V Congresso Giuridico - Forense per l aggiornamento professionale

Transcript

1 CONSIGLIO NAZIONALE FORENSE SCUOLA SUPERIORE DELL AVVOCATURA V Congresso Giuridico - Forense per l aggiornamento professionale IL PAGAMENTO DEL CONTRIBUTO UNIFICATO IN VIA INFORMATICA - PROPOSTE Relatore: Avv. Maurizio Reale Venerdì 12 marzo 2010 ore Roma, Complesso monumentale S. Spirito in Sassia

2 Come accade da quattro anni anche in questo V Congresso di Aggiornamento Professionale organizzato dal Consiglio Nazionale Forense, la presenza dei tantissimi colleghi testimonia quanto sia importante la formazione intesa come acquisizione di nuove conoscenze, esperienze e professionalità da mettere al servizio dei nostri assistiti; conoscenze, esperienze e professionalità che, nei giorni nostri, non possono assolutamente prescindere dallo studio del sistema informatico in generale e, in particolare, dall utilizzo dello strumento informatico nell attività forense. Il Consiglio Nazionale Forense, anche e soprattutto attraverso la Fondazione per l Informatica e l Innovazione Forense, ha profuso un grande impegno nell innovazione e nell aggiornamento tecnologico dell Avvocatura affinché questa possa prendere sempre più consapevolezza del fatto che il connubio tra giustizia e telematica è ormai una strada obbligata per chi voglia svolgere la professione forense tenendosi al passo con i tempi e offrire, quindi, alla propria clientela il top in termini di professionalità e qualità. E innegabile che oggi la tastiera del computer sempre più sostituisce la penna e l inchiostro così come le banche dati di giurisprudenza (originariamente su cd-rom, adesso anche e soprattutto on-line) prendono, a mano a mano, il posto delle raccolte cartacee; questo non deve spaventare ma, al contrario, renderci consapevoli che solo così si possono evitare gli inutili sprechi di risorse che in passato abbiamo accusato e che, anche se in minore quantità, continuiamo ad accusare per colpa di quella che tecnicamente è definita ignoranza informatica. 2

3 A tal proposito in Italia nel 2003 da uno studio realizzato dall AICA 1 in collaborazione con SDA Bocconi 2, emergeva la presenza di circa 6,7 milioni di lavoratori classificabili come utilizzatori generici di strumenti d informatica (quelli che li usano in modo non intensivo, esclusi gli specialisti) che perdevano quasi tre ore la settimana per un uso maldestro del PC e di Internet, per un totale complessivo annuo di giornate di lavoro perse che sfiorava i 115 milioni. Quest ultimo dato, al costo medio di 136 Euro al giorno, portava ai 15,6 miliardi di costo dell incompetenza informatica. La stima teneva conto complessivamente dei minuti persi nel richiedere l aiuto di colleghi più esperti per programmi che non si sapevano usare, per il malfunzionamento della stampante o del database aziendale, oppure perché Internet e la posta elettronica si erano bloccati, o ancora perché il sistema informatico era stato attaccato da un virus che, spesso, l utente generico non era in grado di riconoscere subito. Nel 2009, sempre dalla stessa fonte, apprendiamo che nel nostro Paese, dove circa il 50% della popolazione attiva usa il computer per motivi di lavoro, il tempo improduttivo perso per scarsa conoscenza degli strumenti informatici comporta un costo annuo, per il sistema economico italiano, pari a 19 miliardi di euro. L impreparazione informatica degli impiegati nella sola Pubblica Amministrazione Centrale (P.A.C.) costa al Paese 280 milioni di euro all anno. Alla luce di tali dati, chiedo a voi: quanti, nel nostro settore, guardano ancora 1 Associazione Italiana per l Informatica e il Calcolo Automatico. 2 Scuola di Management dell Università Bocconi dal

4 all informatica con timore, preferendo ignorare la tecnologia anziché sforzarsi di conoscerla? Molti, sicuramente, sono coloro che hanno avviato un processo di trasformazione e innovazione tecnologica ma troppi, dati alla mano, ancora resistono e temono tale innovazione. Fatta questa doverosa premessa, nell auspicio che la cultura informatica entri sempre più nella nostra idea di cultura giuridica, passo a illustrare la mia proposta in termini di innovazione a ciò che oggi ancora non esiste ma che spero possa essere realtà in un domani non lontano. L obiettivo è di poter effettuare attraverso una piattaforma web (internet) il pagamento del contributo unificato, cosa questa oggi possibile solo tramite uffici postali, banche, tabaccherie e concessionari alla riscossione; ulteriore obiettivo quello poi di utilizzare tale contributo a corredo di una nota d iscrizione a ruolo da realizzare, sempre tramite web, sul modello di quella al momento fattibile mediante il software messo a disposizione dal Ministero della Giustizia sul proprio sito web o di quello denominato Easy Nota. Entrambi i programmi, infatti, consentono di redigere e stampare, in codice a barre, la nota di iscrizione a ruolo. Quale l utilità di poter pagare online il contributo unificato e di trasferire su web ciò che oggi esiste come software? Il pagamento online del contributo unificato porterebbe, a noi avvocati, l indiscusso vantaggio di assolvere tale adempimento direttamente dal nostro studio, consentendo di effettuare tutta la procedura in pochi minuti; ma l aspetto più importante è che se da una parte, si spera a breve, sarà possibile 4

5 in tutti i Tribunali depositare diversi atti processuali (iscrizione a ruolo, deposito memorie ecc.) per via telematica dovrà, dall altra, essere altrettanto possibile assolvere il pagamento del contributo unificato in via telematica. Se così non fosse s immagini quale potrebbe essere lo scenario: possibilità di depositare l atto telematicamente dal proprio studio, evitando quindi di recarsi in cancelleria guadagnando tempo sia noi sia l impiegato e, successivamente, doversi comunque recare in cancelleria per corrispondere il contributo unificato brevi manu vanificando così il tempo risparmiato. Già dal 2002 si vociferava di un progetto per il pagamento telematico per i diritti di cancelleria e credo che la cosa ora sia ancora allo studio del CNIPA 3 ; siamo però arrivati al 2010 e a Teramo, pur essendo operativo il Progetto Basket del quale hanno relazionato il Dott. Giovanni Spinosa e, il Dott. Dario Di Nucci, lo stesso (e allo stato non potrebbe essere diversamente) prevede l acquisto e la consegna del contributo unificato brevi manu quando più logico sarebbe che tale pagamento potesse avvenire in via informatica. Per la Pubblica Amministrazione il vantaggio principale sarebbe quello di poter offrire il contributo unificato senza più doversi servire, per il suo rilascio, di terzi ai quali, sicuramente, è riconosciuto un compenso per l opera d intermediazione e per l utilizzo dei terminali che stampano il contributo unificato; i costi risparmiati potrebbero essere impiegati in settori della stessa Pubblica Amministrazione attualmente in sofferenza, ad esempio il settore Giustizia! 3 Centro Nazionale per l Informatica nella Pubblica Amministrazione. 5

6 La convenienza e l utilità di redigere e stampare in codice a barre la nota d iscrizione a ruolo tramite piattaforma web al posto dell utilizzo dei software prima citati potrebbe essere la seguente: 1) sarebbe sicuramente più facile e veloce collegarsi a un sito internet per redigere direttamente la nota che, al contrario, collegarsi a esso per effettuare il download e l installazione di un software sul computer; 2) tramite piattaforma web tali servizi potrebbero essere utilizzati anche al fuori dal proprio studio; 3) il software potrebbe creare problemi di compatibilità con l esistenza dei diversi tipi di sistemi operativi (Windows, Apple, Linux, ecc.) che si avvicendano in tempi sempre più rapidi; ad esempio, e nello specifico, quello scaricabile dal sito del Ministero della Giustizia fino al 6 marzo 2010 presentava delle incompatibilità con Internet Explorer 8 e non era installabile su Windows 7. La proposta. L idea è nata poco più di un mese fa nel pagare online il canone RAI tramite il sito web attraverso il quale, inserendo il codice del proprio abbonamento e possedendo una carta di credito o una poste pay, era possibile evadere tale adempimento. Pagando online evitavo di recarmi e fare la fila all ufficio postale senza trascurare l ulteriore comodità di poter effettuare il pagamento in qualsiasi ora del giorno e in qualsiasi giorno (domeniche comprese). Immediatamente pensai all utilità di poter effettuare, nella stessa maniera, il 6

7 pagamento del contributo unificato e a come si potesse strutturare un simile progetto. Partendo poi dal presupposto che il contributo unificato è quasi sempre legato alla nota d iscrizione a ruolo, pensai di elaborarlo sotto forma di piattaforma web tramite la quale, in pochi minuti, effettuare il pagamento del contributo unificato e, insieme con esso, anche la nota d iscrizione a ruolo, entrambi poi da stampare sotto forma di codice a barre e presentare allo sportello della Cancelleria. Il lavoro prodotto da questa piattaforma non avrebbe come scopo solo quello di agevolare l avvocato nel pagamento del contributo unificato ma anche il personale di Cancelleria il quale, utilizzando un lettore di codici a barre, potrebbe con un semplice click da una parte verificare il pagamento del contributo unificato e, dall altra, caricare sul Ruolo Generale la nuova procedura, senza possibilità di errore e con l ulteriore vantaggio dei dati immediatamente utilizzabili per il sistema Polisweb. In tale maniera si annullerebbe il ritardo (di giorni) a oggi esistente tra il deposito dell atto in Cancelleria e il suo effettivo inserimento nel Ruolo Generale e l impiegato avrebbe la possibilità di dedicarsi ad altri aspetti della sua attività lavorativa con indubbio giovamento per la cancelleria e per l avvocato. La nota d iscrizione a ruolo sotto forma di codice a barre è già adottata da diversi Tribunali e Corti d Appello 4 i quali hanno istituito uno sportello esclusivamente dedicato alla ricezione della nota informatizzata. 4 Tra i tanti: Tribunale di Milano, Tribunale di Bologna, Tribunale di Agrigento, Tribunale di Lucera, Tribunale di Potenza, Tribunale di Pesaro, Tribunale di Udine, Tribunale di Pordenone, Tribunale di Lucca, Corte d Appello di Bari, Corte d Appello di Lecce, Corte d Appello di Ancona. 7

8 Un ulteriore e auspicabile evoluzione potrebbe essere quella di prevedere, all interno della stessa piattaforma web, una sezione con la presenza nominativa di tutte le fattispecie di atti depositabili in Cancelleria, selezionabili singolarmente, personalizzabili con i dati della procedura, stampabili in codice a barre così da poter essere unite all atto il quale sarebbe depositato e acquisito dal Cancelliere nel Ruolo Generale sempre attraverso lettore di codici a barre. Per arrivare a tutto ciò, per l avvocato sarebbe sufficiente avere: - personal computer - stampante laser - collegamento internet (DSL) - indirizzo PEC - carta di credito o poste pay (per pagamento online del contributo unificato). Ipotesi di funzionamento: al primo accesso alla piattaforma sarà necessario eseguire la procedura di registrazione al termine della quale il professionista riceverà username e password nella sua casella PEC che serviranno a identificarlo anche per gli accessi successivi. Entrati nella piattaforma con user e password l avvocato dovrà scegliere se effettuare il pagamento e la stampa del solo contributo unificato o se redigere e stampare la nota di iscrizione a ruolo. Immaginiamo di richiedere, al momento, il pagamento del contributo unificato. 8

9 In sequenza inseriremo: - l Ufficio Giudiziario di competenza - - la tipologia dell atto per il quale è richiesto il contributo unificato - - l indicazione (completa) delle parti del processo - - metodo di pagamento - Effettuato il pagamento comparirà una videata volta a confermare da una parte il buon esito della transazione e, dall altra, l imminente arrivo nella PEC del file contenente il contributo unificato sia in lettere sia in formato codice a barre. Fatto questo abbiamo pagato online il contributo unificato che, dopo la stampa, possiamo definire personalizzato poiché contenente tutte le informazioni necessarie a identificare il legale, le parti, l oggetto, il foro di competenza e l importo. Immaginiamo adesso di dover utilizzare il contributo unificato appena ottenuto per l iscrizione della causa a ruolo. Nel menù a video sceglieremo l opzione relativa alla redazione della nota di iscrizione a ruolo e sarà visualizzata una schermata nella quale in basso a destra vedremo scritto: inserisci codice contributo unificato. Nel relativo campo andremo a immettere il codice desumibile dalla stampa del contributo unificato e, a inserimento avvenuto, il sistema da una parte verificherà l effettiva esistenza di quel codice in termini di emissione e di non utilizzo e, dall altra farà in modo che automaticamente si riempiano tutti i campi relativi alle informazioni che in precedenza erano state immesse per la 9

10 richiesta del contributo unificato. Successivamente saranno inseriti manualmente i pochi dati mancanti e alla fine riceveremo nella nostra casella PEC il file con la nota di iscrizione a ruolo sia in lettere sia in codice a barre. In tale maniera, portando la nostra stampa in Cancelleria per formalizzare l iscrizione della causa a ruolo (atto di citazione, decreto ingiuntivo, ecc. ecc.) l impiegato, dotato di un semplice lettore di codice a barre bidimensionale, verifica il versamento del contributo unificato e successivamente carica con un semplice click la nuova procedura sul programma di gestione, senza dover digitare tutti i dati della controversia e, principalmente, senza possibilità di errore. -I vantaggia) per l Avvocato: - possibilità di effettuare il pagamento del contributo unificato in qualsiasi momento della giornata, senza dover lasciare il proprio studio e/o attendere l apertura di Uffici Postali, Banche, Tabaccherie; - poter immediatamente allegare tra le spese una copia della stampa da consegnare alla Cancelleria (quante volte infatti capita di non farsi rilasciare la ricevuta?); - poter, insieme al pagamento del contributo unificato, effettuare anche la compilazione della nota di iscrizione a ruolo; b) per le Cancellerie: - possibilità di caricare la nuova procedura in pochi attimi, risparmiando i 10

11 tempi della compilazione manuale dei dati della controversia; - rendere il fascicolo immediatamente consultabile tramite Polisweb. c) per la Pubblica Amministrazione: eliminare gradualmente il contributo unificato su stampa adesiva, con risparmio di costi (sia materiali sia di servizi perché ad es. sarebbero progressivamente eliminati i terminali presenti nelle tabaccherie risparmiando quindi sui costi di collegamento e di gestione del servizio, sarebbe eliminata la quota spettante alla Banca o all Ufficio Postale per l erogazione del servizio). Si arriverebbe quindi, come già anticipato, al pagamento del contributo unificato a quasi costo zero per la Pubblica Amministrazione. Da ultimo, tale piattaforma web potrebbe, ad esempio, essere inserita all interno del Polisweb, cosa questa che eviterebbe anche la registrazione iniziale grazie ai certificati presenti nella smart card o nella pen drive. Conclusioni. Tale proposta potrà, sicuramente, essere migliorata e perfezionata ma è importante che ciascuno di noi dia il suo contributo volto a tentare di risolvere difficoltà o problematiche esistenti nella nostra attività quotidiana perché, solo così, le stesse potranno essere portate all attenzione di chi ha i mezzi e l autorità per tradurle in soluzioni. L auspicio è di trovarci nuovamente qui, il prossimo anno, al VI Congresso Giuridico Forense per l aggiornamento professionale, non solo con la possibilità di pagare online il contributo unificato e di avere altre innovazioni che agevolino la nostra attività e sempre più avvicinino al processo 11

12 telematico, ma di essere ancor più consapevoli, di quanto lo siamo oggi, di come l informatica e la telematica rappresentino un tassello fondamentale nel campo della formazione professionale dell avvocato. Nessuno dovrà pensare di poterne fare a meno perché, prima o poi, sarà l informatica a occuparsi di chi la ignora così come accaduto quando l Avvocatura si è dovuta adeguare alle norme dettate dal Codice in materia di protezione dei dati personali che imponevano di conoscere, per poterle rispettare, il significato di password, virus, antivirus, firewall ecc. Farne a meno, inoltre, significherebbe non poter assistere i propri clienti nelle controversie aventi a oggetto la criminalità informatica, la violazione della privacy, la violazione del diritto d autore tramite pirateria informatica, l ecommerce e tante altre ancora rinunciando, a priori, di occupare spazi professionali disponibili di un mercato che, se inteso solo nel senso tradizionale, a mano a mano, è destinato a saturarsi. 12