Direzione Sociale Dipartimento ASSI Servizio Famiglia Infanzia Età Evolutiva. Centro Adozioni. Attività e Dati Anno 2009

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1 Direzione Sociale Dipartimento ASSI Servizio Famiglia Infanzia Età Evolutiva Centro Adozioni Attività e Dati Anno

2 Direzione Sociale Dipartimento ASSI Servizio Famiglia Infanzia Età Evolutiva CENTRO ADOZIONI ATTIVITA E DATI ANNO 2009 Anche quest anno i dati permettono di tracciare un bilancio positivo dell attività del Centro Adozioni, che ha da ormai diversi anni una stabilità nell organizzazione e nelle varie attività di intervento. Attualmente alle coppie viene proposto il seguente percorso: un colloquio orientativo- informativo con l assistente sociale da effettuarsi preferibilmente prima di presentare la domanda di disponibilità all presso il Tribunale per i Minorenni. un incontro di informazione a cadenza mensile presso il Centro Adozioni a cui sono presenti anche rappresentanti degli Enti Autorizzati; un corso di formazione secondo le indicazioni regionali della durata di almeno 12 ore; il percorso per l indagine psico-sociale con l assistente sociale e lo/a psicologo/a; 2

3 alcune proposte nella fase dell attesa; gli interventi di sostegno al nucleo adottivo per un periodo di due anni. Le linee guida dell ASL prevedono: colloqui con la coppia, osservazione del bambino, visite domiciliari, gruppo di coppie e, se del caso, incontri con la scuola. E attivo anche il call center per ogni richiesta di informazione presso la sede del Centro Adozioni. Pertanto durante tutto l iter adottivo la coppia può essere accompagnata e seguita dal Centro Adozioni con interventi diversificati, che vanno ad integrarsi con quelli proposti dagli Enti Autorizzati. Il costante aggiornamento degli operatori e la formazione nazionale, i cui contenuti vengono elaborati in prassi operative dal gruppo, sono uno stimolo importante per offrire servizi di qualità e competenza. ANALISI DEI DATI 2009 Nell anno 2009 sono state 108 le coppie che hanno presentato la disponibilità all nazionale e internazionale. 7 solo per l nazionale, 7 soltanto per l internazionale, 73 per entrambe le adozioni, 21 richieste di adozioni in casi particolari ex art. 44. Se si escludono le adozioni in casi particolari, sono state 87 le coppie disponibili all nazionale e internazionale, confermando l andamento decrescente di questi ultimi anni: 153 nel 2004, 155 nel 2005, 123 nel 2006, 116 nel 2007, 93 nel Questo dato è in linea col dato nazionale che conferma la diminuzione delle coppie adottanti residenti al Nord Italia. Per quanto riguarda le richieste di adozioni in casi particolari si è osservato, rispetto ai dati degli ultimi anni, un aumento rilevante: da 10 nel 2008 a 21 nel

4 I dati riconfermano la scelta delle coppie di presentare contemporaneamente la domanda per l nazionale e internazionale, per non escludere a priori la possibilità di un abbinamento per l nazionale. La fascia di età più rappresentativa delle coppie è dai 41 ai 45 anni, con il 40% dei maschi e il 34% delle femmine. L età media si riconferma come nel 2008: 39 anni per gli uomini e 38 per le donne. Dal punto di vista anagrafico non stupisce verificare che gli aspiranti genitori adottivi siano persone mature, conseguenza anche del fatto che il matrimonio avviene in età sempre più avanzata. Rispetto alle 87 coppie che hanno dato la disponibilità all nazionale e internazionale al Tribunale per i Minorenni, si osserva che: 70 coppie hanno presentato domanda per la prima volta; 17 coppie hanno richiesto il rinnovo per l nazionale o presentato la disponibilità per una seconda o terza ; 7 coppie hanno già adottato un figlio; 4 coppie hanno un figlio biologico. 3 coppie hanno scelto di non terminare l indagine psico-sociale. Si riconferma il dato che la maggior parte delle coppie candidate all non ha figli biologici, e la motivazione principale è relativa all infertilità della coppia. Anche i dati nazionali confermano che 8 coppie su 10 hanno avviato l iter adottivo per impossibilità a procreare. Delle 87 coppie che hanno fatto domanda: 70 coppie hanno partecipato all incontro informativo mensile; 73 coppie hanno partecipato a un corso formativo; 4

5 14 coppie, avendo una precedente idoneità o chiedendo il rinnovo per la nazionale, non sono state inserite nei gruppi formativi. Rispetto alle 108 domande relative al 2009, sono state inviate al Tribunale per i Minorenni, entro la fine dell anno, 69 relazioni, redatte dalle équipes, nei tempi previsti dalla normativa. Le 69 relazioni inviate al Tribunale per i Minorenni hanno avuto il seguente esito: parere favorevole n. 58; parere sfavorevole n. 8; parere positivo ma condizionato n. 2; 1 indagine è stata interrotte per decisione della coppia. Adozione nazionale I dati relativi all nazionale evidenziano che nel 2009 sono stati adottati 10 bambini, di cui 8 nella fascia 0-3 mesi, 1 nella fascia 4-12 mesi e uno di 3anni. L età media delle coppie che hanno adottato un bambino in nazionale è di 38,5 anni per le madri e 43 per i padri. Rispetto al calo graduale e progressivo degli ultimi anni si vede un lieve aumento dei minori in nazionale; infatti sono stati 17 nel 2003, 15 nel 2004, 13 nel 2005, 11 nel 2006, 9 nel 2007, 6 nel Appare evidente che vengono collocati, per la maggior parte, bambini non riconosciuti alla nascita e affidati, dopo la dimissione dall ospedale, con affido a rischio giuridico in attesa della definizione dell adottabilità. A tal proposito nel 2009 sono stati 13 i neonati collocati in collocamento provvisorio e in attesa di. 5

6 Adozione internazionale I bambini adottati nel 2009, provenienti dai paesi esteri, sono stati 77, otto in più rispetto allo scorso anno. I dati a livello nazionale riferiscono una stabilità degli ingressi dei minori, nonostante il forte rallentamento delle adozioni in Vietnam e il blocco in Cambogia, senza dimenticare le situazioni di stallo in Bolivia e Moldavia. Sono stati 3964 i minori adottati nel 2009 in Italia, mentre nell anno precedente erano stati La distribuzione per fasce d età è la seguente: 32 bambini nella fascia 0-2 anni; 21 bambini nella fascia 3-5 anni; 22 bambini nella fascia 6-10 anni; 2 bambini di 11 anni. Si evidenzia in modo netto un aumento dei bambini nella fascia d età 0-2 anni rispetto allo scorso anno in cui erano solo 7. Questi bambini provengono principalmente dall Etiopia (13), Vietnam (8), Federazione Russa (6) e Cambogia (2). Complessivamente sono 53 i bambini adottati in età prescolare compresa tra gli 0 e i 5 anni, sempre provenienti dai paesi sopra citati. L età media dei bambini adottati si attesta sui 5 anni, rispetto al 2008 che era di 6 anni. L età media dei genitori è di 43,5 anni per il padre e 42 anni per la madre. Le aree geografiche di provenienza dei bambini sono: Est Europeo con 27 bambini (18 dalla Federazione Russia, 3 dalla Bulgaria, 1 dalla Moldavia, 2 dall Ucraina, 2 dalla Bosnia, 1 dall Armenia); Africa con 18 bambini (17 dall Etiopia, 1 dal Kenia) Est Asiatico con 18 bambini (8 dal Vietnam,3 dalla Cambogia, 1 dal Nepal, 6 dall India); America Latina con 14 bambini (6 dal Brasile, 5 dalla Colombia, 2 dal Perù, 1 dalla Bolivia). 6

7 Il 2009, rispetto all andamento degli ultimi anni ha riportato in primo piano l area geografica dell Est europeo con 27 ingressi, in modo particolare la Federazione Russa con 18 bambini. Anche nei dati nazionali la Federazione Russa si conferma come il primo paese di origine dei minori accolti nelle famiglie italiane (702 minori). Si ricorda che la realtà dei minori è quella degli orfanotrofi, spesso sovraffollati e non sempre gestiti con partecipazione emotiva, dove i minori arrivano in poiché spesso i genitori biologici sono stati riconosciuti inadeguati nella loro cura. Anche l Etiopia, che aveva visto una flessione nel , nel 2009 si conferma il paese africano che ha portato 17 bambini. L Etiopia è il primo paese del continente africano per le adozioni realizzate dalle coppie italiane. L abbandono è spesso conseguenza del fatto che i genitori sono deceduti e che la famiglia allargata non può prendersene cura, optando per la rinuncia alla tutela. Nel 2009, comparando i dati relativi al tempo intercorso tra il rilascio del decreto d idoneità da parte del Tribunale per i Minorenni e la data di ingresso in Italia del bambino, si è calcolato un tempo medio di attesa di circa 3anni e mezzo, mentre nel 2008 era di 2 anni e 9 mesi. Il tempo medio più lungo è stato per le tre adozioni della Bulgaria (7anni e mezzo); il tempo più breve per il Kenya e l Armenia (2 anni ). Enti Autorizzati per l internazionale Quest anno gli Enti Autorizzati che hanno seguito la procedura per le 77 adozioni internazionali sono stati 21, di cui solo due hanno sede nel nostro territorio. Gli enti che hanno seguito il maggior numero di adozioni sono stati: La Primogenita International Adoption di Brescia con l di 15 bambini; Il Centro Aiuti per l Etiopia di Mergozzo (VB) con 14 bambini; Il Nucleo Assistenza Adozione e Affido (NAAA) di Torino con 11 bambini; 7

8 L Airone di Albenga (SV) con 8 bambini. Gli Enti autorizzati sul territorio nazionale che nel 2009 hanno supportato le coppie per l sono stati 66. La scelta dell Ente continua ad essere una decisione difficile per le coppie, sia per il numero elevato degli enti che per le loro proposte diversificate. Gli operatori del Centro Adozioni ritengono che la comunicazione tra Ente Autorizzato ed èquipe è importante e non può avvenire solo attraverso l intermediazione esclusiva della coppia, ma che sia necessaria una comunicazione diretta tra i due Enti, anche per condividere alcune prassi d intervento, soprattutto dove vi siano situazioni di criticità e difficoltà. INTERVENTI INFORMATIVI E FORMATIVI Le proposte informative e formative fanno parte della programmazione annuale del Centro Adozioni. Anche quest anno sono stati inviati al Tribunale per i Minorenni fogli informativi con le indicazioni relative agli incontri informativi e formativi. Ciò nonostante si sono presentate ancora numerose coppie che avevano già depositato la disponibilità al Tribunale per i Minorenni. Nel 2009 gli incontri informativi, a cadenza mensile, sono stati 11. Gli incontri sono condotti da due assistenti sociali e da un rappresentante di un Ente Autorizzato per le adozioni e si tengono presso il Centro Adozioni di Brescia a cadenza fissa il secondo lunedì del mese nel tardo pomeriggio. Agli incontri hanno partecipato complessivamente 93 coppie: - 34 coppie avevano già depositato la disponibilità al tribunale; - 59 coppie desideravano acquisire maggiori informazioni sull dopo il colloquio orientativo - informativo con l assistente sociale coppie hanno proseguito l iter formativo; - 8 coppie non hanno presentato domanda alla data del 31/12/09. 8

9 Sono stati effettuati 9 corsi formativi a cui hanno partecipato complessivamente 78 coppie, delle quali: - 29 coppie avevano già depositato la disponibilità in tribunale; - 49 coppie desideravano approfondire la realtà dell prima di effettuare la scelta adottiva. Di queste 49 coppie 25 hanno successivamente presentato domanda di disponibilità in Tribunale per i Minorenni alla data del 31/12/09. I corsi, condotti sempre da una coppia di operatori (psicologo e assistente sociale) e distribuiti in quattro o cinque incontri della durata complessiva di almeno dodici ore, sono svolti in orari tardo-pomeridiani e il sabato mattina, per facilitare la partecipazione in orari congruenti con le esigenze lavorative delle coppie e si svolgono presso il Centro Adozioni di Brescia. Si riconfermano come incontri graditi ai partecipanti e occasioni di riflessione, di confronto, oltre che laboratori di creatività e di sperimentazione di nuovi legami. Particolare attenzione viene posta alla valutazione dei corsi non solamente attraverso la rilevazione della soddisfazione dei partecipanti ma anche tramite il feedback da parte degli operatori che seguono poi le coppie nella fase dell indagine. FASE DELL ATTESA 1- Monitoraggio Continua dal gennaio 2008 l attività di monitoraggio del servizio attraverso: costante rilevazione del percorso di ogni coppia che accede al Centro Adozioni aggiornamento semestrale o tramite telefonata o colloquio con l assistente sociale, per essere informati sull evoluzione della fase dell attesa. Il monitoraggio intende pertanto raggiungere, almeno a cadenza semestrale, tutte le coppie che nella rilevazione sono risultate ancora in attesa dell abbinamento e quelle che hanno ottenuto l idoneità nell anno precedente. 9

10 L esperienza mette in luce il fatto che molte coppie decidono di non dare conferimento ad un Ente autorizzato, rinunciando in tal modo all internazionale. 2- Incontri serali Anche nell anno 2009 l ASL, in collaborazione con il Tavolo operativo locale a cui partecipano gli Enti Locali, l ANFAA, gli EEAA (La Primogenita International Adoption, l associazione Sao Josè) e l Associazione Amare, ha programmato e attuato un ciclo di incontri, con l obiettivo di condividere l attesa con altre coppie e rimettere in circolo il loro bagaglio di esperienze, idee e informazioni; di accrescere sempre più la consapevolezza della genitorialità adottiva. Infatti da gennaio a maggio del 2009, il terzo lunedì del mese si sono organizzati, nel teatro della sede dell Asl, cinque incontri serali dalle 20,30 alle 22,30/23 su diverse tematiche adottive quali: ansie, timori, gioie e fantasie nell attesa, il figlio dell attesa e la storia dei genitori, l inserimento scolastico, gli Enti Autorizzati e le testimonianze di famiglie adottive. La partecipazione si è confermata numerosa ed attiva e le coppie hanno gradito che ad ogni incontro fosse presente una coppia adottiva per raccontare la propria esperienza IL SOSTEGNO DEL POST ADOZIONE E I GRUPPI DI GENITORI Nel 2009 si sono conclusi 5 gruppi post adottivi, che erano iniziati nell autunno 2008 e se ne sono attivati 9 nuovi, di cui 6 si sono conclusi nel 2009 e tre termineranno nella primavera del

11 Hanno partecipato complessivamente 82 coppie. Si deduce che si è notevolmente ridotto il numero delle coppie che scelgono di essere seguiti solo dall Ente Autorizzato. Alcuni gruppi sono stati effettuati presso la sede di Brescia, altri presso le sedi distrettuali ( Ghedi, Desenzano, Rovato ) Attualmente i gruppi si incontrano a cadenza mensile, in orario pre-serale e sono previsti sei/otto incontri. La formazione del gruppo tiene conto preferibilmente dell età dei bambini, pur non essendo questo un criterio rigido. L esperienza ha fatto maturare la decisione di proporre la partecipazione al gruppo dopo alcuni mesi dall inizio della convivenza con il bambino. L esigenza di costituire dei gruppi nasce come risposta al bisogno delle famiglie di avere uno spazio di condivisione dell esperienza adottiva e dal fatto che esse si trovano ad affrontare il difficile compito di costruire un rapporto di filiazione e di genitorialità. Attivando spazi di ascolto, di riflessione e di confronto, gli operatori sollecitano la partecipazione attiva delle persone sui temi sensibili dell quali l origine e il passato del bambino, i genitori biologici, la differenza somatica, insieme alle questioni relative alla gestione più pratica e quotidiana dei figli ( le regole, il lettone, l inserimento al nido, il rapporto con la scuola e con l ambiente sociale.) I genitori cercano di comprendere i vissuti e i comportamenti propri e dei figli, chiedendo anche consigli e sostegno agli operatori e al gruppo stesso. Nei gruppi con genitori di bambini piccoli si sollecita anche la costruzione scritta della storia adottiva, quale strumento per raccontare la verità narrabile e/o sostenibile dell e per accompagnare i genitori nel gestire la comunicazione relativa all. 11

12 TABELLE Tabella 1 Richieste di idoneità all, anno 2009 Tabella 2 Richieste di idoneità all, confronto anni Tabella 3 Età delle coppie candidate all, anno 2009 Tabella 4 Affidi preadottivi minori italiani, anno 2009 Tabella 5 Minori adottati, confronto dati anni Tabella 6 Minori stranieri adottati, anno 2009 Tabella 7 Paesi di provenienza dei minori adottati, anno 2009 Tabella 8 Paesi di provenienza dei minori adottati, confronto anni Tabella 9 Età dei bambini stranieri adottati, tempo medio intercorso dal decreto all arrivo Tabella 10 Enti Autorizzati che hanno seguito la procedura di, anno 2009 Tabella 11 Incontri informativi, anno 2009 Tabella 12 Coppie partecipanti agli incontri informativi suddivise per distretto, anno 2009 Tabella 13 Corsi di formazione,anno 2009 Tabella 14 Coppie partecipanti ai corsi di formazione suddivise per distretto, anno 2009 GRAFICI Grafico 1 Idoneità all, tipi di domanda, anno 2009 Grafico 2 Fasce d età dei mariti, anno 2009 Grafico 3 Fasce d età delle mogli, anno 2009 Grafico 4 Affidi preadottivi minori italiani per fasce d età, anno 2009 Grafico 5 Minori adottati, confronto anni Grafico 6 Minori stranieri adottati per fasce d età, anno 2009 Grafico 7 Numero dei bambini stranieri adottati per età, anno 2009 Grafico 8 Numero dei minori adottati per paese di provenienza, anno

13 Distretto N. Coppi e Nazional e Centro Adozioni - ASL di Brescia IDONEITA' ADOZIONE anno 2009 Tipo di domanda Internazional e Entramb e art. 44 partecipaz gruppo informativ o partecipa z corso formativo colloqui o ass.soc Coppie con figlio biologic o Coppie con figlio adottiv o TABELLA 1 Coppie ritirate durant e iter Brescia Gussago Rezzato Gardone V.T Iseo Palazzolo Chiari Orzinuovi Leno Montichiari Salò Vestone Totale Totale in % 6,5% 6,5% 67,6% 19,4 % coppie con 2 doman da o rinnovo 64,8% 67,6% 61,1% 3,7% 6,5% 2,8% 15,7% 13

14 distretto TABELLA 2 Centro Adozioni - ASL di Brescia Idoneità all' - confronto anni Nazionale Internazionale Entrambe art. 44 Nazionale Internazionale Entrambe art. 44 Nazionale Internazionale 1 - Brescia Gussago Rezzato Gardone Iseo Palazzolo Chiari Orzinuovi Leno Montichiari Salò Vestone Totale Entrambe art Nazionale Internazionale Entrambe art. 44 Nazionale Internazionale Entrambe art. 44 Nazionale Internazionale Entrambe art

15 TABELLA 3 Centro Adozioni - ASL di Brescia Età delle coppie che hanno presentato domanda di nazionale e internazionale - anno 2009 Distretto N. Coppie età del marito età della moglie < > 50 < >50 1- Brescia Gussago Rezzato Gardone Iseo Palazzolo Chiari Orzinuovi Leno Montichiari Salò Vestone Totale Totale in % 2% 14% 24% 40% 17% 2% 3% 26% 26% 34% 8% 1% Età media

16 Centro Adozioni dell'asl di Brescia AFFIDI PREADOTTIVI MINORI ITALIANI - anno 2009 TABELLA 4 Distretto N. Bambini N. Famiglie 0-3 mesi fasce d'età Età media genitori 4-12 mesi 3 anni padre madre 1 - Brescia , Gussago 3 - Rezzato Gardone V.T Iseo Palazzolo s/o Chiari 8 - Orzinuovi 9 - Leno 10 - Montichiari Salò 12 - Vestone ,5 Totale ,5 16

17 TABELLA 5 Centro Adozioni - ASL di Brescia Minori adottati - confronto dati anni distretto nazionale internazionale nazionale internazionale nazionale internazionale nazionale internazionale nazionale internazionale nazionale internazionale 1 - Brescia Gussago Rezzato Gardone Iseo Palazzolo Chiari Orzinuovi Leno Montichiari Salò Vestone Totale

18 Centro Adozioni dell'asl di Brescia Minori stranieri adottati - anno 2009 TABELLA 6 Distretto n. bambini n. famiglie fasce d'età (anni) età media genitori padre madre 1- Brescia ,5 2- Gussago , Rezzato , Gardone V.T ,5 5- Iseo ,5 6- Palazzolo s/o Chiari ,5 8- Orzinuovi ,5 41,5 9- Leno ,5 10- Montichiari Salò ,5 12- Vestone Totale ,

19 Centro Adozioni - ASL di Brescia Paesi di provenienza dei minori adottati - anno 2009 TABELLA 7 PAESI ESTERI Distretti Totale Fed. Russa Etiopia Vietnam Brasile India Colombia Bulgaria Cambogia Perù Ucraina Bosnia 2 2 Kenia 1 1 Bolivia 1 1 Moldavia 1 1 Armenia 1 1 Nepal 1 1 TOTALE

20 TABELLA 8 Centro Adozioni - ASL di Brescia PAESI DI PROVENIENZA DEI MINORI ADOTTATI - anni PAESI ESTERI anno 2005 anno 2006 anno 2007 anno 2008 anno 2009 Armenia 1 1 Benin 1 Bolivia Brasile Cambogia Cile 1 2 Colombia Crimea 1 Etiopia Kenia 1 Fed. Russa Guatemala 1 India Lettonia 3 2 Lituania Bosnia 2 Moldavia Nepal Perù Polonia Slovacchia 1 Sudan 1 Ucraina Bulgaria 3 Vietnam Totale

21 Paesi origine N. bambini Centro Adozioni - ASL di Brescia Età dei bambini stranieri adottati Tempo medio intercorso dal decreto all'arrivo anno 2009 età - anni < Età media dei bambini (anni) TABELLA 9 Tempo medio intercorso dal decreto all'arrivo (anni) Fed.Russa ,4 4 Etiopia Brasile Colombia Bolivia Perù ,5 3 Vietnam ,5 Cambogia ,5 4 India ,4 6 Moldavia Bulgaria ,5 Nepal Ucraina Bosnia Kenya Armenia Totale ,9 3,9 21

22 TABELLA 10 Centro Adozioni - ASL di Brescia Bambini adottati all'estero - anno 2009 Enti Autorizzati che hanno seguito la procedura dell' internazionale ENTI AUTORIZZATI ADOZIONE INTERNAZIONALE Distretto Nominativo Sede La Primogenita International Adoption Brescia Centro Aiuti per l'etiopia Albo di Mergozzo ( VB ) NAAA Nucleo Assistenza Adozione e Totale Torino Affido onlus L'AIRONE - Adozioni Internazionali Albenga ( SV ) AIPA assoc. italiana pro adozioni Piacenza Fondazione Patrizia Nidoli Varese Associazione Enzo B onlus Torino Amici Missioni Indiane ( AMI ) Buccinasco ( MI ) Il Conventino Bergamo N.A.D.I.A Onlus San Martino Buonalbergo ( VR) 2 2 Ai.Bi. Associazione amici dei bambini Milano 2 2 Arcobaleno Onlus Padova AZIONE PER FAMIGLIE NUOVE ONLUS Milano 1 1 Progetto Sao Josè Brescia 1 1 ANPAS (Associazione Nazionale Firenze 1 1 Pubbliche Assistenze) CIFA ONLUS - Centro internazionale famiglie Adozione Torino 1 1 Gruppo di VolontariatoSolidarietà Potenza 1 1 A.M.o attraverso il mondo x un sorriso Fano - sede Cremona 1 1 Famiglia e minori o.n.l.u.s Roma 1 1 Istituto La Casa Milano 1 1 Crescere insieme Milano (Lissone ) 1 1 TOTALE

23 TABELLA 11 Centro Adozioni - ASL di Brescia Incontri informativi - anno 2009 N. mese N. coppie partecipanti N. coppie che avevano già presentato domanda al T.M. N. coppie che non avevano presentato domanda al T.M. N. coppie che hanno proseguito l'iter formativo 1 gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno luglio settembre ottobre novembre dicembre TOTALE

24 Centro Adozioni - ASL di Brescia TABELLA 12 Coppie partecipanti agli Incontri Informativi suddivise per distretto - anno 2009 distretto incontro n Totale 1 - Brescia Gussago Rezzato Gardone Iseo Palazzolo Chiari Orzinuovi Leno Montichiari Salò Vestone 0 totale

25 TABELLA 13 Centro Adozioni - ASL di Brescia Corsi di Formazione - anno 2009 N.corso N. coppie partecipant i N. coppie che avevano già presentato domanda al T.M. N. coppie che non avevano presentato domanda N. coppie che hanno presentato domanda dopo il corso (dato al 31/12/09) totale

26 Centro Adozioni - ASL di Brescia TABELLA 14 Coppie partecipanti ai Corsi di formazione suddivise per distretto - anno 2009 distretto corso n Totale 1- Brescia Gussago Rezzato Gardone Iseo Palazzolo 7- Chiari Orzinuovi Leno Montichiari Salò Vestone 2 2 Totale

27 GRAFICO 1 Idoneità Adozione - anno 2009 Tipi di domanda (domande n. 108) art ,4% Nazionale 6,5% Internazionale 6,5% Nazionale e Internazionale 67,6% 27

28 GRAFICO 2 Mariti - % per fasce d'età anni 17% >50 anni 2% <30 anni 2% anni 14% anni 24% anni 41% 28

29 GRAFICO 3 MOGLI - % per fasce d'età anni 8% >50 anni 1% <30 anni 3% anni 27% anni 35% anni 26% 29

30 GRAFICO 4 Affidi Preadottivi Minori Italiani - anno 2009 per fasce d'età (totale n. 10) 3 anni; m esi; m esi; 8 30

31 GRAFICO 5 Minori adottati confronto anni n. minori adottati nazionale internazionale nazionale internazionale nazionale internazionale nazionale internazionale nazionale internazionale nazionale internazionale

32 GRAFICO 6 Minori Stranieri adottati - anno 2009 % per fasce d'età (totale n. 77) 11 anni 3% 6-10 anni 29% 0-2 anni 41% 3-5 anni 27% 32

33 GRAFICO 7 Numero dei bambini stranieri adottati per età - anno 2009 (totale n. 77) n. bambini età - anni 33

34 GRAFICO 8 Paesi di provenienza dei minori adottati - anno 2009 (totale n. 77 minori) Nepal Armenia Moldavia Bolivia Kenia Bosnia Ucraina Perù Cambogia Bulgaria Colombia India Brasile Vietnam Etiopia Fed. Russa n. minori 34

35 a cura di Dr. Mauro Narra Responsabile Servizio Famiglia Infanzia Età Evolutiva Dr. Roberto Piccinali Responsabile U. O. Consultori Familiari Montini Emanuela Assistente Sociale Servizio Famiglia Infanzia Età Evolutiva Brescia, luglio

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