IRC funzionalità respiratoria
|
|
- Marilena Pandolfi
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 IRC funzionalità respiratoria Andrea Farolfi pneumologo pediatra P.O. V Buzzi, A. O. ICP, Milano. e U.O. di Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale Department of Maternal and Pediatric Sciences, Università di Milano Fondazione IRCCS Cà Granda Ospedale Maggiore Policlinico
2 1 la disfunzione ventilatoria ostruttiva restrittiva mista
3 Disfunzione ostruttiva Qualunque processo morboso che riduca la superficie di sezione trasversa delle vie aree determinando riduzione del flusso nelle vie aeree
4 Disfunzione restrittiva Qualunque processo morboso che riduca l escursione toracica, aumenti la retrazione elastica del polmone, riempia gli alveoli di fluidi determinando Riduzione dei volumi polmonari
5 Quasi tutti i bambini coscienti di età > 6 anni riescono ad eseguire manovre di espirazione forzata massimale (MEFV) La spirometria è l esame più semplice e maggiormente predittivo
6 Le linee guida: Standardizzazione mondiale!
7 restrizione vs ostruzione Indice di Tiffeneau (FEV 1 /FVC) normale FEV 1 /FVC > 85% restrizione FEV 1 /FVC > 80% ostruzione FEV 1 /FVC < 80%
8 Disfunzione restrittiva morfologia normale volumi e flussi abnormemente piccoli. Quando la retrazione elastica del polmone aumenta il flusso può aumentare e la curva può divenire convessa
9 Disfunzione ostruttiva curva concacava (disomegeneo svuotamento delle vie aeree) Tanto più l ostruzione è grave tanto più l aspetto scavato è evidente a volumi polmonari elevati
10 Disfunzione ostruttiva small airway disease riduzione di FVC ai bassi volumi restrizione vs airtrapping volumi statici
11 volumi statici Diluizione della FRC con gas estraneo (Elio, SF 6, N 2 ) volume delle zone ventilate Pletismografia volume di tutto il gas nel torace TAC RMN
12 Pletismografia respiro a volume corrente a fine espirazione (FRC) chiusura dello shutter panting contro shutter l inspirazione determina aumento del volume polmonare riduzione della pressione alveolare (P orale) e aumento della pressione pletismografica. ispirazione: Palv.Vtg = (Palv ΔPalv). (Vtgv + ΔVtgv) Palv = Pbocca, ΔVtgv = ΔPbox VTG = Pmo. ΔPbox Δ Pmo
13 TLC e RV TLC ridotta: riduzione dell escursione toracica, fibrosi, perdita di zone areate, obesità severa TLC aumentata: enfisema RV aumentato: perdita della elasticità delle vie aeree periferiche (asma, BPCO, invecchiamento)
14 restrizione vs ostruzione Restrizione TLC ridotta RV/TLC normale Ostruzione TLC normale RV/TLC aumentato (airtrapping)
15 Raw vs FEV 1 FEV 1 rappresenta essenzialmente le vie aeree di calibro maggiore Raw più sensibile per piccoli cambiamenti nelle piccole vie aeree. Raw misurato a respiro a volume corrente Raw durante il giorno: 4:00 resistenze più alte 16:00 più basse
16 Valori normali Volumi Statici Adulti ERS 1993 update <18 anni Zapletal Resistenze Adulti Du Bois 1959 Raw, sraw, Gaw, sgaw <18 anni Zaptelal Raw, Gaw
17 Controllo evoluzione della malattia Nei pazienti con malattie neuromuscolari FVC < 15 ml kg -1 costituisce una probabile indicazione alla NIV Ropper AH. Neurology 1985; 35: Cotes JE Lung function, 6 ed, Blackwell Publishing 2006: 544.
18 2 il drive respiratorio Risposta ventilatoria ad ipercapnia e ipossia La variazioni di PaO 2 vengono avvertite dai chemorecettori periferici: corpi carotici. Le variazioni di PaCO 2 sono segnalate dai chemiorecettori centrali e dai corpi carotici
19 Lo stimolo che attiva i chemorecettori centrali è [H + ] nel liquor piuttosto che nel sangue arterioso. I segnali dai chemocettori centrali vengono integrati nei centri del respiro nel tronco encefalico.
20 Risposta ventilatoria ipercapnica Rebreathing method Il paziente respira da una sacca contenete una miscela gassosa: 7% CO 2 e 93% O 2. L equilibrio tra CO 2 venosa, arteriosa, alveolare e dentro la sacca viene raggiunto poco dopo l inizio della respirazione nel sistema chiuso. Una volta raggiunto l equilibrio le variazioni dell end tidal CO 2 riflettono variazioni di PCO 2 a livello dei chemorecettori.
21 Risposta ventilatoria ipercapnica VE = S ( end-tidal CO 2 B) VE = ventilazione minuto S = cambiamento in VE per cambiamento in end-tidal CO 2 B = intercetta della linea di regressione e VE/CO 2 sull asse della end-tidal CO 2 Esistono valori normali per il bambini.
22 Risposta ventilatoria ipossica isocapnica La ventilazione alveolare e i livelli dei gas ematici sono determinati dalla chemionsibilità ipercapnica piuttosto che dalla chemiosensitività ipossica VE non cambia finché PaO 2 > torr Metodo basato sulla determinazione di endtidal O 2 l altro sulla SaO 2. Esistono valori normali nel bambini
23 3 la pompa respiratoria Massime pressioni inspiratorie ed espiratorie statiche. Poco affidabile nel bambino Maximum sniff pressure: brusca inspirazione attraverso una o due narici pervie. Disponibili valori di riferimento pediatrici Massima pressione di tosse, riflette la funzione dei muscoli addominali. Non disponibili valori di riferimento pediatrici
24 Stimolazione elettrica del nervo frenico Stimolazione magnetica del nervo frenico Twitch muscle stimulation Abdominal muscle stimulation Scarsa applicazione nel bambino.
25 4 valutazione di gravità dell IRC Segni clinici PaO 2, SaO 2, PaCO 2, [HCO - 3 ], BE Imaging Ecocardiogramma Polisonnogramma
26 Segni mentali e generali di IRC Irrequietezza ed irritabilità Turbe del sonno, sonnolenza diurna, riduzione dell efficienza intellettiva, confusione mentale Cefalea, astenia e sudorazione Tachi-bradicardia, ipo-ipertensione
27 Segni respiratori di IRC Tachipnea, rientramenti della parete toracica e alitamento delle pinne nasali Stridore inspiratorio Allungamento dell espirazione Gemito espiratorio Cianosi
28 Ipossia La determinazione della PaO 2 deve essere effettuata mediante prelievo arterioso eseguito in tempi successivi. L ipossia è definita da una PaO 2 inferiore di due deviazioni standard rispetto ai valori medi per l età (Gaultier C. Bull Europ Fisiopat Resp 1978; 14:287-94)
29 Valori normali di PaO 2 (mmhg) in funzione dell età Età PaO 2 mmhg Media +/-2 DS < 2 mesi mesi mesi anni anni anni > 11 anni (Gaultier C. Bull Europ Fisiopat Resp 1978; 14:287-94)
30 Pulsossimetria La determinazione della SaO 2 mediante pulsossimetria consente una valutazione prolungata, anche nel sonno e nei periodi critici Una PaO 2 di 55 mmhg corrisponde ad una SaO 2 dell 88% Am Rev Respir Dis 1988; 136:745-7
31 Correlazione SaO 2 e PaO 2 SaO 2 % PaO 2 mmhg , , , ,
32 Ipercapnia PaCO 2 > 45 mmhg indipendentemente dall età Costituisce il segno dell ipoventilazione E la principale indicazione alla ventilazione Farmoux B. Eur Respir J 1995; 8:
33 [HCO 3 - ] ed Eccesso di Basi La cronicità dell ipercapnia può essere dedotta dall incremento della [HCO 3 - ] e del BE, espressione del compenso renale all acidosi respiratoria cronica Nei pazienti con IRC secondaria a DD un BE > 4 è un indicatore sensibile (100%) d ipoventilazione notturna. Hukins CA. Am J Respir Crit Care Med 2000; 161:166-70
34 Ecocardiogramma diagnosi e la valutazione longitudinale ipertensione arteriosa polmonare L ipertensione arteriosa polmonare costituisce un fattore di cattivo significato prognostico e un indicazione alla ossigenoterapia domiciliare.
35 Polisonnografia L ipoventilazione si manifesta inizialmente nel sonno la polisonnografia è fondamentale per la diagnosi precoce dr Foresi
La Sindrome Obesità-Ipoventilazione e le Ipoventilazioni Centrali
La Sindrome Obesità-Ipoventilazione e le Ipoventilazioni Centrali Dott. Francesco Carbone II Corso multidisciplinare di aggiornamento La Sindrome delle Apnee Notturne: una sfida diagnostico terapeutica
Dettagliscaricato da www.sunhope.it 1
INSUFFICIENZA RESPIRATORIA Situazione clinico-laboratoristica laboratoristica complessa, di vario livello ed entità, espressione di una utilizzazione endocellulare dell ossigeno non rispondente alle esigenze
DettagliEMOGASANALISI ARTERIOSA 20/09/14. La valutazione degli scambi gassosi: EGA, saturimetria, CO 2 transcutanea, CO 2 espirata
La valutazione degli scambi gassosi: EGA, saturimetria, CO 2 transcutanea, CO 2 espirata FtR Luciana Ptacinsky Is6tuto Palazzolo Fondazione Don Carlo Gnocchi Milano VALUTAZIONE DEGLI SCAMBI GASSOSI È uno
Dettagli19/01/12 ASL 04. La ventilazione in SLEEP APNEA -BILEVEL. Sestri levante 21-10-2011. Pellegrina Moretti
ASL 04 La ventilazione in SLEEP APNEA -BILEVEL Sestri levante 21-10-2011 Pellegrina Moretti BILEVEL OBIETTIVI:migliorare ventilazione alveolare migliorare ossigenazione arteriosa prevenire atelettasia
DettagliQUALITA DELLA VITA e PATOLOGIE CRONICHE:ATTUALITA E PROSPETTIVE
QUALITA DELLA VITA e PATOLOGIE CRONICHE:ATTUALITA E PROSPETTIVE INSUFFICIENZA RESPIRATORIA E QUALITA DI VITA Dr Rolando Negrin U.O.C.Pneumologia O.C.Vicenza 26-10-2013 La Sclerosi Laterale Amiotrofica(SLA)
DettagliK.B.: respiro corto e tosse. Dr. Paolo Pretto Servizio Pneumologico Aziendale Azienda sanitaria dell Alto Adige
K.B.: respiro corto e tosse Dr. Paolo Pretto Servizio Pneumologico Aziendale Azienda sanitaria dell Alto Adige K.B. Uomo di 40 anni, agricoltore, fumatore (25 packyears), giuntoci alla prima osservazione
DettagliPrimo approccio terapeutico al paziente con: Insufficienza respiratoria
7 Congresso Nazionale SIMEUP Napoli, 22 24 ottobre 2009 Primo approccio terapeutico al paziente con: Insufficienza respiratoria Renato Cutrera Dir. U.O.C. Broncopneumologia Dipartimento Medicina Pediatrica
DettagliAssessment funzionale del paziente anziano con BPCO
Assessment funzionale del paziente anziano con BPCO Dott. Salvatore Battaglia Dipartimento Biomedico di Medicina Interna e Specialistica (Di.Bi.MIS) La spirometria semplice: BPCO Indicazioni e controindicazioni
DettagliFISIOLOGIA DELLA RESPIRAZIONE
FISIOLOGIA DELLA RESPIRAZIONE SCAMBIO E TRASPORTO DEI GAS La composizione dell aria alveolare differisce rispetto all aria ambiente. A livello alveolare si verifica la continua diffusione della del sangue
DettagliLe Prove di funzionalità respiratoria (PFR) e i parametri valutativi in pneumologia. B. Macciocchi V. Cilenti P.Scavalli
Le Prove di funzionalità respiratoria (PFR) e i parametri valutativi in pneumologia B. Macciocchi V. Cilenti P.Scavalli Test di funzionalità polmonare Indagano: La Ventilazione: Prove di Funzionalità Respiratoria
DettagliP aria (livello del mare) = 760 mmhg. Composizione: O 2 : 20.84% N 2 : 78.62% CO 2 : 0.04% po 2 = 159 mmhg. pn 2 = 597mmHg. pco 2 = 0.
Scambi alveolari Aria atmosferica = miscela di gas (principalmente O 2, N 2, CO 2 ) La velocità di diffusione di un gas (quantità di gas che diffonde nell unità di tempo) è direttamente proporzionale alla
DettagliApparato respiratorio: anatomia,fisiologia e patologia. Anatomia (2) Anatomia (1) Anatomia (3) Anatomia (4) O 2 CO 2
P.A. Lombardia Soccorso Corso di Formazione Base per Volontari-Soccorritori A cosa serve? Apparato respiratorio: anatomia,fisiologia e patologia F. Sangalli APPARATO RESPIRATORIO: Insieme di organi che
DettagliDopo la ventilazione alveolare, il passaggio successivo del processo respiratorio consiste nella diffusione dell O 2 dagli alveoli al sangue e della
Dopo la ventilazione alveolare, il passaggio successivo del processo respiratorio consiste nella diffusione dell O 2 dagli alveoli al sangue e della CO 2 in direzione opposta. L aria che respiriamo è una
Dettagliinquadramento clinico
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BARI FACOLTA DI MEDICINA E CHIRURGIA SEZIONE DI MALATTIE DELL APPARATO RESPIRATORIO Direttore: Prof. O. RESTA Fisiopatologia ed inquadramento clinico dell OSAS Onofrio Resta-Vitaliano
DettagliPUMP FAILURE LUNG FAILURE FATIGUE MECCANISMI FISIOPATOLOGICI DELLA I.R.A. Compromissione della ventilazione. Compromissione dello scambio gassoso
MECCANISMI FISIOPATOLOGICI DELLA I.R.A. LUNG FAILURE (EPA, ARDS, etc.) Compromissione dello scambio gassoso IPOSSIEMIA PUMP FAILURE (BPCO, cifoscoliosi, etc.) Compromissione della ventilazione IPOSSIEMIA
DettagliLIVELLI DI AZIONE DELLE
Tecniche di clearance delle vie aeree tramite utilizzo di Dispositivi Oscillatori ad Alta Frequenza Un alternativa per la disostruzione bronchiale e la riespansione polmonare LIVELLI DI AZIONE DELLE TECNICHE
Dettagli2010 The Yearofthe Lung
World SpirometryDay2010 Progetto LIBRA, l anno del polmone e il World Spirometry Day L. Corbetta 2010 The Yearofthe Lung 15/10/2010 Prof. Lorenzo Corbetta lorenzo.corbetta@unifi.it 2 WSD Yearofthe LungWeb
DettagliAssistenza respiratoria
Assistenza respiratoria -fisiologia della respirazione - l insufficienza respiratoria - modalità di supporto ventilatorio Fisiologia della respirazione Finalità: scambio di gas : apporto di O2 ai tessuti
DettagliApproccio intermedio fra i precedenti
Modelli usati per simulare il sistema respiratorio Ingegneria Biomedica Anno Accademico 2008-0909 Tommaso Sbrana Un modello è una rappresentazione di un oggetto o di un fenomeno che ne riproduce alcune
DettagliAssociazione Riabilitatori Insufficienza Respiratoria. GraphicArt FraDabro 2014
Associazione Riabilitatori Insufficienza Respiratoria TOSSE Meccanismo protezione delle vie aeree infezioni di origine virale o batterica agenti irritanti ( fumo, polveri, gas) stimoli termici (aria molto
DettagliGestione dell Asma in primary care: raccomandazioni della Linea Guida SIGN
Gestione dell Asma in primary care: raccomandazioni della Linea Guida SIGN Diagnosi clinica di Asma nell adulto Dott.ssa Andreina Boschi - specialista in pneumologia. medico di medicina generale Asma:
DettagliFunzioni dell apparato respiratorio
Funzioni dell apparato respiratorio -Scambi di O2 e CO2 -Regolazione ph -Protezione da patogeni inalati -Vocalizzazione respirazione Ventilazione Scambi gassosi polmonari Trasporto dei gas respiratori
DettagliEsperienze con la decapneizzazione venovenosa nell insufficienza respiratoria severa
Sucre MJ, Donnarumma G, Vitelli G, Cirillo A, Coppola A, De Nicola A S. C. di Anestesia e Rianimazione Ospedale di Castellammare di Stabia (NA) Esperienze con la decapneizzazione venovenosa nell insufficienza
DettagliSi parla di insufficienza respiratoria quando il polmone non è in grado di procedere ad un adeguata ossigenazione del sangue arterioso o non è in
14 Aprile 2009 Ossigenoterapia e Ventiloterapia Prof. Lorenzo Corbetta (Firenze) lorenzo.corbetta@unifi.it it www.med.unifi.it DEFINIZIONE Si parla di insufficienza respiratoria quando il polmone non è
DettagliEsami funzionali esemplificativi Ossigenoterapia e ventiloterapia Endoscopia toracica
LEZIONI E SEMINARI MALATTIE DELL APPARATO DELLAPPARATO RESPIRATORIO ANNO ACCADEMICO 2009 2010 Esami funzionali esemplificativi Ossigenoterapia e ventiloterapia Endoscopia toracica Prof. Lorenzo Corbetta
DettagliIN UN CICLO RESPIRATORIO SI HA UNA DIMINUZIONE DI OSSIGENO ED UN AUMENTO DI ANIDRIDE CARBONICA. CORSO OSS DISCIPLINA: PRIMO SOCCORSO MASSIMO FRANZIN
PRIMO SOCCORSO PATOLOGIE RESPIRATORIE ANATOMIA E FISIOLOGIA LA FUNZIONE PRINCIPALE DELL APPARATO RESPIRATORIO È DI FORNIRE AI TESSUTI UN SUFFICIENTE APPORTO DI OSSIGENO PER SODDISFARNE LE RICHIESTE ENERGETICHE
DettagliMalattie dell Apparato Respiratorio. www.fisiokinesiterapia.biz
Malattie dell Apparato Respiratorio www.fisiokinesiterapia.biz Struttura del naso e delle vie aeree Smooth muscle Ordine di suddivisione delle vie aeree 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18
DettagliVOLUME CORRENTE (tidal volume:tv): il volume di gas inspirato e successivamente espirato in ciascun atto respiratorio.
VOLUMI POLMONARI STATICI VOLUME CORRENTE (tidal volume:tv): il volume di gas inspirato e successivamente espirato in ciascun atto respiratorio. VOLUME DI RISERVA INSPIRATORIA (IRV): il volume di gas che
DettagliGLI EFFETTI DELL ESERCIZIO IN ACQUA. Le risposte fisiologiche dell immersione
GLI EFFETTI DELL ESERCIZIO IN ACQUA Le risposte fisiologiche dell immersione L acqua È importante che chi si occupa dell attività in acqua sappia che cosa essa provoca nell organismo EFFETTI DELL IMMERSIONE
DettagliBPCO in medicina generale. Dal sospetto alla diagnosi, alla stadiazione di malattia
BPCO in medicina generale. Dal sospetto alla diagnosi, alla stadiazione di malattia BPCO: Definizione quadro caratterizzato da persistente ostruzione al flusso aereo la riduzione del flusso è di solito
DettagliINSUFFICIENZA RESPIRATORIA
INCAPACITA VENTILATORIA (flussi e/o volumi alterati alle PFR) INSUFFICIENZA RESPIRATORIA (compromissione dello scambio gassoso e/o della ventilazione alveolare) Lung failure (ipoossiemia) Pump failure
DettagliLA PRESSIONE ARTERIOSA
LA PRESSIONE ARTERIOSA La pressione arteriosa è quella forza con cui il sangue viene spinto attraverso i vasi. Dipende dalla quantità di sangue che il cuore spinge quando pompa e dalle resistenze che il
DettagliLa Riabilitazione Respiratoria nelle patologie restrittive del torace
La Riabilitazione Respiratoria nelle patologie restrittive del torace Dr Mario Schisano U.O.C. Medicina Fisica e Riabilitazione ASP di Siracusa Osp. Umberto I Indicazioni ai Programmi di Riabilitazione
DettagliSINTOMI NON TIPICI DI BPCO
1 BPCO-COPD SI DEFINISCE, DAL PUNTO DI VISTA FISIOPATOLOGICO, COME UNA MALATTIA CARATTERIZZATA DA OSTRUZIONE CRONICA E PROGRESSIVA DEL FLUSSO AEREO, CON ACCELERATO DECLINO DELLA FUNZIONE RESPIRATORIA,
DettagliPatologie Cardiocircolatorie Relatore:Squicciarini Grazia
Corso Base Patologie Cardiocircolatorie Relatore:Squicciarini Grazia Cardiopatia ischemica Definisce un quadro di malattie a diversa eziologia che interessano l integrita del cuore nelle quali il fattore
DettagliAPPARATO RESPIRATORIO RESPIRATORIO
APPARATO RESPIRATORIO TURBE del RESPIRO SINDROME da ANNEGAMENTO Storti Chiara Francesca Istruttore PSTI OBIETTIVI Cenni di ANATOMIA e FISIOLOGIA dell APPARATO RESPIRATORIO Le TURBE DEL RESPIRO: INSUFFICIENZA
DettagliU.O. Medicina e Chirurgia d Urgenza ed Accettazione Direttore Dott. Vito Procacci PROTOCOLLO OPERATIVO VENTILAZIONE MECCANICA NON INVASIVA
U.O. Medicina e Chirurgia d Urgenza ed Accettazione Direttore Dott. Vito Procacci PROTOCOLLO OPERATIVO VENTILAZIONE MECCANICA NON INVASIVA VENTILAZIONE MECCANICA NON INVASIVA CPAP INSUFFICIENZA DI SCAMBIO
Dettaglia cura di : Alessandro Trevisan Croce Rossa Italiana Ambulanza ALS CRI-118
a cura di : Alessandro Trevisan Croce Rossa Italiana Ambulanza ALS CRI-118 Importanza dell identificazione precoce del paziente critico Cause dell arresto cardiorespiratorio nell adulto Identificare e
DettagliEMOCLINIC SYMPOSIUM Sulle sponde del Ticino Il PAZIENTE CRITICO CPAP/NIV STRESA 9 MAGGIO 2014 CARDIOLOGIA INTERVENTISTICA VCO CPSE MIRELLA CERUTTI
EMOCLINIC SYMPOSIUM Sulle sponde del Ticino Il PAZIENTE CRITICO CPAP/NIV STRESA 9 MAGGIO 2014 CARDIOLOGIA INTERVENTISTICA VCO CPSE MIRELLA CERUTTI NIV: Non invasive ventilation Definizione: forma di ventilazione
DettagliGC = F x Gs. Gli aumenti di GC sono possibili grazie ad aumenti della frequenza cardiaca e della gittata sistolica.
Volume di sangue espulso dal cuore in un minuto. Dipende dalle esigenze metaboliche dell organismo e quindi dal consumo di O 2 Consumo O 2 medio in condizioni basali 250 ml/min GC = 5 l/min Consumo O 2
DettagliAPPARATO RESPIRATORIO
APPARATO RESPIRATORIO FUNZIONI - fornisce una superficie deputata a scambi gassosi tra apparato e ambiente esterno, - condurre l'aria da e verso le superfici di scambio (umidificandola e riscaldandola),
DettagliResistenze delle vie aeree
Resistenze delle vie aeree Valutabili in condizioni dinamiche, quando si crea flusso. Anche per il flusso nelle vie aeree è applicabile l equazione di Poiseuille F = Pπr 4 /8ηl 70% delle resistenze nei
DettagliCOMPLICANZE PNEUMOLOGICHE NELLA MALATTIA DI PARKINSON
COMPLICANZE PNEUMOLOGICHE NELLA MALATTIA DI PARKINSON Emilia Martignoni Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale, Università A. Avogadro del Piemonte Orientale, Novara e Servizio di Neuroriabilitazione
DettagliII FOCUS di PEDIATRIA
II FOCUS di PEDIATRIA INCONTRI MONOTEMATICI MENSILI la gestione della prima emergenza con PBLS-D 14 giugno 2011 Benevento URGENZE RESPIRATORIE Dott. Fulvio Esposito Pneumologia Pediatrica AORN Santobono-Pausilipon
DettagliPseudoasthmatic syndromes through the ages: what should be the best diagnostic flow chart? Gian Luigi Marseglia Amelia Licari
Pseudoasthmatic syndromes through the ages: what should be the best diagnostic flow chart? Gian Luigi Marseglia Amelia Licari Università degli Studi di Pavia Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo INTERPRETARE
DettagliIRC le malattie respiratorie
IRC le malattie respiratorie Andrea Farolfi pneumologo pediatra P.O. V Buzzi, A. O. ICP, Milano. e U.O. di Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale Department of Maternal and Pediatric Sciences, Università
DettagliAppendice C: Algoritmi
NHS National Institute for Health and Clinical Excellence Gestione della Bronchite Cronica Ostruttiva negli adulti in assistenza primaria e secondaria. (Aggiornamento parziale) Pubblicata nel mese di giugno
DettagliAlterazioni equilibrio acidobase
Alterazioni equilibrio acidobase In base all equazione di HendersonHasselbalch ph = pk+ log [HCO 3 ] [CO 2 ] Acidosi: rapporto HCO 3 /CO 2 ph. Se diminuzione dipende da: HCO 3 acidosi metabolica (nonrespiratoria)
DettagliINSUFFICIENZA RESPIRATORIA ACUTA. Approccio razionale dal territorio al PS
INSUFFICIENZA RESPIRATORIA ACUTA Approccio razionale dal territorio al PS Dr. Giorgio Bonari 118 LIVORNO LA RESPIRAZIONE CO2 O2 LA RESPIRAZIONE 1) Pervietà delle vie aeree 2) Ventilazione 3) Scambio Alveolare
Dettaglicosmed.it MISURA DELLA FUNZIONALITÀ POLMONARE Distribuita in Italia da: COSMED srl
Distribuita in Italia da: COSMED srl Ufficio di Milano Via dei Piani di Monte Savello 37 Albano Laziale - Roma 00041 ITALIA Tel 06 931-5492 Fax 06 931-4580 c/o Centro dir. SUMMIT - Palazzo C2 Via Brescia,
DettagliBLS. Rianimazione cardiopolmonare di base B L S. corso esecutori per personale laico. (linee-guida scientifiche ERC-ILCOR 2005)
Croce Rossa Italiana BLS Rianimazione cardiopolmonare di base corso esecutori per personale laico (linee-guida scientifiche ERC-ILCOR 2005) Obiettivi del corso Conoscenze teoriche Le cause di arresto cardiaco
DettagliSi certifica che il/la sig/ra nato/a il è affetto/a da Diabete Mellito di Tipo
Scheda informativa da compilarsi da parte dello specialista diabetologo DI STRUTTURA PUBBLICA O PRIVATA CONVENZIONATA ( con data non anteriore tre mesi ) Patenti di gruppo 1 Paziente diabetico Si certifica
DettagliLINEE GUIDA REGIONALI PER LA PRESCRIZIONE DELL OSSIGENO TERAPIA DOMICILIARE A LUNGO TERMINE
REGIONE CALABRIA Dipartimento Tutela della Salute Settore LEA Servizio Politica del Farmaco LINEE GUIDA REGIONALI PER LA PRESCRIZIONE DELL OSSIGENO TERAPIA DOMICILIARE A LUNGO TERMINE EVOLUZIONE NORMATIVA
DettagliMISURE NON INVASIVE DURANTE VENTILAZIONE POLESE GUIDO U.O.C. PNEUMOLOGIA OSPEDALI RIUNITI BERGAMO
MISURE NON INVASIVE DURANTE VENTILAZIONE POLESE GUIDO U.O.C. PNEUMOLOGIA OSPEDALI RIUNITI BERGAMO INSUFFICIENZA RESPIRATORIA Insufficienza del polmone Insufficienza della pompa Insuff. scambio dei gas
DettagliOstruzione delle vie aeree da corpo estraneo. Dott.ssa Brunella RAVERA
Ostruzione delle vie aeree da corpo estraneo Dott.ssa Brunella RAVERA Un corpo estraneo (c.e.) può determinare ostruzione parziale o completa delle vie aeree c.e. = parte di giocattolo, materiale alimentare,
DettagliCausa. La polmonite è abbastanza comune, era la principale causa di morte prima della scoperta degli antibiotici
La polmonite è la malattia dei polmoni e del sistema respiratorio in cui gli alveoli polmonari si infiammano e si riempiono di liquido, ostacolando la funzione respiratoria. Frequentemente anche i bronchi
DettagliSEMINARIO ATTUALITA IN TEMA DI PNEUMOCONIOSI. Prove di funzionalità respiratoria nella diagnosi delle pneumoconiosi
SEMINARIO ATTUALITA IN TEMA DI PNEUMOCONIOSI Prove di funzionalità respiratoria nella diagnosi delle pneumoconiosi M. Rossi U.O.C. Fisiopatologia e Riabilitazione Respiratoria Azienda Ospedaliera Universitaria
DettagliDichiarazione. Le immagini presenti in questo file sono state reperite in rete o modificate da testi cartacei.
Per le lezioni del prof. P.P. Battaglini Schemi di Dichiarazione Le immagini presenti in questo file sono state reperite in rete o modificate da testi cartacei. Queste immagini vengono utilizzate per l
DettagliN. 3/2014. La variabilità dei sintomi nella BPCO: importanza diagnostica e implicazioni terapeutiche A cura del Board del Progetto MOND
e-news Progetto MOND Update in BPCO N. 3/2014 La variabilità dei sintomi nella BPCO: importanza diagnostica e implicazioni terapeutiche A cura del Board del Progetto MOND La BPCO La broncopneumopatia cronica
DettagliVolume liquidi corporei. Rene
A breve termine Riflesso barocettivo A lungo termine Controllo volume ematico Quota introduzione liquidi RPT GC Pa Volume liquidi corporei Rene Diuresi Un modo per regolare la Pa è quello di aggiungere
DettagliDEFINIZIONE. L annegamento è una sindrome asfittica
SECONDA UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FACOLTA DI MEDICINA E CHIRURGIA ANNEGAMENTO PROF.SSA A. SCAFURO DEFINIZIONE L annegamento è una sindrome asfittica caratterizzata t dall alterazione lt degli scambi
DettagliSUPPORTO DI BASE DELLE FUNZIONI VITALI IN ETA PEDIATRICA E DEFIBRILLAZIONE PRECOCE. Pediatric i Basic Life Support - Early Defibrillation
SIMEUP SOCIETA ITALIANA DI MEDICINA D EMERGENZA E D URGENZA PEDIATRICA SUPPORTO DI BASE DELLE FUNZIONI VITALI IN ETA PEDIATRICA E DEFIBRILLAZIONE PRECOCE Pediatric i Basic Life Support - Early Defibrillation
DettagliRespirazione polmonare
Corso integrato di Fisiologia Umana Respirazione polmonare Fisiologia della respirazione Anno accademico 2007-2008 1 Struttura delle vie aeree Anno accademico 2007-2008 2 Strutture di conduzione Hanno
DettagliPAZIENTE CON INFLUENZA A (H1N1) SOSPETTA O CERTA E SEGNI DI SCOMPENSO CARDIORESPIRATORIO. Diagnosi di ALI o ARDS da virus H1N1
PAZIENTE CON INFLUENZA A (H1N1) SOSPETTA O CERTA E SEGNI DI SCOMPENSO CARDIORESPIRATORIO SpO2 < 90% con O 2 in maschera a 10 l/min Acidosi respiratoria con ph < 7.25 Evidenza clinica di imminente distress
DettagliCORSO PBLSD OBIETTIVO
CORSO PBLSD OBIETTIVO Acquisire Conoscenze teoriche Abilità pratiche Schemi di comportamento OBIETTIVO DEL PBLSD PREVENIRE IL DANNO ANOSSICO CEREBRALE Nel soggetto in cui risultano compromesse una o più
DettagliVenerabile Arciconfraternita della Misericordia di Firenze. A cura del Gruppo Formazione
3 2 1 disostruiamoci A cura del Gruppo Formazione Prima di tutto valutare la sicurezza della scena dove dobbiamo intervenire PREMESSA Il paziente pediatrico può essere suddiviso in medicina d urgenza schematicamente
DettagliOSSIGENOTERAPIA A LUNGO TERMINE DIFFERENZE PRESCRITTIVE ED ORGANIZZATIVE REGIONALI
OSSIGENOTERAPIA A LUNGO TERMINE DIFFERENZE PRESCRITTIVE ED ORGANIZZATIVE REGIONALI Dott.ssa Germana Caldarola Responsabile Pneumotisiologia ed ADR Trani-Bisceglie Definizione di ipossiemia Riduzione della
DettagliIl Sistema Respiratorio. Fisica Medica
Il Sistema Respiratorio La respirazione Trachea Bronchi Muscoli del diaframma I muscoli che controllano la respirazione fanno variare volume e pressione interna ai polmoni Fase Inspirazione Espirazione
Dettaglidott. Massimiliano Molfetta
dott. Massimiliano Molfetta Telefono amb. 0436890344 Cellulare 330537056 molfettamassimiliano@gmail.com medico chirurgo specialista in chirurgia generale via Annibale De Lotto 34/a San Vito di Cadore esercizi
DettagliUniversità degli Studi di Modena e Reggio Emilia. Clinica di Malattie dell Apparato Respiratorio Direttore Prof.L.M.Fabbri
Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia Clinica di Malattie dell Apparato Respiratorio Direttore Prof.L.M.Fabbri Scuola di Specializzazione in Malattie dell Apparato Respiratorio Anno Accademico
DettagliSWISS UNDERWATER AND HYPERBARIC MEDICAL SOCIETY ASMA
SUHMS SWISS UNDERWATER AND HYPERBARIC MEDICAL SOCIETY ASMA RACCOMANDAZIONI 2012-2015 DELLA SOCIETÀ SVIZZERA DI MEDICINA SUBACQUEA E IPERBARICA "SUHMS" Società svizzera di medicina subacquea e iperbarica
DettagliPressione Positiva Continua CPAP
FADOI ANIMO Bologna, 17 maggio 2010 La ventilazione non invasiva Pressione Positiva Continua CPAP Dott. G. Bonardi Pneumologia e Fisiopatologia Respiratoria Medicina Generale Az.Ospedaliera Ospedale Civile
DettagliAttività fisica_raccomandazioni progetto cuore
Attività fisica_raccomandazioni progetto cuore Attività fisica_raccomandazioni progetto cuore Attività fisica_raccomandazioni progetto cuore Attività fisica_esercizio aerobico Aiuta mantenere peso ideale
DettagliL Insufficienza Respiratoria Cronica IRC Aspetti clinici. Corso di base per operatori del CAD Roma A. SINI, A. ALTIERI, D. MANCINI
L Insufficienza Respiratoria Cronica IRC Aspetti clinici Corso di base per operatori del CAD Roma A. SINI, A. ALTIERI, D. MANCINI Respirazione Definizione Funzione che assicura gli scambi gassosi tra l
DettagliDr. Antonio Urbino Direttore S.C. Pediatria d Urgenza Ospedale Infantile Regina Margherita di Torino APPROCCIO AL BAMBINO CRITICO
Dr. Antonio Urbino Direttore S.C. Pediatria d Urgenza Ospedale Infantile Regina Margherita di Torino APPROCCIO AL BAMBINO CRITICO Gli eventi acuti che mettono in pericolo la vita del bambino sono molto
Dettagli1 Perché ventilo un paziente non invasivamente... 1 Letture consigliate... 3
1 Perché ventilo un paziente non invasivamente......................... 1 Letture consigliate................................................. 3 2 La fisiologia della ventilazione meccanica............................
DettagliBreathe a little easier.
Breathe a Little Easier TM SIENA 07-08.01.2009 08.01.2009 The Vest Airway Clearance System Il Vest è un sistema di oscillazione ad alta frequenza del torace concepito per effettuare in modo automatico
DettagliALTITUDINE E MALATTIE RESPIRATORIE
CLUB ALPINO ITALIANO COMMISSIONE INTERREGIONALE MEDICA VFG 2 CONVEGNO INTERREGIONALE MONTAGNA PER TUTTI: PROBLEMATICHE MEDICHE Centro di Formazione per la Montagna Passo Pordoi 9-10 ottobre 2004 ALTITUDINE
DettagliCORSO PRIMO SOCCORSO PEDIATRICO
CORSO PRIMO SOCCORSO PEDIATRICO Corso 2013 Gestione dell emergenza sanitaria CATENA DELLA SOPRAVVIVENZA La catena è formata da quattro anelli che sono nell'ordine: -Accesso precoce al sistema di emergenza
DettagliVentilazione Non Invasiva Quando è utile, quando è inutile quando inizio, quando rinuncio.
0 SIMPSI MERIDINALE AARI -EMAC ANESTESIA RIANIMAZINE TERAPIA DEL DLRE Crotone, 4-5-6 ottobre 01 Ventilazione Non Invasiva Quando è utile, quando è inutile quando inizio, quando rinuncio. Giuseppe Natalini
DettagliUNITA OPERATIVA DI PRONTO SOCCORSO PROCEDURA N. 27 FONTE: DOTT. CASAGRANDE TRASPORTO SANITARIO SECONDARIO TRASPORTI SANITARI
UNITA OPERATIVA DI PRONTO SOCCORSO PROCEDURA N. 27 FONTE: DOTT. CASAGRANDE TRASPORTO SANITARIO SECONDARIO TRASPORTI SANITARI TRASPORTO SANITARIO Trasporto primario: trasferimento di un paziente dal luogo
DettagliEsami di funzionalità respiratoria. F.Boni
Esami di funzionalità respiratoria F.Boni Prove di funzionalità respiratoria: Principali indicazioni Diagnosi di patologie polmonari (segni, sintomi, esami di laboratorio o esami strumentali alterati)
DettagliTest di Reattività Bronchiale
Test di Reattività Bronchiale Claudio Bruschi Servizio di Fisiopatologia Respiratoria Fondazione S.Maugeri I.R.C.C.S. Istituto Scientifico di Montescano Diagnosi di Asma VALUTAZIONE FUNZIONALE BASALE
DettagliLA RIABILITAZIONE RESPIRATORIA COMPRENDERE LE LINEE GUIDA DEI PROFESSIONISTI
LA RIABILITAZIONE RESPIRATORIA COMPRENDERE LE LINEE GUIDA DEI PROFESSIONISTI Questa guida include informazioni su ciò che la European Respiratory Society e la American Thoracic Society hanno affermato
DettagliSPSAL DELLA PROVINCIA DI MODENA PROMOZIONE DELLA QUALITA IN MEDICINA DEL LAVORO REQUISITI DI QUALITA DELLE PROVE DI FUNZIONALITA RESPIRATORIA
SPSAL DELLA PROVINCIA DI MODENA PROMOZIONE DELLA QUALITA IN MEDICINA DEL LAVORO REQUISITI DI QUALITA DELLE PROVE DI FUNZIONALITA RESPIRATORIA 1 INTRODUZIONE La spirometria costituisce l indagine strumentale
DettagliInsufficienza respiratoria acuta e cronica
CAPITOLO 0 Antonio Corrado Ernesto Crisafulli Leonardo M. Fabbri Maurizio Moretti Stefano Nava Alfredo Potena Andrea Rossi Enrico M. Clini Insufficienza respiratoria acuta e cronica 481 Insufficienza respiratoria
DettagliRespirare di notte con un aiuto meccanico. Ospedale San Paolo di Savona S.C. Otorinolaringoiatria Tecnico di Neurofisiopatologia M.
Respirare di notte con un aiuto meccanico Ospedale San Paolo di Savona S.C. Otorinolaringoiatria Tecnico di Neurofisiopatologia M.Eloisa Cabano Trattamento dell OSAS OBIETTIVO Mantenere pervie le vie aeree
DettagliRiabilitazione Respiratoria in Chirurgia Toracica
Riabilitazione Respiratoria in Chirurgia Toracica Gli Interventi di Chirurgia Toracica o Addominale alta favoriscono la comparsa di : Complicanze respiratorie polmonari. 1) Atelectasie. 2) Ingombro di
DettagliSINTOMATOLOGIA E PATOLOGIE. RIPASSO anno 2012
SINTOMATOLOGIA E PATOLOGIE RIPASSO anno 2012 OBIETTIVI 1. RICONOSCERE I PRINCIPALI SINTOMI DELLE PRINCIPALI SINTOMATOLOGIE MEDICHI 2. IMPOSTARE IL GIUSTO TRATTAMENTO IMA SINTOMATOLOGIA? IMA Retrosternale,
DettagliLa rianimazione cardiopolmonare: consensi e dissensi nelle linee guida
Azienda Ospedaliera di Verona Pronto Soccorso Policlinico G.B. Rossi Primario: Dott. C. Pistorelli La rianimazione cardiopolmonare: consensi e dissensi nelle linee guida Dott. Adriano Valerio Centro Nazionale
DettagliAttività motoria Attività sportiva Alimentazione
Club Rapallo Attività motoria Attività sportiva Alimentazione Dott.Lorenzo Marugo Piattaforma dell Unione Europea su dieta, attività fisica e salute Presupposto: I Cittadini dell Unione Europea si esercitano
DettagliDonna di 52 anni, fumatrice di 30 pack/years
Donna di 52 anni, fumatrice di 30 pack/years A.P.R.: - ha sofferto di non precisati episodi di tosse con sibili da bambina scomparsi nell età adulta. - Riferisce da circa 5 anni tosse produttiva con episodi
DettagliRelatore: Basigli Sonia PARAMETRI VITALI ETA PEDIATRICA. Temperatura Frequenza cardiaca Frequenza respiratoria SaO2 P.A.
Relatore: Basigli Sonia PARAMETRI VITALI ETA PEDIATRICA Temperatura Frequenza cardiaca Frequenza respiratoria SaO2 P.A. SEGNI DI ALLARME IN ETA PEDIATRICA APNEA > 10 sec. FR > 60 atti/min: distress respiratorio
DettagliREFLUSSO GASTROESOFAGEO. Paolo Franceschi franceschipao@libero.it Tel.0198404231 Savona 19 Dicembre 2005
REFLUSSO GASTROESOFAGEO Paolo Franceschi franceschipao@libero.it Tel.0198404231 Savona 19 Dicembre 2005 MRGE: sintomi extraesofagei MRGE: molto diffusa e frequente nella pratica clinica. Manifestazioni
DettagliLezione 02. Apparato Respiratorio
Lezione 02 Apparato Respiratorio 1 La Respirazione Perché respiriamo? Perché le nostre cellule hanno bisogno di ossigeno per poter funzionare e produrre l energia che serve per compiere il loro lavoro
DettagliDiagnostica Pneumologica
Diagnostica Pneumologica Diagnostica pneumologica Test diagnostici strumentali Esami funzionali respiratori Esami radiologici Esami radioisotopici Esami endoscopici Esami microbiologici Test biologici
DettagliUN PROGRAMMA DI FOLLOW-UP PNEUMOLOGICO NELLE MALATTIE NEUROMUSCOLARI
UN PROGRAMMA DI FOLLOW-UP PNEUMOLOGICO NELLE MALATTIE NEUROMUSCOLARI Dispensa realizzata in occasione della prima sessione DEL CORSO DI FORMAZIONE 2011 per persone affette da patologie neuromuscolari e
DettagliIV Corso di aggiornamento Multidisciplinare Pediatrico. LA SPIROMETRIA: Dove, come e quando effettuarla
IV Corso di aggiornamento Multidisciplinare Pediatrico LA SPIROMETRIA: Dove, come e quando effettuarla Dr. Anna Naclerio UOC Pneumologia AORN Santobono - Pausilipon La spirometria è il test che valuta
DettagliINSUFFICIENZA RESPIRATORIA ACUTA
B. D Elia INSUFFICIENZA RESPIRATORIA ACUTA DEFINIZIONE E una condizione caratterizzata da un alterazione della ventilazione alveolare e/o da una difficoltà dello scambio gassoso a livello polmonare; è
DettagliProblemi respiratori nella Malattia di Pompe
Problemi respiratori nella Malattia di Pompe Molti neonati, bambini e adulti affetti dalla Malattia di Pompe presentano sintomi precoci di difficoltà respiratoria, che può aggravarsi con il progressivo
Dettagli