IDENTIS WEEE Identification DEterminatioN Traceability Integrated System for WEEE LIFE10 ENV/IT/393

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1 IDENTIS WEEE Identification DEterminatioN Traceability Integrated System for WEEE LIFE10 ENV/IT/393 IDENTIS WEEE Identification DEterminatioN Traceability Integrated System for WEEE LIFE10 ENV/IT/393 D-1 Layman s report

2 LAYMAN S REPORT DEL PROGETTO IDENTIS WEEE Identification DEterminatioN Traceability Integrated System for WEEE Partner Coordinatore

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4 INDICE 1. La gestione dei RAEE in Italia e quadro normativo p Il progetto Life IDENTIS WEEE p I prototipi p Le azioni del progetto p I risultati della sperimentazione p Benefici e impatto del progetto p. 10

5 1. LA GESTIONE DEI RAEE IN ITALIA E QUADRO NORMATIVO Il Progetto Europeo Life IDENTIS WEEE nasce nel 2011 avendo come premessa quella che sarebbe diventata la nuova Direttiva Europea sui RAEE (Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche) che impone nuovi metodi e obiettivi di raccolta e trattamento, funzionali ad aumentare l intercettazione di questi rifiuti contenenti materiali preziosi e che se non smaltiti correttamente andrebbero persi e causerebbero potenziali problemi all ambiente. Il Rapporto 2013 del Centro di Coordinamento RAEE aiuta a fotografare lo stato attuale della raccolta in Italia e ad inquadrare le novità del settore. La raccolta complessiva è risultata pari a tonnellate (su una produzione indicativa di Rifiuti Urbani di 30 milioni di tonnellate), con una differenza di circa 13 mila t rispetto all anno precedente e un dato medio pro capite pari a 3,80 kg per abitante. Le raccolte per raggruppamento ammontano per ciascun macro-raggruppamento (R) a: R1 Freddo e clima ( ton), R2 Grandi bianchi ( ton), R3 TV e monitor ( ton), R4 Piccoli elettrodomestici ( ton), R5 Sorgenti luminose (1.115 ton). Le quantità raccolte mostrano un calo del 5% rispetto all anno precedente. Questa diminuzione segue il trend già rilevato nel 2012 a causa della crisi economica. Particolarmente rilevante la flessione del Raggruppamento R3 (Tv e Monitor) dovuta all esaurirsi del passaggio al digitale terrestre che ha spinto dal 2009 al 2012 alla sostituzione degli apparecchi a tubo catodico. Nel 2013 il CdC RAEE ha voluto inoltre evidenziare il problema della gestione informale o illegale dei RAEE. Dal 2009 al 2012 i controlli delle Forze dell ordine hanno portato a 299 discariche sottoposte a sequestro dall autorità giudiziaria. Inoltre sono 42 le persone arrestate, 214 quelle denunciate e 10 aziende coinvolte nei traffici illeciti dei RAEE specialmente verso Africa ed Estremo oriente. Sono evidenziati inoltre i fattori che potrebbero ridurre questi fenomeni: informazione ai cittadini, miglioramento dei sistemi di raccolta, incremento dei controlli e modifica di legislazione e procedure. La nota più rilevante del rapporto è la diminuzione (circa l 8,5% rispetto all anno precedente), dei quantitativi ritirati dai Consorzi/Sistemi Collettivi. I dati del 2014, in corso di pubblicazione da parte del Centro di Coordinamento, registrano un inversione di tendenza evidenziando una crescita di circa il 2,5% (dato complessivo di raccolta registrato nel 2014 circa tonnellate). Non ultimo, il Rapporto evidenzia che la Direttiva Europea introduce il sistema Uno contro Zero ovvero l obbligo per i rivenditori di AEE con superfici superiori ad una certa soglia di ritirare i RAEE anche senza vincolo di acquisto. Tale indicazione implica la necessità di introdurre nuovi modelli di raccolta tali da essere efficaci ed efficienti senza indurre eccessive complessità per gli stessi rivenditori. 4

6 2. IL PROGETTO LIFE IDENTIS WEEE Il Progetto Europeo Life IDENTIS WEEE vede la sinergia fra il gestore (HERA dei servizi di igiene urbana ed un sistema collettivo per la gestione dei RAEE (Consorzio Ecolight - in collaborazione col Consorzio spagnolo Ecolum ( Questo sistema di raccolta ad alta tecnologia (unico in Europa) ha sviluppato e testato nuove tecnologie ottimali per accrescere lo standard della raccolta RAEE e per implementare strumenti di monitoraggio e tracciabilità del loro avvio a recupero o corretto smaltimento. Per incrementare la raccolta dei RAEE, in particolare i piccoli elettrodomestici, si devono utilizzare sistemi innovativi in grado di coinvolgere i cittadini garantendo l efficienza della raccolta e la tracciabilità dei rifiuti. Il progetto Life IDENTIS WEEE sviluppato attraverso il finanziamento dello strumento Life dell Unione Europea, è entrato nel vivo in alcune zone sperimentali dell Emilia-Romagna all inizio dell anno 2013, coinvolgendo interi quartieri del Comune di Bologna, il Comune di Castesaso e porzioni dei Comuni di Ravenna e Lugo. L obiettivo è stato dimostrare il possibile incremento della raccolta di materiali come cellulari, lampadine, giocattoli elettronici, tv, elettrodomestici, che hanno un impatto ambientale notevole e contengono materiali preziosi (come, ad esempio, ferro, alluminio, vetro, tungsteno, palladio, ecc.) che si possono recuperare e riutilizzare, rendendo tracciabili i rifiuti stessi e i conferimenti: i nuovi contenitori hi-tech, unici in Europa, si aprono con tessere di uso comune (come la tessera sanitaria), con sistemi di identificazione delle utenze già in uso e card specifiche (distribuite a diciannovemila famiglie nell ambito della sperimentazione) in modo da controllare e seguire il corretto conferimento dei RAEE, in particolare dei piccoli RAEE (R4) che diversamente sarebbero erroneamente conferiti nel rifiuto indifferenziato. 5

7 3. I PROTOTIPI Il progetto ha visto la realizzazione e la sperimentazione di raccolte con diverse tipologie di contenitori, prototipi innovativi realizzati in Italia (Id&a di Brescia) sotto la supervisione di Hera, Ecolum ed Ecolight. Questi sono il RAEE Point (36 esemplari) per la raccolta su strada di piccoli RAEE, il RAEE Shop (5 esemplari) per la raccolta di piccoli elettrodomestici all interno dei centri della grande distribuzione, il RAEE Parking (1 esemplare) per la raccolta di piccoli e grandi elettrodomestici in prossimità dei centri di distribuzione e in zone ad alta frequenza, e infine il RAEE Mobile (1 esemplare), una stazione itinerante con operatore per la raccolta di prossimità di tutti i tipi di RAEE. Quelli stradali (RAEE Point), di color bordeaux (nel rispetto e anticipo dello Standard Europeo sui colori dei cassonetti dedicati alla raccolta dei rifiuti - EN Waste Management Waste visual elements), sono pensati solo per i piccoli elettrodomestici, le pile e per le lampade a basso consumo. Altri due tipi sono destinati alla Grande distribuzione: il più grande (RAEE Parking,) può accogliere piccoli elettrodomestici, televisori, monitor, aspirapolvere, neon; l altro tipo, più piccolo (RAEE Shop) è progettato per essere collocato all esterno di alcuni negozi e accogliere i piccoli RAEE come radio, rasoi, frullatori, orologi, cellulari, trapani, tastiere. Ad oggi hanno già aderito al progetto importanti Centri Commerciali e alcuni grandi punti vendita di IKEA, Leroy Merlin e Mediaworld distribuiti nelle Province di Bologna, Ferrara, Ravenna, Rimini. Infine il contenitore denominato RAEE Mobile, un grande centro di raccolta mobile, presidiato da operatori Hera, ha girato le piazze della Regione ed è diventato un appuntamento fisso (tutti i giovedì) per i cittadini di Bologna, avvicinando il servizio all utenza nei luoghi I prototipi (dall alto): RAEE Mobile, RAEE Point, RAEE Parking, RAEE Shop. della propria vita quotidiana; in questo prototipo oltre alle precedenti tipologie di RAEE è possibile conferire anche i grandi elettrodomestici quali lavatrici, lavastoviglie, frigoriferi, condizionatori, ecc... In Spagna le zone in cui sono stati collocati i prototipi sono state: Saragozza, città che per le sue caratteristiche (superficie, popolazione, etc.) è stata scelta per realizzare iniziative con differenti prodotti e servizi e la Galizia, dove durante l avanzamento del progetto si sono sviluppate relazioni di networking che hanno reso possibile la collaborazione con il progetto LIFE ECORAEE. 6

8 4. LE AZIONI DEL PROGETTO Tutti i prototipi per la raccolta RAEE sono muniti di interfaccia-utente digitale che permette il riconoscimento dell utente attraverso dedicate user-card (tessera Hera) o altre tessere munite di banda magnetica (tessera sanitaria) e l identificazione del RAEE conferito, attraverso sistemi di pesatura e di fotografia e tracciabilità successiva della fase di raccolta e conferimento agli impianti di recupero. In questo modo il sistema di raccolta è interamente automatizzato, e permette di identificare utente e tipologia di RAEE conferito, quantità e numero di pezzi. Un sensore a ultrasuoni monitora il livello di riempimento dei contenitori e segnala all operatore il momento opportuno per lo svuotamento, ottimizzando in questo modo il servizio di raccolta. Un centro di elaborazione dati, connesso via modem a ciascun prototipo, raccoglie tutti i dati, dai dati identificativi dell utente, al tipo di RAEE conferito, al peso etc. Tratti distintivi del sistema sono: - Tracciabilità che permette di seguire la vita dei dispositivi elettrici ed elettronici dal momento della consegna a quello del recupero - Identificazione di ciascun utente e degli oggetti consegnati, per prevenire il traffico illegale di questi rifiuti (preziosi e potenzialmente pericolosi per le materie prime che contengono) - Vicinanza ai cittadini - Monitoraggio del riempimento per una gestione ottimizzata del servizio - Efficienza del processo di raccolta, grazie alla vicinanza e al monitoraggio costante. Il centro di elaborazione dati (DPC) rappresenta il nodo che raccoglie tutte le informazioni provenienti dai prototipi e, integrandole con le registrazioni delle operazioni di scarico, permette di tenere traccia dei rifiuti conferiti dai cittadini. In particolare la DPC, tramite connessioni dati dedicate in modalità GSM/GPRS, riceve da ogni prototipo diverse tipologie di dati: utenti (codice utente o codice fiscale), conferimenti (nome prototipo, data, ora, posizione GPS, tipologia di materiale, quantità o volume), logistica (operazioni di carico/scarico con ausilio di palmare, avvisi di diagnostica, malfunzionamenti, effrazioni). La DPC, basata attualmente su un elaboratore server commerciale, dispone di un apposito software di gestione che permette di interrogare la banca dati complessiva secondo diverse modalità o di esportare i dati per elaborazioni successive. La disponibilità dei dati ha inotre consentito di analizzare gli andamenti nel tempo della raccolta per valutare le performances della sperimentazione nelle diverse zone o nei punti vendita coinvolti a rotazione. Si è inoltre tenuta un iniziativa promozionale legata al maggior numero di conferimenti registrati dagli utenti nei prototipi dedicati alla GDO. 7

9 5. I RISULTATI DELLA SPERIMENTAZIONE I risultati hanno mostrato indicatori particolarmente incoraggianti riguardo alle quantità raccolte e al numero di famiglie/utenti che partecipano attivamente alla sperimentazione e ai tassi di incremento delle raccolte. I dati quantitativi della raccolta in Italia sono estremamente positivi avendo registrato nella sola Italia circa conferimenti, eseguiti da oltre utenti, per un totale di circa: kg di RAEE raccolti e recuperati tramite i contenitori territoriali (36 prototipi Point); kg di RAEE raccolti e recuperati tramite i contenitori disposti presso la grande distribuzione (un prototipo Parking e tre prototipi Shop), kg di RAEE raccolti e recuperati tramite il sistema Mobile. Tipo Prototipo R1 R2 R3 R4 R5 PILE TOTALE RAEE Parking* Shop Shop Shop Point Castenaso Point Bologna Point Lugo Point Ravenna RAEE Mobile TOTALE KG / Tipo R1 R2 R3 R4 R5 8 Freddo e clima. Altri elettrici voluminosi App. cottura / riscaldamento (no gas) Monitor, Televisori Altri piccoli elettrodomestici, App. per il tempo, App. per la cura della persona, App. per la prep. di cibi/bevande, Computer e prodotti informatici, Telefoni cellulari e accessori, Telefonia- Accessori (no cellulari), Videogiochi Lampade / piccole sorgenti luminose Tipo Prototipo UT. CONFERIMENTI CONFERIMENTI RAEE Parking Shop Shop Shop Point Castenaso Point Bologna Point Lugo Point Ravenna RAEE Mobile TOTALE Dati della sperimentazione in Italia nel periodo compreso da aprile 2013 a gennaio (*) Operativo in Italia da aprile 2013 a dicembre 2013

10 In Spagna la raccolta avviene mediante due prototipi Shop e un prototipo Parking, trasferito a inizio 2014 dall Italia. I dati sono riportati di seguito: - Circa kg di RAEE raccolti e recuperati tramite i contenitori territoriali (prototipi Shop e Parking); - Oltre tessere nominali distribuite ago 13 n. 7 set 13 n. 101 ott 13 n. 132 nov 13 n. 134 dic 13 n. 157 gen 14 n. 121 feb 14 n. 98 mar 14 n. 154 apr 14 n. 123 mag 14 n. 107 giu 14 n. 76 lug 14 n. 185 ago 14 n. 60 Dati della sperimentazione in Spagna (n. di apparecchi raccolti al 31/01/2015) set 14 n. 112 ott 14 n. 94 nov 14 dic 14 gen 15 n. 187 n. 188 n

11 6. BENEFICI E IMPATTO DEL PROGETTO L esperienza del progetto Life IDENTIS WEEE mostra che sistemi innovativi come quelli proposti possono intercettare flussi significativi di RAEE (ed anche di pile) riducendone l impatto ambientale legato a forme di smaltimento scorrette o conferimenti non corretti da parte dei cittadini. Le caratteristiche di automazione di cui sono dotati i prototipi permette l accesso senza vincoli di date o di orari, pur garantendo l identificazione dell utente. In tal modo il sistema di raccolta Uno contro zero, richiesto dalla UE, non ancora declinato in maniera operativa per le complessità organizzative e logistiche, trova nell esperienza sviluppata in Emilia Romagna le linee operative tecniche di applicazione. I dati consuntivi dell esperienza vengono divulgati anche attraverso alcuni seminari dedicati e sono a disposizione sul sito web del progetto L interesse verso il progetto ha portato alla progettazione di un contenitore evoluto, lo Shop EVO, che viene correntemente utilizzato nei principali Centri commerciali del territorio servito dal Gruppo Hera S.p.A. Il nuovo Shop EVO raccoglie le principali indicazioni e migliorie derivanti dalla sperimentazione del progetto Identis WEEE e dai relativi riscontri tecnici, economici e di impatto verso stakeholder e utenti. Nuovo contenitore Shop EVO 10

12 Tutte le informazioni sul progetto e sui nuovi contenitori al sito: LAYMAN S REPORT DEL PROGETTO LIFE IDENTIS WEEE Stampato su Revive Pure White - Carta patinata riciclata 100% Aprile 2015

13 Partner Coordinatore PROGETTO IDENTIS WEEE Identification DEterminatioN Traceability Integrated System for WEEE This publication is financially supported by the EU-LIFE Environment Programme

14 LAYMAN S REPORT DEL PROGETTO IDENTIS WEEE Identification DEterminatioN Traceability Integrated System for WEEE Partner Coordinatore

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16 INDICE 1. La gestione dei RAEE in Italia e quadro normativo p Il progetto Life IDENTIS WEEE p I prototipi p Le azioni del progetto p I risultati della sperimentazione p Benefici e impatto del progetto p. 10

17 1. LA GESTIONE DEI RAEE IN ITALIA E QUADRO NORMATIVO Il Progetto Europeo Life IDENTIS WEEE nasce nel 2011 avendo come premessa quella che sarebbe diventata la nuova Direttiva Europea sui RAEE (Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche) che impone nuovi metodi e obiettivi di raccolta e trattamento, funzionali ad aumentare l intercettazione di questi rifiuti contenenti materiali preziosi e che se non smaltiti correttamente andrebbero persi e causerebbero potenziali problemi all ambiente. Il Rapporto 2013 del Centro di Coordinamento RAEE aiuta a fotografare lo stato attuale della raccolta in Italia e ad inquadrare le novità del settore. La raccolta complessiva è risultata pari a tonnellate (su una produzione indicativa di Rifiuti Urbani di 30 milioni di tonnellate), con una differenza di circa 13 mila t rispetto all anno precedente e un dato medio pro capite pari a 3,80 kg per abitante. Le raccolte per raggruppamento ammontano per ciascun macro-raggruppamento (R) a: R1 Freddo e clima ( ton), R2 Grandi bianchi ( ton), R3 TV e monitor ( ton), R4 Piccoli elettrodomestici ( ton), R5 Sorgenti luminose (1.115 ton). Le quantità raccolte mostrano un calo del 5% rispetto all anno precedente. Questa diminuzione segue il trend già rilevato nel 2012 a causa della crisi economica. Particolarmente rilevante la flessione del Raggruppamento R3 (Tv e Monitor) dovuta all esaurirsi del passaggio al digitale terrestre che ha spinto dal 2009 al 2012 alla sostituzione degli apparecchi a tubo catodico. Nel 2013 il CdC RAEE ha voluto inoltre evidenziare il problema della gestione informale o illegale dei RAEE. Dal 2009 al 2012 i controlli delle Forze dell ordine hanno portato a 299 discariche sottoposte a sequestro dall autorità giudiziaria. Inoltre sono 42 le persone arrestate, 214 quelle denunciate e 10 aziende coinvolte nei traffici illeciti dei RAEE specialmente verso Africa ed Estremo oriente. Sono evidenziati inoltre i fattori che potrebbero ridurre questi fenomeni: informazione ai cittadini, miglioramento dei sistemi di raccolta, incremento dei controlli e modifica di legislazione e procedure. La nota più rilevante del rapporto è la diminuzione (circa l 8,5% rispetto all anno precedente), dei quantitativi ritirati dai Consorzi/Sistemi Collettivi. I dati del 2014, in corso di pubblicazione da parte del Centro di Coordinamento, registrano un inversione di tendenza evidenziando una crescita di circa il 2,5% (dato complessivo di raccolta registrato nel 2014 circa tonnellate). Non ultimo, il Rapporto evidenzia che la Direttiva Europea introduce il sistema Uno contro Zero ovvero l obbligo per i rivenditori di AEE con superfici superiori ad una certa soglia di ritirare i RAEE anche senza vincolo di acquisto. Tale indicazione implica la necessità di introdurre nuovi modelli di raccolta tali da essere efficaci ed efficienti senza indurre eccessive complessità per gli stessi rivenditori. 4

18 2. IL PROGETTO LIFE IDENTIS WEEE Il Progetto Europeo Life IDENTIS WEEE vede la sinergia fra il gestore (HERA dei servizi di igiene urbana ed un sistema collettivo per la gestione dei RAEE (Consorzio Ecolight - in collaborazione col Consorzio spagnolo Ecolum ( Questo sistema di raccolta ad alta tecnologia (unico in Europa) ha sviluppato e testato nuove tecnologie ottimali per accrescere lo standard della raccolta RAEE e per implementare strumenti di monitoraggio e tracciabilità del loro avvio a recupero o corretto smaltimento. Per incrementare la raccolta dei RAEE, in particolare i piccoli elettrodomestici, si devono utilizzare sistemi innovativi in grado di coinvolgere i cittadini garantendo l efficienza della raccolta e la tracciabilità dei rifiuti. Il progetto Life IDENTIS WEEE sviluppato attraverso il finanziamento dello strumento Life dell Unione Europea, è entrato nel vivo in alcune zone sperimentali dell Emilia-Romagna all inizio dell anno 2013, coinvolgendo interi quartieri del Comune di Bologna, il Comune di Castesaso e porzioni dei Comuni di Ravenna e Lugo. L obiettivo è stato dimostrare il possibile incremento della raccolta di materiali come cellulari, lampadine, giocattoli elettronici, tv, elettrodomestici, che hanno un impatto ambientale notevole e contengono materiali preziosi (come, ad esempio, ferro, alluminio, vetro, tungsteno, palladio, ecc.) che si possono recuperare e riutilizzare, rendendo tracciabili i rifiuti stessi e i conferimenti: i nuovi contenitori hi-tech, unici in Europa, si aprono con tessere di uso comune (come la tessera sanitaria), con sistemi di identificazione delle utenze già in uso e card specifiche (distribuite a diciannovemila famiglie nell ambito della sperimentazione) in modo da controllare e seguire il corretto conferimento dei RAEE, in particolare dei piccoli RAEE (R4) che diversamente sarebbero erroneamente conferiti nel rifiuto indifferenziato. 5

19 3. I PROTOTIPI Il progetto ha visto la realizzazione e la sperimentazione di raccolte con diverse tipologie di contenitori, prototipi innovativi realizzati in Italia (Id&a di Brescia) sotto la supervisione di Hera, Ecolum ed Ecolight. Questi sono il RAEE Point (36 esemplari) per la raccolta su strada di piccoli RAEE, il RAEE Shop (5 esemplari) per la raccolta di piccoli elettrodomestici all interno dei centri della grande distribuzione, il RAEE Parking (1 esemplare) per la raccolta di piccoli e grandi elettrodomestici in prossimità dei centri di distribuzione e in zone ad alta frequenza, e infine il RAEE Mobile (1 esemplare), una stazione itinerante con operatore per la raccolta di prossimità di tutti i tipi di RAEE. Quelli stradali (RAEE Point), di color bordeaux (nel rispetto e anticipo dello Standard Europeo sui colori dei cassonetti dedicati alla raccolta dei rifiuti - EN Waste Management Waste visual elements), sono pensati solo per i piccoli elettrodomestici, le pile e per le lampade a basso consumo. Altri due tipi sono destinati alla Grande distribuzione: il più grande (RAEE Parking,) può accogliere piccoli elettrodomestici, televisori, monitor, aspirapolvere, neon; l altro tipo, più piccolo (RAEE Shop) è progettato per essere collocato all esterno di alcuni negozi e accogliere i piccoli RAEE come radio, rasoi, frullatori, orologi, cellulari, trapani, tastiere. Ad oggi hanno già aderito al progetto importanti Centri Commerciali e alcuni grandi punti vendita di IKEA, Leroy Merlin e Mediaworld distribuiti nelle Province di Bologna, Ferrara, Ravenna, Rimini. Infine il contenitore denominato RAEE Mobile, un grande centro di raccolta mobile, presidiato da operatori Hera, ha girato le piazze della Regione ed è diventato un appuntamento fisso (tutti i giovedì) per i cittadini di Bologna, avvicinando il servizio all utenza nei luoghi I prototipi (dall alto): RAEE Mobile, RAEE Point, RAEE Parking, RAEE Shop. della propria vita quotidiana; in questo prototipo oltre alle precedenti tipologie di RAEE è possibile conferire anche i grandi elettrodomestici quali lavatrici, lavastoviglie, frigoriferi, condizionatori, ecc... In Spagna le zone in cui sono stati collocati i prototipi sono state: Saragozza, città che per le sue caratteristiche (superficie, popolazione, etc.) è stata scelta per realizzare iniziative con differenti prodotti e servizi e la Galizia, dove durante l avanzamento del progetto si sono sviluppate relazioni di networking che hanno reso possibile la collaborazione con il progetto LIFE ECORAEE. 6

20 4. LE AZIONI DEL PROGETTO Tutti i prototipi per la raccolta RAEE sono muniti di interfaccia-utente digitale che permette il riconoscimento dell utente attraverso dedicate user-card (tessera Hera) o altre tessere munite di banda magnetica (tessera sanitaria) e l identificazione del RAEE conferito, attraverso sistemi di pesatura e di fotografia e tracciabilità successiva della fase di raccolta e conferimento agli impianti di recupero. In questo modo il sistema di raccolta è interamente automatizzato, e permette di identificare utente e tipologia di RAEE conferito, quantità e numero di pezzi. Un sensore a ultrasuoni monitora il livello di riempimento dei contenitori e segnala all operatore il momento opportuno per lo svuotamento, ottimizzando in questo modo il servizio di raccolta. Un centro di elaborazione dati, connesso via modem a ciascun prototipo, raccoglie tutti i dati, dai dati identificativi dell utente, al tipo di RAEE conferito, al peso etc. Tratti distintivi del sistema sono: - Tracciabilità che permette di seguire la vita dei dispositivi elettrici ed elettronici dal momento della consegna a quello del recupero - Identificazione di ciascun utente e degli oggetti consegnati, per prevenire il traffico illegale di questi rifiuti (preziosi e potenzialmente pericolosi per le materie prime che contengono) - Vicinanza ai cittadini - Monitoraggio del riempimento per una gestione ottimizzata del servizio - Efficienza del processo di raccolta, grazie alla vicinanza e al monitoraggio costante. Il centro di elaborazione dati (DPC) rappresenta il nodo che raccoglie tutte le informazioni provenienti dai prototipi e, integrandole con le registrazioni delle operazioni di scarico, permette di tenere traccia dei rifiuti conferiti dai cittadini. In particolare la DPC, tramite connessioni dati dedicate in modalità GSM/GPRS, riceve da ogni prototipo diverse tipologie di dati: utenti (codice utente o codice fiscale), conferimenti (nome prototipo, data, ora, posizione GPS, tipologia di materiale, quantità o volume), logistica (operazioni di carico/scarico con ausilio di palmare, avvisi di diagnostica, malfunzionamenti, effrazioni). La DPC, basata attualmente su un elaboratore server commerciale, dispone di un apposito software di gestione che permette di interrogare la banca dati complessiva secondo diverse modalità o di esportare i dati per elaborazioni successive. La disponibilità dei dati ha inotre consentito di analizzare gli andamenti nel tempo della raccolta per valutare le performances della sperimentazione nelle diverse zone o nei punti vendita coinvolti a rotazione. Si è inoltre tenuta un iniziativa promozionale legata al maggior numero di conferimenti registrati dagli utenti nei prototipi dedicati alla GDO. 7

21 5. I RISULTATI DELLA SPERIMENTAZIONE I risultati hanno mostrato indicatori particolarmente incoraggianti riguardo alle quantità raccolte e al numero di famiglie/utenti che partecipano attivamente alla sperimentazione e ai tassi di incremento delle raccolte. I dati quantitativi della raccolta in Italia sono estremamente positivi avendo registrato nella sola Italia circa conferimenti, eseguiti da oltre utenti, per un totale di circa: kg di RAEE raccolti e recuperati tramite i contenitori territoriali (36 prototipi Point); kg di RAEE raccolti e recuperati tramite i contenitori disposti presso la grande distribuzione (un prototipo Parking e tre prototipi Shop), kg di RAEE raccolti e recuperati tramite il sistema Mobile. Tipo Prototipo R1 R2 R3 R4 R5 PILE TOTALE RAEE Parking* Shop Shop Shop Point Castenaso Point Bologna Point Lugo Point Ravenna RAEE Mobile TOTALE KG / Tipo R1 R2 R3 R4 R5 8 Freddo e clima. Altri elettrici voluminosi App. cottura / riscaldamento (no gas) Monitor, Televisori Altri piccoli elettrodomestici, App. per il tempo, App. per la cura della persona, App. per la prep. di cibi/bevande, Computer e prodotti informatici, Telefoni cellulari e accessori, Telefonia- Accessori (no cellulari), Videogiochi Lampade / piccole sorgenti luminose Tipo Prototipo UT. CONFERIMENTI CONFERIMENTI RAEE Parking Shop Shop Shop Point Castenaso Point Bologna Point Lugo Point Ravenna RAEE Mobile TOTALE Dati della sperimentazione in Italia nel periodo compreso da aprile 2013 a gennaio (*) Operativo in Italia da aprile 2013 a dicembre 2013

22 In Spagna la raccolta avviene mediante due prototipi Shop e un prototipo Parking, trasferito a inizio 2014 dall Italia. I dati sono riportati di seguito: - Circa kg di RAEE raccolti e recuperati tramite i contenitori territoriali (prototipi Shop e Parking); - Oltre tessere nominali distribuite ago 13 n. 7 set 13 n. 101 ott 13 n. 132 nov 13 n. 134 dic 13 n. 157 gen 14 n. 121 feb 14 n. 98 mar 14 n. 154 apr 14 n. 123 mag 14 n. 107 giu 14 n. 76 lug 14 n. 185 ago 14 n. 60 Dati della sperimentazione in Spagna (n. di apparecchi raccolti al 31/01/2015) set 14 n. 112 ott 14 n. 94 nov 14 dic 14 gen 15 n. 187 n. 188 n

23 6. BENEFICI E IMPATTO DEL PROGETTO L esperienza del progetto Life IDENTIS WEEE mostra che sistemi innovativi come quelli proposti possono intercettare flussi significativi di RAEE (ed anche di pile) riducendone l impatto ambientale legato a forme di smaltimento scorrette o conferimenti non corretti da parte dei cittadini. Le caratteristiche di automazione di cui sono dotati i prototipi permette l accesso senza vincoli di date o di orari, pur garantendo l identificazione dell utente. In tal modo il sistema di raccolta Uno contro zero, richiesto dalla UE, non ancora declinato in maniera operativa per le complessità organizzative e logistiche, trova nell esperienza sviluppata in Emilia Romagna le linee operative tecniche di applicazione. I dati consuntivi dell esperienza vengono divulgati anche attraverso alcuni seminari dedicati e sono a disposizione sul sito web del progetto L interesse verso il progetto ha portato alla progettazione di un contenitore evoluto, lo Shop EVO, che viene correntemente utilizzato nei principali Centri commerciali del territorio servito dal Gruppo Hera S.p.A. Il nuovo Shop EVO raccoglie le principali indicazioni e migliorie derivanti dalla sperimentazione del progetto Identis WEEE e dai relativi riscontri tecnici, economici e di impatto verso stakeholder e utenti. Nuovo contenitore Shop EVO 10

24 Tutte le informazioni sul progetto e sui nuovi contenitori al sito: LAYMAN S REPORT DEL PROGETTO LIFE IDENTIS WEEE Stampato su Revive Pure White - Carta patinata riciclata 100% Aprile 2015

25 Partner Coordinatore PROGETTO IDENTIS WEEE Identification DEterminatioN Traceability Integrated System for WEEE This publication is financially supported by the EU-LIFE Environment Programme

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