SERIE T Grandezza Carcassa in alluminio

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1 MOTORI ASINCRONI TRIFASI SERIE T Grandezza Carcassa in alluminio MANUALE ISTRUZIONI MM-T-rev 00-IT

2 AVVERTENZE GENERALI SULLA SICUREZZA...3 DESCRIZIONE DEI MOTORI...4 GENERALITA'...4 CARATTERISTICHE GENERALI...4 NORME DI RIFERIMENTO...4 PARTICOLARI COSTRUTTIVI...5 Carcassa e statore...5 Avvolgimento statorico, ed isolamento...5 Rotore...6 Scudo o flangia lato accoppiamento...6 Scudo lato opposto accoppiamento...6 Cuscinetti...6 Ventola...6 Copriventola...6 Scatola morsettiera...7 DOCUMENTAZIONE...8 RICEZIONE...9 MOVIMENTAZIONE DEL MOTORE...9 IMMAGAZZINAMENTO...10 INSTALLAZIONE E MESSA IN SERVIZIO...11 INSTALLAZIONE...11 Montaggio e smontaggio dell'organo di trasmissione...12 Allineamento Collegamenti elettrici e connessioni...14 ESERCIZIO...15 CONDIZIONI DI FUNZIONAMENTO...15 CONSIDERAZIONI RIGUARDANTI LA SICUREZZA...15 CONTROLLI DURANTE IL FUNZIONAMENTO...15 Verifica delle vibrazioni...16 MANUTENZIONE...18 MANUTENZIONE PREVENTIVA...18 PULIZIA GENERALE...19 Pulizia degli avvolgimenti...19 Essiccazione degli avvolgimenti...19 Smontaggio dei cuscinetti...20 Montaggio dei cuscinetti...20 PARTI DI RICAMBIO...20 Ordinazione delle parti di ricambio...20 Immagazzinamento delle parti di ricambio...20 PRESCRIZIONI PARTICOLARI...21 FUNZIONAMENTO A POTENZA AUMENTATA...22 MISURA DELLA RESISTENZA D'ISOLAMENTO...24 MM-T-rev 00-IT 2

3 AVVERTENZE GENERALI SULLA SICUREZZA L installazione, la conduzione e la manutenzione dei motori elettrici presentano alcuni potenziali pericoli. È necessario, pertanto, porre in atto tutti gli accorgimenti e le misure atte ad impedire che si verifichino tali condizioni di pericolo. AVVISO I motori elettrici sono componenti che presentano parti pericolose in quanto poste sotto tensione o dotate di parti in movimento durante il funzionamento. Pertanto: - un uso improprio - la rimozione delle protezioni senza aver provveduto a sezionare la linea di alimentazione - lo scollegamento dei dispositivi di protezione, - la carenza di ispezioni o manutenzioni, - possono causare gravi danni alle persone. In particolare, gli interventi di manutenzione devono essere eseguiti esclusivamente da personale qualificato, ossia che dispone di conoscenze specifiche, esperienza, adeguata formazione professionale e conoscenza delle norme di sicurezza, dei regolamenti, delle prescrizioni per la prevenzione di incidenti e delle condizioni di esercizio. Tale personale va autorizzato dai responsabili della sicurezza ad eseguire i lavori necessari e deve riconoscere ed evitare eventuali pericoli (per la definizione di personale qualificato vedere. anche IEC 364). Per lavori in impianti ad elevate correnti elettriche, il divieto di accesso e lavoro per personale non qualificato e' regolato sempre dalla IEC 364. Nel manuale di uso e manutenzione sono riportati alcuni simboli che richiamano l'attenzione sui pericoli che possono essere presenti nell'eseguire le diverse operazioni. La simbologia, assieme alle relative diciture "Pericolo", Attenzione" ed "Avvertenza" indicano la potenzialità del rischio derivante dal mancato rispetto della prescrizione alla quale sono stati abbinati Il significato dei simboli è riportato nella seguente tabella: PERICOLO - RISCHIO DI SCARICHE ELETTRICHE Avverte che la mancata osservanza della prescrizione comporta un rischio di scariche elettriche PERICOLO Avverte che la mancata osservanza della prescrizione comporta un rischio di danno molto grave alle persone. ATTENZIONE Avverte che la mancata osservanza della prescrizione comporta un rischio di danno alle persone e/o alle cose. AVVERTENZA Avverte che la mancata osservanza della prescrizione comporta un rischio di danno al motore o all impianto MM-T-rev 00-IT 3

4 DESCRIZIONE DEI MOTORI GENERALITA' I motori asincroni trifasi serie T grandezza , oggetto del presente manuale di uso e manutenzione, sono stati progettati per tener conto delle diverse esigenze delle industrie nel campo delle applicazioni a bassa tensione, nel campo delle potenze comprese tra 0.06 e 18.5 kw. I motori della serie T con altezza d asse da , sono del tipo chiuso, ventilazione esterna e con il rotore a gabbia. La serie è caratterizzata da una struttura con carcasse realizzate in lega di alluminio ad alta resistenza progettate per resistere alle sollecitazioni derivanti da impieghi particolarmente gravosi. CARATTERISTICHE GENERALI NORME DI RIFERIMENTO I motori serie T sono conformi alle seguenti Norme: CARATTERISTICHE NOMINALI E DI FUNZIONAMENTO IEC CEI EN METODI DI DETERMINAZIONE DELLE PERDITE E DEL RENDIMENTO IEC CEI EN CLASSIFICAZIONE DEI GRADI DI PROTEZIONE (CODICE IP) IEC CEI EN METODI DI RAFFREDAMENTO (CODICE IC) IEC CEI EN CLASSIFICAZIONE FORME COSTRUTTIVE E TIPI DI INSTALLAZIONE (CODICE IM) IEC CEI EN MERCATURA DEI TERMINALI E SENSO DI ROTAZIONE IEC CEI 2-8 PROTEZIONI TERMICHE A BORDO MACCHINA IEC VIBRAZIONI MECCANICHE IEC CEI EN DIMENSIONI E POTENZE DELLE MACCHINE ELETTRICHE IEC MM-T-rev 00-IT 4

5 PARTICOLARI COSTRUTTIVI I motori serie T descritti nel presente manuale sono stati progettati e vengono realizzati in modo da assicurare la massima affidabilità e sicurezza d esercizio. Tutti motori serie T grandezza sono caratterizzati dalla carcassa realizzata in lega di alluminio ad alta resistenza. I motori della serie T con altezza d asse da , sono del tipo chiuso, ventilazione esterna ed hanno il rotore a gabbia di scoiattolo. Carcassa e statore La carcassa costituisce l'involucro esterno del motore ed oltre alla funzione strutturale ha la funzione di convogliare con l aria di raffreddamento. La carcassa è realizzata in lega di alluminio ad alta resistenza che consente un elevata rigidezza del motore unita ad una peso contenuto. L impiego dell alluminio nella realizzazione della carcassa consente inoltre un ottima dispersione del calore prodotto dal motore. All'interno della carcassa è sistemato il pacco statore completo degli avvolgimenti Il pacco lamellare statorico è costituito da lamierini magnetici di piccolo spessore (0.65 mm) nella cui parte più vicina al traferro sono praticate scanalature longitudinali, dette cave, distribuite in modo uniforme lungo la periferia del traferro, all'interno delle quali viene posizionato l'avvolgimento. Le cave di statore sono semiaperte per facilitare l'introduzione dei fili dell'avvolgimento. I lamierini impiegati sono isolati, gli uni dagli altri, con un isolamento a base di vernice dello spessore nell'ordine dei centesimi di mm per diminuire le perdite per correnti parassite. Per la realizzazione dei lamierini costituenti il pacco del motore è stata utilizzata lamiera caratterizzata da bassa cifra di perdita, al fine di ridurre le perdite nel ferro e migliorare pertanto il rendimento del motore. Le cave del rotore sono inclinate longitudinalmente per attenuare i disturbi dovuti ai campi armonici che si manifestano come coppie parassite ed i rumori. Avvolgimento statorico, ed isolamento I materiali impiegati per la realizzazione degli avvolgimenti e il sistema isolante sono di classe H. L'avvolgimento statorico è di tipo trifase a corrente alternata con bobine costituite da filo di rame smaltato sistemate "alla rinfusa" nelle cave statoriche. L'avvolgimento viene normalmente realizzato in rame (Cu) per uso elettrico caratterizzato da grado di purezza superiore a 99,9% dopo affinazione elettrolitica, peso specifico Ps=8900 kg/m³ e resistività a 20 C ρ = 0,0172 [ohm mm²/m]. Dopo la trafilatura il filo di rame viene ricotto per aumentarne la duttilità e facilitare pertanto la sagomatura dell'avvolgimento. Il filo di rame impiegato per l'avvolgimento statore è isolato mediante smalto isolante avente classe termica 200 C. Le cave statoriche sono isolate con materiale in classe F. Nella figura sono evidenziate le parti costituenti l'isolamento dell'avvolgimento statore ed i materiali utilizzati. Infine l'avvolgimento è stato sottoposto ad un processo di impregnazione con resine polimerizzanti a caldo per garantire ulteriormente l'isolamento e ammarare saldamente le matasse di rame, soggette a sforzi elettrodinamici. MM-T-rev 00-IT 5

6 Rotore Il rotore del motore è costituito da un pacco laminato ottenuto per tranciatura dallo stesso lamierino magnetico di cui è costituito il pacco statorico. I motori di grandezza hanno normalmente il rotore realizzato a doppia gabbia pressofusa in alluminio. Tale soluzione comporta un ottima rigidità del pacco rotore. Scudo o flangia lato accoppiamento Lo scudo lato accoppiamento e realizzato in lega di alluminio ed è fissato alla carcassa mediante viti ad alta resistenza. Scudo lato opposto accoppiamento Lo scudo lato opposto accoppiamento e realizzato in lega di allumino ed è fissato alla carcassa mediante viti ad alta resistenza. Cuscinetti I motori serie T hanno i cuscinetti a sfere a gola profonda, lubrificati a grasso. In tutti i motori vengono montate le molle di precarico per compensare il gioco assiale dei cuscinetti e per assorbire le vibrazioni. Nella tabella sono riportate tutte le caratteristiche relative ai cuscinetti normalmente impiegati. Forma costruttiva B3 Forma costruttiva B5,B14 Motore tipo Poli Cuscinetto lato accoppiamento Cuscinetto lato opposto accoppiamento Cuscinetto lato accoppiamento. Cuscinetto lato opposto accoppiamento Z Z Z Z Z Z Z Z Z Z Z Z Z Z Z Z Z Z Z Z Z Z Z Z Z Z Z Z Z C Z Z C Z I cuscinetti sono autolubrificati a vita e non richiedono lubrificazione. Tutti i cuscinetti sono previsti per una durata di funzionamento (in base ai dati dei fabbricanti) di almeno ore, con accoppiamento diretto. NOTA In casi particolari è possibile che sui motori siano montati cuscinetti diversi per adattarsi alle richieste del cliente. Si consiglia pertanto di verificare la targa o i fogli dati del motore. Ventola I motori serie T autoventilati (IC411) sono forniti normalmente con ventola di tipo radiale e sono pertanto idonei a ruotare in entrambi i sensi di rotazione. Copriventola I motori serie T hanno un copriventola metallico. MM-T-rev 00-IT 6

7 Scatola morsettiera La scatola morsettiera è situata sulla carcassa con la quale la sua parte inferiore è integrata, è dotata di pressacavi per il passaggio dei cavi di alimentazione ed è orientabile di 90 in 90 per rendere possibile l'entrata dei cavi nelle varie direzioni. All'interno della scatola coprimorsettiera sono previsti gli attacchi per il collegamento dei cavi di linea che devono essere attestati ai morsetti U1, V1, W1. All'interno della scatola coprimorsettiera è installato il morsetto per il collegamento a terra che deve essere realizzato tramite un cavo di rame di sezione adeguata secondo le norme vigenti. MM-T-rev 00-IT 7

8 DOCUMENTAZIONE Il presente manuale di uso e manutenzione viene consegnato al cliente come parte integrante dell ordine. Su richiesta del cliente è possibile che venga emessa una documentazione supplementare contenente informazioni non contenute nel presente manuale. In particolare possono essere forniti i seguenti documenti: Foglio dati contenenti le caratteristiche elettromeccaniche Disegno di ingombro Peso e carichi del motore macchina sul basamento Schema dei Collegamenti Elettrici Strumentazione e posizione degli accessori Per ottenere più copie di questi documenti, contattare l'ufficio Electro Adda SpA In caso di conflitto tra il presente manuale e la documentazione supplementare della macchina, seguire la documentazione supplementare. MM-T-rev 00-IT 8

9 RICEZIONE Il motore viene spedito completo di tutte le sue parti dopo i prescritti controlli di qualità durante il ciclo di produzione ed un collaudo finale per accertare la rispondenza alle specifiche di progetto, pronto per l'installazione. Al momento della ricezione si raccomanda di esaminare il motore per verificare che non abbia subito danni durante il trasporto. Qualsiasi danno rilevato dovrà essere immediatamente segnalato al corriere e ad ELECTRO ADDA S.p.A. MOVIMENTAZIONE DEL MOTORE Per scaricare il motore e per la successiva movimentazione occorre porre particolari attenzioni per impedire incidenti al personale incaricato ed evitare il danneggiamento del motore. Prima di sollevare la macchina, verificare che l attrezzatura per il sollevamento sia disponibile e che il personale abbia familiarità con questo tipo di operazione. Il peso della macchina è indicato sulla targa con i dati di funzionamento, sullo schema dimensionale e sulla bolla di accompagnamento. Imballo in cassa di legno L imballo in cassa di legno è normalmente previsto per le spedizioni marittime. Generalmente è costituito da una cassa in legno rivestita internamente con carta laminata, va sollevato dal basso mediante un elevatore a forche oppure utilizzando una gru e fasce di sollevamento. I punti a cui fissare le fasce sono segnati sull imballo. Imballo su pallet Per movimentare/sollevare una macchina collocata su un pallet, è possibile utilizzare una gru che la sollevi mediante gli appositi golfari di sollevamento, oppure un elevatore che infila le forche sotto il pallet. La macchina è fissata al pallet con dei bulloni. Motore non imballato. Deve essere posta particolare attenzione per la movimentazione del motore non imballato. La macchina non deve mai essere sollevata dal fondo o dal piede con un elevatore a forche. Devono essere utilizzate attrezzature per il sollevamento adeguate! La gru deve sempre sollevare la macchina dagli appositi golfari di sollevamento che si trovano sulla carcassa del motore. Per i motori dotati di ventilatore ausiliario occorre porre particolare attenzione per non danneggiare il ventilatore stesso. ATTENZIONE NON UTILIZZARE MAI I GOLFARI POSTI SUI VENTILATORI PER SOLLEVARE IL MOTORE I golfari posti sui ventilatori sono previsti solo per il sollevamento degli stessi Dopo aver scaricato il motore e tolto l'eventuale imballo, è necessario pulire accuratamente tutte le parti protette con grasso. Se il motore non viene posto immediatamente in servizio, dovrà essere immagazzinato in un luogo coperto, pulito, privo di umidità e vibrazioni. Naturalmente devono essere lasciate intatte le protezioni antiruggine. MM-T-rev 00-IT 9

10 IMMAGAZZINAMENTO Nel caso che il motore debba essere immagazzinato per un periodo prolungato, occorre prendere alcune precauzioni per impedire il suo degrado. Se possibile la macchina deve essere sistemata in un luogo coperto, pulito ed asciutto. La temperatura dei locali in cui vengono immagazzinati i motori dovrebbe essere compresa tra i 10 C e ed i 50 C. In caso di necessità di stoccaggio in condizioni più gravose in sede di ordine è necessario interpellare gli organi tecnici di Electro Adda SpA. I locali dovrebbero essere possibilmente a bassa umidità ( Umidità relativa inferiore al 75%). Qualora il motore fosse dotato di scaldaglie anticondensa è opportuno inserirle e verificarne saltuariamente il funzionamento. Nel caso la macchina debba essere stoccata all aperto si consiglia di proteggerla con opportune coperture che impediscano l ingresso dell acqua ma che ne permettano l areazione. Se il motore è protetto con rivestimento di plastica si consiglia di praticare alcuni fori nell involucro per permettere l areazione. Se l'immagazzinamento si protrae nel tempo il motore deve essere frequentemente ispezionato e deve essere controllata ad intervalli regolari la resistenza d'isolamento degli avvolgimenti. Le modalità per l esecuzione della prova sono riportate nell allegato 1 al presente manuale. Qualora si accerti una significativa diminuzione del valore di resistenza, occorrerà indagare sulle cause che l'hanno determinata e provvedere a porvi rimedio. Il motore deve essere sistemato in un ambiente esente da eccessive vibrazioni che potrebbero danneggiare l'albero ed i cuscinetti. I cuscinetti impiegati sono a rotolamento lubrificati a grasso in quantità sufficiente per mantenerli lubrificati, pertanto non necessitano di alcuna manutenzione durante la giacenza in magazzino. Al fine di evitare la deformazione dei cuscinetti e dell'albero è necessario ruotare l'albero di alcuni giri ogni mese. I provvedimenti sopraindicati devono essere attuati anche su macchine che rimangono inattive per lungo tempo dopo l'installazione. ( Per esempio macchine di riserva) MM-T-rev 00-IT 10

11 INSTALLAZIONE E MESSA IN SERVIZIO Il motore deve essere installato in un locale ben ventilato evitando che la vicinanza di muri o altri macchinari ostacoli la normale ventilazione. Le prestazioni standard dei motori sono riferite ad una temperatura massima di 40 C Assicurarsi che non ci siano apparecchiature o superfici vicine che irradino calore aggiuntivo al motore. Installazione Prima di posizionare la macchina sul basamento, è opportuno verificare che esso sia pulito, sia piano ed orizzontale con una tolleranza di 0,2 mm (8,0 mil). Il basamento non deve presentare vibrazioni trasmesse da apparecchiature esterne e deve essere sufficientemente rigido per sopportare eventuali sollecitazioni derivanti dal normale funzionamento e da corto circuito. Il basamento deve essere dimensionato in modo da evitare l insorgenza di vibrazioni dovute a risonanza. Le fondazioni metalliche devono essere verniciate per evitare la corrosione. I fori per le viti di fissaggio della macchina sono situati sui piedi della carcassa per i motori ad asse orizzontale e sulla flangia per i motori ad asse verticale. Inserire i bulloni di fondazione nei piedi del motore e collocare uno spessore di 1-2 mm (rondella) tra il bullone ed il piede. Nella tabella sono indicate le coppie di serraggio dei bulloni di fondazione. Dimensioni bullone Nm libbra piede Lubrificato Secco [Nm] Lubrificato Secco M M M M M Coppia di serraggio in Nm e Libbra piede ( Bulloni Classe 8.8 ) MM-T-rev 00-IT 11

12 Montaggio e smontaggio dell'organo di trasmissione Per il collegamento meccanico del motore si consiglia l'impiego di un giunto elastico o flessibile in grado di evitare la trasmissione di eventuali spinte assiali e radiali ai cuscinetti. Normalmente la macchina accoppiata non deve trasmettere vibrazioni torsionali all'albero del motore. Nel caso di accoppiamento diretto occorre porre particolare attenzione nell'allineamento del motore. Eventuali vibrazioni ed irregolarità di funzionamento sono un indizio di un allineamento impreciso. In tal caso è necessario provvedere ad eseguire l'allineamento con maggiore accuratezza. Il rotore del motore è stato equilibrato dinamicamente con metà chiavetta applicata alla sporgenza d'albero. Per evitare vibrazioni durante il funzionamento è necessario che anche l'organo di trasmissione (semigiunto) venga accuratamente equilibrato, con metà chiavetta nella cava corrispondente, prima di essere calettato sulla sporgenza d'albero. L'organo di trasmissione deve essere montato a caldo secondo le istruzioni del fornitore. Per le applicazioni più comuni e per accoppiamenti normali si possono stabilire le seguenti tolleranze per l'esecuzione del foro del semigiunto: F Tolleranze D GA D : F : H7 P9 GA : mm Durante le operazioni di calettamento occorre evitare colpi di martello o di mazza. Prima di procedere al riscaldamento del semigiunto occorre smontare eventuali parti non metalliche che potrebbero danneggiarsi con il calore. Anche lo smontaggio del semigiunto deve essere eseguito dopo aver scaldato il semigiunto stesso o mediante una fiamma o con un apparecchio elettrico ad induzione. E' opportuno utilizzare un apposito estrattore. Sul mercato sono reperibili apposite attrezzature per smontare i semigiunti che ne permettono lo smontaggio senza riscaldarlo, adoperando dell'olio in pressione. In tal caso i semigiunti devono essere già predisposti prima del loro montaggio. Allineamento. Il motore deve essere sempre ben allineato, soprattutto se accoppiato direttamente alla macchina conduttrice. Un cattivo allineamento è fonte di vibrazioni che possono comportare danneggiamenti ai cuscinetti, ai supporti e all'albero. Per ottenere un allineamento preciso è necessario utilizzare un regolo metallico ed uno spessimetro o in alternativa uno o due comparatori. Dopo aver montato i due semigiunti sulla macchina accoppiata e sul motore e dopo aver posizionato le due macchine, avendo avuto l'avvertenza di lasciare tra i due semigiunti la distanza indicata sul disegno d'ingombro, è necessario stringere leggermente le viti di fissaggio della flangia ed eseguire un primo allineamento grossolano. Appoggiare il regolo sui due semigiunti e misurare l'allineamento radiale. MM-T-rev 00-IT 12

13 Ripetere la misura nelle posizioni a 90, 180 e 270 dopo aver ruotato assieme i due alberi: Inserire uno spessimetro tra le facce dei semigiunti e misurare la loro distanza assiale. Ripetere la misura nelle varie posizioni a 90, 180 e 270 dopo aver ruotato assieme i due alberi. La differenza tra le misure deve essere inferiore a 0.05 mm. Gli errori massimi di allineamento devono essere contenuti entro i valori sotto indicati: ( x = distanza definita per il tipo di semigiunto utilizzato) a b C X A = X/2 ± 5 b = ± 0.05 c = ± 0.05 Qualora gli errori di allineamento riscontrati risultino superiori ai valori tollerati, devono essere eseguite le opportune correzioni per mezzo di spessori inseriti sotto la flangia della macchina e, se necessario, con piccoli spostamenti laterali. Dopo aver avvitato a fondo i bulloni di fissaggio, è necessario ripetere le misure e, se l'allineamento è preciso, si possono applicare le spine di riferimento tra la macchina ed il piano di appoggio. Un ulteriore affinamento dell'allineamento può essere ottenuto utilizzando due comparatori, ciascuno solidale ad un semigiunto, che misurano le oscillazioni assiali e radiali nelle diverse posizioni. Nel caso in cui la macchina accoppiata funzioni a temperature superiori a quelle del motore è necessario, in fase di allineamento, compensare le differenze che si possono determinare a causa di differenti dilatazioni. I fornitori delle macchine accoppiate devono fornire i valori delle deviazioni verticali, laterali ed assiali alle temperature di normale funzionamento. MM-T-rev 00-IT 13

14 Collegamenti elettrici e connessioni ATTENZIONE È importante verificare che la tensione di alimentazione e la frequenza coincidano con i valori indicati sulla targhetta con i dati di funzionamento apposta sulla macchina. Prima di iniziare il lavoro di installazione, è importante controllare che i cavi in ingresso siano separati dalla rete di alimentazione e che i cavi siano collegati alla messa a terra di protezione. Controllare tutti i dati della targa, in particolare la connessione della tensione e degli avvolgimenti. Interventi sull impianto elettrico possono essere eseguiti esclusivamente da personale competente. Devono essere applicate le seguenti regole sulla sicurezza: Togliere corrente a tutte le apparecchiature, comprese le ausiliarie Mettere le protezioni di sicurezza per evitare che le apparecchiature possano rimettersi in tensione Verificare che tutti i componenti siano isolati dalla rispettiva alimentazione Collegare tutte le parti alla massa di protezione e ai cortocircuiti Coprire o mettere barriere contro le parti sotto tensione nella zona circostante Scatola morsettiera principale All interno della scatola morsettiera principale sono posti i terminali dell avvolgimento. I motori in esecuzione standard sono realizzati con 6 morsetti. Il senso di rotazione è orario visto dal lato comando quando la sequenza di fase L1, L2, L3 è collegata ai morsetti U1 V1 W1. Per invertire la direzione di rotazione, scambiare tra loro i collegamenti di due terminali qualsiasi. La dimensione dei cavi di entrata deve essere adatta alla corrente di massimo carico e in conformità con le normative applicabili. I terminali dei cavi devono essere del tipo idoneo e delle dimensioni esatte. Per garantire l affidabilità del funzionamento, i collegamenti dei cavi di potenza devono essere serrati correttamente. I cavi di alimentazione devono essere adeguatamente sostenuti, in modo che non si creino sollecitazioni sulle morsettiere. L interno della morsettiera principale deve essere esente da sporcizia, umidità e residui esterni; la scatola stessa, i passacavi e i fori non utilizzati per l ingresso dei cavi devono essere chiusi ermeticamente nei confronti di acqua e polvere. Collegamento di messa a terra Il motore e tutta la strumentazione installata deve essere collegata a terra secondo quanto previsto dalle norme in vigore. Il motore è dotato di due morsetti di terra; uno è posizionato all'interno della scatola morsetti e uno è posizionato sulla carcassa. MM-T-rev 00-IT 14

15 ESERCIZIO Condizioni di funzionamento I motori sono previsti per utilizzo in applicazioni industriali. I limiti di temperatura ambiente sono -20 C +40 C. L altitudine massima è 1000 metri slm. Condizioni particolari possono essere previste; in tal caso sono riportate sui fogli dati dei singoli motori. Considerazioni riguardanti la sicurezza Il motore deve essere installato ed utilizzato da personale qualificato che sia a conoscenza dei requisiti di sicurezza. Le attrezzature antinfortunistiche necessarie alla prevenzione di incidenti durante il montaggio e funzionamento del motore sull impianto devono essere in accordo alle regole antinfortunistiche vigenti nel paese. Controlli durante il funzionamento Variazioni rispetto al funzionamento normale (assorbimenti anomali, temperatura elevata o vibrazioni, rumori o odori insoliti, intervento dei dispositivi di sorveglianza) sono sintomi di cattivo funzionamento. In questo caso, per evitare lesioni alle persone o danni materiali, è opportuno fermare immediatamente il motore, eseguire i dovuti controlli e procedere ai lavori di manutenzione. Se necessario Contattare ELECTRO ADDA SPA Per funzionare correttamente, il motore elettrico deve essere sottoposto a cure e manutenzioni accurate. Prima di avviare il motore è necessario controllare I cuscinetti siano ingrassati secondo le prescrizioni riportate in targa, sui fogli dati o sui disegni. Il sistema di raffreddamento sia efficiente ed in funzione Non vi siano interventi di manutenzione in corso Il personale e le apparecchiature associati al motore siano pronti per l'avviamento. NOTA: Durante il funzionamento a carico, alcune parti del motore potrebbero risultare calde. MM-T-rev 00-IT 15

16 Temperature di funzionamento. I motori serie T sono previsti per funzionare in condizioni di funzionamento previste dalle principali normative Europee ed internazionali. Le condizioni di esercizio, quali la temperatura ambientale massima e l altezza operativa massima, sono specificate nel foglio dati relativo al singolo motore. Nel caso di condizioni ambientali come quelle riportate nel foglio dati e in condizioni di funzionamento le temperature delle macchine rientrano ampiamente entro i limiti previsti dalle normative di riferimento. Se le macchine sono provviste di sensori di temperatura negli avvolgimenti, verificare che le temperature non superino i limiti ammessi dalle norme per la classe di isolamento relativa. Nel caso di motori standard, isolati in classe F, la massima sovratemperatura ammessa è di 155 C. Durante il funzionamento occorre accertarsi che la temperatura dei cuscinetti si mantenga intorno al valore di circa 90 C. Verifica delle vibrazioni Il motore viene equilibrato dinamicamente con mezza chiavetta intera, pertanto generalmente non sono necessarie ulteriori operazioni di equilibratura in sito dopo il montaggio e l'allineamento con la macchina accoppiata. Tuttavia se, dopo aver verificato accuratamente che l'allineamento sia stato ben eseguito rispettando le istruzioni di montaggio e che le fondazioni non abbiano subito alcun danneggiamento, dovesse verificarsi una vibrazione anomala del motore, è necessario procedere alla misura programmata delle vibrazioni ed a una correzione dell'equilibratura del rotore. Inoltre, prima di mettere in servizio il gruppo, è sempre necessario misurare l'ampiezza o la velocità di vibrazione ai supporti del motore in tre diverse direzioni per verificare l'eventuale manifestarsi di vibrazioni dannose. Se in una qualunque delle direzioni di misura si verificassero velocità di vibrazioni superiori a 7 mm/s in valore efficace, è assolutamente necessario indagare sulle cause e prendere gli opportuni provvedimenti per limitare la vibrazione. Avviamento I motori sono idonei per i seguenti tipi di avviamento: Diretto (DOL) L avviamento diretto in rete è quello normalmente previsto per i motori serie T. In questo caso il motore viene inserito direttamente sulla linea di alimentazione mediante opportuni contattori o interruttori. La corrente di avviamento è normalmente riportata sul foglio dati del singolo motore. Occorre prestare particolare attenzione a che la linea sia in grado di sopportare la corrente di avviamento. Il numero di avviamenti consecutivi ammessi su macchine ad avviamento diretto dipende essenzialmente dalle caratteristiche del carico (curva della coppia di forza rispetto alla velocità rotazionale, inerzia) e dalle caratteristiche del motore stesso. Un numero eccessivo di avviamenti o avviamenti prolungati possono portare a sovratemperature negli avvolgimenti e nelle gabbie rotoriche, riducendo la vita stessa del motore o determinando direttamente un danneggiamento del motore. Il numero di avviamenti massimi consentiti, se non riportati sul foglio dati, può essere fornito da Electro Adda SpA. Ovviamente è necessario conoscere le caratteristiche del carico dell applicazione per poter determinare il numero massimo di avviamenti consentiti. MM-T-rev 00-IT 16

17 Avviamento stella-triangolo L avviamento stella triangolo è un tipo di avviamento a tensione ridotta e serve ad avviare il motore limitando le correnti durante l avviamento. I motori serie T possono essere avviati a stella-triangolo nei seguenti casi: 1) Se sono dotati di morsettiera a 6 morsetti 2) Se la coppia richiesta dal carico è ridotta e tale da essere compatibile con tale avviamento 3) Se il motore è collegato a triangolo riferito alla tensione di linea. L avviamento stella triangolo dovrebbe ridurre la corrente di avviamento e la coppia di avviamento a valori pari al 33% (1/3) di quelli riscontrabili in un avviamento diretto. In realtà la coppia di spunto si riduce a circa il 25% della coppia di spunto a piena tensione mentre la corrente si riduce a circa il 30% della corrente a piena tensione. In questo tipo di avviamento è estremamente importante definire il tempo di commutazione del collegamento tra stella al triangolo. La commutazione dovrebbe avvenire dopo che il motore ha superato i giri corrispondenti alla coppia massima del motore. In pratica nei motori serie T caratterizzati da una coppia massima piuttosto elevata la commutazione dovrebbe avvenire quando il motore ha raggiunto quasi la velocità nominale. Se la commutazione viene effettuata prima della coppia massima si potrebbero avere picchi di tensione tali da vanificare lo scopo dell avviamento stella triangolo. Occorre poi porre particolare attenzione che il tempo di transizione (il passaggio dalla stella al triangolo) sia superiore a 50ms per consentire l estinzione dell arco elettrico sul contattore di stella e impedisce che, con la chiusura del contattore di triangolo, si verifichi un corto circuito sia pure limitato dalla resistenza d arco. Un tempo superiore provoca la decelerazione del motore con conseguenti picchi di corrente in commutazione. Il numero di avviamenti consecutivi ammessi su macchine ad avviamento diretto dipende essenzialmente dalle caratteristiche del carico (curva della coppia di forza rispetto alla velocità rotazionale, inerzia) e dalle caratteristiche del motore stesso. Un numero eccessivo di avviamenti o avviamenti prolungati possono portare a sovratemperature negli avvolgimenti e nelle gabbie rotoriche, riducendo la vita stessa del motore o determinando direttamente un danneggiamento del motore. Il numero di avviamenti massimi consentiti, se non riportati sul foglio dati, può essere fornito da Electro Adda SpA. Ovviamente è necessario conoscere le caratteristiche del carico dell applicazione per poter determinare il numero massimi di avviamenti consentiti. MM-T-rev 00-IT 17

18 MANUTENZIONE La massima affidabilità del motore ed il minimo costo di manutenzione sono il risultato di un programma di manutenzione ed ispezione pianificato e scrupolosamente seguito durante la vita della macchina. Se si rendessero necessarie riparazioni al motore si consiglia di rivolgersi ad ELECTRO ADDA SpA ATTENZIONE PRIMA DI INIZIARE QUALSIASI OPERAZIONE DI MANUTENZIONE E' NECESSARIO SCOLLEGARE TUTTI I COLLEGAMENTI ELETTRICI PRIMA DI RIAVVIARE IL GRUPPO MOTORE RICONTROLLARE IL SISTEMA IN ACCORDO CON LE PROCEDURE DI AVVIAMENTO. L'INOSSERVANZA DI QUESTE PRECAUZIONI PUO' ARRECARE DANNI AL PERSONALE. Manutenzione preventiva In aggiunta alla normale sorveglianza giornaliera durante il funzionamento si raccomanda di eseguire delle ispezioni periodiche per verificare la necessità di eventuale di manutenzione. I motori sono stati progettati e realizzati in modo tale da non richiedere particolari manutenzioni durante il normale funzionamento. Al fine di garantirne una lunga durata di vita del motore è opportuno predisporre un opportuno programma di manutenzione che tenga conto delle reali condizioni di funzionamento e delle condizioni ambientali del luogo in cui è installato il motore. Per condizioni d'impiego normali può essere eseguito il seguente programma di manutenzione: Componente Ispezione o manutenzione richiesta Intervallo Fondazioni Verificare che tutti i bulloni di fissaggio siano serrati a fondo. 12 mesi Collegamenti Controllare tutte le connessioni elettriche 6 mesi Avvolgimenti Controllare visivamente gli avvolgimenti Pulire gli avvolgimenti Misurare la resistenza d'isolamento 12 mesi Morsettiera Controllare e pulire la morsettiera 12 mesi Guarnizioni anelli di tenuta sull albero (es. V-ring) 6 mesi MM-T-rev 00-IT 18

19 Pulizia generale Pulizia degli avvolgimenti Quando si puliscono le macchine già montate si raccomanda per prima cosa di rimuovere al meglio tutta la sporcizia accumulata mediante una energica aspirazione. Provvedere pertanto a pulire l'unto con panni asciutti e morbidi che non lascino sfilacciature, oppure mediante una spazzola di setola molto flessibile. Al termine delle suddette operazioni, utilizzare l'aria compressa per rimuovere eventuali scorie ancora presenti. Durante tale operazione prestare particolare attenzione per impedire che il getto d'aria compressa non spinga le scorie in qualche angolo più nascosto e dal quale è poi molto più difficile estrarle. La pressione dell'aria compressa utilizzata deve essere inferiore a 2.5 bar. Qualora lo sporco dovesse risultare troppo difficile da eliminate per la spazzola o per il panno asciutto, si può utilizzare un solvente liquido adatto per il materiale isolante impiegato e che non risulti tossico od infiammabile. Tale solvente deve essere molto volatile ed avere un buon potere solvente sul grasso e sull'olio ma non sulle resine del sistema isolante. L'operazione di pulizia con solventi liquidi deve essere condotta in modo tale che il solvente rimanga a contatto con l'avvolgimento il minor tempo possibile. Gli avvolgimenti, puliti con solvente, devono essere essiccati con un getto d'aria calda prima di essere posti sotto tensione. Il tempo necessario per ottenere una essiccazione soddisfacente dipende fortemente dalle condizioni ambientali quali temperatura ed umidità. Gli avvolgimenti puliti con i solventi indicativamente asciugano in circa due ore alla temperatura ambiente. E' possibile accelerare il processo di essiccazione ( circa 1 ora ) sopraelevando la temperatura di circa 15 C o, in alternativa, adoperare aria secca a circolazione forzata. NOTE Il valore della resistenza d'isolamento è un'utile indicazione per valutare l'umidità assorbita dall'avvolgimento, tuttavia può non essere indicativa dello stato dell'isolamento in presenza di solventi. Prima di effettuare la misura della resistenza di isolamento per valutare lo stato di essiccazione sufficiente per applicare la tensione, è necessario assicurarsi che l'avvolgimento sia stato completamente liberato dal solvente. Con particolare precauzione e da personale specializzato, l'avvolgimento può essere pulito anche con una leggera soluzione di acqua e detersivo, a pressione inferiore a 2 bar e temperatura inferiore a 90 C. Per minimizzare l'effetto della soluzione detergente sulla resina isolante di protezione dell'avvolgimento, è opportuno impiegare una soluzione al 1/60 in volume di acqua e detersivo a bassa conducibilità elettrica. Se non è disponibile un impianto che provveda a riscaldare e distribuire la soluzione in pressione, si può spruzzare la soluzione con una pistola a spruzzo, oppure applicare la soluzione tiepida mediante stracci morbidi che non perdano sfilacciature. Dopo la pulizia con il detersivo, risciacquare molto bene gli avvolgimenti con acqua o vapore a bassa pressione. Essiccazione degli avvolgimenti L'umidità degrada la resistenza di isolamento degli avvolgimenti delle macchine elettriche e deve essere eliminata prima che la macchina venga messa in servizio. Quindi, se la macchina rimane esposta alla pioggia oppure in ambiente aperto con elevata umidità, è assolutamente necessario procedere ad un'efficace essiccazione. Se i motori sono dotati di una scaldiglia anticondensa, quando il motore non è alimentato, è necessario alimentare tale scaldiglia per impedire il formarsi di umidità al suo interno. Occorre prendere opportuni provvedimenti per impedire che la scaldiglia resti alimentata anche in caso di funzionamento del motore. In tal caso potrebbero verificarsi dei sovrariscaldamenti localizzati che potrebbero danneggiare l'isolamento del motore. MM-T-rev 00-IT 19

20 NOTE - Indipendentemente dal metodo impiegato per essiccare gli avvolgimenti, questi non devono superare la temperatura di 90 C, misurata per resistenza, con termometri o con termorivelatori. Se viene impiegato il metodo di riscaldamento mediante l'applicazione di corrente continua all'avvolgimento, è consigliabile non superare la temperatura di 80 C misurata come sopra. Bisogna fare attenzione che il tempo impiegato durante il riscaldamento per raggiungere le condizioni di regime sia, possibilmente, circa 5-6 ore; nel caso tale periodo non sia compatibile con le esigenze operative si raccomanda che il tempo di riscaldamento sia almeno superiore alle 2 ore. Smontaggio dei cuscinetti I cuscinetti costituiscono uno dei punti più importanti per il buon funzionamento di una macchina elettrica. I cuscinetti installati sul motore sono della migliore qualità reperibile e sono montati accuratamente e con lavorazioni precise, tuttavia talvolta è necessario smontarli per la manutenzione e per la sostituzione. Nel caso si ritenesse di riutilizzare gli stessi cuscinetti, occorre procedere con attenzione per evitare intaccature sulle piste delle sfere. Si consiglia tuttavia, in caso di smontaggio del motore, di sostituire i cuscinetti in quanto molto spesso è difficile valutare il buono stato dei cuscinetti smontati e quindi generalmente non vale la pena di rimontare gli stessi cuscinetti e rischiare di dover nuovamente smontare il motore per la sostituzione dei cuscinetti danneggiati. Montaggio dei cuscinetti Prima di montare un cuscinetto è necessario pulirlo accuratamente con un solvente adatto (per. es. benzina). Occorre altresì pulire tutte le parti adiacenti al cuscinetto stesso (quali: superfici lavorate degli scudi, ecc.) verificando che non risultino bave o danneggiamenti delle sedi. Qualora per eliminare segni di rigatura od altri inconvenienti fosse necessario utilizzare la tela smeriglio o la mola occorre prestare molta attenzione affinchè non si depositi polvere metallica dentro o attorno ai cuscinetti. Spalmare un sottile strato di grasso sulle superfici dei perni e delle altre parti sopraindicate per proteggerle dalla corrosione. Scaldare il cuscinetto in bagno d'olio a C, montarlo sulla sede e tenerlo appoggiato contro lo spallamento dell'albero fino a quando il cuscinetto non si sia raffreddato. PARTI DI RICAMBIO Ordinazione delle parti di ricambio All'atto delle ordinazioni delle parti di ricambio, è necessario fornire oltre ad una descrizione precisa del componente richiesto le caratteristiche indicate sulla targa del motore ed in particolare il numero di matricola del motore. Il tipo di macchina stampigliato in targa ed il numero di matricola permettono di individuare tutte le parti di ricambio. Immagazzinamento delle parti di ricambio. Le parti di ricambio devono essere conservate in un ambiente pulito, asciutto e ventilato. Si consiglia di verificare periodicamente le parti di ricambio per verificarne il buon stato di conservazione. MM-T-rev 00-IT 20

21 PRESCRIZIONI PARTICOLARI Motori alimentati da inverter I motori serie T grandezza , sono previsti per essere alimentati anche da inverter. Tali motori possono essere azionati fino alla frequenza nominale (50Hz) con tensione di alimentazione proporzionale alla frequenza (Vedere diagr.1). Alle frequenze maggiori possono essere alimentati a tensione costante fino a 80 Hz. Tensione di alimentazione in % della nominale Frequenza di alimentazione (Hz) Diagr. 1 - Diagramma tensione di alimentazione - frequenza. Con il tipo di alimentazione indicata nel diagr. 1, il flusso creato dagli avvolgimenti statorici risulterà costante da frequenza 15 alla frequenza di 50 Hz e conseguentemente, si potrà disporre di una coppia costante in tutto questo campo di regolazione della velocità. Alle frequenze maggiori di 50 Hz il flusso risulterà inferiore al valore massimo e il motore potrà funzionare a potenza costante e quindi a coppia decrescente con l aumento della frequenza (vedere diagr.2). L andamento della potenza erogabile sarà pertanto quello riportato nel Diagr. 3. Nota: Alle basse frequenze ( 0 10 Hz. ) a causa delle cadute di tensione, per poter mantenere il flusso costante è necessario incrementare leggermente la tensione di alimentazione. Tale incremento di tensione dipende sia dal tipo di motore che dal tipo di inverter. MM-T-rev 00-IT 21

22 Potenza erogata in % della nominale Coppia erogata in % della nominale Frequenza di alimentazione (Hz) Frequenza di alimentazione (Hz) Diagr.2 - Diagramma potenza resa - frequenza Diagr.3 - Diagramma coppia-frequenza I motori asincroni trifasi serie T previsti per alimentazione da inverter sono progettati e costruiti operando delle scelte progettuali e costruttive che consentono un funzionamento ottimale ed affidabile. Occorre infatti considerare che, generalmente, l'inverter alimenta il motore asincrono con una corrente non sinusoidale con un certo contenuto armonico. Che dipende in particolare : dal tipo di inverter, dal valore della frequenza di commutazione e dalla lunghezza dei cavi di alimentazione. Inoltre i fronti ripidi di tensione ai morsetti del motore (dv/dt) determinati dai ridotti tempi di commutazione degli IGBT, producono delle notevoli sollecitazioni sui materiali isolanti. Particolare attenzione richiede pertanto il sistema d isolamento del motore che deve essere in grado di sopportare tali maggiori sollecitazioni. I motori normali sono previsti con sistema di ventilazione IC411 (autoventilato) e sono idonei per applicazioni su macchine operatrici a coppia quadratica (pompe o ventilatori) e per funzionamento a coppia costante con frequenza di alimentazione minima di 20 Hz. A richiesta possono essere forniti motori con sistema di ventilazione IC416 (servoventilato) per applicazioni a coppia costante con frequenza minima di 5 Hz. I motori sono previsti per funzionare correttamente con un dv/dt massimo di 2000V/µsec. Nel caso di valori più elevati è consigliabile l impiego di un adeguato filtro tra motore ed inverter per ridurre le sollecitazioni sul motore. Analogamente è necessario un filtro nel caso di eccessiva lunghezza dei cavi di alimentazione (distanza tra motore e inverter maggiore di 50 metri). Nel caso di funzionamento a frequenze superiori a 50 Hz si consiglia l impiego di motori servoventilati al fine di ridurre il rumore dovuto alla ventilazione. Funzionamento a potenza aumentata I motori serie T in esecuzione standard previsti per alimentazione a 230 V / 50 Hz con collegamento a triangolo, possono essere alimentati a frequenze maggiori di 50 Hz con tensione proporzionale MM-T-rev 00-IT 22

23 alla frequenza fino a 100 Hz (2 volte la velocità nominale). In tal caso la potenza erogabile in servizio continuo (S1) può essere aumentata secondo quanto indicato nel diagr.5. La corrente nel funzionamento a potenza nominale a 50 Hz aumenta di circa 1.73 volte il valore indicato nelle tabelle relative ai dati tecnici a 400 Volt; il valore di corrente assorbita alla potenza di 100 Hz varia in modo lineare. Tensione di alimentazione Frequenza di alimentazione (Hz) Diagr. 4 - Diagramma tensione di alimentazione-frequenza previsto per i motori serie T (230V/50Hz) per il funzionamento a potenza aumentata. Potenza resa in % della nominale a 50Hz Frequenza di alimentazione (Hz) Diagr. 5 - Diagramma potenza resa -frequenza per i motori serie T (220V/50Hz) per il funzionamento a potenza aumentata MM-T-rev 00-IT 23

24 MISURA DELLA RESISTENZA D'ISOLAMENTO La prova di resistenza d'isolamento viene eseguita per verificare se la resistenza degli isolanti usati e delle vernici di impregnazione è sufficientemente elevata per permettere il buon funzionamento del motore. ATTENZIONE PRIMA DI MISURARE LA RESISTENZA D'ISOLAMENTO, LA MACCHINA DEVE ESSERE FERMA DA UN TEMPO SUFFICIENTEMENTE LUNGO DA CONSENTIRE LA TOTALE SCARICA DELLA TENSIONE RESIDUA. METTERE PROVVISORIAMENTE A TERRA GLI AVVOLGIMENTI TRAMITE LA CARCASSA PER VERIFICARE CHE LA SCARICA SIA AVVENUTA. La prova viene effettuata utilizzando un Megaohmmetro in grado di fornire una tensione di 500V, che viene collegato agli avvolgimenti ed alla massa mediante opportuni puntali. La scala dello strumento è tarata direttamente in megaohm e indica il valore della resistenza d'isolamento. La prova viene poi ripetuta collegando una fase dell'avvolgimento ad un puntale dello strumento e la massa all'altro puntale (naturalmente dopo aver aperto le connessioni dell'avvolgimento). La misura della resistenza d'isolamento non fornisce delle misure quantitative ma solo qualitative. Generalmente, per motori nuovi e in condizioni climatiche normali, il valore della resistenza d'isolamento supera facilmente il valore di 100 Mohm. Nel caso di motori riavvolti o sottoposti a condizioni di funzionamento in ambienti umidi, il valore minimo della resistenza di isolamento può essere stimato in circa 20 mohm a C. MM-T-rev 00-IT 24

25 Se la misura viene eseguita a temperatura maggiore di 40 C, i valori rilevati devono essere riportati a 40 C con la seguente formula: R = K 40 t R dove: R 40 = resistenza d'isolamento in Mohm corretta a 40 C R t = resistenza d'isolamento alla temperature t (( t) )) K t = 10 Il coefficiente Kt è ricavabile anche dal diagramma sottoriportato. t Coefficiente K Temperatura avvolgimento C Approssimativamente si ha un raddoppio della resistenza ogni 10 C di decremento di temperatura. Anche se il sistema d'isolamento usato per gli avvolgimenti delle macchine è tale da consentire il buon funzionamento sotto tensione degli stessi anche con valori di resistenza d'isolamento pari ad 1/10 di quelli prescritti in precedenza, è buona norma non lasciare scendere la resistenza d'isolamento al disotto dei valori raccomandati. La variazione nel tempo della resistenza d'isolamento durante l'applicazione della tensione di prova fornisce una ulteriore indicazione delle condizioni dell'isolamento. MM-T-rev 00-IT 25

26 ELECTRO ADDA SpA VIA NAZIONALE BEVERATE di BRIVIO LC ITALY TELEFONO TELEFAX MM-T-rev 00-IT 26

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