Il viaggio più lungo inizia con il muovere il piede di un passo.

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Il viaggio più lungo inizia con il muovere il piede di un passo."

Transcript

1 COMUNEDIMARTINENGO PROVINCIADIBERGAMO SettoreSocioCulturale PiazzaMaggiore, Martinengo Tel Fax Relazione Illustrativa sul MILLEPIEDIBUS di Martinengo ((Bg)) Ilviaggiopiùlungoiniziaconilmuovereilpiedediun passo. MillepiedibusMartinengo Pagina1

2 (ClaudioRocchi) (ClaudioRocchi) Premessa IlPiedibusèilmodopiùsano,sicuro,divertenteedecologicoperandareetornaredascuola. E un autobus umano, formato da un gruppo di bambini passeggeri e da due o più adulti autisti e controllori. Il Piedibus, come un vero scuolabus, parte da un capolinea e, seguendo un percorso ed un orario stabilito, raccoglie passeggeri alle fermate predisposte lungoilcammino,rispettandol orarioprefissato. Perfaremovimento Imparareacircolare Esplorareleproprievie Diminuiretrafficoeinquinamento Insiemeperdivertirsi Bambinipiùallegriesicuridisè Unbuonesempiopertutti Svegliarsiperbeneearrivarebellivispiascuola 1) OBIETTIVIDELPROGETTO Nel mese di Novembre 2007, l Assessorato all Istruzione tramite l Ufficio Istruzione del comune di Martinengo ha deciso di proporre ai genitori dei bambini frequentanti la scuola primaria statale di Martinengo il progetto di piedibus, tenendo conto delle disposizioni dell Asl di Bergamo relativamente alla campagna per la promozione Stili di vita sana, più salutepertutti. IlComunediMartinengo,inparticolare,partendodallaverificadialcunesituazionidicriticità in relazione alla congestione delle zone circostanti l ingresso agli edifici scolastici e sostenendo da sempre l importanza della socializzazione tra bambini e bambine, anche di diversa età, ha previsto l avvio di una sperimentazione del piedibus, a Martinengo chiamato Millepiedibus echecoinvolgeràtutteleclassidellalocalescuolaprimariastatale. Gliobiettivielefinalitàcheanimanol attivazionedelmillepiedibus,cheprenderà servizio dalgiorno04aprile2008amartinengo,sipossonoriassumerenelseguentemodo: rendereprotagonistiibambinieibambine,ascoltandoli,raccogliendolepercezionidegli spazi urbani da loro conosciuti e agiti, accompagnandoli nella elaborazioni di soluzioni migliorativeedicomportamentipiùsostenibili,conilprecisointentodiraggiungereobiettivi concretiepartecipatiditrasformazionedell'ambienteurbano; favorirelaconcretapartecipazionedituttelecomponentidella"comunità conscichesolo attraversounaazionechecoinvolgeattivamentesiachieducasiachivieneeducatosipossono ottenererisultatifinalizzatiallaco costruzionediunacomunitàeducante; riappropriarsidellospaziourbanodallacasa(odallafermatadelpiedibus)allascuola, perpoterloviverecomeunluogod'avventuraeducativoesocializzante. MillepiedibusMartinengo Pagina2

3 IlMillepiedibusvuoleconsentire: aibambinidisocializzaretradiloroediconoscersi,dipraticareunminimodiattivitàfisica prima dell arrivo in classe e comunque di abituarsi a camminare con risvolti positivi per la salute; aigenitorichelavoranodiusufruirediunserviziogratuitoperl accompagnamentoascuola deipropribambini,esoprattuttounserviziochelimitalapresenzadelleautoingeneralema soprattutto nelle ore di punta in coincidenza delle scuole, con indubbio vantaggio della viabilitàlocaleedirisparmiodeitempinecessari; di aumentare la sicurezza e diminuire la congestione del traffico nelle vicinanze della scuola: spostarsi inquinando meno quale esempio di mobilità alternativa volto al raggiungimentodegliobiettiviassuntidalprotocollodikyoto; lanascitadiunospiritodiautonomianeibambinielebambinefornendolorooccasionedi crescita e di responsabilizzazione attraverso l'esperienza dell'andare a scuola a piedi, senza l'accompagnamentodeigenitoriepromuovendol esplorazioneelaconoscenzadelterritorio; aibambinieallebambineunaesperienzaall internodellapropriacomunitàinunclimadi relazionisignificativeeinunadimensione Sostenibile ; ai Bambini e alle Bambine di usufruire di nuove opportunità di fare un po di moto tutti i giorni sollecitando nel contempo una sensibilizzazione per contrastare le conseguenze della sedentarietàsullasalute; di avvicinare gli studenti alle tematiche della circolazione stradale, con particolare riferimentoallaconoscenzadellastrada,dellasegnaleticastradaleedelleprincipalinormedi comportamento,aifinidell acquisizionedinozionilegateallasicurezzastradale; distimolareneglialunnilasensibilitàambientaleattraversol'impegnopersonaleedirettoa migliorarelavivibilitàdelpaese,riducendoifattoridiinquinamento; diorganizzarelinee pedonali diraggiungimentodellescuoleelementaricomunaliapiedi, mediantelapresenzadialcuniadultiaccompagnatori,prevedendoaltresì: lariorganizzazionedialcunitrattidistradaperrenderlipiùsicuriindividuandouna segnaletica e di punti di riferimento significativi e rassicuranti per i Bambini e le Bambine, l organizzazionedellavigilanza(presenzadivigiliurbani,altreformedicontrollo...), lasensibilizzazionedell'ambientesocialedelpaesepergarantireunambientesolidale ecooperativo. Unpercorsodimobilitàpedonalecasa scuolacoinvolgediversiaspettiemetteincampouna molteplicitàdisoggettiedirelazionisianellascuolachenelterritorio,richiedendounaserie di azioni complesse per coinvolgere i diversi destinatari (i bambini e le famiglie in primo luogo), ma anche tutti gli operatori ed i volontari interessati nell organizzazione concreta di unpiedibus. MillepiedibusMartinengo Pagina3

4 Nel progetto sono state coinvolte le 5 classi della scuola primaria di primo grado statale di Martinengo, dalla prima classe alla quinta, con un totale di 245 alunni. Al progetto Millepiedibushannoaderitoformalmenteeprovvisoriamente67bambiniebambineen.25 conduttoritramamme,nonni,volontaridelgruppodiprotezionecivile,delgruppoalpinie dei volontari del gruppo Auser, ed inoltre per tutte le uscite del Millepiedibus si sono resi disponibilioltreall AssessorealloSport,ungruppodiinsegnantidellascuolaprimariastatale residentiamartinengo.sipresumecomunquecheleadesioniaumenteranno. Ilprogettoèstatopromosso,dalmesediNovembre2007,dall UfficioIstruzionedelcomune chehadatovitaadungruppodilavoroformatodadiversisoggetti: l Assessoreall Istruzione, igenitorideibambinicoinvolti, ildirigentescolasticoeleinsegnanti, lapoliziamunicipale, illocalegruppoalpini, illocalegruppodiprotezionecivile, ivolontaridell Auser(pensionatieanziani), l ASL Ufficio di Igiene Ambientale, nella figura della Dott.ssa Motterlini del distrettodiromanodilombardiachehapresentatoilprogettopiedibusnellaveste sanitaria. Successivamenteverràcoinvoltol ufficioallaviabilitàdelcomunedimartinengo. Il coinvolgimento di questi vari soggetti sta a significare la forte interconnessione fra tematichecheriguardanoladimensionesocialeededucativa,maanchel ambienteelasalute deicittadini,soprattuttoquellipiùpiccoli. CALENDARIODELSERVIZIONELL ANNOSCOLASTICO2007/2008 VIAGGIODISOLAANDATA VENERDI 04Aprile2008primauscitadelMillepiedibus VENERDI 11Aprile2008 VENERDI 18Aprile2008 VENERDI 09Maggio2008 VENERDI 16Maggio2008DALLEORE8.00ALLEORE8.30 VENERDI 23Maggio2008 VENERDI 30Maggio2008 VENERDI 06Giugno2008 LINEEATTIVATE MillepiedibusMartinengo Pagina4

5 Perl annoscolastico2007/2008,sonostateattivaten 4Linee,differenziatepercolore,dicui siriportanoipercorsiegliorari: LINEAROSSA o CapolineaVIAE.MAZZAparco partenzaore8,00 o 1 fermataviadellacaselladifrontealparcheggiofeste passaggioore8,10 o 2 fermataviaseriolettoparcoperacchi passaggioore8,15 o Arrivoprevistoascuola alleore 8,25 LINEAGIALLA o CapolineaVIAMONTEGRAPPAparco partenzaore8,00; o 1 fermataviamontegrappa attraversamento passaggioore8,02; o 2 fermataviapiavedavantiapalazzocalvi/pensilina passaggio ore8,10; o 3 fermatavias.agatadavantiallachiesa passaggioore8,15; o Arrivoprevistoascuola alle ore 8,25. LINEABLU o CapolineaVIACAV.VITTORIOVENETOparcheggio partenzaore8,00; o 1 fermataviakennedy passaggioore8,10; o 2 fermataviadanteparcheggiotigli passaggioore8,15; o Arrivoprevistoascuola alle ore 8,25. LINEAVERDE o CapolineaVIAMONS.MOIOLI parco partenzaore8,00; o 1 fermataviaa.moro passaggioore8,05; o 2 fermatavialuoghi n.civico42 passaggioore8,10; o Arrivoprevistoascuola alleore 8,25. ComeanticipatoilprogettoMillepiedibusènatosuiniziativadell Assessoratoall Istruzione. Dall ideasièpassatiquindiall organizzazionedelprogetto,attraversonumerosiincontriche hannovistoladisponibilitàinprimisdeldirigentedellascuolaprimariastataleedelconsiglio d Istitutononchèdelleinsegnanti. Successivamentesonostatiinvitatiadunincontro,persondareillorointeresse,igenitoridei bambinifrequentantilascuolaprimariastatale,destinataridelprogettoedinquell occasione èstatocostituitoungruppodilavoroformatodaigenitoristessi,dall AssessoreAll Istruzione e dall Ufficio Istruzione; in quella circostanza si è assistito ad una volontaria quanto immediata disponibilità del locale gruppo di Protezione civile, degli Alpini e di alcuni MillepiedibusMartinengo Pagina5

6 pensionatidellocalegruppoauser;nonsolo,anchelapolizialocalesièresadisponibilenelle uscite del millepiedibus soprattutto nelle fermate ad alto traffico, per rendere più sicuro il percorsodeibambini. Il gruppo ha poi organizzato la distribuzione di questionari per raccogliere l interesse alla partecipazione dei bambini e contestualmente la disponibilità dei genitori come autisti e volontari e successivamente, nella serata di lunedì 17 marzo, ha formalizzato le autorizzazionisottoscrittedaigenitori,raccogliendoladisponibilitàdi nonni chesisonoresi disponibiliacollaborareall iniziativadelmillepiedibus. Nelle diverse riunioni si sono definite le linee e i percorsi, si sono stabiliti gli orari, grazie soprattuttoallaprovasulcampodapartedeigenitori;sisonosperimentatelelineeesisono decisiicapolinea,lefermateeigadgetscheverrannoconsegnatiaisolibambiniaderential progetto. 2) INIZIATIVEDELPROGETTO LaPoliziaLocaledelcomunediMartinengohaprovvedutoadindividuaresulterritorioipunti arischio sicurezza (attraversamentostradeadaltapercorrenza,incrocistradalipericolosi, percorsi di strade senza marciapiedi etc ) e mediante il coordinamento del gruppo della ProtezioneCivileedegliAlpinidiMartinengohadispostodifarpresidiaretalipunti,intuttele uscite del Millepiedibus. Si evidenzia che su tutte le linee (escluse quelle con meno punti deboli in merito di sicurezza) saranno presenti un autista, un controllore e un addetto alla sicurezza(vigileovolontariodelgruppodiprotezionecivileodelgruppoalpini). Inprossimitàdell entratadellescuoleilcomunehaprovvedutoallamoderazionedeltraffico. IlcomunediMartinengo,attraversolaPolizialocale,daannipromuovepercorsiformatividi educazione stradale rivolti a ragazzi delle scuole di Martinengo ed ha intenzione, a cavallo dell esperienzadelmillepiedibus,dipromuovereedorganizzareunpercorsodiformazione dieducazionestradalepressolescuole,pertuttiibambinifrequentantilascuolaprimaria,per permettere a quest ultimi di riconoscere il significato dei cartelli stradali e dare loro piena cognizionenelriconoscereipericolieaverepiùconsapevolezzadellestradesucuitransitano. A conclusione delle attività sportive, presumibilmente nel mese di giugno, l Assessorato allo Sport organizzerà la festa dello sportivo, in quell occasione è intenzione dell Assessore coniugare tale manifestazione con la festa di premiazione dei bambini e dei conduttori del Millepiedibus, anche al fine di creare un connubio tra associazioni sportive e gli stessi bambinidelpiedibus,inun otticadifuturacollaborazione. A conclusione del Millepiedibus per l anno scolastico 2007/2008 verrà organizzato un incontro che vedrà protagonisti i bambini, loro compito sarà quello di esporre le loro impressioni e considerazioni sul progetto del Millepiedibus e si chiederà loro di apportare modificheeavanzarepropostepermigliorarlo. Dalprossimoannoscolasticosiprovvederàadistituireunbandoperlaselezionedellogodel Millepiedibus,rivoltoaibambinicheusufruisconodelservizio,incentivandoliconunpremio, illogoverràpoiutilizzatoformalmenteperciascunainiziativarelativaalprogetto. SonostatipubblicatisuL EcodiBergamoesulGiornalediTreviglioneigiornirispettivamente di giovedì e venerdì due articoli in previsione della giornata di inaugurazionedimillepiedibus,verrannopoipubblicatialtriduearticolisempresuglistessi quotidianirelativamenteallaprimauscita. MillepiedibusMartinengo Pagina6

7 Sonostatiacquistatideigadgetssiaperibambinichepericonduttori,attingendodalbilancio delcomunedimartinengoedasponsorizzazionierogatedaprivati: Gadgets: Pettorinecatarifrangenti Mantellinaperlapioggia Cappellini: Gialla Rossa Verde Blu Fischiettipericonduttori 3) PUNTIDIFORZA IpuntidiforzadelprogettoMillepiedibusdiMartinengosono: Lacollaborazionetralascuola,lafamiglia,ilcomuneeleassociazionilocaliperunacocostruzionedelprogettoconl apportofattivodellediversecomponenti. Ladisponibilitàmanifestatadaigenitori,soprattuttodellemammeedeivolontaridella Protezionecivile,degliAlpiniedeipensionatidelgruppoAuser. La condivisione del progetto da parte anche di altri Assessorati, quello allo sport, all urbanisticaeallaviabilità. LadisponibilitàdiungruppodiinsegnantiresidentiaMartinengo,cheaccompagnanoi bambiniintutteleuscitedelmillepiedibus. Il miglioramento, in funzione dell organizzazione delle diverse linee del progetto Millepiedibus,dell arredourbano,tramitelacostruzionedimarciapiedierotatorie. Lasponsorizzazionedapartedelladitta LastamperiadiMartinengo cheperprimaha credutonelprogettoechehasponsorizzatoigadgetsdell iniziativa;elapartecipazione MillepiedibusMartinengo Pagina7

8 di altre ditte della zona che si sono rese disponibili non solo a contribuire economicamentemaancheapubblicizzaretaleprogetto. La pubblicizzazione del progetto attraverso quotidiani e tramite il bollettino di Martinengo Lavoce. Il piedibus è un iniziativa piacevole e se diventa una goccia dietro un'altra di tanti comportamenti virtuosi può creare concretamente un habitat sempre più a misura di bambino,eseuncomportamentodiventaconsuetudinel'istituzionedevecercaredirendere questo comportamento normativa regolare, da tutelare, rispettare e garantire. Il piedibus è un mezzo a millepiedi e anche più, di piccoli bambini che camminano verso la scuola.nonimportadovesiabita,nèquantosièdistanti:c èlafermatadiriferimento,sisà cheaquell'oraognivenerdìarrivailmillepiedibusecheconaltrebambineealtribambinisi raggiungelapropriascuola.iltuttoèsupervisionatodagenitoriche,comeautistieconduttori, garantisconolapercorrenzaelasicurezzadelmillepiedibus. E' un comportamento che contamina, piace ai piccoli, garantisce uno sgravio ai genitori e, soprattutto, determina uno spostamento sostenibile, ecocompatibile, non inquinante, divertente. Si socievolizza, ci si conosce, si parla durante il tragitto: si attende alla fermata comesedovessepassareunveroautobus,cisivede,cisiincontra,cisiimmettenelgrande cordone umano, si prende posto nel bus senza ruote e senza motore, ma con la forza e la vitalitàdibambineebambiniegenitoriattenti,chesidirigonoconallegria,piùrilassatiecon contentezzaversoscuola.ipiccolipasseggeriattivisonoconsapevolichequestomezzononfa maleallacittàealorostessi:nonemettegas,nonemetterumore,nonèpienoesovraccarico, ma,soprattutto,sonocontentidinondoverstarerinchiusidentrol'abitacolodell'automobile, stressati dal traffico, dalle autovetture che sfrecciano, si imbottigliano, nell'intasamento drammaticomattutino. Il piedibus è una pratica virtuosa che garantisce ai più piccoli l'opportunità di crescere consapevolichel'amoreperlanaturapuòsfociareinazionipiccoleequotidiane,piacevolie importanti, gocce che insieme creano oceani. Non è difficile fare qualcosa per cambiare la cultura della mobilità: basta solo organizzarsi, coordinarsi e dare conseguenza ai propri propositi di voler collaborare tutti insieme perchè forse si possa diminuire questo inquinamento che affligge la città, i nostri polmoni, i nostri poveri e pochi alberi, le nostre abitazioni.anchequestaèpartecipazioneconsapevoleeattiva. Un iniziativa così funziona solo se ogni cittadino ha la sensazione difar parte di un sistemacondiviso":esattamentequestoèilpunto.. Questoviaggiodimillemigliaèiniziatoconun passo.. (Laozi) (Laozi) MillepiedibusMartinengo Pagina8

9 Allegati: Volantinidiinvitiagliincontri Verbalidegliincontri Questionario Planimetria Tratte Materialefotografico:posterdisegnatidaibambini, incontri,gadgets. Cdcontenentetuttoilmaterialeallegatoincartaceo contenentetuttoilmaterialeallegatoincartaceo edinoltre : presentazione in power point degli incontri e foto dell avviodelmillepiedibus. MillepiedibusMartinengo Pagina9

10 CALENDARIODELMILLEPIEDIBUS a.s.2007/2008 perlascuolaprimariastataledimartinengo VIAGGIODISOLAANDATA MESEDIAPRILE2008 DALLEORE8.00ALLEORE8.30 VENERDI 04Aprile2008primauscitadelMillepiedibus VENERDI 11Aprile2008 VENERDI 18Aprile2008 MESEDIMAGGIO2008 DALLEORE8.00ALLEORE8.30 VENERDI 09Maggio2008 VENERDI 16Maggio2008 VENERDI 23Maggio2008 VENERDI 30Maggio2008 MESEDIGIUGNO2008 DALLEORE8.00ALLEORE8.30 MillepiedibusMartinengo Pagina10

11 VENERDI 06Giugno2008 MillepiedibusMartinengo Pagina11

Piedibus, piccoli passi per una città più sostenibile

Piedibus, piccoli passi per una città più sostenibile Piedibus, piccoli passi per una città più sostenibile Gianluigi Trento I Piedibus di Bassano SSL-ERATE ESPERIENZE E PERCORSI DI SOSTENIBILITA URBANA Bassano del Grappa 29/04/2014 Che cosa è un Piedibus

Dettagli

Cittadinanza e Costituzione

Cittadinanza e Costituzione Cittadinanza e Costituzione Anno Scolastico 20010/11 Progetto di Cittadinanza e Costituzione Finalità Essere cittadini di un mondo in continuo cambiamento ha come premessa il conoscere e il porre in atto

Dettagli

giovani l opportunità di un sereno e armonioso sviluppo;

giovani l opportunità di un sereno e armonioso sviluppo; Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Protocollo d Intesa tra MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA DIREZIONE GENERALE PER LO STUDENTE e CSI CENTRO SPORTIVO ITALIANO

Dettagli

RELAZIONE PROGRAMMATICA ANNO 2014

RELAZIONE PROGRAMMATICA ANNO 2014 RELAZIONE PROGRAMMATICA ANNO 2014 L associazione Il Giunco continua la propria opera a favore di soggetti in condizioni di handicap e delle loro famiglie. L impegno quotidiano e gratuito a favore di chi

Dettagli

REGOLAMENTO SUL FUNZIONAMENTO DEL SERVIZIO PIEDIBUS SCUOLA PRIMARIA

REGOLAMENTO SUL FUNZIONAMENTO DEL SERVIZIO PIEDIBUS SCUOLA PRIMARIA REGOLAMENTO SUL FUNZIONAMENTO DEL SERVIZIO PIEDIBUS SCUOLA PRIMARIA APPROVATO CON DELIBERA C.C. N. 33 DEL 28/11/2014 IL SINDACO (Alberto PILLONI) IL SEGRETARIO COMUNALE (DOTT.SSA Valentina MARVALDI) INDICE

Dettagli

CITTÀ DI IMOLA MEDAGLIA D ORO AL VALORE MILITARE PER ATTIVITA PARTIGIANA

CITTÀ DI IMOLA MEDAGLIA D ORO AL VALORE MILITARE PER ATTIVITA PARTIGIANA CITTÀ DI IMOLA MEDAGLIA D ORO AL VALORE MILITARE PER ATTIVITA PARTIGIANA REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA DELLE RAGAZZE E DEI RAGAZZI DELLA CITTÀ DI IMOLA Approvato con deliberazione C.C.

Dettagli

BILANCIO SOCIALE. Sedi: Villafranca di Verona, Via Mantova n. 11 tel 045 6302910 Valeggio sul Mincio, Via F.lli Corrà 5 tel 045 7965200

BILANCIO SOCIALE. Sedi: Villafranca di Verona, Via Mantova n. 11 tel 045 6302910 Valeggio sul Mincio, Via F.lli Corrà 5 tel 045 7965200 BILANCIO SOCIALE 2014 Sedi: Villafranca di Verona, Via Mantova n. 11 tel 045 6302910 Valeggio sul Mincio, Via F.lli Corrà 5 tel 045 7965200 Mail: associazioneps@historie.it Sito: www.historie.it L associazione

Dettagli

EDUCAZIONE AMBIENTALE NEI PARCHI DEL LAZIO

EDUCAZIONE AMBIENTALE NEI PARCHI DEL LAZIO EDUCAZIONE AMBIENTALE NEI PARCHI DEL LAZIO ( ) Pasolini diceva che le cose ci educano. E i latini dicevano che la goccia scava la pietra. Allo stesso modo, per quanto infinitesimo sia il loro peso sia

Dettagli

Comune di Ceriano Laghetto

Comune di Ceriano Laghetto Categoria 2 37 Scheda del progetto Comune di Ceriano Laghetto Simona Borroni Via Roma, 18 20020 Ceriano Laghetto (MI) 02 96661326 02 96661302 cultura@comune.cerianolaghetto.mi.it www.comune.cerianolaghetto.mi.it

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO V.O.CENCELLI SABAUDIA RELAZIONE FINALE FUNZIONE STRUMENTALE

ISTITUTO COMPRENSIVO V.O.CENCELLI SABAUDIA RELAZIONE FINALE FUNZIONE STRUMENTALE ISTITUTO COMPRENSIVO V.O.CENCELLI SABAUDIA RELAZIONE FINALE FUNZIONE STRUMENTALE Ferraro Adele Anno Scolastico 2013 2014 ATTIVITA di Continuità educativo - didattica Accoglienza PROGETTO Conoscere per

Dettagli

BANDO DI CONCORSO PER LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE

BANDO DI CONCORSO PER LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE All. A CITTÀ DI ALBANO LAZIALE Provincia di Roma Assessorato alla Pubblica Istruzione BANDO DI CONCORSO PER LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE Camminiamo InSieme IV EDIZIONE Riservato agli studenti della scuola

Dettagli

REGOLAMENTO DEGLI STRUMENTI PARTECIPATIVI DEL COMUNE DI VIMERCATE

REGOLAMENTO DEGLI STRUMENTI PARTECIPATIVI DEL COMUNE DI VIMERCATE REGOLAMENTO DEGLI STRUMENTI PARTECIPATIVI DEL COMUNE DI VIMERCATE Adottato con deliberazione del Consiglio comunale n. 40 del 30 ottobre 2012 1 REGOLAMENTO DEGLI STRUMENTI PARTECIPATIVI DEL COMUNE DI VIMERCATE

Dettagli

RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI

RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI INTEGRAZIONE, ORIENTAMENTO E BUONE PRASSI RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI L iscrizione degli alunni con certificazione L.104

Dettagli

Progetto UN MONDO DI FAIR PLAY 2010/2011

Progetto UN MONDO DI FAIR PLAY 2010/2011 Progetto UN MONDO DI FAIR PLAY 2010/2011 Premessa Cittadinanza e Costituzione è una disciplina di studio introdotta nei programmi di tutte le scuole di ogni ordine e grado dalla legge 169 del 30/10/2008.

Dettagli

NIDO D INFANZIA FRUTTI DI BOSCO INDIRIZZO: VIA DELLA PINETA, 1 VILLA OPICINA TELEFONO: 040 211065

NIDO D INFANZIA FRUTTI DI BOSCO INDIRIZZO: VIA DELLA PINETA, 1 VILLA OPICINA TELEFONO: 040 211065 NIDO D INFANZIA FRUTTI DI BOSCO INDIRIZZO: VIA DELLA PINETA, 1 VILLA OPICINA TELEFONO: 040 211065 A) PRESENTAZIONE DEL SERVIZIO 1.TIPOLOGIA DEL SERVIZIO (artt. 3, 4, 5 L.R. n. 20/2005) Nido d infanzia

Dettagli

PROTOCOLLO D'INTESA MINISTERO PUBBLICA ISTRUZIONE. DE AGOSTINI SCUOLA S.p.A

PROTOCOLLO D'INTESA MINISTERO PUBBLICA ISTRUZIONE. DE AGOSTINI SCUOLA S.p.A PROTOCOLLO D'INTESA TRA MINISTERO PUBBLICA ISTRUZIONE (di seguito denominato Ministero) E DE AGOSTINI SCUOLA S.p.A (di seguito denominata Casa Editrice) VISTO il decreto legislativo 16 aprile 1994, n.

Dettagli

Educando nella Provincia di Varese 2012

Educando nella Provincia di Varese 2012 Scheda progetto Educando nella Provincia di Varese 2012 ANCI Lombardia coordina e organizza le azioni degli enti associati in materia di servizio civile definendo una precisa strategia metodologica comune

Dettagli

Oggetto: verso una città sostenibile dei bambini e delle bambine strade per bambini, strade per tutti

Oggetto: verso una città sostenibile dei bambini e delle bambine strade per bambini, strade per tutti Alla cortese attenzione - del Sindaco, la d.ssa Annamaria Morelli - dell Assessore alla cultura e pubblica istruzione, la d.ssa Perlita Serra - e.p.c. al dirigente scolastico, la d.ssa Daniela Carminati

Dettagli

Ai DIRIGENTI SCOLASTICI degli Istituti Comprensivi

Ai DIRIGENTI SCOLASTICI degli Istituti Comprensivi Prot. n. 178_2011 Pisa, 22 settembre 2011 Giochi della Gioventù Progetto Ai DIRIGENTI SCOLASTICI degli Istituti Comprensivi e p.c. Agli Insegnanti Elementari Agli Insegnanti di Educazione Fisica All Ufficio

Dettagli

L Orto dei Bambini. Per trasmettere l amore e il rispetto della terra.

L Orto dei Bambini. Per trasmettere l amore e il rispetto della terra. L Orto dei Bambini Per trasmettere l amore e il rispetto della terra. Premessa L idea dell orto didattico nasce dal desiderio di attivare iniziative socio-culturalieducative che comprendessero l area naturalistica.

Dettagli

RESOCONTO INIZIATIVE AVVIATE NEL CORSO DEL 2010-2011 A SEGUITO DELL INDAGINE DI SODDISFAZIONE DELL UTENZA ANNO 2010

RESOCONTO INIZIATIVE AVVIATE NEL CORSO DEL 2010-2011 A SEGUITO DELL INDAGINE DI SODDISFAZIONE DELL UTENZA ANNO 2010 Asilo Chiocciola Ci si propone di esporre pubblicamente su pannelli espressamente dedicati, presso la sede del servizio, in concomitanza dell avvio dell anno scolastico, le attività proposte ai bambini

Dettagli

Scuola dell Infanzia. Anno scolastico 2011/2012

Scuola dell Infanzia. Anno scolastico 2011/2012 Scuola dell Infanzia Anno scolastico 2011/2012 Progetto di Educazione Stradale Questo progetto nasce dal desiderio di accompagnare il bambino in un percorso formativo relativo al comportamento stradale.

Dettagli

REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEL SERVIZIO PEDIBUS

REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEL SERVIZIO PEDIBUS REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEL SERVIZIO PEDIBUS Allegato delibera C.C. n. 24 del 31.07.2015 1 REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEL SERVIZIO PEDIBUS Art.1 Oggetto del servizio 1. I presenti criteri definiscono

Dettagli

Avvicinare i giovani allo Sport fa bene all Impresa

Avvicinare i giovani allo Sport fa bene all Impresa Avvicinare i giovani allo Sport fa bene all Impresa Un progetto socialmente responsabile in collaborazione tra Assolombarda Coni Lombardia Fondazione Sodalitas Impresa & Sport è un progetto che nasce da

Dettagli

COLLEGAMENTO LINEA URBANA N. 13 ISTITUTO ENRICO FERMI VIA BOLOGNESI

COLLEGAMENTO LINEA URBANA N. 13 ISTITUTO ENRICO FERMI VIA BOLOGNESI COLLEGAMENTO LINEA URBANA N. 13 ISTITUTO ENRICO FERMI VIA BOLOGNESI Marzo 2015 STATO DI FATTO Gli studenti della frazione di Sesso, che frequentano la scuola media Enrico Fermi di Via Bolognesi a Reggio

Dettagli

Genova 13 Settembre 2010

Genova 13 Settembre 2010 Genova 13 Settembre 2010 Progetto Giovani Matteo Quarantelli 2 La percezione della qualità di un servizio è generato dalla corrispondenza con le aspettative (bisogni) degli utenti. I nostri utenti sono

Dettagli

SCHEDA DI QUALITÀ SULLA ATTIVITÀ GIOVANILE PROPOSTA

SCHEDA DI QUALITÀ SULLA ATTIVITÀ GIOVANILE PROPOSTA 1 SCHEDA DI QUALITÀ SULLA ATTIVITÀ GIOVANILE PROPOSTA I contributi alle Società per l Attività Giovanile sono finora stati dati unicamente in base ai rimborsi chilometrici richiesti per l attività di gara,

Dettagli

Comune di San Vito al Tagliamento Consiglio Comunale dei Ragazzi

Comune di San Vito al Tagliamento Consiglio Comunale dei Ragazzi Comune di San Vito al Tagliamento Consiglio Comunale dei Ragazzi Soggetti Coinvolti Alunni Scuola Primaria delle classi 4^ 5^ dei plessi di San Vito, Ligugnana e Prodolone per un totale di 12 classi e

Dettagli

Bando Oscar della Salute 2011 Premio Nazionale Rete Città Sane OMS MODULO PRESENTAZIONE PROGETTO

Bando Oscar della Salute 2011 Premio Nazionale Rete Città Sane OMS MODULO PRESENTAZIONE PROGETTO Bando Oscar della Salute 2011 Premio Nazionale Rete Città Sane OMS MODULO PRESENTAZIONE PROGETTO Titolo del Ente proponente VADO A SCUOLA CON GLI AMICI Comune di Padova Settore Ambiente - Informambiente

Dettagli

L economia solidale. L economia solidale per: Valorizzare le relazioni prima che il capitale" Riconoscere un equa ripartizione delle risorse"

L economia solidale. L economia solidale per: Valorizzare le relazioni prima che il capitale Riconoscere un equa ripartizione delle risorse Pesaro L economia solidale L economia solidale per: Valorizzare le relazioni prima che il capitale" Riconoscere un equa ripartizione delle risorse" Garantire il rispetto dell ambiente e dell ecosistema

Dettagli

PROGETTO AUSER PER LA REALIZZAZIONE DI VARIE ATTIVITA DI PUBBLICA UTILITA

PROGETTO AUSER PER LA REALIZZAZIONE DI VARIE ATTIVITA DI PUBBLICA UTILITA Allegato A PROGETTO AUSER PER LA REALIZZAZIONE DI VARIE ATTIVITA DI PUBBLICA UTILITA AUSER Volontariato Parma, Associazione di volontariato per l autogestione dei servizi e la solidarietà, ha predisposto

Dettagli

Smart School Mobility

Smart School Mobility Direzione Centrale Cultura e Educazione ITER, Istituzione Torinese per una Educazione Responsabile Laboratorio Città Sostenibile ITER MIUR Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte Provincia di Torino

Dettagli

Sportello Autismo: una proposta di accompagnamento e collaborazione Livorno 18 Aprile 2016

Sportello Autismo: una proposta di accompagnamento e collaborazione Livorno 18 Aprile 2016 Sportello Autismo: una proposta di accompagnamento e collaborazione Livorno 18 Aprile 2016 Iniziare, cambiare e finire. la scuola un momento significativo per tutti i bambini, per quelli con disturbo dello

Dettagli

CARTA DEI SERVIZI CENTRO DIURNO DISABILI IL MELOGRANO

CARTA DEI SERVIZI CENTRO DIURNO DISABILI IL MELOGRANO CARTA DEI SERVIZI CENTRO DIURNO DISABILI IL MELOGRANO 1. L'Istituto San Vincenzo L'Istituto San Vincenzo è un ente religioso legalmente riconosciuto che dipende dalla Arcidiocesi di Milano. E' presieduto

Dettagli

Cga capofila del progetto Genitori in rete

Cga capofila del progetto Genitori in rete Cga capofila del progetto Genitori in rete 09 dicembre 2015 - Prende il via il progetto Genitori in rete, con il quale il Comitato Genitori, che è capofila dei promotori, punta a realizzare una rete di

Dettagli

PROGETTO CONTINUITÀ a.s. 2013/2014 Sezione Primavera Delfini Verdi-Arancioni Scuola dell Infanzia Maria Bambina

PROGETTO CONTINUITÀ a.s. 2013/2014 Sezione Primavera Delfini Verdi-Arancioni Scuola dell Infanzia Maria Bambina PROGETTO CONTINUITÀ a.s. 2013/2014 Sezione Primavera Delfini Verdi-Arancioni Scuola dell Infanzia Maria Bambina Dalla terra alla tavola Offrire ai bambini la possibilità di creare e curare un piccolo orto

Dettagli

Azienda Pubblica di Servizi alla Persona Giorgio Gasparini Vignola (MODENA)

Azienda Pubblica di Servizi alla Persona Giorgio Gasparini Vignola (MODENA) Anno 2013-2014 Accreditamento delle strutture socio- sanitarie Obiettivo: strumenti per l ascolto, la partecipazione e la rilevazione del gradimento da parte di ospiti e familiari. Questionario di gradimento

Dettagli

PROGETTO DIDATTICO LAVORARE IN CONTINUITA

PROGETTO DIDATTICO LAVORARE IN CONTINUITA Comune di Casalecchio di Reno ASILO NIDO R. VIGHI PROGETTO DIDATTICO LAVORARE IN CONTINUITA Per un progetto di territorio: uno spazio e un tempo per l incontro Anno educativo 2007/2008 A cura del Collettivo

Dettagli

OBIETTIVO - Definire l AVO Giovani, indicandone obiettivi, organizzazione, compiti, attività.

OBIETTIVO - Definire l AVO Giovani, indicandone obiettivi, organizzazione, compiti, attività. SCHEDA FEDERAVO n 16 (data ultimo aggiornamento gennaio 2010) AVO GIOVANI: obiettivi, organizzazione, compiti, attività OBIETTIVO - Definire l AVO Giovani, indicandone obiettivi, organizzazione, compiti,

Dettagli

L ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELLE MARCHE

L ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELLE MARCHE Mozione n. 684 presentata in data 3 giugno 2014 a iniziativa dei Consiglieri Busilacchi, D'Anna, Camela, Comi, Bugaro, Perazzoli, Pieroni, Badiali, Eusebi, Foschi, Natali Progetto di Parent Training L

Dettagli

Gentile Dirigente Scolastico,

Gentile Dirigente Scolastico, Gentile Dirigente Scolastico, grazie per aver aderito al progetto VALES, un progetto del Ministero della Pubblica Istruzione in collaborazione con l INVALSI. Come sa, l obiettivo del progetto VALES è quello

Dettagli

TRASPORTO SCOLASTICO

TRASPORTO SCOLASTICO Città di Ozieri Provincia di Sassari REGOLAMENTO del Servizio di TRASPORTO SCOLASTICO Approvato con Deliberazione del C.C. n 22 del 21/05/2008 INDICE Articolo 1 - Articolo 2 - Articolo 3 - Articolo 4 -

Dettagli

Sviluppo di comunità

Sviluppo di comunità Sviluppo di comunità Rendere la comunità locale un attore del cambiamento sociale S e per comunità si intende un gruppo sociale (comunità locale, scuola, organizzazione, associazione), nel quale relazioni,

Dettagli

Progetto di Educazione Stradale per la Scuola Primaria. AMICI della STRADA. in collaborazione con. scuola famiglia polizia municipale

Progetto di Educazione Stradale per la Scuola Primaria. AMICI della STRADA. in collaborazione con. scuola famiglia polizia municipale Progetto di Educazione Stradale per la Scuola Primaria AMICI della STRADA in collaborazione con scuola famiglia polizia municipale 1.quadro normativo 2.strategie d intervento 3.modalità operative : il

Dettagli

Al Sindaco del Comune di Medicina Nara Rebecchi Al Dirigente Scolastico - Istituto Comprensivo di Medicina Proff.Santi Spadaro

Al Sindaco del Comune di Medicina Nara Rebecchi Al Dirigente Scolastico - Istituto Comprensivo di Medicina Proff.Santi Spadaro Al Sindaco del Comune di Medicina Nara Rebecchi Al Dirigente Scolastico - Istituto Comprensivo di Medicina Proff.Santi Spadaro e p.c. all Assessore all Ambiente del Comune di Medicina all Assessore all

Dettagli

ACQUA ENERGIA RIFIUTI

ACQUA ENERGIA RIFIUTI Progetti di apprendimento delle tematiche ambientali rivolti ai bambini della scuola primaria e ai ragazzi della scuola secondaria ACQUA ENERGIA RIFIUTI Relazione attività anno scolastico 2014/2015 1 Progetti

Dettagli

Giochi Regionali Special Olympics Italia della Lombardia 2012 di Calcio a 5 e Calcio a 5 Unificato

Giochi Regionali Special Olympics Italia della Lombardia 2012 di Calcio a 5 e Calcio a 5 Unificato Giochi Regionali Special Olympics Italia della Lombardia 2012 di Calcio a 5 e Calcio a 5 Unificato Con la partecipazione di squadre nazionali ed internazionali Special Olympics. Crema, 25 Ottobre 2011

Dettagli

Progetto accoglienza Scuola dell infanzia

Progetto accoglienza Scuola dell infanzia Progetto accoglienza Le docenti di scuola dell infanzia del IV istituto comp. G. Verga di Siracusa hanno stilato il progetto accoglienza per i bambini iscritti all anno scolastico 2011/2012 Motivazioni

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI Art. 1 Finalità La Provincia di Genova, in attuazione di quanto previsto dal proprio Statuto, promuove la cultura della

Dettagli

È IMPORTATE ANCHE LA TUA COLLABORAZIONE!!! La compilazione dei questionari è in forma ASSOLUTAMENTE ANONIMA

È IMPORTATE ANCHE LA TUA COLLABORAZIONE!!! La compilazione dei questionari è in forma ASSOLUTAMENTE ANONIMA Comune di Casal di Principe PREMESSA: Il presente questionario è stato predisposto nell ambito del progetto Agenda 21 Locale attivo nel Comune di Casal di Principe allo scopo di raccogliere informazioni

Dettagli

Comune di Trieste. Montebello

Comune di Trieste. Montebello Montebello Il nuovo insediamento ATER è inserito in un rione fortemente urbanizzato ma povero di servizi e luoghi di aggregazione. Comprende 10 condomini-180 alloggi- 480 persone. Presenza significativa

Dettagli

COMMISSIONE QUALITA. Oggetto: Relazione valutazione questionario soddisfazione genitori a.s. 12/13

COMMISSIONE QUALITA. Oggetto: Relazione valutazione questionario soddisfazione genitori a.s. 12/13 COMMISSIONE QUALITA Bergamo, 10 maggio 2013 Oggetto: Relazione valutazione questionario soddisfazione genitori a.s. 12/13 Il sondaggio effettuato via mail ha sostituito alle quattro opzioni indicate una

Dettagli

COMITATO TECNICO SCUOLA E UNIVERSITA

COMITATO TECNICO SCUOLA E UNIVERSITA Emilia Gangemi COMITATO TECNICO SCUOLA E UNIVERSITA Linee di indirizzo 12 dicembre 2012 Il quadro disegnato dai dati più recenti, tra cui le indagini ISTAT, in merito al mercato del lavoro nel Lazio non

Dettagli

SERVIZIO DI FORMAZIONE ALL AUTONOMIA PROGETTO INTEGRAZIONE SOCIALI DISABILI. i.so.di. CARTA DEI SERVIZI

SERVIZIO DI FORMAZIONE ALL AUTONOMIA PROGETTO INTEGRAZIONE SOCIALI DISABILI. i.so.di. CARTA DEI SERVIZI SERVIZIO DI FORMAZIONE ALL AUTONOMIA PROGETTO INTEGRAZIONE SOCIALI DISABILI i.so.di. CARTA DEI SERVIZI CARTA DEI SERVIZI Progetto integrazione sociale disabili i.so.di. SERVIZIO DI FORMAZIONE ALL AUTONOMIA

Dettagli

E nato per dare un impronta educativa/pastorale agli Oratori. Anno 2001

E nato per dare un impronta educativa/pastorale agli Oratori. Anno 2001 E nato per dare un impronta educativa/pastorale agli Oratori Anno 2001 Il Forum degli oratori italiani è un organo di coordinamento nazionale degli organismi ecclesiali che dedicano speciale cura all

Dettagli

Sostegno e Accompagnamento Educativo

Sostegno e Accompagnamento Educativo Sostegno e Accompagnamento Educativo 1. Definizione La prestazione sostegno e accompagnamento educativo consiste nel fornire sia un supporto e una consulenza ai genitori nello svolgimento della loro funzione

Dettagli

PIANO DEGLI SPOSTAMENTI CASA SCUOLA LICEO SCIENTIFICO E ARTISTICO A. SERPIERI ISTITUTO PROFESSIONALE L.EINAUDI

PIANO DEGLI SPOSTAMENTI CASA SCUOLA LICEO SCIENTIFICO E ARTISTICO A. SERPIERI ISTITUTO PROFESSIONALE L.EINAUDI Il Progetto Il progetto nasce dalla necessità di riflettere e stimolare la coscienza dei ragazzi più giovani, sulle problematiche ambientali: l ambiente naturale e materiale (cioè modificato dai bisogni

Dettagli

Rispetto degli spazi riservati alla sosta dei veicoli a servizio di persone con difficoltà motorie.

Rispetto degli spazi riservati alla sosta dei veicoli a servizio di persone con difficoltà motorie. ATTIVITÁ E CONTENUTI GENITORI INCONTRO UNICO Incontro - dibattito tra le Istituzioni e i genitori finalizzato a sensibilizzare questi ultimi a comportamenti corretti e al rispetto delle norme del C.d.S..

Dettagli

Progetto Dos Edu: Drugs on Street Educational

Progetto Dos Edu: Drugs on Street Educational Progetto Dos Edu: Drugs on Street Educational Interventi informativi ed educativi per la prevenzione dell incidentalità stradale correlata al consumo di alcol e droga prof.ssa Paola Cannavale COME NASCE

Dettagli

1. opuscoli informativi di carattere scientifico e divulgativo; 2. azioni di coinvolgimento diretto dei cittadini.

1. opuscoli informativi di carattere scientifico e divulgativo; 2. azioni di coinvolgimento diretto dei cittadini. SCHEDA PROGETTO - A 5 Assessorato della Difesa dell Ambiente Servizio Sviluppo Sostenibile, Autorità Ambientale e Politiche Comunitarie MISURA RIFERIMENTO: Misura 1.6 Energia (Riferimento:Complemento di

Dettagli

BIOBLITZ Italia 2012:

BIOBLITZ Italia 2012: . BIOBLITZ Italia 2012: L Amministrazione Provinciale di Roma e le Università, le Scuole, le Aree Protette, i Bambini, i Ragazzi e le Famiglie INSIEME per l educazione ambientale, per la conoscenza e il

Dettagli

Città di Tortona Provincia di Alessandria

Città di Tortona Provincia di Alessandria Città di Tortona Provincia di Alessandria Settore Polizia Municipale Educazione stradale Introduzione L Educazione stradale o l educazione al rischio stradale ed alla mobilità sostenibile è disposta dall

Dettagli

Percorsi di Educazione alla legalità per la scuola primaria e la scuola secondaria di primo e secondo grado

Percorsi di Educazione alla legalità per la scuola primaria e la scuola secondaria di primo e secondo grado Premessa Percorsi di Educazione alla legalità per la scuola primaria e la scuola secondaria di primo e secondo grado Giovanna Baldini e Cristiana Vettori Libera Scuola Pisa Creare comunità consapevoli,

Dettagli

Guadagnare Salute Piemonte Scuole che Promuovono Salute

Guadagnare Salute Piemonte Scuole che Promuovono Salute ALLEGATO A Programmazione annuale 2015 Programma 1 Guadagnare Salute Piemonte Scuole che Promuovono Salute Programmazione annuale regionale anno 2015 Azioni previste nel periodo - Sintesi complessiva Per

Dettagli

Educando nelle Province di Bergamo e Brescia

Educando nelle Province di Bergamo e Brescia Scheda progetto Educando nelle Province di Bergamo e Brescia Il progetto si sviluppa in otto comuni delle province di Bergamo e Brescia. OBIETTIVI GENERALI La realizzazione del progetto si pone i seguenti

Dettagli

MANIFESTAZIONE DI PALLAVOLO GIOVANILE

MANIFESTAZIONE DI PALLAVOLO GIOVANILE F.I.P.A.V.- Federazione Italiana Pallavolo Comitato Provinciale di COMO Viale Masia, 42 22100 COMO - Tel. 031.570495 - Fax 031.570743 Web: como.federvolley.it mail: como@federvolley.it UN LAGO DI VOLLEY

Dettagli

Il Comune di Ravenna a-

Il Comune di Ravenna a- "Sicurezza dei pedoni": ecco la risposta di Ravenna LA CAMPAGNA REGIONALE II Comune aderisce a "Nati per Camminare" e il sindaco scrive una lettera che verrà distribuita nelle scuole: "L'auto non deve

Dettagli

Verso la Scuola Secondaria di II grado

Verso la Scuola Secondaria di II grado Verso la Scuola Secondaria di II grado Il passaggio dalla Scuola Secondaria di I grado alla Scuola Secondaria di Secondo Grado costituisce spesso un momento difficile se non è accompagnato da iniziative

Dettagli

Fondazione Città della Speranza Dipartimento di Pediatria Scuola Elementare Statale: porte aperte per lezioni di Sicurezza ed Educazione Stradale

Fondazione Città della Speranza Dipartimento di Pediatria Scuola Elementare Statale: porte aperte per lezioni di Sicurezza ed Educazione Stradale PROGETTO: Fondazione Città della Speranza Dipartimento di Pediatria Scuola Elementare Statale: porte aperte per lezioni di Sicurezza ed Educazione Stradale Provincia di Padova Assessorato ai Trasporti

Dettagli

LEGGE SPORT VENETO. In ogni diapositiva di questa presentazione, si cita inizialmente l articolo 2, per poi parlare dell articolo specifico

LEGGE SPORT VENETO. In ogni diapositiva di questa presentazione, si cita inizialmente l articolo 2, per poi parlare dell articolo specifico LEGGE SPORT VENETO COME LEGGERLA? La legge sullo sport da poco approvata è di facile consultazione se ne si conosce la struttura : l articolo 2 infatti è come un indice, che rimanda agli articoli successivi

Dettagli

PROGETTO GIOVANI CITTA. Percorsi di cittadinanza attiva per uno sviluppo sociale sostenibile SCHEDA DI DETTAGLIO DEL

PROGETTO GIOVANI CITTA. Percorsi di cittadinanza attiva per uno sviluppo sociale sostenibile SCHEDA DI DETTAGLIO DEL PROGETTO GIOVANI CITTA Percorsi di cittadinanza attiva per uno sviluppo sociale sostenibile REALIZZAZIONE DELL AZIONE 2 Promuovere stili di vita sani e modelli positivi di comportamento. Educare alla legalità.

Dettagli

L esperienza di Cento Progetto sulla Sicurezza Stradale Amici della Strada

L esperienza di Cento Progetto sulla Sicurezza Stradale Amici della Strada Forum P.A. 17/20 maggio 2010 Roma L esperienza di Cento Progetto sulla Sicurezza Stradale Comune di Cento D.ssa Silva Rossi Ispettore capo Polizia Municipale Cento La fascia di età della scuola primaria,

Dettagli

Ai Dirigenti Scolastici Scuole primarie statali e non statali di Bergamo. Ai Docenti di Scienze

Ai Dirigenti Scolastici Scuole primarie statali e non statali di Bergamo. Ai Docenti di Scienze Ministero della Pubblica Istruzione Ufficio Scolastico Provinciale di Bergamo Area D. Ufficio Supporto alla Didattica Via Pradello 12 24121 Bergamo Tel. 035/284111 Fax 035/242974 e-mail: usp.bg@istruzione.it

Dettagli

PROGETTO DI FORMAZIONE I BAMBINI E LA SICUREZZA SUGLI ATTRAVERSAMENTI PEDONALI E IN AUTOMOBILE A PASSO SICURO E TRASPORTACI SICURI

PROGETTO DI FORMAZIONE I BAMBINI E LA SICUREZZA SUGLI ATTRAVERSAMENTI PEDONALI E IN AUTOMOBILE A PASSO SICURO E TRASPORTACI SICURI PROGETTO DI FORMAZIONE I BAMBINI E LA SICUREZZA SUGLI ATTRAVERSAMENTI PEDONALI E IN AUTOMOBILE A PASSO SICURO E TRASPORTACI SICURI PROPOSTA FORMATIVA Il presente Progetto di formazione sul tema della sicurezza

Dettagli

INSIEME AI BAMBINI. Progetto di scuola integrata con il territorio Comune di Ronchis Ideato dall insegnante Emanuela Ranocchiari. a.s.

INSIEME AI BAMBINI. Progetto di scuola integrata con il territorio Comune di Ronchis Ideato dall insegnante Emanuela Ranocchiari. a.s. INSIEME AI BAMBINI Progetto di scuola integrata con il territorio Comune di Ronchis Ideato dall insegnante Emanuela Ranocchiari a.s. 2010/2011 Partecipano al progetto: Comune di Ronchis Istituto Comprensivo

Dettagli

REGOLAMENTO SCHEDA TECNICA

REGOLAMENTO SCHEDA TECNICA Con il patrocino di: PROGETTO per la SCUOLA SECONDARIA di II GRADO Presentano: I SEMI dell ETICA Piantare oggi un seme nella coscienza dei ragazzi attraverso lo sport, significa far crescere dei cittadini

Dettagli

''DIRO' LA MIA! DECIDIAMO INSIEME PER LA NOSTRA CITTÀ'' - INDIRIZZI E MODALITÀ DI REALIZZAZIONE DEL PRIMO BILANCIO PARTECIPATIVO DEL COMUNE DI RHO.

''DIRO' LA MIA! DECIDIAMO INSIEME PER LA NOSTRA CITTÀ'' - INDIRIZZI E MODALITÀ DI REALIZZAZIONE DEL PRIMO BILANCIO PARTECIPATIVO DEL COMUNE DI RHO. N.118 DEL ''DIRO' LA MIA! DECIDIAMO INSIEME PER LA NOSTRA CITTÀ'' - INDIRIZZI E MODALITÀ DI REALIZZAZIONE DEL PRIMO BILANCIO PARTECIPATIVO DEL COMUNE DI RHO. Relazione l Assessore al Bilancio, Patrimonio

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DEL SERVIZIO CIVICO VOLONTARIO COMUNALE

REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DEL SERVIZIO CIVICO VOLONTARIO COMUNALE Comune di GIOIOSA JONICA Provincia di Reggio Calabria REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DEL SERVIZIO CIVICO VOLONTARIO COMUNALE Approvato con Delibera C.C. n. 10 del 21/05/2014 INDICE PREMESSA Art. 1 - DEFINIZIONE

Dettagli

PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE 2014-2018

PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE 2014-2018 MACRO OBIETTIVO 7 Codici indicatori: 7.6.1 PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE 2014-2018 Programma: Mantenimento e Implementazione del Sistema per supportare le istituzioni scolastiche nella promozione della

Dettagli

Comune di Terni Provincia di Terni A.T.C. & Partners Mobilità F.I.S.H. Umbria ONLUS PROTOCOLLO DI INTESA

Comune di Terni Provincia di Terni A.T.C. & Partners Mobilità F.I.S.H. Umbria ONLUS PROTOCOLLO DI INTESA PROTOCOLLO DI INTESA per la non discriminazione e le pari opportunità attraverso il pieno riconoscimento del diritto alla mobilità e all accessibilità PREMESSO TRA Comune di Terni Provincia di Terni l

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE MENSA IC8 (Approvato dal Consiglio d Istituto nella seduta del 30/06/2015)

REGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE MENSA IC8 (Approvato dal Consiglio d Istituto nella seduta del 30/06/2015) ISTITUTO COMPRENSIVO N. 8 VIA CA' SELVATICA,11-40123 BOLOGNA Tel 051333384 Fax 0516143898 Sito Web: http://www,ottovolante.org e-mail: comprensivo8@gmail.com boic85100g@istruzione.it REGOLAMENTO DELLA

Dettagli

Progetto Verso una Scuola Amica dei bambini e dei ragazzi

Progetto Verso una Scuola Amica dei bambini e dei ragazzi Progetto Verso una Scuola Amica dei bambini e dei ragazzi IC T. WEISS SCUOLA PRIMARIA GIOTTI SC SEC I GRADO STUPARICH A. SC. 2011/12 LA CONVENZIONE SUI DIRITTI DELL INFANZIA E DELL ADOLESCENZA: Il documento

Dettagli

21 marzo 2012: Il Consiglio Comunale incontra i ragazzi dell'istituto Comprensivo

21 marzo 2012: Il Consiglio Comunale incontra i ragazzi dell'istituto Comprensivo 21 marzo 2012: Il Consiglio Comunale incontra i ragazzi dell'istituto Comprensivo Mercoledì 21 marzo u.s. si è svolto presso il nostro istituto l'incontro tra gli studenti della scuola secondaria e primaria

Dettagli

Nome del progetto: Your sustain-ability! Working towards a sustainable Europe

Nome del progetto: Your sustain-ability! Working towards a sustainable Europe Nome della scuola Istituto Comprensivo di Preganziol Ordine di scuola coinvolto Scuola secondaria di primo grado Docenti responsabili G. Pavan e S. Vincenzi Altri docenti partecipanti Bonani, Duchetta,

Dettagli

QUESTIONARIO PER LA RILEVAZIONE DELLE OPINIONI DEI GENITORI DEI BAMBINI CHE HANNO PARTECIPATO AL CENTRO ESTIVO A. ANALISI DI SFONDO: STRUTTURA FAMILIARE a) Da quante persone è composta la sua famiglia?

Dettagli

ATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione

ATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione PROVINCIA DI POTENZA Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio Home PIANO D AZIONE ENEPOLIS Indice ATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione L attività E comprende tre azioni specifiche;

Dettagli

PREMIO DELLE BUONE PRATICHE DI EDUCAZIONE ALLA SICUREZZA E ALLA SALUTE Vito Scafidi VI edizione Nota illustrativa dicembre 2011

PREMIO DELLE BUONE PRATICHE DI EDUCAZIONE ALLA SICUREZZA E ALLA SALUTE Vito Scafidi VI edizione Nota illustrativa dicembre 2011 PREMIO DELLE BUONE PRATICHE DI EDUCAZIONE ALLA SICUREZZA E ALLA SALUTE Vito Scafidi VI edizione Nota illustrativa dicembre 2011 Gentilissimo Dirigente, Cittadinanzattiva è lieta di invitare la sua scuola

Dettagli

SERVIZIO CIVILE COMUNE DI MILANO 2015. Titolo del progetto: AGGREGA MILANO 2014

SERVIZIO CIVILE COMUNE DI MILANO 2015. Titolo del progetto: AGGREGA MILANO 2014 SERVIZIO CIVILE COMUNE DI MILANO 2015 Titolo del progetto: AGGREGA MILANO 2014 Settore ed area di intervento del progetto: Educazione e promozione culturale - centri di aggregazione Numero dei volontari

Dettagli

SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO

SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO AUTOANALISI D ISTITUTO SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO RAV A partire dal corrente anno scolastico tutte le scuole del Sistema Nazionale di Istruzione, statali e paritarie,

Dettagli

ambientale per le scuole 2011/2012 anno

ambientale per le scuole 2011/2012 anno anno Educazione ambientale per le scuole 2011/2012 Docenti il Progetto Con l inizio del nuovo anno scolastico, Veritas promuove alcune iniziative educative rivolte alle giovani generazioni per sensibilizzarle

Dettagli

REGOLAMENTO CONVOL REGIONALE. della Regione

REGOLAMENTO CONVOL REGIONALE. della Regione REGOLAMENTO CONVOL REGIONALE della Regione Art. 1 Costituzione E costituita su delibera della ConVol nazionale la Rete regionale ConVol della Regione come articolazione regionale della ConVol nazionale,

Dettagli

SINTESI SCHEDA PROGETTUALE BANDO 2007

SINTESI SCHEDA PROGETTUALE BANDO 2007 UFFICIO SERVIZIO CIVILE SINTESI SCHEDA PROGETTUALE BANDO 2007 Titolo progetto Portatori di saggezza Ambito/settore di intervento Tipologia destinatari A) Centro diurno In- Contrada Coop. La Quercia Il

Dettagli

Delega al Benessere studentesco Michele Rostan

Delega al Benessere studentesco Michele Rostan Delega al Benessere studentesco Michele Rostan L agenda della delega riguarda quattro aree di intervento: 1) conoscere il profilo degli studenti, 2) sostenere l attività di studio, 3) facilitare la mobilità

Dettagli

PROGRAMMARE l attività della Caritas diocesana. Alcuni suggerimenti

PROGRAMMARE l attività della Caritas diocesana. Alcuni suggerimenti PROGRAMMARE l attività della Caritas diocesana Alcuni suggerimenti Percorso Equipe Caritas diocesana IV tappa 2007/2008 INDICE COSA SIGNIFICA COME CON CHI CHE COSA CON CHE TEMPI PERCHE CONCLUSIONI 2 E

Dettagli

Fonte: Ufficio scolastico territoriale di Rimini per le scuole statali e Segreterie scolastiche per le scuole ed enti non statali Elaborazione :

Fonte: Ufficio scolastico territoriale di Rimini per le scuole statali e Segreterie scolastiche per le scuole ed enti non statali Elaborazione : 1 Fonte: Ufficio scolastico territoriale di Rimini per le scuole statali e Segreterie scolastiche per le scuole ed enti non statali Elaborazione : Provincia di Rimini / Ufficio Scuola 2 LA SCUOLA RIMINESE:

Dettagli

[31] 1. Servizio / Ufficio Politiche territoriali e di piano. 2. Dirigente Fabio Tomasetti. 3. Account Andrea Guermandi

[31] 1. Servizio / Ufficio Politiche territoriali e di piano. 2. Dirigente Fabio Tomasetti. 3. Account Andrea Guermandi [31] 1. Servizio / Ufficio Politiche territoriali e di piano 2. Dirigente Fabio Tomasetti 3. Account Andrea Guermandi 4. Referente per la comunicazione Giancarlo Pasi Giorgia Mussoni 5. Referente sito

Dettagli

Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio Direzione generale. Progetto Attività Motoria e Sport nella Scuola

Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio Direzione generale. Progetto Attività Motoria e Sport nella Scuola COMUNE DI ROMA MIUR Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio Direzione generale Progetto Attività Motoria e Sport nella Scuola Protocollo D Intesa 2002-2005 1 Visto l art.21 della Legge 15 Marzo 1997

Dettagli

siano inseriti nel fascicolo personale dell'alunno sia la diagnosi sia il PDP.

siano inseriti nel fascicolo personale dell'alunno sia la diagnosi sia il PDP. COME CONSEGNARE LA DIAGNOSI A SCUOLA E RICHIEDERE IL PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO Di seguito, in sintesi i passaggi : 1. Emissione della certificazione diagnostica da parte della sanità e consegna della

Dettagli

Prima parte: LA COSTRUZIONE DEGLI SCENARI. La visione comune: SCUOLA SOSTENIBILE NEL 2014

Prima parte: LA COSTRUZIONE DEGLI SCENARI. La visione comune: SCUOLA SOSTENIBILE NEL 2014 Prima parte: LA COSTRUZIONE DEGLI SCENARI La visione comune: SCUOLA SOSTENIBILE NEL 2014 Dalle visioni espresse nel corso della prima parte del seminario spiccano i seguenti temi: Tema della trasparenza

Dettagli

ASSOCIAZIONE ANTIRACKET E ANTIUSURA UGO ALFINO CONFCOMMERCIO CATANIA

ASSOCIAZIONE ANTIRACKET E ANTIUSURA UGO ALFINO CONFCOMMERCIO CATANIA I COLORI DELLA LEGALITA' ASSOCIAZIONE ANTIRACKET E ANTIUSURA UGO ALFINO CONFCOMMERCIO CATANIA Al Presidente della Regione Sicilia All Assessorato regionale alla Famiglia serv. N.8 Al Provveditore agli

Dettagli