Corso di Laurea in Discipline Giuridiche Classe L-14 Scienze dei Servizi Giuridici Degree in LEGAL ISSUES AD ESAURIMENTO

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1 hoòigioò UNIVERSITA DEGLI STUDI DELL INSUBRIA Dipartimento di Diritto Economia e Culture - Como Corso di Laurea in Discipline Giuridiche Classe L-14 Scienze dei Servizi Giuridici Degree in LEGAL ISSUES Sede del corso: Como con sbocchi occupazionali e professionali per: GIURISTI D'IMPRESA - CONSULENTI DEL LAVORO - GIURISTI LINGUISTI - GIURISTI PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE AD ESAURIMENTO MANIFESTO DEGLI STUDI - ANNO ACCADEMICO 2013/2014 Presentazione del Corso. Presso il Dipartimento di Diritto Economia e Culture della sede di Como dell Università degli Studi dell Insubria, nell a.a. 2013/2014 è attivato solo il tempo parziale, del Corso di Laurea in Discipline Giuridiche, con sbocchi occupazionali e professionali per: o giuristi d'impresa o consulenti del lavoro o giuristi linguisti o giuristi per la pubblica di durata triennale appartenente alla Classe delle lauree in Scienze dei servizi giuridici L-14, ad esaurimento per gli studenti già iscritti allo stesso. il quarto anno del regime a tempo parziale in quattro anni Potranno comunque accedere al corso di laurea in Discipline Giuridiche gli studenti: o iscritti ad altri corsi di laurea dell Ateneo; o trasferiti da altra sede universitaria; o immatricolati con riconoscimento di carriera pregressa; che ottengono dal Consiglio di Dipartimento l ammissione al quarto anno. Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo Articolazione anni accademici Il corso di laurea triennale in DISCIPLINE GIURIDICHE è strutturato su un primo biennio nel quale sono concentrati di massima gli insegnamenti di base e caratterizzanti e su un terzo anno che, 1

2 nell'ambito degli esami a scelta, prevede una diversificata formazione professionalizzante con una ricca offerta di insegnamenti affini e integrativi. Obiettivi formativi generali Il corso di laurea si propone di fornire una solida formazione giuridica di base, da acquisirsi nei primi due anni quale presupposto imprescindibile per lo svolgimento di professioni o attività di lavoro che richiedano competenze giuridiche; esso fornisce altresì le conoscenze e le abilità specificamente professionalizzanti per la formazione di diverse figure professionali, acquisibili con gli insegnamenti di massima collocati nel terzo anno del corso e necessarie agli operatori giuridici o consulenti di impresa - privata e pubblica -, delle pubbliche amministrazioni e delle organizzazioni internazionali. Scopo del corso è la formazione di un giurista in grado di utilizzare e applicare il diritto, le scienze economiche, informatiche e linguistiche, nei rapporti di lavoro privati, pubblici e del terzo settore, nella gestione delle risorse umane, nelle attività delle organizzazioni e istituzioni internazionali, nell'attività di consulenza alla pubblica e alle imprese e nell'organizzazione e nell'attività delle pubbliche amministrazioni. Obiettivi formativi specifici Il Corso di laurea in Discipline giuridiche si propone di formare la figura del Giurista d'impresa destinata ad operare prevalentemente nell'ambito di organizzazioni imprenditoriali, svolgendo in esse attività di verifica della conformità delle operazioni aziendali a disposizioni di legge e regolamentari, attività istruttoria di pratiche amministrative e giudiziarie riguardanti l'impresa, curando, in particolare, l'attività di informazione, documentazione e coordinamento con i legali esterni dell impresa. Si propone altresì di formare figure professionali che, pur non essendo specificamente applicate ad uffici legali interni all'impresa, siano in grado di affrontare e risolvere le problematiche giuridiche che l'attività di organizzazione e gestione dell'impresa presenta, con particolare riguardo alla stipulazione dei contratti e alla conduzione delle trattative nelle transazioni commerciali, specialmente di quelle con rilievo transnazionale, alla protezione dei diritti di proprietà intellettuale e industriale, alla gestione del rischio e della responsabilità d'impresa, agli adempimenti richiesti dal diritto tributario. Il corso forma, altresì, operatori destinati a trovare occupazione presso banche o imprese di investimento nell'ambito degli organismi di audit interno o nell'attività operativa interna ed esterna, o come promotori finanziari. Il corso prepara inoltre alla professione di Consulente del lavoro, prevalentemente a vantaggio di realtà imprenditoriali piccole o medie, svolgendo attività di collegamento e mediazione professionale tra impresa, lavoratori e istituzioni nonché allo svolgimento di una ampia gamma di posizioni professionali implicanti la conoscenza approfondita del diritto del lavoro, del diritto sindacale, della previdenza sociale mediante l'acquisizione delle competenze di carattere tecnico amministrativo fondamentali in materia di gestione ed del personale. Più specificamente, il corso forma un laureato in grado di attendere alla predisposizione e stesura dei contratti di lavoro, all'assolvimento degli adempimenti di legge nei confronti degli enti appositamente preposti, all' pratica dei rapporti di lavoro e all'individuazione del contratto collettivo applicabile nonché alla successiva applicazione al singolo rapporto, con riguardo alla gestione degli inquadramenti, delle mansioni, della retribuzione e della busta paga, dell'orario di lavoro, delle problematiche di natura disciplinare, delle assenze (per malattia, maternità, infortunio, aspettative, permessi ecc.). La scelta degli insegnamenti professionalizzanti dedicati alla figura del Consulente del lavoro forma un laureato in grado di gestire le vicende e le problematiche connesse alle dinamiche sindacali, al trattamento di fine rapporto e alla previdenza complementare e all'estinzione del contratto di lavoro, attribuendo una professionalità idonea allo svolgimento di attività presso associazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori, presso agenzie per il lavoro ed all'interno degli uffici delle risorse umane ed e gestione del personale di imprese ed enti, nonché all'interno di studi professionali di consulenza del lavoro. La scelta degli insegnamenti professionalizzanti per Giurista linguista consente di acquisire competenze giuridiche e competenze linguistiche, per la formazione di profili professionali necessari allo svolgimento di attività (di lavoro autonomo o subordinato) nell'ambito sia di 2

3 organizzazioni internazionali sia di realtà imprenditoriali o istituzionali locali su cui si innestano variabili transnazionali. Si tratta di figure professionali in grado di gestire la complessità dei problemi di relazione tra contesti nazionali e linguistici diversificati, in cui la comprensione del lessico giuridico degli operatori stranieri è requisito imprescindibilmente connesso allo svolgimento di attività in un contesto economico globalizzato. Con riguardo alle esigenze specifiche delle Istituzioni locali soprattutto se collocate in una dimensione di frontiera -, il Corso forma figure competenti nella comprensione della terminologia giuridica di altri ordinamenti. Gli insegnamenti integrativi per la formazione del giurista linguista sono diretti a fornire una specifica competenza nella conversione linguistica di testi giuridici, ciò che è particolarmente funzionale alle esigenze di studenti del confinante Canton Ticino, il cui ordinamento giuridico è tenuto ad adottare le diverse lingue ufficiali del Paese. Grazie ad insegnamenti opzionali specifici, il Corso in Discipline giuridiche ha l'obiettivo di formare figure in grado di operare anche nell'ambito dell ordinamento giuridico elvetico e fa conseguire un titolo che consente il proseguimento specialistico degli studi universitari in Svizzera. Con l'iscrizione al quarto anno della laurea magistrale in Giurisprudenza, lo studente che abbia optato per gli insegnamenti professionalizzanti del Giurista linguista può, dopo avere acquisito le competenze in campo giurilinguistico indispensabili, acquisire (con la laurea magistrale) il titolo di studi necessario per partecipare ai concorsi presso le Istituzioni Comunitarie e altre organizzazioni internazionali. La scelta degli insegnamenti affini e integrativi per Giurista per la Pubblica Amministrazione ha lo scopo di formare molteplici figure professionali in grado di inserirsi proficuamente nelle strutture organizzative degli enti pubblici e delle società ed aziende pubbliche. Esso si propone di formare figure professionali in grado di collaborare con la pubblica anche dall'esterno, specialmente nel campo della programmazione, dell'organizzazione degli uffici e della gestione dei procedimenti amministrativi e dei servizi pubblici. Nondimeno, esso intende anche preparare laureati, esperti del diritto amministrativo, che segnatamente possano agevolare le imprese e le altre organizzazioni private nella creazione di migliori rapporti con le pubbliche amministrazioni. Gli insegnamenti corrispondenti alla formazione di tale figura riguardano gli aspetti specifici dell'organizzazione e dell'attività amministrativa, nonché gli atti consensuali della pubblica (con particolare riferimento agli appalti pubblici), alle società pubbliche, ai diversi ambiti territoriali e ai molti settori in cui si articola l'intervento della p.a.: oltre agli insegnamenti istituzionali del diritto amministrativo, sono funzionali a tale formazione, la giustizia amministrativa, il diritto regionale e il diritto degli enti locali, nonché il diritto degli atti consensuali della p.a., il diritto dell'ambiente, il diritto urbanistico, la legislazione dei beni culturali, il diritto pubblico dell'economia, il diritto tributario, la contabilità dello Stato. In considerazione del nuovo riparto delle competenze legislative tra Stato e Regioni, tutti gli insegnamenti, nei casi in cui sia prevista una competenza legislativa regionale, saranno strutturati in modo tale che una parte del corso sia destinata all'approfondimento ed allo studio della normativa in materia della Regione Lombardia. In ogni caso, per consentire che lo studente si specializzi e sviluppi le proprie capacità pratiche e quindi per accrescere il carattere professionalizzante del corso, è prevista la possibilità, ai fini della prova finale, di sostituire la redazione della tesi con lo svolgimento di uno stage presso aziende o studi di consulenza del lavoro ovvero presso uno o più enti pubblici (locali, regionali, nazionali o presso amministrazioni statali) ovvero presso enti o istituzioni internazionali. Lo stage dovrà completarsi con la redazione di una relazione scritta sui risultati formativi conseguiti da esporre e discutere oralmente davanti alla commissione di laurea. Risultati di apprendimento attesi, espressi tramite i Descrittori europei del titolo di studio (DM 1/03/2007, art. 3, comma 7) Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding) Il laureato in Discipline giuridiche: ha una conoscenza specifica dei principali settori del diritto e una solida preparazione culturale metodologica per la comprensione delle modifiche normative; 3

4 ha una conoscenza dei fondamenti della macro e micro-economia adeguati alla comprensione della struttura dei mercati e dei ruoli dei suoi attori; inoltre, a seconda degli esami a scelta sugli insegnamenti professionalizzanti del terzo anno; ha competenze specifiche in materia di diritto dell'impresa, di diritto tributario, di diritto bancario, assicurativo e degli intermediari finanziari. Ovvero: ha una conoscenza approfondita delle norme e procedure giudiziali ed extragiudiziali in materia di lavoro, delle parti sociali che interagiscono nel mercato del lavoro e delle relazioni sindacali nei luoghi di lavoro, della disciplina in tema di salute e sicurezza nell'ambiente di lavoro, delle procedure concorsuali nonché della normativa fiscale e tributaria per la gestione contabile/finanziaria del personale; ha dimestichezza con una lingua straniera giuridica adeguata alla comprensione di testi giuridici (contratti, sentenze, leggi) formulati in quella lingua e capacità di comprendere le caratteristiche differenziali degli istituti giuridici nei diversi ordinamenti positivi; ha buona conoscenza del diritto dell Unione europea e del diritto internazionale; ha una conoscenza di base della sociologia dei processi economici e del lavoro; ha una conoscenza di base in materia di programmazione, organizzazione degli uffici e in materia di gestione dei procedimenti amministrativi e dei servizi pubblici; utilizza le competenze di diritto amministrativo per la creazione e il consolidamento dei rapporti tra imprese e altre organizzazioni private e pubbliche amministrazioni. Tali risultati verranno conseguiti mediante lezioni teoriche e teorico-pratiche, esercitazioni individuali e/o collettive su casi. Le conoscenze e le capacità di comprensione acquisite saranno verificate, attraverso test e compiti scritti durante l'attività didattica, nonché, alla fine delle lezioni, con prove scritte e esame finale orale. Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding) Il laureato in Discipline giuridiche, in virtù delle conoscenze e capacità di comprensione acquisite mediante lezioni frontali ed esercitazioni: conosce e sa applicare in un dato contesto organizzativo o aziendale gli adempimenti legali inerenti i processi comunicativi e di informazione; è in grado di consultare in autonomia banche dati giuridiche e utilizzare mezzi informatici. Inoltre, a seconda degli insegnamenti professionalizzanti prescelti: sa leggere un bilancio; sa comprendere e redigere documenti contrattuali anche internazionali; sa applicare alle specifiche procedure aziendali criteri di verifica della loro conformità alle disposizioni di legge e regolamentari; sa applicare le proprie conoscenze giuridiche all'attività istruttoria di pratiche amministrative e giudiziarie riguardanti l'impresa; sa applicare le proprie competenze giuridiche nell'interazione con i legali esterni dell'impresa con riguardo all'attività di informazione, documentazione; sa applicare le proprie competenze giuridiche alle problematiche che l'attività di organizzazione e gestione dell'impresa presenta, con particolare riguardo alla stipulazione dei contratti e alla conduzione delle trattative nelle transazioni commerciali, specialmente di quelle con rilievo transnazionale, alla protezione dei diritti di proprietà intellettuale e industriale, alla gestione del rischio e della responsabilità d'impresa, agli adempimenti richiesti dal diritto tributario. Ovvero: è in grado di interpretare le norme retributive, fiscali, previdenziali, assistenziali relative ai rapporti di lavoro e di applicarle in modo autonomo al caso concreto; ha una preparazione teorico-pratica approfondita nel settore della consulenza del lavoro e della gestione del personale ed è in grado di identificare gli adempimenti e le misure attuabili in un determinato contesto organizzativo; 4

5 è in grado di consultare banche dati, di utilizzare mezzi informativi e programmi dedicati alla gestione del personale Ovvero: sa tradurre testi giuridici in lingua straniera; sa consultare, comprendere e redigere documenti contrattuali anche internazionali; sa applicare le competenze teoriche acquisite alla soluzione di problemi giuridici collegati all'attività dell'impresa nei rapporti con soggetti appartenenti ad altri ordinamenti giuridici (redazione di contratti, informazione sugli adempimenti giuridici posti a carico e a tutela dell'impresa ecc.); sa applicare le proprie competenze giuridiche nell'interazione con i legali esterni dell'impresa con riguardo all'attività di informazione, documentazione e studio di dati provenienti da ordinamenti stranieri o sovra-nazionali; sa applicare le proprie competenze giuridiche alle problematiche dell'impresa, con particolare riguardo alla stipulazione dei contratti e alla conduzione delle trattative nelle transazioni commerciali con rilievo transnazionale. Ovvero: sa applicare le proprie competenze teoriche agli aspetti specifici dell'organizzazione e dell'attività amministrativa, alla istruzione degli atti consensuali della pubblica (con particolare riferimento agli appalti pubblici); sa applicare le proprie competenze teoriche alle problematiche specificamente emergenti con riguardo alle società pubbliche, ai diversi ambiti territoriali e ai molti settori in cui si articola l'intervento della p.a.; sa applicare le proprie competenze tecniche alla redazione degli atti e provvedimenti amministrativi nonché alla redazione degli atti consensuali della p.a. (accordi di programma, accordi con i privati, appalti pubblici). L'acquisizione delle capacità applicative delle conoscenze teoriche e teorico-pratiche verrà verificata mediante: lo svolgimento di esercitazioni su casi (giurisprudenziali o aziendali o organizzativi); prove intermedie ed esami finali per ciascun insegnamento; le valutazioni del tutor dell'ente ospitante alla fine dei tirocini. Autonomia di giudizio (making judgements) Il laureato in Discipline giuridiche: è in grado di orientare la scelta di tipologie contrattuali adeguate rispetto a casi aziendali specifici e indicare gli adempimenti conseguenti; sa individuare soluzioni opportune alle diverse alternative che l'organizzazione e la gestione dell'impresa o della pubblica presentano, sia con riguardo alla preferibilità di opzioni relative alla stipulazione di contratti sia con riguardo alla conduzione di trattative, sia con riguardo alla gestione del rischio e della responsabilità d'impresa e agli adempimenti tributari; sa prevenire e risolvere problemi relativi all'attività lavorativa del cittadino italiano all'estero e dello straniero in Italia; sa prospettare, nel caso concreto, le diverse possibilità di scelta in ordine a crisi aziendali, esigenze di ristrutturazione o trasformazione di attività o di lavoro, che comportino ricadute sociali, con previsione dei rispettivi costi e benefici; è in grado di orientare la scelta di tipologie contrattuali adeguate alle esigenze dell'impresa o dell'istituzione in cui opera in rapporto alla specifica normativa straniera; sa individuare la convenienza delle alternative operative in rapporto alle specificità culturali e linguistiche del paese e dell'ordinamento con cui l'impresa entra in contatto. L'autonomia di giudizio sarà formata e verificata mediante: lo svolgimento di esercitazioni individuali assegnate dal docente in relazione all'argomento oggetto di una o più lezioni e successivamente verificate, corrette e discusse collettivamente durante le lezioni successive;

6 lo svolgimento di esercitazioni individuali o di gruppo su casi (giurisprudenziali /aziendali/organizzativi); prove intermedie, esami finali e tirocini contribuiscono alla verifica. Abilità comunicative (communication skills) Il laureato in Discipline giuridiche: possiede una terminologia giuridica appropriata nei diversi ambiti giuridici settoriali; è in grado di esporre contenuti, informazioni e idee relative al proprio campo di studi, utilizzando adeguate forme comunicative a seconda degli interlocutori, anche utilizzando una lingua dell'unione Europea diversa dall'italiano; ha capacità di interagire con altre persone e di condurre attività in collaborazione. L'abilità comunicativa viene sollecitata sia attraverso la discussione collettiva dei casi, sia attraverso i tirocini, sia con la partecipazione ad apposite iniziative destinate alla valorizzazione delle competenze trasversali e comunicative collocate nell'ultimo anno del corso. All'acquisizione della capacità di comunicare è assegnato un peso considerevole nella valutazione della prova finale. Capacità di apprendimento (learning skills) Il laureato in Discipline giuridiche, dovrà dimostrare: di aver sviluppato le conoscenze e le abilità di apprendimento necessarie per intraprendere ulteriori studi di approfondimento o una ulteriore formazione culturale e professionale con capacità di elaborazione autonoma dei dati; di aver acquisito un metodo di studio, capacità di lavorare per obiettivi, e capacità di lavoro autonomo e di gruppo; di saper applicare i metodi e gli strumenti di apprendimento sviluppati per aggiornare e approfondire i contenuti teorici anche in contesti professionali. La capacità di apprendimento ulteriore, mediante lo studio o nello svolgimento di una attività di lavoro, verrà verificato mediante la prova finale, consistente in una dissertazione scritta discussa oralmente ovvero (se il laureando abbia optato per il tirocinio) nella discussione di una relazione sull'apporto formativo del tirocinio e sul collegamento dell'esperienza concreta con le competenze teoriche acquisite. L'esperienza dello stage durante il percorso formativo o in sostituzione della tesi è strumento efficace per accrescere la consapevolezza del diverso approccio con cui, nel mondo del lavoro, si devono affrontare le conoscenze teoriche acquisite con lo studio. Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati (Decreti sulle Classi, Art. 3, comma 7) Il laureato in Discipline giuridiche, che prescelga gli insegnamenti professionalizzanti per Giurista d'impresa può svolgere i seguenti ruoli professionali e relative funzioni negli ambiti occupazionali indicati: Ruoli professionali: figure professionali che operano, come lavoratori dipendenti o come professionisti autonomi, prevalentemente nell'ambito dell'impresa o a vantaggio di imprese; figure professionali che operano, come lavoratori dipendenti o come professionisti autonomi, presso enti del terzo settore, cioè soggetti organizzativi di natura privata, ma rivolti alla produzione di beni e servizi a valenza pubblica o collettiva (cooperative sociali, associazioni di promozione sociale, associazioni di volontariato, ONG, ecc.); promotore finanziario; componente degli uffici o aziende di intermediazione assicurativa; operatore presso banche o imprese di investimento. Funzioni:

7 coordina l'ufficio legale di imprese private; gestisce l'ufficio commerciale di imprese private; si occupa della gestione di aspetti contrattuali e di convenzioni anche in ambito internazionale; si occupa delle questioni legali legate a processi comunicativi e di informazioni (tutela della privacy, tutela della riservatezza, tutela dell'immagine); si occupa di arbitrati; svolge attività di verifica della conformità delle operazioni aziendali alla legge e ai regolamenti; svolge attività istruttorie di pratiche amministrative e giudiziarie riguardanti l'impresa; svolge attività di consulenza legale di base (attività di informazione, documentazione e coordinamento con i legali esterni dell'impresa); collabora alla conduzione di trattative nelle transazioni commerciali; collabora alle attività di verifica, controllo, revisione entro organismi interni di banche o imprese di investimento; svolge attività di promozione finanziaria. Sbocchi occupazionali: lavoro come dipendente o in regime di libera professione presso aziende, banche, assicurazioni, enti privati e pubblici imprese di investimento nell'ambito degli organismi di audit interno o nell'attività operativa interna ed esterna, o come promotori finanziari. Il laureato in Discipline giuridiche, che prescelga gli insegnamenti professionalizzanti per Consulente del lavoro, può svolgere i seguenti ruoli professionali e relative funzioni negli ambiti occupazionali indicati: Ruoli professionali: consulente del lavoro (previo superamento dell'esame di Stato e iscrizione nell'apposito albo dei Consulenti del lavoro); responsabile del personale e della gestione delle risorse umane; operatore del mercato del lavoro e della formazione; esperto di relazioni sindacali e negoziatore sindacale; operatore e consulente della sicurezza del lavoro. Funzioni: gestisce e amministra rapporti di lavoro; si occupa della gestione dei libri paga, prospetti paga, libri matricola, adempimenti fiscali e contributivi; si occupa della gestione dei rapporti e degli adempimenti nei confronti degli uffici INPS, INAIL, Direzione del Lavoro, Servizi pubblici per l impiego; è addetto all'elaborazione e alla definizione degli elementi, dei criteri e delle modalità di retribuzione, nel rispetto della disciplina legale e collettiva; è addetto alla cooperazione e alla prevenzione e risoluzione extragiudiziale delle controversie di lavoro; è addetto all'elaborazione di strategie per l'organizzazione e la gestione delle risorse umane, dei sistemi e dei metodi di qualità del lavoro; è addetto alla gestione delle relazioni collettive e della negoziazione sindacale; è addetto alla gestione degli adempimenti connessi alla sicurezza del lavoro, alla tutela della salute, al benessere organizzativo, alla prevenzione integrata dei rischi nell'ambiente di lavoro. Sbocchi occupazionali: consulenti del lavoro (previo superamento dell'esame di stato); esperti nella gestione del personale e nella gestione organizzativa del cambiamento e della flessibilità; esperti in relazioni di lavoro e sindacali che si occupino dell'organizzazione e delle condizioni di lavoro, dell'attività di contrattazione collettiva per la regolamentazione delle condizioni di trattamento economico e normativo dei lavoratori, della soluzione delle controversie collettive e delle relazioni tra sindacati e lavoratori; addetti all'ufficio legale di imprese o enti pubblici; 7

8 addetti all'ufficio risorse umane. Il laureato in Discipline giuridiche, che prescelga gli insegnamenti professionalizzanti per Giurista linguista, può svolgere i seguenti ruoli professionali e relative funzioni prevalentemente in ambiti privati, pubblici, istituzionali che operano in una dimensione transnazionale o di frontiera, svolgendo le seguenti: Funzioni: collabora alla soluzione di problematiche giuridiche legate all'attività dell'impresa in particolare nei rapporti con soggetti appartenenti ad altri ordinamenti giuridici (redazione di contratti, informazione sugli adempimenti giuridici posti a carico e a tutela dell'impresa ecc.); si occupa di traduzioni giuridiche; svolge attività di supporto all'ufficio legale di imprese o enti pubblici. Ruoli e sbocchi professionali: dipendente o consulente di imprese o enti pubblici addetto ai rapporti con soggetti appartenenti ad altri ordinamenti giuridici; dipendente o consulente di imprese o enti pubblici addetto alla redazione di contratti, all'informazione sugli adempimenti giuridici a carico o a tutela dell'impresa o dell'ente pubblico; collaboratore o impiegato presso Istituzioni comunitarie o organizzazioni internazionali; operatore nel campo giuri-linguistico. Il laureato in Discipline giuridiche, che prescelga gli insegnamenti professionalizzanti per Giurista della pubblica può svolgere i seguenti ruoli professionali e relative funzioni: Funzioni: coordina l'ufficio legale di imprese pubbliche; si occupa della gestione di aspetti contrattuali e di convenzioni anche in ambito internazionale presso pubbliche amministrazioni o presso imprese private riguardo a rapporti con enti pubblici o a materie che presuppongono la conoscenza approfondita del diritto amministrativo; si occupa delle questioni legali connesse allo svolgimento di procedure amministrative. Ruoli professionali: esperto del diritto amministrativo, che supporta le imprese e le altre organizzazioni private nei rapporti con le pubbliche amministrazioni; figure professionali che operano nelle strutture organizzative degli enti pubblici; professionisti che collaborano con la pubblica dall'esterno, specie nel campo della programmazione, dell'organizzazione degli uffici e della gestione dei procedimenti amministrativi; addetti all'ufficio legale di imprese o enti pubblici; consulente legale interno o esterno presso organizzazioni, imprenditoriali e non, private e pubbliche; dipendente di uffici legali, uffici commerciali e uffici comunicazione di imprese e enti pubblici; A titolo esemplificativo le figure formate per Giurista della P.A. possono svolgere i ruoli indicati presso lo Stato, le scuole e le università pubbliche, gli enti territoriali (Comune, Provincia, Regione), il CNR, larpa, tutte le articolazioni della sanità pubblica, le Camere di commercio, ecc. Il corso prepara alla professione di: Specialisti della gestione nella Pubblica Amministrazione Specialisti del controllo nella Pubblica Amministrazione Specialisti in risorse umane Specialisti dell organizzazione del lavoro Revisori di testi Tecnici del lavoro bancario Il corso in Discipline Giuridiche è permeabile con il corso di laurea magistrale in 8

9 Giurisprudenza: agli studenti che intendano passare al corso magistrale, infatti, sono riconosciuti integralmente i crediti acquisiti nel primo biennio. Chi ha conseguito la laurea triennale può iscriversi direttamente al quarto anno della laurea magistrale in Giurisprudenza, a condizione di colmare i debiti formativi corrispondenti ai soli insegnamenti del primo triennio della laurea magistrale stessa che non sono impartiti nel corso triennale, secondo le determinazioni deliberate dal Consiglio di Dipartimento. Conoscenze richieste per l'accesso (DM 270/04, art, comma 1 e 2) Per essere ammessi al Corso di laurea in Discipline giuridiche occorre essere in possesso del titolo di scuola secondaria superiore richiesto dalla normativa in vigore o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto equipollente. I requisiti di accesso richiesti con riguardo alle competenze sono: buona conoscenza e buona capacità di utilizzo della lingua italiana in forma orale e scritta; elementi fondamentali di cultura generale; buona conoscenza dei programmi di scuola secondaria delle materie italiano e storia, nonché, ove previste nel piano di studio della scuola di provenienza, delle materie diritto, economia, informatica, lingua straniera. I requisiti di accesso richiesti con riguardo alle attitudini sono: motivazione allo studio del diritto privato e pubblico e delle discipline economiche; metodo di studio o impegno ad acquisirlo rapidamente. La preparazione iniziale degli studenti sarà verificata con le modalità di seguito descritte. Gli eventuali debiti formativi dovranno essere colmati entro il primo anno di corso. Caratteristiche della prova finale (DM 270/04, art 11, comma 3-d) La prova finale consiste nella elaborazione e discussione di una dissertazione scritta oppure, in alternativa, nello svolgimento di un tirocinio formativo presso un ente ospitante (azienda, studio professionale, organizzazione internazionale, pubblica ) accompagnato da relazione finale. Lo studente che opta per l espletamento del tirocinio formativo, dopo aver sostenuto tutti gli esami del Corso di Laurea e aver concluso il tirocinio, discute davanti alla Commissione di Laurea una relazione finale in cui devono essere illustrati la personale valutazione del laureando sul concreto apporto formativo del tirocinio, il collegamento di quella specifica esperienza con la competenza teorica acquisita in una delle aree disciplinari del Corso di laurea, nonché il vantaggio aggiuntivo dell'esperienza pratica rispetto alle suddette competenze teorico-scientifiche. Modalità di verifica della preparazione iniziale (DM 270/04, art. comma 1) Il corso di laurea in Discipline giuridiche non prevede limitazione numerica né prova di accesso. Le matricole saranno sottoposte ad una prova di verifica delle competenze linguistiche di base (logicosintattiche, testuali, semantico-lessicali, stilistiche e sociolinguistiche). In seguito alla correzione del test, verrà assegnato a ciascun studente un tutor universitario come supporto per il superamento delle lacune eventualmente rilevate nella prova di valutazione nonché, in relazione alle esigenze del singolo studente, per l acquisizione di un proficuo metodo di studio o per una efficiente programmazione dell attività di studio, della frequenza, degli esami e delle priorità da considerare durante il corso di laurea. 9

10 Frequenza Il corso di laurea in Discipline Giuridiche prevede la frequenza continuativa, il cui accertamento è demandato al titolare di ogni singolo insegnamento, secondo modalità e criteri definiti in relazione alla natura dell insegnamento stesso. La frequenza continuativa è considerata ai fini della valutazione in sede di esame. Modalità di didattica: lezioni frontali, seminari, esercitazioni, piattaforma e-learning. Riconoscimento crediti formativi Ai fini dell iscrizione al corso di laurea e della maturazione dei crediti formativi previsti dal curriculum, agli studenti potranno essere accreditate sia le attività sia le attività lavorative pregresse, secondo quanto stabilito dal Consiglio di Dipartimento. Tirocino-Stage E favorita l acquisizione di crediti formativi attraverso tirocini o stages presso imprese, pubbliche amministrazioni e studi professionali. Articolazione del corso degli studi Il corso di laurea ha durata triennale e comporta l acquisizione da parte dello studente di 180 crediti formativi. Regime a tempo parziale Gli studenti che si iscrivono al corso di laurea in Discipline Giuridiche possono optare all inizio dell anno accademico per il regime a tempo parziale che prevede un ordinamento della durata quadriennale. 10

11 REGIME A TEMPO PARZIALE IN QUATTRO ANNI Gli studenti che si iscrivono al corso di laurea in Discipline Giuridiche possono optare all inizio dell anno accademico per il regime a tempo parziale che prevede un ordinamento di durata quadriennale secondo l articolazione di seguito specificata. Nell a.a. 2013/2014 viene attivato solo il quarto anno (valido per gli studenti immatricolati nell a.a. 2013/2014 e precedenti) GIURISTI D IMPRESA *insegnamento diviso in due parti con un unico esame finale IV ANNO Insegnamenti SSD Tipo di attività Ambiti disciplinari Crediti I SEMESTRE Sociologia dei processi economici e del lavoro SPS/09 Caratterizzanti Discipline giuridiche, d impresa e settoriali Diritto tributario IUS/12 Affini Attività II SEMESTRE Diritto fallimentare IUS/1 Caratterizzanti Discipline giuridiche, d impresa e settoriali Diritto della proprietà industriale e intellettuale Tecniche di redazione dei contratti e contrattualistica internazionale IUS/04 Affini Attività IUS/01 Affini Attività Inglese giuridico Lingua straniera Esami a scelta dello studente* A scelta dello 12 studente Ulteriori attività (art. 10, comma, lettera d) Tirocini formativi e di orientamento Prova finale TOTALE CREDITI TOTALE CREDITI COMPLESSIVI (compreso nr. 124 crediti del primo, del secondo e del terzo anno) 180 * Gli esami a scelta sono individuati tra le seguenti materie ( crediti ciascuna): 11

12 o Diritto commerciale progredito o Diritto della concorrenza o Diritto bancario e degli intermediari finanziari o Diritto privato svizzero o Diritto ecclesiastico o Diritto canonico/diritto comparato delle religioni o Religioni e diritti nella società multiculturale prove di convivenza: il caso dell Islam 12

13 Nell a.a. 2013/2014 viene attivato solo il quarto anno (valido per gli studenti immatricolati nell a.a. 2013/2014 e precedenti) CONSULENTI DEL LAVORO IV ANNO Insegnamenti SSD Tipo di attività Ambiti disciplinari Crediti I SEMESTRE Amministrazione e gestione del personale IUS/07 Affini Attività Diritto tributario IUS/12 Affini Attività Sociologia dei processi economici e del lavoro II SEMESTRE SPS/09 Caratterizzanti Discipline giuridiche, d impresa e settoriali Istituzioni di diritto processuale IUS/1 Caratterizzanti Discipline giuridiche, d impresa e settoriali Diritto amministrativo del lavoro IUS/10 Affini Attività Inglese giuridico Lingua straniera Esami a scelta * A scelta 12 Ulteriori attività (art. 10, comma, lettera d) Tirocini formativi e di orientamento Prova finale TOTALE CREDITI TOTALE CREDITI COMPLESSIVI (compreso nr. 124 crediti del primo, del secondo e del terzo anno) 180 * Gli esami a scelta sono individuati tra le seguenti materie ( crediti ciascuna): o Diritto ecclesiastico o Diritto canonico/diritto comparato delle religioni o Religioni e diritti nella società multiculturale prove di convivenza: il caso dell Islam 13

14 Nell a.a. 2013/2014 viene attivato solo il quarto anno (valido per gli studenti immatricolati nell a.a. 2013/2014 e precedenti) GIURISTI LINGUISTI IV ANNO Insegnamenti SSD Tipo di attività Ambiti disciplinari I SEMESTRE Sociologia dei processi economici e del lavoro SPS/09 Caratterizzanti Discipline giuridiche, d impresa e settoriali Diritto tributario IUS/12 Affini Attività Multilinguismo Multilculturalismo giuridico II SEMESTRE e IUS/02 Affini Attività Crediti Istituzioni di diritto processuale IUS/1 Caratterizzanti Discipline giuridiche, d impresa e settoriali Terminologia giuridica IUS/02 Affini Attività comparata Inglese giuridico Lingua straniera Esami a scelta dello studente* A scelta 12 Ulteriori attività (art. 10, comma, lettera d) Tirocini formativi e di orientamento Prova finale TOTALE CREDITI TOTALE CREDITI COMPLESSIVI (compreso nr. 124 crediti del primo, del secondo e del terzo anno) 180 * Gli esami a scelta sono individuati tra le seguenti materie ( crediti ciascuna): o Diritto pubblico comparato progredito o Diritto amministrativo svizzero (3 crediti) o Diritto privato svizzero o Diritto pubblico svizzero o Diritto penale svizzero (3 crediti) o Diritto processuale civile svizzero (3 crediti) o Tecnica di redazione dei contratti e contrattualistica internazionale o Diritto processuale penale comparato o Diritto processuale penale svizzero (3 crediti) 14

15 o Diritto ecclesiastico o Diritto canonico/diritto comparato delle religioni o Religioni e diritti nella società multiculturale prove di convivenza: il caso dell Islam 1

16 Nell a.a. 2013/2014 viene attivato solo il quarto anno (valido per gli studenti immatricolati nell a.a. 2013/2014 e precedenti) GIURISTI PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE IV ANNO Insegnamenti SSD Tipo di attività Ambiti disciplinari I SEMESTRE Diritto tributario dello stato e delle regioni Diritto degli atti consensuali della pubblica Diritto regionale e degli enti locali Tecnica di redazione degli atti e dei provvedimenti della P.A. II SEMESTRE IUS/12 Affini Attività IUS/10 Affini Attività IUS/10 Affini Attività IUS/10 Affini Attività Istituzioni di diritto processuale IUS/1 Caratterizzanti Discipline giuridiche, d impresa e settoriali Sociologia della pubblica SPS/09 Caratterizzanti Discipline giuridiche, d impresa e settoriali Crediti Inglese giuridico Lingua straniera Esami a scelta dello studente* A scelta 12 Ulteriori attività (art. 10, comma, lettera d) Tirocini formativi e di orientamento Prova finale TOTALE CREDITI TOTALE CREDITI COMPLESSIVI (compreso nr. 124 crediti del primo, del secondo e del terzo anno) 180 * Gli esami a scelta sono individuati tra le seguenti materie ( crediti ciascuna): o Legislazione del turismo o Diritto urbanistico e diritto dell ambiente o Storia delle dottrine politiche o Diritto ecclesiastico o Diritto canonico/diritto comparato delle religioni o Religioni e diritti nella società multiculturale prove di convivenza: il caso dell Islam 1

17 GIURISTI D IMPRESA INSEGNAMENTI Istituzioni di Diritto Privato Economia Politica Storia del Diritto Romano Diritto privato comparato Diritto commerciale Istituzioni di Diritto Penale Diritto penale commerciale Diritto del lavoro Diritto amministrativo Diritto dell Unione europea Filosofia del diritto Diritto pubblico comparato Diritto fallimentare Sociologia dei processi economici del lavoro Diritto tributario Diritto della proprietà industriale e intellettuale Tecniche di redazione dei contratti e contrattualistica internazionale PROPEDEUTICITA Istituzioni di diritto penale Diritto commerciale Diritto commerciale Diritto commerciale Diritto commerciale INSEGNAMENTI Istituzioni di Diritto Privato Economia Politica Storia del Diritto Romano Diritto privato comparato Diritto commerciale CONSULENTI DEL LAVORO PROPEDEUTICITA 17

18 Diritto Penale Diritto del lavoro Diritto amministrativo Diritto dell Unione europea Filosofia del diritto Diritto pubblico comparato Istituzioni di diritto processuale Diritto tributario Diritto amministrativo del lavoro Amministrazione e gestione del lavoro Sociologia dei processi economici e del lavoro Diritto amministrativo Diritto del lavoro Diritto del lavoro GIURISTI LINGUISTI INSEGNAMENTI Istituzioni di Diritto Privato Economia Politica Storia del Diritto Romano Diritto privato comparato Diritto commerciale Diritto Penale Diritto del lavoro Diritto amministrativo Diritto dell Unione europea Filosofia del diritto Diritto pubblico comparato Istituzioni di diritto processuale Diritto tributario Terminologia giuridica comparata Multilinguismo e multiculturalismo giuridico Sociologia dei processi economici e del lavoro PROPEDEUTICITA 18

19 GIURISTI PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE INSEGNAMENTI Storia del Diritto Pubblico Romano Persone giuridiche, obbligazioni, contratti e Economia politica Laboratorio di informatica Storia del diritto amministrativo Diritto privato comparato della pubblica Diritto commerciale, delle società pubbliche e della regolazione dei mercati Diritto penale della pubblica Diritto del lavoro nelle pubbliche amministrazioni Diritto amministrativo Diritto amministrativo dell Unione europea Diritto amministrativo comparato Teorica e tecnica della formazione e dell interpretazione delle leggi amministrative Istituzioni di diritto processuale Diritto tributario dello stato e delle regioni PROPEDEUTICITA 19

20 Diritto degli atti consensuali della pubblica Diritto regionale e degli enti locali Tecnica di redazione degli atti e dei provvedimenti della P.A. Sociologia della pubblica Lingua straniera giuridica Diritto commerciale, delle società pubbliche e della regolazione dei mercati Esami Il docente stabilisce la natura e la modalità dell esame che potrà essere in forma scritta e/o orale. L acquisizione dei crediti relativi a ciascun insegnamento diviene operante col superamento dell esame, il quale si traduce di norma in una votazione espressa in trentesimi. Piani di studio individuali per la scelta dello sbocco occupazionale e professionale Ogni studente all atto dell immatricolazione deve presentare il piano di studio individuale con l indicazione dello sbocco occupazionale e professionale scelto. Al terzo anno dovrà presentare il piano di studio con l indicazione delle materie a scelta. Como, Giugno 2013 IL DIRETTORE (Prof.ssa Laura Castelvetri) 20

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