Codice Comportamento tamen Aziendal Operatore Telefonico
|
|
- Marta Corradi
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Codice di Comportamento Aziendale Operatore Telefonico
2 Perché il regolamento Per avere delle linee guida per un comportamento responsabile nei confronti della società e dell ambiente, di professionalità e di diligenza professionale.
3 Art. 3 - Abbigliamento in azienda 3.1 Per ADN Call Center resta un punto fermo l immagine che mostra anche attraverso l abbigliamento di tutti i suoi dipendenti/collaboratori. Pertanto tutto il personale è tenuto a mantenere un abbigliamento sobrio, decoroso e comunque adeguato al contesto lavorativo. 3.2 In ADN Call Center, non si richiede un abbigliamento formale (giacca, cravatta, tajer etc.), ma quello consono ad un luogo di lavoro. Pertanto non sono tollerati, in particolar modo nei periodi caldi, tenute da mare (pantaloncini, infradito, zoccoli, canottiere etc.), o altro tipo di abbigliamento che non rientri nei canoni del buon senso comune o comunque adatto ad un contesto lavorativo.
4 Art. 13 Utilizzo e restituzione KIT Aziendale 13.1 Il kit Aziendale è di proprietà di ADN Call Center e sarà consegnato ad ogni utente all inizio del rapporto di lavoro Il kit è costituito da una custodia con laccetto che contiene il badge a vista, e la possibilità di riporre piccoli oggetti personali (ad es.: la chiavetta per le macchine erogatrici di bibite e snack, cuscinetti, tubi vocali) 13.3 Quando cessa il rapporto di lavoro, il kit sarà consegnato ad ADN Call Center così come da procedura prevista.
5 Art. 14 Denuncia e smarrimento badge Nel caso in cui l utente dovesse smarrire il Kit Aziendale e/o il badge assegnato, dovrà tempestivamente comunicarlo al diretto Responsabile e far pervenire formale denuncia di smarrimento fatta alle autorità competenti entro e non oltre le 24 ore.
6 Art. 15 Utilizzo Storage 15.1 All operatore telefonico ed al personale di staff operativo sarà consentito l uso di uno storage con chiave, al fine di poter riporre tutti gli effetti personali (borse, zainetti, cellulari, chiavi etc.) 15.2 Per ragioni di sicurezza, l accesso agli storage sarà consentito solo in orari prestabiliti E fatto divieto introdurre in sala operativa qualunque tipo di alimento e di riporlo negli storage L utente sarà direttamente responsabile delle chiavi affidatagli per l apertura/chiusura dello storage, in questo caso sarà addebitato all utente i costi della sostituzione delle chiavi/serratura ADN Call Center non sarà responsabile di smarrimenti/furti di oggetti personali di valore all interno del perimetro della struttura.
7 Art. 16 Utilizzo postazione in sala operativa 16.1 La postazione utilizzata dall operatore telefonico è un bene aziendale affidato alla sua responsabilità. Pertanto va tenuta in perfetto ordine, nel rispetto del decoro e nel rispetto dei beni aziendali affidatigli. Non potranno essere utilizzate penne o pennarelli, ma solo ed esclusivamente matite E vietato, nel caso di problemi tecnici, intervenire direttamente sull apparecchiatura presente in postazione. Va contatto il Servizio Help Desk attraverso il personale a staff presente in sala. Qualunque tipo di danneggiamento e/o manomissione della propria postazione sarà di responsabilità dell utilizzatore (scritte, sgraffi, manomissione tastiera, mouse, monitor etc.) e verrà addebitato il costo della manomissione nonché applicate le sanzioni previste dal rapporto di lavoro Non è consentito mangiare in postazione, ma solo nella sala break.
8 Art. 17 Utilizzo del cellulare all interno della sala operativa Il rumore è tutto ciò che ostacola la comunicazione
9 Art. 17 Utilizzo del cellulare all interno della sala operativa 17.1 Al fine di non disturbare l attività telefonica e di consentire una migliore concentrazione sull attività non è consentito l utilizzo del cellulare in sala operativa. Pertanto andrà riposto nello storage assegnato Qualora l utente avesse necessità di essere contattato per questioni personali a carattere d urgenza, comunicherà (a familiare ed altri) il numero del centralino aziendale. ( )
10 Art. 18 Accesso Struttura 18.1 Al fine di garantire un adeguato flusso del personale all interno della struttura, gli utenti sono dotati di badge per l area/dipartimento di appartenenza La dimenticanza del badge implica l impossibilità di accesso alla struttura e dunque di espletare le proprie funzioni I badge autorizza e registra gli ingressi e le uscite, sia per l ingresso all interno della struttura che ad aree consentite, sia il passaggio a varchi e tornelli; ne consegue la non accessibilità ad altre zone della struttura non preventivamente autorizzate. Pertanto si consiglia la non permanenza ed accesso in aree non attinenti alla propria attività Non è consentito l uscita dalla struttura se non al termine del proprio orario previsto di lavoro relativamente ai dipendenti ADN Call Center. Per altri utenti con diverso rapporto di lavoro l uscita anticipata durante la fascia oraria di lavoro prenotato, implica il non rientro nella medesima fascia oraria.
11 Art. 19 Autorizzazione all ingresso - Ospiti 19.3 Qualora per i team leader, senior, agenti, forza vendita ed operatori telefonici, vi siano dei visitatori (non annunciati preventivamente) sarà cura della reception informare l utente interessato che si recherà all ingresso. La reception non assegnerà il badge-ospite a tale tipologia di visitatori.
12
COMUNE DI SAN LAZZARO DI SAVENA
COMUNE DI SAN LAZZARO DI SAVENA (Provincia di Bologna) DISPOSIZIONI IN ORDINE ALLA GESTIONE, ALL UTILIZZO E ALLA GUIDA DELLE AUTO DI PROPRIETÀ COMUNALE Approvato con delibera di Giunta Comunale n. 109
DettagliCOMUNE DI BOTTICINO PROVINCIA DI BRESCIA REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI E DEGLI UFFICI DEL COMUNE DI BOTTICINO
COMUNE DI BOTTICINO PROVINCIA DI BRESCIA REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI E DEGLI UFFICI DEL COMUNE DI BOTTICINO DISCIPLINA DELL UTILIZZO DELLE AUTOVETTURE E DEI MEZZI MECCANICI DI PROPRIETA COMUNALE
DettagliAZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE DI LATINA
AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE DI LATINA REGOLAMENTO AZIENDALE PER L ASSEGNAZIONE E L UTILIZZO DEI TELEFONI CELLULARI REGIONE LAZIO REGOLAMENTO AZIENDALE PER L ASSEGNAZIONE E L UTILIZZO DEI TELEFONI CELLULARI
DettagliRegolamento per la disciplina dell assegnazione e dell utilizzo degli apparati di telefonia mobile
COMUNE DI ARNAD REGIONE AUTONOMA VALLE D AOSTA Regolamento per la disciplina dell assegnazione e dell utilizzo degli apparati di telefonia mobile Approvato con deliberazione della Giunta Comunale n. 75
DettagliDISCIPLINARE TECNICO
ALLEGATO B) DISCIPLINARE TECNICO 1. LUOGO DI ESECUZIONE DEL SERVIZIO: Il luogo di esecuzione del servizio è il seguente: Istituto Nazionale di Astrofisica Sede Centrale Viale del Parco Mellini n. 84 c.a.p.
DettagliCOMUNE DI PINZOLO REGOLAMENTO COMUNALE PER L'UTILIZZO DEI TELEFONI CELLULARI ART. 6 OPZIONE PER TELEFONATE DIVERSE DA QUELLE DI SERVIZIO
COMUNE DI PINZOLO REGOLAMENTO COMUNALE PER L'UTILIZZO DEI TELEFONI CELLULARI ART. 1 OGGETTO ART. 2 FINALITA ART. 3 SOGGETTI AUTORIZZATI ART. 4 UTILIZZO DEI TELEFONI CELLULARI ART. 5 GRUPPI DI UTENTI UTILIZZATORI
DettagliREGOLAMENTO per la disciplina dell utilizzo degli apparecchi cellulari (approvato con deliberazione della Giunta Comunale n. 122 del 29/09/2008)
COMUNE DI BORGOSATOLLO Provincia di Brescia REGOLAMENTO per la disciplina dell utilizzo degli apparecchi cellulari (approvato con deliberazione della Giunta Comunale n. 122 del 29/09/2008) Art. 1 Oggetto
DettagliCOMUNE DI MILETO. Provincia di Vibo Valentia REGOLAMENTO UTILIZZO PARCO AUTO COMUNALE
COMUNE DI MILETO Provincia di Vibo Valentia REGOLAMENTO UTILIZZO PARCO AUTO COMUNALE Approvato con delibera della C.S. n.1 del 9.1.2014 REGOLAMENTO UTILIZZO PARCO AUTO COMUNALE Art. 1 Oggetto Il presente
DettagliARMI ED ARMERIA. Titolo I - ARMI
ARMI ED ARMERIA Titolo I - ARMI ART. 1 - TIPO DELLE ARMI IN DOTAZIONE 1 - In conformità a quanto previsto dall art. 4 del D.M. 01.03.1987 N 145 l arma da difesa personale, in dotazione agli addetti con
DettagliSERVIZIO A CHIAMATA DI PESCHIERA BORROMEO
SERVIZIO A CHIAMATA DI PESCHIERA BORROMEO FASCIA ORARIA DI ESERCIZIO DEL SERVIZIO Dalle 6.00 alle 21.00 dal lunedì al sabato escluso Agosto e le festività infrasettimanali ORARI DI APERTURA DEL CALL CENTER
DettagliSETTORE ASSICURATIVO. Il giorno 18 aprile 1995. tra. l ANIA. le OO.SS. premesso che
SETTORE ASSICURATIVO Il giorno 18 aprile 1995 tra l ANIA e le OO.SS. premesso che Le Parti intendono, con il presente accordo, dare attuazione agli adempimenti loro demandati dal decreto legislativo 19
DettagliCOMUNE DI SAVIANO Provincia di Napoli
Pag. 1 di 6 COMUNE DI SAVIANO Provincia di Napoli REGOLAMENTO PER L ASSEGNAZIONE E L USO DELLE APPARECCHIATURE DI TELEFONIA MOBILE Il presente regolamento è stato approvato con delibera del Commissario
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CIVILI
REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CIVILI Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 67 del 28/05/2010 I ND I C E art. 1 - Oggetto e finalità del regolamento art. 2 - Funzioni
DettagliCOMUNE DI MERLINO PROVINCIA DI LODI REGOLAMENTO DEL SERVIZIO COMUNALE DI DIFESA AMBIENTALE
COMUNE DI MERLINO PROVINCIA DI LODI REGOLAMENTO DEL SERVIZIO COMUNALE DI DIFESA AMBIENTALE Approvato con Delibera Consiglio comunale n 24 del 25-06-2013 INDICE Art. 1 Art. 2 Art. 3 Art. 4 Art. 5 Art. 6
DettagliCONTRATTO ESTIMATORIO
Allegato C3 FAC SIMILE Contratto estimatorio Protesi ortopediche e mezzi di sintesi Premessa Il contratto estimatorio è il contratto con cui una parte consegna una o più cose mobili all altra parte e questa
DettagliCOMUNE DI TREMEZZINA (Provincia di Como)
COMUNE DI TREMEZZINA (Provincia di Como) REGOLAMENTO COMUNALE PER L ASSEGNAZIONE DI POSTI AUTO A TITOLO ONEROSO. Testo approvato dal Commissario Prefettizio con i poteri del Consiglio Comunale con deliberazione
DettagliRegolamento per l assegnazione e l uso di apparecchiature di telefonia mobile. Adottato con delibera di G. C. n. 132 del 10.3.2005
Regolamento per l assegnazione e l uso di apparecchiature di telefonia mobile Adottato con delibera di G. C. n. 132 del 10.3.2005 1 Art. 1 - Oggetto del regolamento 1. Il presente regolamento disciplina
DettagliLINEE GUIDA PER LA DISCIPLINA DELL AFFITTO DI POLTRONA/CABINA. nelle attività di acconciature ed estetica.
ALLEGATO A) LINEE GUIDA PER LA DISCIPLINA DELL AFFITTO DI POLTRONA/CABINA nelle attività di acconciature ed estetica. 1. Nell ambito dell attività professionale di acconciatore ed estetista, condotta da
DettagliREGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL ASSEGNAZIONE E DELL USO DELLE APPARECCHIATURE DI TELEFONIA MOBILE
UNIVERSITÀ PER STRANIERI DANTE ALIGHIERI Reggio Calabria REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL ASSEGNAZIONE E DELL USO DELLE APPARECCHIATURE DI TELEFONIA MOBILE MEDAlics Centro di Ricerca per le Relazioni
DettagliCAPITOLATO SPECIALE D APPALTO
OGGETTO: Manutenzione maniglioni antipanico e porte REI CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO Verbania, lì ottobre 2011 IL DIRIGENTE DIPARTIMENTO LL.PP. Ing. Noemi Comola Art. 1 Oggetto dell appalto L appalto
DettagliCOMUNE DI OLBIA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE E L USO DELLA TELEFONIA CELLULARE
COMUNE DI OLBIA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE E L USO DELLA TELEFONIA CELLULARE ~ 2 ~ Sommario Articolo 1 Oggetto... 3 Articolo 2 Suddivisione dei cellulari... 3 Articolo 3 Cellulari ad uso esclusivo...
DettagliREGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE DEGLI UFFICI E DEI SERVIZI
COMUNE DI VITTORIA (Provincia di RAGUSA) REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE DEGLI UFFICI E DEI SERVIZI APPENDICE N. 2 DISPOSIZIONI IN ORDINE ALLA GESTIONE, ALL UTILIZZO ED ALLA GUIDA DEGLI AUTOMEZZI DI PROPRIETA
DettagliCOMUNE DI SERDIANA Provincia di Cagliari REGOLAMENTO UTILIZZO PARCO AUTO COMUNALE. (Regolamento approvato con deliberazione C.C. n. 32 del 6.08.
COMUNE DI SERDIANA Provincia di Cagliari REGOLAMENTO UTILIZZO PARCO AUTO COMUNALE (Regolamento approvato con deliberazione C.C. n. 32 del 6.08.2010) Art. 1 Oggetto Il presente regolamento disciplina la
DettagliCOMUNE DI BRUSAPORTO Provincia di Bergamo
COMUNE DI BRUSAPORTO Provincia di Bergamo Regolamento Comunale per l accesso al Servizio di Trasporto di cittadini anziani, disabili o in situazioni di particolare disagio o necessità 1 Indice Articolo
DettagliREGOLAMENTO PER L ACCESSO ALLA CASA COMUNALE. (Approvato con Delibera di C.C. n. 3 del 04/02/2015)
REGOLAMENTO PER L ACCESSO ALLA CASA COMUNALE (Approvato con Delibera di C.C. n. 3 del 04/02/2015) INDICE: Art. 1 Oggetto e finalità Art. 2 Addetti al controllo dell ingresso principale Art. 3 Accesso agli
DettagliREGOLAMENTO AZIENDALE
REGOLAMENTO AZIENDALE Utilizzo Sale Convegni e Riunioni Approvato con delibera N. del Articolo 1-Scopi e ambito di applicazione Il presente regolamento disciplina la concessione in uso e l utilizzazione
DettagliREGOLAMENTO DI ACCESSO A INTERNET PRESSO IL SERVIZIO BIBLIOTECA CIVICA PATRIMONIO STUDI
Regolamento approvato con GC n. 77 del 21/10/2005. REGOLAMENTO DI ACCESSO A INTERNET PRESSO IL SERVIZIO BIBLIOTECA CIVICA PATRIMONIO STUDI 1 Obiettivi del servizio Il servizio Internet consente alla Biblioteca
DettagliREGOLAMENTO UTILIZZO TELEFONIA MOBILE
REGOLAMENTO UTILIZZO TELEFONIA MOBILE INDICE: Articolo 1 Oggetto del regolamento Articolo 2 Norme di riferimento Articolo 3 Ambito di applicazione e finalità Articolo 4 Soggetti autorizzati Articolo 5
DettagliCOMUNE DI CERESETO. REGOLAMENTO per la disciplina dell utilizzo degli apparecchi cellulari
COMUNE DI CERESETO PROVINCIA DI ALESSANDRIA REGOLAMENTO per la disciplina dell utilizzo degli apparecchi cellulari (approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 30 in data 21/11/2008) Art. 1 Oggetto
DettagliCOMUNE DI FIUMEFREDDO DI SICILIA ( PROVINCIA DI CATANIA )
ALLEGATO ALLA DETERMINA DEL RESPONSABILE DEL 3 SERVIZIO N. 168 DEL 02/07/2013 BANDO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI PER L AFFIDAMENTO DEFINITIVO DI CANI RANDAGI DI PROPRIETA DEL COMUNE. Art. 1 FINALITA
DettagliComune di Dolceacqua
Comune di Dolceacqua PROVINCIA DI IMPERIA Via Roma, 50-18035 Dolceacqua (IM) tel 0184 206444-5 fax 0184 206433 REGOLAMENTO COMUNALE DISCIPLINANTE LA CONCESSIONE IN USO DEI LOCALI COMUNALI Premesso che
DettagliALLEGATO 1 CAPITOLATO TECNICO
ALLEGATO 1 PROCEDURA DI GARA APERTA PER L AFFIDAMENTO DEI SERVIZI DI RECEPTION, CENTRALINO E FATTORINAGGIO ESTERNO PER GLI UFFICI DELLA SOGESID S.P.A. VIA CALABRIA 35 E VIA CALABRIA 56. CIG: 5066492974
DettagliACCOGLIENZA MAMME CON BAMBINI Appartamenti per l autonomia
ACCOGLIENZA MAMME CON BAMBINI Appartamenti per l autonomia Presso la Cascina Cantalupo sono stati realizzati degli appartamenti per l accoglienza di mamme con bambini in situazione di precarietà abitativa,
DettagliREGOLAMENTO PER L'UTILIZZO DI MEZZI ED ATTREZZATURE DI PROTEZIONE CIVILE
Allegato A alla deliberazione di G.P. n. del PROVINCIA DI BRINDISI Settore Protezione Civile REGOLAMENTO PER L'UTILIZZO DI MEZZI ED ATTREZZATURE DI PROTEZIONE CIVILE INDICE CAPO I - DISPOSIZIONI GENERALI
DettagliCOMUNE DI PORTO RECANATI Provincia di Macerata Ufficio Tecnico Serv. LL.PP. Protezione Civile
COMUNE DI PORTO RECANATI - UFFICIO TECNICO SERV. LL.PP. PROTEZIONE CIVILE 1 ART. 1 FINALITÀ Il Gruppo Volontari di Protezione Civile del Comune di Porto Recanati svolge e promuove attività di previsione,
DettagliREGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEGLI AUTOMEZZI
COMUNE DI CERESETO PROVINCIA DI ALESSANDRIA REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEGLI AUTOMEZZI (approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 28 in data 21/11/2008) I N D I C E Art. 1 Art. 2 - Oggetto
DettagliI N D I C E. Pag. 2 di 6
Pag. 1 di 6 I N D I C E Articolo 1 - Ambito di applicazione pag. 3 Articolo 2 - Parco Automezzi.. pag. 3 Articolo 3 - Responsabile Parco Automezzi.... pag. 3 Articolo 4 - Referente del Parco Automezzi.....
DettagliArt. 1. Definizioni. Art. 2. Rilevazione delle presenze
COMUNE DI PRIOLO GARGALLO Provincia di Siracusa REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELL ORARIO DI SERVIZIO, DI LAVORO E DI APERTURA AL PUBBLICO DEGLI UFFICI COMUNALI Approvato con Deliberazione della
DettagliREGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DEL SERVIZIO MENSA
REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DEL SERVIZIO MENSA Art. 1 Orario Pag. 2 Art. 2 Soggetti Pag. 2 Art. 3 Oneri Pag. 3 Art. 4 Pagamento Pag. 4 Art. 5 Prenotazioni e fruizione Pag. 4 Art. 6 Norme comportamentali
DettagliComune di Spilamberto Provincia di Modena. Regolamento per la gestione del sistema di video sorveglianza
Comune di Spilamberto Provincia di Modena Regolamento per la gestione del sistema di video sorveglianza approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n 8 del 18 gennaio 2005 INDICE ART. 1: ART. 2:
DettagliGuida al primo accesso sul SIAN
Guida al primo accesso sul SIAN Il presente documento illustra le modalità operative per il primo accesso al sian e l attivazione dell utenza per poter fruire dei servizi presenti nella parte privata del
DettagliCOMUNE DI LIMONE PIEMONTE
COMUNE DI LIMONE PIEMONTE Protocollo/Segreteria: 0171.925240 fax 0171.925249 Via Roma, 32 CAP 12015 Provincia di Cuneo P.IVA 00461550048 C.F.80003770049 http://www.limonepiemonte.it Comune Certificato
DettagliCOMUNE DI BRUGHERIO (PROVINCIA DI MILANO) REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DELLE SALE COMUNALI
COMUNE DI BRUGHERIO (PROVINCIA DI MILANO) REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DELLE SALE COMUNALI (Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n.38 del 16 maggio 2005) 20047 Brugherio Piazza C. Battisti,
DettagliLa nostra festa di compleanno
La nostra festa di compleanno Prepariamo lo zaino: Le 4 case religiose che saranno utilizzate, sono tutte dotate di bagno in camera, lenzuola, coperte, asciugamani, portarsi il phon Prepariamo lo zaino:
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CIVILI
REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CIVILI Art. 1 Oggetto e finalità del regolamento 1. Il presente regolamento disciplina le modalità di celebrazione dei matrimoni civili come regolati
DettagliRegolamento del servizio di server housing presso la Divisione Infrastrutture e Servizi Informativi
Regolamento del servizio di server housing presso la PREMESSA...1 DESCRIZIONE DEL SERVIZIO DI HOUSING...1 Aspetti compresi nel servizio...2 Aspetti esclusi dal servizio...2 GESTIONE DEL SERVIZIO DI HOUSING...3
DettagliProcedura RMA Netgear
Procedura RMA Netgear INDICE: PROCEDURA PER I CLIENTI PARTNER POWERSHIFT..... 2 (1a) Sostituzione del prodotto entro 5 giorni lavorativi (Advanced Standard RMA). 2 (2a) Sostituzione del prodotto entro
DettagliRegolamento di Partecipazione Fiere Agro-Alimentari 2008
ASSESSORATO DELL AGRICOLTURA E RIFORMA AGRO-PASTORALE SERVIZIO POLITICHE DI MERCATO E QUALITA Regolamento di Partecipazione Fiere Agro-Alimentari 2008 Art. 1 - Ente Organizzatore Assessorato Regionale
DettagliAllegato 3. Indice generale 1. OGGETTO DEL SERVIZIO... 3 2. SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO... 5 3. OBBLIGHI DEL BROKER... 5 4. OBBLIGHI DI ANSF...
AGENZIA NAZIONALE PER LA SICUREZZA DELLE FERROVIE CAPITOLATO SPECIALE Procedura aperta per l affidamento del servizio di brokeraggio assicurativo per le esigenze dell Agenzia Nazionale per la Sicurezza
DettagliDAMA DEMOLIZIONI E SMONTAGGI S.R.L.
DAMA DEMOLIZIONI E SMONTAGGI S.R.L. D.Lgs 231/2001 Codice Etico 1 INDICE 1. Introduzione Pag. 3 2. Politiche di condotta negli affari Pag. 3 2.1 Dipendenti, collaboratori e consulenti Pag. 5 3. Salute,
DettagliCLUB HOUSE. REGOLAMENTO (Disposizioni applicative Art. 27 del Regolamento in vigore dal 1 maggio 2014) NORME GENERALI
CLUB HOUSE REGOLAMENTO (Disposizioni applicative Art. 27 del Regolamento in vigore dal 1 maggio 2014) NORME GENERALI Si ricordano le regole generali da applicare sempre e in ogni luogo : E obbligatoria
DettagliIl nuovo Isee (DPCM 159/2013) e la non autosufficienza
Il nuovo Isee (DPCM 159/2013) e la non autosufficienza Raffaele Fabrizio Direzione generale Sanità e politiche sociali Regione ER Bologna 3 aprile 2014 Cosa prevede il DPCM 159/2013 per le prestazioni
DettagliPROVINCIA DI BRINDISI
$//(*$72³% DOOD'HWHUPLQD]LRQH'LULJHQ]LDOH1BBBBBGHOBBBBBBBBBBB PROVINCIA DI BRINDISI 9LD'H/HR%5,1',6, CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO SERVIZIO DI MANUTENZIONE ORDINARIA E STRAORDINARIA (parte meccanica ed
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CIVILI
COMUNE DI VOLVERA 10040 - Provincia di TORINO Allegato alla deliberazione Consiglio Comunale n.66 del 25 novembre 2014 REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CIVILI INDICE ARTICOLO 1 OGGETTO
DettagliUNIONCAMERE LAZIO REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI CASSA ECONOMALE
UNIONCAMERE LAZIO REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI CASSA ECONOMALE INDICE Art. 1 - Oggetto e contenuto Art. 2 - Organizzazione e gestione della cassa economale Art. 3 - Fondi di anticipazione a favore del cassiere
DettagliCittà di Nichelino Provincia di Torino REGOLAMENTO TELEFONIA MOBILE
Città di Nichelino Provincia di Torino REGOLAMENTO TELEFONIA MOBILE Approvato con deliberazione Consiglio Comunale n. 59 del 28.6.2011 ART. 1 OGGETTO ART. 2 FINALITA ART. 3 SOGGETTI AUTORIZZATI ART. 4
DettagliIntesa Sanpaolo S.p.A. Lavoro Flessibile. Guida alla sperimentazione
Intesa Sanpaolo S.p.A. Lavoro Flessibile Guida alla sperimentazione Febbraio 2015 Sommario Introduzione... 2 1. Definizione di Lavoro Flessibile... 3 2. Destinatari... 4 3. La programmazione del Lavoro
DettagliNORME COMPORTAMENTALI
CAMERA BIANCA NORME COMPORTAMENTALI LE NORME RIPORTATE DEFINISCONO I PARAMETRI ESSENZIALI AI FINI DI UN CORRETTO COMPORTAMENTO IN AMBIENTI A CONTROLLO DEL MICROCLIMA IN CLASSI MISTE ISO 04 (M5.5 FED209)
DettagliREGOLAMENTAZIONE PER LA VENDITA DEI TITOLI DI VIAGGIO DI ATLASSIB ITALIA AD USO DELLE AGENZIE E DELLE SOP SAILPOST
REGOLAMENTAZIONE PER LA VENDITA DEI TITOLI DI VIAGGIO DI ATLASSIB ITALIA AD USO DELLE AGENZIE E DELLE SOP SAILPOST Rev. 1.1 del 08.07.2013 Pag. 1/5 PREMESSA Citypost ha concluso con Atlassib Italia, società
DettagliObiettivi del nuovo flusso sinistri
Obiettivi del nuovo flusso sinistri Miglioramento Qualità del Servizio Controllo dei Processi e dell Andamento del Rischio Maggiore Facilità di Trasferimento dei Contratti dal Punto di Vista Giuridico
DettagliREGOLAMENTO DEL LABORATORIO DI INFORMATICA
REGOLAMENTO DEL LABORATORIO DI INFORMATICA 1. Il LICEO Madre Mazzarello promuove la piena e completa fruizione del laboratorio di informatica da parte degli alunni e dei docenti. Tale utilizzo deve garantire
DettagliREGOLAMENTO PER LA PROCEDURA DI CONCESSIONE E NORME DI UTILIZZO DEI TELEFONI CELLULARI AZIENDALI
AREA INNOVAZIONE TECNOLOGICA SETTORE SISTEMI INFORMATIVI REGOLAMENTO PER LA PROCEDURA DI CONCESSIONE E NORME DI UTILIZZO DEI TELEFONI CELLULARI AZIENDALI Approvato con Deliberazione della Giunta Comunale
DettagliBREVI CENNI SULLE NOVITA INTRODOTTE NEL DM 19 MARZO 2015 STRUTTURA D.M. 19 MARZO 2015
BREVI CENNI SULLE NOVITA INTRODOTTE NEL DM 19 MARZO 2015 Sulla GU 2573/2015, n. 70 è stato pubblicato il D.M. 19 marzo 2015 recante "Aggiornamento della regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione,
DettagliCOMUNE DI CASARANO Provincia di Lecce. Regolamento Comunale per la celebrazione dei matrimoni civili
COMUNE DI CASARANO Provincia di Lecce Regolamento Comunale per la celebrazione dei matrimoni civili Approvato con deliberazione del Consiglio comunale n. 3 del 23.01.2015 Articolo 1 Oggetto Il presente
DettagliI.C. ALDO MORO - CAROSINO a.s. 2012-2013 REGOLAMENTO DI UTILIZZO DEL LABORATORIO DI INFORMATICA
I.C. ALDO MORO - CAROSINO a.s. 2012-2013 REGOLAMENTO DI UTILIZZO DEL LABORATORIO DI INFORMATICA Norme di accesso: 1) l accesso al laboratorio di informatica è subordinato all accettazione del presente
DettagliCAPITOLATO TECNICO SERVIZIO DI SUPPORTO TECNICO SISTEMISTICO RETI E SERVER AZIENDALI INDICE
CAPITOLATO TECNICO SERVIZIO DI SUPPORTO TECNICO SISTEMISTICO RETI E SERVER AZIENDALI INDICE 1- Premessa 2- Tipologia della prestazione 3- Consistenza apparati di rete e macchine server 4- Luoghi di espletamento
DettagliPROCEDURA POST VENDITA PRODOTTI DIGITALI
FUJIFILM Italia S.r.l. Via dell Unione Europea 4 20097 San Donato Milanese (MI) Tel. 02.89582.1 Fax 02.89582.999 http:\\www.fujifilm.it - info@fujifilm.it PROCEDURA POST VENDITA PRODOTTI DIGITALI Termini
DettagliOGGETTO: Regolamento per richiesta tessera a scalare da parte di soggetti autorizzati all attività di noleggio con conducente.
OGGETTO: Regolamento per richiesta tessera a scalare da parte di soggetti autorizzati all attività di noleggio con conducente. La tessera a scalare permette l accesso alla viabilità aeroportuale e l accesso
DettagliAZIENDA TERRITORIALE PER L EDILIZIA RESIDENZIALE DELLA PROVINCIA DI TREVISO **** REGOLAMENTO IN MATERIA DI PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI
AZIENDA TERRITORIALE PER L EDILIZIA RESIDENZIALE DELLA PROVINCIA DI TREVISO **** REGOLAMENTO IN MATERIA DI PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI Art. 1 Ambito di applicazione. Il presente Regolamento dà applicazione
Dettagliora elettrica Babele è stato infatti progettato per:
BABELE è rivolto a migliorare l attuale gestione manuale delle complesse regole inerenti il Commercio su Aree Pubbliche. Ora Elettrica propone una soluzione di semplice ed immediato utilizzo da parte degli
DettagliCOMUNE DI SAN GIORGIO DI PIANO Provincia di Bologna
COMUNE DI SAN GIORGIO DI PIANO Provincia di Bologna REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DI LOCALI E SALE COMUNALI Approvato con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 110 del 23/12/2003. Modificato con Deliberazione
DettagliC O M U N E D I G E L A (Provincia di Caltanissetta)
C O M U N E D I G E L A (Provincia di Caltanissetta) Regolamento comunale per l uso del mezzo proprio in occasione delle trasferte e/o missioni del personale dipendente Approvato con delibera di G.M. n
DettagliDISPOSIZIONI GENERALI
Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca Istituto Comprensivo Statale di Bosisio Parini Via A. Appiani, 10-23842 BOSISIO PARINI (LC) Tel.: 031 865644 Fax: 031 865440 e-mail: lcic81000x@istruzione.it
DettagliDIPARTIMENTO DI TEORIE E POLITICHE DELLO SVILUPPO SOCIALE
DIPARTIMENTO DI TEORIE E POLITICHE DELLO SVILUPPO SOCIALE REGOLAMENTO PER LA DOTAZIONE E L UTILIZZO DELLE ATTREZZATURE INFORMATICHE E TECNOLOGICHE. Il presente Regolamento vuole disciplinare la dotazione
DettagliC O M U N E D I E R B E PROVINCIA DI VERONA REGOLAMENTO PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CIVILI
C O M U N E D I E R B E PROVINCIA DI VERONA REGOLAMENTO PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CIVILI Allegato alla deliberazione del Consiglio Comunale n 25 del 27.05.2010 1 INDICE Articolo 1 Oggetto e finalità
DettagliAssitech.Net S.r.l. Assistenza Tecnica Aziendale
Contratto d assistenza e manutenzione D apparecchiature informatiche tra e la Contratto d assistenza e manutenzione n : Data d inizio del servizio: Ubicazione delle apparecchiature presso: L s impegna
DettagliREGOLAMENTO PER L ORGANIZZAZIONE DELL ATTIVITA DI REPERIBILITA DEI SERVIZI VIABILITA ed EDILIZIA DELLA PROVINCIA DI CHIETI
REGOLAMENTO PER L ORGANIZZAZIONE DELL ATTIVITA DI REPERIBILITA DEI SERVIZI VIABILITA ed EDILIZIA DELLA PROVINCIA DI CHIETI ARTICOLO N.1 DEFINIZIONE La reperibilità è l obbligo del lavoratore di porsi in
DettagliCOMUNE DI PALMARIGGI Provincia di Lecce REGOLAMENTO COMUNALE PER L ADOZIONE DI CANI RANDAGI RITROVATI SUL TERRITORIO COMUNALE
COMUNE DI PALMARIGGI Provincia di Lecce REGOLAMENTO COMUNALE PER L ADOZIONE DI CANI RANDAGI RITROVATI SUL TERRITORIO COMUNALE Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 31 del 29.12.2015 1 INDICE
DettagliConsenso Informato e Privacy
Consenso Informato e Privacy Consenso e Privacy sono le basi fondanti del moderno concetto di Medicina e una cura di qualità non può prescindere da essi, così come la stessa etica e deontologia degli interventi
DettagliAUTOMOBILE CLUB ASCOLI PICENO - FERMO REGOLAMENTO PER L ASSEGNAZIONE E L UTILIZZO DI UTENZE DI TELEFONIA MOBILE
AUTOMOBILE CLUB ASCOLI PICENO - FERMO REGOLAMENTO PER L ASSEGNAZIONE E L UTILIZZO DI UTENZE DI TELEFONIA MOBILE Approvato con Delibera del Consiglio Direttivo nella seduta del 14 aprile 2015 INDICE: Articolo
DettagliREGOLAMENTO SERVIZIO TRASPORTO PERSONE IN SITUAZIONE DI DISABILITÀ MOTORIA PERMANENTE
Allegato A) alla deliberazione del Consiglio Comunale n. 11 del 3.2.2005 REGOLAMENTO SERVIZIO TRASPORTO PERSONE IN SITUAZIONE DI DISABILITÀ MOTORIA PERMANENTE ART. 1) OGGETTO 1) Il presente Regolamento
DettagliTITOLO VII USI IN MATERIA ALBERGHIERA
TITOLO VII 175 Capitolo primo USI IN MATERIA DI ALBERGHI Sommario Ammissione agli alberghi Art. 1 Prenotazione di camere «2 Condizione e durata del contratto «3 Prenotazioni di servizi extra «4 Accettazione
DettagliALLEGATO A) REGOLAMENTO PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CIVILI. Allegato alla deliberazione del Consiglio Comunale n del
ALLEGATO A) REGOLAMENTO PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CIVILI Allegato alla deliberazione del Consiglio Comunale n del INDICE Articolo 1 Oggetto e finalità del regolamento Articolo 2 Richiesta della
DettagliNORME E CONDIZIONI PER L UTILIZZO DEL TELEPASS PER IL PAGAMENTO DEI PARCHEGGI
Norme e Condizioni per il Pagamento dei Parcheggi con il Telepass NORME E CONDIZIONI PER L UTILIZZO DEL TELEPASS PER IL PAGAMENTO DEI PARCHEGGI Art. 1 1.1 Le presenti norme e condizioni disciplinano l
DettagliMODULO PRENOTAZIONE SALA MEETING Bto B INSIEME È MEGLIO ESPOSITORI OSPITI
MODULO PRENOTAZIONE SALA MEETING Bto B INSIEME È MEGLIO ESPOSITORI OSPITI Il soggetto NON espositore, definito ESPOSITORE OSPITE, dopo aver letto con attenzione il Regolamento Espositori Ospiti Fa la cosa
DettagliSTUDIO PROFESSIONALE DOTT. SAURO BALDINI. News di approfondimento
News di approfondimento N. 6 20 Aprile 2011 Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: Le novità sulla videosorveglianza Gentile cliente, è nostra cura metterla al corrente, con il presente documento informativo,
DettagliCapitolo VI. L impegno dell alloggio è assunto nel momento in cui l albergatore accetta di riservare la camera ordinata dal cliente o da chi per lui.
Capitolo VI CONTRATTI DI ALBERGO 1070. Ammissione. L impegno dell alloggio è assunto nel momento in cui l albergatore accetta di riservare la camera ordinata dal cliente o da chi per lui. 1071. Prenotazione
DettagliCAPITOLATO SPECIALE D APPALTO PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO TRASPORTO INFERMI IN EMERGENZA CON AMBULANZA DI TIPO A
CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO TRASPORTO INFERMI IN EMERGENZA CON AMBULANZA DI TIPO A Articolo 1 - Oggetto del servizio Il presente appalto ha per oggetto l affidamento del
DettagliCIRCOLARE N. 15/E 1. DICHIARAZIONE ANNUALE DI SPETTANZA DELLE DETRAZIONI 2
CIRCOLARE N. 15/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 5 marzo 2008 OGGETTO: Questioni interpretative connesse con gli adempimenti a carico dei sostituti d imposta. Incontro con la stampa specializzata
DettagliREGOLAMENTO DEL PART-TIME
REGOLAMENTO DEL PART-TIME (approvato con deliberazione di Giunta comunale n. 279 del 14/11/2012, integrato con deliberazione di Giunta comunale n. 311 del 17/12/2013 e, da ultimo, modificato con deliberazione
DettagliREGOLAMENTO PER L ASSEGNAZIONE E L UTILIZZO DEGLI APPARATI DI TELEFONIA MOBILE
PROVINCIA DI LIVORNO REGOLAMENTO PER L ASSEGNAZIONE E L UTILIZZO DEGLI APPARATI DI TELEFONIA MOBILE Approvato con deliberazione del Consiglio Provinciale n. 215/20.12.2012 In vigore dal 1 febbraio 2013
DettagliNORME PER LA DISCIPLINA DEL SERVIZIO DI BICICLETTE PUBBLICHE AD USO DELLA CITTADINANZA NEL CENTRO URBANO DI LUGO DENOMINATO VIVERE LA CITTA PEDALANDO.
NORME PER LA DISCIPLINA DEL SERVIZIO DI BICICLETTE PUBBLICHE AD USO DELLA CITTADINANZA NEL CENTRO URBANO DI LUGO DENOMINATO VIVERE LA CITTA PEDALANDO. Approvato con Deliberazione di C.C. n. 66. del 07.07.2005
DettagliComune di Serravalle Scrivia Provincia di Alessandria
Comune di Serravalle Scrivia Provincia di Alessandria REGOLAMENTO PER LA GESTIONE IN ECONOMIA DEL SERVIZIO DI ILLUMINAZIONE PRIVATADELLE SEPOLTURE NEI CIMITERI COMUNALI Approvato con Deliberazione C.C.
DettagliCAPITOLATO DI APPALTO PER L AFFIDAMENTO DI SERVIZI FINANZIARI RELATIVI ALLA CONCESSIONE DI UN MUTUO DI 6.480.000,00 PER IL FINANZIAMENTO DELL
CAPITOLATO DI APPALTO PER L AFFIDAMENTO DI SERVIZI FINANZIARI RELATIVI ALLA CONCESSIONE DI UN MUTUO DI 6.480.000,00 PER IL FINANZIAMENTO DELL ESECUZIONE DI OPERE ED IMPIANTI A VANTAGGIO DELLA GESTIONE
DettagliRegolamento per l utilizzo delle aree verdi comunali e di libero accesso ;
Allegato A RICHIESTA AFFIDAMENTO AREE VERDI COMUNALI E RIDUZIONE TARES OGGETTO: Richiesta affidamento area verde comunale e riduzione TARES. Il sottoscritto.. nato a il.. residente a in Via.. n... CHIEDE
DettagliProcedura RMA Netgear
Procedura RMA Netgear INDICE: PROCEDURA PER I CLIENTI PARTNER POWERSHIFT..... 2 (1a) Sostituzione del prodotto entro 5 giorni lavorativi (Advanced Standard RMA). 2 (2a) Sostituzione del prodotto entro
DettagliSCRITTURA PRIVATA PREMESSO CHE
COMUNE DI CREMONA CONTRATTO DI COMODATO TRA IL COMUNE DI CREMONA E L AZIENDA AGRICOLA BASSINI TERESINA (C.F. BSS TSN 34L43 B914C) CON SEDE IN VIA RUGGERI LUIGI N. 63 POZZAGLIO (CR) ALL USO DI AREE PER
DettagliREGOLAMENTO MOBILITA ORDINARIA A DOMADNDA PER PROFILI PROFESSIONALI AFFERENTI AL SAIO (INFERMIERI, INFERMIERI PEDIATRICI, OSTETRICHE)
REGOLAMENTO MOBILITA ORDINARIA A DOMADNDA PER PROFILI PROFESSIONALI AFFERENTI AL SAIO (INFERMIERI, INFERMIERI PEDIATRICI, OSTETRICHE) PREMESSO CHE E necessario dotare l Azienda di strumenti concordati
DettagliALLEGATO N. 1 REGOLAMENTO GENERALE DELLA DUE DILIGENCE. 1. Introduzione
ALLEGATO N. 1 AL DISCIPLINARE DI GARA RELATIVO ALLA PROCEDURA DI CESSIONE DEL COMPLESSO AZIENDALE DI CE.FO.P. IN AMMINISTRAZIONE STRAORDINARIA REGOLAMENTO GENERALE DELLA DUE DILIGENCE 1. Introduzione 1.1.
DettagliUTILIZZO FRAUDOLENTO DEL BANCOMAT. In materia di controversie bancarie e finanziarie, dal 2009 è operativo l Arbitro
UTILIZZO FRAUDOLENTO DEL BANCOMAT In materia di controversie bancarie e finanziarie, dal 2009 è operativo l Arbitro Bancario Finanziario (ABF), al quale rivolgersi per risolvere stragiudizialmente le controversie
Dettagli