MANUALE PRATICO per la CALIBRAZIONE SITO
|
|
- Franco Giuseppe
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 SISTEMI PER LA TOPOGRAFIA MANUALE PRATICO per la CALIBRAZIONE SITO Trimble Access Vers Versione TA Revisione A Gennaio 2013
2 Pagina intenzionalmente vuota
3 Sommario Premessa 1 1. La calibrazione di un sito GPS 2 2. Calibrazione Sito con coordinate (N,E,E) dei punti reticolo digitate da controller Procedura operativa 4 3. Calibrazione Sito con coordinate (N,E,E) dei punti reticolo trasferite da PC in formato.txt o.csv Procedura operativa Calibrazione Sito con coordinate (N,E,E) dei punti reticolo trasferite da PC in formato.dxf Procedura operativa 20
4 Premessa Tratteremo in questo manuale della possibilità di calibrare un rilievo GPS su punti di cui già si conoscono le coordinate, come possono essere i punti fiduciali catastali. Nella fattispecie, una calibrazione calcola i parametri per trasformare coordinate WGS-84 (quelle misurate con il GPS) in coordinate reticolo locali (NEE). Essa calcola una compensazione orizzontale e verticale, oppure una proiezione trasversale di Mercatore e una trasformazione datum 3 parametri, a seconda di quanto è già stato definito. Per una calibrazione accurata, il sito dovrebbe essere all'interno di almeno quattro punti di controllo con coordinate reticolo 3-D note. Note e raccomandazioni Si può effettuare una calibrazione usando uno degli stili di rilevamento GNSS in tempo reale nel software Topo Generale. Fare ciò manualmente o lasciarlo fare automaticamente al software Topo Generale. Se sono stati misurati tutti i punti, non è necessario connettere il controller Trimble ad un ricevitore durante una calibrazione manuale. In un lavoro possono essere effettuate calibrazioni multiple. L'ultima calibrazione effettuata ed applicata viene impiegata per convertire nel database le coordinate di tutti i punti precedentemente rilevati. Si possono utilizzare fino a 20 punti per una calibrazione. Trimble consiglia vivamente di usare un minimo di quattro coordinate reticolo locale 3D (N, E, E) e quattro coordinate WGS84 osservate, con i parametri di proiezione locale e di trasformazione datum (il sistema di coordinate). Questo dovrebbe fornire abbastanza ridondanza. Nota - Si può impiegare una combinazione di coordinate reticolo locali 1D, 2D e 3D. Se non è definita alcuna proiezione e nessun datum, è necessario avere almeno un punto reticolo 2D. Se non si è specificato il sistema di coordinate, il software Topo Generale calcola una proiezione trasversale di Mercatore ed una trasformazione datum tre parametri. Posizionare i punti di calibrazione intorno al perimetro del sito. Non rilevare al di fuori dell'area racchiusa dai punti di calibrazione, poiché la calibrazione non è valida oltre questo perimetro. L'origine della regolazione orizzontale è il primo punto nella calibrazione quando si utilizza una o più coppie di punti di calibrazione. Quando vi sono più di due coppie, viene utilizzata come origine la posizione del centroide calcolata. L'origine della regolazione verticale è il primo punto con una quota nella calibrazione. Quando si inizia un lavoro Solo fattore di scala e poi si inseriscono dati GNSS, occorre effettuare una calibrazione sito per mettere in relazione i dati GNSS con le coordinate punto Solo fattore di scala. Attenzione: prima di calcolare punti di intersezione o offset, oppure punti di picchettamento, è necessario completare una calibrazione. Se si cambia la calibrazione dopo aver calcolato o picchettato questi punti, essi non saranno coerenti con il nuovo sistema di coordinate e con qualsiasi punto calcolato o picchettato dopo il cambiamento. pag. 1
5 1. La calibrazione di un sito GPS La calibrazione sito può effettuarsi da uno qualsiasi degli stili di rilevamento GNSS in tempo reale presenti nel software Topo Generale. Verrà qui tattata la procedura manuale di calibrazione, rimandando al manuale specifico Trimble per la procedura automatica. Se sono stati misurati tutti i punti da utilizzare per la calibrazione, non è necessario connettere il controller Trimble ad un ricevitore durante una calibrazione manuale. Quindi è possibile procedere anche direttamente dallo studio dopo aver effettuato il rilievo. Per calibrare un rilievo GNSS su coordinate punto note bisogna: A. Conoscere le coordinate reticolo (N,E,E) dei propri punti di controllo. Pertanto, esse potranno essere: digitate direttamente sul controller; trasferite dal computer dell'ufficio utilizzando il Trimble Data Transfer nel formato file *.txt o *.csv (ossia file delimitati da virgola), o anche nel formato file *.dxf; B. Misurare o aver già misurato i precedenti punti di controllo con il GPS. C. Eseguire la calibrazione sito dal controller. Nota: I nomi dei punti di controllo (o di reticolo) e dei punti GNSS, non devono essere uguali ma devono corrispondere allo stesso punto fisico 2. Calibrazione Sito con coordinate (N,E,E) dei punti reticolo digitate da controller Una volta aperto il lavoro o creato un nuovo lavoro, digitare le coordinate reticolo (N,E,E: Nord, Est, Elevazione) per i punti reticolo da utilizzare nella calibrazione. Pertanto, dal menù principale selezionare il tasto Inserisci e quindi Punti, come illustrato in figura: Inserire le informazioni dei punti di reticolo noti a disposizione così come richieste, senza spuntare la casella Punto di controllo evidenziata in quanto essa va considerata solo nel caso di calibrazione automatica. Nota: il nome del punto reticolo inserito come indicato sopra, deve essere diverso dal nome del punto misurato con GNSS, anche se corrisponderanno allo stesso punto fisico. Avvertenza: Le coordinate lette in ambiente CAD assumono la seguente convenzione: Nord=Y e Est=X; nel sistema di riferimento cartografico catastale, la convenzione si inverte, divenendo: Nord=X e Est=Y. Inseriti i Punti reticolo mediante digitazione delle coordinate, occorre conoscere i corrispondenti Punti GNSS ovvero gli stessi punti digitati ma noti in coordinate WGS-84. A tale scopo i Punti GNSS dovranno pag. 2
6 essere rilevati successivamente oppure essere già presenti nel lavoro perchè già rilevati con il sistema GNSS. Nel caso in cui i Punti GNSS siano già presenti nel lavoro perchè rilevati in precedenza è possibile procedere direttamente alla Calibrazione Sito. Se, invece, i Punti GNSS non sono presenti nel lavoro, occorrerà rilevarli prima di procedere con la Calibrazione. A tal proposito, potrebbe esser utile precisare che siffatti Punti GNSS andrebbero misurati come Punti di controllo osservato, in questo modo il punto verrà osservato per circa 3 minuti sarà quindi necessario avere un bipode o supporto per la palina ottenendo delle coordinate maggiormente affidabili. Per fare ciò procedere come indicato di seguito: Selezionare il tasto indicato e scegliere la voce Punto di controllo osservato e, una volta compilati i rimanenti campi, cliccare Misura. La procedura di misura così avviata durerà per circa 3 minuti, conclusi i quali sarà necessario memorizzare manualmente il punto. A questo punto all interno del lavoro aperto saranno presenti sia i Punti di reticolo, per i quali si sono digitate le coordinate, sia i Punti GNSS (rilevati come Punti di controllo osservato o come Punto rilevamento), dalla grafica si osserverà un risultato simile a questo: Nella parte superiore della mappa, cerchiato in rosso, si avrà il rilievo; nella parte inferiore, cerchiato in azzurro, i punti reticolo precedentemente digitati. Con un fattore di scala di di metri. Presi singolarmente, rilievo e punti digitati, la grafica mostrerà una situazione simile a quanto i llustrato di seguito. Solo i punti digitati in coordinate Solo i punti GNSS Ciò detto, è possibile eseguire l operazione di Calibrazione sito. pag. 3
7 2.1. Procedura operativa Dal menù principale selezionare il tasto Misurare, scegliere uno qualsiasi degli stili di rilievo in tempo reale configurati e quindi selezionare la voce Calibrazione Sito così da entrare nella procedura di calibrazione del sito e procedere all associazione dei punti misurati con quelli noti ed inseriti digitandone le coordinate. 1. Selezionare il tasto Add indicato nell immagine di sinistra: In questa schermata andrà eseguita la suddetta associazione di punti. Pertanto, va specificato che le voci Nome punto reticolo e Nome punto GNSS rappresentano fisicamente lo stesso punto. Solo che nel primo campo (Nome punto reticolo) dovrà essere inserito il punto immesso nel controller digitandone le coordinate (ovvero il punto CAL16 dal esempio precedente); nel secondo campo (Nome punto GNSS) dovrà essere inserito il punto rilevato in campagna mediante GNSS (ovvero il punto 16 dall esempio precedente). 2. Selezionare il tasto indicato e quindi la voce Elenco. Si otterrà l elenco dei Punti reticolo precedentemente inseriti, dal quale si potrà scegliere quello che interessa (ad esempio il punto CAL16 prima inserito). pag. 4
8 3. Selezionare il tasto indicato e quindi la voce Elenco. Si otterrà l elenco dei Punti GNSS misurati in campagna, dal quale si potrà scegliere quello che interessa (ad esempio il punto 16 prima inserito). 4. Cliccare il pulsante Accetta per confermare le scelte fatte e ritornare alla schermata iniziale mostrata al punto 1, in cui verrà mostrato il primo punto aggiunto: Ripetere le operazioni, dal punto 1 al punto 4, tante volte quanti saranno i punti da utilizzare nella operazione di Calibrazione. Si otterrà, pertanto, una situazione simile a quanto mostrato di seguito: Nota: Le due colonne Residuo Or. e Residuo ver., mostrano per ogni punto, l errore commesso nel calcolare l associazione dei punti e dunque la rototraslazione specificata, pertanto difficilmente saranno tutti uguali a zero come nell immagine mostrata. Quella mostrata è chiaramente una situazione ideale ed ha il solo scopo di illustrare una procedura. Per concludere la procedura di Calibrazione del sito basta cliccare il tasto Applicare. In questo modo il software crea un un sistema di riferimento orientato rispetto ai punti noti indicati (ovvero i punti di reticolo precedentemente inseriti), calcolando così anche un coefficiente di scala. Tutte le informazioni pag. 5
9 relative alla trasformazione verranno mostrate se si clicca il pulsante Risultati, da qui si potrà osservare anche il valore del fattore di scala calcolato. A tal proposito è, inoltre, opportuno specificare che qualora si voglia evitare la deformazione conseguente ad un fattore di scala calcolato, come nell esempio precedente, è consigliabile imporre tale fattore di scala pari ad uno (1,0). Di seguito viene mostrato come fare. Impostare ad 1 il fattore di scala di una calibrazione: Selezionare il tasto indicato nell immagine di destra e quindi il tasto Opzioni. Quindi cliccare la casella in corrispondenza della voce Fissa scala or. a 1.0: come indicato in figura e quindi cliccare il tasto Accetta per confermare. Si ritornerà, così nella schermata di riepilogo in cui avremo diversi valori nelle colonne dei residui: A questo punto, se i risultati soddisfano le aspettative, in termini di residui ottenuti e quindi di errori commessi, la Calibrazione sito può essere salvata ed eseguita cliccando il pulsante Applicare, come indicato nell immagine in alto. Nel caso in cui, per qualche punto, si verificassero valori dei residui orizzontale e/o verticale che superino le aspettative, allora sarà possibile intervenire si di esso per eslcuderlo o per utilizzarlo solo in parte, ad esempio solo nel calcolo orizzontale o solo verticale. Per fare ciò: pag. 6
10 considerando ancora l esempio precedente, si osserva per il punto CAL24 il valore più elevato per residuo orizzontale, pertanto si decide di intervenire si di esso. Quindi, selezionare la riga desiderata direttamente con la penna oppure spostarsi con il cursore e cliccare il tasto Modifica. Selezionare il tasto indicato e dal corrispondente elenco che ne compare selezionare: Disattiva per escludere il punto dal calcolo; Solo verticale per utilizzare solo la coordinata verticale del punto; Solo orizzontale per utilizzare le sole coordinate planimetriche. In questo esempio, dopo aver selezionato la voce Solo verticale, si ottiene Pertanto, per il punto CAL24 si terrà conto solo della componente verticale ottenendo una riduzione anche nei residui orizzontali degli altri punti. Al termine di questo passaggio, come già detto non necessario alla procedura, selezionare il tasto Applicare in modo da confermare la calibrazione appena calcolata e ritornare alla schermata del menù principale. La procedura di calibrazione sito sarà quindi conclusa. Le coordinate dei punti GNSS rilevati sono state così trasformate sulla base dei punti di reticolo inseriti; inoltre, tutti i punti rilevati successivamente a tale operazione saranno ricalcolati in funzione della calibrazione effettuata. Resta inteso che comunque i punti misurati mediante il GPS saranno sempre memorizzati in coordinate WGS84. pag. 7
11 Selezionando quindi il pulsante Mappa indicato nella figura a destra si potranno vedere tutti i punti rilevati plottati sul piano definito dai punti di reticolo. pag. 8
12 3. Calibrazione Sito con coordinate (N,E,E) dei punti reticolo trasferite da PC in formato.txt o.csv Verrà di seguito illustrato il caso in cui i punti di calibrazione ovvero i punti di reticolo vengano trasferiti al controller mediante un file ASCII con estensione.txt o.csv. A tal proposito è opportuno specificare che il suddetto file ASCII dovrà avere la seguente formattazione: In base alla colorazione riportata nell immagine a sinistra si stabilisce la seguente convenzione: Nome,Nord,Est,Elevazione,Codice usando come separatore la virgola. In cui si osserva che: non deve avere nessuna riga di intestazione; le informazioni relative ai punti (il nome e le coordinate), devono essere separate dalla virgola; dovrà essere rispettata la sequenza: Nome,Nord,Est,Elevazione,Codice. In cui il codice non è indispensabile come nell esempio riportato. Definito il file ASCII dei punti con coordinate reticolo da utilizzare, esso va trasferito dal PC al controller. Per fare ciò è possibile utilizzare sia una pendrive (qualora possediate un TSC2 o un TSC3), oppure quale che sia il controller posseduto, utilizzando il software Trimble Data Transfer che dovrebbe già esser installato sul vostro PC. È forse opportuno segnalare che in questa fase di caricamento dei file, non è necessario esser collegati al ricevitore. Collegare il controller al PC, in automatico verrà avviata l applicazione ActiveSync (per chi utilizzasse Windows XP) oppure il Windows Mobile Device Center (per chi utilizzasse Windows Vista o Windows 7). Fatto questo, avviare il programma Trimble Data Transfer da Start Tutti i programmi Trimble Data Transfer Data Trasfer ottenendo la seguente schermata: pag. 9
13 Una volta scelto come periferica il controller adatto, ovvero Trimble Access, selezionare la scheda Spedire (indicata dalla freccia rossa) in alto a sinistra e quindi clicchare il tasto Aggiungi (indicato dalla freccia azzurra), e selezionare la cartella del PC in cui è stato memorizzato il file ASCII da utilizzare. Nel campo Tipo oggetto selezionare il tipo di file ASCII da utilizzare, sia esso.txt o.csv ; individuato la cartella che contiene il file ASCII selezionarlo e mediante il tasto indicato in figura verrà caricato nel Trimble Data Transfer. Da qui, col tasto Trasferire tutto verrà inviato al controller: A questo punto il file è presente sul controller e dovrà essere associato al lavoro in esame. Con riferimento al controller ed al software Trimble Access, una volta aperto il lavoro in esame, selezionare il tasto Lavori e quindi la voce Proprietà del lavoro, e procedere secondo quanto indicato nelle seguenti figure. pag. 10
14 Selezionare il tasto indicato e quindi, nella successiva finestra selezionare il file (.txt o.csv ) da utilizzare: selezionare quindi il tasto Accetta. Quindi, selezionare ancora il tasto Accetta. Con la procedura indicata si sarà associato il file ASCII contenente le coordinate dei Punti reticolo, al lavoro creato e che è necessario calibrare, pertanto occorrerà conoscere i Punti GNSS corrispondenti ai punti reticolo. Ovvero gli stessi punti presenti nel file ASCII ma noti in coordinate WGS-84. A tale scopo i Punti GNSS dovranno essere rilevati successivamente oppure essere già presenti nel lavoro che si intende calibrare, perchè già rilevati con il sistema GNSS. Nel caso in cui i Punti GNSS siano già presenti nel lavoro perchè rilevati in precedenza è possibile procedere direttamente alla Calibrazione Sito. Se, invece, i Punti GNSS non sono presenti nel lavoro, occorrerà rilevarli prima di procedere con la Calibrazione. Pertanto, potrebbe esser utile precisare che siffatti Punti GNSS andrebbero misurati come Punti di controllo osservato, in questo modo il punto verrà osservato per circa 3 minuti sarà quindi necessario avere un bipode o supporto per la palina ottenendo delle coordinate maggiormente affidabili. Per fare ciò procedere come indicato di seguito: Selezionare il tasto indicato e scegliere la voce Punto di controllo osservato e, una volta compilati i rimanenti campi, cliccare Misura. La procedura di misura così avviata durerà per circa 3 minuti, conclusi i quali sarà necessario memorizzare manualmente il punto. pag. 11
15 A questo punto all interno del lavoro aperto saranno presenti sia i Punti di reticolo, trasferiti mediante file ASCII, sia i Punti GNSS (rilevati come Punti di controllo osservato o come Punto rilevamento), dalla grafica si osserverà un risultato simile a questo: Nella parte superiore della mappa, cerchiato in rosso, si avrà il rilievo; nella parte inferiore, cerchiato in azzurro, i punti reticolo inseriti mediante file ASCII. Con un fattore di scala di di metri. Presi singolarmente, rilievo e file ASCII, la grafica mostrerà una situazione simile a quanto i llustrato di seguito. Solo i punti provenienti dal file ASCII Solo i punti GNSS Ciò detto, è possibile eseguire l operazione di Calibrazione sito Procedura operativa Dal menù principale selezionare il tasto Misurare, scegliere uno qualsiasi degli stili di rilievo in tempo reale configurati e quindi selezionare la voce Calibrazione Sito così da entrare nella procedura di calibrazione del sito e procedere all associazione dei punti misurati con quelli noti e trasferiti mediante file ASCII. 1. Selezionare il tasto Add indicato nell immagine di sinistra: pag. 12
16 In questa schermata andrà eseguita la suddetta associazione di punti. Pertanto, va specificato che le voci Nome punto reticolo e Nome punto GNSS rappresentano fisicamente lo stesso punto. Solo che nel primo campo (Nome punto reticolo) dovrà essere selezionato uno dei punti presenti sul file ASCII (ovvero il punto CAL16 dal esempio precedente); nel secondo campo (Nome punto GNSS) dovrà essere inserito il punto rilevato in campagna mediante GNSS (ovvero il punto 16 dall esempio precedente). 2. Selezionare il tasto indicato e quindi la voce Elenco. Si otterrà l elenco dei Punti reticolo presenti nel file ASCII, dal quale si potrà scegliere quello che interessa (ad esempio il punto CAL16). 3. Selezionare il tasto indicato e quindi la voce Elenco. Si otterrà l elenco dei Punti GNSS misurati in campagna, dal quale si potrà scegliere quello che interessa (ad esempio il punto 16 prima inserito). 4. Cliccare il pulsante Accetta per confermare le scelte fatte e ritornare alla schermata iniziale mostrata al punto 1, in cui verrà mostrato il primo punto aggiunto: pag. 13
17 Ripetere le operazioni, dal punto 1 al punto 4, tante volte quanti saranno i punti da utilizzare nella operazione di Calibrazione. Si otterrà, pertanto, una situazione simile a quanto mostrato di seguito: Nota: Le due colonne Residuo Or. e Residuo ver., mostrano per ogni punto, l errore commesso nel calcolare l associazione dei punti e dunque la rototraslazione specificata, pertanto difficilmente saranno tutti uguali a zero come nell immagine mostrata. Quella mostrata è chiaramente una situazione ideale ed ha il solo scopo di illustrare una procedura. Per concludere la procedura di Calibrazione del sito basta cliccare il tasto Applicare. In questo modo il software crea un un sistema di riferimento orientato rispetto ai punti noti indicati (ovvero i punti di reticolo precedentemente inseriti), calcolando così anche un coefficiente di scala. Tutte le informazioni relative alla trasformazione verranno mostrate se si clicca il pulsante Risultati, da qui si potrà osservare anche il valore del fattore di scala calcolato. A tal proposito è, inoltre, opportuno specificare che qualora si voglia evitare la deformazione conseguente ad un fattore di scala calcolato, come nell esempio precedente, è consigliabile imporre tale fattore di scala pari ad uno (1,0). Di seguito viene mostrato come fare. Impostare ad 1 il fattore di scala di una calibrazione: Selezionare il tasto indicato nell immagine di destra e quindi il tasto Opzioni. pag. 14
18 Quindi cliccare la casella in corrispondenza della voce Fissa scala or. a 1.0: come indicato in figura e quindi cliccare il tasto Accetta per confermare. Si ritornerà, così nella schermata di riepilogo in cui avremo diversi valori nelle colonne dei residui: A questo punto, se i risultati soddisfano le aspettative, in termini di residui ottenuti e quindi di errori commessi, la Calibrazione sito può essere salvata ed eseguita cliccando il pulsante Applicare, come indicato nell immagine in alto. Nel caso in cui, per qualche punto, si verificassero valori dei residui orizzontale e/o verticale che superino le aspettative, allora sarà possibile intervenire si di esso per eslcuderlo o per utilizzarlo solo in parte, ad esempio solo nel calcolo orizzontale o solo verticale. Per fare ciò: considerando ancora l esempio precedente, si osserva per il punto CAL24 il valore più elevato per residuo orizzontale, pertanto si decide di intervenire si di esso. Quindi, selezionare la riga desiderata direttamente con la penna oppure spostarsi con il cursore e cliccare il tasto Modifica. Selezionare il tasto indicato e dal corrispondente elenco che ne compare selezionare: Disattiva per escludere il punto dal calcolo; Solo verticale per utilizzare solo la coordinata verticale del punto; Solo orizzontale per utilizzare le sole coordinate planimetriche. In questo esempio, dopo aver selezionato la voce Solo verticale, si ottiene pag. 15
19 Pertanto, per il punto CAL24 si terrà conto solo della componente verticale ottenendo una riduzione anche nei residui orizzontali degli altri punti. Al termine di questo passaggio, come già detto non necessario alla procedura, selezionare il tasto Applicare in modo da confermare la calibrazione appena calcolata e ritornare alla schermata del menù principale. La procedura di calibrazione sito sarà quindi conclusa. Le coordinate dei punti GNSS rilevati sono state così trasformate sulla base dei punti di reticolo inseriti; inoltre, tutti i punti rilevati successivamente a tale operazione saranno ricalcolati in funzione della calibrazione effettuata. Resta inteso che comunque i punti misurati mediante il GPS saranno sempre memorizzati in coordinate WGS84. Selezionando quindi il pulsante Mappa indicato nella figura a destra si potranno vedere tutti i punti rilevati plottati sul piano definito dai punti di reticolo. pag. 16
20 4. Calibrazione Sito con coordinate (N,E,E) dei punti reticolo trasferite da PC in formato.dxf Verrà di seguito illustrato il caso in cui i punti di calibrazione ovvero i punti di reticolo vengano trasferiti al controller mediante un file con estensione.dxf. A tal proposito è opportuno specificare che nella creazione del suddetto file occorre considerare che: 1. viste le ridotte dimensioni del display del controller non è consigliabile avere un file di grande estensione o ricco di particolari. Pertanto, è opportuno circoscrivere ed estrarre solo l area interessata dal rilievo; 2. al fine di individuare rapidamente i punti di calibrazione, è opportuno creare un apposito layer che li contenga, magari denominato proprio Punti di Calibrazione; 3. i punti che disegnati sul.dxf direttamente dal software CAD, devono essere delle entità punto e avere come simbolo il semplice punto. N.B.: una volta creato il file dxf gli elementi in esso contenuti (rette o punti) assumeranno una denominazione alfanumerica propria del software CAD e non modificabil. Definito il file dxf da utilizzare, esso va trasferito dal PC al controller. Per fare ciò è possibile utilizzare sia una pendrive (qualora possediate un TSC2 o un TSC3), oppure quale che sia il controller posseduto, utilizzando il software Trimble Data Transfer che dovrebbe già esser installato sul vostro PC. È forse opportuno segnalare che in questa fase di caricamento dei file, non è necessario esser collegati al ricevitore. Collegare il controller al PC, in automatico verrà avviata l applicazione ActiveSync (per chi utilizzasse Windows XP) oppure il Windows Mobile Device Center (per chi utilizzasse Windows Vista o Windows 7). Fatto questo, avviare il programma Trimble Data Transfer da Start Tutti i programmi Trimble Data Transfer Data Trasfer ottenendo la seguente schermata: Una volta scelto come periferica il controller adatto, ovvero Trimble Access, selezionare la scheda Spedire (indicata dalla freccia rossa) in alto a sinistra e quindi clicchare il tasto Aggiungi (indicato dalla freccia azzurra), e selezionare la cartella del PC in cui è stato memorizzato il file dxf da utilizzare. pag. 17
21 Nel campo Tipo oggetto selezionare il tipo di file da utilizzare, ovvero File mappa background (*.dxf); individuata la cartella che contiene il file dxf selezionarlo e mediante il tasto indicato in figura verrà caricato nel Trimble Data Transfer. Da qui, col tasto Trasferire tutto verrà inviato al controller: A questo punto il file è presente sul controller e dovrà essere associato al lavoro in esame. Con riferimento al controller ed al software Trimble Access, una volta aperto il lavoro in esame, selezionare il tasto Lavori e quindi la voce Proprietà del lavoro, e procedere secondo quanto indicato nelle seguenti figure. Selezionare il tasto indicato e quindi, nella successiva finestra selezionare il file.dxf da utilizzare: selezionare quindi il tasto Accetta. Quindi, selezionare ancora il tasto Accetta. pag. 18
22 In tal modo si sarà associato il file dxf contenente sia la mappa della zona da rilevare, sia le coordinate dei Punti reticolo, al lavoro creato. Sarà, dunque necessario calibrare il rilievo sulla mappa dxf, pertanto occorrerà conoscere i Punti GNSS corrispondenti ai punti reticolo. Ovvero gli stessi punti presenti nel file dxf ma noti in coordinate WGS-84. A tale scopo i Punti GNSS dovranno essere rilevati successivamente oppure essere già presenti nel lavoro che si intende calibrare, perchè già rilevati con il sistema GNSS. Nel caso in cui i Punti GNSS siano già presenti nel lavoro perchè rilevati in precedenza è possibile procedere direttamente alla Calibrazione Sito. Se, invece, i Punti GNSS non sono presenti nel lavoro, occorrerà rilevarli prima di procedere con la Calibrazione. Pertanto, potrebbe esser utile precisare che siffatti Punti GNSS andrebbero misurati come Punti di controllo osservato, in questo modo il punto verrà osservato per circa 3 minuti sarà quindi necessario avere un bipode o supporto per la palina ottenendo delle coordinate maggiormente affidabili. Per fare ciò procedere come indicato di seguito: Selezionare il tasto indicato e scegliere la voce Punto di controllo osservato e, una volta compilati i rimanenti campi, cliccare Misura. La procedura di misura così avviata durerà per circa 3 minuti, conclusi i quali sarà necessario memorizzare manualmente il punto. A questo punto all interno del lavoro aperto saranno presenti sia i Punti di reticolo, trasferiti mediante file dxf, sia i Punti GNSS (rilevati come Punti di controllo osservato o come Punto rilevamento), dalla grafica si osserverà un risultato simile a questo: Nella parte superiore della mappa, cerchiato in rosso, si avrà il rilievo; nella parte inferiore, cerchiato in azzurro, gli elementi della mappa dxf. Con un fattore di scala di di metri. Presi singolarmente, rilievo e file dxf, la grafica mostrerà una situazione simile a quanto i llustrato di seguito. Solo la mappa dxf Solo i punti GNSS pag. 19
23 Ciò detto, è possibile eseguire l operazione di Calibrazione sito Procedura operativa Prima di iniziare la procedura operativa di Calibrazione del sito, è opportuno fornire alcune informazioni relativamente alla gestione del file dxf direttamente da controller e software Trimble Access. Dalla schermata Mappa, selezionare il tasto evidenziato e quindi il pulsante così da entrare nella gestione layer del file dxf: Selezionare il simbolo indicato, così da mostrare tutti i layer contenuti nel file Disegno6.dxf. Nell immagine di sinistra si nota, per ognuno dei layer associati al file in esame, il simbolo di spunta ( ), e ciò indica che quel layer è acceso. Selezioni successive del singolo layer mostreranno le seguenti situazioni: 1. acceso, singola selezione; 2. attivo, doppia selezione; 3. spento, tripla selezione. Dire che un certo layer è attivo, (come al punto 2.) si intende, che tutti gli elementi in esso contenuti (linee, punti, archi, ecc) sono selezionabili ed utilizzabili in Trimble Access. Ritornando alla procedura di Calibrazione sito vera e propria, procedere come indicato di seguito: pag. 20
24 1. Dalla Mappa, attivare il layer del dxf contenente i punti di calibrazione. Come detto in precedenza, selezionare due volte il layer corrispondente qui per semplicità lo si è chiamato PUNTI DI CALIBRAZIONE - così da riportare una situazione simile a quanto mostrato dall immagine a destra. Cliccare, poi il tasto Accetta. In Mappa si avrà: 2. dal menù principale selezionare il tasto Misurare. Quindi, scegliendo uno qualsiasi degli stili di rilievo in tempo reale configurati, selezionare la voce Calibrazione Sito. Si arriverà la procedura di calibrazione del sito da cui si potrà procedere all associazione dei punti misurati con quelli noti e presenti sul file dxf trasferito. 3. Selezionare il tasto Add indicato nell immagine di sinistra: I punti in blu mostrati nell immagine di sinistra, rappresentano gli elementi disegnati nel layer PUNTI DI CALIBRAZIONE attivato. Questi, saranno i punti utilizzati per la calibrazione. Unico inconveniente è dato dal fatto che una volta creato il file dxf gli elementi in esso contenuti assumono una denominazione alfanumerica propria del software CAD su cui non è possibile intervenire. 4. In questa schermata andrà eseguita la suddetta associazione di punti. Pertanto, va specificato che le voci Nome punto reticolo e Nome punto GNSS rappresentano fisicamente lo stesso punto. Solo che, nel primo campo (Nome punto reticolo) dovrà essere inserito il punto del dxf; nel secondo campo (Nome punto GNSS) dovrà essere inserito il punto rilevato in campagna mediante GNSS. pag. 21
25 5. Selezionare il tasto indicato e quindi la voce Elenco. Si otterrà l elenco dei Punti reticolo presenti nel layer attivo del file dxf. In quest elenco, però, i punti saranno descritti con le denominazione alfanumeriche del CAD e quindi difficili da riconoscere: 6. Si consiglia, pertanto, di procedere selezionando un punto per volta direttamente dalla Mappa e quindi associarlo al corrispondente punti GNSS. Ovvero, procedere come indicato: attivare la schermata della Mappa e selezionare il punto di interesse. Ritornare nella schermata di calibrazione sito mediante il tasto e selezionando di nuovo il tasto cerchiato in rosso, scegliere Selezioni mappa, così da ottenere solo il punto selezionato in mappa ed evitare così di incorrere in qualche errore di selezione. pag. 22
26 7. Selezionare il tasto indicato e quindi la voce Elenco. Si otterrà l elenco dei Punti GNSS misurati in campagna, dal quale si potrà scegliere quello che interessa e che corrisponda a quello presente su dxf. 8. Cliccare il pulsante Accetta per confermare le scelte fatte e ritornare alla schermata iniziale mostrata al punto 1, in cui verrà mostrato il primo punto aggiunto: Ripetere le operazioni, dal punto 3 al punto 8, tante volte quanti saranno i punti da utilizzare nella operazione di Calibrazione. Si otterrà, pertanto, una situazione simile a quanto mostrato di seguito: Nota: Le due colonne Residuo Or. e Residuo ver., mostrano per ogni punto, l errore commesso nel calcolare l associazione dei punti e dunque la rototraslazione specificata, pertanto difficilmente saranno tutti uguali a zero come nell immagine mostrata. Quella mostrata è chiaramente una situazione ideale ed ha il solo scopo di illustrare una procedura. Per concludere la procedura di Calibrazione del sito basta cliccare il tasto Applicare. In questo modo il software crea un un sistema di riferimento orientato rispetto ai punti noti indicati (ovvero i punti di reticolo precedentemente inseriti), calcolando così anche un coefficiente di scala. Tutte le informazioni pag. 23
27 relative alla trasformazione verranno mostrate se si clicca il pulsante Risultati, da qui si potrà osservare anche il valore del fattore di scala calcolato. A tal proposito è, inoltre, opportuno specificare che qualora si voglia evitare la deformazione conseguente ad un fattore di scala calcolato, come nell esempio precedente, è consigliabile imporre tale fattore di scala pari ad uno (1,0). Di seguito viene mostrato come fare. Impostare ad 1 il fattore di scala di una calibrazione: Selezionare il tasto indicato nell immagine di destra e quindi il tasto Opzioni. Quindi cliccare la casella in corrispondenza della voce Fissa scala or. a 1.0: come indicato in figura e quindi cliccare il tasto Accetta per confermare. Si ritornerà, così nella schermata di riepilogo in cui avremo diversi valori nelle colonne dei residui: A questo punto, se i risultati soddisfano le aspettative, in termini di residui ottenuti e quindi di errori commessi, la Calibrazione sito può essere salvata ed eseguita cliccando il pulsante Applicare, come indicato nell immagine in alto. Nel caso in cui, per qualche punto, si verificassero valori dei residui orizzontale e/o verticale che superino le aspettative, allora sarà possibile intervenire si di esso per eslcuderlo o per utilizzarlo solo in parte, ad esempio solo nel calcolo orizzontale o solo verticale. Per fare ciò: pag. 24
28 considerando ancora l esempio precedente, si osserva per il punto evidenziato il valore più elevato per residuo orizzontale, pertanto si decide di intervenire si di esso. Quindi, selezionare la riga desiderata direttamente con la penna oppure spostarsi con il cursore e cliccare il tasto Modifica. Selezionare il tasto indicato e dal corrispondente elenco che ne compare selezionare: Disattiva per escludere il punto dal calcolo; Solo verticale per utilizzare solo la coordinata verticale del punto; Solo orizzontale per utilizzare le sole coordinate planimetriche. In questo esempio, dopo aver selezionato la voce Solo verticale, si ottiene Pertanto, per il punto evidenziato si terrà conto solo della componente verticale ottenendo una riduzione anche nei residui orizzontali degli altri punti. Al termine di questo passaggio, come già detto non necessario alla procedura, selezionare il tasto Applicare in modo da confermare la calibrazione appena calcolata e ritornare alla schermata del menù principale. La procedura di calibrazione sito sarà quindi conclusa. Le coordinate dei punti GNSS rilevati sono state così trasformate sulla base dei punti di reticolo inseriti; inoltre, tutti i punti rilevati successivamente a tale operazione saranno ricalcolati in funzione della calibrazione effettuata. Resta inteso che comunque i punti misurati mediante il GPS saranno sempre memorizzati in coordinate WGS84. pag. 25
29 Selezionando quindi il pulsante Mappa indicato nella figura a destra si potranno vedere tutti i punti rilevati plottati sul piano definito dai punti di reticolo. La procedura di calibrazione è quindi completata. Possiamo quindi, continuare con il lavoro di rilievo ottenendo così i successivi punti posizionati direttamente sul dxf, avendo inoltre la possibilità di selezionare gli elementi del file dxf (punti, archi o linee) e picchettarli direttamente incampagna. I punti acquisiti, a calibrazione effettuata, verranno sempre memorizzati in coordinate WGS84, ma visualizzati secondo le coordinate della calibrazione stessa e quindi direttamente sul dxf. pag. 26
5.3 TABELLE 5.3.1 RECORD 5.3.1.1 Inserire, eliminare record in una tabella Aggiungere record Eliminare record
5.3 TABELLE In un sistema di database relazionali le tabelle rappresentano la struttura di partenza, che resta poi fondamentale per tutte le fasi del lavoro di creazione e di gestione del database. 5.3.1
Dettagliwww.filoweb.it STAMPA UNIONE DI WORD
STAMPA UNIONE DI WORD Molte volte abbiamo bisogno di stampare più volte lo stesso documento cambiando solo alcuni dati. Potremmo farlo manualmente e perdere un sacco di tempo, oppure possiamo ricorrere
DettagliEasyPrint v4.15. Gadget e calendari. Manuale Utente
EasyPrint v4.15 Gadget e calendari Manuale Utente Lo strumento di impaginazione gadget e calendari consiste in una nuova funzione del software da banco EasyPrint 4 che permette di ordinare in maniera semplice
Dettagli2 - Modifica. 2.1 - Annulla 2.2 - ANNULLA TOPOGRAFICO 2.3 - ANNULLA TOPOGRAFICO MULTIPLO FIGURA 2.1
2 - Modifica FIGURA 2.1 Il menu a tendina Modifica contiene il gruppo di comandi relativi alla selezione e alla gestione delle proprietà delle entità del disegno e alla gestione dei layer. I comandi sono
DettagliI TUTORI. I tutori vanno creati la prima volta seguendo esclusivamente le procedure sotto descritte.
I TUTORI Indice Del Manuale 1 - Introduzione al Manuale Operativo 2 - Area Tutore o Area Studente? 3 - Come creare tutti insieme i Tutori per ogni alunno? 3.1 - Come creare il secondo tutore per ogni alunno?
DettagliHub-PA Versione 1.0.6 Manuale utente
Hub-PA Versione 1.0.6 Manuale utente (Giugno 2014) Hub-PA è la porta d ingresso al servizio di fatturazione elettronica verso la Pubblica Amministrazione (PA) a disposizione di ogni fornitore. Questo manuale
Dettagli5.6.1 REPORT, ESPORTAZIONE DI DATI
5.6 STAMPA In alcune circostanze può essere necessario riprodurre su carta i dati di tabelle o il risultato di ricerche; altre volte, invece, occorre esportare il risultato di una ricerca, o i dati memorizzati
Dettagli. A primi passi con microsoft a.ccepss SommarIo: i S 1. aprire e chiudere microsoft access Start (o avvio) l i b tutti i pro- grammi
Capitolo Terzo Primi passi con Microsoft Access Sommario: 1. Aprire e chiudere Microsoft Access. - 2. Aprire un database esistente. - 3. La barra multifunzione di Microsoft Access 2007. - 4. Creare e salvare
Dettagli[Tutoriale] Realizzare un cruciverba con Excel
[Tutoriale] Realizzare un cruciverba con Excel Aperta in Excel una nuova cartella (un nuovo file), salviamo con nome in una precisa nostra cartella. Cominciamo con la Formattazione del foglio di lavoro.
DettagliMERIDESTER SOFTWARE DI COMUNICAZIONE PER PC
MERIDESTER SOFTWARE DI COMUNICAZIONE PER PC Requisiti del sistema sistema operativo Windows XP o Vista processore Pentium 4 o equivalente RAM 512 Mb Video 1024x768 Porta USB USB 1.1 o 2.0 full speed Scheda
Dettagli3.5.1.1 Aprire, preparare un documento da utilizzare come documento principale per una stampa unione.
Elaborazione testi 133 3.5 Stampa unione 3.5.1 Preparazione 3.5.1.1 Aprire, preparare un documento da utilizzare come documento principale per una stampa unione. Abbiamo visto, parlando della gestione
DettagliYour Detecting Connection. Manuale utente. support@xchange2.net
Your Detecting Connection Manuale utente support@xchange2.net 4901-0133-4 ii Sommario Sommario Installazione... 4 Termini e condizioni dell applicazione XChange 2...4 Configurazione delle Preferenze utente...
DettagliSe avete domande scrivetemi a vtornar@libero.it
QuestionMark Il QuestionMark è un applicazione java che non richiede installazione, per avviarla bisogna fare doppio clic sul file QuestionMark.jar presente nella stessa cartella di questo file Leggimi.
DettagliSistema operativo. Sommario. Sistema operativo...1 Browser...1. Convenzioni adottate
MODULO BASE Quanto segue deve essere rispettato se si vuole che le immagini presentate nei vari moduli corrispondano, con buona probabilità, a quanto apparirà nello schermo del proprio computer nel momento
DettagliELENCO CLIENTI FORNITORI Patch1
ELENCO CLIENTI FORNITORI Patch1 Il pacchetto P15_200ElencoCF_Patch1.exe contiene una serie di aggiornamenti alla procedura di generazione del file contenente l. Download: 1) Assicurarsi di avere una versione
DettagliManuale Front-Office Servizio ConservazioneNoProblem
Manuale Front-Office Servizio ConservazioneNoProblem Versione 2.0 29 OTTOBRE 2015 1 Sommario 1. Accesso all applicazione web... 3 1.1 Autenticazione... 3 1.2 Menù e nome utente... 5 2. Profilo utente...
DettagliManuale di istruzioni sulle maschere per il calcolo del punteggio e del voto (unico) degli studenti che sostengono la Prova nazionale 2011
Manuale di istruzioni sulle maschere per il calcolo del punteggio e del voto (unico) degli studenti che sostengono la Prova nazionale 2011 (CLASSI NON CAMPIONE) Prova nazionale 2010 11 1 A.S. 2010 11 Pubblicato
DettagliGuida all uso di Java Diagrammi ER
Guida all uso di Java Diagrammi ER Ver. 1.1 Alessandro Ballini 16/5/2004 Questa guida ha lo scopo di mostrare gli aspetti fondamentali dell utilizzo dell applicazione Java Diagrammi ER. Inizieremo con
DettagliMArine Coastal Information SysTEm
GUIDA ALL UTILIZZO DELL INTERFACCIA CARTOGRAFICA Il MArine Coastal Information SysTEm è un sistema informativo integrato che permette di gestire dati ambientali interdisciplinari (fisici, chimici e biologici)
DettagliFunzioni di Trasferimento Movimenti
Airone Gestione Rifiuti Funzioni di Trasferimento Movimenti Airone Funzione di Trasferimento Movimenti pag. 1 Indice INTRODUZIONE... 3 FUNZIONE DI TRASFERIMENTO MOVIMENTI... 3 Configurazione dell applicazione...4
DettagliDENUNCE EDILCONNECT GUIDA COMPILAZIONE
Cassa Edile Como e Lecco DENUNCE EDILCONNECT GUIDA COMPILAZIONE COMPILAZIONE DA FILE PAGHE Guida per i consulenti e le imprese che compilano la denuncia utilizzando il file di esportazione dei software
DettagliRILEVA LIGHT Manuale dell Utente
RILEVA LIGHT Manuale dell Utente 1. COME INSTALLARE RILEVA LIGHT (per la prima volta) NUOVO UTENTE Entrare nel sito internet www.centropaghe.it Cliccare per visitare l area riservata alla Rilevazione Presenze.
DettagliMODULO 5 ACCESS Basi di dati. Lezione 4
MODULO 5 ACCESS Basi di dati Lezione 4 ARGOMENTI Lezione 4 Filtrare i dati Esempio 1 Query Cos è Creare Query in visualizza struttura Criteri di ricerca Esempio 2 Esempio 3 Esempio 4 Creare Query in creazione
DettagliUTILIZZO DEL MODULO DATA ENTRY PER L IMPORTAZIONE DEI DOCUMENTI (CICLO PASSIVO)
Codice documento 10091501 Data creazione 15/09/2010 Ultima revisione Software DOCUMATIC Versione 7 UTILIZZO DEL MODULO DATA ENTRY PER L IMPORTAZIONE DEI DOCUMENTI (CICLO PASSIVO) Convenzioni Software gestionale
DettagliRILIEVO VRS CREAZIONE DI UN NUOVO LAVORO. Ciccare su FILE, Nuovo lavoro. Digitare il nome desiderato e cliccare su Sist. Di coord.
RILIEVO VRS CREAZIONE DI UN NUOVO LAVORO Ciccare su FILE, Nuovo lavoro. Digitare il nome desiderato e cliccare su Sist. Di coord. Selezionare Nessuna proiezione / nessun datum. Cliccare su Avanti. Inserire
DettagliCircolari e lettere da Word con anagrafiche e indirizzi da Metodo
Circolari e lettere da Word con anagrafiche e indirizzi da Metodo Metodo sfrutta tutte le potenzialità messe a disposizione da Microsoft Windows integrandosi perfettamente su tale piattaforma e permettendo
DettagliDirezione Centrale per le Politiche dell Immigrazione e dell Asilo
Direzione Centrale per le Politiche dell Immigrazione e dell Asilo Sistema inoltro telematico domande di nulla osta, ricongiungimento e conversioni Manuale utente Versione 2 Data creazione 02/11/2007 12.14.00
DettagliMANUALE PARCELLA FACILE PLUS INDICE
MANUALE PARCELLA FACILE PLUS INDICE Gestione Archivi 2 Configurazioni iniziali 3 Anagrafiche 4 Creazione prestazioni e distinta base 7 Documenti 9 Agenda lavori 12 Statistiche 13 GESTIONE ARCHIVI Nella
DettagliCome realizzare i disegni in Autocad partendo da un immagine
Come realizzare i disegni in Autocad partendo da un immagine L obbiettivo di questo articolo, è quello di poter avere a disposizione le linee di costruzione in qualsiasi scala, senza dover fare decine
DettagliSOMMARIO... 3 INTRODUZIONE...
Sommario SOMMARIO... 3 INTRODUZIONE... 4 INTRODUZIONE ALLE FUNZIONALITÀ DEL PROGRAMMA INTRAWEB... 4 STRUTTURA DEL MANUALE... 4 INSTALLAZIONE INRAWEB VER. 11.0.0.0... 5 1 GESTIONE INTRAWEB VER 11.0.0.0...
DettagliDISPENSA PER MICROSOFT WORD 2010
DISPENSA PER MICROSOFT WORD 2010 Esistono molte versioni di Microsoft Word, dalle più vecchie ( Word 97, Word 2000, Word 2003 e infine Word 2010 ). Creazione di documenti Avvio di Word 1. Fare clic sul
DettagliIl menu File contiene tutti i comandi relativi alle seguenti operazioni:
1 - FILE FIGURA 1.1 Il menu File contiene tutti i comandi relativi alle seguenti operazioni: - apertura e salvataggio di disegni nuovi ed esistenti; - spedizione di disegni tramite email; - collegamento
DettagliCOMUNI-CHIAMO S.R.L. Via San Martino n. 26/1- Monte San Pietro P.IVA, C.F. e numero di iscrizione alla Camera di Commercio di Bologna 03160171207
COMUNI-CHIAMO S.R.L. Via San Martino n. 26/1- Monte San Pietro P.IVA, C.F. e numero di iscrizione alla Camera di Commercio di Bologna 03160171207 Capitale sociale. 10.000,00 i.v. Sommario 1. Accedere alla
DettagliLa Stampa Unione. Individuare la lista indirizzi per la Stampa Unione
La Stampa Unione La Stampa unione consente di personalizzare con il nome, il cognome, l'indirizzo e altri dati i documenti e le buste per l'invio a più destinatari. Basterà avere un database con i dati
DettagliPROCEDURA DI RILEVAZIONE E CARICO DELL INVENTARIO DI FARMACIA
PROCEDURA DI RILEVAZIONE E CARICO DELL INVENTARIO DI FARMACIA 1. Effettuare il Backup del Database Winsf, avendo cura di salvarlo su una cartella differente da quella dove vengono fatti i normali backup.
DettagliModuli (schede compilabili) in Word Esempio: scheda di alimentazione per un degente
Moduli (schede compilabili) in Word Esempio: scheda di alimentazione per un degente Vediamo come utilizzare Word per costruire un modulo compilabile, ovvero una scheda che contenga delle parti fisse di
Dettagli3.6 Preparazione stampa
Università degli Studi dell Aquila Corso ECDL programma START Modulo 3 - Elaborazione Testi 3.6 Preparazione stampa Maria Maddalena Fornari Impostazioni di pagina Le impostazioni del documento utili ai
DettagliFPf per Windows 3.1. Guida all uso
FPf per Windows 3.1 Guida all uso 3 Configurazione di una rete locale Versione 1.0 del 18/05/2004 Guida 03 ver 02.doc Pagina 1 Scenario di riferimento In figura è mostrata una possibile soluzione di rete
DettagliPresentazione della pratica online
Presentazione della pratica online Dalla prima pagina del sito del comune http://www.comune.ficulle.tr.it/, selezionate Sportello Unico Attività Produttive ed Edilizia Selezionate ora ACCEDI nella schermata
DettagliDefinire gli attributi dei blocchi
Definire gli attributi dei blocchi Attributi:Informazioni associate ad un blocco Definire gli attributi Menu: Disegna Blocco Attributo Comando: DEFATT Utilizzo riga di comando: -DEFATT Note Lo stile di
DettagliProduct Updater Scaricamento e Installazione aggiornamento
Scaricamento e Installazione aggiornamento Versioni... VB e.net Rel. docum.to...1012lupu Alla cortese attenzione del Responsabile Software INDICE A) MODIFICA IMPOSTAZIONI DI PROTEZIONE CORRENTI...2 GESTIONE
DettagliGUIDA. Redazione Portale. Manuale operativo per la creazione contenuti da pubblicare sul portale www.aplevante.org. Autorità Portuale del Levante
Autorità Portuale del Levante GUIDA Redazione Portale Manuale operativo per la creazione contenuti da pubblicare sul portale www.aplevante.org Note: le procedure illustrate per la sezione News e comunicati
DettagliINDICE. Pregeo Rilievo Crea righe 3 2. Pregeo Rilievo Crea righe 4, 5 3. Pregeo Rilievo Crea righe 7 9
Prodotto da INDICE Pregeo Rilievo Crea righe 3 2 Pregeo Rilievo Crea righe 4, 5 3 Pregeo Rilievo Crea righe 7 9 Pregeo Rilievo Crea righe 7 vertice/direzione 11 Pregeo Rilievo Crea righe per frazionamento
Dettaglie-procurement Hera MANUALE FORNITORI: FUNZIONALITA DI UPLOAD/DOWNLOAD EXCEL
e-procurement Hera MANUALE FORNITORI: FUNZIONALITA DI UPLOAD/DOWNLOAD EXCEL 1 E possibile operare il download / upload del documento di Offerta per consentire una più agevole indicazione dei prezzi nel
DettagliNote per generazione file.txt per invio trimestrale V.P. all AGENZIA DELLE ENTRATE
Note per generazione file.txt per invio trimestrale V.P. all AGENZIA DELLE ENTRATE Si tratta della funzione che consente di generare il file in formato testo (.TXT) che permette la spedizione all Agenzia
DettagliA destra è delimitata dalla barra di scorrimento verticale, mentre in basso troviamo una riga complessa.
La finestra di Excel è molto complessa e al primo posto avvio potrebbe disorientare l utente. Analizziamone i componenti dall alto verso il basso. La prima barra è la barra del titolo, dove troviamo indicato
DettagliWord. Cos è Le funzioni base Gli strumenti. www.vincenzocalabro.it 1
Word Cos è Le funzioni base Gli strumenti www.vincenzocalabro.it 1 Cos è e come si avvia Word è un programma per scrivere documenti semplici e multimediali Non è presente automaticamente in Windows, occorre
DettagliGUIDA UTENTE BILLIARDS COUNTER (Vers. 1.2.0)
------------------------------------------------- GUIDA UTENTE BILLIARDS COUNTER (Vers. 1.2.0) GUIDA UTENTE BILLIARDS COUNTER (Vers. 1.2.0)... 1 Installazione Billiards Counter... 2 Primo avvio e configurazione
DettagliGuida alla registrazione on-line di un DataLogger
NovaProject s.r.l. Guida alla registrazione on-line di un DataLogger Revisione 3.0 3/08/2010 Partita IVA / Codice Fiscale: 03034090542 pag. 1 di 17 Contenuti Il presente documento è una guida all accesso
DettagliVISO - OPERE PARAMASSI (Versione Access)
VISO - OPERE PARAMASSI (Versione Access) Installazione e avvio del programma VISO Per ogni contratto stipulato per il censimento delle opere di protezione, viene esportato un DB Viso dalla banca dati centrale
DettagliUtilizzo del Terminalino
Utilizzo del Terminalino Tasti: - ENT: funzionano come INVIO - SCAN: per attivare il lettore di barcode - ESC: per uscire dal Menù in cui si è entrati - BKSP: per cancellare l ultimo carattere digitato
DettagliIl personale docente e la segreteria didattica per effettuare la gestione degli scrutini dovranno eseguire semplici operazioni.
GESTIONE SCRUTINI SEGRETERIA - DOCENTI Il personale docente e la segreteria didattica per effettuare la gestione degli scrutini dovranno eseguire semplici operazioni. Per quanto riguarda il personale Docente
DettagliSW Legge 28/98 Sommario
SW Legge 28/98 Questo documento rappresenta una breve guida per la redazione di un progetto attraverso il software fornito dalla Regione Emilia Romagna. Sommario 1. Richiedenti...2 1.1. Inserimento di
DettagliBMSO1001. Virtual Configurator. Istruzioni d uso 02/10-01 PC
BMSO1001 Virtual Configurator Istruzioni d uso 02/10-01 PC 2 Virtual Configurator Istruzioni d uso Indice 1. Requisiti Hardware e Software 4 1.1 Requisiti Hardware 4 1.2 Requisiti Software 4 2. Concetti
DettagliCORSO DI INFORMATICA 2
CORSO DI INFORMATICA 2 RINOMINARE FILE E CARTELLE Metodo 1 1 - clicca con il tasto destro del mouse sul file o cartella che vuoi rinominare (nell esempio Mio primo file ) 2 - dal menu contestuale clicca
Dettagli2 - Modifica. 2.1 - Annulla. 2.2 - Selezione finestra. S.C.S. - survey CAD system FIGURA 2.1
2 - Modifica FIGURA 2.1 Il menu a tendina Modifica contiene il gruppo di comandi relativi alla selezione delle entità del disegno, alla gestione dei layer, alla gestione delle proprietà delle varie entità
DettagliTutorial 3DRoom. 3DRoom
Il presente paragrafo tratta il rilievo di interni ed esterni eseguito con. L utilizzo del software è molto semplice ed immediato. Dopo aver fatto uno schizzo del vano si passa all inserimento delle diagonali
DettagliCreare diagrammi di Gantt con Visio 2003
Creare diagrammi di Gantt con Visio 2003 La fase di pianificazione di un progetto è sicuramente molto delicata e alquanto complessa, in quanto bisogna riuscire a definire una scomposizione del progetto
DettagliPortale tirocini. Manuale utente Per la gestione del Progetto Formativo
GESTIONE PROGETTO FORMATIVO Pag. 1 di 38 Portale tirocini Manuale utente Per la gestione del Progetto Formativo GESTIONE PROGETTO FORMATIVO Pag. 2 di 38 INDICE 1. INTRODUZIONE... 3 2. ACCESSO AL SISTEMA...
DettagliMANUALE D USO DELLA PIATTAFORMA ITCMS
MANUALE D USO DELLA PIATTAFORMA ITCMS MANULE D USO INDICE 1. INTRODUZIONE... 2 2. ACCEDERE ALLA GESTIONE DEI CONTENUTI... 3 3. GESTIONE DEI CONTENUTI DI TIPO TESTUALE... 4 3.1 Editor... 4 3.2 Import di
DettagliCONTROLLO DI GESTIONE DELLO STUDIO
CONTROLLO DI GESTIONE DELLO STUDIO Con il controllo di gestione dello studio il commercialista può meglio controllare le attività svolte dai propri collaboratori dello studio nei confronti dei clienti
DettagliGuida all utilizzo della Piattaforma per la staffetta di Scrittura Creativa 2015-16. Manuale pratico per docenti e tutor
Guida all utilizzo della Piattaforma per la staffetta di Scrittura Creativa 2015-16 Manuale pratico per docenti e tutor Sommario Sommario Primo utilizzo... 3 Ricezione della mail con il nome utente e creazione
DettagliLe query. Lezione 6 a cura di Maria Novella Mosciatti
Lezione 6 a cura di Maria Novella Mosciatti Le query Le query sono oggetti del DB che consentono di visualizzare, modificare e analizzare i dati in modi diversi. Si possono utilizzare query come origine
DettagliChe cos'è un modulo? pulsanti di opzione caselle di controllo caselle di riepilogo
Creazione di moduli Creazione di moduli Che cos'è un modulo? Un elenco di domande accompagnato da aree in cui è possibile scrivere le risposte, selezionare opzioni. Il modulo di un sito Web viene utilizzato
DettagliCASO D USO: MICRORACCOLTA. 21 aprile 2015 www.sistri.it
CASO D USO: MICRORACCOLTA 21 aprile 2015 www.sistri.it DISCLAIMER Il presente documento intende fornire agli Utenti SISTRI informazioni di supporto per poter utilizzare agevolmente ed in maniera efficace
DettagliGestione delle informazioni necessarie all attività di validazione degli studi di settore. Trasmissione degli esempi da valutare.
Gestione delle informazioni necessarie all attività di validazione degli studi di settore. Trasmissione degli esempi da valutare. E stato previsto l utilizzo di uno specifico prodotto informatico (denominato
Dettagli1 SOMMARIO... 2 2 OPERAZIONE DI FIRMA DIGITALE... 2
1 Sommario Università di Pisa 1 SOMMARIO... 2 2 OPERAZIONE DI FIRMA DIGITALE... 2 2.1 POSSIBILI ERRORI IN FASE DI FIRMA... 6 2.1.1 Errore di inserimento della OTP... 6 2.1.2 Scadenza della OTP... 7 3 IMPOSTAZIONI
DettagliManuale RENDICONTAZIONE Front Office
Manuale RENDICONTAZIONE Front Office PREMESSA: La procedura di rendicontazione è effettuata solamente dal Soggetto Capofila del partenariato. Ogni operazione di rendicontazione è a cura del Soggetto Capofila
DettagliISTRUZIONI PER L UTILIZZO DELLA SCHEDA INFORMATIZZATA E MODALITA DI INVIO DEI DATI - L. R. 162/98 PROGRAMMA 2012 052013
Allegato alla nota n. 6592 del 10 maggio 2013 ISTRUZIONI PER L UTILIZZO DELLA SCHEDA INFORMATIZZATA E MODALITA DI INVIO DEI DATI - L. R. 162/98 PROGRAMMA 2012 052013 Premessa Il seguente documento illustra
DettagliMANUALE UTENTE. Computer Palmare WORKABOUT PRO
MANUALE UTENTE Computer Palmare WORKABOUT PRO INDICE PROCEDURA DI INSTALLAZIONE:...3 GUIDA ALL UTILIZZO:...12 PROCEDURA DI AGGIORNAMENTO:...21 2 PROCEDURA DI INSTALLAZIONE: Per il corretto funzionamento
Dettagliper immagini guida avanzata Uso delle tabelle e dei grafici Pivot Geometra Luigi Amato Guida Avanzata per immagini excel 2000 1
Uso delle tabelle e dei grafici Pivot Geometra Luigi Amato Guida Avanzata per immagini excel 2000 1 Una tabella Pivot usa dati a due dimensioni per creare una tabella a tre dimensioni, cioè una tabella
DettagliMANUALE D'USO DEL PROGRAMMA IMMOBIPHONE
1/6 MANUALE D'USO DEL PROGRAMMA IMMOBIPHONE Per prima cosa si ringrazia per aver scelto ImmobiPhone e per aver dato fiducia al suo autore. Il presente documento istruisce l'utilizzatore sull'uso del programma
DettagliModello per la compilazione della scheda progetto SK_2.1.xls (da utilizzarsi per la presentazione di progetti di attività formative)
Provincia di Genova Area 10 - Politiche Formative e Istruzione Modello per la compilazione della scheda progetto SK_2.1.xls (da utilizzarsi per la presentazione di progetti di attività formative) Istruzioni
DettagliRealizzare la planimetria dell ufficio con Visio 2003
Realizzare la planimetria dell ufficio con Visio 2003 Il modello rappresenta una planimetria sulla quale grazie a Visio si potranno associare in modo corretto le persone e/o gli oggetti (PC, telefoni,
DettagliMANUALE PER L UTILIZZO DELLA FUNZIONE EVENTI Rel.1.2 del 29 gennaio 2004
MANUALE PER L UTILIZZO DELLA FUNZIONE EVENTI Rel.1.2 del 29 gennaio 2004 PRELIMINARE - Avete digitato la password che Vi è stata attribuita e siete entrati nell area riservata all AMMINISTRAZIONE del Vostro
DettagliCreazione di percorsi su Colline Veronesi
Creazione di percorsi su Colline Veronesi Per inserire i dati nel portale Colline Veronesi accedere all indirizzo: http://66.71.191.169/collineveronesi/index.php/admin/users/login Una volta inserito username
DettagliPULSANTI E PAGINE Sommario PULSANTI E PAGINE...1
Pagina 1 Sommario...1 Apertura...2 Visualizzazioni...2 Elenco...2 Testo sul pulsante e altre informazioni...3 Comandi...3 Informazioni...4 Flow chart...5 Comandi...6 Pulsanti Principali e Pulsanti Dipendenti...6
DettagliAirone Gestione Rifiuti Funzioni di Esportazione e Importazione
Airone Gestione Rifiuti Funzioni di Esportazione e Importazione Airone Funzioni di Esportazione Importazione 1 Indice AIRONE GESTIONE RIFIUTI... 1 FUNZIONI DI ESPORTAZIONE E IMPORTAZIONE... 1 INDICE...
DettagliGuido d uso sito internet Unione Valdera
Guido d uso sito internet Unione Valdera Accesso Area riservata di gestione sito: Inserito nome utente e password vi troverete la schermata di cui sotto con le sezioni del sito in evidenza Cliccando sulla
DettagliMonitor Orientamento. Manuale Utente
Monitor Orientamento Manuale Utente 1 Indice 1 Accesso al portale... 3 2 Trattamento dei dati personali... 4 3 Home Page... 5 4 Monitor... 5 4.1 Raggruppamento e ordinamento dati... 6 4.2 Esportazione...
DettagliFASI DA ESEGUIRE ON-LINE
FASI DA ESEGUIRE ON-LINE a) registrazione del candidato mediante apposito link presente sul portale della Regione Basilicata e rilascio delle credenziali di accesso necessarie per procedere alla candidatura
DettagliAggiornamento programma da INTERNET
Aggiornamento programma da INTERNET In questo documento sono riportate, nell ordine, tutte le operazioni da seguire per il corretto aggiornamento del ns. programma Metodo. Nel caso si debba aggiornare
DettagliPORTALE CLIENTI Manuale utente
PORTALE CLIENTI Manuale utente Sommario 1. Accesso al portale 2. Home Page e login 3. Area riservata 4. Pagina dettaglio procedura 5. Pagina dettaglio programma 6. Installazione dei programmi Sistema operativo
DettagliGUIDA UTENTE MONEY TRANSFER MANAGER
GUIDA UTENTE MONEY TRANSFER MANAGER (vers. 1.0.2) GUIDA UTENTE MONEY TRANSFER MANAGER (vers. 1.0.2)... 1 Installazione... 2 Prima esecuzione... 5 Login... 7 Funzionalità... 8 Anagrafica... 9 Registrazione
DettagliWORD per WINDOWS95. Un word processor e` come una macchina da scrivere ma. con molte più funzioni. Il testo viene battuto sulla tastiera
WORD per WINDOWS95 1.Introduzione Un word processor e` come una macchina da scrivere ma con molte più funzioni. Il testo viene battuto sulla tastiera ed appare sullo schermo. Per scrivere delle maiuscole
DettagliFISH Sardegna ONLUS. www.fishsardegna.org. Manuale Utente. www.fishsardegna.org
FISH Sardegna ONLUS Manuale Utente Note generali: Il sito è costruito su CMS Drupal 7. Per avere maggiori informazioni su Drupal si puo consultare online il portale ufficiale http://drupal.org/( in inglese)
DettagliGESTIONE INCASSI SAGRA. Ver. 2.21
GESTIONE INCASSI SAGRA Ver. 2.21 Manuale d installazione e d uso - aggiornamento della struttura del database - gestione delle quantità per ogni singolo articolo, con disattivazione automatica dell articolo,
DettagliCapitolo 3. L applicazione Java Diagrammi ER. 3.1 La finestra iniziale, il menu e la barra pulsanti
Capitolo 3 L applicazione Java Diagrammi ER Dopo le fasi di analisi, progettazione ed implementazione il software è stato compilato ed ora è pronto all uso; in questo capitolo mostreremo passo passo tutta
DettagliOZIEXPLORER GUIDA SINTETICA
OZIEXPLORER GUIDA SINTETICA Versione 3.95.4b INDICE APPLICAZIONI Configurare OziExplorer Aprire una mappa Calibrare e salvare una mappa Impostare un reticolo Stampare una mappa Elaborare Waypoint Elaborare
DettagliStrumenti e metodi per la redazione della carta del pericolo da fenomeni torrentizi
Versione 2.0 Strumenti e metodi per la redazione della carta del pericolo da fenomeni torrentizi Corso anno 2011 E. MANUALE UTILIZZO HAZARD MAPPER Il programma Hazard Mapper è stato realizzato per redarre,
DettagliTabelle di riferimento Pulsanti Inserire documento Predisposizione doc Approvazione Doc Numerazione Doc Pubblicazione Albo Webservice
- Albo pretorio virtuale e gestione della consultazione documentale - Argomenti Tabelle di riferimento Pulsanti Inserire documento Predisposizione doc Approvazione Doc Numerazione Doc Pubblicazione Albo
DettagliFINE ANNO BOLLE / FATTURE PER E/SATTO
FINE ANNO BOLLE / FATTURE PER E/SATTO (ver. 3 07/11/2014) Sito web:!"#$%$# e-mail istituzionale: $ &'!"#$%$# PEC:!"#$%'(")*(+*$($# % INDICE e-mail istituzionale: #&'!"#$#" PEC:!"#$'(!)*(+*#(#" & Premessa
Dettagli1. Le macro in Access 2000/2003
LIBRERIA WEB 1. Le macro in Access 2000/2003 Per creare una macro, si deve aprire l elenco delle macro dalla finestra principale del database: facendo clic su Nuovo, si presenta la griglia che permette
DettagliIstruzioni per l installazione del software per gli esami ICoNExam (Aggiornate al 15/01/2014)
Istruzioni per l installazione del software per gli esami ICoNExam (Aggiornate al 15/01/2014) Il software per gli esami ICON può essere eseguito su qualunque computer dotato di Java Virtual Machine aggiornata.
DettagliPunto Print Il programma per stampare. Documentazione Tecnica
Punto Print Il programma per stampare Documentazione Tecnica 1 Punto Software di Iselle Mirko Documentazione tecnica PuntoPrint 1. Installazione Per effettuare l installazione del programma, decomprimere
DettagliFile, Modifica, Visualizza, Strumenti, Messaggio
Guida installare account in Outlook Express Introduzione Questa guida riguarda di sicuro uno dei programmi maggiormente usati oggi: il client di posta elettronica. Tutti, ormai, siamo abituati a ricevere
Dettagli2 - Stesura della Proposta di Aggiornamento partendo da un rilievo misto GPS.
2 - Stesura della Proposta di Aggiornamento partendo da un rilievo misto GPS. In questo esempio vengono illustrati tutti i passaggi per importare un rilievo misto tacheometrico e GPS in PFCAD CATASTO e
DettagliManuale per i redattori del sito web OttoInforma
Manuale per i redattori del sito web OttoInforma Contenuti 1. Login 2. Creare un nuovo articolo 3. Pubblicare l articolo 4. Salvare l articolo in bozza 5. Le categorie 6. Modificare un articolo 7. Modificare
DettagliCatalogo Elettronico Lancia, Fiat e Alfa Romeo
Catalogo Elettronico Lancia, Fiat e Alfa Romeo Manuale sulla Navigazione Release 1.0 Indice Manuale Struttura pagine Caratteristiche prodotto Utilizzo carrello ( Carrello Prodotti ) Funzionalità di ricerca
DettagliGUIDA RAPIDA PER LA COMPILAZIONE DELLA SCHEDA CCNL GUIDA RAPIDA PER LA COMPILAZIONE DELLA SCHEDA CCNL
GUIDA RAPIDA BOZZA 23/07/2008 INDICE 1. PERCHÉ UNA NUOVA VERSIONE DEI MODULI DI RACCOLTA DATI... 3 2. INDICAZIONI GENERALI... 4 2.1. Non modificare la struttura dei fogli di lavoro... 4 2.2. Cosa significano
Dettagli