MANTOVA MEDICA. anno XLVII - gennaio-febbraio/marzo-aprile n. 1/2 Poste Italiane S.p.A. - spedizione in Abbonamento Postale

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1 MANTOVA MEDICA anno XLVII - gennaio-febbraio/marzo-aprile n. 1/2 Poste Italiane S.p.A. - spedizione in Abbonamento Postale D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n 46) art. 1, comma 2 - DCB Mantova

2 SOMMARIO EDITORIALE Echi dal Consiglio Marco Collini pag. 3 NOTIZIARIO DELL ORDINE Verbale della seduta di consiglio del 3 settembre 2009» 4 Verbale della seduta di consiglio del 21 gennaio 2010» 6 Verbale della seduta di consiglio del 18 febbraio 2010» 9 Il paziente con ima: dall ospedale al territorio» 11 Bando di concorso per borsa di studio» 13 Posta elettronica certificata» 14 NOTIZIE E COMUNICATI Elenco dei medici disponibili alle sostituzioni» 15 Accordo collettivo nazionale per la medicina generale» 16 Contratto collettivo nazionale di lavoro della dirigenza sanitaria» 22 Preintesa per il rinnovo del biennio economico dei pediatri di libera scelta» 29 Preintesa per il rinnovo del biennio economico degli specialisti ambulatoriali» 33 Ospedali meno ricchi. Più fondi ai servizi di base B. Gobbi» 36 La terapia antitrombotica perioperatoria F. Di Lecce» 38 Mantua me genuit - 22 e 23 maggio 2010» 45 L attività chirurgica in un ospedale africano» 46 Intermezzi di nuvole» 48 Modello see and treat della Regione Toscana» 49 NOTIZIARIO DELLA FEDERAZIONE La nuova ECM» 51 Piano tumori » 52 SPAZIO LIBERO Essere medico in Uganda» 54 1

3 INFORMAZIONI ORARI DI APERTURA AL PUBBLICO Lunedì, Mercoledì e Venerdì mattina Lunedì pomeriggio ore 09.00/12.30 ore 15.00/17.30 Martedì e Giovedì ore 09.00/16.00 Sabato chiuso. ORARIO ESTIVO in vigore dal 7 Giugno al 17 Settembre 2010: Lunedì, Mercoledì e Venerdì ore 09.00/12.30 Martedì e Giovedì ore 09.00/16.00 Sabato chiuso. MESE DI LUGLIO e AGOSTO: dal Lunedì al Venerdì ore 09.00/12.30 GLI UFFICI RIMARRANNO CHIUSI DALL 12 AL 18 AGOSTO COMPRESI. MANTOVA MEDICA È CONSULTABILE ANCHE SUL SITO WEB Via Pomponazzo n Mantova - tel.: 0376/ fax: 0376/ ordinemedicimn@tin.it Bollettino Ufficiale dell Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Mantova Bimestrale d informazione medica, inviato gratuitamente agli iscritti all Ordine ed agli Ordini Nazionali. Autorizz. Trib. Mantova , n. 111 Ordine dei Medici della Provincia di Mantova Stampa: Tipografia Commerciale Coop. (MN) In copertina: Foto di G. Bergomi Direttore Responsabile Dr. Stefano Bernardelli Consiglio Direttivo Presidente: Dr. Marco Collini Vice Presidente: Dr. Stefano Bernardelli Segretario: Dr. Adelmo Mambrini Tesoriere: Dr. Giampaolo Sabbioni Consiglieri: Dr.i Fausto Bettini, Barbara Presciuttini, Alfredo Bettoni, Pier Luigi Botti, Adriana Forapani, Maria Rosa Ferrari, Antonio Graziano, Antonio Parma, Giancarlo Pascal, Elena Politano, Rinaldo Rondelli Consiglio Odontoiatri Dr.i Massimo Nardini, Valentino Staffoli Revisori dei conti Dr.i Daniela Gialdi, Anna Maria Monesi, Raffaella Rabbi Revisore supplente Dr. Carlo Bonfanti Commissione Odontoiatri Presidente: Dr. Massimo Nardini Segretario: Dr. Valentino Staffoli Componenti: Dr.i Cesare Benatti, Paolo Gazzola, Renato Vaglia DELEGHE Rapporti con l Università, l Ospedale e le Fondazioni: dr.pascal Rapporti con l ASL: dr.ssa Politano Rapporti con i Responsabili della medicina del territorio: dr.i Bettini, Bettoni Problemi del Personale: dr.i Mambrini, Nardini Rapporti con i Medici del territorio: dr. Bernardelli Rapporti con i giovani Medici: dr.ssa Presciuttini Rapporto con la BAMCO: dr.i Parma, Presciuttini Pubblicità sanitaria odontoiatri: dr. Benatti Pubblicità sanitaria medici, leggi e regolamenti: dr. Mambrini Rapporti con gli specialisti (convenzionati e liberi professionisti): dr.sse Ferrari, Forapani Osservatorio anziani: dr.ssa Rabbi Rapporti con l INPS: dr. Mambrini Rapporti con l ENPAM: dr. Mambrini Rapporti interprofessionali: dr.i Bettini, Bettoni, Botti, Bernardelli, Forapani, Gialdi, Graziano, Rondelli Informatica: dr.ssa Presciuttini Situazioni e problemi locali: dr.i Mambrini, Presciuttini Cultura e formazione: dr.i Bernardelli, Politano, Rondelli, Ferrari Cultura e formazione in ambito odontoiatrico: dr.i Nardini, Monesi 2

4 E D I T O R I A L E ECHI DAL CONSIGLIO Le valutazioni sui risvolti professionali della pandemia influenzale da virus A-H1 N1: evidente la inadeguatezza informativa ed attuativa con cui è stata organizzata la campagna vaccinale nazionale, confusa in un marasma mediatico, per lo più interessato ad una conta certosina di casi e decessi. Indi, la gestione del fallimento della campagna stessa, ove nel tentativo di tutelare autorevolezza ed affidabilità dell Autorità Sanitaria centrale, si è cercato, alla caccia di un responsabile, di scaricare le colpe sui medici. Considerazioni e giudizi che non riguardano in alcun modo la nostra Sanità a livello locale. Certo, non si abbia ad allentare la sorveglianza inappuntabile nello specifico l azione della ASL! - ma per converso, non accettiamo rilievo alcuno a quello che è stato il nostro operare in Lombardia. La Posta Elettronica Certificata (P.E.C.): la sua introduzione va intesa nello spirito di migliorare profilo e livello di qualità della professione. Questione risibile il costo di pochi euro all anno; piuttosto, serio problema di responsabilità legale per il medico. Vanno stabilite regole e garanzie in ordine ai livelli di sicurezza delle caselle di posta in un percorso che porterà alla firma digitale ed ai fascicoli elettronici.è la sfida tecnologica dell informatica, certo ostica per noi anziani, ma comunque ineludibile. corre l anno del centenario e ci pare d obbligo definire con forza il ruolo del nostro Ordine. Sapere oggi, cosa vorremo essere domani ha affermato il Presidente Bianco- al fine di elaborare una riforma che guardi al futuro, in un fronte unitario con Odontoiatri, Farmacisti, Veterinari. Alla Politica, che sempre più vede il ruolo dell Ordine in difesa degli Iscritti, richiediamo di poter esercitare Noi il governo della professione, in piena trasparenza, competenza e disponibilità. Alla Federazione Nazionale compiti di indirizzo e coordinamento; agli Ordini Provinciali ed a breve auspichiamo alle Federazioni Regionali autonomia operativa, gestionale e disciplinare. Ciò per non essere rinchiusi nel caravan serraglio di 21 e più Ordini di professioni sanitarie. Questi gli argomenti dibattuti al Consiglio Nazionale della FNOMCeO a Roma il febbraio u.s., motivo di riflessione per tutti! IL PRESIDENTE Iter legislativo su istituzione ordini e Albi professioni sanitarie (DDL 1142): 3

5 NOTIZIARIO DELL ORDINE VERBALE DELLA SEDUTA DI CONSIGLIO DEL 3 DICEMBRE 2009 Sono presenti i Colleghi dr.i: Mambrini, Graziano, Parma, Bettini, Rondelli, Nardini, Ferrari, Bettoni, Staffoli, Pascal, Sabbioni, Politano, (consiglieri); Monesi (revisore). Assenti giustificati dr.i: Bernardelli, Forapani, Presciuttini, Botti (consiglieri); Gialdi e Rabbi (revisori). Presiede il dr. Marco Collini. 1) Approvato il verbale della seduta precedente. 2) Variazioni dell Albo. Vengono approvate le seguenti variazioni all Albo: ALBO MEDICI CHIRURGHI Iscrizioni per provenienze da altro Ordine: Dr. CLEMENTI MARCO, proveniente dall Ordine dei Medici di Monza e Brianza; Dr. ZARU KHAIRI, proveniente dall Ordine dei Medici di Vicemza. Cancellazioni per dimissioni: Dr. LANCONELLI ERALDO; Dr. PICINELLI MARIA LUISA; Dr. BERTOLOZZI GIULIO. Cancellazioni per trasferimento ad altro Ordine: Dr.ssa COMINOTTI ANNA MARIA, trasferita all Ordine dei Medici di Brescia. 3) Posta Elettronica Certificata Il presidente illustra le novità intervenute in merito alla posta elettronica certificata (PEC). La Federazione nazionale aveva a suo tempo inviato a tutti gli Ordini una circolare nella quale si richiedeva l adesione al progetto il quale dovrebbe consentire ad ogni iscritto di disporre gratuitamente di una casella a costo zero (almeno per il primo anno). In seguito a ciò, molti Ordini avevano espresso perplessità sull iniziativa la quale, pur essendo lodevole in termini di principio, non precisava quale avrebbe dovuto essere l impegno di ciascun singolo Ordine sia di tipo organizzativo che di responsabilità legale. Il Segretario a sua volta chiarisce quali potrebbero essere i potenziali problemi alla luce di considerazioni già espresse da diversi Ordini. Visto l accordo registrato in seno al Consiglio si decide al momento di non aderire all offerta della Federazione (almeno fino a quando non arriveranno ulteriori chiarimenti) lasciando ai singoli iscritti la facoltà di provvedere autonomamente. Ciò anche in considerazione del fatto che il termine ultimo di legge (29 novembre) non ha carattere di perentorietà. Verrà comunque pubblicato sul Bollettino un articolo per chiarire i vari problemi. 4) Costituzione parte civile con richiesta danni. Il Dr. Nardini ruferisce sulla possibilità da parte dell Ordine, di costituirsi parte civile nei confronti dei sanitari abusivi. Tale fatto si è gia verificato da parte delle organizza- 4

6 NOTIZIARIO DELL ORDINE zioni sindacali degli Odontoiatri ed ha portato al riconoscimento del diritto al risarcimento in termini economici. Poiché da parte di qualche consigliere è stata manifestata perplessità soprattutto in relazione al fatto di dovere pagare l avvocato nel caso di proscioglimento dell imputato, si decide di investire della questione l ufficio legale della Federazione. 5) Cancellazione Medici morosi. Il Consiglio decide la cancellazione di un iscritto per morosità in quanto nonostante i numerosi solleciti la quota di iscrizione non è stata versata per gli anni 2007, 2008 e ) Richiesta patrocinio dell Ordine per Congressi. Su proposta del Presidente vengono approvate alcune richieste di patrocinio riferite a congressi che si terranno nel ) Varie ed eventuali Nelle varie, viene letta la richiesta da parte del personale per un aumento di livello retributivo. Il Segretario a tale proposito illustra i conteggi sui costi richiesti al nostro consulente del lavoro. Si decide di indire una riunione ristretta tra Presidente, Tesoriere e Segretario per vedere se vi siano forme alternative di aumento che possano anche tenere conto dei prossimi rinnovi contrattuali. Il dr. Parma viene incaricato di occuparsi del preventivo per l installazione di uno schermo per video e diapositive nella sala riunioni. Viene negato ad un Collega l uso intercambiabile del termine Master in Chirurgia Plastica con quello di Specialista in Chirurgia Plastica in quanto non vi è uguale durata del corso di studi. Il Presidente illustra lo stato di avanzamento organizzativo del convegno sul fine vita che si terrà il prossimo anno. Come argomento finale, viene presa in considerazione l intervista rilasciate da un Collega sulla stampa locale circa l uso dei farmaci anoressanti che sarebbero prescritti da Medici senza tenere conto della pericolosità degli stessi soprattutto se somministrati sotto forma di cocktails. Viene letta la lettera di chiarimenti inviata a tale proposito al Presidente da parte del Collega in questione, il quale afferma non risultargli che ci siano medici mantovani ma un medico non mantovano che opera nella nostra provincia e con ciò riferisce esservi stato un malinteso con il cronista. Il Presidente rammenta come in passato l Ordine, in caso analogo, avesse provveduto a fare tutte le segnalazioni previste dalla legge in questi casi, dandone notizia alle Autorità competenti. Non essendovi altri argomenti all Ordine del giorno la seduta viene chiusa alle ore Il Presidente Dr. Marco Collini Il Segretario Dr. Adelmo Mambrini 5

7 NOTIZIARIO DELL ORDINE VERBALE DELLA SEDUTA DI CONSIGLIO DEL 21 GENNAIO 2010 Sono presenti i Colleghi Dr.i: Mambrini, Parma, Presciuttini, Forapani, Bettini, Rondelli, Nardini, Bernardelli, Botti, Ferrari, Bettoni, Staffoli, Pascal, Sabbioni, Politano, (consiglieri); Gialdi e Rabbi (revisori). Assenti giustificati dr.i Graziano e Ferrari (consiglieri); Monesi (revisore). Presiede il Dr. Marco Collini. In apertura di seduta il Presidente ringrazia i 3 colleghi Dr.i Graziano, Rebesan e Riitano che sono partiti per Haiti per prestare volontariamente la propria opera in favore delle popolazioni colpite dal terremoto 1) Approvato il verbale della seduta precedente. 2) Variazioni dell Albo. È approvata la cancellazione per morosità di un collega il quale nonostante i numerosi solleciti non ha provveduto al rinnovo della quota. Dr. LUCIANO NEGRISOLI Psichiatra e Psicoanalista della Società Psicoanalitica Italiana e International Psychoanalitical Association STUDIO Via Cocastelli Mantova Tel Riceve per appuntamento ALBO MEDICI CHIRURGHI: Reiscrizione: Dott. MUNZI STEFANO Iscrizione per Trasferimento nell Albo dei Medici Chirurghi: Dott. COSTA DANIELE, proveniente dall Ordine dei Medici di Bologna. Cancellazione per Trasferimento dall Albo dei Medici Chirurghi: Dott. ROSIGNOLI ALESSANDRO, trasferito all Ordine dei Medici di Udine. Cancellazione per dimissioni dall Albo dei Medici Chirurghi: DOTT. BOTTI GIANDOMENICO DOTT. COCCO GIUSEPPE DOTT. LAGANA SALVATORE DOTT. VAINI ADOLFO (mantiene l iscrizione all Albo degli Odontoiatri). Cancellazione per decesso dall Albo dei Medici Chirurghi: DOTT. GONELLA LUCA DOTT. SILVESTRI FRANCO Cancellazione per Morosità e irreperibilità da Entrambe gli Albi: DOTT. SHEIKH MOHAMED ADDOW OMAR Iscrizione Elenco Medicine non convenzionali: DOTT. CECCARELLI MANUELA OMEOPATIA 6

8 NOTIZIARIO DELL ORDINE ALBO ODONTOIATRI: Nuove Iscrizioni: DR.I GALLESI PAOLO, BRESCIANI FRAN- CESCA, MONDINA FRANCESCO, COR- DIOLI ELISA. 3) Refertazione medica: richiesta di parere. Ospedale di Suzzara. Viene portata all attenzione del Consiglio il caso di un collega Radiologo il quale nei propri referti fa riferimento a dati del servizio i quali nulla hanno a che vedere col giudizio professionale in sé. Pur ammettendo che i rilievi del Collega sull organizzazione dell attività lavorativa possano avere importanza, il Consiglio ritiene che l esporli in un referto possa ingenerare confusione e dubbi nel paziente. 4) See and treat. Progetto Regione Toscana. Il Presidente illustra un progetto della regione Toscana per far sì che alcune problematiche mediche siano risolte in modo autonomo dal personale infermieristico. Il progetto non appare chiaro, soprattutto per quanto riguarda il ruolo del supervisore e la responsabilità in caso di imperizia. Se in termini astratti l idea potrebbe essere valida, occorrerà prima provvedere a modifiche del mansionario ma soprattutto nei regolamenti assicurativi e nella legislazione nazionale. 5) Vaccinazione antinfluenzale. Stato attuale. Viene portata all attenzione del Consiglio un documento della Federazione Nazionale riguardante la campagna anti influenzale. Non siamo d accordo sulla convocazione di una riunione straordinaria a livello nazionale per decidere nuove modalità di propaganda della vaccinazione per la ragione che l epidemia si è rivelata meno invasiva di quanto previsto, ma soprattutto perché l Ordine di Mantova ritiene di aver fatto quanto possibile per portare all attenzione della classe medica e della popolazione in generale una corretta informazione sul problema, agendo peraltro in sinergia con l ASL e l Azienda Ospedaliera. 6) Richiesta patrocinii. Vengono concessi i patrocini richiesti dopo che il Presidente ne ha illustrato i contenuti. 7) ISTAT. Richiesta a Colleghi costo manufatti protesici. Dott. FEDERICO BERTUCCIO RESPONSABILE DELLA U.F. DI CHIRURGIA GENERALE DELL OSPEDALE SAN PELLEGRINO DI CASTIGLIONE DELLE STIVIERE SPECIALISTA IN CHIRURGIA GENERALE ED IN CHIRURGIA PLASTICA RICOSTRUTTIVA ED ESTETICA RICEVE SU APPUNTAMENTO presso PORTALE VALSECCHI, Via Torelli 16 - Mantova Tel OSPEDALE SAN PELLEGRINO, Castiglione d/stiviere, Tel OSPEDALE Volta Mantovana, Tel PER ULTERIORI INFORMAZIONI TEL

9 NOTIZIARIO DELL ORDINE Il dr. Nardini riferisce dell inchiesta che periodicamente l ISTAT conduce in riferimento al costo delle differenti prestazioni sanitarie, con particolare riferimento ai manufatti protesici. Viene evidenziato che secondo Legge vi è l obbligo di risposta da parte del professionista interpellato. Nelle varie il Presidente illustra la proposta, approvata dal Consiglio, di passare dal tesserino di iscrizione alla più moderna card da poter usare anche come badge. Vengono inoltre illustrati alcuni aspetti dei due convegni in programma, rispettivamente sul fine vita e sulla medicina difensiva. Viene fissata per il 10 febbraio la riunione con i Farmacisti riguardante le prescrizioni galeniche di prodotti anoressanti. Da parte medica interverranno rappresentanti della medicina di famiglia e degli endocrinologi. La finalità della riunione è di uscire con un messaggio univoco diretto alla popolazione generale e diffuso attraverso la stampa. Infine vengono approvati l acquisto di un proiettore e di uno schermo per la sede e il passaggio di livello delle due dipendenti. Non essendovi altri argomenti all Ordine del giorno la seduta viene chiusa alle ore Letto, approvato e sottoscritto. Il Presidente Dr. Marco Collini Il Segretario Dr. Adelmo Mambrini 8

10 NOTIZIARIO DELL ORDINE VERBALE DELLA SEDUTA DI CONSIGLIO DEL 18 FEBBRAIO 2010 Sono presenti i Colleghi dr.i: Mambrini, Parma, Forapani, Bettoni, Nardini, Bernardelli, Bettoni, Staffoli, Sabbioni, Politano, Graziano (consiglieri); Gialdi e Monesi (revisori). Assenti giustificati dr.i Bettini, Rondelli, Pascal, Botti, Presciuttini Ferrari (consiglieri); Rabbi (revisore). Presiede il dr. Marco Collini. Prima dell inizio della disamina dell ordine del giorno, il Presidente rivolge a nome di tutto il Direttivo le più sentite condoglianze al Consigliere Dr. Pierluigi Botti, per la scomparsa del padre, il Collega Dr. Giandomenico. 1) Approvato il verbale della seduta precedente. 2) Variazioni dell Albo. Vengono approvate le seguenti variazioni all Albo: ALBO MEDICI CHIRURGHI: Nuove Iscrizioni: Dr.i BERTOLINI RICCARDO, TREVISANI FRANCESCO, ZANI MATTEO, ZANONI PAOLO, ZARDO MARIANNA, BIGLIARDI SARA, BOTTOSSO EMANUELE, CORNIANI DARIO, TICINESI ANDREA, SORIANI PAO- LA, FAGLIONI LAURA, SQUERI FRANCE- SCO, COCCONI ALESSANDRA, CALZONI MARCO, CUCCHI ALESSANDRO, GUERRE- SI SARA, TEOPOMPI ELISABETTA, CONTI CATERINA, RANCATI BEATRICE, PAINI MARINA, CORTELLAZZI CHIARA, RUSSO MARCO. Iscrizioni per provenienza da altro Ordine: Dr. DALL ASTA DANTE, proveniente dall Ordine dei Medici di Parma; Dr. MARCOTTI MARIA LUISA, proveniente dall Ordine dei Medici di Parma. 3) P.E.C.: situazione attuale. Il Dr. Mambrini illustra la situazione riguardante la PEC, in particolare il comunicato che verrà inserito sul Bollettino e sul sito dell Ordine. Il Segretario ribadisce che mancano ancora indicazioni chiare da parte della Federazione Nazionale mentre molti sindacati ed associazioni si stanno attrezzando per fornirla gratuitamente ai propri iscritti. Il Consiglio approva il comunicato da pubblicare. 4) Consiglio Nazionale FNOMCEO (Roma Febbraio 2010): ENPAM e pandemia influenzale. Il Presidente illustra gli argomenti che saranno oggetto di discussione al prossimo Consiglio Nazionale FNOMCeO, riguardanti principalmente la situazione EN- PAM, la pandemia influenzale e il decreto Brunetta sulle certificazioni di malattia per i lavoratori pubblici dipendenti. Nel consiglio di marzo, il dr. Collini riferirà al Consiglio sulle conclusioni della riunione. 5) Bilanci: Consuntivo 2009 e Preventivo

11 NOTIZIARIO DELL ORDINE Il Tesoriere illustra al Consiglio, che approva, il bilancio consuntivo 2009 e preventivo 2010 che sarà successivamente sottoposto all assemblea generale per la ratifica definitiva. 6) FEDERSPEV. Il punto 6 all ordine del giorno viene rimandato per l assenza del dr. De Luca il quale doveva illustrare al Consiglio la situazione della FEDERSPEV. Il Presidente riferisce che molti Ordini provinciali sogliono distribuire una targa d argento agli iscritti con 40 anni di laurea che partecipano all assemblea generale. L iniziativa potrebbe essere adottata anche da noi e a tale proposito si incarica il Tesoriere di una stima di quanto ciò verrebbe a costare. 7) Borse di studio. Definizione Bando. Per quanto riguarda le Borse di Studio che anche quest anno il Consiglio ha deciso di assegnare, su proposta del Presidente esse verranno intitolate rispettivamente al dr. Monesi e alla dr.ssa Fusaro. La somma di 6000 Euro stanziata l anno scorso verrà perciò suddivisa tra due e non tre candidati al fine di consentire ai vincitori una maggior fruibilità delle stesse. Verrà quindi rivisto il bando di ammissione prima della pubblicazione. Il Consiglio approva. 8) Quota di iscrizione. all Ordine alla somma di 110 Euro, rimanendo comunque il nostro uno degli Ordini con la quota più bassa a livello nazionale. Nelle varie, il Segretario illustra alcuni aspetti della nuova certificazione per invalidità civile con particolare riguardo al problema della tracciabilità dei certificati stessi e della fatturazione. Viene anche rilevato che alcuni colleghi operanti per conto di patronati vari rilasciano la suddette certificazione a titolo gratuito senza conoscere né visitare i pazienti. Stante i molteplici aspetti del problema, il dr Mambrini viene incaricato di redigere un comunicato che verrà pubblicato sul Sito e sul Bollettino. Il presidente riferisce altresì della proposta dell IN- PS di organizzare un aggiornamento per i medici certificatori. l Ordine dà il proprio assenso. Il presidente illustra quindi il caso di un medico extracomunitario che ha conseguito il titolo in un paese UE e che ora vorrebbe esercitare presso di noi. Infine il dr. Collini riprende l argomento patrocini, già più volte considerato nel passato. Vengono ribaditi i criteri da seguire e la raccomandazione di considerare caso per caso prima della concessione. Da ultimo viene data lettura del comunicato preparato dalla commissione Medici - Farmacisti in merito alle pillole dimagranti. Dopo le opportune integrazioni verrà diffuso al pubblico attraverso la Stampa locale. Non essendovi altri argomenti all Ordine del giorno la seduta viene chiusa alle ore Su proposta del Presidente, il Consiglio decide di aumentare la quota di iscrizione Il Presidente Dr. Marco Collini Il Segretario Dr. Adelmo Mambrini 10

12 NOTIZIARIO DELL ORDINE 11

13 NOTIZIARIO DELL ORDINE 12

14 NOTIZIARIO DELL ORDINE BANDO DI CONCORSO PER BORSA DI STUDIO DI EURO DA ASSEGNARSI A LAUREATI IN MEDICINA O ODONTOIATRIA PER PROGETTI DI RICERCA ORIGINALI Il Consiglio Direttivo dell Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri della provincia di Mantova, nell ambito dei poteri riconosciuti dalla propria legge istitutiva e in particolare del comma d) art. 3 D.Lgs. 233/46, vista la propria delibera, su proposta del presidente, sentito il tesoriere per quanto riguarda la compatibilità di bilancio, BANDISCE PER L ANNO 2010 una borsa di studio in favore di laureati in Medicina e Chirurgia o Odontoiatria, iscritti all ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri della provincia di Mantova, di età non superiore ai trentacinque anni e impegnati in progetti di ricerca originali meritevoli di finanziamento. Le domande, contenenti le generalità di ciascun candidato, dovranno essere presentate alla segreteria dell Ordine entro e non oltre 60 giorni dalla data di pubblicazione ( ) all albo dell Ordine. SCADENZA 15 GIUGNO Ciascuna domanda dovrà essere corredata da: a): curriculum vitae facente menzione, in particolare, dei titoli di studio, di carriera e di quanto il concorrente ritenesse utile sottoporre all attenzione della commissione giudicatrice; b): un riassunto del progetto non eccedente le mille parole contenente, tra gli altri, le finalità della ricerca, i materiali e i metodi impiegati e il tempo presuntivamente richiesto per portarla a compimento. Per la valutazione dei titoli e dei progetti dei concorrenti è istituita una commissione composta da 4 membri esterni al consiglio e da questo nominati e presieduta dal presidente dell ordine o suo delegato. I nominativi dei componenti della commissione sono stabiliti con apposita delibera di consiglio. Per le attribuzioni e i compiti della Commissione fa testo la delibera di Consiglio istitutiva della borsa di studio. I vincitori vengono informati per iscritto dell ammontare della somma a ciascuno assegnata. Il giudizio della commissione è inappellabile. Al termine del lavoro, ciascun vincitore presenterà al consiglio una relazione sull attività svolta che verrà successivamente pubblicata sul bollettino e sul sito internet dell ordine e conservata agli atti. Il non rispetto delle condizioni e dei tempi stabiliti dalla Commissione comporterà la restituzione della somma assegnata. Il Presidente Dr. Marco Collini 13

15 NOTIZIARIO DELL ORDINE POSTA ELETTRONICA CERIFICATA (PEC) A seguito delle numerose richieste pervenute, l Ordine precisa che fino alla fine del primo semestre 2010, la PEC non è obbligatoria anche se questa dovrà essere usata nei rapporti con la Pubblica Amministrazione qualora venisse richiesta per l invio o la ricezione di documenti. Si precisa che l uso della PEC equivale all'invio di raccomandata in quanto il provider del servizio se ne assume la responsabilità legale. Se l invio è effettuato verso un altra PEC viene automaticamente generato un documento che equivale ad una ricevuta di ritorno; se invece è effettuato verso una normale casella di posta elettronica, un documento riportante i dati di trasmissione con data e ora di effettuazione. Sono molti gli Enti governativi e non (es. INPS) che mettono a disposizione gratuitamente una casella di PEC, in molti casi tuttavia l'uso è limitato unicamente ai rapporti con l ente fornitore. È utile in ogni caso visitare il sito internet dei vari Enti per accertarsi se il servizio è disponibile e se vi sono limitazioni d uso. Il sito cnipa.gov.it fornisce un elenco accreditato di provider di PEC, i relativi costi delle funzioni disponibili e l indirizzo dei relativi siti internet. La Federazione Nazionale degli Ordini ha fatto sapere che renderà disponibile una casella di PEC per ciascun iscritto senza tuttavia precisare i tempi dell attivazione del servizio e se gli Ordini periferici avranno qualche ruolo in questo senso. In sede di Consiglio Nazionale, tuttavia, sono emersi molti dubbi in merito alle liberatori e che dovranno essere sottoscritte dai singoli utenti. Al momento, quindi, chi avesse bisogno di PEC (es. per l'invio di documentazione relativa ad un concorso) farà bene a rivolgersi o all'ente presso il quale dovrà essere inviata la documentazione oppure acquistare in proprio di una casella da un provier accreditato dallo Stato (al costo di pochi euro all'anno). Il Segretario dell' Ordine 14

16 ELENCO DEI MEDICI CHE HANNO DATO LA LORO DISPONIBILITÀ PER EFFETTUARE SOSTITUZIONI DOTT.SSA ALESSANDRINI PAOLA CAMPITELLO(Mn) DOTT. ALFIERI VITTORIA SUZZARA DOTT. AL HORANY OSAMA VERONA DOTT. AMINALI HAMID REZA PADOVA DOTT. SSA BANDIOLI CLAUDIA PIUBEGA DOTT.SSA BARAC ALA MONZAMBANO (Mn) DOTT. BELLELLI ETTORE GOITO DOTT. BELLETTI STEFANO RIVAROLO MANTOVANO DOTT. SSA BELLINI CLAUDIA SOLFERINO DOTT. BELULI INDRIT MANTOVA DOTT. BENNATI LUCIANO AREZZO (Med. generale e pediatrica) DOTT. BERTUZZI LORENZO MANTOVA DOTT.SSA BINI ESTERINA VIADANA DOTT.SSA BOLDINI ANNALISA ASOLA (Mn) DOTT. BONANSINGA UMBERTO BOLOGNA DOTT. BONETTI RICCARDO REVERE DOTT. BONOLIS ANDREA S.BENEDETTO DEL TRONTO (Odont.) DOTT. BORGHI GIULIO MANTOVA DOTT.SSA BRIGNOLI BARBARA CASTIG.DELLE STIV DOTT.SSA BULGARELLI AMBRA QUISTELLO (Mn) DOTT. BRUNELLI ROBERTO RIVAROLO MANTOVANO DOTT. BUSCEMI ANGELO REMEDELLO(Bs) DOTT.SSA BUTTARELLI MONNIA CURTATONE DOTT. CALZONI MARCO MANTOVA DOTT.SSA CAMPEDELLI ANNALISA ROVERBELLA (Mn) DOTT.SSA CANUTI CHIARA SAN GIORGIO DOTT. CAPOFERRO DOMENICO MANTOVA DOTT. CAPPELLARI MANUEL CASTELLUCCHIO (Mn) DOTT. CICALESE ANTONIO BOZZOLO DOTT. CERVONI EDOARDO IMPERIA cervoni@yahoo.com DOTT. CILLIS GABRIELE MANTOVA DOTT. CIMAROSTI STEFANO MANTOVA (Odontoiatra) DOTT.SSA COI PAOLA PORTO MANTOVANO DOTT. COSTANTINI MATTEO RODIGO DOTT.SSA DALLA BELLA ELEONORA PORTO MANTOVANO DOTT.SSA DALL'OGLIO DANIELA MANTOVA DOTT.SSA DALL OGLIO LAURA MANTOVA DOTT.SSA DI CARO ANGELA MANTOVA DOTT.SSA DONINI DIANA MANTOVA DOTT. DE BIASE RAFFAELE MANTOVA (Odontoiatra) DOTT. EUTROPIO GIOVANNI GONZAGA DOTT.SSA FERRI BARBARA MONZAMBANO DOTT.FILIPPINI ALBERTO CASTELGOFFREDO (Mn) DOTT.SSA FILIPPINI ALESSIA CASTELGOFFREDO (Odontoiatra) DOTT.SSA FORESTIERI CARMEN SONA (Vr) (Med.generale e pediatria) DOTT.SSA FRIZZIERO MELISSA CASTEL D ARIO (Mn) DOTT. GALLI SIRO MANTOVA (Odontoiatra) DOTT.SSA GANDOLFI NICOLETTA CURTATONE (MN) DOTT. SSA GENNARI ALESSANDRA S.GIOVANNI DEL DOSSO DOTT. GESMUNDO MICHELE VIRGILIO (Mn) DOTT.SSA GUARNERI FEDERICA GAMBARA (BS) DOTT. HAIDARI JAMSHID VERONA DOTT.SSA IELO DONATELLA MANTOVA DOTT. LAGUARDIA ANGELO MANTOVA DOTT. GUALDI SIMONA GONZAGA (Mn) DOTT.SSA GUERZONI DEBORA S.BENEDETTO PO (Odontoiatra) DOTT.SSA LEONI FRANCESCA PARMA DOTT.SSA MAGALINI FRANCESCA SOLFERINO DOTT.SSA MANENTI ANGIOLETTA CURTATONE DOTT.SSA MARASTONI CRISTINA MARCARIA (Mn) DR.SSA MASTROMARINO TIZIANA MANTOVA (Odontoiatra) DOTT. MAZZOCCHI FILIPPO CURTATONE (Mn) (Odontoiatra) DR.SSA MICHELONI CHIARA CASATICO (Mn) DR.SSA MONTANARO SERENA VIADANA (Mn) DOTT.SSA MORANDI ANNITA MANTOVA DOTT. MOSCONI MASSIMO RONCOFERRARO (Odontoiatra) DOTT. NAVAS MARCO MANTOVA DOTT. NICOLAI LAURA GUIDIZZOLO DR.SA PASCARELLA ZAIDA BERENA MANTOVA DOTT.SSA PAVESI ALESSANDRA PEGOGNAGA (Mn) (Odontoiatra) DOTT.SSA PENNA ANNAMARIA MANTOVA DOTT. SSA PILLA SILVIA PARMA DOTT.SSA PIVA GIOVANNA MANTOVA DOTT.SSA PORCARO VALERIA MODENA DOTT.SSA PORTINI PAOLA CURTATONE (Mn) DOTT.SSA POVINO MARIA ROSARIA CASTIG.DELLE STIV.(Mn) DOTT. PRANDI PAOLO MANTOVA DOTT.SSA RANCATI BEATRICE MANTOVA DOTT.SSA RIVA GIOVANNA ROVERBELLA (Odontoiatra) DOTT. RIMOLA PASQUALE MOTTEGGIANA (Mn) DOTT.SSA ROSA CLAUDIA GONZAGA (Mn) DOTT. ROSSI ANDREA MANTOVA DOTT.SSA ROSSI FEDERICA VERONA (Pediatra) DOTT. RUGGERI ALBERTO CURTATONE DR.SA SALVAGNINI MARIA ANGELA MANTOVA DOTT.SSA SALVATO ROBERTA S.GIORGIO DOTT. SCHENATO STEFANO PORTO MANTOVANO DOTT. SERMIDI EMILIANO MANTOVA DOTT. SQUERI FRANCESCO VIADANA (Mn) DOTT.SSA STRUGO LILIANA CURTATONE (Pediatra) DOTT. TARCHINI PAOLO PORTO MANTOVANO (Mn) DOTT. TESFAI BARHANE GAZZUOLO (Mn) DR.SSA TOSATI CINZIA MANTOVA DOTT.SSA STORTI ILARIA RIVAROLO MANT.NO(Mn) DOTT.SSA TROPLINI SONILA MANTOVA DOTT. VESNAVER ALEX VOLTA MANTOVANA (Mn DOTT. VENTURI NICOLA CANNETO SULL OGLIO(Mn) DOTT. VIGANO PAOLO MANTOVA DOTT.SSA VITO IDA VIRGILIO (Mn) DOTT.ZANI MATTEO MANTOVA DOTT.SSA ZANOTTI DANIELA CASTIGLIONE DELLE STIV. (Mn) DOTT.SSA ZARDO MARIANNA GUIDIZZOLO (Mn) Si informano i colleghi interessati a svolgere sostituzioni che dal prossimo numero di Mantova Medica saranno pubblicati nell elenco dei medici disponibili per le sostituzioni solo i nominativi di coloro che avranno dato la disponibilità entro il 30 giugno per i sei mesi successivi. Ciò in quanto in elenco risultano colleghi non più disponibili che hanno dimenticato di segnalarlo all Ordine. Si rammenta inoltre che la disponibilità va rinnovata ogni sei mesi per evitare il ripetersi di situazioni analoghe. 15

17 ACCORDO COLLETTIVO NAZIONALE PER I MEDICI DI MEDICINA GENERALE, SECONDO BIENNIO ECONOMICO , firmato il 10 marzo 2010 ART.1 Istituzione del referente nelle Uccp 1. Nelle Unità complesse delle cure primarie (Uccp) di cui all art. 26 ter Acn 23 marzo 2005 e s.m.i. per la disciplina dei rapporti con i medici di medicina generale, è istituito il ruolo del referente unico scelto tra i medici dell Uccp in rapporto di convenzionamento con il Ssn da almeno cinque anni. 2. Gli Accordi regionali individuano le specifiche funzioni, i compiti e le responsabilità del referente unico dell Uccp definendone i criteri e le modalità per la sua nomina da parte delle Aziende sanitarie, stabilendo anche il compenso da corrispondere. 3. Il referente unico si avvale della collaborazione dei coordinatori delle aggregazioni funzionali di cui all art. 26 bis Acn 23 marzo 2005 e s.m.i. 4. L onere del compenso di cui al comma 2 viene finanziato attraverso la quota assegnata agli Accordi integrativi regionali dal presente rinnovo contrattuale. ART. 2 Modifiche alle norme vigenti sull incompatibilità 1. Fatti salvi i criteri di incompatibilità già sanciti dall art. 17 Acn 23 marzo 2005 e s.m.i., ai sensi dell art. 4, comma 7, della legge 30 dicembre 1991, n. 412 è incompatibile con lo svolgimento delle attività previste dal presente accordo il medico che: a) sia iscritto negli elenchi dei medici specialisti ambulatoriali convenzionati; b) sia iscritto negli elenchi dei medici pediatri di libera scelta, convenzionati ai sensi dell art. 8, comma 1, Dlgs n. 502/92 e successive modificazioni e integrazioni. 2. La disciplina negoziale delle singole professioni afferenti il presente Accordo non può derogare alle disposizioni del precedente comma. Le clausole difformi sono abrogate fatta salva la norma finale n. 10 dell Acn 23 marzo 2005 e s.m.i. ART. 3 Disposizioni sui flussi informativi e comunicazioni paperless 1. Dal momento dell avvio a regime da parte della Regione o Provincia autonoma della rete informatica regionale di cui all art. 59 ter dell Acn 23 marzo 2005 e s.m.i., nell ambito dei compiti del medico di assistenza primaria, è avviato il percorso di implementazione del patient summary attraverso le seguenti fasi da attuare progressivamente: a) l implementazione ha inizio con l invio sperimentale, al fine della valuta- 16

18 zione della qualità del dato, di un set concordato di informazioni riferito agli assistiti in carico ultra 75enni; b) stabilizzato il flusso di cui al punto a), viene stabilita concordemente a livello regionale la graduale implementazione dell invio dei dati, riferita agli assistiti in carico con patologie croniche; c) al termine delle fasi di cui ai precedenti punti a) e b) è prevista una verifica congiunta a livello regionale al fine di valutare il raggiungimento degli obiettivi e introdurre gli eventuali e opportuni aggiustamenti per il consolidamento del patient summary riferito a tutta la popolazione assistita, al fine dell utilizzo da parte del Sistema sanitario regionale. Le Regioni definiscono, d intesa con le Oo.Ss. firmatarie del presente accordo, la tempistica più opportuna del percorso di implementazione del patient summary per rendere coerente lo sviluppo della Sanità elettronica con la programmazione regionale. 2. L individuazione dei pazienti cronici per i quali è prevista l integrazione della quota capitaria di cui all art. 8 del presente accordo viene effettuata con criteri definiti e condivisi a livello regionale. Per tali pazienti i medici di assistenza primaria inviano all Azienda sanitaria uno specifico prospetto informativo contenente i principali dati epidemiologici relativi ai pazienti cronici in carico. I dati epidemiologici in loro possesso da trasmettere nel prospetto informativo sono individuati e condivisi a livello regionale. 3. Le informazioni di cui al presente articolo, così come quelle previste all articolo 59-bis dell Acn 23 marzo 2005 e s.m.i. e più in generale qualsiasi altra informazione amministrativa rilevante sotto il profilo del rapporto convenzionale, vengono trasmesse dal medico all Azienda sanitaria e da quest ultima al medico esclusivamente attraverso modalità informatizzate e l impiego della posta elettro- nica certificata. 4. Gli obblighi di cui ai commi 2 e 3 del presente articolo devono rispettare la tempistica prevista al 1 comma dell art. 59-ter dell Acn 23 marzo 2005 e s.m.i., fatto salvo quanto previsto al comma 4 dell art. 59-bis e al comma 5 dell art. 13-bis del medesimo Acn. ART. 4 Livelli di contrattazione 1. L Accordo collettivo nazionale si caratterizza come momento organizzativo ed elemento unificante del Ssn, nonché come strumento di garanzia per i cittadini e per gli operatori. 2. I tre livelli di negoziazione previsti dalla normativa vigente (nazionale, regionale e aziendale) devono risultare coerenti col quadro istituzionale definito dal nuovo titolo V della Costituzione, rispettando i principi di complementarietà e mutua esclusione che devono rendere razionale l intero processo di contrattazione. 3. Il livello di negoziazione nazionale si svolge attorno ad aspetti di ordine generale quali a esempio: - la definizione dei compiti e delle fun- 17

19 zioni del personale sanitario convenzionato, a partire dall attuazione dei livelli essenziali e uniformi di assistenza; - la dotazione finanziaria a disposizione dei tre livelli di negoziazione per gli incrementi da riconoscere al personale sanitario convenzionato in occasione del rinnovo contrattuale; - la responsabilità delle istituzioni, Regioni e Aziende sanitarie, nei confronti della piena applicazione dell Accordo collettivo nazionale. 4. Il livello di negoziazione regionale, Accordo integrativo regionale, definisce obiettivi di salute, modelli organizzativi e strumenti operativi per attuarli, in coerenza con le strategie e le finalità del Servizio sanitario regionale e in attuazione dei principi e dei criteri concertati a livello nazionale. 5. Il livello di negoziazione aziendale, Accordo attuativo aziendale, specifica i progetti e le attività del personale sanitario convenzionato necessari all attuazione degli obiettivi individuati dalla programmazione regionale. 6. È abrogato l art. 2 Acn 23 marzo 2005 e s.m.i. ART. 5 Indicazioni per i prossimi accordi integrativi regionali 1. I prossimi Air dovranno svilupparsi lungo il processo di attuazione delle nuove forme organizzative (Aft e Uccp), individuate con l Acn 29 luglio 2009, affrontando in particolare i seguenti aspetti: a) relazioni funzionali tra i professionisti che operano nell ambito di dette forme organizzative, avendo riguardo in particolare alle nuove funzioni di valenza comune espletabili nel nuovo contesto collaborativo e quelle tra gli stessi professionisti e l Azienda sanitaria; b) azioni per favorire gli utenti e l accesso ai servizi, con particolare riferimento a: - accessibilità giornaliera di almeno 12 ore ai servizi dell Uccp (con sede di riferimento o con sede unica); - possibilità di accesso in tempo reale, per i professionisti operanti nelle sedi di Uccp, ai dati clinici di tutti gli assistiti del territorio di riferimento; - individuazione e potenziamento della strumentazione diagnostica di base disponibile presso la sede dell Uccp; - potenziamento dell assistenza domiciliare e residenziale, con individuazione di personale infermieristico dedicato; - sviluppo della medicina d iniziativa, delle attività di prevenzione e dei programmi assistenziali rivolti ai casi più complessi; c) miglioramento della presa in carico degli assistiti affetti da patologia cronica e adesione ai livelli assistenziali di diagnosi e cura previsti dai percorsi diagnostico-terapeutici-assistenziali (Pdta) condivisi; d) definizione e monitoraggio di indicatori di qualità dell assistenza anche con la finalità di misurazione dello stato di salute degli assistiti portatori di patologia cronica; 18

20 e) valutazione dell appropriatezza dei servizi erogati, inclusa la misurazione dell impatto sui consumi complessivi e specifici degli assistiti affetti da distinta patologia cronica; f) messa a punto dei percorsi di assistenza interdisciplinare integrata, ambulatoriale e domiciliare, a favore dell anziano e dell anziano fragile, coinvolgenti tutte le competenze professionali operanti in ambito distrettuale, con la partecipazione delle Aft e delle Uccp. ART. 6 Tempistica degli accordi integrativi regionali 1. Gli Accordi integrativi regionali (Air) sono siglati e resi operativi da appositi provvedimenti regionali entro 9 mesi dall entrata in vigore del presente Accordo collettivo nazionale. 2. Qualora in una Regione tale termine non venga rispettato, le risorse definite dal presente Acn per l Air vengono attribuite come segue: - per ciascun settore di attività (assistenza primaria, continuità assistenziale, medicina dei servizi, emergenza territoriale), secondo le stesse modalità e proporzioni concordate per l attribuzione della quota nazionale degli incrementi contrattuali definiti dal presente Acn; - sono riconosciute ai medici convenzionati previa riduzione del 10 per cento; - la Regione interessata adotta i provvedimenti conseguenti. ART. 7 Impiego degli specialisti ambulatoriali nell assistenza domiciliare e residenzia le e nelle Uccp 1. Nell ambito della Uccp, lo specialista ambulatoriale ha il compito di garantire l assistenza specialistica definita dalla programmazione aziendale ai pazienti assistiti dall Uccp, presso la sede della stessa, a domicilio o presso altre strutture residenziali. 2. L attività dello specialista ambulatoriale nell ambito della Uccp si svolge in accordo con l attività degli altri medici convenzionati operanti nella medesima Uccp (medicina generale, pediatria di famiglia ecc.) e viene coordinata dal referente della stessa Uccp. ART. 8 Aumenti contrattuali 1. Le Regioni e le Organizzazioni sindacali, preso atto delle disposizioni finanziarie assunte dal Governo in materia, fissano un aumento, per medici di me- DR. PIER LUIGI GIBELLI Specialista in Chirurgia plastica ricostruttiva ed estetica CONSULENZE PREVIO APPUNTAMENTO Tel. 0376/ R.M. 335/

21 dicina generale a quota capitaria e a quota oraria (assistenza primaria, continuità assistenziale, emergenza sanitaria territoriale, medicina dei servizi), da erogarsi secondo le tabelle in basso e da considerarsi al netto degli oneri previdenziali e fiscali a carico dell azienda. 2. Le Regioni, per i relativi accordi decentrati potranno contare su una quota per assistito/ora, al netto degli oneri previdenziali e fiscali a carico dell azienda, pari a euro 0,81 (zero/81) per l assistenza primaria, euro 0,26 (zero/26) per la continuità assistenziale, per l emergenza sanitaria territoriale e per la medicina dei servizi. 3. Ai sensi dell art. 59, lett. a, comma 9 dell Acn 23 marzo 2005 e s.m.i., per ciascun assistito che abbia compiuto il 75 anno di età, il compenso aggiuntivo annuo, pari a euro 20,29 è incrementato, a far data dal 1 gennaio 2010, di euro 10,80 (dieci/80). 4. A far data dal 1 gennaio 2010, ai sensi dell art. 72, comma 1 dell Acn 23 marzo 2005 e s.m.i., l onorario professionale dei medici di continuità assistenziale è rideterminato in euro 22,46 (ventidue/46). 5. A far data dal 1 gennaio 2010, ai sensi dell art. 85, comma 1 dell Acn 23 marzo 2005 e s.m.i., l onorario professionale dei medici di medicina dei servizi è incrementato ulteriormente di euro 0,43 (zero/43). 6. A far data dal 1 gennaio 2010, ai sensi dell art. 98, comma 1 dell Acn 23 marzo 2005 e s.m.i., l onorario professionale dei medici di emergenza sanitaria territoriale è rideterminato in euro 22,46 (ventidue/46). 7. Euro 0,20 (zero/20), per ciascun assistito dai medici di assistenza primaria, al netto degli oneri previdenziali e fiscali a carico dell azienda, viene attribuito dalla Regione ai propri medici di assistenza primaria in base al numero di assistiti presenti nella loro lista affetti da una o più delle patologie croniche di cui al Dm 28 maggio 1999, n Le Regioni assegnano tale disponibilità finanziaria entro tre mesi dall entrata in vigore del presente Acn. Trascorso tale termine, le risorse non assegnate per l assistenza ai pazienti di cui al precedente comma 7, vengono assegnate ai medici sulla base del numero di assistiti con età superiore ai 75 anni presenti nella loro lista. 9. La mancata collaborazione del medico di assistenza primaria nel fornire quanto previsto al precedente art. 3, comma 2 comporta la sospensione dell assegnazione della quota di cui al precedente comma Gli arretrati di cui alle tabelle A (medici di assistenza primaria), C (medici di continuità assistenziale ed emergenza sanitaria territoriale), E (medici di medicina dei servizi) del comma 1 del presente articolo, sono corrisposti entro tre mesi dall entrata in vigore del presente Acn. 11. Gli arretrati derivanti dagli adeguamenti contrattuali di cui ai commi 3, 4, 5 e 6 del presente articolo sono corrisposti entro sei mesi dall entrata in vigore del presente Acn. 20

22 12. Gli arretrati derivanti dagli adeguamenti contrattuali, a far data dal 1 gennaio 2010, di cui al comma 2 del presente articolo, sono corrisposti entro tre mesi dalla stipula dell accordo regionale o entro tre mesi dalla scadenza dei termini dell art. 6 del presente Acn. 13. Tutti gli incrementi e gli arretrati di cui al presente articolo sono corrisposti nel limite del massimale del medico di assistenza primaria e delle scelte in deroga acquisibili secondo quanto previsto dall art. 40 dell Acn 23 marzo ART. 9 Modifiche all Acn 23 marzo 2005 e s.m.i. 1. Nell art. 59, lett. b, comma 7 dell Acn 23 marzo 2005 e s.m.i. dopo le parole utilizzano un infermiere professionale sono inserite le seguenti o un tecnico della riabilitazione, o un assistente sanitario, o un ostetrico o altro professionista sanitario equivalente. Nel medesimo comma dopo le parole per assistito in carico. sono aggiunte le seguenti «Nell ambito delle medesime risorse di cui all art. 46 e ferma restanda la misura fissata al successivo comma 8 lett. d), i medici di assistenza primaria possono utilizzare l operatore socio-sanitario (Oss) assunto secondo il relativo contratto nazionale di lavoro per la categoria o fornito da società, cooperative o associazioni di servizio, o comunque utilizzato secondo specifiche autorizzazioni aziendali. L Azienda per l Oss corrisponde, fatto salvo quanto previsto dall art. 26 ter, un indennità annua nella misura di euro 3,50 per assistito in carico.». 2. Nell art. 22, comma 10 dell Acn 23 marzo 2005 e s.m.i. dopo le parole sindacali firmatarie le parole del presente accordo sono sostituite dalle seguenti: dell accordo di rinnovo del biennio economico ART. 10 Acn 23 marzo 2005 e s.m.i. 1. Il presente Accordo rappresenta il rinnovo del biennio economico e integra con le clausole normative dei precedenti articoli il quadro normativo dell Acn 23 marzo 2005 e s.m.i. Norma transitoria n. 1 I rapporti contrattuali in essere tra i medici incaricati provvisori, i medici in servizio di guardia medica, di cui rispettivamente agli articoli 50, 51 della L. 9 ottobre 1970, n. 740 col Ssn possono essere prorogati fino alla predisposizione della specifica disciplina da definire nella successiva contrattazione nazionale. Dichiarazione a verbale Le Regioni si impegnano a utilizzare l eventuale disponibilità di risorse derivante dall applicazione dell art. 6, comma 2 del presente Accordo a favore di programmi di integrazione tra l attività di continuità assistenziale e quelle di assistenza primaria. 21

23 CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO DELL AREA DELLA DIRIGENZA SANITARIA, PROFESSIONALE, TECNICA E AMMINISTRATIVA DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE Secondo biennio economico CAPO I Disposizioni generali ART. 1 Campo di applicazione, durata e decorrenze 1. Il presente contratto collettivo nazionale riguarda il biennio economico e si applica a tutti i dirigenti del ruolo Sanitario, Professionale, Tecnico e Amministrativo, con rapporto di lavoro a tempo indeterminato e determinato, dipendenti dalle aziende ed enti del Servizio Sanitario Nazionale, individuati dall'art. 10 del CCNQ dell 11 giugno 2007 relativo alla definizione dei comparti ed ai sensi di quanto previsto dall'art. 2, quarto alinea del CCNQ per la definizione delle autonome aree di contrattazione, stipulato il 1 febbraio CAPO I Trattamento economico dei dirigenti ART. 2 Incrementi stipendio tabellare dei dirigenti dei quattro ruoli nel biennio A decorrere dal 1 gennaio 2008, lo stipendio tabellare previsto per i dirigenti dei quattro ruoli, compresi biologi, chimici, fisici, psicologi e farmacisti a rapporto esclusivo e non esclusivo ed orario unico dall'art. 19 del CCNL del 17 ottobre 2008, è incrementato di 19,03 lordi mensili. Dalla stessa data, lo stipendio tabellare annuo lordo, comprensivo della tredicesima mensilità, è rideterminato in , A decorrere dal 1 gennaio 2009 l incremento di cui al comma 1 è rideterminato in lordi mensili. Per effetto di tale incremento lo stipendio tabellare annuo lordo, comprensivo della tredicesima mensilità, è rideterminato alla stessa data in , Gli incrementi di cui al presente articolo comprendono ed assorbono gli importi corrisposti, ai sensi delle disposizioni vigenti, a titolo d indennità di vacanza contrattuale. 4. Si conferma quanto previsto dal comma 3 dell art. 19 del CCNL

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