TRA CIELO E TERRA numero 07/2011
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- Eloisa Bianco
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1 TRA CIELO E TERRA numero 07/2011
2 Caro sostenitore, vogliamo proporle in questo numero del nostro giornalino mensile di leggere del primo flashmob, organizzato nella città di Boyarka, con la partecipa ipazione dei bambini dell istituto. Inoltre troverà un articolo riguardante il viaggio dei ragazzi di Bucha a Strasburgo con il concerto al Consiglio d Europa e un articolo-intervista intervista degli alunni di Volodarka. BUONA LETTURA!!
3 IL PRIMO FLASHMOB DI BOYARKA Il 16 settembre tutti gli abitanti di Boyarka festeggiavano la festa della città. Dalla mattina la città si è organizzata con diverse attività: competizioni sportive, concerti, giochi per i più piccoli, mostre di fotografie, mostre di lavori artigianali chiamata Regali dell autunno. Quel giorno ogni abitante era felice e con un bel sorriso sulla faccia, tutti si parlavano cordialmente. La sera, al parco, dove si svolgevano le varie attività, l atmosfera era allegra e vivace e sempre più gente andava a curiosare per vedere quello che succedeva. Tante persone stavano vicine al palco perchè la maggior parte delle attività festive si svolgevano proprio li. Ha preso la parola anche il sindaco di Boyarka augurando tante belle cose agli abitanti e agli ospiti della città, però per tutti è stata una grande sorpresa sentire gli auguri in rumeno e polacco. Alla festa sono venuti i sindaci delle due città che sono in gemellaggio con Boyarka Pulava e Chişinău. Sotto il palcoscenico non c era già più posto per nessuno: bambini, adulti, persone anziane e tutti erano felici e allegri. All improvviso comincia a suonare una musica ritmica moderna e una ragazza in mezzo alla gente inizia a ballare... subito dopo un ragazzo l ha raggiunta e così via. Tutti ballavano allo stesso modo con gli stessi passi una folla di 100 ragazzi ballava ritmicamente a tempo di musica. Gli spettatori erano confusi ed incuriositi. Che cos è? Che cosa sta succedendo?
4 La melodia moderna cambiava con quella tradizionale ucraina... I ragazzi ballavano come un tutto indissolubile, con lo stesso ritmo nel cuore. Vi sveliamo il segreto di questo mega spettacolo improvvisato. La nostra Violetta, l insegnante di danza, ha deciso di svegliare la città ed ha organizzato il primo flashmob di Boyarka. É stato qualcosa di incredibile. L energia dei ragazzi ha acceso tutte le persone e alla fine tutti si muovevano seguendo il ritmo. Non è possibile descrivere con le parole che cosa hanno provato i nostri ragazzi: Oksana L., Zhenya R., Natasha e Kristina K., Vika Zh., Katya L.,Dima D. che hanno partecipato alla festa e si sono sentiti importanti e apprezzati dalla società. Ad oggi tutti i ragazzi dell istituto imparano il ballo per poi poter fare un flashmob, anche i più piccoli Dima, Katya ed Eva e i ragazzi grandi, perchè rappresenta l unione e l amicizia. Tetyana Kudryavzeva, coordinatrice ludoteca di Boyarka
5 VIAGGIO MUSICALE Quest estate abbiamo ospitato presso il nostro istituto un associazione di beneficenza «Musik kamp international. L associazione si occupa della creazione delle organizzazioni musicali dei bambini. L idea di creare nell istituto un coro, composto solamente dai ragazzi, ha interessato non solo i bambini, ma anche gli adulti. Durantre 3 settimane, ogni giorno i bambini frequentavano le lezioni di musica, di canto, inoltre imparavano a suonare gli strumenti musicali, le lezioni duravano 5 ore al giorno. É stato un lavoro duro, perchè ci voleva un impegno non solo da parte dei bambini, ma anche dagli adulti. In mattinata i bambini suonavano e si dedicavano alla musica, invece durante il pomeriggio loro imparavano le parole delle canzoni, visto che le canzoni venivano cantate in 4 lingue: russo, latino, ucraino e spagnolo. I 55 bambini ogni giorno si allenavano con diligenza a suonare. A volte sembrava impossibile insegnare a 55 bambini; qualcuno di loro non ha mai aperto la bocca per cantare e non parliamo di imparare a suonare gli strumenti musicali. Il giorno del concerto si avvicinava. Noi preparavamo di corsa i costumi, i bambini si allenavano. Il 26 settembre è stato dato il primo concerto. Sono stati invitati insegnanti, genitori, sponsors. I bambini cercavano di fare del loro meglio ed è stato davvero indimenticabile. Le voci dei bambini accompagnavano campanelli, flauti e gli altri strumenti musicali. Tutti sono rimasti impressionati dalla bravura dei bambini. Al concerto è stato presente anche il vice governatore della regione di Kiev.
6 Il giorno dopo il direttore dell istituto ha ricevuto una comunicazione nella quale si diceva che i bambini erano stati invitati per i giorni dell Ucraina a Strasburgo (Francia). I preparativi non sono stati lunghi e già il 29 settembre 45 alunni di Bucha sono partiti per la Francia, attraversando 4 paesi. La prima fermata è stata a Praga, dove per 9 ore i bambini insieme alle accompagnatrici passeggiavano per le strade di questa città antica, ammirando i paesaggi e l architettura. I ragazzi hanno visitato i musei dell arte contemporanea, il centro storico e hanno anche espresso un desiderio al ponte dei desideri. Il 2 ottobre i bambini hanno dato il concerto al Consiglio d Europa. Diplomati e delegati di 48 paesi erano affascinati dal talento dei nostri bambini, applaudivano in piedi e si avvicinavano a salutarli. É stato il primo caso dall esistenza del Consiglio d Europa, in cui ai bambini è stato permesso di rappresentare il proprio paese. I nostri bambini sono stati accolti con tanto affetto ed attenzione: è stata organizzata un escursione durante la quale i ragazzi hanno assistito alla riunione del Consiglio d Europa, nella quale ha preso la parola il nostro Ministro degli Esteri Gryschenko; inoltre ci hanno fatto vedere un film sulla costituzione del Consiglio e abbiamo avuto la possibilità di fare un giro nel parco. Alla fine della visita ai bambini sono stati regalati i simboli ed i distintivi del Consiglio d Europa. La giornata è stata piena di emozioni, perchè dopo questa visita i bambini hanno fatto un giro con la barca per vedere i posti famosi di Strasburgo. I ragazzi sono rimasti molto contenti della gita durante la quale hanno consciuto la storia della città e hanno potuto visitare i posti più famosi. Il viaggio è stato interessante ed affascinante. Grazie a questa iniziativa i bambini hanno potuto visitare un paese bellissimo, vivere la vita diversamente e conoscere il mondo delle persone che lavorano per il benessere dei popoli. Siamo sicuri che questa esperienza sarà indimenticabile per loro!
7 Oksana Symoroz, coordinatrice ludoteca di Buchа CONFESSIONI DEI RAGAZZI Mamma. Papa. Famiglia. Proprio queste tre parole, che sembrano cosi semplici per ciascuno di noi, mancano ai nostri bambini che vivono negli istituti. Dopo aver raggiunto la maggiore età, tanti di loro si buttano nella ricerca della propria felicità e della persona che gli ha regalato la vita. Però spesso, ed è difficile da ammettere, tale iniziativa finisce tragicamente. La Mamma, del cui amore, hanno sognato tutta la vita li rifiuta anche la seconda volta. Noi spesso ci lamentiamo del nostro destino, senza accorgerci che qualcuno sta peggio... Sono i veri sognatori! Ai nostri ragazzi non mancano l entusiasmo e la voglia di vivere meglio dei loro genitori. I bambini orfani sanno che tra la striscia nera e quella bianca ci sono anche le altre strisce di sfumature diverse. Basta imparare a notarle e il mondo intorno migliorerà. Di che cosa pensano, di come vivono e di come vogliono vivere.. di questo parlano nelle loro confessioni. SONO ORGOGLIOSO CHE... Mi chiamo Dima. Sono orgoglioso che ho le forze e il desiderio di aiutare i più piccoli e deboli. Sono Nastiia. Sono orgogliosa di dare sempre una mano alla mia amica, qualsiasi cosa mi chieda. MONDO DEGLI ADULTI Mi chiamo Yuliia. É importante che nella tua vita ti capitino le persone buone per non essere tradita e imbrogliata. La vita fuori dall istituto è diversa! Ci sono tanti casi in cui i ragazzi come noi vengono maltrattati, perchè è risaputo che non abbiamo nessuno che ci protegge e ci da supporto. Il miglior dirigente? Uomo o donna non importa. Tutto dipende dalla persona, da quanto è esperta, intelligente, sincera, benevola. Vika, 15 anni. LA SCELTA C É!
8 Non berrò le bevande alcoliche solamente perchè qualcuno le beve. É la mia scelta! Se a qualcuno piace che le beva pure,ma io non ho intenzione di rovinare la mia salute. Potrò dire di no! Dasha, 10 anni. C è sempre una via d uscita da qualsiasi situazione. Bisogna sempre ricordarselo. Katia, 11 anni. SE... Se rimango incinta non lo nasconderò e non abortirò. La prima cosa che farò sarà dirlo alla persona a me vicina. Rada, 16 anni. COME PROTEGGERE SE STESSO Se ti umiliano a scuola? Prima di tutto bisogna parlare con quella persona. Bisogna trovare le forze e il coraggio di lasciare indietro le offese e andare avanti. Natasha, 15 anni. IO CREDO... Credo che se vuoi raggiungere qualcosa lo farai. Dima, 13 anni. Se un bambino è nato malato, non si può rifiutarlo. Bisogna lottare per lui. Credere che tutto vada bene. Sarà cosi! Bisogna andare avanti! Svitlana, 12 anni. MIA FAMIGLIA Mi chiamo Dasha. Adesso non so che mamma sarò. Non immagino cosa voglia dire avere un bambino e prendermi cura di lui. Credo che amerò il mio bambino più di ogni altra cosa. Mi chiamo Vika. Ogni bambino dovrebbe vivere con la propria famiglia. Mi prenderò cura del mio bambino come avrei voluto che mia madre si fosse presa cura di me. Mia madre e mio padre bevevano... Non voglio ripetere gli sbagli dei miei genitori. Già adesso penso al mio futuro. Se avrò una famiglia e un bambino loro saranno le cose più importanti nella mia vita. Vitia, 11 anni. DA SOLO Mi chiamo Roma. Non mi fermo alle cose raggiunte, vado sempre avanti. Imparo l inglese, scrivo le poesie. Mi piace conoscere il mondo esterno. Spero di poter sopravvivere da solo.
9 Sono Valiia. Non ho bisogno d aiuto. Imparerò e raggiungerò tutto da sola. Sono abituata a fare tutto da sola. Siamo in cinque in famiglia. I miei fratelli non mantengono i contatti con me. Adesso non ho bisogno di loro. Posso camminare da sola. DI SOLDI Se vincessi un milione? So che i soldi non arrivano facilmente. Si può guadagnarli solo con un lavoro faticoso e quotidiano. Però se dovesse succedere manderei i miei parenti a viaggiare. Per esempio, mia mamma, la porterei a Parigi. Sembra una città meravigliosa. Una parte dei soldi la darei ad un istituto, ai bambini. Katia, 11 anni. I bambini che guardano il mondo tramite le finestre degli istituti sono veramente diversi. Nell anima, nel modo di vedere la vita, nei sentimenti l uno per l altro... Loro capiscono: l amore non si può sostituire con qualcos altro. E poi loro, anche i care leavers del nostro istituto, hanno ancora la speranza di pronunciare la parola mamma o papà. A settembre in Ucraina viene festeggiato il giorno dell adozione. I dirigenti delle diverse strutture ringraziano le famiglie che hanno trovato la possibilità di regalare il proprio amore ai bambini e diventare per loro la famiglia, sostituendo i genitori biologici. Tanti bambini dell istituto di Volodarka durante gli ultimi anni sono stati adottati. Ed è bello perchè anche l istituto migliore non può sostituire per il bambino una famiglia. La maggior parte dei nostri alunni sono stati adottati dalle coppie italiane. Paradossalmente, gli italiani si occupano del destino dei nostri bambini più che gli stessi ucraini. Dove trovano le fonti di bontà, amore e affetto verso i bambini-orfani ucraini? Cari amici-italiani, tanti auguri per il giorno di adozione ucraina e che Dio vi dia salute e tutto il bene per quello che fate! Lessya Serput ko, coordinatrice ludoteca di Volodarka
10 La redazione di questo numero: Tetyana Kudryavzeva Coordinatrice ludoteca di Boyarka Oksana Symoroz Coordinatrice ludoteca di Bucha Lessya Serput ko Coordinatrice ludoteca di Volodarka Liudmila Kudina operatrice SAD La newsletter Tra Terra e Cielo è un servizio che abbiamo denominato SOL (Sostegno On-Line). L idea è quella di trasmettere via e la newsletter contenente estratti dei report settimanali redatti dai volontari espatriati e notizie sui progetti di Ai.Bi. Ucraina. Abbiamo pensato di utilizzare la posta elettronica, poiché é è uno strumento che consente di raggiungere un grosso numero di utenti ad un costo minimo. Se l idea riscontrasse il Suo interesse e desiderasse aderire a questa iniziativa è necessario che comunichi la Sua e all indirizzo di posta elettronica sad@aibi.it,, affinché possa ricevere gratuitamente e direttamente dai nostri volontari in Ucraina i prossimi numeri del notiziario.
11 La newsletter é comunque disponibile anche sul sito internet di Amici dei Bambini, all indirizzo nelle pagine dedicate ai nostri progetti in Ucraina.
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