Sistema di risparmio energetico aziendale Documento di Analisi della gestione dell illuminazione

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Sistema di risparmio energetico aziendale Documento di Analisi della gestione dell illuminazione"

Transcript

1 Sistema di risparmio energetico aziendale Documento di Analisi della gestione dell illuminazione Descrizione gestione dell illuminazione Nell ambito dello sviluppo di un sistema di risparmio energetico, questo documento descrive il modulo di gestione dell illuminazione. Verrà presentata una breve analisi di dominio, i requisiti funzionali, eventuali requisiti non funzionali, i diagrammi dei casi d uso con i relativi scenari, i diagrammi di sequenza, i diagrammi di flusso ed i diagrammi delle classi. Introduzione Sotto il nome di risparmio energetico vanno diverse tecniche adatte a ridurre i consumi d'energia necessaria allo svolgimento delle varie attività umane. Il risparmio può essere ottenuto sia modificando i processi in modo che ci siano meno sprechi sia utilizzando tecnologie in grado di trasformare l'energia da una forma all'altra in modo più efficiente o anche mediante l'auto produzione. Nel nostro caso verrà attuato esclusivamente il risparmio energetico ottenuto tramite un processo di riduzione degli sprechi. La nostra area di interesse è quella relativa alla gestione dell illuminazione. Il seguente grafico mostra le percentuali di risorse energetiche utilizzate dai vari sistemi di un edificio (aziendale o commerciale). Si può notare come il sistema di illuminazione necessiti di una gestione intelligente per evitare gli sprechi. Figura 1 - Distribuzione energetica tipica degli edifici Fonte: 1

2 I vantaggi che si potrebbero ottenere attuando una gestione intelligente dell illuminazione sono: Riduzione dei costi sui servizi energetici per le aziende, Riduzione della domanda di energia con conseguente diminuzione dei rischi di black-out, Riduzione del consumo energetico con un minore impatto ambientale nella limitazione delle emissioni CO2 Allungamento della vita media delle lampade con riduzione dei costi di smaltimento, Riduzione dell inquinamento luminoso Alcune leggi regolano i livelli di illuminazione negli edifici, tra cui la legge 626, art.33, comma 8: 1. I luoghi di lavoro devono disporre di sufficiente luce naturale ed essere dotati di dispositivi che consentono un'illuminazione artificiale adeguata per salvaguardare la sicurezza, la salute e il benessere di lavoratori. 2. Gli impianti di illuminazione dei locali di lavoro e delle vie di circolazione devono essere installati in modo che il tipo d'illuminazione previsto non rappresenta un rischio di infortunio per i lavoratori. 3. I luoghi di lavoro nei quali i lavoratori sono particolarmente esposti a rischi in caso di guasto dell'illuminazione artificiale, devono disporre di un'illuminazione di sicurezza di sufficiente intensità. 4. Le superfici vetrate illuminanti ed i mezzi di illuminazione artificiale devono essere tenuti costantemente in buone condizioni di pulizia e di efficienza. Analisi di Dominio La struttura sulla quale verrà installato il sistema è un edificio aziendale costituito da uno o più piani con diversi ambienti. Ai fini della gestione dell illuminazione, ogni ambiente verrà considerato come una stanza, suddivisa in uno o più settori. I settori delle stanze vengono definiti in fase di configurazione del sistema. Saranno presenti uno o più terminali Video Touch Screen BTicino di controllo da 15 per ogni piano e in altri punti strategici come l ufficio del direttore e la portineria. L'edificio è equipaggiato con i seguenti impianti di domotica della Bticino, elenchiamo i soli elementi utili alla gestione dell illuminazione. In base alla dimensione della stanza saranno presenti: Una o più luci a risparmio energetico Un rilevatore di presenza per ogni settore Un sensore di luminosità interna per ogni settore Uno o più sensori di luminosità esterna per ogni lato dell'edificio Uno o più pulsanti di regolazione delle luci per ogni settore Uno o più pulsanti di apertura/chiusura delle tapparelle/tende per ogni settore 2

3 Possono essere presenti dei sensori di stato collegati ai componenti (luci/tende/tapparelle) presenti nel settore Uno o più attuatori. Ogni componente (tapparella/tenda/luce) sarà collegato ad un attuatore, ed eventualmente più componenti potranno essere collegati allo stesso attuatore Altri elementi non riguardanti unicamente la gestione dell illuminazione sono: Un web server collegato ad internet e alla rete locale per la gestione del sistema Ogni stanza deve essere coperta da una connessione bluetooth collegata al sistema di risparmio energetico I percorsi dei robot devono essere tracciati lungo tutto l edificio per mezzo di indicatori RFID (d ora in poi chiamati waypoint). Ogni waypoint deve contenere il proprio identificativo univoco e una tabella contenente la direzione per raggiungere i waypoint contigui. Esempio tabella waypoint 2: Waypoint di arrivo Waypoint di destinazione Angolo In fase di configurazione viene caricata nel sistema la mappa di tutti i waypoint dell edificio sotto forma di grafo e la collocazione di ogni waypoint nel rispettivo settore di una stanza. Su ogni piano sarà presente almeno un Robot "Lego Mindstorms" con processore a 32 bit Atmel AT91SAM7S256 (classe ARM7) a 48 MHz con 256KB memoria flash e 64KB di memoria RAM. Ogni robot è customizzabile ma già equipaggiato con: processore a 32 bit Atmel AT91SAM7S256 (classe ARM7) a 48 MHz 256KB memoria flash 64KB RAM interfaccia bluetooth v2.0+edr (chipset CSR BlueCore 4 version 2, clockato a 26 MHz, con propri buffer RAM e firmware stack Bluelab 3.2) velocità teorica massima 0,46 Mbit/sec (per trasferire il software o per controllare il robot da remoto) display LCD bianco e nero da pixel (ogni pixel è circa 0,4 0,4mm); può essere programmato su PC o Mac speaker mono 8 bit fino a 16 KHz; tastiera con quattro tasti in gomma. porta USB 2.0 connettività Bluetooth per trasferire il software o per controllare il robot da remoto interfaccia per permettere lo sviluppo di periferiche da parte di terze parti. tre servomotori, con sensore di rotazione integrato e feedback per il controllo di precisione sensore di movimento e distanza ad ultrasuoni sensore audio, con riconoscimento di tono e timbro sensore luminoso, capace di rilevare colori e intensità luminosa sensore tattile 3

4 Riferimenti: Documentazione completa del robot Lego Mindstorms all indirizzo: Dettagli sugli apparati bticino: 4

5 Specifiche Definizioni: Amministratore: utente loggato, con privilegi di amministrazione Sensore: dispositivo che effettua rilevazioni di una grandezza fisica, si divide in: Sensori di luminosità: rilevano la luminosità in un determinato istante e si dividono in sensore di luminosità interno e sensore di luminosità esterno Termo rilevatori di presenza: dispositivi in grado di rilevare la presenza di persone all interno di una stanza, anche se immobili, questo è possibile in quanto sfruttano la tecnologia radar e la proiezione di raggi (invisibili). Sono in grado di rilevare le differenze di calore emanate da un corpo vivente anche se nascosto e al buio. Il sensore non trasmette immagini video di conseguenza non sussiste il problema della privacy Sensore di stato: rileva lo stato di un dispositivo (es: luci al 30%, tapparella alzata) Componenti: elementi sui quali il sistema può compiere delle azioni di modifica dello stato (Luci, Tapparelle elettriche, Tende elettriche) Attuatore: meccanismo che comanda uno o più componenti. Può essere impostato su manuale o automatico. Gli attuatori impostati su automatico vengono controllati dal sistema, al contrario il sistema non può comandare gli attuatori impostati su manuale Trigger: un trigger è un insieme di esattamente tre condizioni: una data/ora di inizio una data/ora di fine presenza di persone (si/no) Livello di luminosità: un valore di luminosità espresso in scala da 0 a 100 (rispetto alla scala da 0 a 1000 lux lumen/metro 2 raccomandata dalla Commissione internazionale per l illuminazione) Profilo: un profilo è una coppia trigger-livello di luminosità. Un profilo è associato ad un settore di una stanza e ad un settore di una stanza è possibile associare più profili purché i rispettivi trigger non possano essere verificati contemporaneamente Profilo attivo: è il profilo di un settore il cui trigger è verificato, ovvero per il quale tutte le condizioni sono vere. Nel caso in cui nessun trigger dei profili del settore sia verificato, il profilo attivo è quello di default. Per ogni settore esiste uno ed un solo profilo attivo Profilo di default: viene applicato quando nessun profilo è attivo. Impone luminosità 20 (200 lux: luminosità minima degli ambienti di lavoro richiesta per legge) se viene rilevata presenza di persone e luminosità 0 in caso contrario 5

6 Settore: una stanza è suddivisa in uno o più settori tra loro indipendenti. I componenti ed i sensori di una stanza devono appartenere ad uno e un solo settore. Per ogni settore di ogni stanza: Specifiche: deve essere presente uno ed un solo sensore di luminosità interno deve essere presente uno ed un solo sensore di presenza possono essere eventualmente associati uno o più sensori di luminosità esterni 1. In un settore può essere attivo un solo profilo per volta. Se nessun profilo è attivo viene applicato il profilo di default. 2. Quando viene attivato un nuovo profilo (si verificano tutte le condizioni del trigger) tutti gli attuatori del settore vengono impostati su automatico. 3. Quando una persona agisce sui pulsanti di controllo di un attuatore, l attuatore viene impostato su manuale. 4. Un profilo viene attivato quando tutte le condizioni espresse dal trigger sono verificate. Il sistema deve agire sui soli attuatori impostati su automatico utilizzando una politica di risparmio energetico (punto 8) con lo scopo di ottenere il livello di luminosità del profilo attivo. 5. Gli amministratori possono accedere al sistema dalla intranet o da internet attraverso il web-server 6. Operazioni effettuabili dagli amministratori: a) Gestione di un settore: i. Aggiunta di un profilo ii. Eliminazione di un profilo iii. Modifica di un profilo b) Gestione di più settori (eventualmente appartenenti a stanze diverse): gli amministratori possono effettuare una selezione multipla di settori, e gestirli in modo contemporaneo. Il sistema mostrerà gli (eventuali) profili comuni a tutti i settori selezionati. Le operazioni effettuabili dall amministratore saranno quindi uguali a quelle di gestione di un singolo settore c) Monitoraggio dello stato del sistema: i. Visualizzazione del consumo energetico totale ii. Visualizzazione dello stato dei sensori (es. guasto, attivo, standby ) e dei valori da essi rilevati (es: guasto, acceso, spento, luminosità della stanza) 7. ll movimento del robot è soggetto alle seguenti fasi: a) Richiesta della posizione del Robot (ricezione del waypoint RFID su cui è collocato) b) Calcolo del percorso (sequenza di waypoint) c) Invio al Robot della sequenza di waypoint del percorso 8. Il sistema deve ottenere il livello di luminosità richiesto dal profilo utilizzando una politica di risparmio energetico. Quando possibile il sistema deve alzare le tapparelle per sfruttare la luce esterna, se la luminosità interna non fosse ancora adeguata il sistema deve alzare le luci in modo incrementale fino a che la luminosità del profilo non è raggiunta. 6

7 9. Se possibile il sistema deve ottenere i valori di luminosità e di presenza per mezzo dei sensori. Nel caso questo non sia possibile il sistema deve ottenere la rilevazione richiesta inviando il robot. 10. Se possibile il sistema deve agire sui componenti per mezzo degli attuatori. Nel caso questo non sia possibile il sistema deve agire sui componenti inviando il robot. 7

8 Diagrammi e scenari: Figura 2 - Gestione dell'illuminazione 8

9 Figura 3: use case generale del sistema Autenticazione amministratore Scenario principale: 1. Una persona inserisce nome utente e password 2. Il sistema stabilisce che i campi inseriti dall utente sono validi 3. Il sistema conferma la correttezza dei campi 4. L amministratore è abilitato a effettuare le operazioni sul sistema Estensione: 1a. Una persona inserisce utente e/o password errati 2a. Il sistema stabilisce che i campi inseriti dalla persona non sono validi 3a. Il sistema avverte la persona che i campi inseriti sono errati e chiede il reinserimento dei dati. Si torna al punto 1 dello scenario principale 9

10 Figura 4 - Activity diagram: autenticazione 10

11 Gestione di uno o più settori Scenario principale: 1. L amministratore seleziona uno o più settori 2. Il sistema mostra i profili comuni a tutti i settori selezionati Estensione: aggiunta di un profilo 3. L amministratore crea un profilo 4. Il sistema aggiunge il profilo a tutti i settori selezionati Estensione: eliminazione di un profilo 3. L amministratore elimina un profilo 4. Il sistema elimina il profilo da tutti i settori selezionati Estensione: modifica di un profilo 3. L amministratore seleziona un profilo 4. Il sistema mostra i dettagli del profilo 5. L amministratore modifica il trigger e il livello di luminosità del profilo 6. L amministratore conferma le modifiche 7. Il sistema aggiorna il profilo in tutti i settori selezionati Figura 5: use case dettaglio gestione di uno o più settori 11

12 12

13 Figura 6 - Activity diagram: attuazione tramite robot 13

14 Comando manuale di un attuatore Scenario principale: 1. Una persona preme un pulsante di comando di un attuatore di un settore 2. Il sistema imposta l attuatore su manuale 3. Il sistema applica il profilo attivo agendo sugli attuatori impostati su automatico Figura 7: use case sensori 14

15 Monitoraggio del sistema Scenario principale: 1. Un amministratore accede alla pagina di monitoraggio del sistema 2. Il sistema visualizza il consumo energetico del sistema di illuminazione Estensione: visualizzazione dello stato dei sensori e dei valori rilevati 3. L'amministratore accede alla pagina di monitoraggio dello stato dei sensori e dei valori rilevati 4. Il sistema richiede la selezione di una stanza e fornisce un elenco delle stanze 5. L amministratore seleziona una stanza dall elenco 6. Il sistema richiede la selezione di un settore e fornisce un elenco dei settori della stanza 7. L amministratore seleziona un settore della stanza 8. Il sistema visualizza lo stato e i valori dei sensori presenti nel settore Figura 8: use case dettaglio monitoraggio sistema 15

16 Activity: Figura 9: activity scelta profilo attivo stato 16

17 Figura 10 - activity scelta profilo attivo tempo 17

18 Figura 11: activity applicazione profilo attivo 18

19 Figura 12: activity movimento robot 19

20 Classi astratte: Figura 13: Classi del sistema Figura 14: Dettaglio package attuatori 20

21 Figura 15: Dettaglio package edificio Figura 16: Dettaglio package profilo 21

22 Figura 17: Dettaglio package sensori 22

23 Architettura, Tecnologie e Deployment: Per lo sviluppo del sistema si utilizza il linguaggio orientato agli oggetti Java. Viene utilizzata la piattaforma Java J2EE-Java Enterprise Edition ( adottando la tecnologia dei componenti software riusabili Enterprise JavaBeans -EJB ( L ambiente di sviluppo integrato adottato è NetBeans IDE ( L application server utilizzato è GlassFish, un open source server della Sun integrato in NetBeans. ( L architettura del sistema è 3-tier. Figura 20 - Architettura del sistema 3-tier Presentation Layer: poichè si vuole rendere accessibile il sistema tramite internet svilupperemo un'interfaccia basata su web. A questo scopo adotteremo il pattern MVC (Model-View-Controller) che meglio si adatta a separare la logica di business e il livello di presentazione. MVC è un pattern architetturale molto diffuso nello sviluppo di interfacce grafiche di sistemi software object-oriented. Figura diagramma interazione MVC 23

24 Nella nostra implementazione di MVC utilizziamo le seguenti tecnologie: View: Java Server Page (JSP) Controller: Servlets Model: classi che permettono l accesso al livello dati: Entity Bean oppure Session Bean per con la funzione di Facade per meglio separare il livello di presentazione da quello dei dati. Figura 22 - MVC dettaglio tecnologie utilizzate BusinessLogic Layer: in questo livello sono presenti le classi che implementano la logica del sistema: Session Bean di tipo Stateless o Statefull. Data Layer: dato che l'applicazione non sviluppa un flusso di dati eccessivamente consistente e non necessita di tempi di risposta brevi, per la persistenza si è deciso di adottare il DBMS MySQL ( poichè è gratuito, ampliamente supportato e facilmente integrabile. Il motore di persistenza utilizzato è un prodotto open source della Oracle, TopLink, una soluzione ORM (object-relational mapping) sviluppata per le applicazioni Java e integrata direttamente nell ambiente di sviluppo e compatibile con il DBMS e con l application server utilizzati ( 24

25 Figura 23 Scelte architetturali e tecnologie. Figura 24: diagramma deployment 25

Progetto GRIIN Gestione Remota di Illuminazione in edifici INdustriali pubblici - commerciali

Progetto GRIIN Gestione Remota di Illuminazione in edifici INdustriali pubblici - commerciali Gestione Remota di Illuminazione in edifici INdustriali pubblici - commerciali Strategie e nuovi valori dell ICT per l ecosostenibilità 12 luglio 2012 Centro Congressi Torino Incontra PROGETTO GRIIN Oggetto

Dettagli

SWIM v2 Design Document

SWIM v2 Design Document PROGETTO DI INGEGNERIA DEL SOFTWARE 2 SWIM v2 DD Design Document Matteo Danelli Daniel Cantoni 22 Dicembre 2012 1 Indice Progettazione concettuale Modello ER Entità e relazioni nel dettaglio User Feedback

Dettagli

Programmazione dei robot

Programmazione dei robot Programmazione dei robot Concetti introduttivi Il kit Mindstorms NXT è un sistema che permette di costruire e programmare i robot Lego Mindstorms. Il componente principale del kit è un piccolo computer

Dettagli

PREMESSA AUTOMAZIONE E FLESSIBILITA'

PREMESSA AUTOMAZIONE E FLESSIBILITA' PREMESSA In questa lezione analizziamo i concetti generali dell automazione e confrontiamo le diverse tipologie di controllo utilizzabili nei sistemi automatici. Per ogni tipologia si cercherà di evidenziare

Dettagli

Il glossario della Posta Elettronica Certificata (PEC) Diamo una definizione ai termini tecnici relativi al mondo della PEC.

Il glossario della Posta Elettronica Certificata (PEC) Diamo una definizione ai termini tecnici relativi al mondo della PEC. Il glossario della Posta Elettronica Certificata (PEC) Diamo una definizione ai termini tecnici relativi al mondo della PEC. Avviso di mancata consegna L avviso, emesso dal sistema, per indicare l anomalia

Dettagli

NuMa Nuove Manutenzioni. Web Application per la Gestione dell Iter di Manutenzione degli Edifici e del Territorio

NuMa Nuove Manutenzioni. Web Application per la Gestione dell Iter di Manutenzione degli Edifici e del Territorio NuMa Nuove Manutenzioni Web Application per la Gestione dell Iter di Manutenzione degli Edifici e del Territorio NuMa - Nuove Manutenzioni Manutenzione degli Edifici e del Territorio NuMa (Nuove Manutenzioni)

Dettagli

SISHOME 2.0 MANUALE SOFTWARE

SISHOME 2.0 MANUALE SOFTWARE SISHOME 2.0 MANUALE SOFTWARE 1 INDICE Sommario DESCRIZIONE SOLUZIONE SISHOME 2.0... 3 CARATTERISTICHE TECNICHE GENERALI SISHOME 2.0... 4 PANNELLO LUCI... 5 PANNELLO SCENARI... 5 PANNELLO TAPPARELLE...

Dettagli

BMSO1001. Virtual Configurator. Istruzioni d uso 02/10-01 PC

BMSO1001. Virtual Configurator. Istruzioni d uso 02/10-01 PC BMSO1001 Virtual Configurator Istruzioni d uso 02/10-01 PC 2 Virtual Configurator Istruzioni d uso Indice 1. Requisiti Hardware e Software 4 1.1 Requisiti Hardware 4 1.2 Requisiti Software 4 2. Concetti

Dettagli

TERM TALK. software per la raccolta dati

TERM TALK. software per la raccolta dati software per la raccolta dati DESCRIZIONE Nell ambiente Start, Term Talk si caratterizza come strumento per la configurazione e la gestione di una rete di terminali per la raccolta dati. È inoltre di supporto

Dettagli

Programmatore scenari

Programmatore scenari Programmatore scenari scheda tecnica ART. MH00 Descrizione Questo dispositivo permette la gestione di scenari semplici e evoluti fino ad un numero massimo di 300. Grazie al programmatore scenari il sistema

Dettagli

LIGHTING DESIGNER Gianni Ronchetti Architetto Valmadrera, 10/06/2014

LIGHTING DESIGNER Gianni Ronchetti Architetto Valmadrera, 10/06/2014 Valmadrera, 10/06/2014 La gestione della luce Lo scopo di questo articolo è di far comprendere in modo chiaro che la gestione della luce può essere ottenuta anche in modo semplice e funzionale, e peraltro

Dettagli

SOLUZIONI PER IL CONTROLLO DELLA QUALITA DELL ARIA NEGLI AMBIENTI CHIUSI

SOLUZIONI PER IL CONTROLLO DELLA QUALITA DELL ARIA NEGLI AMBIENTI CHIUSI SOLUZIONI PER IL CONTROLLO DELLA QUALITA DELL ARIA NEGLI AMBIENTI CHIUSI SOLUZIONI PER IL CONTROLLO DELLA QUALITA DELL ARIA NEGLI AMBIENTI CHIUSI Fasar Elettronica presenta una nuova linea di prodotti

Dettagli

SOFTWARE PER LA RILEVAZIONE DEI TEMPI PER CENTRI DI COSTO

SOFTWARE PER LA RILEVAZIONE DEI TEMPI PER CENTRI DI COSTO SOFTWARE PER LA RILEVAZIONE DEI TEMPI PER CENTRI DI COSTO Descrizione Nell ambito della rilevazione dei costi, Solari con l ambiente Start propone Time&Cost, una applicazione che contribuisce a fornire

Dettagli

IRSplit. Istruzioni d uso 07/10-01 PC

IRSplit. Istruzioni d uso 07/10-01 PC 3456 IRSplit Istruzioni d uso 07/10-01 PC 2 IRSplit Istruzioni d uso Indice 1. Requisiti Hardware e Software 4 1.1 Requisiti Hardware 4 1.2 Requisiti Software 4 2. Installazione 4 3. Concetti fondamentali

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

Implementazione di MVC. Gabriele Pellegrinetti

Implementazione di MVC. Gabriele Pellegrinetti Implementazione di MVC Gabriele Pellegrinetti 2 Come implementare il pattern Model View Controller con le tecnologie JSP, ASP e XML Implementazione del pattern MVC in Java (JSP Model 2) SUN è stato il

Dettagli

CHE COS'È LA DOMOTICA

CHE COS'È LA DOMOTICA CHE COS'È LA DOMOTICA La domotica è quella disciplina che si occupa dello studio delle tecnologie volte a migliorare la qualità della vita nella casa e più in generale negli edifici. Ma non solo. La domotica

Dettagli

Creatività Italiana. Italian Creativity. d o m O S. educational. un sistema unico e diverso

Creatività Italiana. Italian Creativity. d o m O S. educational. un sistema unico e diverso d o m O S educational un sistema unico e diverso domos EDUCATIONAL Kit didattico per l'insegnamento della domotica negli istituti tecnici e professionali Sintesi domos Educational è uno strumento pensato

Dettagli

Sistemi informativi secondo prospettive combinate

Sistemi informativi secondo prospettive combinate Sistemi informativi secondo prospettive combinate direz acquisti direz produz. direz vendite processo acquisti produzione vendite INTEGRAZIONE TRA PROSPETTIVE Informazioni e attività sono condivise da

Dettagli

Airone Gestione Rifiuti Funzioni di Esportazione e Importazione

Airone Gestione Rifiuti Funzioni di Esportazione e Importazione Airone Gestione Rifiuti Funzioni di Esportazione e Importazione Airone Funzioni di Esportazione Importazione 1 Indice AIRONE GESTIONE RIFIUTI... 1 FUNZIONI DI ESPORTAZIONE E IMPORTAZIONE... 1 INDICE...

Dettagli

Motorola Phone Tools. Guida rapida

Motorola Phone Tools. Guida rapida Motorola Phone Tools Guida rapida Sommario Requisiti minimi...2 Operazioni preliminari all'installazione Motorola Phone Tools...3 Installazione Motorola Phone Tools...4 Installazione e configurazione del

Dettagli

http://www.domotica.it/pages/rivista/2mg_dfweb.html

http://www.domotica.it/pages/rivista/2mg_dfweb.html Page 1 of 9 Home Rivista Articoli Realizzazioni Prodotti Interviste Video Expo Visita l'esposizione di domotica: aziende e prodotti Prodotti Modulo DFWEB Duemmegi per la gestione web server dell'impianto

Dettagli

Mon Ami 3000 Centri di costo Contabilità analitica per centri di costo/ricavo e sub-attività

Mon Ami 3000 Centri di costo Contabilità analitica per centri di costo/ricavo e sub-attività Prerequisiti Mon Ami 000 Centri di costo Contabilità analitica per centri di costo/ricavo e sub-attività L opzione Centri di costo è disponibile per le versioni Contabilità o Azienda Pro. Introduzione

Dettagli

Specifiche Tecniche e Funzionali Applicativo DIAGNOS PLUS (09/2015)

Specifiche Tecniche e Funzionali Applicativo DIAGNOS PLUS (09/2015) Specifiche Tecniche e Funzionali Applicativo DIAGNOS PLUS (09/205) Circolarità Anagrafica in Comuni sino a 00.000 abitanti Indice Scopo del Documento 3 DIAGNOS PLUS, lo scenario 3 DIAGNOS PLUS, a cosa

Dettagli

Registratori di Cassa

Registratori di Cassa modulo Registratori di Cassa Interfacciamento con Registratore di Cassa RCH Nucleo@light GDO BREVE GUIDA ( su logiche di funzionamento e modalità d uso ) www.impresa24.ilsole24ore.com 1 Sommario Introduzione...

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITA Revisione: Sezione 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA

MANUALE DELLA QUALITA Revisione: Sezione 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA Pagina: 1 di 5 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA 4.0 SCOPO DELLA SEZIONE Illustrare la struttura del Sistema di Gestione Qualità SGQ dell Istituto. Per gli aspetti di dettaglio, la Procedura di riferimento

Dettagli

Global Security Solutions

Global Security Solutions e-connect Guida di utilizzo (rev 0.4) e-connect è una piattaforma per la fornitura di servizi dedicati ai prodotti El.Mo., per l utilizzo è necessario disporre del seguente materiale: - Centrale VIBASIC

Dettagli

Mon Ami 3000 Multimagazzino Gestione di più magazzini fisici e/o logici

Mon Ami 3000 Multimagazzino Gestione di più magazzini fisici e/o logici Prerequisiti Mon Ami 3000 Multimagazzino Gestione di più magazzini fisici e/o logici L opzione Multimagazzino è disponibile per le versioni Azienda Light e Azienda Pro. Introduzione L opzione Multimagazzino

Dettagli

enside www.xdatanet.com

enside www.xdatanet.com enside è il software che affianca responsabili aziendali, energy manager e proprietari di edifici per capire come intervenire sui consumi e sui costi, migliorando l efficienza energetica. enside www.xdatanet.com

Dettagli

Il Digital Signage. Utilizzi. Il Digital Signage

Il Digital Signage. Utilizzi. Il Digital Signage Il Digital Signage Il Digital Signage Il digital signage è una forma di pubblicità, anche nota in Italia come avvisi pubblicitari digitali, dove i contenuti vengono mostrati ai destinatari attraverso schermi

Dettagli

Gestione Automatizzata di una Lista Nozze

Gestione Automatizzata di una Lista Nozze Gestione Automatizzata di una Lista Nozze Si deve progettare un sistema per la gestione di liste nozze on line. Il sistema rende possibile la consultazione di un catalogo on line, la creazione di una lista

Dettagli

Scenari di Deployment i. Scenari di Deployment

Scenari di Deployment i. Scenari di Deployment i Scenari di Deployment ii Copyright 2005-2011 Link.it srl iii Indice 1 Introduzione 1 2 La configurazione minima 1 3 La gestione totalmente centralizzata 3 4 Porte di Dominio Locali con Registro Centrale

Dettagli

Guida Rapida di Syncronize Backup

Guida Rapida di Syncronize Backup Guida Rapida di Syncronize Backup 1) SOMMARIO 2) OPZIONI GENERALI 3) SINCRONIZZAZIONE 4) BACKUP 1) - SOMMARIO Syncronize Backup è un software progettato per la tutela dei dati, ed integra due soluzioni

Dettagli

PSNET UC RUPAR PIEMONTE MANUALE OPERATIVO

PSNET UC RUPAR PIEMONTE MANUALE OPERATIVO Pag. 1 di 17 VERIFICHE E APPROVAZIONI VERSIONE V01 REDAZIONE CONTROLLO APPROVAZIONE AUTORIZZAZIONE EMISSIONE NOME DATA NOME DATA NOME DATA PRATESI STATO DELLE VARIAZIONI VERSIONE PARAGRAFO O DESCRIZIONE

Dettagli

CROSSROAD. Gestione TENTATA VENDITA. Introduzione. Caratteristiche generali. Principali funzionalità modulo supervisore

CROSSROAD. Gestione TENTATA VENDITA. Introduzione. Caratteristiche generali. Principali funzionalità modulo supervisore CROSSROAD Gestione TENTATA VENDITA Introduzione CrossRoad è la soluzione software di Italdata per la gestione della tentata vendita. Nella tentata vendita agenti, dotati di automezzi gestiti come veri

Dettagli

Software Gestionale Politiche Giovanili

Software Gestionale Politiche Giovanili Software Gestionale Politiche Giovanili Guida all Uso Progettisti e Referenti tecnico-organizzativi Edizione 2012 1 INDICE DEI CONTENUTI: 1. NOZIONI GENERALI E ACCESSO AL SISTEMA 1.1 Requisiti di sistema...

Dettagli

SIEMENS GIGASET S685 IP GUIDA ALLA CONFIGURAZIONE EUTELIAVOIP

SIEMENS GIGASET S685 IP GUIDA ALLA CONFIGURAZIONE EUTELIAVOIP SIEMENS GIGASET S685 IP GUIDA ALLA CONFIGURAZIONE EUTELIAVOIP Gigaset S685 IP Guida alla configurazione EUTELIAVOIP Rev2-0 pag.2 INDICE SCOPO... 3 TELEFONARE CON EUTELIAVOIP... 3 CONNESSIONE DEL TELEFONO

Dettagli

WebGis - Piano Comprensoriale di Protezione Civile

WebGis - Piano Comprensoriale di Protezione Civile "S@ve - Protezione dell'ambiente per la gestione ed il controllo del territorio, valutazione e gestione emergenze per il comprensorio del Vallo di Diano" I PRODOTTI: WebGis - Piano Comprensoriale di Protezione

Dettagli

BASI DI DATI per la gestione dell informazione. Angelo Chianese Vincenzo Moscato Antonio Picariello Lucio Sansone

BASI DI DATI per la gestione dell informazione. Angelo Chianese Vincenzo Moscato Antonio Picariello Lucio Sansone BASI DI DATI per la gestione dell informazione Angelo Chianese Vincenzo Moscato Antonio Picariello Lucio Sansone Libro di Testo 22 Chianese, Moscato, Picariello e Sansone BASI DI DATI per la Gestione dell

Dettagli

G l o b a l M o b i l e S i s t e m a d i t e l e c o n t r o l l o G P S s u G S M / G P R S

G l o b a l M o b i l e S i s t e m a d i t e l e c o n t r o l l o G P S s u G S M / G P R S G l o b a l M o b i l e S i s t e m a d i t e l e c o n t r o l l o G P S s u G S M / G P R S Generalità dinanet-mobile è un apparato elettronico per il controllo degli autoveicoli. Inserito in un involucro

Dettagli

Guida alla registrazione on-line di un DataLogger

Guida alla registrazione on-line di un DataLogger NovaProject s.r.l. Guida alla registrazione on-line di un DataLogger Revisione 3.0 3/08/2010 Partita IVA / Codice Fiscale: 03034090542 pag. 1 di 17 Contenuti Il presente documento è una guida all accesso

Dettagli

PIANO DI TUTELA DELLE ACQUE DELLA SICILIA (di cui all'art. 121 del Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n 152)

PIANO DI TUTELA DELLE ACQUE DELLA SICILIA (di cui all'art. 121 del Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n 152) Commissario Delegato per l Emergenza Bonifiche e la Tutela delle Acque in Sicilia PIANO DI TUTELA DELLE ACQUE DELLA SICILIA (di cui all'art. 121 del Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n 152) Sistema WEB-GIS

Dettagli

Capitolo 3. L applicazione Java Diagrammi ER. 3.1 La finestra iniziale, il menu e la barra pulsanti

Capitolo 3. L applicazione Java Diagrammi ER. 3.1 La finestra iniziale, il menu e la barra pulsanti Capitolo 3 L applicazione Java Diagrammi ER Dopo le fasi di analisi, progettazione ed implementazione il software è stato compilato ed ora è pronto all uso; in questo capitolo mostreremo passo passo tutta

Dettagli

Sommario. Introduzione 1

Sommario. Introduzione 1 Sommario Introduzione 1 1 Il Telecontrollo 1.1 Introduzione... 4 1.2 Prestazioni di un sistema di Telecontrollo... 8 1.3 I mercati di riferimento... 10 1.3.1 Il Telecontrollo nella gestione dei processi

Dettagli

Collegamento remoto vending machines by do-dots

Collegamento remoto vending machines by do-dots Collegamento remoto vending machines by do-dots Ultimo aggiornamento 23 marzo 2011 rev1 - Stesura iniziale 18/10/2010 rev2 - Approfondimenti 12/11/2010 rev3 Riduzione dei contenuti per una lettura generica

Dettagli

EN15232 con la domotica e l automazione dell edificio. Ing. Michele Pandolfi Resp. Marketing KNX-Italia Padova 22 aprile 2010

EN15232 con la domotica e l automazione dell edificio. Ing. Michele Pandolfi Resp. Marketing KNX-Italia Padova 22 aprile 2010 con la domotica e l automazione dell edificio Ing. Michele Pandolfi Resp. Marketing KNX-Italia Argomenti I consumi nazionali La norma europea Il futuro Page No. 2 I consumi nazionali Energia impiegata

Dettagli

SOFTWARE PER LA RACCOLTA DATI TERM TALK

SOFTWARE PER LA RACCOLTA DATI TERM TALK SOFTWARE PER LA RACCOLTA DATI TERM TALK Descrizione Nell ambiente Start, Term Talk si caratterizza come strumento per la configurazione e la gestione di una rete di terminali per la raccolta dati. È inoltre

Dettagli

Stampe in rete Implementazione corretta

Stampe in rete Implementazione corretta NETWORK PRINT SERVERS Articolo Stampe in rete Implementazione corretta Created: June 3, 2005 Last updated: June 3, 2005 Rev:.0 INDICE INTRODUZIONE 3 INFRASTRUTTURA DELLE STAMPE IN RETE 3. Stampa peer-to-peer

Dettagli

Progetto: Copertura Wi-Fi per l accesso ad Internet autenticato e per il controllo energetico

Progetto: Copertura Wi-Fi per l accesso ad Internet autenticato e per il controllo energetico Mercato: Enterprise soluzione Medium/Large Business Progetto: Copertura Wi-Fi per l accesso ad Internet autenticato e per il controllo energetico Descrizione progetto Il progetto riguarda l implementazione

Dettagli

BMSO1001. Orchestrator. Istruzioni d uso 02/10-01 PC

BMSO1001. Orchestrator. Istruzioni d uso 02/10-01 PC BMSO1001 Orchestrator Istruzioni d uso 02/10-01 PC 2 Orchestrator Istruzioni d uso Indice 1. Requisiti Hardware e Software 4 1.1 Requisiti Hardware 4 1.2 Requisiti Software 4 2. Concetti fondamentali 4

Dettagli

Manuale Gestore. STWS Web Energy Control - Servizio di telelettura sul WEB

Manuale Gestore. STWS Web Energy Control - Servizio di telelettura sul WEB Manuale Gestore STWS Web Energy Control - Servizio di telelettura sul WEB SOMMARIO 1.0 PRESENTAZIONE... 4 2.0 UTENTI... 4 2.1 GESTORE... 4 2.2 AMMINISTRATORE DI CONDOMINIO... 4 2.3 INQUILINO... 4 3.0

Dettagli

Installazione e caratteristiche generali 1

Installazione e caratteristiche generali 1 Installazione e caratteristiche generali 1 Introduzione SIGLA Ultimate e SIGLA Start Edition possono essere utilizzati solo se sono soddisfatti i seguenti prerequisiti: Microsoft.Net Framework 3.5 (consigliato

Dettagli

Manuale di utilizzo del sito ASUWEB

Manuale di utilizzo del sito ASUWEB Manuale di utilizzo del sito ASUWEB Versione 1.0 maggio 2007 1. Introduzione:... 3 2. Come registrarsi:... 3 3. I diversi livelli di abilitazione degli utenti:... 5 4. UTENTI IN SOLA LETTURA... 5 4.1.

Dettagli

2 Gli elementi del sistema di Gestione dei Flussi di Utenza

2 Gli elementi del sistema di Gestione dei Flussi di Utenza SISTEMA INFORMATIVO page 4 2 Gli elementi del sistema di Gestione dei Flussi di Utenza Il sistema è composto da vari elementi, software e hardware, quali la Gestione delle Code di attesa, la Gestione di

Dettagli

Manuale d uso Software di parcellazione per commercialisti Ver. 1.0.3 [05/01/2015]

Manuale d uso Software di parcellazione per commercialisti Ver. 1.0.3 [05/01/2015] Manuale d uso Software di parcellazione per commercialisti Ver. 1.0.3 [05/01/2015] Realizzato e distribuito da LeggeraSoft Sommario Premessa... 2 Fase di Login... 2 Menù principale... 2 Anagrafica clienti...

Dettagli

Distribuzione internet in alberghi, internet cafè o aziende che vogliono creare una rete "ospite"

Distribuzione internet in alberghi, internet cafè o aziende che vogliono creare una rete ospite Distribuzione internet in alberghi, internet cafè o aziende che vogliono creare una rete "ospite" I dispositivi utilizzati si occupano di redistribuire la connettività nelle camere o in altri spazi prestabiliti

Dettagli

CONTROLLO DI GESTIONE DELLO STUDIO

CONTROLLO DI GESTIONE DELLO STUDIO CONTROLLO DI GESTIONE DELLO STUDIO Con il controllo di gestione dello studio il commercialista può meglio controllare le attività svolte dai propri collaboratori dello studio nei confronti dei clienti

Dettagli

Capitolo 1 Installazione del programma

Capitolo 1 Installazione del programma Capitolo 1 Installazione del programma Requisiti Hardware e Software Per effettuare l installazione del software Linea Qualità ISO, il computer deve presentare una configurazione minima così composta:

Dettagli

Allegato 3 Sistema per l interscambio dei dati (SID)

Allegato 3 Sistema per l interscambio dei dati (SID) Sistema per l interscambio dei dati (SID) Specifiche dell infrastruttura per la trasmissione delle Comunicazioni previste dall art. 11 comma 2 del decreto legge 6 dicembre 2011 n.201 Sommario Introduzione...

Dettagli

Reti di Telecomunicazione Lezione 8

Reti di Telecomunicazione Lezione 8 Reti di Telecomunicazione Lezione 8 Marco Benini Corso di Laurea in Informatica marco.benini@uninsubria.it Livello di trasporto Programma della lezione relazione tra lo strato di trasporto e lo strato

Dettagli

Progettazione del robot

Progettazione del robot Progettazione del robot MINDSTORMS EV3 Anche quest anno abbiamo deciso di usare unmattoncinolegomindstormsev3.sitratta di un evoluzione dellaversione precedentenxt2.0, migliorata sotto diversi aspetti.

Dettagli

automazione impianti produzione calcestruzzo per alimentazione vibropresse e tubiere

automazione impianti produzione calcestruzzo per alimentazione vibropresse e tubiere Contatto: DUECI PROGETTI srl Emanuele Colombo +39 335 8339312 automazione impianti produzione calcestruzzo per alimentazione vibropresse e tubiere Realizzato con Unigest-DP PRESENTAZIONE Si tratta di un

Dettagli

Capire i benefici di una rete informatica nella propria attività. I componenti di una rete. I dispositivi utilizzati.

Capire i benefici di una rete informatica nella propria attività. I componenti di una rete. I dispositivi utilizzati. LA RETE INFORMATICA NELL AZIENDA Capire i benefici di una rete informatica nella propria attività. I componenti di una rete I dispositivi utilizzati I servizi offerti LA RETE INFORMATICA NELL AZIENDA Copyright

Dettagli

Presentazione FutureMobile. Sicurezza e Tracciabilità

Presentazione FutureMobile. Sicurezza e Tracciabilità Presentazione FutureMobile FutureMobile è un applicazione per Palmari industriali e/o Smartphone in grado di gestire, con semplicità e precisione, i dati che normalmente non vengono processti automaticamente

Dettagli

e/fiscali - Rel. 03.03.03 e/fiscali Installazione

e/fiscali - Rel. 03.03.03 e/fiscali Installazione e/fiscali - Rel. 03.03.03 e/fiscali Installazione INDICE 1 REQUISITI... 3 1.1.1 Requisiti applicativi... 3 2 PROCEDURA DI INSTALLAZIONE... 4 2.0.1 Versione fix scaricabile dal sito... 4 2.1 INSTALLAZIONE...

Dettagli

Intelligente e facile: la domotica per tutti

Intelligente e facile: la domotica per tutti Intelligente e facile: la domotica per tutti scenari di vita Devi uscire? corri a chiudere le tapparelle, spegni le luci, controlli che tutti gli elettrodomestici siano spenti, attivi l antifurto o forse

Dettagli

CONTROLLO DEGLI ACCESSI INTELLIGENTE PER UN FLUSSO DI PERSONE SICURO E CONFORTEVOLE. KONE Access

CONTROLLO DEGLI ACCESSI INTELLIGENTE PER UN FLUSSO DI PERSONE SICURO E CONFORTEVOLE. KONE Access CONTROLLO DEGLI ACCESSI INTELLIGENTE PER UN FLUSSO DI PERSONE SICURO E CONFORTEVOLE KONE Access 1 KONE Access per una gestione avanzata del flusso di persone KONE Access è una soluzione di controllo d

Dettagli

Mon Ami 3000 Provvigioni agenti Calcolo delle provvigioni per agente / sub-agente

Mon Ami 3000 Provvigioni agenti Calcolo delle provvigioni per agente / sub-agente Prerequisiti Mon Ami 3000 Provvigioni agenti Calcolo delle provvigioni per agente / sub-agente L opzione Provvigioni agenti è disponibile per le versioni Vendite, Azienda Light e Azienda Pro. Introduzione

Dettagli

Sicurezza e rispetto della privacy, finalmente non in conflitto.

Sicurezza e rispetto della privacy, finalmente non in conflitto. Aylook e Privacy pag. 1 di 7 aylook, il primo sistema di videoregistrazione ibrida Privacy Compliant in grado di ottemperare alle richieste in materia di rispetto della privacy e dei diritti dei lavoratori.

Dettagli

Le strumentazioni laser scanning oriented per i processi di censimento anagrafico dei patrimoni

Le strumentazioni laser scanning oriented per i processi di censimento anagrafico dei patrimoni CONVEGNO FACILITY MANAGEMENT: LA GESTIONE INTEGRATA DEI PATRIMONI PUBBLICI GENOVA FACOLTA DI ARCHITETTURA 06.07.2010 Le strumentazioni laser scanning oriented per i processi di censimento anagrafico dei

Dettagli

Input/Output. Moduli di Input/ Output. gestiscono quantità di dati differenti a velocità diverse in formati diversi. n Grande varietà di periferiche

Input/Output. Moduli di Input/ Output. gestiscono quantità di dati differenti a velocità diverse in formati diversi. n Grande varietà di periferiche Input/Output n Grande varietà di periferiche gestiscono quantità di dati differenti a velocità diverse in formati diversi n Tutti più lenti della CPU e della RAM n Necessità di avere moduli di I/O Moduli

Dettagli

1. BASI DI DATI: GENERALITÀ

1. BASI DI DATI: GENERALITÀ 1. BASI DI DATI: GENERALITÀ BASE DI DATI (DATABASE, DB) Raccolta di informazioni o dati strutturati, correlati tra loro in modo da risultare fruibili in maniera ottimale. Una base di dati è usualmente

Dettagli

Durata 6 ore OBIETTIVI DESTINATARI. ARTICOLAZIONE DEL CORSO Il corso e learning è articolato in tre moduli.

Durata 6 ore OBIETTIVI DESTINATARI. ARTICOLAZIONE DEL CORSO Il corso e learning è articolato in tre moduli. Corsi di formazione e informazione in materia di sicurezza destinati alle varie figure aziendali C012 Corso di aggiornamento destinato ai preposti Art. 37 comma 7 del D.Lgs 81/2008 e s.m.i. Accordo Stato

Dettagli

Guida alla registrazione on-line di un NovaSun Log

Guida alla registrazione on-line di un NovaSun Log Guida alla registrazione on-line di un NovaSun Log Revisione 4.1 23/04/2012 pag. 1 di 16 Contenuti Il presente documento è una guida all accesso e all utilizzo del pannello di controllo web dell area clienti

Dettagli

Manuale Utente MyFastPage

Manuale Utente MyFastPage Manuale MyFastPage Utente Elenco dei contenuti 1. Cosa è MyVoice Home?... 4 1.1. Introduzione... 5 2. Utilizzo del servizio... 6 2.1. Accesso... 6 2.2. Disconnessione... 7 2.3. Configurazione base Profilo

Dettagli

ING SW. Progetto di Ingegneria del Software. e-travel. Requisiti Utente. Specifiche Funzionali del Sistema

ING SW. Progetto di Ingegneria del Software. e-travel. Requisiti Utente. Specifiche Funzionali del Sistema Pagina: 1 e-travel ING SW Progetto di Ingegneria del Software e-travel Requisiti Utente Specifiche Funzionali del Sistema e Pagina: 2 di 9 Indice dei contenuti 1 INTRODUZIONE... 3 1.1 SCOPO DEL DOCUMENTO...

Dettagli

I Sistemi Informativi

I Sistemi Informativi I Sistemi Informativi Definizione Un Sistema Informativo è un mezzo per acquisire, organizzare, correlare, elaborare e distribuire le informazioni che riguardano una realtà che si desidera descrivere e

Dettagli

RACCOMANDAZIONE N. R (91) 10 DEL COMITATO DEI MINISTRI AGLI STATI MEMBRI SULLA COMUNICAZIONE A TERZI DI DATI PERSONALI DETENUTI DA ORGANISMI PUBBLICI

RACCOMANDAZIONE N. R (91) 10 DEL COMITATO DEI MINISTRI AGLI STATI MEMBRI SULLA COMUNICAZIONE A TERZI DI DATI PERSONALI DETENUTI DA ORGANISMI PUBBLICI CONSIGLIO D EUROPA RACCOMANDAZIONE N. R (91) 10 DEL COMITATO DEI MINISTRI AGLI STATI MEMBRI SULLA COMUNICAZIONE A TERZI DI DATI PERSONALI DETENUTI DA ORGANISMI PUBBLICI (adottata dal Comitato dei Ministri

Dettagli

SITI-Reports. Progetto SITI. Manuale Utente. SITI-Reports. ABACO S.r.l.

SITI-Reports. Progetto SITI. Manuale Utente. SITI-Reports. ABACO S.r.l. Progetto SITI Manuale Utente SITI-Reports ABACO S.r.l. ABACO S.r.l. C.so Umberto, 43 46100 Mantova (Italy) Tel +39 376 222181 Fax +39 376 222182 www.abacogroup.eu e-mail : info@abacogroup.eu 02/03/2010

Dettagli

SIEMENS GIGASET C450 IP GUIDA ALLA CONFIGURAZIONE EUTELIAVOIP

SIEMENS GIGASET C450 IP GUIDA ALLA CONFIGURAZIONE EUTELIAVOIP SIEMENS GIGASET C450 IP GUIDA ALLA CONFIGURAZIONE EUTELIAVOIP Gigaset C450 IP Guida alla configurazione EUTELIAVOIP Rev1-0 pag.2 INDICE SCOPO...3 TELEFONARE CON EUTELIAVOIP...3 CONNESSIONE DEL TELEFONO

Dettagli

COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING

COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING Febbraio Inserto di Missione Impresa dedicato allo sviluppo pratico di progetti finalizzati ad aumentare la competitività delle imprese. COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING COS E UN

Dettagli

Organizzazione degli archivi

Organizzazione degli archivi COSA E UN DATA-BASE (DB)? è l insieme di dati relativo ad un sistema informativo COSA CARATTERIZZA UN DB? la struttura dei dati le relazioni fra i dati I REQUISITI DI UN DB SONO: la ridondanza minima i

Dettagli

itime Chiaramente inclusa la stampa del cartellino presenze come previsto dalle normative

itime Chiaramente inclusa la stampa del cartellino presenze come previsto dalle normative itime itime Il software di rilevazione presenze itime rappresenta lo strumento ideale per l automatizzazione della gestione del personale. L ampia presenza dei parametri facilita l operatore nel controllo

Dettagli

TERMINALE. Creazione e gestione di una postazione terminale di Eureka

TERMINALE. Creazione e gestione di una postazione terminale di Eureka TERMINALE Creazione e gestione di una postazione terminale di Eureka Febbraio 2011 2 Creazione e gestione di una postazione terminale di Eureka INDICE POSTAZIONE TERMINALE EUREKA REQUISITI INSTALLAZIONE

Dettagli

Sistema di Sorveglianza e Ambient Intelligence per Residenze Sanitarie Assistenziali

Sistema di Sorveglianza e Ambient Intelligence per Residenze Sanitarie Assistenziali Sistema di Sorveglianza e Ambient Intelligence per Residenze Sanitarie Assistenziali Genova Robot s.r.l. www.genovarobot.com info@genovarobot.com Genova Robot s.r.l fornisce un sistema intelligente con

Dettagli

Wiser. Soluzioni di gestione dell'energia per la casa. Catalogo

Wiser. Soluzioni di gestione dell'energia per la casa. Catalogo TM Wiser Soluzioni di gestione dell'energia per la casa Catalogo 2015 Wiser, il vostro esperto in efficenza energetica Con Wiser la gestione energetica delle abitazioni non è mai stata così semplice.

Dettagli

Guida per l accesso alla rete dati Wireless Windows Vista

Guida per l accesso alla rete dati Wireless Windows Vista UNIVERSITÀ DI CATANIA Centro di Calcolo Facoltà di Ingegneria Viale Andrea Doria 6, 95125 Catania Tel. +39-95-738-2103 - Fax +39-95-738-2142 email: aromano@cdc.unict.it Guida per l accesso alla rete dati

Dettagli

Guida all uso di Java Diagrammi ER

Guida all uso di Java Diagrammi ER Guida all uso di Java Diagrammi ER Ver. 1.1 Alessandro Ballini 16/5/2004 Questa guida ha lo scopo di mostrare gli aspetti fondamentali dell utilizzo dell applicazione Java Diagrammi ER. Inizieremo con

Dettagli

Gestione web server impianto domotico da IPad

Gestione web server impianto domotico da IPad Gestione web server impianto domotico da IPad Il modulo DFWEB permette l accesso da remoto alla domotica di casa e può funzionare secondo due modalità: nella prima come bridge tra una rete locale Ethernet

Dettagli

CONTENT MANAGEMENT SYSTEM

CONTENT MANAGEMENT SYSTEM CONTENT MANAGEMENT SYSTEM P-2 PARLARE IN MULTICANALE Creare un portale complesso e ricco di informazioni continuamente aggiornate, disponibile su più canali (web, mobile, iphone, ipad) richiede competenze

Dettagli

Teleassistenza mediante PCHelpware

Teleassistenza mediante PCHelpware Teleassistenza mediante PCHelpware Specifiche tecniche Autore: G.Rondelli Versione: 1.3 Data: 26/8/2008 File: H:\Softech\Tools\PCH\doc\Teleassistenza PCHelpware - Specifiche tecniche 1.3.doc Modifiche

Dettagli

Scuola Digitale. Manuale utente. Copyright 2014, Axios Italia

Scuola Digitale. Manuale utente. Copyright 2014, Axios Italia Scuola Digitale Manuale utente Copyright 2014, Axios Italia 1 SOMMARIO SOMMARIO... 2 Accesso al pannello di controllo di Scuola Digitale... 3 Amministrazione trasparente... 4 Premessa... 4 Codice HTML

Dettagli

PIATTAFORMA DOCUMENTALE CRG

PIATTAFORMA DOCUMENTALE CRG SISTEMA DI GESTIONE DOCUMENTALE DMS24 PIATTAFORMA DOCUMENTALE CRG APPLICAZIONE PER LE PROCEDURE DI GARE D AMBITO 1 AGENDA 1. Introduzione 2. I Livelli di accesso 3. Architettura di configurazione 4. Accesso

Dettagli

SOFTWARE PER IL CONTROLLO ACCESSI STOP & GO

SOFTWARE PER IL CONTROLLO ACCESSI STOP & GO SOFTWARE PER IL CONTROLLO ACCESSI STOP & GO Descrizione L esigenza di sicurezza nella realtà aziendale è un fenomeno sempre più sentito e richiesto, e proprio per questo Solari ha realizzato un sistema

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BRESCIA Facoltà di Ingegneria

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BRESCIA Facoltà di Ingegneria ESAME DI STATO DI ABILITAZIONE ALL'ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI INGEGNERE PRIMA PROVA SCRITTA DEL 22 giugno 2011 SETTORE DELL INFORMAZIONE Tema n. 1 Il candidato sviluppi un analisi critica e discuta

Dettagli

Concetti di base di ingegneria del software

Concetti di base di ingegneria del software Concetti di base di ingegneria del software [Dalle dispense del corso «Ingegneria del software» del prof. A. Furfaro (UNICAL)] Principali qualità del software Correttezza Affidabilità Robustezza Efficienza

Dettagli

UTC Fire & Security. Centrali antincendio analogiche indirizzate serie 2X-F Guida Introduzione Prodotto

UTC Fire & Security. Centrali antincendio analogiche indirizzate serie 2X-F Guida Introduzione Prodotto UTC Fire & Security Centrali antincendio analogiche indirizzate serie 2X-F Informazioni Prodotto Descrizione Prodotto: Centrali analogiche antincendio serie 2X-F. Codice Prodotto: Vedere la parte finale

Dettagli

Guida Rapida all Installazione WLN10 e WLN10HS Server Wireless NMEA

Guida Rapida all Installazione WLN10 e WLN10HS Server Wireless NMEA Guida Rapida all Installazione WLN10 e WLN10HS Server Wireless NMEA 1. Introduzione Complimenti per aver effettuato l acquisto del Ricevitore WLN10. Raccomandiamo che il ricevitore sia installato da un

Dettagli

View Mobile User s Guide

View Mobile User s Guide View Mobile User s Guide 1 - Descrizione del software Il software è stato realizzato per essere utilizzato su telefoni cellulari, smartphone o PDA con supporto per le applicazioni Java J2ME. Tramite il

Dettagli

BARCODE. Gestione Codici a Barre. Release 4.90 Manuale Operativo

BARCODE. Gestione Codici a Barre. Release 4.90 Manuale Operativo Release 4.90 Manuale Operativo BARCODE Gestione Codici a Barre La gestione Barcode permette di importare i codici degli articoli letti da dispositivi d inserimento (penne ottiche e lettori Barcode) integrandosi

Dettagli