Il servizio automobilistico di Actv
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- Bartolomeo Giancarlo Grandi
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1 PROBLEMATICHE DI ESERCIZIO CONNESSE ALL INTRODUZIONE DEL TRAM SU GOMMA Elio Zaggia - Direttore Settore Automobilistico - Actv
2 Il servizio automobilistico di Actv Produzione: km / anno Parco mezzi: 596 autobus, di cui 525 impiegati direttamente da ACTV e 71 utilizzati per i servizi in sub-affidamento. Età media: 9,00 anni Principali servizi Mestre Lido Chioggia Totale Urbano Extraurbano TOTALE N Linee N Corse al giorno Prod. Km/anno (milioni di Km) 13,0 2,4 1,0 16,4 16,0 32,4 N Bus in linea N Autisti Velocità commerciale (Km/h) 21,60 20,10 20,33 21,03 29,88 23,96 2
3 Premessa L'introduzione del nuovo sistema tranviario ha riflessi, oltre che sulla struttura della rete in essere e sui mezzi, anche sul personale, sull organizzazione, sulla logistica. Si intende presentare un rapido esame delle problematiche che Actv sta affrontando per prepararsi alla gestione. L'intervento prenderà in esame i seguenti punti: Direzione lavori Riorganizzazione delle linee autobus Realizzazione del nuovo deposito Organizzazione del personale Sistema informatico di manutenzione 3
4 Direzione Lavori E' stata predisposta la partecipazione diretta di Actv nella Direzione Lavori, in particolar modo per quanto riguarda gli aspetti impiantistici e relativi al materiale rotabile. E' stata costituita una nuova funzione, alle dipendenze della Direzione di Esercizio Automobilistico, alla quale assegnare anche le responsabilità in merito alla acquisizione delle competenze relative ai processi manutentivi, alla specifica logistica della ricambistica, alla implementazione del Sistema Informativo di Manutenzione, alla effettuazione delle attività di manutenzione di mantenimento del materiale rotabile dalla consegna fino al pre-esercizio. La strada intrapresa da Actv consentirà di arrivare al momento del rilascio del Sistema Tranviario su Gomma (STG) all'esercizio avendo già acquisito e predisposto gli opportuni strumenti gestionali che consentiranno di avviare l'esercizio nei tempi più rapidi possibili consentendo di focalizzare l'attenzione e le risorse sulle problematiche legate principalmente all'esercizio del sistema. 4
5 Riorganizzazione delle linee autobus (1/3) Actv nella riprogettazione della rete autobus ha seguito criteri atti ad ottenere i seguenti obiettivi: mantenimento dell attuale livello di produzione mediante l unificazione di più linee autobus su un unica linea tram, ed eliminando le sovrapposizioni di percorso tra linee bus e linee tram; garanzia di un livello complessivo del servizio almeno equivalente a quello attuale in termini di numero di collegamenti offerti alle diverse zone della città e in termini di posti offerti e di tempi di viaggio; massimizzazione delle opportunità di interscambio bus-tram individuando e strutturando precisi punti di interscambio ed incrementando i collegamenti tra alcune zone di cintura e i punti centrali della città dotati di servizi ad elevata frequenza; razionalizzazione dei punti di fermata di tram e bus; mantenimento dell efficienza organizzativa del nuovo assetto di rete in termini di produttività dei mezzi e dei conducenti. 5
6 Riorganizzazione delle linee autobus (2/3) Il progetto di riorganizzazione ha consentito di affrontare necessità di aggiornamento dei servizi non strettamente legate all introduzione del tram, connesse ai seguenti fattori: spostamento della domanda di trasporto tra aree della città; previsione di sviluppi insediativi in aree definite dagli strumenti di pianificazione urbanistica; sviluppo di mobilità occasionale verso le zone commerciali con la generazione di domanda non ripetitiva, ancorchè di elevate dimensioni; spostamento dell Ospedale di Mestre dal centro alla periferia; diminuzione dei residenti nel Centro Storico e incremento del pendolarismo translagunare; aumento del traffico aeroportuale e portuale; aumento generale della mobilità occasionale; emergenza ambientale e conseguenti interventi di limitazione del traffico. 6
7 Riorganizzazione delle linee autobus (3/3) In sintesi il progetto di riorganizzazione della rete comporterà le seguenti modifiche: l eliminazione di 11 linee autobus e la modifica di altre 11 linee autobus; l introduzione delle 2 nuove linee tranviarie: T1 con frequenza base 10 c/h e di punta 12 c/h; T2 con frequenza 6 c/h; la creazione di 4 nuove linee autobus; la individuazione di tre poli di interscambio principali: Piazzale Cialdini: capolinea della linea tranviaria Marghera-Mestre; interscambio con la linea tranviaria Favaro-Venezia; interscambio con linee automobilistiche del servizio urbano ed extraurbano; Mestre Stazione FS lato Nord: capolinea Actv/Atvo; Mestre Stazione FS lato Sud: accesso pedonale da Marghera, in prossimità nuove fermate della linea tranviaria. la individuazione di sei poli di interscambio secondari; la sostanziale parità di produzione e di risorse impiegate; l aumento dei posti offerti. 7
8 Le nuove linee tranviarie Linee Tram Descrizione Percorso Linea 1 Linea2 Caratteristiche: Lunghezza linea (km) 14 6 n convogli 13 4 velocità commerciale stimata (km/h) 28,0 20,6 Tempi di percorrenza giro (min.) Produzione km: n corse giornaliere Produzione km giornaliera Produzione km annuale (stima) Modello di esercizio: Ore esercizio Frequenza morbida (min.) Frequenza punta (min.) 5 10 n corse totale Capacità unitaria Capacità h (pax/h)
9 Realizzazione del nuovo deposito (1/2) E stato costruito un deposito dedicato al tram, collocato in corrispondenza del capolinea nord della linea tranviaria T1, ad una distanza di circa 3 km dal deposito principale degli autobus, nel quale sono presenti, oltre agli spazi coperti di rimessaggio, l officina, l impianto di lavaggio, una cabina elettrica, un magazzino e una centrale operativa. Tale deposito avrà caratteristiche spiccatamente operative, essendo previste le attività di pianificazione e di staff presenti nella sola sede direzionale di Actv. 9
10 Realizzazione del nuovo deposito (2/2) 10
11 Organizzazione del personale (1/2) Il tema non si limita all individuazione dei criteri di scelta del personale di guida, alla sua formazione ed all acquisizione dei titoli necessari. Particolare criticità riveste la competenza del personale di manutenzione e del personale di centrale che svolgerà compiti sostanzialmente diversi da quelli analoghi riferiti al servizio autobus. Dalla postazione di centrale vengono gestiti gli aspetti relativi all'esercizio ed alla comunicazione al pubblico, la supervisione del sistema dell'alimentazione elettrica costituito da una rete di distribuzione in media tensione a 20 kv e da 7 sotttostazioni elettriche di trasformazione e conversione, la diagnostica della linea area di alimentazione, la supervisione degli impianti tecnologici di deposito. Pertanto il personale impiegato dovrà disporre di specifiche competenze nella conduzione di impianti con problematiche prevalentemente di carattere industriale. L'organico di officina richiede profili professionali con competenze multidisciplinari: questa esigenza costituisce un'opportunità per sperimentare soluzioni organizzative avanzate rispetto quanto oggi presente in Actv. 11
12 Organizzazione del personale (2/2) L'organizzazione del personale di manutenzione seguirà le indicazioni proprie della Lean Production, predisponendo linee decisionali e livelli di delega tali da rendere rapide le decisioni con chiarezza dei ruoli e delle responsabilità. Tale obiettivo verrà perseguito attraverso una intensa attività formativa che avrò luogo durante gli ultimi sei mesi antecedenti la messa in pre-esercizio del sistema. Si stanno esaminando le problematiche connesse alle rotazioni sui nuovi turni: l orientamento è quello di creare una rotazione mista (tram e autobus) onde garantire le necessarie sostituzioni e interscambi del personale in caso di assenze, anche anomale. Analogamente si stanno esaminando gli aspetti legati ai turni di guida che potranno essere integrati tram-bus anche nell impiego giornaliero qualora ciò si rivelasse utile all ottimizzazione delle risorse. Su questi temi è prevista una fase di discussione con le organizzazioni sindacali. 12
13 Sistema Informatico di Manutenzione L'adozione di un Sistema Informativo di Manutenzione (SIM) ancora nella fase di realizzazione del STG consentirà di alimentare le basi dati con quanto di competenza della Direzione Lavori, realizzando quindi una sinergia tra le esigenze proprie attuali della costruzione con quelle future dell'esercizio. La possibilità poi di avere una comunicazione in tempo reale delle situazioni di guasto da bordo veicolo verso terra, in abbinamento con un SIM in grado di processare le segnalazioni provenienti direttamente dall'esercizio, consente l'emissione di Ordini di Lavoro verso l'officina procedendo anche ad una pianificazione delle priorità ed al contestuale impegno di ricambi verso il magazzino. Particolare importanza riveste la forma di collaborazione predisposta con APS Padova al fine di ottimizzare lo sviluppo e l'implementazione del sistema partendo dalle conoscenze in ambito sistemistico e funzionale già maturate da Actv con l'esperienza maturata da oltre un anno di esercizio da parte di APS. 13
14 Grazie per la cortese attenzione Elio Zaggia - Direttore Settore Automobilistico - Actv
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