Il CART e l interoperabilità dei servizi nella rete toscana
|
|
- Eduardo Carletti
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Il progetto Richard, i Poli e i Distretti tecnologici toscani: Esperienze, risultati e possibili sinergie in Sanità 23 Novembre 2012 Regione Toscana - Auditorium - via Alderotti Il CART e l interoperabilità dei servizi nella rete toscana Prof. Enrico Vicario Laboratorio Tecnologie del Software - Università di Firenze enrico.vicario@unifi.it, 1/11 (Thanks to: Valeriano Sandrucci, Fulvio Patara, Marco Magnatti, Andrea Tarocchi, )
2 Il problema - partizionamento In un sistema complesso è necessario partizionare le responsabilità: separare ruoli, anche in relazione a diversi livelli e località di competenza; abilitare iniziativa autonoma e molteplicità di fornitori; vincoli di legacy; ridurre la complessità 2/11
3 l problema - accoppiamentoi ma il partizionamento non è mai perfetto, e resta dell'accoppiamento esistono concetti nel modello di dominio su cui intervengono più casi d'uso allocati ad applicazioni separate Esempio: la Scheda di Dimissione Ospedaliera - a Careggi 3/11
4 per inciso, circa "il" modello di dominio Ciascuna applicazione ha il suo modello di dominio Esiste un "modello di riferimento" intrinseco? Reference Implementation Model (RIM) di HL7? Specificità della Regione Toscana, di ciascuna Azienda 4/11
5 Soluzioni e architettura Enterprise integration patterns "large-scale integration solutions across many implementation technologies" File exchange, Tabelle di frontiera, Chiamata in contesto, aggiustamenti Remote Procedure Call, Message passing Many different ways, some dubious, each applicable if the aim is adaptation Occorre un'architettura di integrazione (la metafora del piano regolatore) modelli di riferimento, supporto infrastrutturale alla loro realizzazione serve a disaccoppiare lo sviluppo e la manutenzione, anche i contratti 5/11
6 CART Il CART è un'architettura di integrazione prevalentemente Event Driven Architecture (EDA) compara con Service Oriented Architecture (SOA), un tema intorno al 2005 Request&reply vs Publish&Subscribe Incentrato su business events più che su business processes molto diverso il modello di governance Il CART non è solo un modello anche una piattaforma tecnologica resa disponibile come servizio anche un processo di governance 6/11
7 Il metodo dei Requests For Comments (RFC) Governo di un impianto di cooperazione applicativa P&S standardizzazione dei tracciati dei messaggi informativi veicolati gestione delle autorizzazioni nelle sottoscrizioni Esiste un punto di controllo e gestione tecnica centralizzato tra i maggiori pregi dell architettura EDA Necessario cmq un processo di consenso tra portatori di interesse Pubbliche Amministrazioni dei diversi livelli, fornitori, utenti finali stessi Processo RFC (Request For Comments) riproduce il ben noto meccanismo di standardizzazione su Internet ( supporta a livello organizzativo e tecnico la partecipazione di soggetti diversi nella standardizzazione di eventi e tracciati informativi Attuatori Comitato etoscana, Centro Tecnico, partecipanti ai singoli standards 7/11
8 8/11 etoscana compliance
9 RFC infrastrutturali e applicative RFC applicative Definiscono standards sull uso dell infrastruttura in un dominio applicativo E.g.: RFC 85 Servizi Anagrafe Persona, RFC 86 Servizi Generali Anagrafe Sanitaria, RFC 87 Servizi di Assegnazione e Revoca MMG/PLS RFC Infrastrutturali Definiscono standards legati all'infrastruttura e al suo governo RFC17: definisce la struttura di una RFC applicativa 17.6 nel nel /11
10 Dalle RFC al sistema-delle-rfc Oltre 200 RFC standardizzate verrebbe bene di organizzarle rispetto a un'ontologia 10/11
11 in sintesi CART è un'infrastruttura Architettura, componenti, standards e pratiche di riferimento, governance realizza un servizio a supporto della cooperazione applicativa nell'ambito egovernment, e in particolare in Sanità base per la realizzazione di servizi ad elevato valore aggiunto è anche un modello di riferimento portabile E.g. integrazione interna ad un'azienda 11/11
12 12/11
13 Sistema di indicizzazione semantica Annotare i tracciati rispetto a modelli ontologici In principio possibile sostituire XSD con ontologie Non conveniente per ragioni di pratica e legacy Casi d uso abilitati verificare se una nuova RFC è consistente rispetto all insieme di quelle che la precedono ricerca di una o più RFC che insistono su un concetto, ad esempio per identificare l insieme dei tracciati impattati da una modifica; costruzione di filtri capaci di verificare la consistenza semantica dei contenuti di messaggi scambiati sul CART (prospettiva di sperimentazione). Possibile integrazione con catalogo schemi e ontologie in CG-SICA 13/11
14 Applicazioni SW in sanità Hospital Information System a comprehensive, integrated information system managing the administrative, financial and clinical aspects of a hospital Condiziona la qualità del servizio Ingrediente non sufficiente, ma necessario ehealth: healthcare practice supported by electronic processes and comm. egov: use of Information and Communication Technologies combined with organisational change and new skills in order to improve public services, democratic processes and public policies ( The Role of egovernment for Europe's Future, Communication from the Commission to the Council, the European Economic and Social Committee, and the Committee of Regions, Brussels, ) Il caso della Azienda Ospedaliera Universitaria di Careggi (AOUC) Centro di competenza su architetture e metodi di ingegnera del SW THIS-Lab (This Hospital Information System Laboratory) Collaborazione AOUC-UniFi, avviata a settembre 09 14/11
15 Hospital Information System Un sistema complesso Admission Discharge Transfer (ADT), Anagrafe, Master Patient Index (MPI) Cartella Clinica Informatizzata,Gestionale di reparto, Cartella oncologica CUP, Pronto soccorso, Sale operatorie, Ambulatori, Farmacia, Radiologia (RIS-PACS), Laboratori di analisi (LIS), ADT ProntoSoccorso RIS-PACS Anagrafe Farmacia Reparto Chirurgia 15/11 MPI CCI con molte interazioni interne Ambulatorio... funzioni che operano sugli stessi dati Cartella Clinica+ADT: Scheda Dimissione Ospedaliera pronto soccorso+ oss. intensiva breve+ radiologia: cartella clinica ADT+cartella clinica: gestione pasti e verso livelli esterni debiti informativi verso Regione e Ministero integrazione in area vasta (Centro: Firenze-Prato-Pistoia-Empoli) LIS
16 Interazione sui dati Cartella clinica ambulatoriale + cartella oncologica Condividono Prestazione, Paziente e Cartella Clinica Informatizzata 16/11
17 Il problema della gestione della fornitura di sistemi SW Necessità di acquisire soluzioni sul mercato Diventa cruciale la gestione della fornitura di applicazioni SW Molte criticità tecniche non una applicazione ma un sistema accoppiato alla evoluzione dei servizi e delle politiche sviluppo concorrente molteplicità di fornitori vincoli di legacy requisiti di disponibilità e affidabilità e altre anche normative in molti aspetti fuori della portata locale problema comune nell'uso di ICT nella Pubblica Amministrazione 17/11
18 Un quadro di riferimento comune La metafora del piano regolatore Non soluzioni specifiche ma linee guida Concilia l evoluzione autonoma con una integrazione armonica (DK Ministry of Science, Technology and Innovation, White Paper on Government Enterprise Architecture in Denmark, June ) Architettura di integrazione interfacce di cooperazione schemi di interazione standards, tecnologie 18/11
19 Componenti del sistema informativo Ciascuno finalizzato a una specifica funzione Realizzati da fornitori diversi con diverse soluzioni Dipendono solo marginalmente dall integrazione Il costo di integrazione deve essere proporzionale Partizionamento delle responsabilità Cartella Clinica Pronto Soccorso cooperazione ADT livello condiviso livello locale Infrastruttura finalizzata al supporto dell integrazione Costituito con l'obiettivo specifico di supportare la cooperazione Mantenuto sotto il controllo diretto di una autorità di coordinamento 19/11
20 Soluzione tecnica Publish & Subscribe Equivalente architetturale del pattern observer, con analoga motivazione e struttura Also Known As: Broker, Event channel, Service Bus, 20/11
21 Governance Governo di un impianto di cooperazione applicativa P&S standardizzazione dei tracciati dei messaggi informativi veicolati gestione delle autorizzazioni nelle sottoscrizioni Esiste un punto di controllo e gestione tecnica centralizzato gestione concettuale tra i maggiori pregi dell architettura rispetto a SOA tra i difetti c è la complessità di implementazione di una infrastruttura 21/11
22 Implementazione dell architettura P&S Il Bus è implementato con un Message Oriented Middleware (MoM) Le applicazioni possono essere realizzate con tecnologie diverse ciascuna possibilmente supportata da una Messaging Library 22/11
23 Enterprise Service Bus Adapter: converte i protocolli di interazione http, JMS, Soap, WS, JDBC, TCP/IP, FTP, HL7 Applicazioni infrastrutturali possono estendere il bus E.g. filtraggio, validazione, conversione di formato Enterprise Service Bus estende un Message Oriented Middleware con i componenti che abilitano Enterprise Integration Patterns Adapters, strumenti di routing 23/11
24 Modelli concettuali e RFC di etoscana RFC 85 Servizi Anagrafe Persona RFC 86 Servizi Generali Anagrafe Sanitaria RFC 87 Servizi di Assegnazione e Revoca MMG/PLS Ispirati al Reference Information Model di HL7 Vogliamo estrarre un modello concettuale in UML La RFC17 che definisce il formato di una RFC non prescrive (per ora) che il tracciato degli eventi sia accompagnato da un modello concettuale Le RFC includono anche dei diagrammi concettuali in notazione HL7 24/11
25 Un diagramma dalla RFC 87 Verde: Entità Salmone: Azioni Giallo: Ruolo Azzurro: Partecipazione 25/11 Patient partecipa ad AdministrativeObservation nel ruolo SubjectOf
26 Convenzioni sui colori in HL7 Classe colore Verde: Entità Quelle cose che sono capaci di agire all'interno dell'universo (persone, strumenti, medicinali etc) Classe colore Salmone: Azioni Le entità svolgono delle azioni all'interno dell'universo (possono essere procedure, visite, forniture, registrazioni) Classe colore Giallo: Ruolo Le entità svolgono delle azioni con un determinato ruolo all'interno dell'universo (es. ruolo medico, paziente, struttura di ricovero..) Classe colore Azzurro: Partecipazione Il ruolo svolto dalle Entità in una Azione all'interno dell'universo, relativa ad una sola azione (es esecutore, autore,..) una persona gioca il ruolo di dottore e partecipa all'azione "Esame PET" come medico referente 26/11
27 Modello concettuale UML di RFC 85 RFC 85: Servizi Anagrafi Persone
28 Modello concettuale di RFC 86 e 87 RFC 86: Servizi Generali Anagrafe Sanitaria RFC 87: Assegnazione e revoca del Medico Curante Person diventa subtype di LivingSubject e compare NonPersonLivingSubject Il medico curante?
29 RFC 85/86/87: Modello di dominio generalizzato
30 /11
Soluzioni di cooperazione applicativa nell integrazione del sistema informativo dell Azienda Ospedaliero Universitaria di Careggi
1/12 Libera il tuo computer con il software libero Linux day a Firenze 23 ottobre 2010 coordina Paolo Campigli - Consiglio Q4 - Firenze Soluzioni di cooperazione applicativa nell integrazione del sistema
DettagliICT per la Sanità in Emilia Romagna
ICT per la Sanità in Emilia Romagna Roma, 18 maggio 2012 L innovazione digitale per la sostenibilità del SSN 2 giornata nazionale della sanità elettronica Cabina di Regia 22 Maggio 2008 0 Sommario Vision,
DettagliImplementing a new ADT based on the HL7 version 3 RIM. Esempio
Implementing a new ADT based on the HL7 version 3 RIM Esempio Contesto di riferimento Alla fine degli anni 90, sei ospedali vennero fusi allo scopo di formare un unica organizzazione lo University Hospital
Dettagliguida: lo stato dell arte Stefano Micocci CUP 2000
Gli standard e le linee guida: lo stato dell arte Stefano Micocci CUP 2000 Di cosa parleremo Le reti in sanità: come stanno evolvendo in ambito regionale, nazionale ed europeo Il ruolo degli standard nel
Dettagli1 Seminario Operativo Gruppi di Cure Primarie e Unità di Medicina Generale in Piemonte
1 Seminario Operativo Gruppi di Cure Primarie e Unità di Medicina Generale in Piemonte IL SISTEMA INFORMATIVO VISTO DALLA REGIONE PIEMONTE Dott. Domenico Nigro - Direzione regionale Sanità 24 Maggio 2008
DettagliLa Pubblica Amministrazione consumatore di software Open Source
La Pubblica Amministrazione consumatore di software Open Source Dipartimento per l Innovazione e le Tecnologie Paola Tarquini Sommario Iniziative in atto Una possibile strategia per la diffusione del Software
DettagliE.S.B. Enterprise Service Bus ALLEGATO C11
E.S.B. Enterprise Service Bus ALLEGATO C11 REGIONE BASILICATA DIPARTIMENTO PRESIDENZA DELLA GIUNTA REGIONALE UFFICIO SISTEMA INFORMATIVO REGIONALE E STATISTICA Via V. Verrastro, n. 4 85100 Potenza tel
DettagliIl nuovo sistema integrato regionale per la sanità sarda
DELLA SARDEGNA ASSESSORATO DELL IGIENE E SANITA E DELL ASSISTENZA SOCIALE Il nuovo sistema integrato regionale per la sanità sarda Giovedì 2 ottobre 2008 Obiettivo Il progetto Sistema informativo sanitario
DettagliImplementare una Cartella Clinica Elettronica
Implementare una Cartella Clinica Elettronica Francesco Pensalfini Responsabile Sistemi Informativi Azienda Ospedaliera Universitaria San Martino Azienda Ospedaliera Universitaria San Martino Cartella
DettagliCorso: Sistemi di elaborazione delle informazioni 2. Anno Accademico: 2007/2008. Docente: Mauro Giacomini
Corso: Sistemi di elaborazione delle informazioni 2. Anno Accademico: 2007/2008. Docente: Mauro Giacomini Organizzazione no-profit per lo sviluppo di standard che fornisce linee guida per: lo scambio la
DettagliFare sistema in Sanità è oggi un imperativo: il CAST. Giancarlo Galardi Coordinamento Innovazione in Sanità, Regione Toscana. Roma, 6 novembre 2014
Fare sistema in Sanità è oggi un imperativo: il CAST. Giancarlo Galardi Coordinamento Innovazione in Sanità, Regione Toscana. Roma, 6 novembre 2014 Coordinamento Innovazione in Sanità: «Il valore di lavorare
DettagliSPCOOP E I PROGETTI DI COOPERAZIONE INTERREGIONALE
SPCOOP E I PROGETTI DI COOPERAZIONE INTERREGIONALE EGIDIO PICERNO POTENZA 9 LUGLIO 2010 Interoperabiltà è la capacità di due o più sistemi informativi di scambiarsi informazioni e di attivare, a suddetto
DettagliPresentazione di Cedac Software
Agenda Presentazione di Cedac Software SOA ed ESB Analisi di un caso studio Esempi Q&A Presentazione di Cedac Software 1 2 Presentazione di Cedac Software S.r.l. Divisione Software Azienda nata nel 1994
Dettaglifigure professionali software
Responsabilità del Program Manager Valuta la fattibilità tecnica delle opportunità di mercato connesse al programma; organizza la realizzazione del software in forma di progetti ed accorpa più progetti
DettagliEsperienze di utilizzo dello standard HL7 Regione Emilia Romagna
Esperienze di utilizzo dello standard HL7 Regione Emilia Romagna Il Progetto SOLE - Sanità On LinE e gli standard Stefano Micocci e Marco Devanna CUP 2000 15 settembre 2010 SOLE-100206 Di cosa parleremo
DettagliIl Fascicolo Sanitario Elettronico della Regione Autonoma della Sardegna: stato dell arte ed evoluzione
Verso la cartella clinica elettronica: standard internazionali e piattaforme aperte in informatica sanitaria Il Fascicolo Sanitario Elettronico della Regione Autonoma della Sardegna: stato dell arte ed
DettagliDirezione Centrale Sistemi Informativi
Direzione Centrale Sistemi Informativi Missione Contribuire, in coerenza con le strategie e gli obiettivi aziendali, alla definizione della strategia ICT del Gruppo, con proposta al Chief Operating Officer
DettagliDIPARTIMENTO INFORMATIVO e TECNOLOGICO
DIPARTIMENTO INFORMATIVO e TECNOLOGICO ARTICOLAZIONE DEL DIPARTIMENTO Il Dipartimento Informativo e Tecnologico è composto dalle seguenti Strutture Complesse, Settori ed Uffici : Struttura Complessa Sistema
DettagliB.P.S. Business Process Server ALLEGATO C10
B.P.S. Business Process Server ALLEGATO C10 REGIONE BASILICATA DIPARTIMENTO PRESIDENZA DELLA GIUNTA REGIONALE UFFICIO SISTEMA INFORMATIVO REGIONALE E STATISTICA Via V. Verrastro, n. 4 85100 Potenza tel
DettagliIl caso del Comune di Milano
Programma : Competenze professionali per l Innovazione Digitale Evoluzione dei Modelli Organizzativi e dei ruoli professionali e manageriali dell ICT per rispondere al business aziendale Milano, 29 gennaio
DettagliPolitica di Acquisto di FASTWEB
Politica di Acquisto di FASTWEB Edizione Settembre 2012 Editoriale Innovare per crescere ed essere sempre i primi, anche nell eccellenza con cui serviamo i nostri Clienti. Questo il principio ispiratore
DettagliOpenSPCoop Un Implementazione Open Source della specifica SPCoop di Cooperazione Applicativa
OpenSPCoop Un Implementazione Open Source della specifica SPCoop di Cooperazione Applicativa Tito Flagella tito@link.it http://openspcoop.org La Cooperazione Applicativa Regolamentazione delle modalità
DettagliMattone 9 Realizzazione del Patient File
Mattone 9 Realizzazione del Patient File Architettura di Cooperazione Roma 19 Giugno 2007 Nolan, Norton Italia Definizione del Fascicolo Sanitario Personale (FaSP) Non qualsiasi raccolta strutturata di
Dettaglie.toscana Compliance http://web.rete.toscana.it/ecompliance
e.toscana Compliance 1 Lo Strumento RTRT si è dotata con decreto dirigenziale 2479/2005 di un processo di accreditamento di prodotti e soluzioni agli standard infrastrutturali e applicativi. Il processo
DettagliInternet e medici di famiglia in rete
Internet e medici di famiglia in rete Bologna 25-26 febbraio 2008 Mauro Moruzzi Direttore Generale CUP 2000 S.p.A. Mauro Moruzzi - Direttore Generale CUP 2000 S.p.A. 1 La profonda innovazione proposta
DettagliL esperienza di integrazione di Santer:
gg.mm.aa L esperienza di integrazione di Santer: un caso concreto Massimo Caprino Santer Reply Contesto di integrazione SIO Esperienza di integrazione ospedaliera, sviluppata in Regione Lombardia nell
DettagliICT in sanità: il percorso del futuro
ICT in sanità: il percorso del futuro Saronno, 18 Febbraio 2009 L di Busto Arsizio I Presidi ospedalieri di: Busto Arsizio Saronno Tradate Alcuni dati dimensionali 3 Presidi Ospedalieri: Busto Arsizio,
DettagliJBoss ESB Un caso d'uso italiano: La Porta di Dominio per la Cooperazione Applicativa
JBoss ESB Un caso d'uso italiano: La Porta di Dominio per la Cooperazione Applicativa Andrea Leoncini JBoss Stefano Linguerri - Pro-netics Agenda JBoss ESB le SOA e la Porta di Dominio Le specifiche CNIPA
DettagliProgetto MATTONI SSN
f Nolan, Norton Italia Ministero della Salute Servizi di consulenza direzionale a supporto della Cabina di Regia per la realizzazione del NSIS Progetto MATTONI SSN Mese di Riferimento (Maggio 2004) Documento:
DettagliL esperienza ligure del FSE: il Conto Corrente Salute
Regione Liguria L esperienza ligure del FSE: il Conto Corrente Salute Roma, 24 febbraio 2010 Maria Franca Tomassi La strategia Il Sistema Informativo Regionale Integrato per lo sviluppo della società dell
DettagliScenari di Deployment i. Scenari di Deployment
i Scenari di Deployment ii Copyright 2005-2011 Link.it srl iii Indice 1 Introduzione 1 2 La configurazione minima 1 3 La gestione totalmente centralizzata 3 4 Porte di Dominio Locali con Registro Centrale
DettagliCONSIP SpA. Gara per l affidamento dei servizi di supporto strategico a Consip nel campo dell Information & Communication Technology (ICT)
CONSIP S.p.A. Allegato 6 Capitolato tecnico Capitolato relativo all affidamento dei servizi di supporto strategico a Consip nel campo dell Information & Communication Technology (ICT) Capitolato Tecnico
DettagliDomenico Longhi. Dalla Informazione Geografica alla Infrastruttura Geografica. Le attività delle Regioni
Dalla Informazione Geografica alla Infrastruttura Geografica Le attività delle Regioni Il nuovo contesto EUROPA INSPIRE INfrastructure for SPatial InfoRmation in Europe Lo sviluppo dei sistemi informativi
Dettagli4 Congresso nazionale Società Italiana Telemedicina e sanità elettronica
4 Congresso nazionale Società Italiana Telemedicina e sanità elettronica Telemedicina: una sfida per la sostenibilità del sistema sanitario Integrazione dei servizi di Telemedicina con il Fascicolo Sanitario
DettagliSistemi informativi secondo prospettive combinate
Sistemi informativi secondo prospettive combinate direz acquisti direz produz. direz vendite processo acquisti produzione vendite INTEGRAZIONE TRA PROSPETTIVE Informazioni e attività sono condivise da
DettagliSistema di Interoperabilità e di Cooperazione Applicativa Evoluta in sicurezza (SPICCA) CUReP
Sistema di Interoperabilità e di Cooperazione Applicativa Evoluta in sicurezza (SPICCA) un caso d uso Centro Integrato di Prenotazione della Regione Campania CUReP DIT WorkShop Cup on line interregionale
Dettaglisubappaltatori e subcontraenti della filiera delle imprese, nonché a carico dei concessionari di finanziamenti pubblici anche europei, a qualsiasi
PROTOCOLLO D INTESA TRA LA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI E LA REGIONE EMILIA-ROMAGNA PER LA PARTECIPAZIONE DELLA REGIONE EMILIA- ROMAGNA ALLA PROGETTAZIONE DEL SISTEMA MONITORAGGIO INVESTIMENTI
DettagliL o. Walter Ambu http://www.japsportal.org. japs: una soluzione agile (www.japsportal.org)
L o JAPS: una soluzione Agile Walter Ambu http://www.japsportal.org 1 Lo sviluppo del software Mercato fortemente competitivo ed in continua evoluzione (velocità di Internet) Clienti sempre più esigenti
DettagliLE TECNOLOGIE PER IL CAMBIAMENTO 2
LE TECNOLOGIE PER IL CAMBIAMENTO 2 CITTADINANZA DIGITALE: GLI STRUMENTI La cooperazione applicativa - ICAR Andrea Nicolini PM ICAR - CISIS Roma, 1 ottobre 2010 Agenda E-gov in Italia negli ultimi 10 anni
DettagliUna comunità di utenti e sviluppatori, l esperienza di PAFlow PROVINCIA DI PRATO
PROVINCIA DI PRATO STEFANO BARGIOTTI 1 Elementi specifici del progetto Sistema Integrato, Multiente, in tecnologia WEB per la gestione del protocollo informatico, gestione atti e flussi documentali Apertura
DettagliMinistero del Lavoro e delle Politiche Sociali
Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Prospetto Informativo on-line Standard tecnici del sistema informativo per l invio telematico del Prospetto Informativo Documento: UNIPI.StandardTecnici Revisione
DettagliGi obiettivi del progetto, già richiamati nel testo della convenzione, sono riportati di seguito in forma sintetica:
ALLEGATO A 1. Inquadramento PROPOSTA PROGETTUALE Il progetto ha come obiettivo principale la definizione ed esecuzione di tutte le attività necessarie alla costituzione del RUC (Registro Unico dei Controlli)
DettagliStato dell arte. Il Piano operativo del Programma SIRSE (DGR 29 giugno 2009 n. 24-11672) ha individuato tre priorità:
Sanità digitale Il completamento dell informatizzazione dell area clinico-sanitaria, la dematerializzazione della documentazione clinica e l accessibilità alle informazioni ed ai servizi da qualsiasi punto
DettagliIl modello di gestione delle identità digitali in SPCoop
Il modello di gestione delle identità digitali in SPCoop Francesco Tortorelli Il quadro normativo e regolatorio di riferimento 2 Il codice dell amministrazione digitale (CAD) CAD Servizi Access di services
DettagliQuali azioni per l implementazione del FSE: l esperienza della Regione Puglia
Quali azioni per l implementazione del FSE: l esperienza della Regione Puglia ing. Vito Bavaro email: v.bavaro@regione.puglia.it Ufficio Sistemi Informativi e Flussi Informativi Servizio Accreditamento
Dettaglie.toscana Compliance visione d insieme
Direzione Generale Organizzazione e Sistema Informativo Area di Coordinamento Ingegneria dei Sistemi Informativi e della Comunicazione I.T.S.A.E. e.toscana Compliance visione d insieme Gennaio 2007 Versione
DettagliUniversità degli Studi di Parma Facoltà di Scienze MM. FF. NN. Corso di Laurea in Informatica. Ingegneria del Software. La fase di Analisi
Università degli Studi di Parma Facoltà di Scienze MM. FF. NN. Corso di Laurea in Informatica Ingegneria del Software La fase di Analisi Giulio Destri Ing. del software: Analisi - 1 Scopo del modulo Definire
Dettagli1- Corso di IT Strategy
Descrizione dei Corsi del Master Universitario di 1 livello in IT Governance & Compliance INPDAP Certificated III Edizione A. A. 2011/12 1- Corso di IT Strategy Gli analisti di settore riportano spesso
DettagliPrefettura di Vicenza Ufficio Territoriale del Governo
Fasc. n. 5/2015 Area II Prefettura di Vicenza CIRCOLARE N. 37/2015 Vicenza, data del protocollo Ai Sigg. SINDACI DEI COMUNI DELLA PROVINCIA LORO SEDI OGGETTO: Linee guida per l applicazione dell art. 3,
DettagliPOR Calabria FSE 2007/2013 Asse II Occupabilità Obiettivo operativo D1
Allegato n. 2 al Capitolato speciale d appalto. ENTE PUBBLICO ECONOMICO STRUMENTALE DELLA REGIONE CALABRIA POR Calabria FSE 2007/2013 Asse II Occupabilità Obiettivo operativo D1 Procedura aperta sotto
DettagliBOZZA. Attività Descrizione Competenza Raccolta e definizione delle necessità Supporto tecnico specialistico alla SdS
Allegato 1 Sono stati individuati cinque macro-processi e declinati nelle relative funzioni, secondo le schema di seguito riportato: 1. Programmazione e Controllo area ICT 2. Gestione delle funzioni ICT
DettagliProgetto TIC (trasparenza- informatica-comunicazione)
Progetto TIC (trasparenza- informatica-comunicazione) Il quadro normativo di seguito riportato evidenzia il ruolo che la Provincia avrà quale ente con funzioni di area vasta che potrà essere di supporto
DettagliICT IN SANITÀ: IL PERCORSO DEL FUTURO Saronno (Va) 18 febbraio 2009
ICT IN SANITÀ: IL PERCORSO DEL FUTURO Saronno (Va) 18 febbraio 2009 Il progetto di sviluppo del sistema informativo nell Azienda Ospedaliera di Legnano Claudio Caccia Responsabile Staff Sistemi Informativi
DettagliL'impatto della flessibilità sull'infrastruttura tecnologica. Luca Amato IT Architect, Global Technology Services, IBM Italia
L'impatto della flessibilità sull'infrastruttura tecnologica Luca Amato IT Architect, Global Technology Services, IBM Italia La mia infrastruttura... Supporterà la SOA? Sarà ottimizzata dalla SOA? Che
DettagliIngegneria del Software
Esercitazione per il corso di Ingegneria del Software Fabio Perfetti Matricola: 1157078 Descrizione del dominio applicativo Processo di sviluppo Raccolta e Analisi dei requisiti Architettura Software Diagramma
DettagliPolitecnico di Bari Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Informatica A.A. 2008-09. Casi di Studio. Traccia n 1
Politecnico di Bari Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Informatica A.A. 2008-09 Casi di Studio Traccia n 1 Si vuole realizzare un portale web per la gestione della rete di vendita di un'azienda
DettagliCARTA REGIONALE DEI SERVIZI SISTEMA INFORMATIVO SOCIO- SANITARIO DELLA REGIONE LOMBARDIA
CARTA REGIONALE DEI SERVIZI SISTEMA INFORMATIVO SOCIO- SANITARIO DELLA REGIONE LOMBARDIA IL CLIENTE Regione Lombardia, attraverso la società Lombardia Informatica. IL PROGETTO Fin dal 1998 la Regione Lombardia
DettagliRegione Marche. Linee di intervento PSR: 7.1 Rete ospedaliera
Regione Marche Linee di intervento PSR: 7.1 Rete ospedaliera 1 Analisi della realtà regionale, per sistemi e processi Differenziali nel consumo di giornate di degenza tra le diverse aree vaste Scambi interni
DettagliDa DOQUI a PRODE: un percorso per la dematerializzazione
Innovazione, digitalizzazione,, e-governmente Da DOQUI a PRODE: un percorso per la dematerializzazione Genova - Magazzini del Cotone - 16 dicembre 2009 Laura Milone Regione Piemonte Obiettivi DoQui Il
DettagliPortale regionale della Salute. Servizi di prenotazione prestazione e pagamento ticket.
Portale regionale della Salute Servizi di prenotazione prestazione e pagamento ticket. Specifiche di integrazione dei servizi di cooperazione applicativa e dei web services. Versione 1.10 16 Ottobre 2013
DettagliLa centralità del paziente tra MMG Distretto e Ospedale: il Fascicolo Sanitario Elettronico. Daniele Donato Azienda ULSS 16 - Padova
La centralità del paziente tra MMG Distretto e Ospedale: il Fascicolo Sanitario Elettronico Daniele Donato Azienda ULSS 16 - Padova Premesse 2010 Centralità del paziente Continuità delle cure Appropriatezza
DettagliCantiere formativo territoriale Associazione Intercomunali delle Valli delle Dolomiti friulane verso l Unione
Cantiere formativo Riordino del sistema regione Autonomie Locali del Friuli Venezia Giulia Cantiere formativo territoriale Associazione Intercomunali delle Valli delle Dolomiti friulane verso l Unione
DettagliL ESPERIENZA DELLA REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA
L ESPERIENZA DELLA REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA Antonina Ristagno Regione autonoma Friuli Venezia Giulia Udine, 11 giugno 2013 La conservazione: obiettivi Fin dal 2005, anno della prima stesura del Codice
DettagliLe comunicazioni telematiche in Toscana
Le comunicazioni telematiche in Toscana Stampa Centro stampa Giunta Regione Toscana I N D I C E Le comunicazioni telematiche I canali di comunicazioni InterPRO e le Amministrazioni Pubbliche Come attivare
DettagliLA GESTIONE DELLE GARE E DEI CONTRATTI - LO SCENARIO ATTUALE E FUTURO IN PIEMONTE
LA GESTIONE DELLE GARE E DEI CONTRATTI - LO SCENARIO ATTUALE E FUTURO IN PIEMONTE IL SISTEMA A RETE: le centrali di acquisto, le aree sovrazonali e le aziende. Consip : In attuazione della Legge finanziaria
DettagliMODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO.
ALLEGATO A MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO. il sistema organizzativo che governa le modalità di erogazione delle cure non è ancora rivolto al controllo in modo sistemico
DettagliTIG Leadership Program: Securing the new Digital Enterprise: Sicurezza & Risk Management nell era digitale
TIG Leadership Program: Securing the new Digital Enterprise: Sicurezza & Risk Management nell era digitale 1 Che cosa sono i Leadership Program di The Innovation Group Un programma coordinato e strutturato
DettagliI casi d uso corrispondono ai compiti che l attore (che può essere una persona fisica e non) può svolgere.
UML e i Casi d USO I casi d uso specificano una sequenza di azioni che producono un risultato visibile agli attori del sistema. Essi nascono per fornire descrizioni delle capacità del sistema. I casi d
DettagliReparto: Pronto Soccorso. Sede: Melzo. Piano: Terra. Responsabile: Dott. Giuseppe Ripoli. Email: giuseppe.ripoli@aomelegnano.it.
Reparto: Pronto Soccorso Sede: Melzo Piano: Terra Responsabile: Dott. Giuseppe Ripoli Email: giuseppe.ripoli@aomelegnano.it Medici: A rotazione dai reparti di Chirurgia, Medicina, Ostetricia e Pediatria
DettagliLa platea dopo la lettura del titolo del mio intervento
La platea dopo la lettura del titolo del mio intervento 2 In realtà..il presupposto è semplice. 3 Cloud computing è un nuovo modo di fornire risorse,, non una nuova tecnologia! P.S. in realtà un modo neanche
Dettaglilem logic enterprise manager
logic enterprise manager lem lem Logic Enterprise Manager Grazie all esperienza decennale in sistemi gestionali, Logic offre una soluzione modulare altamente configurabile pensata per la gestione delle
DettagliCloud Computing in Italia Numeri e tendenze
Cloud Computing in Italia Numeri e tendenze Alessandro Piva Responsabile della Ricerca Oss. Cloud & ICT as a Service twitter: @PivaAlessandro linkedin: http://it.linkedin.com/in/alepiva L Osservatorio
DettagliInfrastruttura di produzione INFN-GRID
Infrastruttura di produzione INFN-GRID Introduzione Infrastruttura condivisa Multi-VO Modello Organizzativo Conclusioni 1 Introduzione Dopo circa tre anni dall inizio dei progetti GRID, lo stato del middleware
Dettaglitutto quanto sopra premesso e considerato, tra:
Protocollo d intesa tra la Regione Piemonte e la Direzione Investigativa Antimafia - Centro Operativo di Torino per le modalità di fruizione di dati informativi concernenti il ciclo di esecuzione dei contratti
DettagliSERVICE BROWSER. Versione 1.0
SERVICE BROWSER Versione 1.0 25/09/2008 Indice dei Contenuti 1. Scopo del documento... 3 2. Introduzione... 3 3. Accordi di Servizio... 4 4. Servizi... 5 5. Servizio: Schede Erogatori... 8 6. Servizio:
DettagliPubblico e privato nelle strategie di e-government
Ruolo degli Enti Locali nel Piano di e-government La strategia del Comune per l e-government Gli strumenti attuativi della strategia Il necessario apporto del privato Ruolo degli Enti Locali nel Piano
DettagliSicurezza e Gestione delle Reti (di telecomunicazioni)
Sicurezza e Gestione delle Reti (di telecomunicazioni) Tommaso Pecorella tommaso.pecorella@unifi.it Corso di Studi in Ingegneria Elettronica e delle Telecomunicazioni Corso di Studi in Ingegneria Informatica
DettagliL INFORMATION TECHNOLOGY IN UNA TERAPIA INTENSIVA
Unità di Terapia Intensiva Cardiovascolare Dir. A. Locatelli L INFORMATION TECHNOLOGY IN UNA TERAPIA INTENSIVA QUALI VANTAGGI E QUALI TRAPPOLE NELL USO Dott. Francesco LEMUT La nostra storia 1^ INFORMATIZZAZIONE
DettagliP.ROGRAMMA DI I.NTERVENTO P.ER LA P.REVENZIONE DELL I.STITUZIONALIZZAZIONE
PROGETTO P.I.P.P.I. P.ROGRAMMA DI I.NTERVENTO P.ER LA P.REVENZIONE DELL I.STITUZIONALIZZAZIONE Cos è P.I.P.P.I.? P.I.P.P.I. è un programma di intervento multidimensionale che persegue la finalità di innovare
DettagliTraining Formativo. Dr. Massimo Cristaldi IES Solutions aib-sicilia@jixel.eu
Training Formativo Interoperabilità tra sale di emergenza: la tecnologia JIXEL per la creazione di una Sala Operativa Unificata Virtuale, per la gestione della campagna incendi in Sicilia Dr. Massimo Cristaldi
DettagliSOA GOVERNANCE: WHAT DOES IT MEAN? Giorgio Marras
SOA GOVERNANCE: WHAT DOES IT MEAN? Giorgio Marras 2 Introduzione Le architetture basate sui servizi (SOA) stanno rapidamente diventando lo standard de facto per lo sviluppo delle applicazioni aziendali.
DettagliL ATI composta da Associazione Nuovi Lavori e BIC Puglia s.c.a.r.l., nell ambito del progetto URLO Una rete per le opportunità, PROMUOVE
L ATI composta da Associazione Nuovi Lavori e BIC Puglia s.c.a.r.l., nell ambito del progetto URLO Una rete per le opportunità, PROMUOVE un PROTOCOLLO D INTESA tra CONSIGLIERA PARITÀ PROVINCIALE DONNE
DettagliGli utenti nominali abilitati sono circa 15.000. In media gli utenti concorrenti sono circa 2.500. DOMANDA 3
Pag. 1 di 5 DOMANDA 1 Con riferimento a quanto in oggetto, si chiede a codesta Stazione Appaltante di chiarire se potranno essere ammessi alla successiva eventuale fase di Gara anche Operatori Economici
DettagliPolitica per la Sicurezza
Codice CODIN-ISO27001-POL-01-B Tipo Politica Progetto Certificazione ISO 27001 Cliente CODIN S.p.A. Autore Direttore Tecnico Data 14 ottobre 2014 Revisione Resp. SGSI Approvazione Direttore Generale Stato
DettagliL AIR nell Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie (ANSF) Le schede. Osservatorio sull Analisi d Impatto della Regolazione.
Le schede Osservatorio sull Analisi d Impatto della Regolazione Eleonora Morfuni L AIR nell Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie (ANSF) S 10/2012 gennaio 2012 Le schede ** Indice 1. L influsso
DettagliIntroduzione ai Web Services Alberto Polzonetti
PROGRAMMAZIONE di RETE A.A. 2003-2004 Corso di laurea in INFORMATICA Introduzione ai Web Services alberto.polzonetti@unicam.it Introduzione al problema della comunicazione fra applicazioni 2 1 Il Problema
DettagliConcetti di base di ingegneria del software
Concetti di base di ingegneria del software [Dalle dispense del corso «Ingegneria del software» del prof. A. Furfaro (UNICAL)] Principali qualità del software Correttezza Affidabilità Robustezza Efficienza
DettagliStefano Mainetti Fondazione Politecnico di Milano
Quale Roadmap per il Cloud Computing? Stefano Mainetti Fondazione Politecnico di Milano stefano.mainetti@fondazione.polimi.it La definizione classica del Cloud Computing 4 modelli di deployment Cloud private
DettagliProvincia- Revisione della disciplina delle funzioni
Provincia- Revisione della disciplina delle funzioni L art. 1, comma 86, della l. n. 56/2014 ha elencato le funzioni fondamentali delle Province non comprendendo tra queste il servizio idrico integrato;
DettagliMANUALE PER IL CONTROLLO STRATEGICO E GESTIONALE
MANUALE PER IL CONTROLLO STRATEGICO E GESTIONALE STRUMENTI PER L INNOVAZIONE DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE A CURA DI EZIO LATTANZIO E GABRIELLA VOLPI CONFERENZA DEI SERVIZI DI CONTROLLO DELLE REGIONI
DettagliGenova 28/11/2012. Avv. Tiziana Rumi
Genova 28/11/2012 Avv. Tiziana Rumi 1 Decreto Balduzzi: D.L. 13/09/12 n. 158 (C.5440 del 13.09.12) ART. 3-bis (Unità di risk management, osservatori per il monitoraggio dei contenziosi e istituzione dell'osservatorio
DettagliProgetto di Applicazioni Software
Progetto di Applicazioni Software Antonella Poggi Dipartimento di Informatica e Sistemistica Antonio Ruberti SAPIENZA Università di Roma Anno Accademico 2010/2011 I lucidi del corso sono stati prodotti
DettagliStato delle pratiche ed esigenze degli Utenti: Opportunità oggi a disposizione e criticità ancora presenti
Stato delle pratiche ed esigenze degli Utenti: Opportunità oggi a disposizione e criticità ancora presenti Agenda L Ingegneria di Manutenzione come ruolo strategico per la categoria «Utenti», con specifica
DettagliFattura elettronica e conservazione
Fattura elettronica e conservazione Maria Pia Giovannini Responsabile Area Regole, standard e guide tecniche Agenzia per l Italia Digitale Torino, 22 novembre 2013 1 Il contesto di riferimento Agenda digitale
DettagliMinistero del Lavoro e della Previdenza Sociale
Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale Direzione Generale per il mercato del lavoro Direzione Generale per l innovazione tecnologica e la comunicazione Allegato D Regole tecniche per l aggiornamento
DettagliProvincia di Genova. Convegno: Una rete di Amministrazioni in Rete Roma - Forum PA 2006. I Centri Servizi Territoriali
Provincia di Genova Convegno: Una rete di Amministrazioni in Rete Roma - Forum PA 2006 I Centri Servizi Territoriali Mauro Solari Assessore Innovazione e semplificazione amministrativa Linee d azione II
DettagliGovernance e Indicatori di misurazione della S3 Roma, 25-26 novembre 2013
PON GAT 2007-2013 Asse I Obiettivo Operativo I.4 Progetto «Supporto alla definizione e attuazione delle politiche regionali di ricerca e innovazione (Smart Specialisation Strategy Regionali)» Governance
DettagliPiano di Sviluppo Competenze
Piano di Sviluppo Competenze La proprietà e i diritti d'autore di questo documento e dei suoi allegati appartengono a RES. Le informazioni in esso contenute sono strettamente confidenziali. Il documento,
DettagliWeb Application Libro Firme Autorizzate
Web Application Libro Firme Autorizzate Sommario 1 CONTESTO APPLICATIVO... 2 2 ARCHITETTURA APPLICATIVA... 3 2.1 Acquisizione Firme... 3 2.2 Applicazione Web... 3 2.3 Architettura Web... 4 3 SICUREZZA...
Dettagli1 Premessa. Allegato al capitolato speciale di gara
Allegato al capitolato speciale di gara Specifiche Funzionali di Integrazione con il Sistema Informativo dell APSS Il presente documento definisce le specifiche funzionali che devono essere soddisfatte
Dettagli