RISCHIO DI NON ASCOLTARE DIO

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1 RISCHIO DI NON ASCOLTARE DIO ACCOGLIENZA 28a domenica per anno Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo Il Dio della speranza, che ci riempie di ogni gioia e pace nella fede, per la potenza dello Spirito Santo, sia con tutti voi E CON IL TUO SPIRITO I giovani abbandonano le pratiche religiose. La società scivola verso un crescente indifferenza. Tuttavia c è qualcosa che noi credenti non dobbiamo mai dimenticare: Dio non è in crisi. Ogni persona che ascolta la voce del bene, dell amore e della giustizia sta accogliendo Dio. Purtroppo tante persone conoscono solo una caricatura del religioso. Non potranno mai sospettare la gioia del credere.. atto penitenziale + Signore, tu vieni a visitare il tuo popolo nella pace. Noi invece voltiamo il cuore e le spalle a chi, in tuo nome, ci invita a conversione, credendoci a posto davanti a Te. Abbi pietà SIGNORE PIETA + Cristo, tu vieni a salvare chi è perduto. Noi invece calpestiamo gli altri con i nostri pregiudizi, la nostra autosufficienza, perchè ci sentiamo migliori. Abbi pietà CRISTO PIETA + Signore, tu vieni a creare un mondo nuovo. Noi invece condanniamo inconsciamente con i nostri consumi milioni di persone a vivere nella miseria e nella disperazione, perchè pensiamo che la terra sia dei più progrediti. Abbi pietà. SIGNORE PIETA

2 Dio onnipotente ha misericordia di noi perdona i nostri peccati ci conduce alla vita eterna. preghiamo O Padre, che inviti il mondo intero alle nozze del tuo Figlio, donaci la sapienza del tuo Spirito, perchè possiamo testimoniare qual è la speranza della nostra chiamata, e nessun uomo abbia mai a rifiutare il banchetto della vita eterna o a entrarvi senza l abito nuziale. Per il nostro Signore Gesù Cristo tuo figlio che è Dio e vive e regna con te nell unità dello Spirito Santo per tutti i secoli dei secoli. MENSA DELLA PAROLA Non più fame, nè morte, nè vergogna: tutto ciò che spegne e incupisce gli sguardi e sfigura i tanti volti, svanirà al sole di Dio. Gli invitati alla mensa del Signore sono i rifiuti della società, i miserabili, le vittime della fame di pane, di verità, di perdono: Dio li sazierà. Ma questa speranza ha bisogno di un segno attuale e concreto: occorre un luogo dove si ritrovi il gusto della festa, la nobile dolcezza dell amicizia e la gioia di vivere. Questo luogo è la chiesa, o almeno dovrebbe esserlo. DAL LIBRO DEL PROFETA ISAIA 25 Il Signore degli eserciti Preparerà il Signore degli eserciti per tutti i popoli, su questo monte, un banchetto di grasse vivande, un banchetto di vini eccellenti, di cibi succulenti, di vini raffinati. Egli strapperà su questo monte il velo che copriva la faccia di tutti i popoli e la coltre che copriva tutte le genti. Eliminerà la morte per sempre; il Signore Dio asciugherà le lacrime su ogni volto; la condizione disonorevole del suo popolo farà scomparire da tutto il paese, poiché il Signore ha parlato. E si dirà in quel giorno: <<Ecco il nostro Dio; in lui abbiamo sperato perché ci salvasse; questi è il Signore in cui abbiamo sperato; rallegriamoci, esultiamo per la sua salvezza. Poiché la mano del Signore si poserà su questo monte>>. Parola di Dio

3 salmo 22 Inno che celebra Dio come Pastore e Ospite del suo popolo. Pastore è colui che dà sicurezza alle pecore perché è sempre con loro e le guida; ospite è colui che apre la sua casa al viandante, lo nutre e gli dona la sua amicizia. Se veramente Dio è diventato per noi Pastore e Ospite, preghiamo con gioia questo salmo. ABITERO PER SEMPRE NELLA CASA DEL SIGNORE Il Signore è il mio pastore: non manco di nulla; [2] su pascoli erbosi mi fa riposare ad acque tranquille mi conduce. [3] Mi rinfranca, mi guida per il giusto cammino, per amore del suo nome. [4] Se dovessi camminare in una valle oscura, non temerei alcun male, perché tu sei con me. Il tuo bastone e il tuo vincastro mi danno sicurezza. [5] Davanti a me tu prepari una mensa sotto gli occhi dei miei nemici; cospargi di olio il mio capo. Il mio calice trabocca. [6] Felicità e grazia mi saranno compagne tutti i giorni della mia vita, e abiterò nella casa del Signore per lunghissimi anni. Paolo ha imparato dal Cristo a porsi al di sopra delle privazioni e dell abbondanza. Tuttavia, la privazione presenta almeno un vantaggio: consente di capire quali siano i veri amici. Egli ringrazia i Filippesi, annunciando loro la ricompensa promessa dal Cristo a coloro che sapranno andare incontro a chi si trova stretto dalle necessità della vita. DALLA LETTERA DI PAOLO APOSTOLO AI FILIPPESI 4 Fratelli, ho imparato ad essere povero e ho imparato ad essere ricco; sono iniziato a tutto, in ogni maniera: alla sazietà e alla fame, all abbondanza e all indigenza. Tutto posso in colui che mi dà la forza. Avete fatto bene tuttavia a prendere parte alla mia tribolazione. Il mio Dio, a sua volta, colmerà ogni vostro bisogno secondo la sua ricchezza con magnificenza in Cristo Gesù. Al Dio e Padre nostro sia gloria nei secoli dei secoli. Amen. Parola di Dio La parabola di Gesù è di piena attualità. L invito alla festa dell amore e della fraternità continua a farsi ascoltare nel cuore di ogni essere umano; ma i convitati non vi fano caso. Dove cercano la felicità gli uomini di oggi? Nella nostra vita, a volte tanto sventata e superficiale, nella nostra ricerca di felicità totale, non stiamo forse mancando di ascoltare un invito che forse altri uomini e donne semplici e poveri stanno ascoltando con gioia ai crocicchi delle strade di questo mondo tanto sconvolto? ALLELUIA, ALLELUIA! Il Padre del Signore nostro Gesù Cristo ci conceda lo spirito di sapienza, perchè possiamo conoscere qual è la speranza della nostra chiamata. DAL VANGELO SECONDO MATTEO 22 Gesù riprese a parlar loro in parabole e disse: «Il regno dei cieli è simile a un re che fece un banchetto di nozze per suo figlio. Egli mandò i suoi servi a chiamare gli invitati alle nozze, ma questi non vollero venire. Di nuovo mandò altri servi a dire: Ecco ho preparato il mio pranzo; i miei buoi e i miei animali ingrassati sono già macellati e tutto è pronto; venite alle nozze. Ma costoro non se ne curarono e andarono chi al proprio campo, chi

4 ai propri affari; altri poi presero i suoi servi, li insultarono e li uccisero. Allora il re si indignò e, mandate le sue truppe, uccise quegli assassini e diede alle fiamme la loro città. Poi disse ai suoi servi: Il banchetto nuziale è pronto, ma gli invitati non ne erano degni; andate ora ai crocicchi delle strade e tutti quelli che troverete, chiamateli alle nozze. Usciti nelle strade, quei servi raccolsero quanti ne trovarono, buoni e cattivi, e la sala si riempì di commensali. Il re entrò per vedere i commensali e, scorto un tale che non indossava l'abito nuziale, gli disse: Amico, come hai potuto entrare qui senz'abito nuziale? Ed egli ammutolì. Allora il re ordinò ai servi: Legatelo mani e piedi e gettatelo fuori nelle tenebre; là sarà pianto e stridore di denti. Perché molti sono chiamati, ma pochi eletti». Parola del Signore professione di fede Noi crediamo che ogni cristiano in forza del Battesimo e del dono dello Spirito è chiamato ad annunciare il Vangelo con la parola e la vita nell ambiente in cui vive. Noi crediamo che ogni chiesa particolare deve vivere in comunione di fede e di amore, di solidarietà e di aiuto concreto con le altre chiese e con la Chiesa universale. Noi crediamo che agli apostoli e ai loro successori Dio ha affidato il compito di essere, nella Chiesa, segno di unità e vincolo di carità. Noi crediamo che la Chiesa radunata dallo Spirito Santo, cresce ed è edificata dalla sua forza per essere missionaria e portare nel mondo il Vangelo di salvezza. Noi crediamo che la Chiesa è mandata a tutti, ma in particolare agli ultimi, i poveri, gli oppressi, nei quali ogni cristiano vede il volto del suo Signore e per i quali egli deve essere disposto anche a dare la vita. Amen. preghiera dei fedeli Tu chiami tutti, Signore. E spesso ad accogliere il tuo invito sono coloro che non l avevano ricevuto per primi. Tu accogli a braccia aperte anche coloro che sono deboli, fragili, che hanno sbagliato. Ma a ognuno chiedi di preparare la veste adeguata al tuo banchetto. RENDICI OPEROSI E SAGGI, SIGNORE 1. Il vangelo non è una finestra sul cortile del passato ma uno specchio, che fa vedere ciò che accade ora in chi legge. Ed allora quanto ha fatto Israele nei confronti di Gesù, lo fa pure la Chiesa. Donale la forza di mettersi sempre in discussione, perchè Dio può far nascere figli ad Abramo anche dai sassi... preghiamo 2. Molti oggi, specie quelli che hanno potere e denaro, non si curano dei profeti mandati da Dio, correndo dietro ai propri affari e mantenendo i propri privilegi. Fa che prendano seriamente le parole di Gesù: chi cade su questa pietra (che è Gesù) sarà sfracellato e colui sul quale cadrà sarà stritolato... preghiamo 3. E in pieno sviluppo a Roma da papa Francesco il sinodo sulla famiglia ove si discute come essere più fedeli a Dio che vuole la felicità di tutti, specie dei peccatori, dei poveri, degli infelici. Fa che i padri

5 sinodali non abbiano paura di portare il lieto annuncio della misericordia di Dio specie a chi vive in difficoltà e testimonino così la gioia del vangelo... preghiamo 4. La prossima domenica alcuni nostri bambini parteciperanno per la prima volta pienamente all Eucarestia, sorgente e culmine della vita cristiana. Aiuta i loro genitori a vivere bene questo avvenimento, relativizzando convenevoli spese e regali per essere così più vicini all invito al banchetto del Signore Gesù... preghiamo Siamo tua famiglia, Signore. Quello che conta ai tuoi occhi non è il colore della nostra pelle, nè la cultura a cui apparteniamo. Ti interessa unicamente che non restino tagliati fuori dalla gioia che hai preparato per noi. Perchè tu sei Padre e noi siamo tuoi figli per i secoli dei secoli. MENSA DEL PANE Accogli, Signore, le nostre offerte e preghiere, e fa che questo santo sacrificio, espressione perfetta della nostra fede, ci apra il passaggio alla gloria del cielo. Per Cristo nostro Signore. grande preghiera eucaristica Sì, veramente gloria a Te, Dio nostro Padre, perchè tu l hai promesso: un giorno riunirai tutti i popoli per un banchetto d amore e di gioia, ove tu asciugherai le lacrime dai nostri volti, perchè la morte sarà distrutta per sempre. E gloria a Te, per la tavola della gioia alla quale tu inviti la Chiesa quando celebra l Eucarestia, banchetto di nozze del Figlio tuo, segno de Regno che verrà. Ecco perchè, Padre, in comunione con tutti quelli che già condividono la tua gioia, noi ti lodiamo cantando: SANTO SANTO SANTO... Padre veramente santo, a te la lode da ogni creatura. Per mezzo di Gesù Cristo, tuo Figlio e nostro Signore, nella potenza dello Spirito santo fai vivere e santifichi l universo, e continui a radunare intorno a te un popolo, che da un confine all altro della terra offra al tuo nome il sacrifico perfetto. Ora ti preghiamo umilmente: manda il tuo Spirito

6 a santificare i doni che ti offriamo perchè diventino il corpo e il sangue di Gesù Cristo, tuo Figlio e nostro Signore, che ci ha comandato di celebrare questi misteri. Nella notte in cui fu tradito egli prese il pane, ti rese grazie con la preghiera di benedizione, lo spezzò, lo diede ai suoi discepoli e disse: Prendete e mangiatene tutti: questo è il mio Corpo offerto in sacrifico per voi. Dopo la cena, allo stesso modo, prese il calice, ti rese grazie con la preghiera di benedizione, lo diede ai suoi discepoli e disse: Prendete e bevetene tutti: questo è il calice del mio Sangue per la nuova ed eterna alleanza, versato per voi e per tutti in remissione dei peccati. Fate questo in memoria di me. MISTERO DELLA FEDE Celebrando il memoriale del tuo Figlio, morto per la nostra salvezza, gloriosamente risorto e asceso al cielo, nell attesa della tua venuta ti offriamo, Padre, in rendimento di grazie questo sacrificio vivo e santo. Guarda con amore e riconosci nell offerta della tua chiesa la vittima immolata per la nostra redenzione; e a noi che ci nutriamo del corpo e del sangue del tuo Figlio, dona la pienezza dello Spirito santo perchè diventiamo in Cristo un solo corpo e un solo spirito. Egli faccia di noi un sacrificio perenne a te gradito, perchè possiamo ottenere il regno promesso insieme con i tuoi eletti: con la beata Maria, Vergine e Madre di Dio, con i tuoi santi apostoli, i gloriosi martiri, i santi Leonardo e Ruperto e tutti i santi nostri intercessori presso di te. Per questo sacrificio di riconciliazione dona, Padre, pace e salvezza al mondo intero. Conferma nella fede e nell amore la tua chiesa pellegrina sulla terra: il papa, il nostro vescovo, il collegio episcopale, tutto il clero e il popolo che hai redento. Ascolta la preghiera di questa famiglia, che hai convocato alla tua presenza. Ricongiungi a te, Padre misericordioso, tutti i tuoi figli ovunque dispersi. Accogli nel tuo regno i nostri fratelli defunti e tutti i giusti che in pace con te hanno lasciato questo mondo; concedi anche a noi di ritrovarci insieme a godere per sempre della tua gloria, in Cristo nostro Signore, per mezzo del quale tu, o Dio, doni al mondo ogni bene.

7 Per Cristo, con Cristo e in Cristo a te, Dio Padre onnipotente, nell'unità dello Spirito santo ogni onore e gloria per tutti i secoli dei secoli. SE NELLA MIA VITA ESISTESSE Se nella mia vita esistesse solo il sole, sarebbe il deserto. Se nella mia vita esistesse solo la luce, sarebbe una sala operatoria. Se nella mia vita esistessero solo le tenebre, sarei uno sfigato. Se nella mia vita esistessero solo le lacrime, sarei un pozzo d acqua non potabile. Se nella mia vita esistesse solo il teatro, sarei un televisore. E vita solo se tutte queste cose possono trasformarsi in preghiera. Ti rendiamo grazie, o Dio, Padre nostro: oggi ci inviti a celebrare le nozze di tuo Figlio con la chiesa, e ci invii ai crocicchi delle strade a portare il tuo invito a tutti. Per questa partecipazione al sacrificio del tuo Figlio, in cui ci hai nutrito con il suo corpo e il suo sangue, donaci di comunicare alla sua stessa vita. Egli vive e regna nei secoli dei secoli.

8 Amen.