N In evidenza:

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "N. 4-2016. In evidenza:"

Transcript

1 N In evidenza: Autoliquidazione : istruzioni per il settore navigazione Esonero contributivo e Partita Iva Le principali scadenze Previdenziali di Febbraio 2016 CCNL degli impianti e delle attività sportive profit e no profit

2 Sommario Lavoro & Previdenza La settimana in breve TFR di dicembre: fissato il coefficiente di rivalutazione CIG e apprendisti: i profili contributivi Autoliquidazione : istruzioni per il settore navigazione Nuove prospettive per il lavoro intermittente ASDI: Decreto in G.U. Approfondimento della settimana Autoliquidazione : istruzioni per il settore navigazione Caso della settimana Esonero contributivo e Partita Iva Scheda informativa del lavoro Le principali scadenze Previdenziali di Febbraio 2016 Rinnovi e ipotesi di accordo della Contrattazione Collettiva Nazionale del Lavoro CCNL degli impianti e delle attività sportive profit e no profit Prassi e giurisprudenza della settimana Comunicati, circolari e messaggi dell INPS, INAIL, Ministero del Lavoro delle Politiche Sociali e Fondazione Studi CdL Giurisprudenza di legittimità e di merito Scadenze settimana Seguici anche su: /lavoro-previdenza 2

3 Lavoro & Previdenza La settimana in breve TFR di dicembre: fissato il coefficiente di rivalutazione Lavoro e previdenza n. 8 del L'Istituto Nazionale di Statistica (ISTAT) ha comunicato che l indice ISTAT del costo della vita per il mese di dicembre, con esclusione del prezzo dei tabacchi lavorati, è pari a 107. Di conseguenza, per la determinazione del TFR maturato nel periodo compreso tra il 15 dicembre 2015 e il 14 gennaio 2016, il coefficiente di rivalutazione della quota accantonata a titolo di trattamento di fine rapporto al 31 dicembre 2014, è pari a 1, Il coefficiente di rivalutazione del trattamento di fine rapporto (TFR) viene calcolato mensilmente per permettere di rivalutare le somme accantonate al 31 dicembre dell'anno precedente, sia per il caso di cessazione dei rapporti di lavoro che per i conteggi da operare in sede di chiusura del bilancio annuale o infrannuale. Nella tabella che segue riportiamo gli indici da dicembre 2014 ad oggi: MESE DICEMBRE 2014 CESSAZIONE DEL RAPPORTO DAL AL INDICE ISTAT (Prezzi al consumo) TFR RIVAL , GENNAIO ,5 0, FEBBRAIO ,8 0, MARZO , APRILE ,1 0, MAGGIO ,2 0, GIUGNO ,3 0, LUGLIO ,2 0, AGOSTO ,4 1, SETTEMBRE , OTTOBRE ,2 1, NOVEMBRE , DICEMBRE , CIG e apprendisti: i profili contributivi ISTAT, coefficiente di rivalutazione del TFR Lavoro e previdenza n. 9 del L INPS, con il Messaggio n. 24 del 5 gennaio 2016, ha illustrato i profili contributivi connessi alle nuove misure di finanziamento della cassa integrazione, con particolare riferimento a quelli relativi agli apprendisti con contratto di tipo professionalizzante, alla luce dell art. 2, co. 3 del D.Lgs. n. 148/2015. In particolare, l aliquota contributiva della CIGO è stata determinata nel seguente modo: 3

4 Apprendisti di tipo professionalizzante Aliquote contributive Cigo da settembre 2015 Imprese fino a 50 dipendenti Imprese oltre 50 dipendenti Industria Edilizia Ind. E Artig. Lapidei Ind. e Artig. Industria Edilizia Ind. e Artig. Lapidei Ind. e Artig. 1,70% 4,70% 3,30% 2% 4,70% 3,30% Inoltre, è stato precisato che la regolarizzazione delle differenze contributive (del periodo settembre-dicembre 2015 ), per effetto delle modifiche apportate all impianto contributivo in materia di cassa integrazione ordinaria (CIGO) degli apprendisti, avverrà senza aggravio di oneri accessori purché effettuata entro il 16 aprile INPS, Messaggio n. 24 del 5 gennaio 2016 Autoliquidazione : istruzioni per il settore navigazione Lavoro e previdenza n. 10 del L INAIL, con la Nota n del 21 dicembre 2015, ha fornito le istruzioni operative per procedere all autoliquidazione del premio del settore navigazione. Con l occasione sono state rese note le aliquote di premio da applicare, l addizionale per il Fondo vittime dell amianto, nonché le misure delle riduzioni e sgravi contributivi. La prima scadenza da cerchiare sul calendario è il 16 febbraio 2016, che coincide con la data entro la quale bisogna procedere al versamento da parte delle imprese di armamento del premio definitivo per l assicurazione obbligatoria contro gli infortuni e le malattie professionali dovuto per l anno 2015 e del premio provvisorio anticipato dovuto per l anno Mentre il 29 febbraio 2016 scade: il termine per l invio telematico della denuncia delle retribuzioni attraverso l apposito applicativo Autoliquidazioni Infortuni, nonché il termine per inviare sempre tramite il predetto servizio di Autoliquidazione Infortuni la comunicazione motivata di riduzione delle retribuzioni presunte, per i datori di lavoro che prevedono di erogare nel 2016 retribuzioni inferiori a quelle effettivamente corrisposte nell anno precedente e che possono quindi calcolare la rata di premio sul minore importo presunto ai sensi dell art. 28, comma 6, del D.P.R. n. 1124/65. Sul punto, si ricorda che i servizi online per l autoliquidazione del premio sono disponibili sul portale dell INAIL, raggiungibili seguendo il percorso di seguito descritto: -> Accedi ai Servizi on line > Servizi on line Settore Navigazione -> Autoliquidazione infortuni. In ogni caso, le imprese possono delegare ad altro soggetto la gestione assicurativa previa apposita dichiarazione, sottoscritta dal legale rappresentante della società armatrice e accompagnata da fotocopia di un documento d identità in corso di validità, nella quale si evidenzi l elenco delle navi per le quali l armatore intende avvalersi della delega per i servizi online. 4

5 IL CALENDARIO DELLE SCADENZE Scade il termine per il versamento da parte delle imprese di armamento del premio definitivo per l assicurazione obbligatoria contro gli infortuni e le 16 febbraio 2016 malattie professionali dovuto per l anno 2015 e del premio provvisorio anticipato dovuto per l anno Scade il termine per l invio telematico della denuncia delle retribuzioni attraverso l apposito applicativo Autoliquidazioni Infortuni ; scade il termine per inviare sempre tramite il predetto servizio di Autoliquidazione Infortuni la comunicazione motivata di 29 febbraio 2016 riduzione delle retribuzioni presunte, per i datori di lavoro che prevedono di erogare nel 2016 retribuzioni inferiori a quelle effettivamente corrisposte nell anno precedente e che possono quindi calcolare la rata di premio sul minore importo presunto ai sensi dell art. 28, comma 6, del D.P.R. n. 1124/65. N.B. Ai sensi dell art. 44 del D.P.R. n. 1124/65, il datore di lavoro in occasione della denuncia di autoliquidazione può detrarre dall importo dovuto a titolo di premio anticipato per l anno in corso l eventuale credito risultante dalla regolazione del premio per l esercizio precedente. Resta facoltà delle imprese recuperare l eventuale credito maturato inviando una specifica richiesta di rimborso alla competente Sede del settore navigazione. Nuove prospettive per il lavoro intermittente INAIL, Nota n del 21 dicembre 2015 Lavoro e previdenza n. 11 del Come si addice ad una vera riforma, il Jobs act non ha trascurato un contratto minore come quello di lavoro intermittente, ancorché la sua comparsa nel nostro ordinamento sia piuttosto recente. Sta di fatto che il decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81 Disciplina organica dei contratti di lavoro e revisione della normativa in tema di mansioni, a norma dell articolo 1, comma 7, della Legge 10 dicembre 2014, n. 183, con gli articoli da 13 a 18 (compreso) ha riscritto integralmente le regole di questo contratto, tenendo presente le criticità emerse nei primi anni di vita. L art. 13, primo comma, del D.Lgs. 81/2015 stabilisce che il contratto di lavoro intermittente è il contratto, anche a tempo determinato, mediante il quale un lavoratore si pone a disposizione di un datore di lavoro che ne può utilizzare la prestazione lavorativa in modo discontinuo o intermittente secondo le esigenze individuate dai contratti collettivi, anche con riferimento alla possibilità di svolgere le prestazioni in periodi predeterminati nell'arco della settimana, del mese o dell'anno. In mancanza di contratto collettivo, i casi di utilizzo del lavoro intermittente sono individuati con decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali. Art. 13, co.1 del D.Lgs. 81/2015 5

6 ASDI: Decreto in G.U. Lavoro e previdenza n. 12 del Il 18 gennaio 2016 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale l annunciato Decreto (Lavoro) 29 ottobre 2015 che fornisce le modalità operative per accedere al nuovo Assegno di disoccupazione (ASDI), disciplinato dall art. 16 del Decreto Legislativo 4 marzo 2015, n. 22. Il testo del Decreto, composto da 9 articoli e un Allegato, specifica che per accedere alla prestazione ASDI, il potenziale beneficiario dovrà inoltrare telematicamente all INPS mediante i moduli che verranno resi disponibili sul portale dell Istituto previdenziale nei primi giorni di febbraio (15 giorni dalla pubblicazione del Decreto in trattazione) - a partire dal primo giorno successivo al termine del periodo di fruizione della NASpI ed entro il termine di decadenza di 30 giorni. In ogni caso, prima di procedere all invio della domanda, il lavoratore dovrà recarsi nel servizio competente nel cui ambito territoriale è stabilita la residenza per la sottoscrizione di un Progetto personalizzato, contenente in particolare l impegno a partecipare a corsi di formazione e orientamento e ad accettare adeguate proposte di lavoro. A tal fine, è sufficiente aver sottoscritto analogo progetto di presa in carico con i competenti servizi nel periodo di fruizione della NASpI o aver stipulato un contratto di ricollocazione, di cui all'art. 17 del decreto legislativo n. 22 del Decreto (Lavoro) 29 ottobre

7 Approfondimento della settimana Istruzioni operative Autoliquidazione : settore navigazione Di Daniele Bonaddio L INAIL, con la Nota n del 21 dicembre 2015, ha fornito le istruzioni operative per procedere all autoliquidazione del premio del settore navigazione. Con l occasione sono state rese note le aliquote di premio da applicare, l addizionale per il Fondo vittime dell amianto, nonché le misure delle riduzioni e sgravi contributivi. La prima scadenza da cerchiare sul calendario è il 16 febbraio 2016, che coincide con la data entro la quale bisogna procedere al versamento da parte delle imprese di armamento del premio definitivo per l assicurazione obbligatoria contro gli infortuni e le malattie professionali dovuto per l anno 2015 e del premio provvisorio anticipato dovuto per l anno Mentre il 29 febbraio 2016 scade: il termine per l invio telematico della denuncia delle retribuzioni attraverso l apposito applicativo Autoliquidazioni Infortuni, nonché il termine per inviare sempre tramite il predetto servizio di Autoliquidazione Infortuni la comunicazione motivata di riduzione delle retribuzioni presunte, per i datori di lavoro che prevedono di erogare nel 2016 retribuzioni inferiori a quelle effettivamente corrisposte nell anno precedente e che possono quindi calcolare la rata di premio sul minore importo presunto ai sensi dell art. 28, comma 6, del D.P.R. n. 1124/65. Sul punto, si ricorda che i servizi online per l autoliquidazione del premio sono disponibili sul portale dell INAIL, raggiungibili seguendo il percorso di seguito descritto: -> Accedi ai Servizi on line > Servizi on line Settore Navigazione -> Autoliquidazione infortuni. In ogni caso, le imprese possono delegare ad altro soggetto la gestione assicurativa previa apposita dichiarazione, sottoscritta dal legale rappresentante della società armatrice e accompagnata da fotocopia di un documento d identità in corso di validità, nella quale si evidenzi l elenco delle navi per le quali l armatore intende avvalersi della delega per i servizi online. Premessa Le imprese armatoriali sono tenute ad effettuare gli adempimenti relativi all autoliquidazione annuale dei premi esclusivamente con modalità telematiche, utilizzando i servizi online del Settore Marittimo (già disponibili dal 5 gennaio 2015). Gli adempimenti in questione sono: 1. la dichiarazione delle retribuzioni necessaria per calcolare i premi assicurativi; 2. la comunicazione motivata della riduzione delle retribuzioni presunte per il versamento della rata di premio anticipato; 3. l eventuale comunicazione di volersi avvalere della facoltà di rateizzare il pagamento del premio annuale di autoliquidazione. Gli armatori devono trasmettere per via telematica la dichiarazione annuale delle retribuzioni e versare il relativo importo alla competente Sede compartimentale tramite MAV bancario che deve essere generato attraverso l applicativo Pagamenti Contributi online attivo solo per il settore marittimo. 16 febbraio febbraio 2016 IL CALENDARIO DELLE SCADENZE Scade il termine per il versamento da parte delle imprese di armamento del premio definitivo per l assicurazione obbligatoria contro gli infortuni e le malattie professionali dovuto per l anno 2015 e del premio provvisorio anticipato dovuto per l anno Scade il termine per l invio telematico della denuncia delle retribuzioni attraverso l apposito applicativo 7

8 Autoliquidazioni Infortuni ; scade il termine per inviare sempre tramite il predetto servizio di Autoliquidazione Infortuni la comunicazione motivata di riduzione delle retribuzioni presunte, per i datori di lavoro che prevedono di erogare nel 2016 retribuzioni inferiori a quelle effettivamente corrisposte nell anno precedente e che possono quindi calcolare la rata di premio sul minore importo presunto ai sensi dell art. 28, comma 6, del D.P.R. n. 1124/65. N.B. Ai sensi dell art. 44 del D.P.R. n. 1124/65, il datore di lavoro in occasione della denuncia di autoliquidazione può detrarre dall importo dovuto a titolo di premio anticipato per l anno in corso l eventuale credito risultante dalla regolazione del premio per l esercizio precedente. Resta facoltà delle imprese recuperare l eventuale credito maturato inviando una specifica richiesta di rimborso alla competente Sede del settore navigazione. IL CALENDARIO DELLE SCADENZE IN CASO DI RATEAZIONE 16 febbraio maggio agosto novembre rata pari al 25% del premio senza interessi. 2 rata pari al 25% del premio maggiorata degli interessi. 3 rata pari al 25% del premio maggiorata degli interessi. 4 rata pari al 25% del premio maggiorata degli interessi. N.B. Le rate dovranno essere pagate utilizzando esclusivamente il MAV bancario generato a cura dell utente tramite l applicativo Pagamenti contributi online. Calcolo del premio definitivo 2015 e provvisorio anticipato 2016 Affinché Per il calcolo del premio definitivo 2015 e del premio provvisorio anticipato per l anno 2016, le aliquote da applicare sono indicate nella seguente tabella - in vigore dal 1 gennaio approvate con Determinazione n. 62/2014 del Presidente dell INAIL. Laddove le imprese intendono usufruire della rateazione in quattro rate del premio risultante dall autoliquidazione 2015/2016, con maggiorazione degli interessi sulle rate successive alla prima calcolati applicando il tasso medio di interesse dei titoli di Stato nell anno precedente, devono barrare l apposita casella del modello telematico nel servizio online Autoliquidazione Infortuni. A tal proposito, l INAIL fa riserva nel comunicare il tasso di interesse da applicare alla seconda, terza e quarta rata, non appena sarà reso noto il tasso medio di interesse dei titoli di Stato per l anno

9 Punti di attenzione Le navi da diporto iscritte nel Registro Internazionale e impiegate esclusivamente in attività di noleggio per finalità turistiche sono classificate nella categoria 20 Trasporto passeggeri con la medesima aliquota (5,80%). Per il personale impiegato nelle seguenti attività si applica l aliquota di premio relativa alla categoria assicurativa dell unità navale su cui il personale svolge le proprie mansioni: comandata; corsi professionali; COPERTURA allievi nautici. ASSICURATIVA OBBLIGATORIA Le aliquote appena illustrate devono essere applicate alle retribuzioni imponibili per il calcolo del premio e comprendono: l assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali di cui al D.P.R. n. 1124/65; l assicurazione per le prestazioni erogate ai marittimi dichiarati temporaneamente non idonei alla navigazione (pari a 0,15 %). PARTICOLARITÀ Palombari e sommozzatori Rimane confermata l aliquota aggiuntiva del 5%. La copertura assicurativa può riferirsi a periodi limitati e, comunque, ciascuno non inferiore a 30 giorni. I nominativi devono essere comunicati alle competenti Sedi del settore marittimo entro il 29 febbraio ASSICURAZIONI SUPPLEMENTARI Per il personale adibito alle attività di manutenzione dei pozzi di estrazione di fonti di energia imbarcati su qualsiasi tipo di naviglio è prevista la copertura assicurativa attraverso il pagamento di un premio supplementare nella misura del 5%. La copertura assicurativa, per periodi comunque non inferiori a 30 giorni, può essere accesa anche in corso d anno ed è subordinata al regolare pagamento del premio, restando sospesa in caso di morosità. Gli eventi che si verifichino in assenza di copertura non vengono indennizzati, neanche dopo la regolarizzazione dei premi. I nominativi devono essere comunicati alle competenti Sedi del settore marittimo entro il 29 febbraio NUMERO ASSICURATI Per comunicare correttamente il numero delle persone assicurate e delle giornate di lavoro, nella denuncia delle retribuzioni per il calcolo del premio definitivo per l anno 2015 devono essere indicati: sia il numero dei dipendenti distinti per qualifica, complessivamente impiegati a servizio della nave per il periodo assicurato; sia il numero di giornate lavorative riferite a ciascuna qualifica nonché le relative retribuzioni. Per consentire l aggiornamento della posizione assicurativa in maniera coerente con la documentazione di bordo, le imprese devono utilizzare l applicativo disponibile nei servizi online del settore marittimo per comunicare la tabella di armamento di cui è dotata l unità navale assicurata e le eventuali variazioni. RUOLO UNICO Gli armatori autorizzati alla costituzione del ruolo unico, in occasione degli adempimenti connessi all autoliquidazione, devono inviare entro il 29 febbraio 2016 alla competente Sede del settore marittimo i dati aggiornati relativi alla consistenza della flotta. L autorizzazione è subordinata all appartenenza delle navi alla stessa categoria assicurativa e con il medesimo profilo tariffario. COMUNICAZIONI OBBLIGATORIE Laddove si verifichino interventi tali da modificare il rischio assicurativo come da D.P.R. n. 1124/1965, il datore di lavoro deve porre in essere alcuni adempimenti che si illustrano nella seguente tabella: 9

10 il datore di lavoro deve provvedere tramite i Servizi on line Settore Navigazione -> Comunicazioni variazioni anagrafiche alla denuncia delle variazioni riguardanti l'individuazione del titolare dell'azienda, il domicilio e la residenza di esso, nonché la sede dell'azienda, entro 30 giorni da quello nel quale le variazioni si sono verificate; l armatore deve denunciare, sempre con il suddetto servizio online, entro il termine di 8 giorni ogni variazione delle caratteristiche della nave, dei servizi o della composizione dell equipaggio che possa modificare sostanzialmente il rischio dell assicurazione e l ammontare delle retribuzioni imponibili; se l attività di navigazione viene esercitata in modo non continuativo, l armatore deve denunciare tramite i Servizi online Settore Navigazione -> Comunicazioni variazioni anagrafiche i periodi di sospensione dell attività, registrando tempestivamente le date di disarmo e riarmo e quelle di inizio e fine degli eventuali periodi di CIGS. Le comunicazioni individuali UNIMARE non esonerano infatti l armatore da tale obbligo. La regolazione del premio deve essere effettuata in sede di autoliquidazione; la mancata presentazione della denuncia del premio provvisorio per l anno 2016 in occasione dell autoliquidazione deve essere motivata dall armatore con la previsione di disarmo per l intero anno con apposita comunicazione da effettuarsi con la procedura dell autoliquidazione entro il 29 febbraio Riduzioni e sgravi contributivi Il Decreto 30 settembre 2015, che attua quanto contenuto all art. 1, c. 128 della Legge di Stabilità 2014 (L. n. 147/2013), ha reso noto lo sconto applicabile dalle aziende, per l anno 2016, sui premi e contributi per l assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e malattie professionali. Esso, in particolare, è passato dal 15,38% al 16,61% e si applica all importo del premio dovuto al netto degli eventuali sgravi. Art. 1, comma 128, della L. n. 147/2013 Con effetto dal 1º gennaio 2014, con decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, su proposta dell'inail, tenendo conto dell'andamento infortunistico aziendale, è stabilita la riduzione percentuale dell'importo dei premi e contributi dovuti per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali, da applicare per tutte le tipologie di premi e contributi oggetto di riduzione, nel limite complessivo di un importo pari a milioni di euro per l'anno 2014, milioni di euro per l'anno 2015 e milioni di euro a decorrere dall'anno Per la verifica della sussistenza dei requisiti per l applicazione della riduzione sono fissati criteri differenziati a seconda che l attività sia iniziata da oltre un biennio oppure da non oltre un biennio. ATTIVITÀ INIZIATA OLTRE IL BIENNIO Per le navi già armate con data anteriore al 3 gennaio 2014 (oltre il biennio) la riduzione è riconosciuta in base all andamento infortunistico registrato per ciascun certificato per il triennio 2012/2014. Ma come si individuano i certificati destinatari della riduzione? L individuazione è effettuata attraverso il confronto tra l indice di gravità aziendale (IGA) riferito a ciascun certificato e l indice di gravità medio per categoria assicurativa (IGM). Se l IGA risulta uguale o inferiore all IGM, l armatore per quel certificato ha diritto alla riduzione del premio. Per queste imprese il calcolo del premio ridotto è effettuato automaticamente dal servizio online autoliquidazione premio anticipato anno Di seguito si riportano per ciascuna categoria di naviglio gli IGM di riferimento: 10

11 In ogni caso, per usufruire degli sgravi in questione le imprese marittime che esercitano attività di pesca devono utilizzare, per il calcolo del premio definitivo 2015 e provvisorio 2016, le aliquote assicurative riportate nella seguente tabella. ATTIVITÀ INIZIATA NON OLTRE IL BIENNIO Con riferimento invece alle imprese di armamento con inizio attività dal 3 gennaio 2014 (non oltre il biennio) il beneficio della riduzione del premio è subordinato alla presentazione di apposita domanda da effettuarsi (ove non già presentata) utilizzando il modulo presente sul portale dell INAIL, raggiungibile seguendo il percorso: -> Naviganti -> Vai alla modulistica -> settore navigazione. Il modulo, da compilare seguendo le istruzioni contenute nella guida alla compilazione della domanda di riduzione del premio nei primi due anni di attività, deve essere inoltrato in formato pdf tramite il servizio online Presentazione istanza riduzione premio legge di stabilità. L applicazione della riduzione del premio è subordinata alla verifica della regolarità contributiva dell armatore e al rispetto delle norme in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro. Punti di attenzione Gli oneri contributivi interessati allo sgravio sono esclusivamente quelli relativi al personale che compone l equipaggio e in possesso del requisito della cittadinanza italiana o di un Paese dell Unione Europea ai sensi dell articolo 119 del codice della navigazione. Pertanto, per il personale extracomunitario assicurato con l INAIL si applica l aliquota intera. Retribuzioni convenzionali della pesca Infine, si ricorda che ai sensi dell art. 32 del D.P.R. n. 1124/65 l imponibile per il calcolo dei premi e dei contributi non può essere inferiore a quello determinato sulla base delle retribuzioni convenzionali mensili che sono state aggiornate con l ipotesi di accordo di contratto collettivo nazionale sottoscritta il e di seguito riportate. PESCA OLTRE GLI STRETTI, PESCA MEDITERRANEA E PESCA COSTIERA L articolo 6 del D.L. n. 457/1997, convertito nella L. n. 30/1998 e successive modificazioni, ha previsto a favore delle imprese che esercitano la pesca costiera la riduzione contributiva nel limite del 57,5% per l anno 2015 e del 50,3% per l anno Tali benefici sono stati estesi anche alle imprese che esercitano la pesca oltre gli stretti, con esonero totale dei contributi di legge ed a quelle che esercitano la pesca mediterranea nel limite del 70%. 11

12 Caso della settimana Esonero contributivo e Partita Iva Fiscal Focus Risponde Lo scorso anno ho assunto a tempo indeterminato un lavoratore con la Legge n. 190/2014, godendo quindi dell esonero contributivo triennale nella misura del 100%, entro il tetto massimo annuo di euro. Ora, il mio dipendente vorrebbe aprirsi Partita Iva per perseguire altre attività personali, con conseguente iscrizione alla Gestione separata INPS. Alla luce della situazione prospettata, volevo sapere se l apertura della Partita Iva potrebbe in qualche modo comportare la decadenza dell agevolazione contributiva. Partendo dal presupposto che la norma contenuta nella Legge di Stabilità 2015 (art. 1, co. 118 e ss. della L. n. 190/2015) ha quale finalità ultima quella di promuovere la massima espansione dei rapporti di lavoro a tempo indeterminato (INPS, Circolare n. 17/2015), è possibile dedurre che l apertura della Partita Iva da parte del lavoratore non è causa ostativa alla fruizione dell esonero contributivo. Ciò in quanto, a parere di chi scrive, quel che rileva è il rispetto delle condizioni della legge nel momento in cui l azienda procede alla richiesta del codice 6Y all INPS. Ergo, il datore di lavoro può continuare ad beneficiare dell esonero triennale, fino alla naturale scadenza fermo restando le condizioni di legge - anche se quest ultimo, per scopi personali, decide di perseguire Partita Iva per finalità proprie. Detto quanto sopra, le uniche condizioni che possono far decadere l esonero triennale in corso di fruizione, è il mancato rispetto delle norme fondamentali in materia di condizione di lavoro e di assicurazione sociale obbligatoria, ossia: la regolarità degli obblighi di contribuzione previdenziale (DURC) e assenza delle violazioni delle norme fondamentali a tutela delle condizioni di lavoro; il rispetto degli accordi e contratti collettivi nazionali nonché di quelli regionali, territoriali o aziendali, laddove sottoscritti, stipulati dalle organizzazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori comparativamente più rappresentative sul piano nazionale. 12

13 Scheda informativa del lavoro Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: Le principali scadenze Previdenziali di Febbraio 2016 Gentile Cliente, è nostra cura metterla al corrente, con il presente documento informativo, sulle principali scadenze Previdenziali di febbraio ADEMPIMENTI Lunedì 15 SICUREZZA E IGIENE DEL LAVORO Denuncia infortuni settore estrattivo Martedì 16 CADIPROF Versamento contributi CASAGIT - Denuncia e versamento contributi CONSORZI DI BONIFICA Versamento contributi fondo quiescenza dipendenti consorziali fissi INPGI Denuncia e versamento contributi lavoro dipendenti INPS Versamento contributi Gestione Separata INPS - Versamento contributi lavoro dipendente INAIL Autoliquidazione Comunicazione riduzione del presunto INAIL Autoliquidazione Versamento premio anticipato e premio da regolazione INPS Versamento contributi mensili INPS Versamento contributi pescatori autonomi INPS Versamento contributi artigiani e commercianti INPS Versamento contributi TFR al Fondo di tesoreria INPS EX-ENPALS Imposta sugli intrattenimenti INPS EX-ENPALS Versamento contributi mensili TFR Imposta sostitutiva di rivalutazione (saldo) LIBRO UNICO DEL LAVORO Registrazione (Scadenza prorogata fino a fine mese, ai sensi dell art. 40, c. 4, L. 214, di conversione al D.L. 201/2011) Sabato 20 (Scadenza prorogata a Lunedì 22 febbraio) CASAGIT - Denuncia e versamento contributi FASC - Versamento contributi FPI - Denuncia e versamento contributi Enasarco Versamento contributi IV trimestre Giovedì 25 ENPAIA Denuncia e versamento contributi INPS - Richiesta di autorizzazione per Cig/Cigs 13

14 Lunedì 29 INPS Denuncia mensile retributiva e contributiva (UNIEMENS individuale) INPS EX-ENPALS - Denuncia contributiva mensile unificata FASI Versamento contributi INAIL - Denuncia delle retribuzioni INAIL - Domanda di riduzione dei tassi di premio (per prevenzione) Distinti saluti Lo Studio ringrazia per l attenzione riservatagli e rimane a disposizione per ogni ulteriore chiarimento, riservandosi la facoltà di tenervi costantemente aggiornati sulle novità e relativi adempimenti di Vostro interesse 14

15 Rinnovi e ipotesi di accordo della Contrattazione Collettiva Nazionale del Lavoro CCNL degli impianti e delle attività sportive profit e no profit Ipotesi di accordo del 22 dicembre 2015 PARTI STIPULANTI AMBITO SOGGETTIVO DECORRENZA E DURATA Confederazione italiana dello Sport- Confcommercio e Slc-Cgil, Fisascat-Cisl e Uilcom-Uil. Dipendenti degli impianti e delle attività sportive profit e no profit, nonché i centri per lo svolgimento di sport ciclici, sport di forza veloce, sport coordinativi complessi, giochi sportivi, discipline multiple e conseguente gestione di allievi o atleti; autodromi e aree per lo svolgimento di sport motoristici in genere; organismi o Enti associativi sportivi riconosciuti dal CONI. Decorre dal 22 dicembre 2015 e scadrà il 31 dicembre 2018 Con ipotesi di accordo del 22 dicembre 2015 la Confederazione italiana dello Sport-Confcommercio e Slc-Cgil, Fisascat-Cisl e Uilcom-Uil hanno rinnovato il CCNL per i dipendenti degli impianti e delle attività sportive profit e no profit. ACCORDO IN SINTESI Introduzione di un Elemento distinto della retribuzione; la c.d. quattordicesima viene mantenuta per i soli lavoratori in forza al 22 dicembre 2015 con contratto a tempo indeterminato o a tempo determinato; NOVITÀ estensione del CCNL anche ai centri per lo svolgimento di sport ciclici, sport di forza veloce, sport coordinativi complessi, giochi sportivi, discipline multiple e conseguente gestione di allievi o atleti; autodromi e aree per lo svolgimento di sport motoristici in genere; organismi o Enti associativi sportivi riconosciuti dal CONI; introduzione di un nuovo sistema di classificazione del personale; istituzione, dal 1 gennaio 2017, un Ente bilaterale unico.; 15

16 a far data dal 1 luglio 2016, le parti concordano di aderire al Fondo di assistenza sanitaria integrativa EST. DA RICORDARE Rideterminazione dei minimi tabellari. Minimi tabellari Gli importi della retribuzione minima tabellare sono stati così rideterminati: Livelli Importi mensili Maggiorazione (*) Q 1.716,37 euro 70,60 euro ,12 euro 65,90 euro ,04 euro 57,30 euro ,30 euro 48,80 euro ,82 euro 42,30 euro ,94 euro 38,20 euro ,06 euro 34,40 euro ,51 euro 29,40 euro (*) Lavoratori in forza al 22 dicembre 2015 con contratto a tempo indeterminato o a tempo determinato. Indennità di funzione Per i soli lavoratori in forza al 22 dicembre 2015 con contratto a tempo indeterminato o a tempo determinato, l'indennità di funzione deve essere erogata per 14 mensilità. Elemento distinto della retribuzione È stato istituito un elemento distinto della retribuzione da corrispondere per 12 mensilità nelle seguenti misure giornaliere: Livelli Importi Q e 1 4 euro 2, 3 e 4 3,50 euro 5, 6 e 7 3 euro Aumenti periodici di anzianità Viene mantenuto il diritto a maturare fino a 5 scatti di anzianità, per i soli lavoratori in forza al 22 dicembre 2015 con contratto a tempo indeterminato o a tempo determinato, come descritto nella seguente tabella: Livelli Importi Quadri 28,92 euro 1 27,89 euro 2 26,34 euro 3 24,79 euro 4 23,24 euro 5 22,72 euro 6 21,69 euro 7 20,66 euro 16

17 Quattoridcesima Periodo di prova Ferie Per i soli lavoratori in forza al 22 dicembre 2015 con contratto a tempo indeterminato o a tempo determinato viene mantenuto l'istituto della 14ª mensilità. Non hanno diritto alla 14ª mensilità i lavoratori che al 22 dicembre 2015 già percepivano mensilità oltre la 13ª. In riferimento al livello di inquadramento contrattuale, sono previsti i seguenti periodi di prova: Quadri e 1 : 6 mesi; 2 e 3 : 95 giorni; 4 e 5 : 70 giorni; 6 e 7 : 26 giorni. Sono previsti 24 giorni di ferie nell arco di un anno, non frazionabili in più di due periodi. Ai lavoratori in forza al 22 dicembre 2015 con contratto a tempo indeterminato o a tempo determinato il periodo di ferie resta fissato in 26 giorni lavorativi. Permessi retribuiti Le ore di permesso retribuito sono 72 in riferimento ai lavoratori in forza al 22 dicembre 2015 con contratto a tempo indeterminato o a tempo determinato. I permessi non utilizzati entro l'anno di maturazione daranno luogo al pagamento di una corrispondente indennità sostitutiva, determinata sulla base della retribuzione in atto al momento della scadenza, oppure potranno essere utilizzati entro il 30 giugno dell'anno successivo. Apprendistato Contratti a termine Il contratto d apprendistato deve essere stipulato per iscritto e deve indicare la prestazione oggetto del contratto, il periodo di prova, la durata, l'inquadramento iniziale, intermedio e finale e la qualifica di destinazione. In caso di recesso di una delle parti alla scadenza del contratto, è dovuto un preavviso scritto di 30 giorni, decorrenti dalla fine del periodo di formazione. Quanto al numero degli apprendisti, non può essere superata la proporzione di 3 a 2 rispetto ai lavoratori qualificati. Possono essere assunti con contratto di apprendistato professionalizzante o con contratto di alta formazione e ricerca i soggetti di età compresa tra i 18 (17 anni se in possesso di una qualifica professionale conseguita ai sensi del D.Lgs. n. 226/2005) e i 29 anni, nonché col contratto di apprendistato per la qualifica o il diploma professionale, diploma di istruzione secondaria superiore o certificato di specializzazione tecnica superiore, i giovani che abbiano compiuto 15 anni e fino al compimento del 25 anno di età. Per gli apprendistati a tempo parziale, l'orario di lavoro non può essere inferiore al 60% dell'orario settimanale contrattualmente previsto per i lavoratori a tempo pieno. Il numero massimo di lavoratori che possono contemporaneamente essere assunti con contratto a termine non può superare: 4 lavoratori nelle aziende fino a 4 dipendenti; 5 lavoratori nelle aziende da 5 a 9 dipendenti, 6 lavoratori nelle aziende da 10 a 20 dipendenti. Sono esenti dai suddetti limiti i contratti a tempo determinato conclusi nella fase di avvio di nuove attività e per lo svolgimento delle attività stagionali. I lavoratori che abbiano prestato attività lavorativa con contratti a tempo determinato per le ipotesi di stagionalità, hanno diritto di precedenza nell'assunzione presso le unità produttive dello stesso comune e con le 17

18 medesime qualifiche. L'eventuale rinuncia del lavoratore deve essere comunicata per iscritto non oltre i 30 giorni successivi alla suddetta comunicazione, salvo impedimenti. Lavoro a tempo parziale Nel contratto a tempo parziale, che deve risultare da atto scritto, possono essere concordate clausole flessibili relative alla variazione della collocazione temporale della prestazione. Possono altresì essere stabilite clausole elastiche relative alla variazione in aumento della durata della prestazione lavorativa nel limite massimo annuo pari al 30% del normale orario annuo concordato. È possibile prevedere prestazioni di lavoro supplementare, sino al limite del raggiungimento dell'orario stabilito per il personale a tempo pieno. 18

19 Prassi e Giurisprudenza della settimana Concessione CIGO: la gestione delle istanze passa all INPS Circolare n. 7 del 20 gennaio 2016 Laddove l unità produttiva di un azienda è ubicata in una provincia diversa da quella dove è iscritta, la Sede INPS territorialmente competente a ricevere la domanda di CIGO e quindi tenuta alla liquidazione del trattamento di integrazione salariale - è quella presso cui è ubicata l unità produttiva. Qualora invece l unità produttiva, oltre ad essere fuori provincia rispetto alla sede INPS presso cui è iscritta l azienda di riferimento, è ubicata in un Area metropolitana o in una Provincia con almeno una Agenzia complessa, la Sede territorialmente competente a ricevere la domanda è rispettivamente la Direzione metropolitana o la Direzione provinciale, a prescindere dalla circoscrizione territoriale in cui è ubicata tale Unità produttiva. Dunque, l individuazione delle strutture territorialmente competenti per la concessione della CIGO segue il concetto di unità produttiva, recentemente chiarito dalla Circolare n. 197 del 2 dicembre A chiarirlo è l INPS con la Circolare n. 7 di ieri fornendo utili istruzioni operative anche in merito ai soggetti legittimati ad adottare i provvedimenti amministrativi di concessione della integrazione salariale ordinaria o di reiezione della domanda. Prepensionamento dei lavoratori dipendenti poligrafici di aziende editoriali. Prime indicazioni. Circolare n. 8 del 20 gennaio 2016 L art. 1, co. 295 della L. n. 208/2015 (Legge di Stabilità 2016) stabilisce, in deroga a quanto previsto dall art. 11, comma 1, lettera g), del Decreto del Presidente della Repubblica 28 ottobre 2013, n. 157, che le disposizioni in materia di requisiti di accesso e di regime delle decorrenze dei trattamenti pensionistici vigenti al 31 dicembre 2013 continuano ad applicarsi, ancorché maturino i requisiti per l accesso al pensionamento successivamente alla predetta data, ai lavoratori poligrafici collocati in cassa integrazione guadagni straordinaria finalizzata al prepensionamento ai sensi dell articolo 37, comma 1, lettera a), della legge 5 agosto 1981, n. 416 in forza di accordi di procedura sottoscritti entro il 31 dicembre 2013, nei limiti e alle condizioni di cui al comma 297. La norma in oggetto si applica ai lavoratori dipendenti poligrafici di aziende editoriali collocati in cassa integrazione guadagni straordinaria finalizzata al prepensionamento ai sensi dell articolo 37, comma 1, lettera a), della legge 5 agosto 1981, n. 416 in forza di accordi di procedura sottoscritti tra il 1 settembre ed il 31 dicembre 2013, che maturino i requisiti per l accesso al pensionamento previsti dalle disposizioni vigenti al 31 dicembre 2013 (cfr. circolari n. 107 del 2002 e n. 127 del 2011) successivamente alla predetta data. A tali lavoratori continuano ad applicarsi le disposizioni in materia di requisiti di accesso e di regime delle decorrenze dei trattamenti pensionistici vigenti al 31 dicembre

20 Pubblicazione nuovo modello di fideiussione bancaria Messaggio n. 216 del 20 gennaio 2016 L INPS ha comunicato la sostituzione del precedente schema di contratto di fideiussione bancaria che era stato reso noto con messaggio n del 13/12/2013 per l accesso alla prestazione di esodo a favore dei lavoratori prossimi a pensione che, a far data dalla pubblicazione del medesimo, dovrà essere redatto esclusivamente secondo lo schema di cui all allegato n. 1. Pubblicazione dei modelli di richiesta del certificato di legislazione applicabile (A1) Messaggio n. 218 del 20 gennaio 2016 Al fine di procedere all integrazione della modulistica disponibile per la presentazione delle richieste da parte degli utenti esterni, l INPS ha predisposto i nuovi modelli per il rilascio del certificato di legislazione applicabile (A1), l aggiornato con le novità introdotte in materia dai regolamenti (CE) n. 883/2004 e n. 987/2009. Come noto il predetto certificato deve essere rilasciato, secondo quanto previsto dalla normativa comunitaria, nel caso in cui il lavoratore si rechi temporaneamente a lavorare in uno Stato membro dell Ue, diverso da quello di provenienza (distacco), o nell ipotesi di svolgimento dell attività lavorativa in più Stati membri (lavoro contemporaneo). I nuovi moduli per il rilascio del certificato di legislazione applicabile A1 (allegato n. 1), distinti per categoria di lavoratore, sono disponibili nell area modulistica del sito intranet, per gli operatori interni, e nell area modulistica/ Unione Europea del sito internet dell Istituto ( per gli utenti esterni. INPS-UIL Polizia: sottoscritta la convenzione Circolare n. 9 del 21 gennaio 2016 In data 15 dicembre 2015 è stata sottoscritta una convenzione tra l INPS e l Associazione sindacale Unione Italiana del Lavoro Polizia (UIL POLIZIA), approvata con determinazione n. 127 del 30 luglio 2014 per la riscossione dei contributi su pensioni dovuti dagli iscritti. La convenzione ha validità fino al 31 dicembre La richiesta di rinnovo dovrà pervenire almeno 90 giorni prima della scadenza. L ammontare del contributo sindacale riportato nel testo di delega, è stabilito nelle seguenti percentuali dell importo lordo delle singole rate di pensione compresa la tredicesima, esclusi i trattamenti di famiglia comunque denominati: 0,50 % sugli importi compresi entro la misura del trattamento minimo del Fondo Pensioni Lavoratori Dipendenti; 0,40 % sugli importi eccedenti quelli di cui al precedente punto1) e non eccedenti il doppio della misura del trattamento minimo del FPLD; 0,35 % sugli importi eccedenti il doppio della misura del trattamento minimo del FPLD. 20

21 INPS-Federazione Pensionati M.C.L.: sottoscritta la convenzione Circolare n. 10 del 21 gennaio 2016 L INPS ha In data 13 novembre 2015 è stata sottoscritta una convenzione tra l INPS e l Associazione sindacale Federazione Pensionati MCL (Federazione Pensionati M.C.L.), approvata con determinazione n. 127 del 30 luglio 2014 per la riscossione dei contributi su pensioni dovuti dagli iscritti. La convenzione ha validità fino al 31 dicembre La richiesta di rinnovo dovrà pervenire almeno 90 giorni prima della scadenza. L ammontare del contributo sindacale riportato nel testo di delega, è stabilito nelle seguenti percentuali dell importo lordo delle singole rate di pensione compresa la tredicesima, esclusi i trattamenti di famiglia comunque denominati: 0,50 % sugli importi compresi entro la misura del trattamento minimo del Fondo Pensioni Lavoratori Dipendenti; 0,40 % sugli importi eccedenti quelli di cui al precedente punto1) e non eccedenti il doppio della misura del trattamento minimo del FPLD; 0,35 % sugli importi eccedenti il doppio della misura del trattamento minimo del FPLD. ASDI, online la nuova sezione rivolta ai Centri per l'impiego. Notizia del 18 gennaio 2016 Il decreto che disciplina l'attuazione dell'asdi è di imminente pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Il Ministero del Lavoro, come già comunicato con la nota direttoriale del 29 dicembre 2015 prot.n. 33/6704, ha stabilito che condizione necessaria per l'erogazione della nuova misura è l'aver sottoscritto il "Progetto personalizzato" presso i competenti Centri per l'impiego. Come noto, sulla materia è intervenuto il D.Lgs. n. 150/2015 che ha previsto analogo "Patto di servizio personalizzato", non solo ai fini della concessione dell'asdi, ma anche per i beneficiari della NASpI, misura che, come è noto, deve necessariamente precedere l'asdi. Pertanto, nonostante il decreto attuativo in materia di ASDI non sia ancora stato pubblicato e l'entrata in vigore sia prevista per i primi giorni di febbraio, è possibile che i potenziali beneficiari dell'asdi abbiano già sottoscritto il patto o siano in procinto di farlo. Al fine di agevolare la successiva erogazione della misura da parte dell'inps, appare pertanto opportuno consentire sin da subito ai Centri per l'impiego di caricare i "Progetti personalizzati" già sottoscritti. A tal fine è stata messa online la nuova sezione per la "Comunicazione ASDI" accessibile agli operatori dei Centri per l'impiego nella relativa area riservata di Cliclavoro. I Centri per l'impiego dovranno così comunicare, dal 18 gennaio 2016 e in via esclusivamente telematica, le informazioni legate al Progetto personalizzato sottoscritto dai beneficiari ed agli eventi modificativi. La citata nota direttoriale del 29 dicembre 2015 prot.n. 33/6704 illustra le modalità operative con cui dovrà essere inviata tale comunicazione, i cui dati saranno trasmessi tramite cooperazione applicativa all'inps che si occupa del riconoscimento e dell'erogazione del beneficio. Si precisa che la comunicazione non costituisce richiesta del beneficio. A tal fine bisognerà attendere l'entrata in vigore del decreto e l'emananda circolare INPS che stabilirà le modalità di presentazione della domanda. Risultano pertanto prive di fondamento le notizie pubblicate a mezzo stampa secondo le quali dall'11 gennaio sia possibile richiedere la prestazione. 21

22 Fondo d'integrazione salariale Notizia del 18 gennaio 2016 Con nota del 18 gennaio 2016, la Direzione Generale Ammortizzatori Sociali e I.O. ha chiarito che, nelle more della completa definizione dell'iter procedurale all'esito del quale sarà adottato il decreto interministeriale relativo al Fondo di integrazione salariale, a decorrere dal 1 gennaio 2016, coloro che risultavano già iscritti al fondo di solidarietà residuale verseranno le nuove aliquote di contribuzione e potranno fruire delle nuove prestazioni di cui alla nuova normativa prevista dal decreto legislativo n. 148/2015 in materia di Fondo d'integrazione salariale. I trattamenti di integrazione salariale erogati dal Fondo saranno autorizzati dalla struttura territoriale INPS competente. Per coloro ai quali è stata estesa la disciplina in materia di fondi di solidarietà in virtù del decreto legislativo n. 148/2015, e che, pertanto, non avevano l'obbligo d'iscrizione, in base al vecchio regime, al fondo di solidarietà residuale, l'applicazione della nuova normativa sarà conseguente all'adozione del suddetto decreto interministeriale secondo le modalità stabilite dalla legge e dal predetto decreto interministeriale in corso di adozione. Nuovo ISEE, i dati aggiornati al terzo trimestre 2015 Comunicato stampa del 18 gennaio 2016 Il nuovo ISEE, entrato in vigore il 1 gennaio 2015, presenta molte innovazioni, sia dal punto di vista procedurale che delle regole di calcolo. Al 30 settembre sono 3 milioni e mezzo i nuclei familiari che hanno presentato una Dichiarazione sostitutiva unica (DSU) a fini ISEE. È un patrimonio informativo che permette di consolidare le conoscenze rispetto agli effetti delle nuove regole. Il Ministero sta procedendo, con riferimento al primo anno di riforma, ad un monitoraggio trimestrale dei dati. Siamo quindi al terzo report, i cui dati sono sinteticamente illustrati di seguito, mentre per il dettaglio si rinvia al documento integrale pubblicato sul sito web del Ministero del lavoro e delle politiche sociali Nei primi nove mesi del 2015 un italiano sui sei è coperto da Dichiarazione ISEE. Dichiarazioni più veritiere: le DSU con patrimonio mobiliare (conti correnti, libretti di deposito, ecc.) nullo passano da quasi il 70% al 16% Al 30 settembre 2015 la percentuale di popolazione coperta da dichiarazione ISEE a livello nazionale è pari al 16,7% del totale dei residenti, passando da circa il 14% nel Centro-Nord al 22% nel Mezzogiorno. Rispetto al passato, la distribuzione territoriale della "popolazione ISEE" è molto più omogenea: a conferma di quanto osservato nel primo semestre, il Mezzogiorno resta l'area dove si presentano più dichiarazioni, ma la distanza con il resto del paese si è ridotta, osservandosi sostanzialmente solo in queste regioni un calo di DSU. In realtà, sembra venir meno un'anomalia osservata gli anni scorsi, quando all'elevato numero di DSU presentate in tali territori non corrispondeva un altrettanto elevato livello di prestazioni erogate attraverso l'isee. Lavoro accessorio: costituito gruppo di lavoro per il monitoraggio del fenomeno Comunicato stampa del 20 gennaio 2016 In relazione alla discussione che si è recentemente sviluppata sul tema dei voucher, da ultimo dopo i dati diffusi ieri dall'inps, il Ministero del lavoro e delle politiche sociali informa che il Ministro ha da tempo costituito un gruppo di lavoro, composto da dirigenti del Ministero stesso e dell'inps, per monitorare le modalità di impiego dei voucher, con l'obiettivo di verificare la coerenza delle forme di utilizzo con le finalità dello strumento e di combattere eventuali abusi. 22

23 È utile ricordare le varie fasi di evoluzione dello strumento, introdotto nel 2003 da un provvedimento che prevedeva la possibilità di ricorrervi con riferimento ad attività particolari (piccoli lavori domestici, di giardinaggio, di pulizia e manutenzione di edifici e monumenti insegnamento privato supplementare, realizzazione di manifestazioni culturali e sportive), con la finalità di recuperare aree di lavoro nero o irregolare e di garantire a questi lavoratori una copertura assicurativa e, seppur limitatamente, previdenziale. Il lavoro accessorio ha visto un successivo ampliamento dell'ambito di applicazione e dei limiti economici. In particolare, questo ampliamento è avvenuto in conseguenza della riforma Fornero (legge 92/2012), con la quale sono state eliminate, tranne che per l'agricoltura, le causali soggettive e oggettive, confermando limiti di carattere esclusivamente economico. Caratteristiche ulteriormente rafforzate da un decreto legge del È appunto in questa fase che si registra la forte accelerazione nel numero dei voucher venduti che si incrementano fortemente anno dopo anno. Nel 2015 si registra un trend di crescita ancora molto forte, ma comunque inferiore rispetto a quello dell'anno precedente. Interesse al distacco nell ambito dei gruppi di imprese Interpello n. 1 del 20 gennaio 2016 La Confindustria ha avanzato istanza di interpello al fine di conoscere il parere del Ministero del Lavoro in merito alla corretta interpretazione dell art. 30, D.Lgs. n. 276/2003, recante la disciplina in materia di distacco dei lavoratori, come modificato dall art. 7, comma 2 lett 0a), D.L. n. 76/2013 (conv. da L. n. 99/2013). In particolare l istante chiede se, nelle ipotesi in cui il distacco dei lavoratori avvenga nell ambito di un gruppo di imprese, sia possibile considerare il requisito dell interesse del distaccante in termini pressoché analoghi a quanto espressamente dettato dal Legislatore al comma 4 ter, dell art. 30 citato. Sul punto, è stato precisato che anche nel gruppo di imprese venga condiviso un medesimo disegno strategico finalizzato al raggiungimento di un unitario risultato economico che trova, peraltro, rappresentazione finanziaria nel bilancio consolidato di gruppo. Appare pertanto possibile ritenere che in caso di ricorso all istituto del distacco tra le società appartenenti al medesimo gruppo di imprese, ricorrendo, quanto meno, le condizioni di cui all art. 2359, comma 1, c.c., l interesse della società distaccante possa coincidere nel comune interesse perseguito dal gruppo analogamente a quanto espressamente previsto dal Legislatore nell ambito del contratto di rete. Stabilizzazione a seguito di ispezione: esonero triennale KO Interpello n. 2 del 20 gennaio 2016 La trasformazione (o stabilizzazione ) del lavoratore, ai fini della fruizione dell esonero triennale di cui all art. 1, co. 118 e ss. della Legge di Stabilità 2015 (L. n. 190/2015), deve avvenire spontaneamente da parte del datore di lavoro, poiché qualora la riqualificazione del rapporto di lavoro avvenisse a seguito di accertamento ispettivo, e in quindi indotta dall ispettorato del lavoro ciò comporterà l impossibilità di vedersi riconosciuto il beneficio contributivo. 23

ASSUNZIONI AGEVOLATE 2015: sgravi contributivi per chi assume a tempo indeterminato (Legge n. 190 del 23.12.2014)

ASSUNZIONI AGEVOLATE 2015: sgravi contributivi per chi assume a tempo indeterminato (Legge n. 190 del 23.12.2014) CIRCOLARE INFORMATIVA N. 2 FEBBRAIO 2015 ASSUNZIONI AGEVOLATE 2015: sgravi contributivi per chi assume a tempo indeterminato (Legge n. 190 del 23.12.2014) Gentile Cliente, con la presente desideriamo informarla

Dettagli

News per i Clienti dello studio

News per i Clienti dello studio News per i Clienti dello studio Ai gentili clienti Loro sedi INAIL: sconto sui premi 2013/2014 al 14,17% Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che l INAIL, con la determina del 11.03.2014

Dettagli

AGENS Agenzia confederale dei Trasporti e Servizi

AGENS Agenzia confederale dei Trasporti e Servizi Roma, 11 aprile 2014 Prot. n. 025/14/D.11. Alle Aziende associate L o r o S e d i OGGETTO: Autoliquidazione del Premio Assicurativo INAIL 2013/2014. Riduzioni ex L. n. 147/2013 e differimento al 16.05.2014

Dettagli

REPORT SALVAGUARDIE SITUAZIONE AL 6 MAGGIO 2014

REPORT SALVAGUARDIE SITUAZIONE AL 6 MAGGIO 2014 REPORT SALVAGUARDIE SITUAZIONE AL 6 MAGGIO 2014 TABELLA RIEPILOGATIVA DELLE OPERAZIONI DI SALVAGUARDIA CERTIFICAZIONI INVIATE AI BENEFICIARI E PENSIONI LIQUIDATE AL 6.5.2014 OPERAZIONI DI SALVAGUARDIA

Dettagli

Direzione Centrale Entrate. Direzione Centrale Organizzazione. Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici

Direzione Centrale Entrate. Direzione Centrale Organizzazione. Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici Direzione Centrale Entrate Direzione Centrale Organizzazione Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici Roma, 17 Febbraio 2009 Circolare n. 20 Allegati 4 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai

Dettagli

Contratto di Apprendistato: nuova disciplina

Contratto di Apprendistato: nuova disciplina Contratto di Apprendistato: nuova disciplina Contratto di apprendistato: nuova disciplina Il 25 giugno 2015 è entrato in vigore uno dei decreti attuativi del c.d. Jobs Act (D.Lgs. 81/2015, di seguito Decreto

Dettagli

Gli aumenti provvisori per il costo della vita da applicare alle pensioni dall 1/1/2007 vengono, quindi, determinati come segue:

Gli aumenti provvisori per il costo della vita da applicare alle pensioni dall 1/1/2007 vengono, quindi, determinati come segue: Le pensioni nel 2007 Gli aspetti di maggiore interesse della normativa previdenziale Inps, con particolare riferimento al fondo pensioni lavoratori dipendenti Tetto di retribuzione pensionabile Il tetto

Dettagli

del 26 gennaio 2012 Agevolazioni fiscali e contributive per i premi di produttività - Proroga per il 2012 INDICE

del 26 gennaio 2012 Agevolazioni fiscali e contributive per i premi di produttività - Proroga per il 2012 INDICE Circolare n. 5 del 26 gennaio 2012 Agevolazioni fiscali e contributive per i premi di produttività - Proroga per il 2012 INDICE 1 Premessa... 2 2 Detassazione dei premi di produttività... 2 2.1 Regime

Dettagli

Direzione Centrale Entrate. Roma, 29/01/2016

Direzione Centrale Entrate. Roma, 29/01/2016 Direzione Centrale Entrate Roma, 29/01/2016 Circolare n. 15 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Responsabili delle Agenzie Ai Coordinatori generali, centrali e periferici dei Rami professionali Al Coordinatore

Dettagli

N.B. Il pagamento delle indennità di disoccupazione cessa quando il lavoratore:

N.B. Il pagamento delle indennità di disoccupazione cessa quando il lavoratore: Disoccupazione Una quota dei contributi versati serve per assicurarsi contro la disoccupazione, causata dall estinzione di un rapporto di lavoro per cause non attribuibili alla volontà del lavoratore stesso.

Dettagli

Il Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale

Il Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale Visto l articolo 2120 del codice civile; Visto l articolo 3 della legge 29 maggio 1982, n. 297; Visto il decreto legislativo 5 dicembre 2005, n. 252; Visto l articolo 1, comma 755, della legge 27 dicembre

Dettagli

Oggetto: Autoliquidazione del premio 2014/2015 del settore Navigazione. Istruzioni.

Oggetto: Autoliquidazione del premio 2014/2015 del settore Navigazione. Istruzioni. DIREZIONE CENTRALE RISCHI Ufficio Entrate Contributive Processo: Aziende Macroattività: Indirizzi normativi/operativi entrate Attività: Indirizzi normativi/operativi entrate Tipologia: Note di istruzioni

Dettagli

OGGETTO: Premi INAIL. Versamento IV rata 2014

OGGETTO: Premi INAIL. Versamento IV rata 2014 Informativa per la clientela di studio Informativa per la clientela di studio Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: Premi INAIL. Versamento IV rata 2014 Gentile Cliente, con la stesura del presente documento

Dettagli

pari o inferiori a tre volte il T.M. Inps superiori a tre volte il T.M Inps e pari o inferiori a quattro volte il trattamento minimo Inps

pari o inferiori a tre volte il T.M. Inps superiori a tre volte il T.M Inps e pari o inferiori a quattro volte il trattamento minimo Inps Novità introdotte dalla Legge n 147/13 in materia previdenziale e assistenziale Per il triennio 2014-2016 la rivalutazione automatica dei trattamenti pensionistici, secondo il meccanismo stabilito dall

Dettagli

Esonero contributivo per assunzioni a tempo indeterminato

Esonero contributivo per assunzioni a tempo indeterminato Al fine di promuovere una stabile occupazione, la Legge di Stabilità 2015 introduce un esonero contributivo per le assunzioni con contratto a tempo effettuate nel 2015. L introduzione del beneficio in

Dettagli

PENSIONE DI VECCHIAIA, PENSIONE DI ANZIANITÀ, PENSIONE ANTICIPATA.

PENSIONE DI VECCHIAIA, PENSIONE DI ANZIANITÀ, PENSIONE ANTICIPATA. PENSIONE DI VECCHIAIA, PENSIONE DI ANZIANITÀ, PENSIONE ANTICIPATA. LA PENSIONE DI VECCHIAIA è il trattamento pensionistico corrisposto dall Istituto previdenziale al raggiungimento di una determinata età

Dettagli

SOMMINISTRAZIONE DI LAVORO

SOMMINISTRAZIONE DI LAVORO ARTT. 30 40 D.LGS 81/2015 IL CONTRATTO DI È IL CONTRATTO, A TEMPO INDETERMINATO O DETERMINATO, CON IL QUALE UN AGENZIA DI AUTORIZZATA METTE A DISPOSIZIONE DI UN UTILIZZATORE UNO O PIÙ LAVORATORI SUOI DIPENDENTI,

Dettagli

CIRCOLARE DI STUDIO 5/2015. Parma, 22 gennaio 2015

CIRCOLARE DI STUDIO 5/2015. Parma, 22 gennaio 2015 OGGETTO: Legge di stabilità Parte III CIRCOLARE DI STUDIO 5/2015 Parma, 22 gennaio 2015 Si fornisce di seguito una breve scheda di sintesi delle principali novità introdotte per il 2015 dalla L n. 190

Dettagli

APPRENDISTATO LE SCHEDE DI GI GROUP SUL JOBS ACT: RIORDINO DELLE FORME CONTRATTUALI

APPRENDISTATO LE SCHEDE DI GI GROUP SUL JOBS ACT: RIORDINO DELLE FORME CONTRATTUALI ARTT. 41 47 D.LGS 81/2015 L È UN CONTRATTO DI LAVORO A TEMPO INDETERMINATO FINALIZZATO ALLA FORMAZIONE E ALLA OCCUPAZIONE DEI GIOVANI. TRE TIPOLOGIE: A) PER LA QUALIFICA E IL DIPLOMA PROFESSIONALE, IL

Dettagli

[CIRCOLARE MENSILE ] [Aprile 2009]

[CIRCOLARE MENSILE ] [Aprile 2009] A tutti i clienti in indirizzo [CIRCOLARE MENSILE ] [Aprile 2009] NOVITA IN TEMA DI CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI (INPS, messaggi nn. 6990/2009 e 7526/2009) Vista l attuale situazione economica e, soprattutto,

Dettagli

Direzione Centrale Entrate. Roma, 03/02/2012

Direzione Centrale Entrate. Roma, 03/02/2012 Direzione Centrale Entrate Roma, 03/02/2012 Circolare n. 14 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Responsabili delle Agenzie Ai Coordinatori generali, centrali e periferici dei Rami professionali Al Coordinatore

Dettagli

LA NUOVA ASSICURAZIONE SOCIALE PER L'IMPIEGO (NASPI) Raggruppamento Schio-Thiene 11 febbraio 2015

LA NUOVA ASSICURAZIONE SOCIALE PER L'IMPIEGO (NASPI) Raggruppamento Schio-Thiene 11 febbraio 2015 LA NUOVA ASSICURAZIONE SOCIALE PER L'IMPIEGO (NASPI) Raggruppamento Schio-Thiene 11 febbraio 2015 LE FONTI NORMATIVE Legge 10 dicembre 2014 n.183 (Legge Delega c.d JOBS ACT ) art.1 comma 2 lettera b) Schema

Dettagli

INAIL. Autoliquidazione 2014-2015

INAIL. Autoliquidazione 2014-2015 Periodico informativo n. 23/2015 INAIL. Autoliquidazione 2014-2015 Gentile Cliente, con la stesura del presente documento informativo intendiamo metterla al corrente che, lunedì 16 febbraio p.v,. scade

Dettagli

Circolare Informativa n 20/2014. Bonus piccola mobilità Al via le istanze all INPS per la fruizione del beneficio

Circolare Informativa n 20/2014. Bonus piccola mobilità Al via le istanze all INPS per la fruizione del beneficio Circolare Informativa n 20/2014 Bonus piccola mobilità Al via le istanze all INPS per la fruizione del beneficio Pagina 1 di 5 INDICE 1) Premessa pag. 3 2) La disciplina del beneficio pag. 3 3) Durata

Dettagli

NEWS INCA LODI speciale Manovra Monti

NEWS INCA LODI speciale Manovra Monti DISPOSIZIONI URGENTI PER LA CRESCITA, L EQUITA E IL CONSOLIDAMENTO DEI CONTI PUBBLICI Questo dovrebbe essere il testo che va in discussione alle camere diverso in alcuni punti dal testo riportato sul precedente

Dettagli

News per i Clienti dello studio

News per i Clienti dello studio News per i Clienti dello studio N. 83 del 13 Giugno 2014 Ai gentili clienti Loro sedi Indennità ASPI anche per i soci lavoratori delle cooperative Gentile cliente con la presente intendiamo informarla

Dettagli

DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE

DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE (A) Regime fiscale applicabile agli iscritti a partire dal 1 gennaio 2007ed ai contributi versati dal 1 gennaio 2007dai lavoratori già iscritti 1. I Contributi 1.1 Il regime

Dettagli

Novità in materia di Rimborsi IVA

Novità in materia di Rimborsi IVA Circolare 4 del 2 febbraio 2015 Novità in materia di Rimborsi IVA INDICE 1 Premessa...2 2 Ambito applicativo...2 3 Rimborsi di importo fino a 15.000,00 euro...3 4 Rimborsi di importo superiore a 15.000,00

Dettagli

I PRINCIPALI INCENTIVI ALL'ASSUNZIONE

I PRINCIPALI INCENTIVI ALL'ASSUNZIONE PERSONE NON OCCUPATE NEI 6 MESI PRECEDENTI CON CONTRATTO A TEMPO INDETERMINATO Tutti i datori di lavoro privati Tempo (a tutele crescenti) Riduzione del 40% dei contributi previdenziali a carico del datore

Dettagli

INPS a porte aperte. Il Fondo Speciale per il Trasporto Aereo (FSTA) si caratterizza per alcune peculiarità:

INPS a porte aperte. Il Fondo Speciale per il Trasporto Aereo (FSTA) si caratterizza per alcune peculiarità: INPS a porte aperte Questa scheda fa parte di una operazione di trasparenza dell Inps, annunciata dal Presidente Boeri nel suo discorso di insediamento. Nel corso delle prossime settimane e mesi pubblicheremo

Dettagli

OGGETTO: Contributi dovuti dalle aziende agricole per gli operai a tempo determinato e a tempo indeterminato per l anno 2007.

OGGETTO: Contributi dovuti dalle aziende agricole per gli operai a tempo determinato e a tempo indeterminato per l anno 2007. Presidio Unificato Previdenza Agricola Roma, 6 Marzo 2007 Circolare n. 52 Allegati 1 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Direttori delle Agenzie Ai Coordinatori generali, centrali e periferici dei Rami

Dettagli

OGGETTO: Premi INAIL. Versamento IV rata 2014

OGGETTO: Premi INAIL. Versamento IV rata 2014 Roma, 12/11/2014 Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: Premi INAIL. Versamento IV rata 2014 Gentile Cliente, con la stesura del presente documento informativo intendiamo metterla a conoscenza che, il prossimo

Dettagli

Ufficio Legislativo. Direzione Centrale Entrate. Direzione Centrale Organizzazione. Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici

Ufficio Legislativo. Direzione Centrale Entrate. Direzione Centrale Organizzazione. Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici Ufficio Legislativo Entrate Organizzazione Sistemi Informativi e Tecnologici Bilanci e Servizi fiscali Roma, 24 Marzo 2009 Circolare n. 44 Allegati 3 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Direttori delle

Dettagli

Decreto Ministeriale 30 ottobre 2007

Decreto Ministeriale 30 ottobre 2007 Decreto Ministeriale 30 ottobre 2007 Comunicazioni obbligatorie telematiche dovute dai datori di lavoro pubblici e privati ai servizi competenti Pubbicato nella Gazzetta Ufficiale n. 299 del 27 Dicembre

Dettagli

Le pensioni nel 2006

Le pensioni nel 2006 Le pensioni nel 2006 Proponiamo il consueto aggiornamento annuale sugli aspetti di maggiore interesse per i nostri associati concernenti la normativa previdenziale INPS. TETTO DI RETRIBUZIONE PENSIONABILE

Dettagli

TABELLA RIEPILOGATIVA DELLE OPERAZIONI DI SALVAGUARDIA CERTIFICAZIONI INVIATE AI BENEFICIARI E PENSIONI LIQUIDATE AL 31.01.2014

TABELLA RIEPILOGATIVA DELLE OPERAZIONI DI SALVAGUARDIA CERTIFICAZIONI INVIATE AI BENEFICIARI E PENSIONI LIQUIDATE AL 31.01.2014 TABELLA RIEPILOGATIVA DELLE OPERAZIONI DI SALVAGUARDIA CERTIFICAZIONI INVIATE AI BENEFICIARI E PENSIONI LIQUIDATE AL 31.01.2014 OPERAZIONI DI SALVAGUARDIA CERTIFICAZIONI ** PENSIONI LIQUIDATE* 1^ SALVAGUARDIA

Dettagli

Il giorno 24 luglio 2008, in Roma. tra. Premesso che

Il giorno 24 luglio 2008, in Roma. tra. Premesso che ACCORDO PER IL PASSAGGIO DEI QUADRI DIRETTIVI E DEL PERSONALE DELLE AREE PROFESSIONALI DELLA CASSA DEPOSIT I E PRESTITI SOCIETÀ PER AZIONI AL CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO PER I QUADRI DIRETTIVI

Dettagli

SCHEDA INFORMATIVA CESSIONE DEL QUINTO DELLO STIPENDIO

SCHEDA INFORMATIVA CESSIONE DEL QUINTO DELLO STIPENDIO CHE COS È LA La Cessione del Quinto dello Stipendio è una particolare forma di prestito personale che viene rimborsata dal soggetto finanziato (Cliente) mediante la cessione pro solvendo alla Banca di

Dettagli

Incontro informativo LA RIFORMA DEL MERCATO DEL LAVORO. Area Sindacale e Lavoro-Previdenza Confindustria Monza e Brianza Monza, 24 settembre 2012

Incontro informativo LA RIFORMA DEL MERCATO DEL LAVORO. Area Sindacale e Lavoro-Previdenza Confindustria Monza e Brianza Monza, 24 settembre 2012 Incontro informativo LA RIFORMA DEL MERCATO DEL LAVORO Area Sindacale e Lavoro-Previdenza Confindustria Monza e Brianza Monza, 24 settembre 2012 La riforma del lavoro Legge 28 giugno 2012, n. 92 Flessibilità

Dettagli

Roma, 22 dicembre 2009. Direttori delle Sedi Provinciali e Territoriali Organizzazioni Sindacali Nazionali dei Pensionati Enti di Patronato

Roma, 22 dicembre 2009. Direttori delle Sedi Provinciali e Territoriali Organizzazioni Sindacali Nazionali dei Pensionati Enti di Patronato DIREZIONE CENTRALE ENTRATE Istituto Nazionale di Previdenza per i Dipendenti dell Amministrazione Pubblica UFFICIO I Gestione del rapporto contributivo e contenzioso Roma, 22 dicembre 2009 Alle Agli e

Dettagli

Fondo Speciale per il Trasporto Aereo (FSTA)

Fondo Speciale per il Trasporto Aereo (FSTA) Come è nato e a cosa serve Fondo Speciale per il Trasporto Aereo (FSTA) Il Fondo Speciale per il Trasporto Aereo (FSTA) è stato istituito dall art. 1 ter del Decreto Legge n. 249/ 2004 convertito dalla

Dettagli

Nuove regole in materia di stato di disoccupazione dal 1 gennaio 2014

Nuove regole in materia di stato di disoccupazione dal 1 gennaio 2014 Nuove regole in materia di stato di disoccupazione dal 1 gennaio 2014 Dal 1 gennaio 2014 sono entrate in vigore nuove regole sull'acquisizione, conservazione e perdita dello stato di disoccupazione, approvate

Dettagli

CIRCOLARE INFORMATIVA DEL 24.03.2015. Area Consulenza del Lavoro

CIRCOLARE INFORMATIVA DEL 24.03.2015. Area Consulenza del Lavoro CIRCOLARE INFORMATIVA DEL 24.03.2015 Area Consulenza del Lavoro SOMMARIO: Esonero contributivo per le nuove assunzioni con contratto di lavoro a tempo indeterminato nel corso del 2015 (Pag.2) Contratto

Dettagli

Direzione Centrale Pensioni. Roma, 21/04/2015

Direzione Centrale Pensioni. Roma, 21/04/2015 Direzione Centrale Pensioni Roma, 21/04/2015 Circolare n. 80 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Responsabili delle Agenzie Ai Coordinatori generali, centrali e periferici dei Rami professionali Al Coordinatore

Dettagli

F.I.M.I.A.V. REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DELLE PRESTAZIONI

F.I.M.I.A.V. REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DELLE PRESTAZIONI F.I.M.I.A.V. REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DELLE PRESTAZIONI ART. 1 - LE PRESTAZIONI In base a quanto previsto dall art. 30 e dagli allegati 3 e 4 del CPL operai agricoli e florovivaisti della provincia

Dettagli

Circolare N.181 del 11 Dicembre 2013

Circolare N.181 del 11 Dicembre 2013 Circolare N.181 del 11 Dicembre 2013 Accordi di prepensionamento. L istituto ed i benefici Gentile cliente, con la presente desideriamo fornirle alcuni chiarimenti circa l istituto del prepensionamento

Dettagli

Direzione Centrale Entrate. Roma, 04/02/2015

Direzione Centrale Entrate. Roma, 04/02/2015 Direzione Centrale Entrate Roma, 04/02/2015 Circolare n. 26 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Responsabili delle Agenzie Ai Coordinatori generali, centrali e periferici dei Rami professionali Al Coordinatore

Dettagli

Firenze 19 aprile 2012 FEDERLEGNOARREDO FENAL UIL FILCA CISL FILLEA CGIL

Firenze 19 aprile 2012 FEDERLEGNOARREDO FENAL UIL FILCA CISL FILLEA CGIL Visto il D.Lgs.14 settembre 2011, n. 167 Testo unico ell'apprendistato, a norma dell'articolo 1, comma 30, della legge 24 dicembre 2007, n. 247 le parti concordano che la normativa presente nel ccnl firmato

Dettagli

a cura del Rag. Vassilli TIENGO

a cura del Rag. Vassilli TIENGO Carlin Laurenti & associati STUDIO COMMERCIALISTI e REVISORI 45014 PORTO VIRO (RO) Via Mantovana n. 86 tel 0426.321062 fax 0426.323497 per informazioni su questa circolare: evacarlin@studiocla.it Circolare

Dettagli

ALBERTI - UBINI - CASTAGNETTI Dottori Commercialisti Associati

ALBERTI - UBINI - CASTAGNETTI Dottori Commercialisti Associati Dottori Commercialisti Associati ASSOCIATI: GIOVANNI ALBERTI Professore Ordinario di Economia Aziendale all Università di Verona CLAUDIO UBINI ALBERTO CASTAGNETTI ELISABETTA UBINI PIAZZA CITTADELLA 6 37122

Dettagli

B) Legge n. 243 del 2004 come integrata e modificata dall articolo 1, commi 1 e 2, della legge n. 247 del 2007

B) Legge n. 243 del 2004 come integrata e modificata dall articolo 1, commi 1 e 2, della legge n. 247 del 2007 Allegato 4 Riepilogo disposizioni vigenti in materia di requisiti e di acceso ai trattamenti pensionistici anteriormente alla data di entrata in vigore del decreto legge n. 201 del 2011, convertito dalla

Dettagli

Enasarco: Regolamento di Previdenza, nuova aliquota contributiva e nuovi massimali provvigionali dal 2015

Enasarco: Regolamento di Previdenza, nuova aliquota contributiva e nuovi massimali provvigionali dal 2015 ACERBI & ASSOCIATI CONSULENZA TRIBUTARIA, AZIENDALE, SOCIETARIA E LEGALE NAZIONALE E INTERNAZIONALE CIRCOLARE N. 14 14 MARZO 2015 Enasarco: Regolamento di Previdenza, nuova aliquota contributiva e nuovi

Dettagli

Ministero dell Interno

Ministero dell Interno ALLEGATO ALLA CIRCOLARE - FL 7/2012 LINEE GUIDA PER L ISCRIZIONE DEI REVISORI DEI CONTI DEGLI ENTI LOCALI nell elenco, di cui al Decreto del Ministro dell Interno 15 febbraio 2012, n. 23, recante il Regolamento

Dettagli

Circolare N. 16 del 2 Febbraio 2016

Circolare N. 16 del 2 Febbraio 2016 Circolare N. 16 del 2 Febbraio 2016 Legge Stabilità 2016: potenziate le agevolazioni sui premi di produttività Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che con la legge di stabilità per

Dettagli

Direzione Centrale Prestazioni a Sostegno del Reddito Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici. Roma, 17/06/2015

Direzione Centrale Prestazioni a Sostegno del Reddito Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici. Roma, 17/06/2015 Direzione Centrale Prestazioni a Sostegno del Reddito Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici Roma, 17/06/2015 Circolare n. 122 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Responsabili delle Agenzie

Dettagli

Riforma Monti - Legge 22 dicembre 2011 n 214 Disposizioni urgenti per la crescita, l'equità e il consolidamento dei conti pubblici SCHEDA DI ANALISI

Riforma Monti - Legge 22 dicembre 2011 n 214 Disposizioni urgenti per la crescita, l'equità e il consolidamento dei conti pubblici SCHEDA DI ANALISI Riforma Monti - Legge 22 dicembre 2011 n 214 Disposizioni urgenti per la crescita, l'equità e il consolidamento dei conti pubblici SCHEDA DI ANALISI PRO-RATA CONTRIBUTIVO A decorrere dal 1 gennaio 2012,

Dettagli

Modello di contratto. Apprendistato per la qualifica e il diploma professionale

Modello di contratto. Apprendistato per la qualifica e il diploma professionale Modello di contratto Apprendistato per la qualifica e il diploma professionale MODELLO DI CONTRATTO DI APPRENDISTATO PER LA QUALIFICA E IL DIPLOMA PROFESSIONALE ex art. 3, d.lgs. n. 167/2011... [Datore

Dettagli

La Riforma Previdenziale introdotta dal Decreto Monti D.L. 6.12.2011, n 201

La Riforma Previdenziale introdotta dal Decreto Monti D.L. 6.12.2011, n 201 Vita e lavoro in Italia La Riforma Previdenziale introdotta dal Decreto Monti D.L. 6.12.2011, n 201 Un periodo ricco di trasformazioni Come spiega il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali sul

Dettagli

OGGETTO: Qu.I.R.: la liquidazione

OGGETTO: Qu.I.R.: la liquidazione Informativa per la clientela di studio N. 66 del 29.04.2015 Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: Qu.I.R.: la liquidazione In caso di presentazione del modello Qu.I.R. (allegato al DPCM 20 febbraio 2015,

Dettagli

COMMISSIONE DI VIGILANZA SUI FONDI PENSIONE

COMMISSIONE DI VIGILANZA SUI FONDI PENSIONE COMMISSIONE DI VIGILANZA SUI FONDI PENSIONE DELIBERAZIONE 21 marzo 2007 Direttive recanti chiarimenti operativi circa l applicazione del decreto ministeriale del 30 gennaio 2007, adottato ai sensi dell

Dettagli

CONTRIBUZIONE PREVIDENZIALE ED ASSICURATIVA

CONTRIBUZIONE PREVIDENZIALE ED ASSICURATIVA CONTRIBUZIONE PREVIDENZIALE ED ASSICURATIVA Suggerimento n. 202/29 del 19 aprile 2013 AZ/GA INPS - MINIMALI DI RETRIBUZIONE E ALTRI ELEMENTI UTILI PER CALCOLO DEI CONTRIBUTI PER L ANNO 2013 - NUOVA CONTRIBUZIONE

Dettagli

TABELLA RIEPILOGATIVA DELLE OPERAZIONI DI SALVAGUARDIA CERTIFICAZIONI INVIATE AI BENEFICIARI E PENSIONI LIQUIDATE AL 13.12.2013

TABELLA RIEPILOGATIVA DELLE OPERAZIONI DI SALVAGUARDIA CERTIFICAZIONI INVIATE AI BENEFICIARI E PENSIONI LIQUIDATE AL 13.12.2013 TABELLA RIEPILOGATIVA DELLE OPERAZIONI DI SALVAGUARDIA CERTIFICAZIONI INVIATE AI BENEFICIARI E PENSIONI LIQUIDATE AL 13.12.2013 OPERAZIONI DI SALVAGUARDIA CERTIFICAZIONI INVIATE** PENSIONI LIQUIDATE* 1^

Dettagli

Le pensioni dei dipendenti pubblici: novità e prospettive

Le pensioni dei dipendenti pubblici: novità e prospettive Le pensioni dei dipendenti pubblici: novità e prospettive Le linee guida delle riforme Il sistema pensionistico pubblico, a ripartizione, subisce l influenza dei seguenti fenomeni: - variazione nel rapporto

Dettagli

Documento sulla politica di investimento

Documento sulla politica di investimento DEI DIPENDENTI DELLE IMPRESE DEL GRUPPO UNIPOL Iscrizione all Albo dei Fondi Pensione n 1292 Documento sulla politica di investimento Redatto ai sensi della Deliberazione COVIP del 16 marzo 2012 approvato

Dettagli

PENSIONI, REGOLAMENTO DI ARMONIZZAZIONE

PENSIONI, REGOLAMENTO DI ARMONIZZAZIONE PENSIONI, REGOLAMENTO DI ARMONIZZAZIONE OGGETTO: Adeguamento, a partire dal 1 gennaio 2013, agli incrementi della speranza di vita dei requisiti per l accesso al pensionamento del personale appartenente

Dettagli

Direzione Centrale Previdenza Gestione ex Inpdap. Roma, 13/09/2012

Direzione Centrale Previdenza Gestione ex Inpdap. Roma, 13/09/2012 Direzione Centrale Previdenza Gestione ex Inpdap Roma, 13/09/2012 Circolare n. 109 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Responsabili delle Agenzie Ai Coordinatori generali, centrali e periferici dei Rami

Dettagli

SCHEDA ESPLICATIVA I PRINCIPALI CONTENUTI DEL DECRETO LEGISLATIVO SULLA TOTALIZZAZIONE

SCHEDA ESPLICATIVA I PRINCIPALI CONTENUTI DEL DECRETO LEGISLATIVO SULLA TOTALIZZAZIONE DIPARTIMENTO WELFARE Politiche Previdenziali SCHEDA ESPLICATIVA I PRINCIPALI CONTENUTI DEL DECRETO LEGISLATIVO SULLA TOTALIZZAZIONE a cura di Maria Rita Gilardi Roma, 23 gennaio 2006 1 Articolo 1 Totalizzazione

Dettagli

LA RESPONSABILITA SOLIDALE NEI CONTRATTI DI APPALTO

LA RESPONSABILITA SOLIDALE NEI CONTRATTI DI APPALTO LA RESPONSABILITA SOLIDALE NEI CONTRATTI DI APPALTO In questa Circolare 1. Premessa 2. La responsabilità solidale fiscale 3. La responsabilità solidale retributiva / contributiva 1. PREMESSA Come noto

Dettagli

RISOLUZIONE N. 102/E

RISOLUZIONE N. 102/E RISOLUZIONE N. 102/E Roma, 26 novembre 2012 Direzione Centrale Normativa OGGETTO: Interpello ART. 11, legge 27 luglio 2000 n. 212 FONDO DI PREVIDENZA COMPLEMENTARE PER IL PERSONALE DELLA BANCA Regime fiscale

Dettagli

ENTE BILATERALE PER IL TERZIARIO DELLA PROVINCIA DI BOLOGNA

ENTE BILATERALE PER IL TERZIARIO DELLA PROVINCIA DI BOLOGNA ENTE BILATERALE PER IL TERZIARIO DELLA PROVINCIA DI BOLOGNA REGOLAMENTO FONDO SOSTEGNO AL REDDITO (In attuazione dell Accordo Territoriale del 2/7/2015) Art.1- Aspetti generali Il presente Regolamento

Dettagli

Circolare N.27 del 23 febbraio 2012. Certificati di malattia: nuovi servizi per il datore di lavoro

Circolare N.27 del 23 febbraio 2012. Certificati di malattia: nuovi servizi per il datore di lavoro Circolare N.27 del 23 febbraio 2012 Certificati di malattia: nuovi servizi per il datore di lavoro Certificazioni di malattia: nuovi servizi per il datore di lavoro Gentile cliente con la presente intendiamo

Dettagli

Gestione separata, artigiani ed esercenti attività commerciali: contribuzione per l anno 2012

Gestione separata, artigiani ed esercenti attività commerciali: contribuzione per l anno 2012 CIRCOLARE A.F. N. 20 del 10 Febbraio 2012 Ai gentili clienti Loro sedi Gestione separata, artigiani ed esercenti attività commerciali: contribuzione per l anno 2012 Gentile cliente con la presente intendiamo

Dettagli

Le pensioni nel 2005

Le pensioni nel 2005 marzo 2005 Le pensioni nel 2005 TETTO DI RETRIBUZIONE PENSIONABILE Il tetto di retribuzione pensionabile per il calcolo delle pensioni con il sistema retributivo con decorrenza nell anno 2005 è stato definitivamente

Dettagli

RISOLUZIONE N.100/E QUESITO

RISOLUZIONE N.100/E QUESITO RISOLUZIONE N.100/E Roma, 19 ottobre 2011 Direzione Centrale Normativa OGGETTO: Interpello ai sensi dell articolo 11 della legge n. 212 del 2000 Articolo 1, commi 280-283, della legge 27 dicembre 2006,

Dettagli

LE PENSIONI NEL 2006 PREVIDENZA

LE PENSIONI NEL 2006 PREVIDENZA LE PENSIONI NEL 2006 Gli aggiornamenti sugli aspetti di maggior interesse della normativa previdenziale Inps Daniela Fiorino TETTO DI RETRIBUZIONE PENSIONABILE Secondo l art., comma 1, della legge 29/5/82,

Dettagli

SPAZIO AZIENDE GIUGNO 2013

SPAZIO AZIENDE GIUGNO 2013 Con la collaborazione del Centro Studi SEAC siamo lieti di inviarle il n. 06 di SPAZIO AZIENDE GIUGNO 2013 LE ULTIME NOVITÀ Procedure standardizzate per la valutazione dei rischi FAQ Ministero del Lavoro

Dettagli

Premessa. Direzione centrale delle Entrate contributive

Premessa. Direzione centrale delle Entrate contributive Direzione centrale delle Entrate contributive Roma, 30 Aprile 2008 Circolare n. 55 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Direttori delle Agenzie Ai Coordinatori generali, centrali e periferici dei Rami

Dettagli

Nota operativa n. 45 Ai Coordinatori delle Consulenze Professionali

Nota operativa n. 45 Ai Coordinatori delle Consulenze Professionali Istituto Nazionale di Previdenza per i Dipendenti dell Amministrazione Pubblica Direzione Centrale Pensioni Ufficio I Normativo Roma, 28/11/2008 Ai Direttori delle Sedi Provinciali e Territoriali Alle

Dettagli

LEGGE DI STABILITA 2014

LEGGE DI STABILITA 2014 LEGGE DI STABILITA 2014 A cura del Sito Web Servizio Coordinamento Centri per l Impiego Provincia di Torino 7 gennaio 2014 Il Parlamento ha pubblicato, sul Supplemento Ordinario n. 87 della Gazzetta Ufficiale

Dettagli

ALL INPS ISTITUTO NAZIONALE DELLA PREVIDENZA SOCIALE DIREZIONE CENTRALE DELLE ENTRATE CONTRIBUTIVE Via Ciro il Grande, 21 00144 ROMA

ALL INPS ISTITUTO NAZIONALE DELLA PREVIDENZA SOCIALE DIREZIONE CENTRALE DELLE ENTRATE CONTRIBUTIVE Via Ciro il Grande, 21 00144 ROMA ISTITUTO NAZIONALE DI PREVIDENZA PER I DIPENDENTI DELL AMMINISTRAZIONE PUBBLICA Roma, 22-6-2004 DIREZIONE CENTRALE DELLE ENTRATE VIA A.BALLARIN 42 00142 ROMA ALLE AZIENDE USL ALLE AZIENDE OSPEDALIERE ALLE

Dettagli

Associazione Nazionale delle Agenzie per il Lavoro

Associazione Nazionale delle Agenzie per il Lavoro www.bollettinoadapt.it, 11 gennaio 2013 Interpelli in sintesi: lavoratori svantaggiati, fondi di solidarietà bilaterale, successione somministrazione e contratto a termine, contributo addizionale Inps

Dettagli

Le pensioni nel 2004

Le pensioni nel 2004 Le pensioni nel 2004 Con la presente si trasmette il consueto aggiornamento annuale sugli aspetti di maggiore interesse per i nostri associati concernenti la normativa previdenziale INPS, ad eccezione

Dettagli

DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE

DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE fondo pensione aperto aviva Fondo Pensione Istituito in Forma di Patrimonio Separato da AVIVA S.p.A. (Art. 12 del Decreto Legislativo 5 Dicembre 2005, n. 252) DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE FONDO PENSIONE

Dettagli

JOBS ACT APPRENDISTATO E SOMMINISTRAZIONE

JOBS ACT APPRENDISTATO E SOMMINISTRAZIONE JOBS ACT APPRENDISTATO E SOMMINISTRAZIONE A cura di Avv. Prof. Gabriele Fava Presidente Studio Legale FAVA&ASSOCIATI www.favalex.it 1 Introduzione L apprendistato è stato oggetto di numerose modifiche

Dettagli

Modello di contratto. Apprendistato professionalizzante o contratto di mestiere

Modello di contratto. Apprendistato professionalizzante o contratto di mestiere Modello di contratto Apprendistato professionalizzante o contratto di mestiere MODELLO DI CONTRATTO DI APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE O CONTRATTO DI MESTIERE ex art. 4, d.lgs. n. 167/2011... [Datore

Dettagli

SACHSALBER GIRARDI HUBER Arbeitsrechtsberater Consulenti del lavoro

SACHSALBER GIRARDI HUBER Arbeitsrechtsberater Consulenti del lavoro ASPI (assicurazione sociale per l impiego) la nuova di disoccupazione In sintesi: La legge n.92/2012 (c.d. Riforma Fornero ) ha previsto l istituzione, a decorrere dal 1 gennaio 2013, della nuova assicurazione

Dettagli

LEGGE DI STABILITA 2015 E JOBS ACT: quali opportunità per il lavoro.

LEGGE DI STABILITA 2015 E JOBS ACT: quali opportunità per il lavoro. LEGGE DI STABILITA 2015 E JOBS ACT: quali opportunità per il lavoro. Principali novità per i datori di lavoro. Stabilizzazione bonus 80 euro. Aumento soglia esenzione buoni pasto elettronici Deduzione

Dettagli

SOMME EROGATE PER PREMI DI PRODUTTIVITA /RISULTATO. A cura dell U.O. Contrattualistica e fiscalità Gennaio 2012

SOMME EROGATE PER PREMI DI PRODUTTIVITA /RISULTATO. A cura dell U.O. Contrattualistica e fiscalità Gennaio 2012 SOMME EROGATE PER PREMI DI PRODUTTIVITA /RISULTATO A cura dell U.O. Contrattualistica e fiscalità Gennaio 2012 1 MANOVRA CORRETTIVA 2011 (ARTICOLO 26 D.L. N. 98/2011 CONVERTITO IN L. N. 111/2011) Per l

Dettagli

DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 20 DICEMBRE 1999

DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 20 DICEMBRE 1999 DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 20 DICEMBRE 1999 «Trattamento di fine rapporto e istituzione dei fondi pensione dei pubblici dipendenti». (Gazzetta Ufficiale n. 111 del 15 maggio 2000

Dettagli

NEWSLETTER LAVORO 05 2015

NEWSLETTER LAVORO 05 2015 Normativa lavoro TRIBERTI COLOMBO & ASSOCIATI AVVOCATI COMMERCIALISTI CONSULENTI del LAVORO NEWSLETTER LAVORO 05 2015 1. DISABILI IN SOMMINISTRAZIONE: COMPUTO NELLA QUOTA DI RISERVA 2. AMMORTIZZATORI SOCIALI:

Dettagli

La legge 78/2014 (c.d. Jobs Act ): il contratto di lavoro a tempo determinato due

La legge 78/2014 (c.d. Jobs Act ): il contratto di lavoro a tempo determinato due La legge 78/2014 (c.d. Jobs Act ): il contratto di lavoro a tempo determinato due anni dopo la Riforma Fornero. a cura di Stefano Petri E stata pubblicata in G. U., n. 114 del 19 maggio 2014, la Legge

Dettagli

Direzione Centrale Pensioni. Roma, 17/09/2015

Direzione Centrale Pensioni. Roma, 17/09/2015 Direzione Centrale Pensioni Roma, 17/09/2015 Circolare n. 154 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Responsabili delle Agenzie Ai Coordinatori generali, centrali e periferici dei Rami professionali Al

Dettagli

Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giurislavoristici

Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giurislavoristici Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giurislavoristici N. 63 01.04.2014 Intermittenti: chiarimenti sui versamenti volontari Tempo fino al 20 settembre 2014 per le richieste di versamenti

Dettagli

NORME DI ATTUAZIONE DEL PROTOCOLLO DEL 23 LUGLIO 2007

NORME DI ATTUAZIONE DEL PROTOCOLLO DEL 23 LUGLIO 2007 NORME DI ATTUAZIONE DEL PROTOCOLLO DEL 23 LUGLIO 2007 Legge 247 del 24 dicembre 2007 Sommario LAVORO E AMMORTIZZATORI SOCIALI 1. Indennità di disoccupazione ordinaria e con requisiti ridotti. 2. Lavoro

Dettagli

JOBS ACT : I CHIARIMENTI SULL APPRENDISTATO

JOBS ACT : I CHIARIMENTI SULL APPRENDISTATO Lavoro Modena, 02 agosto 2014 JOBS ACT : I CHIARIMENTI SULL APPRENDISTATO Legge n. 78 del 16 maggio 2014 di conversione, con modificazioni, del DL n. 34/2014 Ministero del Lavoro, Circolare n. 18 del 30

Dettagli

newsletter GIUGNO 2015

newsletter GIUGNO 2015 newsletter GIUGNO 2015 4. Scadenziario luglio 2015 4. SCADENZIARIO LUGLIO 2015 Scadenze contrattuali Assicurazioni Agenzie in gestione libera UNAPASS: Una tantum L accordo 20 novembre 2014, tra ANAPA,

Dettagli

aggiornato al 31 luglio 2014

aggiornato al 31 luglio 2014 aggiornato al 31 luglio 2014 Regime fiscale applicabile ai lavoratori iscritti a una forma pensionistica complementare dopo il 31 dicembre 2006 e ai contributi versati, a partire dal 1 gennaio 2007, dai

Dettagli

Risoluzione n. 17/E ESPOSIZIONE DEL QUESITO

Risoluzione n. 17/E ESPOSIZIONE DEL QUESITO Risoluzione n. 17/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 29 gennaio 2003 Oggetto: Istanza di interpello Articolo 11, legge 27 luglio 2000, n. 212. Disciplina applicabile, ai fini dell Irpef,

Dettagli

AMMORTIZZATORI SOCIALI _ LA MOBILITA

AMMORTIZZATORI SOCIALI _ LA MOBILITA AMMORTIZZATORI SOCIALI _ LA MOBILITA MOBILITÀ COLLETTIVA E' un ammortizzatore sociale per l'accompagnamento dei lavoratori licenziati per: riduzione di attività o lavoro trasformazione di attività cessazione

Dettagli

Lavoratore di prima occupazione (*) successiva al 29 aprile 1993

Lavoratore di prima occupazione (*) successiva al 29 aprile 1993 CONFERIMENTO TFR ALLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE - VERSAMENTO ALL INPS DELLE QUOTE DI TFR RESIDUE PER LE AZIENDE CON ALMENO 50 DIPENDENTI DECRETI MINISTERIALI DI ATTUAZIONE 1 FEBBRAIO 2007 Sulla Gazzetta

Dettagli