La forma della scuola LO SPAZIO COME OPERATORE PEDAGOGICO
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- Graziana Vacca
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1 La forma della scuola LO SPAZIO COME OPERATORE PEDAGOGICO
2 La scuola come altrove, in disparte / Altrove come radura: campo potenziale, spazio transizionale, esperienza straordinaria che apre inediti orizzonti, ristruttura significati Altrove come naturalità artificiale : luoghi chiusi, separati, escludenti, che chiudono al mondo entro una logica di controllo Cfr, R.Massa, Educazione e seduzione, in J.Orsenigo (a cura di), Lavorare di Cuore, 2010 Pedagogia Generale 2013/2014 A.Marchesi
3 Scuola come mondo a parte Il paradosso della scuola però resta quello di istituire la propria separatezza dalla vita sociale allo scopo di interagire con essa, di costituirsi come un ambiente artificiale, come un contesto specializzato, al fine di riprodurre al proprio interno qualcosa di naturale e vitale (R.Massa, Cambiare la Scuola, pag 116)
4 Entre le murs La funzione paradossale della scuola: aprire un mondo e aprire al mondo attraverso uno spazio autonomo e conchiuso (Riccardo Massa) La scuola apre mondi se non è solo ripetizione dello Stesso (M.Recalcati)
5 La scuola come ETEROTOPIA Spazio limitato - confinato ritagliato (atri, soglie, ingressi): mondo della scuola Spazio transazionale - contrattuale (per essere formativo deve esserci contratto e riconoscimento tra gli attori) Spazio affettivizzato erotizzato e deerotizzato Spazio conflittuale: campo di battaglia Spazio disciplinare di controllo (visibilità, panottica)
6 Le eterotopie presuppongono sempre un sistema di apertura e chiusura che, al contempo, le isola e le rende penetrabili (M.F.) ETEROTOPIA
7 Micro-fisica del dispositivo scolastico Ripartizione ordinata nello spazio (file di banchi, gestione della moltitudine) che lascia buchi bianchi (il sottobanco) Localizzazione funzionale (il primo banco, la mappa della classe, la cattedra) Isolamento come pratica punitiva Scorporazione e messa in visibilità dei luoghi del potere (l Ufficio della presidenza) Presidio degli accessi (soglie d ingresso e di uscita)
8 ETEROTOPIA Esse hanno il compito di creare uno spazio illusorio che indica come ancora più illusorio ogni spazio reale, ovvero tutti quei luoghi all'interno dei quali la vita umana è relegata Pedagogia Generale 2013/2014 A.Marchesi
9 Indicatori per analizzare gli spazi Dentro e fuori (riti d ingresso - presidio degli accessi - confini - specificità - soglie ) i confini dell educare, il potere, il rapporto con il mondo della vita, i significati del mondo della scuola; Aperto o chiuso ( all esterno e all interno della Scuola); Pieno e vuoto (saturazione - spazi bianchi - libertà - corruzione - ferocia formativa )
10 Vicino e lontano (la relazione formativa - la posizione dell insegnante - l irruzione del vitale - la consapevolezza dello spazio affettivo ). Omogeneo differenziato (connessione con il tempo) Visibilità ombra (esistono zone non totalmente visibili esiste la possibilità anche minima di ritagliarsi uno spazio proprio es. il sottobanco)
11 Il governo dello spazio è rivelatore per Assetto relazionale Assetto normativo Assetto esperienziale
12 Cambiare l ambiente scolastico La principale modifica degli arredamenti scolastici è l abolizione dei banchi: ho fatto costruire tavolini a gambe solidamente impiantate e larghe leggerissimi così che due piccoli bambini di quattro anni potessero facilmente trasportarli tavoli rettangolari ai quali possono sedersi comodamente due bambini (Maria Montessori, Educare alla Libertà, pag. 17
13 Dalle esigenze dell istituzione alle esigenze dei soggetti L ospedale è un servizio per i pazienti. Va ribaltata completamente la regola culturale che ha visto fino ad oggi la centralità delle esigenze dell apparato medico. Basti pensare a certi assurdi orari ospedalieri, con sveglie all alba e cene alle sei di sera. (Umberto Veronesi, oncologo)
14 Ri-strutturare la scuola Apertura all esterno: cifra cognitiva (l ambiente come oggetto e sorgente di occasioni conoscitive, la storia del territorio, i linguaggi..) cifra estetica-esperienziale: ambiente come aula decentrata, es. il parco, l atelier, la biblioteca...) cifra etico-ecologica (la ricerca azione - la responsabilità - la pratica ecologica)
15 Cifra socio-politica (le questioni civili - la partecipazione - il ccr) Il crinale dell apertura: colonizzare o ammutinare? Es: il credito formativo, occasione per sussumere le esperienze di vita dei ragazzi al registro valutativocertificatorio scolastico e delega all esterno dei compiti formativi.. La proposta di R. Massa: ripensare alla scuola come spazio critico-clinico: elaborazioneriflessività-meta-cognizione..
16 Apertura all interno: Organizzativa - open classroom - oltre l unità spaziale autarchica della classe istituzionale - contesto cooperativo socio-affettivo (riconoscimento dimensione affettive - apertura di funzioni e spazi di ascolto )
17 PISTE Uno spazio ISTITUENTE: ovvero che non teme l irruzione dall esterno ma è in grado di trasformare l imprevisto in oggetto di formazione Uno spazio CONDIVISO E COOPERATIVO dove il singolo docente possa sentire l urgenza del lavoro di progettazione, valutazione e staff
18 Punti di attenzione Come cambiare la forma della scuola senza perdere la sua specifica identità pedagogica? La scuola non può diventare altro imitando o riproducendo altro - Non può essere un azienda - Non può essere un centro di aggregazione - Non può diventare un supermercato dell offerta formativa
19 La scuola come setting pedagogico Il problema è quello della scuola come setting pedagogico in cui sia possibile riappropiarsi dei significati della vita reale, rielaborandoli, risignificandoli, rigiocandoli, continuamente entro uno scambio con il mondo esterno (R.Massa, Cambiare la scuola, pag. 118)
20 La scuola come setting pedagogico Gruppo dei docenti come staff di progettazione, gestione, verifica e supervisione Gesto istituente di spazializzazione e temporalizzazione educativa Nuova composizione e articolazione dei gruppi di lavoro e apprendimento Scuola come ambiente sufficientemente buono capace di istituire un area di esperienza transizionale e di maturazione mentale (R.Massa, Cambiare la scuola, pag )
21 Cambiare (forma) della scuola Corporeità Avventura Desiderio (di conoscere) Espressività Competenze Rielaborazione critica
22 La scuola come bottega pedagogica Istituire un campo di esperienza / per imparare dall esperienza / per fare esperienza dell esperienza Espressività competente (imparare ad esprimersi) Spazio di ricerca condivisa e collaborativa Non dire più: c è questo da studiare e imparare, ma semplicemente c è questo di cui si può fare esperienza e acquisire competenza (R.Massa, Cambiare la scuola, pag 166)
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