaglisiano inseriti nel fascicolo personale dell'alunno sia la diagnosi sia il PDP.
COME CONSEGNARE LA DIAGNOSI A SCUOLA E RICHIEDERE IL PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO Di seguito, in sintesi i passaggi : 1. Emissione della certificazione diagnostica da parte della sanità e consegna della
DettagliPROCEDURA DEL INSERIMENTO E FORMAZIONE DEL PERSONALE
NORME UNI EN ISO 9001:2008 Data 07/01/2015 Pag. 1 di 6 INSERIMENTO E FORMAZIONE PERSONALE Indice 1. SCOPO 2. CAMPO DI APPLICAZIONE 3. RESPONSABILITA' 4. PROCEDURA 4.1 Inserimento e valutazione del personale
Dettagli