Il piano di manutenzione è costituito dai seguenti documenti operativi: Manuale d uso; Manuale di manutenzione; Programma di manutenzione.

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1 PREMESSE Il piano di manutenzione è il documento complementare al progetto esecutivo che prevede, pianifica e programma, tenendo conto degli elaborati progettuali esecutivi o di effettiva realizzazione, l attività di manutenzione dell intervento al fine di mantenere nel tempo la funzionalità, le caratteristiche di qualità, l efficienza ed il valore economico. Il piano di manutenzione è costituito dai seguenti documenti operativi: Manuale d uso; Manuale di manutenzione; Programma di manutenzione. Il manuale d uso si riferisce all uso delle parti più importanti del bene, ed in particolare degli impianti tecnologici. L insieme delle informazioni fornite deve permettere all utente di conoscere le modalità di fruizione e di gestione del bene che ne evitino il degrado anticipato. Il manuale d uso contiene tutti gli elementi necessari per limitare quanto più possibile i danni derivanti da un utilizzazione impropria del bene e per consentire di eseguire tutte le operazioni atte alla sua conservazione che non richiedono conoscenze specialistiche, nonché di riconoscere tempestivamente fenomeni di deterioramento anomalo al fine di sollecitare interventi specialistici. Il manuale d uso contiene di norma le seguenti informazioni: ubicazione, rappresentazione grafica,descrizione e modalità di uso corretto. Il manuale di manutenzione si riferisce alla manutenzione delle parti più importanti del bene ed in particolare degli impianti tecnologici. Esso fornisce, in relazione alle diverse unità tecnologiche, alle caratteristiche dei materiali o dei componenti interessati, le indicazioni necessarie per la corretta manutenzione nonché il ricorso ai centri di assistenza o di servizio. Il manuale di manutenzione contiene di norma le seguenti informazioni: ubicazione,rappresentazione grafica,descrizione delle risorse necessarie per l intervento manutentivo, il livello minimo delle prestazioni, anomalie riscontrabili, manutenzioni eseguibili direttamente dall utente, manutenzioni da eseguire a cura di personale specializzato. Il programma di manutenzione prevede un sistema di controlli e di interventi da eseguire, a cadenze temporalmente o altrimenti prefissate, al fine di una corretta gestione del bene e delle sue parti nel corso degli anni. Esso si articola secondo tre sottoprogrammi: Il sottoprogramma delle prestazioni, che prende in considerazione, per classe di intervento, le prestazioni fornite dal bene e dalle sue parti nel corso del suo ciclo di vita; Il sottoprogramma dei controlli, che definisce il programma delle verifiche e dei controlli al fine di rilevare il livello prestazionale (qualitativo e quantitativo) nei successivi momenti di vita del bene, individuando la dinamica della caduta delle prestazioni aventi come estremi il valore di collaudo e quello minimo di norma; Il sottoprogramma degli interventi di manutenzione, che riporta in ordine temporale i differenti interventi di manutenzione, al fine di fornire le informazioni per una corretta conservazione del bene. Il manuale d uso, il manuale di manutenzione ed il programma di manutenzione redatti in fase di progettazione sono sottoposti a cura del Direttore dei lavori, al termine della realizzazione dell intervento, al controllo ed alla verifica di validità, con 1

2 gli eventuali aggiornamenti resi necessari dai problemi emersi durante l esecuzione dei lavori. Al riguardo si rimarca che, in ottemperanza alle prescrizioni della normativa vigente in materia di sicurezza ed igiene sul posto di lavoro, le operazioni di manutenzione di qualsiasi natura e di qualsivoglia tipologia previste o da prevedere sulle apparecchiature, impianti, componenti ed opere, sia di natura impiantistica che edile, dovranno essere sempre eseguite da personale qualificato o specializzato ( per gli impianti: 4 o 5 livello del contratto metalmeccanici) idoneo per categoria di lavoro od intervento, avente le necessarie abilitazioni e specifiche specializzazioni previste dalla vigente normativa ( per gli impianti: termotecnico, elettrico,ecc.) utilizzando tutte le procedure, attrezzature, strumentazioni, D.P.I. adeguate e conformi alla vigente normativa. In particolare viene qui richiamata espressamente l osservanza delle normative tecniche UNI, CEI, CEN, CENELEC, ISO ed IEC che disciplinano dettagliatamente l attività di manutenzione sotto i diversi aspetti dell organizzazione, tipologia, efficienza, efficacia, sicurezza e quant altro. In particolare, nell ambito applicativo delle modalità operative dei lavori elettrici, si richiama l'osservanza delle seguenti specifiche norme: Norma CEI EN (classificazione CEI 11-48), fascicolo 7523, Esercizio degli impianti elettrici, II edizione, pubblicata nel febbraio 2005, entrata in vigore in data 01/04/2005, validità internazionale; Norma CEI EN (classificazione CEI 11-49), fascicolo 4806, Esercizio degli impianti elettrici (allegati nazionali), I edizione, pubblicata nel dicembre 1998, entrata in vigore in data 01/12/1998, validità europea; Norma CEI 11-27, fascicolo 7522, Lavori su impianti elettrici, III edizione, pubblicata nel febbraio 2005, entrata in vigore 01/04/2005, validità nazionale. Per quanto riguarda la tipologia di personale addetto ai lavori elettrici con relative competenze (prevista dalle predette norme), si richiama la seguente classificazione: Preposto alla conduzione dell impianto elettrico (Responsabile dell impianto), sigla RI ; Preposto alla conduzione dell attività lavorativa (Preposto ai lavori), sigla PL ; Persona idonea, sigla PEI ; Persona esperta, sigla PES ; Persona avvertita, sigla PAV ; Persona comune, sigla PEC Manuale d uso Il manuale d uso dell opera oggetto dell appalto, in riferimento ad apparecchiature, impianti ed altri componenti, sia di natura impiantistica che edile, potrà essere redatto in dettaglio durante la fase esecutiva dei lavori, dopo che la Ditta Appaltatrice avrà effettuato le forniture in opera secondo le specifiche del capitolato speciale di appalto e conformemente alla vigente normativa, previo accettazione di componenti e materiali da parte della Direzione dei lavori, In particolare, il manuale d uso dell opera sarà composto dai singoli manuali d uso forniti dalle Ditte costruttrici a corredo dei vari componenti; detti manuali saranno allegati al presente piano di manutenzione dell opera. Di conseguenza, con l acquisizione dei dettagli costruttivi ed operativi, componente per componente, anche in relazione alla loro effettiva collocazione ed 2

3 installazione, verranno precisati tutti gli interventi e le operazioni necessarie per la corretta ed ottimale utilizzazione e conservazione dei diversi componenti dell opera. Manuale di manutenzione Il manuale di manutenzione dell opera oggetto dell appalto, in riferimento ad apparecchiature, impianti ed altri componenti, sia di natura impiantistica che edile, sarà completato durante la fase esecutiva dei lavori, dopo che la Ditta Appaltatrice avrà effettuato le forniture in opera secondo le specifiche del capitolato speciale di appalto e conformemente alla vigente normativa, previo accettazione di componenti e materiali da parte della Direzione dei lavori. In particolare, con l acquisizione dei dettagli costruttivi ed operativi, componente per componente dai singoli manuali di manutenzione delle Ditte costruttrici, in considerazione della effettiva collocazione ed installazione, potranno essere individuati tutti gli interventi di natura specialistica che, su suggerimento del costruttore, richiedono l intervento dei centri di assistenza specifici dotati di personale esperto e strumentazione adeguata. Programma di manutenzione In considerazione della modesta entità dell opera e della variegata tipologia dell impiantistica da realizzare, considerato che l effettiva stesura dei predetti tre sottoprogrammi previsti dalla normativa richiede necessariamente la conoscenza di dettagli tipologici ed operativi che saranno noti soltanto dopo la fornitura da parte della Ditta Appaltatrice dei diversi componenti, si ritiene di adottare, come di seguito descritto, una tipologia di programma manutentivo distinto per impianto, come peraltro suggerisce sia la contrattualistica di appalto del settore sia l esperienza operativa sul campo; nella fase esecutiva, il programma di manutenzione potrà essere completato con l acquisizione da parte della Direzione dei lavori di tutti i predetti dettagli. Per ogni tipologia di impianto, apparecchiatura ed opera, vengono di seguito elencate e descritte le principali sequenze manutentive, con la relativa tempistica della periodicità degli interventi, che, in generale, possono essere previste in fase progettuale. Tutte le operazioni manutentive possono essere idoneamente modificate, integrate e completate, per quanto riguarda le caratteristiche specifiche di dettaglio degli interventi, la loro sequenza e la periodicità di esecuzione, secondo le precisazioni, le indicazioni ed i suggerimenti delle Ditte costruttrici, riportate nei manuali a corredo. Infine sarà eseguita un adeguata verniciatura periodica di tubazioni, supporti, involucri metallici, carcasse ed altre parti metalliche delle apparecchiature componenti l impianto, sia installate all esterno sia all interno dei locali ai vari piani, per la loro buona conservazione contro danneggiamenti e corrosioni. L esecuzione della verniciatura potrà essere di volta in volta stabilita anche direttamente dai Professionisti Tecnici dell Istituto tenendo conto dell effettivo stato delle superfici metalliche interessate. 3

4 Quadri elettrici di distribuzione -Verifica integrità e surriscaldamento dei cavi e dei collegamenti elettrici di qualsiasi tipo nei quadri elettrici e nelle cassette di derivazione, smistamento e attestazione esistenti nei locali e nei corridoi ai diversi piani dello stabile; -Verifica degli assorbimenti elettrici e dell equilibratura dei carichi elettrici sulle singole fasi (RST) e sul conduttore di neutro (N) compreso eventuali interventi di modifica ed adeguamento per l equilibratura dei carichi sulle fasi; -Pulizia dei quadri elettrici, carpenteria e componenti, mediante l utilizzazione di appropriata ed idonea attrezzatura; -Verifica della corrispondenza allo stato di fatto degli schemi elettrici di potenza e funzionali, esistenti a bordo dei quadri elettrici o nell impianto, e loro eventuali modifiche ed adeguamenti a seguito di modifiche ed integrazioni apportate nel tempo all impianto; -Verifica dell'efficienza delle lampade di segnalazione presenza rete e di altre lampade di segnalazione dei circuiti elettrici sui quadri elettrici; -Verifica dell'efficienza della strumentazione elettrica dei quadri elettrici; -Verifica dell efficienza e dello stato dei dispositivi scaricatori di sovratensione installati nei quadri elettrici; -Verifica dell'efficienza degli organi di comando, manovra e protezione presenti sui quadri elettrici, quali: sezionatori, interruttori, contattori, relè, bobine, fusibili, etc.; per gli interruttori automatici differenziali sarà effettuata la prova meccanica di test dell apposito tasto con cadenza mensile, apportando le annotazioni degli interventi sull apposito registro; -Verifica dei valori di temperatura raggiunta in sommità ai quadri elettrici e loro raffronto con i valori di progetto; -Verifica del coordinamento magnetotermico e differenziale, orizzontale e verticale, di tutte le linee elettriche di alimentazione e distribuzione afferenti ai quadri elettrici con verifica dei valori di corrente e tempi di intervento degli interruttori differenziali per i quali dovranno essere annotati gli interventi sull apposito registro; -Verifica dell'efficienza, efficacia e sicurezza dei dispositivi accessori e degli interblocchi elettrici e meccanici di qualsiasi tipo nei quadri elettrici; -Verifica dello stato delle morsettiere dei quadri elettrici, del corretto serraggio dei conduttori nei morsetti, di eventuali surriscaldamenti e della corretta indicazione dei diversi conduttori dei circuiti alimentati; -Verifica dell'efficienza di serrature ed altri sistemi di chiusura delle porte e portelle di accesso e del corretto e sicuro fissaggio dei pannelli di chiusura e protezione delle carpenterie metalliche dei quadri elettrici; -Verifica taratura delle soglie di intervento termico, magnetico e differenziale, sia nei valori di corrente che di tempo d'intervento, degli interruttori automatici presenti nei quadri elettrici; -Verifica dello stato del cablaggio interno ai quadri elettrici e dello stato ed efficacia delle fascettature o altri sistemi di fissaggio dei cavi nonché dello stato delle canaline di contenimento da sistemare o sostituire negli elementi rotti e/o deteriorati; -Verifica efficienza dei nodi equipotenziali e di continuità dei collegamenti equipotenziali principali (EQP) e supplementari (EQS) e dei collegamenti di protezione (PE) nei quadri elettrici e nell impianto elettrico nel suo complesso; dette verifiche andranno annotate sull apposito registro; -Verifica dell esistenza e della correttezza delle indicazioni riportate sulle targhette indicatrici presenti nei quadri elettrici ed eventuale integrazione di quelle mancanti e modifica di quelle errate non corrispondenti all effettivo circuito protetto; 4

5 -Verifica dell efficienza ed efficacia delle chiusure di qualsiasi tipo dei locali e cavedi tecnici; dell efficienza, efficacia e sicurezza di ogni altra apparecchiatura tecnologica ivi installata (ad esclusione di quelle telefoniche ed informatiche) e pulizia dei locali medesimi. -Prove e verifiche di isolamento tra le fasi e verso massa dei diversi circuiti dei quadri elettrici; -Ogni altro intervento, prova, verifica, misura e quant altro per garantire l efficienza, efficacia e sicurezza dei quadri elettrici. Condutture elettriche di distribuzione -Verifica dello stato dei contenitori di qualsiasi tipo dei cavi elettrici e conduttori elettrici a partire dai quadri elettrici di distribuzione ai piani, o dei locali tecnologici, fino alle scatole di derivazione e/o di attestazione nei corridoi o nei locali (passerelle, canaline, tubazioni, cassettame, ecc.) e loro integrazione con componenti mancanti oppure rotti e/o deteriorati; -Verifica dello stato dei contenitori di qualsiasi tipo dei cavi elettrici e conduttori elettrici a partire dalle cassette di derivazione e/o di attestazione nei corridoi o nei locali e fino alle utenze terminali di illuminazione e forza motrice (canaline, tubazioni, cassettame, ecc.) e loro integrazione con componenti mancanti oppure rotti e/o deteriorati; - prove e verifiche di isolamento tra le fasi e verso massa dei diversi circuiti che a partire dai quadri elettrici di distribuzione ai piani, o dei locali tecnologici, alimentano le utenze di illuminazione e forza motrice; - verifica dell efficienza dei collegamenti di protezione (PE) alle utenze terminali di illuminazione e forza motrice con particolare riguardo ai locali delle sale visita nel rispetto della normativa CEI; - verifica del grado di riempimento di contenitori di qualsiasi tipo di cavi e conduttori elettrici (canaline, tubazioni, cassettame, ecc) nel rispetto della vigente normativa CEI,sia ai fini del riscaldamento che ai fini dello sfilaggio; - verifica corretto serraggio delle connessioni elettriche di qualsiasi tipo, controllo dello stato di ossidazione dei contatti ed individuazione degli eventuali surriscaldamenti nelle cassette e scatole di connessione di qualsiasi tipo; - verifica delle corrette colorazioni, secondo la vigente normativa CEI, degli isolanti di cavi e conduttori elettrici; - ogni altro intervento, prova, verifica, misura e quant altro per garantire l efficienza, efficacia e sicurezza delle condutture elettriche. L attività di manutenzione ordinaria e straordinaria dovrà essere eseguita da personale competente e qualificato, in possesso dei requisiti imposti dalle leggi e dalle norme vigenti. Il suddetto personale dovrà essere addestrato ed autorizzato quindi ad accedere alle apparecchiature ed agli impianti per eseguire le operazioni ad essi inerenti, quali manovre, installazioni, regolazioni, manutenzioni, ecc, disponendo di tutta la documentazione tecnica atta a rappresentare la consistenza del patrimonio impiantistico. Non è consentita all Appaltatore, se non previa autorizzazione scritta, alcuna modifica che possa in qualche modo alterare la funzionalità, la sicurezza e le 5

6 caratteristiche degli impianti e delle apparecchiature. Le attività manutentive dovranno avere luogo con cadenze conformi alle regole tecniche di manutenzione degli impianti affidati e, comunque, le stesse cadenze devono garantire il buon funzionamento degli impianti ed il rispetto della normativa vigente. Gli interventi di manutenzione programmata non devono in alcun modo interrompere la continuità dei servizi e della viabilità. Qualora le operazioni di manutenzione dovessero implicare il fuori servizio, occorre garantire che: la messa fuori servizio venga coordinata con il personale tecnico della Stazione Appaltante; tutti i dispositivi di interruzione e le apparecchiature interessate vengano segnalate per impedire la loro utilizzazione. Manutenzione ordinaria Per manutenzione ordinaria s intende l insieme delle operazioni specificatamente previste dalle norme di buona tecnica e dai libretti di uso e manutenzione degli apparecchi e componenti, che possono essere effettuate in luogo, con strumenti ed attrezzature di corredo agli apparecchi e componenti stesse e che comportino l impiego di attrezzature e di materiali di uso corrente. Queste operazioni sono finalizzate a: mantenere in buono stato di funzionamento e garantire le condizioni di sicurezza dell impianto; assicurare che le apparecchiature mantengano le caratteristiche e le condizioni di funzionamento atte a produrre le prestazioni richieste; garantire la totale salvaguardia del patrimonio impiantistico della Stazione Appaltante; ottemperare alle disposizioni imposte dalla normativa vigente, dalla buona tecnica e dalle prescrizioni della Stazione Appaltante. La manutenzione ordinaria è svolta attraverso le seguenti attività. Pulizia Per pulizia si intende un azione manuale o meccanica di rimozione di sostanze depositate, o fuoriuscite, o prodotte dai componenti dell impianto durante il loro funzionamento ed il loro smaltimento nei modi conformi alla legge. Per tutta la durata dell Appalto, l Appaltatore avrà l obbligo di curare la pulizia di tutte le superfici che costituiscono gli involucri esterni degli impianti affidati. L Appaltatore dovrà operare, ove necessario, ritocchi alle verniciature antiruggine e di finitura delle parti metalliche di tutti gli impianti a lui affidati. E inteso che è assimilabile a Pulizia l attività di derattizzazione da condursi per la salvaguardia e la funzionalità degli impianti. Verifica Per verifica s intende un attività finalizzata a comprovare che l apparecchiatura o il dispositivo considerato fornisca le prestazioni attese dallo stesso e conformi alle eventuali norme vigenti. Le verifiche avverranno con scadenzari dettati dagli allegati ai documenti di gara del presente Appalto (Piano di Manutenzione) eventualmente migliorati in termini di attività previste e frequenza degli interventi e controlli, secondo protocolli operativi proposti da ciascun Concorrente in sede di gara ed approvati dalla Stazione 6

7 Appaltante; tali protocolli dovranno prevedere tra l altro, fasi autorizzative per tutte quelle verifiche che potessero influire sulla corretta funzionalità degli impianti. Per talune verifiche la Stazione Appaltante si riserva di affiancare, al personale dell Appaltatore, proprio personale tecnico con funzione di supervisione. Sostituzione materiali di consumo Sarà onere dell appaltatore provvedere alla sostituzione di tutti i materiali di consumo, per la cui definizione si rimanda all elenco di cui all art Smontaggio e rimontaggio Sono comprese nelle attività di manutenzione ordinaria, e a carico dell Appaltatore, lo smontaggio ed il rimontaggio e tutte le assistenze, comprese attrezzature e macchine, di qualsiasi entità, siano necessarie per effettuare gli interventi di pulizia, verifica e sostituzione di parti. Tutti gli interventi di manutenzione che saranno effettuati dall Appaltatore a seguito delle indicazioni fornite nel presente Capitolato e dalla normativa vigente, saranno riportati nel registro di esercizio e manutenzione che sarà predisposto a cura dell Appaltatore. In tale registro sarà descritto in maniera succinta l intervento effettuato, la data di effettuazione e la firma del responsabile dell intervento. Ciascun Concorrente dovrà presentare in sede di gara la propria proposta di organizzazione dei servizi di manutenzione nel rispetto dei minimi indicati nel già citato allegato. Rimane comunque inteso che la frequenza di interventi e controlli previsti dovrà aumentare qualora gli interventi medesimi risultino necessari per garantire il regolare esercizio degli impianti, senza oneri aggiuntivi per la Stazione Appaltante. E facoltà della Stazione Appaltante, la cui richiesta risulterà in tal senso insindacabile, richiedere, in funzione di eventuali necessità emerse nel corso della gestione, l aumento delle frequenze manutentive dovendo l Appaltatore adeguarsi. Più in generale, l Appaltatore dovrà effettuare tutti gli interventi manutentivi ordinari, ritenuti necessari per perseguire le finalità del presente Capitolato e per garantire la perfetta ottemperanza alla normativa vigente, sempre senza oneri aggiuntivi per la Stazione Appaltante Manutenzione straordinaria Per manutenzione straordinaria si intendono gli interventi atti a ricondurre il funzionamento dell impianto alle condizioni normali che non ricadano espressamente nella manutenzione ordinaria. La finalità della manutenzione straordinaria è mantenere nel tempo il livello tecnologico dell impianto al fine di assicurare le condizioni contrattuali, il risparmio energetico, il rispetto delle normative di sicurezza e di salvaguardia dell ambiente. Le attività di manutenzione straordinaria saranno, in generale, di due specie: manutenzione straordinaria correttiva, riferita a componenti degli apparati costituenti gli impianti, manutenzione straordinaria sostitutiva, riferita a parti di impianto, su richiesta del Ufficio Tecnico, quantificando i relativi oneri ricorrendo al prezzario Regionale (od occorrendo con NP), da assoggettare al ribasso d asta, oltre agli oneri per la sicurezza, comprensivi di ogni attività accessoria o sussidiaria (tecnica, gestione e contabilità, ecc.) per dare i lavori ultimati. 7

8 Rifiuti prodotti nel corso dell esercizio e della manutenzione Sarà a cura e spese dell Appaltatore il conferimento, in caso di interventi su impianti esistenti, dei rifiuti di qualunque genere, presso un centro di smaltimento autorizzato, ed a suo totale carico i relativi oneri da corrispondere al soggetto gestore del centro di smaltimento. Nel caso di materiali suscettibili di riutilizzo o di riciclo, la ditta dovrà come sopra, a propria cura e spese, conferire detti materiali presso un centro di recupero autorizzato facendosi carico della relativa indennità. In particolare tutti i materiali classificabili come rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE), quali ad esempio gli apparecchi di illuminazione ed i relativi dispositivi elettrici ed elettronici, sono soggetti all applicazione del Decreto Legislativo 25 luglio 2005 n. 151 e successive modificazioni. Detti materiali dovranno essere conferiti a cura e spese dell Appaltatore presso un centro di trattamento autorizzato. E vietato immettere nel circuito dei rifiuti solidi urbani i RAEE nonché tutti i tipi di imballaggio. Strumentazione per l attività manutentiva L Appaltatore dovrà garantire per tutta la durata dell Appalto, la propria disponibilità di tutte le attrezzature necessarie al regolare svolgimento di tutti i servizi, tra le quali, anche: piattaforma elevabile montabile su autocarro, autocarri vari con ribaltabile, automezzi attrezzati, di cui almeno uno ribaltabile, diversificati per tipo di lavoro, con tutto quanto serva per le normali operazioni di pronto intervento e manutenzione, compresa la dotazione di furgoni attrezzati, autovetture, cellulari per il collegamento costante fra i Coordinatori dei Servizi e dei Lavori e gli operativi. San Demetrio Corone, Lì Il Tecnico 8

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