SERVICEPACK A FEBBRAIO 2010

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1 Apogeo gruppo Zucchetti SERVICEPACK A FEBBRAIO 2010 SOMMARIO DEGLI ARGOMENTI TRATTATI RICTEL - GESTIONE RICEVUTE TELEMATICHE INTERMEDIARI...1 ACQUISIZIONE FILE ENTRATEL...1 INTRASTAT...1 MENÙ GENERALE DEL MODULO...2 GESTIONE MODELLI...2 STAMPA MODELLI FISCALI (BOZZA)...3 PROGRESSIVI ELENCHI...3 PRODUZIONE FILE TELEMATICO (BOZZA)...3 MANUTENZIONE FILE...6 TELEMATICO...6 PRODUZIONE FILE PER TRASMISSIONE TELEMATICA...6 BITEL A PROPOSITO DELLA REL RICTEL - GESTIONE RICEVUTE TELEMATICHE INTERMEDIARI Acquisizione file Entratel Rimosso blocco riferito ai file ricevute relativi alla comunicazione annuale dati IVA Di conseguenza è possibile procedere all acquisizione ed alla successiva generazione ricevute Entratel anche per questa tipologia di documento. Per quanto concerne le funzionalità e le modalità operative del modulo RICTEL si rimanda alla lettura delle note di accompagnamento della release INTRASTAT A livello di provvedimenti normativi in materia di dichiarazioni Intrastat, non si registra alcuna novità rispetto a quanto abbiamo comunicato nelle note di accompagnamento della release del gennaio Questo significa che nel sito di agenzia delle Dogane i nuovi modelli Intrastat riferiti ai beni e servizi sono presenti ancora in versione bozza e che devono ancora trovare pubblicazione le norme di recepimento della Direttiva Comunitaria 2006/112/CE che: estendono l obbligo della presentazione degli elenchi INTRA anche alle prestazioni di servizio effettuate in ambito comunitario; rendono obbligatoria la presentazione per via esclusivamente telematica delle dichiarazioni INTRA beni e/o servizi riferite a periodi decorrenti dal 2010; eliminano la cadenza di presentazione annuale; prevedono nuove soglie per determinare la periodicità di presentazione mensile/trimestrale; introducono nuove modalità per il cambio di periodicità. Pagina 1 di 9

2 Inoltre, come specificato sul sito delle Dogane, è posta attenzione sul fatto che " le bozze attualmente pubblicate potrebbero subire modifiche. Si pubblicano i nuovi tracciati record soltanto a scopo informativo, infatti si potranno inviare flussi di test nell'ambiente telematico di addestramento, solo dopo la pubblicazione della relativa norma di approvazione ". Questo significa che in questo momento la situazione in cui ci si trova ad operare è la seguente: i nuovi modelli Intrastat relativi al mese di gennaio 2010 devono essere presentati nel mese di febbraio, entro una data non ancora definita ufficialmente; la presentazione deve avvenire per via esclusivamente telematica, sulla base di specifiche tecniche al momento ancora in bozza. Il perdurare di questa situazione di indeterminatezza ci ha portati a prendere la decisione di rilasciare ugualmente la produzione telematica dei modelli Intrastat 2010, anche se ancora sulla base di specifiche tecniche in bozza. Si tratta di un modo di operare anomalo rispetto alle nostre consuetudini di lavoro, ma che riteniamo opportuno adottare visto l'approssimarsi della scadenza di presentazione. Come già detto, si ribadisce che l'elaborazione del file telematico deve considerarsi ancora in versione bozza. E' nostra intenzione, non appena sarà reso noto l'impianto normativo di riferimento e verranno così pubblicate le specifiche tecniche definitive, verificare eventuali differenze rispetto all'attuale versione bozza e comunicare come dovrete procedere. Al momento sono ipotizzabili due possibili situazioni: se le attuali bozze verranno confermate dalla pubblicazione della versione definitiva, il programma di produzione del file telematico potrà essere subito utilizzato per adempiere all'obbligo di presentazione dei modelli Intrastat del mese di gennaio 2010; se tra le due versioni (bozza e definitiva) emergeranno delle differenze, si renderà necessario rilasciare una ulteriore Service Pack Magix, al fine di recepire le variazioni. In ogni caso si ricorda ancora che in questo momento non siamo in grado di garantire che il file telematico prodotto con l'attuale versione dei programmi soddisferà i requisiti di contenuto e di forma che dovranno caratterizzare i modelli Intrastat da presentare per il E' evidente che appena in possesso delle informazioni oggi assenti, torneremo sull'argomento. Menù generale del modulo Si segnala che con il presente rilascio il menù del modulo Intrastat si arricchisce di una nuova voce, individuata dalla dicitura "Intra ", nella quale sono riepilogate la gestione dei modelli riferiti al periodo temporale evidenziato, la stampa fiscale del modello e la relativa elaborazione telematica. Gestione modelli Per i contribuenti trimestrali vengono introdotti i nuovi controlli, atti a segnalare la presenza di operazioni che determinano un cambio di periodicità in corso di trimestre. Come già si è avuto modo di segnalare con la release , nell area Periodicità elenco, con riferimento agli elenchi trimestrali, sono presenti nuovi campi che evidenziano se le informazioni contenute nella sezione 1 (Beni) e nella sezione 3 (Servizi) possono essere riferite all interno trimestre solare, al primo mese del trimestre piuttosto che al primo e al secondo mese dello stesso trimestre. La verifica del superamento del valore soglia trimestrale di euro, effettuata in modo distinto tra beni e servizi all interno della stessa tipologia di elenco (acquisti o cessioni), viene eseguita: Pagina 2 di 9

3 a) in caso di inserimento manuale delle informazioni, quando si accede alla griglia di gestione dei movimenti relativi alla sezione 1 (Beni) e alla sezione 3 (Servizi), di ritorno dalla gestione dei singoli movimenti; b) in caso di aggiornamento automatico da prima nota, quando si accede alla gestione del frontespizio, dopo aver inserito i dettagli della fattura di riferimento. Qualora dalla verifica emerga che l elenco in elaborazione ha superato il valore soglia trimestrale, l applicativo segnala con messaggio il periodo (mese) in cui si è verificato l evento; in presenza di movimenti registrati in un periodo (mese) successivo a quello in cui è avvenuto il superamento del valore soglia, il messaggio segnala anche la presenza di detti movimenti, che dovranno essere riportati in apposito elenco mensile. Sulla conferma del frontespizio, per gli elenchi che hanno superato il valore soglia trimestrale, per i quali si attribuisce lo stato di compilazione definitivo, l applicativo consente all operatore di definire se aggiornare la periodicità Intrastat, all interno dell anagrafica contribuente, dati annuali, per gli elenchi riferiti ai periodi successivi. Si precisa che la verifica di superamento del valore soglia trimestrale, nelle more della legge, è conforme a quanto disposto dall art. 263 comma 1.bis della Direttiva 2008/117/CE del 16 dicembre La gestione dei dati aggiuntivi si arricchisce del nuovo campo Pronto per telematico, che viene aggiornato dalla stampa definitiva del modello. Tale campo viene controllato dall elaborazione del file telematico, analogamente a quanto avviene per tutte le elaborazioni telematiche delle dichiarazioni fiscali. Stampa modelli fiscali (bozza) Viene abilitata la stampa definitiva della dichiarazione, che aggiorna l area Dati aggiuntivi per l apposito flag Stampa definitiva e per il campo Pronto per telematico. Il modello prodotto è conforme alla versione bozza che, alla data di rilascio della presente Service Pack, è presente sul sito delle Dogane. Progressivi elenchi Questo archivio determina l assegnazione del numero di riferimento presente nel frontespizio degli elenchi INTRA. Tale riferimento in base a quanto indicato nelle specifiche tecniche degli elenchi INTRA, costituisce un numero progressivo distinto per soggetto presentatore (delegato oppure obbligato), in modo da poter individuare univocamente gli elenchi trasmessi. Il numero di riferimento è attribuito all elenco INTRA durante l elaborazione del file telematico, in base al contenuto del campo Progressivo finale. Qualora la tabella non sia presente, la procedura avvisa l utente che proseguendo sarà utilizzato il numero 1. L operatore dovrà provvedere a creare il record relativo all anno 2010 indicando nel campo Progressivo iniziale il valore presente nel campo Progressivo finale dell anno Si segnala che a partire dall anno 2010 il progressivo utilizzato della procedura non considera come elemento distintivo il codice dogana. Produzione file telematico (bozza) Viene rilasciato un nuovo programma di elaborazione telematica, da utilizzare per gli elenchi INTRASTAT elaborati a partire dal Pagina 3 di 9

4 Modalità di elaborazione Una volta effettuata la stampa definitiva della dichiarazione da presentare telematicamente, è possibile procedere alla "generazione della fornitura", cioè alla produzione del file contenente gli elenchi da trasmettere in via telematica. La fornitura deve poi essere processata tramite il software INTRAWEB per essere inviata telematicamente all Agenzia delle Dogane. ATTENZIONE - Nel momento di redazione delle presenti note, non sono ancora disponibili i modelli e le specifiche tecniche definitive. Tipo elaborazione L elaborazione può operare secondo diverse modalità: 1 - Elaborazione delle sole dichiarazioni non ancora elaborate 2 - Elaborazione con segnalazione delle dichiarazioni già elaborate 3 - Tutte le dichiarazioni Nel caso di scelta 1 vengono elaborati esclusivamente gli elenchi per i quali la casella Elaborazione telematica eseguita dati aggiuntivi del frontespizio non è barrata. Nel caso di scelta 2 per gli elenchi già elaborati in precedenza, l applicativo visualizza un messaggio che chiede all operatore se includerli nell elaborazione. Nel caso in cui si sceglie di includere l elenco nell elaborazione, viene evidenziato un ulteriore messaggio riferito al numero progressivo elenco, per il quale l utente può definire se mantenere il numero di riferimento già attribuito dalla precedente elaborazione oppure se attribuire un nuovo numero di riferimento. In tal caso all elenco in oggetto viene attribuito il primo numero di riferimento progressivo. Nel caso di scelta 3 vengono elaborati tutti gli elenchi dei contribuenti compresi nei limiti di elaborazione, a parità di periodicità e di periodo. Per gli elenchi già elaborati in precedenza, il numero di riferimento dell elenco viene considerato quello già memorizzato nel frontespizio, mentre per gli elenchi non ancora elaborati viene attribuito il nuovo numero di riferimento. Numero di riferimento La procedura assegna il numero di riferimento desumendolo dall archivio Elenco progressivi relativo al soggetto presentatore ed all anno di riferimento dell elenco. Tale numero è determinato dal campo Progressivo finale. Nel caso in cui non esista l elenco progressivi relativo al presentatore per il quale si sta elaborando il file telematico, la procedura visualizza un messaggio per chiedere all utente se attribuire all elenco INTRA il numero di riferimento 1. Elaborazione file telematico L'applicativo esegue il monitoraggio di questa elaborazione, mediante la produzione di due file di stampa contenenti, rispettivamente, gli elenchi non elaborati (file iterrtel) e gli elenchi elaborati (file itoktel). Analizziamo ora nel dettaglio le varie fasi attraverso cui si sviluppa la produzione del file telematico. Rilevazione errori file iterrtel In fase di elaborazione del file telematico, tutti gli elenchi che, seppur compresi nei limiti di elaborazione, non possono o non devono essere trasmessi, vengono evidenziati nel file diagnostico iterrtel sulla base di uno dei seguenti possibili motivi di scarto : Pagina 4 di 9

5 Motivo di scarto: INTRA presentato da un soggetto diverso (il presentatore dell elenco INTRA non corrisponde a quello dei limiti) se il codice del soggetto delegato presente nel frontespizio dell elenco non corrisponde con il codice delegato indicato nei limiti di elaborazione Motivo di scarto: Elenco INTRA non pronto per telematico (l elenco deve essere stampata in definitivo) se l elenco deve ancora essere stampata in definitivo. Motivo di scarto: Elenco INTRA già elaborato per la trasmissione telematica se risulta che l elenco è già stata elaborato per l invio telematico. Messaggi possibili durante l elaborazione Sugli elenchi non scartati, il programma esegue una serie di ulteriori controlli con lo scopo di segnalare eventuali anomalie che tuttavia non sono bloccanti. In questo caso l operatore può scegliere se procedere con l elaborazione oppure se interromperla. Rilevazione elenchi elaborati file itoktel In fase di produzione del file telematico, tutti gli elenchi che vengono elaborati nella fornitura telematica, vengono evidenziati nel file diagnostico itoktel, unitamente alla denominazione dei file telematici generati ed al riepilogo dei limiti di elaborazione impostati. In questo modo l operatore ha la possibilità di disporre del contenuto in chiaro di quanto compreso nella fornitura telematica appena elaborata. Generazione della fornitura telematica Tutti gli elenchi compresi nei limiti di elaborazione, per i quali non sono stati individuati motivi di scarto, vengono elaborati all interno del file di fornitura telematica. In caso di elaborazione relativa a soggetti obbligati saranno prodotti file diversi per ciascun contribuente. Per le caratteristiche di questo file, che quest'anno sarà generalmente posizionato nella cartella "tel2010", si rimanda a quanto precedentemente precisato. Aggiornamento degli archivi dei modelli Nella pagina contenente i "Dati aggiuntivi" di ogni elenco trasmesso, viene memorizzato che lo stesso è stato elaborato all interno di un file di fornitura telematica. Identificazione del file fornitura telematica prodotto Al fine di consentire all operatore di avere immediata conoscenza del file telematico prodotto (ad es. ITRppppaaaammgg, dove pppp rappresenta il codice del presentatore ed aaaammgg la data di elaborazione del file telematico). In caso di elaborazione relativa ad un soggetto delegato viene mostrato a video il percorso che indica dove il file è posizionato, negli altri casi l elenco dei file prodotti completi del percorso è riportato nel file itoktel. I file telematici sono collocati nella cartella TELaaaa (aaaa rappresenta l anno di riferimento dell elenco INTRA) posizionata nel direttorio archivi, al fine di includere i file generati nelle copie di salvataggio periodiche. Per ciascun presentatore, soggetto delegato o soggetto obbligato, in questo percorso viene allocata una differente cartella denominata ITR9999 (9999 rappresenta il codice di studio del soggetto). Cambio periodicità in corso di trimestre A seguito delle nuove regole di cambio della periodicità in corso di trimestre, si può presentare la situazione di seguito evidenziata: il contribuente crea un elenco trimestrale per le cessioni lo stesso contribuente crea un elenco trimestrale per gli acquisti l elenco delle cessioni supera il valore soglia trimestrale nel mese di gennaio e dal mese di febbraio il contribuente dovrà presentare l elenco con periodicità mensile l elenco degli acquisti non supera il valore soglia trimestrale in nessun mese del primo trimestre e il contribuente dovrà presentare l elenco con la periodicità definita all inizio del trimestre. Pagina 5 di 9

6 Il contribuente si troverà ad effettuare 4 distinte elaborazioni: la prima elaborazione, con periodicità trimestrale, dovrà includere il 1^ trimestre per le cessioni e scarterà il 1^ trimestre per gli acquisti, in quanto quest ultimo elenco non avrà il flag Pronto per telematico ; la seconda elaborazione, con periodicità mensile, dovrà includere il mese di febbraio per le sole cessioni; la terza elaborazione, con periodicità mensile, dovrà includere il mese di marzo per le sole cessioni; la quarta elaborazione, con periodicità trimestrale, dovrà includere solo l elenco trimestrale per gli acquisti, escludendo le cessioni, in quanto già elaborate. In merito all ultimo punto, nel campo Tipo elaborazione dovrà essere impostato il valore 1 (con il quale la procedura scarta l elenco trimestrale delle cessioni già elaborato in precedenza) oppure il valore 2 (per il quale la procedura segnala l avvenuta elaborazione dello stesso elenco e l utente dovrà avere cura di non confermare detta elaborazione). Qualora nel campo Tipo elaborazione venga impostato il valore 3, la procedura elabora sia l elenco trimestrale delle cessioni (già elaborato in precedenza), sia l elenco trimestrale degli acquisti non ancora elaborato. Si precisa che la procedura sopra consigliata è applicabile anche nel caso in cui il valore soglia trimestrale viene superato nel secondo mese del trimestre (nell esempio di prima, nel mese di febbraio). Manutenzione file La funzione di manutenzione del file della fornitura telematica consente, relativamente ad ogni file selezionato, di: avere informazioni sintetiche sul contenuto del file. Al riguardo si precisa che il Totale record indicato nelle informazioni non rappresenta il numero di elenchi presenti nella fornitura ma il numero di record che vengono trasmessi in relazione alle specifiche tecniche definite dal Ministero. stampare la struttura del file. Questa funzione che consente di verificare il contenuto del file telematico, per ogni record trovato ne elenca la partita IVA del presentatore, il numero di riferimento, il tipo record; per il tipo record corrispondente al frontespizio espone anche il tipo di elenco (acquisti o cessioni), il periodo e la partita IVA del contribuente. Preliminarmente l operatore deve procedere alla definizione dell anno di riferimento dell elenco e del soggetto delegato oppure obbligato. In questo modo vengono visualizzati i soli file di fornitura relativi all anno ed al presentatore selezionati, sui quali l operatore può agire secondo le funzionalità sopra espresse. TELEMATICO Produzione file per trasmissione telematica Alle produzioni di file telematico già attive si aggiunge la fornitura relativa all IVA 74bis. Per le modalità di elaborazione si rimanda alla lettura delle note di release Segnaliamo tuttavia che questo file telematico differisce da tutti gli altri in quanto il formato è di tipo XML, di conseguenza le funzioni di stampa della Manutenzione file non possono essere utilizzate. Pagina 6 di 9

7 BITEL Il presente aggiornamento viene reso disponibile sul nostro sito area click-on, News (Novità e comunicazioni procedurali). Allineamento specifiche FEDRA 6.5 La versione contiene l'allineamento alle specifiche FEDRA 6.5, approvate con D.M. 14/08/2009, integrato dal D.M 24/11/2009. Le modifiche principali relative ai moduli gestiti da BITEL sono le seguenti: l'intercalare S viene trasformato in Modello S, cioè in un modello che può essere presentato sia come allegato per il deposito elenco soci di SPA, sia singolarmente per le pratiche di Trasferimento/Variazioni quote di SRL. Al riguardo, si precisa che BITEL, gestendo unicamente le pratiche di deposito bilancio, non consente la creazione di una pratica che utilizzi il Modello S come modello base: il nuovo modello S potrà essere unicamente allegato al Modello B per depositare l'elenco soci riferito alla data di approvazione del bilancio di S.p.a e S.a.p.a. nel Modello B è stata eliminata la sezione relativa al Deposito elenco soci, le cui informazioni sono ora incluse nel nuovo Modello S. Ne consegue che il modello S dovrà essere allegato alla pratica anche nel caso di semplice conferma dell'elenco soci SPA precedente. L'adeguamento alle nuove specifiche richiede la conversione per tutte le pratiche che, al momento dell'installazione della nuova versione, risultano "Aperte", cioè in fase di elaborazione, o "Consolidate". La conversione (cioè l'eliminazione dei campi del modello B e la creazione del Modello S) viene eseguita quando la singola pratica viene richiamata in modifica. Le pratiche "Aperte" vengono convertite senza ulteriori segnalazioni. Richiamando in modifica una pratica "Consolidata", o Pronta per Invio, cioè pronta per la spedizione, verrà segnalato un messaggio che richiede di confermare la conversione. Per queste pratiche è infatti possibile: non apportare variazioni ed inviare la pratica conforme alle specifiche FEDRA6.1; richiamare la pratica in modifica ed eliminare dai Modelli i campi non più richiesti. In fase di conversione la pratica viene "Sbloccata", per cui sarà necessario ripetere la funzione Consolida e apporre nuovamente la firma digitale al modello Distinta prima di procedere all'invio. Attenzione - Nel caso vengano convertite pratiche alle quali non risulta allegato l'intercalare S, in quanto il modello B prevedeva la conferma dell'elenco soci precedente, sarà necessario richiamare in modifica la pratica ed inserire manualmente il nuovo Modello S, compilando unicamente la sezione Generalità, nella quale è ora prevista l'opzione Conferma elenco soci spa precedente. Si precisa che le pratiche Inviate o Scaricate, possono essere visualizzate, senza apportare alcuna modifica, dalla funzione Elenco pratiche inviate del menu Visualizza. Viceversa, se le pratiche che si trovano in uno degli stati indicati viene richiamata in gestione dal dialogo principale, verrà segnalato un messaggio che richiede di confermare la conversione. Confermando la richiesta, anche queste pratiche vengono Sbloccate e convertite. La conversione provvede inoltre ad aggiornare le seguenti Tabelle utilizzate dall'applicativo: Tabella autorizzazioni bollo; Tabella Tipo documento; Tabella atti; Tabella Forme atto; Tabella Cariche sociali; Tabella Forme giuridiche; Tabella Tipi ruolo; Pagina 7 di 9

8 Tabella Tipi trasferimenti. Pratica di deposito senza bilancio in formato PDF Sono state apportate le modifiche necessarie per consentire di elaborare ed inviare la pratica di deposito bilancio senza allegare i prospetti contabili in formato PDF. In base al DPCM 10 dicembre 2008 infatti, il documento da allegare all'istanza di deposito è rappresentato dal bilancio elaborabile in formato XBRL. Il documento in formato PDF/A con il bilancio approvato dovrà essere allegato solo se il documento XBRL non rappresenta il bilancio approvato dalla società secondo i principi della chiarezza, correttezza e verità. A PROPOSITO DELLA REL Gestione dichiarazione IVA annuale - Calcolo VF57: nel caso in cui dal quadro VF sez. 1 emergesse un'imposta totale minore di zero, nel rigo VF57 veniva totalizzato un importo inferiore di una unità rispetto al valore corretto. Per ovviare al problema, una volta installata la service pack, è sufficiente accedere in modalità di variazione alla gestione del modulo, per consentire al programma di effettuare correttamente il calcolo. Gestione dichiarazione IVA annuale: non veniva consentita la modifica del campo "Tipo dichiarazione" da "Separata" o "Fusione" a "Unificata". Comunicazione Dati IVA - Aggiornamento da contabilità: in presenza di una registrazione di acquisto beni ammortizzabili con IVA indetraibile o parzialmente indetraibile e più contropartite contabili (oltre a fornitore e iva su acquisti), di cui una con collegamento ai beni ammortizzabili e l altra con nessun cumulo, il valore con cui aggiornava il rigo CD si differenziava da quanto esposto nella corrispondente stampa di controllo, in quanto l IVA indetraibile veniva sottratta dalla contropartita collegata ai beni ammortizzabili. Si precisa che la situazione sopra descritta rientra in ogni caso tra le casistiche in cui è opportuna la verifica da parte dell operatore (tale opportunità è segnalata dalla stampa di controllo, mediante l'evidenziazione della sigla *** in corrispondenza di queste particolari registrazioni). Dichiarazione d'intento - Stampa impegno: modificata la stampa dell'impegno, ove ora viene riportato in modo analitico l'indicazione "Comunicazione dei dati contenuti nelle dichiarazioni di intento ricevute nel periodo". Bilancio UE - Aggiornamento del prospetto società non operative in Magix: procedendo ad aggiornare il prospetto dal bilancio UE non venivano ripresi correttamente i dati dal foglio "Variazioni". Si consideri che, a service pack installata, è necessario rigenerare il prospetto società non operative in Excel TM, attraverso l opzione di accettazione limiti Nuovo prospetto. Bilancio UE - La lettera à presente nella denominazione della società non veniva esportata correttamente in bilancio, quindi il validatore TEBE forniva il seguente errore: ERRORE X1 Il file non è un XBRL corretto oppure l'istanza non è conforme alla tassonomia di riferimento (16/02/2009) L'istanza non è well formed. Bilancio UE - Rimossa anomalia tale per cui, in fascicolazione talvolta scendeva nell intestazione Paese della capogruppo, anche se non inserito in accettazione limiti. Facile - Comunicazione dichiarazioni d'intento - L'archiviazione elettronica della comunicazione relativa al mese di gennaio 2010 sovrascriveva la comunicazione riferita al mese di gennaio Pagina 8 di 9

9 Sostituti d imposta Stampa certificazioni - L'elaborazione delle certificazioni con l opzione Accorpa periodi esponeva i compensi come singole registrazioni anziché per anno di corresponsione. Pagina 9 di 9