REGOLAMENTO NAZIONALE PER LE MANIFESTAZIONI SPORTIVE DI EQUITAZIONE PER DISABILI FISICI E NON VEDENTI

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1 Dipartimento N 8 REGOLAMENTO NAZIONALE PER LE MANIFESTAZIONI SPORTIVE DI EQUITAZIONE PER DISABILI FISICI E NON VEDENTI A COMPLETAMENTO DEI REGOLAMENTI F.I.S.E. E F.E.I. PARAEQUESTRIAN DI DRESSAGE

2 ART. N 1 Il presente Regolamento stabilisce le norme che disciplinano tutte le manifestazioni di equitazione indette dal C.I.P. per cavalieri H F e non vedenti. Esso deve essere osservato: dalle Società Sportive affiliate; dai Comitati Organizzatori Locali ( C.O.L. ) dai tesserati che si iscrivono e partecipano alle manifestazioni ; da chi esercita una qualunque funzione inerente alle manifestazioni stesse; da chiunque ottenga concessioni di qualsiasi genere sotto garanzia o per tramite del C.I.P. dagli Istruttori dai proprietari dei cavalli messi a disposizione per le suddette manifestazioni. I sopra citati sono tenuti a riconoscere l'autorità del CIP, dei suoi rappresentanti, nonché delle Giurie, in tutte le decisioni di carattere tecnico e disciplinare attinenti all'attività di cui al presente Regolamento. Il presente Regolamento entra in vigore dopo la sua approvazione da parte del Presidente del C.O.N.I.; da tale data, pertanto, saranno abrogate tutte le precedenti edizioni del Regolamento. Per quanto non contemplato dal presente Regolamento e quando non in contrasto con esso, valgono i Regolamenti nazionali F.I.S.E. (Federazione Italiana Sport Equestri) e F.E.I.PE (Fédération Equestre Internationale Paraequestrian) ART. N 2 - MANIFESTAZIONI Possono indire manifestazioni sportive di equitazione le società sportive affiliate al CIP, oppure Comitati Organizzatori Locali (C.O.L.), o persone fisiche che diano il necessario affidamento tecnico e finanziario; in questo caso deve essere comunque garante un tesserato al CIP Ogni manifestazione deve essere autorizzata dal CIP. Le autorizzazioni dovranno essere richieste al CIP nei termini e nei modi di anno in anno stabiliti ed inviati dal CIP stesso alle Società Sportive. Il CIP ha il potere di apportare al programma tutte le modifiche che riterrà necessarie per il miglior svolgimento della manifestazione,e di negare il riconoscimento e l'approvazione del programma di una manifestazione, anche se già autorizzata, se non ha ottenuto, nel modo che riterrà opportuno, le garanzie necessarie ad assicurare, sotto ogni aspetto, il regolare svolgimento della manifestazione stessa. Il riconoscimento e l'approvazione del programma di una manifestazione da parte della CIP o degli Organi Periferici sono subordinati all'impegno da parte dell'organizzatore di: attenersi alle prescrizioni dello Statuto Federale e del presente Regolamento; indicare sui programmi, sui manifesti e su ogni altra pubblicazione, l approvazione da parte del CIP o dai suoi Organi Periferici; divulgare il programma della manifestazione appena approvato; assicurare : a) un campo di gara e i campi prova necessari e regolamentari, e per i concorsi con cavalli comuni un numero di cavalli idonei, ovviamente bardati. b) il necessario per la Giuria, il Centro Calcoli e la sicurezza di cavalieri e cavalli. ART. N 3- CLASSIFICAZIONE DELLE MANIFESTAZIONI Le Manifestazioni si dividono in: 1 -Manifestazioni Regionali, Interregionali, e ad inviti, che devono essere autorizzate dai Comitati Regionali di competenza che ne approvano i rispettivi programmi e ne controllano l'organizzazione e lo svolgimento a mezzo di un Ispettore Tecnico CIP di sua nomina. Manifestazioni Regionali: sono riservate ai concorrenti aventi la residenza sportiva nella circoscrizione regionale in cui ha luogo la manifestazione. Manifestazioni Interregionali: ad esse sono ammessi oltre ai concorrenti aventi la residenza sportiva nella circoscrizione regionale in cui ha luogo la manifestazione, anche i concorrenti aventi la residenza sportiva in altra Regione. 2

3 Manifestazioni a Inviti: sono riservate a concorrenti o società invitate direttamente dall'organizzatore; possono essere sociali,regionali, interregionali. 2-Manifestazioni Sociali, che sono quelle che si svolgono all'interno delle Società affiliate al CIP con la partecipazione dei propri soci. Queste non vanno approvate dal CIP, e non necessitano dell Ispettore; dovrà comunque esserne data comunicazione all organo competente per territorio che a sua discrezione potrà inviare un proprio Tecnico. I risultati ottenuti non potranno essere inseriti sul Libretto del cavaliere. Le manifestazioni Regionali e Interregionali devono essere autorizzate dall Organo periferico del CIP che ne approva i relativi programmi e ne controlla l'organizzazione e lo svolgimento a mezzo di un Ispettore Tecnico di sua nomina. In ognuna delle manifestazioni sportive sopra elencate il C.O.L. ha facoltà di contenere il numero dei concorrenti o delle gare ammesse, utilizzando un sistema concordato di volta in volta con il Referente Tecnico di disciplina o l'ispettore tecnico CIP designato per la Manifestazione. 3- Manifestazioni o Meeting nazionali: sono quelle regolamentate come sopra, di particolare importanza o rilievo e che prevedono solo categorie di cavalli propri. 4 -Manifestazioni Internazionali: sono quelle che prevedono prove aperte a concorrenti esteri. Per queste manifestazioni si fa riferimento al Regolamento Internazionale in vigore. 5- Campionati Regionali o Nazionali: sono indetti rispettivamente dai Comitati Regionali o dal CIP e generalmente affidati ad un C.O.L. che ne abbia fatto richiesta. Per i Campionati Italiani è previsto un regolamento particolare.nei campionati Regionali, che potranno anche essere open ( cioè aperti a concorrenti di altre regioni, che non andranno comunque a medaglia), si applicano gli articoli 3 e 4 del suddetto Regolamento; viene inoltre data la possibilità di stilare classifiche uniche per Non vedenti- Ipovedenti e disabili fisici, nonché di assegnare le medaglie anche nel caso di valutazione individuale ufficiale (un solo concorrente). Nei Campionati Regionali e nazionali le categorie cavalli comuni e cavalli propri dovranno avere classifiche separate. ART. N. 4 -NORME COMUNI A TUTTE LE MANIFESTAZIONI Ogni manifestazione (con esclusione dei concorsi sociali) deve essere documentata dal C.O.L. presso la Segreteria del Dipartimento 8 o Organo periferico attraverso i seguenti documenti: 30 giorni prima della manifestazione: a) il programma generale per l approvazione 15 giorni dopo la conclusione della manifestazione: a) classifica individuale ufficiale; b) classifica per Società; Gli Organizzatori, i membri di Giuria, gli Istruttori ed i Concorrenti che partecipano a manifestazioni non riconosciute dal CIP sono soggetti alle sanzioni disciplinari previste dal Regolamento di Giustizia Federale. I Concorrenti, gli Istruttori ed i Dirigenti delle società sportive iscritte alla manifestazione devono esibire la propria tessera CIP aggiornata qualora venga richiesta dal C.O.L. o dall'ispettore CIP; i Presidenti di Società garantiscono la validità e la custodia dei certificati medici di idoneità alla pratica sportiva dei propri atleti iscritti in gara. ART. 4 bis - CAVALLI I cavalli sono, di regola, messi a disposizione dal C.O.L. in numero adeguato e sufficiente per tutti i partecipanti (categorie con cavalli comuni) ed assegnati ai cavalieri secondo il tipo di gara scelto. Il loro impiego in gara non deve superare il numero di cinque prestazioni nell'arco della giornata, se le riprese sono al passo, e tre prestazioni in totale, se anche una sola ripresa è ad andature superiori. Possono essere previste categorie con cavalli di proprietà. Una gara può prevedere ambedue le categorie, o una sola di esse. La gara sarà valida con due concorrenti partenti; un cavaliere se da 3

4 solo nel sua categoria, potrà comunque effettuare la sua ripresa che pur non dando luogo a classifica sarà valida a tutti gli effetti quale valutazione individuale ufficiale. Un cavallo viene considerato di proprietà anche se iscritto per un massimo di 2 cavalieri, che però possono concorrere anche nello stesso test. Un cavallo di proprietà che venga messo a disposizione del C.O.L. per altri test quale cavallo comune non perde la sua qualifica, ma viene considerato nella categoria cavalli comuni solo per gli altri abbinamenti. Sarà compito del C. O.L. provvedere a facilitazioni o rimborsi per chi metta a disposizione cavalli di proprietà anche come cavalli comuni. Fatte salve, per quanto possibile, le richieste poste alla voce adattamenti/caratteristiche" del modulo d'iscrizione alla gara, il C.O.L. procederà, alla presenza dell'ispettore CIP, all'assegnazione del cavalli comuni. Durante ogni manifestazione il Responsabile dei cavalli, il Responsabile Sportivo del C.O.L. e l'ispettore CIP sono autorizzati a controllare il comportamento dei cavalli ed il loro utilizzo e a escludere quelli che possono presentare situazioni a rischio. ART. N 5- CAMPO DI GARA Le dimensioni del campo di gara di Dressage sono di mt.20x40 (salvo che dove indicato nelle riprese di Grado 4). Le lettere sono quelle riportate nel regolamento F.I.S.E. così come le distanze tra loro. Nelle gare di Dressage tutta la linea di mezzo (dalla A alla C) viene se possibile evidenziata mediante rastrellatura, così come i punti X e G mediante rastrellatura di 1 mt. a destra e sinistra della linea mediana. Il campo di gara potrà essere allestito sia al coperto che all'aperto:quest'ultimo caso va sul programma. In ogni caso il terreno dovrà essere piano, ben livellato e delimitato secondo le norme di sicurezza del Regolamento F.I.S.E. al quale si rimanda. ART. N 6 -GARE DI DRESSAGE Le gare di Dressage prevedono le seguenti "Riprese", che dal 2007 sono equiparate al quelle FEI Paraequestrian : -Grado 1a test derby- 5-6 Team-Championship -Grado 1b test derby b- 10 (ex 6b) Team-Championship -Grado 2 test derby Team (ex 25)- Championship (ex 26) -Grado 3 test derby team (ex 35)-Championship (ex 36) -Grado 4 test Team (ex 52)-Championship (ex 53)(le ultime due nel rettangolo mt. 20x60) -Grado 1a ripresa kur -Grado 1b ripresa kur -Grado 2 ripresa kur -Grado 3 ripresa kur -Grado 4 ripresa kur (rettangolo mt. 20x60) I criteri che ispirano queste gare sono gli stessi del Regolamento F.I.S.E. Il trotto può essere eseguito a scelta seduto o sollevato, anche all interno della stessa ripresa. Tutte le riprese, se richiesto, possono essere lette ad alta voce al cavaliere durante la gara. ART. N 6 bis-gare DI GIMCANA Agli atleti con disabilità fisica di ogni Grado di classificazione è consentita la partecipazione, con esclusione dei Campionati Italiani, alle gare di Gimcana (a scelta dell istruttore) di G1,G2,G3 così come regolamentate dal Regolamento per le manifestazioni di equitazione DIR. Le classifiche dovranno essere separate da quelle degli atleti DIR. Queste gare non solo valide per l iter indicato nell art.9. 4

5 ART. N 7-NON VEDENTI Ai cavalieri non vedenti (B1) è stato attribuito dal Regolamento CIP per la classificazione funzionale dell'equitazione il profilo 36 (Grado 3); ai cavalieri ipovedenti (B2) il profilo 37a (Grado 4). In via sperimentale i cavalieri non vedenti e tutti gli ipovedenti sono autorizzati a gareggiare in Gradi inferiori alla propria classificazione. Nelle riprese effettuate da cavalieri non vedenti o ipovedenti sono consentiti, oltre la lettura della ripresa stessa, richiami sonori in corrispondenza delle lettere e/o una o più persone che ripetono ad alta voce la lettera stessa all'esterno del rettangolo, e che hanno facoltà di muoversi intorno ad esso. L'uso di queste persone e/o segnali è considerato un ausilio ( adattamento) e come tale va segnalato. Nelle gare dove siano impegnati cavalieri non vedenti o ipovedenti le recinzioni del rettangolo, se all esterno o non coincidenti con le dimensioni del maneggio coperto, dovranno, su richiesta del cavaliere, essere poste per lo meno nei quattro angoli ed essere alte almeno 50 centimetri. I cavalieri dovranno avere a disposizione un campo prova silenzioso e preferibilmente a loro riservato che potrà anche essere il campo gara. I cavalieri prima dell inizio della gara potranno effettuare un giro di orientamento alle due mani al passo (ma non sottomano) all interno del rettangolo; potranno poi a scelta uscire, ed entrare al suono della campana, oppure iniziare il test dopo la campana dall interno del rettangolo stesso. ART. N 8- VALUTAZIONE DELLE GARE DI DRESSAGE La valutazione delle gare di Dressage verrà effettuata dai Giudici FISE. su apposite schede fornite da CIP. Nelle gare di Dressage ogni cavaliere ha diritto ad avere in prossimità del campo gara il proprio Istruttore, che dovrà essere Istruttore CIP o su sua delega, FISE, OTEB FISE o Tecnico di equitazione di campagna FISE di 1 livello o superiori, con permesso dell Ispettore, e dovrà stare all esterno del rettangolo alla lettera B o E. Richiamando l'art. 17 del Regolamento F.I.S.E. di Dressage si aggiunge che l'istruttore al suono della campana del Giudice che indica errore di percorso potrà suggerire il movimento corretto e dove riprendere il test. L'uso della voce da parte del cavaliere, purché moderato e discreto, è consentito. ART. N 9- ABILITAZIONE DEI CAVALIERI E LORO CLASSIFICAZIONE L età minima per partecipare alle gare è di 8 anni. La classificazione dei cavalieri avverrà secondo la classificazione funzionale approvata dalla Commissione Medica Nazionale ( profili e gradi). Qualsiasi sia il loro grado di classificazione medica, i concorrenti che debuttano nelle gare dovranno obbligatoriamente iscriversi ai test del Grado 1( a o b), salvo motivate deroghe decise dal RTD ; dopo aver ottenuto almeno 4 sufficienze, documentate sul libretto del cavaliere, dovranno gareggiare nei test del loro Grado di classificazione se diverso, e potranno gareggiare in un Grado superiore con autorizzazione dell'ispettore o del RTD. Fanno eccezione i cavalieri classificati di Grado 3, che dietro richiesta all RTD potranno gareggiare in test di Grado 2 sino ad ottenere 2 sufficienze; poi dovranno obbligatoriamente gareggiare in test di Grado 3. A parte questa eccezione, i cavalieri classificati ufficialmente non potranno gareggiare in test di grado inferiore al loro se non fuori gara (non entreranno in classifica). I cavalieri debuttanti fin al completamento dell iter delle 4 sufficienze in Grado 1 potranno, a giudizio dell Istruttore, essere considerati principianti, con annotazione sulla scheda del giudice (P). Il cavaliere segnalato come principiante può ricevere dall'istruttore gli aiuti verbali ritenuti necessari a condurre a termine in sicurezza la gara; sono però esclusi tutti quelli indirizzati al cavallo (rana, fischio, inflessione della voce ecc...) così come gli aiuti gestuali. Questi ultimi aiuti di compiacenza, se rilevati dalla Giuria, comporteranno una penalizzazione di 2 voti ( 1 aiuto), -4 ( 2 aiuto), -8 ( 3 aiuto), e l eliminazione al 4 aiuto. Negli altri casi ogni aiuto dell Istruttore comporterà l eliminazione. 5

6 Verranno fatte classifiche separate per il Grado 1( 1a e 1b) se ci saranno almeno 3 concorrenti che rientrano nel Grado 1a e 3 nel grado 1b; altrimenti la classifica sarà unica. ART. N 10- TENUTA In gara e durante la cerimonia di premiazione si richiede per i cavalieri la seguente tenuta : -giacca nera o scura; -pantaloni beige o bianchi; -camicia bianca a manica lunga con colletto e cravatta o plastron bianchi; -stivali neri o marroni; -jodhpurs e stivaletti con o senza gambali -cap con sottogola e 3 punti d'attacco (obbligatorio anche in campo prova) Uno o due frustini sono facoltativi e di dimensioni libere. Guanti e speroni sono facoltativi; se usati, va rispettato il regolamento F.I.S.E di Dressage. In caso di difformità di tenuta dev'esser data una motivazione medica. Gli Istruttori dovranno avere in campo prova e gara una corretta tenuta, e dovranno obbligatoriamente montare con il cap in campo prova. ART. N 11- BARDATURA Si fa riferimento all'art. 15 del Regolamento F.I.S.E. di Dressage, precisando che in Grado 1a e 1b non è consentito l uso del morso e filetto. Sono ammesse deroghe motivate e richieste dal Responsabile dei cavalli/della scuderia del C.O.L.; devono essere autorizzate dall'ispettore. Sono anche ammesse le bardature adattate o speciali segnalate dai concorrenti nel modulo d'iscrizione, che andranno indicate sulla scheda del Giudice e del Commissario al campo prova. Ogni modifica della bardatura non deve, a giudizio dell'ispettore, pregiudicare la sicurezza del cavaliere, e deve consentirne la libera caduta. ART. N 12- SALUTO Le amazzoni durante il saluto devono tenere le redini in una mano sola, la sinistra, distendere lungo il fianco destro il braccio destro, e chinare il capo. I cavalieri salutano allo stesso modo, ma senza chinare il capo. In caso il cavaliere o l'amazzone lo preferisca, il saluto può limitarsi al chinare il capo, e le redini possono essere tenute nelle due mani. Non è necessario segnalarlo sulla scheda. In ogni caso il saluto non potrà limitarsi al solo alt. ART. N 13 -ISCRIZIONI I moduli di iscrizione, compilati in ogni loro parte compreso il nome dell'istruttore CIP (o, su delega, Fise), devono pervenire al C.O.L. almeno 8 giorni prima della data della manifestazione. Nel modulo di iscrizione,che verrà inviato alle società sportive dal C.O.L. insieme al programma, alla voce" adattamenti/caratteristiche" andranno segnati tutti gli ausili richiesti al COL (es: rampa o pedana per montare, segnali sonori alle lettere, ecc ), e ogni tipo di bardatura speciale.si devono segnalare anche il peso e l altezza del concorrente e quanto si ritiene utile a facilitare l'assegnazione del cavallo (es: preferisce cavallo in avanti, ha bisogno di cavallo abituato al frustino da dressage o agli speroni), sempre, comunque, nei limiti richiesti per poter partecipare ad una gara. Alla scadenza delle iscrizioni, il C.O.L. provvederà a compilare i moduli relativi alle iscrizioni ai singoli test, dopo aver controllato classificazione funzionale, nominativo dell istruttore CIP o FISE e diritto a concorrere in quel dato test. ART. N 14- RIUNIONI C.O.L./ ISPETTORE/ISTRUTTORI In ogni manifestazione sono previste delle riunioni C.O.L/Ispettore/Istruttori. La prima riunione serve al Responsabile tecnico del C.O.L.e all Ispettore per : 6

7 -presentare il programma di massima della manifestazione, le strutture, i responsabili, e ogni altra informazione utile; -distribuire i moduli relativi agli orari e agli spazi riservati ad ogni società sportiva per le prove cavallo/istruttore /cavaliere. A questa riunione è obbligatoria la presenza di almeno un rappresentante per Società. Ogni cavallo deve essere contraddistinto da un nome o un numero. Terminata questa parte di riunione, sarà possibile provare i cavalli da parte degli Istruttori che lo ritengano necessario e da parte dei cavalieri. I cavalli di proprietà di cavalieri classificati di Grado 1a, 1b e 2 potranno essere montati dagli Istruttori sia il giorno delle prove che nel giorno di gara per 20 minuti al massimo, e il giorno della gara distanza di almeno trenta minuti dall orario di partenza. Gli Istruttori potranno muovere alla corda i cavalli di cavalieri di ogni Grado come da regolamento F.I.S.E. Ogni Istruttore che non ritenga di confermare l abbinamento cavallo-cavaliere di un suo allievo dovrà avvertire il prima possibile l Ispettore. L ultima riunione ha lo scopo di permettere al C.O.L. di dare risposta ufficiale alle richieste, necessità o dubbi.deve essere convocata entro un'ora dalla fine delle prove cavallo/cavaliere e, nel caso non ci fossero richieste da evadere, può essere revocata. ART. N 15- ORDINE DI PARTENZA L'ordine di partenza verrà distribuito sia agli Istruttori che ai Commissari secondo modalità stabilite dal C.O.L. e dovrà contenere gli orari indicativi per ogni concorrente. ART. N 16 ISPETTORE TECNICO CIP Ad ogni manifestazione riconosciuta dal CIP deve presenziare un Ispettore tecnico di Equitazione CIP, il quale invierà al termine una relazione al Dipartimento di equitazione CIP. Sono suoi compiti precipui: assicurarsi prima dell'inizio delle gare,in tempo utile e anche mediante sopralluoghi e incontri preliminari con il C.O.L., che siano state prese tutte le disposizioni necessarie al regolare svolgimento della manifestazione; comunicare al Presidente di Giuria, prima dell'inizio di ciascuna gara, che l ambulanza è presente, e che la gara può avere inizio; sovrintendere al regolare svolgimento tecnico della manifestazione, assicurandosi che le norme del programma e del Regolamento vigenti siano rispettate; garantire e tutelare gli interessi dei concorrenti e del C.O.L. adoperandosi per dirimere ogni eventuale controversia alla luce delle norme regolamentari vigenti; far applicare le norme regolamentari vigenti informando la Giuria quali esse siano; eventualmente apportare al programma, in accordo con il C.O.L., tutte quelle modifiche necessarie per il miglior svolgimento della manifestazione; L Ispettore tecnico della manifestazione non potrà esercitare anche il ruolo di istruttore (se tecnico di una società presente dovrà far seguire gli atleti da altro istruttore). 7

8 ART. N 17 -NORME PER GLI ORGANIZZATORI DIRIGENTI E SERVIZI. Per ogni manifestazione(con l esclusione dei concorsi sociali) riconosciuta dal CIP o dai suoi Organi periferici, è prevista da parte del CIP stesso o dei suoi Organi periferici a seconda del tipo di manifestazione la nomina di : -un Ispettore Tecnico iscritto all'apposito albo degli Ispettori di equitazione CIP il cui nominativo verrà comunicato al C.O.L. ascoltate le sue proposte insieme all'autorizzazione ad organizzare la manifestazione (le relative spese di trasferta sono a carico del COL, eccetto che per i Campionati Italiani). È prevista da parte del C.O.L. la nomina di : un Responsabile tecnico della manifestazione; un Responsabile Segreteria e un Segretario per ogni Giudice; un Responsabile del Centro Calcoli un Responsabile delle scuderie e,se possibile, dei responsabili per ogni cavallo comune; un Commissario al Campo Gara e alle Partenze, persona competente di cavalli; un Commissario al Campo Prova, persona competente di cavalli; un Medico anche durante le prove; un' Ambulanza anche durante le prove; uno Speaker; un Veterinario reperibile; un Maniscalco reperibile. GIURIA. La Giuria sarà formata da uno a tre Giudici, scelti tra quelli F.I.S.E. delle specialità di dressage o di completo. Nei Campionati Assoluti i Giudici dovranno essere, obbligatoriamente, almeno tre. I Giudici dovranno trovarsi nella località delle gare prima dell'inizio della manifestazione e dovranno riunirsi con i Segretari di Giuria, l'ispettore F.I.S.E., i Commissari di Campo ed il Responsabile tecnico del C.O.L. per prendere gli accordi necessari al miglior svolgimento delle gare. Quando è possibile, è bene far eseguire un" test di prova" da un cavaliere non in gara. Il C.O.L. fornirà alla Giuria una campana e quando necessario un cronometro, e a ciascun Giudice una cartella contenente: -l'orario e l'ordine di partenza di ciascuna gara; -le schede dei concorrenti compilate in modo chiaro in ogni loro parte e già disposte in ordine di successione. CENTRO CALCOLI. Costituiscono il Centro Calcoli uno o più Segretari coordinati da un responsabile che saranno dislocati in luogo appartato dove sarà consentito l'accesso solo al Responsabile Tecnico del C.O.L., all'ispettore CIP. ed ai membri della Giuria. Il Centro Calcoli provvederà, una volta in possesso delle schede dei Giudici e delle eventuali segnalazioni del Commissario di Campo a: effettuare la somma dei punti assegnati da ogni Giudice,tenendo conto dei punti negativi eventualmente dati; farne la media; calcolare le percentuali relative al punteggio massimo conseguibile; stilare la classifica individuale e farla firmare dall Ispettore CIP prima di renderla pubblica; assegnare i punteggi alle Società e stilare la Classifica per Società,, procedendo in questo modo : al 1 classificato di ogni test(kur incluse) sarà assegnato un punteggio pari al numero dei concorrenti più uno; al 2 classificato saranno assegnati 2 punti in meno del primo classificato; al 3 classificato saranno assegnati 3 punti in meno del primo classificato; al 4 classificato saranno assegnati 4 punti in meno del primo classificato; e così via. Nei Gradi 2, 3 e 4 e nelle Kur di tutti i Gradi i punti ottenuti saranno moltiplicati per 2 (coefficiente 2) 8

9 Non sarà assegnato nessun punteggio alla Società se il cavaliere non raggiunge almeno il punteggio del 50% rispetto al massimo ottenibile. La Segreteria provvederà a distribuire le schede dei Giudici, a compilare i Libretti personali dei cavalieri, farli firmare dall'ispettore, e riconsegnarli ai cavalieri; infine, a regolarizzare i compensi alla Giuria,eccetera. COMMISSARIO CAMPO PROVA. Dovrà sovrintendere all'attività in campo prova e al riscaldamento dei binomi, compreso il montare e lo smontare; dovrà controllare tenuta e bardatura, e far rispettare le norme di sicurezza e rispetto dei cavalli. COMMISSARIO DI CAMPO GARA e PARTENZE. AI Commissario di Campo Gara verrà consegnata, da parte del C.O.L., una cartella contenente orari e ordini di partenza in quanto egli dovrà, durante le gare: assicurarsi che il campo gara sia pronto e che siano state prese tutte le misure di sicurezza e le disposizioni necessarie al regolare svolgimento della manifestazione, e chiamare i concorrenti per l'entrata in campo ; - controllare che l'istruttore non si sposti da E o B all'esterno del rettangolo di Dressage e non dia aiuti di compiacenza; controllare che nessuno del pubblico dia aiuti di compiacenza al cavaliere o al cavallo. Se la manifestazione lo consente, un unico Commissario potrà svolgere entrambe le funzioni. SPEAKER. Sarà cura del C.O.L fornire allo Speaker la colonna sonora utile per la cerimonia di apertura e per la premiazione, ed il materiale utile a presentare la manifestazione, le Società sportive presenti, i cavalieri, ecc. A lui il C.O.L consegnerà un ordine di partenza preciso e chiaro. Sarà compito dello Speaker segnalare il concorrente che si deve preparare per la partenza e quello che entra in campo di gara (non è comunque responsabile di un eventuale ritardo di presentazione di un concorrente). CERIMONIA DI APERTURA. Si suggerisce che ogni manifestazione, specie se di Campionato o di carattere nazionale, debba iniziare ufficialmente con una cerimonia di apertura che preveda, oltre all Inno e al saluto delle Autorità ecc. (a discrezione del C.O.L.), la sfilata delle Società, oppure la sola presentazione delle Società schierate in zona appositamente scelta e predisposta dal C.O.L.. PREMIAZIONI. I C.O.L. dovranno provvedere al reperimento dei premi individuali e di Società salvo che per i Campionati Italiani e Regionali (per i quali il CIP o l Organo periferico provvederà le medaglie). E' necessario dare il giusto risalto alla cerimonia della premiazione, che deve essere effettuata a terra quando i cavalieri non hanno il cavallo di proprietà; il C.O.L. comunicherà durante la prima riunione il sistema scelto per la premiazione. Sarà utile predisporre un premio per il miglior cavaliere Junior, la migliore amazzone e il miglior risultato tecnico di tutta la manifestazione. ART. N 18 -RECLAMI La facoltà di reclamare in merito a qualunque irregolarità che si verifichi nell'ambito di una manifestazione spetta ai concorrenti o a chi li rappresenta regolarmente. I reclami andranno presentati prima a voce e poi per iscritto accompagnati da una cauzione di 50 euro che verrà restituita se il reclamo verrà accolto. I reclami sulle classifiche dovranno essere presentati entro un' ora dalla loro esposizione. In merito ai reclami delibererà l Ispettore tecnico della manifestazione nei casi di sua competenza; altrimenti la decisione verrà rinviata agli organi di giustizia del CIP. Non sono ammessi reclami sui criteri di giudizio adottati da ciascun Giudice. Durante lo svolgimento di una prova è proibita al concorrente qualsiasi discussione o consultazione con la Giuria. 9

10 INDICE ART. N 1 - SFERA DI APPLICABILITÀ DELLE NORME. ART. N 2 - MANIFESTAZIONI. ART. N 3 - CLASSIFICAZIONE DELLE MANIFESTAZIONI. ART. N 4 - NORME COMUNI A TUTTE LE MANIFESTAZIONI. ART 4 bis - CAVALLI ART. N 5 -CAMPO DI GARA. ART. N 6 - GARE DI DRESSAGE. ART N 6 bis - GARE DI GIMCANA. ART. N 7 - NON VEDENTI. ART. N 8 - VALUTAZIONE DELLE GARE DI DRESSAGE ART. N 9 - ABILITAZIONE DEI CAVALIERI E LORO CLASSIFICAZIONE. ART. N 10 -TENUTA. ART. N 11 - BARDATURA. ART. N 12 - SALUTO. ART. N 13 - ISCRIZIONI. ART. N 14 - RIUNIONE C.O.L./ISPETTORE/ISTRUTTORI. ART. N 15 - ORDINE DI PARTENZA. ART. N 16 - ISPETTORE TECNICO CIP. ART N 17 - NORME PER GLI ORGANIZZATORI: DIRIGENTI E SERVIZI-GIURIA- CENTRO CALCOLI-COMMISSARIO DI CAMPO GARA E PARTENZE-SPEAKER- CERIMONIA DI APERTURA-PREMIAZIONI. ART. N 18 - RECLAMI 10

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