Valentina Marino, GBC Italia BUILD UPON - ITALIAN KICK OFF EVENT. Roma, 6 Maggio
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- Sabina Martinelli
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1 Il processo di dialogo del progetto Build Upon a scala nazionale: i portatori di interesse, le barriere allo sviluppo della deep energy renovation e le iniziative nazionali Valentina Marino, GBC Italia BUILD UPON - ITALIAN KICK OFF EVENT Roma, 6 Maggio
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3 Il panorama della riqualificazione energetica in Italia CHI I LIMITI LE OPPORTUNITA L insieme degli Stakeholder Le barriere più significative Le iniziative
4 Gli stakeholder nazionali La mappatura dinamica degli stakeholder nazionali
5 Gli stakeholder presenti oggi ANCE MISE Legambiente MIT Università di Ferrara Saint Gobain PPC Italia Civiltà di cantiere Rockwool Studi professionali e società di professionisti NOMISMA Politecnico di Torino NOMISMA ITC- CNR GRUPPO IURIO Renovate Italy Rete IRENE REAG Tecna Lungomare srl COAF CRESME ITEA ANCI MATTM SITdA ENEA Università Federico II di Napoli FEDERCASA FIVRA Comune di Forio Officine Green Building
6 Le barriere più significative alla diffusione degli interventi di riqualificazione energetica profonda Classificazione delle barriere comunia tutti i Paesi di Build Upon secondo le principali categorie individuate in letteratura, suddivise nelle macro categorie seguenti: Le barriere sono state valutate rispetto alle categorie tipologiche in cui è suddiviso il patrimonio immobiliare, le percentuali di patrimonio di riferimento sono state specificate Paese per Paese: edificipubblici, edifici commerciali, edificiresidenziali unifamiliari e multifamiliari.
7 La pesatura delle barriere Consapevolezza e sensibilizzazione edifici residenziali multifamiliari Aspetti organizzativi e amministrativi edifici residenziali multifamiliari Capacità e competenze edifici residenziali monofamiliari Aspetti economici e finanziari Tutte le tipologie Politiche e regolamenti Tutte le tipologie Manca la domanda di riqualificazione energetica profonda degli edifici Mancanza di fiducia verso I servizi di EE, mancanza di i nformazione, mancanza di occupazione degli immobili a l ungo termine, mancanza di una progettualità a l ungo termine La diffusione su larga scala di riqualificazione energetica profonda integrata agli i nterventi di manutenzione degli edifici è limitata; c onflitto proprietario- inquilino; regole c omplicate relativamente alla c apacità di spesa delle p.a. Scarsa qualità nelle fasi di progettazione e installazione; mancanza di qualità nella manodopera Mancanza di monitoraggio dei risultati, mancanza di c ompetenze nelle amministrazioni pubbliche Elevati c osti i niziali; l a riqualificazione energetica è percepita come un extra costo, manca l a c apacità di fare previsioni finanziarie attendibili per convincere gli i nvestitori (il rischio è troppo alto); mancanza di schemi di incentivazione c onvincenti
8 Il portale RenoWIKI: Uno strumento di informazione e dialogo
9 Il portale RenoWiki Mappatura e classificazione delle principali iniziative nazionali e locali per la riqualificazione energetica del costruito. 40 Iniziative tra le più rilevanti sono state analizzate in Italia sino ad oggi. La mappatura è dinamica ed avviene con il coinvolgimento degli Stakeholders Le iniziative sono classificate per tutti i paesi di Build Upon in base al tipo di barriera che intendono superare. Obiettivo: rendere possibile la replicazione/il trasferimento delle best practice tra Paesi diversi rispetto a barriere comuni
10 Il portale RenoWiki uno strumento di dialogo
11 Il portale RenoWiki: uno strumento interattivo di collaborazione
12 Il percorso di dialogo
13 WORKSHOP 1 CONSAPEVOLEZZA E SENSIBILIZZAZIONE 6-10 Giugno 2016 Torino Tema del workshop Perchèla domanda di interventi di riqualificazione energetica profonda è pressochènulla in Italia? Quali le barriere specifiche e quali le linee di azione prioritarie? Le principali barriere da affrontare La mancata scelta di realizzare interventi di deep renovation unitamente alla ristrutturazione degli edifici, e di prediligerli rispetto a interventi meno efficaci, deriva da una generale mancanza di cultura rispetto al risparmio energetico e ai benefici da esso derivanti a tutti I livelli (dall utente finale alla pubblica amministrazione). Questa lacuna è principalmente identificata dalla mancanza di un informazione chiara sui benefici (oltre il risparmio energetico), le opportunità, i servizi esistenti e dalla mancanza di unavisione a lungo termine sulla riqualificazione delle proprietà. I principali risultati attesi dal dialogo Il principale target rispetto al problema dell awareness sono gli utenti finali e i proprietari di edifici privati e pubblici. Il workshop definisce quali sono i limiti nella diffusione delle informazioni ai diversi livelli e avanza proposte concrete per ridurre questo gap informativo, individuando le linee di azione prioritarie, le necessità di coordinamento e di definizione programmatica (roadmap, KPIs).
14 WORKSHOP 2 COSTRUIRE ABILITÀ E COMPETENZE 4-8 Luglio 2016 Trento Tema del workshop Come dare garanzia di qualità nell offerta di interventi di riqualificazione energetica profonda, nelle fasi di progettazione e realizzazione? Come affrontare la domanda nelle sue caratteristiche e nelle sue dimensioni? Le principali barriere da affrontare E stata registrata una generale difficoltà nella realizzazione di interventi di qualità sia in fase progettuale che in fase di cantiere: da una parte perché la formazione sulla riqualificazione energetica è discontinua e non affronta tutti gli aspetti necessari per praticare la deep renovation, dall altra perché la manodopera spesso non è formata correttamente su queste tecnologie; si aggiunge la mancanza della verifica e del monitoraggio delle prestazioni nel tempo. La dimensione e la capacità, tecnica e finanziaria, degli operatori sovente non è adeguata ad affrontare un offerta aggregata. L incertezza tecnica si riverbera sull incertezza finanziaria legata agli investimenti. I principali risultati attesi dal dialogo Il workshop intende definire le lacune formative e organizzative del settore professionale legato alla riqualificazione energetica profonda. Si intende giungere all individuazione di proposte operative intersettoriali per fornire strumenti per migliorare e qualificare le competenze di professionisti e imprese, potendo porre le basi per lo sviluppo della capacità dell offerta di rispondere a una domanda crescente di qualità certa.
15 WORKSHOP 3&4 ASPETTI ECONOMICI E FINANZIARI 5-9 Settembre 2016 e 3-7 Ottobre 2016 Milano Tema del workshop Come si finanzia la riqualificazione energetica profonda del costruito? Il workshop affronta il problema del costo iniziale degli interventi per i proprietari degli edifici e del calcolo del rischio dell investimento per gli istituti finanziari che propongono schemi di finanziamento per gli interventi. Il patrimonio immobilareè suddiviso in segmenti con caratteristiche della proprietà molto diverse, cui corrispondono barriere e necessità specifiche. E necessario coordinare gli interventi rispetto alla interezza del patrimonio, con linee di azione specifiche. Un attenzione particolare sarà prestata all elaborazione di soluzioni innovative per il finanziamento degli interventi. Le principali barriere da affrontare Dal punto di vista della proprietà la barriera principale è l elevato costo della riqualificazione unito alla difficoltà di comprendere e monetizzare i reali benefici anche derivanti dagli interventi. Per gli investitori il problema è valutare il rischio legato dell investimento senza sovra- o sotto- stimarlo ed ottenere tutte le garanzie sulle reali prestazioni degli interventi e sulla capacità da parte del contraente di pagare il debito. I meccanismi di incentivazione non sono oggi adeguati a sostenere interventi massivi per tutti I segmenti di proprietà / tipologie di edificio. I principali risultati attesi dal dialogo Il workshop mira a creare un confronto diretto tra il settore finanziario, le associazioni dei proprietari/consumatori, i portfolio holders, la pubblica amministrazione e i tecnici della riqualificazione energetica profonda. Al fine di coprire l intera domanda di riqualificazione del costruito secondo la roadmap strategica, l incontro dovrà far emergere le esigenze specifiche e i punti di convergenza necessari alla formulazione di nuove schemi di incentivazione e finanziamento e utili al coordinamento di tutti gli strumenti.
16 WORKSHOP 5 ASPETTI AMMINISTRATIVI E ORGANIZZATIVI Novembre 2016 Bologna Tema del workshop Dal punto di vista organizzativo e procedurale le principali difficoltà si incontrano nel gestire gli interventi di deep renovation sugli edifici multi proprietà e sugli interventi negli edifici della pubblica amministrazione: come semplificare gli aspetti procedurali e come includere la riqualificazione energetica profonda come obiettivo obbligatorio nelle gare pubbliche? Inoltre, come coordinare a livello di competenze territoriali l implementazione dei diversi meccanismi di incentivazione / finanziamento? Come garantire alle PPAA la capacità di gestire processi complessi anche per realtà di modeste dimensioni? Le principali barriere da affrontare Relativamente al campo degli edifici multi- proprietà la principale barriera è l accordo tra i diversi proprietari in uno stabile e la gestione del rapporto affittuario/proprietario nel sostenere i costi e godere dei benefici degli interventi. Negli interventi sul patrimonio immobiliare pubblico sono particolarmente rilevanti: la definizione di requisiti cogenti ambiziosi ed il controllo del rispetto degli stessi durante la fase realizzativa degli interventi. Le Pubbliche Amministrazioni (e.g. di livello comunale) non sono sempre in grado di gestire processi complessi. Manca un coordinamento tra le misure di incentivazione a diversi livelli e una armonizzazione degli strumenti in chiave complementare e comprensiva rispetto al patrimonio e alle proprietà. I diversi ordini di strumenti regolatori debbono essere armonizzati. I principali risultati attesi dal dialogo Individuazione delle modalità per il superamento dei limiti amministrativi e procedurali per l implementazione di interventi di deep energy renovation in edifici multi proprietà e di proprietà pubblica; individuazione di soluzioni per semplificare le procedure e includere i requisiti di riqualificazione energetica profonda e la loro verifica come obbligatori nell ambito del green public procurement. Identificazione delle priorità migliorare le competenze delle PPAA locali e per armonizzare gli strumenti di incentivazione e regolatori.
17 WORKSHOP 6 POLITICHE®OLE: I RISULTATI DEL DIALOGO NAZIONALE Gennaio 2017 Roma Tema del workshop Il workshop intende comporre le conclusioni raccolte negli eventi precedenti e consegnare le linee di indirizzo prioritarie, orientate all azione, per delineare un quadro strategico coerente. Elemento chiave sarà la definizione di una roadmap con obiettivi e KPI chiaramente orientati al raggiungimento di goal di lungo termine e l implementazione di una piattaforma di dialogo per il monitoraggio e l aggiornamento basata su risultati misurabili e sulla verifica dell impatto delle diverse misure. Le principali barriere da affrontare Il riferimento è alle barriere considerate in occasione del primo workshop e al quadro coerente delle stesse identificato nei successivi. Si richiamano dunque le problematiche a livello di definizione, programmazione ed attuazione delle strategie nazionali e si mira a valutare come mettere a sistema le raccomandazioni emerse lungo la serie di workshops per proporre delle soluzioni di successo in grado di soddisfare trasversalmente le esigenze degli stakeholders del settore della deep renovation per la definizione di una policy in grado di stimolarne la diffusione a scala nazionale. I principali risultati attesi dal dialogo A valle dell intero processo, il risultato dell ultimo workshop sarà la definizione di una serie di raccomandazioni condiviseda consegnare al Governo nazionale, e ai soggetti da questo incaricati, per orientare la formulazione dell aggiornamento della strategia nazionale per la deep renovation del patrimonio immobiliare. La partecipazione del Governo e dei key policy makers al dialogo lungo la serie di workshop è un presupposto chiave affinché i risultati del processo partecipato costituiscano elemento riconosciuto di indirizzo delle policy nazionali.
18 Contatti Il sitodel progetto Build Upon
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20 This project has received funding from the European Union s Horizon 2020 research and innovation programme under grant agreement No
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