Perdite su crediti e fondo svalutazione crediti

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1 Perdite su crediti e fondo svalutazione crediti dott. Mauro Nicola Presidente dell Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Novara VALUTAZIONE CIVILISTICA DEI CREDITI REQUISITI PER LA CONTABILIZZAZIONE I ricavidevono essere rilevati contabilmente al verificarsi di due contestuali condizioni: Il processo produttivo dei beni e dei servizi è già stato completato Lo scambio deve necessariamente risultare già avvenuto, deve cioè essersi già verificato lo scambio sostanziale e non formale del titolo di proprietà si deve ritenere solitamente avvenuto alla data di spedizione o di consegna dei beni mobili 1

2 VALUTAZIONE CIVILISTICA DEI CREDITI VALORE DI ISCRIZIONE NEL BILANCIO D'ESERCIZIO valore di iscrizione in bilancio dei crediti = al presumibile valore di realizzo Valore nominale meno Fondo svalutazione crediti Deve necessariamente risultare rettificato per: perdite conseguenti a inesigibilità; resi e/o rettifiche di fatturazione; sconti e/o abbuoni; interessi non maturati: altre cause di non realizzo. Perdite su crediti e prospetto del quadro RS VALUTAZIONE CIVILISTICA DEI CREDITI FONDO SVALUTAZIONE CREDITI: ACCANTONAMENTO Il fondo svalutazione crediti deve essere stanziato per coprire le perdite per inesigibilità che possono ragionevolmente essere previste e che sono inerenti ai saldi dei crediti esposti in bilancio. Nel rispetto del principio di competenza, occorre considerare Perdite per situazioni di inesigibilità che si sono già manifestate Perdite per altre inesigibilità non ancora manifestatesi, ma temute o latenti Il fondo svalutazione crediti deve, inoltre, coprire le perdite che si potranno subire sui crediti ceduti a terzi per i quali sussista ancora l'obbligazione di regresso. 2

3 Perdite su crediti e prospetto del quadro RS VALUTAZIONE CIVILISTICA DEI CREDITI Metodo sintetico DETERMINAZIONE DEL FONDO SVALUTAZIONE CREDITI Crediti verso clienti % di svalutazione Importi Svalutazione Crediti al legale: - falliti 100,00% , ,00 - crediti inesigibili 100,00% , , Crediti scaduti < 30 gg 5,00% , ,00 Crediti scaduti > 30 gg 8,00% , ,00 Crediti scaduti > 120 gg 15,00% , ,00 Totale Fondo svalutazione ,00 Perdite su crediti e prospetto del quadro RS VALUTAZIONE CIVILISTICA DEI CREDITI FONDO SVALUTAZIONE CREDITI: UTILIZZO Il fondo svalutazione crediti viene utilizzato per la copertura di future perdite sui crediti Se: Fondo capiente Fondo NON capiente Utilizzo diretto del fondo Utilizzo diretto del fondo + Perdita su crediti 3

4 Perdite su crediti e prospetto del quadro RS Disciplina fiscale Fonte normativa Crediti verso clienti 1. Base di calcolo della svalutazione deducibile (Accantonamento) 2. Deducibilità delle perdite (utilizzo del fondo) Art. 106 Tuir Art. 101, c. 5, Tuir Modificato dalla legge di stabilità 2014 Art. 101, c. 5, Tuir Le perdite ( ) su crediti sono deducibili se risultano da elementi certi e precisi in ogni caso, se debitore in procedura concorsuale in presenza di elementi certi e precisi ex lege crediti di modesta entità e decorso di un periodo di sei mesi dalla scadenza di pagamento del credito stesso per le imprese di più rilevante dimensione non superiore a per le altre imprese quando il diritto alla riscossione del credito è prescritto Svalutazione «civilistica» = Perdita «fiscale» crediti cancellati dal bilancio in applicazione dei principi contabili Il fondo svalutazione crediti è utilizzato per crediti inesigibili nel momento in cui tale inesigibilità è ritenuta definitiva, come per: transazione(art c.c.); rinuncia al credito (art c.c.); chiusura della procedura fallimentare; cessione definitiva credito. 4

5 TRATTAMENTO CONTABILE (art. 101, c. 5, Tuir) 1. Crediti scaduti da sei mesi a fine esercizio senza rinuncia o prescrizione esigibili -> nessun problema contabile e fiscale 2. Crediti prescritti o rinuncia Perdita su crediti -> sì deducibilità 3. Crediti scaduti da sei mesi a fine esercizio, senza prescrizione o rinuncia, non esigibili Svalutazione in conto economico -> no perdita su crediti -> sì deducibilità COMPORTAMENTI DA SEGUIRE NELLE SITUAZIONI DI 1. Fondo svalutazione crediti pregresso pari a zero 2. Fondo svalutazione crediti pregresso esistente 3. Fondo svalutazione crediti nel corso di due esercizi TRATTAMENTO CONTABILE (art. 101, c. 5, Tuir) 1 fondo svalutazione crediti alla data di chiusura dell'esercizio con saldo pari a zero Una impresa di modeste dimensioni al 31/12 presenta la seguente situazione con riferimento ai crediti: Crediti scaduti da oltre sei mesi credito A: (non esigibile, rinuncia) credito B: (esigibile) credito C: (non esigibile) credito D: (oltre i 2.500, non esigibile) Crediti prescritti: Rilevazione perdita su crediti relativa al credito A(rinuncia) Perdita su crediti a Crediti v. clienti Rilevazione svalutazione su crediti relativa al credito C(non esigibile) Svalutazione crediti a Fondo svalutazione crediti Sì, deducibile Sì, deducibile 5

6 TRATTAMENTO CONTABILE (art. 101, c. 5, Tuir) 1 fondo svalutazione crediti alla data di chiusura dell'esercizio con saldo pari a zero Una impresa di modeste dimensioni al 31/12 presenta la seguente situazione con riferimento ai crediti: Crediti scaduti da oltre sei mesi credito A: (non esigibile, rinuncia) credito B: (esigibile) credito C: (non esigibile) credito D: (oltre i 2.500, non esigibile) Crediti prescritti: Rilevazione svalutazione su crediti oltre i non esigibili (credito D) Svalutazione crediti a Fondo svalutazione crediti Rilevazione perdita su crediti relativa ai crediti prescritti Perdita su crediti a Crediti v. clienti Sì, deducibile nei limiti Sì, deducibile TRATTAMENTO CONTABILE (art. 101, c. 5, Tuir) 2 fondo svalutazione crediti alla data di chiusura dell'esercizio con saldo pari a di cui tassato Una impresa di modeste dimensioni al 31/12 presenta la seguente situazione con riferimento ai crediti: Crediti scaduti da oltre sei mesi credito A: (non esigibile, rinuncia) credito B: (esigibile) credito C: (non esigibile) credito D: (oltre i 2.500, non esigibile) Crediti prescritti: Rilevazione perdita su crediti relativa ai crediti prescritti Fondo svalutazione crediti a Crediti v. clienti Attenzione necessaria Variazione in diminuzione in sede di adempimento dichiarativo per ( di fondo dedotto) 6

7 TRATTAMENTO CONTABILE (art. 101, c. 5, Tuir) 2 fondo svalutazione crediti alla data di chiusura dell'esercizio con saldo pari a di cui tassato Una impresa di modeste dimensioni al 31/12 presenta la seguente situazione con riferimento ai crediti: Crediti scaduti da oltre sei mesi credito A: (non esigibile, rinuncia) credito B: (esigibile) credito C: (non esigibile) credito D: (oltre i 2.500, non esigibile) Crediti prescritti: Rilevazione perdita crediti relativa al credito A(rinuncia) Svalutazione crediti a Fondo sval. crediti Rilevazione svalutazione crediti relativa al credito C(non esigibile) Svalutazione crediti A Fondo sval. crediti Rilevazione adeguamento fondo svalutazione crediti (art. 106, c. 1) Svalutazione crediti A Fondo sval. crediti Fondo pregresso ( ) Fondo necessario Acc.to annuo ( ) TRATTAMENTO CONTABILE (art. 101, c. 5, Tuir) 3 Determinazione e utilizzo del fondo svalutazione crediti anno 1 primo anno di determinazione del fondo svalutazione crediti Rilevazione dell'accantonamento stimato complessivo Svalutazione crediti a Fondo svalutazione crediti 149,5 7

8 TRATTAMENTO CONTABILE (art. 101, c. 5, Tuir) 3 Determinazione e utilizzo del fondo svalutazione crediti anno 1 primo anno di determinazione del fondo svalutazione crediti Stratificazione Fondo Svalutazione crediti Fondo svalutazione totale 149,5 Fondo svalutazione dedotto (art. 106) 25,0 Fondo svalutazione tassato 74,5 Fondo svalutazione dedotto (art. 101 comma 5) 50,0 99,5 Variazione in aumento di 74,5 in dichiarazione dei redditi Volutamente non si considerano le problematiche connesse alla fiscalità anticipata (Oic 25) TRATTAMENTO CONTABILE (art. 101, c. 5, Tuir) 3 Determinazione e utilizzo del fondo svalutazione crediti anno 2 utilizzo del fondo svalutazione crediti accantonato Fondo sval. crediti Fondo sval. crediti a a Crediti Crediti Fisc. rilevante per la parte non dedotta Fisc. NO rilevante già dedotto perdita Fondo svalutazione dedotto Fondo svalutazione tassato 65 74,5 120 Fondo svalutazione art. 101 co Fondo sval. Crediti 149, ,5 Fiscalmente Variazione in diminuzione di 65 (90-25) 8

9 TRATTAMENTO CONTABILE (art. 101, c. 5, Tuir) 3 Determinazione e utilizzo del fondo svalutazione crediti anno 2 utilizzo del fondo svalutazione crediti accantonato Stratificazione Fondo Svalutazione crediti Fondo svalutazione totale 29,5 Fondo svalutazione dedotto Fondo svalutazione tassato 9,5 Fondo svalutazione dedotto (art. 101 c. 5) 20 Volutamente non si considerano le problematiche connesse alla fiscalità anticipata (Oic 25) TRATTAMENTO CONTABILE (art. 101, c. 5, Tuir) Anno 2 (Chiusura) 3 Determinazione e utilizzo del fondo svalutazione crediti anno 3 ri-adeguamento del fondo svalutazione crediti a fine anno 2 Crediti clienti Euro % svalutazione Svalutazione Crediti non scaduti ed esigibili > scaduti 30 gg 40 5% 2 scaduti 60 gg 105 7% 7,35 scaduti 90 gg 37 8% 2,96 scaduti 120 gg 79 10% 7,9 procedure % Totale (escluso < 2500) 135,21 VN crediti (esclusi < 2500) non esigibili (20 residui + 80 nuovi) % Totale fondo 235,21 Fondo esistente 29,5 Svalutazione anno (A-B) 205,71 Fondo fiscale 0,50% di Scrittura contabile: Svalutazione a Fondo sval. 205,71 9

10 TRATTAMENTO CONTABILE (art. 101, c. 5, Tuir) 3 Determinazione e utilizzo del fondo svalutazione crediti anno 3 ri-adeguamento del fondo svalutazione crediti a fine anno 2 In sintesi schematica contabile Fondo svalutazione dedotto 30 Fondo svalutazione tassato 9,5 95,71 105,21 da cui: Fondo svalutazione totale 235,21 Fondo svalutazione dedotto 30 Fondo svalutazione tassato 105,21 Fondo svalutazione dedotto (art. 101 c. 5) 100 Fondo svalutazione art. 101 co ,71 Volutamente non si considerano le problematiche connesse alla fiscalità anticipata (Oic 25) MODELLO UNICO SOCIETÀ DI CAPITALI Nel rigo RS64 deve essere indicato: in colonna 1, l'ammontare complessivo delle svalutazioni dirette e quello complessivo degli accantonamenti per rischi su crediti risultanti al termine dell'esercizio precedente; in colonna 2, l'ammontare fiscalmente dedotto (rigo RS68, colonne 1 e 2, del prospetto dei "CREDITI" del modello UNICO 2013, quadro RS). Nel rigo RS65 devono essere annotate: in colonna 1, le perdite su crediti dell'esercizio computate con riferimento al valore di bilancio; in colonna 2, quelle deducibili ai sensi dell'art. 101, comma 5, del Tuir, computate con riferimento al valore nominale o di acquisizione dei crediti stessi. Nel rigo RS66 deve essere specificata, in colonna 2, la differenza degli importi dei righi RS64 e RS65, tenendo presente che se detta differenza è negativa, nel rigo deve essere indicato zero. 10

11 MODELLO UNICO SOCIETÀ DI CAPITALI Nel rigo RS67 deve essere indicato: in colonna 1, l'importo delle svalutazioni dei crediti e degli accantonamenti per rischi su crediti dell'esercizio; in colonna 2, quello fiscalmente dedotto. Nel rigo RS68 deve essere annotato: in colonna 1, l'ammontare complessivo delle svalutazioni dirette e degli accantonamenti per rischi su crediti risultanti al termine dell'esercizio; in colonna 2, l'importo fiscalmente dedotto ai sensi dell'art. 106, comma 1, del Tuir. Nel rigo RS69 deve essere specificato: in colonna 1, il valore dei crediti iscritti in bilancio; in colonna 2, il valore nominale o di acquisizione dei crediti per i quali è ammessa, ai sensi del comma 1 dell'art. 106 del Tuir, la deducibilità delle svalutazioni e degli accantonamenti per rischi su crediti. ESEMPIO Società BETA S.R.L. costituita in data 20 gennaio Ammontare dei crediti ,00 Perdite su crediti deducibili ex art. 101, comma 5, del Tuir 0 Valore fiscale della svalutazione ,00 x 0,5% = 500,00 Svalutazione forfettaria iscritta in bilancio 3.000,00 Variazione in aumento di 2.500,00 (3.000,00-500,00) 11

12 ESEMPIO Società ALFA S.R.L. costituita in data 20 gennaio Ammontare dei crediti ,00 Perdite su crediti deducibili ex art. 101, comma 5, del Tuir 3.600,00 Valore fiscale della svalutazione ,00 x 0,5% = 525,00 Svalutazione forfettaria iscritta in bilancio 1.000,00 Si rende, pertanto, necessario effettuare una variazione complessiva in diminuzione di 2.025,00 nell'apposto rigo del quadro RF del modello UNICO 2015-SC. Interessi passivi e operatività del reddito d'impresa dott. Mauro Nicola Presidente dell Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Novara 12

13 Interessi passivi espliciti in conto economico (classificabili in voce C17) Trattasi di interessi passivi e oneri assimilati, derivanti da contratti di mutuo, prestiti obbligazionari e titoli similari e da ogni altro rapporto avente natura finanziaria Rientrano nella definizione Interessi e sconti passivi su finanziamenti bancari Non rientrano nella definizione Noleggio cassette di sicurezza Commissioni passive su finanziamenti Commissioni passive su fideiussioni e garanzie Commissioni di factoring per anticipazione provvista Interessi passivi su titoli di debito Disaggi di emissione e premi di rimborso Oneri connessi a PCT su titoli con funzione di raccolta Utili all associato che apporta capitale Costi delle coperture in cambi di poste in valuta Servizi pagamento utenze Commissioni per esecuzione bonifici Costi per la custodia titoli Commissioni per fideiussioni non legate a finanziamenti Costi di assicurazione di beni in garanzia Spese per valutazione beni da concedere in garanzia Spese istruttoria per finanziamenti 13

14 Interessi passivi esclusi Interessi passivi compresi nel costo dei beni ex art. 110 lett. B) Tuir (capitalizzabili): relativi a finanziamenti contratti per acquisizione di beni strumentali, fino a ultimazione del bene; relativi a finanziamenti contratti per costruzione o ristrutturazione dei c.d. immobili merce. Art. 96 Tuir e IMMOBILIARI INTERESSI DI FUNZIONAMENTO Indeducibili (art. 90, c. 2, Tuir) INTERESSI DI FINANZIAMENTO (acquisto/costruzione) Immobili destinati alla locazione Immobili diversi da quelli destinati alla locazione Deducibili (art. 1, c. 36, L. 244/2007) Deducibili nei limiti art

15 Presupposti operativi Soggetti Ires - procedura di calcolo 1 Individuare interessi passivi e oneri assimilati 2 Individuare interessi passivi esclusi 3 Determinare 1 quota rilevante interessi passivi 4 Determinare interessi attivi e confrontare con 1 quota rilevante 5 Se interessi passivi eccedenti interessi attivi, calcolare 30% R.O.L. 6 Se 30% R.O.L. > interessi passivi deducibilità piena 7 Se 30% R.O.L. < interessi passivi deducibilità limitata 1 Individuare interessi passivi e oneri assimilati Propri espliciti dacontrattidimutuo Voce C 17 CE da obbligazioni e simili da ogni rapporto con causa finanziaria Assimilati: v. OIC I1 interpretativo 12 Commissioni passive su finanziamenti(max. scoperto) Spese bancarie/accessorie a interessi e commissioni 15

16 1 Individuare interessi passivi e oneri assimilati Voce B 8 CE Propri impliciti Da contratti di leasing Si deve fare riferimento alla quota di interessi impliciti desunta dal contratto c. 7 art. 102 Tuir afferma che anche tale quota è soggetta alle regole dell'art. 96 Tuir 2 Individuare interessi passivi esclusi Interessi passivi compresi nel costo dei beni ex art. 110 lett. b) Tuir (capitalizzabili): Relativi a finanziamenti contratti per acquisizione beni strumentali, fino a ultimazione bene Relativi a finanziamenti contratti per costruzione o ristrutturazione immobili merce 16

17 Interessi Operatività passivi e operatività degli interessi del reddito passivi d'impresa INTERESSI PASSIVI 3 Determinare 1 quota rilevante interessi passivi B 8 + C , di cui capitalizzabili B II Imm. materiali a A 4 Incremento di immobilizzazioni No rettifica C 17 Incremento valore produzione R.O.L. per quota rilevante interessi passivi = = Interessi attivi da confrontare con 1 quota rilevante Propri Identica definizione interessi passivi Voce C 16 CE Interessi attivi impliciti OIC 15 D.III Se incasso previsto oltre esercizio successivo In presenza di prezzo praticato più alto di quello di mercato (componente finanziaria implicita) Crediti a Ricavi Ricavi a Interessi attivi

18 4 Interessi attivi da confrontare con 1 quota rilevante Interessi attivi espliciti Interessi attivi impliciti 200 Totale interessi attivi quota rilevante interessi passivi Int. passivi deducibili = interessi attivi Interessi passivi eccedenti Quota da confrontare con 30% R.O.L. RIPORTO DELL'ECCEDENZA DI ROL art. 96, C. 1, Tuir -> consente riporto agli anni successivi, senza alcun limite temporale, l'eventuale quota del ROL non utilizzata ad incremento del 30% del ROL di periodo. Circolare , n. 19/E -> precisa che: in presenza di interessi passivi netti indeducibili (al netto degli interessi attivi) il mancato utilizzo dell'eccedenza di ROL riportata dagli anni precedenti comporterà l'impossibilità di utilizzare il ROL eccedente per una quota pari all'ammontare degli interessi passivi indeducibili negli anni successivi, comportando di fatto la perdita della predetta eccedenza di ROL utilizzabile (ma di fatto non utilizzata) in compensazione ; l'eccedenza di ROL riportata deve essere utilizzata in via prioritaria per compensare gli interessi passivi netti indeducibili di periodo o riportati da periodi precedenti; non è possibile riportare contemporaneamente agli anni successivi l'eccedenza di ROL e gli interessi passivi indeducibili di periodo. 18

19 5 Se interessi passivi eccedenti, calcolare 30% R.O.L. Definizione R.O.L.: art. 96 c. 2 Tuir Perrisultatooperativolordosiintendeladifferenzatrailvaloreeicostidella produzione di cui alle lettere A) e B) dell'articolo 2425 del codice civile, con esclusione delle voci di cui al numero 10, lettere a) e b), e dei canoni di locazione finanziaria di beni strumentali, così come risultanti dal conto economico dell'esercizio; 5 Se interessi passivi eccedenti, calcolare 30% R.O.L. Differenza valore - costi della produzione A - B Ammortamenti B 10 a) + B 10 b) Canoni di leasing Valore da voce B 8 costi godimento beni di terzi Risultato operativo lordo % risultato operativo lordo

20 6 Se 30% R.O.L. > interessi passivi deducibilità piena Se fosse 30% R.O.L Eccedenza interessi passivi Interessi integralmente deducibili - Si genera eccedenza di R.O.L Eccedenza di R.O.L. utilizzabile successivamente secondo regole di cui u. p. c. 1 art. 96 Tuir 7 Se 30% R.O.L. < interessi passivi deducibilità limitata Poiché 30% R.O.L Eccedenza interessi passivi Interessi indeducibili nell'esercizio Gli interessi passivi indeducibili possono essere recuperati successivamente secondo regole di cui c. 4 art. 96 Tuir (v. oltre) 20

21 SINTESI DI INDIVIDUAZIONE ESEMPI INDIVIDUAZIONE ROL Valore costi della produzione Caso a Caso b A - B Ammortamenti B10 a) + B10 b) Canoni di leasing Valore da voce B R.O.L % del R.O.L

22 ES.: parte prima : interessi passivi interessi attivi interessi passivi riportati Interessi passivi desumibili dal Conto economico compresi quelli impliciti nei contratti di leasing Interessi passivi indeducibili pregressi(rigo RF121 UNICO 2013) Interessi attivi desumibili dal conto economico compresi quelli impliciti di natura commerciale e quelli virtuali per operazioni con la Pubblica Amministrazione. Minor valore tra l'ammontare indicato in colonna (1+2) e 3. Eccedenza di interessi passivi netti da confrontare con ROL. (col col. 3) 22

23 Es.: parte seconda: eccedenza ROL anno precedente ROL anno corrente utilizzabile nel limite del 30% ovvero Eccedenza ROL UNICO 2013 ROL anno corrente Minor valore tra: eccedenza ROL anno prec. e 30% ROL 2013; e col. 5 RF118. Interessi passivi indeducibili riportabili: ( ) =

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