ICE Agenzia per la promozione all estero e la internazionalizzazione delle imprese italiane Ufficio di Parigi FRANCIA MOBILI E ARREDAMENTO 2014

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1 ICE Agenzia per la promozione all estero e la internazionalizzazione delle imprese italiane Ufficio di Parigi FRANCIA MOBILI E ARREDAMENTO 2014 ICE - Agenzia Ufficio di Parigi

2 1. Il mercato francese La filiera del mobilio e arredamento in Francia nella sua globalità (produzione + distribuzione) conta stabilimenti e impiega persone. La Produzione Il settore della fabbricazione di mobili in Francia riunisce stabilimenti che impiegano addetti. Le PMI sono nettamente predominanti : l 85% delle imprese della filiera impiega infatti meno di 10 addetti e si tratta spesso di imprese familiari, mentre solamente l 1% delle imprese ha più di 50 salariati. I Consumi Negli ultimi 10 anni i consumi di mobilio in Francia risultano tendenzialmente in aumento : erano pari a 8,31 miliardi di nel 2003 e sono 9,27 miliardi di nel 2013 (erano 9,54 miliardi nel 2012). Dopo due anni di crescita, i consumi che erano già calati del 3% nel 2012, continuano a registrare una diminuzione (-2,9%) anche nel Tale contrazione misurata nelle vendite durante un periodo congiunturale ancora delicato, mostra una buona resistenza della filiera grazie, in particolare, all aumento in valore delle vendite dei distributori specializzati. (Fonte IPEA). Sono da segnalare i seguenti fenomeni : - un impatto limitato dei saldi, che non costituiscono più un elemento decisivo per l acquisto, con un primo semestre positivo in termini di vendite (+1,4% rispetto allo stesso periodo dell anno precedente) seguito da un secondo semestre nettamente meno dinamico; - un calo del settore delle costruzioni e delle transazioni immobiliari in generale, il cui effetto depressivo non si è ancora completamente riversato sulla filiera pur cominciando a far sentire il proprio effetto; - un rafforzamento dei distributori specializzati, specialmente nei segmenti dei mobili per cucina e dei letti e materassi. Se si considera il fatturato per famiglia di prodotti, si nota che i mobili per arredamento e le sedie e sedili imbottiti costituiscono circa il 60% del totale del fatturato (5,46 miliardi di euro nel 2013). Per quanto riguarda il segmento dei divani, poltrone e sedili imbottiti che rappresentano circa un quarto del settore, essi realizzano un fatturato di 2,25 miliardi di euro (IVA inclusa) nel 2013 e risultano in calo del 3,4% rispetto al Risulta in effetti difficile per i produttori francesi rimanere competitivi a fronte di importazioni sempre più importanti in provenienza dall Italia, dalla Cina e dalla Polonia. I prezzi sono rivisti al ribasso e contribuiscono alla riduzione del giro d affari, L insieme delle categorie di prodotto e i relativi andamenti sono riportati nella tabella sottostante. Ufficio ICE Agenzia di Parigi 2

3 Mobili per l arredamento Evoluzione delle vendite in valore per famiglia di prodotti 2013 Fatturato (in milioni di euro) Var 2013/2012 Quote di mercato ,4% 33,5% Mobili per la cucina ,0% 25,5% Divani, poltrone e sedili imbottiti ,4% 24,3% Letti e materassi ,6% 12,4% Mobili per il bagno 270-4,0% 2,9% Mobili da giardino 130-5,3% 1,4% TOTALE ,9% 100% Fonte : IPEA La Federazione francese del Mobilio (FNAEM), commentando i dati 2013, sottolinea che pochi attori sono risparmiati dalla congiuntura difficile attuale e che i consumatori preferiscono risparmiare. D altra parte, gli acquisti di mobilio rimangono fortemente legati ai traslochi e al cambio alloggio : il calo stimato al 9% delle transazioni immobiliari del 2013 non ha aiutato le vendite, cosi come, per il futuro, la diminuzione delle aperture di cantiere previste (-6%) non lascia prevedere periodi felici a breve termine. La Distribuzione Dal lato della distribuzione si registra una stabilità del numero di imprese nel 2012 accompagnata da una crescita in termini di effettivi: attualmente esistono in Francia imprese di distribuzione che impiegano addetti in punti vendita e stabilimenti ripartiti nel modo seguente: - Mobilio : imprese, stabilimenti, addetti; - Tappeti/Moquettes/Illuminazione : 490 imprese, stabilimenti, addetti. (Fonte : UNEDIC) La distribuzione specializzata nella vendita di mobilio è il circuito che domina largamente la distribuzione del settore con l 87,8% delle quote di mercato in valore e un giro d affari di milioni di euro. Essa registra un calo del giro d affrari pari al 2,6% rispetto all anno precedente. Gli altri principali circuiti sono le catene di bricolage fai da te (4,1% delle quote) con un fatturato di 380 milioni di euro seguite dalle vendite a distanza (per corrispondenza e via internet) con il 3,6% delle quote e 330 milioni di fatturato. Complessivamente, ad eccezione degli specialisti in cucine, le cui vendite risultano stagnanti (+0,2%), tutti gli altri circuiti di distribuzione vedono il loro fatturato calare rispetto al Ufficio ICE Agenzia di Parigi 3

4 Le principali Insegne per segmento Mobili e Articoli per la casa (Conforama, But) Concept Abitare (IKEA, Fly, Habitat, Alinéa) Generalisti Mobilio (Boconcept, Cinna, Interior s, Ligne Roset, Maisons du Monde, Monsieur Meuble, Roche Bobois) Specialisti Mobilio (cucina, salotto, letti e materassi) (Arthr Bonnet, Cuisinella, Cuisines Schmidt, Mobalpa, Perene, Cuir Center, Château d Ax, Maison de la Literie) Bricolage e Fai da Te (Bricomarché, Castorama, Leroy Merlin, Mr Bricolage, Weldom) Grande Distribuzione (Auchan, BHV, Carrefour, E.Leclerc, Galeries Lafayette, Printemps, Gifi) Vendite per corrispondenza (La Redoute AMPM, 3 Suisses) Vendite internet (Amazon, Cdiscount, Meubles.com, RueduCommerce, PriceMinister, Delamaison.fr, Matelsom, La Maison de Catherine) I Principali Circuiti di Distribuzione Quota di Fatturato Var % Circuito di Distribuzione mercato % (in miliardi di euro) 2013/2012 Mobili e Articoli per la casa 27,1 2,51-0,3 Concept Abitare 22,8 2,11-4,2 Specialisti cucina 11,9 1,10 +0,2 Mobilio di media gamma 11,1 1,03-5,7 Mobilio di alta gamma 4,0 0,37-4,8 Artigiani 4,0 0,37-5,0 Specialisti salotto 2,2 0,21-5,0 Altri Negozi specializzati (armadi, letti...) 4,7 0,44-1,5 Totale Circuiti specializzati 87,8 8,14-2,6 Grande distribuzione Bricolage Fai da te 4,1 0,38-0,8 Vendite a distanza 3,6 0,33-11,1 Ipermercati 1,2 0,11-7,0 Grandi magazzini 0,5 0,05-14,9 Altri circuiti non specializzati 2,8 0,26-0,1 Totale Circuiti non specializzati 12,2 1,13-5,1 TOTALE 100 9,27-2,9 Fonte: IPEA Ufficio ICE Agenzia di Parigi 4

5 3. Il commercio estero di mobilio e arredamento L Italia ha tradizionalmente una posizione importante nell arredamento, con una quota sul mercato francese pari a quasi il 15%, ma i risultati degli ultimi anni non confermano il suo ruolo tradizionale: l Italia, a partire dal 2009, ha visto, in effetti, le sue vendite in Francia diminuire (-13% dopo il +1,2% del 2008), in un mercato anch esso in contrazione del 12%. La supremazia italiana, che era considerata fino a pochi anni fa come acquisita, è stata messa in discussione una volta di più dall andamento positivo dell export cinese che, nel 2009, ha superato l Italia in quote di mercato: la Cina che è attualmente il primo Paese fornitore del comparto è all origine del 23,4% delle importazioni, la Germania del 15,4% e l Italia del 14,8%. Principali Paesi fornitori Le importazioni della Francia di mobilio e arredamento Quota di mercato % 2013 Var % 2013/2012 Mondo ,4 Cina ,4-11,3 Germania ,4-11,7 Italia ,8-5,3 Polonia ,6-7,9 Spagna ,1-1,1 Dati CIF/FOB in migliaia di (materiali militari esclusi) Fonte : - Global Trade Atlas su dati della Direction Nationale des Statistiques du Commerce Extérieur Nel 2013 l import globale francese registra un valore di milioni di euro (rispetto agli milioni del 2012) in netto calo dell 8,4% e le importazioni dall Italia subiscono anch esse una contrazione (-5,3%). La tendenza al ribasso è risentita da tutti i Principali Paesi fornitori I prodotti più venduti, mobili, divani, sedie e complementi d arredo, sono quelli in cui l Italia domina (17% e 14% del mercato francese), anche se il loro trend nel 2013 è stato negativo (-5% per i mobili e 7,8% per divani e sedie) a conferma dell andamento già registrato nel 2011 e nel Per quanto riguarda gli articoli d illuminazione, l Italia pur rimanendo il secondo Paese esportatore con una quota di circa il 12%, risulta in calo del 2% (rispetto al 2,5% dell anno precedente). Positive, invece, le vendite di materassi e telai (5,1%) dopo il calo del 2012 (-8,1%). Ufficio ICE Agenzia di Parigi 5

6 Le importazioni italiane di mobilio della Francia ammontano nel 2013 a 7,3 miliardi di euro, rispetto agli 8 miliardi del 2012 (-8,4%). I prodotti italiani più esportati in Francia nel comparto mobilio e arredamento Var. % 12/11 Var. % 13/12 Totale Import Francia ,6-8,4 Totale Import dall Italia di cui: Mobili e loro componenti 9401 Divani, sedie e sedili imbottiti Articoli d illuminazione e loro componenti ,1-5, ,3-5, ,3-7, ,5-1, Materassi e Telai ,1 5,1 Dati CIF/FOB in migliaia di (materiali militari esclusi) Fonte : - Global Trade Atlas su dati della Direction Nationale des Statistiques du Commerce Extérieur I prodotti più importati dall Italia sono i mobili e loro componenti che costituiscono circa la metà del totale segnando, tuttavia, un calo del 5% nel 2013, dopo il 5% registrato nel Per il segmento Divani, sedie e sedili imbottiti (33% del totale per un valore di 356 milioni di euro) l andamento dell import italiano risulta in forte calo (-7,8%), dopo il 1,3% del Ufficio ICE Agenzia di Parigi 6

7 3. Le attualità del settore Lo sviluppo sostenibile nel settore del mobilio In Francia, dal 1 maggio 2013, i prezzi dei mobili sono presentati con una maggiorazione detta «eco-contributo» destinata a finanziare la raccolta, la selezione e il trattamento dei mobili arrivati a fine vita utile. Pagando tale contributo, simile a quello già obbligatorio da qualche anno sugli elettrodomestici, i consumatori contribuiscono attivamente al miglioramento del bilancio ambientale della filiera del mobilio. L obiettivo fissato per i due eco-organismi creati dai fabbricanti e dai distributori di mobili (Eco- Mobilier e Valdelia) e riconosciuti dalle istituzioni pubbliche, è triplice: aumentare la raccolta e la selezione dei rifiuti legati al mobilio, favorire il trattamento più rispettoso dell ambiente (riciclo) e aumentare la proporzione di mobili eco-concepiti. Le trasmissioni televisive dedicate alla decorazione ed alla casa Sono sempre più numerose le trasmissioni televisive dedicate all universo della decorazione della casa a dimostrazione dell interesse crescente dei francesi per la loro abitazione. Esse sono spesso accompagnate dalla presentazione di prodotti, mobilio e accessori. Tra le principali: Du côté de chez vous (TF1), Ma maison pour l avenir (TF1), Comme à Paris, L art de vivre (France 3 - Ile de France), Question Maison (France 5), M6 Déco (M6), Une semaine pour tout changer (M6), Déco Mag (Direct 8), Interieurs (Paris Première), Design by Sarah Lavoine (Odysseé), Teva Déco (Téva). Ufficio ICE Agenzia di Parigi 7

8 4. Le previsioni Secondo l IPEA, l Institut de Prospective et d Etudes de l Ameublement, malgrado la congiuntura poco favorevole, le proiezioni per l acquisto di beni e prodotti per la casa mostrano per il 2014 segnali di ripresa in alcuni sottocomparti come riporta la tabella sottostante. I deboli consumi del 2013 dovrebbero quindi riportarsi sugli acquisti del 2014 in un contesto più favorevole. Intenzioni d acquisto di mobilio In % delle famiglie Mobili 23,2 25,2 Letti e materassi 14,8 18,3 Sedie e poltrone 13,3 14,2 Mobili per il Bagno 9,5 12,8 Cucine integrate 4,3 5,1 Articoli per l Illuminazione 23,0 27,0 Quadri, Cornici e Specchi 13,6 17,9 Fonte : IPEA In un periodo di incertezza congiunturale, i francesi che detengono il record europeo di propensione al risparmio (tasso di risparmio = 17%), optano per la cautela, pur rimanendo la casa un luogo rassicurante in cui investono volentieri. Resta ai professionisti del settore il compito di sensibilizzare i consumatori a valorizzare la loro casa e il loro confort, nonostante le previsioni negative del settore immobiliare. Anche se è troppo presto per parlare di ripresa, va segnalato che nel mese di ottobre 2013, per la prima volta dopo sedici mesi, il settore ritrova la crescita (+2,1%) e ciò si conferma anche in gennaio 2014 (2,2%). Anche i dati cumulati dall inizio dell anno, pur rimanendo negativi (-2,9%), migliorano leggermente e lasciano presagire una possibile ripresa per il Ufficio ICE Agenzia di Parigi 8

9 5. Informazioni utili Le principali Associazioni di categoria FNAEM Fédération française du Négoce de l'ameublement et de l'equipement de la Maison UNIFA Associazione di categoria creata nel 1960 che rappresenta le industrie francesi del mobilio IPEA Institut de Prospective et d Etudes de l Ameublement (incaricato degli studi di mercato e delle pubblicazioni statistiche del settore) I principali Saloni Maison & Objet (Paris Nord Villepinte) Salon international de la décoration, du cadeau et des arts de la table SAFI 4, Passage Roux Paris Cedex 17 Tél Fax Prossime date : 5 9 settembre gennaio 2015 Le principali Riviste specializzate Le Courrier du Meuble et de l Habitat Editions du Tigre 23 rue Joubert Paris tel Fax Ufficio ICE Agenzia di Parigi 9

10 Le principali Riviste AD Architectural Digest Art et Décoration Hachette Cuisines & Bains Magazine Du Côté de chez Vous Leroy Merlin Elle Décoration Hachette Le Journal de la Maison Hachette Maison & Travaux Hachette Maison Française Magazine Marie Claire Maison Mon Jardin, Ma Maison Hachette Ufficio ICE Agenzia di Parigi 10