Esperienze Lavorative. Lingue Straniere. Conoscenze informatiche. Situazione Militare

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1 MASSIMO TIRINCANTI Informazioni Generali Nato a: Rimini, il 23 Settembre 1971 Stato Civile: Sposato Residente a: Riccione (Rn) Via: Reggio Emilia 11 Cellulare: Codice fiscale TRNMSM71P23H294R Formazione e Studi Nel Luglio 1990 ho conseguito il diploma di maturità presso il Liceo Scientifico Alessandro Volta di Riccione. Nel Dicembre 1999 mi sono laureato in Ingegneria Meccanica presso l Università degli studi di Bologna discutendo una tesi dal titolo : Regolazione di Macchine Oleodinamiche. Nel Maggio 2001 ho partecipato al corso Analisi Tempi e Metodi presso la sede di Sida s.r.l. a Camerano (An) (vedi:allegato A). Nell Aprile 2002 ho conseguito il diploma di Tecnico esperto di Sistemi Cad / Cam nel settore legno - P.A RN/01 Ob.3C.3, Livello 4 Europeo (vedi:allegato B) Nel Giugno 2003 ho partecipato al Corso di Formazione per Addetti all Emergenza Incendi nelle attività a Rischio Medio presso i Vigili per Fuoco di Rimini, conseguendo il relativo attestato di frequenza (vedi:allegato C). Dal Giugno al Settembre 2003 ho partecipato al corso Cultura e Diffusione della Sicurezza - Formazione a distanza per occupati - Rif. P.A. 835/01/RER Ob.3D.1 conseguendo il relativo attestato di frequenza (vedi:allegato D) Nel Luglio 2004 ho partecipato al corso di formazione Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione Aziendale ( ex. Art 4 D.Lgs. 626/1994 e sue mm. ed ii. ) svoltosi presso la sede di Assoform Rimini, conseguendo il relativo attestato di frequenza (vedi:allegato E)

2 Esperienze Lavorative Dal Novembre 1999 all Ottobre 2001 sono stato impiegato presso la ditta LAV.FER s.r.l. ( azienda che si occupa in generale di lavorazione della lamiera d acciaio ed in particolare della realizzazione e dell istallazione su strada di barriere stradali ) sita in Acqualagna (Pu). Il mio compito era quello di Responsabile della Produzione. Dall Aprile 2002 sono impiegato presso la ditta F.O.M. INDUSTRIR s.r.l. ( azienda che progetta e realizza macchine per la lavorazione dell Alluminio ) sita in Cattolica. o dall Aprile 2002 all Agosto 2002 come membro dell Ufficio Tecnico Meccanico con il compito di disegnatore progettista c.a.d. 3D ( Pro-Engeneer 3D ) o dal Settembre 2002 come membro dell Ufficio Produzione con il compito di Responsabile della Qualità ( addetto alla gestione delle Non Conformità e dei rapporti di ordine tecnico tra l Ufficio Tecnico Meccanico e i Reparti di Montaggio interni ed esterni alla ditta stessa ) Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione ( dal gennaio 2004 ) Lingue Straniere Buona conoscenza della lingua Inglese Conoscenze informatiche Ottima conoscenza di tutti i programmi del pacchetto OFFICE di Windows Ottima Conoscenza di Autocad 2D e 3D Buona conoscenza di Pro-Enginneer 3D Situazione Militare Congedato nel 1998 Autorizzo il trattamento dei miei dati personali ai sensi della legge 675/96 sulla privacy

3 ALLEGATO A: Progetto interaziendale di sviluppo manageriale - Analisi Tempi e Metodi OBIETTIVO. Il Corso si rivolge a Capi Reparto, Direttori di Produzione, Analisti Tempi e Metodi e consente di acquisire le competenze per controllare gli standard produttivi, migliorando i costi, attraverso l'industrializzazione dei tempi di lavoro. L'apprendimento derivante dal corso permetterà risultati immediatamente visibili in termini di maggiore rendimento della manodopera con conseguente recupero della produttività ed efficienza. PROGRAMMA. Il corso si articolerà, attraverso una metodologia di learning by doing nei seguenti argomenti: a) La movimentazione sul posto di lavoro b) Lo studio dei tempi e la sua rilevanza Utilità e funzione del cronometro Ottimizzare i cicli di lavoro Aspetti psicologici nei confronti degli operatori c) Studio del lavoro Come impostare linee produttive rispondenti alla programmazione Conoscenze del tipo di manodopera Abbinamenti tecnologici Industrializzazione del prodotto Aspetti ergonomici del posto di lavoro Come organizzare la postazione di lavoro Calcolo del costo del prodotto d) Le metodologie di rilevazione dei tempi e) Il concetto di rendimento, produttività e di efficienza DURATA. Il corso si svolge complessivamente in 24 ore DOCENTI. GIUSEPPE LOVERRO / LUIGI SANSONI, consulenti senior nell'area Produzione e Tempi e Metodi, con esperienza in ruoli di Direzione Produzione in aziende di significativo rilievo.

4 ALLEGATO B: Tecnico Esperto di sistemi Cad/Cam (FSE 2001 R.R.E / Prov.RN) Profilo Professionale : Il Tecnico esperto di sistemi CAD / CAM è una figura che possiede una specifica preparazione informatica sui sistemi di progettazione assistita e sullo sviluppo di programmi in linguaggio macchina con particolare riferimento al settore dell industria metalmeccanica e del legno. Sa progettare manufatti relativi ai settori di riferimento attraverso tecniche convenzionali o innovative. E in grado di supportare l intero processo di progettazione e produzione applicando i principi dell analisi del valore. Conosce ed impiega strumenti HW e SW per lo sviluppo di programmi di interfaccia CAD/CAM. Viene inserito negli uffici tecnici e/o uffici produzione di aziende del settore legno o metalmeccanico, oppure presso aziende/studi tecnici che svolgano attività di servizi legati alla progettazione/programmazione CAD CAM. Durata : 700 ore di cui, 490 di lezioni teorico/ pratiche e 210 in stage aziendale presso aziende del settore Periodo di svolgimento : Novembre 2001 Maggio 2002 Sede del corso : CSR TRA1NING CENTER - Rimini Modalità di svolgimento : Le lezioni teorico/pratiche verranno svolte dal Lunedì al Venerdì per complessive 40 ore settimanali. Principali argomenti di Insegnamento : Informatica di base / Office Automation La Progettazione e l impresa Disegno industriale e tecnologia dei materiali Progettazione Autocad Linguaggi di programmazione CAD/CAM Inglese Lo sviluppo personale e professionale Visite aziendali

5 ALLEGATO C: Corso di Formazione per addetti all emergenza Incendi nelle attività a rischio medio Il D.Lgs. 626/94, stabilisce all'art.22 c.5 che i lavoratori incaricati dal datore di lavoro di attuare le misure di prevenzione incendi e lotta antincendio devono essere adeguatamente formati secondo criteri definiti dai ministeri competenti in attuazione di quanto previsto dall 'art.13, c.1-b del decreto stesso. Il Ministero degli Interni ha diramato la circolare n. 16 del luglio 1998, con la quale vengono chiariti i contenuti del DPR 37/1998, specificando contenuti e durata degli interventi formativi individuando tre categorie di rischio attività a rischio elevato (durata del corso 16 ore), a rischio medio (durata 8 ore), a rischio basso (durata 4 ore) Ricordiamo che la mancata formazione della squadra antincendio è sanzionata dall'art.39 del D.Lgs. 626/94. II corso prevede: una parte teorica ( Docente: Ing. Ercoli Comandate dei Vigili del Fuoco di Rimini) una parte pratica ( presso il Centro di addestramento ISQ di Savignano ) l' esame di idoneità tecnica per il rilascio del relativo attesto di idoneità presso il Centro di addestramento ISQ di Savignano ( l'esame consiste in un test scritto, in una prova pratica e in un colloquio a cura dei Vigili del Fuoco di Rimini )

6 ALLEGATO D: "Cultura e diffusione della sicurezza" Formazione a distanza per occupati - Rif. P.A. 835/01/RER Ob.3D.1 nell ambito del progetto Crescere per Competere PROGRAMMA : Il progetto Crescere per competere realizza un modello di e-learning System quale strumento per la diffusione della conoscenza. Con l ausilio di una piattaforma tecnologica multimediale sono offerti corsi di formazione misti e flessibili che prevedono momenti di aula alternati a project work e a formazione a distanza. In questo modo l allievo può gestire in autonomia parte della propria formazione, scegliendo i momenti di studio in ragione della propria disponibilità di tempo. Il progetto, completamente gratuito, è finanziato dalla Regione Emilia Romagna e dal Fondo Sociale Europeo ed è rivolto a personale della PMI e realizzato da Assoform in collaborazione con il CIS Scuola Aziendale di Formazione Superiore di Reggio Emilia, il Cisita di Parma, il For.p.in di Piacenza e il Sestante di Ravenna. CONTENUTI : Il quadro normativo in materia di sicurezza e la responsabilità civile e penale La valutazione dei rischi e i principali tipi id rischi ambientali Misure tecniche, organizzative e procedurali di sicurezza I dispositivi di protezione individuale La prevenzione incendi e i piani di emergenza Aspetti economici e tecnologici collegati alla gestione delle problematiche ambientali da parte delle imprese DURATA ED ARTICOLAZIONE : Il corso della durata complessiva di 90 ore (dal mese di febbraio al mese di giugno 2003) si articola in un percorso a forma blended, che alterna momenti tradizionali di studio frontale in aula (28 ore) a momenti di studio a distanza tramite accesso ad una piattaforma multimediale (24 ore) e a momenti di studio individuale / project work (38 ore). OBIETTIVI : Il corso di propone l obiettivo di fornire ai partecipanti gli strumenti per affrontare le tematiche della Sicurezza e dell Ambiente non solo da un punto di vista prettamente tecnico, ma anche per gli aspetti normativi, organizzativi e strategici, che richiedono un costante aggiornamento professionale e una specifica sensibilizzazione.. DESTINATARI : Il corso è rivolto a occupati che intendono sviluppare una conoscenza mirata dalla normativa in materia di Sicurezza e Salute sui luoghi di lavoro e adottare comportamenti idonei in tal senso. In particolare si rivolge a coloro che sono coinvolti in azienda nella gestione della Sicurezza secondo le indicazioni fornite dal D.Lgs. 626/94.

7 ALLEGATO E: Responsabile del servizio di Prevenzione e Protezione per datore di lavoro che intenda svolgere direttamente i compiti propri del Responsabile del servizio di Prevenzione e Protezione (ai sensi dell Art.10 del D.Lgs. 626/1994) GIORNO 1 CONTENUTI DOCENTE Il quadro normativo in materia di sicurezza ed igiene nei luoghi di lavoro. La responsabilità civile e penale La tutela assicurativa, le statistiche ed il registro degli infortuni. La gestione dei rapporti tra l azienda e l organo di vigilanza e di controllo. La gestione dei rapporti con i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza. Dott.sa Docci Funzionario Assindustria Rimini I principali tipi di rischio e le relative misure tecniche, organizzative e procedurali di sicurezza: rischio infortunistico (macchine e attrezzature da lavoro, apparecchi di sollevamento, apparecchi a pressione e di riscaldamento, carrelli semoventi) Dott. De Paoli GIORNO 2 CONTENUTI DOCENTE I principali tipi di rischio e le relative misure tecniche, organizzative e procedurali di sicurezza: rischio chimico; rischio da movimentazione manuale dei carichi; rischio biologico e cancerogeno; rischio da esposizione a rumore; rischio da esposizione a piombo e amianto; rischi legati a microclima e organizzazione del lavoro; La valutazione dei rischi (stesura di un possibile documento di valutazione dei rischi) Dott. De Paoli I dispositivi di protezione individuale; La prevenzione incendi ed i piani di emergenza La prevenzione sanitaria; l'informazione e la formazione dei lavoratori. Dott. De Paoli