I principali reati tributari (normativa in vigore dal 17/9/2011)
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- Dionisia Di Stefano
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1 I principali reati tributari (normativa in vigore dal 17/9/2011) 1. Dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture o di altri documenti per operazioni inesistenti (art. 2, commi 1 e 2, Dlgs 74/2000) Commette il reato chiunque, al fine di evadere imposte sui redditi o Iva, avvalendosi di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti, indica in una delle dichiarazioni annuali relative a queste imposte elementi passivi fittizi, a prescindere se egli sia o meno il soggetto passivo d'imposta o il titolare dei redditi o l'intestatario dei beni. Il fatto si considera commesso avvalendosi di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti quando tali fatture o documenti sono registrati nelle scritture contabili obbligatorie, o sono detenuti a fine di prova nei confronti dell'amministrazione finanziaria. Questi comportamenti non sono comunque punibili a titolo di tentativo (art. 6). Reclusione da 1 anno e 6 mesi a 6 anni. 2. Dichiarazione fraudolenta mediante altri artifici (art. 3, Dlgs 74/2000) Fuori dei casi previsti dall'articolo 2, commette reato chiunque, al fine di evadere le imposte sui redditi o sul valore aggiunto, sulla base di una falsa rappresentazione nelle scritture contabili obbligatorie e avvalendosi di mezzi fraudolenti idonei a ostacolarne l'accertamento, indica in una delle dichiarazioni annuali elementi attivi per un ammontare inferiore a quello effettivo o elementi passivi fittizi, quando, congiuntamente: l'imposta evasa è superiore a euro (con riferimento a ciascuna delle singole imposte) l'ammontare complessivo degli elementi attivi sottratti all'imposizione, anche mediante l'indicazione di elementi passivi fittizi, è superiore al 5% dell'ammontare complessivo degli elementi attivi indicati in dichiarazione, o comunque è superiore a 1 milione di euro.
2 Reclusione da 1 anno e 6 mesi a 6 anni (art. 3). II fatto si con sidera co m me sso con me zzi f raudolenti quando l'indica zion e non veri tiera si fonda su una falsa rappresenta zione nelle scrittu re contabili obbligatorie e avv alendo si di me zzi fraudolenti idonei a osta colarne l 'a ccerta m ento (co m ma 1). Gli atti sopra indicati non sono co munque pun ibili a titolo di tentati vo (art. 6). Non danno luogo a fatti punibili: le rileva zioni nelle scri t t ure contabili e nel bilan cio eseguite in viola zione dei cri teri di determina zione dell 'e serci zio di compe tenza, ma sulla ba se di metodi co stanti di impo sta zione contabile ( art. 7, co mma 1) le rileva zioni e le valuta zioni e sti mati ve ri spetto alle quali i criteri con cre tamente applicati sono stati co m unque indicati in bilan ci o (art. 7, co m ma 1) in ogni ca so, le valuta zi oni esti mati ve che, sing olarmente con siderate, differiscono in mi sura inferiore al 10 % da quell e ritenute corrette. Di qu esti i mporti, co m pre si in tale percentuale, non si tiene conto nella ve rifica del supera mento dell e soglie di punibilità sop ra indicate (art. 7 co mma 2). 3. Dichiarazione infedele (art. 4, Dlgs 74/2000) Fuori dei casi previsti dagli articoli 2 e 3 (per le dichiarazioni fraud olente), ommette questo reato chiunque, al fine di evadere le imposte dirette o l'iva (senza un impianto fraudolento, ma comunque consapevolmente e volontariamente), indica in una delle dichiarazioni annuali relative a queste imposte elementi attivi per u n ammontare inferiore a quello effettivo o elementi passivi fittizi quando congiuntamente: a) l'imposta evasa è superiore a euro con riferimento a ciascuna delle singole imposte b) l'ammontare complessivo degli elementi attivi sottratti all'imposizi one anche mediante indicazione di elementi passivi fittizi è superiore al 10% dell'ammontare complessivo degli elementi attivi indicati in dichiarazione o, comunque, è superiore a 2 milioni di euro. Reclusione da 1 a 3 anni.
3 Il delitto non è punibile a titolo di tentati vo a rt. 6). Non rilevano pen almente: le rileva zioni nelle scri tture contabili e in bilan cio e seguite in viola zion e dei cri teri di determina zione dell 'e serci zio di compe tenza, ma sulla ba se di metodi co stanti di i mpo sta zione contabile non ché le rilevazioni e le valuta zioni e sti mati ve i cui criteri con creta mente appli cati sono co munque indicati in bilancio le valuta zioni e sti mati ve che, singolarmente considerate, differi scono meno del 10 % da quelle corre tte (art. 7, co m ma 2) d egli impo rti compre si in questa pe r centuale non si tiene conto nella verifi ca del supera mento delle soglie di punibilità sopra indicate ). 4. Dichiarazione omessa (art. 5, Dlgs 74/2000) Commette il reato chiunque, al fine di evadere le imposte sui redditi o l' Iva (dolo specifico), non presenta, essendovi obbligato, una delle dichiarazioni annuali relative a queste imposte, quando l'imposta evasa è superiore a euro, con riferimento a ciascuna delle singole imposte. Reclusione da 1 a 3 anni (commi 1 e 2). Non si con sidera ome ssa, ai fini della configura zione del delitto, la dichiarazione p resen tata entro 90 giorni dalla sca denza, oppure non sotto scritta, o non redatta su uno sta mpato confo rme al modello pre scrit to. All a scaden za dei 90 giorni, si con su ma il reato.
4 5. Emissione di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti (art. 8, Dlgs 74/2000) Commette il reato chiunque, al fine di consentire a terzi (dolo specifico) l'evasione dell'imposta sui redditi o dell'iva, emette o rilascia fatture o altri documenti per operazioni inesistenti. Reclusione da 1 anno e 6 mesi a 6 anni. L'emi ssione o il rila scio di più fatture o do cu men ti per opera zioni ine si st enti nel co rso del mede simo pe riodo d 'imp o sta si con sidera co me un solo rea to ( co mma 2). In deroga all 'arti colo 110 del Codice Penale, non è punibile a titolo di con corso nel reato di e mi ssione di fatture o altri docu menti per ope razion i inesi stenti (art. 8 ) chi se ne avvale o chi con corre con chi se ne avvale (art. 9, co m ma 1, lett. b), né è punibile a titolo di con corso nel reato di dichiara zione fr audolenta mediante u so di fa tture o altri do cumen ti per op erazioni ine si stenti (art. 2) chi li emette o chi con corre con chi li e mette (art. 9, co mma 1, le tt. a). 6. Occultamento o distruzione di documenti contabili (art. 10, Dlgs 74/2000) Salvo che il fatto non costituisca più grave reato, commette reato chiunque, al fine di evadere le imposte sui redditi o l'iva, ovvero di consentire l'evasione a terzi, occulta o distrugge in tutto o in parte le scritture contabili, o i documenti di cui è obbligatoria la conservazione, in modo da non consentire la ricostruzione dei redditi o del volume d'affari. Reclu sione da 6 me si a 5 anni
5 7. Omesso versamento di ritenute certificate (art. 10-bis, Dlgs 74/2000) Il reato è commesso da chiunque non versi ritenute risultanti dalla certificazione rilasciata ai sostituiti entro il termine previsto per la dichiarazione annuale dei sostituti di imposta. Reclusione da 6 mesi a 2 anni. Il reato si configura se il totale relati vo alle ri ten ute certifi cate e non versate, supera i euro per periodo d 'i mpo sta 8. Omesso versamento di Iva (art. 10-ter, Dlgs 74/2000) Il reato è commesso da chiunque non versi l imposta sul valore aggiunto, dovuta sulla base della dichiarazione annuale, entro il termine per il versamento dell acconto relativo al periodo d imposta successivo. Reclusione da 6 mesi a 2 anni. Il reato si configura se il totale relati vo all Iva do vuta e non ve rsa ta supe ra i euro pe r periodo d'i mpo sta.
6 9. Indebita compensazione (art. 10-quater, Dlgs 74/2000) Il reato è commesso da chiunque non versi le somme dovute, utilizzando in compensazione crediti non spettanti o inesistenti. Reclusione da 6 mesi a 2 anni. Il reato si configura se il totale relati vo ai crediti indebitamente co mpen sa ti supera i euro per periodo d 'impo sta. 10. Pagamenti parziali (art. 11, Dlgs 74/2000, comma 1) Chiunque, al fine di sottrarsi al pagamento di imposte sui redditi o sul valore aggiunto ovvero di interessi o sanzioni amministrative relativi a dette imposte di ammontare complessivo superiore a 50mila euro, aliena simulatamente o compie altri atti fraudolenti sui propri o su altrui beni idonei a rendere in tutto o in parte inefficace la procedura di riscossione coattiva. Reclusione da 6 mesi a 4 anni. Reclusione da 1 anno a 6 anni se imposte, sanzioni e interessi sono superiori a 200mila euro È un reato di pe ri colo: è suffi ciente la se mpli ce i doneità della condotta si mulata o f raudolenta a rendere ineffi ca ce la pro cedura di risco ssione co attiva.
7 11. Pagamenti parziali (art. 11, D.Lgs. 74/2000, comma 2) Chiunque, al fine di ottenere per se o p er altri un pagamento parziale dei tributi e relativi accessori, indica nella documentazione presentata ai fini della procedura di transazione fiscale elementi attivi per un ammontare inferiore a quello effettivo o elementi passivi fittizi per un ammontare complessivo superiore a 50mila euro. Reclusione da 6 mesi a 4 anni. È un reato di pe ri colo: è suffi ciente la se mpli ce i doneità della condotta si mulata o f raudolenta a rendere ineffi ca ce la pro cedura di risco ssione co attiva. 12. Pagamenti parziali (art. 11, Dlgs 74/2000, comma 2) Chiunque, al fine di ottenere per se o per altri un pagamento parziale dei tributi e relativi accessori, indica nella documentazione presentata ai fini della procedura di transazione fiscale elementi attivi per un ammon tare inferiore a quello effettivo o elementi passivi fittizi per un ammontare complessivo superiore a 200mila euro. Reclusione da 1 anno a 6 anni. È un reato di pe ri colo: è suffi ciente la se mpli ce i doneità della condotta si mulata o f raudole nta a rendere ineffi ca ce la pro cedura di risco ssione co attiva. Attenzione la condanna per i reati d escritti co mporta queste pene acce ssorie: a) l'inte rdizione dagli uff ici direttivi delle person e giuridiche e delle imp r ese per un periodo non inferiore a sei me si e no n superio re a tre anni b) l'in capa cità di contra t tare con la pubbli ca amministra zione per un periodo non inferiore ad un anno e non supe riore a t re anni c) l 'interdizione dalle fu nzioni di rapp resen tanza e assi sten za in materia tributaria pe r un periodo
8 non inferiore ad un anno e non supe riore a cinqu e anni d) l'inte rdizione pe rpetu a dall'uffi cio di co mpone nte di co m mi ssione tribu taria e) la pubblica zione della senten za a no rma dell'a rticolo 36 del codice pen ale. La condanna per i delitti pr evi sti dagli arti coli 2, 3 e 8 co mporta, inoltre, l 'interdizione dai pubblici uffi ci per un periodo non inferiore a un a nno e non supe riore a t r e anni.
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