COMUNE DI OSIMO. Provincia di Ancona REGOLAMENTO INTERNO GRUPPO COMUNALE VOLONTARI DI PROTEZIONE CIVILE OSIMO

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "COMUNE DI OSIMO. Provincia di Ancona REGOLAMENTO INTERNO GRUPPO COMUNALE VOLONTARI DI PROTEZIONE CIVILE OSIMO"

Transcript

1 COMUNE DI OSIMO Provincia di Ancona REGOLAMENTO INTERNO GRUPPO COMUNALE VOLONTARI DI PROTEZIONE CIVILE OSIMO Adottato con delibera dell Assemblea di Gruppo del 27/07/2015 1

2 Art. 1 (costituzione) Oggetto del presente regolamento è la costituzione e l organizzazione di una struttura comunale permanente e volontaria di Protezione Civile in grado di far fronte alle attività ed ai compiti di protezione civile così come definiti dall art. 3 della legge n A tale scopo è costituito il "Gruppo comunale di Volontariato di protezione civile" del Comune di OSIMO. Il Gruppo non ha scopo di lucro. Il citato Gruppo è regolarmente iscritto nell elenco delle Organizzazioni di Volontariato della Protezione Civile del Dipartimento Nazionale della Protezione Civile Presidenza del Consiglio dei Ministri. Art. 2 (partecipazione e ammissione) Al Gruppo Comunale Volontari di Protezione Civile possono aderire i residenti o domiciliati nel Comune di Osimo di ambo i sessi. L Ammissione al Gruppo Comunale Volontari di Protezione Civile è subordinata alla presentazione di apposita domanda, come da modello (allegato A), indirizzata al Sindaco in quanto autorità di Protezione Civile. Per l ammissione al Gruppo è necessario il possesso dei seguenti requisiti: - Essere cittadino dell Unione Europea ovvero essere in regola con il permesso di soggiorno qualora cittadini extra U.E. - Essere residente o domiciliato nel Comune di Osimo. - Avere un età non inferiore ai diciotto (18) e non superiore ai sessantacinque (65) anni. (Potranno essere ammessi a far parte del gruppo comunale anche soggetti compresi fra i 65 e 75 anni, i quali dovranno essere utilizzati esclusivamente per attività non operative) salvo deroghe concesse. Il superamento del 75 anno di età non precluderà comunque l appartenenza del volontario nel gruppo il quale, qualora lo desideri, previo parere del Responsabile del Servizio Di Protezione Civile potrà mantenere incarichi onorifici, di collaborazione e di supporto, con lo scopo di porre a disposizione della collettività tutte le esperienze maturate nel corso del servizio svolto. - Non avere riportato condanne penali e non avere procedimenti penali in corso per delitti non colposi. - Godere dei diritti civili. - Non fare parte (fatti salvi specifici e/o particolari casi, che saranno 2

3 valutati ed autorizzati dall Amministrazione Comunale) di altri organismi, gruppi o associazioni che operano nel campo della Protezione Civile. - partecipare, a titolo gratuito, ai servizi ed alle attività di Protezione Civile con diligenza, lealtà, senso di responsabilità e collaborazione, mettendo a disposizione anche competenze e professionalità individuali in modo da contribuire all accrescimento del Gruppo. Nel caso di persona che appartenga ad un altra/e associazione/i è ammessa la partecipazione al gruppo comunale, in questo caso però il volontario dovrà indicare in quale struttura presterà prevalentemente la propria opera in caso di emergenza e non potrà ricoprire incarico di coordinatore e vicecoordinatore. La partecipazione al Gruppo non viene preclusa al Volontario che si trasferisce in altro comune, su specifica richiesta dello stesso. I volontari ammessi a far parte del Gruppo Comunale, previo colloquio con il coordinamento, accertati i requisiti fisici e psicologici ed accettata la domanda, ricevono, dopo aver superato il periodo di prova di cui all art 7, in dotazione la divisa e il materiale ritenuto idoneo all espletamento dell attività di volontario e un tesserino di riconoscimento completo di fotografia, che ne certifica le generalità e l appartenenza al gruppo Comunale. Il comune provvede ad assicurare i volontari appartenenti al gruppo comunale di protezione civile contro gli infortuni e quant altro connesso allo svolgimento dell attività di protezione civile, nonché per la responsabilità civile verso terzi, in attuazione a quanto previsto dalla legislazione in materia. Ogni volontario può recedere dall iscrizione al Gruppo in qualsiasi momento, dandone comunicazione scritta al Sindaco. In caso di rinuncia si provvederà alla cancellazione d ufficio e alla richiesta della restituzione di tutto il materiale dato in comodato d uso per l attività di volontariato. Il Sindaco o suo delegato, individua le forme più opportune per incentivare l adesione dei cittadini all attività di volontario di Protezione Civile. Art. 3 (compiti del sindaco) Il Gruppo risponde del suo operato al Sindaco, quale autorità comunale di protezione civile, che assume, al verificarsi dell emergenza nel territorio comunale, la direzione e il coordinamento dei servizi di soccorso. Il Sindaco o Delegato, definisce gli obiettivi ed i programmi da attuare assegnando le risorse finanziarie individuate sulla base della prevista articolazione del bilancio e vigila sull attività di gestione svolta dal Responsabile 3

4 del Servizio Protezione Civile, in applicazione delle vigenti normative in materia. Il Sindaco è garante del rispetto e dell osservanza del presente Regolamento. Art. 4 (Vita del gruppo) Il Gruppo si dota di una propria autonoma organizzazione interna, in particolare: - stabilisce la durata in carica del coordinatore tecnico e le modalità per la sua elezione; - determina la propria struttura organizzativa; - determina le sanzioni eventualmente applicabili ed individua le modalità per l'erogazione delle stesse. Il Gruppo risponde del proprio operato e del rispetto dei principi del presente regolamento, all Amministrazione del Comune di Osimo. Art. 5 (Operatività del gruppo) I volontari possono operare solo previa autorizzazione del Sindaco o del suo delegato. Nel caso in cui il volontario operi senza la specifica autorizzazione, l Amministrazione Comunale e il Coordinatore Tecnico del Gruppo sono sollevati da qualsiasi responsabilità. Art. 6 (struttura) 1. Sono Organi del Gruppo Comunale Volontari di Protezione Civile di Osimo: - L Assemblea degli iscritti - Il Consiglio Direttivo - Il Coordinatore - Il Vice Coordinatore - Il Segretario 2. L Assemblea è costituita da tutti gli iscritti al Gruppo Comunale Volontari di Protezione Civile, si riunisce almeno una volta all anno per iniziativa del Coordinatore, del Consiglio Direttivo o quando lo richieda almeno un terzo degli 4

5 iscritti. L Assemblea che, in accordo con i suoi iscritti può essere convocata anche a date fisse, provvede a: - eleggere il direttivo (Coordinatore, il Vice Coordinatore, il segretario); - fornire indicazioni e proposte al Direttivo e collaborare con esso allo svolgimento delle attività; - è presieduta dal Coordinatore in carica o, in sua assenza, dal Vice Coordinatore o uno dei volontari che abbia avuto il consenso del direttivo; - L Assemblea costitutiva sarà presieduta dal Sindaco o dal suo delegato; - La riunione è valida in prima convocazione con la presenza di almeno la metà degli iscritti; in seconda convocazione qualunque sia il numero degli iscritti presenti; La convocazione è fatta dal Coordinatore mediante l affissione, presso la sede del Gruppo, di avviso scritto almeno sette giorni prima della data fissata con l indicazione della data, dell ora, del luogo di svolgimento e dell ordine del giorno oppure previa telefonata o . - Il Sindaco o suo delegato, nomina un segretario che verifica le presenze e redige il verbale che, una volta redatto, deve essere firmato dal Coordinatore del Gruppo dell Assemblea ed esposto in visione a tutti i volontari. - L Assemblea si esprime sempre a voto segreto in qualunque caso la votazione coinvolga persone. 3. Il Consiglio Direttivo è formato dal Coordinatore, dal Vice Coordinatore e da un segretario. Il Consiglio Direttivo è presieduto dal Coordinatore ed ha il compito di: - Predisporre, in collaborazione con il Sindaco o suo delegato, i piani e i programmi annuali di Protezione Civile e di volontariato; - È l organo decisionale del Gruppo Comunale volontari di Protezione Civile; - Le riunioni del Direttivo sono verbalizzate; - Svolgere funzioni di consiglio di disciplina; - Organizzare l attività del Gruppo; - Curare la formazione e l addestramento dei volontari con corsi specifici; - Collaborare con l Amministrazione Comunale per programmare all interno delle scuole di ogni ordine e grado, pubbliche e private, incontri ed esercitazioni in concorso con altri Enti, con l obiettivo di raggiungere una cultura diffusa di Sicurezza e di Protezione Civile da parte delle nuove generazioni; - Predisporre gli atti necessari per sopperire ai fabbisogni del Gruppo relativi al vestiario, ai materiali, alle attrezzature ed ai mezzi per 5

6 svolgere al meglio il servizio di Protezione Civile sia in addestramento che in emergenza; - Portare a conoscenza della popolazione i piani comunali di protezione civile; - Curare l aggiornamento del presente Regolamento Interno; - Si esprime sempre a voto palese. Al Consiglio Direttivo possono partecipare tutti gli iscritti senza, però, diritto di voto. Il Consiglio dura in carica tre anni ed i suoi membri sono rieleggibili. In caso di dimissioni di un membro del Consiglio Direttivo, si procederà alla sua sostituzione con il primo dei non eletti. Il Consiglio è convocato dal Coordinatore ogni qual volta lo ritenga necessario. 4. Il Coordinatore è eletto dall Assemblea con sistema maggioritario (Art.14), dura in carica tre anni e può essere riconfermato. Il Coordinatore: - Svolge le attività previste dal Regolamento Comunale di Protezione Civile e dal presente Regolamento Interno; - Cura, in collaborazione con il Segretario, la stesura dei verbali delle riunioni dell Assemblea e del Consiglio e controlla i rapporti di servizio; - Sovrintende alla distribuzione agli iscritti dei beni che il Gruppo ha in dotazione; - Spetta la rappresentanza del gruppo stesso sia verso l Amministrazione Comunale che verso Enti, Istituzioni ed Associazioni di Protezione Civile e non ed ha il coordinamento di tutte le sue attività, ordinarie e straordinarie; - Riceve, direttamente dal Sindaco di Osimo o dal Delegato, gli ordini di attivazione del gruppo di protezione civile per far fronte a calamità o emergenze sul territorio comunale; - Rende esecutive, in base ad un piano di emergenza predisposto, tutte le misure necessarie per attivare il gruppo di protezione civile nel più breve tempo possibile dallo stato di allerta ed è coadiuvato in questa fase dal Vice Coordinatore; - Propone all Amministrazione Comunale l adozione degli atti che provvedano a soddisfare le necessità del Gruppo relative al vestiario, ai materiali, alle attrezzature e ai mezzi necessari per svolgere al meglio il servizio di Protezione Civile sia nelle attività di addestramento che al verificarsi di calamità; - Può delegare, per attività specifiche e periodi di tempo limitati, parte dei suoi compiti ad altri membri del Direttivo; - Può organizzare l attività del gruppo, suddividendo i volontari per settore d intervento, in base alle capacità e all esperienza dei singoli, nominando dei responsabili per ogni settore; - Decade dalla sua carica nel caso di sfiducia da parte del Sindaco; 6

7 - Decade dalla sua carica nel caso di assenza o impedimento di periodo superiore a tre mesi consecutivi dichiarata dal Direttivo e ratificata dal Sindaco. Il Coordinatore viene sostituito nelle sue funzioni ordinarie dal Vice Coordinatore; - Il Direttivo fissa la data per l'elezione del nuovo Coordinatore, informando il Sindaco o suo Delegato. L elezione dovrà avvenire entro e non oltre due mesi dalla dichiarazione di sfiducia o di decadenza. - È garante dell unità interna. 5. Il Vice Coordinatore è eletto dall Assemblea con sistema maggioritario, dura in carica tre anni e può essere riconfermato. Coadiuva il Coordinatore nell espletamento delle sue funzioni e lo sostituisce in caso di assenza o impedimento in tutte le sue funzioni. Il Vice Coordinatore: - È membro del Direttivo del Gruppo; - Decade dalla sua carica nel caso di assenza o impedimento di periodo superiore a tre mesi consecutivi dichiarata dal Direttivo e ratificata dal Sindaco o nel caso di sfiducia da parte del Sindaco stesso; 6. Il Segretario è eletto dall Assemblea con sistema maggioritario, dura in carica tre anni e può essere riconfermato. Il segretario: - È membro del Direttivo del Gruppo; - Decade dalla carica nel caso di assenza o impedimento di periodo superiore a tre mesi consecutivi dichiarata dal Direttivo o nel caso di sfiducia da parte del Sindaco ; - 7. Unità Operative. All interno del Gruppo potranno inoltre essere formate Unità Operative specializzate (permanenti o temporanee), e potranno essere individuati specifici referenti (Capo-squadra) per tali unità. Art. 7 (volontari effettivi e volontari in prova) Dopo aver presentato domanda, e per un periodo di 6 (sei) mesi, si assume la qualifica di Volontari in Prova. I Volontari in Prova vengono assegnati dal Direttivo ad una delle squadre che compongono il Gruppo tenendo conto eventualmente del curriculum presentato all'atto dell'adesione. Durante il loro servizio essi saranno sempre affiancati a Volontari Effettivi. I Volontari in Prova possono partecipare alle Assemblee del Gruppo con diritto di parola ma non di voto. Al termine del periodo di prova il Direttivo valuterà la qualità del servizio prestato dal Volontario in Prova ed il curriculum dei corsi obbligatori frequentati deliberando una delle seguenti opzioni: 7

8 - Superamento del periodo di prova e conseguimento della qualifica di Volontario effettivo. - Ripetizione del periodo di prova. - Cessazione. La decisione del Consiglio Direttivo è inappellabile. La nomina avviene da parte del Coordinatore dopo la suddetta decisione del Direttivo. I Volontari che superano il periodo di prova con esito positivo, conseguono la qualifica di Volontari effettivi. Art. 8 (diritti del Volontario ) - Il Volontario Effettivo, ha diritto a partecipare, nelle forme previste, alle riunioni o, nei casi indetti dal Coordinatore del Gruppo, a essere impiegato nelle operazioni di prevenzione, di soccorso ed assistenza alla popolazione, a partecipare alle esercitazioni e a collaborare alle iniziative del Gruppo nei casi e con le limitazioni previste dal presente Regolamento. - Il Volontario Effettivo ha diritto ad esprimere il suo voto in Assemblea ed a votare gli Organismi elettivi del Gruppo. - Il Volontario Effettivo ha diritto a candidarsi alle Elezioni di tutti gli Organismi elettivi del Gruppo. - Il Volontario Effettivo e in Prova ha diritto in ogni momento ad esimersi dall eseguire operazioni giudicate rischiose per la propria incolumità fisica. - Il Volontario Effettivo e in Prova ha diritto ai benefici previsti ai sensi della Legge n. 363/84, nell ambito delle operazioni di emergenza o di simulazione di emergenza autorizzate dal Dipartimento della Protezione Civile. Art. 9 (doveri) Gli appartenenti al Gruppo Comunale sono subordinati al rispetto di tutte le norme vigenti in materia di protezione civile e vengono attivati mediante ordini e disposizioni impartiti dal Sindaco o Delegato tramite il Coordinatore del Gruppo di Protezione Civile, particolarmente nei casi di emergenza o di calamità naturale. Tutte le attività dei volontari sono affidate alla responsabilità del Sindaco o Delegato del Comune di Osimo, per il tramite del Coordinatore responsabile del Gruppo. Il Volontario con l iscrizione si impegna ad osservare in ogni sua parte e ad ogni effetto: - Lo statuto - Il Regolamento Interno - Le deliberazioni e le decisioni dei suoi Organi 8

9 Le infrazioni al presente Regolamento comportano le sanzioni disciplinari previste nel presente regolamento. - Il Volontario ed il Volontario in Prova si impegnano, sulla base delle proprie disponibilità, a partecipare alle riunioni, periodiche e non, indette per l informazione, l aggiornamento e la crescita del singolo Volontario e del Gruppo. - Il Volontario ed il Volontario in Prova si impegna, sulla base delle proprie disponibilità, a seguire i corsi di addestramento e di aggiornamento, a partecipare alle esercitazioni addestrative ed a collaborare alle operazioni di prevenzione, di soccorso ed assistenza alla popolazione, secondo le disposizioni impartite dagli Organismi del Gruppo. - I Volontari sono tenuti a partecipare alle attività del Gruppo, con impegno, lealtà, senso di responsabilità, totale gratuità e spirito di collaborazione. Essi non possono svolgere in veste di Volontari di Protezione Civile alcuna attività che contrasti con i valori e le finalità sopra indicati e si impegnano ad astenersi da qualsiasi attività e propaganda a carattere politico, religioso, ideologico commerciale nell ambito della Protezione Civile. - I Volontari, nei casi decisi dal Coordinatore, si impegnano a indossare l uniforme indicata di volta in volta, a custodirla integra nella forma e nell aspetto e a farne un corretto uso integrandola a scopo protettivo con i dispositivi di protezione individuale previsti dalla Legge. Si impegnano altresì al corretto uso ed alla custodia adeguata delle attrezzature personali affidategli. Ogni Volontario risponderà a titolo personale dei danni causati a terzi per causa a lui imputabile, anche per imperizia o per incuria. - Essi svolgono tutte le attività loro assegnate, nel rispetto dell organizzazione funzionale prevista, e sono tenuti al rispetto delle direttive e delle disposizioni ricevute. - Il Volontario deve dotarsi e comunicare un riferimento telefonico / validi, dove risulti sempre raggiungibile per qualsiasi comunicazione da parte del coordinamento. E cura dello stesso volontario verificare costantemente tali mezzi di comunicazione affinché sia sempre aggiornato e rintracciabile dal coordinamento. 9

10 Art. 10 (Scissione dal Gruppo) L accettazione ed il rispetto del presente regolamento condiziona l appartenenza al Gruppo Comunale; le infrazioni comportano il richiamo scritto, la sospensione temporanea, in via precauzionale, attuata dal Sindaco o Delegato del Comune di Osimo, sentito il Coordinatore del Gruppo Comunale stesso. Qualora sussistano le condizioni e nei casi più gravi, il Sindaco o Delegato del Comune di Osimo, sentito il Coordinatore del Gruppo Comunale stesso, procederà a confermare l eventuale espulsione. Vengono previsti i seguenti casi di scissione dal Gruppo Volontari di Protezione Civile Comunale: - Allontanamento, a seguito di provvedimento di espulsione quale risultato di Sanzione Disciplinare, richiesta dal Direttivo e ratificata dal Sindaco o da un suo Delegato comunale. - Radiazione determinata da gravi motivi morali o deontologici, certificata dal Direttivo e comminata dal Sindaco o da un suo Delegato comunale; - Presentazione di dimissioni scritte e ratificate dal Consiglio Direttivo; - per decesso. Il Volontario può incorrere nelle sanzioni disciplinari di cui l'art.11 anche nei seguenti casi: - Non partecipazione alle attività istituzionali del gruppo, ai corsi addestrativi, di formazione ed aggiornamento per oltre 2 mesi consecutivi. - Al raggiungimento di n 3 assenze ingiustificate alle attività del gruppo. Il Volontario ha la facoltà di auto-sospendersi per un periodo non superiore a 6 mesi consecutivi nell'arco di un triennio, per motivi specifici personali, tramite domanda scritta e ratificata dal Sindaco o suo Delegato e dal Consiglio Direttivo. Nei suddetti casi di cessazione del titolo di appartenenza al Gruppo, il Volontario dovrà provvedere alla restituzione dei materiali affidatigli in uso, entro 15 (quindici) giorni dalla data di cessazione, pena il pagamento degli stessi. 10

11 Art. 11 ( Sanzioni disciplinari ) Il mancato rispetto del presente Regolamento Interno comporta a carico dei volontari le seguenti sanzioni: a) Il richiamo scritto; è comminato da parte del Coordinatore nel caso di condotta non corretta ; b) La sospensione; è adottata su proposta del coordinamento e dell assemblea per i seguenti motivi: - gravi infrazioni allo Statuto e Regolamento Interno; - comportamento irresponsabile durante le esercitazioni e\o nei confronti del Coordinamento, dei Volontari, dei cittadini e dell Autorita Comunale; - la reiterazione, entro 6 (sei) mesi di una infrazione punita con il richiamo scritto; - sottoposizione a procedimenti penali in rapporto alle attività e prestazioni richieste; c) Espulsione È ratificata dal Sindaco, su proposta del Coordinatore dal Consiglio nel caso in cui il volontario si sia reso responsabile di: - fatti o atti che diano luogo a procedimenti penali con sentenza di condanna passata in giudicato e senza riabilitazione; - comportamento gravemente o ripetutamente pericoloso ed irresponsabile per sé e per gli altri; - la reiterazione, entro 6 mesi, di una infrazione punita con la sospensione; - perdita dei requisiti specificati nel precedente art. 2. Art. 12 (Varie ed eventuali) Il Direttivo, qualora eventi successivi ne impongano l aggiornamento potrà, previa approvazione da parte della maggioranza dell Assemblea degli iscritti, effettuare modifiche o variazioni al presente Regolamento Interno. Art. 13 (Approvazione e norme finali) 1. Nelle more dell approvazione del presente regolamento tutti gli iscritti al gruppo comunale di protezione civile, così come costituito con delibera del Consiglio Comunale n 58 del 20/02/2013 e successive modifiche, riceveranno una convocazione ufficiale con cui vengono invitati a partecipare all assemblea. 11

12 2. Verrà sottoposto all assemblea la bozza del Regolamento interno e il regolamento elettorale per la loro approvazione. In tale seduta il Regolamento Interno sarà approvato con il voto favorevole del 50% Copia del presente Regolamento è tenuta a disposizione del pubblico perché ne possa prendere visione in qualsiasi momento, nonché nella sala operativa e presso l Ufficio Tecnico Comunale. 4. Il presente Regolamento Interno entra in vigore all atto dell esecutività della deliberazione d approvazione. Per tutto quanto non espressamente previsto dal presente Regolamento Interno, si fa riferimento alla legislazione vigente in materia di Protezione Civile ed alle norme del Codice Civile. 12

13 REGOLAMENTO ELETTORALE Art.14 (La Commissione Elettorale.) Il Consiglio Direttivo in carica fissa la data delle Elezioni e nomina la Commissione Elettorale estraendola a sorte tra i Volontari Effettivi che ne danno disponibilità. La Commissione Elettorale è composta da tre Volontari del Gruppo che non intendono candidarsi alle cariche per le quali si svolgono le Elezioni. La Commissione Elettorale nomina, al suo interno, un Presidente che ha il compito di convocare le riunioni, registrare le decisioni prese, sovrintendere e coordinare l attività elettorale. La Commissione Elettorale ha il compito di organizzare e gestire, in accordo con le disposizioni dello Statuto e del Regolamento interno, le Elezioni dal momento della nomina della Commissione Elettorale stessa alla proclamazione degli Eletti e, precisamente: - verificare e aggiornare la lista, fornita dalla Segreteria Amministrativa, dei Volontari che hanno diritto al voto; - controllare il rispetto delle modalità e dei tempi di presentazione delle candidature; - convalidare le candidature; - controllare la correttezza delle operazioni elettorali; - effettuare lo spoglio delle Schede Elettorali; - proclamare gli Eletti; Le decisioni della Commissione Elettorale relativamente ai punti di cui al comma precedente non sono impugnabili. Art.15 (Candidature e votazioni) Ogni Volontario effettivo può candidarsi ad una delle 3 cariche del coordinamento (coordinatore, vicecoordinatore e segreteria) di Protezione Civile Volontari di Osimo. Non sono ammesse singole candidature a più cariche. Le candidature devono essere presentate alla Commissione Elettorale, che le espone all albo al più presto, dopo averne accertato l ammissibilità, almeno sette giorni prima della data delle elezioni. La Commissione Elettorale espone all albo e pubblicizza la data e gli orari di apertura del seggio. Ad ogni volontario effettivo, verrò consegnata una scheda su cui potrà indicare, un solo nominativo per ogni carica elettiva presente (coordinatore, vicecoordinatore e segreteria). 13

14 Art.16 (Elezioni.) Le cariche del Direttivo del Gruppo sono elette direttamente dai Volontari Effettivi con sistema maggioritario a turno unico. Il Turno Elettorale si svolge in un solo giorno. Le Schede Elettorali sono predisposte dalla Commissione Elettorale come segue: - intestazione indicante gli estremi dell Elezione, - Elenco dei Candidati, - Eventuale Timbro del Gruppo e sigla di un membro della Commissione. La Commissione definisce gli orari di apertura del Seggio Elettorale. In particolare, all atto delle votazioni e dello spoglio, la Commissione deve: - Consegnare una, ed una sola, scheda al Volontario che si presenta al seggio, più una scheda per l eventuale delega approvata, senza appello, dalla Commissione Elettorale previa firma della lista dei Volontari che hanno diritto al voto, in corrispondenza del proprio nominativo; - Verificare la presenza di un solo consenso per ogni carica presente (coordinatore, vicecoordinatore e segreteria). - Verificare, come prima operazione, all atto dell apertura dell urna, la corrispondenza tra il numero di firme sulla lista più le eventuali deleghe ed il numero di schede presenti nell urna; in caso di mancata corrispondenza, annullare le elezioni senza procedere allo spoglio. Lo spoglio delle schede deve essere fatto solo ed esclusivamente dalla Commissione Elettorale. Tutti i Volontari hanno diritto ad assistere alle operazioni di spoglio e verifica dei voti, senza interferire con lo svolgimento dei compiti della Commissione Elettorale. Al termine dello spoglio, la Commissione Elettorale presenta i risultati del voto elencando, su uno specifico verbale, tutti i votati ed il numero di voti ricevuto e indicando esattamente chi è stato eletto. In caso di parità di voti, si procede a ballottaggio. LETTO APPROVATO E SOTTOSCRITTO. DATA 27/07/

15 ALLEGATO A MODELLO DOMANDA DI RICHIESTA PER L ISCRIZIONE AL GRUPPO COMUNALE PROTEZIONE CIVILE COMUNE DI OSIMO (PROVINCIA DI ANCONA) Al Signor Sindaco Del Comune di Osimo OGGETTO : Domanda di ammissione per il Gruppo comunale Volontari di Protezione Civile di Osimo Il sottoscritto Nato a il Residente in via n Stato civile Patente Titolo di studio Attestati professionali Tel cell fax Codice fiscale carta d identità Gruppo sanguigno Cittadinanza CHIEDE L iscrizione al gruppo Comunale Volontari di Protezione Civile di Osimo li Firma Consenso al trattamento dei dati personali Ai sensi del D.lgs n 196/2003 e preso atto dell allegata nota informativa, acconsento al trattamento dei miei dati personali, direttamente o anche attraverso terzi, oltre che per l integrale esecuzione dei dati personali e/o per ottemperare agli obblighi previsti dalla legge, da un regolamento o dalla normativa comunitaria Firma 15

REGOLAMENTO COMUNALE DEI VOLONTARI DI PROTEZIONE CIVILE

REGOLAMENTO COMUNALE DEI VOLONTARI DI PROTEZIONE CIVILE COMUNE DI DELEBIO (Provincia di Sondrio) REGOLAMENTO COMUNALE DEI VOLONTARI DI PROTEZIONE CIVILE Allegato alla deliberazione consiliare n. 24 del 07.10.2010 Il Segretario Comunale Art. 1 E costituito presso

Dettagli

COMUNE DI VIGNALE MONFERRATO Provincia di Alessandria REGOLAMENTO GRUPPO VOLONTARI DELLA PROTEZIONE CIVILE

COMUNE DI VIGNALE MONFERRATO Provincia di Alessandria REGOLAMENTO GRUPPO VOLONTARI DELLA PROTEZIONE CIVILE COMUNE DI VIGNALE MONFERRATO Provincia di Alessandria REGOLAMENTO GRUPPO VOLONTARI DELLA PROTEZIONE CIVILE INDICE: ARTICOLO 1: ARTICOLO 2: ARTICOLO 3: ARTICOLO 4: ARTICOLO 5: ARTICOLO 6: ARTICOLO 7 : ARTICOLO

Dettagli

GRUPPO COMUNALE VOLONTARI PROTEZIONE CIVILE MARTELLAGO

GRUPPO COMUNALE VOLONTARI PROTEZIONE CIVILE MARTELLAGO GRUPPO COMUNALE VOLONTARI PROTEZIONE CIVILE MARTELLAGO COMUNE DI MARTELLAGO Provincia Di Venezia SALA OPERATIVA: Deposito Comunale - Via Roma N 79-30030 Martellago (VE) TEL / FAX: 041-5408314 E-MAIL: pc.marte@provincia.venezia.it

Dettagli

COMUNE DI BOVEZZO REGOLAMENTO COMUNALE DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE

COMUNE DI BOVEZZO REGOLAMENTO COMUNALE DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE COMUNE DI BOVEZZO REGOLAMENTO COMUNALE DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE Bovezzo Aprile 2004 COMUNE DI BOVEZZO REGOLAMENTO COMUNALE DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE ART.1 E costituito presso la

Dettagli

UNIONE DEI COMUNI LOMBARDA DELLA VALLETTA Provincia di Lecco. Regolamento del Gruppo Intercomunale di Volontari di Protezione Civile della Valletta

UNIONE DEI COMUNI LOMBARDA DELLA VALLETTA Provincia di Lecco. Regolamento del Gruppo Intercomunale di Volontari di Protezione Civile della Valletta UNIONE DEI COMUNI LOMBARDA DELLA VALLETTA Provincia di Lecco Regolamento del Gruppo Intercomunale di Volontari di Protezione Civile della Valletta APPROVATO CON DELIBERAZIONE DELL ASSEMBLEA DELL UNIONE

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE

REGOLAMENTO COMUNALE DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE COMUNE DI TORBOLE CASAGLIA PROVINCIA DI BRESCIA REGOLAMENTO COMUNALE DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE Approvato con deliberazione consiliare n. 11 del 23-02-2007 SOMMARIO ART. 1 - Costituzione e denominazione

Dettagli

Comune di San Salvatore Telesino Provincia di Benevento. Regolamento del Gruppo comunale volontari di Protezione Civile

Comune di San Salvatore Telesino Provincia di Benevento. Regolamento del Gruppo comunale volontari di Protezione Civile Comune di San Salvatore Telesino Provincia di Benevento Regolamento del Gruppo comunale volontari di Protezione Civile Approvato con Delibera di Consiglio comunale n. 9 del 11 marzo 2011 INDICE Premessa

Dettagli

Comune di Nembro Provincia di Bergamo REGOLAMENTO DEL GRUPPO COMUNALE DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE. Pagina 1 di 6

Comune di Nembro Provincia di Bergamo REGOLAMENTO DEL GRUPPO COMUNALE DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE. Pagina 1 di 6 Comune di Nembro Provincia di Bergamo REGOLAMENTO DEL GRUPPO COMUNALE DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE Pagina 1 di 6 ART. 1 È costituito presso la sede municipale il GRUPPO COMUNALE DI VOLONTARIATO

Dettagli

COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO PROVINCIA MILANO

COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO PROVINCIA MILANO COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO PROVINCIA MILANO REGOLAMENTO COMUNALE DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE Art. 1 E costituito presso la sede municipale il gruppo comunale di volontari di protezione

Dettagli

PIANO PROTEZIONE CIVILE REGOLAMENTO GRUPPO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE

PIANO PROTEZIONE CIVILE REGOLAMENTO GRUPPO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE PIANO PROTEZIONE CIVILE REGOLAMENTO GRUPPO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE INDICE Art. 1 Costituzione e finalità del Gruppo Comunale di Protezione Civile. Pag. 3 Art. 2 Criteri di iscrizione ed ammissione.pag.

Dettagli

R E G O L A M E N T O

R E G O L A M E N T O COMUNE DI VENZONE UDINE PROVINCIA DI ************************************************************************************************ R E G O L A M E N T O PER LA COSTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DEL GRUPPO

Dettagli

COMUNE DI COSIO VALTELLINO (PROVINCIA DI SONDRIO) Regolamento comunale dei Volontari della Protezione Civile

COMUNE DI COSIO VALTELLINO (PROVINCIA DI SONDRIO) Regolamento comunale dei Volontari della Protezione Civile COMUNE DI COSIO VALTELLINO (PROVINCIA DI SONDRIO) Regolamento comunale dei Volontari della Protezione Civile Allegato alla deliberazione C.C. 35/2007 Comune di Cosio Valtellino Provincia di Sondrio REGOLAMENTO

Dettagli

Consulta Regionale Volontariato di Protezione Civile

Consulta Regionale Volontariato di Protezione Civile Consulta Regionale Volontariato di Protezione Civile Regolamento Approvato nell Assemblea Generale del 20 Aprile 2002 1 Consulta regionale volontariato di protezione civile REGOLAMENTO Art. 1 (Oggetto

Dettagli

REGOLAMENTO DEL GRUPPO COMUNALE DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE G.C.V.P.C.

REGOLAMENTO DEL GRUPPO COMUNALE DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE G.C.V.P.C. C O M U N E D I C O D O G N O ( Provincia di Lodi ) REGOLAMENTO DEL GRUPPO COMUNALE DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE G.C.V.P.C. Approvato dal Consiglio Comunale con deliberazione n. 30 del 26 marzo

Dettagli

COMUNE DI ANZANO DI PUGLIA

COMUNE DI ANZANO DI PUGLIA COMUNE DI ANZANO DI PUGLIA Provincia di Foggia REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL GRUPPO COMUNALE DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 13 in data 04.06.2015

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE DEL GRUPPO DI VOLONTARI DI PROTEZIONE CIVILE

REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE DEL GRUPPO DI VOLONTARI DI PROTEZIONE CIVILE COMUNE DI MONTANASO LOMBARDO REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE DEL GRUPPO DI VOLONTARI DI PROTEZIONE CIVILE (approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 22 del 28/09/2010) Articolo 1 E costituito

Dettagli

COMUNE DI ESCALAPLANO

COMUNE DI ESCALAPLANO COMUNE DI ESCALAPLANO Provincia di Cagliari STATUTO CONSULTA GIOVANI DI ESCALAPLANO CAPO I NORME ISTITUTIVE E ATTRIBUZIONI FONTI NORMATIVE Le disposizioni contenute nel presente statuto trovano il loro

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE DELLA PROVINCIA DI MANTOVA

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE DELLA PROVINCIA DI MANTOVA PROVINCIA DI MANTOVA Servizio Protezione Civile REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE DELLA PROVINCIA DI MANTOVA REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ORGANIZZAZIONI

Dettagli

Art.1 Costituzione Art.2 Obiettivi Art.3 Ammissione Art.4 Dirigenti Art.5 Addestramento Art.6 Struttura Art.7 Emergenza Art.8 Doveri Art.

Art.1 Costituzione Art.2 Obiettivi Art.3 Ammissione Art.4 Dirigenti Art.5 Addestramento Art.6 Struttura Art.7 Emergenza Art.8 Doveri Art. CITTA DI ALCAMO Provincia di Trapani REGOLAMENTO COMUNALE DEL GRUPPO VOLONTARI DI PROTEZIONE CIVILE (Deliberazione Consiliare n.100 del 7 ottobre 2005) PROTEZIONE CIVILE COMUNALE 1 Art.1 Costituzione Art.2

Dettagli

COMUNE DI AGEROLA Provincia di Napoli

COMUNE DI AGEROLA Provincia di Napoli COMUNE DI AGEROLA Provincia di Napoli REGOLAMENTO DEL NUCLEO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE ( Approvato con delibera n. Consiglio Comunale di Agerola) Pag. 1 di 16 INDICE PARTE PRIMA: NATURA Art. 1 - Il

Dettagli

Comune di San Martino Buon Albergo Provincia di Verona ISTITUZIONE DEL SERVIZIO DI VOLONTARI DI PROTEZIONE CIVILE -ADOZIONE REGOLAMENTO-

Comune di San Martino Buon Albergo Provincia di Verona ISTITUZIONE DEL SERVIZIO DI VOLONTARI DI PROTEZIONE CIVILE -ADOZIONE REGOLAMENTO- Comune di San Martino Buon Albergo Provincia di Verona ISTITUZIONE DEL SERVIZIO DI VOLONTARI DI PROTEZIONE CIVILE -ADOZIONE REGOLAMENTO- ART.1 E costituito il Gruppo denominato Gruppo Comunale Volontari

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE

REGOLAMENTO COMUNALE DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE COMUNE DI BORGOSATOLLO provincia di Brescia REGOLAMENTO COMUNALE DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE approvato con D.C.C. n. 26 del 19/6/2006 ART. 1 E costituito presso la sede municipale, il gruppo comunale

Dettagli

ATTO COSTITUTIVO E STATUTO. Oggi, 7 dicembre 2009, a seguito delle vigenti disposizioni di legge viene rinnovato l atto costitutivo del GRUPPO

ATTO COSTITUTIVO E STATUTO. Oggi, 7 dicembre 2009, a seguito delle vigenti disposizioni di legge viene rinnovato l atto costitutivo del GRUPPO ATTO COSTITUTIVO E STATUTO Oggi, 7 dicembre 2009, a seguito delle vigenti disposizioni di legge viene rinnovato l atto costitutivo del GRUPPO FOTOGRAFICO IDEAVISIVA con sede a Campi Bisenzio. Il Gruppo

Dettagli

STATUTO DELL ASSOCIAZIONE AMICI DELLA SCUOLA DI MUSICA DI FIESOLE. Articolo 1 Natura giuridica

STATUTO DELL ASSOCIAZIONE AMICI DELLA SCUOLA DI MUSICA DI FIESOLE. Articolo 1 Natura giuridica STATUTO DELL ASSOCIAZIONE AMICI DELLA SCUOLA DI MUSICA DI FIESOLE Articolo 1 Natura giuridica 1. L Associazione Amici della Scuola di musica di Fiesole, promossa dal Maestro Piero Farulli, è un istituzione

Dettagli

COMUNE DI SAN DONATO DI LECCE

COMUNE DI SAN DONATO DI LECCE INDICE INDICE...1 Articolo 1 - Denominazione e sede...2 Articolo 2 Durata...2 Articolo 3 Finalità ed attività...2 Articolo 4 Requisiti dei volontari...3 Articolo 5 Diritti dei volontari...3 Articolo 6

Dettagli

Comitato di Coordinamento

Comitato di Coordinamento Coomitaatoo t ddi i Coooorddi r i nnaamenntoo e t ddeel llee Orrggaannizzzaazioonni i z zi i ddi i Vooloonntaarri l t i aatoo t ddellaa PPrrootezioonnee Civvili ill ee Reggoolaameenntoo e l t Art. 1 Premessa

Dettagli

REGOLAMENTO CENTRO RICREATIVO DISABILI C.R.D.

REGOLAMENTO CENTRO RICREATIVO DISABILI C.R.D. COMUNE DI CARUGATE PROVINCIA DI MILANO REGOLAMENTO CENTRO RICREATIVO DISABILI C.R.D. DEL COMUNE DI CARUGATE APPROVATO CON DELIBERAZIONE DI C.C. N. 62 DEL 25/07/2007 ART. 1 Il Comune di Carugate ha attivato,

Dettagli

ASSOCIAZIONE RETE ITALIANA DI MICROFINANZA (RITMI) S T A T U T O. Denominazione. sede e durata

ASSOCIAZIONE RETE ITALIANA DI MICROFINANZA (RITMI) S T A T U T O. Denominazione. sede e durata ASSOCIAZIONE RETE ITALIANA DI MICROFINANZA (RITMI) S T A T U T O Denominazione. sede e durata Art. 1 E costituita un associazione senza fini di lucro denominata RETE ITALIANA DI MICROFINANZA denominata

Dettagli

REGOLAMENTO DEL GRUPPO COMUNALE DI VOLONTARIATO DELLA PROTEZIONE CIVILE

REGOLAMENTO DEL GRUPPO COMUNALE DI VOLONTARIATO DELLA PROTEZIONE CIVILE 1 COMUNE DI USTICA Prov. di Palermo P R O T E Z I O N E C I V I L E REGOLAMENTO DEL GRUPPO COMUNALE DI VOLONTARIATO DELLA PROTEZIONE CIVILE 2 Indice Art.1 Finalità Art.2 Obiettivi Art.3 Modalità di adesione

Dettagli

Regolamento della Consulta delle Associazioni del Comune di Villa d Almè. Adozione testo definitivo del 02/05/2014

Regolamento della Consulta delle Associazioni del Comune di Villa d Almè. Adozione testo definitivo del 02/05/2014 Regolamento della Consulta delle Associazioni del Comune di Villa d Almè Adozione testo definitivo del 02/05/2014 Art.1 RIFERIMENTI ALLO STATUTO COMUNALE 1 Il presente Regolamento si ispira al Titolo III

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 36 del 04.05.2006 Indice ART. 1 - OBIETTIVI...2 ART. 2 - FUNZIONI DELLA CONSULTA...2

Dettagli

COMUNE DI MUSILE DI PIAVE

COMUNE DI MUSILE DI PIAVE COMUNE DI MUSILE DI PIAVE PROVINCIA DI VENEZIA Piazza XVII Giugno, 1-30024 Musile di Piave tel. 0421/5921 fax 0421/52385 MUSILE di PIAVE STATUTO DEL GRUPPO COMUNALE VOLONTARI DI PROTEZIONE CIVILE Adottato

Dettagli

COMUNE DI PERUGIA REGOLAMENTO GRUPPO COMUNALE DI VOLONTARI DI PROTEZIONE CIVILE DI PERUGIA PERUSIA

COMUNE DI PERUGIA REGOLAMENTO GRUPPO COMUNALE DI VOLONTARI DI PROTEZIONE CIVILE DI PERUGIA PERUSIA COMUNE DI PERUGIA REGOLAMENTO GRUPPO COMUNALE DI VOLONTARI DI PROTEZIONE CIVILE DI PERUGIA PERUSIA SETTORE GOVERNO E SVILUPPO DEL TERRITORIO E DELL ECONOMIA U.O. AMBIENTE E PROTEZIONE CIVILE - Approvato

Dettagli

Comune di Guiglia Provincia di Modena

Comune di Guiglia Provincia di Modena Comune di Guiglia Provincia di Modena Regolamento Comunale di volontari di Protezione Civile Art.1 (Oggetto e Finalità) Oggetto del presente Regolamento è la costituzione e l organizzazione di una struttura

Dettagli

AVVISO PUBBLICO PER LA STIPULA DI CONVENZIONI CON LE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO

AVVISO PUBBLICO PER LA STIPULA DI CONVENZIONI CON LE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO CITTA DI TERMINI IMERESE Provincia di Palermo 2 Settore - Servizio Ambiente - Ville e Giardini AVVISO PUBBLICO PER LA STIPULA DI CONVENZIONI CON LE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO PREMESSA In esecuzione dell'atto

Dettagli

STATUTO DELLA ASSOCIAZIONE FOTOGRAFICA "FURIO DEL FURIA"

STATUTO DELLA ASSOCIAZIONE FOTOGRAFICA FURIO DEL FURIA STATUTO DELLA ASSOCIAZIONE FOTOGRAFICA "FURIO DEL FURIA" DENOMINAZIONE - SEDE - AFFILIAZIONE - AZIONE -SCOPI Art. 1 Il 01 Gennaio 1977 si costituisce l Associazione Fotografica "Furio Del Furia" con sede

Dettagli

REGOLAMENTO DEL GRUPPO COMUNALE DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE

REGOLAMENTO DEL GRUPPO COMUNALE DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE REGOLAMENTO DEL GRUPPO COMUNALE DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE REGOLAMENTO DEL GRUPPO COMUNALE DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE Art. 1 - (COSTITUZIONE DEL GRUPPO) E costituito il Gruppo comunale

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE PER IL COORDINAMENTO E LA PROMOZIONE DELLE ATTIVITA SPORTIVE E RICREATIVE

REGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE PER IL COORDINAMENTO E LA PROMOZIONE DELLE ATTIVITA SPORTIVE E RICREATIVE REGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE PER IL COORDINAMENTO E LA PROMOZIONE DELLE ATTIVITA SPORTIVE E RICREATIVE Approvato con atto del C.C. n. 73 del 5.11.2014. Pubblicato all albo comunale, ai sensi dell art.

Dettagli

COME PROCEDERE PER COSTITUIRE UN GRUPPO COMUNALE DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE

COME PROCEDERE PER COSTITUIRE UN GRUPPO COMUNALE DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE COME PROCEDERE PER COSTITUIRE UN GRUPPO COMUNALE DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE Indire un assemblea pubblica per pubblicizzare l intenzione dell Amministrazione Comunale di costituire un Gruppo Comunale

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA ANZIANI

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA ANZIANI COMUNE DI CARRARA Decorato di Medaglia d Oro al Merito Civile REGOLAMENTO DELLA CONSULTA ANZIANI Approvato in data con deliberazione consiliare n. 1. E istituita la Consulta Anziani. Art. 1 ISTITUZIONE

Dettagli

COMUNE DI PORTO RECANATI Provincia di Macerata Ufficio Tecnico Serv. LL.PP. Protezione Civile

COMUNE DI PORTO RECANATI Provincia di Macerata Ufficio Tecnico Serv. LL.PP. Protezione Civile COMUNE DI PORTO RECANATI - UFFICIO TECNICO SERV. LL.PP. PROTEZIONE CIVILE 1 ART. 1 FINALITÀ Il Gruppo Volontari di Protezione Civile del Comune di Porto Recanati svolge e promuove attività di previsione,

Dettagli

L Associazione ha sede in Favria, Via Canavere 19D.

L Associazione ha sede in Favria, Via Canavere 19D. ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO BUONI AMICI STATUTO Art. 1 - Costituzione, denominazione, sede e durata. a - E costituita l Associazione di Volontariato BUONI AMICI. L Associazione ha sede in Favria, Via

Dettagli

REGOLAMENTO CONSULTA COMUNALE DEL VOLONTARIATO

REGOLAMENTO CONSULTA COMUNALE DEL VOLONTARIATO REGOLAMENTO CONSULTA COMUNALE DEL VOLONTARIATO Approvato con deliberazione del C.C. n. 25 del 29/05/2013 Foglio 2/6 L Amministrazione Comunale di Settimo Milanese, al fine di riconoscere e valorizzare

Dettagli

COMUNE DI TREVISO BRESCIANO Provincia di Brescia STATUTO DELLA CONSULTA GIOVANILE DEL COMUNE DI TREVISO BRESCIANO

COMUNE DI TREVISO BRESCIANO Provincia di Brescia STATUTO DELLA CONSULTA GIOVANILE DEL COMUNE DI TREVISO BRESCIANO COMUNE DI TREVISO BRESCIANO Provincia di Brescia STATUTO DELLA CONSULTA GIOVANILE DEL COMUNE DI TREVISO BRESCIANO 1 STATUTO DELLA CONSULTA GIOVANILE COMUNALE DEL COMUNE DI TREVISO BRESCIANO Art. 1 Istituzione

Dettagli

CAMERA DI COMMERCIO DI ANCONA. Regolamento della Consulta provinciale delle professioni

CAMERA DI COMMERCIO DI ANCONA. Regolamento della Consulta provinciale delle professioni CAMERA DI COMMERCIO DI ANCONA Regolamento della Consulta provinciale delle professioni Regolamento approvato dal Consiglio camerale con deliberazione n.47 del 20.12.2012 INDICE ARTICOLO 1 (Oggetto del

Dettagli

C.C.V. BS REGOLAMENTO

C.C.V. BS REGOLAMENTO ALLEGATO PROVINCIA DI BRESCIA COMITATO DI COORDINAMENTO DELLE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO DELLA PROTEZIONE CIVILE C.C.V. BS REGOLAMENTO Art. 1 Costituzione Le Organizzazioni presenti sul territorio

Dettagli

COMUNE DI LONDA Provincia di Firenze REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI

COMUNE DI LONDA Provincia di Firenze REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale N. 35 del 29.04.2010 1 INDICE ART. 1: Oggetto del regolamento ART. 2: Valorizzazione della partecipazione

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA FEMMINILE DEL COMUNE DI SOLARINO

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA FEMMINILE DEL COMUNE DI SOLARINO REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA FEMMINILE DEL COMUNE DI SOLARINO Art. 1 - Istituzione della Consulta Ai sensi dell art. 80 dello Statuto Comunale e deliberazione del C.C. n 55 del 13/11/2008

Dettagli

Comunicazione ai lavoratori in merito alla possibilità di eleggere il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) Informa i Lavoratori che:

Comunicazione ai lavoratori in merito alla possibilità di eleggere il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) Informa i Lavoratori che: OGGETTO: Comunicazione ai lavoratori in merito alla possibilità di eleggere il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) Con la presente la sottoscritta impresa con sede in Via...::::: Informa

Dettagli

COMUNE DI VIGONE. Provincia di Torino REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE DEL GRUPPO COMUNALE DI VOLONTARI DI PROTEZIONE CIVILE

COMUNE DI VIGONE. Provincia di Torino REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE DEL GRUPPO COMUNALE DI VOLONTARI DI PROTEZIONE CIVILE COMUNE DI VIGONE Provincia di Torino REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE DEL GRUPPO COMUNALE DI VOLONTARI DI PROTEZIONE CIVILE APPROVATO CON DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 40 DEL 27 LUGLIO 2005 1

Dettagli

COMUNE DI CALVENE. Provincia di Vicenza REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI

COMUNE DI CALVENE. Provincia di Vicenza REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI COMUNE DI CALVENE Provincia di Vicenza REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI APPROVATO CON DELIBERA DI C.C. N. 44 DEL 29.11.2012 INDICE Art. 1 FINALITA Art. 2 COMPETENZE Art.

Dettagli

Comune di Mentana Provincia di Roma REGOLAMENTO COMUNALE DI VOLONTARI DI PROTEZIONE CIVILE

Comune di Mentana Provincia di Roma REGOLAMENTO COMUNALE DI VOLONTARI DI PROTEZIONE CIVILE Comune di Mentana Provincia di Roma REGOLAMENTO COMUNALE DI VOLONTARI DI PROTEZIONE CIVILE Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 45 del 17.11.2010 Indice REGOLAMENTO COMUNALE DI VOLONTARI

Dettagli

STATUTO DELL ASSOCIAZIONE Vds Voglia di stupire

STATUTO DELL ASSOCIAZIONE Vds Voglia di stupire (Allegato a) STATUTO DELL ASSOCIAZIONE Vds Voglia di stupire Sulle orme di Karol Titolo I Costituzione e Scopi Art. 1. E costituita l Associazione denominata Vds Voglia di stupire con sede presso parrocchia

Dettagli

Regolamento interno del Coordinamento delle associazioni di volontariato della provincia di Treviso Testo approvato dall Assemblea del 28 aprile 2007

Regolamento interno del Coordinamento delle associazioni di volontariato della provincia di Treviso Testo approvato dall Assemblea del 28 aprile 2007 Regolamento interno del Coordinamento delle associazioni di volontariato della provincia di Treviso Testo approvato dall Assemblea del 28 aprile 2007 Art. 1 - Soci Ciascun membro del Coordinamento che

Dettagli

CITTA DI MEDE COMANDO POLIZIA LOCALE REGOLAMENTO DEL GRUPPO DEI VOLONTARI CIVICI PER LA SICUREZZA - CITTA DI MEDE -

CITTA DI MEDE COMANDO POLIZIA LOCALE REGOLAMENTO DEL GRUPPO DEI VOLONTARI CIVICI PER LA SICUREZZA - CITTA DI MEDE - CITTA DI MEDE COMANDO POLIZIA LOCALE ***************************************************** REGOLAMENTO DEL GRUPPO DEI VOLONTARI CIVICI PER LA SICUREZZA - CITTA DI MEDE - *****************************************************

Dettagli

REGOLAMENTO CONSULTA DELLE PERSONE CON DISABILITA

REGOLAMENTO CONSULTA DELLE PERSONE CON DISABILITA COMUNE DI CARRARA Decorato di Medaglia d Oro al Merito Civile REGOLAMENTO CONSULTA DELLE PERSONE CON DISABILITA Approvato in data con deliberazione consiliare n. Premesso che la Legge 5 Febbraio 1992 n.

Dettagli

STATUTO GRUPPO INTERCOMUNALE VOLONTARI DI PROTEZIONE CIVILE ISOLA DI ARIANO COMUNI DI

STATUTO GRUPPO INTERCOMUNALE VOLONTARI DI PROTEZIONE CIVILE ISOLA DI ARIANO COMUNI DI Comune di Ariano nel Polesine Comune di Corbola Comune di Taglio di Po Provincia di Rovigo STATUTO GRUPPO INTERCOMUNALE VOLONTARI DI PROTEZIONE CIVILE ISOLA DI ARIANO COMUNI DI

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE PROVINCIALE PER IL COLLOCAMENTO MIRATO DEI DIVERSAMENTE ABILI

REGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE PROVINCIALE PER IL COLLOCAMENTO MIRATO DEI DIVERSAMENTE ABILI ALL. A) PROVINCIA DELL OGLIASTRA ASSESSORATO Lavoro Politiche Giovanili e Femminili e Formazione Professionale REGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE PROVINCIALE PER IL COLLOCAMENTO MIRATO DEI DIVERSAMENTE ABILI

Dettagli

COMUNE DI FONTANELLA - Provincia di Bergamo -

COMUNE DI FONTANELLA - Provincia di Bergamo - Allegato alla deliberazione Consiglio comunale n. 4 dell 11.02.2012 Il Segretario Comunale COMUNE DI FONTANELLA - Provincia di Bergamo - REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E LA DISCIPLINA DEL SERVIZIO DI VOLONTARIATO

Dettagli

C I T T À DI SURBO Provincia di Lecce ~~~~~~o~~~~~~

C I T T À DI SURBO Provincia di Lecce ~~~~~~o~~~~~~ C I T T À DI SURBO Provincia di Lecce ~~~~~~o~~~~~~ REGOLAMENTO COMUNALE DEL SERVIZIO AUSILIARIO VOLONTARIO - Approvato con deliberazione C.C. n. 7 del 01.03.2013 - Modificato con deliberazione C.C. n.

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE E DISCIPLINA DEL GRUPPO INTERCOMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE

REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE E DISCIPLINA DEL GRUPPO INTERCOMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE Un patrimonio di cultura e tradizione in un territorio pennellato di vigne Comuni di: Calosso, Canelli, Castagnole Lanze, Coazzolo, Costigliole d Asti, Moasca, Montegrosso d Asti REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE

Dettagli

STATUTO DELL ASSOCIAZIONE CASA DELLA CITTÀ LEOPOLDA

STATUTO DELL ASSOCIAZIONE CASA DELLA CITTÀ LEOPOLDA Associazione Casa della Città Leopolda Piazza Guerrazzi 56125 Pisa Tel. 050.21531 STATUTO DELL ASSOCIAZIONE CASA DELLA CITTÀ LEOPOLDA Titolo primo: i principi generali Art. 1 1. L Associazione Casa della

Dettagli

REGOLAMENTO INTERNO INDICE

REGOLAMENTO INTERNO INDICE REGOLAMENTO INTERNO INDICE Parte Prima: La Natura del G.C.V.P.C. Art.1 Attività del G.C.V.P.C. Art.2 Ammissione al G.C.V.P.C. Art.3 Volontari in prova e Volontari effettivi Art.4 Cessazione di appartenenza

Dettagli

COMUNE DI TORCHIAROLO Provincia di Brindisi

COMUNE DI TORCHIAROLO Provincia di Brindisi COMUNE DI TORCHIAROLO Provincia di Brindisi Via C. Colombo n. 1 72020 Tel. 0831/622085 Fax 0831/620672 REGOLAMENTO COMUNALE PER L ASSOCIAZIONISMO LOCALE Approvato con deliberazione di CC n. 46 del 04/12/2012

Dettagli

AZIENDA SERVIZI ALLA PERSONA Istituzioni Assistenziali Riunite - Pavia

AZIENDA SERVIZI ALLA PERSONA Istituzioni Assistenziali Riunite - Pavia AZIENDA SERVIZI ALLA PERSONA Istituzioni Assistenziali Riunite - Pavia AVVISO PUBBLICO PER LA FORMULAZIONE DI ELENCHI DA UTILIZZARE PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI IN REGIME LIBERO-PROFESSIONALE PER:

Dettagli

CITTÀ DI NOVI LIGURE SETTORE POLIZIA LOCALE PROTEZIONE CIVILE VIABILITÀ REGOLAMENTO DEL GRUPPO COMUNALE VOLONTARI DI PROTEZIONE CIVILE

CITTÀ DI NOVI LIGURE SETTORE POLIZIA LOCALE PROTEZIONE CIVILE VIABILITÀ REGOLAMENTO DEL GRUPPO COMUNALE VOLONTARI DI PROTEZIONE CIVILE CITTÀ DI NOVI LIGURE SETTORE POLIZIA LOCALE PROTEZIONE CIVILE VIABILITÀ REGOLAMENTO DEL GRUPPO COMUNALE VOLONTARI DI PROTEZIONE CIVILE Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n.16 in data 25/3/2002

Dettagli

******************* Regolamento per la costituzione ed il funzionamento della Consulta Comunale per il Volontariato **************************

******************* Regolamento per la costituzione ed il funzionamento della Consulta Comunale per il Volontariato ************************** ******************* Regolamento per la costituzione ed il funzionamento della Consulta Comunale per il Volontariato ************************** Approvato con delibera consiliare n. 180 del 18 Dicembre 2012.

Dettagli

COMUNE DI ASCOLI PICENO medaglia d oro al valor militare per attività partigiana

COMUNE DI ASCOLI PICENO medaglia d oro al valor militare per attività partigiana Comune di Ascoli Piceno Regolamento del gruppo comunale di volontariato di protezione civile COMUNE DI ASCOLI PICENO medaglia d oro al valor militare per attività partigiana REGOLAMENTO DEL GRUPPO COMUNALE

Dettagli

DEAFETY Project Associazione di Promozione Sociale

DEAFETY Project Associazione di Promozione Sociale DEAFETY Project Associazione di Promozione Sociale 1 Articolo 1 (Denominazione e sede) 1. E costituita, nel rispetto del Codice Civile e della normativa in materia, l associazione di promozione sociale

Dettagli

Città di Desio REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE E LA TENUTA ALBO DELLE ASSOCIAZIONI

Città di Desio REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE E LA TENUTA ALBO DELLE ASSOCIAZIONI Città di Desio REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE E LA TENUTA ALBO DELLE ASSOCIAZIONI INDICE Art. 1 - MATERIA DEL REGOLAMENTO Art. 2 - ARTICOLAZIONE Art. 3 - REQUISITI PER L ISCRIZIONE Art. 4 - MODALITA PER

Dettagli

REGOLAMENTO GRUPPO DI VOLONTARIATO PROTEZIONE CIVILE COMUNALE DEL COMUNE DI SOVIZZO

REGOLAMENTO GRUPPO DI VOLONTARIATO PROTEZIONE CIVILE COMUNALE DEL COMUNE DI SOVIZZO REGOLAMENTO GRUPPO DI VOLONTARIATO PROTEZIONE CIVILE COMUNALE DEL COMUNE DI SOVIZZO Approvazione Approvato dal Consiglio Comunale con deliberazione n. 09 in data 22/02/2013 Pubblicazione Pubblicato all

Dettagli

STATUTO COORDINAMENTO ASSOCIAZIONI DI PUBBLICA ASSISTENZA DELLA PROVINCIA DI FERRARA

STATUTO COORDINAMENTO ASSOCIAZIONI DI PUBBLICA ASSISTENZA DELLA PROVINCIA DI FERRARA STATUTO COORDINAMENTO ASSOCIAZIONI DI PUBBLICA ASSISTENZA DELLA PROVINCIA DI FERRARA Art.1 Costituzione e Sede Ad opera delle organizzazioni di volontariato operanti nel settore della pubblica assistenza

Dettagli

Lega nazionale sci Uisp REGOLAMENTO DI FORMAZIONE

Lega nazionale sci Uisp REGOLAMENTO DI FORMAZIONE Lega nazionale sci Uisp REGOLAMENTO DI FORMAZIONE approvato dal Consiglio nazionale di lega il 4 ottobre 2007 Premessa: Per i candidati Operatori Sportivi Volontari sono previsti i seguenti momenti corsuali:

Dettagli

COMUNE DI PASIAN DI PRATO Provincia di Udine

COMUNE DI PASIAN DI PRATO Provincia di Udine COMUNE DI PASIAN DI PRATO Provincia di Udine REGOLAMENTO DI ISTITUZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI DEL COMUNE DI PASIAN DI PRATO (Approvato con delibera C.C. n. 90 del 29.11.2003, modificato con

Dettagli

Comune di Montagnareale Provincia di Messina

Comune di Montagnareale Provincia di Messina REGOLAMENTO PER LA NOMINA ED IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE CONSILIARE PERMANENTE PER L ESAME DELLE NORME REGOLAMENTARI DELL ENTE INDICE Art. 1 - Oggetto del regolamento- definizioni. Art. 2 - Composizione,

Dettagli

Provincia di Cremona

Provincia di Cremona Provincia di Cremona REGOLAMENTO DELLA CONSULTA PROVINCIALE PER IL COORDINAMENTO DEL VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE DELLA PROVINCIA DI CREMONA Approvato con Delibera di Consiglio Provinciale N 17 del

Dettagli

REGOLAMENTO CLUB GIOVANI SOCI BCC CENTROMARCA BANCA

REGOLAMENTO CLUB GIOVANI SOCI BCC CENTROMARCA BANCA REGOLAMENTO CLUB GIOVANI SOCI BCC CENTROMARCA BANCA Il Consiglio di amministrazione della Banca di Credito Cooperativo CentroMarca Banca [qui di seguito per brevità la Banca ] ha deliberato il seguente

Dettagli

Art. 3 L associazione ha sede in Roma, Via Scipio Sighele n. 15-00177

Art. 3 L associazione ha sede in Roma, Via Scipio Sighele n. 15-00177 STATUTO DENOMINAZIONE OGGETTO SEDE Art. 1 È costituita una associazione denominata International Human Dana organizzazione non lucrativa di utilità sociale (Onlus). L associazione assume nella propria

Dettagli

REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI. Art.1 Finalità. Art. 2 Competenze. 2. Il CCR svolge le proprie funzioni in modo libero ed autonomo.

REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI. Art.1 Finalità. Art. 2 Competenze. 2. Il CCR svolge le proprie funzioni in modo libero ed autonomo. REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI Art.1 Finalità 1. Allo scopo di promuovere i diritti, accrescere le opportunità e favorire una idonea crescita socio-culturale dei ragazzi, nella piena consapevolezza

Dettagli

REGOLAMENTO APPLICATIVO PROGETTO BLSD CRI

REGOLAMENTO APPLICATIVO PROGETTO BLSD CRI REGOLAMENTO APPLICATIVO PROGETTO BLSD CRI Il progetto BLSD CRI si pone come finalità la diffusione della cultura della rianimazione cardiopolmonare e delle competenze necessarie ad intervenire su persone

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA GIOVANILE COMUNALE

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA GIOVANILE COMUNALE Città di Racconigi ASSESSORATO ALLE POLITICHE GIOVANILI COMUNE DI RACCONIGI REGOLAMENTO DELLA CONSULTA GIOVANILE COMUNALE Approvato con deliberazione C.C. n. 42 del 25.10.2011 1 Art. 1 - Istituzione È

Dettagli

COMUNE DI IGLESIAS REGOLAMENTO SULLA CONSULTA DEI GIOVANI

COMUNE DI IGLESIAS REGOLAMENTO SULLA CONSULTA DEI GIOVANI COMUNE DI IGLESIAS REGOLAMENTO SULLA CONSULTA DEI GIOVANI TITOLO I - PRINCIPI GENERALI Art. 1 - Costituzione, sede e durata Il Comune di Iglesias attiva, ai sensi dell art. 11, dello Statuto, la Consulta

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLO SPORT E DEL TEMPO LIBERO REGOLAMENTO DELLA CONSULTA SPORTIVA. Art.1 Costituzione

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLO SPORT E DEL TEMPO LIBERO REGOLAMENTO DELLA CONSULTA SPORTIVA. Art.1 Costituzione REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLO SPORT E DEL TEMPO LIBERO REGOLAMENTO DELLA CONSULTA SPORTIVA Art.1 Costituzione Il Comune di Ozieri riconosce lo sport come servizio sociale e di volontariato e intende

Dettagli

Regione Siciliana Assessorato Regionale delle Infrastrutture e della Mobilità L'ASSESSORE

Regione Siciliana Assessorato Regionale delle Infrastrutture e della Mobilità L'ASSESSORE foglio n. 1 DECRETO n. 38 /GAB Istituzione presso la della commissione d'esame per l'accesso alla professione di trasportatore su strada di persone, di cui al decreto legislativo 22 dicembre 2000, n. 395

Dettagli

FONDAZIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI B A R I

FONDAZIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI B A R I FONDAZIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI di B A R I REGOLAMENTO DEL COMITATO TECNICO SCIENTIFICO per l Attività Formativa Professionale Continua degli Iscritti all Ordine Consigliatura

Dettagli

STATUTO DELLA CONSULTA GIOVANILE COMUNALE

STATUTO DELLA CONSULTA GIOVANILE COMUNALE STATUTO DELLA CONSULTA GIOVANILE COMUNALE Approvato con deliberazione C.C. n. 11 del 24 febbraio 2005 e modificato con deliberazione C.C. n. 55 del 20 dicembre 2006 STATUTO DELLA CONSULTA GIOVANILE DEL

Dettagli

1) E costituita, con sede in Trescore Balneario, via dell Albarotto. una associazione di volontariato senza scopi di lucro, per fini di

1) E costituita, con sede in Trescore Balneario, via dell Albarotto. una associazione di volontariato senza scopi di lucro, per fini di STATUTO COSTITUZIONE E SCOPI 1) E costituita, con sede in Trescore Balneario, via dell Albarotto una associazione di volontariato senza scopi di lucro, per fini di solidarietà e con durata illimitata,

Dettagli

COMUNE DI COTIGNOLA REGOLAMENTO ORGANIZZATIVO DEL GRUPPO COMUNALE DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE

COMUNE DI COTIGNOLA REGOLAMENTO ORGANIZZATIVO DEL GRUPPO COMUNALE DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE COMUNE DI COTIGNOLA REGOLAMENTO ORGANIZZATIVO DEL GRUPPO COMUNALE DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n.14 del 28.03.2013 INDICE Art. 1 (Oggetto e finalità)

Dettagli

CITTA' DI CASTROVILLARI REGOLAMENTO DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVIE

CITTA' DI CASTROVILLARI REGOLAMENTO DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVIE CITTA' DI CASTROVILLARI REGOLAMENTO DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVIE Approvato con deliberazione di Consiglio comunale n.31 del 14 Maggio 2008 Articolo 1 È costituito, ai sensi della lettera c, punto,

Dettagli

2. Per quanto non previsto dalla presente legge si applicano le leggi 1/1990 e 174/2005.

2. Per quanto non previsto dalla presente legge si applicano le leggi 1/1990 e 174/2005. LEGGE REGIONALE 20 novembre 2007, n. 17 Disciplina dell'attività di acconciatore e di estetista (B.U. 29 novembre 2007, n. 104) INDICE DELLA LEGGE Art. 1 (Oggetto) Art. 2 (Competenze della Regione, delle

Dettagli

CITTÀ DI IMOLA MEDAGLIA D ORO AL VALORE MILITARE PER ATTIVITA PARTIGIANA

CITTÀ DI IMOLA MEDAGLIA D ORO AL VALORE MILITARE PER ATTIVITA PARTIGIANA CITTÀ DI IMOLA MEDAGLIA D ORO AL VALORE MILITARE PER ATTIVITA PARTIGIANA REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA DELLE RAGAZZE E DEI RAGAZZI DELLA CITTÀ DI IMOLA Approvato con deliberazione C.C.

Dettagli

COMUNE DI LATERINA REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI

COMUNE DI LATERINA REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI COMUNE DI LATERINA REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 66 del 28.11.2015 1 INDICE Art. 1 PRINCIPI ISPIRATORI... 3 Art. 2 CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI...

Dettagli

FEDERAZIONE ITALIANA NUOTO (F.I.N.) - ASSOCIAZIONE NAZIONALE DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE REGOLAMENTO DELLA STRUTTURA DI PROTEZIONE CIVILE

FEDERAZIONE ITALIANA NUOTO (F.I.N.) - ASSOCIAZIONE NAZIONALE DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE REGOLAMENTO DELLA STRUTTURA DI PROTEZIONE CIVILE FEDERAZIONE ITALIANA NUOTO (F.I.N.) - ASSOCIAZIONE NAZIONALE DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE Premessa La Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento di Protezione Civile, in base alla Legge

Dettagli

ASSOCIAZIONE GENITORI SI DIVENTA - ONLUS Regolamento del Collegio dei Probiviri (art. 19 Statuto dell Associazione)

ASSOCIAZIONE GENITORI SI DIVENTA - ONLUS Regolamento del Collegio dei Probiviri (art. 19 Statuto dell Associazione) ASSOCIAZIONE GENITORI SI DIVENTA - ONLUS Regolamento del Collegio dei Probiviri (art. 19 Statuto dell Associazione) Art. 1 Composizione, elezione e durata in carica del Collegio Il Collegio dei Probiviri

Dettagli

Statuto Associazione Borsisti Marco Fanno

Statuto Associazione Borsisti Marco Fanno Statuto Associazione Borsisti Marco Fanno Statuto iscritto nel registro delle persone giuridiche, ai sensi dell articolo 2 del D.P.R. 10 febbraio 2000 n.361 su istanza del 23 agosto 2013 della Prefettura

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CONSULTA COMUNALE DEI GIOVANI

REGOLAMENTO PER LA CONSULTA COMUNALE DEI GIOVANI C O M U N E D I D E R U T A PROVINCIA DI PERUGIA REGOLAMENTO PER LA CONSULTA COMUNALE DEI GIOVANI CAPO I NORME ISTITUTIVE E ATTRIBUZIONI. Art. 1 Istituzione.. Art. 2 Attribuzioni.. CAPO II ORGANI DELLA

Dettagli

1) E costituita in Trieste, Via S. Francesco n. 16, una Associazione. sportiva, ai sensi degli artt. 36 e ss. Codice Civile, denominata Amici

1) E costituita in Trieste, Via S. Francesco n. 16, una Associazione. sportiva, ai sensi degli artt. 36 e ss. Codice Civile, denominata Amici STATUTO DELL ASSOCIAZIONE AMICI DELLA PORSCHE TRIESTE Art. 1 - Denominazione e sede 1) E costituita in Trieste, Via S. Francesco n. 16, una Associazione sportiva, ai sensi degli artt. 36 e ss. Codice Civile,

Dettagli

COMITATO METODOLOGIE di ASSICURAZIONE della QUALITA' REGOLAMENTO

COMITATO METODOLOGIE di ASSICURAZIONE della QUALITA' REGOLAMENTO COMITATO METODOLOGIE di ASSICURAZIONE della QUALITA' REGOLAMENTO Titolo I Denominazione, Funzionamento, Sede, Scopo, Durata Art. 1 - Denominazione Nell ambito dell Associazione Italiana Cultura Qualità

Dettagli

PROGETTO NONNI VIGILI AVVISO PUBBLICO PER CONFERIMENTO INCARICO AD ANZIANI VOLONTARI PER LA VIGILANZA NEI PRESSI DELLE SCUOLE.

PROGETTO NONNI VIGILI AVVISO PUBBLICO PER CONFERIMENTO INCARICO AD ANZIANI VOLONTARI PER LA VIGILANZA NEI PRESSI DELLE SCUOLE. Città di Martano Prov. di Lecce Хώρα Μαρτάνα Ελλάς τόυ ερεντόυ Via G. Marconi n.21-73025 telefax 0836-575288 http://comune.martano.le.it/ mailto:poliziamunicipale@comune.martano.le.it COMANDO POLIZIA MUNICIPALE

Dettagli

STATUTO. Art. 1 DENOMINAZIONE E SEDE

STATUTO. Art. 1 DENOMINAZIONE E SEDE Associazione Amici di BAMBI ONLUS via Pieve, 1 33080 Porcia (PN) C.F. 91036160934 STATUTO Art. 1 DENOMINAZIONE E SEDE 1. E costituita l Associazione di volontariato (Organizzazione Non Lucrativa di Utilità

Dettagli