Un videogioco potrebbe aiutare a gli psicologi a diagnosticare la demenza

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cristina logica
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1 Un videogioco potrebbe aiutare a gli psicologi a diagnosticare la demenza

2 La demenza è un insieme di sintomi, come perdita di memoria, difficoltà di pensare o di risolvere semplici problemi, la capacità limitata di muoversi nello spazio (navigare); ed è causata da malattie come il morbo di Alzheimer e il Parkinson. Pur essendo potenzialmente prevenibili in un terzo dei casi, si stima che una persona sviluppa la demenza a livello globale ogni tre secondi. Nel 2015, più di 46 milioni di persone sono state affette da demenza in tutto il mondo, secondo il Rapporto Mondiale Alzheimer LA RICERCA I ricercatori hanno ideato un metodo davvero originale che potrebbe in futuro aiutare psicologi e psicoterapeuti nella diagnosi della malattia mentale. L'idea è quella di utilizzare un videogioco (Sea Hero Quest) distribuito su scala globale per simulare il numero più alto possibile di comportamenti umani ai fini di valutarne le capacità di navigazione e orientamento nello spazio, una delle prima facoltà psichiche che si perdono in caso di demenza. Le regole sono semplici, i giocatori devono cercare tesori preziosi sotto forma di memorie distribuite in diverse località del mondo. Il numero elevato di partecipanti consentirà di tracciare un modello matematico per identificare un range di navigazione entro il quale si muovono le persone normali. Una volta stabilito questo range, i neuro scienziati potrebbero quindi trovare ulteriori elementi per individuare la demenza precoce. Come spiega Hilary Evans, amministratore delegato di Research UK di Alzheimer, "La demenza è una malattia che si può prevenire, non è una parte scontata nel processo di invecchiamento della psiche umana"

Nel 2015, più di 46 milioni di persone sono state affette da demenza in tutto il mondo, secondo il Rapporto Mondiale Alzheimer 2015.

3 Il neuro scienziato della College University di Londra (UCL), Hugo Spiers afferma che il gioco può svelare molte cose, del tipo: come fanno le persone a perdersi? I DATI GLOBALI Il team di ricerca vuole arrivare ad almeno giocatorientro la fine del 2016 per fornire una gamma ideale di dati necessari per fornire le informazioni mancanti. I dati saranno anonimi e disponibile solo per i ricercatori di UCL. Il team ipotizza uno scenario futuro in cui le persone affette da demenza potranno essere identificate in anticipo attraverso il gioco. Il gioco stesso potrebbe anche testare l'efficacia del farmaco IL PASSO SUCCESSIVO: IMAGING DEL CERVELLO Nelle prossime fasi del progetto, Spiers si spingerà oltre, e passerà ad analizzare la scansione del cervello dei partecipanti, si potranno così vedere quali parti sono attive, e quindi si potranno comparare con altri modelli in tutto il mondo. "Spero di raccogliere i dati di neuro imaging per capire davvero come vengono attivati i circuiti, e come i giocatori interagiscono con il gioco", dice ancora Spiers.

I dati saranno anonimi e disponibile solo per i ricercatori di UCL.

4 CONSIDERAZIONI Si ritiene che i risultati di questa ricerca potranno in futuro aiutare gli psicologi nella diagnosi precoce della demenza e dare una risposta a malattie come il morbo di Alzheimer, il Parkinson o la demenza senile A cura di Cristina Logica psicoterapeuta e psicologo di Verona Il video gioco Sea Hero Quest è disponibile sul sito:

di Alzheimer, il Parkinson o la demenza senile A cura di Cristina Logica psicoterapeuta e

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