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1 Istituto Industriale Statale Enrico Mattei NASCITA DI UNA NUOVA MONTAGNA RUSSA Tesi di Maturità di Riccardo Rocca Indirizzo: elettrotecnica Anno Scolastico 2014/2015 1

2 Indice 1. I Sistemi di Controllo 3 Tipologie e utilizzi 2. I PLC 5 Struttura e programmazione 3. Il Project Management 7 Caratteristiche e utilizzi 4. Progetto 10 realizzazione e funzionamento Apparati 12 Programmazione su Zelio Soft 2 Appendice Immagini 13 Bibliografia 16 Sitografia 16 2

3 1. I Sistemi di Controllo Tipologie e utilizzi I sistemi di controllo vengono utilizzati nell automazione industriale per la gestione di processi di produzione o per il funzionamento di un sistema complesso composto da sensori e attuatori. Attraverso un controllore e un programma scritto su misura per ogni tipo di utilizzo è possibile configurare il funzionamento automatico del sistema che si vuole costruire. Esistono vari tipi di sistemi di controllo: analogici ad anello aperto: è presente un modulo che gestisce le informazioni ricevute dalla logica di controllo e fornisce un segnale di entrata all utilizzatore che esegue il lavoro richiesto, non c è quindi uno scambio di informazioni. Ad esempio il controllo della velocità di un motore, viene fornita una potenza in uscita senza però poter sapere la sua velocità effettiva. analogici ad anello chiuso: il modulo, oltre ad ottenere le informazioni dalla logica di controllo, riceve informazioni sul funzionamento dell utilizzatore direttamente dallo stesso (retroazione) e cambia i valori in uscita in base a quelli in entrata. Ad esempio un motore a cui viene fornita un certo valore di potenza, al momento in cui la velocità supera quella desiderata il sistema riceve l informazione fornendo quindi una potenza minore fino al raggiungimento del dato richiesto dalla logica di controllo. ON-OFF: l attuatore viene messo in funzione in base al valore in entrata del modulo, che può variare tra due costanti, una minima e una massima. Ad esempio il controllo di un sistema di condizionamento, se il valore della temperatura raggiunge il livello massimo stabilito il sistema entra in funzione, al momento in cui il valore raggiunge il livello minimo l attuatore si ferma. I sistemi di controllo si possono ritrovare in quasi tutti i posti di lavoro, dall autolavaggio, in cui vengono azionati autonomamente varie pompe, motori, ventole e catene, alla catena di produzione di un azienda, dato che oramai qualsiasi processo 3

4 industriale è automatizzato per rendere il lavoro più veloce, preciso e con un costo del personale nettamente inferiore poiché è necessaria la sola supervisione e manutenzione del sistema. Nel caso di una catena di montaggio i sistemi automatici sono anche in grado di rilevare eventuali errori di produzione e quindi scartare i prodotti che non seguono gli standard impostati. Un altro utilizzo dei sistemi di controllo è la domotica: si basa sulla gestione da parte delle persone sul sistema elettrico della propria casa attraverso delle interfacce come il cellulare o un piccolo pannello di controllo; in questo modo è possibile programmare il controllo delle finestre o delle tapparelle, delle luci, dell audio, degli elettrodomestici, del sistema di irrigazione e di videosorveglianza e allarme antifurto; il tutto finalizzato a rendere la vita in casa più semplice. Si può avere l intero controllo dell abitazione anche da lontano, attraverso un collegamento dell applicazione su telefono. Nel mio progetto ho ricostruito in dimensioni ridotte una montagna russa, in cui sono presenti dei sensori per il rilevamento del passaggio dei treni, dei motori che permettono di far muovere le catene di risalita e un pannello di controllo per l operatore, da cui è possibile gestire l intero processo, questo è collegato ad un PLC (Programmable Logic Controller) che abbiamo studiato durante l anno scolastico insieme al Software Zelio Soft 2 per la programmazione del sistema. Questo è un sistema ad anello aperto, infatti è possibile dare degli input al sistema attraverso dei pulsanti e dei sensori, ma il controllore non è in grado di rilevare lo stato dei valori degli attuatori. Il sistema è completamente automatizzato, infatti premendo un solo pulsante è possibile avviare tutto il processo di funzionamento, dall avviamento dei motori attraverso dei sensori al rilevamento di un treno in una sezione del tracciato per cui non è possibile far proseguire un secondo treno nello stesso punto così da evitare una collisione tra i due convogli. 4

5 2. I PLC Struttura e programmazione I PLC (Fig.2,4) sono dei controllori logici programmabili nati per il controllo autonomo dei sistemi automatici, sostituendo così il cablaggio che un tempo doveva essere svolto nell automazione industriale. Se un tempo doveva essere costruito un quadro al cui interno erano presenti relè, temporizzatori e un numero inevitabilmente esagerato di fili, ora con un solo dispositivo elettronico opportunamente programmato è possibile limitare i costi, il tempo di installazione, lo spazio utilizzato dal quadro e i guasti tecnici. Inoltre questi controllori possono ricevere segnali per esempio premendo un pulsante o girando una chiave, oppure attraverso il rilevamento di una temperatura; sono resistenti a possibili vibrazioni, umidità e fonti elettriche vicine senza che questi interferiscano con il loro corretto funzionamento. La funzione dei PLC è quella di gestire in autonomia un intero sistema con la possibiltà di ricevere degli Input dall esterno attraverso dei pulsanti e quindi dal controllo diretto di un operatore o dal rilevamento di alcuni parametri attraverso dei sensori che possono essere digitali o analogici: per digitale si intende che il valore assunto può variare tra due soli numeri, 0 o 1, i segnali analogici invece possono assumere qualsiasi valore in un determinato intervallo di numeri, per esempio da 0 a 10. Il controllore è composto da un alimentatore, una CPU, una memoria di sola lettura, una volatile e un display. L alimentatore fornisce al PLC una tensione di 24V per il suo corretto funzionamento. La CPU è un processore di elaborazione dei dati che, dati degli Input, li trasforma in Output secondo il programma da svolgere. La memoria di sola lettura contiene tutte le informazioni date dalla programmazione atte a far funzionare in modo corretto il sistema automatico. La memoria volatile è utilizzata per immagazzinare temporaneamente alcuni valori e dati rilevati dal controllore che vengono però cancellati allo spegnimento del 5

6 dispositivo. Il display è uno strumento di comunicazione tra l operatore e il PLC, dallo schermo è infatti possibile programmare il controllore o verificare il corretto funzionamento del sistema, non è però presente in tutti i modelli. Attraverso il software di programmazione è possibile progettare e installare un programma creandolo apposta secondo le esigenze del sistema da controllare. Per il mio progetto, ho usato il programma Zelio Soft 2 dell azienda Schneider Electric: è possibile configurare il tipo di controllore desiderato, in base al numero di uscite ed entrate, alle espansioni disponibili e alla presenza del display, utile anche per poter installare direttamente con i tasti frontali semplici programmi. Nel programma è possibile utilizzare due tipi diversi di linguaggio di programmazione di tipo grafico: Ladder: si possono distinguere vari simboli, ognuno con una funzione, l interruttore, che può essere impostato come normalmente aperto o chiuso, indica gli input del PLC, quindi pulsanti, leve, interruttori o sensori e le bobine, che indicano gli output del controllore, per esempio motori o spie. Gli input possono essere inseriti su più file in un massimo di 5 colonne mentre le bobine solo su 1 colonna. FBD: il programma è suddiviso in blocchi funzionali che svolgono diverse funzioni in base alla loro denominazione che riprende quelle delle porte logiche elettroniche; per esempio la porta NOT indica la negazione del segnale in ingresso. Gli input vengono inseriti nella parte sinistra della schermata, i blocchi funzionali nel centro e gli output nella parte destra. In altri modelli di PLC è possibile trovare altri linguaggi di programmazione testuali come l AWL: la programmazione è strutturata su lettere e sigle e non su simboli, è più simile alla programmazione in linguaggio C. 6

7 3. Il Project Management Caratteristiche e utilizzi Il project management è una disciplina il cui scopo è quello di organizzare un progetto in base a tre variabili: il tempo, costi e la qualità. Quindi il progetto può essere visto come un attività che finisce entro una scadenza prestabilita con il raggiungimento dell obiettivo. Un progetto può essere creato per vari motivi, uno di questi può essere la richiesta di una ditta di svolgere un analisi di mercato per introdurre un nuovo prodotto e aumentare il guadagno. Nel caso di un parco divertimenti può essere creato un progetto per la realizzazione di una nuova attrazione in cui si studia il bisogno dei clienti, le nuove tecnologie e tipologie di attrazioni offerte dalle varie ditte costruttrici, i costi e i tempi di realizzazione, la sua collocazione all interno del parco e la tematizzazione che le si vuole assegnare. Il progetto si compone di quattro fasi: La concezione: venendosi a creare l opportunità per il parco di aumentare la visibilità e l interesse dei clienti, la direzione valuta la fattibilità e il budget che vuole investire per avviare il progetto, ne definisce gli obiettivi e le strategie. Spesso viene chiesto agli stessi visitatori del parco cosa vorrebbero vedere di nuovo in una loro futura visita. La definizione: si pianificano tutti gli aspetti e le attività che dovranno essere svolte, si identificano le figure professionali a cui sarà affidata la responsabilità delle diverse attività e quelle necessarie al raggiungimento dell obiettivo come architetti, progettisti, ingegneri, tecnici e operai. La realizzazione: nel momento in cui la direzione del Marketing ha deciso quale sarà la tipologia di attrazione più adatta al parco nel suo prossimo futuro (circa due anni), ha trovato una collocazione e una tematizzazione coerente e ha definito tutte le variabili e deciso il tempo di costruzione e il 7

8 costo massimo accettabile per il progetto, si passa alla costruzione vera e propria della nuova giostra. Il progetto viene quasi sempre concluso prima dell inizio della stagione successiva a quella di inizio dei lavori, circa nove mesi, in cui i visitatori possono vedere l avanzamento dei lavori e possono già intuire di cosa si tratterà. Per creare curiosità nei clienti e invogliarli a tornare ancora nel proprio parco già dalle prime fasi di realizzazione vengono create delle campagne pubblicitarie all interno del parco, sui social network e sui principali mezzi di comunicazione multimediali e cartacei. La chiusura: in questa fase articolata si rilascia l output del progetto nella sua completezza finale. Viene quindi fatta una verifica del raggiungimento degli obiettivi iniziali e se ne discutono difficoltà e imprevisti nati durante la realizzazione. Si individuano quindi due tipi di obiettivi, quelli specifici, quindi il risultato ottenuto dal progetto e quelli di continuità, cioè i cambiamenti che si sono verificati nell azienda grazie al progetto. Generalmente in questi tipi di progetti viene utilizzata una struttura organizzativa chiamata task force, un gruppo di lavoro di più figure professionali sotto il controllo di un project manager che operano a stretto contatto per tutta la durata del progetto. Il project manager è il responsabile della buona riuscita degli obiettivi e ha il compito di coordinare tutte le risorse nel miglior modo possibile. A differenza di manager tecnico, il project manager non guarda solo che venga raggiunto il risultato tecnico voluto, ma controlla il raggiungimento degli obiettivi del progetto nella loro globalità; inoltre il suo compito è quello di interfacciarsi con la direzione per ricevere le specifiche del progetto e per dichiarare lo stato dei lavori, con l azienda committente e con il personale che dirige e da cui riceve gli aggiornamenti sull avanzamento degli obiettivi. Una volta scelte le risorse da utilizzare si crea il gruppo di lavoro e si definiscono i ruoli e le responsabilità di ognuno dei componenti, per questo può essere utilizzata una matrice; in questo modo lo svolgimento del lavoro risulta pulito, metodologico, privo di conflitti e si ottiene un risultato di qualità maggiore. 8

9 Durante la realizzazione vengono svolte attività di reporting per essere sempre aggiornati sul buon avanzamento del progetto attraverso dei meeting in cui vengono discussi gli obiettivi stabiliti e quelli raggiunti. Dato che ogni progetto è unico e quindi presenta sempre nuove problematiche, è buona regola individuare le aree di rischio che non possono essere controllate e che si possono presentare durante la fare di realizzazione; si cerca di prevenire qualsiasi rischio mettendo in atto tutte le misure utili ad evitare l insorgere di problemi, nel casi si presentassero dei rischi si cerca di eliminare le cause che li generano e nel caso non sia possibile si passa alla correzione degli errori e alla risoluzione dei problemi che si sono verificati. Un buon strumento utilizzabile per tenere sotto controllo i tempi previsti è il diagramma di Gantt (Fig.3): si basa sulla suddivisione grafica delle fasi che compongono il progetto, attraverso delle linee, con inseriti, attraverso dei simboli, i momenti di criticità. Risulta così facile e veloce la visione completa di tutti i procedimenti necessari a raggiungere l output finale desiderato. Contemporaneamente deve essere svolta anche un analisi degli slittamenti in cui vengono individuati i vari problemi che possono portare ad un rallentamento dei lavori, senza però incidere sulla data di consegna del lavoro finito. Nell esempio di un parco divertimenti un ritardo sulla consegna del progetto porterebbe un grande malcontento dei clienti che aspettano di vedere l attrazione completata, un minor guadagno e un immagine negativa sull affidabilità e sull attenzione nei confronti dei visitatori. 9

10 4. Il Progetto Realizzazione e funzionamento Il tracciato della montagna russa, nella realizzazione iniziale, doveva essere costruito seguendo il progetto di una vera attrazione di un parco divertimenti. Durante la fase di realizzazione si sono però presentati vari problemi meccanici di funzionamento per cui non era possibile completare l intera fase entro la data di scadenza. Per risolvere il problema si è deciso di acquistare un modello componibile in cui il problema non era presente, così da poter ultimare tutte le fasi nel tempo stabilito. È stato quindi assemblato tutto il tracciato e successivamente è stato collaudato per verificarne il funzionamento tecnico. Attraverso il Software Zelio Soft 2 ho realizzato il programma con cui il sistema dell attrazione può funzionare. Il pannello di controllo (Fig.1) può essere controllato dall operatore e non entra in funzione se non viene inserita la chiave di sicurezza; attraverso il pulsante START (verde) il treno in stazione parte e sale sulla prima salita, il pulsante END (rosso) permette, finito il percorso, di far entrare il treno in stazione.; il pulsante GATE (giallo) consente ai cancelletti di sicurezza di aprirsi o di chiudersi, attraverso una spia luminosa è più facile capire il suo stato ( accesa: cancelli aperti; spenta: cancelli chiusi); con il pulsante di emergenza vengono fermati tutti i motori, si attiva una spia rossa e lo schermo del PLC si retroillumina mostrando un messaggio di avviso, mentre con il pulsante RESTART (blu) si fanno ripartire le salite nel caso ci siano treni bloccati su di esse. Sul display vengono visualizzati i vari processi in corso così da poter monitorare costantemente l attrazione. Inoltre nel programma sono stati inseriti dei temporizzatori per il controllo dei motori, così da fermarsi nel momento in cui il treno ha raggiunto la fine della salita o si è spostato nella stazione. Una volta verificato il corretto funzionamento del programma senza il verificarsi di errori è stato caricato sul PLC a cui erano stati precedentemente collegati tutti gli ingressi e le uscite. Come ingressi sono presenti i pulsanti e dei sensori di movimento per il rilevamento dei treni lungo il percorso; in uscita ci sono dei motori che lavorano alla tensione di 10

11 1,5V, delle spie di segnalazione per rendere più intuitivo il controllo dell attrazione e infine dei led che si accendono con l azionamento di un sensore che, accendendosi in sequenza, simulano il sistema che permette di scattare le foto ricordo ai visitatori. 11

12 Apparati 12

13 Appendice Immagini 13

14 Fig. 1 Pannello di controllo Fig 2. Cablaggio PLC 14

15 Fig.3 Diagramma di Gantt Fig.4 PLC Schneider Electric 15

16 Bibliografia P. Guidi, Sistemi automatici per Elettronica ed Elettrotecnica, Zanichelli, 2013 Bologna G. Conte, M. Conte, M. Erbogasto, G. Ortolani, E. Venturi, Tecnologie e progettazione di sistemi elettrici ed elettronici, Hoepli, 2014 Milano Sitografia

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