MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA CAMPANIA

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1 MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA CAMPANIA Istituto Comprensivo Statale G. Falcone Via Famiglietti, Volla (NA)Tel. 081/ C.F C.M. NAIC87500A naic87500a@istruzione.it RELAZIONE DI ACCOMPAGNAMENTO DEL PROGRAMMA ANNUALE 2016 GENERALITA DOCUMENTO DI PREVISIONE PLURIENNALE Stiamo vivendo il periodo della penuria delle risorse e la previsione di impiego dei mezzi finanziari vuole mantenere alti gli obiettivi, pur in presenza di ridotte risorse. Il progressivo impoverimento delle risorse a disposizione dell Istituto ci costringe ad assumere decisioni fondamentali relative alla politica gestionale ed organizzativa. Sarà necessario reperire altri canali di finanziamento, pensare a servizi destinati agli studenti con una compartecipazione economica degli stessi o ad un generico aumento del contributo volontario degli studenti. Il Consiglio di Istituto valuterà la congruenza e la fattispecie delle proposte del D.S. Dal punto di vista gestionale non si sono registrate differenze rispetto al precedente a.s.. Il POF e il PTOF (a carattere triennale) continua a rappresentare efficacemente il progetto formativo dell Istituto, l impianto organizzativo di supporto delle attività ha ormai assunto una sua affidabilità e riconoscibilità, anche se si e reso necessario apportare delle integrazioni dettate dall entrata in vigore della Legge 107 del 13 luglio La buona Scuola. I documenti basilari ai quali questa Relazione si riferisce, come parti costitutive della stessa, sono quindi il P.O.F. P.T.O.F., indicante le macroscelte generali, il Piano Annuale delle Attività e il Piano dei Servizi generali e Amministrativi. La previsione degli impegni finanziari e delle entrate accertabili è condizionata, come abbiamo detto, dai tempi ormai lunghi con i quali gli organi centrali competenti (MIUR, USR) accreditano alle scuole autonome gli stanziamenti e le rispettive competenze finanziarie. Sono prevedibili tuttavia, una serie di entrate e di uscite accertate e accertabili sulla scorta delle pregresse programmazioni finanziarie e/o riferibili ai dati certi derivanti da impegni e finanziamenti provenienti da fonti non ministeriali. E altresì necessario avviare una programmazione di questi impegni al fine di prevedere i possibili sviluppi delle azioni progettuali che andremo a realizzare. Si porta all attenzione della Giunta e del Consiglio il carattere flessibile e dinamico della presente programmazione, strutturata in modo tale da accogliere le modifiche e le integrazioni che si renderanno necessarie nel corso degli accreditamenti che potranno essere disposti, non solo dagli organi centrali ma anche da altri Enti o Associazioni e derivanti dalla partecipazione a convenzioni, Intese e Accordi, Progetti, che rispondano in via generale a quelle che sono le finalità formative che dobbiamo raggiungere, permettendoci di rendere sempre più efficace e produttivo il nostro progetto di servizio formativo.

2 L Istituto Comprensivo G. Falcone di Volla è formato da tre plessi scolastici: Il plesso Manzoni formato da 4 sezioni di Scuola Infanzia e 16 classi di Scuola primaria; il plesso Famiglietti infanzia formato da 9 sezioni il plesso Famiglietti secondaria primo grado con 18 classi. Gli alunni complessivi frequentanti l istituto sono 1186 di cui 33 diversamente abili; i docenti in servizio personale ATA (dati riferiti all organico di diritto a.s. 2015/16). Le attività progettuali di arricchimento previste per l anno finanziario in corso e finanziati con il fondo d istituto e i fondi per la Legge 440 risultano sospesi in quanto non è stato ancora quantificato l ammontare del fondo d Istituto. La quantificazione dei parametri per i finanziamenti per l anno finanziario 2016 e le loro imputazioni trovano riferimento nella seguente normativa: D.I. 44/2001 L.F c.601 Decreto MPI n. 21/2007 Nota MPI n. 151/2007 Nota MIUR n del 11/09/2015 Due principi fondamentali che devono guidare la predisposizione del P.A.: Le risorse assegnato dallo Stato, costituenti la dotazione finanziaria di Istituto sono utilizzate, senza altro vincolo di destinazione che quello prioritario per lo svolgimento delle attività di istruzione, di formazione e di orientamento proprie dell istruzione interessata, come previste ed organizzate nel piano dell offerta formativa (P.O.F.), nel rispetto delle competenze attribuite o delegate alle regioni e agli enti locali dalla normativa vigente (art. 1 c. 2) La gestione finanziaria delle istituzioni scolastiche si esprime in termini di competenza ed è improntata a criteri di efficacia, efficienza ed economicità e si conforma ai principi della trasparenza, annualità universalità, integrità, unità, veridicità (art. 2 c. 2) Il Programma Annuale deve pertanto essere strettamente collegato con le attività di istruzione, formazione e di orientamento stabilite dal POF e, nel perseguire le finalità previste, è necessario attenersi a criteri di efficacia, efficienza ed economicità. Inoltre, la legge 27 dicembre 2006 n. 296 (LEGGE FINANZIARIA 2007) al comma 601, prevede l istituzione, nello stato di previsione del Ministero della Pubblica Istruzione, di due fondi destinati l uno alle competenze dovute al personale delle istituzioni scolastiche con esclusione delle spese per stipendi al personale a tempo determinato ed indeterminato e l altro al funzionamento delle istituzioni scolastiche. Con il D.M. 21 del 1 marzo 2007, il ministro, ha stabilito che le somme iscritte nei due fondi confluiscano nella dotazione finanziaria annuale delle istituzioni scolastiche, sulla base di determinati parametri e criteri di cui alle tabelle allegate allo stesso decreto. ANALISI DELLE ENTRATE L avanzo di amministrazione al 31/12/2015, così come risulta dal Modello C allegato alla presente, ammonta ad ,41 così suddiviso tra vincolato e non: Aggregazione 01 Voce 01 avanzo non vincolato ,89 Aggregazione 01 Voce 02 avanzo vincolato ,52

3 Finanziamento fondo d istituto 7.555,49 Finanziamento accertamenti fiscali 1.822,41 Finanziamento Legge ,27 Contributo Comune di Volla acquisto materiale 3.574,35 Finanziamento servizio mensa 9.000,00 Finanziamento attività di aggiornamento ,84 Finanziamento Legge 104 materiale alunni divers. Abili 4.047,73 Finanziamento per la liquidazione supplenze brevi 6.919,53 Contributi alunni ,90 Finanziamento spese di pulizia ex LSU ,00 T O T A L E ,52 Aggregazione 02 Voce 01 dotazione ordinaria finanziamento dello Stato La dotazione ordinaria del programma annuale relativo all anno finanziario 2015 dell istituto comprensivo Falcone è stata determinata tenendo presenti le indicazioni delle norme sopra elencate. Finanziamenti assegnati con Note MIUR e USR Campania ,05 quale assegnazione lordo dipendente fondo d istituto 8/12, 2879,92 funzioni strumentali, 1.326,60 incarichi specifici personale ATA ed 1.944,99 ore eccedenti,(in applicazione dell art.7, comma 38 del D.L. 6 luglio 2012 n. 95 che ha esteso la competenza del cedolino unico anche alle citate supplenze l importo non deve essere iscritto al bilancio) ,06 quale assegnazione per contratti ex LSU ,45 quale finanziamento per il funzionamento amministrativo e didattico Aggregazione 4 Voce 1 Finanziamenti Unione Europea Somma prevista ,00 nota protocollo n. AOODGEFID/1705 del 15/01/2016 finanziamento Azione rete LAN/WLAN Aggregazione 5 Voce 2 Contributi da privati Su questa voce confluiscono i contributi degli alunni per le visite e viaggi d istruzione, assicurazione, progetto madre lingua e contributo acquisto materiale pof per un totale ,00 Aggregazione 7 Altre Entrate Su questa voce sono previste 6,65 quali interessi anno solare 2015 Si allega alla presente relazione il seguente prospetto analitico delle entrate previste.

4 aggr. Voce svoce D e s c r i z i o n e previsione 1 Avanzo di amministrazione presunto ,41 1 Non vincolato ,89 2 Vincolato ,52 2 Finanziamenti dello Stato ,51 1 Dotazione ordinaria ,51 1 Funzionamento amministrativo didattico ,45 3 Finanziamento servizio di pulizia ex LSU ,06 4 Finanziamenti da Enti Locali o da altre Ist. Pubb ,00 01 Unione Europea ,00 01 Finanziamenti PON ,00 5 Contributi da privati ,00 2 Vincolati ,00 1 Contributo alunni gite, assic., acquisto materi. f.c ,00 07 Altre Entrate Interessi Interessi attivi 6.65 TOTALE ENTRATE ,57 ANALISI DELLE SPESE P01 - Progetto Legge 440.Su questo progetto saranno rendicontate le spese per le attività sportive per la liquidazione dei docenti sia per eventuali spese di trasporto. Tali attività saranno finanziate con la Legge 440. P05 - Progetti finanziati dai privati: Su questo progetto saranno liquidate tutte le spese inerenti a : progetto madre lingua progetto chitarra assicurazione alunni visite guidate e viaggio d istruzione. Tali attività saranno finalizzate prevalentemente dai genitori degli alunni e con fondi scolastici. P08 - Progetto mensa scolastica e TRSSU in questo progetto vengono rendicontate le spese che si effettueranno con i fondi comunali e il contributo erariale per la mensa scolastica. P09 - Piano di aggiornamento docenti ed ATA in questo progetto vengono rendicontati i fondi che finalizzati per l aggiornamento del personale dell istituto. P10 - Progetto Cablaggio, finanziato con fondi del Ministero prelevati dall avanzo di amministrazione più fondi autonomi dell istituto; consentirà all istituto di acquistare materiale informatico, pagare eventuale canone per l adsl, manutenzione delle attrezzature,acquistare licenze d uso per software, hardware. P11- Progetto attività fondo d istituto in questo progetto verranno liquidate tutte le attività del personale rientrante in quelle previste dal CCNL del personale ATA e del personale docente fino all esaurimento dei fondi specifici rimasti ancora in bilancio.

5 P40 Progetto PON A1-FESRPON-CA Su questo progetto saranno gestiti i fondi per la realizzazione dell ampliamento ed adeguamento delle infrastrutture di rete LAN-Wlan finanziati dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale autorizzato con nota n. AOODGEFID/1705 del 15/01/2016. Prima di passare all analisi specifica delle spese e per poter effettuare le stesse, analizzato l art.34 del Decreto ,n.44 si propone quanto segue: - Per le spese di importo superiore a euro le ditte, non meno di cinque, vengono interpellate direttamente dal dirigente scolastico, sarà all uopo, delegato il direttore dei servizi generali amministrativi; - Per la comparazione saranno istituite commissioni presiedute dal dirigente scolastico o da suo delegato; - L invito a presentare l offerta inoltrato alle ditte, a mezzo fax,o , dovrà indicare i seguenti criteri previsti dalla normativa vigente in materia di appalti pubblici previsti, in particolar modo dal decreto legislativo ,n.402 e non ultimo dal DPR ,n.384: I criteri vanno evidenziati possibilmente in ordine decrescente: a- Valore economico valido per l intero anno solare a cui si riferisce la richiesta; b- Termine di esecuzione della prestazione; c- Termine di consegna; d- Qualità carattere estetico e funzionale; e- Marche di valori nazionali; f- Valore tecnico; g- Assistenza tecnica; h- Tempo di garanzia; i- Termini di pagamento Ad ogni elemento suddetto preventivamente, la commissione stabilirà di dare un punteggio, redigendo una scheda di comparazione. Qualora talune offerte dovessero presentare prezzi manifestamente ed anormalmente bassi rispetto alla prestazione l istituzione scolastica può chiedere, prima dell aggiudicazione della gara, all offerente le necessarie giustificazioni e qualora queste non siano tenute ha facoltà di rigettare l offerta con provvedimento motivato, escludendolo dalla gara. - Alla richiesta di preventivo deve essere allegata una scheda tecnica, con l indicazione esatta delle caratteristiche del materiale da acquistare tenendo presente che è fatto divieto sempre dalla normativa vigente l indicazione di marche, brevetti o tipi, al fine di non favorire o eliminare talune ditte dalla competizione economica; - Espletata la comparazione la commissione evidenzierà che i prezzi ed i parametri di qualità offerti dall aggiudicatario, qualora questi rientrino nei prodotti previsti dalla convenzione CONSIP stipulata dal Ministero dell economia e delle finanze in applicazione dell art.26 della legge ,n.488,che obbliga le amministrazioni centrali e periferiche al rispetto della convenzione anzi detta, ma non le altre pubbliche amministrazioni che hanno solo facoltà di aderire. Tuttavia devono utilizzarne i parametri di qualità e di prezzo per l acquisto di beni comparabili con quelli oggetto di convenzione. Gli stessi membri della commissione non potranno, chiaramente, provvedere al collaudo della merce acquistata. Saranno comunque evitati i frazionamenti artificiosi di spesa, ovvero se dalla programmazione iniziale si evince che una tipologia di spesa supera i Euro sarà indetta la gara;

6 In ossequio all art.44 della legge ,n.724 che ha sostituito l art.6 della legge , n.537, è vietato il rinnovo tacito dei contratti delle pubbliche amministrazioni per la fornitura di beni e servizi. La validità non può superare i dodici mesi. Pur tuttavia entro tre mesi dalla scadenza dei contratti, le amministrazioni accertano la sussistenza, comunicano al contraente la volontà di procedere alla rinnovazione per altri dodici mesi. Per ciò che attiene i contratti di prestazione d opera intellettuale per l arricchimento dell offerta formativa (art.40 del decreto ,n.44), in virtù di quanto proposto dal Collegio dei docenti, per la scelta del contraente si procederà alla richiesta del curriculum professionale ed una commissione all uopo nominata, esperta nella materia della prestazione, darà seguito alla comparazione degli stessi, scegliendo quello più idoneo attraverso l istituto della trattativa privata d altronde prevista dall art 7 comma 1 lettera c) del decreto legislativo ,n.157. Relativamente al compenso si prenderanno a riferimento gli importi previsti dal D.I ,N.326 e della Circolare del Ministero del lavoro e della previdenza sociale ,n I criteri di cui sopra, previa approvazione del Consiglio di Istituto andranno ad arricchire il regolamento interno d istituto. Per un analisi specifica delle spese per le varie aggregazioni così come descritto per le entrate si allegano alla presente relazione le schede illustrative con i tre livelli di sotto conti. OBIETTIVI PLURIENNALI DI GESTIONE ORGANIZZATIVA E FINANZIARIA 1. Sostenere l impianto organizzativo interno prevalentemente orientato a garantire una leadership diffusa, con spazi di gestione autonomi affidati ai coordinatori, alle funzioni e ai gruppi di lavoro descritti nel P.O.F. e P.T.O.F.. La scuola autonoma deve potersi avvalere di una struttura interna di gestione e organizzazione delle attività e dei progetti, sia per la collegialità delle decisioni e la diffusione delle responsabilità, sia perché la struttura organizzativa deve essere pienamente rispondente alle logiche della didattica e dei progetti formativi. L implementazione del gruppo di gestione (staff) richiede tempi lunghi, incarichi ben definiti e delineati dentro una logica organizzativa complessiva, deleghe scritte e circostanziate, esercizio e pratica del lavoro in equipe. Tale obiettivo richiederà che vengano stanziate risorse pluriennali di investimento che garantiscano l intensificarsi della struttura e la funzionalità della stessa. Sono accresciuti anche i livelli di collaborazione e cooperazione, non solo relativamente alla figure di riferimento per il coordinamento dei diversi settori, ma anche per la partecipazione diffusa di tutti gli operatori della scuola agli obiettivi generali. Possiamo, quindi, dire che la struttura interna di gestione è stata riconosciuta da ogni membro dell organizzazione come rispondente alle logiche di servizio e di efficacia delle attività, si può, infatti, registrare una maggiore condivisione delle modalità di lavoro e dei risultati organizzativi raggiunti. L impianto, così come definito, ha bisogno dell impiego di risorse specifiche al fine di rendere stabile ed efficace l intera struttura di coordinamento interna. Gli stanziamenti però anche in questo momento, sembrano essere largamente insufficienti, soprattutto in relazione agli obiettivi che si siamo posti. Sarà la contrattazione integrativa di Istituto a contemperare l esigenza di garantire lo sviluppo delle attività e dei settori organizzativi con le esigue risorse di cui si dispone. Fino allo scorso anno, con limature di carattere lineare, si è riusciti a garantire lo sviluppo dell intera programmazione. Per questo anno scolastico non è ancora possibile prevedere se la contrattazione riuscirà a garantire questo livello di organizzazione. RISORSE: Fondo dell Istituzione scolastica IMPEGNI: tutte le attività relative alle attività e alle finalità descritte nelle Aree di Gestione, amministrativa e Formativa, alle funzioni di coordinamento e di supporto,

7 alle attività istituzionali di continuità e integrazione, alla progettazione, verifica e valutazione del POF) 2. Incrementare i processi di formazione e qualificazione del personale attraverso interventi di esperti esterni. Gli impegni relativi alla formazione del personale costituiscono, necessariamente, impegno pluriennale di gestione. In questo e.f. si darà spazio alla formazione del personale docente, in particolare sulle attività di valutazione degli apprendimenti, e del personale ausiliario ed amministrativo. Per quest ultimo si prevede un grande impegno, sia di formazione che di lavoro vero e proprio, a sostegno dei complessi processi di de materializzazione delle attività amministrative. RISORSA: fondi accantonati dai precedenti avanzi di amministrazione e fondi per l Autonomia IMPEGNI: attività di formazione dei docenti, formazione del personale 3. Rendere stabile e garantita nel tempo una progettualità di ampliamento e qualificazione dell Offerta Formativa che corrisponda alle capacità strutturali e strumentali delle scuole dell Istituto, alle scelte delle famiglie degli studenti, alla aspettative e alla capacità di collaborazione degli Enti presenti sul territorio. La nostra progettualità ha ormai assunto una forma definita. Sono state individuate le Aree di riferimento per l organizzazione dell Offerta Formativa di istituto. L azione formativa è stata organizzata in Progettualità di ampliamento., con azioni ben definite alle quali partecipa in modo differenziato tutto l Istituto. Le Aree di progetto nelle quali è suddivisa l intera organizzazione della scuola, che risultano elementi portanti sia della programmazione finanziaria che di quella formativa, costituiscono elemento stabile di programmazione che dovrà, nel tempo, caratterizzare il lavoro e i risultati di questo Istituto. Si sta ponendo anche una particolare attenzione nel definire e caratterizzare le specifiche strumentazioni didattiche dell istituto che oramai si avvia ad avere strutture laboratoriali ampie, attrezzate e ben integrate nella didattica delle singole discipline. RISORSA: fondi derivanti MOF progetti PON e dal contributo volontario delle famiglie. IMPEGNI: tutti i progetti di ampliamento offerta formativa, progetto Madre Lingua Visite e Viaggi, ecc ) 4. Garantire il controllo e il monitoraggio delle situazioni di rischio e generalizzare gli atteggiamenti di sostegno ad una cultura della sicurezza, sia fra il personale sia fra gli alunni. L impegno per la gestione della Sicurezza è un obbligo amministrativo, normativo ed educativo. Resterà sempre, quindi, fra le priorità di gestione di questo istituto. Tutte le attività avranno carattere di continuità e stabilità, saranno monitorate e adeguatamente finalizzate agli obiettivi formativi previsti dal P.O.F. RISORSE: fondi specifici appositamente erogati dal M.P.I.avanzo di amministrazione IMPEGNI: contratto con il Responsabile del Servizio P.& P. dell Istituto,informativa annuale generale ed obbligatoria in materia di sicurezza e privacy,attività di esercitazione, attività di formazione evacuazione e primo soccorso; 5. Garantire il funzionamento degli uffici. A fronte delle sempre maggiori difficoltà connesse alla erogazione del finanziamento ministeriale, l obiettivo di garantire un efficace ed efficiente funzionamento dei servizi e degli uffici interni resta quello che desta maggiori preoccupazioni e richiede lo sforzo congiunto anche di più soggetti. Si tratterà, comunque, di prevedere, nell esercizio

8 finanziario relativo alla gestione, fondi specifici da destinare a questo scopo. Sarebbe superfluo investire fondi per l ampliamento dell O.F, per l implementazione dei Laboratori e per la realizzazione di progetti speciali, quando non si fosse in grado di garantire nemmeno il funzionamento minimo degli uffici. A tal riguardo sono stati previsti ed impegnati fondi per il rinnovo di alcune dotazioni strumentali degli uffici e per l attivazione di corsi di formazione. RISORSE: competenza relativa al funzionamento, precedenti avanzi di amministrazione. IMPEGNI: acquisto di materiale di facile consumo, contratto di manutenzione Laboratori informatici, abbonamenti riviste, acquisto materiale di pulizia, registri, ecc Aggregato Z - Disponibilità finanziaria da programmare Su questo aggregato resta una disponibilità di ,86 non vincolata. DICHIARAZIONE SULLA SICUREZZA DEI DATI Visto l art. 34 co. 1 lett. g) d.lgs. 196/2003 Vista la regola n. 19 dell allegato B) d.lgs. 196/2003 In adempimento della regola n. 26 del medesimo allegato B SI DICHIARA che si è provveduto alla redazione del documento programmatico sulla sicurezza dei dati In esso sono state rispettate le indicazioni prescritte dalla citata regola n. 19 del disciplinare tecnico in materia di misure minime di sicurezza. Il documento redatto contiene ogni informazione in merito alle modalità tecniche e operative adottate per il trattamento dei dati personali cosiddetti comuni, per quelli sensibili e per quelli giudiziari. Le informazioni sono riferite sia ai dati gestiti con l ausilio di strumenti elettronici, sia mediante archivi cartacei. Inoltre, sono state indicate anche tutte quelle misure di sicurezza che sono state adottate in quanto ritenute idonee ad assicurare la protezione dei dati personali e a prevenire rischi di distruzione, perdita, accessi non autorizzati, trattamenti non consentiti o non conformi alla finalità della raccolta. Il documento, così come previsto dalla norma, sarà aggiornato entro il 31 marzo di ogni anno. CONCLUSIONI La presente relazione è stata frutto del lavoro del dirigente scolastico, del d.s.g.a., dei componenti della commissione POF, dei docenti responsabili dei progetti. Pertanto il documento programmatico esposto nella sua analitica articolazione sollecita l impegno costante di tutte le risorse umane per la piena realizzazione del POF di questa istituzione scolastica. Il programma diventa banco di prova del funzionamento dell intera istituzione scolastica. Per questo motivo sarà necessaria la pratica accorta della verifica e dell autovalutazione per incrementare i fattori positivi di un processo affidato ad una pluralità di soggetti convinti di doversi muovere in un contesto caratterizzato da un clima cooperativo, tenendo presente che gli alunni di questo istituto sono soprattutto dei cooprotagonisti della loro crescita formativa con la guida di chi ha avuto affidato questo compito.

9 LA GIUNTA ESECUTIVA ascoltato l intervento del presidente e la discussione che ne è seguita; visto il decreto n. 44 del 01/02/2001 vista la C.M. 173 del 10/12/2001 visto il D.M. n. 21 del 01/03/2007 visto il programma annuale dell esercizio finanziario 2016 letto il documento il documento illustrativo, sopra riportato accertato che il Programma Annuale è coerente con la previsione del POF adottato dal Consiglio d Istituto D E L I B E R A ad unanimità la proposta del programma annuale dell esercizio 2016 predisposto dal dirigente scolastico e approva la relazione di accompagnamento dello stesso facendo proprio il documento. Il segretario Gabriele Pierro Il presidente prof.ssa Maria Incarnato