Testo di Giovanni Del Gais Foto: Lab. Fotografico 70 Stormo, Raffaele Fusilli, Guglielmo Guglielmi e Luca La Cavera

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1 RADUNO ISTRUTTORI DELLE SCUOLE DI VOLO 70 ANNIVERSARIO SCUOLA DI VOLO SENZA VISIBILITA ULTIMO VOLO SF 260AM Aeroporto Militare E. Comani Latina 19 Settembre 2009 Testo di Giovanni Del Gais Foto: Lab. Fotografico 70 Stormo, Raffaele Fusilli, Guglielmo Guglielmi e Luca La Cavera L aeroporto di Latina ha ospitato il Raduno degli Istruttori di volo delle scuole che da 70 anni sono state costituite sulla base; ad accogliere i radunisti il Colonnello Giovanni Magazzino, Comandante del 70 Stormo. Circa 150 i partecipanti che, accompagnati dai familiari, hanno potuto rincontrarsi per rinnovare, fra tutti quanti sentono ancora forte lo spirito di appartenenza, l'orgoglio di avere contribuito alla nascita di così tante ali. In queste Scuole generazioni di Istruttori di volo hanno profuso con passione le loro professionalità ad istruire al volo i piloti dell'aeronautica, delle altre Forze Armate e Corpi dello Stato, di Alitalia e di Nazioni estere. Questi Istruttori, costituirono e costituiscono, il filo invisibile che accomuna tutte le Scuole, un filo ancora oggi ininterrotto. Il programma dell evento si è sviluppato con l incontro dei Radunisti con scene di commozione e felicità per il solo ritrovarsi dopo molti anni.

2 E seguita l inaugurazione del Monumento ai Caduti, presso il piazzale del 207 Gruppo, alla presenza del Gen. SA Comandante delle Scuole/3 Regione Aerea Giampiero GARGINI che successivamente ha illustrato le prospettive dei programmi addestrativi dei futuri piloti militari. I partecipanti si sono recati presso il Circolo Unificato per consumare una lauta colazione e per approfondire, rinverdire, ricordare avvenimenti, storie, episodi, avventure, delle comuni esperienze professionali. Al termine del rituale brindisi di augurio di ancora ritrovarsi i partecipanti si sono recati in linea volo per assistere all ultimo volo del SF 260AM (arancione) M.M Ai comandi del velivolo il Gen. Giampiero Gargini e il Col. Giovanni Magazzino, Comandante il 70 Stormo, che in formazione con tre SF 260EA hanno effettuato passaggi sulla linea di volo dimostrando l elevato grado di addestramento e di professionalità; il volo è terminato con una tirata in su per il velivolo che in 33 anni ha accumulato circa ore di volo contribuendo a formare circa 4500 allievi piloti. Al termine, prima dello sciogliete le righe il Gen. Roberto Caminiti, Presidente del Comitato organizzatore, ha consegnato un simbolico assegno per l ammontare di 2800 euro al Rappresentante locale della ONLUS Fondazione Aiutare i bambini, il Signor Paolo Lo Cascio. Cenni Storici L aeroporto di Littoria fu inaugurato il 28 marzo 1938, quindicesimo anniversario della costituzione della Regia Aeronautica; la cerimonia doveva anche prevedere l intitolazione ad un pilota caduto nell esercizio del dovere e decorato; la scelta del nome fu veloce, il Cap. Pil. Enrico Comani, medaglia d oro al Valore Aeronautico deceduto il 28 dicembre 1937, dopo aver attraversato l oceano Atlantico; il nome del Caduto rispondeva ad una precisa logica, infatti era strettamente collegato con il reparto di volo che a breve avrebbe trovato sede sull aeroporto: la Scuola di Volo Senza Visibilità (SVSV). Il Cap. Comani, per la sua competenza tecnica e per la specializzazione nel settore dei servizi di telecomunicazioni e di quelli radiotelegrafici inerenti all assistenza ed alla guida dei velivoli era stato prescelto per frequentare un corso di pilotaggio senza visibilità presso la Scuola di Celle in Germania, ove piloti e specialisti si addestravano ad operare, in qualsiasi condizione meteorologica e di notte, conseguendo l idoneità ad istruttore di quello che impropriamente era definito volo cieco. Rientrato in Italia, in virtù dell esperienza maturata, fu incaricato di costituire una scuola simile per la Regia Aeronautica che aveva sede provvisoria presso l'aeroporto di Ciampino Sud; numerosi e proficui furono i voli addestrativi che compì con ogni condizione di tempo e di notte, dimostrando perizia e completa padronanza dei problemi tecnici ed organizzativi. La morte lo colse nel volo di rientro in Italia dopo aver raggiunto il Brasile conquistando il primato di distanza per idrovolanti. L opera del Cap. Comani fu continuata dal Magg. Giorgio Rossi, valente pilota che aveva partecipato alla Crociera del Decennale; sotto il suo comando, il 1 maggio 1939 la Scuola di Volo Senza Visibilità si trasferì a Littoria con i velivoli SM81, SM79 BR20, Ca310, Ca309 e Ba25. Intensa fu l attività addestrativa dei velivoli che con il rombo dei loro motori invasero l Agro Pontino; tranne una breve parentesi, la Scuola operò fino al 24 aprile 1943 per fare spazio alle unità di combattimento per l avanzare del fronte bellico. La nuova sede fu l aeroporto di Cameri a Novara dove operò fino all 8 settembre Il seme lasciato dalla SVSV non andò disperso e quando le crescenti esigenze addestrative, della rinata Aeronautica Militare, richiesero di scegliere la sede per addestrare i piloti sui velivoli plurimotori la scelta ricadde su Latina; sede cara ai vecchi aviatori perché ricordava l ormai disciolta SVSV, dove venivano forgiati i migliori navigatori italiani.

3 Riprendeva quindi l attività scolastica che aveva caratterizzato l aeroporto fin dalla sua costituzione, un legame destinato a durare a lungo, al momento 70 anni! Alla fine del 1954 fu destinata ad operare dal Comani la Scuola Istruzione Equipaggi (SIE) che, il 3 maggio 1955, fu ridenominata Scuola Addestramento Plurimotori (SAP) depositaria delle tradizioni, dell orgoglio e dei metodi di addestramento della SVSV. I velivoli assegnati furono i C45 Expediter e i C47 Dakota. Nelle nuove esigenze addestrative della Aeronautica, nel 1962, Latina fu designata quale sede di tutte le scuole per i piloti destinati ai velivoli da trasporto; la SAP cambiò la denominazione in Scuola Volo Basico Avanzato Elica (SVBAE) e, alla nuova scuola furono attribuiti compiti addestrativi più ampi, tra cui quello della formazione dei Piloti Militari destinati alle linee plurimotori, compresa la formazione di personale straniero. I velivoli C45, C47 e C53 furono prima affiancati e poi sostituiti dai P166M, velivolo di progettazione e costruzione italiana. Nel 1974 la Scuola assunse il nuovo ruolo di selezione primaria quando iniziarono ad affluirvi gli Allievi dell Accademia Aeronautica; tale selezione inizialmente avveniva su P.148 rimpiazzato nel 1976 dal più performante ed acrobatico SF 260AM. Nel 1985, infine, la Scuola assunse l'attuale denominazione di 70 Stormo; dal 14 marzo c.a., il Reparto, è dedicato alla memoria della Medaglia d Oro al Valor Militare il Gen. SA Giulio Cesare Graziani. Presentazione e compiti. Il 70 Stormo è una Scuola di Volo alle dipendenze del Comando Scuole dell'aeronautica Militare, con il compito di organizzare corsi d addestramento per il conseguimento del Brevetto di Pilota d'aeroplano (BPA) e per l'addestramento su velivoli ad elica. La sua principale missione consiste nello svolgimento di corsi di pilotaggio per tutti i piloti dell'aeronautica Militare e, a vario livello, anche delle altre Forze Armate e Corpi Armati dello Stato e di alcuni paesi esteri. Presso il 70 Stormo si effettuano le prime due fasi delle tre previste dai nuovi programmi addestrativi: - la selezione al volo e l'addestramento basico per gli allievi piloti, per il conseguimento del Brevetto di Pilota d'aeroplano (BPA); - la seconda fase del Corso per il conseguimento di Pilota Militare (BPM), comprendente forme di volo più avanzate (volo acrobatico, volo strumentale, volo in formazione, volo a bassa quota, volo notturno e navigazione) per preparare gli allievi alla terza ed ultima fase su aviogetti; - i Corsi di abilitazione per Piloti Militari Istruttori di Volo. Credits Gli autori desiderano ringraziare per l ottima sistemazione logistica e la cortese disponibilità il Col. Pil. Giovanni Magazzino ed il Magg. Roberto Cati, rispettivamente Comandante ed Addetto Stampa del 70 Stormo. Le notizie storiche sono state tratte del volume di Euro Rossi NIDO D AQUILE Herald Editore Il Comitato organizzatore ha emanato una serie di cartoline con relativi annulli filatelici.

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5 Il Gen. Gargini rassegna il picchetto armato Il palco con le Autorità

6 I radunisti durante la cerimonia Deposizione della corona al monumento ai Caduti

7 Il Gen. Gargini durante il briefing L'ultimo SF 260AM special color (a)

8 L'ultimo SF 260AM special color (b) L'ultimo SF 260AM special color (c)

9 SF 260EA nella livrea attuale SF 260EA nella nuova livrea

10 La linea volo degli SF 260 Partenza del Gen. Gargini e del Col. Magazzino

11 La formazione per l'ultimo volo dell'arancione (1) La formazione per l'ultimo volo dell'arancione (2)

12 La formazione per l'ultimo volo dell'arancione (3) I radunisti in linea volo

13 Il Gen. Gargini con i radunisti Consegna dell'assegno per la Onlus Aiutare i bambini