OGGETTO: "FORNITURA SERVIZIO DI FACCHINAGGIO" COMUNE DI ASTI

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1 OGGETTO: "FORNITURA SERVIZIO DI FACCHINAGGIO" COMUNE DI ASTI DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONI DEI RISCHI PER INTERFERENZE (Art. 26 D.Lgs 81/2008 e D.Lgs. 106/2009)

2 Il presente documento è stato redatto in adempimento degli obblighi previsti dall art.26 comma 3 del DLgs 81/08 e smi e concretizza la realizzazione della pianificazione preventiva volta ad individuare i rischi da interferenze dovute a lavorazioni contemporanee ed a predisporre le misure tecniche e procedurali per l eliminazione delle interferenze e/o i rischi, o comunque, ove ciò non sia possibile, predisporre misure per la riduzione al minimo dei rischi medesimi. Il DUVRI trova applicazione sia in tutti gli appalti cosiddetti interni alla Unità Produttiva, sia nelle ipotesi di appalti extra-aziendali che tuttavia risultano necessari al fine della realizzazione del ciclo produttivo e/o del servizio; sono da ritenersi escluse le attività che pur rientrando nel ciclo produttivo aziendale, si svolgono in locali sottratti alla giuridica disponibilità del Datore di Lavoro committente, come esplicitato nella Circolare del Ministero del Lavoro del 14/11/2007; ciò è confermato dall integrazione al comma 1 dell art. 26 introdotta dal DLgs 106/09 che specifica Il datore di lavoro, in caso di affidamento di lavori, servizi e forniture all impresa appaltatrice o a lavoratori autonomi all interno della propria azienda, o di una singola unità produttiva della stessa, nonché nell ambito dell intero ciclo produttivo dell azienda medesima sempre che abbia la disponibilità giuridica dei luoghi in cui si svolge l appalto o la prestazione di lavoro autonomo. L elaborazione del DUVRI ai sensi di art. 26 comma 3 del DLgs 81/08 e smi rientra dunque tra gli obblighi del Datore di Lavoro o Dirigente committente di art.18 comma 1 lettera p) del DLgs 81/08, come integrato dal DLgs 106/09. Per tutti gli altri rischi non riferibili alle interferenze resta immutato l obbligo per ciascuna delle IMPRESE APPALTATRICI di elaborare un proprio DVR ai sensi dell art 17 comma 1 a) DLgs 81/08 e smi e di provvedere all attuazione delle misure di sicurezza necessarie per eliminare o ridurre al minimo i rischi specifici propri dell attività svolta. ANAGRAFICA AZIENDA Vengono di seguito indicati i dati identificativi dell Ente Committente e della Società appaltatriceafica AZIENDA COMUNE DI ASTI CODICE FISCALE PARTITA IVA DATORE DI LAVORO PORRO dott. Gianluigi SEDE LEGALE Piazza San Secondo 1 - ASTI RESPONSABILE S.P. e P. RABBIONE CLAUDIO MEDICO COMPETENTE Graziano Mario RAPPRESENTANTE DEI ABELE MONIQUE, REGGIO LORENZO,BECCUTI LAVORATORI MAURIZIO. SOCIETA CODICE FISCALE PARTITA IVA DATORE DI LAVORO SEDE LEGALE RESPONSABILE S.P. e P. MEDICO COMPETENTE

3 SERVIZIO ALLESTIMENTO MANIFESTAZIONI Gli interventi di facchinaggio e di trasporto di materiali e attrezzature, disposti dalla Civica Amministrazione, avvengono prioritariamente in territorio comunale ed occasionalmente sono comunque prevedibili interventi anche in ambito regionale e/o nazionale. TIPOLOGIA DEGLI INTERVENTI - FACCHINAGGIO: Il Servizio consiste nell espletamento dei servizi di facchinaggio, trasporto e trasloco di arredi e dotazioni d ufficio tra le diverse sedi, o presso i luoghi che la Stazione appaltante dovesse indicare. Obiettivo del Servizio è quello di garantire la corretta movimentazione di mobilio, dotazioni d ufficio e attrezzature varie, nel rispetto delle modalità predefinite, ovvero da definire a seconda della tipologia di intervento richiesto. - ALLESTIMENTI PER MANIFESTAZIONI ED EVENTI: Il servizio consiste nella movimentazione dai magazzini comunali e da sedi diverse a spazi pubblici cittadini, in occasione di manifestazioni ed eventi, di arredi (gazebo, tavoli, sedie e pedane), attrezzature (transenne e cartellonistica) e strutture per lo spettacolo (palchi, impianti di amplificazione, strutture espositive, arredo urbano, posa striscioni pubblicitari e banners). L obiettivo del servizio, funzionalmente alla realizzazione di manifestazioni pubbliche (Carnevale, Palio, festeggiamenti patronali comunali, Asti musica, Asti teatro, ecc.), è garantire l allestimento degli spazi destinati al pubblico; - INTERVENTI PER ELEZIONI: predisposizione e manutenzione materiali elettorali (tabelloni, cartellonistica, arredo seggi). - Il servizio deve assicurare l espletamento degli interventi necessari alla pianificazione di tornate elettorali (amministrative, politiche, europee, referendum). PROFESSIONALITA RICHIESTE PER L ESPLETAMENTO DEL SERVIZIO - autisti abilitati alla guida di autocarri (portata kg 2.500); - operatori abilitati all uso di carrelli elevatori; - operatori addetti alla movimentazione con capacità nel montaggio e nel caso nell effettuazione di piccoli interventi di ripristino e/o manutenzione. ATTREZZATURA MINIMA RICHIESTA ALLA DITTA AFFIDATARIA - almeno n. 2 autocarri (portata kg 2.500) di cui uno centinato; - n. 1 carrello elevatore; - n. 4 carrelli trasportatori manuali; - attrezzatura di massima per interventi di piccola falegnameria, ripristino e manutenzione (trapano, avvitatore, seghetto alternativo, cassetta attrezzi e varie); - contenitori e materiali da imballo. SPECIFICHE DEL SERVIZIO Le attività potranno svolgersi sia durante l ordinario orario di lavoro che in orario serale, prefestivo e/o festivo. VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZA E MISURE DA ADOTTARE PER LA LORO RIDUZIONE

4 (art comma 3 del d.lgs. n. 81/ ) Nello svolgimento del servizio di trasporto di mobili e attrezzature per traslochi o altre sistemazioni, il personale della ditta incaricata dovrà osservare ogni cautela per evitare rischi da interferenza con dipendenti e utenti dell edificio in cui vengono forniti mobili e arredi. Si dovrà prestare attenzione alle seguenti operazioni e seguire le seguenti misure: operazione: accesso di furgoni in piazzali o cortili di FABBRICATI comunali - i furgoni della ditta accedono nei piazzali o cortili degli edifici per ritirare o consegnare mobili e attrezzature. rischio: investimento di persone in cortili o piazzali con presenza di utenti - si ravvisa il pericolo di investimento di dipendenti o utenti degli edifici comunali quando accedono i furgoni della ditta incaricata. Il rischio maggiore si ha negli orari di apertura al pubblico degli uffici o servizi (musei, biblioteche, edifici sportivi, scuole, ecc). Misura 1: ridurre la velocità e prestare molta attenzione - nella manovra di furgoni o altri autoveicoli che accedono a piazzali e cortili di edifici si dovrà procedere a passo d'uomo e con una velocità non superiore a 5 Km/h. Evitare di accedere nei momenti di maggior affollamento dei cortili. E bene che chi guida il furgone svolga manovre e retromarce con l assistenza a terra di una persona, che segnali con gesti manuali la presenza di persone in area di manovra. Misura 2: non accedere ai cortili scolastici in presenza di ALUNNI - si dovrà accedere quando non ci sono alunnii nei cortili, concordando giorni ed orari con la direzione scolastica. operazione: consegna di pacchi e/o mobili dentro gli edifici comunali - il personale della ditta accede nell edificio, con l eventuale ausilio di carrelli manuali, per consegnare la fornitura di mobili, che spesso sono smontati ed impacchettati in apposite confezioni. rischio: possibili urti a persone lungo i corridoi e locali dell edificio - si ravvisa il pericolo di urti a dipendenti o utenti degli edifici quando il personale della ditta transita lungo i corridoi e i locali dell edificio per consegnare mobili ed arredi. Misura: concordare orari appropriati per svolgere il trasloco e lo spostamento dei mobili le operazioni di consegna dei mobili saranno fatte in momenti in cui non si ha presenza di utenti nei locali dove sono trasportate le forniture. La ditta concorderà con i responsabili dell ufficio o servizio gli orari più opportuni per trasportare ed installare le forniture dei mobili. operazione: transito di pacchi e/o mobili ingombranti nelle scale dell edificio il personale della ditta incaricata deve trasportare mobili o pacchi lungo le rampe delle scale di accesso esterne o lungo i vani scala per l accesso al piani superiori degli edifici. rischio: possibile caduta di pacchi, mobili e attrezzature lungo le rampe di scale - si ravvisa il pericolo di urti a dipendenti o utenti degli edifici comunali quando il personale della ditta transita lungo le scale per traslocare o per consegnare mobili ed arredi. In alcuni casi il carico trasportato rischia di sfuggire a chi lo trasporta e di rotolare nei gradini sottostanti.

5 Misura: svolgere i trasporti dei carichi in due operatori e in assenza di altre persone nel tratto di scala - le operazioni di consegna e transito mobili lungo le rampe delle scale dovranno essere fatte da due persone della ditta di trasloco. Si dovrà controllare che nessuna persona transiti nel tratto di scala sottostante in cui si trasporta il carico. operazione: eventuali montaggi-smontaggi - il sevizio di trasporto si svolge trasportando mobili e/o scrivanie così come si trovano. Gli operatori della ditta di trasloco svolgono poi eventuali smontaggi solo in casi particolari di mobili molto ingombranti. I mobili vengono poi collocati nei nuovi locali in base alle indicazioni verbali o scritte e/o ai disegni di progetto concordati con i responsabili degli uffici o servizi. rischio: eventuali interferenze con attività degli uffici quando gli smontaggi, traslochi e montaggi si svolgono in orario di lavoro degli uffici si potrebbero avere disturbi o pericoli di interferenza fra le operazioni della ditta specializzata, con i dipendenti e gli utenti dei servizi. Misura: concordare orari di intervento in armonia con i lavori di ufficio - per ridurre i rischi di interferenza è necessario prevedere orari e modalità di trasporto dei mobili ed attrezzature in accordo con i Dirigenti e i funzionari degli uffici interessati operazione: eventuali trasporti con piattaforma elevatrice - quando è inadeguato trasportare mobili lungo i vani scala, si ricorre a piattaforme elevatrici, per trasportarli fuori dalle finestre con una piattaforma mobile elettro-meccanica, posta su un apposito veicolo a traino. rischio: eventuali interferenze della piattaforma con altri lavoratori o utenti - nelle operazioni esterne di carico-scarico dei mobili ai piani superiori, si possono avere i rischi di caduta accidentale di mobili ed oggetti trasportati. Si ha poi il rischio che la posizione del veicolo a traino della piattaforma comporti eventuali investimenti di veicoli o utenti. Misura 1: segnalare presenza della piattaforma elevatrice - è necessario segnalare con cartelli di avvertimento (segnali di pericolo triangolari con bordo rosso e apposito simbolo) la zona di stazionamento della piattaforma elevatrice. Misura 2: delimitare la zona di stazionamento della piattaforma elevatrice - è opportuno delimitare la zona di stazionamento con segnalazioni a strisce rosse e bianche, quali nastri rigati sorretti da paletti, con segnalatori, delineatori flessibili, paletti segnaletici e/o transennature. Misura 3: controllare le zone attorno alla piattaforma elevatrice - durante l'utilizzo della piattaforma vigilare che non si abbia presenza di persone nei dintorni. I rischi indicati sono quelli al momento prevedibili per il servizio in appalto. Ai rischi elencati se ne potranno aggiungere altri per la specificità dell edificio e dei traslochi da effettuare. In queste situazioni particolari, in base al D.Lgs. 81/2008 (artt ) sarà compito del responsabile della ditta appaltatrice in collaborazione con il Dirigente e i Preposti presenti nell'edificio valutare ulteriori rischi di volta in volta e impartire ulteriori specifiche misure di prevenzione al personale operativo che cura il trasloco. RISCHI CHI PROPRI DELLA DITTA ESECUTRICE (D.Lgs. 81/2008) Non sono citati nel presente DUVRI i rischi propri della ditta incaricata del servizio dì trasloco e facchinaggio negli uffici e servizi comunali, sedi scolastiche e giudiziarie.

6 Tali rischi vengono in genere ana1izzati dalla ditta incaricata con propri documenti di Valutazione, come richiesto dal D.Lgs. 81/2008. Anche la circolare dell'autorità di vigilanza - Determina n. 3 del 5/3/2008 (punto A) indica che nei DUVRI... non devono essere riportati i rischi propri dell'attività delle singole imprese appaltatrici o dei singoli lavoratori autonomi. COSTI DELLA SICUREZZA (art. 26 comma 5) Il testo unico sulle norme di igiene e sicurezza lavoro D.Lgs 81/2008 all art comma 5 indica che nei singoli contratti di subappalto, di appalto e di somministrazione,... devono essere specificatamente indicati a pena di nullità ai sensi dell'art del codice civile i costi relativi alla sicurezza del lavoro, con riferimento a quelli propri connessi allo specifico appalto. A seguito della valutazione dei rischi da interferenza, per il contratto in esame, sono state individuate le seguenti voci di spesa per apprestamenti, dispositivi e, in generale, misure di prevenzione e protezione, riferite alle attività che generano interferenza ed i soggetti destinatari del provvedimento: Gestioni interferenze n. 2 Riunioni di coordinamento - tempo in ore n. 2 /h. 38,00 totale 152,00 Segnaletica varia e rotolo nastro segnaletico B/R con dispensatore MT 200 quantità n. 40 costo unitario 4,15 totale 166,00 ANNUO IVA INCLUSA TOTALE 318,00

7 PROCEDURA DI SICUREZZA LAVORI IN APPALTO SCOPO Definire le misure di sicurezza da adottare per garantire la sicurezza dei lavoratori in caso di affidamento di lavori in appalto. CAMPO DI APPLICAZIONE E FUNZIONI COINVOLTE La procedura si applica in tutti i casi in cui vengano affidati a lavoratori autonomi o ditte appaltatrici (di seguito Appaltatori) lavori da svolgere, sia presso la sede aziendale, sia presso altre sedi di lavoro. Sono tenuti ad applicare la procedura tutti coloro che affidano lavori ad appaltatori. CONTENUTI La presente procedura di sicurezza comprende gli strumenti per garantire lo scambio di informazioni, la cooperazione ed il coordinamento tra committente e appaltatore, per la sicurezza nei lavori in appalto. In particolare, la procedura comprende: le informazioni da fornire all'appaltatore, sulle persone di riferimento in azienda e sui rischi presenti nei luoghi interessati dai lavori le disposizioni aziendali di sicurezza, alle quali l'appaltatore dovrà attenersi RISCHI SPECIFICI PRESENTI IN AZIENDA Rischi di incendio 1. Non fumare all interno 2. concordare preventivamente con i responsabili gli interventi con utilizzo di fiamme libere o produzione di scintille Rischi di natura meccanica ed elettrica 1. Non utilizzare macchine, impianti o attrezzature del committente, salvo autorizzazione scritta del committente Rischi legati a mezzi e attrezzature mobili 1. Seguire i percorsi prestabiliti (indicati in sede di sopralluogo) 2. prestare attenzione alla presenza di mezzi 3. prestare attenzione nell attraversamento di portoni, in zone a scarsa visibilità, curve ed angoli ciechi e nelle zone di carico-scarico merci 4. non sostare sotto carichi sospesi 5. non utilizzare mezzi di trasporto o sollevamento (chiedere l'intervento del personale autorizzato della committente) Rischi chimici 1. Non introdurre prodotti chimici senza autorizzazione del committente 2. Non aprire contenitori di prodotti chimici 3. prestare attenzione alla segnaletica ed alle etichette dei contenitori Emergenze 1. Prendere visione delle indicazioni e mappe di emergenza identificare le vie di fuga, le uscite di emergenza e le dotazioni (estintori, idranti, allarmi, etc.) 2. In caso di allarme, seguire le indicazioni del personale del committente (in generale, allontanarsi dai luoghi di lavoro, mettendo se possibile in sicurezza le proprie attrezzature e recarsi al luogo sicuro, davanti all'entrata principale) 3. segnalare la propria presenza al responsabile della committente

8 Rischi legati alla presenza di altri lavoratori nelle aree oggetto dei lavori 1. Prima di iniziare lavori con presenza di altre persone nella stessa area, definire con il responsabile della committenza le misure di sicurezza e di coordinamento necessarie (es. segregazione aree, segnalazione, attività permesse e vietate, orari sfalsati, etc.) NORME E DISPOSIZIONI AZIENDALI IN MATERIA DI SICUREZZA QUANDO ALLA DITTA SARA RICHIESTO DI ENTRARE IN UN CANTIERI ANCORA IN ALLESTIMENTO (esempio PALIO, MUSEI ecc,) dove operano altre ditte oltre ai dipendenti comunali si rammenta che la Ditta dovrà fornire il proprio P.O.S. (Piano Operativo di Sicurezza è il documento predisposto da ogni impresa esecutrice, dove viene spiegato come l impresa svolgerà le lavorazioni ) che dovrà essere integrato nel P.S.C. (Piano di sicurezza e coordinamento) che è il documento di sicurezza dell intera opera predisposto dal Coordinatore per la Sicurezza in fase di Esecuzione (C.S.E.) su incarico del committente; è uno e si riferisce all intero cantiere. Disposizioni generali L'appaltatore è responsabile dell osservanza, da parte del proprio personale, delle norme in materia di legislazione del lavoro, di sicurezza e salute dei lavoratori e di tutela dell ambiente Inoltre, durante i lavori appaltati, l'appaltatore deve far osservare al proprio personale le norme e le disposizioni aziendali di sicurezza qui illustrate. Alcune misure di sicurezza e di emergenza sono richiamate anche da apposita cartellonistica, che deve essere rispettata da tutti. Sia durante l esecuzione dei lavori che nelle operazioni accessorie (es. trasporto, consegna, etc.), l'appaltatore dovrà predisporre le misure necessarie ad evitare infortuni sul lavoro ai propri lavoratori, a terzi, nonché danni alle cose. Organizzazione e coordinamento lavori, responsabile lavori Sarà cura del Responsabile lavori richiedere informazioni su specifiche condizioni di rischio per ogni area in cui si dovrà lavorare, informarne il personale ed esigere il rispetto delle misure generali e particolari di sicurezza. L'appaltatore si impegna ad utilizzare solo personale addestrato e tecnicamente idoneo alle attività da svolgere, adeguatamente formato ed informato sui rischi e sulle misure di sicurezza da adottare. L'appaltatore deve curare l ordine e la pulizia e porre in atto le misure adeguate per evitare danni di qualsiasi genere a persone, cose o all ambiente. Attrezzature di lavoro L'appaltatore deve utilizzare esclusivamente mezzi ed attrezzature, dotati dei requisiti di sicurezza previsti dalla normativa vigente, di sua proprietà. E' vietato il prestito di attrezzature o mezzi di lavoro di proprietà della committente. Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) I lavoratori dell'appaltatore devono essere dotati e fare uso corretto dei DPI adeguati ai rischi specifici riguardanti i lavori da svolgere, compresi quelli segnalati con la presente, rispettando inoltre la segnaletica di sicurezza dei luoghi in cui operano.

9 Precauzioni contro il pericolo di incendio In tutti i locali chiusi è vietato fumare. Attività che possono richiedere o provocare fiamme libere o scintille (es. saldatura, taglio metalli, etc.) devono essere preventivamente autorizzate dalla committente, che potrà disporre l assistenza di un addetto della Squadra Antincendio. Circolazione dei veicoli L impiego di veicoli deve essere preventivamente autorizzato; ogni autoveicolo o mezzo deve essere parcheggiato nelle apposite aree. La circolazione dei mezzi deve avvenire nell osservanza del codice della strada; la velocità deve essere moderata (max. 10 km/h) e il conducente deve rispettare la segnaletica e procedere con prudenza. Il personale addetto alla conduzione ed alla manovra di autoveicoli e macchine operatrici deve essere munito di regolare patente e, nel caso di mezzi quali carrelli elevatori, macchine operatrici e simili, deve essere specificamente autorizzato dal datore di lavoro della ditta (ad es. abilitazione all uso di carrelli elevatori a seguito di specifica formazione). Lavori in prossimità di impianti elettrici Qualsiasi intervento IN PROSSIMITA DI LINEE ed impianti elettrici deve essere autorizzato dalla committente. Ogni esclusione o reinserimento di tensione deve avvenire in condizioni di sicurezza. Il personale della ditta deve apporre adeguati cartelli di segnalazione. Sono proibiti allacciamenti provvisori di apparecchiature elettriche alle linee di alimentazione; allo scopo si devono utilizzare le apposite prese di corrente esistenti, chiedendone preventiva autorizzazione. Lavori in altezza In caso di lavori eseguiti ad un altezza superiore a 2 m, oltre alle misure necessarie per la sicurezza dei propri lavoratori (impalcature, parapetti con arresto al piede, imbracature, funi di trattenuta e simili), la ditta deve adottare precauzioni per eliminare i pericoli di caduta di cose ed altri pericoli per le persone sottostanti. Deve inoltre recintare e segnalare adeguatamente le zone sottostanti i lavori. Protezione delle aperture Tutte le aperture provvisorie eseguite dalla ditta nel suolo, nel pavimento, nelle pareti od in altri luoghi, devono essere chiuse appena possibile. Nel periodo di permanenza delle aperture la ditta deve provvedere ad installare adeguate protezioni e misure per evitare cadute nel vuoto di persone (es. transennamento della zona, segnalazioni, etc.). Lavori su coperture E vietato transitare o lavorare sulle coperture senza preventiva autorizzazione del committente E obbligatorio seguire i percorsi autorizzati e non oltrepassare i limiti segnalati da catenelle o cartelli. E vietato accedere al coperto da soli (occorre essere almeno in due persone) Manipolazione di sostanze chimiche In caso di impiego di sostanze o prodotti chimici, devono essere preventivamente concordate con la committente le specifiche misure di prevenzione e protezione per l utilizzazione, la movimentazione ed il deposito.

10 Produzione rifiuti e tutela dell ambiente L'appaltatore deve adottare provvedimenti adeguati per evitare inquinamenti in relazione alle attività da eseguire. La raccolta, stoccaggio e smaltimento di eventuali rifiuti prodotti durante lo svolgimento dei lavori deve avvenire in conformità alle norme vigenti. Infortuni e soccorsi d urgenza In caso di infortunio l'appaltatore deve assolvere gli adempimenti previsti dalle vigenti disposizioni in materia di assistenza all infortunato e di denuncia dell evento. L infortunio deve essere immediatamente segnalato anche alla committente, dando comunicazione scritta sulle circostanze e cause dell incidente ed informando successivamente sugli sviluppi delle condizioni dell infortunato, su eventuali accertamenti ed indagini effettuate. La ditta deve inoltre rendersi disponibile per eventuali inchieste aziendali sulle cause e circostanze che hanno determinato l infortunio. Termine dei lavori Al termine dei lavori la ditta deve provvedere a lasciare le zone interessate pulite e sgombre da materiali ed altri impedimenti che possono intralciare il lavoro o costituire pericolo. Dovranno inoltre essere ripristinate le condizioni di sicurezza preesistenti, qualora fossero state rimosse od modificate per ragioni di lavoro. La fine lavori deve essere comunicata alla committente. Altre disposizioni Interventi o lavorazioni non previste devono essere preventivamente concordate con la committente. Non devono essere rimosse o modificate le protezioni di impianti o macchine, senza aver disposto efficaci misure di sicurezza sostitutive e provvedendo quanto prima a ripristinare le condizioni iniziali. I lavoratori non devono effettuare di propria iniziativa manovre od operazioni che non siano di propria competenza o che possano compromettere la sicurezza propria o di altri. I lavoratori non devono sostare in luoghi diversi da quelli in cui si deve eseguire il lavoro. Il Responsabile Lavori ed ogni lavoratore della ditta devono informare immediatamente la committente di qualunque situazione di rischio non prevista. In caso di necessità di utilizzare utenze e/o fluidi della committente (energia elettrica, aria compressa, etc), questa dovrà essere preventivamente autorizzata dalla stessa, che fornirà anche le istruzioni necessarie. La ditta è consapevole di rimanere civilmente e penalmente responsabile dei danni causati a persone e/o cose derivanti da un utilizzo improprio di tali utenze o servizi. La ditta opererà solo nei locali concordati ed i suoi lavoratori non avranno accesso, né sosteranno presso luoghi diversi. Saranno altresì rispettati i percorsi di accesso ed uscita concordati in sede di sopralluogo. Subappalto Eventuali subappalti devono essere preventivamente autorizzati per iscritto dalla committente. In tale caso l'appaltatore non sarà comunque sollevato dagli obblighi, responsabilità contrattuali e legali relativi alla liceità del subappalto, ai sensi delle vigenti norme, nonché all operato del personale appartenente alla ditta di subappalto.

11 La ditta sarà inoltre responsabile nel far osservare al personale della ditta in subappalto le norme e le disposizioni aziendali in materia di sicurezza. Sarà cura della ditta notificare per iscritto alla committente le generalità del Responsabile lavori e del suo eventuale sostituto della ditta subappaltatrice, il quale controllerà il proprio personale e sovrintenderà i lavori. Sarà inoltre cura della ditta disporre in modo che nell esecuzione degli interventi siano evitate interferenze e condizioni di pericolo. La ditta deve provvedere affinché le presenti norme siano portate a conoscenza della ditta in subappalto e da questa osservate. Inadempienze L inosservanza di singole specifiche norme previdenziali, assicurative od antinfortunistiche, e/o di norme contrattuali collettive in vigore per il settore di attività cui appartiene la ditta ovvero di quelle inerenti al divieto di subappalto dà diritto alla committente di procedere al blocco immediato dei lavori e, a proprio insindacabile giudizio, alla immediata risoluzione del contratto per colpa della ditta, fatto salvo il pagamento del lavoro effettuato in precedenza. Procedura per l utilizzo in sicurezza di una P.L.E. Valutazione e Classificazione Dei Rischi Liv. Entità Descrizione Classe Probabilità danno o Elettrocuzione (contatto con linee Possibile Grave Notevole elettriche aeree) o Caduta di materiale dall'alto Possibile Grave Notevole o Caduta dall'alto Possibile Grave Notevole o Ribaltamento dell automezzo Improbabile Grave Accettabile Interventi/Disposizioni/Procedure per ridurre i rischi A seguito della valutazione dei rischi sono riportati, in maniera non esaustiva, gli interventi/disposizioni/procedure volte a salvaguardare la sicurezza e la salute dei lavoratori: L attrezzatura di lavoro deve essere utilizzata esclusivamente da personale adeguatamente addestrato ed a conoscenza delle corrette procedure di utilizzo (Art. 71 comma 7 lettera a) del D.lgs. n.81/08 come modificato dal D.lgs n.106/09) La piattaforma aerea deve essere omologata dall'ispesl L autocarro sul quale è collocata la piattaforma deve essere conforme alle norme del Codice della Strada e deve essere collaudato presso la motorizzazione civile Controllare prima dell uso l efficienza di tutti i dispositivi di funzionamento di sicurezza ed emergenza Non manomettere e/o modificare i componenti dell attrezzatura di lavoro ed utilizzarla esclusivamente per gli usi consentiti dal fabbricante Accertarsi che le targhe di avvertenza, divieto e pericolo siano sempre esposte e leggibili come indicato nel libretto. In particolare verificare le

12 targhe concernenti diagramma area di lavoro, portata massima, identificazione dei comandi E necessario valutare l idoneità del luogo in cui si dovrà posizionare la macchina ponendo particolare attenzione alla compattezza del terreno, alla presenza di linee elettriche nelle vicinanze, alle condizioni atmosferiche ed a tutti quei fattori ambientali che possono condizionare la stabilità ed il funzionamento del mezzo Posizionare la macchina estendendo completamente i bracci ed i piedi stabilizzatori e controllarne il corretto livellamento Prima di salire in quota deve essere verificata la dotazione dei dispositivi di protezione individuale di ogni operatore L uso della piattaforma deve essere esclusivamente effettuata utilizzando i comandi presenti all interno del cestello Durante l uso è necessario che vi sia una persona a terra a conoscenza delle procedure da effettuarsi in caso di recupero d emergenza del personale in quota Durante l utilizzo gli operatori a bordo del cestello devono indossare apposita imbracatura di sicurezza agganciata al punto della struttura previsto dal costruttore Il peso costituito da operatori e materiali non deve mai superare la portata massima prevista dal costruttore Verificare che i percorsi e le aeree di lavoro abbiano un'adeguata solidità e non presentino inclinazioni (Allegato V, Parte II, Punto 4.2 del D.lgs. n.81/08 come modificato dal D.lgs n.106/09) Transennare a terra l area di lavoro e interdirne l accesso (Allegato V Parte II Punto del D.lgs. n.81/08 come modificato dal D.lgs n.106/09) Verificare l'efficienza dei comandi e del pulsante di emergenza Verificare l'efficienza della protezione degli organi mobili (Allegato V, Parte I, Punto 6 del D.lgs. n.81/08 come modificato dal D.lgs n.106/09) Prima dell'uso della attrezzatura, verificare che nella zona di lavoro non vi siano linee elettriche aeree che possano interferire con le manovre (Art. 83 del D.lgs. n.81/08 come modificato dal D.lgs n.106/09) Verificare che la piattaforma sia dotata su tutti i lati di una protezione rigida costituita da parapetto di altezza non inferiore a 1 m, dotata di corrente superiore, corrente intermedio e tavola fermapiede Verificare le dimensioni della superficie della piattaforma di lavoro, che deve avere un'area non inferiore a 0,25 mq per la prima persona con incrementi non inferiori a 0,35 per ogni persona in più Verificare che la piattaforma sia fornita di dispositivo di autolivellamento in modo da poter rimanere in posizione orizzontale in qualsiasi condizione di lavoro Verificare il buon posizionamento degli stabilizzatori su terreno solido o pianeggiante Verificare la presenza dei dispositivi di sicurezza, in particolare (Allegato V Parte I Punto 2 del D.lgs. n.81/08 come modificato dal D.lgs n.106/09):

13 o il dispositivo di fine corsa per sfilamento del braccio telescopico. limitatori di carico e di momento; o dispositivo di frenatura per il pronto arresto e la posizione di fermo carico; o dispositivo che provoca l'arresto automatico del cestello per mancanza di forza motrice in caso di rottura dei tubi flessibili di addizione dell'olio. Verificare il funzionamento dei dispositivi di segnalazione e di avvertimento acustici e luminosi L'operatore sulla piattaforma deve avere a disposizione tutti i comandi di manovra normale, escluso l'azionamento degli stabilizzatori; questi comandi hanno la precedenza rispetto a quelli a terra che possono essere azionati solo per emergenza dopo aver tolto la precedenza ai comandi della piattaforma Verificare che il passaggio per l'accesso alla piattaforma sia dotato di chiusura non apribile verso l'esterno e tale da ritornare automaticamente nella posizione di chiusura Verificare che lo spazio sopra, sotto e lateralmente alla piattaforma sia libero prima di effettuare qualsiasi movimento Non utilizzare l'apparecchio in presenza di vento forte Utilizzare l'attrezzatura rispettando altezza e portata massima (persone e attrezzature) stabilita dal costruttore ed indicata nella tabella sulla piattaforma Evitare di collocare scale, gradini o altri oggetti simili sul pavimento della piattaforma per aumentarne l'altezza Evitare di salire sul cestello già sviluppato o scendere da esso non ha raggiunto la posizione di riposo Effettuare sempre le manutenzioni alla macchina previste dal libretto di uso e manutenzione, in particolare controllare al termine del lavoro i dispositivi di sicurezza. (Allegato V, Parte I, Punto 11 del D.lgs. n.81/08 come modificato dal D.lgs n.106/09) E vietato (Allegato V Parte I Punto 11 del D.lgs. n.81/08 come modificato dal D.lgs n.106/09) : o pulire oliare o ingrassare a mano gli organi o gli elementi in moto delle macchine o compiere su organi in moto operazioni di riparazione o o registrazione procedere a qualsiasi riparazione senza avere ottenuto il permesso dei superiori. Utilizzare sempre i dispositivi di protezione individuali previsti (Art del D.lgs. n.81/08 come modificato dal D.lgs n.106/09) Verificare l'uso costante dei DPI da parte di tutto il personale operante (Art. 77 del D.lgs. n.81/08 come modificato dal D.lgs n.106/09) DPI In funzione dei rischi evidenziati saranno utilizzati obbligatoriamente i seguenti DPI, di cui è riportata la descrizione ed i riferimenti normativi:

14 RISCHI EVIDENZIAT I Caduta di materiali Polveri e detriti durante le lavorazioni Urti, colpi, impatti e compressioni Lesioni per contatto con organi mobili durante le lavorazioni Caduta dall alto DPI DESCRIZIONE RIF.NORMATIVO Casco Protettivo Tuta di protezione Scarpe antinfortunistic he Guanti in crosta Imbracatura e cintura di sicurezza Dispositivo utile a proteggere il lavoratore dal rischio di offesa al capo per caduta di materiale dall'alto o comunque per contatti con elementi pericolosi Da utilizzare nei luoghi di lavoro caratterizzati dalla presenza di materiali e/o attrezzi che possono causare fenomeni abrasione/taglio/ perforazione di Puntale rinforzato in acciaio contro schiacciamento/abras ioni/perforazione/feri te degli arti inferiori e suola antiscivolo e per salvaguardare la caviglia da distorsioni Da utilizzare nei luoghi di lavoro caratterizzati dalla presenza di materiali e/o attrezzi che possono causare fenomeni di abrasione/taglio/ perforazione delle mani Per tutti i lavori dove serva alternativamente un Art , Allegato VIII-punti 3, 4 n.1 del D.lgs. n.81/08 come modificato dal D.lgs n.106/09 UNI EN 397 (2001) Elmetti di protezione Art , Allegato VIII-punti 3, 4 n.7 del D.lgs. n.81/08 come modificato dal D.lgs n.106/09 UNI EN 340 (2004) Indumenti di protezione. Requisiti generali Art , Allegato VIII - punti 3, 4 n.6 del D.lgs. n.81/08 come modificato dal D.lgs n.106/09 UNI EN ISO (2008) Dispositivi di protezione individuale Metodi di prova per calzature Art , Allegato VIII - punti 3, 4 n.5 del D.lgs. n.81/08 come modificato dal D.lgs n.106/09 UNI EN 388 (2004) Guanti di protezione contro rischi meccanici Art , Allegato VIII - punti 3, 4 n.9 del

15 punto di ancoraggio fisso (posizionamento) o un ancoraggio a dispositivo anticaduta D.lgs. n.81/08 come modificato dal D.lgs n.106/09 UNI EN 361(2003) Dispositivi di protezione individuale contro le cadute dall'alto. Imbracature per il corpo UNI EN 358 (2001) Dispositivi di protezione individuale per il posizionamento sul lavoro e la prevenzione delle cadute dall'alto. Cinture di posizionamento sul lavoro e di trattenuta e cordini di posizionamento sul lavoro VERBALI DI COOPERAZIONE E COORDINAMENTO CON I DATORI DI LAVORO DA RIPRODURRE IN COPIA PER VERBALIZZARE LE RIUNIONI DI COORDINAMENTO TRA I DATORI DI LAVORO Note per la compilazione: 1. Prima dell inizio delle attività previste nell appalto, dovrà essere effettuata una riunione di coordinamento alla quale parteciperanno il responsabile SPP dell appaltatore o persona dallo stesso delegata e dell edificio interessato dalle operazioni da effettuarsi o del referente per la sicurezza dell edificio individuato dal SPP. 2. Fare copia del modulo allegato, individuare il verbalizzante della riunione e riportare per i campi indicati le informazioni richieste e i risultati della discussione dell ordine del giorno. 3. Riprodurre in copia il verbale compilato distribuendolo ai partecipanti, l originale verrà conservato dal referente del Servizio di Prevenzione e Protezione del Committente. VERBALE DI RIUNIONE DI COORDINAMENTO E COOPERAZIONE PER LE ATTIVITA APPALTATE L anno il giorno del mese di

16 Nell edificio situato in via in applicazione degli obblighi posti al Committente che prevedono anche il coordinamento e la cooperazione necessari al fine della salvaguardia della salute e sicurezza dei lavoratori che operano all interno dello stesso luogo di lavoro, sono state convocate le persone interessate alle predette attività delle diverse entità chiamate ad operare in regime di appalto per i lavori di: Sono intervenuti per la Committenza: Il Datore di Lavoro Committente, ovvero un suo rappresentante Sono intervenuti per l Appaltatore dei lavori: Il Datore di Lavoro o un suo rappresentante I presenti convengono di aver letto il documento unico di valutazione del rischio (DUVRI) redatto dal Committente al fine di ridurre o eliminare i rischi dovuti ad eventuali interferenze del quale il presente verbale rappresenta una ulteriore integrazione in considerazione della particolarità dei lavori da eseguirsi Si conferma che il personale che dovrà effettuare i lavori è stato reso edotto dei rischi specifici presenti nell area interessata dalle lavorazioni e degli eventuali ulteriori rischi derivanti da possibili interferenze imputabili a presenza di terze persone Per le operazioni di carico si utilizzano apparecchi o mezzi di sollevamento del Comune manovrati da personale del Comune? Si No Se si indicare i mezzi e quali compiti ha il personale dell appaltatore (Ditta) durante le fasi di movimentazione materiali e carico mezzi: I mezzi di sollevamento (quali PLE, muletti, ) di proprietà del Comune vengono manovrati dall impresa appaltatrice? Si No Se si l addetto alla manovra è in possesso dei requisiti obbligatori per la loro manovra quali la specifica formazione e le necessarie capacità? Si No I materiali sono facilmente raggiungibili o richiedono operazioni particolari? Si sono direttamente raggiungibili perché appoggiati sul pavimento No perché sono accatastati alla rinfusa; No perché sono depositati su scaffalature dalle quali vanno presi In questo caso indicare le modalità di movimentazione: Presso il luogo di destinazione dei materiali ovvero dove sono richieste le operazioni di trasloco e movimentazione arredi ed attrezzature sono state individuate le seguenti situazioni di potenziale pericolo che potrebbero richiedere attenzioni particolari da parte dei lavoratori dell impresa appaltatrice: Presenza di prese elettriche, punti luce o apparecchi illuminanti o quadri elettrici che possono essere risultare inidonei o pericolosi nell ambito dei servizi da svolgere Presenti Non presenti Presenza di apparecchi illuminanti, di cui al punto precedente, che possono essere urtati dagli operatori o dalle scale dagli stessi utilizzate nel corso delle operazioni di trasloco Presenti Non presenti Nel corso delle prestazioni svolte dal personale dell appaltatore, di cui il presente verbale si riferisce, questo viene affiancato da lavoratori dipendenti del Comune?

17 Si No Dalla ricognizione dei luoghi effettuata si è constatata la: Presenza di vetri su porte e finestre senza particolari caratteristiche di sicurezza che in caso di urto o rottura possono ferire i lavoratori Presenti Non presenti Presenza di manufatti in cui è ipotizzabile la presenza di amianto Presenti Non presenti Presenza di persone estranee ai lavori nelle parti vicine ai sistemi di carico e scarico del materiale imballato e di quanto altro interessato dal trasloco o dallo spostamento della merce Presenti Non presenti Le attività riguardano l allestimento di spazi che avvengono in spazi pubblici (viali, piazze, aree verdi etc.) Si No Se si indicare quali precauzioni di sono prese per proteggere le aree di lavoro da quelle interessate dal traffico veicolare o pedonale: Nessuna perché trattasi di area non accessibile normalmente a pedoni o a veicoli Barriere e apposita segnaletica predisposta allo scopo costituita da: Oltre a quanto sopra sono stati oggetto di individuazione e analisi I seguenti altri rischi specifici specificare quali se presenti: Nel corso dei lavori i seguenti lavoratori sono individuati quali addetti alla gestione dell emergenza: Per l incendio ed evacuazione: Per il primo soccorso sanitario: Si conviene che qualora all interno dei locali o aree impegnati dall impresa appaltatrice operino terze imprese si provvederà ad avvisare il Responsabile SPP di questi terzi soggetti e il personale degli stessi che opera presso l edificio, affinché siano valutati eventuali rischi derivanti dalla possibile interferenza delle lavorazioni e si provveda alla loro eliminazione o riduzione se possibile. Oltre a ciò, con riferimento alle interferenze tra le attività che possono avvenire all interno dell immobile o delle aree interessate dai servizi del presente appalto si segnala che: Non si prevede alcuna lavorazione o attività interferente Esistono ulteriori lavorazioni o attività interferenti che non possono essere altrimenti eliminate quali: Che possono comportare i seguenti rischi per le operazioni previste in questo documento: A fronte dei rischi sopra indicati verranno adottate le seguenti misure di prevenzione e protezione:

18 F.to I Partecipanti

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