REGOLAMENTO NAZIONALE PER IL CAMPIONATO E LE GARE G.A.S. ART. 0 ORGANIGRAMMA
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- Caterina Bernardini
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1 REGOLAMENTO NAZIONALE PER IL CAMPIONATO E LE GARE G.A.S. ART. 0 ORGANIGRAMMA l'organigramma presente alla fine di questo documento rappresenta la struttura organizzativa dei G.A.S. Le gerarchie sono state pensate per non aggravare troppo il lavoro degli organi direttivi e per delegare compiti e responsabilità. Comunque sia per qualunque controversia di notevole importanza il caposquadra potrà richiedere tre gradi di giudizio in modo che la controversia sia giudicata nel modo più equo possibile, potrà infatti chiedere il giudizio del FIDUCIARIO PER IL CAMPIONATO della propria regione, se ciò non lo soddisfacesse potrà richiedere il giudizio del FIDUCIARIO PER IL CAMPIONATO NAZIONALE ed in ultima istanza, per i casi più gravi l'intervento del FIDUCIARIO NAZIONALE PER IL SOFT AIR. Il FIDUCIARIO PER IL CAMPIONATO della propria regione o il FIDUCIARIO PER IL CAMPIONATO NAZIONALE potranno partecipare come supervisori a qualunque evento rientrante nella propria zona di competenza (le spese di trasferta verranno sottratte dalle quote di adesione come spese, previa presentazione da parte degli stessi delle ricevute delle spese sostenute). Nel caso supervisionassero l'evento, eventuali componenti delle A.S.D. o dei Team, iscritti alla medesima A.S.D. del " FIDUCIARIO REGIONALE PER IL CAMPIONATO " o per quello " NAZIONALE non potranno partecipare come concorrenti alla gara stessa. ART. 1 REQUISITI PER ASSOCIARSI Essere un associazione sportiva dilettantistica regolarmente costituita che pratichi come attività principale il SOFT-AIR, anche non affiliata G.A.S. (in questo caso non potrà però usufruire delle agevolazioni economiche per l'iscrizione). Avere idonea copertura assicurativa per ogni atleta ( i gruppi non affiliati G.A.S. dovranno comprovare che la propria assicurazione compre gli infortuni anche nella manifestazione suddetta o preventivamente provvedere ad ottenerne una). Aver effettuato almeno due incontri di gioco amichevoli con due diverse associazioni affiliate G.A.S. le quali diano parere favorevole sulla squadra suddetta. Non essere stati espulsi dai G.A.S. nel corso dell anno precedente. ART. 2 OBBLIGHI DEGLI ASSOCIATI Ad ogni associazione iscritta si richiede serietà, affidabilità, onestà e puntualità. Ad ogni associazione iscritta si richiede obbligatoriamente la propria collaborazione con i vari eventi G.A.S. della propria zona. Ad ogni associazione iscritta si richiede obbligatoriamente di presenziare ad almeno la metà delle riunioni organizzate per nome o per conto dei G.A.S. (dai fiduciari provinciali o regionali) nell'anno con almeno il presidente dell'associazione ed il segretario; qualora ci sia l impossibilità fisica si fa obbligo di delega scritta a favore di un altra persona del club regolarmente iscritta. E fatto obbligo presenziare in perfetto orario alle manifestazioni organizzate a nome e per conto dei G.A.S.
2 Ogni associazione iscritta deve fornire un indirizzo di posta elettronica al quale recapitare le comunicazioni, si fa inoltre obbligo di risposta per confermare la ricezione di ogni messaggio. ART.3 GARANZIE Il presidente di ogni associazione è garante del pieno rispetto delle leggi in materia di potenza relativa alle ASG utilizzate da ogni singolo elemento del proprio club. Il presidente di ogni associazione è garante del pieno rispetto da parte di ogni singolo elemento del proprio club, delle norme previste nel REGOLAMENTO DI GIOCO e dal REGOLAMENTO NAZIONALE PER IL CAMPIONATO E LE GARE G.A.S.. Il presidente di ogni associazione è garante dell idoneità fisica dei propri membri allo svolgimento dell attività sportiva. Il presidente di ogni associazione è garante dell utilizzo di adeguate misure di protezione da parte di ogni singolo elemento del proprio club durante lo svolgimento dei giochi. ART.4. ORGANIZZAZIONE TORNEI OD EVENTI Tutte le manifestazioni organizzate per nome o conto dei G.A.S. devono rispettare al massimo i canoni di sicurezza. Situazioni che presentino una particolare pericolosità dovranno essere gestite da personale qualificato. I tornei e le tappe del campionato andranno validati dal FIDUCIARIO PER IL CAMPIONATO della propria regione sotto gli aspetti di: sicurezza, giocabilità; organizzazione; coreografia e costo. Tutte le manifestazioni che vedano coinvolto direttamente i G.A.S., devono obbligatoriamente svolgersi su territori o immobili di cui si sia ottenuto preventiva autorizzazione scritta e mai solo verbale da parte della Proprietà', chiunque essa sia: privati, Enti, Ragioni, Comuni, ecc. L'Autorizzazione dovrà chiaramente contenere: A) Permesso di utilizzo, di uso, o comunque ad esercitare la manifestazione/adunanza/torneo indicando le date ( gg/mm/aaaa) nelle quali queste verranno a svolgersi. B) L'autorizzazione dovrà espressamente essere rilasciata a Nome della A.S.D. che organizzerà o richiederà lo svolgersi della manifestazione, e potrà essere presentata presso la parte proprietaria solo ed esclusivamente dal Presidente o del vicepresidente della A.S.D. C) Obbligo di avere presentato almeno 4 gg. prima della data dell'evento, la AUTOTUTELA per il PROCURATO ALLARME presso una autorità di Polizia o altro, con preferenza primaria alla Reale Arma dei Carabinieri, in mancanza, a quella della Polizia di Stato, in mancanza, a quella della Locale Polizia Urbana (ex Polizia Municipale) con compiti di Polizia Giudiziaria. Il giudizio del FIDUCIARIO PER IL CAMPIONATO della propria regione è discutibile solo in casi estremi ed i team potranno richiedere in casi del tutto eccezionali l'intervento del FIDUCIARIO DEL CAMPIONATO NAZIONALE con formale lettera o mail a lui direttamente e per conoscenza al FIDUCIARIO NAZIONALE ultima carica e più importante di tutto l'organigramma G.A.S. I tornei devono essere organizzati a scopo ludico e non di lucro e presentare un adeguata coreografia. Il costo di iscrizione ad un torneo dev essere proporzionale alle e spese e ai servizi offerti per
3 organizzarlo. Per tutte le squadre partecipanti deve essere garantita la medesima difficoltà. Ogni torneo dovrà essere presentato al direttore tecnico almeno 60gg prima dello svolgimento Ogni torneo dovrà essere presentato almeno 30gg prima dello svolgimento a tutti i club associati e 40gg prima al FIDUCIARIO PER IL CAMPIONATO della propria regione in modo che egli possa visionarlo ed approvarlo. La partecipazione ad incontri amichevoli tra 2 o più associazioni deve essere vista come momento di scambio per la crescita e la formazione di ogni singolo club. E' imposto d'obbligo, che CHIUNQUE organizzi Tornei, Raduni, Gare, in nome e per conto dei GAS, o che comunque ne risulti ufficialmente iscritto, provveda a "garantire" copertura e assistenza per eventuali emergenze. Per emergenze, sono da intendersi quelle primarie di eventuali ricoveri in Ospedale, quelli di assistenza e trasporto delle autovetture o automezzi in genere, a mezzo Carro Attrezzi, quelle di Alloggio e di Vitto per tutti i componenti delle A.S.D. ospitate e ospitanti che lo richiedano. ART.5. PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI Ogni associazione è ritenuta responsabile, nella figura del proprio presidente o vicepresidente, per il mancato rispetto di qualsiasi regola da parte dei propri elementi iscritti. Il mancato rispetto di una o più norme sopra citate comporta l invio di un richiamo ufficiale, al secondo richiamo e' contestuale la "sospensione" da qualsiasi adunanza o attività di Softair a carico dell'intera A.S.D. per un periodo di giorni SESSANTA. I "RICHIAMI", avanzati per qualsiasi motivo, vanno comunque e sempre notificati e giustificati per Posta Elettronica, sia che sia stata letta, ricevuta o meno dal destinatario, farà fede la prova di trasmissione di chi avrà presentato il reclamo. Esclusiva competenza del richiamo Ufficiale, potrà essere presentata esclusivamente dal FIDUCIARIO NAZIONALE. Se il richiamo riguarda esclusivamente la persona di un Presidente di una A.S.D., dovrà essere inoltrato unicamente a questi presso la personale fornita, se il richiamo riguarda uno o piu' Soci iscritti dell'a.s.d. o la stessa A.S.D. nell'insieme, la verrà inoltrata a tutti i componenti dell'intera A.S.D. E' Vietata ogni adunanza, anche se amichevole, se non vi è la fattiva presenza e partecipazione fisica del Presidente, o in sua vece, il Vicepresidente, o in sua vece, del Segretario Generale. Quest'ultimo dovra' essere munito di giuste deleghe e autorizzato dal Vicepresidente e Presidente su apposito documento a DELEGA semplice. La segnalazione di dubbio sull onesta degli elementi appartenenti ad una associazione da parte di almeno tre club o del FIDUCIARIO PER IL CAMPIONATO della propria regione o del FIDUCIARIO PER IL CAMPIONATO NAZIONALE durante lo svolgimento di una manifestazione comporterà l invio di un richiamo ufficiale. Il raggiungimento di tre richiami ufficiali (per "ufficiale" è intesa la sola comunicazione scritta via ) nel corso di un anno solare comporteranno la sospensione del Club da tutte le attività G.A.S.
4 sul territorio nazionale, e la retrocessione di 1 Livello a carico degli eventuali Istruttori di soft air iscritti nella A.S.D. a cui è indirizzato il richiamo ufficiale. La retrocessione di livello a carico degli istruttori non potrà essere applicata, nell'ipotesi che sia lo stesso istruttore a denunciare per tempo e in anticipo eventuali anomalie e illeciti atti comportamentali o comunque qualsiasi fatto contrastante con tutti gli articoli del presente regolamento. Il FIDUCIARIO NAZIONALE PER IL SOFT AIR è l'unico detenuto a provvedere disciplinarmente verso tutti gli organi direttivi minori sospendendo o togliendo cariche. In caso di gravi abusi qualunque presidente di club affiliato G.A.S. o qualunque esponente del direttivo può segnalare anomalie, o abusi seguendo la scala gerarchica o in casi estremi rivolgendosi direttamente al FIDUCIARIO NAZIONALE PER IL SOFT AIR. IL FIDUCIARIO NAZIONALE per poter provvedere disciplinarmente verso un A.S.D. dovrà avere il consenso del PRESIDENTE DEI GAS e del FIDUCIARIO REGIONALE della regione interessata, il quale si sarà già preventivamente informato sull'accaduto e potrà dare tutte le delucidazioni del caso.
5 ART. 6 NORME GENERALI Art. 1 Tutte le riproduzioni giocattolo utilizzate devono avere un potenza che rispetti la normativa di legge in vigore ( 1 Joule ). Art. 2 Ogni giocatore è obbligato ad indossare una protezione idonea a garantire la sicurezza degli occhi e della bocca, chi dovesse non rispettare questa norma è consapevole dei rischi che corre e se ne assume la totale e piena responsabilità a qualsiasi titolo, grado, e nei confronti di chiunque, sia verso persone, cose, animali ecc.. Art. 3 Nessun giocatore potrà rivalersi su un altro giocatore per danni subiti da altro concorrente se quest'ultimo ha agito nel rispetto dei regolamenti e adottato comportamenti e attrezzature conformi e legittime, se non in caso di vera aggressione fisica riscontrata da parte dei giudici di gara o in mancanza, da chiunque presente al fatto e all'azione. E' considerata perseguibile penalmente, con denuncia immediata in Sede Giudiziaria, se all'aggressione, all'aggredito sorgessero problematiche che possano richiedere assistenza medica, o peggio, ricovero presso un Pronto Soccorso o struttura Medica. Art. 4 E' vietato l utilizzo di caricatori costruiti in modo artigianale, come pure di qualsiasi attrezzatura adoperata per l'azione, A.S.G. armi comprese che non potranno in alcun modo essere modificate, se non da personale qualificato, per alcun motivo dal come sono state fabbricate e poste in commercio. E' vietato usare granate, bombe incendiarie o oggetti infiammabili, irritanti, a lampo di luce o assordanti, nessun limite al numero e al tipo di caricatori che si trovano in commercio e nessun limite al numero di armi che si possono utilizzare purché rispettino l art. 1. Art.5 Ogni giocatore è tenuto ad usare qualsiasi parte del proprio armamentario con buon senso, evitando dove possibile di colpire deliberatamente punti delicati. Per punto delicato è da intendersi primariamente il VISO dell'avversario. Art. 6 Ogni giocatore è obbligato a dichiararsi colpito quando, anche un solo pallino lo colpisca in una qualsiasi parte del corpo, arma, attrezzatura o gibernaggio indossati, valgono anche i
6 colpi sparati dai propri compagni di squadra ma non i palesi colpi di rimbalzo. Art.7 Ogni giocatore è da ritenersi colpito anche nel caso in cui venga toccato fisicamente da un giocatore della squadra avversaria. Nell'ipotesi che si giunga vicinissimi all'avversario, o che comunque, la distanza è ritenuta pericolosa per l'uso delle attrezzature ( distanza pericolosa: dai metri 5 sino al contatto), si dovrà dichiarare : COLPITO E FUORI GIOCO, tenendo sempre l'arma puntata verso l'avversario ma senza sparare. Art. 8 Quando un giocatore viene colpito è tenuto a segnalare in modo chiaro gridando COLPITO assumendo immediatamente un atteggiamento non ostile ed alzando in aria la propria ASG, alzando in aria ben teso un braccio con il palmo della mano aperto, e ponendo l'arma a tracolla e non tenendola tra le mani. L'atteggiamento dovrà essere interpretato come di <NON COMBATTIVO>... Art.9 Ai giocatori colpiti è fatto obbligo recarsi il piu' velocemente possibile, nella zona neutrale (Zona Bianca). Dovranno porre tutti gli armamenti in "sicura", spegnere le Radio e non usare nè cellulari, nè torce e nessun genere di apparato trasmissivo, è vietato interferire, dare informazioni verbali o tramite segnali, disturbare chiacchierando, sparare colpi di prova con le proprie armi, quando si trovano nelle immediate vicinanze dell area in cui si sta svolgendo un azione. Art.10 E' vietato il porto di coltelli se non autorizzati dagli organizzatori entro i termini di legge. Art.11 E vietato il porto di armi da fuoco anche se disattivate o a salve, quando non espressamente richiesto dalla scenografia dei giochi in corso. Art.12 E' vietato lo sfoggio di gradi, mostrine, bandiere e quant'altro riconducibili a partiti politici, reparti militari o paramilitari esistenti o esistiti, in pubblico, in tutta la fase di avvicinamento al campo di raduno o gara e al di fuori di esso. Quando non espressamente richiesto dalla scenografia dei giochi in corso.
7 Art.13 Il seguente regolamento di valenza generale può essere integrato (ma non modificato) con altri articoli presenti nel book di gara specifico per ogni gara o torneo e nel REGOLAMENTO PER IL CAMPIONATO E LE GARE GAS. Ogni articolo successivo a questi qui elencati può avere valenza di integrazione, completamento, ma non potrà ritenersi valido per l'annullamento di quelli qui descritti e decisi.
8 REGOLAMENTO TORNEI ZONALI 1. Art. 1) TORNEI Si intende Torneo Zonale la gara organizzata da una qualsiasi società affiliata GAS. L organizzazione di un Torneo Locale dev essere comunicata almeno 60 giorni prima al Fiduciario Regionale Gas, che provvederà alla pubblicazione sul sito e alle associazioni regionali, in mancanza di esso si dovranno spedire al Fiduciario Nazionale o al Responsabile Nazionale per il Campionato. Poiché il Softair deve essere una pratica svolta senza etichette e colori di appartenenza, possono partecipare ai Tornei Locali gli associati GAS e le associazioni appartenenti anche ad altri organismi, purché graditi dagli organizzatori e regolarmente assicurati. Gli organizzatori hanno facoltà di integrare il presente Regolamento con norme proprie. Alle Squadre affiliate GAS, deve essere praticato uno sconto sulle quote di partecipazione, di almeno il 10%. Art. 2) REQUISITI PER LA PARTECIPAZIONE Per i Tornei Zonali, essere un associazione sportiva dilettantistica regolarmente costituita che pratichi come attività principale il Softair. Aver effettuato almeno tre incontri di gioco con altrettante diverse associazioni già aderenti ai GAS le quali danno parere favorevole. Non essere stati espulsi dai GAS nel corso dell anno precedente e non avere con i GAS procedimenti aperti. Dimostrare di possedere idonea copertura assicurativa per ogni atleta. Art. 3) OBBLIGHI DEI PARTECIPANTI Ad ogni associazione iscritta al Torneo si richiede serietà, affidabilità, onestà e puntualità. Ogni associazione iscritta deve fornire un indirizzo di posta elettronica al quale recapitare le comunicazioni, si fa inoltre obbligo di risposta per confermare la ricezione di ogni messaggio. Art. 4) GARANZIE Il presidente di ogni associazione è garante del pieno rispetto delle leggi in materia di potenza relativa alla armi utilizzate da ogni singolo elemento del proprio club. Il presidente di ogni associazione è garante del pieno rispetto da parte di ogni singolo elemento del proprio club, delle norme previste nel REGOLAMENTO DI GIOCO, di cui all art. 7 Il presidente di ogni associazione è garante dell idoneità fisica dei propri membri allo svolgimento dell attività sportiva Il presidente di ogni associazione è garante dell utilizzo di adeguate misure di protezione da parte di ogni singolo elemento del proprio club durante lo svolgimento dei giochi. Art. 5) ORGANIZZAZIONE TORNEI Tutti i Tornei Zonali devono rispettare al massimo i canoni di sicurezza. Situazioni che presentino una particolare pericolosità dovranno essere gestite da personale qualificato. I tornei andranno validati dal Fiduciario Regionale Campionato, che opererà en stretta collaborazione con il Fiduciario Regionale GAS, sotto gli aspetti di: sicurezza, giocabilità; organizzazione; coreografia e costo. Il giudizio del Fiduciario Regionale Campionato è insindacabile I tornei devono essere organizzati a scopo ludico e non di lucro e presentare un adeguata coreografia. Il costo di iscrizione ad un torneo dev essere proporzionale alle e spese e ai servizi offerti per organizzarlo. Per tutte le squadre partecipanti deve essere garantita la medesima difficoltà. Ogni torneo dovrà essere presentato al Fiduciario Regionale GAS almeno 60gg prima dello svolgimento, che a sua volta lo sottoporrà al Fiduciario Regionale Campionato. Ogni Torneo Zonale dovrà essere presentato almeno 30gg prima dello svolgimento a tutti i club associati e no. La partecipazione ad incontri amichevoli tra 2 o più associazioni deve essere vista come momento di scambio per la crescita e la formazione di ogni singolo club.
9 Art. 6) PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI Ogni associazione è ritenuta responsabile per il mancato rispetto di qualsiasi regola da parte dei propri elementi iscritti. Il mancato rispetto di una o più norme sopra citate comporta l invio di un richiamo ufficiale. La segnalazione di dubbio sull onesta degli elementi appartenenti ad una associazione da parte di almeno tre club durante lo svolgimento di una manifestazione o del Fiduciario Regionale Campionato comporterà l invio di un richiamo ufficiale. Il raggiungimento di tre richiami ufficiali nel corso di un anno solare comporteranno l esclusione del Club all organizzazione di tornei, manifestazioni ed eventi per l anno successivo. Art. 7) REGOLAMENTO DI GIOCO 1. Tutte le riproduzioni giocattolo utilizzate devono avere un potenza che rispetti la normativa di legge in vigore. 2. Ogni giocatore è obbligato ad indossare una protezione idonea a garantire la sicurezza degli occhi e della bocca, chi dovesse non rispettare questa norma è consapevole dei rischi che corre e se ne assume la totale e piena responsabilità. 3. Nessun giocatore potrà rivalersi su un altro giocatore o sugli organizzatori per danni subiti da pallini sparati da una riproduzione giocattolo di potenza regolamentare durante una normale azione di gioco. 4.? vietato l utilizzo di caricatori costruiti in modo artigianale, nessun limite al numero e al tipo di caricatori che si trovano in commercio e nessun limite al numero di armi che si possono utilizzare purché rispettino il comma 1 del presente articolo. 5. Ogni giocatore è tenuto ad usare la propria riproduzione giocattolo con buon senso, evitando dove possibile di colpire deliberatamente punti delicati. 6. Ogni giocatore è obbligato a dichiararsi colpito quando, anche un solo pallino lo colpisca in una qualsiasi parte del corpo, arma, attrezzatura o gibernaggio indossati, valgono anche i colpi sparati dai propri compagni di squadra ma non i colpi di rimbalzo. 7. Ogni giocatore è da ritenersi colpito anche nel caso in cui venga toccato fisicamente da un giocatore della squadra avversaria. 8. Quando un giocatore viene colpito è tenuto a segnalare in modo chiaro gridando COLPITO assumendo immediatamente un atteggiamento non ostile e alzando in aria la propria ASG. 9. Ai giocatori colpiti è vietato interferire, dare informazioni verbali o tramite segnali, disturbare chiacchierando, sparare colpi di prova con le proprie armi, quando si trovano nelle immediate vicinanze dell area in cui si sta svolgendo un azione. Se possibile devono spostarsi verso un area dove non siano di intralcio allo svolgimento del gioco in corso. 10.? vietato il porto di coltelli a lama fissa, o comunque con lame superiore ai limiti previsti per legge. 11.? vietato l abuso di alcolici o l uso di droghe. 12. E vietato il porto di armi da fuoco anche se disattivate o a salve, quando non espressamente richiesto dalla scenografia dei giochi in corso. 13.? vietato lo sfoggio di gradi o mostrine riconducibili a reparti militari o paramilitari esistenti o esistiti, quando non espressamente richiesto dalla scenografia dei giochi in corso. Il presente regolamento è stato APPROVATO dalla Commissione Tecnica Nazionale con l'avvallo del Fiduciario Nazionale.
10 Presidente C.N.S.F. G.A.S. Segreteria nazionale Fiduciario per il settore Soft Air Fiduciari regionali Fiduciari provinciali Fiduciario per il settore Tiro Dinamico Sportivo Presidente della Commissione Tecnica Nazionale (corsi e stage) Fiduciario per il Campionato Nazionale Fiduciari Regionali per il TDS Membri della commissione Maestro D'armi Fiduciari regionali per il campionato
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