WG 5 - Draft Template for Case Studies of good practice in translator training

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "WG 5 - Draft Template for Case Studies of good practice in translator training"

Transcript

1 WG 5 - Draft Template for Case Studies of good practice in translator training Author (i.e. details of Optimale partner submitting case study): Name: Rossella Pugliese SubWP5: Domain specialisation Institution: Università della Calabria r.pugliese@unical.it Title of case study: Technology Enhanced Terminology Project Work Abstract (outline in words) defining the nature of the case study (e.g. specific module, curriculum, specific methodology, etc.), the overall objectives and how it relates to the sub-theme of the work package) Il rapporto tra traduzione e terminologia è molto stretto 1. La qualità di una traduzione specialistica come quella di testi per la comunicazione internazionale, ad esempio, non può ignorare una terminologia corretta, che deve non solo essere appropriata al settore di specializzazione, ma anche conforme all uso che ne fanno i destinatari e funzionale allo scopo del tipo di documento in questione 2. Per tale ragione, i corsi per la traduzione specialistica devono accentuare maggiormente l aspetto terminologico. Ciò non significa, però, limitarsi soltanto alla creazione di schede terminologiche, ma implica una riflessione sui principi del lavoro terminologico in senso più ampio. Uno dei possibili modi per ottimizzare la formazione alla pratica professionale per quanto riguarda la specializzazione settoriale, è quello di progettare, sviluppare e praticare nuovi modi di insegnare, e trasmettere competenze e abilità terminologiche. Un obiettivo che non è difficile raggiungere, grazie alle nuove tecnologie padroneggiate dalla maggioranza dei giovani studenti che frequentano le lezioni universitarie. In questa prospettiva, e al fine di offrire al futuro traduttore la possibilità di sviluppare le competenze professionali necessarie per la traduzione, è stato progettato e sperimentato un modello didattico. Oltre agli obiettivi generali del percorso formativo, quali lo sviluppo delle competenze terminologiche per la traduzione e l acquisizione dei fondamenti del settore di specializzazione, il modello si concentra, nello specifico, sulla ricerca terminologica con riferimento a testi per la comunicazione internazionale. Al contempo, esso mette a fuoco la creazione di schede terminologiche (bilingui) attraverso un lavoro progettuale in un contesto di Cfr. Ibidem

2 simulazione di un lavoro reale, utilizzando un ambiente tecnologico di apprendimento. Specific features ( words) Students concerned (level of study, all in a year or specific groups, etc.) Contesto istituzionale e didattico I partecipanti al programma del Corso di lingua e traduzione tedesca, intitolato Technology Enhanced Terminology Project Work, sono stati ventuno studenti, tutti frequentanti il secondo e ultimo anno del Corso di laurea in Lingue e letterature straniere. Lingue di lavoro: Italiano - tedesco Learning outcomes (when relevant) Risultati di apprendimento Generale Sviluppare le competenze terminologiche per la traduzione. Accrescere le competenze nell ambito della traduzione settoriale. Specifico Ricerca terminologica Essere capace di creare, di usare e di gestire schede terminologiche. Essere capace di gestire un lavoro progettuale nell ambito della traduzione; Essere consapevole dell importanza che rivestono le schede terminologiche e la ricerca terminologica per le attività della traduzione settoriale. Specific teaching and learning methodologies applied Il modello didattico adottato per questo modulo, è costituito da una composizione di diversi modelli proposti da Peter A. Schmitt 3 e Ulrich Kautz 4. L'approccio adottato, in questo caso, si basa su una visione costruttivista (Vygotskij, 1978; Papert, 1993) e si avvale di un ambiente di apprendimento tecnologico per una forma di autoapprendimento collaborativo, blended e problem-based. Problem-based learning è un approccio 3 Peter A. Schmitt (2006), Computereinsatz in der Ausbildung von Übersetzern und Dolmetschen. In: Mary Snell- Hornby, Hans G. Hönig/Paul Kußmaul, Peter A. Schmitt (Hrsg.), Handbuch Translation, zweite verbesserte Auflage, Tübingen, Stauffenburg. S Ulrich Kautz (2002), Handbuch Didaktik des Übersetzens und Dolmetschens, München, Iudicium, S. 276.

3 fondamentalmente incentrato sugli studenti che hanno dovuto risolvere i problemi legati alla ricerca terminologica, alla realizzazione di schede terminologiche e alla collaborazione terminologica 5. Metodo: Il modulo si è svolto essenzialmente in due fasi principali. In una prima fase, ossia nella sessione plenaria in praesentia, è stata presentata agli studenti la Rete Rei 6, la risorsa terminologica per coloro i quali scrivono o traducono testi istituzionali in lingua italiana. La Rete Rei è considerata un modello per la ricerca e la collaborazione terminologica. Essa offre ampio materiale di riferimento, ma anche gli strumenti per compiere scelte terminologiche informate e appropriate. La collaborazione terminologica della Rete Rei è rivolta a tutte le parti interessate, al fine di condividere i risultati della ricerca terminologica svolta nei rispettivi campi di competenza e renderli disponibili a tutti 7. Queste schede terminologiche, una volta esaminate e validate dagli specialisti della Commissione europea, andranno ad alimentare la banca dati interistituzionale IATE (Terminologia Interattiva per l'europa), il principale strumento terminologico per i traduttori dell'unione europea. Esso contiene quasi nove milioni di schede terminologiche in ventiquattro lingue 8. L obiettivo primario per gli studenti, era quello di risolvere un problema proposto. In questo modulo, gli studenti sono stati invitati a creare schede terminologiche per la Rete Rei al fine di fornire la traduzione di termini specialistici, o per quelli che non disponevano ancora di una traduzione valida in italiano. Dovevano, inoltre, suggerire soluzioni alternative alle schede ritenute insoddisfacenti e indicare eventuali errori. Le schede terminologiche richiedevano la compilazione di vari campi per dare il maggior numero d informazioni sul contesto d uso dei termini e sulle fonti di riferimento. In seguito, è stata fissata la data per la consegna delle schede terminologiche da trasmettere alla REI per la valutazione e per l'eventuale inserimento nella banca dati IATE. Poi si sono formati gruppi di lavoro. Ogni gruppo si è concentrato su un particolare ambito settoriale. La ricerca terminologica è stata quindi eseguita e le schede terminologiche create autonomamente dagli studenti a casa. Durante la seconda fase (adattamento del modello d insegnamento di Kautz/Schmitt al lavoro 5 Cfr. 6 Cfr. 7 Cfr. 8 Cfr. Ibidem

4 terminologico), si sono svolte le riunioni virtuali. Un gruppo a settimana ha avuto un ruolo attivo durante gli incontri. All'interno di ciascun gruppo (cfr. Schmitt, 2006, p.349), tre studenti hanno avuto un ruolo specifico in ogni riunione: Uno studente ha svolto il ruolo di amministratore di sistema e ha gestito l incontro virtuale. Un secondo studente ha interpretato il ruolo di traduttore / operatore terminologico che ha consegnato il suo lavoro (scheda terminologica). Un terzo studente ha svolto il compito di supervisore/ valutatore. Durante il primo incontro online, il traduttore / l operatore terminologico del gruppo ha consegnato le schede terminologiche elaborate a casa. L amministratore di sistema le ha poi pubblicate sulla bacheca in modo che potessero essere condivise con tutto il gruppo, suggerendo anche eventuali correzioni o modifiche, che potevano essere obiettate o messe in discussione dal traduttore. Il valutatore si è occupato della valutazione (correzione per quanto riguarda l aspetto linguistico o di contenuto), suggerendo possibili correzioni alle quali il traduttore poteva rispondere, argomentando la sua scelta. Ogni correzione è stata eseguita dall amministratore di ogni gruppo, tutti gli altri studenti seguivano la redazione delle schede terminologiche dall inizio alla versione finale. Le schede terminologiche prodotte da ciascun gruppo nel corso di questo esercizio (comprese le osservazioni tecniche o teoriche in forma di note o proposte alternative etc.), sono state poi approvate dal "supervisore". In seguito sono state esaminate, commentate e - all occorrenza - riviste e valutate nuovamente nel forum. Il dibattito è avvenuto con la partecipazione attiva di tutti gli studenti. L'intero processo è stato monitorato dal docente, curando anche il controllo finale di qualità. Le schede terminologiche sono state raccolte dall "amministratore" in modo che potessero essere condivisi come risorse con gli altri gruppi. Come ultima attività, si è svolto una discussione conclusiva nel corso di una seduta plenaria online, un incontro durante il quale gli studenti hanno potuto condividere i loro pensieri con gli altri, indicando le loro idee e /o dando i loro suggerimenti.

5 A questo punto è iniziato un nuovo ciclo di apprendimento con un gruppo diverso. Valutazione: Ogni studente è stato valutato dal docente sulla base delle schede terminologiche create. Specific resources required (equipment, licences, teachers, etc.) Risorse specifiche richieste Strumenti e risorse: LAMS attraverso PHI Nel caso specifico, l approccio è stato collaborativo perché gli studenti erano tenuti a trovare le soluzioni al problema attraverso discussioni tra pari e attraverso l auto-riflessione sulle proprie esperienze. A tal fine, è stato necessario utilizzare strumenti di comunicazione, come forum o chat, e quelli informativi, come la condivisione di risorse o la consultazione di bacheche. Di conseguenza, la seconda fase del lavoro del progetto si è svolto on-line. Gli strumenti sono stati forniti da LAMS 9, il nuovo software per la progettazione, la gestione e la distribuzione on-line di attività collaborative di apprendimento per gli utenti presso l'università della Calabria che accedono alla piattaforma PHI, il nuovo Personal Hybrid Intelligent Learning Environment. Gli studenti hanno ricevuto informazioni sui metodi e sui materiali grazie ai quali avrebbero potuto trovare la soluzione. Per risolvere il problema, hanno dovuto esplorare il proprio approccio metodologico, ma sono stati anche spinti a condividere i propri pensieri con gli altri in un forum, a postare idee e / o dare suggerimenti. Dopo aver presentato le loro risposte al problema sollevato dal docente, si sono impegnati in chat e in incontri virtuali per discutere le diverse soluzioni e percorsi seguiti. Il ruolo dell'insegnante durante l'intero processo è stato quello di tutor nelle fasi di blendedlearning, di moderatore per i momenti di collaborazione a distanza, e di facilitatore durante il selfstudy. I modi d interazione sono stati i seguenti: studente; studente-studente; studente-insegnante; studenti-insegnanti Cfr Plastina, A.F. (2007), Towards a Digital Perspective of European Languages: Designing and Producing an EFL Learning Object, In Laugier R. (a cura di), Quaderno del Centro Linguistico d Ateneo 2, Centro Editoriale e Librario, Università della Calabria,

6 Specific conditions required (legal framework, classroom setup, etc.) Condizioni particolari richieste Aula tradizionale e aula virtuale; Personal learning environment mediante piattaforma PHI; Particular benefits for the training of translators Particolari benefici per la formazione di traduttori Nel complesso, questo tipo di approccio sostiene lo sviluppo di abilità pratiche e metodologiche e il loro trasferimento diretto in un ambiente di lavoro professionale. Esso promuove anche altri elementi rilevanti in questo settore professionale, come il valore del lavoro di gruppo e quello della comunità di pratica che, a sua volta, significa implementare uno sviluppo delle attività organizzative. L'esperienza diretta e la conoscenza pratica possono costituire la strada giusta verso la formazione alla pratica professionale nella specializzazione settoriale. Transferability ( words) To what extent do you think this experience is transferable to other institutions? Credo che questa esperienza possa essere condivisa con altre istituzioni perché è applicabile a quasi tutti i settori di specializzazione riguardanti la comunicazione internazionale e a quasi tutti i contesti nazionali o regionali. Potrebbe essere estesa e sviluppata, dando luogo a una sorta di rete tra quelle università che si occupano di lavoro terminologico e di testi per la comunicazione internazionale. Inoltre, quest approccio potrebbe costituire una delle tante possibili vie per mettersi in contatto con importanti istituzioni del settore, cosa che sembra essere il vero bisogno per i futuri traduttori. Suggestions for improvements or adjustments Further details, e.g. web links; relevant references/publications Kautz, U. (2002), Handbuch Didaktik des Übersetzens und Dolmetschens, München, Iudicium. Papert, S. (1993), The Children's Machine: Rethinking School in the Age of the Computer, New York: Basic Books. Plastina, A.F. (2007.), Towards a Digital Perspective of European Languages: Designing and Producing an EFL Learning Object, In Laugier R. (a cura di), Quaderno del Centro Linguistico d Ateneo 2, Centro Editoriale e Librario, Università della Calabria,

7 Schmitt, P.A., (2006), Computereinsatz in der Ausbildung von Übersetzern und Dolmetschen. In: Mary Snell-Hornby/ Hans G. Hönig/Paul Kußmaul, Peter A. Schmitt (Hrsg.) Handbuch Translation, zweite verbesserte Auflage, Tübingen, Stauffenburg. Vygotsky, L. (1978), Interaction between Learning and Development, In Mind in Society, Cambridge, MA: Harvard University Press, pp Websites:

Costruire corsi online con Moodle

Costruire corsi online con Moodle Agenzia per la valorizzazione dell individuo nelle organizzazioni di servizio Corso di formazione Costruire corsi online con Moodle Sito internet: www.avios.it E-mail: avios@avios.it Destinatari Obiettivi

Dettagli

ELABORAZIONE QUESTIONARIO DI GRADIMENTO FORMAZIONE DIRIGENTI E DOCENTI

ELABORAZIONE QUESTIONARIO DI GRADIMENTO FORMAZIONE DIRIGENTI E DOCENTI ELABORAZIONE QUESTIONARIO DI GRADIMENTO FORMAZIONE DIRIGENTI E DOCENTI Premessa La Campagna Straordinaria rivolta alle Scuole ha previsto anche la realizzazione di interventi formativi rivolti a docenti

Dettagli

Insegnare con il blog. Materiale tratto da:

Insegnare con il blog. Materiale tratto da: Insegnare con il blog Materiale tratto da: Weblog La parola "blog" nasce dalla contrazione del termine anglosassone "weblog" che, letteralmente, significa "traccia nella rete". Il blog infatti rappresenta

Dettagli

Master universitario di 2 livello in. Anno Accademico 2015/2016

Master universitario di 2 livello in. Anno Accademico 2015/2016 Master universitario di 2 livello in Progettazione avanzata dell'insegnamento della lingua e cultura italiane a stranieri (ITALS 2 livello) Anno Accademico 2015/2016 10 CICLO NOTE E CALENDARIO DIDATTICO

Dettagli

Prot. A/2 2309 Firenze, 18 maggio 2016 IL DIRETTORE

Prot. A/2 2309 Firenze, 18 maggio 2016 IL DIRETTORE DIRETTORE Prot. A/2 2309 Firenze, 18 maggio 2016 IL DIRETTORE VISTO VISTA CONSIDERATO CONSIDERATO VISTA RITENUTA l Art. 3, comma 8 del D.M. 509/99 attraverso il quale le Università possono attivare, disciplinandoli

Dettagli

Percorso Abilitante Speciale - P.A.S. a.a. 2014-2015. LABORATORIO DI TECNOLOGIE DIDATTICHE (classe A059) Prof.ssa Laura Grandi

Percorso Abilitante Speciale - P.A.S. a.a. 2014-2015. LABORATORIO DI TECNOLOGIE DIDATTICHE (classe A059) Prof.ssa Laura Grandi Percorso Abilitante Speciale - P.A.S. a.a. 204-205 LABORATORIO DI TECNOLOGIE DIDATTICHE (classe A059) Prof.ssa Laura Grandi Syllabus a.a. 204-205 versione.0 BREVE INTRODUZIONE AL MODULO Il Syllabus indica

Dettagli

MANUALE MOODLE STUDENTI. Accesso al Materiale Didattico

MANUALE MOODLE STUDENTI. Accesso al Materiale Didattico MANUALE MOODLE STUDENTI Accesso al Materiale Didattico 1 INDICE 1. INTRODUZIONE ALLA PIATTAFORMA MOODLE... 3 1.1. Corso Moodle... 4 2. ACCESSO ALLA PIATTAFORMA... 7 2.1. Accesso diretto alla piattaforma...

Dettagli

Regolamento del servizio di tutorato. (Decreto Rettorale n.35 del 12 dicembre 2008)

Regolamento del servizio di tutorato. (Decreto Rettorale n.35 del 12 dicembre 2008) Regolamento del servizio di tutorato (Decreto Rettorale n.35 del 12 dicembre 2008) Sommario Articolo 1 - L istituto del tutorato... 3 Articolo 2 - Obiettivi generali e specifici... 3 Articolo 3 - I tutor...

Dettagli

STATUTO PER IL SITO INTERNET DELL ENCJ

STATUTO PER IL SITO INTERNET DELL ENCJ STATUTO PER IL SITO INTERNET DELL ENCJ Introduzione Il sito www.encj.net è il sito internet della Rete Europea dei Consigli di Giustizia (ENCJ). È stato stilato uno statuto redazionale al fine di regolare

Dettagli

Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007

Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007 Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007 REGOLAMENTO CENTRO ON LINE STORIA E CULTURA DELL INDUSTRIA: IL NORD OVEST DAL 1850 ARTICOLO 1 Obiettivi e finalità

Dettagli

UNIVERSITA CA FOSCARI VENEZIA CENTRO INTERATENEO PER LA RICERCA DIDATTICA E LA FORMAZIONE AVANZATA ASSOCIAZIONE ITALIANA FORMATORI VENETO

UNIVERSITA CA FOSCARI VENEZIA CENTRO INTERATENEO PER LA RICERCA DIDATTICA E LA FORMAZIONE AVANZATA ASSOCIAZIONE ITALIANA FORMATORI VENETO UNIVERSITA CA FOSCARI VENEZIA CENTRO INTERATENEO PER LA RICERCA DIDATTICA E LA FORMAZIONE AVANZATA ASSOCIAZIONE ITALIANA FORMATORI VENETO BANDO AMMISSIONE AL CORSO DI PERFEZIONAMENTO in Tecnologie Didattiche

Dettagli

Il corso di italiano on-line: presentazione

Il corso di italiano on-line: presentazione Il corso di italiano on-line: presentazione Indice Perché un corso di lingua on-line 1. I corsi di lingua italiana ICoNLingua 2. Come è organizzato il corso 2.1. Struttura generale del corso 2.2. Tempistica

Dettagli

PROGETTI COMENIUS LIFE LONG LEARNIG

PROGETTI COMENIUS LIFE LONG LEARNIG PROGETTI COMENIUS LIFE LONG LEARNIG FORMAZIONE A CHELTENHAM (UK)- 26 ott/3 nov 2013-26 apr/4mag 2014 SUL METODO C.L.I.L. PER L INSEGNAMENTO BILINGUE DI DISCIPLINE UMANISTICHE NELLA SCUOLA SUPERIORE Durante

Dettagli

La prima piattaforma per chi insegna e per chi impara l italiano

La prima piattaforma per chi insegna e per chi impara l italiano La prima piattaforma per chi insegna e per chi impara l italiano Semplice Efficace Gratuita Molto più di una piattaforma! i-d-e-e.it è in realtà una multipiattaforma didattica, la prima appositamente dedicata

Dettagli

Struttura/e formativa/e

Struttura/e formativa/e Logo delle Istituzioni 1 Dichiarazione dei Percorsi di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore Rilasciato a Nome e cognome Nat a il Struttura/e formativa/e Nome Sede Nome Sede Nome Sede Luogo e data

Dettagli

b) attività divulgativa delle politiche di qualità dell ateneo nei confronti degli studenti;

b) attività divulgativa delle politiche di qualità dell ateneo nei confronti degli studenti; Allegato n. 2 Linee Guida per la redazione della Relazione Annuale della Commissione Paritetica Docenti- Studenti Le Commissioni Didattiche Paritetiche, così come specificato nel Documento di Autovalutazione,

Dettagli

Profilo della formazione in linguistica applicata nel quadro delle scuole universitarie professionali

Profilo della formazione in linguistica applicata nel quadro delle scuole universitarie professionali 4.3.3.1.2. Profilo della formazione in linguistica applicata nel quadro delle scuole universitarie professionali (SUP-LA) del 10 giugno 1999 1. Statuto La formazione in linguistica applicata di livello

Dettagli

COSTRUIRE CORSI ONLINE CON MOODLE

COSTRUIRE CORSI ONLINE CON MOODLE Libera Università del Volontariato e dell'impresa Sociale Corso di formazione COSTRUIRE CORSI ONLINE CON MOODLE Docente: Francesca Miliucci Sito internet: uniluvis.it E-mail: luvis@erbasacra.com Indirizzo:

Dettagli

DIRETTIVE INTERNE D ACCERTAMENTO DELLA QUALITÀ PRESSO L UNIVERSITÀ DELLA SVIZZERA ITALIANA (QA USI)

DIRETTIVE INTERNE D ACCERTAMENTO DELLA QUALITÀ PRESSO L UNIVERSITÀ DELLA SVIZZERA ITALIANA (QA USI) DIRETTIVE INTERNE D ACCERTAMENTO DELLA QUALITÀ PRESSO L UNIVERSITÀ DELLA SVIZZERA ITALIANA (QA USI) Entrata in vigore: 1 maggio 2007 Servizio Qualità USI - Servizio Ricerca USI-SUPSI Page 1 Accertamento

Dettagli

Al termine del lavoro ad uno dei componenti del gruppo verrà affidato l incarico di relazionare a nome di tutto il gruppo.

Al termine del lavoro ad uno dei componenti del gruppo verrà affidato l incarico di relazionare a nome di tutto il gruppo. Pag. 1 di 5 6FRSR analizzare problemi complessi riguardanti la gestione di un sito interattivo proponendo soluzioni adeguate e facilmente utilizzabili da una utenza poco informatizzata. 2ELHWWLYL GD UDJJLXQJHUH

Dettagli

UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE FACOLTÀ DI SCIENZE POLITICHE E SOCIALI

UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE FACOLTÀ DI SCIENZE POLITICHE E SOCIALI UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE FACOLTÀ DI SCIENZE POLITICHE E SOCIALI Corso di Laurea Triennale in Scienze del Servizio Sociale Regolamento attività di Stage 1. Lo Stage L attività di Stage del terzo

Dettagli

OpenPsy: OpenSource nella Psicologia. Presentazione del progetto in occasione dell edizione 2004 del Webbit (Padova)

OpenPsy: OpenSource nella Psicologia. Presentazione del progetto in occasione dell edizione 2004 del Webbit (Padova) OpenPsy: OpenSource nella Psicologia Pag. 1 di 9 OpenPsy: OpenSource nella Psicologia Presentazione del progetto in occasione dell edizione 2004 del Webbit (Padova) PREMESSA Per prima cosa, appare ovvio

Dettagli

PO 01 Rev. 0. Azienda S.p.A.

PO 01 Rev. 0. Azienda S.p.A. INDICE 1 GENERALITA... 2 2 RESPONSABILITA... 2 3 MODALITA DI GESTIONE DELLA... 2 3.1 DEI NEOASSUNTI... 3 3.2 MANSIONI SPECIFICHE... 4 3.3 PREPOSTI... 4 3.4 ALTRI INTERVENTI FORMATIVI... 4 3.5 DOCUMENTAZIONE

Dettagli

Guida Compilazione Piani di Studio on-line

Guida Compilazione Piani di Studio on-line Guida Compilazione Piani di Studio on-line SIA (Sistemi Informativi d Ateneo) Visualizzazione e presentazione piani di studio ordinamento 509 e 270 Università della Calabria (Unità organizzativa complessa-

Dettagli

ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE F. BESTA MILANO

ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE F. BESTA MILANO ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE F. BESTA MILANO PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER ALUNNI STRANIERI INDICE: PREMESSA 1. FINALITA 2. CONTENUTI 3. LA COMMISSIONE ACCOGLIENZA 4. PRIMA FASE DI ACCOGLIENZA

Dettagli

Funzioni di gestione degli interventi: esperti

Funzioni di gestione degli interventi: esperti Funzioni di gestione degli interventi: esperti Percorso dell esperto: La documentazione dell attività I soggetti che hanno il compito di programmare e attuare percorsi formativi nell ambito del piano dell

Dettagli

Valutare gli esiti di una consultazione online

Valutare gli esiti di una consultazione online Progetto PerformancePA Ambito A - Linea 1 - Una rete per la riforma della PA Valutare gli esiti di una consultazione online Autore: Antonella Fancello, Laura Manconi Creatore: Formez PA, Progetto Performance

Dettagli

Attività di stage in azienda per docenti e alunni

Attività di stage in azienda per docenti e alunni Premessa Attività di stage in azienda per docenti e alunni Progetto di stage Docenti in Azienda - collaborazione con Ufficio Regionale per la Liguria e Confindustria di Genova fa parte delle iniziative

Dettagli

La valutazione dell opinione degli studenti sulla didattica

La valutazione dell opinione degli studenti sulla didattica La valutazione dell opinione degli studenti sulla didattica Gli esiti della rilevazione 2012-2013 Anna Maria Milito 26 novembre 2013 La rilevazione dell opinione degli studenti sulla didattica Importanza

Dettagli

Il Problem-Based Learning dalla pratica alla teoria

Il Problem-Based Learning dalla pratica alla teoria Il Problem-Based Learning dalla pratica alla teoria Il Problem-based learning (apprendimento basato su un problema) è un metodo di insegnamento in cui un problema costituisce il punto di inizio del processo

Dettagli

Premesso che il Sistema di e-learning federato per la pubblica amministrazione dell Emilia-Romagna (SELF):

Premesso che il Sistema di e-learning federato per la pubblica amministrazione dell Emilia-Romagna (SELF): CONVENZIONE PER L ADESIONE AL SISTEMA DI E-LEARNING FEDERATO DELL EMILIA-ROMAGNA PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E L UTILIZZO DEI SERVIZI PER LA FORMAZIONE Premesso che il Sistema di e-learning federato

Dettagli

a.a. 2013/2014 1 ANNO

a.a. 2013/2014 1 ANNO Insegnamento: TIROCINIO FORMATIVO a.a. 2013/2014 1 ANNO Docente: Stefano Bertoldi, Diego Giacometti, Diego Valentini Numero ore: 375 (300 di esperienza diretta in sede di tirocinio+75 di rielaborazione

Dettagli

Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale.

Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale. Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale. Il presente materiale didattico costituisce parte integrante del percorso formativo

Dettagli

I libri di testo. Carlo Tarsitani

I libri di testo. Carlo Tarsitani I libri di testo Carlo Tarsitani Premessa Per accedere ai contenuti del sapere scientifico, ai vari livelli di istruzione, si usa comunemente anche un libro di testo. A partire dalla scuola primaria, tutti

Dettagli

Didattica multimediale e weblog. Il blog come ambiente di apprendimento

Didattica multimediale e weblog. Il blog come ambiente di apprendimento Didattica multimediale e weblog. Il blog come ambiente di apprendimento Patrizio Fumanti Università di Macerata S.S.I.S. VII Ciclo A.A. 2006 2007 Didattica multimediale e weblog. Il blog come ambiente

Dettagli

Rapporto dal Questionari Insegnanti

Rapporto dal Questionari Insegnanti Rapporto dal Questionari Insegnanti SCUOLA CHIC81400N N. Docenti che hanno compilato il questionario: 60 Anno Scolastico 2014/15 Le Aree Indagate Il Questionario Insegnanti ha l obiettivo di rilevare la

Dettagli

Relazione attività di Tutorato specializzato a.a. 2013/2014 I semestre

Relazione attività di Tutorato specializzato a.a. 2013/2014 I semestre Relazione attività di Tutorato specializzato a.a. 2013/2014 I semestre Nel mese di marzo, a chiusura del primo semestre, l Ufficio Orientamento e Diritto allo Studio ha monitorato il servizio di tutorato

Dettagli

Corso di Perfezionamento in Didattica delle Lingue Moderne Indirizzo: apprendimento in LS (CLIL) A.A. 2009-2010

Corso di Perfezionamento in Didattica delle Lingue Moderne Indirizzo: apprendimento in LS (CLIL) A.A. 2009-2010 Corso di Perfezionamento in Didattica delle Lingue Moderne Indirizzo: apprendimento in LS (CLIL) A.A. 2009-2010 Dipartimento di Scienze del Linguaggio Università Ca Foscari di Venezia L indirizzo CLIL

Dettagli

ORGANIZZAZIONE E GESTIONE

ORGANIZZAZIONE E GESTIONE SCUOLA SUPERIORE AIFOS DI FORMAZIONE DEI FORMATORI CON METODOLOGIE DIDATTICHE INNOVATIVE ORGANIZZAZIONE E GESTIONE corsi per Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza Aula, Training on the job, e

Dettagli

RELAZIONE FINALE DEL PROGETTO DI.SCOL.A.

RELAZIONE FINALE DEL PROGETTO DI.SCOL.A. RELAZIONE FINALE DEL PROGETTO DI.SCOL.A. Con il Consiglio di Lisbona e negli obiettivi della dichiarazione di Copenaghen si è tracciato un percorso ambizioso da realizzare entro il 2010: realizzare la

Dettagli

Gli strumenti attivati: il portale web ReteVIA

Gli strumenti attivati: il portale web ReteVIA Formazione ed accompagnamento a supporto del processo di conferimento di funzioni in materia di VIA alle Province avviato con la l.r. 5/2010 Milano, 5 dicembre 2012 SEMINARIO LA VIA A PIU' VOCI. A CHE

Dettagli

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/213400 - Fax 0587/52742 http://www.itcgfermi.it E-mail: mail@itcgfermi.it PIANO DI LAVORO Prof. Patrizia

Dettagli

Bando di concorso INNOVADIDATTICA. Progetti di innovazione didattica a sostegno dell obbligo di istruzione

Bando di concorso INNOVADIDATTICA. Progetti di innovazione didattica a sostegno dell obbligo di istruzione Bando di concorso INNOVADIDATTICA Progetti di innovazione didattica a sostegno dell obbligo di istruzione In relazione alle linee guida trasmesse alle istituzioni scolastiche del primo e secondo ciclo

Dettagli

La piattaforma per la formazione statistica

La piattaforma per la formazione statistica La piattaforma per la formazione statistica formazione.istat.it Guida all accesso Indice 1. La piattaforma: breve descrizione... 1 2. Come accedere alla piattaforma... 3 2.1 Accesso dell utente Istat...

Dettagli

Il modello formativo dei progetti PON docenti

Il modello formativo dei progetti PON docenti Il modello formativo dei progetti PON docenti Scuola- Presidio Comunità Tutor Blended Collaborazione Laboratorio Peer- Educa5on Competenze Sperimentazione Personalizzazione Ricerca- azione Innovazione

Dettagli

Requisiti necessari all insegnamento della competenza informativa

Requisiti necessari all insegnamento della competenza informativa Requisiti necessari all insegnamento della competenza informativa Contributi Dr. Philipp Stalder Hauptbibliothek Universität Zürich Responsabile del progetto Competenza Informativa presso e-lib.ch Nadja

Dettagli

Valutare gli apprendimenti per promuovere la qualità dell istruzione. Francesca Storai - Indire

Valutare gli apprendimenti per promuovere la qualità dell istruzione. Francesca Storai - Indire Valutare gli apprendimenti per promuovere la qualità dell istruzione Francesca Storai - Indire 17 e 18 novembre 2014 Centro Congressi Frentani - Roma Nel 2009 iniziammo da qui. * * Media PISA OCSE in matematica

Dettagli

Master in Europrogettazione

Master in Europrogettazione Master in Europrogettazione Marzo Aprile 2013 4 Edizione Milano Bruxelles Due moduli in Italia* e uno a Bruxelles con consegna dell attestato finale di partecipazione Basato sulle linee guida di Europa

Dettagli

Linee guida per le Scuole 2.0

Linee guida per le Scuole 2.0 Linee guida per le Scuole 2.0 Premesse Il progetto Scuole 2.0 ha fra i suoi obiettivi principali quello di sperimentare e analizzare, in un numero limitato e controllabile di casi, come l introduzione

Dettagli

Corso di Laurea in Economia e Gestione delle Amministrazioni Pubbliche Anno Accademico 2015/16

Corso di Laurea in Economia e Gestione delle Amministrazioni Pubbliche Anno Accademico 2015/16 Università degli Studi di Catania - Dipartimento di Economia e impresa Corso di Laurea in Economia e Gestione delle Amministrazioni Pubbliche Anno Accademico 2015/16 Marketing (Anno II, semestre I, n 9

Dettagli

IT Questionario per formatori di insegnanti di lingue Analisi dei dati

IT Questionario per formatori di insegnanti di lingue Analisi dei dati IT Questionario per formatori di insegnanti di lingue Analisi dei dati Tu 1. Al questionario hanno risposto sette formatori di insegnanti di lingue. 2. Sei formatori parlano l inglese, sei il francese,

Dettagli

CLIL Insegnare una disciplina del curricolo in lingua straniera

CLIL Insegnare una disciplina del curricolo in lingua straniera Lend_Cagliari_2006 CLIL Insegnare una disciplina del curricolo in lingua straniera Donatella Arzedi 1 CLIL Note a margine di un breve modulo di geografia in inglese Donatella Arzedi 2 OVVERO BREVE guida

Dettagli

! "!! # $! % $ % &!!! '( & )* ' &!! '( +,! "! - $%!!!.! / &!' &% 0 '(!!!! )* $! " &!! 0 '

! !! # $! % $ % &!!! '( & )* ' &!! '( +,! ! - $%!!!.! / &!' &% 0 '(!!!! )* $!  &!! 0 ' " # $ % $ % & '( & )* ' & '( & ' +, " - $%. / & ' &% 0 '( )* $ " & 0 ' -, " - $ 10 2 " + ", &32' &456' - % 6, 2 +, " 524+& ' " 7 8 " $ - # " % 9 & ' ( & ' : " 2 ", " - % )* 0 ; 6: : " # ". / - 0, ) "#

Dettagli

Master in Europrogettazione

Master in Europrogettazione Master in Europrogettazione DICEMBRE 2012 FEBBRAIO 2013 Milano Lecce Bruxelles Vuoi capire cosa significa Europrogettista? Vuoi essere in grado di presentare un progetto alla Commissione Europea? Due moduli

Dettagli

LABORATORIO a cura di Pier Cesare Rivoltella e Andrea Garavaglia La Formazione a distanza di Terza Generazione

LABORATORIO a cura di Pier Cesare Rivoltella e Andrea Garavaglia La Formazione a distanza di Terza Generazione LABORATORIO a cura di Pier Cesare Rivoltella e Andrea Garavaglia La Formazione a distanza di Terza Generazione Laboratorio 2 Apprendimento collaborativo in rete Laboratorio 2 Apprendimento collaborativo

Dettagli

Durata 6 ore OBIETTIVI DESTINATARI. ARTICOLAZIONE DEL CORSO Il corso e learning è articolato in tre moduli.

Durata 6 ore OBIETTIVI DESTINATARI. ARTICOLAZIONE DEL CORSO Il corso e learning è articolato in tre moduli. Corsi di formazione e informazione in materia di sicurezza destinati alle varie figure aziendali C012 Corso di aggiornamento destinato ai preposti Art. 37 comma 7 del D.Lgs 81/2008 e s.m.i. Accordo Stato

Dettagli

IL RUOLO DEL MANAGER DIDATTICO. Bruno Boniolo

IL RUOLO DEL MANAGER DIDATTICO. Bruno Boniolo IL RUOLO DEL MANAGER DIDATTICO Bruno Boniolo LE FINALITA DELLA RIFORMA Creare un sistema di studi articolato su più livelli (laurea, laurea specialistica, master, scuole di specializzazione,corsi di perfezionamento,

Dettagli

Un ambiente di apprendimento e centralità e-tutor

Un ambiente di apprendimento e centralità e-tutor Un ambiente di apprendimento e centralità e-tutor Indire Didattica e formazione Seminario formatori di Lingue 2006 L e-tutor una figura centrale nell intero percorso formativo Per la gestione dei gruppi

Dettagli

ISTRUZIONE OPERATIVA ATTIVITÀ PROMOZIONALE

ISTRUZIONE OPERATIVA ATTIVITÀ PROMOZIONALE Pagina 1 di 5 0. INDICE 0. INDICE... 1 1. PREMESSA... 2 2. INIZIATIVE PROMOZIONALI... 2 3. DIRETTA... 3 3.1 Incontri e tavole rotonde... 3 3.2 Attività promozionale per le matricole... 4 4. VALUTAZIONE...

Dettagli

PREMESSA Continuità curricolare Continuità metodologica

PREMESSA Continuità curricolare Continuità metodologica PREMESSA Il progetto continuità, nasce dall esigenza di garantire al bambinoalunno un percorso formativo organico e completo, che miri a promuovere uno sviluppo articolato e multidimensionale del soggetto,

Dettagli

Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis

Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis Le organizzazioni di volontariato ritengono essenziale la legalità e la trasparenza in tutta la loro attività e particolarmente nella raccolta e nell uso corretto

Dettagli

INIZIATIVE di FORMAZIONE DOCENTI di Scuole Secondarie di 2 Grado (Programmi sintetici)

INIZIATIVE di FORMAZIONE DOCENTI di Scuole Secondarie di 2 Grado (Programmi sintetici) INIZIATIVE di FORMAZIONE DOCENTI di Scuole Secondarie di 2 Grado (Programmi sintetici) B) Area: METODOLOGIE DIDATTICHE INNOVATIVE PER L INSEGNAMENTO DISCIPLINARE (learning by doing) B1) METODOLOGIA DIDATTICA

Dettagli

IPv6 dalla teoria alla pratica per gli amministratori di rete

IPv6 dalla teoria alla pratica per gli amministratori di rete IPv6 dalla teoria alla pratica per gli amministratori di rete Descrizione del corso Il protocollo IP è alla base del funzionamento di Internet. La naturale evoluzione della fine degli indirizzi IPv4 è

Dettagli

SCUOLA DI ORGANIZZAZIONE Modello metodologico e metodologie per la formazione Approccio metodologico Il modello formativo messo a punto e utilizzato dalla Scuola di Studi Socio-economici e Organizzativi

Dettagli

L isola del futuro. Guida per l insegnante

L isola del futuro. Guida per l insegnante Obiettivi educativi generali Compito di esplorazione - Dà risposte originali. - È capace di produrre molte idee. - Comprende la molteplicità dei punti di vista. Guida per l insegnante Compito di cristallizzazione

Dettagli

Archivio WebQuest I Grafi e le Reti

Archivio WebQuest I Grafi e le Reti Archivio WebQuest I Grafi e le Reti Spazi applicativi di grafi e reti La teoria dei grafi nata quasi come esclusivo "oggetto matematico" ha tratto notorietà e importanza dalla capacità di rendere topologicamente

Dettagli

www.morganspa.com DESY è un prodotto ideato e sviluppato da

www.morganspa.com DESY è un prodotto ideato e sviluppato da www.morganspa.com DESY è un prodotto ideato e sviluppato da Il nuovo servizio multimediale per la formazione e la didattica DESY è un applicazione web, dedicata a docenti e formatori, che consente, in

Dettagli

PERCORSO INNOVATIVO DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO

PERCORSO INNOVATIVO DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO Alternanza scuola/lavoro l alternanza non è uno strumento formativo, ma si configura piuttosto come una metodologia formativa, una vera e propria modalità di apprendere PERCORSO INNOVATIVO DI ALTERNANZA

Dettagli

Guida al corso Addetti delle amministrazioni locali del settore ambientale

Guida al corso Addetti delle amministrazioni locali del settore ambientale Guida al corso Addetti delle amministrazioni locali del settore ambientale Pagina 1 di 8 Indice 1. Gli obiettivi del corso...3 2. I contenuti del corso...3 3. Il percorso didattico...4 3.1 Studio individuale...4

Dettagli

Formazione in rete e apprendimento collaborativo

Formazione in rete e apprendimento collaborativo Formazione in rete e apprendimento collaborativo Ballor Fabio Settembre 2003 Cos è l e-learning Il termine e-learning comprende tutte quelle attività formative che si svolgono tramite la rete (Internet

Dettagli

IL SISTEMA SCUOLA-LAVORO IN DANIMARCA

IL SISTEMA SCUOLA-LAVORO IN DANIMARCA IL SISTEMA SCUOLA-LAVORO IN DANIMARCA Premessa L'istruzione e formazione professionale si sviluppa in una vasta gamma di programmi e si articola in: Istruzione e formazione professionale (erhvervsuddannelserne

Dettagli

UNIVERSITA di MODENA E REGGIO EMILIA Scuola Specializzazione di Medicina di Comunità Direttore Prof. Maria Angela Becchi

UNIVERSITA di MODENA E REGGIO EMILIA Scuola Specializzazione di Medicina di Comunità Direttore Prof. Maria Angela Becchi UNIVERSITA di MODENA E REGGIO EMILIA Scuola Specializzazione di Medicina di Comunità Direttore Prof. Maria Angela Becchi L inserimento della Formazione alla Promozione della Salute nei curricula universitari

Dettagli

Uff. I. - OLIMPIADI DI PROBLEM SOLVING - Informatica e pensiero algoritmico nella scuola dell'obbligo

Uff. I. - OLIMPIADI DI PROBLEM SOLVING - Informatica e pensiero algoritmico nella scuola dell'obbligo Uff. I - OLIMPIADI DI PROBLEM SOLVING - Informatica e pensiero algoritmico nella scuola dell'obbligo Il Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Direzione Generale per gli Ordinamenti

Dettagli

I WEBQUEST SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PALERMO. Palermo 9 novembre 2011

I WEBQUEST SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PALERMO. Palermo 9 novembre 2011 I WEBQUEST SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA Palermo 9 novembre 2011 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PALERMO Webquest Attività di indagine guidata sul Web, che richiede la partecipazione attiva degli studenti,

Dettagli

Minerva. Un ambiente integrato per la Didattica e la Divulgazione. dr. Augusto Pifferi. dr. Guido Righini. http://minerva.mlib.cnr.

Minerva. Un ambiente integrato per la Didattica e la Divulgazione. dr. Augusto Pifferi. dr. Guido Righini. http://minerva.mlib.cnr. Minerva Un ambiente integrato per la Didattica e la Divulgazione dr. Augusto Pifferi Istituto di Cristallografia C.N.R. dr. Guido Righini Istituto di Struttura della Materia C.N.R. http://minerva.mlib.cnr.it

Dettagli

A cura di Cinzia Olivieri

A cura di Cinzia Olivieri A cura di Cinzia Olivieri Giornata di formazione per i genitori "La scuola è per i nostri figli" Collegamento e condivisione Lo sportello virtuale C2.01 - ore 9,00-12,30 1 Partecipare Partecipiamo per

Dettagli

Presidenza del Consiglio dei Ministri

Presidenza del Consiglio dei Ministri Presidenza del Consiglio dei Ministri SCUOLA NAZIONALE DI AMMINISTRAZIONE Corso in Convenzione con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Ottimizzazione dei processi di lavoro alla luce della

Dettagli

ALLEGATO B. Nel corso degli anni il monitoraggio ha previsto nelle diverse annualità:

ALLEGATO B. Nel corso degli anni il monitoraggio ha previsto nelle diverse annualità: ALLEGATO B Il modello di monitoraggio Il gruppo di Progetto di PQM, nell anno scolastico 2010-2011 ha costituito un gruppo di lavoro tecnico composto dal gruppo di progetto stesso e dai ricercatori dei

Dettagli

PROTOCOLLO PER L ACCOGLIENZA ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI

PROTOCOLLO PER L ACCOGLIENZA ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo NORD 2 - Brescia Via Costalunga, 15-25123 BRESCIA Cod. Min. BSIC88400D - Cod.Fisc. 80049710173 Tel.030307858-0308379448-9

Dettagli

Centro Studi Politici, culturali, Economici, Sociali e Giuridici FUTURA

Centro Studi Politici, culturali, Economici, Sociali e Giuridici FUTURA Centro Studi Politici, culturali, Economici, Sociali e Giuridici FUTURA Lamezia Terme 88046 via Coschi 72/b interno 1 telefono e fax 0968/201908 Codice Fiscale 92003410799 FORMAZIONE SPECIFICA STRUMENTI

Dettagli

Il Sistema Permanente di Formazione on line del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale

Il Sistema Permanente di Formazione on line del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale Il Sistema Permanente di Formazione on line del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale Il progetto SPF on line SPF on line è un progetto nazionale pubblico e gratuito di formazione continua È

Dettagli

INDIRE per il miglioramento scolastico: strumenti e servizi. Francesca Rossi f.rossi@indire.it

INDIRE per il miglioramento scolastico: strumenti e servizi. Francesca Rossi f.rossi@indire.it INDIRE per il miglioramento scolastico: strumenti e servizi Francesca Rossi f.rossi@indire.it Con la chiusura e la pubblicazione del RAV si apre la fase che il DPR n. 80/2013 all art. 6 definisce delle

Dettagli

Comitato territoriale costituzione

Comitato territoriale costituzione Comitato territoriale - finalità CANALE STRUTTURATO DI DIALOGO L AZIENDA INCONTRA I SUOI STAKEHOLDERS UNIVERSITA CATEGORIE ECONOMICHE SCUOLE SUPERIORI ASSOCIAZIONI AMBIENTALISTE CONSUMATORI QUALITA DEI

Dettagli

Corso di formazione CORSO DI FORMAZIONE. Prof. Marco Scancarello Prof.ssa Carolina Biscossi Email: didatticaelim@gmail.com

Corso di formazione CORSO DI FORMAZIONE. Prof. Marco Scancarello Prof.ssa Carolina Biscossi Email: didatticaelim@gmail.com Corso di formazione CORSO DI FORMAZIONE Prof. Marco Scancarello Prof.ssa Carolina Biscossi Email: didatticaelim@gmail.com IL CORSO L utilizzo sempre più frequente delle nuove tecnologie nella vita quotidiana

Dettagli

Antonella Vitale Presidente Ass. Civis e Fondatrice Common Goods. Presentazione Luiss Guido Carli Aula Magna Mario Arcelli 24 novembre 2015

Antonella Vitale Presidente Ass. Civis e Fondatrice Common Goods. Presentazione Luiss Guido Carli Aula Magna Mario Arcelli 24 novembre 2015 Antonella Vitale Presidente Ass. Civis e Fondatrice Common Goods Presentazione Luiss Guido Carli Aula Magna Mario Arcelli 24 novembre 2015 La nostra esperienza Abbiamo sviluppato un metodo che avvicina

Dettagli

Formazione in didattica L2 a migranti

Formazione in didattica L2 a migranti Formazione in didattica L2 a migranti Piattaforma e-learning nell ambito dell accordo di programma tra la Provincia di Cremona, i Comuni di Cremona, Crema e Casalmaggiore e l Ufficio Scolastico Territoriale

Dettagli

IL MANAGER COACH: MODA O REQUISITO DI EFFICACIA. Nelle organizzazioni la gestione e lo sviluppo dei collaboratori hanno una importanza fondamentale.

IL MANAGER COACH: MODA O REQUISITO DI EFFICACIA. Nelle organizzazioni la gestione e lo sviluppo dei collaboratori hanno una importanza fondamentale. IL MANAGER COACH: MODA O REQUISITO DI EFFICACIA Nelle organizzazioni la gestione e lo sviluppo dei collaboratori hanno una importanza fondamentale. Gestione e sviluppo richiedono oggi comportamenti diversi

Dettagli

Università di Parma Facoltà di Ingegneria. Polo Tecnologico Nettuno

Università di Parma Facoltà di Ingegneria. Polo Tecnologico Nettuno Università di Parma Facoltà di Ingegneria Polo Tecnologico Nettuno Guida ai servizi FINALITÀ...2 COORDINATORE...3 SEGRETERIA DIDATTICA E CEDI...4 TUTORI...5 DATI UTILI...6 Finalità L obiettivo di questa

Dettagli

Dipartimento di Lettere e Filosofia LAUREE TRIENNALI. Beni culturali Filosofia Studi storici e filologico-letterari

Dipartimento di Lettere e Filosofia LAUREE TRIENNALI. Beni culturali Filosofia Studi storici e filologico-letterari Dipartimento di Lettere e Filosofia LAUREE TRIENNALI Beni culturali Filosofia Studi storici e filologico-letterari Programmazione linguistica: linee guida Centro Linguistico di Ateneo via Verdi, 8 - I

Dettagli

una società cooperative Europea (SCE) ropea Moduli e metodologie Mediterranea

una società cooperative Europea (SCE) ropea Moduli e metodologie Mediterranea a coop Creare una società cooperative Europea (SCE) ropea Moduli e metodologie esente, Pass 1 Creare una società cooperative Europea (SCE) Introduzione La società cooperativa è un associazione autonoma

Dettagli

PROGETTARE UNA GITA. A tale scopo i bambini dovranno ricercare la documentazione che permetta di scegliere la META della gita.

PROGETTARE UNA GITA. A tale scopo i bambini dovranno ricercare la documentazione che permetta di scegliere la META della gita. PROGETTARE UNA GITA Prima di dare avvio al percorso è opportuno condividere con gli alunni tutto il progetto ed eventualmente modificare alcuni elementi in rapporto alla discussione. Gli alunni devono

Dettagli

Master Executive. MASTER di I Livello. IP 04 - Nuove metodologie didattiche per i bisogni educativi speciali (BES) 1500 ore 60 CFU

Master Executive. MASTER di I Livello. IP 04 - Nuove metodologie didattiche per i bisogni educativi speciali (BES) 1500 ore 60 CFU Master Executive MASTER di I Livello IP 04 - Nuove metodologie didattiche per i bisogni educativi speciali (BES) 1500 ore 60 CFU Anno Accademico 2014/2015 Titolo Categoria Livello IP 04 - BISOGNI EDUCATIVI

Dettagli

Profilo della formazione in psicologia applicata nel quadro delle scuole universitarie professionali

Profilo della formazione in psicologia applicata nel quadro delle scuole universitarie professionali 4.3.3.1.3. Profilo della formazione in psicologia applicata nel quadro delle scuole universitarie professionali (SUP-PA) del 10 giugno 1999 1. Statuto La formazione in psicologia applicata di livello SUP

Dettagli

Presidiare una consultazione online

Presidiare una consultazione online Progetto PerformancePA Ambito A - Linea 1 - Una rete per la riforma della PA Presidiare una consultazione online Autore: Maria Antonietta Sanna Artizzu, Laura Manconi Creatore: Formez PA, Progetto Performance

Dettagli

LABORATORIO a cura di Pier Cesare Rivoltella e Andrea Garavaglia

LABORATORIO a cura di Pier Cesare Rivoltella e Andrea Garavaglia LABORATORIO a cura di Pier Cesare Rivoltella e Andrea Garavaglia La Formazione a distanza di Terza Generazione Laboratorio 1 - La Formazione a distanza La formazione a distanza Premessa Obiettivo Il senso

Dettagli

Lauree magistrali Tirocini e stage: cosa sono Il tirocinio formativo e di orientamento è un periodo di formazione in strutture organizzative (enti,

Lauree magistrali Tirocini e stage: cosa sono Il tirocinio formativo e di orientamento è un periodo di formazione in strutture organizzative (enti, Lauree magistrali Tirocini e stage: cosa sono Il tirocinio formativo e di orientamento è un periodo di formazione in strutture organizzative (enti, aziende, ecc.) che offre agli studenti l'occasione per

Dettagli

IL MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA MIUR

IL MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA MIUR Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca PROTOCOLLO DI INTESA TRA IL MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA MIUR E LA SOCIETA DANTE ALIGHIERI Protocollo d'intesa Tra

Dettagli

REGOLAMENTO del Centro Territoriale di Supporto Istituto Comprensivo Calcedonia

REGOLAMENTO del Centro Territoriale di Supporto Istituto Comprensivo Calcedonia Centro Territoriale di Supporto Calcedonia Istituto Comprensivo Calcedonia Via A. Guglielmini, 23 - Salerno Tel: 089792310-089792000/Fax: 089799631 htpp//www.icscuolacalcedoniasalerno.gov.it REGOLAMENTO

Dettagli

1. Livelli di apprendimento per anno di frequenza

1. Livelli di apprendimento per anno di frequenza Università della Tuscia DISTU Laboratorio Linguistico Guida alle competenze linguistiche dello studente e all uso del Passaporto per le Lingue 1. Livelli di apprendimento per anno di frequenza 2. Ore formative

Dettagli

A.I.N.I. Associazione Imprenditoriale della Nazionalità Italiana Udruga Poduzetnika Talijanske Narodnosti

A.I.N.I. Associazione Imprenditoriale della Nazionalità Italiana Udruga Poduzetnika Talijanske Narodnosti L AINI ( ) è un Associazione di artigiani e di piccole e medie imprese appartenenti ai diversi settori merceologici i cui proprietari sono appartenenti alla Comunità Nazionale Italiana in Croazia (CNI),

Dettagli