SIMULAZIONE TEST TEORICO CROCE VERDE N. 3. Cognome...Nome...data

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1 SIMULAZIONE TEST TEORICO CROCE VERDE N. 3 Cognome...Nome...data 1 DURANTE IL TRASPORTO UN PAZIENTE VI RIFERISCE DI AVER PERSO TEMPORANEAMENTE CONOSCENZA DOPO AVER ASSUNTO SOSTANZE ILLEGALI. COSA FATE? A lo riferite nella relazione di soccorso lo segnalate via radio alla sede della vostra associazione C lo riferite privatamente al personale medico del reparto. D lo riferite alla polizia. 2 QUALE DELLE SEGUENTI AFFERMAZIONI È CONTENUTA NEL DPR ? l'attivazione della COEU/SOREU comporta la chiusura di tutte le Associazioni di A Soccorso la COEU/SOREU garantisce il coordinamento di tutti gli interventi del territorio di competenza C le COEU/SOREU coprono sempre un territorio provinciale D tutte le precedenti affermazioni sono vere 3 LA GRANDE CIRCOLAZIONE DEL SANGUE: A trasporta il sangue ossigenato in tutti i distretti del corpo umano trasporta il sangue non ossigenato al cuore, ai polmoni e ai tessuti periferici del corpo trasporta il sangue ossigenato ai tessuti periferici del corpo, ad eccezione dei C polmoni, e quello non ossigenato dalla periferia del corpo al cuore trasporta il sangue non ossigenato dal cuore ai polmoni e quello ossigenato dai D polmoni al cuore 4 LA RESPIRAZIONE PERMETTE DI: A eliminare anidride carbonica e ossigeno eliminare anidride carbonica e scorie del metabolismo C eliminare anidride carbonica e assumere ossigeno D portare anidride carbonica ai globuli rossi 5 LA NORMALE FREQUENZA RESPIRATORIA IN UN SOGGETTO ADULTO È: A atti al minuto atti al minuto C atti al minuto D 5 10 atti al minuto 6 IN UN PAZIENTE ADULTO LE PIASTRE ADESIVE DEL DAE POSSONO ESSERE APPLICATE: A in qualunque posizione purché non si ritardi la defibrillazione solamente antero-posteriormente per garantire una maggiore efficacia di passaggio dell energia C antero laterale, antero posteriore, latero-laterale D nessuna delle precedenti 7 DURANTE LA FASE DI SHOCK L OPERATORE DAE DEVE: A verificare la presenza di polso radiale del paziente controllare il livello di carica delle batterie del DAE C assicurarsi che nessuno tocchi il paziente D sollevare il DAE da terra per evitare interferenze 8 QUANTO DEVE DURARE LA RCP TRA I PRIMI DUE CICLI DI DEFIRILLAZIONE? A 1 minuto

2 3-4 minuti, in ogni caso C fino all attivazione della successiva fase di analisi, circa 2 minuti D è indifferente DOPO AVER VALUTATO IL PAZIENTE E AVERE DICHIARATO L ACC, QUANDO APPLICHI IL DAE? A dopo 2 minuti di RCP appena disponibile C dopo indicazione della COEU/SOREU D dopo 10 cicli di RCP STATE SOCCORRENDO UN UOMO DI 50 ANNI CHE LAMENTA DOLORE TORACICO. IMPROVVISAMENTE DIVENTA INCOSCIENTE. LA PRIMA COSA DA FARE È: A dare al paziente un pugno precordiale instaurare la pervietà delle vie aeree, somministrare O2 e, se necessario, iniziare la ventilazione artificiale C guardare il paziente, valutare stato di coscienza e attività respiratoria D defibrillare PERCHE E NECESSARIO SOSPENDERE LA RCP DURANTE L ANALISI EFFETTUATA DAL DAE? A per non ricevere una scarica elettrica per non creare artefatti C per osservare se il paziente riprende attività cardiaca spontanea D per mantenere un circolo efficace DOVETE SOCCORRERE UN UOMO DI 60 ANNI IN ACC; IL PARENTE VI INFORMA CHE E PORTATORE DI PM. UTILIZZATE IL DAE? A si no C solo se è possibile disattivare il PM D solo dopo aver contattato la COEU/SOREU o il medico di famiglia STATE SOCCORRENDO UN PAZIENTE IN ACC RIPESCATO DALL ACQUA, COME PROCEDETE? A asciugate il torace e procedete come da protocollo non asciugate, in quanto l acqua conduce meglio l energia C non utilizzate il DAE, gli abiti bagnati disperderebbero l energia D nessuna delle precedenti 14 QUANDO AVVIENE IL PRIMO CONTATTO CON LA COEU/SOREU DURANTE UN ACC? A dopo i primi 10 minuti di RCP dopo avere stabilito che il paziente è in ACC C prima di partire dal posto per comunicare l ospedale di destinazione D in tutte le situazioni precedenti 15 QUANDO SI CONSENTE LA PRIMA ANALISI CON IL DAE IN UN PAZIENTE IN ACC? A quando la COEU/SOREU vi comunica di attendere in posto il MSA/MSI. solo dopo aver erogato le ventilazioni di soccorso C appena il DAE è pronto D dopo 2 minuti di RCP 16 IN UNA FERITA SOFFIANTE APERTA DEL TORACE, SI DEVE: A fare una medicazione occlusiva lasciare la ferita aperta

3 C aspirare con aspiratore collegato a un sondino sterile D fare medicazione chiusa su tre lati 17 NEL TRAUMA TORACICO LA VALUTAZIONE DEL PUNTO COMPRENDE: A O.P.A.C.S Frequenza respiratoria ed eventuali rumori C Rilevazione della saturazione D Osservazione e rilevazione del respiro 18 QUAL E LA POSIZIONE PIU IDONEA DA FAR ASSUMERE AD UN INFORTUNATO NON COSCIENTE CON SOSPETTO TRAUMA ADDOMINALE DURANTE IL TRASPORTO IN OSPEDALE CON AMULANZA? A laterale di sicurezza semiseduta C supina D posizione antalgica 19 QUALE DELLE SEGUENTI AFFERMAZIONI È VERA CIRCA LA STAILIZZAZIONE MANUALE DEL RACHIDE CERVICALE: A non è necessaria se è stato messo un collare cervicale può essere rimossa dopo che è stato messo un collare cervicale C può essere rimossa quando l infortunato è supino sulla barella D deve essere mantenuta sino a quando il capo non è stato fissato a una tavola spinale o ad altro presidio d immobilizzazione definitiva 20 NEL CASO DI FERITA APERTA ALL ADDOME CON EVISCERAZIONE, IL COMPORTAMENTO PIÙ OPPORTUNO È: A non tentare di riposizionare i visceri e coprire con un telo sterile tentare di riposizionare i visceri all interno della cavità addominale e coprire con una medicazione sterile C comprimere l addome in corrispondenza dei visceri per ridurre il sanguinamento D non far tossire il paziente 21 QUAL E LA CAUSA PIÙ FREQUENTE DI SHOCK IN UNA PERSONA VITTIMA DI TRAUMA? A un grande spavento un trauma cranico C un emorragia D una lesione al midollo spinale 22 IL COLLARE CERVICALE PUÒ ESSERE CONTROINDICATO IN CASO DI : A paziente cosciente, senza deficit neurologici agli arti difficoltà a ottenere la posizione neutra per dolore o contrattura muscolare C non ci sono controindicazioni D difficoltà respiratoria 23 IN CASO DI FRATTURA NON ESPOSTA DI UN ARTO SI DEVE: A immobilizzare l'arto con steccobenda raddrizzare l'arto anche forzandolo e steccarlo C ripristinare la posizione anatomica trazionando l arto D caricare il paziente così com'è sulla barella a cucchiaio 24 QUALE TRA I SEGNI ELENCATI SI MANIFESTA PIÙ PRECOCEMENTE IN CASO DI SHOCK EMORRAGICO: A tachicardia ipotensione

4 C tachipnea D nessuno dei precedenti 25 IN CASO DI USTIONE DA FONTE DI CALORE LA MANOVRA PIU IMPORTANTE DA ESEGUIRE E : A applicare una pomata rinfrescante e antibiotica raffreddare la zona colpita con acqua pulita C rompere le flittene e asportare la pelle necrotica D togliere gli abiti anche se adesi 26 IL DOLORE TORACICO DI ORIGINE CARDIACA: A inizia sempre in concomitanza con uno sforzo intenso è caratterizzato da dolore retrosternale, sordo, descritto come pressione, stringimento/costrizione C si associa sempre a sudorazione e pallore D compare solo in soggetti maschi fra i 40 e i 70 anni 27 UNA CRISI CONVULSIVA PUO ESSERE CAUSATA DA: A epilessia e malattie del sistema nervoso centrale trauma cranico C ipoglicemia D tutte le precedenti risposte sono corrette 28 QUANDO UN PAZIENTE PRESENTA DOLORE ADDOMINALE INTENSO E IMPORTANTE: A favorire il vomito evitare la somministrazione di O2 C favorire la posizione che provoca meno dolore (antalgica) D Informare il paziente circa la possibilità di intervento chirurgico 29 IL DIAETE E : A malattia cronica secondaria ad ipertensione arteriosa non trattata malattia cronica caratterizzata da alterazioni del metabolismo degli zuccheri C malattia secondaria ad insufficienza renale cronica D malattia cronica caratterizzata da sudorazione profusa e diuresi abbondante 30 IN CASO DI SOSPETTA REAZIONE ALLERGICA QUALE DELLE SEGUENTI REAZIONI CUTANEE E UN SEGNALE DI ALLARME? A prurito e gonfiore circoscritti calore e rossore diffuso della cute C rinite D formicolio delle estremità 31 IN CASO DI AUSO DI FARMACI A SCOPO AUTOLESIVO : verificate le informazioni sull accaduto e preparate subito il paziente al trasporto,è A una situazione evolutiva valutate un paziente secondo lo schema ACDE, con particolare attenzione all anamnesi C valutate la coscienza per accertare l effettiva assunzione del farmaco D sicuramente è un tentato suicidio 32 UN PAZIENTE DI 28 ANNI HA APPENA AVUTO UNA CRISI CONVULSIVA E NON RISPONDE E RESPIRA NORMALMENTE, PER PRIMA COSA: A mantenete la pervietà delle vie aeree e somministrate O2 posizionate il paziente sulla tavola spinale per contenerlo in previsione di un altra crisi C posizionate collare cervicale D posizionate il paziente in posizione laterale di sicurezza

5 33 34 UN PAZIENTE ANZIANO E CARDIOPATICO RESPIRA CON FATICA ( RUMORI GORGOGLIANTI): A lo invitate a tossire per espettorare e somministrate O2 lo invitate a mantenere la posizione semi-seduta e somministrate O2 C lo obbligate a mantenere la posizione supina e somministrate O2 D gli lasciate a mantenere la posizione che preferisce UN UOMO SANO DI 43 ANNI HA LAMENTATO DOLORE TORACICO OPPRESSIVO AL CENTRO DEL TORACE, ORA SCOMPARSO; PA, FC E FR SONO NORMALI: A contattate la COEUSOREU e seguite le indicazioni lo obbligate a seguirvi in ambulanza C lo trasportate sulla tavola spinale D suggerite un controllo in giornata presso il medico di base 35 SECONDO LA SCALA AVPU UN PAZIENTE A (ALERT): A risponde a tono alle domande e capisce quello che state dicendo è incosciente ma reagisce ad uno stimolo verbale C si lamenta dopo uno stimolo D non risponde agli stimoli 36 SI DEFINISCE PARTO PRE-TERMINE SE SI PRESENTA PRIMA DELLA: a. 37 Settimana b. 40 Settimana c. 28 Settimana d. In ogni caso se si verifica prima del giorno presunto 37 SE CI TROVIAMO AD ASSISTERE UN PARTO SUL POSTO E INDISPENSAILE: a. Rimanere tranquilli e far respirare la partoriente in maniera regolare b. Disinfettare le proprie mani e utilizzare guanti sterili c. Disinfettare il perineo della partoriente d. Avere a disposizione molta acqua calda IN CASO D INCIDENTE DA TUFFO IN ACQUA È IMPORTANTE TRATTARE LA VITTIMA, SOPRATTUTTO SE NON È COSCIENTE, A come se avesse riportato lesioni alla colonna vertebrale senza precauzioni particolari perché sicuramente ha inalato acqua C effettuare il trasporto in posizione laterale di sicurezza D asciugare il paziente UN PAZIENTE, RIMASTO IMMERSO IN ACQUA MOLTO FREDDA PER CIRCA 15 MINUTI, VIENE TROVATO IN ACC: A è inutile tentare alcuna manovra di rianimazione perché le vie aeree sono ostruite si iniziano le manovre di rianimazione solo se presenti le autorità competenti è necessario iniziare sempre la rianimazione cardiopolmonare perché l ipotermia C rallenta il danno ipossico D prima di iniziare la rianimazione cardiopolmonare è necessario riscaldare il paziente 40. DOPO AVER VALUTATO L ASSENZA DI COSCIENZA E DI RESPIRO IN UN AMINO/INFANTE OCCORRE: A Iniziare immediatamente le CTE Valutare la presenza di polso centrale C Contattare la COEU/SOREU D Eseguire 2 ventilazioni

6 41. DURANTE IL SOCCORSO AD UN AMINO/INFANTE IN ACC, QUALE DI QUESTE AFFERMAZIONI È CORRETTA? A La sopravvivenza e l esito neurologico possono essere migliorati da un immediata RCP All arrivo si deve disostruire le vie aeree e chiamare aiuto C Iniziare le CTE dopo aver effettuato le 2 ventilazioni di soccorso D Cercare subito il polso centrale e poi iniziare le CTE 42. QUALE TECNICA DEVE ESSERE UTILIZZATA PER ESEGUIRE LE CTE IN UN INFANTE DI 3 MESI? A Porre il palmo della mano sul torace sopra la linea che congiunge i capezzoli Porre due dita sul torace sopra la linea che congiunge i capezzoli C Porre due dita sulla metà inferiore dello sterno D Porre il pollice sulla linea traversa che congiunge i capezzoli 43. LA CANNULA DI MAYO, NELL INFANTE: A Non è consigliabile per le possibili lesioni alla cavità orale Ha le stesse indicazioni valide per l'adulto C Se utilizzata, si introduce con l ausilio di un abbassalingua senza movimento di rotazione D E' da evitare se il paziente è traumatizzato 44. QUALE DEVE ESSERE LA PROFONDITÀ DELLE COMPRESSIONI TORACICHE NEL AMINO? A Almeno 2 cm Tra 2 e 3 cm C Almeno 4 cm D Tra 3 e 4 cm 45 LA CORRETTA DEFINIZIONE DI DEMENZA SENILE E : A fisiologico decadimento psicofisico del soggetto anziano deficit intellettivo di media gravità accompagnato a depressione C disturbo del pensiero legato ad un alterazione patologica D mancanza di capacità comunicative 46 NELL ASSISTENZA AD UN PAZIENTE NON VEDENTE QUALI SONO GLI ACCORGIMENTI DA TENERE PRESENTI: A nessun accorgimento lasciare spazio alla necessità tattile C parlare ad alta voce D stare sempre a fianco del paziente 47 QUANDO SI USANO I SISTEMI DI ALLARME ACUSTICI ED VISIVI: A non si deve necessariamente aumentare la velocità di guida si deve evitare una guida brusca per permettere ai soccorritori di assistere il paziente C le precedenti affermazioni sono vere D le precedenti affermazioni sono false 48 DI CHE COLORE È LA PETTORINA DI RICONOSCIMENTO CHE INDOSSA IL DIRETTORE DEL TRASPORTO? A blu rossa C gialla D giallo/rossa

7 QUALE TRA I SEGUENTI, NON È UN COMPITO DEL 1 MEZZO CHE GIUNGE SUL LUOGO 49 DI UN EVENTO MAGGIORE? A Aprire la busta maxi su indicazione della centrale operativa Fare la ricognizione del luogo dell'evento C Rapportarsi con I VVF D Trattare subito i primi feriti che trova 50 CHE COSA È IL PMA? A è una struttura ospedaliera con P.S. vicino al luogo dell evento è una struttura o un area funzionale dove radunare e trattare le vittime C è la struttura dove viene istituito il posto di comando avanzato D è un ospedale da campo

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